Anno XLIV - N.8 Ordinario (27.02.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Ordinario n. 51 del 24 Dicembre 2014 UFFICIO BURA L'AQUILA Via Leonardo Da Vinci n° 6 Bura: Tel. 0862/363264 - 363206 Sito Internet: http://bura.regione.abruzzo.it e-mail: [email protected] Servizi online: Tel. 0862/363264 - 363217 - 363206 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 In applicazione della L.R. n. 51 del 9.12.2010 il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo dall' 1.1.2011 viene redatto in forma digitale e diffuso gratuitamente in forma telematica, con validità legale. Gli abbonamenti non dovranno pertanto più essere rinnovati. Pag. 2 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 3 PARTE I Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato ATTI DELLA REGIONE LEGGI LEGGE REGIONALE 18 DICEMBRE 2014, N. 44 Disposizioni per assicurare il rispetto della normativa europea in materia di aiuti di stato nella concessione di aiuti regionali ad hoc destinati a sostenere lo spettacolo dal vivo e l’istruzione pubblica in campo culturale, disposizioni relative alla L.R. 15/2000 (Disciplina per la promozione delle attività musicali nella Regione Abruzzo), rifinanziamento della L.R. 94/1995 (Premio Internazionale Ignazio Silone) e modifiche alla L.R. 5/1999 (Norme organiche sul teatro di prosa) e alla L.R. 41/2011 (Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del cratere) ..................... 8 DELIBERAZIONI CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 10/5 "Piano Regionale di Interventi in favore della famiglia. Anno 2014" in attuazione della L.R. 2 maggio 1995, n. 95........................................................................................................................................................ 16 DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/2 Risoluzione: Adozione di misure idonee a promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul posto di lavoro. .............................................................................................................................................................. 32 DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/3 Risoluzione: Organizzazione Sanitaria negli Eventi – Manifestazioni programmate. .........................33 DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/7 Risoluzione: Assistenza h24 per pazienti affetti da autismo. .......................................................................35 DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/8 Risoluzione: Crisi olearia. .......................................................................................................................................... 36 DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/1 Risoluzione: Utilizzo graduatorie concorso "Ripam Abruzzo".....................................................................37 DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/3 Risoluzione: Impegno per modifica allo Statuto ai fini della rappresentanza all’interno dell’Ufficio di Presidenza. ................................................................................................................................................................. 38 DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/6 Risoluzione: Continuità assistenziale - A.S.L. n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. ...................................38 DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/7 Risoluzione: Esondazione 2.12.2013 del Canale Fosso Grande di Spoltore – Pescara. Lavori urgenti di manutenzione e pulizia del canale. ................................................................................................... 40 Pag. 4 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/8 Risoluzione: Vaccini mortali. .................................................................................................................................... 42 GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 726 L.R. 3 marzo 2010 n. 7 e s.m.i. - Disposizioni regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità. Conferimento delega di funzioni di “autorità espropriante” per la costruzione di un impianto idroelettrico nei comuni di Roseto degli Abruzzi, Morro D’Oro e Atri (TE). Ditta Proponente: Roseto Energia s.r.l. ............................................................................................................................ 43 DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 729 Attività di prevenzione dei rischi idraulico e idrogeologico nell’ambito dei presidi territoriali di Protezione Civile della Regione Abruzzo. - Accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’ordine regionale dei geologi - ................................................................................................................................ 51 DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 742 L.R. 24-06-2011, nr. 17, art. 12, comma 2. – Designazione Revisore Contabile Unico dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della Provincia di Pescara. ....................................................64 DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 772 Art. 29 – l.r. n. 7 /02 e ss. mm. ed integrazioni. Destinazione risorse finanziarie ad iniziative di formazione ed aggiornamento operatori del Dipartimento di Prevenzione delle ASL.......................65 DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 776 Art. 27 legge 23.12.1998, n. 448. Fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2014/2015. Ripartizione fondi fra i Comuni della Regione in applicazione dei DD.P.C.M. n. 320/1999, n. 226/2000 e n. 211/2006 e del DD. del 14 luglio 2014, n. 589 E.F. 2014. ..................67 DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 777 Programmazione Fondo Nazionale Politiche della Famiglia - anno 2014 – Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale con delega alle politiche per la famiglia del 29.08.2014. .........83 DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 779 Disposizioni regionali in materia di offerta formativa pubblica nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, finalizzata all’acquisizione di competenze di base e trasversali, ai sensi del D.Lgs.vo 14 settembre 2011, n. 167, approvate con Deliberazione di Giunta Regionale n. 235 del 16/04/2012. Avviso pubblico per il finanziamento della formazione trasversale e di base esterna degli apprendisti - Anno 2013, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 896 del 02/12/2013. Interpretazione autentica. ...................95 DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 799 Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta – SAD inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio - Linea d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di Concessione - Esecutività della DGR 552 del 5.9.2014 con riguardo agli interventi finanziati con le Risorse Premiali FSC-OdS – ex delibera CIPE 79/2012. .................................................96 DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 813 Avviso pubblico per la formulazione dei Piani Regionali di Edilizia Scolastica di cui all’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, approvato con Deliberazione Giunta Regionale n. 728 del 11/11/2014 - Proroga termini e rettifica errore materiale....................................................................................................................................................................... 113 DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 818 Aggiornamento dei canoni annui per le concessioni di derivazione di acqua pubblica e per le licenze di attingimento del demanio idrico, ai sensi del comma 5, art. 93, L.R. 17/04/2003, n.7, come modificato dal comma 1, art. 73, L.R. 08/02/2005, n.6 e s.m.i., a partire dal 01 gennaio 2015. .......................................................................................................................................................................................... 116 Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 5 DELIBERAZIONE 09.12.2014, n. 821 D.M. 14 Dicembre 2001, n. 454 - D.M. 26 febbraio 2002 del MIPAF - Assegnazione suppletiva di carburanti agricoli agevolati – Province di L’Aquila e Pescara – Anno 2014. ...................................... 119 DECRETI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DECRETO 05.12.2014, n. 77 Composizione “Commissione speciale su fenomeno immigratorio e lavoro sommerso” ............... 134 DECRETO 05.12.2014, n. 78 Composizione 4° Commissione Consiliare “Commissione per le politiche europee, internazionali, per i Programmi della Commissione europea e per la partecipazione ai processi normativi dell’Unione Europea”................................................................................................................................................ 135 PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO 28.11.2014, n. 99 Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione di terre civiche site nel Comune di PENNADOMO (CH) (elenco n. 1) datato 20.08.2014, in favore di ditte varie indicate nell'Allegato "A".................................................................................................................................................................................... 136 DECRETO 02.12.2014, n. 100 L.R. 3 aprile 1995 n. 27 – Revoca degli incarichi di Guardia Ecologica Volontaria della Regione Abruzzo e conseguente cancellazione dall’elenco regionale. .................................................................... 139 DECRETO 05.12.2014, n. 101 Legge Regionale 17.12.1997, n. 143 e s.m.i. – D.P.G.R. n. 74 dell’11.11.2013 – Commissario Comunità Montana “Peligna” – Revoca - Nuova nomina.- ........................................................................... 139 DECRETO 09.12.2014, n. 102 Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della “Fondazione Fibbioni L’Aquila con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - ed iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private. ..................................................................................................................................................... 142 DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI, ENTI LOCALI, BILANCIO, ATTIVITÀ SPORTIVE SERVIZIO BILANCIO DETERMINAZIONE 01.12.2014, n. DB8/137 Reiscrizione in bilancio di fondi perenti regionali di parte corrente..................................................... 151 DETERMINAZIONE 10.12.2014, n. DB8/138 Reiscrizione in bilancio di fondi perenti vincolati eliminati dal conto dei residui ........................... 153 DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E LOGISTICA SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI DETERMINAZIONE 27.11.2014, n. DE9/124 Impianti a fune, con piste da sci ed infrastrutture accessorie, in Comune di Barrea (AQ) e di proprietà della SIFATT S.r.l. di Roccaraso (AQ), art.20 della L.R. 24/2005 trasferimento dell’autorizzazione al pubblico esercizio in favore della Aremogna SKI S.r.l. di Roma. .................. 155 Pag. 6 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/125 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi quale Direttore di Esercizio per gli impianti funiviari in località Monte Pratello nel Comune di Rivisondoli (AQ), gestiti dalla società Pratello SKI S.r.l. di Roma. ........................................................... 155 DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/126 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi quale Direttore di Esercizio per gli impianti funiviari in località Aremogna nei Comuni di Barrea e Roccaraso (AQ), gestiti dalla società Aremogna SKI S.r.l. di Roma. ......................................................... 156 DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/127 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina del signor Giovanni D’Amico a Responsabile di Esercizio, assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale Assistente Tecnico, per le sciovie site in località Monte Pratello nei Comuni di Barrea e Rivisondoli (AQ), gestiti dalla società Pratello SKI S.r.l. di Roma. ....................................................................................................................... 157 DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/128 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina del signor Roberto Del Castello a Responsabile di Esercizio, assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale Assistente Tecnico, per la manovia sita in località Aremogna nel Comune di Roccaraso (AQ), gestiti dalla società Aremogna SKI S.r.l. di Roma. ....................................................................................................................................................... 158 DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI SVILUPPO RURALE , FORESTALE , CACCIA E PESCA, EMIGRAZIONE SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E MERCATO DETERMINAZIONE 26.11.2014, n. DH27/313 Liquidazione indennizzo residuo ditta D’Andrea Marcello, CUA n. 01099740662, legge regionale 23 ottobre 2003, n.15 recante – “Interventi nelle aziende zootecniche della Regione Abruzzo a seguito di emergenze zootecniche, sanitarie e veterinarie” (Anemia Equina). .................................. 159 DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI SVILUPPO RURALE, FORESTALE, CACCIA E PESCA, EMIGRAZIONE SERVIZIO FITOSANITARIO DETERMINAZIONE 05.12.2014, n. DH43/36 Definizione dello stato fitosanitario del territorio della Regione Abruzzo relativamente al batterio Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA) – D.M. 20 dicembre 2013. ............................... 159 DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMATIVE E SOCIALI. DETERMINAZIONE 02.12.2014, n. DL29/166 Piano di Attuazione Regionale del Programma italiano sulla Garanzia per i Giovani 2014-2020Approvazione “Avviso pubblico per l’individuazione degli Operatori Accreditati Autorizzati all’attuazione del Piano esecutivo della Garanzia Giovani nella Regione Abruzzo”. ........................ 161 PARTE II Avvisi, Concorsi, Inserzioni AUTORITÀ DEI BACINI DI RILIEVO REGIONALE DELL’ABRUZZO Deliberazione 24.11.2014, n. 7 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione ............ 180 Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 7 Deliberazione 24.11.2014, n. 8 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione ............ 203 COMUNE DI ARSITA Decreto di esproprio n. 3363 del 07.10.2014 .................................................................................................. 221 Decreto di esproprio n. 3364 del 07.10.2014 .................................................................................................. 225 Decreto di esproprio n. 3365 del 07.10.2014 .................................................................................................. 229 Decreto di esproprio n. 3366 del 07.10.2014 .................................................................................................. 233 COMUNE DI CASTELVECCHIO SUBEQUO Decreto di esproprio n. 32 del 09.10.2014 ....................................................................................................... 237 Decreto di esproprio n. 33 del 09.10.2014 ....................................................................................................... 240 COMUNE DI MONTEFERRANTE Decreto di esproprio n. 1494 del 04.12.2014 – Decreto di espropriazione per lavori di consolidamento territoriale comunale.............................................................................................................. 243 CO.IN.TRA SRL Coltivazione di una cava di materiale ghiaioso con ripristino ambientale e destinazione agricola – Avviso pubblico .......................................................................................................................................................... 247 Pag. 8 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo PARTE I Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato ATTI DELLA REGIONE LEGGI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ATTO DI PROMULGAZIONE VISTO l’art. 121 della Costituzione come modificato dalla Legge Costituzionale 22 novembre 1999 n. 1; VISTI gli artt. 34 e 44 del vigente Statuto regionale; VISTO il verbale del Consiglio Regionale n. 12/4 del 2.12.2014 PROMULGA LEGGE REGIONALE 18 DICEMBRE 2014, N. 44 Disposizioni per assicurare il rispetto della normativa europea in materia di aiuti di stato nella concessione di aiuti regionali ad hoc destinati a sostenere lo spettacolo dal vivo e l’istruzione pubblica in campo culturale, disposizioni relative alla L.R. 15/2000 (Disciplina per la promozione delle attività musicali nella Regione Abruzzo), rifinanziamento della L.R. 94/1995 (Premio Internazionale Ignazio Silone) e modifiche alla L.R. 5/1999 (Norme organiche sul teatro di prosa) e alla L.R. 41/2011 (Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del cratere) Art. 1 (Finalità ed oggetto) 1. Nelle more dell’adeguamento delle normative regionali in materia di spettacolo dal vivo, da attuarsi attraverso la legge europea regionale 2014, la presente legge disciplina la concessione di finanziamenti ad hoc in materia culturale nel rispetto del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). 2. La presente legge, inoltre, nel rispetto della normativa europea, definisce, ai fini del sostegno finanziario delle attività di istruzione pubblica in campo culturale, la tipologia dei finanziamenti che non costituiscono aiuti di Stato. Art. 2 (Sostegno all’Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile Abruzzese) 1. Nelle more dell’adeguamento delle normative regionali in materia di cultura e nel rispetto del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del TFUE, è concesso un contributo all’Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile Abruzzese per l’importo massimo di € 300.000,00. 2. Il contributo di cui al comma 1 è destinato a supportare il normale svolgimento delle attività del 2014, ivi comprese le iniziative volte a salvaguardare l’equilibrio del bilancio, ed è quantificato nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 53 del reg. (UE) n. 651/2014. 3. Il contributo previsto dalla presente legge è cumulabile con quelli previsti e disciplinati da altre leggi regionali per le medesime finalità ed attività. 4. Il Servizio competente in materia di cultura verifica, in caso di cumulo con altri aiuti di Stato in relazione agli stessi costi ammissibili, il non superamento dell'intensità di aiuto più elevata concedibile, corrispondente a quanto necessario per coprire la perdita di esercizio. 5. La comunicazione alla Commissione europea prevista dall’articolo 11, paragrafo 1, lett. a), del reg. (UE) n. 651/2014 è effettuata entro venti giorni lavorativi dall’adozione del provvedimento di concessione del contributo. Art. 3 (Clausola di invarianza della spesa e oneri finanziari) 1. La copertura finanziaria della spesa prevista dall’articolo 2 è assicurata dallo stanziamento di competenza e di cassa del Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) capitolo di spesa di nuova istituzione 10.01.005 - 61655, denominato "Intervento a favore del TSA" di importo pari ad € 300.000,00; 2. Al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario sono apportate le seguenti modifiche in termini di competenza e di cassa: a) lo stanziamento del capitolo di spesa 10.02.009 62434, denominato "Contributo all’Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile d’Abruzzo - L.R. 11.9.1996, n. 88 e L.R. 21.9.1999, n. 85" è ridotto di € 300.000,00; b) lo stanziamento del capitolo di spesa 10.01.005 61655, denominato "Intervento a favore del TSA" è incrementato di € 300.000,00. Art. 4 (Modifica alla L.R. 5/1999) Pag. 9 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo 1. Al comma 5 bis dell'articolo 12 della L.R. 11 febbraio 1999, n. 5 (Norme organiche sul teatro di prosa) le parole "con uno stanziamento continuativo annuale di € 35.000,00", sono sostituite con le parole "per l'annualità 2014 con uno stanziamento di € 20.000,00". 2. La copertura finanziaria del finanziamento di cui al comma 1 è assicurata dagli stanziamenti di competenza e di cassa del capitolo 62436 - UPB 10.02.009 denominato "Interventi a favore del Teatro di Prosa L.R. 5/1999"; 3. Al bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario sono apportate le seguenti modifiche in termini di competenza e di cassa: a) lo stanziamento del capitolo di spesa 10.02.009 62436 denominato "Interventi a favore del Teatro di Prosa L.R. 5/1999" è aumentato di € 19.999,50; b) lo stanziamento del capitolo di spesa 10.01.005 61664 denominato "Contributo a favore della fondazione Centro Sperimentale di cinematografia Scuola Nazionale di cinema L.R. 28.12.2012, n. 72" è aumentato di € 0,50 (cinquanta centesimi di euro); c) lo stanziamento del capitolo di entrata 03.05.001 - 37204 denominato "Entrate derivanti da contributi a carico del personale per assicurare il trattamento previdenziale e assistenziale" aumentato di € 20.000,00. Art. 5 (Finanziamenti regionali per attività di istruzione pubblica in campo culturale) è 1. Ai sensi della legislazione e della giurisprudenza europea, al sostegno finanziario regionale delle attività didattiche degli Istituti e degli Enti inseriti nel sistema scolastico nazionale, finanziati e controllati dallo Stato o da amministrazioni pubbliche, non si applicano le disposizioni e gli adempimenti previsti dalla normativa sugli aiuti di Stato, se gli stessi assolvono i propri compiti in campo culturale ed educativo, nel contesto dell’istruzione pubblica. Art. 6 (Disposizioni relative alla L.R. 15/2000) 1. Per l’annualità 2014 sono sospesi gli effetti dei seguenti articoli della L.R. 22 febbraio 2000, n. 15 (Disciplina per la promozione delle attività musicali nella Regione Abruzzo) e successive modifiche ed integrazioni: a) art. 10 - Attività lirica-progetti; b) art. 11 - Norme di finanziamento; c) art. 12 - Progetti; d) art. 13 - Norme di finanziamento; e) art. 14 – Finalità; f) art. 15 - Norme di finanziamento; g) art. 19 - Accesso di altri soggetti. 2. Per l’annualità 2014, ai soggetti di cui agli articoli 5, 7, 8 e 9 della previsione originaria della L.R. 15/2000, i contributi sono assegnati nei limiti dello stanziamento iscritto nella UPB 10.02.009 capitolo 62424 denominato "Interventi per la promozione delle attività musicali nella Regione Abruzzo - L.R. 22.2.2000, n. 15", del bilancio 2014 e sono proporzionalmente ridotti qualora non trovino ivi capienza. 3. Le disposizioni di cui al comma 2 sono applicate anche ai soggetti che in precedenza, e fino al 2013, hanno beneficiato dei contributi previsti dalla L.R. 15/2000. 4. I contributi di cui al presente articolo sono concessi nel rispetto della normativa europea sugli Aiuti di Stato. 5. La Giunta regionale, anche tramite i Servizi regionali competenti, procede all’attuazione Pag. 10 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo dei dettati del presente articolo, disponendo la revoca dei provvedimenti già adottati in contrasto con le suddette disposizioni, fatti salvi i provvedimenti che hanno già disposto il pagamento della spesa. Art. 7 (Rifinanziamento della L.R. 94/1995) 1. Per l’anno 2014, al fine di dare continuità alle iniziative previste nella L.R. 2 maggio 1995, n. 94 (Premio internazionale Ignazio Silone) la stessa viene rifinanziata. Il capitolo di spesa 61626 denominato "Premio internazionale Ignazio Silone - L.R. 2.5.1995, n. 94 e L.R. 9.8.1999, n. 47" è incrementato di € 60.000,00. 2. Al bilancio di previsione 2014 è apportata la seguente variazione per competenza e cassa di uguale importo: a) in aumento: U.P.B. 03.05.002 capitolo di entrata 35045 denominato "Entrate relative al gettito derivante dalla lotta all’evasione ex articolo 9 del D.Lgs. 68/2011" per € 60.000,00; b) in aumento: U.P.B. 10.01.004, capitolo di spesa 61626 denominato "Premio internazionale Ignazio Silone - L.R. 2.5.1995, n. 94 e L.R. 9.8.1999, n. 47" per € 60.000,00. 3. Per le annualità successive al 2014, gli oneri derivanti dall’attuazione della L.R. 94/1995 trovano copertura finanziaria nell’ambito dell’apposito stanziamento dell’U.P.B. 10.01.004 del bilancio di previsione della Regione Abruzzo annualmente determinato ed iscritto secondo le modalità previste dall’articolo 8 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3 (Ordinamento contabile della Regione Abruzzo) e dell’articolo 10 della L.R. 29 dicembre 1977, n. 81 (Norme sulla contabilità regionale). Art. 8 (Modifica dell’art. 2 della L.R. 41/2011) 1. Al comma 5 dell’articolo 2 della L.R. 2 dicembre 2011, n. 41 (Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del cratere), il secondo periodo "Gli interventi sono conclusi dall'Azienda entro trentasei mesi dalla data di comunicazione della concessione del sostegno finanziario regionale." è sostituito dal seguente: "Gli Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) interventi sono conclusi dall'Azienda entro il 31 dicembre 2017". Art. 9 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. La presente legge regionale sarà pubblicata nel “Bollettino Ufficiale della Regione”. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo. L’Aquila, addì 18 Dicembre 2014 IL PRESIDENTE Dott. Luciano D’Alfonso **************** TESTI DELL'ARTICOLO 12 DELLA LEGGE REGIONALE 11 FEBBRAIO 1999, N. 5 "Norme organiche sul teatro di prosa" DELL'ARTICOLO 2 DELLA LEGGE REGIONALE 2 DICEMBRE 2011, N. 41 "Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del cratere" COORDINATI CON LA LEGGE REGIONALE DI MODIFICA 18 DICEMBRE 2014, N. 44"Disposizioni per assicurare il rispetto della normativa europea in materia di aiuti di stato nella concessione di aiuti regionali ad hoc destinati a sostenere lo spettacolo dal vivo e l’istruzione pubblica in campo culturale, disposizioni relative alla L.R. 15/2000 (Disciplina per la promozione delle attività musicali nella Regione Abruzzo), rifinanziamento della L.R. 94/1995 (Premio Internazionale Ignazio Silone) e modifiche alla L.R. 5/1999 (Norme organiche sul teatro di prosa) e alla L.R. 41/2011 (Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del cratere)" (pubblicata in questo stesso Bollettino) **************** Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Avvertenza I testi coordinati qui pubblicati sono stati redatti dalle competenti strutture del Consiglio regionale dell'Abruzzo, ai sensi dell'articolo 19, commi 2 e 3, della legge regionale 14 luglio 2010, n. 26 (Disciplina generale sull'attività normativa regionale e sulla qualità della normazione) al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge oggetto di pubblicazione. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui riportati. Le modifiche sono evidenziate in grassetto. Le abrogazioni e le soppressioni sono riportate tra parentesi quadre e con caratteri di colore grigio. I testi vigenti delle norme statali sono disponibili nella banca dati "Normattiva (il portale della legge vigente)", all'indirizzo web "www.normattiva.it". I testi ivi presenti non hanno carattere di ufficialità: l'unico testo ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Italiana a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza. I testi vigenti delle leggi della Regione Abruzzo sono disponibili nella "Banca dati dei testi vigenti delle leggi regionali", all'indirizzo web "www.consiglio.regione.abruzzo.it/leggi_tv/m enu_leggiv_new.asp". I testi ivi presenti non hanno carattere di ufficialità: fanno fede unicamente i testi delle leggi regionali pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. Il sito "EUR-Lex (L'accesso al Diritto dell'Unione europea)" offre un accesso gratuito al diritto dell'Unione europea e ad altri documenti dell'UE considerati di dominio pubblico. Una ricerca nella legislazione europea può essere effettuata all'indirizzo web "http://eurlex.europa.eu/RECH_legislation.do?ihmlang=i t". I testi ivi presenti non hanno carattere di ufficialità: fanno fede unicamente i testi della legislazione dell'Unione europea pubblicati nelle edizioni cartacee della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. **************** LEGGE REGIONALE 11 FEBBRAIO 1999, N. 5 Norme organiche sul teatro di prosa. Pag. 11 Art. 12 (Definizione e finalità) 1. Al fine di incentivare la presenza teatrale sul territorio e di favorire la massima diffusione della cultura teatrale, la Regione, sulla base di programmi redatti con scadenza triennale dai Comuni interessati e con concorso delle Province di riferimento, definisce il sistema delle residenze teatrali sulla base delle risorse disponibili. Esso consiste nella permanenza triennale di una compagnia nell'ambito di un teatro municipale sulla base di un progetto che prevede un numero predefinito di rappresentazioni ed un periodo minimo di apertura della sede teatrale. 2. La permanenza di cui al comma 1 su proposta del Comune interessato, può essere rinnovata nella medesima sede, in presenza di risultati di sicuro valore culturale del progetto proposto, per un periodo complessivo non superiore a nove anni. 3. La Regione, nella localizzazione delle residenze tiene conto, oltre che degli apporti finanziari dei Comuni proponenti e delle Province interessate, delle esigenze di presenza teatrale nei comprensori di riferimento, con finalità di equilibrio dell'offerta teatrale, nonché della particolare valenza culturale dei progetti presentati dalle compagnie. 4. La Regione può promuovere e sostenere una residenza teatrale per Provincia ed in Comuni che garantiscano un proprio apporto all'iniziativa, nella misura previamente definita, con propria deliberazione. 5. Allo scopo di avviare concretamente, nell'ambito regionale, un organico sistema di residenze, la Regione concorre con i Comuni e le Province interessate, a sostenere, a titolo sperimentale e per un triennio, le attività in tal senso eventualmente svolte, sulla base di progetti culturalmente rilevanti, presso i Teatri Comunali di Atri e di Popoli. 5-bis. La Regione Abruzzo riconosce il Drammateatro di Popoli quale residenza teatrale storica e contribuisce al finanziamento della sua attività per l'annualità 2014 con uno stanziamento di € 20.000,00, a valere sul capitolo di spesa 62436 - UPB 10.02.009 denominato Pag. 12 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo "Interventi a favore del Teatro di Prosa L.R. 5/1999". LEGGE REGIONALE 2 DICEMBRE 2011, N. 41 Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del cratere. Art. 2 (Interventi in favore della popolazione studentesca) 1. Per l'attuazione di quanto previsto all'articolo 1, la Regione sostiene specifici progetti ed azioni posti in essere dall'Azienda regionale per il diritto agli studi universitari di L'Aquila, di seguito denominata "Azienda", che favoriscano la permanenza e la vita sociale della popolazione studentesca iscritta all'Università degli Studi di L'Aquila fra i quali, prioritariamente, l'istituzione di una specifica tessera per il sostegno dei consumi di beni e servizi che gli studenti effettuano. 2. L'Azienda, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, presenta alla Direzione regionale competente in materia di diritto allo studio universitario, il dettaglio degli interventi da realizzare o in corso di realizzazione formulati d'intesa con l'Università degli Studi di L'Aquila. 3. Sono ammissibili anche interventi di adeguamento strutturale purché gli stessi, come tutti gli interventi, siano finalizzati a facilitare la residenzialità e l'aggregazione sociale degli studenti universitari. 4. La Direzione regionale competente in materia di diritto allo studio universitario provvede, nei successivi sessanta giorni, alla verifica dell'attinenza degli interventi rispetto alle finalità della presente legge ed ammette a finanziamento gli interventi ritenuti meritevoli di sostegno per l'importo complessivo di euro 1.500.000,00. 5. Le risorse di cui al comma 4 sono trasferite all'Azienda in unica soluzione con vincolo di destinazione alla realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento. Gli interventi sono conclusi dall'Azienda entro il 31 dicembre 2017. Al termine di ciascun anno solare, l'Azienda provvede alla parziale rendicontazione delle risorse utilizzate, sottoscritta dal collegio dei revisori dei conti, ed alla illustrazione dello stato di attuazione dei singoli interventi in itinere. Al completamento di ogni singolo intervento provvede, altresì, all'invio della Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) rendicontazione finale, sottoscritta dal collegio dei revisori dei conti, unitamente ad una relazione su quanto realizzato e sugli effetti prodotti. 6. Il mancato rispetto dei termini di cui al comma 5 comporta la revoca del finanziamento, fatti salvi gli interventi totali o parziali già realizzati. **************** Riferimenti normativi Il testo dell'articolo 10 della legge regionale 29 dicembre 1977, n. 81 (Norme sulla contabilità regionale), vigente alla data della presente pubblicazione, è il seguente: Art. 10 (Leggi di spesa a carattere continuativo e ricorrente) Le leggi regionali che prevedono attività o interventi, rispettivamente, a carattere continuativo o ricorrente determinano soltanto, per quanto attiene alla loro disciplina sostanziale, gli obiettivi da raggiungere e le procedure da seguire, facendo espresso rinvio alle leggi di bilancio per la determinazione delle entità della spesa relativa. Tra gli atti delle procedure non rientrano quelli dai quali sorga comunque per l’amministrazione l’obbligo di assumere impegni a termini del successivo art. 51. Nei casi contemplati dal comma precedente gli adempimenti procedimentali richiesti dalla legge possono essere iniziati anche prima che sia determinata l’entità della spesa da operare. Il testo degli articoli 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 19 della legge regionale 22 febbraio 2000, n. 15 (Disciplina per la promozione delle attività musicali nella Regione Abruzzo), vigente alla data della presente pubblicazione, è il seguente: Art. 5 (Enti e associazioni) La Regione Abruzzo, in conformità con gli orientamenti normativi dello Stato in materia di programmazione musicale, ed in eventuale concorso con i comuni e le province, sostiene le istituzioni di seguito elencate riconoscendo loro il compito di produrre e diffondere la cultura musicale: a) Associazione musicale I Solisti Aquilani; b) Camerata musicale sulmonese; c) Ente manifestazioni pescaresi; d) Ente musicale Società Aquilana dei concerti “B. Barattelli” - L'Aquila; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e) Società del teatro e della musica “L. Barbara” - Pescara; f) Società dei concerti “P. Riccitelli” - Teramo; g) Associazione musicale “Il Fabbro Armonioso” - Avezzano; h) Associazione orchestrale da camera “B. Marcello” - Teramo; i) Cooperativa cast lirica - Avezzano; j) Ecamlab Soc. Coop. - Pescara; k) Istituzione deputazione teatrale “Teatro Marrucino” - Chieti; l) Officina musicale - L'Aquila; m) Associazione officina musicale altipiano delle Rocche - Rocca di Mezzo (AQ); n) Associazione musicale “A. Pacini” - Atri (TE); o) Associazione Playing Brass School - Ortona (CH); p) Società cooperativa “Anxanum” - Lanciano; q) Associazione jazz on - Avezzano; r) Associazione culturale spazio 3 - Teramo; s) Associazione musicale “F.J. Haydn”; t) Società italiana della musica e del teatro Chieti; u) Associazione culturale Lightship - Vasto; v) Associazione jazz image and bleus - Teramo; y) Associazione Musicale Complesso Bandistico di Ancarano (TE); z) Gruppo Ricerca Canti Folk Pineto di Pineto (TE); z-bis) Associazione Culturale ELLEDIENNE Avezzano; z-ter) Associazione Culturale Harmonia Novissima - Avezzano; z-quater) E-motion Gruppo Phoenix Associazione culturale di produzione danza (attività coreutiche). Art. 7 (Enti e associazioni) La Regione Abruzzo, consapevole dell'importanza dell'azione didattica per una qualificata formazione professionale utile al necessario avviamento al lavoro, sostiene gli Enti e le associazioni di seguito elencate, che hanno assicurato negli anni la crescita della cultura musicale e della qualità esecutiva e interpretativa di innumerevoli giovani musicisti, concretizzando una elevata qualità didattica ed educativa a complemento degli studi compiuti nelle scuole statali di musica: a) Accademia musicale pescarese; b) A.R.P.E.M. - Fontecchio (AQ); c) Ateneo internazionale della lirica-Sulmona; d) Associazione amici della musica e corsi musicali estivi “F. Fenaroli” - Lanciano; e) f) g) h) Pag. 13 Associazione musica per la pace (AQ); Associazione chitarristica aquilana (AQ); Associazione musicale accademia; Orchestra giovanile “I Sinfonici” Mosciano S. Angelo (TE); i) Associazione settembrata abruzzese (PE); l) Associazione fisarmonicisti aquilana (AQ); m) Associazione culturale amici del festival di mezzaestate di Tagliacozzo (AQ); n) Scuola Civica Musicale di Vasto. Art. 8 (Orchestra giovanile abruzzese) La Regione Abruzzo, allo scopo di offrire ai giovani musicisti l'opportunità di prepararsi alla carriera musicale nelle forme più efficaci e facilitarne l'inserimento nella vita professionale, sostiene l'attività dell'Orchestra giovanile abruzzese (O.G.A.) che riunisce ogni anno allievi provenienti dai Conservatori di musica di L'Aquila e Pescara e dal liceo musicale di Teramo per realizzare la formazione di figure professionali tecnicamente e culturalmente elevate. L'Orchestra giovanile abruzzese, opererà per la parte organizzativa della propria attività stagionale, in concorso con una o più istituzioni elencate nella presente legge, tramite convenzione biennale rinnovabile ed in accordo con i Conservatori di musica ed il liceo musicale indicati al comma precedente. Art. 9 (Istituti e centri di studio) La Regione Abruzzo affida alle strutture sotto elencate il compito di studio e ricerca per lo sviluppo delle discipline di cui al comma 4 del precedente art. 1: a) Centro studi musicali “N. Carloni” - L'Aquila; b) Istituto Gramma - L'Aquila; c) Istituto nazionale Tostiano - Ortona; d) Istituto abruzzese di storia musicale. Art. 10 (L'attività lirica – Progetti) La Regione Abruzzo, consapevole della crescente richiesta di iniziative operistiche, promuove e sostiene finanziariamente ogni anno, un progetto di produzione e relativa distribuzione di opere del repertorio lirico coordinato tra Enti e associazioni musicali elencati nella presente legge, i quali concorrono a tale produzione secondo le proprie competenze e finalità istituzionali. I soggetti di cui al comma 1, sulla base delle rispettive specificità, elaborano il progetto ed individuano un capofila il quale presenta la relativa proposta alla Giunta regionale - Pag. 14 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Servizio promozione culturale entro il 31 marzo dell'anno di riferimento e si impegna alla sua realizzazione. Art. 11 (Norme di finanziamento) I progetti di cui al precedente articolo sono finanziati annualmente fino al 10% dello stanziamento previsto per il finanziamento della presente legge. Entro il 30 aprile di ogni anno, il Servizio promozione culturale provvede all'assegnazione del finanziamento, liquidando a titolo di anticipazione l'80% della somma assegnata. Il residuo 20% del finanziamento è corrisposto dopo presentazione, entro tre mesi dal termine dell'attività, di dichiarazione attestante l'avvenuta realizzazione del progetto, unitamente al consuntivo del beneficiario e ad una dettagliata relazione artistica. Per i soggetti beneficiari, il contributo regionale non può superare il 60% del bilancio dell'anno precedente a quello di esercizio. Art. 12 (Progetti) La Regione Abruzzo incentiva la progettualità di organismi associativi costituiti con atto pubblico tra giovani musicisti e operatori musicali che propongono iniziative di particolare pregio, creatività e interesse artistico, oltre che di originale innovazione, anche per assicurare la diffusione della cultura musicale in località e ambiti non serviti solitamente dai tradizionali circuiti regionali. I soggetti di cui al comma precedente inoltrano alla Giunta regionale - Servizio promozione culturale, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno di riferimento, un dettagliato progetto artistico e finanziario con l'indicazione di altre fonti di finanziamento pubbliche c/o private nonché di una dichiarazione attestante l'impegno del rispetto delle vigenti norme in materia fiscale, previdenziale e assistenziale. I progetti di cui al comma 2 sono istruiti dalle competenti strutture regionali che determinano i relativi finanziamenti previo esame tecnico-comparativo effettuato da esperti di nomina del Componente la Giunta preposto al ramo. Art. 13 (Norme di finanziamento) Per i progetti di cui al presente capo, l'importo disponibile è commisurato fino al 10% del Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) finanziamento complessivo annuale stabilito per la presente legge. Entro il 30 aprile di ogni anno, il Servizio promozione culturale provvede all'assegnazione di un contributo dell'entità massima del 50% della spesa ammessa, liquidando a titolo di anticipazione il 50% della somma assegnata. Il residuo 50% del contributo è corrisposto dopo presentazione, entro tre mesi dal termine dell'attività, di dichiarazione attestante l'avvenuta realizzazione del progetto, unitamente al consuntivo del beneficiario e ad una dettagliata relazione artistica. Qualora i fondi di cui al presente articolo non fossero utilizzati, gli stessi saranno comunque investiti per le attività previste dalla presente legge. Art. 14 (Finalità) Al fine di incentivare la diffusione della cultura musicale sul territorio, la Regione, sulla base delle risorse disponibili, sostiene le attività delle residenze svolte sulla base di progetti triennali che determinano, per ogni anno del triennio, il numero di rappresentazioni ed esecuzioni e il periodo di apertura della sede o delle sedi di spettacolo, comunque non inferiore a mesi cinque. I progetti di cui al comma precedente sono redatti dai comuni interessati con il concorso finanziario delle province di riferimento. Gli esecutori dei progetti delle residenze possono stipulare convenzioni triennali con Enti musicali di produzione e/o distribuzione e con altri soggetti organizzati con carattere di continuità, operanti nel campo musicale. Art. 15 (Norme di finanziamento) La Giunta regionale può concorrere finanziariamente, con gli Enti locali del territorio di riferimento, alla realizzazione di una residenza musicale per Provincia, tenuto conto della valenza progettuale, del concorso finanziario degli altri Enti, per un importo massimo del 25% dello stanziamento previsto per la residenza dalla presente legge. Per i progetti di cui al presente titolo, l'importo disponibile è commisurato fino al 10% del finanziamento complessivo annuale stabilito per la presente legge. Qualora i fondi di cui al presente articolo non fossero utilizzati, gli stessi saranno comunque investiti per le attività previste dalla presente legge. Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Art. 19 (Accesso di altri soggetti) 1. La Regione, consapevole del crescente sviluppo delle attività legate alla cultura musicale in Abruzzo, prevede la possibilità di accedere ai benefici di cui agli artt. 5, 7 e 9 della presente legge per le istituzioni e gli organismi che siano divenuti in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 o che siano beneficiari del contributo derivante dal Fondo Unico per lo Spettacolo. 2. Per l'anno 2006, le istituzioni e gli organismi in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 che in precedenza hanno beneficiato dei contributi previsti dalla presente legge possono subire, in eguale misura per tutti, una variazione in meno, rispetto all'anno precedente della sovvenzione di non oltre il 20%. 3. Per l'anno 2006, le istituzioni e gli organismi in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 che in precedenza non hanno beneficiato dei contributi previsti dalla presente legge, potranno essere finanziati, in eguale misura per tutti, con un contributo massimo di € 10.000,00. Il testo dell'articolo 8 della legge regionale 25 marzo 2002, n. 3 (Ordinamento contabile della Regione Abruzzo), vigente alla data della presente pubblicazione, è il seguente: Art. 8 Legge finanziaria. 1. Unitamente al bilancio annuale e pluriennale, la Giunta presenta al Consiglio, per l'approvazione, il progetto di legge finanziaria. 2. La legge finanziaria, in coerenza con gli obiettivi stabiliti nel documento di cui all'art. 5 ed in connessione con lo sviluppo della fiscalità regionale, dispone annualmente il quadro di riferimento Pag. 15 finanziario per il periodo compreso nel bilancio pluriennale e provvede, per il medesimo periodo: a) alle variazioni delle aliquote e di tutte le altre misure che incidono sulla determinazione del gettito dei tributi di competenza regionale, con effetto, di norma, dal 1° gennaio dell'anno cui essa si riferisce; b) al rifinanziamento, per un periodo non superiore a quello considerato nel bilancio pluriennale, delle leggi di spesa regionale; c) alla riduzione, per ciascuno degli anni considerati dal bilancio pluriennale, di autorizzazioni legislative di spesa; d) alla determinazione, per le leggi regionali che dispongono spese a carattere permanente o pluriennale, delle quote destinate a ciascuno degli anni considerati. 3. La legge finanziaria può disporre, per ciascuno degli anni compresi nel bilancio pluriennale, nuove o maggiori spese correnti o riduzioni di entrata nei limiti delle nuove o maggiori entrate di sicura acquisizione e delle riduzioni permanenti di autorizzazioni di spesa corrente. In ogni caso, le nuove o maggiori spese disposte con la legge finanziaria non possono concorrere a determinare tassi di evoluzione delle spese medesime che risultino incompatibili con le linee stabilite nel documento di cui all'art. 5. 4. La legge finanziaria è approvata nella stessa sessione di approvazione del bilancio annuale e pluriennale, approvando, nell'ordine, la legge finanziaria e il bilancio annuale. Pag. 16 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo DELIBERAZIONI CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 10/5 "Piano Regionale di Interventi in favore della famiglia. Anno 2014" in attuazione della L.R. 2 maggio 1995, n. 95. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la relazione della 5a Commissione consiliare svolta dal presidente Olivieri che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 634/C del 7 ottobre 2014; PRESO ATTO che, sulla base dell’istruttoria risultante dal contenuto della predetta deliberazione, la Giunta regionale ha: VISTO la L.R. 2.5.1995, n. 95 "Provvidenze in favore della famiglia" e, in particolare, l’art. 3 che demanda al Consiglio regionale la programmazione delle attività, delle prestazioni e degli interventi in favore della famiglia, nel quadro più ampio della programmazione sociale e sanitaria regionale; VISTO la deliberazione del Consiglio regionale n. 47/2 del 24.10.2006 e successive modificazioni e integrazioni, pubblicata sul BURAT n. 101 speciale del 22.11.2006, con cui sono stati determinati gli Ambiti Territoriali Sociali ai sensi della Legge 328 del 8.11.2000; VISTO il Piano Sociale Regionale 2011/2013, approvato dal Consiglio regionale con verbale n. 75/1 del 25.3.2011, pubblicato nel BURAT n. 20 speciale del 30.3.2011; VISTO, altresì, il verbale del Consiglio regionale n. 161/11 dell'1.10.2013 "Proroga delle norme in materia di programmazione locale, delle norme del Piano Sociale Regionale 2011/2013", con il quale, nelle more dell'approvazione del nuovo Piano Sociale Regionale, è stata disposta la proroga del Piano Sociale Regionale 2011/2013; VISTO: Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) − la L.R. 13 gennaio 2014, n. 7 "Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014 - 2016 della Regione Abruzzo (Legge Finanziaria Regionale 2014)"; − la L.R. 13 gennaio 2014, n. 8 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 Bilancio pluriennale 2014 – 2016"; CONSIDERATO che, ai sensi delle leggi regionali sopra citate, il capitolo dello stato di previsione della spesa n. 71635 – UPB 13.01.003, denominato "Provvidenze in favore della famiglia, L.R. 2.5.1995, n. 95" risulta stanziato per € 375.000,00; CONSIDERATO che il parere della Commissione Regionale per la famiglia previsto dalla L.R. 2.5.1995, n. 95, artt. 13 e 14, non viene acquisito per i sopravvenuti effetti della L.R. 1.10.2007, n. 34 denominata: "Disposizioni di adeguamento normativo e per il funzionamento delle strutture", Allegato A "Organismi regionali soppressi"; RITENUTO di proporre al Consiglio regionale, in attuazione della L.R. 2.5.1995, n. 95, l’approvazione del "Piano Regionale di interventi in favore della famiglia. Anno 2014", allegato A al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale, e della "Scheda di progetto", allegato B al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale; CONSIDERATO l’istruttoria favorevole della struttura proponente; DATO ATTO del parere espresso dal Direttore Regionale della Direzione "Politiche Attive del lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali", in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento; DELIBERATO, per i motivi esposti in narrativa e che si intendono qui integralmente trascritti, − di proporre al Consiglio regionale, in attuazione della L.R. 2.5.1995, n. 95, l’approvazione del "Piano Regionale di interventi in favore della famiglia - Anno 2014", allegato A al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale, e della "Scheda di progetto", allegato B al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Pag. 17 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo − di demandare al competente Servizio della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali l’adozione dei successivi adempimenti in attuazione del Piano Regionale di interventi in favore della famiglia. Anno 2014; − di disporre la pubblicazione del Piano Regionale di interventi in favore della famiglia - anno 2014 Allegato A e della Scheda di progetto Allegato B sul BURAT e sul sito www.osr.regione.abruzzo.it. UDITI gli interventi dei consiglieri Gatti, Sospiri, Febbo, Pettinari, Monticelli, D’Alessandro, Marcozzi, Di Nicola, Iampieri e Di Dalmazio, nonché degli assessori Sclocco e Paolucci; VISTA la legge regionale approvata con verbale n. 10/4 dell’11 novembre 2014, recante "Modifiche alle LL.RR. 31 agosto 1978, n. 57 (Trattamento assistenziale e previdenziale dei dipendenti), 10 agosto 2010, n. 40 (Testo unico delle norme sul trattamento economico spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese generali di funzionamento dei gruppi consiliari) e 13 gennaio 2014, n. 8 (Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 Bilancio pluriennale 2014 - 2016)"; VISTA la proposta di emendamento sottoposta all’esame dell’Assemblea con l’esito di seguito riportato: Emendamento n. 1 a firma dell’assessore Sclocco che, messo ai voti, è approvato; RITENUTO di poter approvare il "Piano Regionale di Interventi in favore della famiglia. Anno 2014" in attuazione della L.R. 2 maggio 1995, n. 95; A maggioranza Statutaria espressa con voto palese DELIBERA per i motivi esposti in narrativa: 1. di approvare, in attuazione della L.R. 2.5.1995, n. 95, l’allegato A "Piano Regionale di interventi in favore della famiglia. Anno 2014", così come emendato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e l’allegato B "Scheda di progetto", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di demandare al competente Servizio della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali l’adozione dei successivi adempimenti in attuazione del Piano Regionale di interventi in favore della famiglia. Anno 2014; 3. di disporre la pubblicazione del "Piano Regionale di interventi in favore della famiglia. Anno 2014" (Allegato A) come emendato, e della "Scheda di progetto" (Allegato B) sul BURAT e sul sito www.osr.regione.abruzzo.it; 4. di trasmettere la presente deliberazione al Presidente della Giunta regionale per i successivi adempimenti a cura della competente Direzione, precisando che l’attuazione del presente provvedimento è subordinata all’entrata in vigore della legge regionale approvata con verbale n. 10/4 dell’11 novembre 2014. Seguono allegati Pag. 18 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 19 Pag. 20 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 21 Pag. 22 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 23 Pag. 24 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 25 Pag. 26 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 27 Pag. 28 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 29 Pag. 30 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 31 Pag. 32 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/2 Risoluzione: Adozione di misure idonee a promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul posto di lavoro. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma del consigliere Paolini recante: Adozione di misure idonee a promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul posto di lavoro; UDITA l’illustrazione del consigliere Paolini; all’unanimità L'APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: «IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO CHE − la più recente indagine condotta dalla Società Vega Engineering di Mestre (Ve) testimonia drammaticamente che a fronte dei 1.515 casi di morti bianche registrate in Italia, nel triennio 2011/2013, è l'Abruzzo come regione al primo posto della classifica con un indice del 52,5% contro una media nazionale del 22% (per incidenza delle vittime rispetto alla popolazione lavorativa); − i settori maggiormente colpiti sono l'agricoltura, interessata dal maggior numero di morti bianche (46,5%) e le costruzioni (23,6%), ma dati particolarmente preoccupanti emergono anche con riferimento ad altri settori e per conseguenze limitate a casi, variabili in quanto a gravità, di parziale inabilità temporanea o permanente; − le cause principali degli incidenti mortali sono: le cadute dall'alto, il ribaltamento di veicoli e mezzi di trasporto (es. agricoli) e lo schiacciamento dovuto alla caduta di oggetti pesanti. Nella quasi totalità dei casi di tratta di cause elementari, ma ripetute e cronicizzate, assunte in violazione di norme specifiche, ma anche di un gravissimo deficit Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) di sensibilità e cultura rispetto ai temi della più generale tutela sui luoghi di lavoro; CONSIDERATO CHE − il cardine fondamentale di una diffusa cultura in materia va individuato, in particolar modo, nell'adozione di misure informative/formative rivolte ai più giovani, da acquisire e mantenere quale indispensabile bagaglio personale di vita lavorativa e familiare; − una particolare attenzione deve essere riservata, oltre che agli studenti della scuola dell'obbligo e delle università, anche agli allievi partecipanti ai corsi di formazione professionale e che costituiranno le nuove generazioni di lavoratori. Si tratta di un passo fondamentale per promuovere una corretta cultura della salute e della sicurezza in capo alle nuove generazioni di lavoratori, quali sono gli allievi partecipanti ai corsi di formazione; RAMMENTATO CHE − attualmente, nella nostra regione, non tutti i corsi di formazione prevedono l'insegnamento della materia "sicurezza sul lavoro" e nemmeno risulta sufficientemente avviata l'attività di promozione culturale in tema di prevenzione e sicurezza nell'ambito scolastico e universitario; RAVVISATO CHE − è necessario, quindi, che in primis le Amministrazioni pubbliche al loro interno, ma anche attraverso l'adozione di misure idonee a promuovere la cultura della sensibilità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, garantiscano e promuovano il mantenimento di adeguati livelli a tutela dei lavoratori; − parimenti e per le stesse finalità, la Regione, in raccordo con i soggetti competenti o comunque coinvolti, deve farsi carico della proposizione di iniziative che favoriscano la programmazione di progetti formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro da realizzarsi nell'ambito di attività scolastiche e universitarie, mediante percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie di insegnamento; IMPEGNA Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo La Giunta Regionale, per la parte di propria competenza 1. all'adozione di direttive e/o disposizioni attuative di norme nazionali finalizzate a rendere effettiva e concreta la materia "salute e sicurezza sul lavoro" anche nei programmi di studio e nei cataloghi dell'offerta di tutti i corsi di formazione professionale; 2. a creare le condizioni per la realizzazione di percorsi formativi e di aggiornamento professionale per le figure previste dal D.Lgs. 81/2008 (lavoratori, datori di lavoro) e per la professionalizzazione di figure a sostegno del miglioramento della gestione della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro (es. Rspp, Rls); 3. a verificare, di concerto con l'INAIL, i servizi di Prevenzione delle ASL, le OO.SS. e le Organizzazioni di categoria dei settori produttivi maggiormente coinvolti, l'opportunità di proporre misure e individuare procedimenti idonei a ridurre gli obblighi burocratici a carico dei datori di lavoro ma, allo stesso tempo, garantire un più elevato grado di sicurezza sul posto di lavoro; 4. a predisporre e divulgare adeguati strumenti di supporto alle imprese (soprattutto piccole, medie e microimprese) in termini di best-practice, linee guida, procedure operative, materiale informativo e divulgativo, diversificati per target e settori lavorativi, liberamente consultabili attraverso l'utilizzo dei siti internet delle diverse amministrazioni; 5. a realizzare ulteriori campagne regionali di sostegno informativo, sia di carattere generale che per target e settori specifici ad elevato rischio infortunistico, quali l'edilizia e l'agricoltura; 6. a valutare la proposizione di iniziative che favoriscano la programmazione di progetti formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro da realizzarsi nell'ambito di attività scolastiche e universitarie, mediante percorsi formativi interdisciplinari che diffondano tra i giovani, studenti e lavoratori, la consapevolezza della rilevanza dei temi della prevenzione; 7. ad effettuare opera di sensibilizzazione al fine di modificare il D.P.R. 30.6.1965, n. 1124, art. 85, che regola il risarcimento per gli infortuni e le morti sul lavoro, nel senso Pag. 33 di garantire il diritto alla rendita al familiare superstite anche qualora l'infortunio mortale sia occorso a persona che non contribuisce al mantenimento di familiari a carico». CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/3 Risoluzione: Organizzazione Sanitaria negli Eventi – Manifestazioni programmate. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Marcozzi, Smargiassi, Bracco e Pettinari recante: Risoluzione: Organizzazione Sanitaria negli Eventi – Manifestazioni programmate; UDITA l’illustrazione del consigliere Marcozzi; all’unanimità L'APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: «IL CONSIGLIO REGIONALE VISTE le “Linee guida sull’organizzazione sanitaria in caso di catastrofi sociali” emanate dal dipartimento di Protezione Civile nel giugno 1997; VISTA la Legge 189/2012 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. del 13 settembre 2012, n. 152 (Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute); PRESO ATTO dell’Accordo tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per l’organizzazione e l’assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate, sancito in data 5 agosto 2014 dalla Conferenza Unificata (Rep. Atto n. 91 del 5 agosto 2014); CONSIDERATA la necessità di regolamentare le modalità di pianificazione e organizzazione Pag. 34 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo dell’attività di soccorso sanitario extraospedaliero in occasione di eventi e/o manifestazioni programmate, normate dal predetto Accordo tra Ministero della Salute, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sancito in data 5 agosto 2014 in sede di Conferenza Unificata; RITENUTO di dover recepire i nuovi principi contenuti nel predetto Accordo in merito all’organizzazione sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate, al fine di garantire, in occasione degli eventi/manifestazioni, a tutti i soggetti presenti, partecipanti/spettatori/astanti, il livello massimo di sicurezza e la medesima qualità del soccorso sanitario in essere nell’ordinaria realtà quotidiana; CONSIDERATO che a seguito di una attenta analisi legislativa/procedimentale relativamente all'organizzazione sanitaria negli eventi/manifestazioni programmate, si evidenzia una regolamentazione inadeguata, che troppo spesso lascia gli organizzatori di eventi senza punti di riferimento, pianificando un servizio di assistenza sanitaria inefficiente e inefficace. EVIDENZIATO inoltre che, in passato, a seguito dell'organizzazione di eventi sportivi organizzati sul territorio regionale, si sono verificati eventi di grave natura, che hanno portato alla morte alcuni partecipanti, vedasi caso Morosini e, da ultimo, quello del maratoneta Duilio Fornarola partecipante alla maratona di Pescara e che, da notizie apprese a riguardo dalla stampa, sembrerebbe che il servizio sanitario di supporto alle manifestazioni abbia lasciato non pochi dubbi su modalità, tempi e efficacia dell'intervento; PRESO ATTO che, relativamente all'organizzazione di eventi sportivi, il servizio sanitario è regolamentato dall’art. 13 della L.R. 12 novembre 1977, n. 132 che dispone: “Chiunque organizzi manifestazioni sportive è tenuto ad assicurare, a proprie spese, per i partecipanti alle competizioni i servizi di assistenza medica e di pronto soccorso previsti dai regolamenti delle Federazioni sportive nazionali ed internazionali. Adeguati servizi medici dovranno essere assicurati anche per attività e manifestazioni ludico-motorie e/o sportive pubbliche, nonché per quelle a partecipazione libera”; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) RITENUTO che il servizio di assistenza medica negli eventi programmati, servizio di prioritaria importanza perché a garanzia della sicurezza e della vita dei partecipanti, non possa essere demandato ai regolamenti delle Federazioni sportive, ma che, al contrario, debba essere la Regione Abruzzo a farsi carico di tracciare e, quindi, garantire un elevato standard di sicurezza e qualità non inferiori a quelli che vengono assicurati alla popolazione nelle situazioni ordinarie; AL FINE di tutelare la salute e la sicurezza dei partecipanti agli eventi sportivi organizzati sul territorio abruzzese e, non da ultimo, al fine di tutelare gli organizzatori di eventi / manifestazioni in capo ai quali gravano responsabilità civili e penali, creando così le migliori condizioni possibili nell'organizzazione di eventi / manifestazioni pubbliche; Tutto cio premesso e considerato IMPEGNA Il Presidente della Giunta e la Giunta regionale 1. a recepire i principi contenuti nell’Accordo tra Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per l’organizzazione e l’assistenza sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate, sancito in data 5 agosto 2014 dalla Conferenza Unificata (Rep. Atto n. 91 del 5 agosto 2014); 2. a demandare alla Direzione delle Politiche della Salute il compito di proporre, sulla base delle esigenze territoriali, l’elaborazione degli Allegati presenti nel Rep. Atto n. 91 del 5 agosto 2014: Allegato A “Organizzazione sanitaria negli eventi e nelle manifestazioni programmate” e le relative Tabelle denominate Allegato A1 e Allegato A2, definendo nuovi criteri e modalità di pianificazione e organizzazione inerenti l’attività di assistenza sanitaria che il sistema di soccorso extraospedaliero fornisce in occasione di eventi e/o manifestazioni». Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/7 Risoluzione: Assistenza h24 per pazienti affetti da autismo. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Smargiassi, Mercante, Ranieri, Bracco, Iampieri, Pettinari, Marcozzi, Mariani, Febbo, D'Ignazio, Gatti, Di Dalmazio, Sospiri e Paolini recante: Assistenza h24 per pazienti affetti da autismo; all'unanimità L'APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: «IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO CHE: − vi sono sul territorio strutture che da anni offrono assistenza sociale e socio-sanitaria a soggetti autistici o affetti da disturbi generalizzati dello sviluppo, siano essi bambini o adulti, proponendosi anche come centro di riferimento per la valutazione diagnostica e la presa in carico anche attraverso attività di consulenza in collaborazione con le istituzioni scolastiche e socio-sanitarie, con particolare attenzione per i soggetti più gravemente colpiti; − dette strutture, attualmente, non possono svolgere servizi di assistenza ai malati affetti da gravi problemi di autismo per l’intero arco della giornata; − nell’ottica di far fronte alle necessità di assistenza e supporto delle famiglie che hanno un componente affetto da autismo, una di queste strutture sul territorio ha inoltrato nell’anno 2009 alla Regione Abruzzo istanza affinché fosse autorizzata a fornire i servizi di assistenza alle persone autistiche 24 ore su 24; ACCERTATO CHE: − attualmente una di queste strutture, quindi dopo oltre 6 anni dall’inoltro della istanza, non è stata ancora autorizzata a svolgere il Pag. 35 servizio di assistenza ai malati di autismo per tutte le 24 ore della giornata; − in Abruzzo, attualmente, non esistono strutture che possano accudire 24 ore su 24 pazienti affetti da autismo; CONSIDERATO CHE: − a fronte di quanto sopra, le famiglie con persone affette da autismo sono costrette a fare ricorso alla mobilità passiva, ovvero far assistere i malati in altre strutture fuori regione autorizzate a fornire il servizio di assistenza h 24; − i disagi derivanti da un tale stato di cose sono di immediata percezione ed attengono essenzialmente ai disagi di trasporto e soprattutto al doversi confrontare con le liste d’attesa che si ritrovano in ogni struttura fuori regione erogatrice di servizi assistenziali in regime di h24; − in Italia sono molte le strutture che hanno provveduto a blindare l'accesso della mobilità passiva per dare priorità ai propri cittadini affetti da autismo; − è il caso di una famiglia di Lanciano (Ch) (esempio che si è voluto portare all’attenzione del Consiglio, per dimostrare la necessità e l’urgenza degli impegni di cui alla presente risoluzione), che è stata costretta a fare ricorso alla mobilità passiva per far assistere il proprio figlio (un ragazzo affetto da gravi problemi di autismo) in strutture fuori regione ma che a fronte di liste d’attesa lunghissime si vede costretta a portare il ragazzo per metà giornata nel centro attrezzato cittadino e per l’altra metà ad assistere direttamente il proprio figlio; − il reparto psichiatrico dell’ospedale di Lanciano ha certificato la condizione del ragazzo definita "grave", per il quale "occorre necessariamente una struttura residenziale che possa assisterlo 24 ore su 24". EVIDENZIATO CHE: − le persone affette da autismo in forma grave non possono essere gestite in famiglia, stante gli incontrollabili scatti di violenza o atti di autolesionismo o danneggiamento che detti soggetti compiono purtroppo senza volerlo; tutto ciò premesso e considerato IMPEGNA Pag. 36 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo il Presidente della Giunta regionale, il Commissario ad acta per la Sanità, l’assessore con delega alla Sanità Silvio Paolucci e la Giunta regionale dell’Abruzzo nelle more di quanto sopra a dare impulso alle ASL competenti di questa regione affinché addivengano ad un accordo con altre ASL di fuori regione per consentire, a tutti i soggetti con patologie simili per gravità negli effetti al caso summenzionato, di essere temporaneamente accolti in altre strutture che svolgono servizio assistenziale in forma 24 ore su 24, così come già avvenuto per il caso di specie nel settembre 2014 quando la ASL competente Lanciano-Vasto-Chieti diede l’autorizzazione alla struttura "Ente Padri Trinitari di Venosa (Pz)"in accordo con la ASL della Basilicata per il ricovero del ragazzo.» − − CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/8 Risoluzione: Crisi olearia. − IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Bracco recante: Crisi olearia; all’unanimità L'APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: − − «IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO CHE: − la Regione Abruzzo, oltre a essere attanagliata da una spaventosa crisi economica che oramai da sette anni sta provocando sempre più tragedie sia a livello di tessuto economico sia per quanto riguarda la coesione sociale, è stata di recente colpita da un ulteriore dramma che concerne la terrificante crisi del settore oleario. − Complice l'inverno 2013-2014, che è stato troppo mite con temperature più alte della − Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) media del periodo e l'estate che è appena terminata, durante la quale le giornate di caldo si sono potute contare sulla dita di una mano, si è registrata la proliferazione della cosiddetta mosca olearia. Proprio la mosca olearia è un insetto appartenente alla famiglia delle dacinae. Essa è una specie carpofaga la cui larva mina la drupa dell'olivo. Gli esperti del settore hanno contezza del fatto che la mosca olearia sia l'avversità più grave che può colpire l'olivo. Il “lavoro” compiuto dalla mosca olearia ha avuto inizio nei primissimi giorni di giugno mentre le “generazioni” successive del parassita hanno completato la loro opera nei mesi di settembre e ottobre. Il risultato? Una vera e propria strage delle olive abruzzesi. Si calcola infatti che la produzione 2014 non arriverà neppure al 50% rispetto alle annate precedenti. È doveroso ricordare che l'industria dell'olio abruzzese rappresenta una pietra angolare dell'economia della nostra regione e che una sua crisi porta con sè a cascata altrettante crisi economiche di moltissime aziende agricole. Nel 2013 l'Abruzzo ha prodotto quasi 20mila tonnellate di olio attestandosi, a livello di produzione italiana, tra le prime cinque regioni del Belpaese. Nel 2014, in base alle stime di specialisti del settore, la produzione di olio, bene che vada, arriverà a essere di neanche 10mila tonnellate. Una vera e propria tragedia per migliaia di agricoltori e aziende agricole. Una tragedia di proporzioni tali che le persone non più giovani non si ricordano dal 1945. La crisi spaventosa che ha colpito il settore oleario provocherà un cospicuo calo dell'economia della nostra regione e andrà a colpire una delle più rinomate eccellenze regionali (in particolare i marchi DOP) causando notevoli perdite di fette di mercato a vantaggio di altri olii di Paesi del Mediterraneo. In base ai dati sopra riportati, la Regione Abruzzo ha il dovere di rendere il meno traumatica possibile la situazione che migliaia di agricoltori sono costretti a vivere e dunque IMPEGNA Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo La Giunta Regionale affinché si attivi per chiedere che il Governo nazionale decreti lo stato di calamità naturale per il settore dell'industria olearia abruzzese per poi redigere una serie di provvedimenti che andranno a stabilire come assegnare e ripartire i proventi concessi». CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/1 Risoluzione: Utilizzo graduatorie concorso "Ripam Abruzzo". IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Berardinetti e Mariani recante: Utilizzo graduatorie concorso "Ripam Abruzzo"; UDITA l'illustrazione Berardinetti; all'unanimità del consigliere L'APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: «IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO CHE: − sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 dell’11 settembre 2012 è stato pubblicato il bando per il concorso pubblico per titoli ed esami per 300 unità a tempo indeterminato da impiegare presso il Comune dell’Aquila, i Comuni del cratere ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, questi ultimi temporaneamente assegnati agli Uffici Speciali per la Ricostruzione, alle Province interessate e alla Regione Abruzzo; − a marzo 2013 sono state pubblicate n. 14 graduatorie, pari ad altrettanti profili professionali, dei vincitori ed idonei del concorso pubblico "Ripam Abruzzo"; − la Commissione Interministeriale Ripam ha gestito, con l’ausilio di Formez PA, l’espletamento delle procedure di concorso in maniera rigorosa e trasparente; Pag. 37 − la procedura concorsuale si è articolata in 3 fasi, e più nello specifico: 1. una fase preselettiva consistente in un test per: la verifica delle conoscenze di base riferite alla realtà sociale economica e istituzionale delle aree interessate dall’emergenza, con particolare riferimento a quella venutasi a creare a seguito del sisma del 6 Aprile 2009; la verifica delle attitudini all’apprendimento; 2. una fase selettiva scritta consistente in quattro prove: una prova scritta per la verifica delle conoscenze relative alla normativa speciale per la gestione della ricostruzione, al diritto costituzionale, al diritto civile, al diritto amministrativo, al diritto degli enti locali; una prova scritta per la verifica delle conoscenze relative alle specialistiche competenze riferite al profilo professionale per il quale si è concorso; una prova scritta per la verifica del grado di conoscenza delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione; una prova scritta per la verifica del grado di conoscenza di una delle seguenti lingue dell’Unione Europea: inglese, francese, tedesco e spagnolo; 3. una fase selettiva orale consistente in un colloquio sulle materie della prima e della seconda prova selettiva scritta; − le procedure selettive hanno visto inizialmente impiegati 17.042 candidati, individuando 1.034 idonei, 300 dei quali risultano vincitori di concorso, con un punteggio medio pari a 96,44/100 che ne ha denotato la meticolosa preparazione; CONSIDERATO CHE: − le graduatorie degli idonei del Concorso Ripam Abruzzo costituiscono un bacino di risorse umane gratuito (non c’è bisogno di indire nuove ed onerose procedure concorsuali), altamente qualificato (selezionato attraverso procedure rigorose e trasparenti imposte dalla Costituzione) e di immediata disponibilità (è sufficiente una convenzione con il Formez); − in base a quanto previsto dal Bando di concorso "Ripam Abruzzo", è possibile procedere, per tutte le amministrazioni pubbliche, all’assegnazione di candidati idonei collocati in posizione utile all’interno delle graduatorie vigenti; Pag. 38 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo − lo scorrimento delle graduatorie è, dunque, una modalità ordinaria di reclutamento del personale che si giustifica in relazione alla necessità di ridurre i costi gravanti sulle amministrazioni per l'attività di selezione, nel rispetto dei principi di trasparenza e di imparzialità; TENUTO CONTO CHE: − allo stato attuale sono circa 700 gli idonei e tali graduatorie risultano, ad oggi, valide ed efficaci fino al 31 dicembre 2016; IMPEGNA Il Presidente della Giunta Regionale − a porre in essere, nel rispetto della vigente normativa, ogni atto finalizzato ad avvalersi dello scorrimento delle richiamate graduatorie concorsuali "Ripam Abruzzo" o comunque a riservarne una quota non inferiore al 50%, mediante attingimento diretto da esse, nella ipotesi di un’eventuale copertura di posti in organico, sia per assunzioni a tempo indeterminato che determinato, nell’ambito dell’Ente "Regione Abruzzo"; − a definire iniziative, nei limiti delle proprie competenze, per incentivare gli accordi tra le amministrazioni circa la possibilità di utilizzare le graduatorie relative al concorso "Ripam Abruzzo", sia per assunzioni a tempo indeterminato che determinato». CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/3 Risoluzione: Impegno per modifica allo Statuto ai fini della rappresentanza all’interno dell’Ufficio di Presidenza. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la proposta a firma del presidente Di Pangrazio, dei vice presidenti Paolini e Gatti, dei consiglieri segretari Monaco e D’Ignazio recante: Impegno per modifica allo Statuto ai fini della rappresentanza all’interno dell’Ufficio di Presidenza; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) L’APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: «IL CONSIGLIO REGIONALE IMPEGNA Il Presidente del Consiglio e l’Ufficio di Presidenza a farsi promotori di una nuova proposta di legge di modifica allo Statuto che preveda che i gruppi consiliari presenti in Consiglio, che abbiano presentato alle elezioni regionali una candidatura alla presidenza della Giunta, siano rappresentati all’interno dell’Ufficio di Presidenza». CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/6 Risoluzione: Continuità assistenziale - A.S.L. n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Smargiassi, Berardinetti, Pettinari, Ranieri, Mercante, Gerosolimo, Bracco, Olivieri, Di Dalmazio, D'Ignazio, Pietrucci, Iampieri, Gatti, Febbo e Sospiri recante: Continuità assistenziale - A.S.L. n. 1 Avezzano-SulmonaL’Aquila; a maggioranza Statutaria espressa con voto palese L'APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: «IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO CHE: − i principi fondamentali a cui ispirarsi nel momento in cui si vuole rimodulare la medicina territoriale e in special modo il servizio di continuità assistenziale (ex guardie mediche) dovrebbero essere quelli di: Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo − facilità di accesso ai servizi per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini abruzzesi, ovunque essi risiedano; − garantire ai cittadini che vivono nelle zone interne, e soprattutto nelle montagne abruzzesi, servizi fondamentali e necessari per condurre una vita serena e dignitosa, specialmente quando interessati sono gli anziani e i bambini che vivono nelle aree montane caratterizzate da una viabilità più complicata; − al contrario, si continuano ad operare le scelte che privano i residenti dei comuni montani dei livelli minimi di assistenza; − in particolare, dal 1° dicembre 2014 verrà dato corso, tra le altre, alla chiusura delle sedi di Pizzoli, Gioia dei Marsi, Barisciano, Campo di Giove, come previsto dalla lettera del Direttore Generale dell'A.S.L. n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila prot. 0111001/14 del 18.11.2014 "in ottemperanza del Decreto del Commissario ad acta n. 61/2013 del 27 agosto 2013 pubblicato sul B.U.R.A. speciale n. 88 del 20 settembre 2013, di rimodulazione del servizio aziendale di continuità assistenziale, precedentemente fissata al 1° settembre 2014 e differita allo scorso 1° novembre 2014; − a pagare il prezzo più alto dei suddetti tagli saranno inevitabilmente i cittadini che vivono in un territorio con moltissime criticità, costringendo in particolare una popolazione prevalentemente anziana a raggiungere l’ospedale dell’Aquila o, comunque a spostamenti lunghi e pericolosi specie nei mesi invernali; CONSIDERATO CHE: − il decreto commissariale n. 61/2013, per la rideterminazione delle sedi di continuità assistenziale, ha ritenuto vincolanti parametri come il rapporto ottimale medico/abitante residente 1/3.500 e la tempistica prevista per l’esecuzione del primo intervento fissata prima in 15/20 minuti, elevati successivamente a 20/30 minuti; VERIFICATO CHE: − la funzione della guardia medica, attuale continuità assistenziale, è quella di assicurare interventi domiciliari e Pag. 39 territoriali sulle urgenze, garantendo i livelli essenziali di assistenza (LEA); ACCERTATO CHE: − i parametri previsti nel decreto commissariale n. 61/2013 sono stati seguiti in maniera eterogenea in tutto il territorio regionale, visto che nella A.S.L. di Teramo è stato inserito l’espresso riferimento al calcolo delle distanze e dei tempi di percorrenza, mentre nella A.S.L. AvezzanoSulmona-L’Aquila è stato utilizzato il rapporto ottimale medico/abitante per la rideterminazione delle sedi di continuità assistenziale; − tale parametro non individua sufficientemente l’utenza interessata al servizio di continuità assistenziale per i comuni montani e turistici (quali ad esempio Campo di Giove) perché essi sono interessati da un’elevata presenza nei periodi di vacanza estivi ed invernali, nei periodi festivi e nei fine settimana, talché non è possibile verificare il numero delle persone soggiornanti che sicuramente non sono quelle riportate dai dati statistici; RICORDATO CHE: − l’allora Commissario ad Acta, con nota del 14.10.2013 prot. Ra/253271/SQ/2, aveva chiesto ai Direttori Generali delle ASL abruzzesi di svolgere un’approfondita ed ulteriore riflessione circa la corretta individuazione delle sedi di continuità assistenziale che dovrebbero essere puntualmente collocate in zone che sono meno servite in termini di presidio sanitario, oltre che in posizione baricentrica rispetto al territorio di utenza; − il Direttore Generale dell'ASL n. 1 AvezzanoSulmona-L’Aquila, nel novembre 2013, aveva ritenuto "non infondate" le richieste dei Sindaci dei comuni di Pizzoli, Gioia dei Marsi ed in particolar modo quelle rappresentate dal Sindaco di Campo di Giove; − nell’incontro avvenuto a Campo di Giove il 20 agosto u.s., che ha visto presenti alcuni rappresentanti della Giunta regionale, ai cittadini è stato proposto, oltre al rinvio di chiusura della sede, una soluzione che doveva soddisfare le esigenze dei cittadini; la soluzione proposta è stata quella di inserire la ex sede di continuità assistenziale nella rete di emergenza-urgenza, per Pag. 40 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo garantire il servizio di assistenza ai cittadini di Campo di Giove con una postazione notturna e festiva gestita dalla Croce Rossa Italiana con autista e infermiere; RITENUTO CHE: − la suddetta proposta non risolve il problema dei diversi comuni che ricadono nella competenza delle ASL n. 1 AvezzanoSulmona-L’Aquila giacché, prendendo il caso di Campo di Giove, trattasi di un comune montano, con forte vocazione turistica, che dista 20 Km dal più vicino presidio ospedaliero di Sulmona, con evidenti riflessi negativi riguardo: − i parametri temporali di percorrenza previsti dalla legge, specialmente nel periodo invernale; − le richieste di intervento al posto di pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona; − il provvedimento di chiusura comporterebbe degli squilibri di distribuzione del servizio, visto che, ad esempio, la sede del servizio di continuità assistenziale di Sulmona dovrà soddisfare le esigenze di oltre 30.000 cittadini residenti nella predetta città e nei paesi limitrofi di Introdacqua, Pettorano sul Gizio, Roccapia, Pacentro, Cansano e Campo di Giove, con un solo medico di turno nella sede di continuità assistenziale e con tutte le evidenti ripercussioni negative in danno ai cittadini; − la chiusura delle sedi di continuità assistenziale al 1° dicembre interesserebbe solo l'ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila e non anche le altre ASL operanti sul territorio regionale; − è necessario attendere una nuova verifica e dislocazione su tutto il territorio regionale dei servizi di continuità assistenziale e della rete di emergenza-urgenza prima di disporre la chiusura degli attuali centri, alla data del 1° dicembre, di competenza della ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila; ciò soprattutto al fine di garantire il servizio di assistenza sanitaria a tutti i cittadini abruzzesi; per tutto quanto sopra evidenziato IMPEGNA Il Presidente della Giunta Regionale e la Giunta Regionale dell'Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) − a sollecitare la competente ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila affinché sospenda gli effetti del provvedimento di chiusura delle sedi di continuità assistenziale ricadenti nel territorio di competenza, che al contrario sarebbe effettivo ed in vigore già dal prossimo 1° dicembre». CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/7 Risoluzione: Esondazione 2.12.2013 del Canale Fosso Grande di Spoltore – Pescara. Lavori urgenti di manutenzione e pulizia del canale. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri Pettinari, Sclocco, Mazzocca, Olivieri e Balducci recante: Esondazione 2.12.2013 del Canale Fosso Grande di Spoltore – Pescara. Lavori urgenti di manutenzione e pulizia del canale; a maggioranza L’APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: PREMESSO CHE: − In data 30.11.2013, alle ore 16.00, la Giunta regionale Abruzzo, Direzione LL.PP., Dipartimento Protezione Civile emetteva l’Avviso di avverse condizioni meteo n. 13120 prot. dpc/ria/69746 e l’Avviso di criticità per l’Abruzzo n. 13083 prot.dpc/ria/69747, con Zona di allertamento, tra le altre, Abru-C1, e Comuni, tra gli altri, di Pescara e Spoltore; − Nella notte tra il 1° ed il 2.12.2013 il canale Fosso Grande, situato al confine tra Pescara e Spoltore, esondava allagando decine di esercizi artigianali, commerciali, garage e scantinati nel tratto compreso tra V.le Abruzzo e Via Cagliari di Villa Raspa di Spoltore e Via Prati, Via Passo delle Capannelle di Pescara con danni per diversi milioni di euro; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo − In data 2.12.2013 il sindaco del Comune di Spoltore, con Ordinanza contingibile ed urgente n. 146, disponeva l’immediata evacuazione di Via Arno e Via Mincio della fraz. Santa Teresa di Spoltore a partire dalle ore 14,00 ignorando totalmente l’intero alveo del succitato canale Fosso Grande; − In data 6.12.2013 il vice-sindaco di Spoltore con delega al Settore LL.PP e Protezione Civile, dichiarava a mezzo stampa: “La competenza della pulizia del canale è in capo alla Provincia di Pescara ed è da condividere con i Comuni di Pescara e Montesilvano”; − In data 9.12.2013 il consigliere provinciale, nonché presidente della Commissione di Vigilanza della Provincia stessa, dichiarava a mezzo stampa: “si rende indispensabile un intervento del Servizio Genio Civile Regionale e della Protezione civile ….”; − In data 11.12.2013, presso il Comune di Spoltore si teneva una Conferenza dei servizi, dalla quale emergeva un radicale conflitto di competenze tra le Amministrazioni dei Comuni di Spoltore, Pescara, della Provincia di Pescara e della Regione Abruzzo per l'intervento di messa in sicurezza dell’alveo del canale Fosso Grande; − In data 13.12.2013 presso gli Uffici della Regione Abruzzo di Pescara si teneva una ulteriore Conferenza dei servizi dalla quale emergeva, come da dichiarazione a mezzo stampa dell'assessore ai LL.PP. del Comune di Spoltore datata 9.3.2014, che la responsabilità dell’intervento di messa in sicurezza dell’alveo del canale Fosso Grande era in capo alla Provincia di Pescara. − In data 13.01.2014, l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara dichiarava a mezzo stampa che, alla luce “di un esame approfondito e dopo un vertice tecnico è emerso che la competenza di tale intervento non è del Comune ma, addirittura, della Provincia di Pescara”; − In data 5 marzo 2014 l’assessore provinciale all’Ambiente, rispondendo alle sollecitazioni arrivate dalla Confesercenti, dichiarava a mezzo stampa che, “per Fosso Grande risulta competente la Provincia di Pescara quale Autorità Idraulica Amministrativa, cioè competente per il rilascio delle autorizzazioni. Per quanto concerne le attività sui fiumi a tutela della pubblica incolumità e a difesa degli abitati Pag. 41 rientrano nelle competenze dei Comuni territorialmente competenti mentre le Province sono competenti per le opere di superiori complessit” e concludeva: “...dobbiamo rimarcare che la competenza degli interventi su Fosso Grande ricade sul Comune e non sulla Provincia”; − In data 9 marzo 2014 l’assessore del Comune di Spoltore ribadiva a mezzo stampa che “La pulizia di Fosso Grande spetta alla Provincia, checché ne dica l'assessore (provinciale)”; − In data 15 maggio 2014 il sindaco di Spoltore e l'assessore del Comune di Spoltore comunicavano a mezzo stampa di aver richiesto alla Protezione civile un risarcimento pari a 2 milioni e 450 mila euro per lavori nel centro storico e sul ponte di Via Francia ma non per la messa in sicurezza del citato Fosso Grande e la manutenzione della porzione tombata di Viale Abruzzo e via Nuoro interamente ricadente nel Comune medesimo Per parte sua la Regione Abruzzo: − In data 27 dicembre 2013 comunicava a mezzo stampa, tramite l'assessore ai LL.PP. Angelo Di Paolo che, in ragione dei fondi straordinari messi a disposizione dal governo centrale per il dissesto idrogeologico, si sarebbe proceduto a bandire un avviso di evidenza pubblica indirizzato ai comuni classificati ad “alta pericolosità” (R4); − In data 13 febbraio 2014 comunicava a mezzo stampa, tramite l'assessore alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante che, per i danni relativi alle alluvioni di metà novembre e inizio dicembre 2013, il Consiglio dei ministri del 24 gennaio aveva deliberato l'impegno di 4 milioni di euro per l'attuazione dei primi interventi, somma integrata il 6 gennaio con ulteriori 11 milioni di euro; − I cittadini aderenti al Comitato per la messa in sicurezza del Fosso Grande, per parte loro; a) In data 29.01.2013, auditi dalla Commissione di Vigilanza della Provincia, con dichiarazione a verbale sollecitavano i rappresentanti degli Enti comunali e provinciali intervenuti a procedere senza ulteriore indugio alla ispezione e manutenzione del tratto intubato del canale Fosso Grande sottostante alle Vie Abruzzo e Nuoro in Pag. 42 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo località Villa Raspa di Spoltore ed a promuovere altresì una commissione d'inchiesta che individuasse le cause dell’inondazione del 2.12.2013 per mettere in sicurezza l’intero alveo del canale Fosso Grande ormai intensamente popolato; b) In data 12.02.2014 presso il Comune di Spoltore e in data 13.02.2014 presso il Comune di Pescara, depositavano formale diffida ad agire nel termine di giorni 15 per la manutenzione e la pulizia del canale Fosso Grande, in particolare nel tratto intubato sottostante alle Vie Abruzzo e Nuoro in località Villa Raspa di Spoltore; i termini scadevano senza alcun effetto; c) In data 17 maggio 2014 organizzavano presso il Palazzo della Provincia di Pescara il Convegno sulla “Prevenzione e previsione dei dissesti idrogeologici. La messa in sicurezza dei canali e fossi cittadini dopo l'alluvione del 2 dicembre” cui intervenivano, tra gli altri, il Comune di Spoltore, la Provincia di Pescara e l'Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente; Tutto ciò premesso: IMPEGNA Il Presidente della Giunta Regionale e la Giunta Regionale − a promuovere un tavolo di coordinamento degli interventi con il Presidente della Provincia di Pescara e i Sindaci dei Comuni interessati; − ad accertare in capo a chi ricada la responsabilità della messa in sicurezza del Fosso Grande affinché provveda, con la somma urgenza che il caso richiede, alle opere di straordinaria manutenzione del letto del canale e, segnatamente, di disostruzione del tratto sotterraneo di Viale Abruzzo-Via Nuoro di Villa Raspa di Spoltore (PE)». Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) CONSIGLIO REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/8 Risoluzione: Vaccini mortali. IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la risoluzione a firma del consigliere Bracco recante: Vaccini mortali; All’unanimità L’APPROVA nel testo che di seguito si trascrive: «IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO che è scoppiata su tutto il territorio italiano l’emergenza vaccini a causa della quale venti persone, di cui tre sul territorio abruzzese, hanno perduto la vita presumibilmente per via di lotti difettosi di medicinali; RILEVATO CHE − il vaccino in questione è un anti-influenzale denominato Fluad e prodotto dalla casa farmaceutica Novartis; − nonostante siano state attivate le misure di sicurezza sanitarie dall’agenzia AIFA, misure che prevedono il blocco dei lotti 142701 e 143301 del FLUAD per un totale di 460 mila dosi; IMPEGNA La Giunta Regionale e nello specifico l’assessorato alla Sanità affinché si attuino con estrema urgenza i provvedimenti del caso, chiedendo che la somministrazione di qualsiasi tipo di vaccino da parte di ASL e medici di famiglia nella regione Abruzzo avvenga nella sicurezza dei cittadini stessi. Si richiede di valutare, se necessario, un periodo di sospensione per la somministrazione del vaccino, in modo tale da poter svolgere tutte le attività di approfondimento del caso. Si ritiene altresì opportuno diramare un comunicato a tutti i presidi ospedalieri, asl, associazioni mediche e quant’altro abbia a che fare con il problema in Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo questione, fino a quando non si avrà un responso scientifico-sanitario che si esprima su quanto accaduto». GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 726 L.R. 3 marzo 2010 n. 7 e s.m.i. - Disposizioni regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità. Conferimento delega di funzioni di “autorità espropriante” per la costruzione di un impianto idroelettrico nei comuni di Roseto degli Abruzzi, Morro D’Oro e Atri (TE). Ditta Proponente: Roseto Energia s.r.l. LA GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERA per i motivi espressi in narrativa che si intendono integralmente richiamati: 1. di delegare all’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, ai sensi e per gli effetti della L. R. n. 7 del 03/03/2010 e s.m.i., le funzioni di “autorità espropriante” per la realizzazione delle opere relative al progetto per la costruzione e l’esercizio di un impianto idroelettrico e delle sue opere connesse e infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio dell’impianto stesso, della potenza di concessione pari a 920 kW da ubicarsi nei Comuni di Roseto degli Abruzzi, Morro D’Oro e Atri (TE) loc. “Santa Lucia”. Società Proponente Roseto Energia srl di Santarcangelo di Romagna (RN) – istanza acquisita al protocollo regionale n° RA/156880 del 11/06/2014. 2. di approvare l’allegato A “Criteri per il calcolo dei compensi da erogare agli Enti locali affidatari di procedure espropriative delegate” approvato dalla Conferenza Permanente Regione Enti Locali. 3. di approvare l’Allegato B “Convenzione per impianto idroelettrico – Roseto Energia srl” Pag. 43 redatto secondo lo schema di convenzione approvato dalla Conferenza Permanente Regione Enti Locali, da stipulare con l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, autorizzando all’uopo il Dirigente del Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria, SINA della “Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia” o suo delegato. 4. di individuare ai sensi dell’art. 6 comma 2 del DPR 327/01, l’Ufficio Attività Tecniche Ecologiche del Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria, SINA quale ufficio idoneo alla definizione delle procedure di esproprio per la realizzazione dell’impianto di che trattasi e alla adozione dei provvedimenti conseguenti l’adozione del presente atto. 5. di stabilire che i costi istruttori relativi alla fase di istruttoria preliminare all’avvio del procedimento ex art. 12 D.Lgs 387/03 e al rilascio dell’autorizzazione con la conseguente dichiarazione di pubblica utilità, così come previsti nella quota Pp dell’Allegato A “Criteri per il calcolo dei compensi da erogare agli Enti locali affidatari di procedure espropriative delegate” siano versati, dalla ditta proponente, contestualmente alla stipula delle convenzioni, in favore della Regione Abruzzo sul c.c. della Regione Abruzzo c/o Banca Popolare dell'Emilia Romagna – IBAN IT48V0538712917000000040300 con la seguente causale “Servizio DA13 - costi istruttori relativi alla fase di istruttoria preliminare all’avvio del procedimento ex art. 12 D.Lgs 387/03 e al rilascio dell’autorizzazione con la conseguente dichiarazione di pubblica utilità” e successivamente accertati dal Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria, SINA sul capitolo di entrata 31110 “Entrate derivanti dai diritti di istruttoria per il rilascio dell’Autorizzazione Unica ai sensi del D.Lgs. 387/03 e s.m.i. – L.R. 09.08.2006 n. 27”. 6. che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. Segue allegato Pag. 44 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 45 Pag. 46 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 47 Pag. 48 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 49 Pag. 50 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 729 Attività di prevenzione dei rischi idraulico e idrogeologico nell’ambito dei presidi territoriali di Protezione Civile della Regione Abruzzo. Accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’ordine regionale dei geologi LA GIUNTA REGIONALE VISTI: − la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 - in particolare l’art. 3 (Attività e compiti di protezione civile) e l’art. 6 (Componenti del Servizio nazionale della protezione civile), comma 2; − la Legge Regionale 14 dicembre 1993 n. 72 “Disciplina delle attività Regionali di Protezione Civile” l’art. 10 della L.R. 31 agosto 1998, n 14; − il Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 - art. 108 (Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali); − la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 27 Febbraio 2004 e ss.mm.ii. “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile”; − la Legge n. 100 del 12 luglio 2012 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile; − la Deliberazione di Giunta regionale del 4 novembre 2013, n° 793 - “Prima definizione e avvio della sperimentazione delle procedure finalizzate alla gestione operativa da parte della struttura di protezione civile regionale per i rischi di competenza che interessano il territorio della Regione Abruzzo” CONSIDERATO CHE: − la Regione Abruzzo partecipa al Servizio Nazionale di protezione civile istituito dalla legge 24 febbraio 1992, n. 225 assicurando, nei limiti delle competenze proprie o delegate ed in armonia con i principi della legislazione statale vigente in materia, lo Pag. 51 svolgimento delle attività di protezione civile; − costituiscono attività della Protezione Civile Regionale, tra l’altro, quelle volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio idrogeologico (D.G.R. 793/2013), attraverso lo studio e la determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, l’identificazione dei rischi e l’individuazione delle zone del territorio esposte ai rischi medesimi; − ai sensi del D.P.C.M. 2007/60/CE, resa attuativa dal D.Lgs 49/2010, la Regione Abruzzo dovrà istituire i “Presidi Territoriali” idraulici ed idrogeologici, sulla base della sperimentazione attuata ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale del 13 febbraio 2012, n° 70, avvalendosi oltre che della collaborazione delle associazioni di volontariato di protezione civile, anche del supporto di nuclei tecnico-operativi costituiti da specifiche professionalità; VISTA la Relazione proposta dal Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile” allegata quale parte integrale e sostanziale del presente atto (All. A), che rappresenta la necessità di pervenire, attraverso la stipula di apposita convenzione, di durata annuale e con carattere sperimentale, ad una collaborazione con l’Ordine Professionale dei Geologi della Regione Abruzzo al fine di rendere disponibili specifiche professionalità sul territorio regionale di cui disporre in ambito di protezione civile sia nelle fasi di prevenzione del rischio sia nelle fasi di gestione emergenziale e post emergenziale, con particolare riferimento ai Presidi Territoriali Idraulici ed Idrogeologici; DATO ATTO, da quanto evidenziato nella suddetta relazione, che l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo si è reso disponibile ad istituire gruppi di propri geologi iscritti preparati ad operare a supporto dei Servizi Regionali competenti in materia e presso i “Presidi territoriali di protezione civile” in ordine agli aspetti riguardanti la prevenzione e la mitigazione non strutturale dei rischi idrogeologici nonché per la gestione delle emergenze e delle successive fasi postemergenziali, fornendo nel contempo un quadro complessivo delle vulnerabilità specifiche sul territorio regionale. Pag. 52 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo RITENUTO, in un’ottica di sistema integrato di protezione civile e nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità, di procedere all’avvio di una collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo, attraverso la stipula di apposita convenzione, al fine: − dell'espletamento delle attività di presidio territoriale, monitoraggio, censimento e catalogazione dei dissesti di natura geomorfologica e delle criticità di natura idraulica, finalizzate alla prevenzione e contrasto del rischio geomorfologico e del rischio idraulico a fini di protezione civile e di concorso alla gestione dell’emergenza; − dello svolgimento dei compiti previsti nel rispetto delle disposizioni, procedure e criteri forniti dai Servizi regionali competenti e/o previsti nei piani comunali e intercomunali di emergenza per il rischio idrogeologico, assicurando le valutazioni specialistiche richieste e il necessario supporto alle decisioni; − dell’organizzazione periodica di corsi di formazione e di aggiornamento in ambito di protezione civile e su tematiche ritenute utili per le suddette attività. RITENUTO, per le suddette finalità, di dare mandato alla Direzione “LL.PP., Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione civile” ed al competente Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione civile” di porre in essere i necessari adempimenti per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente atto; DATO ATTO che le spese derivanti dall’attuazione del presente provvedimento, stimate nella relazione allegata (All. A) in via preventiva per il primo anno di attività, da ritenersi di carattere sperimentale, in € 35.000,00 (euro trentacinquemila/00), troveranno copertura finanziaria nel capitolo n° 152188 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario che, come attestato nella medesima relazione dal responsabile del Servizio competente, presenta sufficiente disponibilità; DATO ATTO − della puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) − del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente regionale competente; − del parere favorevole del Direttore regionale competente in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa, attestati con le firme in calce al presente provvedimento in virtù della L.R. n. 77/1999 A voti unanimi, espressi nelle forme di legge, DELIBERA per le motivazioni riportate in narrativa 1. di prendere atto e di condividere i contenuti della relazione proposta dal Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione civile” e allegata quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (All. A); 2. di procedere all’avvio di una collaborazione tra la Regione Abruzzo e l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo, attraverso la stipula di apposita convenzione, di durata annuale e con carattere sperimentale, al fine: − dell'espletamento delle attività di presidio territoriale, monitoraggio, censimento e catalogazione dei dissesti di natura geomorfologica e delle criticità di natura idraulica, finalizzate alla prevenzione e contrasto del rischio geomorfologico e del rischio idraulico a fini di protezione civile e di concorso alla gestione dell’emergenza; − dello svolgimento dei compiti previsti nel rispetto delle disposizioni, procedure e criteri forniti dai Servizi regionali competenti e/o previsti nei piani comunali e intercomunali di emergenza per il rischio idrogeologico, assicurando le valutazioni specialistiche richieste e il necessario supporto alle decisioni; − dell’organizzazione periodica di corsi di formazione e di aggiornamento in ambito di protezione civile e su tematiche ritenute utili per le suddette attività. 3. di dare mandato alla Direzione “LL.PP., Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione civile” ed al competente Servizio “Prevenzione dei Rischi di Protezione civile” di porre in Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo essere i necessari adempimenti per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente atto; 4. di dare atto che le spese derivanti dall’attuazione del presente provvedimento, stimate nella relazione allegata (All. A) in via preventiva per il primo anno di attività, da ritenersi di carattere sperimentale, in € 35.000,00 (euro trentacinquemila/00), troveranno copertura finanziaria nel Pag. 53 capitolo n° 152188 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario che, come attestato nella medesima relazione dal responsabile del Servizio competente, presenta sufficiente disponibilità; 5. la integrale pubblicazione del presente atto sul BURA. Segue allegato Pag. 54 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 55 Pag. 56 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 57 Pag. 58 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 59 Pag. 60 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 61 Pag. 62 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 63 Pag. 64 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 742 L.R. 24-06-2011, nr. 17, art. 12, comma 2. – Designazione Revisore Contabile Unico dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della Provincia di Pescara. LA GIUNTA REGIONALE VISTE − la L.R.,24-06-2011, nr. 17: “Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP)”; − la L.R., 25.11.2013, n. 43: “Modifiche alla legge regionale 24 giugno 2011, n. 17 recante “Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP)”; CONSIDERATO − che, con deliberazione G.R. n. 108 in data 24.02.2014, si è proceduto alla costituzione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della Provincia di Pescara, di cui alla L.R. 17/2011, come modificata ai sensi dell’art. 1, comma 1, L.R. 43/2013, nonchè alla determinazione numerica dei membri dell’Assemblea dei soggetti portatori di interesse, ai sensi dell’art. 9, L.R. 17/2011; − che, con deliberazione G.R. n. 253 in data 09.04.2014, si è proceduto alla formale costituzione dell’Assemblea dei rappresentanti degli Enti e dei Soggetti portatori di interesse dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della Provincia di Pescara; − che con deliberazione G.R. n. 275 in data 09.04.2014 si è proceduto all’ integrazione dei membri nell’Assemblea dei rappresentanti degli Enti e dei Soggetti portatori di interesse dell’ASP N. 1 della Provincia di Pescara; − che con deliberazione G.R. n. 334 in data 05.05.2014 si è proceduto alla formale costituzione del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della Provincia di Pescara; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) − con nota prot. n. RA/270819/DL33c in data 16.10.2014 (All.1) il competente Servizio “Politiche Sociali” ha richiesto, ai sensi dell’art. 12, comma 2, L.R.17/2011, all’Assessore alle Politiche Sociali di proporre un nominativo con funzioni di Revisore Contabile Unico dell’ ASP N. 1 della Provincia di Pescara; − che, con nota prot. nr. 288/Segr. del 24.10.2014, acquisita agli atti della Direzione al Prot. n. RA/281034/DL33c in data 27.10.2014, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (All. 2), l’Assessore alle Politiche Sociali, ha proposto, quale Revisore Contabile Unico dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della Provincia di Pescara il nominativo di seguito indicato: • Dott. Lorenzo Di Nicola nato a Pescara il 08.01.1967 ed ivi residente in Via Delfino Spiga, n. 4; allegando il relativo curricula e la dichiarazione sostitutiva di inesistenza di cause di ineleggibilità, di incompatibilità e di cointeressenza nello svolgimento del mandato, ai sensi del D.Lgs n. 39/2013 (All. 2 A); RITENUTO ai sensi dell’art. 12, comma 2, L.R. 17/2011, di provvedere alla designazione del Revisore Contabile Unico dell’ASP N. 1 della Provincia di Pescara, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali; DATO ATTO del parere favorevole espresso, ai sensi degli artt. 23 e 24, L.R. 14-09-1999, nr. 77, e ss.mm.ii., in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa e alla legittimità del presente provvedimento, mediante la firma apposta in calce allo stesso, dal Direttore Regionale della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”, anche per il Dirigente del Servizio “Politiche sociali”, vacante, dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura, a voti unanimi espressi nelle forme di legge, DELIBERA per le motivazioni rappresentate in narrativa, che si richiamano integralmente, di: Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo − di designare ai sensi dell’ art. 12, comma 2, della L.R. 17/2011, in qualità di Revisore Contabile Unico dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - ASP n. 1 della Provincia di Pescara il Dott. Lorenzo Di Nicola nato a Pescara il 08.01.1967 ed ivi residente in Via Delfino Spiga, n. 4 − di incaricare il competente Servizio “Politiche sociali” degli adempimenti connessi e conseguenziali al presente provvedimento, ivi compresi quelli previsti dal D.lgs n. 33/2013; − di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione sul B.U.R.A.T. e sul portale della Regione Abruzzo www.regione.abruzzo.it/FIL. GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 772 Art. 29 – l.r. n. 7 /02 e ss. mm. ed integrazioni. Destinazione risorse finanziarie ad iniziative di formazione ed aggiornamento operatori del Dipartimento di Prevenzione delle ASL. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la l. r. n. 7 del 10/05/2002 (legge finanziaria regionale 2002) in particolare l’articolo 29 – comma 5 – che stabilisce che: “Le somme di cui al comma 4 sono destinate per l’80% all’area dipartimentale TSAL delle ASL; il restante 20% è trasferito dalle ASL alla Regione che lo destina ad iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori delle aree TSAL. La somma così ripartita incrementa il budget economico riservato all’area TSAL derivante dal fondo sanitario regionale”; VISTA la l.r. n.15 del 26/04/2004 (legge finanziaria regionale 2004) in particolare l’art. 99 di modifica dell’art. 29 titolato “prevenzione e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro della AUSL”; VISTA la L.R. n. 20 del 23/06/2006 con oggetto “ Misure per il settore Sanità relative al funzionamento delle strutture sanitarie ed all’utilizzo appropriato dei regimi assistenziali Pag. 65 del macrolivello ospedaliero e territoriale e per la loro regolazione” , in particolare l’art. 6 che tra l’altro sostituisce il testo del punto 5 del comma 1 dell’art. 99 della L.R. n. 15/2004 come segue: “Le somme di cui al punto 4 sono destinate per l’80% al Servizio del Dipartimento di Prevenzione che le ha prodotte; il restante 20% è trasferito alla Regione che lo destina ad iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori della prevenzione. La somma così ripartita incrementa il budget economico riservato al Dipartimento di Prevenzione derivante dal Fondo Sanitario Regionale”; VISTA la Determinazione n. DG/10 del 11/02/2014 con oggetto “Programma operativo per l’esercizio 2014. Assegnazione risorse ai Dirigenti dei Servizi della Direzione Politiche della Salute per l’esercizio finanziario 2014 – Deliberazione di Giunta regionale n. 63 del 03/02/2014”; VISTO in particolare l’allegato 1 alla stessa concernente il prospetto delle risorse finanziarie assegnate per l’anno 2014 al Servizio Prevenzione Collettiva, tra le quali è ricompresa la somma di Euro 170.000,00 (centosettantamila/00) sul cap. 45001 U.P.B. 04.05.001 – codice SIOPE 04.02.01.4215 del corrente esercizio finanziario; TENUTO CONTO che le risorse finanziarie della presente proposta di delibera afferiscono alle sanzioni introitate dai Servizi di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro e dai Servizi di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione delle ASL e che le restanti risorse incassate dai Servizi Veterinari e dai Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL sono gestite dal Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza alimentare della Direzione Politiche della Salute; PRESO ATTO delle comunicazioni pervenute dalle ASL, nelle quali risulta come ammontare totale delle sanzioni applicate nel 2013 la somma complessiva di € 174.855,06 (centosettantaquattromilaottocentocinquantac inque /06); VISTA la nota prot. nn. RA/253587DG/20 del 29/09/2014 con la quale il Servizio Prevenzione Collettiva della Direzione Politiche Pag. 66 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo della Salute, ha richiesto al Servizio Bilancio della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive, l’iscrizione della somma di € 4.855,06 (quattromilaottocentocinquantacinque/06), in aggiunta alla somma esistente di € 170.000,00 (centosettantamila/00) sul cap. di entrata n. 45001 U.P.B. 04.05.001 del bilancio corrente, ed corrispondente capitolo di spesa n. 82381 U.P.B. 12.02.003 denominato trasferimento dalle ASL per iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori delle TSAL art. 29 L.R. 10/05/2002 n. 7; VISTA la D.G.R. n. 738 del 11/11/2014 con oggetto: “variazione al Bilancio di previsione 2014 ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 3/02. Nuove assegnazioni. Variazione n. 8”, con la quale è stata approvata la variazione al bilancio di previsione corrente, in termini di competenza e cassa con l’iscrizione della somma di € 4.855,06 (quattromilaottocentocinquantacinque/06), in aggiunta alla somma esistente di € 170.000,00 (centosettantamila/00), già iscritta nel Bilancio di previsione quale trasferimento a favore della Regione Abruzzo dalle ASL riferito alle sanzioni comminate per l’anno 2013; CONSIDERATA la Determinazione n. DG20/30 del 17/11/2014 con la quale il Servizio Prevenzione Collettiva della Direzione Politiche della Salute ha disposto l’accertamento della somma complessiva di € 174.855,06 (centosettantaquattromilaottocentocinquantac inque/06) sul capitolo 45001/01 della UPB 04.05.001 dello Stato di Previsione dell’entrata del Bilancio corrente; RILEVATO che il Servizio Prevenzione Collettiva ha attivato i Responsabili dei Dipartimenti di Prevenzione delle AUSL nonché i Direttori dei servizi IESP e PSAL delle ASL al fine di formulare delle proposte formative; TENUTO CONTO dell’allegato A alla presente deliberazione nel quale sono rappresentati gli attuali bisogni formativi dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL; ATTESO che la somma di €174.855,06 (centosettantaquattromilaottocentocinquantac inque/06) prevista sul capitolo n. 45001 della UPB 04.05.001 dello Stato di Previsione dell’entrata del Bilancio corrente va destinata Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) alle finalità stabilite dalla legge regionale n. 7/02, e ss.mm.ii. ad iniziative di formazione e aggiornamento degli operatori dei Servizi PSAL e IESP del Dipartimento di Prevenzione tenendo conto dei bisogni formativi come in dettaglio riportati nell’allegato “A” parte integrante e sostanziale del presente atto; RITENUTO infine di demandare al Servizio Prevenzione Collettiva l’approvazione del singolo progetto formativo con relativo preventivo di spesa ed individuazione della relativa AUSL attuatrice del progetto; VISTA la L.R. 77/99 ss.mm. ed integrazioni; CONSIDERATO che l’onere economico previsto dal presente atto trova copertura finanziaria sul capitolo cap. E. 45001 UPB 04.05.001 del bilancio corrente e correlato cap. di spesa n. 82381 U.P.B. 12.02.003; DATO ATTO che il Direttore Regionale della Direzione Politiche della Salute ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa della presente proposta di deliberazione ed alla sua conformità alla legislazione vigente; Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente A voti unanimi, espressi nelle forme di legge DELIBERA Per le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e approvate − di destinare le risorse di € 174.855,06 (centosettantaquattromilaottocentocinquan tacinque/06) previste sul capitolo n. 45001 della UPB 04.05.001 dello Stato di Previsione dell’entrata del Bilancio corrente alle finalità di formazione degli operatori dei Servizi PSAL e IESP del Dipartimento di Prevenzione delle ASL come in dettaglio riportate nell’allegato “A”, parte integrante e sostanziale al presente atto; − di demandare a determinazione del Servizio Prevenzione Collettiva l’approvazione del singolo progetto formativo con contestuale definizione del relativo preventivo analitico di spesa ed Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo individuazione della AUSL attuatrice dell’intervento, fino alla concorrenza della quota derivante dalle sanzioni irrogate dai Servizi medici TSAL, IESP; − di stabilire che le somme residue sul capitolo n. 82381 U.P.B. 12.02.003 degli anni pregressi impegnate e non liquidate saranno destinate alle AUSL in pari quota, per la realizzazione di percorsi formativi sulle tematiche inerenti i progetti approvati con il Piano regionale della Prevenzione; − di rinviare a successiva Determinazione del Servizio Prevenzione l’assunzione del relativo impegno contabile sul correlato capitolo di spesa n. 82381 U.P.B. 12.02.003; − di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo; GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 776 Art. 27 legge 23.12.1998, n. 448. Fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2014/2015. Ripartizione fondi fra i Comuni della Regione in applicazione dei DD.P.C.M. n. 320/1999, n. 226/2000 e n. 211/2006 e del DD. del 14 luglio 2014, n. 589 E.F. 2014. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la Legge 23.12.1998, n. 448 concernente “Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo”; VISTO, in particolare, l’art. 27, comma 1, della citata legge che prevede interventi destinati alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l’obbligo scolastico in possesso dei requisiti richiesti, nonché la fornitura dei libri di testo da dare anche in comodato agli studenti delle scuole secondarie superiori, con autorizzazione di spesa, a carico del bilancio dello Stato; VISTA la L.R. 15.12.1978 n. 78 e s.m.i. recante “Interventi per l’attuazione del diritto allo studio”; Pag. 67 VISTO il D.P.C.M. 05.08.99, n. 320, come modificato ed integrato dai successivi DD.P.C.M. 4.07.2000, n. 226 e 6.04.2006, n. 211 concernente disposizioni per l’attuazione dell’art. 27 della L. 23.12.1998, n. 448, RILEVATO che la Legge 27/12/2006, n 296, innalza l’obbligo d’istruzione fino al 16 anno di età e che il Ministero relativamente a detto sostegno non ha ancora emanato specifiche disposizioni al riguardo; RITENUTO, pertanto di dover estendere i benefici anche agli studenti che frequentano il primo ed il secondo anno di corso delle Scuole secondarie di II° grado; VISTO il Decreto Direttoriale del 14 luglio 2014 n. 589 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per l’Istruzione - relativo al riparto dei fondi tra le Regioni, per l’anno scolastico 2014/2015, della somma complessiva di € 103.000.000,00, esercizio finanziario 2014, definita secondo le tabelle A ed A/1 allegate al medesimo Decreto; CONSTATATO che alla Regione Abruzzo sono stati attribuiti, in base alle citate tabelle, i seguenti importi: − € 2.468.062,00 per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l’obbligo scolastico (deve intendersi la Scuola Secondaria di I° grado ed il 1° e 2° anno di corso della Scuola Secondaria di II° Grado); − € 880.729,00 per la fornitura, anche in comodato, dei libri di testo in favore degli studenti della scuola secondaria superiore (deve intendersi il 3°, 4° e 5° anno di corso della Scuola Secondaria di II° Grado); CONSIDERATO che il comma 2, del citato art. 27, L. n. 448/98, stabilisce che le Regioni disciplinino le modalità di ripartizione ai Comuni del finanziamento di che trattasi; RITENUTO equo individuare il criterio di riparto per l’anno scolastico 2014/2015 in base al numero degli alunni risultati beneficiari nell’anno scolastico 2013/2014 secondo i dati forniti dai Comuni su richiesta del Servizio “Politiche dell’Istruzione” con nota prot n. 256694/DL32/P del 17/10/2013 e garantendo ai medesimi Comuni una somma pro capite di euro 275,88 per ogni alunno beneficiario che Pag. 68 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo adempie all’obbligo scolastico ed euro 190,84 per ogni alunno beneficiario che frequenta la scuola secondaria di II° grado per l’anno scolastico 2014/2015; VISTA l’allegata tabella di riparto “A”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, dalla quale risultano le somme da assegnare a ciascun Comune, per l’anno scolastico 2014/2015, destinate alla fornitura di libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore; RITENUTO di incaricare i Comuni: 1) ad ricevere le istanze prodotte dai propri residenti ed a valutarne l’ammissibilità delle stesse, in base ai requisiti previsti dalla legge; 2) ad ammettere a beneficio gli studenti appartenenti a famiglie il cui Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non deve essere superiore ad euro 10.632,94 sulla base della dichiarazione dei redditi 2014 - periodo d’imposta 2013; 3) ad effettuare i controlli a campione nonché effettuare appositi controlli in tutti i casi in cui vi siano fondati motivi sulla veridicità delle dichiarazioni rese in autocertificazione; 4) a stabilire i criteri e le modalità per l’erogazione dei benefici ai soggetti richiedenti, con particolare riferimento ai termini per la presentazione delle istanze, alla documentazione a supporto della spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo; 5) di stabilire che l’importo del beneficio non potrà superare il costo della dotazione dei testi della classe frequentata come stabilito per l’anno scolastico 2014-2015 con D.M. n.781/2013 di definizione dei tetti di spesa della dotazione libraria di ciascuna classe di primo e secondo grado; RITENUTO che i Comuni della Regione dovranno trasmettere al Servizio Politiche dell’Istruzione. DL32 - il modello di rendicontazione entro il termine ultimo del 31 marzo 2015, (All. B), parte integrante e sostanziale del presente atto; RITENUTO di dover consentire ai Comuni, in caso di insufficienza delle risorse destinate ad una tipologia d’intervento, di poter attingere alle eventuali economie dell’altra tipologia; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) RITENUTO di dover consentire ai Comuni di destinare agli interventi di che trattasi i fondi eventualmente non utilizzati negli esercizi precedenti e, in caso di insufficienza delle risorse destinate ad una tipologia d’intervento (scuola dell’obbligo o scuola secondaria superiore), di poter attingere alle eventuali economie dell’altra tipologia; PRESO ATTO che con nota prot.n. RA232078/DL32 del 4.9.2014 è stata richiesta la variazione dello stanziamento di competenza e di cassa nello stato di previsione dell’entrata (capitolo 22073) e della corrispondente spesa (capitolo 41519) del corrente esercizio finanziario della somma di € 3.348.791,00 relativa ai fondi ministeriali di che trattasi al competente Servizio Bilancio; DOPO puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente; DATO ATTO del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della “Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali” e dal Dirigente del Servizio “Politiche dell’Istruzione”, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente provvedimento; A voti unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente trascritte ed approvate in applicazione della L. 23.12.1998, n. 448, del D.P.C.M. n. 320/1999 e del D.P.C.M. n. 211/2006: a) di approvare il piano di riparto, sulla base del criterio di cui alla premessa, tra i Comuni interessati, delle risorse assegnate alla Regione Abruzzo pari ad € 2.468.062,00 e € 880.729,00, secondo le tabelle A e A/1 allegate al sopra citato Decreto Direttoriale n. 589 del 14.7.2014 riferite all’anno scolastico 2014/2015 e destinate rispettivamente, alla fornitura dei libri di testo agli alunni che adempiono all’obbligo scolastico (deve intendersi la Scuola Secondaria di I° grado ed il 1° e 2° anno di corso della Scuola Secondaria di II° Grado) e agli alunni della scuola secondaria superiore Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (deve intendersi il 3°,4° e 5° anno di corso della Scuola Secondaria di II° grado), come risultanti dall’allegata tabella di riparto (All. A), parte integrante e sostanziale del presente atto; b) di individuare nei Comuni di residenza degli aventi diritto gli Enti titolari all’erogazione dei benefici previsti e disciplinati dai DD.P.C.M. n. 320/1999, n. 226/2000 e n. 211/2006, che dovranno attenersi alle disposizioni contenute ai punti 1, 2, 3 e 4 della premessa; c) di consentire ai Comuni, di destinare agli interventi di che trattasi i fondi eventualmente non utilizzati negli esercizi precedenti e, in caso di insufficienza delle risorse destinate ad una tipologia d’intervento (scuola dell’obbligo o scuola secondaria superiore), di poter attingere alle eventuali economie dell’altra tipologia; d) di fissare al 31 marzo 2015 il termine ultimo per la trasmissione alla Regione del e) f) g) h) Pag. 69 prospetto di rendicontazione (All. B), parte integrante e sostanziale del presente atto; di demandare alla competenza del Dirigente del Servizio Politiche dell’Istruzione le determinazioni relative all’accertamento, impegno e liquidazione del fondo di che trattasi; di stabilire che l’erogazione dello stanziamento in favore dei Comuni è subordinata all’accreditamento dei relativi fondi da parte dello Stato; di demandare alla competenza del Dirigente del ripetuto Servizio la notifica della presente deliberazione ai Comuni della Regione Abruzzo; di pubblicare la presente deliberazione con l’allegato documento sul sito istituzionale della Regione Abruzzo www.regione.abruzzo.it e nel BURA. Seguono allegati Pag. 70 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 71 Pag. 72 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 73 Pag. 74 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 75 Pag. 76 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 77 Pag. 78 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 79 Pag. 80 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 81 Pag. 82 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 777 Programmazione Fondo Nazionale Politiche della Famiglia - anno 2014 – Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale con delega alle politiche per la famiglia del 29.08.2014. LA GIUNTA REGIONALE VISTO l’art. 19, comma 1 del Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni in Legge 4 agosto 2006, n. 248, con il quale è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Fondo per le politiche della famiglia; VISTO l’art. 8, comma 6 della L. 5 giugno 2003, n. 131, che prevede che in sede di Conferenza Unificata, il Governo possa promuovere la stipula di intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie ed il perseguimento di obiettivi comuni; RICHIAMATA l’Intesa di cui alla Conferenza Unificata Repertorio Atti n. 103/CU del 5 agosto 2014, Allegato A, parte integrale e sostanziale del presente atto, approvata tra il Governo e le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le Autonomie Locali ai sensi dell’art. 1, comma 1252, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 sullo schema di Decreto di riparto concernente l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2014, in cui si decreta: a. di destinare ad attività di competenza regionale e degli Enti Locali risorse pari ad euro 5.000.000,00 per progetti e/o attività a favore della prima infanzia e delle responsabilità genitoriali; b. che le risorse in oggetto sono ripartite tra Regioni e Province Autonome applicando i criteri già utilizzati per la ripartizione del Fondo nazionale per le Politiche Sociali; c. che le Regioni e le Province Autonome si impegnano a cofinanziare i progetti e/o le attività da realizzare con almeno il 20% del finanziamento assegnato, anche attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi disposizione dalle Regioni e dalle Province Autonome; Pag. 83 d. che il Dipartimento per le Politiche della Famiglia trasferisce in un'unica soluzione le risorse alle Regioni a seguito di specifica richiesta, da inoltrare entro e non oltre il 30 ottobre 2014 previa indicazione da parte delle Regioni, in accordo con le Autonomie Locali, le azioni da finanziare a favore della prima infanzia e delle responsabilità genitoriali nonché la compartecipazione finanziaria; e. che le Regioni comunichino al Dipartimento per le Politiche della Famiglia, nei modi e nelle forme concordate in sede di gruppo paritetico, i trasferimenti effettuati, i progetti e le attività finanziate e i dati necessari al relativo monitoraggio; DATO ATTO che le risorse del Fondo Nazionale Politiche della Famiglia anno 2014 assegnate alla Regione Abruzzo ammontano a € 122.500,00, come stabilito con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Politiche per la Famiglia del 29.08.2014, allegato B) al presente atto, cui vanno addizionati € 30.625,00 quale cofinanziamento, conferito attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi disposizione dalla Regione Abruzzo; CONSIDERATO che, in conformità all’art. 1, comma 1.2 del citato Decreto, le risorse sono destinate a finanziare attività a favore della prima infanzia e delle responsabilità genitoriali; RITENUTO di programmare, attraverso avviso pubblico, le risorse del Fondo Nazionale Politiche della Famiglia 2014, a favore dei Comuni della Regione, ai fini della erogazione di un voucher per la riduzione della retta pagata dalle famiglie per la frequenza, da parte dei bambini in età 0-36 mesi, presso i micro nido e i servizi integrativi per la prima infanzia, accreditati o in via di accreditamento in base alla Disciplina sperimentale di riferimento dei servizi educativi per la prima infanzia, approvata con DGR 935/2011 e ss.mm.ii PRESO ATTO del parere espresso dall’ANCI sulla programmazione del Fondo sopra descritta, acquisito agli atti con prot. RA/285083/DL29 del 29 ottobre 2014; RITENUTO di recepire l’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 5 agosto 2014 Pag. 84 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome ai sensi dell’art. 1, comma 1252, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 sullo schema di decreto di riparto concernente l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2014, repertorio atti n.103/CU, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; DATO ATTO che, ai sensi dell’art.2 comma 3 del citato decreto, la Regione Abruzzo con nota prot. RA/282648/DL del 28.10.2014, ha inoltrato via PEC al Dipartimento per le Politiche della Famiglia, la richiesta di trasferimento delle risorse; DATO ATTO, altresì, che le risorse del Fondo Nazionale Politiche della Famiglia anno 2014, pari a € 122.500,00 sono da imputare sul capitolo dello stato di previsione dell’Entrata n. 22037 e sul capitolo dello stato di previsione della Spesa n. 71003; DATO ATTO del parere espresso favorevole espresso dal Direttore della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali” in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente provvedimento; Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente A voti unanimi espressi nelle forme di legge, DELIBERA Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) per i motivi esposti in narrativa e che si intendono qui richiamati: 1. di recepire l’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 5 agosto 2014 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome ai sensi dell’art. 1, comma 1252, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 sullo schema di decreto di riparto concernente l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2014, repertorio atti n. 103/CU di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo; 2. di programmare, attraverso avviso pubblico, le risorse del Fondo Nazionale Politiche della Famiglia 2014, a favore dei Comuni della Regione, ai fini della erogazione di un voucher per la riduzione della retta pagata dalle famiglie per la frequenza, da parte dei bambini in età 0-36 mesi, presso i micro nido e i servizi integrativi per la prima infanzia, accreditati o in via di accreditamento in base alla Disciplina sperimentale di riferirmento dei servizi educativi per la prima infanzia, approvata con DGR 935/2011 e ss.mm.ii 3. di demandare al competente Servizio della Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali l’adozione dei successivi adempimenti in attuazione del presente atto; 4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul BURAT e sul sito www.osr.regione.abruzzo.it. Seguono allegati Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 85 Pag. 86 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 87 Pag. 88 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 89 Pag. 90 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 91 Pag. 92 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 93 Pag. 94 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 779 Disposizioni regionali in materia di offerta formativa pubblica nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, finalizzata all’acquisizione di competenze di base e trasversali, ai sensi del D.Lgs.vo 14 settembre 2011, n. 167, approvate con Deliberazione di Giunta Regionale n. 235 del 16/04/2012. Avviso pubblico per il finanziamento della formazione trasversale e di base esterna degli apprendisti - Anno 2013, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 896 del 02/12/2013. Interpretazione autentica. LA GIUNTA REGIONALE RICHIAMATE − la Deliberazione di Giunta Regionale n. 235 del 16/04/2012, inerente le disposizioni regionali in materia di offerta formativa pubblica nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, finalizzata all’acquisizione di competenze di base e trasversali, ai sensi del D.Lgs.vo 14 settembre 2011, n. 167; − la Deliberazione di Giunta Regionale n. 896 del 02/12/2013, recante “Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 163 - art. 4 (Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere). PO FSE 2007-2013 Avviso pubblico per il finanziamento della formazione trasversale e di base esterna degli apprendisti - Anno 2013.”; CONSIDERATO − che l’Allegato 1 alla predetta D.G.R. n. 235/2012, prevede, in particolare, al paragrafo che disciplina la formazione per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali, che, per fruire del finanziamento pubblico, le aule si compongano di un numero minimo di 10 allievi, sino ad un massimo di 20; − che la suddetta indicazione numerica è altresì riportata all’art. 6 del menzionato Avviso pubblico; Pag. 95 PRESO ATTO che gli Organismi formativi accreditati, incaricati dalle imprese di realizzare la formazione esterna finanziata a norma del bando in argomento, hanno più volte esplicitato, in considerazione della natura delle aziende richiedenti che occupano in media due/tre dipendenti e della rilevante mobilità che caratterizza attualmente il mercato del lavoro, l’oggettiva difficoltà a raggiungere il numero minimo di 10 apprendisti per classe; CONSIDERATO − che la formazione trasversale e di base degli apprendisti è finanziata in termini di ore/uomo, con attribuzione del voucher al singolo apprendista e, pertanto, nulla incide o rileva la composizione numerica minimna della classe al fine della quantificazione delle risorse da attribuire a ciascun OdF; − che la realizzazione di classi con un numero di apprendisti inferiore a 10: • non incide sulla qualità dell’offerta formativa; • non determina alcun danno a carico dell’erario di questo Ente, trattandosi di voucher individuali per singolo discente; RITENUTO, pertanto di considerare: − il numero minimo di 10 apprendisti per classe, meramente indicativo; − il numero massimo di 20 allievi per classe, quale parametro inderogabile, al fine di garantire e preservare la qualità dell’offerta formativa; PRESO ATTO del parere espresso dal Direttore della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”, in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnicoamministrativa del presente provvedimento; A voti unanimi espressi nelle forme di legge, DELIBERA per i motivi di cui in narrativa che si intendono qui integralmente trascritti ed approvati: 1) di fornire, in riferimento alla composizione numerica delle classi di apprendisti, relativamente all’offerta formativa pubblica finalizzata all’acquisizione di competenze di base e trasversali nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, ai sensi del D.Lgs.vo Pag. 96 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo 14 settembre 2011, n. 167, la seguente interpretazione autentica: − il numero minimo di 10 apprendisti per classe, è un parametro meramente indicativo, in quanto la formazione è finanziata in termini di ore/uomo, con attribuzione del voucher al singolo apprendista e, pertanto, nulla incide o rileva la composizione numerica minimna della classe al fine della quantificazione delle risorse da attribuire a ciascun OdF; − il numero massimo di 20 allievi per classe, è un parametro inderogabile, atto a garantire e preservare la qualità dell’offerta formativa. 2) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURAT, nonché l’inserimento del medesimo sul sito web della Regione Abruzzo. GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 799 Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta – SAD inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio Linea d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di Concessione - Esecutività della DGR 552 del 5.9.2014 con riguardo agli interventi finanziati con le Risorse Premiali FSC-OdS – ex delibera CIPE 79/2012. Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs 152/2006 “Norme in materia ambientale”; VISTE le LL.RR. n. 2/1997 e n. 9/2011 e successive modifiche sul Servizio Idrico Integrato (di seguito SII); VISTA la LR n. 31/2010 “Norme regionali contenenti la prima attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (norme in materia ambientale)”; VISTA la DGR n. 552 in data 5 settembre 2014 ad oggetto: “Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta – SAD inerenti il Programma FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio Linea d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di Concessione” CONSIDERATO la DGR 552/2014 ha dato attuazione al finanziamento con Risorse premiali, di cui alle note del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Prot. DPS 7396 del 25/07/2014 e del Direttore z.Generale del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Prot. DPS 7772 del 05/08/2014, inerente i seguenti interventi : Intervento Collettamento fognario intercomunale Ovindoli-Celano-Avezzano e depurazione acque reflue Comune di Ovindoli Completamento dell’intervento del sistema depurativo a servizio del territorio dei Comuni di Opi e Pescasseroli recapitanti nell’area sensibile del lago di Barrea Realizzazione di un impianto di depurazione a servizio dei Comuni di: Alba Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro e Tortoreto, nei pressi dello svincolo A14 Val Vibrata TOTALE Risorse FSCODS (euro) Abitanti Equivalenti serviti(AE) 3.537.755 9.235 2.600.000 2.350 5.100.000 30.000 11.237.755 41.585 Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Pag. 97 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo il cui SAD è stato approvato con la medesima DGR 552/2014. CONSIDERATO che la suindicata Deliberazione n. 552/2014 al punto 7) del deliberato dispone: “di stabilire che nelle convenzioni che la competente Direzione provvede a definire con gli AATO e di conseguenza nei rapporti con i concessionari gli stessi Soggetti gestori del SII devono: − svolgere le attività inerenti la progettazione, direzione e contabilità delle opere utilizzando di norma le proprie strutture tecniche formate da dipendenti della Società/Ente alle quali sono riconosciute le spettanze previste per legge; − solo in via derogatoria e motivata le stesse Società/Ente possono avvalersi di professionisti esterni restando fermo che in tale ipotesi l'ammontare delle spese tecniche ammissibili per le attività di cui innanzi non può superare il 2,5% dei lavori a base d'asta; − eventuali economie nascenti a seguito dell'aggiudicazione non sono in alcun caso utilizzabili dalla stazione appaltante , ma Intervento Lavori di realizzazione collettore fognario intercomunale Ovindoli –Celano- Avezzano – 2° Lotto – Depurazione Acque Reflue in Comune di Ovindoli Completamento intervento del sistema depurativo a servizio del territorio dei Comuni di Opi e Pescasseroli recapitanti nell'area sensibile del lago di Barrea - due lotti di completamento Progetto preliminare per Realizzazione impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Alba Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro, Tortoreto nei pressi dello svincolo autostradale A14 – Val Vibrata (2° Stralcio) Totale Risorse Premiali FSC-OdS – ex CIPE 79/2012 DATO ATTO che nel caso dell’intervento Lavori di realizzazione collettore fognario intercomunale Ovindoli –Celano- Avezzano – 2° Lotto – Depurazione Acque Reflue in Comune di Ovindoli, l’impegno è stato formalizzato dal Comune di Ovindoli in quanto l’intervento verrà realizzato dal tornano nella disponibilità programmatoria della Regione; − la collaudazione in corso d’opera e finale, attività tipica per il rinvenimento del lavoro eseguito a regola d’arte, è di esclusiva pertinenza dei nominandi di questa Stazione finanziante e delegante; − la piena esecutività di questa delibera è condizionata da ulteriore delibera da adottarsi nella prossima Giunta che dia rilievo all’acquisizione di impegni formalmente assunti da parte dei rappresentanti legali degli enti gestori con atti tipici idoneamente assunti per l’accettazione delle condizioni vincolanti in nessun caso derogabili, con particolare riferimento all’insuperabilità della percentuale del 2,5% delle spese ammissibili di cui al punto dettagliato in delibera.” CONSIDERATO pertanto i soggetti destinatari dei finanziamenti provenienti dalle Risorse Premiali FSC-OdS, hanno debitamente formalizzato gli impegni di cui al punto 7 della citata DGR con i seguenti atti, allegati e parte integrante della presente deliberazione: Finanziamento Risorse Premiali FSC-OdS – ex CIPE 79/2012 € 3.537.755,00 Destinatari del finanziamento Provvedimento di accettazione condizioni Comune di Ovindoli Deliberazione Giunta Comunale n. 87 del 17 ottobre 2014 € 2.600.000,00 SACA SpA € 5.100.000,00 RUZZO RETI SpA Delibera Amministratore Unico SACA SpA n. 18 del 7 ottobre 2014 Verbale di Consiglio di Amministrazione Ruzzo Reti SpA del 14 ottobre 2014 € 11.237.755,00 Comune stesso anziché dal soggetto gestore CAM SpA giusta nota prot.16247 in data 31.7.2013, come previsto dalla DGR 878/2012 contenente i criteri di selezione dei progetti da finanziare che al punto 5 lett. c) del deliberato prevede “i Soggetti Gestori con provvedimento motivato, sulla scorta di Pag. 98 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo problematiche tecnico-finanziarieorganizzative, da comunicare all’Autorità d’Ambito, possono consentire che le funzioni di stazione appaltante siano svolte dal Comune gestito, interessato dalla specifica opera, purché il Comune disponga delle necessarie strutture tecnico-amministrative” RITENUTO che l’avvenuta accettazione delle disposizioni di cui al punto 7) della DGR 552/2014, determina la piena l’esecutività della Deliberazione per gli interventi finanzianti con le Risorse Premiali FSC-OdS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 (allegati 1 -2 -3 -4 -5 FSC-OdS della DGR 552/2014); DATO ATTO della avvenuta istituzione dei pertinenti Capitoli di Bilancio c.e.f. per la gestione delle Risorse Premiali e della contestuale iscrizione dell’importo di € 2.955.102,00 sugli stessi, disposta con DGR n. 690 del 28.10.2014: − Capitolo 43380/E upb 04.03.008 € 2.955.102,00 − Capitolo 162380/S upb 05.02.003 € 2.955.102,00 Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente; DATO ATTO della legittimità del presente provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Gestione delle Acque, con la firma in calce allo stesso, a norma della L. R. 77/99; DATO ATTO del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) A voti unanimi espressi nelle forme di legge: DELIBERA 1. di conferire immediata esecutività alla Delibera Giunta Regionale n. 552 del 5.9.2014 con riguardo agli interventi finanzianti con le Risorse Premiali FSCOdS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 (allegati 1-2-3-4-5 FSC-OdS della DGR 552/2014) a seguito dell’avvenuta accettazione da parte dei soggetti destinatari dei finanziamenti delle condizioni di cui al punto 7) della DGR 552 del 5.9.2014, giusta provvedimenti: − Deliberazione Giunta Comunale di Ovindoli n. 87 del 17 ottobre 2014 (allegato 1) − Delibera Amministratore Unico SACA SpA n. 18 del 7 ottobre 2014 (allegato 2) − Verbale di Consiglio di Amministrazione Ruzzo Reti SpA del 14 ottobre 2014 (allegato 3) che costituiscono parte integrante della presente deliberazione; 2. di inviare la presente deliberazione alla: − Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia –Servizio Programmazione, Sviluppo e Attività Comunitarie; − Direzione Riforme Istituzionali - Enti Locali - Bilancio - Attività Sportive – Servizio Bilancio; 3. di pubblicare la presente delibera sul BURA. Seguono allegati Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 99 Pag. 100 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 101 Pag. 102 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 103 Pag. 104 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 105 Pag. 106 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 107 Pag. 108 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 109 Pag. 110 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 111 Pag. 112 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 813 Avviso pubblico per la formulazione dei Piani Regionali di Edilizia Scolastica di cui all’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, approvato con Deliberazione Giunta Regionale n. 728 del 11/11/2014 - Proroga termini e rettifica errore materiale. LA GIUNTA REGIONALE RICHIAMATA la propria Deliberazione n. 728 del 11/11/2014 di approvazione dell’Avviso Pubblico per la formulazione dei Piani Regionali di Edilizia Scolastica di cui all’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128; RILEVATO che: − detto Avviso stabilisce il temine per la presentazione delle istanze di contributo da parte degli Enti Locali al 30/11/2014; − il termine suddetto trae origine dalla disposizione contenuta nello schema del Decreto interministeriale approvato in Conferenza Unificata in data 25/9/2014, di attuazione del citato art. 10, secondo cui le Regioni avrebbero dovuto trasmettere entro il 15 dicembre 2014 i Piani Regionali Triennali di edilizia scolastica ai Ministeri competenti; PRESO ATTO che: − il sopra citato Decreto interministeriale di attuazione dell’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, non è entrato in vigore nei termini previsti − e che, pertanto, il termine per la trasmissione dei Piani Regionali entro il 15/12/2014 non appare più vincolante; − gli Enti Locali, tramite l’ANCI Abruzzo hanno segnalato il disagio dovuto alla eccessiva ristrettezza dei termini temporali concessi dall’Avviso Pubblico; − le istanze potevano essere inoltrate solo tramite PEC sulla casella di posta indicata nell’Avviso gestita dal Servizio Edilizia Sociale; − detta casella di PEC si è rivelata insufficiente a contenere le richieste formulate dagli Enti Pag. 113 a causa della concentrazione degli invii verificatasi a ridosso della scadenza; − il conseguente intasamento della casella di posta ha determinato difficoltà, per alcune amministrazioni, nel corretto inoltro delle istanze prodotte; DATO ATTO pertanto che, in ragione di tali difficoltà, il Dirigente del Servizio ha reso pubblico sul sito regionale un avviso in cui si avvertono gli Enti della concessione di una breve proroga per la trasmissione delle istanze; VISTA la richiesta avanzata dall’Anci Abruzzo che si allega alla presente Deliberazione; RITENUTO di condividere la necessità di detta proroga che può essere concessa in ragione della mancata entrata in vigore del citato Decreto Interministeriale; PRESO ATTO altresì che nella stesura dell’Avviso Pubblico si è verificato un mero errore materiale con indicazione di errata cifra e contemporanea inversione del punteggio di cui alle lettere J e K della tabella riportata nell’Art. 7, con il conseguente perverso effetto di attribuire punteggio maggiore alla situazione di minor rischio, ove detto rischio è indicato dall’indice sintetico α, i cui valori maggiori o vicini a 1 indicano situazioni di migliori condizioni dell’edificio, mentre valori prossimi allo 0 indicano situazioni di pericolo; RITENUTO, pertanto, di provvedere alla correzione del mero errore materiale rilevato sull’Avviso Pubblico, secondo le modalità sotto indicate: − al punto J della tabella riportata nell’Art. 7, riferito al punteggio per l’indice sintetico di rischio α, minore di 0.2, in luogo della frase: “Calcolo di interpolazione lineare fra 0 e 30” va inserito: “PUNTI 30”; − al punto k della medesima tabella, riferito al punteggio per l’indice sintetico di rischio α maggiore di 0.2 e minore di 0.80, in luogo della frase: “PUNTI 10” va inserito: “Calcolo di interpolazione lineare fra 0 e 30; RITENUTO altresì che, sebbene la rettifica sopra riportata non modifichi sostanzialmente l’Avviso Pubblico né la documentazione da produrre a carico degli Enti che hanno avanzato istanza, gli stessi possono integrare o sostituire quanto già inoltrato, alla luce della Pag. 114 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo rettifica apportata all’Avviso con il presente Provvedimento; VISTO il D.Lgs. 14.04.2013, n. 33 in merito agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione; 3. Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della Struttura proponente che non segnala carattere di riservatezza del presente Atto; PRESO ATTO dell'attestazione di regolarità tecnico-amministrativa e di legittimità del presente provvedimento, espressa dal Direttore della Direzione Lavori Pubblici Ciclo Idrico Integrato, Difesa Del Suolo e della Costa e Protezione Civile; A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari; Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge; 4. DELIBERA per le motivazioni esposte nelle premesse del presente atto: 1. di stabilire a tutto il 13/12/2014 il nuovo termine per la presentazione delle istanze di contributo ai sensi dell’Avviso pubblico per la formulazione dei Piani Regionali di Edilizia Scolastica di cui all’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, approvato con propria Deliberazione n. 728 del 11/11/2014, concedendo agli Enti una breve proroga di due settimane lavorative per l’inoltro delle stesse; 2. di confermare le modalità di trasmissione stabilite nell’Avviso Pubblico, con la precisazione che, in caso di difficoltà nell’inoltro sulla casella di PEC ivi indicata, è 5. 6. 7. Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) validamente considerato l’inoltro presso altra casella di PEC regionale, con priorità per quelle di competenza della Direzione Lavori Pubblici; di provvedere alla correzione del mero errore materiale rilevato sull’Avviso Pubblico, secondo le modalità sotto indicate: − al punto J della tabella riportata nell’Art. 7, riferito al punteggio per l’indice sintetico di rischio α, minore di 0.2, in luogo della frase: “Calcolo di interpolazione lineare fra 0 e 30” va inserito: “PUNTI 30”; − al punto k della medesima tabella, riferito al punteggio per l’indice sintetico di rischio α maggiore di 0.2 e minore di 0.80, in luogo della frase: “PUNTI 10” va inserito: “Calcolo di interpolazione lineare fra 0 e 30; di dare atto che: − la rettifica sopra riportata non modifica sostanzialmente l’Avviso Pubblico né la documentazione da produrre a carico degli Enti che hanno avanzato istanza; − il presente provvedimento non comporta spese per il bilancio regionale; di precisare, in ogni caso, che gli Enti che hanno già trasmesso istanza, possono integrare o sostituire quanto già inoltrato, alla luce della rettifica apportata all’Avviso con il presente Provvedimento di pubblicare, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto nel Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, la presente Deliberazione sul sito web della Giunta Regionale – sezione Trasparenza, valutazione e merito – Amministrazione aperta - Deliberazioni della Giunta Regionale; di disporre altresì la pubblicazione del presente Provvedimento sul B.U.R.A. Segue allegato Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 115 Pag. 116 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 818 Aggiornamento dei canoni annui per le concessioni di derivazione di acqua pubblica e per le licenze di attingimento del demanio idrico, ai sensi del comma 5, art. 93, L.R. 17/04/2003, n.7, come modificato dal comma 1, art. 73, L.R. 08/02/2005, n.6 e s.m.i., a partire dal 01 gennaio 2015. LA GIUNTA REGIONALE VISTO l’art.35 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, che stabilisce i corrispettivi per gli usi delle acque pubbliche; VISTA la Legge 15 marzo 1997, n. 59, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa; VISTO il Decreto Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed altri Enti Locali”, in particolare: − L’art.86, che conferisce la gestione dei beni del demanio idrico alle Regioni ed agli enti locali competenti per territorio, nonché l’introito dei relativi proventi dei canoni ricavati; − l’art.89, comma 1 lettera i), che conferisce alle Regioni ed agli enti locali le funzioni relative alla gestione del demanio idrico, ivi comprese tutte le funzioni amministrative relative alle derivazioni di acqua pubblica, alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee, alla tutela del sistema idrico sotterraneo, nonché alla Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) determinazione dei canoni di concessione e all’introito dei relativi proventi; VISTO l’art. 93 della L.R. 17 aprile 2003 e s.m.i. che al comma 5 stabilisce: − L’importo dei canoni unitari e minimi per ciascuna classe d’uso delle acque prelevate, quale corrispettivo annuo delle concessioni di derivazione di acqua pubblica e delle licenze annuali di attingimento; − Gli importi dei canoni per il prelievo di acque pubbliche sono aggiornati, con cadenza triennale, con delibera della Giunta Regionale che terrà conto del tasso di inflazione programmata, con decorrenza dal 1 gennaio successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo; VISTO il Decreto n.3/Reg. del 13 agosto 2007, che reca: “Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerca di acque sotterranee”, che: − all’art.9 individua l’Autorità Concedente ed il Servizio Procedente, preposti per i procedimenti concessori delle derivazioni d’acqua, negli gli Uffici regionali e provinciali; − all’art.32 stabilisce i criteri per la determinazione e la decorrenza del canone delle utenze di acqua pubblica; VISTO il comma 3 dell’art.12 della L.R. 03 agosto 2011, n. 25 e s.m.i. che ha stabilito l’aumento del 10% dei costi unitari di cui al comma 5 dell’art.93 della L.R. n.7/2003 e s.m.i., a far data dal 01 gennaio 2012; CONSIDERATO che gli importi dei canoni da adeguare al citato tasso di inflazione programmata sono i seguenti, al netto dell’addizionale regionale del 10%: Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Pag. 117 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo CLASSE D’USO Consumo umano Irriguo agricolo a bocca tassata (BT) Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT) Idroelettrico > 220 kW Idroelettrico < 220 kW Pescicoltura Antincendio Civile Igienico Autolavaggio Canone per modulo Canone minimo € 2375,86 € 300,00 € 0,92 (per Ha) € 20,00 € 93,86 € 20,00 € 35,00 (per kw) € 250,00 € 360,00 € 250,00 € 18,00 (per kw) € 351,98 € 381,32 € 1114,59 € 5866,29 € 250,00 € 100,00 € 150,00 € 150,00 € 350,00 Industriale fino a 50.000 mc/anno € 16.681,39 € 1.200,00 Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno € 16.681,39 € 2.000,00 Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno Industriale oltre 300.000 mc/anno VISTI: − il Documento di Economia e Finanza 2013 approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 settembre 2013 che ha fissato per l’anno 2012 il tasso di inflazione programmata al 1,5 %; − il Documento di Economia e Finanza 2014, approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 settembre 2014 che ha fissato per l’anno € 16.681,39 € 16.681,39 € 16.681,39 € 16.681,39 € 1.600,00 € 2.200,00 € 2.500,00 € 2.800,00 2013 il tasso di inflazione programmata al 1,5 % e per l’anno 2014 al 0,2%; CONSIDERATO che è necessario procedere all’aggiornamento dei canoni di cui al comma 5 dell’art. 93 della L.R. 7/2003 e s.m.i., con la maggiorazione del tasso di inflazione programmata del Documento di Economia e Finanza indicati al comma precedente, a partire dal 01 gennaio 2015, come segue: Pag. 118 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo CLASSE D’USO Consumo umano Irriguo agricolo a bocca tassata (BT) Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT) Idroelettrico > 220 kW Idroelettrico < 220 kW Pescicoltura Antincendio Civile Igienico Autolavaggio Canone per modulo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Canone minimo € 2452,57 € 310,00 € 0,95 (per Ha) € 21,00 € 96,89 € 21,00 € 36,13 (per kw) € 258,00 € 363,34 € 258,00 € 18,58 (per kw) € 258,00 € 363,34 € 103,00 € 393,63 € 155,00 € 1150,58 € 155,00 € 6055,69 € 361,00 Industriale fino a 50.000 mc/anno € 17.219,96 € 1.239,00 Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno € 17.219,96 € 2.065,00 Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno Industriale oltre 300.000 mc/anno Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente; DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta assunzione di impegno di spesa a carico del Bilancio regionale; DATO ATTO della legittimità del presente provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Gestione delle Acque, con la firma in calce allo stesso, a norma della L.R. 77/99; DATO ATTO del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione; A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari; € 17.219,96 € 1.652,00 € 17.219,96 € 2.271,00 € 17.219,96 € 2.581,00 € 17.219,96 € 2.890,00 A voti unanimi espressi nei modi di legge; DELIBERA Per i motivi espressi in premessa che si intendono integralmente richiamati: 1. a partire dal 01 gennaio 2015, gli importi dei canoni unitari e minimi di cui al comma 5 dell’art. 93 della L.R. 7/2003, come modificato dall’art. 73, comma 1, della L.R. 6/2005 e s.m.i., da corrispondere per ciascuna classe d’uso delle acque prelevate, vengono adeguati in base al tasso di inflazione programmata previsto nel Documento di Economia e Finanza relativo a ciascun anno di riferimento, come segue: Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Pag. 119 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo CLASSE D’USO Canone per modulo Consumo umano Irriguo agricolo a bocca tassata (BT) Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT) Idroelettrico > 220 kW Idroelettrico < 220 kW Pescicoltura Antincendio € 2452,57 € 310,00 € 0,95 (per Ha) € 21,00 € 96,89 € 258,00 € 363,34 € 258,00 € 18,58 (per kw) € 155,00 € 1150,58 Autolavaggio € 258,00 € 103,00 € 393,63 Igienico € 21,00 € 36,13 (per kw) € 363,34 Civile Canone minimo € 155,00 € 6055,69 € 361,00 Industriale fino a 50.000 mc/anno € 17.219,96 € 1.239,00 Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno € 17.219,96 € 2.065,00 Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno Industriale oltre 300.000 mc/anno 2. di stabilire che l’aggiornamento avrà decorrenza dal 1° gennaio dell’anno successivo alla sua pubblicazione sul B.U.R.A. 3. di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito della Regione Abruzzo. 4. il servizio gestione delle acque della Lavori Pubblici, Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa e Protezione Civile è incaricato dell’esecuzione della presente Deliberazione. GIUNTA REGIONALE Omissis DELIBERAZIONE 09.12.2014, n. 821 D.M. 14 Dicembre 2001, n. 454 - D.M. 26 € 17.219,96 € 17.219,96 € 17.219,96 € 17.219,96 € 1.652,00 € 2.271,00 € 2.581,00 € 2.890,00 febbraio 2002 del MIPAF - Assegnazione suppletiva di carburanti agricoli agevolati – Province di L’Aquila e Pescara – Anno 2014. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, 14 dicembre 2001, n. 454, pubblicato sulla G. U. n. 302 del 31.12.2001, recante il “Regolamento concernente le modalità di gestione dell’agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica”; VISTO, altresì, il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 26 febbraio 2002 “Determinazione dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e Pag. 120 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra , ai fini dell’applicazione delle aliquote ridotte o dell’esenzione dell’accisa”; VISTO che la Giunta Regionale con propria deliberazione n. 310 del 09 maggio 2011, ai sensi dei Decreti sopraccitati, ha approvato le tabelle dei consumi medi di carburanti agricoli (gasolio e benzina) per l’impiego agevolato in agricoltura; CONSIDERATO che la Coldiretti Abruzzo chiede, con nota prot. n. RA 234980 del 09/09/2014 (Allegato 1 alla presente deliberazione), l’assegnazione suppletiva di carburanti agricoli agevolati, entro la misura del 20% e per tutto il territorio regionale, a motivo, tra l’altro, della ripetizione di diverse operazioni colturali meccaniche, come la risemina, trattamenti antiparassitari e interventi di bonifica con pompaggio delle acque di ristagno; PRESO ATTO che, in risposta al quesito posto con mail il 16/09/2014, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con nota-mail del 10/11/2014 ha espresso il proprio parere, di cui all’Allegato 2, circa la concedibilità di assegnazioni suppletive di carburanti agricoli agevolati, nel rispetto della normativa vigente in materia; CONSIDERATO, altresì, che con nota prot. n. RA 298409 dell’11/11/2014, il Servizio Economia Ittica e Credito Agrario chiede, agli Ispettorati Provinciali per l’Agricoltura di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo di fornire le opportune valutazioni in merito alla concessione di carburante agricolo agevolato suppletivo per l’anno 2014; VISTO le note prot. n. RA 304543 del 17/11/2014 del SIPA di L’Aquila, prot. n. RA 312403 del 25/11/2014 del SIPA di Chieti, prot. n. 313116 del 25/11/2014 del SIPA di Pescara e prot. n. 317463 28/11/2014 del SIPA di Teramo, con le quali i suddetti Uffici trasmettono, tra l’altro, i “Rapporti informativi” e le note in cui i Responsabili degli Uffici esprimono parere favorevole ad una assegnazione suppletiva di carburante agricolo nella misura del 6,5% per la provincia di L’Aquila e del 12,5% per la provincia di Pescara, mentre per le province di Chieti e Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Teramo non è segnalata la necessità di assegnazioni suppletive di carburanti agricoli fiscalmente agevolati, da computarsi sull’intero importo annuale, limitatamente ai territori, alle operazioni colturali ed alle colture indicati nei “Rapporti informativi” e nelle note di cui agli Allegati nn. 3, 4, 5 e 6 - parti integranti e sostanziali della presente deliberazione; CONSTATATO che, sulla base delle suddette note formulate dai sopra citati Uffici, emerge la necessità di concedere una integrazione di carburante agricolo agevolato per i territori delimitati nei medesimi “Rapporti informativi” e nelle note, ricadenti nelle province di L’Aquila e Pescara; VISTO l’art. 2 del citato Decreto del 26 febbraio 2002, specificatamente la lettera e), che consente alla Regione di disporre le maggiorazioni di carburanti agricoli agevolati di cui all’allegato 1, punti 19 e 20; CONSTATATA la necessità e l’opportunità di maggiorare per il 2014 i consumi di carburante agricolo agevolato per l’impiego in agricoltura, di cui alle tabelle approvate dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 310 del 09 maggio 2011, oltre le maggiorazioni previste dalle tabelle medesime, fatta salva la riduzione del 15% già applicata per il 2014 e disposta dalla Legge 27/12/2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014), ove l’assegnazione originaria sia stata esaurita in data antecedente alla presentazione della richiesta di integrazione; RITENUTO, quindi, per le motivazioni indicate nei commi precedenti, di poter disporre la maggiorazione delle assegnazioni di carburante agricolo agevolato nel limite massimo del 6,5% per la provincia di L’Aquila e del 12,5% per la provincia di Pescara, da computarsi sull’intero importo annuale limitatamente al territorio, alle operazioni colturali ed alle colture indicati nei “Rapporti informativi” e nelle note di cui agli Allegati nn. 3, 4, 5 e 6 - ove l’assegnazione originaria sia stata esaurita in data antecedente alla presentazione della richiesta di integrazione; STABILITO che le maggiorazioni delle assegnazioni in questione sono riferite ai quantitativi annuali assegnati; Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo CONSIDERATO che tali maggiorazioni non comportano oneri finanziari a carico della Regione Abruzzo; UDITO il Componente la Giunta preposto alle Politiche Agricole che ne propone l’approvazione; DATO ATTO che il Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale Caccia e Pesca, Emigrazione, che riveste altresì l’incarico di Dirigente del Servizio