Rassegna Stampa Pon Sicurezza 16 – 22 giugno 2014 Quotidiani Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 16-06-2014 13 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 17-06-2014 40 1/2 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 17-06-2014 23 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina . PON Sicurezza Codice abbonamento: 101203 Foglio 17-06-2014 11 1 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 17-06-2014 XIII 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina . PON Sicurezza Codice abbonamento: 101203 Foglio 17-06-2014 3 1 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 18-06-2014 IV 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 20-06-2014 15 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 20-06-2014 16 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 20-06-2014 23 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 22-06-2014 14/15 1 PON Sicurezza Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 101203 Foglio 22-06-2014 16 1 PON Sicurezza Web Data 16-06-2014 Pagina Foglio username password 1 password smarrita? cerca nel sito: REGISTRATI ricerca avanzata HOME | STREAMING | VIDEO | FOTO | BLOG | APPUNTAMENTI | SONDAGGI | PALINSESTO | PROGRAMMI | SERVIZI Politica | Cronaca | Economia e finanza | Dal mondo | Provincia | Istruzione e lavoro | Cyber, scienza e gossip | Cultura e tempo libero | Salute e benessere | Sport | Editoriali 16/06/2014, 18:24 | Portici, tromba d'aria: crolla palazzo Lunedì 16 Giugno 2014 Cronaca / Cronaca le più lette | le più commentate | archivio notizie Tweet Pietro Grasso alla giornata antiracket della Federico II Le vittime di estorsione nel procedimento penale -video cerca una notizia: di Redazione PON Sicurezza 13/06/2014, 19:59 | Cremlino: "Le truppe ucraine hanno invaso i nostri confini" 09:46 | Allerta meteo nel Sud Italia: rischio idrogeologico in 4 regioni 09/06/2014, 21:21 | Lo scrittore Erri De Luca rinviato a giudizio per la No Tav 08/01/2014, 16:43 | 'Una spiaggia per nudisti a Paestum' -video 101203 NAPOLI - La Federazione antiracket italiana (FAI), in collaborazione con l'Università Federico II, ha promosso una giornata di studio sul tema "le vittime di estorsione nel procedimento penale", nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Sicurezza (Pon) Sicurezza. Riflessioni e proposte aventi l'obiettivo di rafforzare la posizione delle vittime del racket nei procedimenti penali hanno avuto come punto di partenza l'intensa attività processuale svolta dalle associazioni antiracket a Napoli e in Campania. Ad aprire i lavori, nell'aula Pessina della facoltà di Giurisprudenza, il rettore dell'ateneo federiciano Massimo Marrelli, che ha definito "problematiche di rilevanza collettiva" quelle relative alla piaga dell'usura, evidenziando l'importanza di attenersi al principio etico del "rifiuto di logiche opportunistiche" e di favorire processi di emulazione di quegli i"imprenditori coraggio" che denunciano gli episodi di taglieggiamento subiti. Tra i partecipanti al convegno il commissario straordinario antiracket, Elisabetta Belgiorno, il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Colangelo, e il presidente della FAI, Pietro Grasso, che ha fatto riferimento all'esempio virtuoso di Ercolano, considerato un modello da esportare per le modalità di contrasto alla piaga dell'usura. Ha concluso l'incontro l'intervento del presidente del Senato, Pietro Grasso, ex magistrato da sempre in prima linea nella lotta al fenomeno estorsivo. PIU' LETTE PRIMO PIANO 15/06/2014, 10:56 | Salvini: "Accordo con Renzi su riforma Senato e Titolo V" Codice abbonamento: 16/06/2014, 17:39 17-06-2014 Data Pagina 1 Foglio Dalla Homepage HOME PUGLIA Legale BASILICATA Servizi v SPORT Vivi La Città v ITALIA MONDO LaGazzetta.TV ECONOMIA Meteo SPETTACOLO Viaggi v NEWS IN ENGLISH Cerca Oroscopo Forum Sei