CREMONA [email protected] MONDO PADANO Venerdì 28 febbraio 2014 9 I numeri della Polizia nella provincia di Cremona AGENTI 314 poliziotti in provincia di Cremona (34 donne) 150 in forze alla Questura di Cremona 50 35 mila km 100 47 19 POLIZIA STRADALE, COSI’ SUDDIVISI Cremona 17 Casalmaggiore Crema 17 Pizzighettone 6 POLIZIA POSTALE 8 POLIZIA FERROVIARIA 50 al Commissariato di Crema mezzi motorizzati su quattro ruote ISPENDING Solo 314 poliziotti a presidiare il territorio, ne occorrerebbero altri 50 REVIEW Strade sempre pattugliate da una volante, ma in emergenza serve aiuto Meno di un agente ogni mille abitanti se i mezzi sono questi addio sicurezza o di Giovanni Cervi Ciboldi la media annua percorsa da un’automobile di servizio 200 mila km la media complessiva percorsa da un’automobile di servizio Il motoveicolo “Nibbio” si è rivelato inutilizzabile a causa di un difetto meccanico di costruzione E’ la razionalizzazione Da Roma è arrivato perentorio l’ordine di spostare la Polizia Postale da via Verdi alla Questura, perdendo l’autonomia di quello che era considerato il fiore all’occhiello delle forze di polizia a Cremona. Ma è solo la punta dell’iceberg del colpo di mannaia inferto alla sicurezza. p L’ ordine, perentorio, arriva da Roma e parla di «razionaliz‐ zazione». Ma nel lin‐ guaggio del Ministe‐ ro dell’Interno non significa al‐ tro che «riduzione» dei presidi della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale. Un segnale che molti interpreta‐ no come un disinvestimento sul‐ la sicurezza, di fatto una scelta indipendente dai comuni e non compensata da alcun progetto alternativo per garantire la dife‐ sa delle città. A Cremona, l’unico cambiamen‐ to di rilievo sarà la soppressione della Polizia Postale, che dalla prossima estate verrà spostata dagli uffici di via Verdi a quelli della Questura, perdendo l’auto‐ nomia che finora l’ha contraddi‐ stinta. Molti servizi rimarranno garan‐ titi, ma non più in modo esclusi‐ vo. Il pieno esercizio delle pro‐ prie funzioni rimarrà prerogati‐ va solo dei presidi situati nelle città dotate di una corte d’appel‐ lo: i reati informatici di Cremona, dunque, saranno presto oggetto dell’attenzione degli uffici di Brescia. La città perde uno dei suoi fiori all’occhiello in materia di sicu‐ rezza. Ma si tratta solo del culmi‐ ne di una serie di provvedimenti tesi a ridurre i costi della mac‐ IEPICOCO china statale; tagli che si sono presto rivelati poco lungimiran‐ ti. Il problema principale, in pro‐ vincia, è l’esiguità dell’organico: la questura di Cremona ospita 150 agenti, il commissariato di Crema, invece, 50. E ai 100 in forza alla Polizia Stradale si ag‐ giungono gli 8 membri della se‐ zione Ferroviaria e i 6 di quella Postale. Così, sul territorio, ri‐ mangono oggi 314 poliziotti. Meno di un agente ogni mille a‐ bitanti. Chi va in pensione non è sostitui‐ to da nuove leve. Il blocco del turn over ha di fatto ridotto le nuove assunzioni, con la conse‐ guente crescita dell’età media dell’organico. Servirebbero cin‐ quanta nuovi agenti, possibil‐ mente giovani. Ma non ci sono soldi nemmeno per pagare gli straordinari di chi si offre per pattugliare le strade nei momen‐ ti più delicati della giornata. Anche gli stipendi sono congela‐ ti. Il contratto nazionale non è stato rinnovato. L’adeguamento salariale è fermo al 2009. Gli i‐ spettori capi sono pagati come gli ispettori semplici, e gli ispet‐ tori semplici come sovrainten‐ denti. E così via, nonostante nel resto d’Europa ogni agente rice‐ La caserma Manfredini vuota da due anni (SAP) consentirebbe di risparmiare 1,5 milioni va mensilmente dai 500 agli 800 euro in più che in Italia. La rifor‐ ma Fornero ha inoltre sospeso in modo retroattivo la previdenza complementare, rendendo di fatto impossibile per chi è entra‐ to in polizia dopo il 1995 godere dell’assegno di anzianità solita‐ mente garantito dopo diciotto anni di onorato servizio. Nonostante tutto, le strade di Cremona sono sempre pattuglia‐ te da una volante. Due, quando è possibile. Ma a Crema, certe not‐ ti, la volante non riesce a uscire. E quando lo fa, capita che sia chiamata contemporaneamente in due posti. La scelta diviene IETTARI Un posto di blocco notturno della Polizia di Cremona Le strade sono sempre presidiate da una volante ma spesso bisogna chiedere aiuto a Carabinieri e Finanza dunque tra il ritardare o chiede‐ re aiuto ai Carabinieri o alla Guardia di Finanza. E se i cittadi‐ ni sono pur sempre tutelati, gli a‐ genti si ritrovano talvolta ad af‐ frontare situazioni critiche da soli. Con grandi rischi per la