Economia Ittica e Credito Agrario attesta, sottoscrivendola, la regolarità e la legittimità della proposta; VISTA la L. R. 77/99 e s.m. e i.; A voti unanimi espressi nelle forme di legge: DELIBERA per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate: − di maggiorare, ai sensi dell’art. 2 del decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 26 febbraio 2002, i consumi di carburante agricolo fiscalmente agevolato per l’impiego in agricoltura, di cui alle relative tabelle approvate dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 310 del 09 maggio 2011, entro la misura del 6,5% per la provincia di L’Aquila e del 12,5% per la provincia di Pescara, mentre per le province di Chieti e Teramo non è segnalata la necessità di assegnazioni suppletive di carburanti agricoli fiscalmente agevolati, da computarsi sull’intero importo annuale limitatamente ai territori, alle operazioni colturali ed alle colture indicati nei Pag. 121 “Rapporti informativi” e nelle note di cui agli Allegati nn. 3, 4, 5 e 6 - fatta salva la riduzione del 15% già applicata per il 2014 e disposta dalla Legge 27/12/2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) - ove l’assegnazione originaria sia stata esaurita in data antecedente alla presentazione della richiesta di integrazione; − di stabilire che le maggiorazioni delle assegnazioni, di cui al punto precedente, sono riferite all’ammontare annuale assegnato; − di inviare il presente atto al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; − di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. Allegati: − n. 1: nota prot. n. RA 234980 del 09/09/2014 della Coldiretti Abruzzo (n. 1 facciata); − n. 2: nota-mail prot. RA 303059 del MIPAAF circa la concedibilità di assegnazioni suppletive di carburanti agricoli agevolati (n. 1 pagina / 2 facciate); − n. 3: nota prot. n. RA 304543 del 17/11/2014 del SIPA di L’Aquila (n. 4 pagine / 4 facciate); − n. 4: nota prot. n. RA 312403 del 25/11/2014 del SIPA di Chieti (n. 1 facciata); − n. 5: nota prot. n. RA 313116 del 25/11/2014 del SIPA di Pescara (n. 3 pagine / 3 facciate); − n. 6: nota prot. n. RA 317463 del 28/11/2014 del SIPA di Teramo (n. 1 facciata). Seguono allegati Pag. 122 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 123 Pag. 124 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 125 Pag. 126 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 127 Pag. 128 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 129 Pag. 130 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 131 Pag. 132 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 133 Pag. 134 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) DECRETI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DECRETO 05.12.2014, n. 77 Composizione “Commissione speciale su fenomeno immigratorio e lavoro sommerso” Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 135 PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DECRETO 05.12.2014, n. 78 Composizione 4° Commissione Consiliare “Commissione per le politiche europee, internazionali, per i Programmi della Commissione europea e per la partecipazione ai processi normativi dell’Unione Europea” Pag. 136 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO 28.11.2014, n. 99 Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione di terre civiche site nel Comune di PENNADOMO (CH) (elenco n. 1) datato 20.08.2014, in favore di ditte varie indicate nell'Allegato "A". IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge 1766/27 nonché il Regolamento per l’esecuzione della stessa approvato con R.D. n. 332/28; VISTO il D.P.R. n. 616/77; VISTA la L.R. n. 25/88; VISTA la L.R. n. 68/99 e successive modifiche e integrazioni; DATO ATTO che con la Determinazione Dirigenziale n. DH41/866/Usi Civici del 18/11/2014 il Dirigente del Servizio Politiche Forestali Demanio Civico e Armentizio della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione ha approvato le richieste di legittimazione con contestuale affrancazione di terre civiche site nel Comune di Pennadomo (CH); VISTO l’allegato “A” elenco n. 1 datato 20/08/2014 allegato alla Determinazione Dirigenziale sopra richiamata dal quale si evincono le Ditte che hanno richiesto la legittimazione con contestuale affrancazione, i dati catastali nonché il canone annuo da corrispondere al Comune di Pennadomo, oltre alle 10 annualità pregresse nonché l’affrancazione del canone; CONSIDERATO che le spese relative alla voltura catastale nonché alla trascrizione nei Registri Immobiliari sono a totale carico delle Ditte indicate nell’allegato “A” elenco n. 1 datato 20/082014 sopra richiamato; VISTA la L.R. n. 68/99 ed in particolare gli artt. 2 (valori base di riferimento) e 3 (legittimazione ed affrancazione) modificati con l’art. 104 della L.R. n. 6/2005; RITENUTO che sussistono le condizione per concedere l’istituto della legittimazione e Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) contestuale affrancazione, ai sensi della Legge 1766/27 e L.R. n. 68/99, a favore delle n. 2 Ditte di cui al più volte citato allegato “A” elenco n. 1 datato 20/08/2014; DATO ATTO il Dirigente del Servizio Politiche Forestali, Demanio Civico e Armentizio e il Direttore della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica amministrativa nonché sulla legittimità del presente provvedimento: DECRETA 1) sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione le terre civiche site nel Comune di Pennadomo (CH) a favore di n. 2 Ditte indicate nell’allegato “A” elenco n. 1 datato 20/08/2014 formato da una facciata; 2) è fatto obbligo al Comune di riscuotere i canoni come indicati nel più volte citato allegato “A” elenco n. 1 datato 20/08/2014, nonché di accordare contestualmente l’affrancazione del canone di cui trattasi; 3) il Comune è autorizzato ad applicare la riduzione prevista dal 4° comma dell’art. 2 della L.R. n. 68/99 alle Ditte che ne avranno fatto richiesta e che ne abbiano diritto; 4) è fatto obbligo al Comune a reinvestire il capitale di affranco introitato in conseguenza dell’attuazione del presente decreto ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 3/98; 5) la validità ed efficacia del presente decreto di legittimazione è espressamente condizionata all’avvenuto pagamento, da parte del beneficiario, di tutte le somme da esso dovute al Comune e dall’espletamento delle necessarie formalità di intestazione. Trascorso il termine perentorio di giorni 180 (centoottanta) decorrenti dalla data di comunicazione del presente decreto al beneficiario senza che siano state completate le procedure di pagamento del prezzo e di volturazione e trascrizione presso i competenti registri pubblici, il presente Decreto decadrà automaticamente (per il solo beneficiario inadempiente), ed i beni resteranno nella libera disponibilità del Comune, con ogni conseguenza di reintegra contro il richiedente la legittimazione; 6) al Comune è fatto obbligo, trascorso il termine di 180 giorni di cui al precedente n. Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Pag. 137 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo 5), di trasmettere alla Regione Abruzzo, e per essa al Servizio procedente, formale comunicazione in ordine all’avvenuto adempimento, o meno, delle condizioni imposte per il completamento della procedura, e la conseguente trasformazione dei beni di uso civico in beni privati. 7) di autorizzare il Dirigente del Servizio Politiche Forestali Demanio Civico e Armentizio della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, con proprie Determinazioni, a rettificare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati. Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto da tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della legge 01/12/81, n. 692. Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo delle Stato nel termine di 120 giorni: termini decorrenti dalla data di comunicazione diretta al beneficiario, ove effettuata, o da quella della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL PRESIDENTE Dott. Luciano D’Alfonso Segue allegato Pag. 138 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO 02.12.2014, n. 100 L.R. 3 aprile 1995 n. 27 – Revoca degli incarichi di Guardia Ecologica Volontaria della Regione Abruzzo e conseguente cancellazione dall’elenco regionale. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Omissis DECRETA − di revocare, ai sensi della L.R. 3 aprile 1995, n. 27 e s.m.i., l’incarico di Guardia Ecologica Volontaria della Regione Abruzzo a: • LANGIANO Attilio, nato a Chieti l’ 11 settembre 1984; • DE LEONARDIS Alessandro, nato a Pescara il 18 dicembre 1980; • GIUSTI Gabriella, nata a L’Aquila il 23 luglio 1976; • ANGELINI Lorella, nata a Pescara il 4 novembre 1976; • MAZZEI Urbano, nato a Pescina (AQ) il 20 marzo 1978; − di disporre: • la comunicazione di quanto disposto con il presente provvedimento alla Prefettura di Pescara e alla Provincia di Pescara; • la cancellazione delle suddette Guardie Ecologiche Volontarie revocate con il presente Decreto dall’elenco ufficiale delle GEV della Regione Abruzzo istituito presso la Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia; • la pubblicazione del presente Decreto, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL PRESIDENTE Dott. Luciano D’Alfonso PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO 05.12.2014, n. 101 Legge Regionale 17.12.1997, n. 143 e s.m.i. – D.P.G.R. n. 74 dell’11.11.2013 – Pag. 139 Commissario Comunità Montana “Peligna” – Revoca - Nuova nomina.IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTA la Legge Regionale 09.01.2013, n. 1, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 dicembre 1997, n. 143 (Norme in materia di riordino territoriale dei Comuni: Mutamenti delle circoscrizioni, delle denominazioni e delle sedi comunali. Istituzione di nuovi Comuni, Unioni, Fusioni) disposizioni in materia di riassetto degli enti del territorio montano e norme in materia di politiche di sviluppo della montagna abruzzese” ed, in particolare, gli articoli 15 bis e seguenti introdotti dall’articolo 3 della stessa; CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 15 bis della legge regionale17 dicembre 1997, n. 143 e s.m.i., rubricato “Riassetto di enti del territorio montano” , “La Regione Abruzzo, al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l’ottimale coordinamento della stessa, il contenimento delle spese degli enti territoriali e il migliore svolgimento delle funzioni amministrative e dei servizi pubblici, procede al complessivo riassetto degli enti operanti nel territorio montano contestualmente promuovendo la costituzione di unioni tra i Comuni montani”; TENUTO CONTO che, ai sensi dell’articolo 15 ter, comma 1, della predetta L.R. così come modificato dalla L.R. 20.04.2013, n. 10 “(…) i Comuni appartenenti a Comunità Montane trasmettono alla Regione, entro il termine perentorio del 15.09.2013, deliberazioni di identico contenuto, adottate dai Consigli Comunali ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 267/2000, con le quali costituiscono una o più Unioni di Comuni montani, ovvero Unioni Montane, o ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs. 267/2000, con cui hanno stipulato apposite convenzioni, nel rispetto della normativa statale e regionale che disciplina le dimensioni territoriali omogenee e le soglie demografiche minime per l’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali”; RICHIAMATO l’articolo 15 quinquies, comma 1, della Legge Regionale 17 dicembre 1997, n. 143 e s.m.i., secondo cui “Decorso inutilmente il termine perentorio di cui all’articolo 15 ter, comma 1, il Presidente della Giunta regionale Pag. 140 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo dispone con proprio Decreto la soppressione delle relative Comunità Montane e nomina un Commissario liquidatore per ciascuna di esse”; RICHIAMATI altresì, i commi 5,6,7,8 e 9 dell’articolo 15 quinquies, della suddetta legge regionale, che dispongono: − “5. Con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale, sono disciplinati i compiti e le funzioni del Commissario necessari per la definizione dei rapporti successori, ivi compresi quelli relativi al personale delle Comunità Montane soppresse titolare di rapporti di lavoro di cui al vigente articolo 21, comma 5, della L.R. 10/2008”. − “6. il Commissario, nello svolgimento delle proprie funzioni e dei propri compiti, fa capo alle Direzioni della Giunta regionale competenti in materia di risorse umane e strumentali e in materia di politiche del lavoro, seguendone gli indirizzi. Il Commissario relaziona alla Direzione della Giunta regionale competente in materia di riforme istituzionali e di enti locali”. − “7. Entro 60 giorni dall’insediamento, ciascun Commissario liquidatore propone, alle Direzioni regionali competenti in materia di risorse umane e strumentali e di politiche del lavoro, un piano di liquidazione della Comunità Montana soppressa e di ricollocazione del personale di cui al comma 5, secondo le vigenti disposizioni del decreto legislativo 30 marzo 2001, n 165 e in particolare degli articoli 30 e 33 dello stesso, espletando le relative procedure”. − “8. Ove il Commissario non adempia nel termine di cui al comma 7, provvede la Giunta regionale per il tramite delle Direzioni regionali ivi indicate”. − “9. Il Presidente della Giunta regionale approva con proprio decreto su proposta delle Direzioni regionali di cui al comma 6, il piano di liquidazione e di successione nella titolarità del patrimonio e dei rapporti giuridici attivi e passivi già facenti capo a ciascuna Comunità Montana soppressa e ne dichiara l’estinzione”; CONSIDERATO che suddette strutture regionali non hanno ancora completato le attività di competenza; RICHIAMATO il Decreto n. 74 del 11.11.2013 del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stata soppressa la Comunità Montana Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) “Peligna” e nel contempo è stato nominato Commissario liquidatore il dott. Antonio Carrara; CONSIDERATA la natura dell’incarico conferito al Commissario; fiduciaria predetto ATTESO che di tale Comunità Montana facevano parte i Comuni di: Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campo di Giove, Cansano, Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale, Scanno, Villalago e Vittorito; RICHIAMATO l’articolo 14, commi 28 bis e 31 del D.L.31.05.2010, n. 78 così come modificato dall’articolo 1, comma 107 della Legge7.04.2014, n. 56, che prevede: − “28-bis. Per le unioni di cui al comma 28 si applica l’articolo 32 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni”. − “ 31. Il limite demografico minimo delle unioni e delle convenzioni di cui al presente articolo e’ fissato in 10.000 abitanti, ovvero in 3.000 abitanti se i comuni appartengono o sono appartenuti a comunita’ montane, fermo restando che, in tal caso, le unioni devono essere formate da almeno tre comuni, e salvi il diverso limite demografico ed eventuali deroghe in ragione di particolari condizioni territoriali, individuati dalla regione. Il limite non si applica alle unioni di comuni gia’ costituite”; VISTA la nota a firma congiunta del Presidente della Giunta Regionale dott. Luciano D’Alfonso e del Componente la Giunta arch. Mario Mazzocca che, in data 18.11.14 prot. RA/ 306216, hanno comunicato il venir meno del rapporto fiduciario con il Commissario della Comunità Montana “Peligna” dott. Antonio Carrara ed hanno indicato il dott. Mimmo Di Benedetto quale nuovo Commissario della predetta Comunità Montana; PRECISATO che il nominando Commissario è incaricato di portare a compimento tutte le attività previste dal citato art. 15 quinquies della L.R. 1/2013 facendo capo alle Strutture regionali competenti di cui allo stesso articolo, predisponendo ed attivando tutte le modalità idonee al fine di garantire la più rapida Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo successione negli stessi degli enti subentranti ed assicurando la massima collaborazione con le stesse Strutture regionali competenti a svolgere e completare il procedimento di perfezionamento del piano di liquidazione; ATTESO che in tale attività il Commissario avrà quale obiettivo prioritario quello di favorire la costituzione di Unioni Montane fra i Comuni alla stessa appartenuti; CONFERMATO che il Commissario assicura l’adozione di tutti gli atti necessari a garantire la regolare continuità amministrativa fino all’adozione del decreto di estinzione della Comunità Montana “Peligna” soppressa con DPGR n. 74 dell’11.11.2013; DATO ATTO che il Direttore della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive ed il Dirigente del Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano - Sport, hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica amministrativa nonché sulla legittimità del presente provvedimento; DECRETA Articolo1 Revoca Commissario e nuova nomina L’incarico di Commissario conferito al dott. Antonio Carrara con decreto P.G.R n. 74 del 11.11.2013 è revocato. Al fine di pervenire alla definizione dei rapporti successori tra la Comunità Montana “Peligna” ed i Comuni facenti parte della medesima o Unioni di comuni costituiti fra gli stessi ed al fine di pervenire al perfezionamento del piano di liquidazione, è nominato Commissario, a decorrere dalla data di notifica del presente decreto, il dott. Mimmo Di Benedetto che ha all’uopo provveduto a rilasciare la dichiarazione di cui all’art. 7, comma 2 D.Lgs. 235/2012 (legge Severino) circa l’assenza di cause ostative alla nomina. Dalla data di assunzione dell’incarico da parte del Commissario nominato con il presente decreto, cessa l’incarico conferito al Commissario con il Decreto n. 74 dell’11.11.2013. Per l’incarico di Commissario non viene attribuito alcun compenso e sono riconosciute esclusivamente le spese effettivamente Pag. 141 sostenute per l’espletamento dello stesso che faranno carico sul bilancio della liquidazione. Articolo 2 Competenze del Commissario Il nominando Commissario è incaricato di portare a compimento tutte le attività necessarie per la definizione dei rapporti successori, predisponendo ed attivando tutte le modalità idonee al fine di garantire la più rapida successione negli stessi degli enti subentranti ed assicurando la massima collaborazione con le Strutture regionali competenti, ai sensi dell’art. 15 quinquies della L.R. 1/2013, a svolgere e completare il procedimento di perfezionamento del piano di liquidazione. In tale attività il Commissario avrà quale obiettivo prioritario quello di favorire la costituzione di Unioni Montane fra i Comuni alla stessa appartenuti. Il Commissario per l’esercizio delle proprie funzioni si avvale del personale della soppressa predetta Comunità Montana. Articolo 3 Estinzione Il Presidente della Giunta Regionale, con successivo decreto, approva, su proposta delle Direzioni regionali competenti in materia di risorse umane e strumentali e di politiche del lavoro, il piano di liquidazione e di successione nella titolarità del patrimonio e dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alla Comunità Montana soppressa e ne dichiara l’estinzione. Articolo 4 Notifica Il presente Decreto è notificato, a cura del Servizio “Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano - Sport” della Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive”, al dott. Antonio Carrara, al dott. Mimmo Di Benedetto ed ai legali rappresentanti di tutti gli enti interessati dal medesimo. Lo stesso Decreto è altresì comunicato, a cura del Servizio “Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano - Sport”, della Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio, Attività Sportive”, alle Direzioni Pag. 142 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo regionali competenti in materia di risorse umane e strumentali e di politiche del lavoro e alla Struttura Speciale di Supporto Avvocatura Regionale. Articolo 5 Pubblicazione Il presente decreto è pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo a cura della Direzione Affari della Presidenza. IL PRESIDENTE Dott. Luciano D’Alfonso PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO 09.12.2014, n. 102 Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della “Fondazione Fibbioni L’Aquila con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - ed iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE VISTO l’art. 117 della Costituzione; VISTI gli articoli 14 e seguenti del codice civile; VISTO il DPR 10 febbraio 2000, n. 361 – Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche private e di approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto (n. 17 dell'allegato 1 della L. 15 marzo 1997, n. 59); VISTO in particolare, l’art. 7 del citato DPR 361/2000 concernente il riconoscimento delle persone giuridiche private che operano nelle materie attribuite alla competenza delle Regioni dall’art. 14 del DPR 616/1977 e le cui finalità statutarie si esauriscono nell’ambito di una sola Regione; VISTA la LR 3 marzo 2005, n. 13 - Norme per l'esercizio delle funzioni amministrative concernenti le persone giuridiche private ai sensi dell'art. 14 del DPR 24 luglio 1977, n. 616. Abrogazione della LR n. 6/1991 – che disciplina le funzioni amministrative in materia, ai sensi della quale si è svolto l’iter procedimentale finalizzato al riconoscimento Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) della personalità giuridica di diritto privato della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - ed iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private della Regione Abruzzo; VISTA l’istanza del 13-08-2014 regolarizzata ed acquisita al protocollo regionale in data 1510-2014 del Presidente e legale rappresentante della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - volta ad ottenere il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato e l’iscrizione della stessa nel Registro delle persone giuridiche della Regione Abruzzo; VISTO il “Verbale di Trasformazione di I.P.A.B. in Fondazione di Diritto Privato ai sensi degli articoli 16 e seguenti del D. Lgs. 4 maggio 2001 n. 207 e della Legge Regione Abruzzo 24.6.2011 n. 17” del 01 luglio 2014 (Rep. N. 23977; Racc. n. 13551) nonché copia dell’Allegato E) Statuto - a rogito della Dott. Ssa Antonella Del Grosso, Notaio in L’Aquila iscritta nel ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di L’Aquila, Sulmona ed Avezzano della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4; ACCERTATA, sulla base dello Statuto della Fondazione e della documentazione allo stesso allegata, la competenza regionale a pronunciarsi sull’istanza poiché le finalità della Fondazione rientrano tra le materie elencate nel DPR 616/77 e la sua attività si esaurisce nell’ambito del territorio regionale; DATO ATTO che, ai sensi dell’articolo 4 della LR 13/2005, l’esame dei vari interessi pubblici coinvolti e l’acquisizione dei pareri necessari, ai fini di una compiuta valutazione dei vari aspetti interessati dal procedimento finalizzato al riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - ed alla iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche private, si sono realizzati per il tramite di una Conferenza di Servizi, tenutasi in data 17-11-2014; VISTO il verbale della Conferenza di Servizi del 17-11-2014 nel corso della quale si è preso atto dei pareri favorevoli al riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato in favore della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Pag. 143 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - da parte delle competenti Direzioni regionali; RILEVATI l’interesse sociale e la valenza delle finalità della Fondazione, quali “assistenza ai bambini, agli adolescenti, alle ragazze-madri, ai giovani figli di tossico-dipendenti, sieropositivi, detenuti, che vivano in situazioni di particolare degrado economico-familiare e sociale”; VERIFICATA la conformità dello Statuto alle vigenti disposizioni; ACCERTATO che sussistono le condizioni per il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato in favore della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - e per l’iscrizione della stessa nel Registro delle persone giuridiche istituito presso la Regione Abruzzo; DATO ATTO che il Direttore della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa nonché sulla legittimità del presente provvedimento; DECRETA per le motivazioni espresse in premessa: − di concedere ai sensi dell’art. 3, L.R. 13/2005 il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato alla “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4; − di iscrivere la predetta Fondazione nel Registro delle persone giuridiche private istituito presso la Regione Abruzzo. Il presente decreto sarà pubblicato, unitamente allo Statuto, sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo. Il presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso in via giurisdizionale amministrativa nel rispetto dei termini e modalità di cui al D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R. 24 Novembre 1971, n. 1199. IL PRESIDENTE Dott. Luciano D’Alfonso Segue allegato Pag. 144 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 145 Pag. 146 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 147 Pag. 148 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 149 Pag. 150 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI, ENTI LOCALI, BILANCIO, ATTIVITÀ SPORTIVE SERVIZIO BILANCIO DETERMINAZIONE 01.12.2014, n. DB8/137 Reiscrizione in bilancio di fondi perenti regionali di parte corrente. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Omissis DETERMINA 1. di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario contenute nell’allegato prospetto che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente determinazione. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott. Carmine Cipollone Segue allegato Pag. 151 Pag. 152 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI, ENTI LOCALI, BILANCIO, ATTIVITÀ SPORTIVE SERVIZIO BILANCIO DETERMINAZIONE 10.12.2014, n. DB8/138 Reiscrizione in bilancio di fondi perenti vincolati eliminati dal conto dei residui IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Omissis DETERMINA 1. di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario contenute nell’allegato prospetto che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente determinazione. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott. Carmine Cipollone Segue allegato Pag. 153 Pag. 154 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E LOGISTICA SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI DETERMINAZIONE 27.11.2014, n. DE9/124 Impianti a fune, con piste da sci ed infrastrutture accessorie, in Comune di Barrea (AQ) e di proprietà della SIFATT S.r.l. di Roccaraso (AQ), art.20 della L.R. 24/2005 trasferimento dell’autorizzazione al pubblico esercizio in favore della Aremogna SKI S.r.l. di Roma. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Tipologia Impianto Seggiovia biposto Seggiovia triposto Pag. 155 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Denominazione “Valle Verde I-Toppe Tesoro” “Valle Verde II-Pallottieri” − di inviare il presente provvedimento alla Società Aremogna SKI S.r.l. e per conoscenza alla SIFATT S.r.l., al Comune di Barrea (AQ), al proposto Direttore di Esercizio ing. Marco Cordeschi, alla Sezione USTIF di Pescara, all’USTIF di Napoli; − di inviare il presente provvedimento al Servizio Verifica Atti Del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma, Ufficio BURA, per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Vacante IL DIRETTORE REGIONALE Avv. Carla Mannetti DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E LOGISTICA SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/125 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Omissis DETERMINA − di trasferire a favore della ditta Aremogna SKY S.R.L., con sede legale a Roma 00136 in Via Ruggiero Fiore n°3, l’autorizzazione al pubblico esercizio delle sotto elencate seggiovie, per le quali il Comune di Barrea (AQ) ha volturato la concessione al pubblico esercizio ex L.R. 61/83 con provvedimento n°5449 del 25/11/2014, con piste da sci (censite ed autorizzate dall’art.52 della L.R. 24/2005) ed infrastrutture accessorie, con durata fino al 31/10/2015: Quota Partenza - Arrivo Data di scadenza autorizzazione alla Aremogna Ski Srl (1862,88-2057,88) 31/10/2015 (1861-1988) 31/10/2015 Cordeschi quale Direttore di Esercizio per gli impianti funiviari in località Monte Pratello nel Comune di Rivisondoli (AQ), gestiti dalla società Pratello SKI S.r.l. di Roma. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Omissis DETERMINA − di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR 753/80, del Decreto 18/02/2011 e dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso regionale alla nomina dell’ing. Marco Cordeschi, residente a L’Aquila in Via Filomusi Guelfi n°29, quale Direttore di Esercizio per i sottoelencati impianti gestiti dalla società Pratello SKI S.r.l. nel Comune di Rivisondoli (AQ): Pag. 156 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Tipo Impianto Denominazione Quota Partenza - Arrivo “Vallone – Colle Crete Rosse” (1388,5-1829,9) Cabinovia Esaposto “Vallone – Monte Pratello” Seggiovia triposto “Prato – Feudo” Seggiovia quadriposto Seggiovia triposto Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) “Fontanile – Vallone” − di concedere la deroga all’obbligo di residenza a tempo indeterminato ai sensi dell’art.91 del DPR 753/80 e art.13 del Decreto 18/02/2011; − di subordinare l’assenso regionale alla seguente condizioni: il Direttore di Esercizio, durante il funzionamento degli impianti a fune, deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia; − di inviare la presente Determinazione all’ing. Marco Cordeschi, alla società Pratello SKI S.r.l. e per conoscenza alla Società Monte Pratello S.p.A., al Comune di Rivisondoli (AQ), all’USTIF di Napoli ed alla Sezione USTIF di Pescara; − di inviare la presente disposizione al Servizio Verifica Atti Del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma, Ufficio BURA, per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Vacante IL DIRETTORE REGIONALE Avv. Carla Mannetti (1400-2030,5) (1584-1947,5) (1312-1407) DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E LOGISTICA SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/126 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi quale Direttore di Esercizio per gli impianti funiviari in località Aremogna nei Comuni di Barrea e Roccaraso (AQ), gestiti dalla società Aremogna SKI S.r.l. di Roma. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Omissis DETERMINA − di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR 753/80, del Decreto 18/02/2011 e dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso regionale alla nomina dell’ing. Marco Cordeschi, residente a L’Aquila in Via Filomusi Guelfi n°29, quale Direttore di Esercizio per i sottoelencati impianti gestiti dalla società Aremogna SKI S.r.l. nei Comuni di Barrea e Roccaraso (AQ): Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Tipo Impianto “Aremogna-Toppe Tesoro” Seggiovia triposto “Valle del Macchione-Pallottieri” Seggiovia triposto Seggiovia triposto Seggiovia biposto Seggiovia triposto Seggiovia triposto Quota Partenza - Arrivo Denominazione Cabinovia Esaposto Seggiovia triposto Pag. 157 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo “Valle delle Gravare-Toppe Tesoro” “Aremogna-Macchione” (1668-2141) (1582-1852) (1676-1914) (1632- 1888) “Aremogna-Gravare di Sotto” (1583,94-1682,20) “Valle Verde II-Pallottieri” (1862,88-2057,88) “Valle Verde I-Toppe Tesoro” "Aremogna-Crete Rosse" − di concedere la deroga all’obbligo di residenza a tempo indeterminato ai sensi dell’art.91 del DPR 753/80 e art.13 del Decreto 18/02/2011; − di subordinare l’assenso regionale alla seguente condizioni: il Direttore di Esercizio, durante il funzionamento degli impianti a fune, deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia; − di inviare la presente Determinazione all’ing. Marco Cordeschi, alla società Aremogna SKI S.r.l. e per conoscenza alla SIFATT S.r.l., al Comune di Barrea, al Comune di Roccaraso, all’USTIF di Napoli ed alla Sezione USTIF di Pescara; − di inviare la presente disposizione al Servizio Verifica Atti del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma, Ufficio BURA, per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Vacante IL DIRETTORE REGIONALE Avv. Carla Mannetti (1861-1988) (1711,04-1815,87) DIREZIONETRASPORTI, INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E LOGISTICA SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/127 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina del signor Giovanni D’Amico a Responsabile di Esercizio, assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale Assistente Tecnico, per le sciovie site in località Monte Pratello nei Comuni di Barrea e Rivisondoli (AQ), gestiti dalla società Pratello SKI S.r.l. di Roma. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Omissis DETERMINA − di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR 753/80, del Decreto 18/02/2011 e dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso regionale alla nomina del signor Giovanni D’Amico, residente a Castel di Sangro (AQ) in Via Porta Napoli n°44, quale Responsabile di Esercizio per le sciovie “Del Pratelletto”, “Valloncello”, “Crete Rosse 1” e “Crete Rosse 2”, gestite dalla Società Pratello SKI S.r.l. in località Monte Pratello nei Comuni di Barrea Pag. 158 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e Rivisondoli (AQ). Il Responsabile di Esercizio si avvarrà dell’ausilio dell’Assistente Tecnico ing. Marco Cordeschi, residente a L’Aquila in Via Filomusi Guelfi n°29; − di subordinare l’assenso regionale alle seguenti condizioni: • il Responsabile di Esercizio, durante il periodo di esercizio, deve risiedere presso gli impianti e deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle norme di leggi vigenti; • il Responsabile di Esercizio deve avvalersi dell’Assistente Tecnico, ing. Marco Cordeschi, che dovrà essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia. − di inviare la presente Determinazione al signor D’Amico Giovanni, all’ing. Marco Cordeschi, alla società Pratello SKI S.r.l. e per conoscenza alla Monte Pratello S.p.A., al Comune di Rivisondoli, al Comune di Barrea, all’USTIF di Napoli ed alla Sezione USTIF di Pescara; − di inviare la presente disposizione al Servizio Verifica Atti Del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma, Ufficio BURA, per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Vacante IL DIRETTORE REGIONALE Avv. Carla Mannetti DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E LOGISTICA SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/128 Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina del signor Roberto Del Castello a Responsabile di Esercizio, assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale Assistente Tecnico, per la manovia sita in località Aremogna nel Comune di Roccaraso (AQ), gestiti dalla società Aremogna SKI S.r.l. di Roma. Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Omissis DETERMINA − di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR 753/80, del Decreto 18/02/2011 e dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso regionale alla nomina del signor Roberto Del Castello, residente a Roccaraso in Via Aremogna n°28, quale Responsabile di Esercizio per la “Manovia Campo Scuola”, gestita dalla Società Aremogna SKI S.r.l. in località Aremogna del Comune di Roccaraso (AQ). Il Responsabile di Esercizio si avvarrà dell’ausilio dell’Assistente Tecnico ing. Marco Cordeschi, residente a L’Aquila in Via Filomusi Guelfi n°29; − di subordinare l’assenso regionale alle seguenti condizioni: • il Responsabile di Esercizio, durante il periodo di esercizio, deve risiedere presso gli impianti e deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle norme di leggi vigenti; • il Responsabile di Esercizio deve avvalersi dell’Assistente Tecnico, ing. Marco Cordeschi, che dovrà essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia. − di inviare la presente Determinazione al signor Roberto del Castello, all’ing. Marco Cordeschi, alla società Aremogna SKI S.r.l. e per conoscenza alla SIFATT S.r.l., al Comune di Roccaraso, all’USTIF di Napoli ed alla Sezione USTIF di Pescara; − di inviare la presente disposizione al Servizio Verifica Atti del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma, Ufficio BURA, per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Vacante IL DIRETTORE REGIONALE Avv. Carla Mannetti Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI SVILUPPO RURALE , FORESTALE , CACCIA E PESCA, EMIGRAZIONE SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E MERCATO DETERMINAZIONE 26.11.2014, n. DH27/313 Liquidazione indennizzo residuo ditta D’Andrea Marcello, CUA n. 01099740662, legge regionale 23 ottobre 2003, n.15 recante – “Interventi nelle aziende zootecniche della Regione Abruzzo a seguito di emergenze zootecniche, sanitarie e veterinarie” (Anemia Equina). IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Omissis DETERMINA per i motivi esposti in narrativa: 1. di liquidare l’importo residuo di € 480,89 a titolo di saldo finale dell’indennizzo, del danno per “fermo d’impresa e mancato reddito” a seguito di un focolaio di anemia equina, sul Capitolo di spesa 102419 –U.P.B. 07.02.009 – impegno n. 3403, assunto con Determinazione dirigenziale n. DH27/140 del 3 novembre 2011; 2. di autorizzare il Servizio Ragioneria Generale della Giunta regionale d’Abruzzo ad erogare in favore della ditta Marcello D’ANDREA – CUA n. 01099740662, l’importo di € 480,89, sul conto corrente bancario avente CODICE IBAN Omissis; 3. di autorizzare il Servizio Verifica Atti del Presidente e della Giunta Regionale, Legislativo, BURA e Delegazione di Roma della Regione Abruzzo a pubblicare il presente provvedimento nel B.U.R.A.T., ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza ed in considerazione che, la stessa pubblicazione costituisce notifica alla ditta interessata; 4. di autorizzare, infine, la pubblicazione del presente provvedimento anche sul sito internet della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione: www.regione.abruzzo.it/agricoltura; 5. di autorizzare, altresì, la pubblicazione della presente deliberazione, ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14/03/2013, n°. 33, nel sito istituzionale Pag. 159 dell’Amministrazione regionale nella sezione: ”Amministrazione aperta Trasparente”; 6. di rendere noto che avverso al presente provvedimento può essere presentato dalla ditta interessata, entro sessanta giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo, ricorso al TAR competente, o, in via straordinaria, al Capo dello Stato entro il termine di centoventi giorni; IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Vacante IL DIRETTORE REGIONALE Dott. Antonio Di Paolo DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI SVILUPPO RURALE, FORESTALE, CACCIA E PESCA, EMIGRAZIONE SERVIZIO FITOSANITARIO DETERMINAZIONE 05.12.2014, n. DH43/36 Definizione dello stato fitosanitario del territorio della Regione Abruzzo relativamente al batterio Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA) – D.M. 20 dicembre 2013. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VISTA la Direttiva del Consiglio 2000/29/CE dell'8 maggio 2000, concernente "Misure di protezione contro l'introduzione negli Stati membri di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali" e successive modifiche ed integrazioni che, tra l'altro, affida le attività di controllo fitosanitario ai Servizi fitosanitari regionali i quali, ai sensi dell'articolo 50 lettere g) ed i), devono: − prescrivere, sul territorio di propria competenza, tutte le misure ufficiali ritenute necessarie, ivi compresa la distruzione di vegetali e prodotti vegetali ritenuti contaminati o sospetti tali, nonché dei materiali di imballaggio, recipienti o Pag. 160 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo quant'altro possa essere veicolo di diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali; − istituire zone caratterizzate da uno specifico status fitosanitario e prescrivere per tali zone tutte le misure fitosanitarie ritenute idonee a prevenire la diffusione di organismi nocivi, compreso il divieto di messa a dimora e l'estirpazione delle piante ospiti di detti organismi; VISTO il D.M. 7 febbraio 2011 “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo o l’eradicazione del cancro batterico dell’actinidia causato da Pseudomonas syringae pv. actinidiae”; VISTA la decisione della Commissione 2012/756/UE del 5 dicembre 2012, relativa alle misure di emergenza per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione di Pseudomonas syringae pv. actinidiae; VISTO il D.M. 20 dicembre 2013 “Misure per impedire l’introduzione e la diffusione di Pseudomonas syringae pv. actinidiae nel territorio della Repubblica italiana” che adegua la normativa nazionale in materia a quanto disposto dalla sopracitata decisione della Commissione 2012/756/UE del 5 dicembre 2012 ed abroga il sopracitato D.M. 7 febbraio 2011; CONSIDERATO che il D.M. 20 dicembre 2013: stabilisce, agli art.li 5 comma 1 e 6 comma 1, che i Servizi Fitosanitari regionali: − effettuino, direttamente o tramite tecnici operanti sotto il loro controllo, indagini ufficiali annuali volte ad accertare la presenza di PSA nei territori di competenza sui vegetali specificati e su altri vegetali di Actinidia Lindl; − istituiscano, nei territori di competenza, le aree indenni, le aree contaminate, le aree di contenimento e le relative aree di sicurezza; e definisce all’art. 2: − “vegetali specificati”:il polline vivo ed i vegetali destinati alla piantagione, a eccezione delle sementi, di Actinidia lindl; − “area indenne”: territorio dove non è presente PSA o dove lo stesso è stato eradicato ufficialmente, in conformità allo standard ISPM n. 4 della FAO; − “area contaminata”: appezzamento precedentemente indenne in cui è stata Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) accertata la presenza di PSA in una o più piante; − “area di contenimento”: il territorio dove la presenza di PSA è tale da rendere tecnicamente non possibile l’eradicazione nel breve termine ed è necessario il contenimento dell’organismo nocivo e l’eliminazione delle fonti d’inoculo; − “area di sicurezza”: area di raggio di 500 metri intorno all’area contaminata o all’area di contenimento TENUTO CONTO delle indagini condotte nel corso del 2014 da Ispettori fitosanitari attraverso ispezioni visive sui vegetali di Actinidia Lindl moltiplicati, coltivati o commercializzati sul territorio regionale, che non hanno rilevato la presenza di sintomi riconducibili a PSA, le cui relazioni e schede verbale di controllo sono state acquisite agli atti dell’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle Colture, Difesa Integrata e Biologica; ATTESO che, ai sensi dell’allegato II del D.M. 20 dicembre 2013, i vegetali di Actinidia originari del territorio dell’Unione Europea possono essere spostati all’interno dell’Unione solo se accompagnati da un passaporto delle piante redatto e rilasciato conformemente a quanto previsto dal D. Lgs 214/2005, Titolo V, e se soddisfano una delle condizioni di cui al punto 2, nello specifico alla condizione che gli stessi vegetali siano stati coltivati per tutto il loro ciclo di vita in un’area indenne da PSA definita in conformità allo Standard I.S.P.M. n.4 della FAO; RITENUTO, quindi, ai sensi dell’art. 6 del citato D.M. 20 dicembre 2013 e sulla base delle indagini condotte sulla presenza di PSA nella regione Abruzzo, di definire “area indenne” l’intero territorio della regione Abruzzo nei confronti di Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA); RICHIAMATA la L.R. n. 29 dell’11 agosto 2011 “razionalizzazione e rideterminazione dei Servizi di Sviluppo Agricolo”. CONSIDERATO che la D.G.R. n. 829 del 12.11.2013, che ha riformulato l’assetto organizzativo della Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione, ha istituito il Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo nuovo Servizio Fitosanitario DH43 assegnando allo stesso le competenze in materia fitosanitaria precedentemente ricomprese nel Servizio produzioni Agricole e mercato DH27; DATO ATTO che all’interno del Servizio Fitosanitario la materia in argomento è assegnata all’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle Colture, Difesa Integrata e Biologica, il cui responsabile è la Dott.ssa Rita Domenica Di Giovanni, designata responsabile dei procedimenti dell’Ufficio medesimo; RICHIAMATA la L.R. n. 77 del 14 settembre 1999 recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”. DETERMINA per le motivazioni in narrativa che si intendono richiamate: 1) di definire, avuto riguardo ai risultati delle indagini condotte ed ai sensi dell’art.6 comma 1 del sopracitato D.M. 20 dicembre 2013, lo stato fitosanitario dell’intero territorio della regione Abruzzo nei confronti di Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA) quale “area indenne”; 2) di trasmettere integralmente il presente atto al Servizio Fitosanitario Centrale presso il ministero delle Politiche Agricole e Forestali; 3) di pubblicare, a cura del Responsabile dell’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle Colture, Difesa Integrata e Biologica, integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Dott.ssa Maria Antonietta Fusco DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMATIVE E SOCIALI. DETERMINAZIONE 02.12.2014, n. DL29/166 Piano di Attuazione Regionale del Programma italiano sulla Garanzia per i Giovani 2014-2020-Approvazione “Avviso pubblico per l’individuazione degli Operatori Accreditati Autorizzati Pag. 161 all’attuazione del Piano esecutivo della Garanzia Giovani nella Regione Abruzzo”. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VISTI − la Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, relativa alla Youth Employment Initiative, quale iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, aperta a tutte le Regioni con un livello di disoccupazione giovanile superiore al 25%; − la Raccomandazione del Consiglio del 22.04.2013, pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013, che delinea lo schema di opportunità per i giovani, promosso dalla suddetta Comunicazione della Commissione COM (2013) 144, istituendo una “garanzia” per i giovani consistente in un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o altra misura di formazione, entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale; − l’Accordo di Partenariato, adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione Europea, che individua il Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani” tra i Programmi Operativi Nazionali finanziati dal FSE; − il Decreto Ministeriale n. D.D. n.237/Segr D.G./2014 del 04.04.2014, con il quale sono state ripartite le risorse del Piano di attuazione italiano della garanzia giovani tra le Regioni; − il Programma italiano sulla Garanzia per i Giovani 2014-2020, approvato dalla Commissione Europea in data 11.07.2014; − la DGR n. 274 del 14.04.2014, con la quale si è proceduto ad approvare lo schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione Abruzzo e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’attuazione del Programma italiano sulla Garanzia per i giovani; − la DGR n. 472 del 15.07.2014, con la quale si è proceduto all’approvazione del Piano di Attuazione Regionale del programma Ministeriale “Garanzia Giovani”; − la DGR n. 1057 del 29 dicembre 2010, in seguito aggiornata con DGR n. 155 del 12 marzo 2012, che approva il Disciplinare per Pag. 162 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo l’Accreditamento ai servizi per il lavoro in Regione Abruzzo; − la DGR n. 363 del 20 luglio 2009, che approva la Disciplina per l’Accreditamento all’attività di formazione e di orientamento, in Regione Abruzzo. CONSIDERATO che il predetto Piano di attuazione regionale prevede la remunerazione degli Operatori accreditati per i servizi per il lavoro e per l’ erogazione di attività di formazione e di orientamento per l’attuazione dei seguenti interventi : − Orientamento specialistico o di II livello: − Formazione mirata all’inserimento lavorativo − Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi: − Accompagnamento al lavoro; − Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale; − Apprendistato per l’alta formazione e la ricerca; − Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica; − Mobilità professionale transnazionale e territoriale; ATTESA quindi la necessità di definire il catalogo degli operatori autorizzati che, in parallelo con i Centri per l’Impiego abruzzesi, concorrono alla realizzazione delle misure previste nel Piano esecutivo regionale per l’attuazione della Garanzia Giovani; RITENUTO, pertanto, di dover procedere all’approvazione dei seguenti documenti: − Allegato A – “Avviso pubblico per l’individuazione degli Operatori Accreditati Autorizzati all’attuazione del Piano esecutivo della Garanzia Giovani nella Regione Abruzzo”; − Allegato 1 – Manifestazione di interesse operatore singolo; − Allegato 2 – Manifestazione di interesse ATS; − Allegato 3 – Richiesta spettanze trimestrale; PRECISATO − che i parametri di costo applicati per l’erogazione del servizio connesso all’attuazione di ciascuna misura, sono Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) riportati nel Piano Esecutivo regionale, approvato con DGR n. 472 del 15/07/2014; − che la rendicontazione delle attività realizzate avviene su base trimestrale e che pertanto, il CPI/Operatore autorizzato rendiconta in un’unica richiesta tutte le attività concluse nel trimestre precedente; DATO ATTO che l’erogazione dei pagamenti in favore degli operatori autorizzati ed inseriti nell’apposito catalogo avverrà a mezzo del circuito MEF IGRUE; CONSIDERATO che occorre dare pubblicizzazione all’Avviso in parola, mediante pubblicazione sul B.U.R.A.T. , sul sito istituzionale www.regione.abruzzo.it/fil e sul sito garanziagiovani.regione.abruzzo.it; Tutto ciò premesso DETERMINA per le motivazioni di cui in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte: 1. di approvare, i seguenti documenti: − Allegato A – “Avviso pubblico per l’individuazione degli Operatori Accreditati Autorizzati all’attuazione del Piano esecutivo della Garanzia Giovani nella Regione Abruzzo”; − Allegato 1 – Manifestazione di interesse operatore singolo; − Allegato 2 – Manifestazione di interesse ATS; − Allegato 3 – Richiesta spettanze; 2. di dare atto che l’erogazione dei pagamenti in favore degli operatori autorizzati ed inseriti nell’apposito catalogo avverrà a mezzo del circuito MEF IGRUE;. 3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto, unitamente agli allegati, sul B.U.R.A.T. , sul sito istituzionale www.regione.abruzzo.it/fil e sul sito garanziagiovani.regione.abruzzo.it; 4. di trasmettere copia del presente provvedimento: − al Componente la Giunta preposto alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali; − alla Direzione Politiche Attive del Lavoro, Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo − Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali; − al B.U.R.A.T. per la pubblicazione. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Vacante IL DIRETTORE REGIONALE Dott. Germano De Sanctis Segue allegato Pag. 163 Pag. 164 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 165 Pag. 166 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 167 Pag. 168 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 169 Pag. 170 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 171 Pag. 172 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 173 Pag. 174 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 175 Pag. 176 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 177 Pag. 178 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 179 Pag. 180 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) PARTE II Avvisi, Concorsi, Inserzioni AUTORITÀ DEI BACINI DI RILIEVO REGIONALE DELL’ABRUZZO Deliberazione 24.11.2014, n. 7 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 181 Pag. 182 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 183 Pag. 184 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 185 Pag. 186 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 187 Pag. 188 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 189 Pag. 190 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 191 Pag. 192 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 193 Pag. 194 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 195 Pag. 196 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 197 Pag. 198 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 199 Pag. 200 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 201 Pag. 202 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo AUTORITÀ DEI BACINI DI RILIEVO REGIONALE DELL’ABRUZZO Pag. 203 Deliberazione 24.11.2014, n. 8 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione Pag. 204 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 205 Pag. 206 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 207 Pag. 208 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 209 Pag. 210 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 211 Pag. 212 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 213 Pag. 214 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 215 Pag. 216 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 217 Pag. 218 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 219 Pag. 220 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo COMUNE DI ARSITA Decreto di esproprio n. 3363 del 07.10.2014 Pag. 221 Pag. 222 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 223 Pag. 224 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo COMUNE DI ARSITA Decreto di esproprio n. 3364 del 07.10.2014 Pag. 225 Pag. 226 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 227 Pag. 228 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo COMUNE DI ARSITA Decreto di esproprio n. 3365 del 07.10.2014 Pag. 229 Pag. 230 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 231 Pag. 232 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo COMUNE DI ARSITA Decreto di esproprio n. 3366 del 07.10.2014 Pag. 233 Pag. 234 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 235 Pag. 236 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo COMUNE DI CASTELVECCHIO SUBEQUO Decreto di esproprio n. 32 del 09.10.2014 Pag. 237 Pag. 238 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 239 Pag. 240 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo COMUNE DI CASTELVECCHIO SUBEQUO Decreto di esproprio n. 33 del 09.10.2014 Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 241 Pag. 242 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo COMUNE DI MONTEFERRANTE Pag. 243 Decreto di esproprio n. 1494 del 04.12.2014 – Decreto di espropriazione per lavori di consolidamento territoriale comunale Pag. 244 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 245 Pag. 246 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo CO.IN.TRA SRL Pag. 247 Coltivazione di una cava di materiale ghiaioso con ripristino ambientale e destinazione agricola – Avviso pubblico
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