in: La Gazzetta del Mezzogiorno.it >> Home >> Lecce, riparte dal cielo la caccia ai rifiuti radioat... Ascolta Traduci Dizionario Sondaggi Foto Contatti v LE ALTRE NOTIZIE HOME Altamura, pregiudicato ucciso in casa davanti Lecce, riparte dal cielo la caccia ai rifiuti radioattivi alla moglie e al figlio Scacco a clan Scu 32 arresti a Taranto di MAURO CIARDO Arriva sui cieli del Salento un «superelicottero» per la mappatura di eventuali emissioni radioattive dai rifiuti interrati. Negli ultimi giorni - e segnatamente nel fine settimana - molti salentini, soprattutto nel Nord Salento e nell’area del Capo di Leuca, hanno visto sorvolare sulle proprie teste un elicottero di colore giallo con un’insolita appendice dotata di sensori ad alta definizione come il magnetometro e lo spettrometrometro gamma-ray. Si tratta di un mezzo di proprietà della società «Helica» di Udine, incaricata dal Ministero dell’Ambiente di effettuare un controllo su quattro regioni italiane, Campania, Calabria, P u gl i a e Sicilia, nell’ambito del Pon Sicurezza che prevede il monitoraggio dell’impatto sull’ecosistema dovuto a reati ambientali, allo scopo di individuare fonti di radiazioni e di inquinamento del territorio. Maxiconcorso Regione Puglia 490 superano le preselezioni Torre Calderina, primo «sì» per farne riserva marina Sposi a Torre Guaceto Comune di Carovigno fa cassa. È polemica La riserva? Una discarica Bimba-miracolo a Un «ritorno», visto che l’insolita presenza era stata segnalata anche sul finire dello scorso gennaio nella zona di Supersano. Il costo complessivo dell’operazione ammonta a otto milioni e 600mila euro e quella di queste ore è la fase conclusiva del progetto, che ha visto il velivolo impiegare un sensore a raggi gamma in grado di tracciare dall’alto una mappa a maglia del territorio sottoposto a screening, rilevando sia le radiazioni generate da fonti naturali che quelle determinate da depositi clandestini di rifiuti. Tecnicamente, il metodo utilizzato è quello dell’«airborne magnetico», cioè un sistema che mette in evidenza la variazione della “suscettività” magnetica causata da cambiamenti nel contenuto di magnetite della roccia. Taranto Nata dopo lunga odissea Aspiranti avvocati A Bari passano solo quattro su dieci Ecco i nomi degli ammessi Accanto a questo ci sono indagini di ampiezza dello spettro dei raggi gamma che misurano il valore dei radioelementi naturali come potassio, torio e uranio. Altri parametri utilizzati sono quelli della conducibilità, della densità e della concentrazione dell’elemento radioat tivo. I dati elaborati saranno trasmessi alla fine all’Arpa regionale e non è escluso che possano essere utilizzati anche dalle forze dell’ordine impegnate in questi mesi nella maxi inchiesta sul tombamento di rifiuti industriali, condotta dalla procura della Repubblica di Lecce, che ha già visto il sequestro di diversi siti e il sorvolo di un’area a sud-ovest della provincia. 17 GIUGNO 2014 Gioco d'azzardo scatta l'allarme per i baby giocatori Papà di un disabile «Per i nostri figli servono più attenzioni» Stampa Commenta Invia a un amico Pubblica qui la tua inserzione PPN Fai tu il primo passo Cambia la vita di un bimbo del sud del mondo Non aspettare! Mazda CX-5 Il SUV Diesel 150CV già Euro6 da 21,7 km/l. Prova SKYACTIV TECHNOLOGY 12 chili in 4 settimane? Tutto esaurito: Nuova pillola che brucia in fretta i grassi. 