loro incolumità. D’altronde, i tagli governativi hanno ridotto anche i mezzi di trasporto e i fondi per la loro ma‐ nutenzione. Molti veicoli percor‐ rono in media 35.000 chilometri l’anno, e alcuni dei 50 in forza al‐ la Polizia provinciale ne hanno già percorsi 200.000. Eppure molti spostamenti si potrebbero evitare se solo le strutture cre‐ monesi fossero a norma: perché, con il poligono di via San Quirico non più utilizzabile, le esercita‐ zioni si tengono a Piacenza o a Peschiera del Garda. Ma solo quando si riescono ad acquistare i proiettili: perché è sempre necessario dare la pre‐ cedenza alle dotazioni della Que‐ stura, per garantire il servizio ai cittadini. Sono tempi di crisi. Ma è proprio quando le tensioni sociali si acui‐ scono che arriva il momento di investire nella sicurezza. Perché ogni giorno, tra mille difficoltà, una volante esce dai portoni del‐ le caserme e si reca là dove c’è bisogno. Ed è solo a chi impove‐ risce i fondi per la sicurezza del‐ le città che, ovunque stia andan‐ do, conviene chiedere se è la di‐ rezione giusta. Inutile spreco avere interventi doppi o tripli (SILP) In Europa per le emergenze c’è solo il 112 Un’unica cittadella per tutte le forze potrebbe essere già un primo passo Dove c’è semplificazione c’è risparmio dovrebbero impararlo anche da noi Migliorare il servizio riducendone i costi. Come? permetterebbe di risparmiare quel milione e mez‐ Gianluca Epicoco, segretario provinciale del SAP zo di euro che oggi viene annualmente speso per (Sindacato Autonomo di Polizia), da molto tempo pagare gli affitti di uffici e caserme. Soldi dei con‐ tribuenti. ha la risposta pronta. Insomma, un unico polo per tutte Il problema è che non ci sono più le forze dell’ordine. soldi. A Crema sta accadendo qualcosa di Oggi ci sono sette diversi corpi di forze molto simile. Dove una volta c’era il dell’ordine: Polizia, Polizia Stradale, Po‐ tribunale, presto ci sarà un polo in cui lizia Locale, Vigili del Fuoco, Carabinie‐ risiederanno il commissariato, la po‐ ri, Guardia di Finanza. Pensa che ce lo si lizia stradale e la guardia di finanza. È possa davvero permettere? un progetto che è già in una fase piut‐ Accorparli non sarebbe una cattiva tosto avanzata, e tutt’ora sta proce‐ idea. dendo a grandi passi. Ci auguriamo Un primo passo potrebbe essere quello che la stessa cosa venga fatta an‐ di creare una vera e propria Cittadella Gianluca Epicoco che a Cremona. della Sicurezza in cui riunire tutte le forze dell’ordine. La caserma Manfredini, in via E nel frattempo? Bissolati, è dismessa da soli due anni. È in ottime Nel frattempo, l’impegno della polizia nel garantire la sicurezza a questa città non viene mai meno. Ma condizioni. Permetterebbe di avere una sede ope‐ rativa unica e ci sarebbe pure il parcheggio per i se si va avanti di questo passo, con tagli e accorpa‐ cittadini. Ed essendo di proprietà del demanio, menti, non so davvero dove andremo a finire. uffici. Alcuni hanno la divisa blu. Altri nera, e altri gri‐ gia. Ma spesso svolgono lo stesso compito. E per In tanti paesi europei funziona proprio così. questo molti pensano ancora alla creazione di un In Europa c’è anche un numero unico per le e‐ mergenze, il 112, che in Italia, per unico corpo di polizia. Perché dove si via di questa pluralità non riuscia‐ semplifica, si risparmia: parola di Guido mo a garantire. Ettari, segretario provinciale del Silp Tutto doppio, triplo, o quadru(Sindacato Italiano dei Lavoratori della plo. Polizia). Esatto. A spreco si aggiunge spre‐ Tagli e accorpamenti: saremo tutti co. Faccio un esempio: se per un più in pericolo? incidente vengono chiamati sia I poliziotti fanno salti mortali per garan‐ Polizia che Carabinieri, entrambi tire la sicurezza. Lo fanno con fatica e sa‐ si ritrovano ad aprire un fascicolo. crifici. Ma non possiamo negare che sia‐ Se c’è un’emergenza, ci sono due mo pochi. Certo, c’è bisogno di rispar‐ sale operative che, oltre ad es‐ miare. Ma non lo si può più fare con i ta‐ Guido Ettari sere in contatto con i cittadini gli lineari. È troppo pericoloso. e con gli agenti, devono anche essere in contatto E come si fa? L’idea sarebbe quella che abbiamo proposto più tra di loro. Ci sono addirittura due ministeri che controllano due diversi corpi. Avere un referente volte: accorpare le forze dell’ordine. Farlo a livel‐ unico sarebbe una garanzia ancora superiore. lo nazionale: unire Polizia e Carabinieri, e la‐ sciando la Guardia di Finanza in borghese, negli Per tutti, ma soprattutto per i cittadini.
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