3. GOVERNARE IL TERRITORIO

3. GOVERNARE IL TERRITORIO
3.1
Città Metropolitana
Dopo oltre vent'anni dalla prima riforma degli Enti Locali del 1990, siamo finalmente ad un passo dalla nascita
della Città Metropolitana di Milano, un assetto istituzionale per la cui realizzazione le forze progressiste si sono
sempre fortemente impegnate. La costruzione della Città Metropolitana rappresenta un'importante
opportunità per tutti i Comuni del territorio milanese affinché possano rispondere meglio ed in tempi più
brevi alle esigenze delle comunità locali.
In questo quadro, la nuova Amministrazione Comunale dovrà impegnarsi ad agire, in concerto e sinergia con gli
altri Enti Locali del territorio, affinché la collocazione geografica e la dotazione di servizi della comunità
paullese ci candidino ad essere il naturale polo di riferimento della costituenda Città Metropolitana in
rapporto alle aree meno antropizzate del Sud Est Milano e del Nord Lodigiano, nel perseguimento di alcuni
obiettivi prioritari quali:
una rafforzata pianificazione strategica del territorio, attraverso la quale gli Enti Locali dovranno
contribuire, in un contesto di pari dignità ed attraverso forme pienamente democratiche, ad identificare una
migliore e più equilibrata distribuzione di opportunità e risorse per lo sviluppo dei tessuti locali e la
tutela delle rispettive peculiarità qualificanti (es. Parco Sud Milano).
la definizione degli ambiti ottimali per l'erogazione e la gestione integrata dei servizi pubblici (es.
energia, ciclo integrato dell'acqua, raccolta e smaltimento rifiuti), che dovranno garantire la migliore
qualità nelle prestazioni ed al contempo, grazie alle economie conseguibili, liberare risorse economiche
nei bilanci comunali da destinare a vantaggio dei cittadini.
il rafforzamento delle politiche sociali e dei presidi sanitari territoriali.
il potenziamento delle infrastrutture scolastiche di secondo grado nel territorio.
il completamento delle infrastrutture e delle reti di trasporto del territorio, con particolare riferimento
ad una seria progettazione del trasporto pubblico su rotaia e della mobilità sostenibile del Sud Est
Milano per gli impegni disattesi nell'attuazione dell'Accordo di Programma sottoscritto nel 2007 da Stato,
Regione Lombardia, Province, Comuni.
Il ruolo di “polo attrattore” attribuito dalla Città Metropolitana a Paullo dovrà dunque essere arricchito dalla
presenza di presidi sempre più qualificati delle istituzioni.
Nel contesto del nuovo riassetto istituzionale, la nostra lista si impegna a promuovere un confronto serrato con
le altre amministrazioni comunali della zona, ed in particolare con i Comuni confinanti di Tribiano e Zelo Buon
Persico, affinché prendano corpo e consistenza istituzionale le “Unioni comunali”.
3.2
La città pubblica
Nel mandato che si chiude l’Amministrazione Comunale ha perseguito l’obiettivo di uno sviluppo armonico
dell’area urbana, nel rispetto dell’ambiente e della vivibilità della nostra Città. In pochi anni sono stati realizzati
investimenti senza precedenti per la storia di Paullo, che hanno profondamente arricchito il patrimonio pubblico
di infrastrutture e servizi a disposizione della nostra comunità.
Il nuovo campus scolastico “Falcone e Borsellino”, realizzato in un’area di 27.500 m2 e immerso nel verde
urbano, rappresenta senza alcun dubbio il lascito più qualificante dell’operato dell’Amministrazione uscente.
Finalizzato a rispondere alle esigenze del mondo scuola per la Paullo di oggi e di domani, il campus si
caratterizza per una ricca dotazione di servizi a supporto dell’attività didattica ed utilizzati da numerosissimi
concittadini: la palestra della nuova scuola media, l’auditorium, la mensa e il centro cottura cibi, i laboratori per
la popolazione studentesca.
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Il nuovo asilo nido di via Don Gnocchi, terminato nel mandato in conclusione e realizzato secondo le tecniche
costruttive di maggior risparmio energetico (Classe A), ha permesso l’azzeramento delle liste di attesa,
garantendo al contempo servizi aggiuntivi e più flessibili, modulati in base alla necessità delle famiglie.
