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ANNO 49º - N. 3 - APRILE 2014 - orario redazione: il mercoledì dalle ore 18:00 alle ore 19:00 - e-mail: [email protected] - Via Fiume, 1/a - 00043 Ciampino - Cell. 320 4338437 € 1,00
In sei puntano a fare il Sindaco 167 a MdF: Si cerca una nuova area
Non c’è niente da fare: nonostante se
ne dica peste e corna dei politici al governo di qualsiasi istituzione, l’attrazione
per andarci a mettere il sedere su una
poltrona resta sempre alta.
Lo confermano i sei aspiranti alla carica di primo cittadino di Ciampino
che si daranno battaglia fino alla vigilia
delle elezioni amministrative fissate per
il 25-26 maggio, in concomitanza con
quelle per il rinnovo del parlamento
europeo.
Da noi si tratta di votazioni anticipate
resesi necessarie per sostituire l’ex Sindaco Simone Lupi che, eletto nel 2011,
l’anno dopo decise di candidarsi al consiglio regionale al quale approdò nel
2013.
Quest’anno c’è la novità del M5S,
che non era presente la volta precedente,
mentre per il resto i candidati sono
espressione di partiti più o meno tradizionali con qualche cambiamento di
nome dovuto alle evoluzioni del quadro
nazionale.
Oltre all’esponente dei grillini, Marco
Bartolucci, ci saranno:
Giovanni Terzulli (vincitore su Rugghia alle primarie), per il PD, Sel, “La
Città che vorrei” e liste varie;
Mauro Testa per il PSI, con l’appoggio
di F.I. e altre sei liste civiche;
Gabriella Sisti per l’UDC, col sostegno
del Nuovo Centro Destra e almeno
quattro liste civiche;
Ivan Boccali per “Gente Libera” (movimento creato ad hoc dall’esponente
di centrodestra dopo lo scioglimento
del PDL e la decisione dei berlusconiani
di sostenere Testa);
Alessandro Porchetta per “Ciampino
in Comune”, altro movimento, questa
volta di sinistra, creato dai fondatori
dell’associazione “Ciampino bene Comune” nel quale sono confluiti anche i
ragazzi di Rifondazione Comunista da
cui proviene il candidato.
Per la cronaca, ricordiamo che da
quando nel 1994 c’è l’elezione diretta
del sindaco, siamo andati al voto già
cinque volte: la prima, appunto nel ’94,
per scegliere tra sette contendenti (vinse
Rugghia) che si riconfermò nel ’98 sconfiggendo quattro avversari e Auricchio
Al Consiglio ComunAle
(centrodestra) al ballottaggio. Nel 2001
furono quattro a battersi e prevalse ancora un PD, Perandini, ma solo al secondo turno sconfisse Addessi, allora
del centrodestra. Facile la sua conferma
cinque anni dopo, nel 2006, quando si
presentarono solo in tre candidati. Nel
2011 Lupi vinse al primo turno contro
sei avversari.
Tornando alla campagna di quest’anno, è chiaro che alcuni dei candidati
puntano a vincere mentre altri (finora
l’ha dichiarato solo Porchetta) si accontenterebbero di superare la soglia
di circa un migliaio di preferenze per
entrare in consiglio comunale portandosi
appresso qualcuno dei candidati consiglieri.
Alla luce della composizione dell’assemblea uscente, dove il Centrosinistra
ha la maggioranza dei ventiquattro consiglieri con nove esponenti PD, tre de
“La Città che vorrei” e uno di SEL, Terzulli sembrerebbe il favorito.
C’è però da tener conto sia delle ripercussioni che avrà sull’elettorato di
 a pag. 2
Per la TASI mezzo milione dall’IMU
Un Consiglio Comunale tanto a
sorpresa quello del 9 aprile scorso,
da metterne a serio rischio lo svolgimento. Erano infatti solo 13 su 24 i
esAuriti quelli Provvisori
Il Comune riprende
i loculi venduti
I 125 loculi provvisori realizzati alcuni
mesi fa per sopperire alla mancata realizzazione del XIII lotto per l’ampliamento del Cimitero sono ormai esauriti.
L’Amministrazione Comunale ha deciso
di sopperire momentaneamente alle esigenze utilizzando i loculi acquistati dai
cittadini qualche decina di anni fa (da
tempo tale acquisto non è più consentito)
e ancora, fortunatamente, non utilizzati.
Infatti con delibera del 14 marzo scorso
la Giunta ha disposto l’utilizzazione tem-
FisioterAPiA diFFiCile
Per i disAbili
Gli asili rompono Il CE.FI. rischia
maggioranza e PD
di chiudere
Protesta dei lavoratori per il mancato annullamento
della gara che assegna ai privati la gestione
Il 3 aprile è stata una delle giornate
più “nere” nella storia del Consiglio Comunale. Tra i punti più attesi le determinazioni sulla vicenda degli asili nido,
la cui importanza è stata sottolineata dall’inusuale presenza di un numerosissimo
pubblico costituito nella quasi totalità
da lavoratori del predetto servizio.
Dopo gli annunci della Fiorini di
lasciare il Pd (per coerenza avendo so-
vincolo sull’area 167), si passava subito a
discutere su due delibere e una mozione
inerenti gli asili comunali di Via Isonzo e
di Via F.lli Wright.
Una breve sintesi
dei fatti
La storia inizia nel 2010 quando fu
bandita e aggiudicata a ditta privata una
Uno degli striscioni apposti davanti la sede del consiglio comunale il 3 aprile
stenuto nelle primarie il candidato sconfitto) e di Sudano che ufficializzava le dimissioni da capogruppo del Pd (contrario
al ricorso al Tar presentato contro il
gara per la gestione dei due asili nido per
un importo di 3,7 milioni. All’assegnazione non partecipò l’Asp in quanto una
 a pag. 3
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desse la nostra struttura,
rimarrebbero solo l’Assohandicap di Marino e il
Villaggio Eugenio Litta di
Grottaferrata, come centri
specializzati nella fisioterapia per ragazzi disabili.
Ma ognuna di queste strutture ha liste d’attesa di
anni”.
E questo non è solo un
problema dei singoli ragazzi disabili e delle loro
famiglie. È un problema
di tutta la società, perché
un ragazzo disabile che
non può ricevere tempestivamente cure fisioterapiche diventerà, da adulto,
una persona con uno stato
di salute più grave, che richiederà più risorse (e
quindi più denaro) per
l’accompagnamento, per
le cure necessarie e, sì, anche per la fisioterapia.
Quindi gli amministratori regionali dovrebbero
pensare che mantenere
aperto un centro come
 a pag. 5
Niente multe a chi sfora
sulle strisce blu
l’”infrazione”, provvedeva a multare il
“trasgressore”.
Cosa illecita, hanno detto i ministeriali dell’erario, che hanno poi rinviato
la delicata materia al Ministero dei Trasporti che ha a sua volta interessato il
governo.
Sappiamo tutti com’è andata, ossia
che l’Ente nazionale ha rimandato il
pallino sul campo degli enti locali, i comuni, ai quali ha dato facoltà decisione
sulla questione.
Spiegato di cosa stiamo parlando, la
buona notizia cui accennavamo è che
nel nostro Comune la società Schiaffini
(attuale gestore del servizio parcometri), ma già la precedente, ha adottato
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Il CE.FI., Centro Fisiokinesiterapico di Via Pignatelli
– Via Col di Lana è da oltre 40 anni una delle strutture
che hanno contribuito a dare a Ciampino dei punti
di riferimento. Oseremmo dire: una fisionomia.
I ciampinesi, e non solo loro, sapevano che, se
avessero avuto bisogno di una fisioterapia per recuperare la capacità di muoversi, potevano contare su
una struttura seria come il Ce.Fi.
Così è stato per decenni. Così continua ad essere
ancora oggi, ma in un contesto cambiato.
Il Ce.Fi. ha aperto una nuova sede in via Giuditta
Levato, traversa di via Ancona. Nella vecchia sede,
che dispone di 143 posti di riabilitazione, 40 lavoratori
attendono che la Regione Lazio, finalmente, rimborsi
le prestazioni.
Poiché il denaro non arriva, è da un anno che
questi specialisti prestano la loro opera senza ricevere
compenso.
Anche i pazienti sono diminuiti e, dai 140 che venivano
seguiti in passato, si è arrivati ai circa 20 di oggi.
“Il 20% dei 143 posti è riservato all’età evolutiva”,
spiega Lara Pasqualetto, terapista del centro, “Se chiu-
I parcometri della nostra città funzionano da una quindicina di anni e
occupano tutte le strade del centro e
una parte di quelle della fascia più
esterna. Ma se spesso ci lamentiamo
del fatto che non sono state rispettate
le percentuali tra i parcheggi a pagamento (quelli all’interno delle strisce
blu) e i liberi (strisce bianche), una
buona notizia ci viene dalla recente
questione sollevata dal ministero delle
Finanze.
Come si ricorderà, c’è stata una chiarificazione sulla illiceità di fare le multe
a chi sfora l’orario di pagamento del ticket per il parcheggio. Che si trattasse di
pochi minuti o di più ore, quando l’ausiliario addetto al controllo riscontrava
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consiglieri, due dei quali se ne sono
poi andati facendo chiudere anticipatamente la seduta. Nelle poco meno
di due ore di lavori, sono però state
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poranea “ per un periodo di un anno i
loculi precedentemente assegnati, per le
salme di cittadini residenti nel Comune
di Ciampino, in attesa della realizzazione
della esecuzione del XIII lotto riguardante
il prolungamento dell’edificio “H”.
Guglielmo Abbondati, assessore all’Ambiente, con delega anche al Cimitero,
ha confermato che “l‘occupazione temporanea dei loculi riguarda in prima battuta circa 30 concessionari che ne hanno
acquisiti 2 o più all’atto della stipula del
contratto, in modo da mantenerne l’uso
almeno di uno”.
approvate un paio di inderogabili
delibere di cui vi rendiamo conto a
giornale ormai chiuso.
 a pag. 6
L’assessore ha anche assicurato che
l’occupazione non riguarda le tombe
private. E questo è positivo per chi
ha cappelle e tombe di famiglia, ma
se la soluzione la si guarda da un
altro punto di vista si arriva alla conclusione che c’è disparità anche al cimitero tra cittadini di serie A e di
serie B. Sarebbe stato più corretto e
“paritario” inserire nella delibera due
righe per prevedere in caso di ulteriori
necessità l’uso anche di qualche loculo
nelle tombe private.
Comunque la delibera prevede che i
loculi torneranno nella piena disponibilità
dei concessionari al termine di un anno
ovvero al verificarsi, l’augurio è il più
tardi possibile, della effettiva necessità.
Ovviamente è anche previsto che le
 a pag. 7
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Ciampino... un passo indietro
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La Città di Ciampino non molla
perché i play-off non sono un miraggio
CALCIO A 5 – SERIE C1
Coppa Italia fase Nazionale
L’Ardenza si ferma in semifinale
...ora tutto sui play-off
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Anni Nuovi, raggiunge i play-off per la C/1
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Virtus all’ultimo respiro per la promozione
CALCIO A 5 – SERIE D
La Città di Ciampino chiude terza
La Folgarella... così così
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Le Ciampinesi verso i play-off
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2
ANNI
NUOVI
APRILe
2014
PresentAzione Con tAnte novità
linea con i principi generali del Movimento.
Era presente l’on.
Lombardi, deputato
M5S e formalmente capogruppo alla camera
(il capogruppo de facto
è ora l’on. Riccardo Nuti), che nel suo
intervento ha parlato – attraverso una
tanto prevedibile quanto aspra critica
al governo nazionale in tema di spending
review – di come la politica spesso e volentieri tiene il cittadino lontano dalla
scelte di governo, con la scusa che quest’ultimo non sarebbe neanche in grado
di capire le relative problematiche; ed
ha messo in luce l’esigenza di recuperare
quel senso di comunità che la politica
avrebbe perso negli anni, e che naturalmente nel M5S ci sarebbe sempre stato.
Più in generale, durante la conferenza
è emerso più volte che il concetto stesso
di cittadino preveda una partecipazione
– attiva e diretta – di chi si ritiene tale
alla vita e alle scelte delle istituzioni, e
che tale partecipazione deve essere recuperata.
Molto buona la partecipazione: l’aula
consiliare era a dir poco gremita nonostante il maltempo.
Pasquale De Michelis
M5S vuol governare Ciampino
con M. Bartolucci
Con la presentazione dei candidati a
sindaco e al consiglio comunale del Movimento 5 Stelle (M5S) avvenuta domenica 23 marzo, si è chiuso il ciclo di
presentazione degli aspiranti sindaco
per le amministrative del 25 maggio
prossimo.
Novità tra le novità, rappresentate
dall’apparizione ufficiale dei grillini
nella nostra città, è il fatto che contestualmente alla scelta dei nomi di chi
aspira a sedersi in aula e soprattutto ad
essere il capo dell’Amministrazione,
quest’ultimo ha presentato anche quelli
della squadra che costituirebbe la sua
giunta e che conterebbe solo su cinque
assessori.
Sottolineiamo quest’ultima scelta sia
perché innovativa rispetto alla politica
tradizionale (il vezzo di nominare assessori gli stessi consiglieri), sia perché
va proprio nel rispetto della legge di riforma delle amministrazioni territoriali
(che era quello di dare piena responsa-
sono stati introdotti da un breve video
di presentazione, saranno M. A. Sergi,
D. De Sisti, M. Cecchi, A. Morandi, N.
Palmiotto, C. Vigliarolo, M. V. Leo, F.
Vitale, G. Vitale, F. P. Trapani, A. Petronelli, A. Cracchiolo, F. Palmiotto, G. Angiulli, G. Granata, M. Persichetti, V. Fanfanicchia; ciascuno di essi ha studiato
uno o più temi riguardanti il territorio
– dalla cultura, fino all’ambiente e alla
decrescita felice – nel corso dell’attivismo
politico sinora svolto.
I potenziali futuri assessori saranno:
l’avv. Giuseppe Maiolo al Bilancio; il maestro Giovanni Giammarino alla Cultura;
Marina Carbone agli Affari generali; l’ing.
Claudio Stracqualursi all’Urbanistica; l’avv.
Irene Capitanio alle Politiche sociali.
Dopo la presentazione, è stato esposto
il programma politico del M5S per
Ciampino, suddiviso in 5 punti tra i
quali ci sono la trasparenza amministrativa, il commercio, la spending review
e l’ambiente, e che sono pienamene in
Sventata
la lista
“Giglio
sindaco”
Sala consiliare gremita alla presentazione del candidato sindaco Bartolucci con relativa
squadra di governo formata da cinque assessori
bilità al primo cittadino anche con le
scelte dei collaboratori).
È chiaro che il M5S può operare in
questo senso anche perché non fa alleanze
con altre formazioni e che quindi non
deve poi ricorrere alle spartizioni delle
deleghe in proporzione alla rappresentanza consigliare di ciascun gruppo della
coalizione, come avviene oggi nella stragrande maggioranza dei casi.
