qui - laPagnotta il blog della lista Tutolo

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 25 MAGGIO 2014 - LUCERA
PROGRAMMA ELETTORALE
A SOSTEGNO DEL CANDIDATO SINDACO
ANTONIO TUTOLO
LISTE COLLEGATE:
LA PAGNOTTA
LISTA TUTOLO
LUCERA 2.0
AGRICOLTORI PER LUCERA
LUCERA REVOLUTION
DEMOCRATICI PER LUCERA
PROGRAMMA ELETTORALE A SOSTEGNO DEL
CANDIDATO SINDACO ANTONIO TUTOLO
LISTE COLLEGATE:
LA PAGNOTTA, LISTA TUTOLO, LUCERA 2.0, AGRICOLTORI PER LUCERA, LUCERA
REVOLUTION, DEMOCRATICI PER LUCERA
La coalizione “Facciamo Piazza Pulita” è un movimento di liste civiche che hanno
condiviso, nell'arco dell'ultimo quadriennio, un percorso comune volto a riavvicinare i
cittadini alla politica mediante la partecipazione attiva alla gestione del patrimonio
pubblico.
Nel nostro movimento si riconoscono tutti i cittadini, scevri da appartenenze di partito
o ideologie dogmatiche, che intendono superare la logica del semplice mandato di
rappresentanza per avviarsi ad un reale progetto di cittadinanza attiva volto a
migliorare ed innovare:
•
il rapporto tra Ente e cittadini;
•
i servizi alla persona e alle imprese;
•
la qualità della vita, delle azioni e delle relazioni che si sviluppano sul territorio;
•
i rapporti produttivi sul territorio favorendo le condizioni per la creazione di
nuovi posti di lavoro.
Da anni, Lucera è rimasta avviluppata in un falso avvicendamento democratico nel
quale gli stessi personaggi, sotto simboli ed ideologie diverse nel tempo, hanno di
fatto impedito lo sviluppo reale delle economie del territorio aumentando il divario tra
le fasce sociali più abbienti e quelle più svantaggiate, rendendo infima la qualità dei
servizi al cittadino e conducendo una gestione finanziaria scellerata. Perciò crediamo
che la Città abbia la necessità di ripartire con una nuova classe amministrativa che
sappia dar voce ai cittadini, promuovere forme di cooperazione ed aggregazione tra di
1
essi, ma soprattutto creare le condizioni affinché si possano rimettere in moto i
meccanismi produttivi rendendo vantaggiosi gli investimenti da parte dei privati.
Per fare ciò non occorrono voli pindarici, ma una programmazione seria, snella ed
integrata che miri gradualmente a:
•
migliorare l'efficienza degli uffici;
•
rendere la gestione della cosa pubblica trasparente e partecipata;
•
abbattere la spesa pubblica con misure innovative nella gestione dei servizi
comunali;
•
tutelare e valorizzare i beni e le risorse comuni;
•
strutturare ed ampliare l’offerta turistica;
•
promuovere la solidarietà e la sussidiarietà tra cittadini, imprese, associazioni
ed Ente;
•
fornire solidi e concreti presupposti per la creazione di nuove opportunità di
lavoro costituendo nuova linfa al tessuto produttivo storico: quello
dell'agricoltura, dell'artigianato locale e della piccola e media impresa.
Il presente programma elettorale è stato redatto grazie al contributo fattivo di cittadini
e professionisti di vari settori, che hanno segnalato esigenze, criticità e punti di forza:
esso non è un libro dei sogni poiché è forte la consapevolezza che per ripartire,
dobbiamo tornare ad occuparci delle cose di primaria necessità. Non intendiamo
chiuderci nel palazzo dopo le elezioni. A tale scopo, uno dei primissimi punti che
affronteremo, forse quello più ambizioso, sarà predisporre uno sportello comunale che
recepisca idee e suggerimenti da parte di cittadini o gruppi di essi in maniera.
La nostra proposta programmatica è sviluppata nei seguenti ambiti di azione:
a. Trasparenza, partecipazione e legalità;
b. Costi della politica, finanze e patrimonio;
c. Politiche sociali e servizi di prossimità ai cittadini;
d. Edilizia, urbanistica e lavori pubblici;
2
e. Energia, ambiente e salute;
f. Servizi comunali, traffico e Polizia Municipale;
g. Turismo, eventi e beni culturali;
h. Pubblica istruzione, sport e tempo libero;
i.
Lavoro ed attività produttive;
Trasparenza, partecipazione e legalità
Far sì che i cittadini non siano più esclusi dai processi decisionali è l'obiettivo
fondamentale della nostra coalizione: Palazzo Mozzagrugno deve trasformarsi per tutti
i lucerini in un “palazzo di vetro”. Tale processo avverrà attraverso due direttrici:
trasparenza nella formazione degli atti amministrativi e semplificazione dei rapporti
con i cittadini. Intendiamo perseguire i suddetti obiettivi attraverso le seguenti
proposte:
1. Adozione di strumenti tesi non solo a conoscere il risultato definitivo dell’azione
amministrativa (p.es. determinazioni dirigenziali, deliberazioni ecc.), ma pure ad
assicurare la tracciabilità degli stessi mediante l’utilizzo di una piattaforma telematica
(come ad esempio, la piattaforma open source “OpenMunicipio”) che consenta servizi
integrati di informazione, monitoraggio e partecipazione attiva. In particolare, si
prevede la pubblicazione sul portale telematico del Comune dei contratti di gestione
affidati a Ditte esterne (gestione e smaltimento rifiuti, gestione trasporti pubblici,
pubblica illuminazione, fornitura del calore e dell’energia, ecc.); contributi ad
associazioni; fatture dei fornitori; contratti di fitto attivi e passivi; convenzioni con enti
o privati; capitolati, computi metrici ed in generale i progetti delle opere pubbliche.