Il Centro Socio Residenziale sorto in zona Parco San Tarcisio consegna alla nostra comunità un’infrastruttura,
prima mancante, che racchiude numerosi e qualificati servizi per la popolazione anziana, volti a favorirne il più
possibile l’autonomia e la permanenza al proprio domicilio o nel proprio comune di residenza.
La nuova piazzola ecologica di via Boschi Rosa ha consentito il potenziamento del servizio con estensione degli
orari, la maggiore comodità e sicurezza nel conferimento dei rifiuti, nonché il controllo informatizzato degli
accessi.
Completano il quadro degli investimenti realizzati: l’ampliamento del cimitero; i nuovi orti comunali, oggi più
numerosi e più confortevoli; la nuova sede della polizia locale, più adeguata alle esigenze dei numerosi agenti in
servizio sul territorio; l’introduzione in molti quartieri di punti di illuminazione pubblica a tecnologia led per un
maggior risparmio energetico.
Anche nel prossimo mandato, pur a fronte di uno scenario di perdurante crisi economica che complica
notevolmente la stessa capacità programmatoria dell’ente, la pianificazione urbanistica del territorio non dovrà
rinunciare a definire una visione strategica di sviluppo armonico e sostenibile per la nostra comunità. La nuova
Amministrazione Comunale sarà anzi chiamata ad impiegare gli strumenti più idonei a governare i processi
urbanistici, financo determinandone/concordandone tempi e modalità di realizzazione.
In questo quadro, il Piano di Governo del Territorio (PGT) in vigore, potrà essere oggetto di ricognizione alla
luce degli sviluppi delle normative in materia, del contesto della nascente Città metropolitana e di nuove
occasioni di sviluppo, al fine di equilibrare i fabbisogni della comunità con le risorse in essa generate. Il PGT
dovrà essere inoltre opportunamente integrato con il PAES (Piano d’Azione per l’energia sostenibile) e le azioni
promosse nel contesto del Patto dei Sindaci.
L’esperienza del mandato in conclusione ha inoltre permesso di accreditare i Piani Integrati di Intervento (P.I.I.)
come uno degli strumenti più efficaci a disposizione dell’Ente. I P.I.I. sono uno strumento urbanistico il cui fine
è quello di riqualificare il tessuto urbano, edilizio ed ambientale per ambiti di intervento ed opere tali da incidere
sulla riorganizzazione urbana. Essi sono caratterizzati dal possibile concorso di più operatori e risorse, sia
pubblici che privati.
La nuova Amministrazione Comunale dovrà valutare altresì una revisione del Regolamento Edilizio al fine di
migliorare questo strumento di indirizzo necessario al conseguimento di obiettivi di efficienza energetica,
decoro e sicurezza.
3.2.1 Il Centro Cittadino
Il centro cittadino – la porzione di territorio urbano grossomodo ricompresa tra la Via Milano (all’altezza della
Biblioteca Civica), via Mazzini, Via Matteotti, Piazza Berlinguer - sarà oggetto di riqualificazione e trasformato
in Zona a Traffico Pedonale Privilegiato. Fino a non molti anni fa, le strade erano considerate sicure e usate
come spazi di socializzazione da parte di fasce sociali e di età differenti. L’aumento del traffico e le conseguenti
esigenze di parcheggio hanno avuto un enorme impatto sulle condizioni di utilizzo delle vie urbane. Occorre
oggi ripensare alle strade del nostro centro cittadino come elemento di relazione, e non solo di transito e
parcheggio, attraverso l’utilizzo di vari tipi di elementi di arredo urbano funzionali a moderare il traffico
veicolare e a supportare la funzione residenziale e commerciale di quest’area. In questo contesto, nell’edificio
dell’ex Scuola di via Mazzini dovranno trovare sede alcuni servizi ad uso della cittadinanza e tali da
caratterizzarsi come polo di riferimento per la partecipazione della comunità, sia in orari diurni che serali.