Ma veniamo alla notizia più importante, ossia alla scelta del Movimento
caduta sulla persona di Marco Bartolucci, evidentemente sconosciuto nel
mondo politico locale, ma noto tra i
naviganti delle rete che lo hanno selezionato, come d’uso tra i cittadini
affiliati al M5S. Il signor Bartolucci ha
43 anni, e nel suo passato ci sono la
musica rap, la militanza nell’esercito e
una breve esperienza di vita all’estero.
Oggi pratica la corsa sportiva con
diverse maratone all’attivo, ed é abilitato
alla professione di geometra.
I candidati consiglieri comunali, che
anni
nuovi
DALLA PRIMA
In SeI
sinistra la chiusura traumatica della legislatura voluta dal PD, sia di quanti
elettori sapranno coagulare attorno a
se l’esponente socialista e quella udiccina
che sperano nel ballottaggio (entrambi
provengono dalla maggioranza governativa uscente), sia soprattutto dell’impatto del movimento di Beppe Grillo
sui votanti ciampinesi.
Un altro importante fattore sarà quello
dell’affluenza alle urne. In calo dappertutto nelle recenti consultazioni nazionali
e territoriali, c’è da vedere se l’abbinamento con le europee farà da traino
anche per la scelta del sindaco e dei
consiglieri.
Una cosa è certa: che la nostra città
necessita di una sferzata di energia per
uscire dallo stato comatoso nel quale è
stata ridotta.
Un compito certamente non facile
ma che si potrà sperare di affrontare
con più serietà solo se si uscirà dalle logiche del “prima ingrassiamo il partito”
(usiamo un eufemismo) poi vedremo
Dopo il Consiglio Comunale di Giovedì 3 Aprile, con la spaccatura del PD
(vedi altro articolo), l’acredine tra alcuni consiglieri pro Rugghia alle primarie (Giglio-Fiorini-Sudano), promotori
della revoca della privatizzazione, e i
il resto (per il quale però non c’è mai
tempo).
Di ciò, sembra che se ne siano resi
conto anche i partiti del centrosinistra,
col PD in primis (almeno nella componente principale che discende dal PCIPDS-DS), che ha governato ininterrottamente Ciampino sin dall’autonomia
del 1974 e che ha scelto il giovane
Terzulli per dare un segno di discontinuità, come ha dichiarato lui stesso.
S. Gugliara
STRISCe
Iscritto al N. 37 Registro Periodici
Tribunale di Velletri
in data 8 aprile 1974.
Direttore Responsabile
Filippo Gugliara
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SANTA LUCIA
Marino (Rm) – Tel. 06.9385153
Elaborazione grafica
ed impaginazione: Marco Massacci
ChIUSO IN TIPOGRAFIA IL 09-04-2014
***
Il materiale pervenuto in redazione
non si restituisce.
Le collaborazioni sono gratuite.
Sul sito di Anni Nuovi
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è possibile visualizzare in versione PDF
i numeri del giornale dal gennaio 2010
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da diversi anni la linea morbida: nessuna multa se ci si presenta col tagliando scaduto e si paga la differenza
dovuta per il tempo intercorso tra la
fine del parcheggio pagato e il momento in cui si paga il tempo eccedente.
La conferma ci è stata data da una responsabile dell’ufficio di Via della Folgarella che, a dimostrazione, ci ha
mostrato un caso pratico con tanto di
ricevute.
Insomma, una volta tanto possiamo
“sorridere”.
il CAndidAto PorChettA:
Più ASP meno cemento e inquinamento
squadra di giovani per la lista che lo sostiene in “alternativa alla sinistra
di governo”
Venerdì 14 marzo, il cine-teatro “Il
piccolissimo” ha ospitato la prima riunione pubblica della lista civica “Ciampino in Comune” che si presenterà alle
prossime elezioni amministrative di
maggio con Alessandro Porchetta candidato a Sindaco.
All’incontro hanno partecipato diversi
ragazzi che hanno aderito all’invito di
entrare in lista ed alcuni nomi storici
dell’associazione “Ciampino bene comune” come Silvana Casentini, Cinzia
Casalvieri, Marina Veneri, Silvio Sinibaldi
e Luigi Zuzi.
C’è da dire, infatti, che la lista nasce
proprio dall’esigenza della citata associazione di portare con maggiore forza
le diverse battaglie socio-politiche avviate
in questi ultimi anni.
Concetto rimarcato da Alessandro
Porchetta quando ha detto che la presenza di qualcuno di loro in Consiglio
Comunale potrà avere una funzione di
ostacolo alle politiche di devastazione
del territorio con le continue varianti
“terzulliani”, sembrava essersi acuita al
punto da rinfocolare la volontà scissionista dei primi nei confronti della maggioranza piddiina dei secondi. Venerdì
4 aprile, sembrava rendersi concreto la
possibilità di dar presentare una lista separata che avrebbe candidato Federica
Giglio a Sindaco, al posto della Lista
“bicicletta” approntata dai “rugghiani”
insieme a Sel, ma sempre per Terzulli
Sindaco.
La giovane Giglio sarebbe stata la risposta politica ai tanti conflitti interni
al PD che dalla vicenda del “Piccolissimo” in poi hanno tenuto banco nella
cronaca politica cittadina. La notizia si
era già diffusa sul web ma, si dice, la
“notte porta consiglio” ed anche di
“non lasciare la strada vecchia per la
nuova”.
Morale della favola, già il sabato mattina le intenzioni “rivoluzionarie” si
erano vanificate con la motivazione dei
“tempi troppo stretti”.
Chiara Silvagni
al PRG a favore dell’edificazione privata,
inquinamento acustico ed atmosferico
dovuto alla crescita del traffico automobilistico e dei voli, incuria delle ricchezze archeologiche e culturali (leggasi
portale crollato e ritrovamenti nei siti
di 167). Tutte questioni, come anche il
tentativo di privatizzare gli asili nido,
che il centrosinistra di Perandini prima
e Lupi poi ha portato avanti in contraddizione con la sua tradizione e a
danno della cittadinanza.
L’architetto Marina Veneri ha introdotto alcuni punti del programma che
la lista si propone, tra cui spicca quello
di realizzare un parco delle acque.
Un’idea che nasce dalle tante antiche
sorgenti che c’erano sul territorio (quella
dell’Acqua acetosa, della Pantanella, di
Fontana dei Monaci, di Sassone), e dei
corsi d’acqua ancora esistenti ma trasformati in cloache a cielo aperto più
note come marane.
Per queste ultime, c’è un limite di rispetto fissato a 150 metri entro il quale
Sondaggio
dice
ballottaggio
Sul campione di un centinaio di elettori interpellati ai primi di aprile, le intenzioni di voto premiano Terzulli ma
non tanto da farlo vincere al primo
turno.
Premesso che il nostro sondaggio
non ha alcuna presunzione di scientificità, i numeri ci dicono che si andrebbe
al ballottaggio tra l’esponente PD
(40%) e il socialista Testa (22%) o Porchetta di “Ciampino in Comune”
(20%). Un po’ più distaccato Bartolucci di M5S (12%), più lontani ancora
Sisti (UDC) e Boccali (Gente Libera)
(entrambi al 3%).
D. C.
non si può edificare che più volte l’amministrazione Comunale ha provato a
ridurre prima a 25 metri, poi a 50.
L’impegno della lista sarà anche quello
di mantenere questa fascia protettiva.
Interessante notare che le ragazze ed
i ragazzi intervenuti come neo candidati
di lista, siano molto consapevoli dell’impegno assunto e preparati a portare
tra la gente le loro idee e progetti, tutti
miranti ad un migliore qualità dell’ambiente cittadino e dei servizi pubblici
che devono restare in mano all’Amministrazione Comunale attraverso l’ASP
alla quale, secondo loro, va ricongiunta
Ambi.En.Te per avere un unico gestore
dei servizi municipali.
E a proposito di servizi pubblici, ha
preso la parola anche una educatrice di
uno degli asili nido della nostra città
che ha deciso di candidarsi nella lista
per evitare che gli asili siano privatizzati.
Alessandro Porchetta ha chiuso la
serie di interventi facendo la sintesi del
programma al di là del quale, secondo
il candidato sindaco della lista, c’è il significato di questa partecipazione che,
a quanto ha esplicitamente detto, non
può mirare ad altro che a portare qualche
rappresentante all’interno del Consiglio
Comunale.
Lo stesso Porchetta ha però messo
nel conto un eventuale insuccesso, confermando tuttavia che le battaglie avviate
non si fermeranno e se non si riuscirà a
portarle avanti dall’interno dell’istituzione democratica più vicina ai cittadini,
lo faranno ancora dall’esterno, così come
hanno fatto negli ultimi anni.
Ricordiamo che Alessandro Porchetta
è stato segretario della sezione locale di
Rifondazione Comunista. Eletto consigliere comunale nel 2006, si dimise dopo
pochi mesi per “incompatibilità” con
quel modo di amministrare la città.
Oggi, a suo dire, si propone come alternativa al modo di fare politica di
questa sinistra.
Salvatore Gugliara
APRILe
2014
ANNI NUOVI
Il segretario Tedeschi
ricuce (?) il PD
Che in casa dei democratici ciampinesi le cose andassero un pò come nel
resto d’Italia, ossia con profonde spaccature, era risaputo.
Ma che dopo le primarie del 9 marzo
scorso per scegliere il candidato sindaco, che hanno visto la vittoria del giovane Terzulli (2.532 voti) sul più
navigato (e favorito) Rugghia (2.094),
lo scontro continuasse per diverse settimane con pesanti accuse di aver falsificato il voto (l’ipotesi era che si fosse
ricorso a infiltrati), forse se lo aspettavano in pochi.
Invece è andata proprio così, tanto che
il gruppo dei rugghiani ha deciso di presentarsi alle amministrative con una propria lista che si rifarà certamente a
Terzulli, ma che servirà a far vedere a Lupi
e compagni, il peso della “minoranza”.
Della situazione si è fatto carico ovviamente il segretario della sezione di
Via della Folgarella, Pino Tedeschi, che
ha redatto un documento diretto a tutti
gli iscritti del partito e non solo.
Questi alcuni passaggi del suo messaggio.
In base ai risultati delle primarie del 9
marzo 2014, partecipate da 4670 cittadini, esprimendo soddisfazione, voglio
porgere un ringraziamento a Tonino
Rugghia che ha permesso, grazie ad una
sfida vera – combattiva e riguardosa –
una grande partecipazione popolare...
Un tale risultato, in vista delle amministrative del prossimo maggio, non
dovrà disperdersi... bisognerà, per questo,
lavorare per un recupero di credibilità...
in modo da avvicinare i nostri avversari
veri, che si trovano nel partito dell’antipolitica dove ci sono quei cittadini che si
sono persi e dispersi...
Per Ciampino, bisognerà lavorare ad
un programma coraggioso e condiviso
dalle due aree, espressione del nostro partito. Un programma da preparare con
l’intera coalizione.
Come segretario del circolo PD ho il
dovere di insistere nel cercare l’unità del
partito in nome di una via comune che
deve essere ricercata, partendo dalle proposte evidenziate nella campagna per le
primarie... In questa disputa a volte
siamo scivolati piuttosto in basso: si sono
sentite imprecazioni, offese, volgarità e
ingiurie sui network...
Ma sulle questioni che riguardano la
città non si può soprassedere, né motteggiare o scherzare.
Chiara Silvagni
Testa punta al Print
Come da consuetudine, la campagna
elettorale per le amministrative di maggio, fa registrare dichiarazioni e comunicati dei vari candidati a Sindaco.
Alcuni di questi, destano quantomeno
curiosità, per cui li proponiamo ai lettori.
Rientra nella categoria, la posizione
espressa da Mauro Testa (PSI-FI più
liste varie) che a fine marzo ha dichiarato di essere favorevole al Print (Progetto integrato) dell’area sud di Roma
nel quale rientra anche Ciampino.
Così recita, in sintesi, il testo del comunicato:
Sposiamo in pieno, a differenza del PD
romano che l’ha fortemente osteggiato e
rifiutato, il progetto “Print Ciampino”...
in grado di rilanciare le attività produt-
tive, la viabilità, i trasporti ed i rapporti
con gli enti di mobilità.
Il piano prevede, in collaborazione con
tutti gli enti preposti, l’apertura di una
strada complanare che costeggi il confine
aeroportuale attraverso un nuovo sottopasso, da realizzarsi all’altezza dell’ippodromo delle Capannelle, che superi la rete
ferroviaria, le voragini dell’asfalto all’altezza della parte industriale della città e
che regoli il traffico con la realizzazione
di più rotatorie e parcheggi di scambio...
Un’altra riqualificazione, sarà quella
dell’IGDO, che squarcia la città come
una ferita, che dovrà essere acquisito e,
attraverso il suo rilancio, dare la possibilità alla città di godere di servizi fino ad
oggi dimenticati...
C. S.
NCD-UDC
prove d’intesa
con la Sisti
Centro Destra è entrato sin dalla sua
fondazione, dopo aver in precedenza
militato sia nell’UDC che nel PDL.
Proprio l’Onorevole Baccini ha ufficializzato l’appoggio del suo partito alla
candidatura della Sisti con un discorso
che non lascia più alcun dubbio, dato
che in precedenza un altro candidato a
Sindaco, Ivan Boccali di “Gente Libera”
(provenienza PDL), aveva diffuso un
comunicato col quale annunciava il sostegno alla sua persona dell’europarlamentare Alfredo Antoniozzi, anch’egli
del partito di Alfano.
Per quanto riguarda la candidata dell’UDC, c’è da segnalare che per la Sisti
si sono coalizzate cinque liste tra quelle
dei partiti tradizionali (UDC-NCD) e
quelle create per la circostanze delle
amministrative del maggio prossimo
(“Donne per Gabriella”, “La città del
Volo” e ...).
Daniele Crdinali
Per paragonare l’alleanza stretta localmente dall’UDC con NDC, il buon
vecchio (politicamente parlando) Paolo
Pierantonio, ha fatto riferimento a quel
laboratorio degli anni ottanta, quando
la DC di Ciampino (della quale era uno
dei principali esponenti), diede vita alla
prima coalizione di centrosinistra in
Italia,.
A conferma di quanto da lui detto
nel presentare la conferenza organizzata
dalla candidata Sindaco, Gabriella Sisti,
sabato 29 nella sala consiliare, è stata la
presenza di Mario Baccini che nel Nuovo
FdI-AN con Boccali
che rivendica l’NCD
con Antoniozzi
Con chi sta il partito dell’On. Angelino
Alfano a Ciampino?
L’interrogativo è d’obbligo dopo
che due europarlamentari di NCD, gli
Onorevoli Alfredo Antoniozzi e Mario
Baccini, si sono espressi a favore dei
candidati a sindaco della nostra città
rispettivamente per Ivan Boccali (già
PDL, che si presenta con la lista civica
“Gente Libera”) e Gabriella Sisti
(UDC).
Per quest’ultima il consenso è arrivato
personalmente da Baccini che era presente a un incontro pubblico tenuto a
marzo dalla candidata udiccina.
