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Anno XLIV - N.8 Ordinario (27.02.2013)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 1
Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA
Ordinario n. 51 del 24 Dicembre 2014
UFFICIO BURA
L'AQUILA
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dall' 1.1.2011 viene redatto in forma digitale e diffuso gratuitamente in forma telematica,
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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PARTE I
Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI
LEGGE REGIONALE 18 DICEMBRE 2014, N. 44
Disposizioni per assicurare il rispetto della normativa europea in materia di aiuti di stato nella
concessione di aiuti regionali ad hoc destinati a sostenere lo spettacolo dal vivo e l’istruzione
pubblica in campo culturale, disposizioni relative alla L.R. 15/2000 (Disciplina per la promozione
delle attività musicali nella Regione Abruzzo), rifinanziamento della L.R. 94/1995 (Premio
Internazionale Ignazio Silone) e modifiche alla L.R. 5/1999 (Norme organiche sul teatro di prosa)
e alla L.R. 41/2011 (Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per
favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del cratere) ..................... 8
DELIBERAZIONI
CONSIGLIO REGIONALE
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 10/5
"Piano Regionale di Interventi in favore della famiglia. Anno 2014" in attuazione della L.R. 2
maggio 1995, n. 95........................................................................................................................................................ 16
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/2
Risoluzione: Adozione di misure idonee a promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul
posto di lavoro. .............................................................................................................................................................. 32
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/3
Risoluzione: Organizzazione Sanitaria negli Eventi – Manifestazioni programmate. .........................33
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/7
Risoluzione: Assistenza h24 per pazienti affetti da autismo. .......................................................................35
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/8
Risoluzione: Crisi olearia. .......................................................................................................................................... 36
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/1
Risoluzione: Utilizzo graduatorie concorso "Ripam Abruzzo".....................................................................37
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/3
Risoluzione: Impegno per modifica allo Statuto ai fini della rappresentanza all’interno dell’Ufficio
di Presidenza. ................................................................................................................................................................. 38
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/6
Risoluzione: Continuità assistenziale - A.S.L. n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila. ...................................38
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/7
Risoluzione: Esondazione 2.12.2013 del Canale Fosso Grande di Spoltore – Pescara. Lavori
urgenti di manutenzione e pulizia del canale. ................................................................................................... 40
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/8
Risoluzione: Vaccini mortali. .................................................................................................................................... 42
GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 726
L.R. 3 marzo 2010 n. 7 e s.m.i. - Disposizioni regionali in materia di espropriazione per pubblica
utilità. Conferimento delega di funzioni di “autorità espropriante” per la costruzione di un
impianto idroelettrico nei comuni di Roseto degli Abruzzi, Morro D’Oro e Atri (TE). Ditta
Proponente: Roseto Energia s.r.l. ............................................................................................................................ 43
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 729
Attività di prevenzione dei rischi idraulico e idrogeologico nell’ambito dei presidi territoriali di
Protezione Civile della Regione Abruzzo. - Accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e
l’ordine regionale dei geologi - ................................................................................................................................ 51
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 742
L.R. 24-06-2011, nr. 17, art. 12, comma 2. – Designazione Revisore Contabile Unico dell’Azienda
Pubblica di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della Provincia di Pescara. ....................................................64
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 772
Art. 29 – l.r. n. 7 /02 e ss. mm. ed integrazioni. Destinazione risorse finanziarie ad iniziative di
formazione ed aggiornamento operatori del Dipartimento di Prevenzione delle ASL.......................65
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 776
Art. 27 legge 23.12.1998, n. 448. Fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per l’anno
scolastico 2014/2015. Ripartizione fondi fra i Comuni della Regione in applicazione dei DD.P.C.M.
n. 320/1999, n. 226/2000 e n. 211/2006 e del DD. del 14 luglio 2014, n. 589 E.F. 2014. ..................67
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 777
Programmazione Fondo Nazionale Politiche della Famiglia - anno 2014 – Decreto del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociale con delega alle politiche per la famiglia del 29.08.2014. .........83
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 779
Disposizioni regionali in materia di offerta formativa pubblica nell’ambito del contratto di
apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, finalizzata all’acquisizione di
competenze di base e trasversali, ai sensi del D.Lgs.vo 14 settembre 2011, n. 167, approvate con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 235 del 16/04/2012. Avviso pubblico per il finanziamento
della formazione trasversale e di base esterna degli apprendisti - Anno 2013, approvato con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 896 del 02/12/2013. Interpretazione autentica. ...................95
DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 799
Approvazione degli Strumenti di attuazione Diretta – SAD inerenti il Programma FSC 2007/2013
- Policy Ambiente e Territorio - Linea d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere infrastrutturali
per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e
depuratori) e le Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012 e dello
Schema di Concessione - Esecutività della DGR 552 del 5.9.2014 con riguardo agli interventi
finanziati con le Risorse Premiali FSC-OdS – ex delibera CIPE 79/2012. .................................................96
DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 813
Avviso pubblico per la formulazione dei Piani Regionali di Edilizia Scolastica di cui all’art. 10 del
D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, approvato con
Deliberazione Giunta Regionale n. 728 del 11/11/2014 - Proroga termini e rettifica errore
materiale....................................................................................................................................................................... 113
DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 818
Aggiornamento dei canoni annui per le concessioni di derivazione di acqua pubblica e per le
licenze di attingimento del demanio idrico, ai sensi del comma 5, art. 93, L.R. 17/04/2003, n.7,
come modificato dal comma 1, art. 73, L.R. 08/02/2005, n.6 e s.m.i., a partire dal 01 gennaio 2015.
.......................................................................................................................................................................................... 116
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 5
DELIBERAZIONE 09.12.2014, n. 821
D.M. 14 Dicembre 2001, n. 454 - D.M. 26 febbraio 2002 del MIPAF - Assegnazione suppletiva di
carburanti agricoli agevolati – Province di L’Aquila e Pescara – Anno 2014. ...................................... 119
DECRETI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
DECRETO 05.12.2014, n. 77
Composizione “Commissione speciale su fenomeno immigratorio e lavoro sommerso” ............... 134
DECRETO 05.12.2014, n. 78
Composizione 4° Commissione Consiliare “Commissione per le politiche europee, internazionali,
per i Programmi della Commissione europea e per la partecipazione ai processi normativi
dell’Unione Europea”................................................................................................................................................ 135
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETO 28.11.2014, n. 99
Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione di terre civiche site nel Comune di
PENNADOMO (CH) (elenco n. 1) datato 20.08.2014, in favore di ditte varie indicate nell'Allegato
"A".................................................................................................................................................................................... 136
DECRETO 02.12.2014, n. 100
L.R. 3 aprile 1995 n. 27 – Revoca degli incarichi di Guardia Ecologica Volontaria della Regione
Abruzzo e conseguente cancellazione dall’elenco regionale. .................................................................... 139
DECRETO 05.12.2014, n. 101
Legge Regionale 17.12.1997, n. 143 e s.m.i. – D.P.G.R. n. 74 dell’11.11.2013 – Commissario
Comunità Montana “Peligna” – Revoca - Nuova nomina.- ........................................................................... 139
DECRETO 09.12.2014, n. 102
Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato della “Fondazione Fibbioni L’Aquila
con sede in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - ed iscrizione nel Registro regionale delle persone
giuridiche private. ..................................................................................................................................................... 142
DETERMINAZIONI
DIRIGENZIALI
DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI, ENTI LOCALI, BILANCIO, ATTIVITÀ SPORTIVE
SERVIZIO BILANCIO
DETERMINAZIONE 01.12.2014, n. DB8/137
Reiscrizione in bilancio di fondi perenti regionali di parte corrente..................................................... 151
DETERMINAZIONE 10.12.2014, n. DB8/138
Reiscrizione in bilancio di fondi perenti vincolati eliminati dal conto dei residui ........................... 153
DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE, MOBILITA’ E LOGISTICA
SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI
DETERMINAZIONE 27.11.2014, n. DE9/124
Impianti a fune, con piste da sci ed infrastrutture accessorie, in Comune di Barrea (AQ) e di
proprietà della SIFATT S.r.l. di Roccaraso (AQ), art.20 della L.R. 24/2005 trasferimento
dell’autorizzazione al pubblico esercizio in favore della Aremogna SKI S.r.l. di Roma. .................. 155
Pag. 6
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/125
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi quale
Direttore di Esercizio per gli impianti funiviari in località Monte Pratello nel Comune di
Rivisondoli (AQ), gestiti dalla società Pratello SKI S.r.l. di Roma. ........................................................... 155
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/126
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi quale
Direttore di Esercizio per gli impianti funiviari in località Aremogna nei Comuni di Barrea e
Roccaraso (AQ), gestiti dalla società Aremogna SKI S.r.l. di Roma. ......................................................... 156
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/127
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina del signor Giovanni D’Amico a
Responsabile di Esercizio, assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale Assistente Tecnico, per le
sciovie site in località Monte Pratello nei Comuni di Barrea e Rivisondoli (AQ), gestiti dalla
società Pratello SKI S.r.l. di Roma. ....................................................................................................................... 157
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/128
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso regionale alla nomina del signor Roberto Del Castello a
Responsabile di Esercizio, assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale Assistente Tecnico, per la
manovia sita in località Aremogna nel Comune di Roccaraso (AQ), gestiti dalla società Aremogna
SKI S.r.l. di Roma. ....................................................................................................................................................... 158
DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI SVILUPPO RURALE , FORESTALE , CACCIA E PESCA,
EMIGRAZIONE
SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E MERCATO
DETERMINAZIONE 26.11.2014, n. DH27/313
Liquidazione indennizzo residuo ditta D’Andrea Marcello, CUA n. 01099740662, legge regionale
23 ottobre 2003, n.15 recante – “Interventi nelle aziende zootecniche della Regione Abruzzo a
seguito di emergenze zootecniche, sanitarie e veterinarie” (Anemia Equina). .................................. 159
DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI SVILUPPO RURALE, FORESTALE, CACCIA E PESCA,
EMIGRAZIONE
SERVIZIO FITOSANITARIO
DETERMINAZIONE 05.12.2014, n. DH43/36
Definizione dello stato fitosanitario del territorio della Regione Abruzzo relativamente al
batterio Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA) – D.M. 20 dicembre 2013. ............................... 159
DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE
SOCIALI
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMATIVE E SOCIALI.
DETERMINAZIONE 02.12.2014, n. DL29/166
Piano di Attuazione Regionale del Programma italiano sulla Garanzia per i Giovani 2014-2020Approvazione “Avviso pubblico per l’individuazione degli Operatori Accreditati Autorizzati
all’attuazione del Piano esecutivo della Garanzia Giovani nella Regione Abruzzo”. ........................ 161
PARTE II
Avvisi, Concorsi, Inserzioni
AUTORITÀ DEI BACINI DI RILIEVO REGIONALE DELL’ABRUZZO
Deliberazione 24.11.2014, n. 7 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione ............ 180
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 7
Deliberazione 24.11.2014, n. 8 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione ............ 203
COMUNE DI ARSITA
Decreto di esproprio n. 3363 del 07.10.2014 .................................................................................................. 221
Decreto di esproprio n. 3364 del 07.10.2014 .................................................................................................. 225
Decreto di esproprio n. 3365 del 07.10.2014 .................................................................................................. 229
Decreto di esproprio n. 3366 del 07.10.2014 .................................................................................................. 233
COMUNE DI CASTELVECCHIO SUBEQUO
Decreto di esproprio n. 32 del 09.10.2014 ....................................................................................................... 237
Decreto di esproprio n. 33 del 09.10.2014 ....................................................................................................... 240
COMUNE DI MONTEFERRANTE
Decreto di esproprio n. 1494 del 04.12.2014 – Decreto di espropriazione per lavori di
consolidamento territoriale comunale.............................................................................................................. 243
CO.IN.TRA SRL
Coltivazione di una cava di materiale ghiaioso con ripristino ambientale e destinazione agricola –
Avviso pubblico .......................................................................................................................................................... 247
Pag. 8
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
PARTE I
Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e
dello Stato
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
ATTO DI PROMULGAZIONE
VISTO l’art. 121 della Costituzione come
modificato dalla Legge Costituzionale 22
novembre 1999 n. 1;
VISTI gli artt. 34 e 44 del vigente Statuto
regionale;
VISTO il verbale del Consiglio Regionale n.
12/4 del 2.12.2014
PROMULGA
LEGGE REGIONALE 18 DICEMBRE 2014, N. 44
Disposizioni per assicurare il rispetto della
normativa europea in materia di aiuti di
stato nella concessione di aiuti regionali ad
hoc destinati a sostenere lo spettacolo dal
vivo e l’istruzione pubblica in campo
culturale, disposizioni relative alla L.R.
15/2000 (Disciplina per la promozione
delle attività musicali nella Regione
Abruzzo), rifinanziamento della L.R.
94/1995 (Premio Internazionale Ignazio
Silone) e modifiche alla L.R. 5/1999 (Norme
organiche sul teatro di prosa) e alla L.R.
41/2011 (Disposizioni per l'adeguamento
delle infrastrutture sportive, ricreative e
per favorire l'aggregazione sociale nella
città di L'Aquila e degli altri Comuni del
cratere)
Art. 1
(Finalità ed oggetto)
1. Nelle
more
dell’adeguamento
delle
normative regionali in materia di spettacolo
dal vivo, da attuarsi attraverso la legge
europea regionale 2014, la presente legge
disciplina la concessione di finanziamenti ad
hoc in materia culturale nel rispetto del
regolamento (UE) n. 651/2014 della
Commissione, del 17 giugno 2014, che
dichiara alcune categorie di aiuti compatibili
con il mercato interno in applicazione degli
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
articoli 107 e 108 del Trattato sul
funzionamento dell'Unione europea (TFUE).
2. La presente legge, inoltre, nel rispetto della
normativa europea, definisce, ai fini del
sostegno finanziario delle attività di
istruzione pubblica in campo culturale, la
tipologia dei finanziamenti che non
costituiscono aiuti di Stato.
Art. 2
(Sostegno all’Ente Teatrale Regionale Teatro
Stabile Abruzzese)
1. Nelle
more
dell’adeguamento
delle
normative regionali in materia di cultura e
nel rispetto del regolamento (UE) n.
651/2014 della Commissione, del 17 giugno
2014, che dichiara alcune categorie di aiuti
compatibili con il mercato interno in
applicazione degli articoli 107 e 108 del
TFUE, è concesso un contributo all’Ente
Teatrale Regionale Teatro Stabile Abruzzese
per l’importo massimo di € 300.000,00.
2. Il contributo di cui al comma 1 è destinato a
supportare il normale svolgimento delle
attività del 2014, ivi comprese le iniziative
volte a salvaguardare l’equilibrio del
bilancio, ed è quantificato nel rispetto delle
disposizioni di cui all’articolo 53 del reg.
(UE) n. 651/2014.
3. Il contributo previsto dalla presente legge è
cumulabile con quelli previsti e disciplinati
da altre leggi regionali per le medesime
finalità ed attività.
4. Il Servizio competente in materia di cultura
verifica, in caso di cumulo con altri aiuti di
Stato in relazione agli stessi costi
ammissibili,
il
non
superamento
dell'intensità di aiuto più elevata
concedibile, corrispondente a quanto
necessario per coprire la perdita di
esercizio.
5. La comunicazione alla Commissione
europea prevista dall’articolo 11, paragrafo
1, lett. a), del reg. (UE) n. 651/2014 è
effettuata entro venti giorni lavorativi
dall’adozione
del
provvedimento
di
concessione del contributo.
Art. 3
(Clausola di invarianza della spesa e oneri
finanziari)
1. La copertura finanziaria della spesa prevista
dall’articolo
2
è
assicurata
dallo
stanziamento di competenza e di cassa del
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
capitolo di spesa di nuova istituzione
10.01.005 - 61655, denominato "Intervento
a favore del TSA" di importo pari ad €
300.000,00;
2. Al bilancio di previsione del corrente
esercizio finanziario sono apportate le
seguenti
modifiche
in
termini
di
competenza e di cassa:
a) lo stanziamento del capitolo di spesa
10.02.009
62434,
denominato
"Contributo all’Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile d’Abruzzo - L.R. 11.9.1996,
n. 88 e L.R. 21.9.1999, n. 85" è ridotto di
€ 300.000,00;
b) lo stanziamento del capitolo di spesa
10.01.005
61655,
denominato
"Intervento a favore del TSA" è
incrementato di € 300.000,00.
Art. 4
(Modifica alla L.R. 5/1999)
Pag. 9
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
1. Al comma 5 bis dell'articolo 12 della L.R. 11
febbraio 1999, n. 5 (Norme organiche sul
teatro di prosa) le parole "con uno
stanziamento continuativo annuale di €
35.000,00", sono sostituite con le parole
"per l'annualità 2014 con uno stanziamento
di € 20.000,00".
2. La copertura finanziaria del finanziamento
di cui al comma 1 è assicurata dagli
stanziamenti di competenza e di cassa del
capitolo 62436 - UPB 10.02.009 denominato
"Interventi a favore del Teatro di Prosa L.R. 5/1999";
3. Al bilancio di previsione del corrente
esercizio finanziario sono apportate le
seguenti
modifiche
in
termini
di
competenza e di cassa:
a) lo stanziamento del capitolo di spesa
10.02.009
62436
denominato
"Interventi a favore del Teatro di Prosa L.R. 5/1999" è aumentato di € 19.999,50;
b) lo stanziamento del capitolo di spesa
10.01.005
61664
denominato
"Contributo a favore della fondazione
Centro Sperimentale di cinematografia Scuola Nazionale di cinema L.R.
28.12.2012, n. 72" è aumentato di € 0,50
(cinquanta centesimi di euro);
c) lo stanziamento del capitolo di entrata
03.05.001 - 37204 denominato "Entrate
derivanti da contributi a carico del
personale per assicurare il trattamento
previdenziale
e
assistenziale"
aumentato di € 20.000,00.
Art. 5
(Finanziamenti regionali per attività di
istruzione pubblica in campo culturale)
è
1. Ai sensi della legislazione e della
giurisprudenza europea, al sostegno
finanziario regionale delle attività didattiche
degli Istituti e degli Enti inseriti nel sistema
scolastico nazionale, finanziati e controllati
dallo Stato o da amministrazioni pubbliche,
non si applicano le disposizioni e gli
adempimenti previsti dalla normativa sugli
aiuti di Stato, se gli stessi assolvono i propri
compiti in campo culturale ed educativo, nel
contesto dell’istruzione pubblica.
Art. 6
(Disposizioni relative alla L.R. 15/2000)
1. Per l’annualità 2014 sono sospesi gli effetti
dei seguenti articoli della L.R. 22 febbraio
2000, n. 15 (Disciplina per la promozione
delle attività musicali nella Regione
Abruzzo) e successive modifiche ed
integrazioni:
a) art. 10 - Attività lirica-progetti;
b) art. 11 - Norme di finanziamento;
c) art. 12 - Progetti;
d) art. 13 - Norme di finanziamento;
e) art. 14 – Finalità;
f) art. 15 - Norme di finanziamento;
g) art. 19 - Accesso di altri soggetti.
2. Per l’annualità 2014, ai soggetti di cui agli
articoli 5, 7, 8 e 9 della previsione originaria
della L.R. 15/2000, i contributi sono
assegnati nei limiti dello stanziamento
iscritto nella UPB 10.02.009 capitolo 62424
denominato "Interventi per la promozione
delle attività musicali nella Regione Abruzzo
- L.R. 22.2.2000, n. 15", del bilancio 2014 e
sono proporzionalmente ridotti qualora non
trovino ivi capienza.
3. Le disposizioni di cui al comma 2 sono
applicate anche ai soggetti che in
precedenza, e fino al 2013, hanno
beneficiato dei contributi previsti dalla L.R.
15/2000.
4. I contributi di cui al presente articolo sono
concessi nel rispetto della normativa
europea sugli Aiuti di Stato.
5. La Giunta regionale, anche tramite i Servizi
regionali competenti, procede all’attuazione
Pag. 10
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
dei dettati del presente articolo, disponendo
la revoca dei provvedimenti già adottati in
contrasto con le suddette disposizioni, fatti
salvi i provvedimenti che hanno già disposto
il pagamento della spesa.
Art. 7
(Rifinanziamento della L.R. 94/1995)
1. Per l’anno 2014, al fine di dare continuità
alle iniziative previste nella L.R. 2 maggio
1995, n. 94 (Premio internazionale Ignazio
Silone) la stessa viene rifinanziata. Il
capitolo di spesa 61626 denominato
"Premio internazionale Ignazio Silone - L.R.
2.5.1995, n. 94 e L.R. 9.8.1999, n. 47" è
incrementato di € 60.000,00.
2. Al bilancio di previsione 2014 è apportata la
seguente variazione per competenza e cassa
di uguale importo:
a) in aumento: U.P.B. 03.05.002 capitolo di
entrata 35045 denominato "Entrate
relative al gettito derivante dalla lotta
all’evasione ex articolo 9 del D.Lgs.
68/2011" per € 60.000,00;
b) in aumento: U.P.B. 10.01.004, capitolo di
spesa 61626 denominato "Premio
internazionale Ignazio Silone - L.R.
2.5.1995, n. 94 e L.R. 9.8.1999, n. 47" per
€ 60.000,00.
3. Per le annualità successive al 2014, gli oneri
derivanti dall’attuazione della L.R. 94/1995
trovano copertura finanziaria nell’ambito
dell’apposito
stanziamento
dell’U.P.B.
10.01.004 del bilancio di previsione della
Regione Abruzzo annualmente determinato
ed iscritto secondo le modalità previste
dall’articolo 8 della L.R. 25 marzo 2002, n. 3
(Ordinamento contabile della Regione
Abruzzo) e dell’articolo 10 della L.R. 29
dicembre 1977, n. 81 (Norme sulla
contabilità regionale).
Art. 8
(Modifica dell’art. 2 della L.R. 41/2011)
1. Al comma 5 dell’articolo 2 della L.R. 2
dicembre 2011, n. 41 (Disposizioni per
l'adeguamento delle infrastrutture sportive,
ricreative e per favorire l'aggregazione
sociale nella città di L'Aquila e degli altri
Comuni del cratere), il secondo periodo "Gli
interventi sono conclusi dall'Azienda entro
trentasei mesi dalla data di comunicazione
della concessione del sostegno finanziario
regionale." è sostituito dal seguente: "Gli
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
interventi sono conclusi dall'Azienda entro
il 31 dicembre 2017".
Art. 9
(Entrata in vigore)
1. La presente legge entra in vigore il giorno
successivo a quello della sua pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel
“Bollettino Ufficiale della Regione”.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla
e di farla osservare come legge della Regione
Abruzzo.
L’Aquila, addì 18 Dicembre 2014
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso
****************
TESTI
DELL'ARTICOLO 12 DELLA LEGGE REGIONALE
11 FEBBRAIO 1999, N. 5
"Norme organiche sul teatro di prosa"
DELL'ARTICOLO 2 DELLA LEGGE REGIONALE
2 DICEMBRE 2011, N. 41
"Disposizioni per l'adeguamento delle
infrastrutture sportive, ricreative e per favorire
l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e
degli altri Comuni del cratere"
COORDINATI
CON LA LEGGE REGIONALE DI MODIFICA 18
DICEMBRE 2014, N. 44"Disposizioni per
assicurare il rispetto della normativa europea
in materia di aiuti di stato nella concessione di
aiuti regionali ad hoc destinati a sostenere lo
spettacolo dal vivo e l’istruzione pubblica in
campo culturale, disposizioni relative alla L.R.
15/2000 (Disciplina per la promozione delle
attività musicali nella Regione Abruzzo),
rifinanziamento della L.R. 94/1995 (Premio
Internazionale Ignazio Silone) e modifiche alla
L.R. 5/1999 (Norme organiche sul teatro di
prosa) e alla L.R. 41/2011 (Disposizioni per
l'adeguamento delle infrastrutture sportive,
ricreative e per favorire l'aggregazione sociale
nella città di L'Aquila e degli altri Comuni del
cratere)"
(pubblicata in questo stesso Bollettino)
****************
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Avvertenza
I testi coordinati qui pubblicati sono stati
redatti dalle competenti strutture del
Consiglio regionale dell'Abruzzo, ai sensi
dell'articolo 19, commi 2 e 3, della legge
regionale 14 luglio 2010, n. 26 (Disciplina
generale sull'attività normativa regionale e
sulla qualità della normazione) al solo fine di
facilitare la lettura delle disposizioni di legge
oggetto di pubblicazione. Restano invariati il
valore e l'efficacia degli atti legislativi qui
riportati.
Le modifiche sono evidenziate in grassetto.
Le abrogazioni e le soppressioni sono
riportate tra parentesi quadre e con caratteri
di colore grigio.
I testi vigenti delle norme statali sono
disponibili nella banca dati "Normattiva (il
portale della legge vigente)", all'indirizzo web
"www.normattiva.it". I testi ivi presenti non
hanno carattere di ufficialità: l'unico testo
ufficiale e definitivo è quello pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale Italiana a mezzo stampa,
che prevale in casi di discordanza.
I testi vigenti delle leggi della Regione
Abruzzo sono disponibili nella "Banca dati dei
testi vigenti delle leggi regionali", all'indirizzo
web
"www.consiglio.regione.abruzzo.it/leggi_tv/m
enu_leggiv_new.asp". I testi ivi presenti non
hanno carattere di ufficialità: fanno fede
unicamente i testi delle leggi regionali
pubblicati nel Bollettino Ufficiale della
Regione Abruzzo.
Il sito "EUR-Lex (L'accesso al Diritto
dell'Unione europea)" offre un accesso
gratuito al diritto dell'Unione europea e ad
altri documenti dell'UE considerati di dominio
pubblico. Una ricerca nella legislazione
europea può essere effettuata all'indirizzo
web
"http://eurlex.europa.eu/RECH_legislation.do?ihmlang=i
t". I testi ivi presenti non hanno carattere di
ufficialità: fanno fede unicamente i testi della
legislazione dell'Unione europea pubblicati
nelle edizioni cartacee della Gazzetta ufficiale
dell'Unione europea.
****************
LEGGE REGIONALE 11 FEBBRAIO 1999, N. 5
Norme organiche sul teatro di prosa.
Pag. 11
Art. 12
(Definizione e finalità)
1. Al fine di incentivare la presenza teatrale sul
territorio e di favorire la massima diffusione
della cultura teatrale, la Regione, sulla base
di programmi redatti con scadenza
triennale dai Comuni interessati e con
concorso delle Province di riferimento,
definisce il sistema delle residenze teatrali
sulla base delle risorse disponibili. Esso
consiste nella permanenza triennale di una
compagnia nell'ambito di un teatro
municipale sulla base di un progetto che
prevede un numero predefinito di
rappresentazioni ed un periodo minimo di
apertura della sede teatrale.
2. La permanenza di cui al comma 1 su
proposta del Comune interessato, può
essere rinnovata nella medesima sede, in
presenza di risultati di sicuro valore
culturale del progetto proposto, per un
periodo complessivo non superiore a nove
anni.
3. La Regione, nella localizzazione delle
residenze tiene conto, oltre che degli
apporti finanziari dei Comuni proponenti e
delle Province interessate, delle esigenze di
presenza teatrale nei comprensori di
riferimento, con finalità di equilibrio
dell'offerta
teatrale,
nonché
della
particolare valenza culturale dei progetti
presentati dalle compagnie.
4. La Regione può promuovere e sostenere
una residenza teatrale per Provincia ed in
Comuni che garantiscano un proprio
apporto
all'iniziativa,
nella
misura
previamente
definita,
con
propria
deliberazione.
5. Allo scopo di avviare concretamente,
nell'ambito regionale, un organico sistema
di residenze, la Regione concorre con i
Comuni e le Province interessate, a
sostenere, a titolo sperimentale e per un
triennio, le attività in tal senso
eventualmente svolte, sulla base di progetti
culturalmente rilevanti, presso i Teatri
Comunali di Atri e di Popoli.
5-bis. La Regione Abruzzo riconosce il
Drammateatro di Popoli quale residenza
teatrale
storica
e
contribuisce
al
finanziamento della sua attività per
l'annualità 2014 con uno stanziamento
di € 20.000,00, a valere sul capitolo di
spesa 62436 - UPB 10.02.009 denominato
Pag. 12
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
"Interventi a favore del Teatro di Prosa L.R. 5/1999".