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L'elicottero, di colore giallo, trasporta complesse attrezzature di rilevamento tra cui un magnetometro ed un spettrometro a raggi gamma ed è stato avvistato negli ultimi giorni tra Calimera, Cavallino, Melendugno e Vernole; nelle scorse settimane ha fatto tappa anche nel Sud Salento e nei comuni a Nord di Lecce. Il monitoraggio - che interessa oltre alla Puglia, anche Campania e Calabria - è finanziato con otto milioni e 600mila euro derivanti dal Pon Sicurezza. In queste settimane l'elicottero è alla fase finale del suo lavoro: attraverso un sensore a raggi gamma sta completando lo screening del territorio che sarà consegnato all' Arpa Puglia. I dati raccolti potrebbero contenere elementi preziosi per l'inchiesta sui rifiuti tombati illegalmente che sta portando avanti la Procura di Lecce. Foto di Gianluca Maggiore Tweet TAG: elicottero, rifiuti, ministero dell'ambiente, calimera, radazioni, Altri articoli di "Calimera" CALIMERA CALIMERA 29/04/2014 CALIMERA 26/02/2014 “Quando c'era Berlinguer”, a Calimera le uniche proiezioni in provincia Titolo e lancio salentino per il nuovo album dei Luz: a Calimera anteprima di “Polemonta” Stasera, martedì 29, e domani, mercoledì 30 ... I Luz scelgono la Puglia per presentare in anteprima il ... 25/02/2014 Il barbonaggio teatrale diventa un film: la prima a Calimera Un film che nasce dal basso, dall’esperienza del barbonaggio teatrale: domani al ... CALIMERA 06/02/2014 “Liberiamoci in volo”, fino a domenica tante iniziative nel museo di storia naturale di Calimera Mostre, libri e la tradizionale liberazione dei rapaci: ... Inaugurazione il 19 giugno alle 20,30 presso il Must. Nella stessa serata il concerto Larsen, tappa della ... PON Sicurezza Codice abbonamento: Extravolti, la mostra (e il concerto) di Davide Iodice in difesa della cultura 101203 SPETTACOLI Data BRINDISIREPORT.IT (WEB) Foglio MERCOLEDÌ, 18 GIUGNO CRONACA Zone LECCE Ostuni Ceglie Messapica 18-06-2014 Pagina San Pietro Vernotico EVENTI Francavilla Fontana 1/3 16 ZONE Invia un contributo SEGNALAZIONI San Vito dei Normanni Mesagne SEZIONI Centro Storico Cerca nel sito Oria Tutte le zone » La Marina militare scansiona i fondali del porto: forse individuati nuovi ordigni bellici Potrebbero annidarsi anche degli ordigni bellici fra i 18 corpi estranei rilevati in questi giorni sui fondali di Brindisi da una squadra della Marina Militare impegnata nel Pon "Sicurezza per lo sviluppo": progetto finalizzato a migliorare la sicurezza delle acque portuali delle regioni meridionali strette nella morsa delle organizzazioni criminali Gianluca Greco ∙ 18 Giugno 2014 BRINDISI – Potrebbero annidarsi anche degli ordigni bellici fra i 18 corpi estranei rilevati in questi giorni sui fondali di Brindisi, da una squadra della Marina Militare impegnata nel Pon “Sicurezza per lo sviluppo”: progetto finalizzato a migliorare la sicurezza delle acque portuali delle regioni meridionali strette nella morsa delle organizzazioni criminali (Puglia, Campania, Calabria e Sicilia). Tale obiettivo viene raggiunto attraverso un’attività di controllo, monitoraggio e mappatura dei fondali portuali e costieri, l’identificazione e rimozione degli oggetti non riconducibili all’ambiente marino e la realizzazione di un database dei fondali. I costi di questo intervento sono coperti per il 50% con risorse provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e per il restante 50 % con fondi nazionali assegnati al ministero degli Interni. La squadra specializzata della Marina militare è arrivata a Brindisi martedì, dopo aver mappato e bonificato i porti di Bari e Taranto. Una dimostrazione del lavoro svolto dai militari è stata fornita stamani nello specchio d’acqua del Seno di Ponente antistante al castello Svevo, a margine di una conferenza in cui sono stati illustrati i dettagli del piano, dall’ammiraglio di squadra Ermenegildo Ugazzi, comandante della Marina Sud, dal capitano di vascello Francesco Giangregorio, capo ufficio Servizi di presidio, e dal tenente di vascello Mirko Leonzio, capo del Nucleo Sdai (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi). Codice abbonamento: 101203 Ma prima di entrare nel dettaglio delle attività che fino a venerdì verranno espletate a Brindisi, è opportuno descrivere le caratteristiche dei mezzi e degli strumenti