Per Boccali, invece, l’adesione è stata
assicurata con un comunicato stampa
diffuso dallo staff del candidato qualche
settimana prima del citato incontro e
che suona in questi termini: “... Fin
dalla Conferenza Stampa di presentazione
della candidatura
avvenuta a Dicembre, ho apertamente
dichiarato l’appoggio del Nuovo Centrodestra al progetto
politico di Boccali:
l’unico candidato
di Centrodestra del
territorio...”.
E mentre chiudiamo il giornale,
è arrivato un comunicato dello
stesso Boccali col
quale informa che
la sua candidatura
è sostenuta da
“Fratelli d’ItaliaAN”.
D. C.
Personaggio del mese
non era solo
ristorante
Barbara Caprioli, detta “Barbaretta”.
Questo nome evoca tanti ricordi di
buona cucina nei ciampinesi (e non…),
ricordi legati all’omonima trattoria di Via
della Folgarella, che per molti anni ha
servito piatti tipici della cucina romana e
allietato le serate di molti nostri concittadini in un clima allegro e familiare.
Oggi Barbaretta non c’è più, è scomparsa alla fine dello scorso anno all’età di
100 anni, e al posto del suo ristorante, dal
1999, ce n’è uno cinese.
Ma basta passare lì davanti per far affiorare mille ricordi, e avere l’impressione
di gustare di nuovo antichi sapori.
Per ripercorrere i tratti salienti di questa storia (che è poi parte fondamentale
del vissuto del quartiere e della città), e
rievocarne aneddoti e personaggi salienti, abbiamo incontrato i familiari di
Barbaretta, il figlio Giuseppe, la nuora, e
le nipoti, che oltre ad averla assistita fino
agli ultimi giorni, l’hanno affiancata e
supportata per anni nella gestione dell’attività.
Barbaretta era nata il 7 gennaio 1913 a
Varco Sabino (Rieti), dove ha vissuto fino
alla morte del primo marito, Gino Zannelli, avvenuta a causa della TBC quando
il figlio Giuseppe aveva appena 4 mesi.
“Chi moriva di questa malattia al
tempo era considerato un appestato” –
racconta Giuseppe – “così, per paura del
contagio, mia madre fu costretta a lasciare il paese. Fortunatamente il fratello,
pastore, la prese con sé a Ponziano, dove
rimase dal 1939 al 1948”.
“Nel frattempo” – prosegue la moglie – “a Ciampino stavano vendendo
una trattoria, così il fratello gliela prese
in affitto. Si trovava in via Montegrappa
(al posto dell’attuale farmacia): da qui
iniziò l’attività di Barbaretta. Il menù
proposto era casareccio, e per questo da
subito apprezzato: si mangiavano pasta e
fagioli, trippa, abbacchio, amatriciana e
tutti i piatti tipici della cucina romana”.
Successivamente Barbaretta lasciò il
locale in Via Montegrappa per prendere
in gestione la vecchia trattoria del marinese (Via S.F. d’Assisi – Via Roma), e in-
DALLA PRIMA
nIdo
legge regionale della giunta Polverini non
lo consentiva. Senza entrare in particolari
legali, ci limitiamo a dire che l’iter della
gara è stato costellato di ricorsi al Tar e
tuttora si è in attesa (dovrebbe essere a
giugno) dell’ultima sentenza.
Nel frattempo la Giunta Zingaretti ha
abrogato la legge “Polverini” e ora sarebbe
possibile l’affidamento in “house” all’Asp
ma prima deve essere stoppata la gara.
Molte le manifestazioni di protesta dei
lavoratori, sostenuti dall’Unione Sindacale
di Base (USB), tese a far annullare la
gara e affidare il servizio all’Asp. In questo
senso la “Proposta popolare di delibera”
presentata dagli stessi sindacalisti.
Nel frattempo il servizio è gestito provvisoriamente, di tre mesi in tre mesi, dall’Asp.
Il Pd non decide
e si spacca
I consiglieri hanno subito evidenziato
due diverse posizioni.
Sudano e Giglio (PD), De Pace (PSI) e
Boccali (ex PDL) sono intervenuti per
spiegare la necessità di annullare la gara.
Gli altri, in rigoroso silenzio, probabilmente condizionati dall’eventuale possibile
richiesta di risarcimento dei partecipanti
alla gara, hanno seguito il parere negativo
Via andrea Cangitano, 15/C – Ciampino
tel. 06.79350647 – Fax 06.45439331
Cell. 338.8315760 – e-mail: [email protected]
a cura di Simone Bartoli
fine si traferì nella “storica” sede di Via
della Folgarella, dove è rimasta aperta
fino al 1999.
Che ricordi portate con voi di tutti
questi anni di attività?
“La gente apprezzava la nostra cucina
casareccia, con pasta fatta in casa, fettuccine, arrabbiata e molti altri piatti tipici.
Da noi venivano a mangiare i ragazzi di
Ciampino degli anni ’60 e ’70, quando
ancora non c’erano le discoteche, e il sabato sera si passava in compagnia a tavola, magari in attesa di andare a vedere
un film ai Cinema Centrale o Vittoria,
che sorgevano qui vicino. E poi, la nostra
storia viaggia in parallelo con quella
dell’aeroporto: ai tempi dell’Itavia, e dei
voli militari, piloti, assistenti di volo, dipendenti, operai, ufficiali e militari in genere erano quasi ospiti fissi da noi. Erano
tempi più poveri e più semplici, ma forse
proprio questo contesto ci ha permesso
di stringere nel tempo autentici rapporti
di amicizia e solidarietà”.
Con la trattoria avete di fatto contribuito a costruire la storia del quartiere...
“Sicuramente. Con la nostra attività
abbiamo attraversato diverse generazioni, e di fatto siamo stati un tassello significativo nella crescita e lo sviluppo del
quartiere. Insieme a noi qui hanno lavorato e alcune lavorano ancora, altre famiglie storiche, come i Del Bufalo,
Barnabino, il fornaio Iachini, il bar Balilla. E poi c’erano Brecciaroli, e Otello,
cui mancavano un braccio e una gamba
perché era finito tra le eliche di un aereo.
Siamo passati, insieme a molti nostri
concittadini, dagli anni ’60, in cui uno dei
massimi divertimenti era vedere alzare gli
aerei dalla terrazza, ai giorni di oggi in cui
la tecnologia e la vita frenetica la fanno
da padrone.
Cosa rimane oggi di tutta la storia di
Barbaretta
Oltre al ricordo di un’esperienza intensa e bellissima, il senso di quello che
abbiamo fatto e vissuto.
A Ciampino ci conoscevano tutti, e
ancora oggi spesso non ci chiamano
“Zannelli”, ma Barbaretta, che pensano
sia il nostro cognome.
Barbaretta era una persona veramente
buona, che aiutava molte persone anche
attraverso la trattoria, sempre col sorriso.
Per questo la sua vicenda va oltre quella
della trattoria, nel suo piccolo è ormai
parte integrante della storia della città.
Simone Bartoli
espresso dal Dirigente comunale del settore.
La consigliera Fuiano, di Sel, ha proposto un ordine del giorno per dare mandato alla Giunta di proseguire con l’affidamento all’Asp fino all’ultimo pronunciamento del Tribunale, di predisporre
un nuovo piano pedagogico e di rimodulare le tariffe. In pratica uno stand-by
molto contestato dal pubblico presente.
Al momento del voto erano presenti in
aula quindici consiglieri (assenti Comella,
Ferretti, Contestabile, Balmas dell’ex Pdl,
Cannavicci di Città Nuove, Carenza di
“La Città che Vorrei”, Di Fabio e Colella
dell’Udc e prima delle votazioni è uscito
Pazienza del Pd). Dei presenti, sei (Addessi
di Udc, Boccali, De Pace, Fiorini, Giglio e
Sudano) hanno votato a favore delle delibere e della mozione mentre in nove (Berardi e Lanzillotta de “La Città che Vorrei”),
Colucci, Corrias, Muzi, Perandini e Piccari
(del Pd), Fuiano (Sel) e Costanzo (Città
Nuove) hanno respinto i provvedimenti.
Sia Boccali che Costanzo hanno lasciato
l’aula prima del voto sulla mozione.
Più nefasto l’esito del voto sull’ordine
del giorno presentato dalla Fuiano. Alla
verifica del numero legale risultavano
presenti solo undici consiglieri (Addessi,
De Pace, Corrias, Colucci, Fiorini, Perandini, Piccari, Muzi, Lanzillota e Fuiano),
per cui la seduta era chiusa per mancanza
di numero legale.
La protesta degli
operatori dei nidi
È ovvio che l’affidamento a privati con
un ribasso di gara consistente non facesse
presagire nulla di buono per i circa 43
dipendenti degli asili (tagli di retribuzione,
part-time, riduzione degli organici).
Al voto negativo per la revoca o l’annullamento della gara, i tanti lavoratori
dei due asili nido hanno inscenato una
vivace protesta sia nella sala consiliare
che di fronte all’ingresso della stessa, ricordando ai politici che non avrebbero
desistito dalla lotta contro un atteggiamento ritenuto dannoso sia per i dipendenti stessi che per l’interesse pubblico
del servizio.
Michelino Colasanti
3
Da non perdere
...A CIAMPINO
29 aprile/6-13 maggio: presso Il Piccolissimo,Via L.Ariosto ore 17:45 (ingresso libero) i “Colloqui sulla contemporaneità” saranno su “La psicologia delle
masse”, “Reading di scrittori dei Castelli Romani” e “Pablo Neruda”.
4 maggio: “Il mercatino dell’antiquariato o quasi” nel piazzale del comune, 8-20.
10 maggio: ore 10:30 in Biblioteca, “Letture ad alta voce per i più piccoli in biblioteca”: un adulto leggerà storie ai bambini di 5 e 6 anni.
18 maggio: “Mercato della terra” al parco Aldo Moro, 9-14.
AL STAZIONE BIRRA - Via Placanica, 172, Roma:
Aprile...
25:“K1 Tournament Gladiators”: competizione di boxe, Kick boxing light e altre;
26: “Tributo ai Pink Floyd“;
Maggio...
3: “Dancing Knights: Genesis Tribute”; 14: “Steve Vai: European Tour & Master
Class”.
I CONCERTI ALL’ORION - Viale J. F. Kennedy, 52:
Aprile...
26: i “99 Posse” con il loro “Curre curre guagliò 2.0”; 30: serata con i “Borghetta
Stile”.
Maggio...
9: Giovanni Lindo Ferretti presenta “A cuor contento”; 11: “Alborosie Sound The
system tour & Bob Marley celebration night”; 15: spettacolo di “Michael Monroe”.
A IL PICCOLISSIMO - Via l. ariosto - www.ilpiccolissimo.it:
Spettacoli teatrali:
“Otello”, dal Teatro San Carlo di Napoli il 22 aprile alle ore 20:30.
“Il racconto d’inverno”, dal Royal Opera House di Londra il 28 aprile alle ore
20:30.
“Così fan tutte”, dal Metropolitan Opera di New York il 29 aprile alle ore 19:30.
“La Cenerentola”, dal Metropolitan Opera di New York il 13 maggio alle ore 19:30.
...NEI CASTELLI ROMANI
...a Frascati:
Aprile...
18: spettacolo “Jesus Christ Superstar”, presso il New Farenight, Via L. Manara
10 - ore 21:30; 22: “L’arte elettronica e digitale: il teatro multimediale, i media e le
performance”, presso la Basc - ore 17; 23: Laboratorio per bambini “I musicanti di
Brema”, presso la Libreria Lotto 49, Via P. Amedeo 12, –“Saggio della scuola di
musica Collegium Artis”, presso le Scuderie Aldobrandini; 24: “L’adroterapia, la
cura dei tumori con gli acceleratori di particelle”, presso la Basc - ore 17; 28: “L’arte
elettronica e digitale: digital art-painting-videopainting-mapping”, presso la Basc ore 17; 29: Per Archivio Scrittori Castelli Romani, presentazione del 5° quaderno
della biblioteca “L’orgoglio e il pregiudizio”, presso la Sala degli Specchi - ore 17.
Maggio...
4: “Concerto Lirico”, presso le Scuderie Aldobrandini - ore 18:00; 10: “Serata
Osservativa Pubblica:Occhi su Saturno!”, in Piazza Roma - ore 19-24.
...a Castel Gandolfo:
Sala Petrolini Via Prati 6, ore 18:00:
27 aprile:“Con arido amore, Piero Gobetti”, 3-4 maggio: “Primi passi sulla
Luna”, 10-11 maggio: “Annunziata detta Nacy”.
...ad Albano:
27 aprile: ore 18.30 al Teatro Comunale, “Sogno di una notte di mezza sbornia”;
6-7 maggio: ore 12 e 18 nell’ex chiesa S. Maria delle Grazie: “Piedi nudi”;
8 maggio: lettura “Le Troiane” al Museo Civo di Villa Ferrajoli, ore 12.
...a Marino:
I seminari dell’Assocazione “Punto a Capo onlus”, Corso Trieste, 82:
19 aprile: “Morti viventi: da Lazzaro agli zombie delle serie cult” alle ore 18:00;
9 maggio: “La licantropia: dalla malattia dei boss mafiosi alla paura del diverso”.
...ad Ariccia:
Palazzo Chigi:
26 e 27 aprile: “Vita da principi”, Il fascino indiscreto di una dinastia.
27 aprile: ore 19:30, concerto “J. S. Bach: l’offerta musicale”.
...a Velletri:
Palabandinelli (Via Adriana 8):
1º maggio: terza edizione del “Primo Maggio dei Castelli”.
Lucia D’Adamo
Ricordando Gennaro Coviello
Gennaro Coviello, critico d’arte e
letterario, ci ha lasciati il 2 aprile
scorso. Era malato da molto tempo.
Originario di Pompei, aveva studiato
in un istituto di arti figurative e si era
diplomato tipografo, lavorando per il
Poligrafico dello Stato.
Il suo amore per il “segno dell’uomo”, tanto come segno grafico quanto
come parola, lo aveva portato prima
a studiare per diplomarsi critico d’arte,
poi a svolgere la sua attività di critico,
anche letterario, sia a Ciampino sia a
Roma.
Dagli anni ’80 è stato una delle
figure che hanno dato l’impronta alla
cultura locale attraverso le tante mostre di pittura alcune delle quali organizzate da lui stesso.
I funerali si sono svolti giovedì 3
nella chiesa del S. Cuore.
A. B.
TURno SeTTImanale FaRmaCIe
Orario turno: feriali 13:00-16:00; Sab 13:00-19:30; Dom/festivi 8:30-19:30.
La farmacia che finisce il turno resta chiusa il sabato mattina.
(§) = Effettua orario notturno e no-stop 24 ore su 24, escluso festivi dalle 7:30 alle 21:00;
(*) = Orario continuato 8:30-19:30 dal lunedì al venerdì;
(ç) = Orario d’apertura anticipato alle 7:30 dal lunedì al sabato;
(°) = Orario 8:30-13:00/15:00-19:30 dal lunedì al sabato;
(+) = Sabato come feriali.
4
ANNI
NUOVI
APRILe
2014
CalCIo eCCellenza
Ciampino …un passo indietro!