LEGGE REGIONALE 2 DICEMBRE 2011, N. 41
Disposizioni
per
l'adeguamento
delle
infrastrutture sportive, ricreative e per favorire
l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e
degli altri Comuni del cratere.
Art. 2
(Interventi in favore della popolazione
studentesca)
1. Per l'attuazione di quanto previsto
all'articolo 1, la Regione sostiene specifici
progetti ed azioni posti in essere
dall'Azienda regionale per il diritto agli
studi universitari di L'Aquila, di seguito
denominata "Azienda", che favoriscano la
permanenza e la vita sociale della
popolazione
studentesca
iscritta
all'Università degli Studi di L'Aquila fra i
quali, prioritariamente, l'istituzione di una
specifica tessera per il sostegno dei consumi
di beni e servizi che gli studenti effettuano.
2. L'Azienda, entro novanta giorni dall'entrata
in vigore della presente legge, presenta alla
Direzione regionale competente in materia
di diritto allo studio universitario, il
dettaglio degli interventi da realizzare o in
corso di realizzazione formulati d'intesa con
l'Università degli Studi di L'Aquila.
3. Sono ammissibili anche interventi di
adeguamento strutturale purché gli stessi,
come tutti gli interventi, siano finalizzati a
facilitare la residenzialità e l'aggregazione
sociale degli studenti universitari.
4. La Direzione regionale competente in
materia di diritto allo studio universitario
provvede, nei successivi sessanta giorni, alla
verifica dell'attinenza degli interventi
rispetto alle finalità della presente legge ed
ammette a finanziamento gli interventi
ritenuti meritevoli di sostegno per l'importo
complessivo di euro 1.500.000,00.
5. Le risorse di cui al comma 4 sono trasferite
all'Azienda in unica soluzione con vincolo di
destinazione alla realizzazione degli
interventi ammessi a finanziamento. Gli
interventi sono conclusi dall'Azienda
entro il 31 dicembre 2017. Al termine di
ciascun anno solare, l'Azienda provvede alla
parziale rendicontazione delle risorse
utilizzate, sottoscritta dal collegio dei
revisori dei conti, ed alla illustrazione dello
stato di attuazione dei singoli interventi in
itinere. Al completamento di ogni singolo
intervento provvede, altresì, all'invio della
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
rendicontazione finale, sottoscritta dal
collegio dei revisori dei conti, unitamente ad
una relazione su quanto realizzato e sugli
effetti prodotti.
6. Il mancato rispetto dei termini di cui al
comma 5 comporta la revoca del
finanziamento, fatti salvi gli interventi totali
o parziali già realizzati.
****************
Riferimenti normativi
Il testo dell'articolo 10 della legge regionale
29 dicembre 1977, n. 81 (Norme sulla
contabilità regionale), vigente alla data della
presente pubblicazione, è il seguente:
Art. 10
(Leggi di spesa a carattere continuativo e
ricorrente)
Le leggi regionali che prevedono attività o
interventi, rispettivamente, a carattere
continuativo o ricorrente determinano
soltanto, per quanto attiene alla loro disciplina
sostanziale, gli obiettivi da raggiungere e le
procedure da seguire, facendo espresso rinvio
alle leggi di bilancio per la determinazione
delle entità della spesa relativa. Tra gli atti
delle procedure non rientrano quelli dai quali
sorga comunque per l’amministrazione
l’obbligo di assumere impegni a termini del
successivo art. 51.
Nei casi contemplati dal comma precedente gli
adempimenti procedimentali richiesti dalla
legge possono essere iniziati anche prima che
sia determinata l’entità della spesa da operare.
Il testo degli articoli 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13,
14, 15, 19 della legge regionale 22 febbraio
2000, n. 15 (Disciplina per la promozione
delle attività musicali nella Regione
Abruzzo), vigente alla data della presente
pubblicazione, è il seguente:
Art. 5
(Enti e associazioni)
La Regione Abruzzo, in conformità con gli
orientamenti normativi dello Stato in materia
di programmazione musicale, ed in eventuale
concorso con i comuni e le province, sostiene le
istituzioni di seguito elencate riconoscendo
loro il compito di produrre e diffondere la
cultura musicale:
a) Associazione musicale I Solisti Aquilani;
b) Camerata musicale sulmonese;
c) Ente manifestazioni pescaresi;
d) Ente musicale Società Aquilana dei concerti
“B. Barattelli” - L'Aquila;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
e) Società del teatro e della musica “L.
Barbara” - Pescara;
f) Società dei concerti “P. Riccitelli” - Teramo;
g) Associazione
musicale
“Il
Fabbro
Armonioso” - Avezzano;
h) Associazione orchestrale da camera “B.
Marcello” - Teramo;
i) Cooperativa cast lirica - Avezzano;
j) Ecamlab Soc. Coop. - Pescara;
k) Istituzione deputazione teatrale “Teatro
Marrucino” - Chieti;
l) Officina musicale - L'Aquila;
m) Associazione officina musicale altipiano
delle Rocche - Rocca di Mezzo (AQ);
n) Associazione musicale “A. Pacini” - Atri
(TE);
o) Associazione Playing Brass School - Ortona
(CH);
p) Società cooperativa “Anxanum” - Lanciano;
q) Associazione jazz on - Avezzano;
r) Associazione culturale spazio 3 - Teramo;
s) Associazione musicale “F.J. Haydn”;
t) Società italiana della musica e del teatro Chieti;
u) Associazione culturale Lightship - Vasto;
v) Associazione jazz image and bleus - Teramo;
y) Associazione
Musicale
Complesso
Bandistico di Ancarano (TE);
z) Gruppo Ricerca Canti Folk Pineto di Pineto
(TE);
z-bis) Associazione Culturale ELLEDIENNE Avezzano;
z-ter) Associazione Culturale Harmonia
Novissima - Avezzano;
z-quater) E-motion Gruppo Phoenix Associazione culturale di produzione danza
(attività coreutiche).
Art. 7
(Enti e associazioni)
La
Regione
Abruzzo,
consapevole
dell'importanza dell'azione didattica per una
qualificata formazione professionale utile al
necessario avviamento al lavoro, sostiene gli
Enti e le associazioni di seguito elencate, che
hanno assicurato negli anni la crescita della
cultura musicale e della qualità esecutiva e
interpretativa
di
innumerevoli
giovani
musicisti, concretizzando una elevata qualità
didattica ed educativa a complemento degli
studi compiuti nelle scuole statali di musica:
a) Accademia musicale pescarese;
b) A.R.P.E.M. - Fontecchio (AQ);
c) Ateneo internazionale della lirica-Sulmona;
d) Associazione amici della musica e corsi
musicali estivi “F. Fenaroli” - Lanciano;
e)
f)
g)
h)
Pag. 13
Associazione musica per la pace (AQ);
Associazione chitarristica aquilana (AQ);
Associazione musicale accademia;
Orchestra giovanile “I Sinfonici” Mosciano S.
Angelo (TE);
i) Associazione settembrata abruzzese (PE);
l) Associazione fisarmonicisti aquilana (AQ);
m) Associazione culturale amici del festival di
mezzaestate di Tagliacozzo (AQ);
n) Scuola Civica Musicale di Vasto.
Art. 8
(Orchestra giovanile abruzzese)
La Regione Abruzzo, allo scopo di offrire ai
giovani musicisti l'opportunità di prepararsi
alla carriera musicale nelle forme più efficaci e
facilitarne
l'inserimento
nella
vita
professionale, sostiene l'attività dell'Orchestra
giovanile abruzzese (O.G.A.) che riunisce ogni
anno allievi provenienti dai Conservatori di
musica di L'Aquila e Pescara e dal liceo
musicale di Teramo per realizzare la
formazione
di
figure
professionali
tecnicamente e culturalmente elevate.
L'Orchestra giovanile abruzzese, opererà per la
parte organizzativa della propria attività
stagionale, in concorso con una o più istituzioni
elencate nella presente legge, tramite
convenzione biennale rinnovabile ed in
accordo con i Conservatori di musica ed il liceo
musicale indicati al comma precedente.
Art. 9
(Istituti e centri di studio)
La Regione Abruzzo affida alle strutture sotto
elencate il compito di studio e ricerca per lo
sviluppo delle discipline di cui al comma 4 del
precedente art. 1:
a) Centro studi musicali “N. Carloni” - L'Aquila;
b) Istituto Gramma - L'Aquila;
c) Istituto nazionale Tostiano - Ortona;
d) Istituto abruzzese di storia musicale.
Art. 10
(L'attività lirica – Progetti)
La Regione Abruzzo, consapevole della
crescente richiesta di iniziative operistiche,
promuove e sostiene finanziariamente ogni
anno, un progetto di produzione e relativa
distribuzione di opere del repertorio lirico
coordinato tra Enti e associazioni musicali
elencati nella presente legge, i quali
concorrono a tale produzione secondo le
proprie competenze e finalità istituzionali.
I soggetti di cui al comma 1, sulla base delle
rispettive specificità, elaborano il progetto ed
individuano un capofila il quale presenta la
relativa proposta alla Giunta regionale -
Pag. 14
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Servizio promozione culturale entro il 31
marzo dell'anno di riferimento e si impegna
alla sua realizzazione.
Art. 11
(Norme di finanziamento)
I progetti di cui al precedente articolo sono
finanziati annualmente fino al 10% dello
stanziamento previsto per il finanziamento
della presente legge.
Entro il 30 aprile di ogni anno, il Servizio
promozione
culturale
provvede
all'assegnazione del finanziamento, liquidando
a titolo di anticipazione l'80% della somma
assegnata.
Il residuo 20% del finanziamento è corrisposto
dopo presentazione, entro tre mesi dal termine
dell'attività, di dichiarazione attestante
l'avvenuta
realizzazione
del
progetto,
unitamente al consuntivo del beneficiario e ad
una dettagliata relazione artistica.
Per i soggetti beneficiari, il contributo
regionale non può superare il 60% del bilancio
dell'anno precedente a quello di esercizio.
Art. 12
(Progetti)
La Regione Abruzzo incentiva la progettualità
di organismi associativi costituiti con atto
pubblico tra giovani musicisti e operatori
musicali che propongono iniziative di
particolare pregio, creatività e interesse
artistico, oltre che di originale innovazione,
anche per assicurare la diffusione della cultura
musicale in località e ambiti non serviti
solitamente dai tradizionali circuiti regionali.
I soggetti di cui al comma precedente inoltrano
alla Giunta regionale - Servizio promozione
culturale, entro e non oltre il 31 gennaio
dell'anno di riferimento, un dettagliato
progetto
artistico
e
finanziario
con
l'indicazione di altre fonti di finanziamento
pubbliche c/o private nonché di una
dichiarazione attestante l'impegno del rispetto
delle vigenti norme in materia fiscale,
previdenziale e assistenziale.
I progetti di cui al comma 2 sono istruiti dalle
competenti
strutture
regionali
che
determinano i relativi finanziamenti previo
esame tecnico-comparativo effettuato da
esperti di nomina del Componente la Giunta
preposto al ramo.
Art. 13
(Norme di finanziamento)
Per i progetti di cui al presente capo, l'importo
disponibile è commisurato fino al 10% del
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
finanziamento complessivo annuale stabilito
per la presente legge.
Entro il 30 aprile di ogni anno, il Servizio
promozione
culturale
provvede
all'assegnazione di un contributo dell'entità
massima del 50% della spesa ammessa,
liquidando a titolo di anticipazione il 50% della
somma assegnata.
Il residuo 50% del contributo è corrisposto
dopo presentazione, entro tre mesi dal termine
dell'attività, di dichiarazione attestante
l'avvenuta
realizzazione
del
progetto,
unitamente al consuntivo del beneficiario e ad
una dettagliata relazione artistica.
Qualora i fondi di cui al presente articolo non
fossero utilizzati, gli stessi saranno comunque
investiti per le attività previste dalla presente
legge.
Art. 14
(Finalità)
Al fine di incentivare la diffusione della cultura
musicale sul territorio, la Regione, sulla base
delle risorse disponibili, sostiene le attività
delle residenze svolte sulla base di progetti
triennali che determinano, per ogni anno del
triennio, il numero di rappresentazioni ed
esecuzioni e il periodo di apertura della sede o
delle sedi di spettacolo, comunque non
inferiore a mesi cinque.
I progetti di cui al comma precedente sono
redatti dai comuni interessati con il concorso
finanziario delle province di riferimento.
Gli esecutori dei progetti delle residenze
possono stipulare convenzioni triennali con
Enti musicali di produzione e/o distribuzione e
con altri soggetti organizzati con carattere di
continuità, operanti nel campo musicale.
Art. 15
(Norme di finanziamento)
La
Giunta
regionale può
concorrere
finanziariamente, con gli Enti locali del
territorio di riferimento, alla realizzazione di
una residenza musicale per Provincia, tenuto
conto della valenza progettuale, del concorso
finanziario degli altri Enti, per un importo
massimo del 25% dello stanziamento previsto
per la residenza dalla presente legge.
Per i progetti di cui al presente titolo, l'importo
disponibile è commisurato fino al 10% del
finanziamento complessivo annuale stabilito
per la presente legge.
Qualora i fondi di cui al presente articolo non
fossero utilizzati, gli stessi saranno comunque
investiti per le attività previste dalla presente
legge.
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Art. 19
(Accesso di altri soggetti)
1. La Regione, consapevole del crescente
sviluppo delle attività legate alla cultura
musicale in Abruzzo, prevede la possibilità
di accedere ai benefici di cui agli artt. 5, 7 e 9
della presente legge per le istituzioni e gli
organismi che siano divenuti in possesso dei
requisiti di cui all'art. 2 o che siano
beneficiari del contributo derivante dal
Fondo Unico per lo Spettacolo.
2. Per l'anno 2006, le istituzioni e gli
organismi in possesso dei requisiti di cui
all'art. 2 che in precedenza hanno
beneficiato dei contributi previsti dalla
presente legge possono subire, in eguale
misura per tutti, una variazione in meno,
rispetto
all'anno
precedente
della
sovvenzione di non oltre il 20%.
3. Per l'anno 2006, le istituzioni e gli
organismi in possesso dei requisiti di cui
all'art. 2 che in precedenza non hanno
beneficiato dei contributi previsti dalla
presente legge, potranno essere finanziati,
in eguale misura per tutti, con un contributo
massimo di € 10.000,00.
Il testo dell'articolo 8 della legge regionale 25
marzo 2002, n. 3 (Ordinamento contabile
della Regione Abruzzo), vigente alla data della
presente pubblicazione, è il seguente:
Art. 8
Legge finanziaria.
1. Unitamente al bilancio annuale e
pluriennale, la Giunta presenta al Consiglio,
per l'approvazione, il progetto di legge
finanziaria.
2. La legge finanziaria, in coerenza con gli
obiettivi stabiliti nel documento di cui
all'art. 5 ed in connessione con lo sviluppo
della
fiscalità
regionale,
dispone
annualmente il quadro di riferimento
Pag. 15
finanziario per il periodo compreso nel
bilancio pluriennale e provvede, per il
medesimo periodo:
a) alle variazioni delle aliquote e di tutte le
altre misure che incidono sulla
determinazione del gettito dei tributi di
competenza regionale, con effetto, di
norma, dal 1° gennaio dell'anno cui essa
si riferisce;
b) al rifinanziamento, per un periodo non
superiore a quello considerato nel
bilancio pluriennale, delle leggi di spesa
regionale;
c) alla riduzione, per ciascuno degli anni
considerati dal bilancio pluriennale, di
autorizzazioni legislative di spesa;
d) alla determinazione, per le leggi regionali
che dispongono spese a carattere
permanente o pluriennale, delle quote
destinate a ciascuno degli anni
considerati.
3. La legge finanziaria può disporre, per
ciascuno degli anni compresi nel bilancio
pluriennale, nuove o maggiori spese
correnti o riduzioni di entrata nei limiti
delle nuove o maggiori entrate di sicura
acquisizione e delle riduzioni permanenti di
autorizzazioni di spesa corrente. In ogni
caso, le nuove o maggiori spese disposte con
la legge finanziaria non possono concorrere
a determinare tassi di evoluzione delle
spese medesime che risultino incompatibili
con le linee stabilite nel documento di cui
all'art. 5.
4. La legge finanziaria è approvata nella stessa
sessione di approvazione del bilancio
annuale
e
pluriennale,
approvando,
nell'ordine, la legge finanziaria e il bilancio
annuale.
Pag. 16
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
DELIBERAZIONI
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 10/5
"Piano Regionale di Interventi in favore
della famiglia. Anno 2014" in attuazione
della L.R. 2 maggio 1995, n. 95.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la relazione della 5a Commissione
consiliare svolta dal presidente Olivieri che,
allegata al presente atto, ne costituisce parte
integrante;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale
n. 634/C del 7 ottobre 2014;
PRESO ATTO che, sulla base dell’istruttoria
risultante dal contenuto della predetta
deliberazione, la Giunta regionale ha:
VISTO la L.R. 2.5.1995, n. 95 "Provvidenze in
favore della famiglia" e, in particolare, l’art. 3
che demanda al Consiglio regionale la
programmazione
delle
attività,
delle
prestazioni e degli interventi in favore della
famiglia, nel quadro più ampio della
programmazione sociale e sanitaria regionale;
VISTO la deliberazione del Consiglio regionale
n. 47/2 del 24.10.2006 e successive
modificazioni e integrazioni, pubblicata sul
BURAT n. 101 speciale del 22.11.2006, con cui
sono stati determinati gli Ambiti Territoriali
Sociali ai sensi della Legge 328 del 8.11.2000;
VISTO il Piano Sociale Regionale 2011/2013,
approvato dal Consiglio regionale con verbale
n. 75/1 del 25.3.2011, pubblicato nel BURAT n.
20 speciale del 30.3.2011;
VISTO, altresì, il verbale del Consiglio
regionale n. 161/11 dell'1.10.2013 "Proroga
delle norme in materia di programmazione
locale, delle norme del Piano Sociale Regionale
2011/2013", con il quale, nelle more
dell'approvazione del nuovo Piano Sociale
Regionale, è stata disposta la proroga del Piano
Sociale Regionale 2011/2013;
VISTO:
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
− la L.R. 13 gennaio 2014, n. 7 "Disposizioni
finanziarie per la redazione del bilancio
annuale 2014 e pluriennale 2014 - 2016
della Regione Abruzzo (Legge Finanziaria
Regionale 2014)";
− la L.R. 13 gennaio 2014, n. 8 "Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2014 Bilancio pluriennale 2014 – 2016";
CONSIDERATO che, ai sensi delle leggi
regionali sopra citate, il capitolo dello stato di
previsione della spesa n. 71635 – UPB
13.01.003, denominato "Provvidenze in favore
della famiglia, L.R. 2.5.1995, n. 95" risulta
stanziato per € 375.000,00;
CONSIDERATO
che
il
parere
della
Commissione Regionale per la famiglia previsto
dalla L.R. 2.5.1995, n. 95, artt. 13 e 14, non
viene acquisito per i sopravvenuti effetti della
L.R. 1.10.2007, n. 34 denominata: "Disposizioni
di adeguamento normativo e per il
funzionamento delle strutture", Allegato A
"Organismi regionali soppressi";
RITENUTO di proporre al Consiglio regionale,
in attuazione della L.R. 2.5.1995, n. 95,
l’approvazione del "Piano Regionale di
interventi in favore della famiglia. Anno 2014",
allegato A al presente atto, di cui forma parte
integrante e sostanziale, e della "Scheda di
progetto", allegato B al presente atto, di cui
forma parte integrante e sostanziale;
CONSIDERATO l’istruttoria favorevole della
struttura proponente;
DATO ATTO del parere espresso dal Direttore
Regionale della Direzione "Politiche Attive del
lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche
Sociali", in ordine alla legittimità e alla
regolarità tecnico amministrativa del presente
provvedimento;
DELIBERATO, per i motivi esposti in narrativa
e che si intendono qui integralmente trascritti,
− di proporre al Consiglio regionale, in
attuazione della L.R. 2.5.1995, n. 95,
l’approvazione del "Piano Regionale di
interventi in favore della famiglia - Anno
2014", allegato A al presente atto, di cui
forma parte integrante e sostanziale, e della
"Scheda di progetto", allegato B al presente
atto, di cui forma parte integrante e
sostanziale;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Pag. 17
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
− di demandare al competente Servizio della
Direzione Politiche Attive del Lavoro,
Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali
l’adozione dei successivi adempimenti in
attuazione del Piano Regionale di interventi
in favore della famiglia. Anno 2014;
− di disporre la pubblicazione del Piano
Regionale di interventi in favore della
famiglia - anno 2014 Allegato A e della
Scheda di progetto Allegato B sul BURAT e
sul sito www.osr.regione.abruzzo.it.
UDITI gli interventi dei consiglieri Gatti,
Sospiri,
Febbo,
Pettinari,
Monticelli,
D’Alessandro, Marcozzi, Di Nicola, Iampieri e Di
Dalmazio, nonché degli assessori Sclocco e
Paolucci;
VISTA la legge regionale approvata con verbale
n. 10/4 dell’11 novembre 2014, recante
"Modifiche alle LL.RR. 31 agosto 1978, n. 57
(Trattamento assistenziale e previdenziale dei
dipendenti), 10 agosto 2010, n. 40 (Testo unico
delle norme sul trattamento economico
spettante ai Consiglieri regionali e sulle spese
generali di funzionamento dei gruppi
consiliari) e 13 gennaio 2014, n. 8 (Bilancio di
previsione per l’esercizio finanziario 2014 Bilancio pluriennale 2014 - 2016)";
VISTA la proposta di emendamento sottoposta
all’esame dell’Assemblea con l’esito di seguito
riportato:
Emendamento n. 1 a firma dell’assessore
Sclocco che, messo ai voti, è approvato;
RITENUTO di poter approvare il "Piano
Regionale di Interventi in favore della famiglia.
Anno 2014" in attuazione della L.R. 2 maggio
1995, n. 95;
A maggioranza Statutaria espressa con voto
palese
DELIBERA
per i motivi esposti in narrativa:
1. di approvare, in attuazione della L.R.
2.5.1995, n. 95, l’allegato A "Piano Regionale
di interventi in favore della famiglia. Anno
2014", così come emendato, che costituisce
parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento, e l’allegato B "Scheda di
progetto", che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
2. di demandare al competente Servizio della
Direzione Politiche Attive del Lavoro,
Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali
l’adozione dei successivi adempimenti in
attuazione del Piano Regionale di interventi
in favore della famiglia. Anno 2014;
3. di disporre la pubblicazione del "Piano
Regionale di interventi in favore della
famiglia. Anno 2014" (Allegato A) come
emendato, e della "Scheda di progetto"
(Allegato B) sul BURAT e sul sito
www.osr.regione.abruzzo.it;
4. di trasmettere la presente deliberazione al
Presidente della Giunta regionale per i
successivi adempimenti a cura della
competente Direzione, precisando che
l’attuazione del presente provvedimento è
subordinata all’entrata in vigore della legge
regionale approvata con verbale n. 10/4
dell’11 novembre 2014.
Seguono allegati
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/2
Risoluzione: Adozione di misure idonee a
promuovere la cultura della salute e della
sicurezza sul posto di lavoro.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma del consigliere
Paolini recante: Adozione di misure idonee a
promuovere la cultura della salute e della
sicurezza sul posto di lavoro;
UDITA l’illustrazione del consigliere Paolini;
all’unanimità
L'APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE
− la più recente indagine condotta dalla
Società Vega Engineering di Mestre (Ve)
testimonia drammaticamente che a fronte
dei 1.515 casi di morti bianche registrate in
Italia, nel triennio 2011/2013, è l'Abruzzo
come regione al primo posto della classifica
con un indice del 52,5% contro una media
nazionale del 22% (per incidenza delle
vittime
rispetto
alla
popolazione
lavorativa);
− i settori maggiormente colpiti sono
l'agricoltura, interessata dal maggior
numero di morti bianche (46,5%) e le
costruzioni
(23,6%),
ma
dati
particolarmente preoccupanti emergono
anche con riferimento ad altri settori e per
conseguenze limitate a casi, variabili in
quanto a gravità, di parziale inabilità
temporanea o permanente;
− le cause principali degli incidenti mortali
sono: le cadute dall'alto, il ribaltamento di
veicoli e mezzi di trasporto (es. agricoli) e lo
schiacciamento dovuto alla caduta di oggetti
pesanti. Nella quasi totalità dei casi di tratta
di cause elementari, ma ripetute e
cronicizzate, assunte in violazione di norme
specifiche, ma anche di un gravissimo deficit
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
di sensibilità e cultura rispetto ai temi della
più generale tutela sui luoghi di lavoro;
CONSIDERATO CHE
− il cardine fondamentale di una diffusa
cultura in materia va individuato, in
particolar modo, nell'adozione di misure
informative/formative rivolte ai più giovani,
da
acquisire
e
mantenere
quale
indispensabile bagaglio personale di vita
lavorativa e familiare;
− una particolare attenzione deve essere
riservata, oltre che agli studenti della scuola
dell'obbligo e delle università, anche agli
allievi partecipanti ai corsi di formazione
professionale e che costituiranno le nuove
generazioni di lavoratori. Si tratta di un
passo fondamentale per promuovere una
corretta cultura della salute e della
sicurezza in capo alle nuove generazioni di
lavoratori, quali sono gli allievi partecipanti
ai corsi di formazione;
RAMMENTATO CHE
− attualmente, nella nostra regione, non tutti i
corsi
di
formazione
prevedono
l'insegnamento della materia "sicurezza sul
lavoro" e nemmeno risulta sufficientemente
avviata l'attività di promozione culturale in
tema di prevenzione e sicurezza nell'ambito
scolastico e universitario;
RAVVISATO CHE
− è necessario, quindi, che in primis le
Amministrazioni pubbliche al loro interno,
ma anche attraverso l'adozione di misure
idonee a promuovere la cultura della
sensibilità in materia di salute e sicurezza
sui luoghi di lavoro, garantiscano e
promuovano il mantenimento di adeguati
livelli a tutela dei lavoratori;
− parimenti e per le stesse finalità, la Regione,
in raccordo con i soggetti competenti o
comunque coinvolti, deve farsi carico della
proposizione di iniziative che favoriscano la
programmazione di progetti formativi in
materia di salute e sicurezza sul lavoro da
realizzarsi nell'ambito di attività scolastiche
e universitarie, mediante percorsi formativi
interdisciplinari alle diverse materie di
insegnamento;
IMPEGNA
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
La Giunta Regionale, per la parte di propria
competenza
1. all'adozione di direttive e/o disposizioni
attuative di norme nazionali finalizzate a
rendere effettiva e concreta la materia
"salute e sicurezza sul lavoro" anche nei
programmi di studio e nei cataloghi
dell'offerta di tutti i corsi di formazione
professionale;
2. a creare le condizioni per la realizzazione
di percorsi formativi e di aggiornamento
professionale per le figure previste dal
D.Lgs. 81/2008 (lavoratori, datori di lavoro)
e per la professionalizzazione di figure a
sostegno del miglioramento della gestione
della salute e della sicurezza sui luoghi di
lavoro (es. Rspp, Rls);
3. a verificare, di concerto con l'INAIL, i
servizi di Prevenzione delle ASL, le OO.SS. e
le Organizzazioni di categoria dei settori
produttivi
maggiormente
coinvolti,
l'opportunità di proporre misure e
individuare procedimenti idonei a ridurre
gli obblighi burocratici a carico dei datori di
lavoro ma, allo stesso tempo, garantire un
più elevato grado di sicurezza sul posto di
lavoro;
4. a predisporre e divulgare adeguati
strumenti di supporto alle imprese
(soprattutto piccole, medie e microimprese) in termini di best-practice, linee
guida, procedure operative, materiale
informativo e divulgativo, diversificati per
target e settori lavorativi, liberamente
consultabili attraverso l'utilizzo dei siti
internet delle diverse amministrazioni;
5. a realizzare ulteriori campagne regionali di
sostegno informativo, sia di carattere
generale che per target e settori specifici ad
elevato rischio infortunistico, quali l'edilizia
e l'agricoltura;
6. a valutare la proposizione di iniziative che
favoriscano la programmazione di progetti
formativi in materia di salute e sicurezza sul
lavoro da realizzarsi nell'ambito di attività
scolastiche e universitarie, mediante
percorsi formativi interdisciplinari che
diffondano tra i giovani, studenti e
lavoratori, la consapevolezza della rilevanza
dei temi della prevenzione;
7. ad effettuare opera di sensibilizzazione al
fine di modificare il D.P.R. 30.6.1965, n.