di cui si serve in nucleo Sdai. PON Sicurezza BRINDISIREPORT.IT (WEB) Data 18-06-2014 Pagina Foglio 2/3 Come qualcuno avrà potuto notare passeggiando fra martedì e mercoledì sul lungomare Regina Margherita, le acque del porto interno sono state solcate in questi giorni da un gommone a cinghia rigida, l’Uss 10, in grado di muoversi autonomamente su percorsi prepianificati o in telecomando. Il mezzo, equipaggiato con doppio Side Scan sonar (a scafo più rimorchiato), ecoscandaglio e telecamera, consente l’identificazione degli aggetti sui fondali marini senza che si debba immergere un operatore, il cui impiego è soggetto a costi maggiori, rischi e tempi più lunghi e viene riservato per particolari tipologie di operazioni. Il sistema è dotato di appositi bracci manipolatori con i quali poter rimuovere piccoli oggetti ed effettuare operazioni subacquee altrimenti eseguibili solo con un operatore umano. Vi sono poi altri due sistemi utilizzati per la scansione dei fondali: Il Remus 100 (costato al ministero circa 400mila euro), una sorta di siluro operativo fino a 100 metri di profondità, in grado di condurre operazioni subacquee autonome su percorso pre-programmato adattativo, rilevando con i propri sensori immagini acustiche dettagliate del fondale e la presenza eventuale di agenti inquinanti; il Pluto plus con radioboa (costato al ministero circa 800mila euro), sistema semiautonomo costituito da un veicolo subacqueo dotato di sona e telecamera, il quale è controllato in remoto da una stazione di controllo cui è connesso con un link radio attraverso una boa rimorchiata, consentendo anche in questo caso l’identificazione di oggetti marini senza il ricorso a un operatore umano. PON Sicurezza Codice abbonamento: A Brindisi, le attività sono state espletate: nel porto interno, fra la banchina centrale e la dogana; nel porto medio, fra il castello Alfonsino e l’isola di Sant’Andrea; nel porto esterno, fra le località Punta Lunga e Punta Sant’Andrea. Come detto, al momento sono stati rilevati 18 oggetti estranei all'ambiente marino. Alcuni di questi, in particolar modo quelli individuati a ridosso della diga di Punta Riso, potrebbero essere dei residuati bellici. Se così dovesse essere, il nucleo Sdai, di concerto con la Capitaneria di porto, può immediatamente intervenire per bonificare la zona. Ma per definire una mappatura completa dei fondali occorreranno dei giorni. I dati verranno poi trasmessi al ministero degli Interni, che a sua volta li girerà agli enti locali. 101203 Tali sistemi sono controllati a distanza attraverso un sistema containerizzato di comando e controllo: una stazione dalla quale vengono supportate le operazioni in mare. Tutti questi apparati servono dunque ad individuare oggetti estranei ai fondali o non segnalati nei database. Potrebbe quindi trattarsi di ordigni bellici, ostacoli pericolosi per la navigazione, carcasse di automobili, relitti e altri tipi di oggetti. E’ la Capitaneria di porto dell’area in cui si opera a indicare le zone in cui concentrare i controlli. 18-06-2014 Data BRINDISIREPORT.IT (WEB) Pagina Foglio 3/3 Le autorità civili e militari presenti alla conferenza stampa hanno mostrato grande interesse nei confronti di questo progetto. Il presidente dell’Autorità portuale, Hercules Haralambides, ha in particolar modo lanciato la proposta di una partnership fra la Marina Militare e l’Authority per l’utilizzo di tali sistemi anche a ridosso delle banchine destinate a traghetti e navi. Ma si tratta, almeno per il momento, solo di un’idea abbozzata durante la presentazione del programma. (Le foto sono di Gianni Di Campi) IL SISTEMA DI CONTROLLO E MONITORAGGIO DEL PORTO porto G +1 Email Questa funzionalità richiede un browser con la tecnologia JavaScript attivata. Commenti La settimana Tar, altra stroncatura per il Comune: i capannoni di Monteco sono agibili Nomina