Ora è vietato sbagliare
5 gare alla fine e calendario difficile – 7 squadre in 6 punti nella zona ply-out
CLASSIFICA GIRONE B
Lupa Castelli, ma anche come la quadra si è …complicata la vita con atteggiamenti forse …superficiali, tanto
da fare arrabbiare non poco la dirigenza, col presidente
Bianchi in primis. E prendiamo come spunto proprio l’ultima sfida casalinga contro il modesto Roccasecca dove
il presidente non è stato tenero, rivolgendo agli undici in
campo parole piuttosto dure che sicuramente hanno colpito nel segno, visto che l’atteggiamento in campo è
cambiato nel finale, quando purtroppo era tardi. Questo
deve servire da lezione per le 5 partite rimaste, a partire
dalla gara casalinga con l’Albalonga che è seconda e
non farà mancare le motivazioni, a quella di Colleferro
terza e poi le ultime tre che sono scontri diretti in zona
play-out.
Lupa Castelli p. 77 (già promossa in
serie D), Albalonga 58, Colleferro 57,
Lariano 48, Vis Artena 47, Borgo Podgora 46, Real Pomezia 45, Roccasecca 42, CIAMPINO 36, Morolo 35,
Boville, Pro Cisterna e Semprevisa
34, M.te S.Giovanni 31, Gaeta 30,
Ceccano 28, Formia 27, Cecchina 23.
Vi raccontiamo tutto il contrario di un
mese fa, quando sembrava che il Ciampino avesse risolto molti problemi soprattutto con i super Sina, Ricci e Petrangeli e
con una bella serie di risultati positivi la
squadra aveva rimontato posizioni importanti in classifica fino a portarsi in una zona
tranquilla.
Questa volta dobbiamo commentare
ben altri risultati che mettono in allarme
società e tifosi quando siamo agli sgoccioli
del campionato. Appena un punto in 4
partite e classifica che per la zona play-out
è diventata cortissima con la squadra di
Vulpiani e Carletti che deve affrontare un
calendario tutt’altro che agevole: Alba-
1 PUNTO IN 4 GARE
I due tecnici Vulpiani e Carletti
longa in casa, Colleferro fuori, Pro Cisterna in casa, Morolo fuori e per
chiudere Ceccano in casa.
Riconosciamo anzitutto che il Ciampino non è stato fortunato in diverse
occasioni, a cominciare proprio dallo scontro con l’imbattuta capolista
Partiamo dall’ultima partita dove i ciampinesi hanno
buttato via 2 punti preziosi per la classifica facendosi risucchiare ulteriormente nella zona pericolosa della classifica. Il ritrovato Bianchi e Sina nei primi 20 minuti
illudevano i ciampinesi che sembravano in grande giornata e padroni del campo. La squadra commetteva il
grave errore di considerare chiusa la partita ed incredibilmente si facevano rimontare dagli ospiti, addirittura in
vantaggio 3 a 2 a 10’ dal termine. Un 2° tempo mediocre
CalCIo PRomozIone
La Città di Ciampino non vuol mollare
e i play-off non sono un miraggio
Il successo col Casal Barriera rilancia la squadra – Nelle ultime 5 gare
i ciampinesi si devono superare
Classifica girone C
Il tecnico Pasquale Camillo
Serp.Bellegra p. 65, Palombara 59,
Vis Velletri 52, Vis Subiaco 49, CITTA’
DI CIAMPINO 47, La Rustica 47, Trastevere 43, Guidonia 42, Tormarancio
40, Torrenova 38, Lepanto e Romulea
36, S.Angelo R. 35, Cerreto Laz. 33,
Casal Barriera 30, Rocca Priora 23,
Morena 22, Valmontone 16...
…quando mancano solo 5 partite al termine, con un calendario tutt’altro che agevole. Subito la trasferta di Trastevere, poi
la 2° della classe Palombara, trasferta insidiosa a S.Angelo Romano, in casa con la
capolista Serp.Bellegra e chiusura a casa
della Romulea. Tutto può succedere ancora, ma Camillo ed i suoi ragazzi si dovranno superare perché raggiungere i play
off potrebbe essere un grande risultato
visto come si erano messe le cose nella
prima parte di campionato, dopo aver
sventolato alla vigilia questo risultato
come obiettivo della stagione. I ciampinesi
in quest’ultimo mese di partite hanno alternato ottime prestazioni ad altre sottotono, come quella interna col Tormarancio
che ha fatto molto arrabbiare lo stesso
presidente Cececotto. Un campanello
d’allarme per Camillo ed una bella strigliata alla squadra che se vuol raggiungere
certi obiettivi deve affrontare ogni avversario con le stesse motivazioni, anche se
dobbiamo dire che in quella gara i ciampinesi erano privi degli attaccanti Spaziani e
Federici.
Tutto facile col fanalino Valmontone (4 a
0) con due reti per tempo e doppietta di
Spaziani, grande attaccante e punto di ri-
un meritatissimo pareggio. “primo tempo regalato – commenta
l’ottimo difensore Di Gioacchino – poi la giusta strigliata del mister nello spogliatoio e grande reazione nella ripresa. Per
quanto fatto meritavamo anche di più ma visto come si sono
poi messe le cose rimanendo in dieci, va bene così”.
La partita che meno ti aspetti è quella col mediocre Tormarancio
CalCIo a5 SeRIe d - gIRone e
I Ciampinesi
chiudono terzi
ferimento del gioco offensivo dei ciampinesi. Con questa vittoria la squadra è in zona play off, ma Cortese, uno dei leader di
questa Città di Ciampino, è molto realista: “Non stiamo messi
male, ma il nostro cammino verso i play off è tutt’altro che
semplice. Dobbiamo vincerle tutte e non sarà per niente facile. Abbiamo tanti scontri diretti o confronti con squadre
che lottano per salvarsi. Non centrare il nostro obiettivo sarebbe una grande delusione. La società ha puntato molto
su di noi, rinforzando anche la rosa a gennaio. Noi però abbiamo commesso troppi errori e adesso non possiamo più
sbagliare”.
Grande partita a Velletri, terza forza del campionato. Con un
micidiale uno-due i locali sono in vantaggio 2 a 0 dopo 10 minuti, un parziale che avrebbe stordito chiunque, ma non la
squadra di Camillo che ha messo in campo tutto il suo carattere
giocando il resto della gara con grande personalità. Nella ripresa questa volta l’uno-due di Manucci e Federici riportano la
gara in parità e qualcosa in più poteva arrivare visto il gran
gioco. Poi l’espulsione di Spaziani ed un rigore parato dall’ottimo Marini spaventavano i ciampinesi he si accontentavano di
PallaVolo FemmInIle – SeRIe C
Qualcuno dice …abbiamo fatto il massimo, altri …peccato:
mancata un’altra occasione per qualche errore di percorso. La stagione del calcio a 5 della Città di Ciampino possiamo considerarla
comunque positiva nonostante quanto sia successo a metà campionato , quando subito dopo la sconfitta nello scontro diretto con
la capolista che ha poi vinto il girone, ci fu l’inaspettata svolta col
…divorzio da Roberto Pisaturo che di questa squadra ne era stato
il fondatore con Claudio Peroni. Gigi Dileo subentrò come tecnico
e l’ex Ciampino ha davvero fatto il massimo per portare a termine
una stagione comunque da protagonista, lottando sempre per le
prime posizioni. Forse questa squadra non era competitiva come
quella precedente, ma l’ottimo lavoro del nuovo tecnico ha fatto si
che la squadra se la giocasse fino al termine per la promozione in
C2. Ha vinto meritatamente l’History Roma 3Z, la squadra più
forte del girone, che torna in C2 e come all’andata è stato decisivo
ancora lo scontro diretto alla pen’ultima giornata, anche se il
pareggio per 6 a 6 sul campo del Pantano Borghese aveva dato la
sentenza definitiva nonostante la vittoria per 6 a 2 nel derby con la
Folgarella e l’8 a 2 finale3 con la Nuova Arca.
Questa la clssifica finale per le prime posizioni: History Roma
3Z p. 56, Night e Day 51, Città di Ciampino 49, Villa Real 44,
Nuova Arca 43.
C. S.
dei ciampinesi ed una reazione dalla tribuna, dal presidente in particolare, che
scuoteva la squadra tanto che in 10 minuti
rimontava lo svantaggio, sfiorava la vittoria
e proprio allo scadere l’arbitro negava a
Petrangeli un rigore sacrosanto.
Allenatore e società chiedono ai ragazzi
di ripartire da quei 10 minuti finali, con la
consapevolezza di essere la squadra più
forte del gruppo coinvolto nei play-out e la
certezza di poter ottenere i risultati che
mancano per chiudere un campionato
tranquillo.
A Gaeta la partita si era messa subito in
salita con l’espulsione del portiere Borrelli
per fallo da ultimo uomo e rigore realizzato
dai locali. Al 20’ della ripresa in 9 contro 11
per l’espulsione di Sina, i ciampinesi riuscivano a pareggiare con un rigore di Petrangeli, ma proprio allo scadere arriva il 2
a 1 per i locali. 7 giorni dopo arriva la co-
razzata Lupa Castelli ed il Ciampino disputa forse la più bella partita della stagione. Nonostante l’assenza di capitan
Sina squalificato, Testa e compagni tengono …testa ai blasonati avversari che
solo allo scadere trovano la rete della vittoria, punendo severamente i locali che almeno il pareggio l’avrebbero meritato.
I ciampinesi non sono altrettanto bravi
a Monte San Giovanni dove, in vantaggio
con un rigore del solito Petrangeli nel 1°
tempo, si fanno rimontare e perdono 2 a 1
dai locali in inferiorità numerica.
CIAMPINO – ROCCASECCA 3-3
Borrelli, Arcadu, Materazzi (Macidonio), L.Vulpiani, La Forgia, Testa (Milazzo), Bianchi, Ricci, Sina (Virli),
Binaco, Petrangeli. A disp. Di Giosia,
Paduano, Mastrandrea, Mattarrelli.
All. Vulpiani e Carletti. Marcatori:
Biamchi, Sina e Virli.
CamPIonaTI gIoVanIlI
Juniores Elite... comunque
una grande stagione
L’ultima perla della juniores di Scotini è stata la vittoria sul Savio con una rete di Tano
allo scadere. 3 punti che sono serviti ai ciampinesi per consolidare un prestigioso ed alla
vigilia inaspettato 5° posto (45 punti) alle spalle di società blasonate come Ceccano,
Nuova T.T.Teste, Savio e Futbolclub e davanti a Albalonga (41) e Almas (40). Raggiunto
l’obiettivo i ciampinesi non hanno più trovato le motivazioni nelle gare successive ed
hanno collezionato tre sconfitte von Tor Sapienza, Montesacro e Real Pomezia, prima
dello scontro col Futbolclub che chiuderà il campionato domenica 13 aprile.
Filippo Gugliara
in casa. Non certo una grande prova e le
assenze non bastano a giustificare un pareggio insignificante. Gli ospiti vanno addirittura in vantaggio. I locali rimontano e
vanno in vantaggio con Manucci e Di Gioacchino, ma nel finale si fanno sorprendere
e con un autogoal regalano il pareggio gli
ospiti . Il presidente si arrabbia ed arriva
immediata la reazione: 2 a 0 a casa del
Casal Barriera grazie alle reti di Empoli e
Piantadosi nella ripresa, ma una gara dominata dove si registrano anche tre legni
colpiti dai ciampinesi. Una prova che fa
ben sperare i ciampinesi in vista del gran
finale, a partire dalla trasferta di domenica
a Trasevere.
CASAL BARRIERA – CITTÀ DI CIAMPINO 0-2
Marini, Condello, Denti, Di Gioacchino, Cortese, Campana, D’Ambrosio (Gavini), Empoli, Spaziani,
Federici (Piantadosi), Guarnieri. A
disp. Cececotto, Silvestri, Gucani,
Bono, Asci. All. Camillo.Marcatori:
Empoli e Pantadosi.
Filippo Gugliara
CamPIonaTI gIoVanIlI ...agli sgoccioli
Giovanissimi Reg. e Allievi Prov.
volano in testa
Grande campionato anche per Juniores
e Giovanissimi Regionali B
Mentre la prima squadra è in piena
lotta per play off, grandi soddisfazioni
anche nei campionati giovanili che vedono
alcune formazioni primeggiare nelle rispettive classifiche, altre nelle zone alte
della classifica. Il settore giovanile è davvero il fiore all’occhiello della società e
di questo il presidente Cececotto ne è
orgoglioso. Merito soprattutto al gran lavoro di Roberto Vichi che di giovani se
ne intende e merito ai tecnici per i passi
da gigante che sono riusciti a fare con
questi ragazzi.
Le note più liete arrivano dai Giovanissimi Regionali di mister Cristiani che a 4
giornate dal termine comandano la classifica con 51 punti, frutto di altre 4 vittorie
consecutive e soprattutto dello strepitoso
4 a 0 sul campo dell’Olimpia (dopo il 2 a 1
al Castelverde e il 5 a 0 al Sabina). La
qurta vittoria è il 3 a 1 al Villanova, protagonista D’Orazi con una tripletta.
CITTÀ DI CIAMPINO – VILLANOVA 3-1
Michetti, Stradone, Di Candia, Bonamici, Ruiti, Orita, Luciarini, Trovato,
Trichilo, D’Orazi, Proietti. All. Cristiani.
PallaCaneSTRo - PRomozIone
A due giornate dal termine comandano
la classifica del proprio girone anche gli
Allievi provinciali di Moretti con 41 puti
insieme al Frascati. 0 a 0 è finito lo scontro
al vertice nell’ultima partita dopo le due
nette vittorie contro Vis Roma e SP Colleferro.
Continua il bel campionato anche dei
giovanissimi Regionali B allenati da
Maranella che sono terzi con 46 punti a
3 giornate dal termine dopo l’ennesimo
successo (2 a 0) sul campo dell’Acc.Frosinone.
Negli altri campionati bene le due squadre JUNIORES a tre giornate dal termine.
La Juniores provinciale allenata da Olivetti
è quarta dopo tre vittorie consecutive con
Roma VIII, Zagarolo e Valmontone e la
sconfitta di misura sul campo del Castelverde. La primavera di De Carolis è sesta
dopo due sconfitte consecutive contro
Clembofal e Procalcio Fer.
Bassa classifica per gli Allievi regionali
B di Sanvitale, metà classifica infine per
i più piccoli Giovalissimi prov. B allenati
da Bartolomeo (2 vittorie e 2 sconfitte
nelle ultime 4 gare).
F. G.
TennIS da TaVolo
Le Ciampinesi, ultimi colpi Nova Basket, fase due Tennis Tavolo Ciampino:
per i play-off ...e semifinale ...ma la partenza è in salita Primi verdetti
e play-off raggiunti
di Coppa con il Cave
3 a 0 nel derby con il Grottaferrata
Aria di derby al palazzetto sabato 5 aprile, vuoi per la
vicinanza delle due compagini sul territorio, vuoi perché
un paio di ragazze del Grottaferrata hanno militato nel
Ciampino vuoi perchè servono tre punti per mantenere il
secondo posto in classifica: la partita allora è di quelle da
non sbagliare.