1124, art. 85, che regola il risarcimento per
gli infortuni e le morti sul lavoro, nel senso
Pag. 33
di garantire il diritto alla rendita al familiare
superstite anche qualora l'infortunio
mortale sia occorso a persona che non
contribuisce al mantenimento di familiari a
carico».
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/3
Risoluzione: Organizzazione Sanitaria negli
Eventi – Manifestazioni programmate.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri
Marcozzi, Smargiassi, Bracco e Pettinari
recante: Risoluzione: Organizzazione Sanitaria
negli Eventi – Manifestazioni programmate;
UDITA l’illustrazione del consigliere Marcozzi;
all’unanimità
L'APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTE le “Linee guida sull’organizzazione
sanitaria in caso di catastrofi sociali” emanate
dal dipartimento di Protezione Civile nel
giugno 1997;
VISTA
la
Legge
189/2012
recante
“Conversione in legge, con modificazioni, del
D.L. del 13 settembre 2012, n. 152
(Disposizioni urgenti per promuovere lo
sviluppo del paese mediante un più alto livello
di tutela della salute);
PRESO ATTO dell’Accordo tra il Ministero
della Salute, le Regioni e le Province Autonome
di Trento e Bolzano per l’organizzazione e
l’assistenza sanitaria negli eventi e nelle
manifestazioni programmate, sancito in data 5
agosto 2014 dalla Conferenza Unificata (Rep.
Atto n. 91 del 5 agosto 2014);
CONSIDERATA la necessità di regolamentare
le modalità di pianificazione e organizzazione
Pag. 34
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
dell’attività
di
soccorso
sanitario
extraospedaliero in occasione di eventi e/o
manifestazioni programmate, normate dal
predetto Accordo tra Ministero della Salute,
Regioni e Province autonome di Trento e
Bolzano sancito in data 5 agosto 2014 in sede
di Conferenza Unificata;
RITENUTO di dover recepire i nuovi principi
contenuti nel predetto Accordo in merito
all’organizzazione sanitaria negli eventi e nelle
manifestazioni programmate, al fine di
garantire,
in
occasione
degli
eventi/manifestazioni, a tutti i soggetti
presenti, partecipanti/spettatori/astanti, il
livello massimo di sicurezza e la medesima
qualità del soccorso sanitario in essere
nell’ordinaria realtà quotidiana;
CONSIDERATO che a seguito di una attenta
analisi
legislativa/procedimentale
relativamente all'organizzazione sanitaria negli
eventi/manifestazioni
programmate,
si
evidenzia una regolamentazione inadeguata,
che troppo spesso lascia gli organizzatori di
eventi senza punti di riferimento, pianificando
un servizio di assistenza sanitaria inefficiente e
inefficace.
EVIDENZIATO inoltre che, in passato, a seguito
dell'organizzazione
di
eventi
sportivi
organizzati sul territorio regionale, si sono
verificati eventi di grave natura, che hanno
portato alla morte alcuni partecipanti, vedasi
caso Morosini e, da ultimo, quello del
maratoneta Duilio Fornarola partecipante alla
maratona di Pescara e che, da notizie apprese a
riguardo dalla stampa, sembrerebbe che il
servizio
sanitario
di
supporto
alle
manifestazioni abbia lasciato non pochi dubbi
su modalità, tempi e efficacia dell'intervento;
PRESO
ATTO
che,
relativamente
all'organizzazione di eventi sportivi, il servizio
sanitario è regolamentato dall’art. 13 della L.R.
12 novembre 1977, n. 132 che dispone:
“Chiunque organizzi manifestazioni sportive è
tenuto ad assicurare, a proprie spese, per i
partecipanti alle competizioni i servizi di
assistenza medica e di pronto soccorso previsti
dai regolamenti delle Federazioni sportive
nazionali ed internazionali. Adeguati servizi
medici dovranno essere assicurati anche per
attività e manifestazioni ludico-motorie e/o
sportive pubbliche, nonché per quelle a
partecipazione libera”;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
RITENUTO che il servizio di assistenza medica
negli eventi programmati, servizio di
prioritaria importanza perché a garanzia della
sicurezza e della vita dei partecipanti, non
possa essere demandato ai regolamenti delle
Federazioni sportive, ma che, al contrario,
debba essere la Regione Abruzzo a farsi carico
di tracciare e, quindi, garantire un elevato
standard di sicurezza e qualità non inferiori a
quelli che vengono assicurati alla popolazione
nelle situazioni ordinarie;
AL FINE di tutelare la salute e la sicurezza dei
partecipanti agli eventi sportivi organizzati sul
territorio abruzzese e, non da ultimo, al fine di
tutelare gli organizzatori di eventi /
manifestazioni in capo ai quali gravano
responsabilità civili e penali, creando così le
migliori
condizioni
possibili
nell'organizzazione di eventi / manifestazioni
pubbliche;
Tutto cio premesso e considerato
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta e la Giunta
regionale
1. a recepire i principi contenuti nell’Accordo
tra Ministero della Salute, le Regioni e le
Province Autonome di Trento e Bolzano per
l’organizzazione e l’assistenza sanitaria
negli eventi e nelle manifestazioni
programmate, sancito in data 5 agosto 2014
dalla Conferenza Unificata (Rep. Atto n. 91
del 5 agosto 2014);
2. a demandare alla Direzione delle Politiche
della Salute il compito di proporre, sulla
base
delle
esigenze
territoriali,
l’elaborazione degli Allegati presenti nel
Rep. Atto n. 91 del 5 agosto 2014: Allegato A
“Organizzazione sanitaria negli eventi e
nelle manifestazioni programmate” e le
relative Tabelle denominate Allegato A1 e
Allegato A2, definendo nuovi criteri e
modalità di pianificazione e organizzazione
inerenti l’attività di assistenza sanitaria che
il sistema di soccorso extraospedaliero
fornisce in occasione di eventi e/o
manifestazioni».
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/7
Risoluzione: Assistenza h24 per pazienti
affetti da autismo.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri
Smargiassi,
Mercante,
Ranieri,
Bracco,
Iampieri, Pettinari, Marcozzi, Mariani, Febbo,
D'Ignazio, Gatti, Di Dalmazio, Sospiri e Paolini
recante: Assistenza h24 per pazienti affetti da
autismo;
all'unanimità
L'APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE:
− vi sono sul territorio strutture che da anni
offrono assistenza sociale e socio-sanitaria a
soggetti autistici o affetti da disturbi
generalizzati dello sviluppo, siano essi
bambini o adulti, proponendosi anche come
centro di riferimento per la valutazione
diagnostica e la presa in carico anche
attraverso attività di consulenza in
collaborazione con le istituzioni scolastiche
e socio-sanitarie, con particolare attenzione
per i soggetti più gravemente colpiti;
− dette strutture, attualmente, non possono
svolgere servizi di assistenza ai malati
affetti da gravi problemi di autismo per
l’intero arco della giornata;
− nell’ottica di far fronte alle necessità di
assistenza e supporto delle famiglie che
hanno un componente affetto da autismo,
una di queste strutture sul territorio ha
inoltrato nell’anno 2009 alla Regione
Abruzzo istanza affinché fosse autorizzata a
fornire i servizi di assistenza alle persone
autistiche 24 ore su 24;
ACCERTATO CHE:
− attualmente una di queste strutture, quindi
dopo oltre 6 anni dall’inoltro della istanza,
non è stata ancora autorizzata a svolgere il
Pag. 35
servizio di assistenza ai malati di autismo
per tutte le 24 ore della giornata;
− in Abruzzo, attualmente, non esistono
strutture che possano accudire 24 ore su 24
pazienti affetti da autismo;
CONSIDERATO CHE:
− a fronte di quanto sopra, le famiglie con
persone affette da autismo sono costrette a
fare ricorso alla mobilità passiva, ovvero far
assistere i malati in altre strutture fuori
regione autorizzate a fornire il servizio di
assistenza h 24;
− i disagi derivanti da un tale stato di cose
sono di immediata percezione ed attengono
essenzialmente ai disagi di trasporto e
soprattutto al doversi confrontare con le
liste d’attesa che si ritrovano in ogni
struttura fuori regione erogatrice di servizi
assistenziali in regime di h24;
− in Italia sono molte le strutture che hanno
provveduto a blindare l'accesso della
mobilità passiva per dare priorità ai propri
cittadini affetti da autismo;
− è il caso di una famiglia di Lanciano (Ch)
(esempio che si è voluto portare
all’attenzione del Consiglio, per dimostrare
la necessità e l’urgenza degli impegni di cui
alla presente risoluzione), che è stata
costretta a fare ricorso alla mobilità passiva
per far assistere il proprio figlio (un ragazzo
affetto da gravi problemi di autismo) in
strutture fuori regione ma che a fronte di
liste d’attesa lunghissime si vede costretta a
portare il ragazzo per metà giornata nel
centro attrezzato cittadino e per l’altra metà
ad assistere direttamente il proprio figlio;
− il reparto psichiatrico dell’ospedale di
Lanciano ha certificato la condizione del
ragazzo definita "grave", per il quale
"occorre necessariamente una struttura
residenziale che possa assisterlo 24 ore su
24".
EVIDENZIATO CHE:
− le persone affette da autismo in forma grave
non possono essere gestite in famiglia,
stante gli incontrollabili scatti di violenza o
atti di autolesionismo o danneggiamento
che detti soggetti compiono purtroppo
senza volerlo;
tutto ciò premesso e considerato
IMPEGNA
Pag. 36
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
il Presidente della Giunta regionale, il
Commissario ad acta per la Sanità,
l’assessore con delega alla Sanità Silvio
Paolucci e la Giunta regionale dell’Abruzzo
nelle more di quanto sopra a dare impulso alle
ASL competenti di questa regione affinché
addivengano ad un accordo con altre ASL di
fuori regione per consentire, a tutti i soggetti
con patologie simili per gravità negli effetti al
caso
summenzionato,
di
essere
temporaneamente accolti in altre strutture che
svolgono servizio assistenziale in forma 24 ore
su 24, così come già avvenuto per il caso di
specie nel settembre 2014 quando la ASL
competente
Lanciano-Vasto-Chieti
diede
l’autorizzazione alla struttura "Ente Padri
Trinitari di Venosa (Pz)"in accordo con la ASL
della Basilicata per il ricovero del ragazzo.»
−
−
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 25.11.2014, n. 11/8
Risoluzione: Crisi olearia.
−
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri
Bracco recante: Crisi olearia;
all’unanimità
L'APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
−
−
«IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE:
− la Regione Abruzzo, oltre a essere
attanagliata da una spaventosa crisi
economica che oramai da sette anni sta
provocando sempre più tragedie sia a livello
di tessuto economico sia per quanto
riguarda la coesione sociale, è stata di
recente colpita da un ulteriore dramma che
concerne la terrificante crisi del settore
oleario.
− Complice l'inverno 2013-2014, che è stato
troppo mite con temperature più alte della
−
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
media del periodo e l'estate che è appena
terminata, durante la quale le giornate di
caldo si sono potute contare sulla dita di una
mano, si è registrata la proliferazione della
cosiddetta mosca olearia.
Proprio la mosca olearia è un insetto
appartenente alla famiglia delle dacinae.
Essa è una specie carpofaga la cui larva
mina la drupa dell'olivo. Gli esperti del
settore hanno contezza del fatto che la
mosca olearia sia l'avversità più grave che
può colpire l'olivo.
Il “lavoro” compiuto dalla mosca olearia ha
avuto inizio nei primissimi giorni di giugno
mentre le “generazioni” successive del
parassita hanno completato la loro opera
nei mesi di settembre e ottobre. Il risultato?
Una vera e propria strage delle olive
abruzzesi. Si calcola infatti che la
produzione 2014 non arriverà neppure al
50% rispetto alle annate precedenti. È
doveroso ricordare che l'industria dell'olio
abruzzese rappresenta una pietra angolare
dell'economia della nostra regione e che una
sua crisi porta con sè a cascata altrettante
crisi economiche di moltissime aziende
agricole.
Nel 2013 l'Abruzzo ha prodotto quasi
20mila tonnellate di olio attestandosi, a
livello di produzione italiana, tra le prime
cinque regioni del Belpaese. Nel 2014, in
base alle stime di specialisti del settore, la
produzione di olio, bene che vada, arriverà a
essere di neanche 10mila tonnellate. Una
vera e propria tragedia per migliaia di
agricoltori e aziende agricole.
Una tragedia di proporzioni tali che le
persone non più giovani non si ricordano
dal 1945.
La crisi spaventosa che ha colpito il settore
oleario provocherà un cospicuo calo
dell'economia della nostra regione e andrà a
colpire una delle più rinomate eccellenze
regionali (in particolare i marchi DOP)
causando notevoli perdite di fette di
mercato a vantaggio di altri olii di Paesi del
Mediterraneo.
In base ai dati sopra riportati, la Regione
Abruzzo ha il dovere di rendere il meno
traumatica possibile la situazione che
migliaia di agricoltori sono costretti a vivere
e dunque
IMPEGNA
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
La Giunta Regionale
affinché si attivi per chiedere che il Governo
nazionale decreti lo stato di calamità naturale
per il settore dell'industria olearia abruzzese
per poi redigere una serie di provvedimenti
che andranno a stabilire come assegnare e
ripartire i proventi concessi».
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/1
Risoluzione: Utilizzo graduatorie concorso
"Ripam Abruzzo".
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri
Berardinetti e Mariani recante: Utilizzo
graduatorie concorso "Ripam Abruzzo";
UDITA
l'illustrazione
Berardinetti;
all'unanimità
del
consigliere
L'APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE:
− sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 dell’11
settembre 2012 è stato pubblicato il bando
per il concorso pubblico per titoli ed esami
per 300 unità a tempo indeterminato da
impiegare presso il Comune dell’Aquila, i
Comuni del cratere ed il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, questi ultimi
temporaneamente assegnati agli Uffici
Speciali per la Ricostruzione, alle Province
interessate e alla Regione Abruzzo;
− a marzo 2013 sono state pubblicate n. 14
graduatorie, pari ad altrettanti profili
professionali, dei vincitori ed idonei del
concorso pubblico "Ripam Abruzzo";
− la Commissione Interministeriale Ripam ha
gestito, con l’ausilio di Formez PA,
l’espletamento delle procedure di concorso
in maniera rigorosa e trasparente;
Pag. 37
− la procedura concorsuale si è articolata in 3
fasi, e più nello specifico:
1. una fase preselettiva consistente in un
test per: la verifica delle conoscenze di
base riferite alla realtà sociale economica
e istituzionale delle aree interessate
dall’emergenza,
con
particolare
riferimento a quella venutasi a creare a
seguito del sisma del 6 Aprile 2009; la
verifica
delle
attitudini
all’apprendimento;
2. una fase selettiva scritta consistente in
quattro prove: una prova scritta per la
verifica delle conoscenze relative alla
normativa speciale per la gestione della
ricostruzione, al diritto costituzionale, al
diritto civile, al diritto amministrativo, al
diritto degli enti locali; una prova scritta
per la verifica delle conoscenze relative
alle specialistiche competenze riferite al
profilo professionale per il quale si è
concorso; una prova scritta per la
verifica del grado di conoscenza delle
nuove tecnologie informatiche e della
comunicazione; una prova scritta per la
verifica del grado di conoscenza di una
delle seguenti lingue dell’Unione
Europea: inglese, francese, tedesco e
spagnolo;
3. una fase selettiva orale consistente in un
colloquio sulle materie della prima e
della seconda prova selettiva scritta;
− le procedure selettive hanno visto
inizialmente impiegati 17.042 candidati,
individuando 1.034 idonei, 300 dei quali
risultano vincitori di concorso, con un
punteggio medio pari a 96,44/100 che ne ha
denotato la meticolosa preparazione;
CONSIDERATO CHE:
− le graduatorie degli idonei del Concorso
Ripam Abruzzo costituiscono un bacino di
risorse umane gratuito (non c’è bisogno di
indire nuove ed onerose procedure
concorsuali),
altamente
qualificato
(selezionato attraverso procedure rigorose
e trasparenti imposte dalla Costituzione) e
di immediata disponibilità (è sufficiente una
convenzione con il Formez);
− in base a quanto previsto dal Bando di
concorso "Ripam Abruzzo", è possibile
procedere, per tutte le amministrazioni
pubbliche, all’assegnazione di candidati
idonei collocati in posizione utile all’interno
delle graduatorie vigenti;
Pag. 38
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
− lo scorrimento delle graduatorie è, dunque,
una modalità ordinaria di reclutamento del
personale che si giustifica in relazione alla
necessità di ridurre i costi gravanti sulle
amministrazioni per l'attività di selezione,
nel rispetto dei principi di trasparenza e di
imparzialità;
TENUTO CONTO CHE:
− allo stato attuale sono circa 700 gli idonei e
tali graduatorie risultano, ad oggi, valide ed
efficaci fino al 31 dicembre 2016;
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta Regionale
− a porre in essere, nel rispetto della vigente
normativa, ogni atto finalizzato ad avvalersi
dello
scorrimento
delle
richiamate
graduatorie concorsuali "Ripam Abruzzo" o
comunque a riservarne una quota non
inferiore al 50%, mediante attingimento
diretto da esse, nella ipotesi di un’eventuale
copertura di posti in organico, sia per
assunzioni a tempo indeterminato che
determinato, nell’ambito dell’Ente "Regione
Abruzzo";
− a definire iniziative, nei limiti delle proprie
competenze, per incentivare gli accordi tra
le amministrazioni circa la possibilità di
utilizzare le graduatorie relative al concorso
"Ripam Abruzzo", sia per assunzioni a
tempo indeterminato che determinato».
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/3
Risoluzione: Impegno per modifica allo
Statuto ai fini della rappresentanza
all’interno dell’Ufficio di Presidenza.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la proposta a firma del presidente Di
Pangrazio, dei vice presidenti Paolini e Gatti,
dei consiglieri segretari Monaco e D’Ignazio
recante: Impegno per modifica allo Statuto ai
fini della rappresentanza all’interno dell’Ufficio
di Presidenza;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
L’APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
IMPEGNA
Il Presidente del Consiglio e l’Ufficio di
Presidenza
a farsi promotori di una nuova proposta di
legge di modifica allo Statuto che preveda che i
gruppi consiliari presenti in Consiglio, che
abbiano presentato alle elezioni regionali una
candidatura alla presidenza della Giunta, siano
rappresentati
all’interno
dell’Ufficio
di
Presidenza».
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/6
Risoluzione: Continuità assistenziale - A.S.L.
n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri
Smargiassi, Berardinetti, Pettinari, Ranieri,
Mercante, Gerosolimo, Bracco, Olivieri, Di
Dalmazio, D'Ignazio, Pietrucci, Iampieri, Gatti,
Febbo
e
Sospiri
recante:
Continuità
assistenziale - A.S.L. n. 1 Avezzano-SulmonaL’Aquila;
a maggioranza Statutaria espressa con voto
palese
L'APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO CHE:
− i principi fondamentali a cui ispirarsi nel
momento in cui si vuole rimodulare la
medicina territoriale e in special modo il
servizio di continuità assistenziale (ex
guardie mediche) dovrebbero essere quelli
di:
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
− facilità di accesso ai servizi per garantire
il diritto alla salute a tutti i cittadini
abruzzesi, ovunque essi risiedano;
− garantire ai cittadini che vivono nelle
zone interne, e soprattutto nelle
montagne
abruzzesi,
servizi
fondamentali e necessari per condurre
una vita serena e dignitosa, specialmente
quando interessati sono gli anziani e i
bambini che vivono nelle aree montane
caratterizzate da una viabilità più
complicata;
− al contrario, si continuano ad operare le
scelte che privano i residenti dei comuni
montani dei livelli minimi di assistenza;
− in particolare, dal 1° dicembre 2014 verrà
dato corso, tra le altre, alla chiusura delle
sedi di Pizzoli, Gioia dei Marsi, Barisciano,
Campo di Giove, come previsto dalla lettera
del Direttore Generale dell'A.S.L. n. 1
Avezzano-Sulmona-L’Aquila
prot.
0111001/14
del
18.11.2014
"in
ottemperanza del Decreto del Commissario
ad acta n. 61/2013 del 27 agosto 2013
pubblicato sul B.U.R.A. speciale n. 88 del 20
settembre 2013, di rimodulazione del
servizio
aziendale
di
continuità
assistenziale, precedentemente fissata al 1°
settembre 2014 e differita allo scorso 1°
novembre 2014;
− a pagare il prezzo più alto dei suddetti tagli
saranno inevitabilmente i cittadini che
vivono in un territorio con moltissime
criticità, costringendo in particolare una
popolazione prevalentemente anziana a
raggiungere l’ospedale dell’Aquila o,
comunque a spostamenti lunghi e pericolosi
specie nei mesi invernali;
CONSIDERATO CHE:
− il decreto commissariale n. 61/2013, per la
rideterminazione delle sedi di continuità
assistenziale,
ha
ritenuto
vincolanti
parametri come il rapporto ottimale
medico/abitante residente 1/3.500 e la
tempistica prevista per l’esecuzione del
primo intervento fissata prima in 15/20
minuti, elevati successivamente a 20/30
minuti;
VERIFICATO CHE:
− la funzione della guardia medica, attuale
continuità assistenziale, è quella di
assicurare
interventi
domiciliari
e
Pag. 39
territoriali sulle urgenze, garantendo i livelli
essenziali di assistenza (LEA);
ACCERTATO CHE:
− i
parametri
previsti
nel
decreto
commissariale n. 61/2013 sono stati seguiti
in maniera eterogenea in tutto il territorio
regionale, visto che nella A.S.L. di Teramo è
stato inserito l’espresso riferimento al
calcolo delle distanze e dei tempi di
percorrenza, mentre nella A.S.L. AvezzanoSulmona-L’Aquila è stato utilizzato il
rapporto ottimale medico/abitante per la
rideterminazione delle sedi di continuità
assistenziale;
− tale
parametro
non
individua
sufficientemente l’utenza interessata al
servizio di continuità assistenziale per i
comuni montani e turistici (quali ad
esempio Campo di Giove) perché essi sono
interessati da un’elevata presenza nei
periodi di vacanza estivi ed invernali, nei
periodi festivi e nei fine settimana, talché
non è possibile verificare il numero delle
persone soggiornanti che sicuramente non
sono quelle riportate dai dati statistici;
RICORDATO CHE:
− l’allora Commissario ad Acta, con nota del
14.10.2013 prot. Ra/253271/SQ/2, aveva
chiesto ai Direttori Generali delle ASL
abruzzesi di svolgere un’approfondita ed
ulteriore riflessione circa la corretta
individuazione delle sedi di continuità
assistenziale che dovrebbero essere
puntualmente collocate in zone che sono
meno servite in termini di presidio
sanitario, oltre che in posizione baricentrica
rispetto al territorio di utenza;
− il Direttore Generale dell'ASL n. 1 AvezzanoSulmona-L’Aquila, nel novembre 2013,
aveva ritenuto "non infondate" le richieste
dei Sindaci dei comuni di Pizzoli, Gioia dei
Marsi ed in particolar modo quelle
rappresentate dal Sindaco di Campo di
Giove;
− nell’incontro avvenuto a Campo di Giove il
20 agosto u.s., che ha visto presenti alcuni
rappresentanti della Giunta regionale, ai
cittadini è stato proposto, oltre al rinvio di
chiusura della sede, una soluzione che
doveva soddisfare le esigenze dei cittadini;
la soluzione proposta è stata quella di
inserire la ex sede di continuità assistenziale
nella rete di emergenza-urgenza, per
Pag. 40
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
garantire il servizio di assistenza ai cittadini
di Campo di Giove con una postazione
notturna e festiva gestita dalla Croce Rossa
Italiana con autista e infermiere;
RITENUTO CHE:
− la suddetta proposta non risolve il problema
dei diversi comuni che ricadono nella
competenza delle ASL n. 1 AvezzanoSulmona-L’Aquila giacché, prendendo il
caso di Campo di Giove, trattasi di un
comune montano, con forte vocazione
turistica, che dista 20 Km dal più vicino
presidio ospedaliero di Sulmona, con
evidenti riflessi negativi riguardo:
− i parametri temporali di percorrenza
previsti dalla legge, specialmente nel
periodo invernale;
− le richieste di intervento al posto di
pronto
soccorso
dell’ospedale
di
Sulmona;
− il
provvedimento
di
chiusura
comporterebbe
degli
squilibri
di
distribuzione del servizio, visto che, ad
esempio, la sede del servizio di continuità
assistenziale di Sulmona dovrà soddisfare le
esigenze di oltre 30.000 cittadini residenti
nella predetta città e nei paesi limitrofi di
Introdacqua, Pettorano sul Gizio, Roccapia,
Pacentro, Cansano e Campo di Giove, con un
solo medico di turno nella sede di continuità
assistenziale e con tutte le evidenti
ripercussioni negative in danno ai cittadini;
− la chiusura delle sedi di continuità
assistenziale al 1° dicembre interesserebbe
solo l'ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila e
non anche le altre ASL operanti sul
territorio regionale;
− è necessario attendere una nuova verifica e
dislocazione su tutto il territorio regionale
dei servizi di continuità assistenziale e della
rete di emergenza-urgenza prima di
disporre la chiusura degli attuali centri, alla
data del 1° dicembre, di competenza della
ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila; ciò
soprattutto al fine di garantire il servizio di
assistenza sanitaria a tutti i cittadini
abruzzesi;
per tutto quanto sopra evidenziato
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta Regionale e la
Giunta Regionale dell'Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
− a sollecitare la competente ASL n. 1
Avezzano-Sulmona-L’Aquila
affinché
sospenda gli effetti del provvedimento di
chiusura
delle
sedi
di
continuità
assistenziale ricadenti nel territorio di
competenza, che al contrario sarebbe
effettivo ed in vigore già dal prossimo 1°
dicembre».
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/7
Risoluzione: Esondazione 2.12.2013 del
Canale Fosso Grande di Spoltore – Pescara.
Lavori urgenti di manutenzione e pulizia
del canale.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma dei consiglieri
Pettinari, Sclocco, Mazzocca, Olivieri e Balducci
recante: Esondazione 2.12.2013 del Canale
Fosso Grande di Spoltore – Pescara. Lavori
urgenti di manutenzione e pulizia del canale;
a maggioranza
L’APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
PREMESSO CHE:
− In data 30.11.2013, alle ore 16.00, la Giunta
regionale Abruzzo, Direzione LL.PP.,
Dipartimento Protezione Civile emetteva
l’Avviso di avverse condizioni meteo n.
13120 prot. dpc/ria/69746 e l’Avviso di
criticità
per
l’Abruzzo
n.
13083
prot.dpc/ria/69747,
con
Zona
di
allertamento, tra le altre, Abru-C1, e
Comuni, tra gli altri, di Pescara e Spoltore;
− Nella notte tra il 1° ed il 2.12.2013 il canale
Fosso Grande, situato al confine tra Pescara
e Spoltore, esondava allagando decine di
esercizi artigianali, commerciali, garage e
scantinati nel tratto compreso tra V.le
Abruzzo e Via Cagliari di Villa Raspa di
Spoltore e Via Prati, Via Passo delle
Capannelle di Pescara con danni per diversi
milioni di euro;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
− In data 2.12.2013 il sindaco del Comune di
Spoltore, con Ordinanza contingibile ed
urgente n. 146, disponeva l’immediata
evacuazione di Via Arno e Via Mincio della
fraz. Santa Teresa di Spoltore a partire dalle
ore 14,00 ignorando totalmente l’intero
alveo del succitato canale Fosso Grande;
− In data 6.12.2013 il vice-sindaco di Spoltore
con delega al Settore LL.PP e Protezione
Civile, dichiarava a mezzo stampa: “La
competenza della pulizia del canale è in
capo alla Provincia di Pescara ed è da
condividere con i Comuni di Pescara e
Montesilvano”;
− In data 9.12.2013 il consigliere provinciale,
nonché presidente della Commissione di
Vigilanza della Provincia stessa, dichiarava a
mezzo stampa: “si rende indispensabile un
intervento del Servizio Genio Civile
Regionale e della Protezione civile ….”;
− In data 11.12.2013, presso il Comune di
Spoltore si teneva una Conferenza dei
servizi, dalla quale emergeva un radicale
conflitto
di
competenze
tra
le
Amministrazioni dei Comuni di Spoltore,
Pescara, della Provincia di Pescara e della
Regione Abruzzo per l'intervento di messa
in sicurezza dell’alveo del canale Fosso
Grande;
− In data 13.12.2013 presso gli Uffici della
Regione Abruzzo di Pescara si teneva una
ulteriore Conferenza dei servizi dalla quale
emergeva, come da dichiarazione a mezzo
stampa dell'assessore ai LL.PP. del Comune
di Spoltore datata 9.3.2014, che la
responsabilità dell’intervento di messa in
sicurezza dell’alveo del canale Fosso Grande
era in capo alla Provincia di Pescara.