L’intervento sul centro cittadino dovrà essere anche l’occasione per offrire il naturale completamento della
Piazza Berlinguer, prevedendo la riqualificazione dell’area ex acquedotto e il suo collegamento con la
sopracitata piazza. Questi interventi offriranno alla cittadinanza un centro cittadino proiettato al concetto di
“Smart City” (Città intelligente).
Nel riqualificato edificio di via Mazzini, troveranno realizzazione concreta i progetti di sostegno
dell’Amministrazione Comunale alla nascita ed allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali (start-up), con
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particolare riferimento alle imprese della web-economy il cui successo è legato alla creatività ed alla qualità del
capitale umano più che alle risorse ed alle infrastrutture di supporto al business esistenti nel territorio.
3.3
Sviluppo Economico Locale
Motore trainante della città è l’intero tessuto economico locale, costituito dal ricco comparto del
terziario/commerciale e dalle imprese artigianali e produttive. Impegno dell’Amministrazione Comunale è
quello di mantenere vivo questo importante reticolo di operatori, assecondandone le istanze che trovano
corrispondenza con l’interesse della collettività.
3.3.1 Attività imprenditoriali
Il PGT approvato nel mandato in conclusione ha identificato l’area limitrofa alla Number One anche per il
trasferimento delle realtà produttive/artigianali attualmente inglobate nel tessuto urbano residenziale e per
l’insediamento di nuove attività. Tale area risulta tutt’ora idonea poiché ormai compromessa nella sua
vocazione agricola dalla realizzazione della TEEM, il cui nuovo tracciato permetterà la realizzazione di un
nuovo accesso viabilistico all’area.
L’attuazione del vigente PGT non ha tuttavia trovato compimento negli scorsi anni. Compito della nuova
Amministrazione Comunale sarà dunque quello di determinare gli strumenti più idonei a favorire il
trasferimento delle attività produttive/artigianali dal centro urbano alla nuova area e ad attrarre nuovi
insediamenti. Le eventuali superfici così liberate nel centro urbano saranno riqualificate con destinazioni idonee
al contesto, con la creazione di nuovi standard qualitativi ad uso servizi tra i quali principalmente la nuova
caserma dei carabinieri), con la realizzazione di opportuni percorsi ciclo-pedonali per una mobilità più
confortevole.
Nel riqualificato edificio di via Mazzini, troveranno realizzazione concreta i progetti di sostegno
dell’Amministrazione Comunale alla nascita ed allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali (start-up), con
particolare riferimento alle imprese della web-economy il cui successo è legato alla creatività ed alla qualità del
capitale umano più che alle risorse ed alle infrastrutture di supporto al business esistenti nel territorio.
3.3.2 Attività Commerciali
La progettazione urbanistica relativa al centro cittadino, con la creazione di una zona a traffico pedonale
privilegiato, risponde alla necessità di dotare la nostra Città di un’area di socializzazione oggi mancante.
Evidenti risultano i riflessi positivi diretti che si avranno anche in termini di sviluppo e di consolidamento degli
operatori economici insediati in detta area, con una più frequente e più intensa fruizione del centro cittadino da
parte della popolazione residente e non. La maggiore partecipazione comunitaria permetterà inoltre di estendere
gli effetti benefici anche per gli esercizi meno centrali.
L’Amministrazione Comunale intende continuare la positiva esperienza del Distretto del Commercio, “La via
dell’Acqua e dei Mulini”, creato nel 2011 insieme ai Comuni di Peschiera, Pantigliate, Mediglia e Tribiano. Le
competenze del distretto dovranno essere rafforzate anche con riferimento al tema della formazione e del
sostegno all’imprenditorialità, ad esempio mediante azioni di supporto atte ad identificare le categorie
merceologiche e le tipologie di servizi destinate a trovare il miglior successo nel territorio.
L’apertura della nuova tangenzialina e la riqualificazione del centro urbano offriranno ulteriore stimolo per
valutare un raddoppio della frequenza settimanale del mercato. L’eventuale nuovo appuntamento
infrasettimanale del mercato potrebbe trovare ospitalità nel centro cittadino, al fine di estendere i benefici anche
agli esercizi locali.