Le nostre scendono in campo determinate, giocano i
primi due set concentrate, pochi errori, ma soprattutto
senza perdere mai la pazienza difronte ai recuperi difensivi
delle avversarie.
La ricezione e la difesa delle nostre sono di quelle
super: Musso e compagne non concedono nulla alle attaccanti avversarie, così la distribuzione delle alzate lungo
la rete della Donati è sempre efficace: C. Volpe, B. Massani, A. Pasqua, G. Canzonetta e F. Micheli sono precise
negli attacchi, mettono giù tutto quello che gli capita a tiro
minando progressivamente le certezze delle avversarie,
che badate bene non stavano lì certo a guardare, infatti
hanno commesso pochissimi errori punto, ma hanno trovato difronte una difesa ben piazzata e un muro spesso
preciso nei tempi che ha concesso veramente poco.
Il terzo set parte come i primi e fino al 15-11 per le ciampinesi sembra essere così, dopo il 26-esimo scambio le
nostre si scompongono in ricezione e in difesa, subiscono
alcune battute e un paio di pallonetti, forzano per recuperare e commettono un paio di errori.
Mister Ricci è costretto a chiamare tempo due volte,
mai utilizzati nei primi due set; sistema la difesa e richiama
l’attenzione sulla S.Cerasti, l’attaccante più pericolosa del
Grottaferrata in questa fase; manda in campo la Di Paolo
in palleggio per la Donati e la squadra al contrario di altre
occasioni, reagisce.
F.Micheli va in battuta sul 21-23 per le ospiti, fredda e
precisa mette in difficoltà la difesa avversaria, conquista il
23 pari direttamente, la Volpe piazza il 24-esimo con un
bell’attacco profondo in zona 5, il definitivo 25-esimo è ottenuto con un pallonetto malizioso della Massani non difeso bene dal Grottaferrata.
Sul tabellino dei punti abbiamo: G. Canzonetta 15, A.
Pasqua-12, C. Volpe-10, B. Massani-9, F. Micheli-5, E. Donati-2.
Il prossimo impegno è infrasettimanale, semifinale di ritorno a CAVE per la Coppa Lazio mercoledì 9 aprile; subito
dopo, sabato 12, la quart’ultima di campionato contro le
agguerritissime ragazze del Roma XX che, in lotta per accedere alla zona play off, daranno sicuramente filo da torcere alle nostre ragazzotte.
Per mantenere il secondo posto del girone ci vuole ancora tanto impegno, Cisterna88 nel recupero di mercoledì
prossimo può arrivare a soli due punti da noi perciò forza
ragazze!
Il tentativo di scalata verso la serie D
della Nova Basket, inserita con altre cinque compagini di Promozione ( Elyomnia, Pall. Tivoli, Albano Bk Club, il Delfino
Bk e Boys 90) nel girone 4 della seconda
fase, si è caricato, alla vigilia della terza
giornata, di un handicap significativo:
due sconfitte. Certo, quando mancano
ancora otto partite per designare la
prima del gruppo si è autorizzati a pensare, e lo si dice anche a scopo scaramantico, che il percorso è ancora lungo.
Bene. E’ vero, la speranza non è affatto
preclusa ma occorre rimuovere subito le
polveri bagnate e dare continuità in crescita all’azione e gestione di gioco. Per
la prima sconfitta, ad opera della Pall. Tivoli sul proprio parquet, si è trattato di
un vero e proprio passo falso, per difetto
di concentrazione e di determinazione
come dimostrano i primi tre quarti di
gioco (1°Q:12-12; 2°Q:25-18; 3°Q:4433), essendo quella tiburtina compagine
a portata della Nova, sulla base del punteggio dell’ultimo quarto (12-20), allorchè inizia a giocare come sa. Finale 56 a
53 per la squadra di casa. In doppia
cifra: Gnessi con 16 punti. Nella successiva sfida arriva al PalaTarquini l’ASCD
Boys 90. Anche in quest’ultimo incontro
la squadra di coach Dessì mostra che è
in grado di affrontare ad armi pari ogni
compagine. Addirittura riesce ad accu-
mulare un vantaggio consistente
(1°Q:16-10; 2°Q:32-22) ma a partire dal
terzo quarto (38-38) subisce il grado di
esperienza dell’avversaria, propria di alcuni atleti con un passato di categorie
superiori. Finale: 56 a 58 per la squadra
ospite. Nell’occasione sono stati schierati: Giachè 18, Gnessi 14, Basile 10,
Gori 5, Vanni 3, Mazzoni 2, Sciaudone,
Migani, D’Ottavi, Pichini, Calvani. La
classifica del 4 girone della seconda fase
alla seconda giornata vede nell’ordine:
ASCD Boys 90 4, Elyomnia, Pall. Tivoli
e Albano Bk Club 2, Nova Basket
Ciampino e il Delfino Bk 0. Elyomnia e
Il Delfino Bk una partita in meno. Sul
fronte del settore giovanile gli U.19 regionali sono impegnati nella Coppa della
regione con l’UISP XVII, Ferentino e Collefiorito al pari degli U.17 Elite insieme
alla Virtus Aprilia, SS. Lazio Basket, Romana, Basket Palocco e MB Sporting
Club. Gli U.13 stanno ancora disputando
il loro torneo nel quale emergono per
media di canestri realizzati Gargano 137
(su 10 incontri), D’Agostino 38 (su 7), Lavore 15 punti (su 3) e Gabrielli 44 (su 10).
La media punti negli esordienti prima
fase vede nell’ordine su 6 incontri disputati Gargano 15.33, Bisecco 5.50, Lavore
5.50, Vinci 5.33.
D. P. F.
È terminata la stagione regolare nei campionati di Tennis Tavolo e sono arrivati i primi verdetti che riguardano la Futura Ciampino. Nel complesso è stata
una stagione molto positiva, con una promozione diretta e 2 play-off raggiunti
nelle differenti serie in cui la Futura ha militato. La promozione diretta arriva
dalla formazione di D1, che con il pareggio ottenuto all’ultima giornata ha confermato il secondo posto nel girone raggiungendo una meritatissima promozione come migliore seconda del campionato. I nostri complimenti vanno a
Massimo Pistoni, Vincenzo De Ficchy, Ivan Pistoni e Giuseppe Magatti per
questo brillante risultato. Missione “quasi” compiuta invece per le formazioni
di C2, che militando in gironi differenti hanno raggiunto entrambe il secondo
posto in classifica ed ottenuto l’accesso ai play-off per la promozione in C1.
Peccato per gli atleti del girone A, che sono stati sempre in testa al girone ed
hanno perso la leadership solo all’ultima giornata, incassando l’unica sconfitta
del campionato. Ora entrambe le squadre dovranno affrontare nei play-off le
prime classificate degli opposti gironi, vale a dire Fondi e Monterotondo, con
la speranza che almeno una di loro riesca a centrare l’obiettivo promozione.
Sfuma quindi l’affascinante possibilità di un derby nei play-off, che sembrava
scontato fino all’ultima giornata di campionato. Le gare di andata e ritorno dei
play-off si svolgeranno rispettivamente nei weekend del 26-27 Aprile e 3-4
Maggio, mentre è ancora da decidere per entrambe chi disputerà il primo incontro in casa. Naturalmente alle due compagini Ciampinesi vanno tutti i nostri
migliori “in bocca al lupo”. L’unico rammarico di questa stagione arriva dalla
D2, dove la Futura ha terminato il proprio campionato in terza posizione ad
un solo punto dalle prime due, vedendo così sfumare il sogno di una promozione che avrebbero meritato per la buona condotta di campionato che hanno
tenuto. A loro vanno comunque i nostri complimenti ed un augurio per rifarsi
alla grande il prossimo anno. Ricordo a chi interessato che la Futura Ciampino
Tennis Tavolo svolge le sue attività il Martedì e il Giovedì sera presso la palestra
della scuola Umberto Nobile di via Mura dei Francesi a Ciampino. Buon Tennis
Tavolo a tutti.
Giovanni Auricchio
APRILe
2014
ANNI NUOVI
5
trionFo dello sPort e del divertimento
CalCIo a5 – SeRIe C1
L’Ardenza Ciampino si aggrappa ai play-off Un torrente di runners...
La corsa in Coppa si ferma contro i pugliesi
Il Futsal Cisternino va in finale dopo una semifinale al cardiopalma
Al terzo posto della graduatoria di
serie C1, l’Ardenza Ciampino prosegue
il suo cammino in campionato e a poche
giornate dalla fine continua a pieno
ritmo la sua strada guadagnando punti
in ottica playoff. Vincitrice della Coppa
Italia regionale, la squadra guidata dal
tecnico Fabrizio Ranieri ha proseguito
il percorso anche nella fase nazionale
in cui, superati gli ottavi e i quarti di
finale rispettivamente contro la compagine abruzzese del Loreto Aprutino e
contro quella campana del Maleventum,
é giunta fino alla semifinale in cui ha incontrato i pugliesi del Futsal Cisternino,
Per 3 a 2 in favore degli avversari si è
conclusa la gara di andata, per 4 a 4
quella di ritorno, l’Ardenza Ciampino
pertanto ha dovuto interrompere il suo
cammino nella fase nazionale non riuscendo a qualificarsi alla fase finale.
Sulla battuta d’arresto ma in particolare
sulla ripresa del gruppo dopo l’eliminazione dalla Coppa, mister Fabrizio Ranieri
riporta le prime dichiarazioni pronunciate
a caldo, “non c’è stato molto da dire
- ammette il mister - io e i ragazzi viviamo in simbiosi per tutta la settimana e in certe circostanze basta un
solo sguardo. Ho ringraziato i ragazzi
per l’impegno che hanno profuso fino
ad oggi e ho cercato di spiegare, soprattutto ai più giovani, che la crescita
di una squadra e del singolo giocatore
passa inevitabilmente attraverso gare
di questa importanza e di questa difficoltà. A volte purtroppo se ne esce
con cocenti delusioni ma la cosa fondamentale è poter partecipare ed
eventi di questa portata; oggi siamo
demoralizzati ma lo sport concede
sempre una nuova opportunità a chi
lavora per meritarsela e questo è ciò
che riprenderemo a fare da subito.”
La stagione non è però finita per Ranieri
e i suoi ragazzi e il tecnico ciampinese
lo sa bene e continua, “riprenderemo
da dove eravamo rimasti vale a dire
in piena lotta per il salto di categoria,
speravamo di centrarlo attraverso
una competizione straordinaria come
la Coppa Italia e il fatto di non esserci
riusciti ci rammarica ma chi è intenzionato a salire in serie B dovrà sicuramente fare i conti anche con noi.”
Una stagione positiva per l’Ardenza
Ciampino quella svolta fin qui, tra l’ottimo
piazzamento in classifica per quanto riguarda il campionato, la vittoria della
Coppa Italia regionale e il percorso della
fase nazionale disputato fino alla semifinale, prosegue il tecnico ciampinese,
“ritengo che la stagione sia stata fin
qui abbastanza positiva, impreziosita
sicuramente dalla Coppa e con la
possibilità di giocare ancora per un
obiettivo importante.” Per un gruppo
poter disputare la fase nazionale di una
manifestazione così prestigiosa e ambita
è, aldilà del risultato conseguito, già un
traguardo importante e, sottolinea il mister, “la vittoria della Coppa Italia regionale, dal punto di vista dei risultati,
è sicuramente il ricordo migliore della
stagione, non capita spesso di vincere
una competizione così importante.”
Non è ancora tempo di bilanci ma afferma il tecnico, “ad oggi i ragazzi
meritano un grande applauso anche
per aver riportato un meraviglioso
pubblico ad appassionarsi al futsal
ciampinese e chissà che non possa
diventare ancora più numeroso a fine
anno.” Sul ricordo più emozionante
conclude Ranieri, “credo che uno dei
ricordi che porterò sempre con me
di questa squadra è legato proprio
alla gara in cui siamo stati eliminati.
Vedere i ragazzi piangere per una
sconfitta e ritrovarli ancora senza pa-
role dopo due giorni dà la certezza
di aver costruito qualcosa che va
oltre il risultato del campo, dà la certezza di avere una squadra che resterà
tale a prescindere dalle vittorie o
dalle sconfitte e sono convinto che
questa sia la vittoria più bella da tenere tra i ricordi.”
L’Ardenza Ciampino é anche Juniores
con il gruppo guidato da Marcos Rocha
Soares. Della squadra, che ha terminato
lo scorso 4 aprile il campionato, ne
parla il dirigente accompagnatore, Danilo
Burratti, sempre presente al fianco dei
ragazzi, “il campionato si è appena
concluso con un risultato sicuramente
positivo per quanto riguarda la crescita dei ragazzi - esordisce Burratti anche se abbiamo ancora l’amaro in
bocca per qualche buona prestazione
con cui, però, non abbiamo raccolto
punti. Durante questi mesi i ragazzi
sono cresciuti e, mi piace pensare,
che lo abbiano fatto ispirandosi alle
prestazioni della prima squadra che
ogni sabato vengono a supportare
sugli spalti del PalaTarquini.” Giovani
di talento e con grande volontà di crescere e far bene, questi i ragazzi della
Juniores, conclude Burratti, “la crescita
del gruppo è dimostrata dal fatto che
due dei nostri, Maiello e Perandini,
vengono spesso chiamati ad allenarsi
con la prima squadra e vengono a
volte convocati per le partite, trovando
spazio in alcuni spezzoni di queste e
altri di loro sono pronti per seguire i
loro compagni. Tutto questo, oltre
che a essere stato un importante
obiettivo raggiunto durante l’anno,
spero che sia un buon punto di inizio
per la prossima stagione.”
Elisa Miucci
Anni Nuovi si gioca la C1
Raggiunti i play-off in anticipo
La nostra squadra mai così in alto
fontana , costruite per vincere, e contro
le quali Moroni e compagni sono usciti a
testa alta.
Ci sono due partite da giocare, prima
col Città di Cisterna contro il quale all’andata i nostri ragazzi subirono una
confitta inaspettata costata poi casa nella
corsa per i primi due posti, e subito dopo
Pasqua in casa del fanalino Pontina Futsal
già retrocesso. Poi saranno play-off con
Anni Nuovi che dovrà far visita alla 2°
del girone D che uscirà tra Cisco Roma,
Tor Tre Testa e AM Frosinone (divise in 3
punti nelle ultime due gare). A meno che
in queste due gare rimaste non succeda
l’impensabile …davanti a noi, un crollo
del Castelfontana contro due squadre in
cerca di punti salvezza, ed allora potrebbero aprirsi le porte di un inaspettato 2°
posto.
Anni Nuovi, sia pure con qualche sofferenza di troppo, ha continuato la serie
positiva nel girone di ritorno (una sola
sconfitta e due pareggi) . Non ha giocato
bene col Città di Minturno riuscendo a
vincere 6 a 4. A casa dell’ottimo Anziolavinio è finita 3 a 3 dopo una bella partita).
Netto 6 a 0 in casa col Sezze, per finire
con l’ottima partita a Roma con la CCCP
finita 6 a 4 in rimonta.