− In data 13.01.2014, l’assessore all’Ambiente
del Comune di Pescara dichiarava a mezzo
stampa che, alla luce “di un esame
approfondito e dopo un vertice tecnico è
emerso che la competenza di tale intervento
non è del Comune ma, addirittura, della
Provincia di Pescara”;
− In data 5 marzo 2014 l’assessore
provinciale all’Ambiente, rispondendo alle
sollecitazioni arrivate dalla Confesercenti,
dichiarava a mezzo stampa che, “per Fosso
Grande risulta competente la Provincia di
Pescara
quale
Autorità
Idraulica
Amministrativa, cioè competente per il
rilascio delle autorizzazioni. Per quanto
concerne le attività sui fiumi a tutela della
pubblica incolumità e a difesa degli abitati
Pag. 41
rientrano nelle competenze dei Comuni
territorialmente competenti mentre le
Province sono competenti per le opere di
superiori complessit” e concludeva:
“...dobbiamo rimarcare che la competenza
degli interventi su Fosso Grande ricade sul
Comune e non sulla Provincia”;
− In data 9 marzo 2014 l’assessore del
Comune di Spoltore ribadiva a mezzo
stampa che “La pulizia di Fosso Grande
spetta alla Provincia, checché ne dica
l'assessore (provinciale)”;
− In data 15 maggio 2014 il sindaco di
Spoltore e l'assessore del Comune di
Spoltore comunicavano a mezzo stampa di
aver richiesto alla Protezione civile un
risarcimento pari a 2 milioni e 450 mila
euro per lavori nel centro storico e sul ponte
di Via Francia ma non per la messa in
sicurezza del citato Fosso Grande e la
manutenzione della porzione tombata di
Viale Abruzzo e via Nuoro interamente
ricadente nel Comune medesimo
Per parte sua la Regione Abruzzo:
− In data 27 dicembre 2013 comunicava a
mezzo stampa, tramite l'assessore ai LL.PP.
Angelo Di Paolo che, in ragione dei fondi
straordinari messi a disposizione dal
governo
centrale
per
il
dissesto
idrogeologico, si sarebbe proceduto a
bandire un avviso di evidenza pubblica
indirizzato ai comuni classificati ad “alta
pericolosità” (R4);
− In data 13 febbraio 2014 comunicava a
mezzo stampa, tramite l'assessore alla
Protezione Civile Gianfranco Giuliante che,
per i danni relativi alle alluvioni di metà
novembre e inizio dicembre 2013, il
Consiglio dei ministri del 24 gennaio aveva
deliberato l'impegno di 4 milioni di euro per
l'attuazione dei primi interventi, somma
integrata il 6 gennaio con ulteriori 11
milioni di euro;
− I cittadini aderenti al Comitato per la messa
in sicurezza del Fosso Grande, per parte
loro;
a) In data 29.01.2013, auditi dalla
Commissione
di
Vigilanza
della
Provincia, con dichiarazione a verbale
sollecitavano i rappresentanti degli Enti
comunali e provinciali intervenuti a
procedere senza ulteriore indugio alla
ispezione e manutenzione del tratto
intubato del canale Fosso Grande
sottostante alle Vie Abruzzo e Nuoro in
Pag. 42
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
località Villa Raspa di Spoltore ed a
promuovere altresì una commissione
d'inchiesta che individuasse le cause
dell’inondazione del 2.12.2013 per
mettere in sicurezza l’intero alveo del
canale Fosso Grande ormai intensamente
popolato;
b) In data 12.02.2014 presso il Comune di
Spoltore e in data 13.02.2014 presso il
Comune di Pescara, depositavano
formale diffida ad agire nel termine di
giorni 15 per la manutenzione e la pulizia
del canale Fosso Grande, in particolare
nel tratto intubato sottostante alle Vie
Abruzzo e Nuoro in località Villa Raspa di
Spoltore; i termini scadevano senza alcun
effetto;
c) In data 17 maggio 2014 organizzavano
presso il Palazzo della Provincia di
Pescara il Convegno sulla “Prevenzione e
previsione dei dissesti idrogeologici. La
messa in sicurezza dei canali e fossi
cittadini dopo l'alluvione del 2 dicembre”
cui intervenivano, tra gli altri, il Comune
di Spoltore, la Provincia di Pescara e
l'Agenzia Regionale per la Tutela
dell'Ambiente;
Tutto ciò premesso:
IMPEGNA
Il Presidente della Giunta Regionale e la
Giunta Regionale
− a promuovere un tavolo di coordinamento
degli interventi con il Presidente della
Provincia di Pescara e i Sindaci dei Comuni
interessati;
− ad accertare in capo a chi ricada la
responsabilità della messa in sicurezza del
Fosso Grande affinché provveda, con la
somma urgenza che il caso richiede, alle
opere di straordinaria manutenzione del
letto del canale e, segnatamente, di
disostruzione del tratto sotterraneo di Viale
Abruzzo-Via Nuoro di Villa Raspa di
Spoltore (PE)».
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
CONSIGLIO REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 02.12.2014, n. 12/8
Risoluzione: Vaccini mortali.
IL CONSIGLIO REGIONALE
VISTA la risoluzione a firma del consigliere
Bracco recante: Vaccini mortali;
All’unanimità
L’APPROVA
nel testo che di seguito si trascrive:
«IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che è scoppiata su tutto il territorio
italiano l’emergenza vaccini a causa della quale
venti persone, di cui tre sul territorio
abruzzese,
hanno
perduto
la
vita
presumibilmente per via di lotti difettosi di
medicinali;
RILEVATO CHE
− il vaccino in questione è un anti-influenzale
denominato Fluad e prodotto dalla casa
farmaceutica Novartis;
− nonostante siano state attivate le misure di
sicurezza sanitarie dall’agenzia AIFA,
misure che prevedono il blocco dei lotti
142701 e 143301 del FLUAD per un totale
di 460 mila dosi;
IMPEGNA
La Giunta Regionale
e nello specifico l’assessorato alla Sanità
affinché si attuino con estrema urgenza i
provvedimenti del caso, chiedendo che la
somministrazione di qualsiasi tipo di vaccino
da parte di ASL e medici di famiglia nella
regione Abruzzo avvenga nella sicurezza dei
cittadini stessi. Si richiede di valutare, se
necessario, un periodo di sospensione per la
somministrazione del vaccino, in modo tale da
poter
svolgere
tutte
le
attività
di
approfondimento del caso. Si ritiene altresì
opportuno diramare un comunicato a tutti i
presidi ospedalieri, asl, associazioni mediche e
quant’altro abbia a che fare con il problema in
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
questione, fino a quando non si avrà un
responso scientifico-sanitario che si esprima su
quanto accaduto».
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 726
L.R. 3 marzo 2010 n. 7 e s.m.i. - Disposizioni
regionali in materia di espropriazione per
pubblica utilità. Conferimento delega di
funzioni di “autorità espropriante” per la
costruzione di un impianto idroelettrico nei
comuni di Roseto degli Abruzzi, Morro
D’Oro e Atri (TE). Ditta Proponente: Roseto
Energia s.r.l.
LA GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERA
per i motivi espressi in narrativa che si
intendono integralmente richiamati:
1. di delegare all’Amministrazione Comunale
di Roseto degli Abruzzi, ai sensi e per gli
effetti della L. R. n. 7 del 03/03/2010 e
s.m.i., le funzioni di “autorità espropriante”
per la realizzazione delle opere relative al
progetto per la costruzione e l’esercizio di
un impianto idroelettrico e delle sue opere
connesse e infrastrutture indispensabili alla
costruzione e all’esercizio dell’impianto
stesso, della potenza di concessione pari a
920 kW da ubicarsi nei Comuni di Roseto
degli Abruzzi, Morro D’Oro e Atri (TE) loc.
“Santa Lucia”. Società Proponente Roseto
Energia srl di Santarcangelo di Romagna
(RN) – istanza acquisita al protocollo
regionale n° RA/156880 del 11/06/2014.
2. di approvare l’allegato A “Criteri per il
calcolo dei compensi da erogare agli Enti
locali affidatari di procedure espropriative
delegate” approvato dalla Conferenza
Permanente Regione Enti Locali.
3. di approvare l’Allegato B “Convenzione per
impianto idroelettrico – Roseto Energia srl”
Pag. 43
redatto secondo lo schema di convenzione
approvato dalla Conferenza Permanente
Regione Enti Locali, da stipulare con
l’Amministrazione Comunale di Roseto degli
Abruzzi, autorizzando all’uopo il Dirigente
del Servizio Politica Energetica, Qualità
dell’Aria, SINA della “Direzione Affari della
Presidenza,
Politiche
Legislative
e
Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Ambiente, Energia” o suo
delegato.
4. di individuare ai sensi dell’art. 6 comma 2
del DPR 327/01, l’Ufficio Attività Tecniche
Ecologiche del Servizio Politica Energetica,
Qualità dell’Aria, SINA quale ufficio idoneo
alla definizione delle procedure di esproprio
per la realizzazione dell’impianto di che
trattasi e alla adozione dei provvedimenti
conseguenti l’adozione del presente atto.
5. di stabilire che i costi istruttori relativi alla
fase di istruttoria preliminare all’avvio del
procedimento ex art. 12 D.Lgs 387/03 e al
rilascio
dell’autorizzazione
con
la
conseguente dichiarazione di pubblica
utilità, così come previsti nella quota Pp
dell’Allegato A “Criteri per il calcolo dei
compensi da erogare agli Enti locali
affidatari di procedure espropriative
delegate” siano versati, dalla ditta
proponente, contestualmente alla stipula
delle convenzioni, in favore della Regione
Abruzzo sul c.c. della Regione Abruzzo c/o
Banca Popolare dell'Emilia Romagna – IBAN
IT48V0538712917000000040300 con la
seguente causale “Servizio DA13 - costi
istruttori relativi alla fase di istruttoria
preliminare all’avvio del procedimento ex
art. 12 D.Lgs 387/03 e al rilascio
dell’autorizzazione con la conseguente
dichiarazione di pubblica utilità” e
successivamente accertati dal Servizio
Politica Energetica, Qualità dell’Aria, SINA
sul capitolo di entrata 31110 “Entrate
derivanti dai diritti di istruttoria per il
rilascio dell’Autorizzazione Unica ai sensi
del D.Lgs. 387/03 e s.m.i. – L.R. 09.08.2006
n. 27”.
6. che il presente provvedimento venga
pubblicato per estratto sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
Segue allegato
Pag. 44
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 45
Pag. 46
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 47
Pag. 48
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 49
Pag. 50
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 729
Attività di prevenzione dei rischi idraulico e
idrogeologico nell’ambito dei presidi
territoriali di Protezione Civile della
Regione
Abruzzo.
Accordo
di
collaborazione tra la Regione Abruzzo e
l’ordine regionale dei geologi LA GIUNTA REGIONALE
VISTI:
− la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 - in
particolare l’art. 3 (Attività e compiti di
protezione civile) e l’art. 6 (Componenti del
Servizio nazionale della protezione civile),
comma 2;
− la Legge Regionale 14 dicembre 1993 n. 72 “Disciplina delle attività Regionali di
Protezione Civile” l’art. 10 della L.R. 31
agosto 1998, n 14;
− il Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo
1998 - art. 108 (Funzioni conferite alle
regioni e agli enti locali);
− la Direttiva della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, 27 Febbraio 2004 e ss.mm.ii. “Indirizzi operativi per la gestione
organizzativa e funzionale del sistema di
allertamento nazionale, statale e regionale
per il rischio idrogeologico ed idraulico ai
fini di protezione civile”;
− la Legge n. 100 del 12 luglio 2012 Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59,
recante disposizioni urgenti per il riordino
della protezione civile;
− la Deliberazione di Giunta regionale del 4
novembre 2013, n° 793 - “Prima definizione
e avvio della sperimentazione delle
procedure finalizzate alla gestione operativa
da parte della struttura di protezione civile
regionale per i rischi di competenza che
interessano il territorio della Regione
Abruzzo”
CONSIDERATO CHE:
− la Regione Abruzzo partecipa al Servizio
Nazionale di protezione civile istituito dalla
legge 24 febbraio 1992, n. 225 assicurando,
nei limiti delle competenze proprie o
delegate ed in armonia con i principi della
legislazione statale vigente in materia, lo
Pag. 51
svolgimento delle attività di protezione
civile;
− costituiscono attività della Protezione Civile
Regionale, tra l’altro, quelle volte alla
previsione e prevenzione delle varie ipotesi
di rischio idrogeologico (D.G.R. 793/2013),
attraverso lo studio e la determinazione
delle cause dei fenomeni calamitosi,
l’identificazione dei rischi e l’individuazione
delle zone del territorio esposte ai rischi
medesimi;
− ai sensi del D.P.C.M. 2007/60/CE, resa
attuativa dal D.Lgs 49/2010, la Regione
Abruzzo dovrà istituire i “Presidi
Territoriali” idraulici ed idrogeologici, sulla
base della sperimentazione attuata ai sensi
della deliberazione di Giunta Regionale del
13 febbraio 2012, n° 70, avvalendosi oltre
che della collaborazione delle associazioni
di volontariato di protezione civile, anche
del supporto di nuclei tecnico-operativi
costituiti da specifiche professionalità;
VISTA la Relazione proposta dal Servizio
“Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile”
allegata quale parte integrale e sostanziale del
presente atto (All. A), che rappresenta la
necessità di pervenire, attraverso la stipula di
apposita convenzione, di durata annuale e con
carattere sperimentale, ad una collaborazione
con l’Ordine Professionale dei Geologi della
Regione Abruzzo al fine di rendere disponibili
specifiche professionalità sul territorio
regionale di cui disporre in ambito di
protezione civile sia nelle fasi di prevenzione
del rischio sia nelle fasi di gestione
emergenziale e post emergenziale, con
particolare riferimento ai Presidi Territoriali
Idraulici ed Idrogeologici;
DATO ATTO, da quanto evidenziato nella
suddetta relazione, che l’Ordine dei Geologi
della Regione Abruzzo si è reso disponibile ad
istituire gruppi di propri geologi iscritti
preparati ad operare a supporto dei Servizi
Regionali competenti in materia e presso i
“Presidi territoriali di protezione civile” in
ordine agli aspetti riguardanti la prevenzione e
la mitigazione non strutturale dei rischi
idrogeologici nonché per la gestione delle
emergenze e delle successive fasi postemergenziali, fornendo nel contempo un
quadro complessivo delle vulnerabilità
specifiche sul territorio regionale.
Pag. 52
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
RITENUTO, in un’ottica di sistema integrato di
protezione civile e nel rispetto delle reciproche
competenze e responsabilità, di procedere
all’avvio di una collaborazione tra la Regione
Abruzzo e l’Ordine dei Geologi della Regione
Abruzzo, attraverso la stipula di apposita
convenzione, al fine:
− dell'espletamento delle attività di presidio
territoriale, monitoraggio, censimento e
catalogazione dei dissesti di natura
geomorfologica e delle criticità di natura
idraulica, finalizzate alla prevenzione e
contrasto del rischio geomorfologico e del
rischio idraulico a fini di protezione civile e
di concorso alla gestione dell’emergenza;
− dello svolgimento dei compiti previsti nel
rispetto delle disposizioni, procedure e
criteri forniti dai Servizi regionali
competenti e/o previsti nei piani comunali e
intercomunali di emergenza per il rischio
idrogeologico, assicurando le valutazioni
specialistiche richieste e il necessario
supporto alle decisioni;
− dell’organizzazione periodica di corsi di
formazione e di aggiornamento in ambito di
protezione civile e su tematiche ritenute
utili per le suddette attività.
RITENUTO, per le suddette finalità, di dare
mandato alla Direzione “LL.PP., Ciclo Idrico
Integrato, Difesa del Suolo e della Costa,
Protezione civile” ed al competente Servizio
“Prevenzione dei Rischi di Protezione civile” di
porre in essere i necessari adempimenti per il
raggiungimento degli obiettivi indicati nel
presente atto;
DATO ATTO che le spese derivanti
dall’attuazione del presente provvedimento,
stimate nella relazione allegata (All. A) in via
preventiva per il primo anno di attività, da
ritenersi di carattere sperimentale, in €
35.000,00
(euro
trentacinquemila/00),
troveranno copertura finanziaria nel capitolo
n° 152188 del bilancio di previsione del
corrente esercizio finanziario che, come
attestato nella medesima relazione dal
responsabile del Servizio competente, presenta
sufficiente disponibilità;
DATO ATTO
− della puntuale istruttoria favorevole da
parte della struttura proponente;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
− del parere favorevole sotto il profilo della
legittimità espresso dal Dirigente regionale
competente;
− del parere favorevole del Direttore
regionale competente in merito alla
coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi
e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa,
attestati con le firme in calce al presente
provvedimento in virtù della L.R. n. 77/1999
A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni riportate in narrativa
1. di prendere atto e di condividere i
contenuti della relazione proposta dal
Servizio “Prevenzione dei Rischi di
Protezione civile” e allegata quale parte
integrante e sostanziale del presente
provvedimento (All. A);
2. di
procedere
all’avvio
di
una
collaborazione tra la Regione Abruzzo e
l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo,
attraverso
la
stipula
di
apposita
convenzione, di durata annuale e con
carattere sperimentale, al fine:
− dell'espletamento delle attività di
presidio
territoriale,
monitoraggio,
censimento e catalogazione dei dissesti
di natura geomorfologica e delle criticità
di natura idraulica, finalizzate alla
prevenzione e contrasto del rischio
geomorfologico e del rischio idraulico a
fini di protezione civile e di concorso alla
gestione dell’emergenza;
− dello svolgimento dei compiti previsti nel
rispetto delle disposizioni, procedure e
criteri forniti dai Servizi regionali
competenti e/o previsti nei piani
comunali e intercomunali di emergenza
per il rischio idrogeologico, assicurando
le valutazioni specialistiche richieste e il
necessario supporto alle decisioni;
− dell’organizzazione periodica di corsi di
formazione e di aggiornamento in ambito
di protezione civile e su tematiche
ritenute utili per le suddette attività.
3. di dare mandato alla Direzione “LL.PP.,
Ciclo Idrico Integrato, Difesa del Suolo e
della Costa, Protezione civile” ed al
competente Servizio “Prevenzione dei
Rischi di Protezione civile” di porre in
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
essere i necessari adempimenti per il
raggiungimento degli obiettivi indicati nel
presente atto;
4. di dare atto che le spese derivanti
dall’attuazione del presente provvedimento,
stimate nella relazione allegata (All. A) in via
preventiva per il primo anno di attività, da
ritenersi di carattere sperimentale, in €
35.000,00 (euro trentacinquemila/00),
troveranno copertura finanziaria nel
Pag. 53
capitolo n° 152188 del bilancio di
previsione del corrente esercizio finanziario
che, come attestato nella medesima
relazione dal responsabile del Servizio
competente,
presenta
sufficiente
disponibilità;
5. la integrale pubblicazione del presente
atto sul BURA.
Segue allegato
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 11.11.2014, n. 742
L.R. 24-06-2011, nr. 17, art. 12, comma 2. –
Designazione Revisore Contabile Unico
dell’Azienda Pubblica di Servizi alla
Persona – ASP N. 1 della Provincia di
Pescara.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTE
− la L.R.,24-06-2011, nr. 17: “Riordino delle
Istituzioni Pubbliche di Assistenza e
Beneficenza (IPAB) e disciplina delle
Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona
(ASP)”;
− la L.R., 25.11.2013, n. 43: “Modifiche alla
legge regionale 24 giugno 2011, n. 17
recante “Riordino delle Istituzioni Pubbliche
di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e
disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi
alla Persona (ASP)”;
CONSIDERATO
− che, con deliberazione G.R. n. 108 in data
24.02.2014, si è proceduto alla costituzione
dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
– ASP N. 1 della Provincia di Pescara, di cui
alla L.R. 17/2011, come modificata ai sensi
dell’art. 1, comma 1, L.R. 43/2013, nonchè
alla determinazione numerica dei membri
dell’Assemblea dei soggetti portatori di
interesse, ai sensi dell’art. 9, L.R. 17/2011;
− che, con deliberazione G.R. n. 253 in data
09.04.2014, si è proceduto alla formale
costituzione
dell’Assemblea
dei
rappresentanti degli Enti e dei Soggetti
portatori di interesse dell’Azienda Pubblica
di Servizi alla Persona – ASP N. 1 della
Provincia di Pescara;
− che con deliberazione G.R. n. 275 in data
09.04.2014 si è proceduto all’ integrazione
dei
membri
nell’Assemblea
dei
rappresentanti degli Enti e dei Soggetti
portatori di interesse dell’ASP N. 1 della
Provincia di Pescara;
− che con deliberazione G.R. n. 334 in data
05.05.2014 si è proceduto alla formale
costituzione
del
Consiglio
di
Amministrazione dell’Azienda Pubblica di
Servizi alla Persona – ASP N. 1 della
Provincia di Pescara;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
− con nota prot. n. RA/270819/DL33c in data
16.10.2014 (All.1) il competente Servizio
“Politiche Sociali” ha richiesto, ai sensi
dell’art. 12, comma 2, L.R.17/2011,
all’Assessore alle Politiche Sociali di
proporre un nominativo con funzioni di
Revisore Contabile Unico dell’ ASP N. 1 della
Provincia di Pescara;
− che, con nota prot. nr. 288/Segr. del
24.10.2014, acquisita agli atti della
Direzione al Prot. n. RA/281034/DL33c in
data 27.10.2014, allegata alla presente
deliberazione quale parte integrante e
sostanziale (All. 2), l’Assessore alle Politiche
Sociali, ha proposto, quale Revisore
Contabile Unico dell’Azienda Pubblica di
Servizi alla Persona – ASP N. 1 della
Provincia di Pescara il nominativo di seguito
indicato:
• Dott. Lorenzo Di Nicola nato a Pescara il
08.01.1967 ed ivi residente in Via Delfino
Spiga, n. 4;
allegando il relativo curricula e la
dichiarazione sostitutiva di inesistenza di
cause di ineleggibilità, di incompatibilità e di
cointeressenza nello svolgimento del
mandato, ai sensi del D.Lgs n. 39/2013 (All.
2 A);
RITENUTO ai sensi dell’art. 12, comma 2, L.R.
17/2011, di provvedere alla designazione del
Revisore Contabile Unico dell’ASP N. 1 della
Provincia
di
Pescara,
su
proposta
dell’Assessore alle Politiche Sociali;
DATO ATTO del parere favorevole espresso, ai
sensi degli artt. 23 e 24, L.R. 14-09-1999, nr.
77, e ss.mm.ii., in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa e alla legittimità del presente
provvedimento, mediante la firma apposta in
calce allo stesso, dal Direttore Regionale della
Direzione “Politiche Attive del Lavoro,
Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”,
anche per il Dirigente del Servizio “Politiche
sociali”, vacante,
dopo puntuale istruttoria favorevole da parte
della struttura, a voti unanimi espressi nelle
forme di legge,
DELIBERA
per le motivazioni rappresentate in narrativa,
che si richiamano integralmente, di:
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
− di designare ai sensi dell’ art. 12, comma 2,
della L.R. 17/2011, in qualità di Revisore
Contabile Unico dell’Azienda Pubblica di
Servizi alla Persona - ASP n. 1 della
Provincia di Pescara il Dott. Lorenzo Di
Nicola nato a Pescara il 08.01.1967 ed ivi
residente in Via Delfino Spiga, n. 4
− di incaricare il competente Servizio
“Politiche sociali” degli adempimenti
connessi e conseguenziali al presente
provvedimento, ivi compresi quelli previsti
dal D.lgs n. 33/2013;
− di disporre la pubblicazione integrale della
presente deliberazione sul B.U.R.A.T. e sul
portale
della
Regione
Abruzzo
www.regione.abruzzo.it/FIL.
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 772
Art. 29 – l.r. n. 7 /02 e ss. mm. ed
integrazioni.
Destinazione
risorse
finanziarie ad iniziative di formazione ed
aggiornamento operatori del Dipartimento
di Prevenzione delle ASL.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la l. r. n. 7 del 10/05/2002 (legge
finanziaria regionale 2002) in particolare
l’articolo 29 – comma 5 – che stabilisce che: “Le
somme di cui al comma 4 sono destinate per
l’80% all’area dipartimentale TSAL delle ASL; il
restante 20% è trasferito dalle ASL alla
Regione che lo destina ad iniziative di
formazione e aggiornamento degli operatori
delle aree TSAL. La somma così ripartita
incrementa il budget economico riservato
all’area TSAL derivante dal fondo sanitario
regionale”;
VISTA la l.r. n.15 del 26/04/2004 (legge
finanziaria regionale 2004) in particolare l’art.
99 di modifica dell’art. 29 titolato “prevenzione
e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro della
AUSL”;
VISTA la L.R. n. 20 del 23/06/2006 con oggetto
“ Misure per il settore Sanità relative al
funzionamento delle strutture sanitarie ed
all’utilizzo appropriato dei regimi assistenziali
Pag. 65
del macrolivello ospedaliero e territoriale e per
la loro regolazione” , in particolare l’art. 6 che
tra l’altro sostituisce il testo del punto 5 del
comma 1 dell’art. 99 della L.R. n. 15/2004
come segue: “Le somme di cui al punto 4 sono
destinate per l’80% al Servizio del
Dipartimento di Prevenzione che le ha
prodotte; il restante 20% è trasferito alla
Regione che lo destina ad iniziative di
formazione e aggiornamento degli operatori
della prevenzione. La somma così ripartita
incrementa il budget economico riservato al
Dipartimento di Prevenzione derivante dal
Fondo Sanitario Regionale”;
VISTA la Determinazione n. DG/10 del
11/02/2014
con
oggetto
“Programma
operativo per l’esercizio 2014. Assegnazione
risorse ai Dirigenti dei Servizi della Direzione
Politiche della Salute per l’esercizio finanziario
2014 – Deliberazione di Giunta regionale n. 63
del 03/02/2014”;
VISTO in particolare l’allegato 1 alla stessa
concernente il prospetto delle risorse
finanziarie assegnate per l’anno 2014 al
Servizio Prevenzione Collettiva, tra le quali è
ricompresa la somma di Euro 170.000,00
(centosettantamila/00) sul cap. 45001 U.P.B.
04.05.001 – codice SIOPE 04.02.01.4215 del
corrente esercizio finanziario;
TENUTO CONTO che le risorse finanziarie
della presente proposta di delibera afferiscono
alle sanzioni introitate dai Servizi di
Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro e
dai Servizi di Igiene, Epidemiologia e Sanità
Pubblica del Dipartimento di Prevenzione delle
ASL e che le restanti risorse incassate dai
Servizi Veterinari e dai Servizi di Igiene degli
alimenti e della nutrizione dei Dipartimenti di
Prevenzione delle ASL sono gestite dal Servizio
Sanità Veterinaria e Sicurezza alimentare della
Direzione Politiche della Salute;
PRESO ATTO delle comunicazioni pervenute
dalle ASL, nelle quali risulta come ammontare
totale delle sanzioni applicate nel 2013 la
somma complessiva di € 174.855,06
(centosettantaquattromilaottocentocinquantac
inque /06);
VISTA la nota prot. nn. RA/253587DG/20 del
29/09/2014 con la quale il Servizio
Prevenzione Collettiva della Direzione Politiche
Pag. 66
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
della Salute, ha richiesto al Servizio Bilancio
della Direzione Riforme Istituzionali, Enti
Locali, Bilancio, Attività Sportive, l’iscrizione
della
somma
di
€
4.855,06
(quattromilaottocentocinquantacinque/06), in
aggiunta alla somma esistente di € 170.000,00
(centosettantamila/00) sul cap. di entrata n.