Haralambidis: udienza alla Corte di giustizia del Lussemburgo Enel: legno lamellare per i nuovi carbonili "ecosotenibili". Fine lavori nel 2015 CANALI Non soldi sporchi ma il risarcimento per una disgrazia: dissequestrati beni Acque Chiare, cala il sipario: prescritta anche la truffa, restano a giudizio in tre ALTRI SITI SEGUICI SU PRESENTAZIONE INVIA CONTENUTI HOME REGISTRATI HELP CRONACA RECENSIONI BARITODAY PRIVACY CONDIZIONI GENERALI SPORT SEGNALAZIONI FOGGIATODAY POLITICA FOTO NAPOLITODAY ECONOMIA VIDEO CHIETITODAY LAVORO PERSONE TUTTE » LA TUA PUBBLICITÀ SU BRINDISIREPORT CHI SIAMO PRESS CONTATTI Donna aggredita in centro: arrestato il fidanzato per sequestro di persona EVENTI LECCEPRIMA SEGUICI VIA MOBILE © Copyright 2010-2014 - BrindisiReport plurisettimanale telematico reg. al Tribunale di Brindisi n. 78/2010. Edizioni Futura SRL Codice abbonamento: 101203 P.iva 10786801000 PON Sicurezza Data 18-06-2014 Pagina Foglio username password 1/2 password smarrita? cerca nel sito: REGISTRATI ricerca avanzata HOME | STREAMING | VIDEO | FOTO | BLOG | APPUNTAMENTI | SONDAGGI | PALINSESTO | PROGRAMMI | SERVIZI Politica | Cronaca | Economia e finanza | Dal mondo | Provincia | Istruzione e lavoro | Cyber, scienza e gossip | Cultura e tempo libero | Salute e benessere | Sport | Editoriali 18/06/2014, 12:35 | Mercato Napoli, De Laurentiis avrebbe fissa Mercoledì 18 Giugno 2014 Un’altra conferma alle inchieste della Julie. Anche la redazione di Repubblica Napoli si è accorta degli scandali del consiglio regionale della Campania. Un articolo a firma di Ottavio Lucarelli ricalca i contenuti degli approfondimenti della redazione di Julie Italia. In consiglio regionale 56 indagati su 61. Cronaca / Cronaca le più lette | le più commentate | archivio notizie Tweet Pietro Grasso alla giornata antiracket della Federico II Le vittime di estorsione nel procedimento penale -video cerca una notizia: PON Sicurezza 13/06/2014, 19:59 | Cremlino: "Le truppe ucraine hanno invaso i nostri confini" 16/06/2014, 09:46 | Allerta meteo nel Sud Italia: rischio idrogeologico in 4 regioni 08/01/2014, 16:43 | 'Una spiaggia per nudisti a Paestum' -video 15/06/2014, 10:56 | Salvini: "Accordo con Renzi su riforma Senato e Titolo V" 101203 NAPOLI - La Federazione antiracket italiana (FAI), in collaborazione con l'Università Federico II, ha promosso una giornata di studio sul tema "le vittime di estorsione nel procedimento penale", nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Sicurezza (Pon) Sicurezza. Riflessioni e proposte aventi l'obiettivo di rafforzare la posizione delle vittime del racket nei procedimenti penali hanno avuto come punto di partenza l'intensa attività processuale svolta dalle associazioni antiracket a Napoli e in Campania. Ad aprire i lavori, nell'aula Pessina della facoltà di Giurisprudenza, il rettore dell'ateneo federiciano Massimo Marrelli, che ha definito "problematiche di rilevanza collettiva" quelle relative alla piaga dell'usura, evidenziando l'importanza di attenersi al principio etico del "rifiuto di logiche opportunistiche" e di favorire processi di emulazione di quegli i"imprenditori coraggio" che denunciano gli episodi di taglieggiamento subiti. Tra i partecipanti al convegno il commissario straordinario antiracket, Elisabetta Belgiorno, il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni PIU' LETTE PRIMO PIANO Codice abbonamento: 16/06/2014, 17:39 Data 18-06-2014 Pagina Foglio Colangelo, e il presidente della FAI, Pietro Grasso, che ha fatto riferimento all'esempio virtuoso di Ercolano, considerato un modello da esportare per le modalità di contrasto alla piaga dell'usura. Ha concluso l'incontro l'intervento del presidente del Senato, Pietro Grasso, ex magistrato da sempre in prima linea nella lotta al fenomeno estorsivo. 