C.C.C.P. – ANNI NUOVI 4-6
Iannotta, Luparelli, Lazzarini, Abbatini, Fois, Turco, Sofia, Orsola, Brischetti, Panci, Duro, Sebastiani. All.
Gugliara e De Bonis. Marcatori: 2 Panci,
2 Brischetto, Lazzarini e Duro.
C. S.
CalCIo a5 - SeRIe C FemmInIle
Serie A... all’ultimo respiro
Emozionante finale di stagione che vede la Virtus in piena lotta
per la promozione
Chiamatelo finale thriller, volata finale,
arrivo al fotofinish... chiamatelo come
volete ma questo è quanto sta accadendo
nella serie C, in una classifica più aperta
che mai che vede tre squadre in lotta
per quel primo posto che significa promozione diretta in serie A. E la bella
notizia è che una di queste tre squadre è
la Virtus Ciampino, la terribile matricola
che potrebbe ripetere il miracolo dello
scorso anno, quando da esordiente in
serie D riuscì ad ottenere nel giro di una
sola stagione la promozione in C. Scaramanzie a parte, sono i risultati a parlare:
dall’ultimo pareggio ottenuto con la capitolina a fine febbraio, la Virtus ha colle-
zionato ben sei vittorie consecutive che
la proiettano momentaneamente in testa
alla classifica. Particolarmente importanti
sono state quelle dell’ultimo mese, a cominciare dalla roboante vittoria con la
Lazio Calcetto (14-1!), passando per
quelle con Real Balduina e Roma Calcio
entrambe per 3-2, entrambe sofferte ma
portate a casa con grande grinta e determinazione, anche grazie ai colpi delle
fuoriclasse De Luna, De Luca e Pisello,
per finire con la vittoria per 6-0 sul campo
della Rosa dei Venti, un match sulla
carta alla portata, ma comunque insidioso.
In ottica campionato è stata importante
anche la sconfitta patita dal Futbolclub
sul campo della Briciola, subito riscattata
però nello scontro diretto con il Coppa
d’Oro. Alla Virtus rimane da giocare solo
la partita con il Casal Torraccia mentre le
sue dirette avversarie ne potranno giocare
ancora quattro. In ogni caso le giallorosse
possono già festeggiare i meritati playoff ; per quanto riguarda il primo posto
tutto è possibile, sperando magari in un
passo falso delle inseguitrici.
Classifica aggiornata al 28 turno di
campionato: 1) Virtus Ciampino 66 punti,
2) Futbolclub 61, 3) S.C. Coppa d’Oro
59 - Futbolclub e Coppa d’Oro hanno
due partite in meno.
Chiara Silvagni
CalCIo a5 - SeRIe d - gIRone e
Folgarella, finale in chiaroscuro
Al termine del campionato si tirano le somme di una stagione anonima
Venerdì 4 aprile il campionato di serie
D ha chiuso i battenti per lasciare spazio
ai play-off, il meritato premio per chi ha
dimostrato sul campo di essere pronto a
lottare per la C2, e per celebrare come
vincitore del girone l’History Roma 3Z,
che in C2 è stato già promosso proprio
in virtù del primo posto in classifica. Per
altre squadre la fine di questa stagione è
stata accolta come una liberazione, come
un congedo da una stagione non all’altezza delle aspettative, contraddistinta
da alti e bassi (a dire il vero più bassi che
alti), da risultati che non sono arrivati nei
momenti decisivi, da buone prestazioni
che troppe volte non sono state accompagnate dai goal e quindi dalle vittorie.
Sto parlando ovviamente del Folgarella,
la compagine di Del Tutto, che, se l’anno
prossimo vorrà puntare ai play-off, dovrà
fare tesoro dei molti errori commessi in
questa stagione dall’andamento altalenante. Basti pensare alle ultime quattro
partite disputate: vittoria con il San Giustino(4-2), sconfitta nel derby (6-2), vittoria
con il Colonna(8-4), pareggio con il Pantano Borghese(3-3). Ad esclusione del
Città di Ciampino, si trattava di compagini
zionalità, incitati da una buona cornice di pubblico.
A trionfare è stato il marocchino Hakim Radouan del LMB
Sporting Team, che, con il tempo di 29’16’’, ha sfiorato il record
dello scorso anno fermo a 28’58’’. Completano il podio Jean Baptiste Simukeka del Running Club Futura con 29’44’’ e Jaouad
Zain sempre del LMB Sporting Team con 29’57’’. In ambito femminile la vittoria è andata a Hellen Jepkurgat del Running Club
Futura che con il suo 32’50’’ ha frantumato il tempo dello scorso
anno, segnando così il nuovo record, seguita da Ataname Soukanina dell’ Atletica Gran Sasso SSD con 36’26’’ e Annalisa Gabriele dell’A.S. Amatori Villa Pamphili con 36’28’’. Resta però da
sottolineare come la vera vittoria sia stata quella di tutti coloro
che hanno partecipato.
Chiara Silvagni
Massiccia partecipazione di amatori di ogni età alla gara non agonistica
di due chilometri che ha preceduto, come sempre, quella competitiva
dei dieci
Addio Rino, scriverai per noi in cielo
CalCIo a5 – SeRIe C2
La classifica del girone C è Minturno
p. 65 (già promosso in C1). Castelfontana
58, ANNI NUOVI 54, Aprilia 46, Sezze e
CCCP 33, dietro è ancora lotta per i play
out, quando mancano due sole giornate
alla fine. Minturno già promosso dopo
aver vinto lo scontro diretto sul campo
del Castelfontana. Quest’ultimo e Anni
Nuovi ai play off con qualche possibilità
per la nostra squadra di agguantare il 2°
posto ai danni di un Castelfontana in difficoltà.
Comunque vada saranno play off e
mai la nostra squadra aveva raggiunto
un traguardo così alto perché mai Filippo
Gugliara e compagni erano riusciti ad allestire una formazione così competitiva.
Peccato aver trovato sulla sua strada
due corazzate come Minturno e Castel-
... per la XVI Vola Ciampino
Sembra incredibile: per una domenica (quella del 30
marzo) il traffico si è fatto da parte e le strade si sono magicamente trasformate in un lungo percorso in cui a sfrecciare erano non le auto, ma centinaia e centinaia di
pettorine, a cominciare da quelle dei bambini, per finire
con quelle dei più attrezzati runners dai completi sgargianti. Stiamo parlando della XVI edizione della Vola
Ciampino, la maratona che da molti anni a questa parte
coinvolge migliaia di atleti all’insegna dei valori dello
sport e del divertimento.
I primi a “scendere in pista” sotto un piacevole sole primaverile sono stati gli iscritti alla Stracittadina sulla distanza di 2 km, costituiti quasi esclusivamente dai
bambini delle scuole elementari e medie, accompagnati
in gara e/o sostenuti da fuori da genitori, parenti, amici,
maestre e prof, il tutto in un bel clima di festa.
Le prime tre scuole premiate sono state “Leonardo da
Vinci” con 175 partecipanti, “San Paolo della Croce” con
167, “Paola Sarro” con 113; a seguire Via Niobe, G.Rodari, U. Nobile, T.Rossi, V.Bachelet , M.L.King, Ist.Maria
Immacolata e A.Sabin. All’arrivo, Via del Lavoro è piena
di piccoli corridori felici e per nulla stanchi, come Marco,
9 anni, che dice soddisfatto di essere stato più veloce di
altri bambini più grandi di lui, o Giulia, 6 anni, che afferma di aver battuto persino il suo papà, o ancora alunni
delle scuole medie che rivendicano con una punta di orgoglio di aver incontrato lungo il percorso (e sorpassato)
i loro professori a corto di fiato.
Neanche il tempo di procedere con le premiazioni delle
scuole che alle 10:15 prende il via la maratona competitiva
sulla distanza di 10 km. Gli atleti che hanno preso parte a
questa gara sono stati 1797, circa 200 in meno rispetto
allo scorso anno ma lo spettacolo non ne ha risentito, anzi
si sono dati battaglia runners dalle più disparate età e na-
non certo irresistibili ma ancora una volta,
se la vittoria con il Colonna (ultimo in
classifica con soli 5 punti) aveva fatto
sperare in un finale in crescendo, il pareggio con il Pantano Borghese (penultimo
in classifica) ha rappresentato un’ulteriore
delusione a conclusione di un campionato
anonimo.
Un po’ di numeri del Folgarella nella
stagione 2013-2014: 26 punti e 8 posto
in classifica a fronte di 7 vittorie, 5 pareggi,
10 sconfitte; 76 goal fatti, 91 subiti.
Chiara Silvagni
Anche il cielo si è tinto di grigio il pomeriggio di sabato 22 marzo, quasi a voler
sottolineare l’atmosfera triste e dolorosa
del quartiere Folgarella che piangeva la
scomparsa di Rino, uno dei suoi giovani
migliori.
Rino Di Lauro, 43 anni, si è spento a
seguito di un tragico incidente stradale il
17 marzo e la chiesa della Beata Vergine
del Rosario gli ha tributato l’ultimo saluto
5 giorni più tardi accogliendo una folla
sterminata di parenti, amici e conoscenti,
che hanno avuto la fortuna di condividere
un tratto di vita con lui.
Anche noi di Anni Nuovi abbiamo
avuto questo privilegio. Erano i primi anni
’90, e Rino si avvicinò alla nostra Redazione, da promettente studente universitario, cominciando un rapporto di collaborazione improntato sull’entusiasmo e
sull’opportunità di svolgere un servizio
per il bene comune.
Di lui ci colpì, in particolare, oltre al
suo immancabile sorriso che spandeva
aria ricca di serenità, una spiccata sensibilità, che denotava un animo veramente
speciale.
Ma dove Rino ha lasciato la sua impronta più netta è stato senza dubbio l’ambiente della parrocchia della Folgarella,
dove ha dato il meglio di sé, animando
l’oratorio in molteplici espressioni di servizio. Tantissimi degli intervenuti alla ce-
rimonia funebre di sabato 22 erano appunto compagni di esperienza di quei
tempi.
Alla celebrazione eucaristica, non è potuto e voluto mancare anche don Giu-
anni una spalla formidabile, che lo affiancava in tante occasioni e necessità. Il suo
“donarsi agli altri” – come sottolineato da
don Rosario, attuale parroco della B.M.V.
nel corso della sua omelia – è l’espressione
sintesi che meglio racchiude la figura di
Rino.
E ti vogliamo perciò ricordare così, caro
Rino, per sempre nella nostra mente e nei
nostri cuori.
S. G.
DALLA PRIMA
CeFI
seppe Todde, il parroco di allora, oggi anziano e malato, ma ancora con un cuore
generoso e riconoscente, che ha concelebrato il rito funebre con altri due sacerdoti.
Rino, per lui, aveva rappresentato per
quello di Via Pignatelli – Via Col di
Lana significa, nel lungo periodo, consentire una qualità della vita migliore
ai diretti interessati e alle loro famiglie
e, d’altra parte, avere gestito la spesa in
modo oculato.
Abbiamo cercato di conoscere l’opinione dei responsabili del Ce.Fi. di Via
Levato, ma al momento di andare in
macchina non ci siamo riusciti. Restiamo
volentieri a disposizione per riportare
anche la loro voce.
Anna Belli
6
ANNI
NUOVI
APRILe
2014
Assenteismo
Migliora la salute
dei dipendenti
comunali
Analizzando
con più attenzione i dati del
2013, il settore
con la maggior
percentuale di
tassi di assenza
risulta essere il
II°, ovvero quello
Spazio acquistato dall’On. Cosimo Ventucci - Anni Nuovi risponde per quanto previsto dalla legge sulla stampa ma non per le opinioni espresse
Cambiamo per il bene
di Ciampino
dei Servizi alla
persona e alla comunità, con un
dato intorno al
10%, mentre tutti gi altri settori
si attestano intorno al 7-8%.
Dai dati riportati sul sito del comune di Ciampino, alla voce
“trasparenza”, risulta che lo scorso anno le assenze dei dipendenti per malattia ed altre cause (escluse le festività e le ferie)
risulta essere intorno all’8%. Da notare, leggendo la tabella, che
con l’entrata in vigore della cosiddetta “legge Brunetta” nel
2009, prima della quale l’assenteismo medio era di circa il 18%,
il tasso si è attestato per due anni intorno al 10%, per poi aumentare l’anno successivo di un punto percentuale ed abbassarsi di nuovo poco sopra l’8%.
G. Saldamarco
Erba come alberi (o viceversa)
È primavera ed è tempo di sistemare giardini e piante che, soprattutto
i primi, con le tante piogge di quest’inverno, sono stati coperti da vere e
proprie erbacce.
Nella foto, ce ne dà una lampante
evidenza Piazza Bianchini, piccolo ma
grazioso largo situato in fondo a Via
Madrid.
Come potete notare, l’erba ha rag-
Su Facebook, Ciampino
è ricca di ricordi
Non accenna a placarsi il fenomeno
di “Sei di Ciampino se...” che imperversa in Facebook da diverse settimane
e che raccoglie oltre 3.700 iscritti al
gruppo.
Di questo evento telematico ne abbiamo parlato su queste colonne nello
scorso numero, ma ci è nato il desiderio di tornare subito sull’argomento
perché merita particolare attenzione
per gli effetti che sta producendo.
Basta scorrere, infatti, il fiume di
messaggi che quotidianamente riempiono questa pagina del social network più diffuso e conosciuto al
mondo, per rendersi conto di ciò.
Persone che si ritrovano, a distanza
di anni, proprio grazie a Fb, persone
che in molti casi hanno lasciato la città
di Ciampino per ragioni di studio e/o
lavoro e che ora, proprio in virtù della
corrispondenza che nasce dai contatti
in rete, ristabilisce un rapporto con il
luogo di origine.
Adulti di oggi che riscoprono tanti
dei compagni di classe dei tempi di
scuola, compagni di banco andati
persi lungo il cammino della vita e che
invece, tramite messaggi in Fb, sono lì
a ‘portata di mano’, anzi, a ‘portata di
click’.
Ricordi che riaffiorano nel rivedere
vecchie foto di una Ciampino diversa,
dove il rapporto personale era più facile e dove il negozio di vicinato, la
classica bottega sotto casa, non era ancora stato soppiantato dall’invasione
DALLA PRIMA
167 TaSI ImU
Con la prima, presentata come punto
aggiuntivo e discussa in apertura, l’Amministrazione comunale decide, all’unanimità, di individuare nuove località dove far sorgere le case previste
dal p.d.z. 167, abbandonando così definitivamente l’ipotesi di realizzare cubature all’interno del Barco in Mura
dei Francesi, oggetto di importanti ritrovamenti archeologici (villa di Messalla). Nella medesima delibera il Municipio si è impegnato a reperire risorse
per restituire il 20% dei soldi investiti
dai cittadini iscritti alle cooperative
edilizie per la costruzione dell’abitazione
nel sito ora non più edificabile.
dei centri commerciali, spesso anonimi e lontani dal quartiere di residenza.