Tanto al fine di garantire il controllo civico sulla corretta esecuzione di lavori e servizi
da parte delle ditte incaricate.
3
2. Utilizzo esclusivo della Posta Elettronica Certificata per la comunicazione interna
dell’Ente, con un notevole risparmio in termini di acquisto consumabili e spese di
spedizione e notifica. A titolo esemplificativo, oggi l’Ente consuma centinaia di risme e
toner per la stampa delle convocazioni delle sedute di Consiglio Comunale, delle
Commissioni Consiliari Permanenti, delle Conferenze dei Capigruppo, delle bozze di
delibere da far visionare ai Consiglieri, senza tralasciare il costo lavoro relativo
all’attività di notifica dei messi comunali.
3. Impiego della tecnologia VOIP (voce tramite protocollo internet) che consentirà,
mediante cablaggio della rete telefonica municipale, di abbattere gli elevati costi di
bollettazione.
(Costo di massima: € 25.000,00 c.ca / Copertura finanziaria: Parte di somme rivenienti dal risparmio
sull'attualmente cospicua spesa telefonica) .
4. Ai fini di una più trasparente ed equa distribuzione dei servizi esterni (incarichi
professionali e lavori), abbassamento della soglia prevista per l’affidamento diretto da
parte dei Dirigenti - oggi stabilita in 40.000 euro di compenso - a 10.000 euro. I
Dirigenti, per l’affidamento di questi servizi, dovranno attingere dagli appositi albi del
Comune operando una rotazione degli incarichi (visibile in tempo reale sul portale web
comunale) che verrà effettuata rigorosamente con metodi oggettivi (ad esempio
seguendo l’ordine di presentazione delle domande di iscrizione all’elenco medesimo o
per sorteggio). In linea generale si procederà con il metodo del confronto, invitando
almeno tre ditte a proporre un’offerta economica, in modo da garantire un risparmio
per l’Ente. Qualora alla ditta venga affidato un incarico o lavori di importo inferiore a
10.000 euro essa avrà diritto ad essere richiamata fino al raggiungimento di tale
importo cumulativo. Chi avrà partecipato ad una procedura di confronto senza tuttavia
essersi aggiudicato l’incarico, potrà partecipare alla selezione successiva. Da 10.000
4
euro a 100.000 euro gli incarichi professionali verranno affidati previa pubblicazione di
un bando, secondo il criterio del massimo ribasso sull’offerta economica. I requisiti di
accesso al Bando terranno conto dell’importanza dell’opera. Per quanto riguarda
l’affidamento dei lavori, oltre la suddetta soglia minima, si farà ricorso al criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, prevedendo in ogni caso il medesimo
peso tra l’offerta economica (ribasso) e l’offerta tecnica, che andrà valutata sulla base
di criteri oggettivi ed economicamente quantificabili, quali, ad esempio, migliorie al
progetto. E’ evidente che queste misure non necessitano di alcuna copertura
finanziaria, anzi comporteranno sicuramente risparmi a favore dell’Ente, grazie a
ribassi offerti in sede di gara. Tutto quanto sopra, sarà attuato mediante approvazione
di apposito Regolamento comunale.
5. Sviluppo di una sezione web del portale dell’Ente che consenta di seguire, in diretta
o differita, i lavori del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari on-line
mediante l'acquisto e l’utilizzo di webcam.
6. Strutturazione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (oggi istituito solo formalmente),
mediante l’impiego di personale formato nell’ambito della attuale dotazione organica,
che consenta di avvicinare la cittadinanza alle attività del Comune attraverso le
seguenti misure:
1. Agire da primo interlocutore nelle relazioni tra Ente e cittadino facilitandone
l’approccio nell’espletamento degli iter burocratici;
2. Implementare, sia in forma cartacea sia digitale (p.es. attraverso moduli a
compilazione automatica ed assistita), la modulistica dell’Ente e fornire
adeguata assistenza al disbrigo degli adempimenti burocratici;
3. Adottare adeguati strumenti affinché lo stato di elaborazione di ogni pratica sia
conoscibile e facilmente determinabile nella tempistica;
4. Raccogliere, sia in front-office sia on-line, reclami e segnalazioni dei cittadini;
5
5. Fornire informazioni ai cittadini ed assicurare massima visibilità a bandi,
concorsi ed opportunità.
7. Previsione statutaria del Bilancio Partecipato, redatto con precise e circostanziate
voci di entrata e di spesa. Il Bilancio, in fase di preparazione e redazione, verrà così
condiviso con la cittadinanza e con le associazioni imprenditoriali, sindacali e di
categoria che potranno presentare proposte al fine di decidere di destinare eventuali
somme a disposizione dell’Ente a particolari capitoli di spesa.
8. Ai fini del rispetto e del ripristino della legalità nell’ambito dell’Ente comunale,
l’Amministrazione si costituirà parte civile in ogni eventuale processo penale in cui la
stessa sia parte lesa e provvedendo ad una modifica statutaria volta a prevederne
l’obbligatorietà.
9. Al fine di avvicinare i cittadini alla politica e consentirgli di svolgere una funzione di
controllo reale e partecipata, tutte le volte che le condizioni meteorologiche lo
consentiranno, le sedute di Consiglio Comunale verranno tenute nella pubblica piazza.
10. Prevedremo, in ogni assise comunale la discussione di un punto all’ordine del
giorno proposto direttamente dai cittadini purché esso rivesta carattere generale e
persegua interessi collettivi. Il tutto sarà debitamente regolamentato.