La vitalità delle iniziative commerciali locali troverà supporto anche dall’accresciuto numero delle iniziative e
dagli eventi promossi dall’Amministrazione comunale o con il coordinamento della stessa in collaborazione con
gli operatori del territorio.
In occasione dell’imminente Esposizione Universale di Milano Expo 2015, l’Amministrazione uscente ha già
avviato, anche coinvolgendo i comuni dell’asse Paullese e dei territori limitrofi, un progetto di valorizzazione e
promozione del tessuto commerciale, culturale e gastronomico presente lungo l’asse della strada Paullese. La
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Route 415 dovrà rappresentare un’attrazione e un’offerta aggiuntiva per i visitatori dell’Expo 2015, interessati a
conoscere anche le proposte locali e le risorse culturali, tradizionali e di folklore del nostro territorio.
3.3.3 Expo 2015
Il 2015 sarà l'anno di Expo, una manifestazione dedicata ai temi della sicurezza alimentare, della tutela della
biodiversità, della scarsità di beni quali suolo, acqua e cibo: sfide sulle quali anche Paullo e il Sud Est Milano
sono chiamati ad esprimersi.
È quindi necessario avviare fin da subito un tavolo di confronto a livello sovra-comunale per valorizzare la
vocazione del territorio e, attraverso l'allestimento di un'offerta “turistica” coerente, attrarre parte di quei
milioni di visitatori attesi all'Esposizione Universale.
A tal proposito, si propone di attuare, in collaborazione con le Amministrazioni Locali limitrofe e con gli
stakeholder del territorio, il progetto ROUTE 415, già avviato dall'Amministrazione Comunale e che prevede in
particolare la creazione di un portale web di destination marketing, con la valorizzazione di prodotti tipici locali,
l'indicazione dei percorsi cicloturistici, la mappatura delle risorse naturistiche e culturali del territorio, l'elenco
delle strutture ricettive per il dormire e il buon cibo.
3.4
Progetto Smart City
La smart city è un modello ideale di città dove le dotazioni materiali e immateriali cooperano, con l’ausilio
delle tecnologie, per obiettivi di qualità della vita e riduzione dell’impronta ambientale, con modalità di governo
trasparenti e partecipate. Con Europa 2020 l’Ue si è infatti posta ambiziosi obiettivi di conversione della
propria economia in ottica sostenibile. Questo era del resto il disegno abbozzato nel piano strategico per le
tecnologie energetiche dell’Unione promosso nel 2007 e poi bloccato dalla crisi. Quella strada ha continuato
però a essere aperta e oggi le città intelligenti sono chiamate a dimostrare ai propri cittadini che la qualità
della vita e l’economia possono convivere anche grazie a investimenti green. Le aree su cui intervenire sono:
il patrimonio edilizio, l’efficienza energetica, la pianificazione e la mappatura energetica delle città.
Le città italiane stanno cercando la loro strada verso la Smart City, in un contesto economico caratterizzato dalla
scarsità di risorse e dall’assenza di modelli concreti a cui fare riferimento. Una città diventa Smart quando riesce
a creare una sostanziale differenza tra il “prima” ed il “dopo”, quando riesce cioè a far percepire ai propri
cittadini:
che ha una “vision” del proprio futuro.
che ha avviato un percorso verso quella “vision” ed è in grado di cambiare le cose.
che è capace di rendere l’innovazione tangibile e diffusa nella città.
Una Smart City per emergere deve avere innovazioni visibili e servizi fruibili. Alcune città italiane hanno
avviato un progetto di Smart City e molte altre hanno realizzato singoli progetti innovativi, partendo quindi già
da una situazione favorevole.
Si tratta di pensare ad un progetto di innovazione sociale che trasformi i cittadini in protagonisti attivi
nell’individuazione dei problemi della città e nella gestione di nuovi strumenti operativi.
Un progetto che trasformi Paullo in una città “intelligente”, una “Smart City”, sapendo che per essere una
città intelligente è necessario interpretare l’innovazione digitale. In questo senso le nuove tecnologie devono
diventare supporto della trasformazione degli spazi e dei tempi, per valorizzare le reti sociali e i beni relazionali,
per sviluppare il capitale sociale fornendo elementi di migliore “usabilità” dei sistemi della mobilità, della
sicurezza, dei servizi e dell’ambiente.