Per assaporare meglio questo cocktail di reminescenze, leggiamo insieme
alcuni degli innumerevoli messaggi
postati nella pagina Fb “Sei di Ciampino se...”.
...In quanti siamo che non viviamo
più a Ciampino.
...Io vivo in Umbria.
...Io a Ciampino ci ho passato tutta
l’infanzia io mi sento ancora ciampinese
un giorno vorrei ritornaci ad abitarci
ma adesso abito a Cerenova.
...Non so se già qualcuno l’ha ricordato. Il grande postino Gaetano, quello
che quando ti consegnava la posta, rigorosamente in bicicletta, urlava “sandokaaaaannnn!!!”.Altrettanto
rigorosamente quando finiva il giro passava all’osteria di Zelio. Gaetano era
sempre allegro. Solo una volta l’ho visto
piangere: quando ci consegnò la raccomandata per mio padre per la visita
presso il celio per la pensione di guerra.
Ma il suo funerale era stato celebrato
pochi giorni prima.
...La nostra nostalgia è solo mascherata dai luoghi strade negozi ma in realtà è degli anni che volano via della
nostra vita le persone che hanno fatto
parte di tempi in cui pensavamo di
cambiare il mondo o eravamo pieni di
aspettative diverse comunque ricordi
belli e sentimenti amicali ancora vivi!
Approvati TASI
e IMU
Presentati dall’assessore Terzulli,
sono stati approvati all’unanimità
dal C.C. i regolamenti e le aliquote
afferenti sia la TASI che l’IMU per il
2014.
Nel predisporre gli atti amministrativi, gli Uffici competenti hanno
dovuto necessariamente fare riferimento all’istituzione della nuova imposta IUC (Imposta Unica Comunale), che comprende appunto la
TASI Tributo sui Servizi Indivisibili),
l’IMU (Imposta Municipale propria)
e la TARI (Tassa Rifiuti), applicando
aliquote la cui somma non superi il
tetto massimo dell’aliquota IMU consentita dalla legge statale.
A fronte di ciò, sono state elaborate
delle tabelle che, comunque, sostanzialmente nel caso dell’IMU ricalcano
giunto l’altezza di circa un metro e nasconde alla vista anche quei miseri
ulivi (inteso come dimensioni) che
qualche anno addietro il Comune ha
piantato per compensare la perdita di
altri alberi per danneggiamento da
parte di vandali.
Ma se c’è poco da aggiungere all’attitudine dei nostri amministratori di
posare piante solo per mera statistica
da sfoggiare all’occorrenza (la tipologia e grandezza delle stesse fa si che
esse restino perennemente nane),
tanto c’è da rimproverare ai medesimi
governanti che non si preoccupano di
curare i pur limitati spazi verdi pubblici.
Girando per strade e quartieri, si
potrà costatare che purtroppo l’incuria non riguarda solo la piccola e isolata piazzetta Bianchini.
D. C.
...I tempi della fortissima espansione!
Ciampino aveva una popolazione giovanissima se facessi l’elenco dei soli ragazzi che vivevano solo in via quattro
novembre, ne conterei senza dubbio una
trentina della nostra generazione...
...Ragazzi anche io sono un vero
ciampinese nato proprio a Ciampino
via XXIV Maggio.
...Almeno una volta all’inizio degli
anni 90 andavi da sor Ezio sotto la galleria Orazi e Conforti di domenica mattina a farti una stoccata e di domenica
sera a vederti la serie A in diretta su tele
più bianco.
...Grazie per le foto. È bello vedere
casa mia tanti anni fa!!!
...Questa foto è stupenda...non avevo
una foto delle medie...cmq Io sono la seconda sopra da sinistra.
...Io ero in 3^ B ... si andava al campetto di Pizzuti a giocare a pallone
nell’ora di ginnastica...
...Buongiorno a tutti dalle Marche!
...Grande papa’! Per me non sei mai
morto! Eri unico per bontà schiettezza e
no spessore umano grandioso! Grazie a
tutti i ciampinesi per l’affettuoso ricordo
di Ciccio!!!
Chiudiamo qui lo scorrimento della
lunga fila di messaggi. Rriteniamo che
il campione riportato risulti sufficiente a dare un’idea del flusso di ricordi, contatti ed emozioni che la
navigazione in Internet regala visitando la pagina “Sei di Ciampino
se...”.
Pronti a tornare sull’argomento se
l’attività di Fb offirà nuovi spunti.
Michele Concilio
i valori dell’anno precedente, partendo
dall’esenzione per l’abitazione principale, il 4,4 per mille per le principali
di categoria A/1, A/7 e A/8, fino al
massimo del 10,6 per mille (abitazioni
secondarie, case Ater, Cer e similari).
Riguardo la TASI, l’aliquota primaria è fissata al 2,5 per mille, con
‘sconto’ all’1,6 per mille in caso di
abitazioni principali di categoria A/1,
A/8 e A/9 ed esenzione per alloggi
Ater, Cer ed ex Iacp.
La citata delibera pone infine in
evidenza come il gettito previsto dalla
Tasi raggiunga circa 2.500.000 €,
somma che non copre tutti i costi
dei relativi servizi pubblici e quindi
il disavanzo pari a circa mezzo milione
di Euro dovrà essere coperto da parte
del gettito derivante dall’IMU.
M. Concilio
Come abbiamo accennato di recente,
il crollo economico del 2007 non è
ancora superato ed anche se ci si affanna a vedere barlumi di luce, i cultori
dell’economia hanno opinioni contrastanti.
Infatti, gli economisti che sono ottimi
analisti del passato, che sanno spiegarci
le cause e le modalità con cui l’economia
mondiale si è mossa e si muove, che
analizzano le varie trasformazioni delle
strutture economiche e, conseguentemente, la geografia stessa dello sviluppo,
purtroppo del domani non hanno certezza. Diversamente sarebbero tutti ricchi sfondati !
Ci dicono che mentre l’economia
postroosveltiana si è fondata sullo sviluppo, quella reaganiana sull’accumulazione. E queste due posizioni ideologiche ed il rapporto che hanno avuto
con lo Stato hanno fatto la differenza
fra i due capitalismi e oggi l’Europa
tende a proteggere l’accumulazione
con il rischio di alterare il significato
stesso della globalizzazione e senza riguardo alla disoccupazione.
Accenno a questi assunti economici
affinché ci si renda conto dell’impegno
degli addetti ai lavori a comprendere
la trasformazione del capitalismo che,
in questi ultimi sette anni, ha attanagliato
il sistema economico mondiale.
Da parte nostra, quali superficiali
conoscitori della macroeconomia, non
possiamo non condividere la riflessione
di un nostro illustre studioso il quale
osserva che, come il miope ha bisogno
degli occhiali, così i capitalisti hanno
bisogno dello Stato; purtroppo, non
sempre le leggi dello Stato supportano
l’economia, anzi, capita che lo Stato
condivida la miopia dei capitalisti.
È chiaro che abbiamo bisogno di riforme per ammodernare il nostro “sistema Paese” ed una delle prime deve
essere, certamente, la riforma fiscale;
senza di essa i nostri confini continueranno a sottostare alle regole dei controlli doganali europei fatti su misura
per i Paesi che si affacciano sul Baltico
e il nostro attuale sistema economicofiscale contribuirebbe ad agevolare
l’evasione fiscale.
A Milano ci troviamo alle porte di
un evento di risonanza mondiale che,
siamo sicuri, sarà un successo; tuttavia,
a fronte di una certezza, per il resto,
siamo ancora sommersi da dubbi su
cosa accadrà domani; e se gli economisti
posdomani riusciranno a spiegarci come
è avvenuto.
A Ciampino, invece, ci troviamo in
una città ed una amministrazione comunale allo sbando, in prossimità del
rinnovo della sindacatura, con scorribande di candidati Sindaci che fanno
sorridere nel rileggere una nota di Giacomo Leopardi, che ancora una volta
vogliamo ricordare... “gli uomini sono
codardi, deboli, d’animo ignobile e
angusto, sempre dediti a variare le
opinioni”.
Dovremmo aggiungere anche dediti
a confondere il Centrodestra di Forza
Italia con uno Nuovo o con la estrema
destra.
La lista di Forza Italia è pronta per
rappresentare quell’insieme di moderati
che vogliono il cambiamento gestionale
di questo Comune con l’ambizione di
avere una forte rappresentanza per
collaborare con il candidato Sindaco a
cui facciamo riferimento, il dr. Mauro
Testa.
Forza Italia ha rinunciato alla candidatura del proprio Sindaco con umiltà
e con senso di responsabilità nei confronti dei cittadini di Ciampino che desiderano un cambiamento dopo 40
anni di gestione dei sinistri, camuffati
anche da falsi centristi. Una più ampia
maggioranza sarebbe stata più valida
per tentare di scardinare le clientele sinistre, ma il narcisismo di chi si candida
Sindaco con il solo obiettivo di farsi
eleggere Consigliere comunale, sarà
un forte ostacolo al cambiamento. Il
dr Testa origina dal partito socialista:
noi siamo del centro e la provenienza
non ci disturba, anzi porta una esperienza acquisita nella mala gestione di
questo Comune.
I sinistri dopo essersi sbranati nelle
primarie, ovviamente si sono di già
compattati e divise le prossime poltrone
e saranno aiutati anche da ex affittacamere di nessuna dignità politica.
Noi ci crediamo e possiamo farcela.
Sen. C. Ventucci
Il rilancio di Forza Italia
Nel vivo della campagna elettorale,
il 3 aprile scorso, il candidato Sindaco
Mauro Testa si è incontrato con i rappresentanti e candidati consiglieri comunali di Forza Italia di Ciampino nella
sede di Via Londra 58, per conoscersi
reciprocamente e fare il punto della situazione sulla coalizione che lo accompagnerà in queste settimane alla presentazione del Programma Politico
condiviso ed approvato da Forza Italia,
dal Partito Socialista e dalle sei liste civiche.
Il candidato Sindaco ha voluto chiarire
la sua posizione in merito all’avvicinamento dei due partiti dichiarando come
questo sia uno di quei segnali che una
città come Ciampino, chiusa a riccio
da una egemonia della sinistra che ha
colonizzato il paese per quasi venti
anni, deve cogliere come segno di
cambiamento e di coraggio, di attenzione al territorio senza che inutili
ideologismi frenino lo sviluppo socio
culturale della città e quindi come
questa forte coalizione sia pronta alla
sfida ed alla novità.
In questa cornice di ottimismo e di
voglia di fare, i rappresentanti di
Forza Italia hanno voluto precisare
di come abbiano sposato letteralmente il progetto politico di coalizione ed hanno ribadito il concetto e lo scopo di Forza Italia,
da sempre radicata nel territorio
ed unico partito di centro destra
presente a Ciampino, che punta
a rilanciarsi con una nuova squa-
dra forte, motivata, rinnovata e
giovane!
Ad oggi, nel panorama della campagna elettorale ciampinese, la proposta
di Mauro Testa risulta una realtà valida
per la creazione di una coalizione moderata che si impegna nel portare a
termine impegni già prefissati nel programma elettorale. Gli incontri si fanno
via via sempre più numerosi, caratterizzati da condivisioni sempre più forti
da parte dei cittadini che si avvicinano
con curiosità per conoscere scelte e
proposte convinti di sostenere questa
aria di novità e cambiamento per la
città di Ciampino.
Il coordinamento politico
di Forza Italia
Un’idea nuova
per una Città nuova
Cari concittadini ciampinesi, noi di
Forza Italia (e siamo gli unici a
rappresentare il partito in loco),
abbiamo fatto delle scelte politiche a livello locale che hanno
messo da parte tutte le diffidenze
ed i preconcetti di natura ideologica nei confronti del candidato
sindaco Mauro Testa. Spesso qualcuno fa finta di non ricordare che
Forza Italia fu fondata nel 1994 da
persone volenterose socialiste, democristiane, liberali e di destra moderata
e pertanto il discorso politico attuale si
articola soprattutto sugli interessi concreti della cittadinanza dopo un lunghissimo periodo di gestione di sinistra
del Comune, a volte mediocre ma ultimamente soprattutto disastrosa; basta
vedere lo sconcio che ci circonda dal
punto di vista estetico, di sicurezza e
di manutenzione di tutta la viabilità
ciampinese nonchè delle notevoli carenze nei confronti delle parti più deboli che non possono attingere
all’assistenza così come previsto da
una gestione oculata degli interessi dei
cittadini che pagano le tasse.
Forza Italia ha contribuito a
formulare il programma elettorale che è stato analizzato e rivisto ed accettato da tutta la
coalizione la cui aspirazione non
è gestire il potere per il potere
ma rimettere in sesto una macchina amministrativa degradata ,
mal funzionante e soprattutto
spesso in mano a persone non
qualificate per gestire i settori delicati dal punto di vista socio economico di un comune-città come
Ciampino. Tutte le chiacchiere
stanno a zero! Non esistono primogeniture di nessun tipo!
Alcuni consiglieri che appartenevano a determinati partiti dell’opposizione non hanno adempiuto al
compito per il quale sono stati votati
ed hanno considerato la funzione consiliare come un affare personale, ignorando completamente i motivi degli
elettori che li avevano delegati a rappresentarli nel consiglio comunale.
Oggi abbiamo una nuova schiera di
candidati, giovani, capaci e animati da
un senso di giustizia sociale che fa
parte del loro dna e pertanto proponiamo ai nostri elettori di Forza Italia
queste persone che, non solo hanno
tenuto duro durante la traversata del
deserto, ma hanno ravvivato con caparbia e notevole difficoltà il partito
che sembrava quasi dimenticato a
causa dei problemi dei vertici nazionali,
regionali, provinciali.
Questo gruppo di persone ha deciso
di assumersi le proprie responsabilità
non per motivi di bottega personale,
bensì per il desiderio di mostrare a tutti
gli scettici ed i tiepidi che ci hanno preceduto, di cosa significa credere nei valori del gruppo, dell’amicizia, della
solidarietà umana contro qualsiasi meschino interesse di natura personale.
Forza Italia di oggi si richiama
agli ideali del 1994 ma si propone sia a livello locale che nazionale, con uno spirito innovatore
che sorpassa tutti i pregiudizi
ideologici affinchè la barca Italia
ritrovi ottimi marinai, buoni capitani e selezionati timonieri. La
coalizione nella quale facciamo
parte è composta da persone che
hanno una visione di una città efficiente, moderna e gestita con
capacità, competenza in tutti i
suoi settori; in sostanza il candidato Mauro Testa che conosce
bene come funziona l’amministrazione comunale, da Sindaco non
solo sarà il primo cittadino di
tutti ma soprattutto si adopererà
per quelle fasce sociali deboli che
hanno sete di diritto, di giustizia,
di equità e soprattutto di dignità.
Vogliamo inoltre sottolineare che
la tessera ad un partito come
Forza Italia non ha alcun significato se chi la possiede non opera
secondo i criteri e gli ideali che la
stessa propugna per gli uomini liberi e forti.
Ufficio Stampa Forza Italia
FORZA ITALIA
Via Londra 58 - Tel.: 067962805
[email protected]
APRILe
2014
ANNI NUOVI
riFiuti
Differenziata stabile,
disservizi pure
Sono stati pubblicati sul sito del comune i dati relativi
alla raccolta dei rifiuti prodotti sul nostro territorio nel
2013.