6
Costi della politica, finanze e patrimonio
Proponiamo ai cittadini un cambiamento deciso e radicale nel modus operandi, dando
assoluta priorità alle esigenze primarie e mettendo in atto una serie di provvedimenti
volti a diminuire la pressione fiscale nel breve, medio e lungo periodo. A tale scopo
intendiamo adottare i provvedimenti che seguono:
1. Istituzione al primo Consiglio Comunale, mediante modifica allo Statuto, della figura
del Consigliere Delegato, il quale coadiuverà il Sindaco e la Giunta assumendo, senza
vincoli di mandato né indennità aggiuntive, la responsabilità su di un singolo settore o
su un set di servizi.
2. Limitazione del numero di sedute di Commissione Consiliare retribuite ad una per
settimana, oltre la quale sarà comunque possibile riunirsi negli orari di apertura degli
uffici senza alcun onere o indennità. Con tale provvedimento si prevede di ridurre la
relativa spesa annua ad un quinto di quella ordinaria, conseguendo un risparmio fino a
circa 160.000 euro all’anno, cifra di tutto rispetto se consideriamo che alla fine di una
consiliatura si concretizzerà un risparmio di circa 800.000 euro, pari al costo di
un’importante opera pubblica.
3. Riorganizzazione degli uffici e dei servizi comunali; riduzione del numero di settori
previsti nell’organigramma per promuovere un più snello ed efficiente funzionamento
della macchina municipale, con conseguente soppressione delle due indennità
dirigenziali previste.
4. Abbattimento dell’aliquota comunale relativa alla TASI sulla scorta di quanto
previsto dal Piano Energetico Comunale (vedi Ambito F – Energia, ambiente e salute.)
7
5. Istituzione di un ufficio preposto all’individuazione delle misure di finanziamento
utili all’Ente e all’intercettazione dei relativi fondi.
6. Progressivo e totale azzeramento dei fitti passivi a carico dell’Ente: tutti i contratti
attualmente in essere, una volta andati in scadenza, non saranno più rinnovati.
7. Rinegoziazione ed adeguamento ai prezzi di mercato di tutti i fitti attivi, con
particolare riferimento ai terreni ex-ECA.
8
Politiche sociali e servizi di prossimità ai cittadini
Sarà, per noi, fondamentale riservare un'attenzione particolare alle politiche sociali,
da anni relegate a mero esercizio retorico se non ad occasioni di sperpero di denaro
pubblico. Il nostro sarà un impegno fattivo volto ad assicurare risposte concrete alle
emergenti necessità e a garantire - che si tratti di bambini, adulti o anziani medesime opportunità nell'accesso ai servizi e alle attività quotidiane, mitigando il
divario tra fasce sociali. A tal fine riteniamo necessario attuare le seguenti iniziative:
1. Perseguimento di politiche sociali fondate sulla partecipazione di tutti gli attori
coinvolti, in primis mediante il Piano Sociale di Zona (d’ora in poi PSZ) di cui fanno
parte ben 14 comuni e di cui Lucera riveste il ruolo di Comune capofila. Giova
evidenziare che il PSZ nel prossimo quinquennio si troverà a gestire la considerevole
somma di 16.000.000 di euro, di cui ben sei rivenienti dalla precedente gestione e non
utilizzati per evidente incapacità degli amministratori. E’ quindi necessario trarre il
maggior profitto dalle risorse a disposizione, iniziando un percorso di proficua
collaborazione con le altre municipalità che, nel corso degli anni, hanno visto Lucera
come un ostacolo e non come una guida. La migliore utilizzazione dei fondi consentirà:
1. di potenziare i servizi di assistenza domiciliare agli anziani;
2. di far sì che vi siano maggiori misure ed opportunità volte al contrasto della
povertà (p.es.: contributi affitto, luce e gas, rette scolastiche e libri di testo)
anche attraverso la previsione di un Fondo comunale per le persone non
autosufficienti.
2. Monitoraggio costante dei bisogni e delle criticità sociali attraverso gli organismi
consultivi dei cittadini e del terzo settore e con le istituzioni presenti sul territorio
attivando, già nei quartieri, un volontariato di prossimità.
9
3. Individuazione e creazione di spazi di socializzazione in tutti i quartieri attraverso
l’uso, ove possibile, di strutture comunali da destinare ad attività culturali, musicali, di
lettura, sport e socializzazione.
4. Previsione o attuazione, nello Statuto Comunale, di una Consulta del Volontariato
che raccolga tutte le associazioni operanti sul territorio nell’ambito del Terzo Settore, il
cui funzionamento non richiederà costi aggiuntivi per la Pubblica Amministrazione.
5. Prevedere misure di agevolazione per le famiglie numerose e quelle con anziani e/o
disabili a carico nella ridefinizione delle tariffe dei servizi comunali.
10
Edilizia, Urbanistica e Lavori Pubblici
Gli obiettivi strategici da perseguire sono sinteticamente i seguenti:

rilancio del settore edilizio con particolare attenzione alle piccole e piccolissime
imprese;

smantellamento del monopolio edilizio, oggi in mano a pochi costruttori, a
vantaggio di una maggiore concorrenza sui prezzi degli alloggi;

previsione di edilizia auto-costruita;

effettiva attuazione della perequazione urbanistica per l’acquisizione gratuita
da parte del Comune delle aree da destinare a servizi;
1. Adozione, entro 3 mesi dalle elezioni, del nuovo Piano Urbanistico Generale.
2. Previsione, nella parte del PUG che riguarda il Centro Storico, della possibilità di
incrementi volumetrici, demolizioni e ricostruzioni nonché ristrutturazioni urbanistiche.
Tali interventi saranno possibili esclusivamente nelle zone prive di interesse storico –
architettonico, o limitatamente a singoli edifici o gruppi di edifici che non rivestano tali
caratteristiche.