Il progetto “Paullo Smart City” vuole nascere con l’obiettivo di connettere gli stakeholder principali della
nostra città (associazioni sociali-culturali, professionali, imprenditoriali, professionisti, scuole, imprese)
portandoli a condividere un approccio e un metodo di lavoro e di progettazione partecipata. Prendendo ad
esempio esperienze positive e collaudate, come quella di Genova, possiamo ipotizzare una roadmap che prevede
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la creazione di un “Soggetto” (es: associazione) che possa diventare il perno centrale del progetto, l’attore
principale, il luogo di elaborazione delle idee e delle proposte, il luogo dove confrontarsi ed agire, così da non
essere solo interlocutore delle istituzioni locali, ma anche punto di riferimento per proposte e attività sul
territorio.
Pensare al futuro della città presuppone anche di mettere in discussione i modelli di governance obsoleti per
affermare soluzioni innovative che affrontino le tematiche cardine:
la qualità della vita.
il diritto al lavoro.
lo sviluppo sostenibile.
l’inclusione dei più deboli.
Il progetto “Paullo Smart City” deve partire da una visione organica e condivisa sul futuro della città ed essere
pertanto avviato in modo orizzontale e trasversale, da chi può esporre esigenze, requisiti e proporre priorità e
soluzioni. Da qui l’idea di un “Soggetto” aggregatore di tutte le componenti del tessuto sociale cittadino.
“Paullo Smart City” deve dare la possibilità ai nuovi talenti di sviluppare sperimentazioni che coniughino le
applicazioni tecnologiche con le strategie sociali e culturali che generino partecipazione qualificata.
Un progetto come “Paullo Smart City” richiede risorse economiche che non potranno essere reperite
esclusivamente all’interno del bilancio comunale. Se ne è parlato spesso e diverse sono le modalità di
finanziamento che le amministrazioni possono ricercare: bandi comunitari e nazionali, partnership pubblicoprivato. L’amministrazione comunale deve, nella sua organizzazione, individuare una struttura di “Ricerca
Fondi e Finanziamenti”: un importante territorio come il nostro deve partecipare a bandi e concorsi per
l’assegnazione di risorse comunitarie, regionali o provinciali. Serve estrema attenzione nel cogliere le
assegnazioni di risorse comunitarie, regionali e provinciale che vengono messe a disposizione. Tali opportunità
dovranno essere messe a disposizione del Comune stesso e al servizio delle imprese, delle aziende locali e di
tutte quelle iniziative private che hanno bisogno di essere guidate e assistite con il coordinamento e la
partnership del Comune.
“Paullo Smart City” è un progetto ambizioso, proiettato nel medio periodo, un progetto necessario per il
quale chiediamo l’adesione e la partecipazione attiva di tutta cittadinanza.
3.5
Mobilità
Il tema della mobilità rappresenta un aspetto centrale delle politiche di governo del territorio, tanto più in una
realtà – come quella di Paullo – che si connota per uno sviluppo del centro abitato storicamente realizzatosi
lungo un’unica asse principale (la Via Milano). La circonvallazione che corre a nord del centro abitato, il cui
completamento è previsto entro fine anno, risponde alla necessità di sgravare il traffico veicolare intra-urbano e
di attraversamento, alleggerendo i noti disagi che esso crea in termini di congestione in alcuni orari di punta,
sicurezza della mobilità pedonale e ciclistica, inquinamento da emissioni di CO2. Un costante monitoraggio del
flusso di traffico dovrà dunque essere previsto sin dall’attivazione di tale circonvallazione, al fine di studiare gli
interventi migliori per privilegiarne l’utilizzo da parte degli automobilisti. Oggetto di particolare attenzione
dovranno essere anche gli accessi da e per la nuova circonvallazione, che dovranno essere i più sicuri, in
particolar modo lungo quei tratti già ricompresi nel tessuto urbano (via Moro, via De Gasperi, Via Santa Maria
Mazzarello). Obiettivo della nostra Lista Civica sarà anche quello di prevedere il naturale completamento della
circonvallazione in direzione Est con l’innesto sulla strada per Zelo Buon Persico.
