Il “Patto per Mussolente e Casoni” con Cristiano Montagner

Il “Patto per Mussolente e Casoni” con
Cristiano Montagner
Perché, verso dove e come: le motivazione di un impegno in prima persona.
Il candidato Sindaco Cristiano Montagner si presenta ai cittadini di Mussolente e Casoni
progetto politico per le amministrative 2014
Il “Patto per Mussolente e Casoni” con Cristiano Montagner
“Dove abito?”
Con questa lettera desidero presentarmi a tutti i cittadini del Comune di Mussolente. Lo faccio rispondendo a
una domanda che spesso le persone mi rivolgono: “Ma dove abiti?”
Questa domanda nasce da quel sano campanilismo che esiste tra le due comunità che lo compongono: Mussolente e Casoni. Sono nato e abito a Mussolente e ne sono orgoglioso, così come ognuno di voi che abiti a Mussolente o a Casoni deve esserlo altrettanto. Ritengo il senso di appartenenza a una delle nostre frazioni motivo di
arricchimento reciproco. Le comunità si costruiscono ed evolvono non tanto sulle analogie o sulle omologazioni,
ma attraverso un percorso fatto di molteplicità, di storie, tradizioni ed esperienze differenti.
Questo è un fatto che porto nel cuore e ne sono orgoglioso, come penso debbano esserlo tutti.
Ho quarantadue anni, provengo da una famiglia che da sempre costruisce la propria storia sui valori fondanti
della dignità e dell’onestà. Sono sposato, ho quattro splendidi figli, e la non facile decisione di intraprendere
questo percorso di impegno politico nasce dalla ferma intenzione di migliorare la nostra comunità per il futuro
delle generazioni che ci seguiranno.
Ritengo che l’impegno in prima persona, senza interessi o logiche di profitto, sia l’unica via percorribile per donare un futuro migliore ai nostri ragazzi. È quindi mia intenzione, attraverso l’amministrazione del nostro comune,
creare una rete formata da persone in grado di condurre la comunità a una miglior qualità della vita, quanto mai
indispensabile in questo momento di grave difficoltà per l’intero Paese.
La mia vita, i miei valori
Tutta la mia vita ruota attorno alla famiglia e alla comunità.
Fin da ragazzo ho partecipato e sono stato animatore di Azione Cattolica, di cui per un certo periodo ho avuto
anche l’onore e l’onere di esserne Presidente, e ancor oggi ne sono membro attivo.
Dedico parte del mio tempo al volontariato perché ritengo che le associazioni siano in grado di giungere laddove le istituzioni a volte non riescono ad arrivare. Come socio attivo di Donatori di sangue e ADMO ho imparato
l’importanza della vita e di come questo tipo di associazioni la salvaguardino e valorizzino.
Sempre nell’ambito del volontariato, da undici anni, rivesto la carica di delegato al Bilancio del Consiglio per gli
affari economici della Parrocchia di Mussolente. In questa veste curo appunto il bilancio e i rapporti con banche
e assicurazioni. Con lo stesso tipo di incarico mi occupo, da sette anni, del bilancio dell’associazione Papa Luciani,
ente che attualmente amministra il Centro Diurno comunale.
Sono un appassionato sportivo, ho praticato l’arte marziale dello Judo e ho giocato a calcio con importanti
squadre locali, anche professionistiche, e questa attività mi ha lasciato un importante insegnamento: attraverso
il sacrificio, la dedizione e il fondamentale affiatamento nella squadra è possibile raggiungere grandi risultati.
Ho conseguito un diploma di Ragioneria e, successivamente, l’anno di leva nell’Arma dei Carabinieri mi ha permesso di apprendere l’importanza della giustizia e di come la tutela della persona e la sua sicurezza, siano valori
fondamentale.
Da diciassette anni sono consulente aziendale e fiscale presso la Confartigianato AsoloMontebelluna, lavoro che
mi porta a sperimentare in prima persona i molteplici problemi, le difficoltà e le sofferenze anche umane che le
aziende e gli imprenditori vivono quotidianamente, specialmente in questo momento di profonda crisi.
Ogni crisi porta con sé il seme del cambiamento. Pur nella difficoltà che genera in ognuno di noi, affrontare la
crisi con positività è importante, basti dire che in alcune antiche tradizioni il significato di crisi è legato a concetti
di opportunità e crescita.
Guardando al nostro territorio, ritengo che una piena collaborazione e sinergia tra l’Amministrazione Comunale
e il tessuto economico e sociale sia la sola strada per attuare tutte le possibili azioni di sostegno e di promozione
della rete produttiva.
Sono convinto che l’Amministrazione Comunale abbia l’obbligo di promuovere accordi tra il pubblico e il privato,
con un ruolo importante delle associazioni di categoria, al fine di creare una rete tra aziende e professionisti.