3. Agevolazione per gli interventi di manutenzione straordinaria delle facciate degli
edifici nel centro storico, consistente nella esenzione dal pagamento del canone di
occupazione del suolo pubblico per un periodo di almeno tre mesi dall’inizio dei lavori.
A questo provvedimento si aggiungeranno incentivi economici per il ripristino delle
facciate, da concedersi mediante apposito bando pubblico, ove saranno previste
anche specifiche premialità per la rimozione di insegne luminose, condizionatori,
serrande metalliche ed infissi in alluminio anticorodal. Questi interventi prevedono
tuttavia la propedeutica redazione di un Piano del Colore e di un Piano per l’Arredo
Urbano, che potranno essere integrati nel Regolamento Edilizio del nuovo PUG.
(Costo di massima: non quantificabile / Copertura finanziaria: Somme rivenienti dagli
oneri di urbanizzazione e dai costi di costruzione relativi alle nuove opere da realizzare
11
nel centro storico relativi ad immobili privi di interesse storico-architettonico).
4. Destinazione ad edilizia residenziale dei suoli di proprietà comunale ubicati su via
Biccari, per un’estensione di circa 13 ettari, con la previsione di circa 200 lotti da
assegnarsi mediante bando pubblico a tutti coloro i quali volessero costruirsi
autonomamente la propria abitazione, realizzando un quartiere eco-sostenibile dove
verrà prevista l’autosufficienza energetica delle abitazioni, il riuso delle acque e criteri
costruttivi innovativi, conformi alle direttive del Protocollo ITACA. L’iniziativa
consentirà di rendere possibile a tutti i cittadini una scelta abitativa altrimenti non
disponibile, se non a chi possiede rilevanti estensioni di terreni agricoli, a prezzi
concorrenti con quelli degli appartamenti di nuova costruzione. Inoltre sancirà un
incremento del valore dei suoli di proprietà comunale che scongiurerebbe la
sciagurata ipotesi di vendita di tutto il patrimonio fondiario pubblico. Questa
operazione non soltanto non prevede costi per l’Ente, ma prevede un introito pari a
circa 9.000.000 di euro proveniente dalla cessione dei lotti, oltre alle somme incassate
per gli oneri concessori, che verranno utilizzate per l’urbanizzazione dell’area.
5. Immediata e prioritaria attuazione dei piani esecutivi delle zone del PRG vigente
destinate a servizi e verde pubblico al fine di acquisire al patrimonio comunale le aree
mediante la perequazione urbanistica. In particolare si ritengono di primaria
importanza la realizzazione di un Parco Naturalistico - Archeologico nella Zona
dell’Anfiteatro e di una ampia zona a verde attrezzato nell’area prospiciente la
Fortezza Svevo-Angioina. Considerato che le aree su cui realizzare queste opere
pubbliche verranno acquisite gratuitamente, restano soltanto da sostenere i relativi
costi, che verranno coperti dagli oneri concessori riferibili alle costruzioni che verranno
realizzate.
6. Gli oneri concessori in zona agricola verranno abbassati, nella misura massima
12
consentita dalla legge, in quanto non riteniamo giusto gravare il contribuente di un
esborso cui non corrispondono opere di infrastrutturazione e servizi debitamente
proporzionali.
7. Destinare una somma del bilancio per la manutenzione delle strade rurali.
8. Realizzazione di un nuovo Canile comunale anche ricorrendo al criterio dell’appaltoconcorso.
9. Eliminazione, a naturale scadenza, del fitto relativo all’attuale sede dei Vigili del
Fuoco previa costruzione di una nuova caserma o ristrutturazione di locali di proprietà
comunale pre-esistenti da riadattare a tale scopo (ad esempio, ex-macello).
10. L’affidamento di lavori e servizi verrà espletato secondo i criteri indicati nel
paragrafo “Trasparenza e Partecipazione” (Ambito A – punto 4). Fermo restando che si
farà ricorso preferenziale alla progettazione interna delle opere pubbliche da parte del
personale dipendente in organico al Comune. Sappiamo benissimo che ciò è previsto
dalla legge ma nel nostro Comune vi è la consuetudine di ricorrere raramente alle
professionalità interne all’Ente.
11. Realizzazione plesso scolastico nel quartiere di “Lucera 2” finanziato con le
economie derivanti dall’eliminazione dei fitti passivi.
12. Il 90% dei contenziosi che vedono l’Ente soccombente, sono da imputarsi alle
insidie derivanti dal cattivo ripristino dei sedimi stradali a seguito di lavori eseguiti
dalle ditte concessionarie di servizi a rete (acqua, gas, luce, rete fognaria, ecc.).
Chiameremo in causa tutte le ditte responsabili imponendo il ripristino a regola d’arte
delle sedi viarie. A tal fine, approveremo un apposito regolamento comunale, già
redatto ma mai approdato in Consiglio Comunale.
13
Energia, ambiente e salute
Attueremo con convinzione politiche finalizzate ad una razionalizzazione dei consumi e
delle spese energetiche ed idriche, volte a garantire risparmi, nonché una economica
e più efficiente gestione dei rifiuti. Come ampiamente riportato nei precedenti punti
programmatici relativi alle attività produttive, noi siamo favorevoli verso tutte le forme
di iniziativa imprenditoriale che vorranno sorgere sul territorio, a patto che siano
rispettose delle norme e non arrechino disagi alla collettività. Chi pensa di sfruttare la
nostra terra, inquinandola, massacrandola, stuprandola per perseguire i suoi biechi
interessi a danno della collettività, brandendo vigliaccamente l’arma del ricatto
occupazionale, sappia che ha fatto male i suoi conti. Anzi, consigliamo a costoro di
rivolgere la loro attenzione ad altri territori.