L’alleggerimento del traffico automobilistico intra-urbano e di attraversamento rappresenterà al contempo la
condizione grazie alla quale proseguire gli interventi atti a garantire la maggiore sicurezza sulle nostre vie
cittadine e promuovere/agevolare la mobilità pedonale e ciclistica nel centro abitato.
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3.5.1 Ufficio Mobilità Sostenibile
La nostra Lista Civica intende le politiche della mobilità come tese a garantire, ad ogni utente della rete stradale,
la piena libertà e sicurezza di movimento su tutto il territorio comunale. Particolare attenzione dovrà essere
posta alle esigenze dell’utenza “debole” (ciclisti, pedoni, anziani, portatori di handicap fisici, famiglie con
bambini) affinché venga rimosso, ridotto od opportunamente segnalato ogni elemento ostativo alla piena e
sicura fruizione della città e delle sue strade.
A tal proposito, si propone di istituire, in seno all’Ufficio Tecnico, una struttura composta da un referente
interno all’organizzazione dell’ente e da “consulenti” esterni con specifiche competenze affinché le istanze della
mobilità non automobilistica siano raccolte e valorizzate nella pianificazione dello sviluppo urbanistico e della
mobilità dell’Ente. A partire delle risorse del territorio (es. associazioni), dovranno dunque essere coinvolti
soggetti portatori di interessi ed esigenze particolari al fine di arricchire la programmazione dell’ente con punti
di vista specifici in tema di mobilità, che altrimenti rischierebbero di non essere attentamente valutati. In tale
contesto potrà essere valutata la redazione e l’attuazione di un BICIPLAN, quale strumento di pianificazione
dedicato alla mobilità ciclistica con un orizzonte di medio lungo termine e la cui adozione permetterà l’accesso
ai finanziamenti regionali in materia.
Con la proposta di adesione alla Carta di Bruxelles, la nostra Lista Civica conferma la volontà politica di
promuovere ed incentivare l’utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto abituale nonché il proprio
impegno a determinare uno sviluppo della città inclusivo delle esigenze della mobilità ciclistica. A questo
proposito, si conferma l’impegno a perorare, in seno alle Istituzioni competenti, la causa della realizzazione
della ciclabile Paullo-Mombretto per il collegamento del nostro centro abitato ad alcune piste già in essere di
interesse regionale. Il quadro degli interventi destinati alla promozione dell’uso della bicicletta è completato dal
previsto potenziamento dei progetti di educazione stradale promossi nelle scuole paullesi, quali percorsi
qualificanti di educazione civica per i nostri concittadini più giovani.
3.5.2 Mobilità extra urbana e potenziamento trasporto pubblico
La riqualificazione della Paullese per il tratto che insiste sul territorio comunale porterà giovamento al traffico
extraurbano da e per Milano, soprattutto negli orari di punta del mattino e della sera. Tale giovamento rischia
tuttavia di essere presto compromesso dalla TEEM, la cui apertura porterà un aggravio di traffico sulla rete
stradale locale con una previsione di decine e decine di migliaia di autovetture al giorno. La costituenda Città
Metropolitana dovrà essere il contesto nel quale, in accordo con le Amministrazione Comunali interessate,
governare questo processo e riproporre con forza il tema del potenziamento del trasporto pubblico su rotaia nel
Sud Est Milano.
Al contempo, il nostro impegno sarà rivolto ad assecondare, in continuità con l’azione di questi anni, la
domanda di trasporto pubblico su gomma proveniente in particolare dai luoghi di lavoro, di studio e di cura,
vigilando e controllando la qualità del servizio reso e prodigandoci per un coordinamento territoriale su questo
fronte con le Amministrazione limitrofe.
3.6
Risparmio energetico, Energia sostenibile, Patto dei Sindaci
Gli enti locali svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico.
Al fine di tradurre il proprio impegno politico in misure e progetti concreti per uno sviluppo sostenibile,
l’Amministrazione Comunale ha aderito al Patto dei Sindaci, un’iniziativa promossa dalla Commissione
Europea con lo scopo di condividere le iniziative rivolte a migliorare l’efficienza energetica.
