Valutare le competenze: esperienze e metodi a confronto Il lavoro sulle prove standard come via per il dialogo tra i sistemi della IeFP (Agenzie e IPS): punti di forza e ambiti su cui investire Relatore Torino, 15 Dicembre 2014 Roberto Trainito Senior Manager PwC – Assistenza tecnica metodologica del CSI al sistema delle competenze della Regione Piemonte 1. Le prove come prodotto collettivo e "bene comune del sistema di FP" Un sistema articolato e strutturato di cooperazione pubblico – privata attraverso Commissioni tecniche stabili….. Una Commissione per ciascuna sottoarea professionale per la revisione delle prove standard COMMISSIONI TRASVERSALE Commissione relativa alla sicurezza Revisione, aggiornamento e creazione delle Prove Standard COMMISSIONI DI SOTTOAREA PROFESSIONALE Aggiornamento delle prove di accertamento e delle prove finali Creazione di nuove prove standard COMMISSIONI PER LE FIGURE RELATIVE AI IV ANNI Commissioni per la validazione delle PCV per le Figure relative ai IV anni 1. COMMISSIONE MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONE 2. COMMISSIONE SERVIZI COMMERCIALI 3. COMMISSIONE TURISMO E SPORT Tavoli tematici Attivati in funzione di attività specifiche legate alla revisione/ manutenzione dei repertori (es. pari opportunità) Le Commissioni Sicurezza/Tavoli Tematici identificano un raggruppamento di profili/figure/obiettivi non riferiti a specifiche Aree/Sottoaree professionali Commissioni tecniche per la revisione degli standard composte da esperti individuati da: Agenzie formative e rappresentanti del mondo dell'Istruzione e dell'Università 4. COMMISSIONE MANIFATTURIERA E ARTIGIANATO Parti sociali e datoriali 1. Le prove come prodotto collettivo e "bene comune del sistema di FP" ….che da anni manutiene e sviluppa un patrimonio importante di profili, obiettivi, competenze, percorsi, prove…. Attestazione finale Tipologia prova Totale Standard con PCV Totale standard senza PCV Totale oggeti standard RRP 33 94 127 53 36 89 11 2 13 3 6 9 10* 94* 104* 110 232 342 ITS 31 IFTS 21 Totale oggetti standard 394 ST20 Specializzazione (compresi Diplomi IeFP) SCU 13 Qualifica (comprese qualifiche IeFP) SCU 3 ST 50 ST 4 Abilitazione SCU 7 Idoneità Frequenza con profitto* ST 3 ST 9 SCU 1 Totale * Nella categoria della Frequenza con profitto ricadono tutti gli obiettivi di apprendimento che non portano alle altre categorie di attestazioni 1. Le prove come prodotto collettivo e "bene comune del sistema di FP" …e anche oggi aggiorna, manutiene e sviluppa un patrimonio comune di Profili, Percorsi, Prove…. PCV Standard Regionali Qualifiche IeFP 5 PCV 5 PCV 1 PCV 6 PCV Meccanica; produzione e manutenzione di macchine; impiantistica 1 5 PCV 9 PCV Edilizia 9 PCV 1 PCV Stampa ed editoria 3 PCV 2 PCV Serv izi di Informatica – Serv izi di telecomunicazione e poste 8 PCV Serv izi culturali e di spettacolo 3 PCV Serv izi di distribuzione commerciale – Trasporti 3 PCV 1 PCV A rea comune (inclusiv a dei serv izi alle imprese) – Serv izi finanziari e assic urativ i 1 8 PCV 1 PCV Serv izi turistici – Serv izi per le attiv ità ricreativ e e sportiv e 8 PCV 4 PCV Serv izi socio-sanitari – Serv izi di educazione e formazione 5 PCV Serv izi alla persona 4 PCV Sicurezza 8 PCV Pari opportunità 3 PCV Area Professionale Sottoarea Professionale A gro-alimentare A gricoltura, silv icoltura e pesc a – produzioni alimentari Manifatturiera e artigianato Revisione PCV: 190 incontri (anche per revisione di 63 percorsi e 8 profili) Meccanica Impianti e Costruzioni Cultura informazione e tecnologie informatiche Serv izi commerciali Turismo e sport S. V C 93 P nali Regio Serv izi alla persona 2 PCV Trasv ersale Totale 