Di seguito, riportiamo le iniziative che riteniamo necessarie per il perseguimento di tali
obiettivi:
1. Adozione del “Piano Energetico Comunale”, attraverso un’azione indirizzata da un
lato al risparmio energetico e dall’altro alla produzione di energia elettrica da fonte
rinnovabile per autoconsumo, fino ad azzerare completamente la spesa energetica del
comune di Lucera. Tale proposta mira ad adottare tecnologie in grado di ridurre il
consumo energetico dell’Ente e dotarsi di infrastrutture che rendano possibile la
produzione di energia da fonte rinnovabile.
Grazie ad un solo impianto eolico della potenza di 2MW, realizzabile attraverso il
ricorso al credito o mediante misure compensative, si conseguirebbe l’azzeramento
della bolletta energetica del Comune, con un complessivo risparmio annuale di
900.000 euro di cui:
a)
550.000 euro relativi al costo della pubblica illuminazione
b)
350.000 euro relativi al costo dell’energia elettrica negli uffici pubblici
14
2. Razionalizzazione della spesa idrica comunale mediante l’installazione di fotocellule
nei servizi igienici pubblici e uno stretto controllo, da parte delle autorità preposte,
delle fontane pubbliche utilizzate impropriamente.
3. Il Comune si farà promotore di una più fattiva collaborazione con gli altri comuni
componenti l’Ambito di Raccolta Ottimale (ARO FG7) di cui è Ente capofila.
L’Amministrazione si farà portatrice della proposta di immediata adesione al progetto
“Rifiuti Zero”, cui partecipano, ad oggi, già 205 Comuni italiani e che prevede un
sostanziale incremento della raccolta differenziata – in alcuni di questi centri già a
circa il 100% - per consentire un risparmio in termini di spese di trasporto e
conferimento in discarica.
4. Il Comune predisporrà, altresì, una nuova gara di appalto per il servizio di raccolta e
gestione rifiuti dell’intera ARO FG7 che riveda al ribasso le cospicue cifre fin ora
pagate dai contribuenti a causa di evidenti incongruenze e duplicazioni di voci di
spesa tali da gravare per circa 7.000.000 di euro sul bilancio comunale, nella misura di
circa un terzo. In particolare, intendiamo proporzionare la Tassa sui Rifiuti all’effettiva
quantità di indifferenziato prodotto.
5. Il Comune provvederà all’acquisto della centrale olfattometrica sulla scorta di
quanto già deliberato dal Consiglio Comunale.
6. L’Amministrazione si farà promotrice, presso gli organi competenti, dell’istituzione
del Registro Tumori per Lucera ed il Pre-Appennino Dauno.
7. Effettiva attuazione del Regolamento degli Orti Urbani, già licenziato dalla Commissione
Attività Produttive, approvato in Consiglio Comunale e totalmente ignorato. Tale iniziativa, oltre ad
avere un elevato valore sociale, poiché costituisce attività di svago e tempo libero per gli anziani
15
residenti, riveste una valenza strategica sotto il profilo del decoro urbano sottraendo le aree a servizi
cedute al Comune, all’incuria e al degrado in attesa della definitiva destinazione.
8. Istituzione, nell’ambito del Corpo di Polizia Municipale, di una squadra di “Polizia
Ambientale” che svolga attività di controllo e repressione dei reati ambientali, in
particolar modo per arginare l’annoso fenomeno delle discariche abusive.
9. Il territorio di Lucera, per la sua natura argillosa e il cospicuo numero di cave
dismesse e non, ben si presta ad un utilizzo criminoso. Al fine di scongiurare
tombamenti di rifiuti pericolosi - che se sedimentati nel corso del tempo risulterebbero
di difficile rimozione – prevediamo un monitoraggio costante delle aree in parola e di
tutto il territorio, mediante controlli periodici ad opera della “Polizia Ambientale”.
10. Partecipazione ai bandi europei previsti per la riqualificazione ed il rimboschimento delle aree
comunali interessate da incendi. Nel merito, giova ricordare che il Comune di Lucera, classificato
come “ad alto rischio di incendi” dal Piano Regionale di Previsione, Prevenzione e Lotta Attiva
contro gli incendi boschivi (LR n. 353/2000, art. 3) ha recentemente perso l’ennesima occasione
per riadeguare la Pineta Comunale devastata dagli incendi.
Infatti la Misura 226 dei Fondi FEASR, prevedeva la possibilità da parte anche dei Comuni, di
accedere a finanziamenti per la prevenzione degli incendi e il rimboschimento delle aree
attraversate dal fuoco.
11. Progetto di rimboschimento, in collaborazione con le scuole primarie, attraverso cui si doterà
ogni bambino di un piccolo albero di cui si prenderà cura per i primi mesi. Dopodiché si procederà
alla piantumazione nell’area boschiva. In questo modo, si prevede di diffondere una maggiore
responsabilizzazione e sensibilità ambientale.
16
Servizi comunali e Polizia Municipale
Come principio generale, vigileremo sul corretto adempimento degli obblighi previsti
dai capitolati d’appalto di tutti i contratti attualmente in essere. Inoltre, sarà nostra
priorità rendere più agevole l’accesso ai servizi comunali onde assicurarne il pieno
godimento da parte delle fasce più deboli della popolazione. Di seguito elenchiamo
alcune proposte in tal senso:
1. Revoca totale della tassa cimiteriale relativa ad i servizi extra-orario che, a
tutt’oggi, grava sui cittadini.
2. Potenziamento del Corpo di Polizia Municipale per un maggiore controllo del centro
urbano, anche mediante esperimento di bandi di concorso pubblici per l’assunzione di
personale a tempo indeterminato.