45001 U.P.B. 04.05.001 del bilancio corrente,
ed corrispondente capitolo di spesa n. 82381
U.P.B. 12.02.003 denominato trasferimento
dalle ASL per iniziative di formazione e
aggiornamento degli operatori delle TSAL art.
29 L.R. 10/05/2002 n. 7;
VISTA la D.G.R. n. 738 del 11/11/2014 con
oggetto: “variazione al Bilancio di previsione
2014 ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R.
3/02. Nuove assegnazioni. Variazione n. 8”, con
la quale è stata approvata la variazione al
bilancio di previsione corrente, in termini di
competenza e cassa con l’iscrizione della
somma
di
€
4.855,06
(quattromilaottocentocinquantacinque/06), in
aggiunta alla somma esistente di € 170.000,00
(centosettantamila/00), già iscritta nel Bilancio
di previsione quale trasferimento a favore della
Regione Abruzzo dalle ASL riferito alle sanzioni
comminate per l’anno 2013;
CONSIDERATA la Determinazione n. DG20/30
del 17/11/2014 con la quale il Servizio
Prevenzione Collettiva della Direzione Politiche
della Salute ha disposto l’accertamento della
somma complessiva di € 174.855,06
(centosettantaquattromilaottocentocinquantac
inque/06) sul capitolo 45001/01 della UPB
04.05.001 dello Stato di Previsione dell’entrata
del Bilancio corrente;
RILEVATO che il Servizio Prevenzione
Collettiva ha attivato i Responsabili dei
Dipartimenti di Prevenzione delle AUSL nonché
i Direttori dei servizi IESP e PSAL delle ASL al
fine di formulare delle proposte formative;
TENUTO CONTO dell’allegato A alla presente
deliberazione nel quale sono rappresentati gli
attuali bisogni formativi dei Dipartimenti di
Prevenzione delle ASL;
ATTESO che la somma di €174.855,06
(centosettantaquattromilaottocentocinquantac
inque/06) prevista sul capitolo n. 45001 della
UPB 04.05.001 dello Stato di Previsione
dell’entrata del Bilancio corrente va destinata
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
alle finalità stabilite dalla legge regionale n.
7/02, e ss.mm.ii. ad iniziative di formazione e
aggiornamento degli operatori dei Servizi PSAL
e IESP del Dipartimento di Prevenzione
tenendo conto dei bisogni formativi come in
dettaglio riportati nell’allegato “A” parte
integrante e sostanziale del presente atto;
RITENUTO infine di demandare al Servizio
Prevenzione Collettiva l’approvazione del
singolo progetto formativo con relativo
preventivo di spesa ed individuazione della
relativa AUSL attuatrice del progetto;
VISTA la L.R. 77/99 ss.mm. ed integrazioni;
CONSIDERATO che l’onere economico previsto
dal presente atto trova copertura finanziaria
sul capitolo cap. E. 45001 UPB 04.05.001 del
bilancio corrente e correlato cap. di spesa n.
82381 U.P.B. 12.02.003;
DATO ATTO che il Direttore Regionale della
Direzione Politiche della Salute ha espresso il
proprio parere favorevole in merito alla
regolarità tecnica ed amministrativa della
presente proposta di deliberazione ed alla sua
conformità alla legislazione vigente;
Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte
della struttura proponente
A voti unanimi, espressi nelle forme di legge
DELIBERA
Per le motivazioni specificate in premessa, che
qui si intendono integralmente trascritte e
approvate
− di destinare le risorse di € 174.855,06
(centosettantaquattromilaottocentocinquan
tacinque/06) previste sul capitolo n. 45001
della UPB 04.05.001 dello Stato di
Previsione dell’entrata del Bilancio corrente
alle finalità di formazione degli operatori dei
Servizi PSAL e IESP del Dipartimento di
Prevenzione delle ASL come in dettaglio
riportate nell’allegato “A”, parte integrante e
sostanziale al presente atto;
− di demandare a determinazione del
Servizio
Prevenzione
Collettiva
l’approvazione
del
singolo
progetto
formativo con contestuale definizione del
relativo preventivo analitico di spesa ed
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
individuazione della AUSL attuatrice
dell’intervento, fino alla concorrenza della
quota derivante dalle sanzioni irrogate dai
Servizi medici TSAL, IESP;
− di stabilire che le somme residue sul
capitolo n. 82381 U.P.B. 12.02.003 degli anni
pregressi impegnate e non liquidate
saranno destinate alle AUSL in pari quota,
per la realizzazione di percorsi formativi
sulle tematiche inerenti i progetti approvati
con il Piano regionale della Prevenzione;
− di rinviare a successiva Determinazione del
Servizio Prevenzione l’assunzione del
relativo impegno contabile sul correlato
capitolo di spesa n. 82381 U.P.B. 12.02.003;
− di pubblicare integralmente il presente
provvedimento sul Bollettino Ufficiale della
Regione Abruzzo;
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 776
Art. 27 legge 23.12.1998, n. 448. Fornitura
gratuita e semigratuita dei libri di testo per
l’anno scolastico 2014/2015. Ripartizione
fondi fra i Comuni della Regione in
applicazione dei DD.P.C.M. n. 320/1999, n.
226/2000 e n. 211/2006 e del DD. del 14
luglio 2014, n. 589 E.F. 2014.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la Legge 23.12.1998, n. 448 concernente
“Misure di finanza pubblica per la
stabilizzazione e lo sviluppo”;
VISTO, in particolare, l’art. 27, comma 1, della
citata legge che prevede interventi destinati
alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri
di testo in favore degli alunni che adempiono
l’obbligo scolastico in possesso dei requisiti
richiesti, nonché la fornitura dei libri di testo
da dare anche in comodato agli studenti delle
scuole secondarie superiori, con autorizzazione
di spesa, a carico del bilancio dello Stato;
VISTA la L.R. 15.12.1978 n. 78 e s.m.i. recante
“Interventi per l’attuazione del diritto allo
studio”;
Pag. 67
VISTO il D.P.C.M. 05.08.99, n. 320, come
modificato ed integrato dai successivi
DD.P.C.M. 4.07.2000, n. 226 e 6.04.2006, n. 211
concernente disposizioni per l’attuazione
dell’art. 27 della L. 23.12.1998, n. 448,
RILEVATO che la Legge 27/12/2006, n 296,
innalza l’obbligo d’istruzione fino al 16 anno di
età e che il Ministero relativamente a detto
sostegno non ha ancora emanato specifiche
disposizioni al riguardo;
RITENUTO, pertanto di dover estendere i
benefici anche agli studenti che frequentano il
primo ed il secondo anno di corso delle Scuole
secondarie di II° grado;
VISTO il Decreto Direttoriale del 14 luglio
2014 n. 589 del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca - Dipartimento
per l’Istruzione - relativo al riparto dei fondi tra
le Regioni, per l’anno scolastico 2014/2015,
della somma complessiva di € 103.000.000,00,
esercizio finanziario 2014, definita secondo le
tabelle A ed A/1 allegate al medesimo Decreto;
CONSTATATO che alla Regione Abruzzo sono
stati attribuiti, in base alle citate tabelle, i
seguenti importi:
− € 2.468.062,00 per la fornitura dei libri di
testo in favore degli alunni che adempiono
l’obbligo scolastico (deve intendersi la
Scuola Secondaria di I° grado ed il 1° e 2°
anno di corso della Scuola Secondaria di II°
Grado);
− € 880.729,00 per la fornitura, anche in
comodato, dei libri di testo in favore degli
studenti della scuola secondaria superiore
(deve intendersi il 3°, 4° e 5° anno di corso
della Scuola Secondaria di II° Grado);
CONSIDERATO che il comma 2, del citato art.
27, L. n. 448/98, stabilisce che le Regioni
disciplinino le modalità di ripartizione ai
Comuni del finanziamento di che trattasi;
RITENUTO equo individuare il criterio di
riparto per l’anno scolastico 2014/2015 in
base al numero degli alunni risultati beneficiari
nell’anno scolastico 2013/2014 secondo i dati
forniti dai Comuni su richiesta del Servizio
“Politiche dell’Istruzione” con nota prot n.
256694/DL32/P del 17/10/2013 e garantendo
ai medesimi Comuni una somma pro capite di
euro 275,88 per ogni alunno beneficiario che
Pag. 68
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
adempie all’obbligo scolastico ed euro 190,84
per ogni alunno beneficiario che frequenta la
scuola secondaria di II° grado per l’anno
scolastico 2014/2015;
VISTA l’allegata tabella di riparto “A”, parte
integrante e sostanziale della presente
deliberazione, dalla quale risultano le somme
da assegnare a ciascun Comune, per l’anno
scolastico 2014/2015, destinate alla fornitura
di libri di testo agli alunni della scuola
dell’obbligo e della scuola secondaria
superiore;
RITENUTO di incaricare i Comuni:
1) ad ricevere le istanze prodotte dai propri
residenti ed a valutarne l’ammissibilità delle
stesse, in base ai requisiti previsti dalla
legge;
2) ad ammettere a beneficio gli studenti
appartenenti a famiglie il cui Indicatore
della Situazione Economica Equivalente
(ISEE) non deve essere superiore ad euro
10.632,94 sulla base della dichiarazione dei
redditi 2014 - periodo d’imposta 2013;
3) ad effettuare i controlli a campione nonché
effettuare appositi controlli in tutti i casi in
cui vi siano fondati motivi sulla veridicità
delle
dichiarazioni
rese
in
autocertificazione;
4) a stabilire i criteri e le modalità per
l’erogazione dei benefici ai soggetti
richiedenti, con particolare riferimento ai
termini per la presentazione delle istanze,
alla documentazione a supporto della spesa
sostenuta per l’acquisto dei libri di testo;
5) di stabilire che l’importo del beneficio non
potrà superare il costo della dotazione dei
testi della classe frequentata come stabilito
per l’anno scolastico 2014-2015 con D.M.
n.781/2013 di definizione dei tetti di spesa
della dotazione libraria di ciascuna classe di
primo e secondo grado;
RITENUTO che i Comuni della Regione
dovranno trasmettere al Servizio Politiche
dell’Istruzione. DL32 - il modello di
rendicontazione entro il termine ultimo del 31
marzo 2015, (All. B), parte integrante e
sostanziale del presente atto;
RITENUTO di dover consentire ai Comuni, in
caso di insufficienza delle risorse destinate ad
una tipologia d’intervento, di poter attingere
alle eventuali economie dell’altra tipologia;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
RITENUTO di dover consentire ai Comuni di
destinare agli interventi di che trattasi i fondi
eventualmente non utilizzati negli esercizi
precedenti e, in caso di insufficienza delle
risorse destinate ad una tipologia d’intervento
(scuola dell’obbligo o scuola secondaria
superiore), di poter attingere alle eventuali
economie dell’altra tipologia;
PRESO ATTO che con nota prot.n.
RA232078/DL32 del 4.9.2014 è stata richiesta
la variazione dello stanziamento di competenza
e di cassa nello stato di previsione dell’entrata
(capitolo 22073) e della corrispondente spesa
(capitolo 41519) del corrente esercizio
finanziario della somma di € 3.348.791,00
relativa ai fondi ministeriali di che trattasi al
competente Servizio Bilancio;
DOPO puntuale istruttoria favorevole da parte
della struttura proponente;
DATO ATTO del parere favorevole espresso
dal Direttore Regionale della “Direzione
Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed
Istruzione, Politiche Sociali” e dal Dirigente del
Servizio “Politiche dell’Istruzione”, in ordine
alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché
alla legittimità del presente provvedimento;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
per le motivazioni espresse in narrativa che si
intendono qui integralmente trascritte ed
approvate in applicazione della L. 23.12.1998,
n. 448, del D.P.C.M. n. 320/1999 e del D.P.C.M.
n. 211/2006:
a) di approvare il piano di riparto, sulla base
del criterio di cui alla premessa, tra i
Comuni interessati, delle risorse assegnate
alla Regione Abruzzo pari ad € 2.468.062,00
e € 880.729,00, secondo le tabelle A e A/1
allegate al sopra citato Decreto Direttoriale
n. 589 del 14.7.2014 riferite all’anno
scolastico
2014/2015
e
destinate
rispettivamente, alla fornitura dei libri di
testo agli alunni che adempiono all’obbligo
scolastico (deve intendersi la Scuola
Secondaria di I° grado ed il 1° e 2° anno di
corso della Scuola Secondaria di II° Grado) e
agli alunni della scuola secondaria superiore
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
(deve intendersi il 3°,4° e 5° anno di corso
della Scuola Secondaria di II° grado), come
risultanti dall’allegata tabella di riparto (All.
A), parte integrante e sostanziale del
presente atto;
b) di individuare nei Comuni di residenza
degli aventi diritto gli Enti titolari
all’erogazione dei benefici previsti e
disciplinati dai DD.P.C.M. n. 320/1999, n.
226/2000 e n. 211/2006, che dovranno
attenersi alle disposizioni contenute ai punti
1, 2, 3 e 4 della premessa;
c) di consentire ai Comuni, di destinare agli
interventi di che trattasi i fondi
eventualmente non utilizzati negli esercizi
precedenti e, in caso di insufficienza delle
risorse destinate ad una tipologia
d’intervento (scuola dell’obbligo o scuola
secondaria superiore), di poter attingere
alle eventuali economie dell’altra tipologia;
d) di fissare al 31 marzo 2015 il termine
ultimo per la trasmissione alla Regione del
e)
f)
g)
h)
Pag. 69
prospetto di rendicontazione (All. B), parte
integrante e sostanziale del presente atto;
di demandare alla competenza del
Dirigente
del
Servizio
Politiche
dell’Istruzione le determinazioni relative
all’accertamento, impegno e liquidazione
del fondo di che trattasi;
di stabilire che l’erogazione dello
stanziamento in favore dei Comuni è
subordinata all’accreditamento dei relativi
fondi da parte dello Stato;
di demandare alla competenza del
Dirigente del ripetuto Servizio la notifica
della presente deliberazione ai Comuni della
Regione Abruzzo;
di pubblicare la presente deliberazione con
l’allegato documento sul sito istituzionale
della
Regione
Abruzzo
www.regione.abruzzo.it e nel BURA.
Seguono allegati
Pag. 70
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 777
Programmazione Fondo Nazionale Politiche
della Famiglia - anno 2014 – Decreto del
Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociale con delega alle politiche per la
famiglia del 29.08.2014.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO l’art. 19, comma 1 del Decreto Legge 4
luglio 2006, n. 223, convertito con
modificazioni in Legge 4 agosto 2006, n. 248,
con il quale è stato istituito presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri il Fondo
per le politiche della famiglia;
VISTO l’art. 8, comma 6 della L. 5 giugno 2003,
n. 131, che prevede che in sede di Conferenza
Unificata, il Governo possa promuovere la
stipula di intese dirette a favorire il
raggiungimento di posizioni unitarie ed il
perseguimento di obiettivi comuni;
RICHIAMATA l’Intesa di cui alla Conferenza
Unificata Repertorio Atti n. 103/CU del 5
agosto 2014, Allegato A, parte integrale e
sostanziale del presente atto, approvata tra il
Governo e le Regioni, le Province autonome di
Trento e di Bolzano e le Autonomie Locali ai
sensi dell’art. 1, comma 1252, della Legge 27
dicembre 2006 n. 296 sullo schema di Decreto
di riparto concernente l’utilizzo delle risorse
stanziate sul Fondo per le politiche della
famiglia per l’anno 2014, in cui si decreta:
a. di destinare ad attività di competenza
regionale e degli Enti Locali risorse pari ad
euro 5.000.000,00 per progetti e/o attività a
favore della prima infanzia e delle
responsabilità genitoriali;
b. che le risorse in oggetto sono ripartite tra
Regioni e Province Autonome applicando i
criteri già utilizzati per la ripartizione del
Fondo nazionale per le Politiche Sociali;
c. che le Regioni e le Province Autonome si
impegnano a cofinanziare i progetti e/o le
attività da realizzare con almeno il 20% del
finanziamento assegnato, anche attraverso
la valorizzazione di risorse umane, beni e
servizi messi disposizione dalle Regioni e
dalle Province Autonome;
Pag. 83
d. che il Dipartimento per le Politiche della
Famiglia trasferisce in un'unica soluzione le
risorse alle Regioni a seguito di specifica
richiesta, da inoltrare entro e non oltre il 30
ottobre 2014 previa indicazione da parte
delle Regioni, in accordo con le Autonomie
Locali, le azioni da finanziare a favore della
prima infanzia e delle responsabilità
genitoriali nonché la compartecipazione
finanziaria;
e. che le Regioni comunichino al Dipartimento
per le Politiche della Famiglia, nei modi e
nelle forme concordate in sede di gruppo
paritetico, i trasferimenti effettuati, i
progetti e le attività finanziate e i dati
necessari al relativo monitoraggio;
DATO ATTO che le risorse del Fondo
Nazionale Politiche della Famiglia anno 2014
assegnate alla Regione Abruzzo ammontano a
€ 122.500,00, come stabilito con Decreto del
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con
delega alle Politiche per la Famiglia del
29.08.2014, allegato B) al presente atto, cui
vanno addizionati € 30.625,00 quale
cofinanziamento, conferito attraverso la
valorizzazione di risorse umane, beni e servizi
messi disposizione dalla Regione Abruzzo;
CONSIDERATO che, in conformità all’art. 1,
comma 1.2 del citato Decreto, le risorse sono
destinate a finanziare attività a favore della
prima infanzia e delle responsabilità
genitoriali;
RITENUTO di programmare, attraverso avviso
pubblico, le risorse del Fondo Nazionale
Politiche della Famiglia 2014, a favore dei
Comuni della Regione, ai fini della erogazione
di un voucher per la riduzione della retta
pagata dalle famiglie per la frequenza, da parte
dei bambini in età 0-36 mesi, presso i micro
nido e i servizi integrativi per la prima infanzia,
accreditati o in via di accreditamento in base
alla Disciplina sperimentale di riferimento dei
servizi educativi per la prima infanzia,
approvata con DGR 935/2011 e ss.mm.ii
PRESO ATTO del parere espresso dall’ANCI
sulla programmazione del Fondo sopra
descritta, acquisito agli atti con prot.
RA/285083/DL29 del 29 ottobre 2014;
RITENUTO di recepire l’Intesa approvata in
sede di Conferenza Unificata il 5 agosto 2014
Pag. 84
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
tra il Governo, le Regioni e le Province
autonome ai sensi dell’art. 1, comma 1252,
della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 sullo
schema di decreto di riparto concernente
l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le
politiche della famiglia per l’anno 2014,
repertorio atti n.103/CU, Allegato A, parte
integrante e sostanziale del presente atto;
DATO ATTO che, ai sensi dell’art.2 comma 3
del citato decreto, la Regione Abruzzo con nota
prot. RA/282648/DL del 28.10.2014, ha
inoltrato via PEC al Dipartimento per le
Politiche della Famiglia, la richiesta di
trasferimento delle risorse;
DATO ATTO, altresì, che le risorse del Fondo
Nazionale Politiche della Famiglia anno 2014,
pari a € 122.500,00 sono da imputare sul
capitolo dello stato di previsione dell’Entrata n.
22037 e sul capitolo dello stato di previsione
della Spesa n. 71003;
DATO ATTO del parere espresso favorevole
espresso dal Direttore della Direzione
“Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed
Istruzione, Politiche Sociali” in ordine alla
regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla
legittimità del presente provvedimento;
Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte
della struttura proponente
A voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
per i motivi esposti in narrativa e che si
intendono qui richiamati:
1. di recepire l’Intesa approvata in sede di
Conferenza Unificata il 5 agosto 2014 tra il
Governo, le Regioni e le Province autonome
ai sensi dell’art. 1, comma 1252, della Legge
27 dicembre 2006 n. 296 sullo schema di
decreto di riparto concernente l’utilizzo
delle risorse stanziate sul Fondo per le
politiche della famiglia per l’anno 2014,
repertorio atti n. 103/CU di cui all’Allegato
A parte integrante e sostanziale del presente
atto deliberativo;
2. di programmare, attraverso avviso
pubblico, le risorse del Fondo Nazionale
Politiche della Famiglia 2014, a favore dei
Comuni della Regione, ai fini della
erogazione di un voucher per la riduzione
della retta pagata dalle famiglie per la
frequenza, da parte dei bambini in età 0-36
mesi, presso i micro nido e i servizi
integrativi per la prima infanzia, accreditati
o in via di accreditamento in base alla
Disciplina sperimentale di riferirmento dei
servizi educativi per la prima infanzia,
approvata con DGR 935/2011 e ss.mm.ii
3. di demandare al competente Servizio della
Direzione Politiche Attive del Lavoro,
Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali
l’adozione dei successivi adempimenti in
attuazione del presente atto;
4. di disporre la pubblicazione del presente
atto
sul
BURAT
e
sul
sito
www.osr.regione.abruzzo.it.
Seguono allegati
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 85
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 26.11.2014, n. 779
Disposizioni regionali in materia di offerta
formativa
pubblica
nell’ambito
del
contratto
di
apprendistato
professionalizzante o contratto di mestiere,
finalizzata all’acquisizione di competenze di
base e trasversali, ai sensi del D.Lgs.vo 14
settembre 2011, n. 167, approvate con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 235
del 16/04/2012. Avviso pubblico per il
finanziamento della formazione trasversale
e di base esterna degli apprendisti - Anno
2013, approvato con Deliberazione di
Giunta Regionale n. 896 del 02/12/2013.
Interpretazione autentica.
LA GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATE
− la Deliberazione di Giunta Regionale n. 235
del 16/04/2012, inerente le disposizioni
regionali in materia di offerta formativa
pubblica nell’ambito del contratto di
apprendistato
professionalizzante
o
contratto
di
mestiere,
finalizzata
all’acquisizione di competenze di base e
trasversali, ai sensi del D.Lgs.vo 14
settembre 2011, n. 167;
− la Deliberazione di Giunta Regionale n. 896
del
02/12/2013,
recante
“Decreto
Legislativo 14 settembre 2011, n. 163 - art.
4 (Apprendistato professionalizzante o
contratto di mestiere). PO FSE 2007-2013 Avviso pubblico per il finanziamento della
formazione trasversale e di base esterna
degli apprendisti - Anno 2013.”;
CONSIDERATO
− che l’Allegato 1 alla predetta D.G.R. n.
235/2012, prevede, in particolare, al
paragrafo che disciplina la formazione per
l’acquisizione delle competenze di base e
trasversali, che, per fruire del finanziamento
pubblico, le aule si compongano di un
numero minimo di 10 allievi, sino ad un
massimo di 20;
− che la suddetta indicazione numerica è
altresì riportata all’art. 6 del menzionato
Avviso pubblico;
Pag. 95
PRESO ATTO che gli Organismi formativi
accreditati, incaricati dalle imprese di
realizzare la formazione esterna finanziata a
norma del bando in argomento, hanno più volte
esplicitato, in considerazione della natura delle
aziende richiedenti che occupano in media
due/tre dipendenti e della rilevante mobilità
che caratterizza attualmente il mercato del
lavoro, l’oggettiva difficoltà a raggiungere il
numero minimo di 10 apprendisti per classe;
CONSIDERATO
− che la formazione trasversale e di base degli
apprendisti è finanziata in termini di
ore/uomo, con attribuzione del voucher al
singolo apprendista e, pertanto, nulla incide
o rileva la composizione numerica minimna
della classe al fine della quantificazione
delle risorse da attribuire a ciascun OdF;
− che la realizzazione di classi con un numero
di apprendisti inferiore a 10:
• non incide sulla qualità dell’offerta
formativa;
• non determina alcun danno a carico
dell’erario di questo Ente, trattandosi di
voucher individuali per singolo discente;
RITENUTO, pertanto di considerare:
− il numero minimo di 10 apprendisti per
classe, meramente indicativo;
− il numero massimo di 20 allievi per classe,
quale parametro inderogabile, al fine di
garantire e preservare la qualità dell’offerta
formativa;
PRESO ATTO del parere espresso dal Direttore
della Direzione “Politiche Attive del Lavoro,
Formazione ed Istruzione, Politiche Sociali”, in
ordine alla legittimità e alla regolarità tecnicoamministrativa del presente provvedimento;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
per i motivi di cui in narrativa che si intendono
qui integralmente trascritti ed approvati:
1) di fornire, in riferimento alla composizione
numerica delle classi di apprendisti,
relativamente all’offerta formativa pubblica
finalizzata all’acquisizione di competenze di
base e trasversali nell’ambito del contratto
di apprendistato professionalizzante o
contratto di mestiere, ai sensi del D.Lgs.vo
Pag. 96
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
14 settembre 2011, n. 167, la seguente
interpretazione autentica:
− il numero minimo di 10 apprendisti per
classe, è un parametro meramente
indicativo, in quanto la formazione è
finanziata in termini di ore/uomo, con
attribuzione del voucher al singolo
apprendista e, pertanto, nulla incide o
rileva
la
composizione
numerica
minimna della classe al fine della
quantificazione delle risorse da attribuire
a ciascun OdF;
− il numero massimo di 20 allievi per
classe, è un parametro inderogabile, atto
a garantire e preservare la qualità
dell’offerta formativa.
2) di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento
sul
BURAT,
nonché
l’inserimento del medesimo sul sito web
della Regione Abruzzo.
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 799
Approvazione degli Strumenti di attuazione
Diretta – SAD inerenti il Programma FSC
2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio Linea d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di
opere infrastrutturali per adeguamento e
potenziamento del Servizio Idrico Integrato
(acquedotti, fognature e depuratori) e le
Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex
delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di
Concessione - Esecutività della DGR 552 del
5.9.2014 con riguardo agli interventi
finanziati con le Risorse Premiali FSC-OdS –
ex delibera CIPE 79/2012.
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il D.Lgs 152/2006 “Norme in materia
ambientale”;
VISTE le LL.RR. n. 2/1997 e n. 9/2011 e
successive modifiche sul Servizio Idrico
Integrato (di seguito SII);
VISTA la LR n. 31/2010 “Norme regionali
contenenti la prima attuazione del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (norme in
materia ambientale)”;
VISTA la DGR n. 552 in data 5 settembre 2014
ad oggetto: “Approvazione degli Strumenti di
attuazione Diretta – SAD inerenti il Programma
FSC 2007/2013 - Policy Ambiente e Territorio Linea d’Azione IV.1.1.a: Realizzazione di opere
infrastrutturali
per
adeguamento
e
potenziamento del Servizio Idrico Integrato
(acquedotti, fognature e depuratori) e le
Risorse premiali FSC - ODS (S-10 e S-11) ex
delibera CIPE 79/2012 e dello Schema di
Concessione”
CONSIDERATO la DGR 552/2014 ha dato
attuazione al finanziamento con Risorse
premiali, di cui alle note del Dipartimento per
lo Sviluppo e la Coesione Economica Prot. DPS
7396 del 25/07/2014 e del Direttore
z.Generale del Dipartimento per lo Sviluppo e
la Coesione Economica Prot. DPS 7772 del
05/08/2014, inerente i seguenti interventi :
Intervento
Collettamento fognario intercomunale Ovindoli-Celano-Avezzano e
depurazione acque reflue Comune di Ovindoli
Completamento dell’intervento del sistema depurativo a servizio del
territorio dei Comuni di Opi e Pescasseroli recapitanti nell’area sensibile del
lago di Barrea
Realizzazione di un impianto di depurazione a servizio dei Comuni di: Alba
Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro e Tortoreto, nei pressi dello
svincolo A14 Val Vibrata
TOTALE
Risorse FSCODS (euro)
Abitanti
Equivalenti
serviti(AE)
3.537.755
9.235
2.600.000
2.350
5.100.000
30.000
11.237.755
41.585
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Pag. 97
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
il cui SAD è stato approvato con la medesima
DGR 552/2014.