93 PCV 31 PCV V 31 PC IeFP 2. La struttura delle Prove Complessive di Valutazione Sono un insieme strutturato di prove finalizzate a valutare le competenze acquisite dall’allievo al termine di: 1.corsi di formazione professionale volti al conseguimento di una qualifica: gli allievi che abbiano frequentato il numero minimo delle lezioni previste dalla normativa di riferimento, sono ammessi alle prove finali per l'accertamento dell'idoneita al conseguimento della qualifica; 2.corsi rivolti al rilascio di attestazioni giuridicamente rilevanti, previste da specifiche normative, di idoneita/abilitazione, le cui modalita operative sono regolamentate in apposite disposizioni di settore. Allegato H – DGR 152-3672 del 2/08/2006 “Disposizioni sulle modalità di predisposizione delle prove complessive di valutazione (PCV) e svolgimento degli esami finali relativi ai corsi autorizzati e/o riconosciuti dalle Province Piemontesi o dalla Regione Piemonte” Componenti di una PCV Le Prove Complessive di Valutazione (identificate sul Sistema Collegamenti con la sigla “PCV”) possono appartenere a tre insiemi: 1. Prove Standard (sul Sistema Collegamenti con la sigla “S”), sono predisposte dalle Commissioni di Comparto - Prova Finale e vengono pubblicate su Catalogo (Sistema Collegamenti) 2. Prove Standard a Criteri Unificati (sul Sistema Collegamenti con la sigla “SCU”), i cui criteri sono definiti dalle Commissioni di Comparto - Prova Finale e vengono pubblicate sul Catalogo per consentire alle Agenzie Formative la contestualizzazione delle stesse Questionario Allegati Griglia di Osservazione Allegati 3. Prove Non Standard (sul Sistema Collegamenti con la sigla “N”), sono definite direttamente dalle Agenzie Formative e devono essere inviate all’Assistenza Tecnica per la validazione. Le prove validate sono pubblicate sul Catalogo. 2. Prove complessive di valutazione Il Questionario Il questionario è lo strumento di accertamento delle conoscenze dell’allievo, attraverso la somministrazione di un elenco di domande da cui il soggetto potra scegliere la risposta che ritiene corretta. Per ogni PCV devono essere predisposti almeno 1 e massimo 2 questionari. Ciascuna domanda del questionario deve essere dedicata alla verifica delle specifiche conoscenze essenziali riferite alle competenze del profilo di riferimento delle PCV. Viene somministrato tramite l’utilizzo della funzione di randomizzazione (la funzione è automatica): il sistema è costruito attraverso la selezione casuale di un numero x di domande estratte da un insieme y. Per ciascuna competenza viene dedicato un adeguato numero di domande suddivise in argomenti. Ciascuna domanda del questionario dovrà articolarsi in altre 2 domande diverse, equivalenti rispetto alla competenza di riferimento Le domande del questionario dovranno essere articolate, a scelta, in base alla seguente tipologia: 1.Elenco 1 scelta: in un range di risposte, la risposta giusta e solo una; 2.Elenco N scelte: in un range di risposte, le risposte giuste sono piu di una; 3.Abbina: viene richiesto di associare ad alcuni elementi o componenti presentati graficamente la denominazione di riferimento, oppure di associare alla denominazione la descrizione corretta; 4.Numero: utilizzato specificatamente per quesiti matematici, viene richiesto di individuare la risposta possibile fra piu intervalli matematici finiti o infiniti; 5.Completa: viene richiesto di completare un testo tecnico inserendo le parole mancanti; 6.Risposta identica: viene richiesto di inserire in un campo libero una risposta che deve essere esattamente identica con la risposta corretta. 