3.
Contrasto
al
fenomeno
del
randagismo,
sicuramente
molto
sentito
dalla
popolazione residente, che potrebbe essere arginato con la fattiva applicazione
dell’apposito Regolamento comunale, approvato e mai attuato.
4. Istituzione del servizio comunale di rimozione forzata con l’acquisto di attrezzatura
idonea.
17
Turismo, eventi e beni culturali
La città di Lucera dista fra i 20 ed i 60 km dai paesi del Preappenino Dauno e 18 km
dal capoluogo di provincia che è un centro di snodo del traffico autostradale e
ferroviario di notevole importanza. Il potenziale turistico di Lucera è caratterizzato
dalla presenza di elementi storico - culturali (monumenti risalenti all’età augustea, alla
dominazione svevo – angioina ed alla storia della cristianità) e dalla vicinanza a siti
naturalistici quali i Monti Dauni ed al centro di turismo termale di Casalnuovo
Monterotaro (a 29 Km). Essa presenta opere di importanza storico - culturale come
l’Anfiteatro Romano risalente all’età augustea, la Fortezza Svevo - Angioina del XIII
secolo, la Basilica Minore di Santa Maria Assunta (esempio di architettura gotico –
angioina), il Santuario di San Francesco Antonio Fasani, il museo civico di archeologia
urbana e quello della Diocesi di Lucera - Troia, le vecchie masserie, le numerose
chiese e le dimore Gentilizie. Il Preappennino Dauno, d’altro canto, mostra dolci
paesaggi collinari che si contrappongono a rigogliose foreste di querce e di faggi. I
romantici paesi dalle case in pietra, dove la bellezza della natura incontaminata si
sposa con la presenza di centri ricchi di storia e con la quiete delle antiche atmosfere
paesane, offrono uno scenario indefinibile ed unico al turista. Si ricorda, in particolare,
la presenza dell’area naturale di Monte Cornacchia (1152 m.) e di Borgo Cerasa, il
Lago Pescara di origine vulcanica ed il bosco di Vado del Tufo nel territorio di Biccari. A
Nord - Est di Lucera, inoltre, si estende il Gargano: territorio ricco di bellezze
paesaggistiche (Foresta Umbra, Costa Garganica, Isole Tremiti) e di luoghi dello spirito
(Santuario Santa Maria delle Grazie e Chiesa di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni
Rotondo, la Basilica di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, la Basilica di Santa
Maria di Pulsano, il Santuario di San Matteo Apostolo a San Marco in Lamis). La città di
Lucera, grazie alle sue innate caratteristiche territoriali, è punto di incontro per le
realtà limitrofe.
Tutto ciò premesso, si intende perseguire una programmazione turistica, su più livelli,
18
sviluppando e potenziando il turismo culturale, religioso, naturalistico, rurale,
enogastronomico, scolastico e degli eventi. L’azione amministrativa si muoverà nella
seguenti direzioni:
1. Promozione di campagne di scavi archeologici continuativi nei siti presenti sul
territorio, il primo fra i quali sarà quello incluso nel perimetro della Fortezza SvevoAngioina, da realizzarsi con protocolli d’intesa tra l’ente Comune ed altri organismi
pubblici e/o privati (es.: università, aziende, etc.). Nello specifico, intendiamo destinare
importanti somme, nell’ordine di 100.000 euro all’anno, rivenienti dai risparmi delle
Commissioni Consiliari, per trasformare Lucera in un autentico “museo a cielo aperto”.
Ciò richiamerà una consistente affluenza di studenti e ricercatori impegnati nelle
attività in parola, con una conseguente ricaduta positiva sull’economia locale e, ad
esito delle operazioni di scavo, amplierà il ventaglio dell’offerta turistica.
2. Organizzazione di un concorso di arti visive (fotografia e pittura) di rilevanza
nazionale, che abbia ogni anno un diverso tema riguardante aspetti antropici e
paesistici del territorio locale, con l’assegnazione di un rilevante premio da parte di
una giuria di personalità di spicco del settore. Questa iniziativa si pone il preciso
obiettivo di attrarre nella nostra città un elevato numero di concorrenti vista la grande
popolarità che queste attività riscuotono presso un elevato numero di persone e
considerato l’esiguo numero di concorsi di alto livello nel panorama nazionale. Tale
iniziativa concorrerà ad incrementare la popolarità di Lucera e la sua esposizione
mediatica.
3. Istituzione di un protocollo di intesa con il Consorzio di Bonifica per esercitare la
pesca sportiva nell’invaso della diga di San Giusto. Con questa iniziativa, oltre alla
promozione di gare di pesca sportiva ed eventi affini, si mira a dotare il territorio di un
ulteriore
polo
di
attrazione
in
grado
di
alimentare
iniziative
private
volte
19
all’accoglienza turistica in generale.
4. Istituzione di un tavolo consultivo con le associazioni venatorie del territorio volto
ad elaborare iniziative ed eventi in grado di intercettare il cospicuo flusso di visitatori
che ogni anno raggiungono la Capitanata, secondo distretto nazionale per importanza
e per numero di presenze.