“L’unione fa la forza”, si dice, e penso che sia una grande verità da perseguire.
Da giugno 2009 sono consigliere comunale, ruolo non facile in questo momento di fuga e rifiuto dalla politica.
Ma questo impegno mi ha portato a conoscere in profondità il nostro territorio e, nel ruolo di presidente della
commissione statuto e regolamenti e vicepresidente della commissione bilancio, ho potuto conoscere e approfondire i meccanismi interni al funzionamento della macchina comunale. Ho potuto apprendere l’assoluta
necessità della partecipazione dei cittadini perché possa concretizzarsi una buona amministrazione del proprio
Comune.
Il “Patto per Mussolente e Casoni” con Cristiano Montagner
La proposte del “Patto” e la mia idea di Amministrazione
È mia ferma convinzione che la trasparenza delle scelte amministrative sia il caposaldo di cui ogni sindaco deve
farsi responsabile in prima persona. Ecco perché ritengo importante realizzare una costante e puntuale informazione: ogni cittadino deve essere in grado di conoscere, senza complicazioni, il modo in cui viene gestita la
macchina amministrativa e come il sindaco e la giunta stanno svolgendo i loro compiti per raggiungere gli obbiettivi che si sono dati.
Fra le tante azioni che abbiamo elaborato come movimento civico “Patto per Mussolente e Casoni” vi sono dei
punti che mi stanno a cuore:
1) Aumentare la qualità della vita di ogni cittadino soprattutto per le persone e le famiglie in difficoltà. Imposteremo tavoli tecnici con assistenti sociali, associazioni e Caritas parrocchiali così da intervenire nelle situazioni più
difficili. È mia intenzione diminuire sensibilmente IMU (oltre che TASI e TARI) per i proprietari che decideranno
di affittare le loro case sfitte a persone e famiglie indigenti, che hanno problemi di lavoro oppure che devono
accudire persone diversamente abili.
2) Aiutare fattivamente le scuole per l’infanzia presenti nel nostro territorio, sostenendo le famiglie che per
i problemi sopra indicati non sono in grado di garantire la frequenza ai propri figli. Non assistenzialismo, ma
progettazione condivisa (scuola – comune – famiglia) al fine di produrre una crescita armonica della comunità. I
nostri bambini sono il nostro futuro.
3) Rendere sicuri, dignitosi ed efficienti tutti gli ambienti di studio del nostro istituto comprensivo. Le scuole,
specialmente le due elementari di Mussolente e Casoni, hanno bisogno di profondi rinnovamenti strutturali, ma
vi è anche necessità di migliorie e manutenzioni quotidiane da affrontare senza indugio.
4) Rendere le nostre borgate luoghi attivi e non aree “dormitorio”. Per questo promuoveremo il territorio del
nostro comune dal punto di vista storico, culturale e turistico cercando di trasformarlo, anche dal punto di vista
economico, in una zona di importante attrazione in collaborazione con tutte le categorie imprenditoriali.
5) Indispensabile per noi è la difesa incondizionata del territorio rispetto a qualsiasi genere di speculazione.
Una urbanizzazione sostenibile e protetta da lottizzazioni selvagge è un obbligo che dobbiamo assumerci nei
confronti delle generazioni future. Intendiamo arginare qualsiasi sfruttamento del territorio ai soli fini speculativi favorendo piuttosto i reali bisogni dei cittadini riguardo alla casa. Questo sarà possibile anche attraverso
un’efficace politica di recupero dei vecchi immobili e una riqualificazione strutturale anche a livello di risparmio
energetico.
6) Intendiamo dare risposte chiare e tempi certi alle esigenze e richieste dei cittadini, delle famiglie e delle imprese migliorando e qualificando gli uffici comunali.
Il nostro è un “Patto”. Questo significa che vi è una doppia relazione, un doppio collegamento: quanto illustrato è quanto io e la squadra del “Patto per Mussolente e Casoni” ci impegneremo a portare a termine. Ai nostri
cittadini chiediamo una partecipazione attiva come via indispensabile per sentirsi protagonisti della vita della
propria comunità.
È mia intenzione rivestire questo ruolo per tutti i cittadini di Mussolente e Casoni. Ritengo infatti che il vero successo non sia quello di vincere le elezioni ma arrivare, a termine del mandato, a sentire i cittadini dire “Questo è
il mio Sindaco!”
#insiemecelafaremo
Cristiano Montagner
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Perché, verso dove e come: le motivazione di un impegno in prima persona.
Il candidato Sindaco Cristiano Montagner si presenta ai cittadini di Mussolente e Casoni
progetto politico per le amministrative 2014