Relazione incontro internazionalizzazione

Danimarca, la porte verso la Scandinavia – Riccardo Camossi
Danimarca, la porta verso la Scandinavia.
Brescia 21 Gennaio 2014
Relator: Avv. Ernesto Caracciolo, Vice presidente, The Danish- Italian Chamber of Commerce
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Danimarca, la porte verso la Scandinavia – Riccardo Camossi
Indice
1 Presentazione Camera di Commercio Danese.
2 Presentazione territori.
3 I macro-settori di interesse: beni di consumo, enogastronomico, macchinari e tecnologie e turismo.
4 Strategie promozionali.
5 Indicazioni Fiscali.
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Danimarca, la porte verso la Scandinavia – Riccardo Camossi
1 Presentazione Camera di Commercio Danese
Staff The Danish- Italian Chamber of Commerce
Presidente: Cav. Henning Holmen Møller
Vice Presidente: Avv. Ernesto Caracciolo
Segretario Generale: Dott.ssa Chiara dell'Oro
Project leader: Dott. Luca Cavinato
2 Presentazione territori.
La Danimarca costituisce un ponte per la Scandinavia e il Nord Europa (Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda,
Paesi Baltici. Rappresenta un paese con una popolazione di 5.623.501 facente parte dell'Unione Europea. Il
tasso di crescita del PIL 2013 del paese è + 0,9% e quello del PIL Pro Capite PPA (2013) è di 37.324$.
La Svezia ha una popolazione di 9.596.436 facente anch’essa dell’Unione Europea. Il tasso di crescita PIL
2013 del paese è + 0,3% e quello del PIL Pro Capite PPA (2012) è di 40.304$.
I due paesi sono amanti del vivere bene e mostrano un sistema economico assimilabile con un buon
numero di leader internazionali come Lego, Carlsberg, Grundfof e Novo Nordisk (anche se le PMI in
Danimarca sono il 92%). I Settori trainanti nell'export sono biotecnologie (Danimarca), energie rinnovabili,
Hi- tech e r&d. La Danimarca raggiungerà un'indipendenza energetica per Biomasse ed Eolico tramite la
Danish Energy Act (indipendenza del paese da tutti i combustibili fossili).
Alcune caratteristiche sono la mentalità cosmopolita, una forza lavoro qualificata, ottime infrastrutture,
alta produttività e burocrazia efficiente.
3 I macro-settori di interesse: beni di consumo, enogastronomico, macchinari e tecnologie e
turismo.
I due paesi sono amanti del design made in Italy e hanno una certa attenzione verso i beni di consumo
italiani soprattutto nel settore moda, arredamento, illuminazione e tempo libero. Inoltre esiste un notevole
interesse verso i settori High Technology (rinnovabili, materiali, tecnologie). In Danimarca non è possibile
commercializzare i propri prodotti se c’è una segnalazione negativa. Il danese per eccellenza è attento alla
qualità del prodotto ma soprattutto è molto attento al servizio post-vendita.
Il biologico, l’ambiente, la semplicità, il minimalismo, la funzionalità e l’innovazione sono temi di interesse
per le due nazioni. La ristorazione è molto diffusa e Copenhagen è la città con più stelle grazie anche a
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Danimarca, la porte verso la Scandinavia – Riccardo Camossi
Noma che è uno dei ristornati migliori al mondo. Il mercato del vino è molto forte proprio perché il
consumo è sempre più quotidiano, giovane e di qualità. Nella metallurgia esistono delle mancanze
strutturali in Danimarca e per questo molti operatori del settore si appoggiano alle imprese italiane
(meccatronica, packaging, meccanica, automazione industriale).
4 Strategie promozionali.
1) promozione
2) prezzo competitivo e investimenti per l'ingresso nel mercato.
3) comunicazione puntuale via e-mail e in inglese.
4) materiale in danese/ svedese (volantini, dépliant).
5) Agente monomandatario/ subfornitori.
6) Fiere o esposizioni, non solo le capitali.
5 Indicazioni fiscali.
La Danimarca è nell’Unione Europea dal 1973, con un’IVA al 25% e accise su determinati prodotti (tabacco,
cioccolato e vino). La Svezia è nell’Unione Europea dal 1995 con IVA al 25%. La tassazione e pressione
fiscale sui profitti in Italia è del 68,6%, in Danimarca è del 29,2% e Svezia al 54,6%.
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