2. Prove complessive di valutazione La Griglia di Osservazione La Griglia di Osservazione (GDO) è lo strumento di valutazione della performance oggetto della prova. Ciascuna GDO deve essere descritta in matrici, la cui tipologia può essere scelta tra: Elenco: la valutazione avviene utilizzando un elenco preciso di giudizi (es. sufficiente, discreto, buono...) associati a ciascuna perfomance dell’allievo; Handicap: la valutazione avviene in funzione degli errori compiuti nello svolgimento dell’operazione; Range: la valutazione avviene utilizzando intervalli di giudizi (es. da 0-20, da 21 a 40...) per ciascuna perfomance dell’allievo. Per ciascuna PCV deve essere predisposta una Griglia di Osservazione per la determinazione dei Crediti Valutativi e una Griglia dedicata alla valutazione del Colloquio. Ogni PCV deve includere un numero minimo pari a 3 GDO. Alla griglia di osservazione è associato un allegato in cui viene indicato lo specifico caso di lavoro su cui si fonda la prova pratica e vengono fornite indicazioni a supporto dello svolgimento della prova. La prova pratica è incentrata sulla realizzazione di un determinato prodotto o di una determinata prestazione lavorativa. Gli Allegati Ciascuna PCV deve essere illustrata in 3 documenti descrittivi della prova nel suo complesso in base al target a cui si rivolgono: Linee Guida Generali: descrivono la PCV nel suo complesso, elencando gli strumenti necessari per l’erogazione delle prove in termini di attrezzature, aule e strumentazione tecnica necessaria alla somministrazione delle prove. Linee Guida Docenti: forniscono le indicazioni ai docenti per la somministrazione e la valutazione della PCV nel suo complesso. Linee Guida Allievi: riportano la griglia riassuntiva del peso di ciascuna prova e con la soglia minima di superamento. Vengono, poi, fornite indicazioni utili per sostenere la prova stessa. In preparazione all’esame è possibile verificare i materiali e le attrezzature richiesti per lo svolgimento della PCV negli Elenchi materiali pubblicati per ciascuna prova. 2. Prove complessive di valutazione Un esempio: Operatore alla riparazione dei veicoli a motore - Riparazione di parti e sistemi mecc. 2013/15 - Commissione PCV Meccanica; produzione e manutenzione di macchine; impiantistica Nella sezione PCV del Tab Prove è indicata la denominazione della PCV, la durata complessiva (espressa in ore) e il livello di soglia riferito all’intera PCV. Indica il punteggio minimo che l’allievo deve ottenere per acquisire gli elementi certificabili. Nella sezione Prove sono riportate le singole sottoprove in ordine temporale di somministrazione. Per ciascuna sottoprova è indicata la tipologia, la denominazione, la durata, la colonna credito, il valore di soglia e il peso. 2. Prove complessive di valutazione Le prove sono ricondotte alle competenze di cui verificano il possesso… le domande del questionario puntano sulle conoscenze riferite a specifiche competenze… tutte le competenze se non nella stessa misura sono oggetto di valutazione finale attraverso il mix di prove… Mappatura delle conoscenze obiettivo delle Domande. Competenza 1, Conoscenza "x" Domande a), b), c) …. Competenza 1, Conoscenza "Y" Domande d), e), f) …. 3. Riflessioni sulle prove come elemento di coesione del sistema di IeFP (IPS e IeFP ) Perché garantiscono omogeneità al sistema di FP sul territorio regionale e tra i differenti soggetti (es. IPS-Agenzie)? In che modo conferiscono credibilità al Sistema Regionale di Certificazione e alle certificazioni da esso emesse? PCV come patrimonio del SRC Perché sono un modello sostenibile e virtuoso? In che senso garantiscono standard di qualità elevati?
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