CONSIDERATO che la suindicata Deliberazione
n. 552/2014 al punto 7) del deliberato dispone:
“di stabilire che nelle convenzioni che la
competente Direzione provvede a definire con
gli AATO e di conseguenza nei rapporti con i
concessionari gli stessi Soggetti gestori del SII
devono:
− svolgere le attività inerenti la progettazione,
direzione e contabilità delle opere
utilizzando di norma le proprie strutture
tecniche formate da dipendenti della
Società/Ente alle quali sono riconosciute le
spettanze previste per legge;
− solo in via derogatoria e motivata le stesse
Società/Ente
possono
avvalersi
di
professionisti esterni restando fermo che in
tale ipotesi l'ammontare delle spese
tecniche ammissibili per le attività di cui
innanzi non può superare il 2,5% dei lavori
a base d'asta;
− eventuali economie nascenti a seguito
dell'aggiudicazione non sono in alcun caso
utilizzabili dalla stazione appaltante , ma
Intervento
Lavori di realizzazione collettore fognario
intercomunale Ovindoli –Celano- Avezzano – 2°
Lotto – Depurazione Acque Reflue in Comune di
Ovindoli
Completamento intervento del sistema depurativo
a servizio del territorio dei Comuni di Opi e
Pescasseroli recapitanti nell'area sensibile del lago
di Barrea - due lotti di completamento
Progetto preliminare per Realizzazione impianto
di depurazione a servizio dei Comuni di Alba
Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro,
Tortoreto nei pressi dello svincolo autostradale
A14 – Val Vibrata (2° Stralcio)
Totale Risorse Premiali FSC-OdS – ex CIPE
79/2012
DATO ATTO che nel caso dell’intervento
Lavori di realizzazione collettore fognario
intercomunale Ovindoli –Celano- Avezzano –
2° Lotto – Depurazione Acque Reflue in
Comune di Ovindoli, l’impegno è stato
formalizzato dal Comune di Ovindoli in
quanto l’intervento verrà realizzato dal
tornano nella disponibilità programmatoria
della Regione;
− la collaudazione in corso d’opera e finale,
attività tipica per il rinvenimento del lavoro
eseguito a regola d’arte, è di esclusiva
pertinenza dei nominandi di questa Stazione
finanziante e delegante;
− la piena esecutività di questa delibera è
condizionata da ulteriore delibera da
adottarsi nella prossima Giunta che dia
rilievo
all’acquisizione
di
impegni
formalmente assunti da parte dei
rappresentanti legali degli enti gestori con
atti tipici idoneamente assunti per
l’accettazione delle condizioni vincolanti in
nessun caso derogabili, con particolare
riferimento
all’insuperabilità
della
percentuale del 2,5% delle spese
ammissibili di cui al punto dettagliato in
delibera.”
CONSIDERATO pertanto i soggetti destinatari
dei finanziamenti provenienti dalle Risorse
Premiali
FSC-OdS,
hanno
debitamente
formalizzato gli impegni di cui al punto 7 della
citata DGR con i seguenti atti, allegati e parte
integrante della presente deliberazione:
Finanziamento
Risorse Premiali
FSC-OdS –
ex CIPE 79/2012
€ 3.537.755,00
Destinatari
del finanziamento
Provvedimento
di accettazione
condizioni
Comune di
Ovindoli
Deliberazione Giunta
Comunale n. 87 del 17
ottobre 2014
€ 2.600.000,00
SACA SpA
€ 5.100.000,00
RUZZO RETI SpA
Delibera
Amministratore Unico
SACA SpA n. 18 del 7
ottobre 2014
Verbale di Consiglio di
Amministrazione
Ruzzo Reti SpA del 14
ottobre 2014
€ 11.237.755,00
Comune stesso anziché dal soggetto gestore
CAM SpA giusta nota prot.16247 in data
31.7.2013, come previsto dalla DGR
878/2012 contenente i criteri di selezione dei
progetti da finanziare che al punto 5 lett. c)
del deliberato prevede “i Soggetti Gestori con
provvedimento motivato, sulla scorta di
Pag. 98
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
problematiche
tecnico-finanziarieorganizzative, da comunicare all’Autorità
d’Ambito, possono consentire che le funzioni
di stazione appaltante siano svolte dal
Comune gestito, interessato dalla specifica
opera, purché il Comune disponga delle
necessarie strutture tecnico-amministrative”
RITENUTO che l’avvenuta accettazione delle
disposizioni di cui al punto 7) della DGR
552/2014, determina la piena l’esecutività
della Deliberazione per gli interventi
finanzianti con le Risorse Premiali FSC-OdS
(S-10 e S-11) ex delibera CIPE 79/2012
(allegati 1 -2 -3 -4 -5 FSC-OdS della DGR
552/2014);
DATO ATTO della avvenuta istituzione dei
pertinenti Capitoli di Bilancio c.e.f. per la
gestione delle Risorse Premiali e della
contestuale iscrizione dell’importo di €
2.955.102,00 sugli stessi, disposta con DGR n.
690 del 28.10.2014:
− Capitolo 43380/E upb 04.03.008 €
2.955.102,00
− Capitolo 162380/S upb 05.02.003 €
2.955.102,00
Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte
della struttura proponente;
DATO ATTO della legittimità del presente
provvedimento attestata dal Dirigente del
Servizio Gestione delle Acque, con la firma in
calce allo stesso, a norma della L. R. 77/99;
DATO ATTO del parere favorevole del
Direttore in merito alla coerenza dell’atto
proposto con gli indirizzi e gli obiettivi
assegnati alla Direzione;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
A voti unanimi espressi nelle forme di legge:
DELIBERA
1. di conferire immediata esecutività alla
Delibera Giunta Regionale n. 552 del
5.9.2014 con riguardo agli interventi
finanzianti con le Risorse Premiali FSCOdS (S-10 e S-11) ex delibera CIPE
79/2012 (allegati 1-2-3-4-5 FSC-OdS della
DGR 552/2014) a seguito dell’avvenuta
accettazione da parte dei soggetti
destinatari dei finanziamenti delle
condizioni di cui al punto 7) della DGR 552
del 5.9.2014, giusta provvedimenti:
− Deliberazione Giunta Comunale di
Ovindoli n. 87 del 17 ottobre 2014
(allegato 1)
− Delibera Amministratore Unico SACA
SpA n. 18 del 7 ottobre 2014 (allegato
2)
− Verbale
di
Consiglio
di
Amministrazione Ruzzo Reti SpA del 14
ottobre 2014 (allegato 3)
che costituiscono parte integrante della
presente deliberazione;
2. di inviare la presente deliberazione alla:
− Direzione Affari della Presidenza,
Politiche Legislative e Comunitarie,
Programmazione, Parchi, Territorio,
Ambiente,
Energia
–Servizio
Programmazione, Sviluppo e Attività
Comunitarie;
− Direzione Riforme Istituzionali - Enti
Locali - Bilancio - Attività Sportive –
Servizio Bilancio;
3. di pubblicare la presente delibera sul
BURA.
Seguono allegati
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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Pag. 102
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Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 813
Avviso pubblico per la formulazione dei
Piani Regionali di Edilizia Scolastica di cui
all’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n.
104, convertito in legge 8 novembre 2013,
n. 128, approvato con Deliberazione Giunta
Regionale n. 728 del 11/11/2014 - Proroga
termini e rettifica errore materiale.
LA GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATA la propria Deliberazione n. 728
del 11/11/2014 di approvazione dell’Avviso
Pubblico per la formulazione dei Piani
Regionali di Edilizia Scolastica di cui all’art. 10
del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito
in legge 8 novembre 2013, n. 128;
RILEVATO che:
− detto Avviso stabilisce il temine per la
presentazione delle istanze di contributo da
parte degli Enti Locali al 30/11/2014;
− il termine suddetto trae origine dalla
disposizione contenuta nello schema del
Decreto interministeriale approvato in
Conferenza Unificata in data 25/9/2014, di
attuazione del citato art. 10, secondo cui le
Regioni avrebbero dovuto trasmettere entro
il 15 dicembre 2014 i Piani Regionali
Triennali di edilizia scolastica ai Ministeri
competenti;
PRESO ATTO che:
− il sopra citato Decreto interministeriale di
attuazione dell’art. 10 del D.L. 12 settembre
2013, n. 104, non è entrato in vigore nei
termini previsti
− e che, pertanto, il termine per la
trasmissione dei Piani Regionali entro il
15/12/2014 non appare più vincolante;
− gli Enti Locali, tramite l’ANCI Abruzzo hanno
segnalato il disagio dovuto alla eccessiva
ristrettezza dei termini temporali concessi
dall’Avviso Pubblico;
− le istanze potevano essere inoltrate solo
tramite PEC sulla casella di posta indicata
nell’Avviso gestita dal Servizio Edilizia
Sociale;
− detta casella di PEC si è rivelata insufficiente
a contenere le richieste formulate dagli Enti
Pag. 113
a causa della concentrazione degli invii
verificatasi a ridosso della scadenza;
− il conseguente intasamento della casella di
posta ha determinato difficoltà, per alcune
amministrazioni, nel corretto inoltro delle
istanze prodotte;
DATO ATTO pertanto che, in ragione di tali
difficoltà, il Dirigente del Servizio ha reso
pubblico sul sito regionale un avviso in cui si
avvertono gli Enti della concessione di una
breve proroga per la trasmissione delle istanze;
VISTA la richiesta avanzata dall’Anci Abruzzo
che si allega alla presente Deliberazione;
RITENUTO di condividere la necessità di detta
proroga che può essere concessa in ragione
della mancata entrata in vigore del citato
Decreto Interministeriale;
PRESO ATTO altresì che nella stesura
dell’Avviso Pubblico si è verificato un mero
errore materiale con indicazione di errata cifra
e contemporanea inversione del punteggio di
cui alle lettere J e K della tabella riportata
nell’Art. 7, con il conseguente perverso effetto
di attribuire punteggio maggiore alla
situazione di minor rischio, ove detto rischio è
indicato dall’indice sintetico α, i cui valori
maggiori o vicini a 1 indicano situazioni di
migliori condizioni dell’edificio, mentre valori
prossimi allo 0 indicano situazioni di pericolo;
RITENUTO, pertanto, di provvedere alla
correzione del mero errore materiale rilevato
sull’Avviso Pubblico, secondo le modalità sotto
indicate:
− al punto J della tabella riportata nell’Art. 7,
riferito al punteggio per l’indice sintetico di
rischio α, minore di 0.2, in luogo della frase:
“Calcolo di interpolazione lineare fra 0 e 30”
va inserito: “PUNTI 30”;
− al punto k della medesima tabella, riferito al
punteggio per l’indice sintetico di rischio α
maggiore di 0.2 e minore di 0.80, in luogo
della frase: “PUNTI 10” va inserito: “Calcolo
di interpolazione lineare fra 0 e 30;
RITENUTO altresì che, sebbene la rettifica
sopra riportata non modifichi sostanzialmente
l’Avviso Pubblico né la documentazione da
produrre a carico degli Enti che hanno
avanzato istanza, gli stessi possono integrare o
sostituire quanto già inoltrato, alla luce della
Pag. 114
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
rettifica apportata all’Avviso con il presente
Provvedimento;
VISTO il D.Lgs. 14.04.2013, n. 33 in merito agli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione
di informazioni da parte della Pubblica
Amministrazione;
3.
Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte
della Struttura proponente che non segnala
carattere di riservatezza del presente Atto;
PRESO ATTO dell'attestazione di regolarità
tecnico-amministrativa e di legittimità del
presente
provvedimento,
espressa
dal
Direttore della Direzione Lavori Pubblici Ciclo
Idrico Integrato, Difesa Del Suolo e della Costa
e Protezione Civile;
A termini delle vigenti norme legislative e
regolamentari;
Ad unanimità di voti espressi nelle forme di
legge;
4.
DELIBERA
per le motivazioni esposte nelle premesse del
presente atto:
1. di stabilire a tutto il 13/12/2014 il nuovo
termine per la presentazione delle istanze di
contributo ai sensi dell’Avviso pubblico per
la formulazione dei Piani Regionali di
Edilizia Scolastica di cui all’art. 10 del D.L.
12 settembre 2013, n. 104, convertito in
legge 8 novembre 2013, n. 128, approvato
con propria Deliberazione n. 728 del
11/11/2014, concedendo agli Enti una
breve proroga di due settimane lavorative
per l’inoltro delle stesse;
2. di confermare le modalità di trasmissione
stabilite nell’Avviso Pubblico, con la
precisazione che, in caso di difficoltà
nell’inoltro sulla casella di PEC ivi indicata, è
5.
6.
7.
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
validamente considerato l’inoltro presso
altra casella di PEC regionale, con priorità
per quelle di competenza della Direzione
Lavori Pubblici;
di provvedere alla correzione del mero
errore materiale rilevato sull’Avviso
Pubblico, secondo le modalità sotto indicate:
− al punto J della tabella riportata nell’Art.
7, riferito al punteggio per l’indice
sintetico di rischio α, minore di 0.2, in
luogo
della
frase:
“Calcolo
di
interpolazione lineare fra 0 e 30” va
inserito: “PUNTI 30”;
− al punto k della medesima tabella,
riferito al punteggio per l’indice sintetico
di rischio α maggiore di 0.2 e minore di
0.80, in luogo della frase: “PUNTI 10” va
inserito: “Calcolo di interpolazione
lineare fra 0 e 30;
di dare atto che:
− la rettifica sopra riportata non modifica
sostanzialmente l’Avviso Pubblico né la
documentazione da produrre a carico
degli Enti che hanno avanzato istanza;
− il presente provvedimento non comporta
spese per il bilancio regionale;
di precisare, in ogni caso, che gli Enti che
hanno già trasmesso istanza, possono
integrare o sostituire quanto già inoltrato,
alla luce della rettifica apportata all’Avviso
con il presente Provvedimento
di pubblicare, ai sensi e per gli effetti di
quanto disposto nel Decreto Legislativo n.
33 del 14 marzo 2013, la presente
Deliberazione sul sito web della Giunta
Regionale
–
sezione
Trasparenza,
valutazione e merito – Amministrazione
aperta - Deliberazioni della Giunta
Regionale;
di disporre altresì la pubblicazione del
presente Provvedimento sul B.U.R.A.
Segue allegato
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 05.12.2014, n. 818
Aggiornamento dei canoni annui per le
concessioni di derivazione di acqua
pubblica e per le licenze di attingimento del
demanio idrico, ai sensi del comma 5, art.
93, L.R. 17/04/2003, n.7, come modificato
dal comma 1, art. 73, L.R. 08/02/2005, n.6 e
s.m.i., a partire dal 01 gennaio 2015.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO l’art.35 del R.D. 11 dicembre 1933, n.
1775, Testo Unico delle disposizioni di legge
sulle acque e impianti elettrici, che stabilisce i
corrispettivi per gli usi delle acque pubbliche;
VISTA la Legge 15 marzo 1997, n. 59, Delega al
Governo per il conferimento di funzioni e
compiti alle Regioni ed Enti locali, per la
riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa;
VISTO il Decreto Lgs. 31 marzo 1998, n. 112
recante “Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed altri
Enti Locali”, in particolare:
− L’art.86, che conferisce la gestione dei beni
del demanio idrico alle Regioni ed agli enti
locali competenti per territorio, nonché
l’introito dei relativi proventi dei canoni
ricavati;
− l’art.89, comma 1 lettera i), che conferisce
alle Regioni ed agli enti locali le funzioni
relative alla gestione del demanio idrico, ivi
comprese tutte le funzioni amministrative
relative alle derivazioni di acqua pubblica,
alla ricerca, estrazione e utilizzazione delle
acque sotterranee, alla tutela del sistema
idrico
sotterraneo,
nonché
alla
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
determinazione dei canoni di concessione e
all’introito dei relativi proventi;
VISTO l’art. 93 della L.R. 17 aprile 2003 e s.m.i.
che al comma 5 stabilisce:
− L’importo dei canoni unitari e minimi per
ciascuna classe d’uso delle acque prelevate,
quale corrispettivo annuo delle concessioni
di derivazione di acqua pubblica e delle
licenze annuali di attingimento;
− Gli importi dei canoni per il prelievo di
acque pubbliche sono aggiornati, con
cadenza triennale, con delibera della Giunta
Regionale che terrà conto del tasso di
inflazione programmata, con decorrenza dal
1 gennaio successivo alla sua pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo;
VISTO il Decreto n.3/Reg. del 13 agosto 2007,
che reca: “Disciplina dei procedimenti di
concessione di derivazione di acqua pubblica,
di riutilizzo delle acque reflue e di ricerca di
acque sotterranee”, che:
− all’art.9 individua l’Autorità Concedente ed
il Servizio Procedente, preposti per i
procedimenti concessori delle derivazioni
d’acqua, negli gli Uffici regionali e
provinciali;
− all’art.32 stabilisce i criteri per la
determinazione e la decorrenza del canone
delle utenze di acqua pubblica;
VISTO il comma 3 dell’art.12 della L.R. 03
agosto 2011, n. 25 e s.m.i. che ha stabilito
l’aumento del 10% dei costi unitari di cui al
comma 5 dell’art.93 della L.R. n.7/2003 e s.m.i.,
a far data dal 01 gennaio 2012;
CONSIDERATO che gli importi dei canoni da
adeguare al citato tasso di inflazione
programmata sono i seguenti, al netto
dell’addizionale regionale del 10%:
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Pag. 117
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
CLASSE D’USO
Consumo umano
Irriguo agricolo a bocca tassata (BT)
Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT)
Idroelettrico > 220 kW
Idroelettrico < 220 kW
Pescicoltura
Antincendio
Civile
Igienico
Autolavaggio
Canone per modulo
Canone minimo
€ 2375,86
€ 300,00
€ 0,92 (per Ha)
€ 20,00
€ 93,86
€ 20,00
€ 35,00 (per kw)
€ 250,00
€ 360,00
€ 250,00
€ 18,00 (per kw)
€ 351,98
€ 381,32
€ 1114,59
€ 5866,29
€ 250,00
€ 100,00
€ 150,00
€ 150,00
€ 350,00
Industriale fino a 50.000 mc/anno
€ 16.681,39
€ 1.200,00
Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno
€ 16.681,39
€ 2.000,00
Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno
Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno
Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno
Industriale oltre 300.000 mc/anno
VISTI:
− il Documento di Economia e Finanza 2013
approvato dal Consiglio dei Ministri il 20
settembre 2013 che ha fissato per l’anno
2012 il tasso di inflazione programmata al
1,5 %;
− il Documento di Economia e Finanza 2014,
approvato dal Consiglio dei Ministri il 30
settembre 2014 che ha fissato per l’anno
€ 16.681,39
€ 16.681,39
€ 16.681,39
€ 16.681,39
€ 1.600,00
€ 2.200,00
€ 2.500,00
€ 2.800,00
2013 il tasso di inflazione programmata al
1,5 % e per l’anno 2014 al 0,2%;
CONSIDERATO che è necessario procedere
all’aggiornamento dei canoni di cui al comma 5
dell’art. 93 della L.R. 7/2003 e s.m.i., con la
maggiorazione del tasso di inflazione
programmata del Documento di Economia e
Finanza indicati al comma precedente, a partire
dal 01 gennaio 2015, come segue:
Pag. 118
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
CLASSE D’USO
Consumo umano
Irriguo agricolo a bocca tassata (BT)
Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT)
Idroelettrico > 220 kW
Idroelettrico < 220 kW
Pescicoltura
Antincendio
Civile
Igienico
Autolavaggio
Canone per modulo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Canone minimo
€ 2452,57
€ 310,00
€ 0,95 (per Ha)
€ 21,00
€ 96,89
€ 21,00
€ 36,13 (per kw)
€ 258,00
€ 363,34
€ 258,00
€ 18,58 (per kw)
€ 258,00
€ 363,34
€ 103,00
€ 393,63
€ 155,00
€ 1150,58
€ 155,00
€ 6055,69
€ 361,00
Industriale fino a 50.000 mc/anno
€ 17.219,96
€ 1.239,00
Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno
€ 17.219,96
€ 2.065,00
Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno
Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno
Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno
Industriale oltre 300.000 mc/anno
Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte
della struttura proponente;
DATO ATTO che la presente deliberazione non
comporta assunzione di impegno di spesa a
carico del Bilancio regionale;
DATO ATTO della legittimità del presente
provvedimento attestata dal Dirigente del
Servizio Gestione delle Acque, con la firma in
calce allo stesso, a norma della L.R. 77/99;
DATO ATTO del parere favorevole del
Direttore in merito alla coerenza dell’atto
proposto con gli indirizzi e gli obiettivi
assegnati alla Direzione;
A termini delle vigenti norme legislative e
regolamentari;
€ 17.219,96
€ 1.652,00
€ 17.219,96
€ 2.271,00
€ 17.219,96
€ 2.581,00
€ 17.219,96
€ 2.890,00
A voti unanimi espressi nei modi di legge;
DELIBERA
Per i motivi espressi in premessa che si
intendono integralmente richiamati:
1. a partire dal 01 gennaio 2015, gli importi
dei canoni unitari e minimi di cui al comma
5 dell’art. 93 della L.R. 7/2003, come
modificato dall’art. 73, comma 1, della L.R.
6/2005 e s.m.i., da corrispondere per
ciascuna classe d’uso delle acque prelevate,
vengono adeguati in base al tasso di
inflazione programmata previsto nel
Documento di Economia e Finanza relativo a
ciascun anno di riferimento, come segue:
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Pag. 119
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
CLASSE D’USO
Canone per modulo
Consumo umano
Irriguo agricolo a bocca tassata (BT)
Irriguo agricolo a bocca non tassata (BNT)
Idroelettrico > 220 kW
Idroelettrico < 220 kW
Pescicoltura
Antincendio
€ 2452,57
€ 310,00
€ 0,95 (per Ha)
€ 21,00
€ 96,89
€ 258,00
€ 363,34
€ 258,00
€ 18,58 (per kw)
€ 155,00
€ 1150,58
Autolavaggio
€ 258,00
€ 103,00
€ 393,63
Igienico
€ 21,00
€ 36,13 (per kw)
€ 363,34
Civile
Canone minimo
€ 155,00
€ 6055,69
€ 361,00
Industriale fino a 50.000 mc/anno
€ 17.219,96
€ 1.239,00
Industriale da 100.001 a 150.000 mc/anno
€ 17.219,96
€ 2.065,00
Industriale da 50.001 a 100.000 mc/anno
Industriale da 150.001 a 200.000 mc/anno
Industriale da 200.001 a 300.000 mc/anno
Industriale oltre 300.000 mc/anno
2. di stabilire che l’aggiornamento avrà
decorrenza dal 1° gennaio dell’anno
successivo alla sua pubblicazione sul
B.U.R.A.
3. di pubblicare integralmente la presente
deliberazione sul Bollettino Ufficiale della
Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito della
Regione Abruzzo.
4. il servizio gestione delle acque della
Lavori Pubblici, Ciclo Idrico Integrato e
Difesa del Suolo e della Costa e Protezione
Civile è incaricato dell’esecuzione della
presente Deliberazione.
GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERAZIONE 09.12.2014, n. 821
D.M. 14 Dicembre 2001, n. 454 - D.M. 26
€ 17.219,96
€ 17.219,96
€ 17.219,96
€ 17.219,96
€ 1.652,00
€ 2.271,00
€ 2.581,00
€ 2.890,00
febbraio 2002 del MIPAF - Assegnazione
suppletiva di carburanti agricoli agevolati –
Province di L’Aquila e Pescara – Anno 2014.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e
delle Finanze, di concerto con il Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali, 14 dicembre
2001, n. 454, pubblicato sulla G. U. n. 302 del
31.12.2001,
recante
il
“Regolamento
concernente
le modalità
di
gestione
dell’agevolazione fiscale per gli oli minerali
impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in
allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e
nella florovivaistica”;
VISTO, altresì, il Decreto del Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali del 26 febbraio
2002 “Determinazione dei consumi medi dei
prodotti petroliferi impiegati nei lavori agricoli,
orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e
Pag. 120
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra , ai
fini dell’applicazione delle aliquote ridotte o
dell’esenzione dell’accisa”;
VISTO che la Giunta Regionale con propria
deliberazione n. 310 del 09 maggio 2011, ai
sensi
dei Decreti sopraccitati, ha approvato le tabelle
dei consumi medi di carburanti agricoli
(gasolio e benzina) per l’impiego agevolato in
agricoltura;
CONSIDERATO che la Coldiretti Abruzzo
chiede, con nota prot. n. RA 234980 del
09/09/2014 (Allegato 1 alla presente
deliberazione), l’assegnazione suppletiva di
carburanti agricoli agevolati, entro la misura
del 20% e per tutto il territorio regionale, a
motivo, tra l’altro, della ripetizione di diverse
operazioni colturali meccaniche, come la
risemina,
trattamenti
antiparassitari
e
interventi di bonifica con pompaggio delle
acque di ristagno;
PRESO ATTO che, in risposta al quesito posto
con mail il 16/09/2014, il Ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con
nota-mail del 10/11/2014 ha espresso il
proprio parere, di cui all’Allegato 2, circa la
concedibilità di assegnazioni suppletive di
carburanti agricoli agevolati, nel rispetto della
normativa vigente in materia;
CONSIDERATO, altresì, che con nota prot. n.
RA 298409 dell’11/11/2014, il Servizio
Economia Ittica e Credito Agrario chiede, agli
Ispettorati Provinciali per l’Agricoltura di
L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo di fornire le
opportune valutazioni in merito alla
concessione di carburante agricolo agevolato
suppletivo per l’anno 2014;
VISTO le note prot. n. RA 304543 del
17/11/2014 del SIPA di L’Aquila, prot. n. RA
312403 del 25/11/2014 del SIPA di Chieti,
prot. n. 313116 del 25/11/2014 del SIPA di
Pescara e prot. n. 317463 28/11/2014 del SIPA
di Teramo, con le quali i suddetti Uffici
trasmettono, tra l’altro, i “Rapporti informativi”
e le note in cui i Responsabili degli Uffici
esprimono parere favorevole ad una
assegnazione suppletiva di carburante agricolo
nella misura del 6,5% per la provincia di
L’Aquila e del 12,5% per la provincia di
Pescara, mentre per le province di Chieti e
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Teramo non è segnalata la necessità di
assegnazioni suppletive di carburanti agricoli
fiscalmente agevolati, da computarsi sull’intero
importo annuale, limitatamente ai territori, alle
operazioni colturali ed alle colture indicati nei
“Rapporti informativi” e nelle note di cui agli
Allegati nn. 3, 4, 5 e 6 - parti integranti e
sostanziali della presente deliberazione;
CONSTATATO che, sulla base delle suddette
note formulate dai sopra citati Uffici, emerge la
necessità di concedere una integrazione di
carburante agricolo agevolato per i territori
delimitati nei medesimi “Rapporti informativi”
e nelle note, ricadenti nelle province di L’Aquila
e Pescara;
VISTO l’art. 2 del citato Decreto del 26 febbraio
2002, specificatamente la lettera e), che
consente alla Regione di disporre le
maggiorazioni di carburanti agricoli agevolati
di cui all’allegato 1, punti 19 e 20;
CONSTATATA la necessità e l’opportunità di
maggiorare per il 2014 i consumi di carburante
agricolo agevolato per l’impiego in agricoltura,
di cui alle tabelle approvate dalla Giunta
Regionale con deliberazione n. 310 del 09
maggio 2011, oltre le maggiorazioni previste
dalle tabelle medesime, fatta salva la riduzione
del 15% già applicata per il 2014 e disposta
dalla Legge 27/12/2013, n. 147 (Legge di
stabilità 2014), ove l’assegnazione originaria
sia stata esaurita in data antecedente alla
presentazione della richiesta di integrazione;
RITENUTO, quindi, per le motivazioni indicate
nei commi precedenti, di poter disporre la
maggiorazione
delle
assegnazioni
di
carburante agricolo agevolato nel limite
massimo del 6,5% per la provincia di L’Aquila e
del 12,5% per la provincia di Pescara, da
computarsi sull’intero importo annuale
limitatamente al territorio, alle operazioni
colturali ed alle colture indicati nei “Rapporti
informativi” e nelle note di cui agli Allegati nn.