In questo contesto, é stato compilato un Inventario di Base delle Emissioni ed è stato redatto il Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile (PAES), in cui sono delineate le azioni principali che si intende avviare per la
riduzione delle emissioni di anidride carbonica, la promozione del risparmio energetico, l’utilizzo delle fonti
rinnovabili, le pratiche di mobilità sostenibile.
Obiettivo della nostra Lista Civica è dunque quello di proseguire e rafforzare gli impegni assunti per la migliore
qualità della vita della comunità paullese attuale e per le future generazioni, dando attuazione con
determinazione ai piani di azione già individuati e coinvolgendo in questo processo l’intera cittadinanza, anche
attraverso l’istituzione di una Giornata locale per l’energia con esposizioni, tour guidati, campagne dedicate,
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ecc.
Le indicazioni del PAES dovranno trovare un’integrazione coerente negli strumenti della programmazione
urbanistica (PGT, regolamento edilizio) e nuovi interventi di efficientamento energetico potranno essere attuati
per gli edifici pubblici che oggi non sono interessati dai Piani di azione già individuati. Tali interventi saranno
caratterizzati da un approccio compartecipato con partner esterni, al fine di coinvolgere realtà qualificate del
settore e ridurre l’impegno finanziario dell’Ente Locale.
3.7
Paullo Sicura
Troppo spesso si parla di sicurezza in termini propagandistici, vaghi e inefficaci.
Occorre ripensare al concetto di sicurezza senza presupposti ideologici, come moderno diritto di cittadinanza,
concependo un modello di città libera, aperta e sicura, capace di garantire condizioni di tranquillità, serenità
sociale e personale. Decisivo è il presidio del territorio. Un presidio attivo, dinamico con la riappropriazione,
anche attraverso iniziative culturali, degli spazi cittadini. Ciò può avvenire attraverso il coinvolgimento
dei
giovani e con le iniziative delle attività commerciali. La presenza dei cittadini nelle vie e nelle piazze è uno dei
principali deterrenti per la criminalità. L’illegalità prolifera più facilmente dove non c’è il controllo sociale. E’
necessario creare le condizioni affinché la comunità si riappropri della città e dei suoi spazi.
Nel concreto, riteniamo occorra:
• mantenere la presenza della Caserma dei Carabinieri che rappresenta un presidio di sicurezza indispensabile
per la nostra comunità e la cui permanenza in Paullo risponde ad esigenze di omogeneità nella
localizzazione dei servizi della costituenda Città Metropolitana. A questo fine, già nel mandato in corso, è
stato proposto un ampliamento dell’attuale caserma, offrendo parte degli uffici comunali attigui, e
prevedendo negli strumenti urbanistici la realizzazione di una nuova sede.
• realizzare una mappatura del territorio cittadino che individui le aree e i percorsi percepiti dalla popolazione
come pericolosi, individuando gli strumenti più adeguati per renderli accessibili e sicuri (illuminazione,
utilizzo delle telecamere come deterrente, non solo nei punti “sensibili” della città ma da estendersi anche
alle periferie).
• Coinvolgimento delle attività commerciali nel presidio del territorio, promuovendo una rete di attività di
controllo e segnalazioni delle irregolarità e dei comportamenti illegali.
• Rilanciare l'attività educativa rivolta alle giovani generazioni, sui temi della sicurezza, dell'educazione
stradale, del rispetto della legalità, delle regole civili e della cosa pubblica, della gestione delle emergenze e
del rispetto dell'ambiente. Questo sviluppando un progetto che coinvolga alunni delle Scuole Elementari e
Medie, Corpo Insegnante, Polizia Locale, Protezione Civile, Amministratori e Funzionali Comunali.
• rafforzare, in modo consortile con i comuni limitrofi, un servizio di pattugliamento serale/notturno della
Polizia Locale.
Anche la corretta e chiara gestione della viabilità cittadina rappresenta un ulteriore elemento di “sicurezza”,
presupposto per un’efficace attività di controllo del territorio (segnaletica stradale chiara e visibile,
manutenzione continua del manto stradale).
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