2/2 12/06/2014, 10:51 | Campionato Primavera: Chievo campione d'Italia di Redazione Riproduzione riservata © 17/06/2014, 18:47 | M5S presenta mozione di sfiducia contro il Ministro Lorenzin Tweet Potrebbero interessarti anche: 17/06/2014, 10:01 | Usa: Barack Obama annuncia invio unità speciali in Iraq Grillo a Renzi: "Rinuncia all'Italicum, vota il Democratellum" 15/06/2014, 19:34 | Roma paralizzata da un violento nubifragio Renzi-Napolitano, incontro per le riforme e per l'Europa 16/06/2014, 20:04 | Depositate le motivazioni della condanna a Beppe Grillo Bagnoli Futura in cerca di ‘futuro’ -video 10/06/2014, 13:58 | 15 minuti con don Luigi Merola -video 40 anni di Unicef Italia, festa a bordo di MSC Splendida -video VAI ALL'ARCHIVIO NOTIZIE SCRIVI UN INVIA AD UN COMMENTO torna alla pagina precedente AMICO Politica | Cronaca | Economia e finanza | Dal mondo | Provincia | Istruzione e lavoro | Cyber, scienza e gossip | Cultura e tempo libero | Salute e benessere | Sport | Editoriali Chi siamo Redazione Strutture Regia mobile Pubblicità Contatti Cerca nel sito: Julie Italia S.r.l. 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Fuoco e fumo in uno stabile di cinque piani, una notte di paura in corso Vittorio Veneto L’Anas conferma, si rifanno gli ingressi alla città della Ss. 115 Favaraweb » EVENTI, Palma di Montechiaro, POLITICA, PRIMO PIANO, Provincia » L’Anas conferma, si rifanno gli ingressi alla città della Ss. 115 L’Anas conferma, si rifanno gli ingressi alla città della Ss. 115 21 giugno, 2014 - 7:28 | Add a Comment 5 views Il sindaco Pasquale Amato e il vicesindaco Daniele Balistreri sono tornati a Roma per rendere operativi alcuni punti già abbozzati nel viaggio della settimana scorsa. Nell’incontro al ministero delle Infrastrutture, alla presenza del direttore generale dell’Anas Di Bennardo, l’Amministrazione è riuscita a ottenere quanto richiesto, relativamente alla messa in sicurezza della variante dal bivio di Marina di Palma fino a FAVARAWEB.IT SU FACEBOOK quello per Licata. L’Anas aveva proposto la Trovaci su Facebook realizzazione di due rotatorie, al bivio del cimitero e a quello per Licata. L’Amministrazione ha favaraweb sostenuto, invece, quanto era emerso nell’incontro di martedì con gli abitanti e i commercianti le cui attività Mi piace sono dislocate sulla Strada Statale 115 ovvero quello di realizzare quattro rotatorie, con lo scopo di garantire maggiore sicurezza e di permettere la visualizzazione delle insegne delle attività commerciali e produttive favaraweb piace a 3.249 persone. presenti, a coloro che percorrono la strada. La proposta è stata accolta ed entro la fine del 2014 sarà presentato il progetto che sarà finanziato come opera di manutenzione straordinaria con la somma, già stanziata, di quasi 5 milioni euro. L’inizio dei lavori è previsto nel 2015. Altra richiesta è stata quella della sistemazione della strada statale 115 dal bivio di Gaffe a Licata. Qui il ministero delle Infrastrutture e l’Anas predisporranno, entro il 10 luglio, l’impegno di spesa per un ammontare di quasi 20 milioni di euro. Il progetto c’è già: l’inizio dei lavori è, comunque, previsto per la fine del 2015 o al massimo nei primi mesi del 2016. Un’altra richiesta avanzata da Amato e Balistreri è stata la riapertura della strada provinciale 123 per Campobello di Licata. Qui, però, trattandosi di una strada provinciale, necessario è l’intervento della Regione. Per questa ragione ieri pomeriggio il Sindaco Amato si è incontrato con il Presidente della Regione Rosario Crocetta, affinché venga inserito, all’interno della Plug-in sociale di Facebook programmazione regionale, questo progetto e altre opere di urbanizzazione all’interno del paese. La successiva tappa del tour romano è stata al Ministero degli Interni dove i due sono stati ricevuti dal Capo della Segreteria e dal dirigente del Pon sicurezza, Caputo, per presentare un piano di opere di urbanizzazione che siano