3, 4, 5 e 6 - ove l’assegnazione originaria sia
stata esaurita in data antecedente alla
presentazione della richiesta di integrazione;
STABILITO che le maggiorazioni delle
assegnazioni in questione sono riferite ai
quantitativi annuali assegnati;
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
CONSIDERATO che tali maggiorazioni non
comportano oneri finanziari a carico della
Regione Abruzzo;
UDITO il Componente la Giunta preposto alle
Politiche
Agricole
che
ne
propone
l’approvazione;
DATO ATTO che il Direttore della Direzione
Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale,
Forestale Caccia e Pesca, Emigrazione, che
riveste altresì l’incarico di Dirigente del
Servizio Economia Ittica e Credito Agrario
attesta, sottoscrivendola, la regolarità e la
legittimità della proposta;
VISTA la L. R. 77/99 e s.m. e i.;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge:
DELIBERA
per le motivazioni espresse in narrativa che qui
si intendono integralmente riportate:
− di maggiorare, ai sensi dell’art. 2 del
decreto del Ministro delle Politiche Agricole
e Forestali del 26 febbraio 2002, i consumi
di carburante agricolo fiscalmente agevolato
per l’impiego in agricoltura, di cui alle
relative tabelle approvate dalla Giunta
Regionale con deliberazione n. 310 del 09
maggio 2011, entro la misura del 6,5% per
la provincia di L’Aquila e del 12,5% per la
provincia di Pescara, mentre per le province
di Chieti e Teramo non è segnalata la
necessità di assegnazioni suppletive di
carburanti agricoli fiscalmente agevolati, da
computarsi sull’intero importo annuale
limitatamente ai territori, alle operazioni
colturali ed alle colture indicati nei
Pag. 121
“Rapporti informativi” e nelle note di cui agli
Allegati nn. 3, 4, 5 e 6 - fatta salva la
riduzione del 15% già applicata per il 2014
e disposta dalla Legge 27/12/2013, n. 147
(Legge di stabilità 2014) - ove
l’assegnazione originaria sia stata esaurita
in data antecedente alla presentazione della
richiesta di integrazione;
− di stabilire che le maggiorazioni delle
assegnazioni, di cui al punto precedente,
sono riferite all’ammontare annuale
assegnato;
− di inviare il presente atto al Ministero delle
Politiche Agricole e Forestali;
− di pubblicare la presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Allegati:
− n. 1: nota prot. n. RA 234980 del
09/09/2014 della Coldiretti Abruzzo (n. 1
facciata);
− n. 2: nota-mail prot. RA 303059 del MIPAAF
circa la concedibilità di assegnazioni
suppletive di carburanti agricoli agevolati
(n. 1 pagina / 2 facciate);
− n. 3: nota prot. n. RA 304543 del
17/11/2014 del SIPA di L’Aquila (n. 4
pagine / 4 facciate);
− n. 4: nota prot. n. RA 312403 del
25/11/2014 del SIPA di Chieti (n. 1
facciata);
− n. 5: nota prot. n. RA 313116 del
25/11/2014 del SIPA di Pescara (n. 3 pagine
/ 3 facciate);
− n. 6: nota prot. n. RA 317463 del
28/11/2014 del SIPA di Teramo (n. 1
facciata).
Seguono allegati
Pag. 122
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 123
Pag. 124
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 125
Pag. 126
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 127
Pag. 128
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 129
Pag. 130
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 131
Pag. 132
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 133
Pag. 134
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
DECRETI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
DECRETO 05.12.2014, n. 77
Composizione “Commissione speciale su fenomeno immigratorio e lavoro sommerso”
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 135
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
DECRETO 05.12.2014, n. 78
Composizione 4° Commissione Consiliare “Commissione per le politiche europee,
internazionali, per i Programmi della Commissione europea e per la partecipazione ai processi
normativi dell’Unione Europea”
Pag. 136
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETO 28.11.2014, n. 99
Legittimazione nel possesso con contestuale
affrancazione di terre civiche site nel
Comune di PENNADOMO (CH) (elenco n. 1)
datato 20.08.2014, in favore di ditte varie
indicate nell'Allegato "A".
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTA la legge 1766/27 nonché il Regolamento
per l’esecuzione della stessa approvato con R.D.
n. 332/28;
VISTO il D.P.R. n. 616/77;
VISTA la L.R. n. 25/88;
VISTA la L.R. n. 68/99 e successive modifiche e
integrazioni;
DATO ATTO che con la Determinazione
Dirigenziale n. DH41/866/Usi Civici del
18/11/2014 il Dirigente del Servizio Politiche
Forestali Demanio Civico e Armentizio della
Direzione Politiche Agricole e di Sviluppo
Rurale, Forestale, Caccia e Pesca, Emigrazione
ha approvato le richieste di legittimazione con
contestuale affrancazione di terre civiche site
nel Comune di Pennadomo (CH);
VISTO l’allegato “A” elenco n. 1 datato
20/08/2014 allegato alla Determinazione
Dirigenziale sopra richiamata dal quale si
evincono le Ditte che hanno richiesto la
legittimazione con contestuale affrancazione, i
dati catastali nonché il canone annuo da
corrispondere al Comune di Pennadomo, oltre
alle
10
annualità
pregresse
nonché
l’affrancazione del canone;
CONSIDERATO che le spese relative alla
voltura catastale nonché alla trascrizione nei
Registri Immobiliari sono a totale carico delle
Ditte indicate nell’allegato “A” elenco n. 1
datato 20/082014 sopra richiamato;
VISTA la L.R. n. 68/99 ed in particolare gli artt.
2 (valori base di riferimento) e 3
(legittimazione ed affrancazione) modificati
con l’art. 104 della L.R. n. 6/2005;
RITENUTO che sussistono le condizione per
concedere l’istituto della legittimazione e
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
contestuale affrancazione, ai sensi della Legge
1766/27 e L.R. n. 68/99, a favore delle n. 2
Ditte di cui al più volte citato allegato “A”
elenco n. 1 datato 20/08/2014;
DATO ATTO il Dirigente del Servizio Politiche
Forestali, Demanio Civico e Armentizio e il
Direttore della Direzione Politiche Agricole e di
Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca,
Emigrazione hanno espresso parere favorevole
in ordine alla regolarità tecnica amministrativa
nonché sulla legittimità del presente
provvedimento:
DECRETA
1) sono legittimate nel possesso con
contestuale affrancazione le terre civiche
site nel Comune di Pennadomo (CH) a
favore di n. 2 Ditte indicate nell’allegato “A”
elenco n. 1 datato 20/08/2014 formato da
una facciata;
2) è fatto obbligo al Comune di riscuotere i
canoni come indicati nel più volte citato
allegato “A” elenco n. 1 datato 20/08/2014,
nonché di accordare contestualmente
l’affrancazione del canone di cui trattasi;
3) il Comune è autorizzato ad applicare la
riduzione prevista dal 4° comma dell’art. 2
della L.R. n. 68/99 alle Ditte che ne avranno
fatto richiesta e che ne abbiano diritto;
4) è fatto obbligo al Comune a reinvestire il
capitale
di
affranco
introitato
in
conseguenza dell’attuazione del presente
decreto ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 3/98;
5) la validità ed efficacia del presente decreto
di
legittimazione
è
espressamente
condizionata all’avvenuto pagamento, da
parte del beneficiario, di tutte le somme da
esso dovute al Comune e dall’espletamento
delle necessarie formalità di intestazione.
Trascorso il termine perentorio di giorni
180 (centoottanta) decorrenti dalla data di
comunicazione del presente decreto al
beneficiario senza che siano state
completate le procedure di pagamento del
prezzo e di volturazione e trascrizione
presso i competenti registri pubblici, il
presente Decreto decadrà automaticamente
(per il solo beneficiario inadempiente), ed i
beni resteranno nella libera disponibilità del
Comune, con ogni conseguenza di reintegra
contro il richiedente la legittimazione;
6) al Comune è fatto obbligo, trascorso il
termine di 180 giorni di cui al precedente n.
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Pag. 137
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
5), di trasmettere alla Regione Abruzzo, e
per essa al Servizio procedente, formale
comunicazione in ordine all’avvenuto
adempimento, o meno, delle condizioni
imposte per il completamento della
procedura, e la conseguente trasformazione
dei beni di uso civico in beni privati.
7) di autorizzare il Dirigente del Servizio
Politiche Forestali Demanio Civico e
Armentizio della Direzione Politiche
Agricole e di Sviluppo Rurale, Forestale,
Caccia e Pesca, Emigrazione, con proprie
Determinazioni, a rettificare eventuali errori
materiali dovuti da trascrizione di dati.
Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo
ai fini della volturazione e trascrizione ed è,
come tutti gli atti relativi, esente in modo
assoluto da tasse di bollo, registro e altre
imposte, ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.
Il Presente decreto è definitivo e contro di esso
è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR
Abruzzo entro 60 giorni, ovvero ricorso
straordinario al Capo delle Stato nel termine di
120 giorni: termini decorrenti dalla data di
comunicazione diretta al beneficiario, ove
effettuata, o da quella della pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso
Segue allegato
Pag. 138
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETO 02.12.2014, n. 100
L.R. 3 aprile 1995 n. 27 – Revoca degli
incarichi di Guardia Ecologica Volontaria
della Regione Abruzzo e conseguente
cancellazione dall’elenco regionale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Omissis
DECRETA
− di revocare, ai sensi della L.R. 3 aprile
1995, n. 27 e s.m.i., l’incarico di Guardia
Ecologica Volontaria della Regione Abruzzo
a:
• LANGIANO Attilio, nato a Chieti l’ 11
settembre 1984;
• DE LEONARDIS Alessandro, nato a
Pescara il 18 dicembre 1980;
• GIUSTI Gabriella, nata a L’Aquila il 23
luglio 1976;
• ANGELINI Lorella, nata a Pescara il 4
novembre 1976;
• MAZZEI Urbano, nato a Pescina (AQ) il
20 marzo 1978;
− di disporre:
• la comunicazione di quanto disposto con
il presente provvedimento alla Prefettura
di Pescara e alla Provincia di Pescara;
• la cancellazione delle suddette Guardie
Ecologiche Volontarie revocate con il
presente Decreto dall’elenco ufficiale
delle GEV della Regione Abruzzo istituito
presso la Direzione Affari della
Presidenza, Politiche Legislative e
Comunitarie, Programmazione, Parchi,
Territorio, Ambiente, Energia;
• la pubblicazione del presente Decreto,
per estratto, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Abruzzo.
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETO 05.12.2014, n. 101
Legge Regionale 17.12.1997, n. 143 e s.m.i. –
D.P.G.R.
n.
74
dell’11.11.2013
–
Pag. 139
Commissario Comunità Montana “Peligna” –
Revoca - Nuova nomina.IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTA la Legge Regionale 09.01.2013, n. 1,
recante “Modifiche ed integrazioni alla legge
regionale 17 dicembre 1997, n. 143 (Norme in
materia di riordino territoriale dei Comuni:
Mutamenti
delle
circoscrizioni,
delle
denominazioni e delle sedi comunali.
Istituzione di nuovi Comuni, Unioni, Fusioni)
disposizioni in materia di riassetto degli enti
del territorio montano e norme in materia di
politiche di sviluppo della montagna
abruzzese” ed, in particolare, gli articoli 15 bis
e seguenti introdotti dall’articolo 3 della stessa;
CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 15 bis
della legge regionale17 dicembre 1997, n. 143
e s.m.i., rubricato “Riassetto di enti del
territorio montano” , “La Regione Abruzzo, al
fine di assicurare il conseguimento degli
obiettivi di finanza pubblica, l’ottimale
coordinamento della stessa, il contenimento
delle spese degli enti territoriali e il migliore
svolgimento delle funzioni amministrative e
dei servizi pubblici, procede al complessivo
riassetto degli enti operanti nel territorio
montano contestualmente promuovendo la
costituzione di unioni tra i Comuni montani”;
TENUTO CONTO che, ai sensi dell’articolo 15
ter, comma 1, della predetta L.R. così come
modificato dalla L.R. 20.04.2013, n. 10 “(…) i
Comuni appartenenti a Comunità Montane
trasmettono alla Regione, entro il termine
perentorio del 15.09.2013, deliberazioni di
identico contenuto, adottate dai Consigli
Comunali ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs.
267/2000, con le quali costituiscono una o più
Unioni di Comuni montani, ovvero Unioni
Montane, o ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs.
267/2000, con cui hanno stipulato apposite
convenzioni, nel rispetto della normativa
statale e regionale che disciplina le dimensioni
territoriali omogenee e le soglie demografiche
minime per l’esercizio in forma associata delle
funzioni fondamentali”;
RICHIAMATO l’articolo 15 quinquies, comma
1, della Legge Regionale 17 dicembre 1997, n.
143 e s.m.i., secondo cui “Decorso inutilmente il
termine perentorio di cui all’articolo 15 ter,
comma 1, il Presidente della Giunta regionale
Pag. 140
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
dispone con proprio Decreto la soppressione
delle relative Comunità Montane e nomina un
Commissario liquidatore per ciascuna di esse”;
RICHIAMATI altresì, i commi 5,6,7,8 e 9
dell’articolo 15 quinquies, della suddetta legge
regionale, che dispongono:
− “5. Con il Decreto del Presidente della
Giunta Regionale, sono disciplinati i compiti
e le funzioni del Commissario necessari per
la definizione dei rapporti successori, ivi
compresi quelli relativi al personale delle
Comunità Montane soppresse titolare di
rapporti di lavoro di cui al vigente articolo
21, comma 5, della L.R. 10/2008”.
− “6. il Commissario, nello svolgimento delle
proprie funzioni e dei propri compiti, fa
capo alle Direzioni della Giunta regionale
competenti in materia di risorse umane e
strumentali e in materia di politiche del
lavoro, seguendone gli indirizzi. Il
Commissario relaziona alla Direzione della
Giunta regionale competente in materia di
riforme istituzionali e di enti locali”.
− “7. Entro 60 giorni dall’insediamento,
ciascun Commissario liquidatore propone,
alle Direzioni regionali competenti in
materia di risorse umane e strumentali e di
politiche del lavoro, un piano di liquidazione
della Comunità Montana soppressa e di
ricollocazione del personale di cui al comma
5, secondo le vigenti disposizioni del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n 165 e
in particolare degli articoli 30 e 33 dello
stesso, espletando le relative procedure”.
− “8. Ove il Commissario non adempia nel
termine di cui al comma 7, provvede la
Giunta regionale per il tramite delle
Direzioni regionali ivi indicate”.
− “9. Il Presidente della Giunta regionale
approva con proprio decreto su proposta
delle Direzioni regionali di cui al comma 6, il
piano di liquidazione e di successione nella
titolarità del patrimonio e dei rapporti
giuridici attivi e passivi già facenti capo a
ciascuna Comunità Montana soppressa e ne
dichiara l’estinzione”;
CONSIDERATO che suddette strutture
regionali non hanno ancora completato le
attività di competenza;
RICHIAMATO il Decreto n. 74 del 11.11.2013
del Presidente della Giunta Regionale con il
quale è stata soppressa la Comunità Montana
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
“Peligna” e nel contempo è stato nominato
Commissario liquidatore il dott. Antonio
Carrara;
CONSIDERATA
la
natura
dell’incarico
conferito
al
Commissario;
fiduciaria
predetto
ATTESO che di tale Comunità Montana
facevano parte i Comuni di: Anversa degli
Abruzzi, Bugnara, Campo di Giove, Cansano,
Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Pacentro,
Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza,
Raiano, Roccacasale, Scanno, Villalago e
Vittorito;
RICHIAMATO l’articolo 14, commi 28 bis e 31
del D.L.31.05.2010, n. 78 così come modificato
dall’articolo
1,
comma
107
della
Legge7.04.2014, n. 56, che prevede:
− “28-bis. Per le unioni di cui al comma 28 si
applica l’articolo 32 del testo unico di cui al
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e
successive modificazioni”.
− “ 31. Il limite demografico minimo delle
unioni e delle convenzioni di cui al presente
articolo e’ fissato in 10.000 abitanti, ovvero
in 3.000 abitanti se i comuni appartengono
o sono appartenuti a comunita’ montane,
fermo restando che, in tal caso, le unioni
devono essere formate da almeno tre
comuni, e salvi il diverso limite demografico
ed eventuali deroghe in ragione di
particolari
condizioni
territoriali,
individuati dalla regione. Il limite non si
applica alle unioni di comuni gia’ costituite”;
VISTA la nota a firma congiunta del Presidente
della Giunta Regionale dott. Luciano D’Alfonso
e del Componente la Giunta arch. Mario
Mazzocca che, in data 18.11.14 prot. RA/
306216, hanno comunicato il venir meno del
rapporto fiduciario con il Commissario della
Comunità Montana “Peligna” dott. Antonio
Carrara ed hanno indicato il dott. Mimmo Di
Benedetto quale nuovo Commissario della
predetta Comunità Montana;
PRECISATO che il nominando Commissario è
incaricato di portare a compimento tutte le
attività previste dal citato art. 15 quinquies
della L.R. 1/2013 facendo capo alle Strutture
regionali competenti di cui allo stesso articolo,
predisponendo ed attivando tutte le modalità
idonee al fine di garantire la più rapida
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
successione negli stessi degli enti subentranti
ed assicurando la massima collaborazione con
le stesse Strutture regionali competenti a
svolgere e completare il procedimento di
perfezionamento del piano di liquidazione;
ATTESO che in tale attività il Commissario avrà
quale obiettivo prioritario quello di favorire la
costituzione di Unioni Montane fra i Comuni
alla stessa appartenuti;
CONFERMATO che il Commissario assicura
l’adozione di tutti gli atti necessari a garantire
la regolare continuità amministrativa fino
all’adozione del decreto di estinzione della
Comunità Montana “Peligna” soppressa con
DPGR n. 74 dell’11.11.2013;
DATO ATTO che il Direttore della Direzione
Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio,
Attività Sportive ed il Dirigente del Servizio
Sistemi Locali e Programmazione dello
Sviluppo Montano - Sport, hanno espresso
parere favorevole in ordine alla regolarità
tecnica amministrativa nonché sulla legittimità
del presente provvedimento;
DECRETA
Articolo1
Revoca Commissario e nuova nomina
L’incarico di Commissario conferito al dott.
Antonio Carrara con decreto P.G.R n. 74 del
11.11.2013 è revocato.
Al fine di pervenire alla definizione dei rapporti
successori tra la Comunità Montana “Peligna”
ed i Comuni facenti parte della medesima o
Unioni di comuni costituiti fra gli stessi ed al
fine di pervenire al perfezionamento del piano
di liquidazione, è nominato Commissario, a
decorrere dalla data di notifica del presente
decreto, il dott. Mimmo Di Benedetto che ha
all’uopo
provveduto
a
rilasciare
la
dichiarazione di cui all’art. 7, comma 2 D.Lgs.
235/2012 (legge Severino) circa l’assenza di
cause ostative alla nomina.
Dalla data di assunzione dell’incarico da parte
del Commissario nominato con il presente
decreto, cessa l’incarico conferito al
Commissario con il Decreto n. 74
dell’11.11.2013.
Per l’incarico di Commissario non viene
attribuito alcun compenso e sono riconosciute
esclusivamente le spese effettivamente
Pag. 141
sostenute per l’espletamento dello stesso che
faranno carico sul bilancio della liquidazione.
Articolo 2
Competenze del Commissario
Il nominando Commissario è incaricato di
portare a compimento tutte le attività
necessarie per la definizione dei rapporti
successori, predisponendo ed attivando tutte le
modalità idonee al fine di garantire la più
rapida successione negli stessi degli enti
subentranti ed assicurando la massima
collaborazione con le Strutture regionali
competenti, ai sensi dell’art. 15 quinquies della
L.R. 1/2013, a svolgere e completare il
procedimento di perfezionamento del piano di
liquidazione.
In tale attività il Commissario avrà quale
obiettivo prioritario quello di favorire la
costituzione di Unioni Montane fra i Comuni
alla stessa appartenuti.
Il Commissario per l’esercizio delle proprie
funzioni si avvale del personale della soppressa
predetta Comunità Montana.
Articolo 3
Estinzione
Il Presidente della Giunta Regionale, con
successivo decreto, approva, su proposta delle
Direzioni regionali competenti in materia di
risorse umane e strumentali e di politiche del
lavoro, il piano di liquidazione e di successione
nella titolarità del patrimonio e dei rapporti
giuridici attivi e passivi facenti capo alla
Comunità Montana soppressa e ne dichiara
l’estinzione.
Articolo 4
Notifica
Il presente Decreto è notificato, a cura del
Servizio “Sistemi Locali e Programmazione
dello Sviluppo Montano - Sport” della Direzione
“Riforme Istituzionali, Enti Locali, Bilancio,
Attività Sportive”, al dott. Antonio Carrara, al
dott. Mimmo Di Benedetto ed ai legali
rappresentanti di tutti gli enti interessati dal
medesimo.
Lo stesso Decreto è altresì comunicato, a cura
del Servizio “Sistemi Locali e Programmazione
dello Sviluppo Montano - Sport”, della
Direzione “Riforme Istituzionali, Enti Locali,
Bilancio, Attività Sportive”, alle Direzioni
Pag. 142
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
regionali competenti in materia di risorse
umane e strumentali e di politiche del lavoro e
alla Struttura Speciale di Supporto Avvocatura
Regionale.
Articolo 5
Pubblicazione
Il presente decreto è pubblicato per estratto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo a
cura della Direzione Affari della Presidenza.
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DECRETO 09.12.2014, n. 102
Riconoscimento della personalità giuridica
di diritto privato della “Fondazione Fibbioni
L’Aquila con sede in L’Aquila - Via San
Bernardino, n. 4 - ed iscrizione nel Registro
regionale delle persone giuridiche private.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTO l’art. 117 della Costituzione;
VISTI gli articoli 14 e seguenti del codice civile;
VISTO il DPR 10 febbraio 2000, n. 361 –
Regolamento
recante
norme
per
la
semplificazione
dei
procedimenti
di
riconoscimento di persone giuridiche private e
di approvazione delle modifiche dell'atto
costitutivo e dello statuto (n. 17 dell'allegato 1
della L. 15 marzo 1997, n. 59);
VISTO in particolare, l’art. 7 del citato DPR
361/2000 concernente il riconoscimento delle
persone giuridiche private che operano nelle
materie attribuite alla competenza delle
Regioni dall’art. 14 del DPR 616/1977 e le cui
finalità statutarie si esauriscono nell’ambito di
una sola Regione;
VISTA la LR 3 marzo 2005, n. 13 - Norme per
l'esercizio delle funzioni amministrative
concernenti le persone giuridiche private ai
sensi dell'art. 14 del DPR 24 luglio 1977, n. 616.
Abrogazione della LR n. 6/1991 – che
disciplina le funzioni amministrative in
materia, ai sensi della quale si è svolto l’iter
procedimentale finalizzato al riconoscimento
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
della personalità giuridica di diritto privato
della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede
in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - ed
iscrizione nel Registro regionale delle persone
giuridiche private della Regione Abruzzo;
VISTA l’istanza del 13-08-2014 regolarizzata
ed acquisita al protocollo regionale in data 1510-2014 del Presidente e legale rappresentante
della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede
in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - volta ad
ottenere il riconoscimento della personalità
giuridica di diritto privato e l’iscrizione della
stessa nel Registro delle persone giuridiche
della Regione Abruzzo;
VISTO il “Verbale di Trasformazione di I.P.A.B.
in Fondazione di Diritto Privato ai sensi degli
articoli 16 e seguenti del D. Lgs. 4 maggio 2001
n. 207 e della Legge Regione Abruzzo
24.6.2011 n. 17” del 01 luglio 2014 (Rep. N.
23977; Racc. n. 13551) nonché copia
dell’Allegato E) Statuto - a rogito della Dott. Ssa
Antonella Del Grosso, Notaio in L’Aquila iscritta
nel ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di
L’Aquila, Sulmona ed Avezzano della
“Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede in
L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4;
ACCERTATA, sulla base dello Statuto della
Fondazione e della documentazione allo stesso
allegata,
la
competenza
regionale
a
pronunciarsi sull’istanza poiché le finalità della
Fondazione rientrano tra le materie elencate
nel DPR 616/77 e la sua attività si esaurisce
nell’ambito del territorio regionale;
DATO ATTO che, ai sensi dell’articolo 4 della
LR 13/2005, l’esame dei vari interessi pubblici
coinvolti e l’acquisizione dei pareri necessari,
ai fini di una compiuta valutazione dei vari
aspetti interessati dal procedimento finalizzato
al riconoscimento della personalità giuridica di
diritto privato della “Fondazione Fibbioni
L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via San
Bernardino, n. 4 - ed alla iscrizione nel Registro
regionale delle persone giuridiche private, si
sono realizzati per il tramite di una Conferenza
di Servizi, tenutasi in data 17-11-2014;
VISTO il verbale della Conferenza di Servizi del
17-11-2014 nel corso della quale si è preso atto
dei pareri favorevoli al riconoscimento della
personalità giuridica di diritto privato in favore
della “Fondazione Fibbioni L’Aquila” con sede
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Pag. 143
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
in L’Aquila - Via San Bernardino, n. 4 - da parte
delle competenti Direzioni regionali;
RILEVATI l’interesse sociale e la valenza delle
finalità della Fondazione, quali “assistenza ai
bambini, agli adolescenti, alle ragazze-madri, ai
giovani figli di tossico-dipendenti, sieropositivi,
detenuti, che vivano in situazioni di particolare
degrado economico-familiare e sociale”;
VERIFICATA la conformità dello Statuto alle
vigenti disposizioni;
ACCERTATO che sussistono le condizioni per il
riconoscimento della personalità giuridica di
diritto privato in favore della “Fondazione
Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via
San Bernardino, n. 4 - e per l’iscrizione della
stessa nel Registro delle persone giuridiche
istituito presso la Regione Abruzzo;
DATO ATTO che il Direttore della Direzione
Affari della Presidenza, Politiche Legislative e
Comunitarie,
Programmazione,
Parchi,
Territorio, Ambiente, Energia ha espresso
parere favorevole in ordine alla regolarità
tecnico-amministrativa nonché sulla legittimità
del presente provvedimento;
DECRETA
per le motivazioni espresse in premessa:
− di concedere ai sensi dell’art. 3, L.R.
13/2005 il riconoscimento della personalità
giuridica di diritto privato alla “Fondazione
Fibbioni L’Aquila” con sede in L’Aquila - Via
San Bernardino, n. 4;
− di iscrivere la predetta Fondazione nel
Registro delle persone giuridiche private
istituito presso la Regione Abruzzo.
Il presente decreto sarà pubblicato, unitamente
allo Statuto, sul Bollettino Ufficiale Telematico
della Regione Abruzzo.
Il presente decreto è definitivo e contro di esso
è ammesso ricorso in via giurisdizionale
amministrativa nel rispetto dei termini e
modalità di cui al D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato
ai sensi del D.P.R. 24 Novembre 1971, n. 1199.
IL PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso
Segue allegato
Pag. 144
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 147
Pag. 148
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 149
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
DETERMINAZIONI
DIRIGENZIALI
DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI, ENTI
LOCALI, BILANCIO, ATTIVITÀ SPORTIVE
SERVIZIO BILANCIO
DETERMINAZIONE 01.12.2014, n. DB8/137
Reiscrizione in bilancio di fondi perenti
regionali di parte corrente.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
1. di autorizzare le variazioni nello stato di
previsione della spesa del bilancio per il
corrente esercizio finanziario contenute
nell’allegato prospetto che forma parte
integrante e sostanziale del presente atto;
2. di pubblicare per estratto sul Bollettino
Ufficiale della Regione la presente
determinazione.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Carmine Cipollone
Segue allegato
Pag. 151
Pag. 152
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI, ENTI
LOCALI, BILANCIO, ATTIVITÀ SPORTIVE
SERVIZIO BILANCIO
DETERMINAZIONE 10.12.2014, n. DB8/138
Reiscrizione in bilancio di fondi perenti
vincolati eliminati dal conto dei residui
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
1. di autorizzare le variazioni nello stato di
previsione della spesa del bilancio per il
corrente esercizio finanziario contenute
nell’allegato prospetto che forma parte
integrante e sostanziale del presente atto;
2. di pubblicare per estratto sul Bollettino
Ufficiale della Regione la presente
determinazione.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Carmine Cipollone
Segue allegato
Pag. 153
Pag. 154
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE,
MOBILITA’ E LOGISTICA
SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI
FISSI
DETERMINAZIONE 27.11.2014, n. DE9/124
Impianti a fune, con piste da sci ed
infrastrutture accessorie, in Comune di
Barrea (AQ) e di proprietà della SIFATT
S.r.l. di Roccaraso (AQ), art.20 della L.R.