5. Istituzione del libero accesso ai monumenti di Lucera per tutti i cittadini residenti e
rimozione immediata delle biglietterie automatiche il cui costo di noleggio ammonta a
circa 9.000 euro l’anno (costo che supera l’incasso). Con tale risparmio si provvederà
ad affrontare le spese per la manutenzione ordinaria dei monumenti, ad esempio, con
la previsione della cancellazione di graffiti e della rimozione di piante infestanti dai
paramenti murari. Uno dei primi atti della Giunta municipale riguarderà la messa in
sicurezza della passeggiata perimetrale esterna alla cinta muraria della Fortezza
prevedendo la chiusura dei vani di alloggiamento della illuminazione “artistica” ormai
irrimediabilmente vandalizzata e in disuso, e la rivisitazione dell’impianto di
illuminazione. Inoltre, verranno intercettati tutti i possibili finanziamenti mirati al
consolidamento statico delle mura della Fortezza. Quale che sia l’esito della ricerca di
finanziamenti, prendiamo il preciso impegno di salvaguardare la Fortezza per far sì
che giunga intatta alle future generazioni, anche utilizzando fondi di bilancio.
6. Redazione di un piano marketing pluriennale che coinvolga il territorio di Lucera
inquadrato nel comprensorio della Daunia e che preveda espressamente forme
sinergiche di partenariato con attori pubblici e privati del Preappennino.
7. Adozione di politiche di destagionalizzazione puntando a forme di turismo
alternativo i cui flussi siano costanti nel tempo.
20
8. Previsione delle misure volte a sviluppare una migliore e più efficiente accoglienza
turistica:

Potenziamento del Centro d’informazione turistica con possibilità di effettuare
prenotazioni per il soggiorno;

Predisposizione di una sezione turistica del portale telematico comunale con
l’indicazione circostanziata di informazioni storico-artistiche relative ai luoghi di
interesse e gli itinerari tematici, ivi comprese le masserie storiche e didattiche;

Prolungamento degli orari di apertura dei siti di interesse storico-artistico,
soprattutto in occasione di eventi.

Introduzione del servizio di monitoraggio dei flussi turistici, per capirne i bisogni
e di conseguenza orientare la promozione del territorio.

Installazione di servizi igienici, apertura di punti di ristoro e “Gift Shop” (negozi
di souvenir prodotti dall’artigianato locale) presso i siti/monumenti di interesse
turistico;

Realizzazione di un’area attrezzata e sorvegliata per la sosta dei camper
preferibilmente nelle zone prospicienti la Fortezza Svevo-Angioina e circostanti
l’Anfiteatro Romano, che verranno acquisite gratuitamente dal Comune
ricorrendo allo strumento della perequazione urbanistica e realizzate con i
proventi degli oneri concessori.

Risistemazione adeguata dei tratturi e delle strade sterrate dell’agro lucerino
per lo sviluppo del turismo ecosostenibile (ad esempio, cicloturismo, turismo
equestre, turismo a piedi, pellegrinaggi).
9. Sostegno e promozione di eventi ed iniziative culturali di comprovata efficacia.
10. Ripristino del mercatino dell’antiquariato e concessione dell’occupazione di suolo
pubblico gratuita.
21
11. Concessione di patrocinio e di occupazione di suolo pubblico gratuiti per tutte le
iniziative
volte
alla
promozione
di
prodotti
locali
della
filiera
alimentare
e
dell’artigianato.
12. Ricerca e scelta delle fiere di settore a cui partecipare, collaborando con le varie
tipologie di aziende presenti sul territorio.
22
Pubblica istruzione, sport, tempo libero e politiche giovanili
Sosterremo la scuola pubblica alla quale, subito dopo le famiglie, riconosciamo il
compito educativo primario. Intendiamo creare una rete propulsiva di relazioni tra
scuola, famiglie, associazioni e Comune per migliorare la qualità della vita sia nelle ore
di lezione sia nel tempo libero, promuovendo l’inclusione, le pari opportunità e un
facile switch tra scuola e lavoro.
1. Fornire defibrillatori alle scuole al fine di garantire l’effettiva attuazione delle misure
di pronto intervento previste dalla normativa scolastica. Se il costo di detto strumento
(circa 1.000 euro) servisse a salvare anche una sola vita, sarebbe la somma meglio
spesa dalla collettività.
2. Aumento dei finanziamenti alle scuole comunali (materne, elementari e medie);
3. Prevedere l’acquisto da parte del Comune, di libri di testo da cedere in comodato
d’uso agli studenti frequentanti la scuola dell’obbligo in ragione della situazione
reddituale e patrimoniale.
4. Rendere autonoma la gestione, in Bilancio, delle risorse relative alla manutenzione
e al diritto allo studio delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
5. Prevedere un punto cottura per la preparazione dei pasti nella mensa scolastica. In
tal modo si assicurerà una maggiore qualità delle pietanze e si potrà meglio favorire
l’utilizzo di prodotti locali a km zero.
6. Promuovere progetti di alternanza scuola-lavoro per studenti delle scuole superiori.
23
7. Riorganizzazione e miglioramento dei servizi della Biblioteca Comunale, anche in
vista del suo trasferimento presso la nuova sede, mediante la realizzazione di sezioni
tematiche, quali quella dei libri per ragazzi, sia in versione cartacea sia interattiva, e
l’avvio delle procedure di digitalizzazione del patrimonio librario antico della Biblioteca
Comunale, utilizzando le attrezzature già in possesso dell’Ente.
8. Organizzazione di biblioteche e ludoteche di quartiere utilizzando, ove possibile, le
strutture scolastiche.
9. Verifica dello stato di fatto e di diritto di tutte le strutture sportive comunali.
10. Regolamentare ed affidare in gestione, attraverso bandi pubblici, le strutture
sportive.
11. Regolamentare le strutture sportive delle scuole di proprietà comunale, dando la
possibilità di utilizzarle ad associazioni o società sportive dietro pagamento. Le entrate
andrebbero poi ridistribuite tra le varie scuole.
12. Aree da adibire per il gioco in sicurezza dei bambini e ragazzi ed aree per percorsi
vita/natura (fitness all’aria aperta)*.