il volano per contrastare la criminalità e l’illegalità. L. A. Archiviato in: EVENTI, Palma di Montechiaro, POLITICA, PRIMO PIANO, Provincia PON Sicurezza Codice abbonamento: 101203 Scritto da Redazione 22-06-2014 Data NOVETV.COM (WEB) Pagina 1 Foglio Chi siamo Dove siamo Attualità Cronaca Privacy Cultura Proponi i tuoi video Intrattenimento Contatti Sostieni NoveTv Politica Spettacolo Feed RSS Nove TV Sport Video Notizie Ondaiblea Sostieni NoveTv NoveTV on Facebook Pubblicità Categorie Inserito da Giovanni Giannone il 22 giugno 2014 at 14:07 Attualità Elicottero alla ricerca di rifiuti radioattivi pericolosi nel ragusano Tag Cerca news eliccottero rifiuti scicli elicottero che cerca rifiuti radioattivi notizie ragusa rifiuti a ragusa rifiuti radioattivi rifiuti speciali pericolosi scilci Condividi Tweet Mi piace 40 Cerca Akademy Campus Molti ragusani oggi hanno puntato lo sguardo all’insù per guardare un elicottero giallo che volava a bassa quota con attaccato uno strano “aggeggio”. Il velivolo ha sorvolato con insistenza Scicli, tra le 12:30 e le 14:30. Sappiamo che molti sono curiosi di sapere di cosa si tratta. Molti i lettori che hanno scritto alla nostra redazione per segnalarci lo “strano elicottero”. Ebbene: si tratta di un elicottero della “Helica”, azienda di telerilevamento aereo specializzata nella misurazione di parametri fisici e geochimici del suolo terrestre, che per il ministero dell’Ambiente è impegnata in una attività di monitoraggio in alcune zone del Sud Italia. Di fronte alla probabilità non remota di una totale aggressione perpetrata da parte di individui senza scrupoli ai danni dell’ambiente e della salute delle persone, appare chiara la necessità di monitorare attentamente l’ambiente alla ricerca di situazioni sulle quali intervenire per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e la purezza del paesaggio. Soltanto quando la mappa verrà analizzata dagli esperti dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente si potrà ottenere un quadro chiaro e preciso dello stato di salute del territorio e degli eventuali rischi per la popolazione residente. Compito del velivolo giallo è quello di mappare il territorio e di scandagliare il sottosuolo di cave dismesse e misurare eventuali emissioni radioattive di metalli e gas. I dati raccolti permetteranno di capire se queste aree sono state riempite in maniera illegale o se sono ancora utilizzate per smaltire abusivamente rifiuti o sostanze tossiche. Il velivolo è dotato di sensori, in grado per esempio di captare ogni tipo di radiazione, sia quella che potrebbe essere generata da fonti naturali oppure quella determinata di depositi illegali di rifiuti. Gli elicotteri dell’azienda «Helica», dotati di un sistema laserscan (LiDAR), stanno scansionando un’area di 4.000 chilometri quadrati in alcune province della Campania, Sicilia, Calabria e Puglia. PON Sicurezza A Scicli in via Belfiore,9 101203 L’elicottero che sta eseguendo le indagini trasporta con sé, come si vede in modo chiaro nella foto scattata poco fa a Scicli, un sensore a raggi gamma che dall’alto traccia una mappa (a maglia) del territorio, rilevando ogni tipo di radiazione, sia quella generata da cause naturali sia quella dovuta alla presenza di discariche clandestine di rifiuti. Un'estate alternativa per i più piccoli. I bambini saranno seguiti da uno staff di animatori/istruttori. Tante e varie attività: nuoto, animazioni, giochi sulla spiaggia dance party. Per info: Akademy, viale dei Fiori, Scicli - 338 19 51 991 - 393 32 01 251- [email protected] Codice abbonamento: L’operazione è resa possibili grazie ai finanziamenti europei nell’ambito del PON SICUREZZA che prevede un fondo complessivo di 8 milioni e 600 mila euro per l’intervento di “monitoraggio dell’impatto ambientale dovuto a reati ambientali”.
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