24/2005 trasferimento dell’autorizzazione
al pubblico esercizio in favore della
Aremogna SKI S.r.l. di Roma.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Tipologia Impianto
Seggiovia biposto
Seggiovia triposto
Pag. 155
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Denominazione
“Valle Verde I-Toppe Tesoro”
“Valle Verde II-Pallottieri”
− di inviare il presente provvedimento alla
Società Aremogna SKI S.r.l. e per conoscenza
alla SIFATT S.r.l., al Comune di Barrea (AQ),
al proposto Direttore di Esercizio ing. Marco
Cordeschi, alla Sezione USTIF di Pescara,
all’USTIF di Napoli;
− di inviare il presente provvedimento al
Servizio Verifica Atti Del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma,
Ufficio BURA, per la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL DIRETTORE REGIONALE
Avv. Carla Mannetti
DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE,
MOBILITA’ E LOGISTICA
SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI FISSI
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/125
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso
regionale alla nomina dell’Ing. Marco
Omissis
DETERMINA
− di trasferire a favore della ditta Aremogna
SKY S.R.L., con sede legale a Roma 00136 in
Via Ruggiero Fiore n°3, l’autorizzazione al
pubblico esercizio delle sotto elencate
seggiovie, per le quali il Comune di Barrea
(AQ) ha volturato la concessione al pubblico
esercizio ex L.R. 61/83 con provvedimento
n°5449 del 25/11/2014, con piste da sci
(censite ed autorizzate dall’art.52 della L.R.
24/2005) ed infrastrutture accessorie, con
durata fino al 31/10/2015:
Quota Partenza
- Arrivo
Data di scadenza
autorizzazione
alla Aremogna
Ski Srl
(1862,88-2057,88)
31/10/2015
(1861-1988)
31/10/2015
Cordeschi quale Direttore di Esercizio per
gli impianti funiviari in località Monte
Pratello nel Comune di Rivisondoli (AQ),
gestiti dalla società Pratello SKI S.r.l. di
Roma.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
− di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR
753/80, del Decreto 18/02/2011 e
dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso
regionale alla nomina dell’ing. Marco
Cordeschi, residente a L’Aquila in Via
Filomusi Guelfi n°29, quale Direttore di
Esercizio per i sottoelencati impianti gestiti
dalla società Pratello SKI S.r.l. nel Comune di
Rivisondoli (AQ):
Pag. 156
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Tipo Impianto
Denominazione
Quota Partenza
- Arrivo
“Vallone – Colle Crete Rosse”
(1388,5-1829,9)
Cabinovia Esaposto
“Vallone – Monte Pratello”
Seggiovia triposto
“Prato – Feudo”
Seggiovia quadriposto
Seggiovia triposto
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
“Fontanile – Vallone”
− di concedere la deroga all’obbligo di
residenza a tempo indeterminato ai sensi
dell’art.91 del DPR 753/80 e art.13 del
Decreto 18/02/2011;
− di subordinare l’assenso regionale alla
seguente condizioni: il Direttore di
Esercizio, durante il funzionamento degli
impianti a fune, deve essere prontamente
reperibile
per
l’assolvimento
delle
incombenze previste dalle leggi vigenti in
materia;
− di inviare la presente Determinazione
all’ing. Marco Cordeschi, alla società Pratello
SKI S.r.l. e per conoscenza alla Società Monte
Pratello S.p.A., al Comune di Rivisondoli
(AQ), all’USTIF di Napoli ed alla Sezione
USTIF di Pescara;
− di inviare la presente disposizione al
Servizio Verifica Atti Del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma,
Ufficio BURA, per la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL DIRETTORE REGIONALE
Avv. Carla Mannetti
(1400-2030,5)
(1584-1947,5)
(1312-1407)
DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE,
MOBILITA’ E LOGISTICA
SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI
FISSI
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/126
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso
regionale alla nomina dell’Ing. Marco
Cordeschi quale Direttore di Esercizio per
gli impianti funiviari in località Aremogna
nei Comuni di Barrea e Roccaraso (AQ),
gestiti dalla società Aremogna SKI S.r.l. di
Roma.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
− di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR
753/80, del Decreto 18/02/2011 e
dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso
regionale alla nomina dell’ing. Marco
Cordeschi, residente a L’Aquila in Via
Filomusi Guelfi n°29, quale Direttore di
Esercizio per i sottoelencati impianti gestiti
dalla società Aremogna SKI S.r.l. nei Comuni
di Barrea e Roccaraso (AQ):
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Tipo Impianto
“Aremogna-Toppe Tesoro”
Seggiovia triposto
“Valle del Macchione-Pallottieri”
Seggiovia triposto
Seggiovia triposto
Seggiovia biposto
Seggiovia triposto
Seggiovia triposto
Quota Partenza
- Arrivo
Denominazione
Cabinovia Esaposto
Seggiovia triposto
Pag. 157
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
“Valle delle Gravare-Toppe Tesoro”
“Aremogna-Macchione”
(1668-2141)
(1582-1852)
(1676-1914)
(1632- 1888)
“Aremogna-Gravare di Sotto”
(1583,94-1682,20)
“Valle Verde II-Pallottieri”
(1862,88-2057,88)
“Valle Verde I-Toppe Tesoro”
"Aremogna-Crete Rosse"
− di concedere la deroga all’obbligo di
residenza a tempo indeterminato ai sensi
dell’art.91 del DPR 753/80 e art.13 del
Decreto 18/02/2011;
− di subordinare l’assenso regionale alla
seguente condizioni: il Direttore di
Esercizio, durante il funzionamento degli
impianti a fune, deve essere prontamente
reperibile
per
l’assolvimento
delle
incombenze previste dalle leggi vigenti in
materia;
− di inviare la presente Determinazione
all’ing. Marco Cordeschi, alla società
Aremogna SKI S.r.l. e per conoscenza alla
SIFATT S.r.l., al Comune di Barrea, al
Comune di Roccaraso, all’USTIF di Napoli ed
alla Sezione USTIF di Pescara;
− di inviare la presente disposizione al
Servizio Verifica Atti del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma,
Ufficio BURA, per la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL DIRETTORE REGIONALE
Avv. Carla Mannetti
(1861-1988)
(1711,04-1815,87)
DIREZIONETRASPORTI, INFRASTRUTTURE,
MOBILITA’ E LOGISTICA
SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI
FISSI
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/127
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso
regionale alla nomina del signor Giovanni
D’Amico a Responsabile di Esercizio,
assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale
Assistente Tecnico, per le sciovie site in
località Monte Pratello nei Comuni di
Barrea e Rivisondoli (AQ), gestiti dalla
società Pratello SKI S.r.l. di Roma.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
− di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR
753/80, del Decreto 18/02/2011 e
dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso
regionale alla nomina del signor Giovanni
D’Amico, residente a Castel di Sangro (AQ)
in Via Porta Napoli n°44, quale Responsabile
di Esercizio per le sciovie “Del Pratelletto”,
“Valloncello”, “Crete Rosse 1” e “Crete Rosse
2”, gestite dalla Società Pratello SKI S.r.l. in
località Monte Pratello nei Comuni di Barrea
Pag. 158
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
e Rivisondoli (AQ). Il Responsabile di
Esercizio
si
avvarrà
dell’ausilio
dell’Assistente
Tecnico
ing.
Marco
Cordeschi, residente a L’Aquila in Via
Filomusi Guelfi n°29;
− di subordinare l’assenso regionale alle
seguenti condizioni:
• il Responsabile di Esercizio, durante il
periodo di esercizio, deve risiedere
presso gli impianti e deve essere
prontamente
reperibile
per
l’assolvimento delle incombenze previste
dalle norme di leggi vigenti;
• il Responsabile di Esercizio deve
avvalersi dell’Assistente Tecnico, ing.
Marco Cordeschi, che dovrà essere
prontamente
reperibile
per
l’assolvimento delle incombenze previste
dalle leggi vigenti in materia.
− di inviare la presente Determinazione al
signor D’Amico Giovanni, all’ing. Marco
Cordeschi, alla società Pratello SKI S.r.l. e
per conoscenza alla Monte Pratello S.p.A., al
Comune di Rivisondoli, al Comune di Barrea,
all’USTIF di Napoli ed alla Sezione USTIF di
Pescara;
− di inviare la presente disposizione al
Servizio Verifica Atti Del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma,
Ufficio BURA, per la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL DIRETTORE REGIONALE
Avv. Carla Mannetti
DIREZIONE TRASPORTI, INFRASTRUTTURE,
MOBILITA’ E LOGISTICA
SERVIZIO RETI FERROVIARIE ED IMPIANTI
FISSI
DETERMINAZIONE 28.11.2014, n. DE9/128
Art.30 della L.R. 24/2005. Assenso
regionale alla nomina del signor Roberto
Del Castello a Responsabile di Esercizio,
assistito dall’ing. Marco Cordeschi quale
Assistente Tecnico, per la manovia sita in
località Aremogna nel Comune di Roccaraso
(AQ), gestiti dalla società Aremogna SKI
S.r.l. di Roma.
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
− di rilasciare, ai sensi dell’art.90 del DPR
753/80, del Decreto 18/02/2011 e
dell’art.30 della L.R. 24/2005, l'assenso
regionale alla nomina del signor Roberto
Del Castello, residente a Roccaraso in Via
Aremogna n°28, quale Responsabile di
Esercizio per la “Manovia Campo Scuola”,
gestita dalla Società Aremogna SKI S.r.l. in
località Aremogna del Comune di Roccaraso
(AQ). Il Responsabile di Esercizio si avvarrà
dell’ausilio dell’Assistente Tecnico ing.
Marco Cordeschi, residente a L’Aquila in Via
Filomusi Guelfi n°29;
− di subordinare l’assenso regionale alle
seguenti condizioni:
• il Responsabile di Esercizio, durante il
periodo di esercizio, deve risiedere
presso gli impianti e deve essere
prontamente
reperibile
per
l’assolvimento delle incombenze previste
dalle norme di leggi vigenti;
• il Responsabile di Esercizio deve
avvalersi dell’Assistente Tecnico, ing.
Marco Cordeschi, che dovrà essere
prontamente
reperibile
per
l’assolvimento delle incombenze previste
dalle leggi vigenti in materia.
− di inviare la presente Determinazione al
signor Roberto del Castello, all’ing. Marco
Cordeschi, alla società Aremogna SKI S.r.l. e
per conoscenza alla SIFATT S.r.l., al Comune
di Roccaraso, all’USTIF di Napoli ed alla
Sezione USTIF di Pescara;
− di inviare la presente disposizione al
Servizio Verifica Atti del Presidente G.R. Legislativo – BURA – Delegazione di Roma,
Ufficio BURA, per la pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL DIRETTORE REGIONALE
Avv. Carla Mannetti
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI
SVILUPPO RURALE , FORESTALE , CACCIA E
PESCA, EMIGRAZIONE
SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E MERCATO
DETERMINAZIONE 26.11.2014, n. DH27/313
Liquidazione indennizzo residuo ditta
D’Andrea Marcello, CUA n. 01099740662,
legge regionale 23 ottobre 2003, n.15
recante – “Interventi nelle aziende
zootecniche della Regione Abruzzo a
seguito di emergenze zootecniche, sanitarie
e veterinarie” (Anemia Equina).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
per i motivi esposti in narrativa:
1. di liquidare l’importo residuo di € 480,89 a
titolo di saldo finale dell’indennizzo, del
danno per “fermo d’impresa e mancato
reddito” a seguito di un focolaio di anemia
equina, sul Capitolo di spesa 102419 –U.P.B.
07.02.009 – impegno n. 3403, assunto con
Determinazione dirigenziale n. DH27/140
del 3 novembre 2011;
2. di autorizzare il Servizio Ragioneria
Generale della Giunta regionale d’Abruzzo
ad erogare in favore della ditta Marcello
D’ANDREA – CUA n. 01099740662,
l’importo di € 480,89, sul conto corrente
bancario avente CODICE IBAN Omissis;
3. di autorizzare il Servizio Verifica Atti del
Presidente e della Giunta Regionale,
Legislativo, BURA e Delegazione di Roma
della Regione Abruzzo a pubblicare il
presente provvedimento nel B.U.R.A.T., ai
sensi delle norme vigenti in materia di
trasparenza ed in considerazione che, la
stessa pubblicazione costituisce notifica alla
ditta interessata;
4. di autorizzare, infine, la pubblicazione del
presente provvedimento anche sul sito
internet della Direzione Politiche Agricole e
di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca,
Emigrazione:
www.regione.abruzzo.it/agricoltura;
5. di autorizzare, altresì, la pubblicazione
della presente deliberazione, ai sensi degli
artt. 26 e 27 del decreto legislativo
14/03/2013, n°. 33, nel sito istituzionale
Pag. 159
dell’Amministrazione
regionale
nella
sezione:
”Amministrazione
aperta
Trasparente”;
6. di rendere noto che avverso al presente
provvedimento può essere presentato dalla
ditta interessata, entro sessanta giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale
Telematico della Regione Abruzzo, ricorso al
TAR competente, o, in via straordinaria, al
Capo dello Stato entro il termine di
centoventi giorni;
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL DIRETTORE REGIONALE
Dott. Antonio Di Paolo
DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E DI
SVILUPPO RURALE, FORESTALE, CACCIA E
PESCA, EMIGRAZIONE
SERVIZIO FITOSANITARIO
DETERMINAZIONE 05.12.2014, n. DH43/36
Definizione dello stato fitosanitario del
territorio
della
Regione
Abruzzo
relativamente al batterio Pseudomonas
syringae pv. actinidiae (PSA) – D.M. 20
dicembre 2013.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA la Direttiva del Consiglio 2000/29/CE
dell'8 maggio 2000, concernente "Misure di
protezione contro l'introduzione negli Stati
membri di organismi nocivi ai vegetali o ai
prodotti vegetali" e successive modifiche ed
integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n.
214 "Attuazione della direttiva 2002/89/CE
concernente le misure di protezione contro
l'introduzione e la diffusione nella Comunità di
organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti
vegetali" e successive modifiche ed integrazioni
che, tra l'altro, affida le attività di controllo
fitosanitario ai Servizi fitosanitari regionali i
quali, ai sensi dell'articolo 50 lettere g) ed i),
devono:
− prescrivere, sul territorio di propria
competenza, tutte le misure ufficiali ritenute
necessarie, ivi compresa la distruzione di
vegetali e prodotti vegetali ritenuti
contaminati o sospetti tali, nonché dei
materiali di imballaggio, recipienti o
Pag. 160
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
quant'altro possa essere veicolo di
diffusione di organismi nocivi ai vegetali o ai
prodotti vegetali;
− istituire zone caratterizzate da uno specifico
status fitosanitario e prescrivere per tali
zone tutte le misure fitosanitarie ritenute
idonee a prevenire la diffusione di
organismi nocivi, compreso il divieto di
messa a dimora e l'estirpazione delle piante
ospiti di detti organismi;
VISTO il D.M. 7 febbraio 2011 “Misure di
emergenza per la prevenzione, il controllo o
l’eradicazione
del
cancro
batterico
dell’actinidia causato da
Pseudomonas
syringae pv. actinidiae”;
VISTA la decisione della Commissione
2012/756/UE del 5 dicembre 2012, relativa
alle misure di emergenza per impedire
l’introduzione e la diffusione nell’Unione di
Pseudomonas syringae pv. actinidiae;
VISTO il D.M. 20 dicembre 2013 “Misure per
impedire l’introduzione e la diffusione di
Pseudomonas syringae pv. actinidiae nel
territorio della Repubblica italiana” che adegua
la normativa nazionale in materia a quanto
disposto dalla sopracitata decisione della
Commissione 2012/756/UE del 5 dicembre
2012 ed abroga il sopracitato D.M. 7 febbraio
2011;
CONSIDERATO che il D.M. 20 dicembre 2013:
stabilisce, agli art.li 5 comma 1 e 6 comma 1,
che i Servizi Fitosanitari regionali:
− effettuino, direttamente o tramite tecnici
operanti sotto il loro controllo, indagini
ufficiali annuali volte ad accertare la
presenza di PSA nei territori di competenza
sui vegetali specificati e su altri vegetali di
Actinidia Lindl;
− istituiscano, nei territori di competenza, le
aree indenni, le aree contaminate, le aree di
contenimento e le relative aree di sicurezza;
e definisce all’art. 2:
− “vegetali specificati”:il polline vivo ed i
vegetali destinati alla piantagione, a
eccezione delle sementi, di Actinidia lindl;
− “area indenne”: territorio dove non è
presente PSA o dove lo stesso è stato
eradicato ufficialmente, in conformità allo
standard ISPM n. 4 della FAO;
− “area
contaminata”:
appezzamento
precedentemente indenne in cui è stata
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
accertata la presenza di PSA in una o più
piante;
− “area di contenimento”: il territorio dove la
presenza di PSA è tale da rendere
tecnicamente non possibile l’eradicazione
nel breve termine ed è necessario il
contenimento dell’organismo nocivo e
l’eliminazione delle fonti d’inoculo;
− “area di sicurezza”: area di raggio di 500
metri intorno all’area contaminata o all’area
di contenimento
TENUTO CONTO delle indagini condotte nel
corso del 2014 da Ispettori fitosanitari
attraverso ispezioni visive sui vegetali di
Actinidia Lindl moltiplicati, coltivati o
commercializzati sul territorio regionale, che
non hanno rilevato la presenza di sintomi
riconducibili a PSA, le cui relazioni e schede
verbale di controllo sono state acquisite agli
atti dell’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle
Colture, Difesa Integrata e Biologica;
ATTESO che, ai sensi dell’allegato II del D.M. 20
dicembre 2013, i vegetali di Actinidia originari
del territorio dell’Unione Europea possono
essere spostati all’interno dell’Unione solo se
accompagnati da un passaporto delle piante
redatto e rilasciato conformemente a quanto
previsto dal D. Lgs 214/2005, Titolo V, e se
soddisfano una delle condizioni di cui al punto
2, nello specifico alla condizione che gli stessi
vegetali siano stati coltivati per tutto il loro
ciclo di vita in un’area indenne da PSA definita
in conformità allo Standard I.S.P.M. n.4 della
FAO;
RITENUTO, quindi, ai sensi dell’art. 6 del citato
D.M. 20 dicembre 2013 e sulla base delle
indagini condotte sulla presenza di PSA nella
regione Abruzzo, di definire “area indenne”
l’intero territorio della regione Abruzzo nei
confronti di Pseudomonas syringae pv.
actinidiae (PSA);
RICHIAMATA la L.R. n. 29 dell’11 agosto 2011
“razionalizzazione e rideterminazione dei
Servizi di Sviluppo Agricolo”.
CONSIDERATO che la D.G.R. n. 829 del
12.11.2013, che ha riformulato l’assetto
organizzativo della Direzione Politiche Agricole
e di Sviluppo Rurale, Forestale, Caccia e Pesca,
Emigrazione, ha istituito il
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
nuovo Servizio Fitosanitario DH43 assegnando
allo stesso le competenze in materia
fitosanitaria precedentemente ricomprese nel
Servizio produzioni Agricole e mercato DH27;
DATO ATTO che all’interno del Servizio
Fitosanitario la materia in argomento è
assegnata all’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle
Colture, Difesa Integrata e Biologica, il cui
responsabile è la Dott.ssa Rita Domenica Di
Giovanni,
designata
responsabile
dei
procedimenti dell’Ufficio medesimo;
RICHIAMATA la L.R. n. 77 del 14 settembre
1999 recante “Norme in materia di
organizzazione e rapporti di lavoro della
Regione Abruzzo”.
DETERMINA
per le motivazioni in narrativa che si intendono
richiamate:
1) di definire, avuto riguardo ai risultati delle
indagini condotte ed ai sensi dell’art.6
comma 1 del sopracitato D.M. 20 dicembre
2013, lo stato fitosanitario dell’intero
territorio della regione Abruzzo nei
confronti di Pseudomonas syringae pv.
actinidiae (PSA) quale “area indenne”;
2) di trasmettere integralmente il presente
atto al Servizio Fitosanitario Centrale presso
il ministero delle Politiche Agricole e
Forestali;
3) di pubblicare, a cura del Responsabile
dell’Ufficio Fitosanitario, Difesa delle
Colture, Difesa Integrata e Biologica,
integralmente il presente atto sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Maria Antonietta Fusco
DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO,
FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE
SOCIALI
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE
ATTIVE DEL LAVORO, FORMATIVE E SOCIALI.
DETERMINAZIONE 02.12.2014, n. DL29/166
Piano di Attuazione Regionale del
Programma italiano sulla Garanzia per i
Giovani 2014-2020-Approvazione “Avviso
pubblico
per
l’individuazione
degli
Operatori
Accreditati
Autorizzati
Pag. 161
all’attuazione del Piano esecutivo della
Garanzia Giovani nella Regione Abruzzo”.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTI
− la Comunicazione della Commissione COM
(2013) 144, relativa alla Youth Employment
Initiative, quale iniziativa a favore
dell’occupazione giovanile, aperta a tutte le
Regioni con un livello di disoccupazione
giovanile superiore al 25%;
− la Raccomandazione del Consiglio del
22.04.2013, pubblicata sulla GUE Serie C
120/2013 del 26 aprile 2013, che delinea lo
schema di opportunità per i giovani,
promosso dalla suddetta Comunicazione
della Commissione COM (2013) 144,
istituendo una “garanzia” per i giovani
consistente in un’offerta qualitativamente
valida di lavoro, di proseguimento degli
studi, di apprendistato o di tirocinio o altra
misura di formazione, entro quattro mesi
dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita
dal sistema di istruzione formale;
− l’Accordo di Partenariato, adottato il 29
ottobre 2014 dalla Commissione Europea,
che individua il Programma Operativo
Nazionale per l’attuazione della Iniziativa
Europea per l’Occupazione dei Giovani” tra i
Programmi Operativi Nazionali finanziati
dal FSE;
− il Decreto Ministeriale n. D.D. n.237/Segr
D.G./2014 del 04.04.2014, con il quale sono
state ripartite le risorse del Piano di
attuazione italiano della garanzia giovani tra
le Regioni;
− il Programma italiano sulla Garanzia per i
Giovani 2014-2020, approvato dalla
Commissione Europea in data 11.07.2014;
− la DGR n. 274 del 14.04.2014, con la quale si
è proceduto ad approvare lo schema di
convenzione che regola i rapporti tra la
Regione Abruzzo e il Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali per l’attuazione del
Programma italiano sulla Garanzia per i
giovani;
− la DGR n. 472 del 15.07.2014, con la quale si
è proceduto all’approvazione del Piano di
Attuazione Regionale del programma
Ministeriale “Garanzia Giovani”;
− la DGR n. 1057 del 29 dicembre 2010, in
seguito aggiornata con DGR n. 155 del 12
marzo 2012, che approva il Disciplinare per
Pag. 162
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
l’Accreditamento ai servizi per il lavoro in
Regione Abruzzo;
− la DGR n. 363 del 20 luglio 2009, che
approva la Disciplina per l’Accreditamento
all’attività di formazione e di orientamento,
in Regione Abruzzo.
CONSIDERATO che il predetto Piano di
attuazione regionale prevede la remunerazione
degli Operatori accreditati per i servizi per il
lavoro e per l’ erogazione di attività di
formazione e di orientamento per l’attuazione
dei seguenti interventi :
− Orientamento specialistico o di II livello:
− Formazione
mirata
all’inserimento
lavorativo
− Reinserimento di giovani 15-18enni in
percorsi formativi:
− Accompagnamento al lavoro;
− Apprendistato per la qualifica e per il
diploma professionale;
− Apprendistato per l’alta formazione e la
ricerca;
− Tirocinio extra-curriculare, anche in
mobilità geografica;
− Mobilità professionale transnazionale e
territoriale;
ATTESA quindi la necessità di definire il
catalogo degli operatori autorizzati che, in
parallelo con i Centri per l’Impiego abruzzesi,
concorrono alla realizzazione delle misure
previste nel Piano esecutivo regionale per
l’attuazione della Garanzia Giovani;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere
all’approvazione dei seguenti documenti:
− Allegato A – “Avviso pubblico per
l’individuazione degli Operatori Accreditati
Autorizzati
all’attuazione
del
Piano
esecutivo della Garanzia Giovani nella
Regione Abruzzo”;
− Allegato 1 – Manifestazione di interesse
operatore singolo;
− Allegato 2 – Manifestazione di interesse
ATS;
− Allegato 3 – Richiesta spettanze trimestrale;
PRECISATO
− che i parametri di costo applicati per
l’erogazione
del
servizio
connesso
all’attuazione di ciascuna misura, sono
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
riportati nel Piano Esecutivo regionale,
approvato con DGR n. 472 del 15/07/2014;
− che la rendicontazione delle attività
realizzate avviene su base trimestrale e che
pertanto, il CPI/Operatore autorizzato
rendiconta in un’unica richiesta tutte le
attività concluse nel trimestre precedente;
DATO ATTO che l’erogazione dei pagamenti in
favore degli operatori autorizzati ed inseriti
nell’apposito catalogo avverrà a mezzo del
circuito MEF IGRUE;
CONSIDERATO
che
occorre
dare
pubblicizzazione all’Avviso in parola, mediante
pubblicazione sul B.U.R.A.T. , sul sito
istituzionale www.regione.abruzzo.it/fil e sul
sito garanziagiovani.regione.abruzzo.it;
Tutto ciò premesso
DETERMINA
per le motivazioni di cui in narrativa che qui si
intendono integralmente trascritte:
1. di approvare, i seguenti documenti:
− Allegato A – “Avviso pubblico per
l’individuazione
degli
Operatori
Accreditati Autorizzati all’attuazione del
Piano esecutivo della Garanzia Giovani
nella Regione Abruzzo”;
− Allegato 1 – Manifestazione di interesse
operatore singolo;
− Allegato 2 – Manifestazione di interesse
ATS;
− Allegato 3 – Richiesta spettanze;
2. di dare atto che l’erogazione dei pagamenti
in favore degli operatori autorizzati ed
inseriti nell’apposito catalogo avverrà a
mezzo del circuito MEF IGRUE;.
3. di disporre la pubblicazione integrale del
presente atto, unitamente agli allegati, sul
B.U.R.A.T.
,
sul
sito
istituzionale
www.regione.abruzzo.it/fil e sul sito
garanziagiovani.regione.abruzzo.it;
4. di trasmettere copia del presente
provvedimento:
− al Componente la Giunta preposto alle
Politiche Attive del Lavoro, Formazione
ed Istruzione, Politiche Sociali;
− alla Direzione Politiche Attive del Lavoro,
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
− Formazione ed Istruzione, Politiche
Sociali;
− al B.U.R.A.T. per la pubblicazione.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vacante
IL DIRETTORE REGIONALE
Dott. Germano De Sanctis
Segue allegato
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PARTE II
Avvisi, Concorsi, Inserzioni
AUTORITÀ DEI BACINI DI RILIEVO REGIONALE DELL’ABRUZZO
Deliberazione 24.11.2014, n. 7 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione
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AUTORITÀ DEI BACINI DI RILIEVO REGIONALE DELL’ABRUZZO
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Deliberazione 24.11.2014, n. 8 – Modifiche alle cartografie del Piano Stralcio Fenomeni
Gravitativi e Processi Erosivi ai sensi dell’art. 24 della Normativa Tecnica di Attuazione
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Pag. 205
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
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Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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COMUNE DI ARSITA
Decreto di esproprio n. 3363 del 07.10.2014
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COMUNE DI ARSITA
Decreto di esproprio n. 3364 del 07.10.2014
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COMUNE DI ARSITA
Decreto di esproprio n. 3365 del 07.10.2014
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COMUNE DI ARSITA
Decreto di esproprio n. 3366 del 07.10.2014
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COMUNE DI CASTELVECCHIO SUBEQUO
Decreto di esproprio n. 32 del 09.10.2014
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COMUNE DI CASTELVECCHIO SUBEQUO
Decreto di esproprio n. 33 del 09.10.2014
Anno XLIV - N. 51 Ordinario (24.12.2014)
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COMUNE DI MONTEFERRANTE
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Decreto di esproprio n. 1494 del 04.12.2014 – Decreto di espropriazione per lavori di
consolidamento territoriale comunale
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CO.IN.TRA SRL
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Coltivazione di una cava di materiale ghiaioso con ripristino ambientale e destinazione agricola
– Avviso pubblico