13. Individuare aree di sgambamento per cani*.
*I suddetti indirizzi saranno sviluppati nel territorio comunale di Lucera nelle aree destinate a servizi e
verde attrezzato che verranno acquisite gratuitamente dal Comune grazie all’istituto della perequazione
urbanistica.
14. Predisposizione rete municipale wi-fi gratuita per la Villa Comunale e per Piazza
Duomo entro i primi tre mesi di amministrazione e, gradualmente, a tutta la città.
24
Lavoro ed attività produttive
La recessione e la crisi che ha attraversato l'Europa, l'Italia ed in particolar modo il
Mezzogiorno, è ormai una realtà da cui non si può prescindere. Abbiamo l'obbligo di
promuovere nuove opportunità per la creazione di posti di lavoro senza fare ricorso a
misure assistenzialiste o assunzioni di massa, non più consentite dagli stringenti limiti
imposti dal Patto di Stabilità. Per addivenire a risultati concreti e tangibili nel merito,
intendiamo:
1. Agevolare l’insediamento di nuove attività imprenditoriali nelle zone produttive di iniziativa
pubblica (ex zone P.I.P.). Parte dei risparmi che questa Amministrazione intende conseguire su vari
fronti, sarà destinata alla defiscalizzazione delle imposte comunali per l’insediamento di nuove
attività produttive.
2. Istituire un Distretto di Agricoltura Biologica (D.A.B.).
3. I terreni ex-ECA, oggi non condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli, verranno dati in
gestione a cooperative agricole mediante bando ad evidenza pubblica. Innanzitutto si provvederà a
revocare immediatamente la delibera di vendita dei suddetti suoli che hanno un’estensione di oltre
620 ettari. Inoltre, si prevede di investire parte dei proventi derivanti dalla destinazione edificatoria
dei 13 ettari su via Biccari in opere volte ad aumentare valore e produttività dei fondi (realizzazione
di pozzi artesiani, colture di nuovo impianto).
4. Promuovere, di concerto con i Comuni di Foggia e San Severo, l’istituzione di un Polo
Agroalimentare intercomunale in prossimità della SS 16, all’altezza di via Palmori, ove insediare
imprese di trasformazione dei prodotti agricoli locali. Il Piano di iniziativa pubblica prevede
25
l’acquisizione gratuita di terreni dai privati in cambio di lotti da destinare alle attività produttive.
5. Utilizzare i fondi europei per la formazione di lavoratori e nuovi assunti nell’ambito delle
attività agricole e dell’artigianato con particolare attenzione per quelle figure professionali
specializzate (ad es. potatori, innestatori, ecc.) che incontrano una domanda di gran lunga superiore
all’offerta effettiva.
6. Per quanto attiene le realtà produttive che operano con molte difficoltà sul nostro territorio, con
particolare riferimento a quelle insediate nella Zona ASI, fornire quei servizi che oggi mancano,
quali: linea ADSL, viabilità, rete fognaria, depuratore e pubblica illuminazione. Intendiamo aprire
un tavolo tecnico con l’ASI e l’ente finanziatore affinché il finanziamento, già previsto, di circa
5.000.000 di euro venga utilizzato in tal senso e non già per un inutile ampliamento al quale siamo
fortemente contrari, considerata l’ampia disponibilità di lotti ad oggi ancora vacanti.
7. Favorire e sostenere la commercializzazione dei prodotti agricoli locali (p.es., filiera corta,
prodotti a km 0).
8. Previsione di un piccolo mercato all'ingrosso dei prodotti agricoli locali. E' assurdo che i
produttori locali debbano andare a portare i prodotti nel mercato generale di Foggia, e i
commercianti di Lucera debbano andare a riprendersi gli stessi prodotti a Foggia. Noi pensiamo che
sicuramente oltre ai negozianti di Lucera, anche quelli del Sub - Appennino troverebbero
giovamento nell'approvvigionarsi a Lucera, con un sicuro ritorno economico per tutti i soggetti in
questione.
9. Incentivare la creazione di un consorzio tra tutti i commercianti per avviare in
collaborazione con il Comune iniziative tese a incentivare il commercio nel nostro
territorio. Pensiamo ai tanti Comuni del Sub- Appennino che non hanno nessuna
offerta commerciale e pensiamo ai tanti cittadini di Lucera che migrano per i loro
26
acquisti in altre città.
10. Oltre ai posti di lavoro creati con il D.A.B., prevediamo un cospicuo aumento della domanda
lavorativa con la realizzazione del Quartiere Ecosostenibile su via Biccari (vedi Ambito D –
Edilizia, lavori pubblici e urbanistica) che stimiamo possa movimentare la considerevole cifra di
50.000.000 di euro di cui beneficeranno soprattutto le piccole imprese artigiane locali, oggi in
sofferenza. Ulteriori prospettive occupazionali si apriranno in conseguenza dell’affidamento,
tramite bando pubblico, della gestione di strutture comunali con speciale riguardo per quelle
sportive e turistiche. In particolare, dalla più razionale gestione delle suddette strutture si trarrà un
duplice vantaggio: l’impiego di unità lavorative, anche in forma cooperativistica, da un lato e più
congrue entrate per l’Ente, dall’altro. Il Programma degli Scavi Archeologici attrarrà nel nostro
centro numerosi studenti e ricercatori i cui consumi contribuiranno, unitamente ad una maggiore
affluenza turistica, ad una consistente ricaduta economica sulle attività ricettive, di ristorazione e
commerciali, in genere. Interessanti sviluppi in ambito occupazionale si avranno, altresì, con la
realizzazione, da parte dell’Ente, di aree attrezzate per la sosta dei camper (vedi Ambito G –
Turismo, eventi e beni culturali).
27