UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino - (ID 173) YOUNG FOR N.E.T. Starhotels Majestic - C.so Vittorio Emanuele, 54 - Torino 28 MAGGIO 2014 16.30 - 19.00 Modulo sulla terapia 16.30 - 16.40 APERTURA DEI LAVORI 16.40 - 17.00 RUOLO DELLA CHIRURGIA 17.00 - 17.20 RUOLO DEGLI ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA 17.20 - 17.40 RUOLO DELLA CHEMIOTERAPIA 17.40 - 18.00 RUOLO DELLA BIOTERAPIA 18.00 - 18.20 NOVITA’ DA ENETS 2014 18.20 - 19.00 CONFRONTO/DIBATTITO Relatori BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio 25 GIUGNO 2014 16.30 - 19.00 Modulo sulla multidisciplinarietà 16.30 - 16.40 APERTURA DEI LAVORI 16.40 - 17.00 RUOLO DELLA ANATOMIA PATOLOGICA 17.00 - 17.20 MARKER E PARAMETRI PROGNOSTICI 17.20 - 17.40 RUOLO DELLA RADIOLOGIA 17.40 - 18.00 RUOLO DELLA TERAPIA RADIORECETTORIALE NELL’ALGORITMO TERAPEUTICO 18.00 - 18.20 RUOLO DELLA GASTROENTEROLOGIA 18.20 - 18.40 LE LINEE GUIDA NAZIONALI 18.40 - 19.00 CONFRONTO/DIBATTITO Relatori BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio BRIZZI Maria Pia SCAGLIOTTI Giorgio Vittorio VERIFICA ECM* *Il tempo dedicato alla verifica NON è compreso nelle ore totali del corso TOTALE ORE DELL’INIZIATIVA FORMATIVA 6 ORE RAZIONALE Nell'ultimo decennio lo scenario diagnostico-terapeutico riguardante i tumori neuroendocrini ha subito profondi cambiamenti. Accanto alla nuova classificazione istologica della WHO, infatti, sono emersi solidi dati a supportare effetto antiproliferativo degli analoghi della somatostatina. La terapia a bersaglio molecolare ha dimostrato la sua efficacia nelle neoplasie neuroendocrine a partenza pancreatica, mentre è ancora in discussione per altri NET. Il ricorso alla terapia radiorecettoriale con analoghi della somatostatina è aumentato progressivamente nel tempo, anche se rimane tuttora da chiarire il ruolo e il timing di tale approccio. Tutte queste acquisizioni e l'eterogeneità clinico-biologica rendono sempre più necessario un atteggiamento multidisciplinare nei confronti di tale patologia. Il corso si prefigge una puntualizzazione sulle innovazioni che caratterizzano l’approccio alle neoplasie neuroendocrine; il gruppo è costituito da professionisti con differenti specialità, chiamati a confrontarsi con spirito pioneristico sulle tematiche che riguardano i tumori neuroendocrini. MARIA PIA BRIZZI GIORGIO VITTORIO SCAGLITTI
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