Complessivamente i rifiuti raccolti sono stati circa 15,5
mln di Kg. Tenendo conto che ufficialmente siamo 38.778
possiamo affermare che ciascun ciampinese, neonati compresi,
ne produce circa 400 kg l’anno.
Nel dettaglio, 9,75 mln di kg (63%) sono quelli differenziati
(carta, umido, vetro, plastica ecc.), e 5,7 mln la parte indifferenziata.
Certamente un buon risultato considerando che la media
nazionale è intorno al 40%, ma forse si sperava una crescita
della cifra che invece resta ferma da diversi anni.
Le tabelle che pubblichiamo danno una visone della
quantità della raccolta rifiuti nelle diverse forme di conferimento: dal “porta a porta” a quella presso il Centro di
Raccolta di via Lucrezia
Romana per gli ingombranti e speciali (batterie,
oli, medicinali, ecc).
Se la raccolta differenziata va abbastanza bene,
non altrettanto si può dire
dell’organizzazione e disposizione dei cassonetti.
È inaccettabile che non
venga stabilito e fatto rispettare un orario di deposito dei sacchetti gialli
(plastica) e grigio (indifferenziata). Se ne trovano
ovunque a qualsiasi ora
e anche in giorni non
consentiti. Creano disordine e anche una situazione igienica non delle
migliori.
Anche i cassonetti non
sempre sono posizionati
nei posti migliori soprattutto nelle vie centrali
dove li troviamo oltre che
sul marciapiede anche vicino alle panchine.
Le possibilità per fare
meglio ci sono, basterebbe
accentuare controlli, richiami e, se necessario,
multe a chi non rispetta
le regole.
Michelino Colasanti
Se ne va Don Graziano
l’ultimo dell’IGDO
Domenica 30 marzo, all’età di 79 anni
compiti il 12 dello stesso mese, Don Graziano Pisanu ha lasciato la guida della
Parrocchia al successore, don Giuseppe,
proveniente dall’America Latina.
L’ultima messa l’ha voluta celebrare
con i ragazzi, al consueto orario delle 10,
con i quali s’è intrattenuto per circa due
ore prima di partire alla volta di Loppiano, in Toscana, in una casa gestita dal
movimento dei Focolari.
Don Graziano è una delle figure storiche della nostra città, non solo per aver
guidato i parrocchiani nella costruzione
della chiesa di Via Icaro all’interno del
quartiere Ciampino vecchio (Morena),
ma anche per aver chiuso un ciclo.
E’ lui, infatti, l’ultimo dei quattro sacerdoti con Don Giuseppe Todde, Don
Ezio Cataldo e Don Silvestro Mazzar,
usciti dall’IGDO di Via Due Giugno, a
cessare l’attività pastorale dopo aver guidato tutte le parrocchie della nostra città,
tranne quella Dia via Mura dei Francesi.
Da evidenziare che non c’è stato un
vero e proprio cambio di consegne tra i
due parroci, col subentrante che ha officiato la sua prima messa domenica 5
aprile senza la presenza del Vescovo evidentemente impossibilitato a presenziare
alle due cerimonie.
D. C.
avere un altro centinaio di loculi a disposizione.
Tempi più lunghi invece sono previsti
per il fantomatico lotto XIII che l’Amministrazione (prima la Giunta Perandini,
poi quella Lupi ora la gestione Verini) si
trascina da qualche anno senza riuscire
traslazioni per liberare tali loculi siano a concretizzarla. Abbiamo fatto presente
effettuate a cura e spese dell’Ammini- all’assessore Abbondati le nostre perstrazione Comunale.
plessità sulla volontà dell’AmministraPer quanto riguarda la realizzazione zione di arrivare a tale ampliamento in
di altri loculi provvisori, Abbondati ci quanto i lavori non ci risultavano inseriti
ha assicurato che “la gara è stata già nel programma triennale 2014-2016.
esperita e che si prevede a breve la stipula
“Per ciò che riguarda il XIII lotto – ci
del contratto e l’inizio dei lavori che do- ha dichiarato Abbondati – l’opera non è
vrebbero concludersi entro 120 giorni”. inserita nel piano triennale 2014/2016 in
Quindi per la fine dell’estate dovremmo quanto già nel corso del 2013 il Comune
ha ottenuto il mutuo dalla
Cassa Deposito Prestiti e ha
impegnato la relativa somma
per l’avvio delle procedure di
gara, che verrà bandita massimo entro il mese di aprile”.
Considerando che per
l’espletamento della gara,
la firma del contratto e la
consegna dei lavori, se non
ci saranno intoppi per ricorsi, passerà tutto o quasi
il 2014, l’ampliamento del
XIII lotto potrebbe essere
concluso per la metà del
2016.
Il primo blocco “provvisorio” ormai pressochè completo,
ha indotto il Comune a “sequestrare” i posti venduti
Michelino Colasanti
DALLA PRIMA
loCUlI
7
Segnaletica fuorviante Cambiano i tempi:
Nell’era dei navigatori satellitari gli automobilisti prestano sempre meno attenzione ai cartelli stradali, convinti che il
loro fidato amico tecnologico li porterà a
destinazione senza problemi e sforzi. Ed
in certi casi a non controllare i cartelli
stradali fanno bene.
Per una più efficace informazione
agli automobilisti, basterebbe aggiungere all’attuale cartello che segnala le
strade per “aeroporto, Marino ed Albano”, anche “Ciampino centro e
Roma-Appia”.
Lucia D’Adamo
Le indicazioni incomplete poste all’inizio di via Pertini, angolo Viale Kennedy
Non tutti i ciampinesi, ma specialmente
le persone che vengono da fuori, conoscono
tutti i percorsi della città e se le segnalazioni
dei cartelli mancano, può essere un problema.
Chi viene dal raccordo e sbuca su Viale
Kennedy, infatti, può non sapere che per
imboccare l’Appia o per arrivare al centro
della città, non è necessario fare tutto il
giro interno (Viale Kennedy, Via di Morena,
Via del Lavoro), ma è sufficiente imboccare
Via Pertini, traversa di Viale Kennedy, ottenendo un duplice vantaggio: le mete si raggiungono più in fretta e non si congestionano
ulteriormente Viale Kennedy ed il centro.
Il problema è, come dicevamo, che mancano le segnalazioni per l’Appia e per il
centro. Anzi, in realtà, ci sono, ma le hanno
posizionate solo dopo che si è già imboccata
Via Pertini, più precisamente nei pressi
dell’incrocio con Via Biroli.
Riprende
la stagione
delle nubi
tossiche
alla Barbuta
Non c’è fine all’inciviltà del discusso
campo nomadi della Barbuta situato a ridosso del nostro territorio.
Per l’ennesima volta ci troviamo a scrivere dello spettacolo che di tanto in tanto
ci viene donato e che si svolge sopra le
nostre teste sul cielo della nostra città.
L’ultima rappresentazione è andata in
scena la notte.
Tra venerdì 14 e sabato 15 marzo, alle
prime luci dell’alba quando gli ignari cittadini dormono e non possono accorgersene, i residenti del discusso campo
nomadi della Barbuta, hanno pensato
bene di dar fuoco ai rifiuti che stoccano
nel loro sito.
Un fenomeno del quale ci occupiamo
per l’ennesima volta e che abbiamo
scorto per puro caso solo perché ci trovavamo a transitare in auto da quelle
parti al pari di quanto ci era capitato nei
precedenti casi da noi documentati a novembre e agosto 2013.
Ripetiamo fino alla nausea che questi
episodi sono tanto pericolosi quanto
inaccettabili e colpiscono l’opinione pubblica soprattutto perché continuano a ve-
La crisi economica ha
toccato anche quello che
una volta era un classico
in tempo di elezioni: il rifacimento del manto
stradale.
Un’usanza con la quale
chi amministrava forse
cercava di gettare un po’
di fumo negli occhi degli
elettori per coprire sbagli
e mancanze.
Ora non ci sono più
soldi e i governanti si
sono adeguati ai tempi:
non soluzioni radicali ma
“toppe”, non solo per otturare buche ma proprio
per “aggiustare” lunghi
tratti di manto usurato.
Le nostre strade ne
sono un esempio.
M.no C.
Parte il Laboratorio
Sociale di Cinema
Organizzato dal locale collettivo di filmakers Fujakkà, il laboratorio di cinema
è pensato per permettere ad appassionati,
amatori e a tutti coloro che vogliono approcciarsi per la prima volta al mezzo
audiovisivo, di realizzare un percorso
pratico e teorico che si concluderà con la
produzione di un cortometraggio documentario.
Fujakka è un collettivo di filmmakers
italiani, spagnoli, cileni, messicani e argentini. Per loro il cinema è “uno strumento di conoscenza e cambiamento sociale”, che racconti, dall’interno, temi e
Il Comune
ritira la sospensiva
sul vincolo 167 a MdF
Evidentemente conscio del fatto che
la sua decisione di ricorrere al TAR per
contrastare l’operato della Sopraintendenza ai beni paesaggistici avverso l’edificazione delle case in cooperativa nel
sito Muro dei Francesi sia stata politicamente poco corretta, il sindaco reggente Carlo Verini ha deciso di fare un
piccolo passo indietro ritirando davanti
al Tribunale Amministrativo la richiesta
di sospensiva del veto.
Lo si è appreso dalle parole dell’architetto Marina Veneri, dette durante un
dal manto alle toppe
incontro pubblico nel quale ha precisato che il ripensamento dell’Amministrazione Comunale è avvento nel corso
dell’udienza al TAR del 13 febbraio, fissata per discutere il ricorso.
Com’era logico prevedere, dunque, la
sentenza è stata rimandata alla prossima convocazione che ci sarà il 30 ottobre di quest’anno, ossia quando al
governo della città ci sarà un nuovo
Sindaco con una nuova giunta.
S. G.
rificarsi sotto gli occhi indifferenti o forse
impotenti delle autorità.
Mentre la politica locale si accapiglia per
accaparrarsi qualche poltrona per le prossime e imminenti elezioni comunali, i galantuomini del campo nomadi accendono
fuochi che generano dense e scure coltri di
fumo altamente tossiche. In questi roghi
viene gettato di tutto e come facilmente
possiamo intuire il rischio per la salute, già
compromesso per l’intenso traffico aereo e
automobilistico, è elevatissimo.
Noi “pensatori” ci soffermiamo più
volte a riflettere per esclamare: quanto
tempo dovrà trascorrere per poter vivere
in un territorio costruito sulla legalità, rispetto civico, senso di solidarietà, aria
pulita, spazi verdi, e chi più ne ha più ne
metta... dove le regole siano uguali per
tutti e dove il cittadino onesto sia al centro delle attenzioni?
Cristian Martella
realtà, il più delle volte, invisibili ed emarginate.
L’iniziativa, presentata lo scorso mese
al cinema Il piccolissimo, offre un notevole
sfogo creativo per bilanciare l’assenza di
precise scene culturali in grado di movimentare la cittadinanza orientando i suoi
abitanti alla partecipazione. Permette
inoltre, in una dimensione collettiva, la
condivisione di una città comune volta
al miglioramento.
In occasione della presentazione avvenuta il 7 marzo, il collettivo ha anche
lanciato la proposta di realizzare un secondo documentario, realizzato dai partecipanti, sul difficile rapporto tra città e
aeroporto.
I workshop di storia del cinema italiano,
sceneggiatura, montaggio, riprese e produzione sono aperti a tutti e a prezzi sociali. Per informazioni, iscrizioni e calendario:
www.fujakka.webs.com
facebook: colectivo fujakka
[email protected]
Insomma, tutta la magia del cinema al
servizio delle cose comuni e delle storie
invisibili.
Dan. Card.
Ciampino
verso il
“Bilancio
di genere”
Il bilancio di genere è uno strumento
che consente alle amministrazioni di
stilare un bilancio che riduca le disuguaglianze di genere (cioè tra uomini e
donne) per mezzo di una distribuzione
più equa delle risorse.
Altri obiettivi che si propone il bilancio
di genere sono: maggiore trasparenza ed
efficienza dell’amministrazione; analizzare
i dati relativi alla popolazione e alle sue
esigenze e trovare risposte adeguate: quanti
uomini e quante donne ci sono nel territorio;
di che cosa hanno bisogno nella vita di
tutti i giorni, per la famiglia, per il lavoro.
Il Comune di Ciampino, come ha annunciato l’Assessore alle Pari Opportunità
Anna Rita Fraioli, ha avviato uno studio
preparatorio al bilancio di genere.
Lo studio è stato presentato dalle firmatarie, Luisa Russo e Bianca Maria
Zama, che hanno sottolineato come Ciampino sia il primo comune per densità
abitativa della Provincia di Roma, in posizione strategica tra Roma e Castelli.
Nel nostro territorio vive da solo poco
meno di 1 abitante su 3 (circa 2500 sono
vedovi/e); il 39% delle famiglie ha 3 o 4
componenti; solo l’1% ha più di 6 componenti.
S. G.
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8
ANNI
NUOVI
APRILe
2014
Asl di viA CAlò
Più bancomat
dopo la rapina
Giovedì 13 marzo verso le 13.30 è stata effettuata una rapina presso il CUP della locale sede
dell’Asl Roma H3 in via Calò. Il rapinatore, a
mano armata, si è presentato agli sportelli facendosi consegnare tutto l’incasso della giornata per
un ammontare di circa 10 mila euro e svanendo
poi nel nulla.
Si è poi scoperto che i locali non sono controllati né da un sistema di videosorveglianza né tantomeno da un servizio di vigilanza. Chiunque
può entrare indisturbato e girare per i corridoi
senza che qualcuno ne monitorizzi i movimenti.
La sede ASL di Via Calò bersaglio facile per i ladri
Durante la mattinata, fino alle 12-12:30, c’è
sempre molta gente sia per effettuare o ritirare
prelievi, sia per pagare il ticket o per prenotare
visite. L’atrio al primo piano, dove c’è il CUP è
affollato di persone in attesa
del proprio turno. Poi, però,
l’atrio si svuota ed è probabilmente per questo che il rapinatore ha agito indisturbato
alle 13:30.
Per conoscere meglio la situazione abbiamo contattato
il Direttore del Distretto Sanitario H3 di Ciampino, Dott.
Raffaele Galli, il quale ci ha
confermato l’accaduto, e pur
non entrando nei particolari
dell’evento in quanto le indagini sono ancora in corso, ci
ha precisato che nessun dipendente o cittadino presente
al fatto ha subito danni.
Per quanto riguarda i rimedi per evitare altri spiacevoli episodi, il dott. Galli ha
fatto presente che da tempo
ha inoltrato richiesta per ripristinare il vigilante o, in subordine, di installare un
sistema di videosorveglianza.
Inoltre ha affermato di aver richiesto da diverso tempo
anche l’attivazione di postazioni POS per Bancomat per
la logica equazione che con
poco denaro contante in cassa
si disincentivano ladri e malfattori.
M.no C.
Tempo di elezioni
e di “pronto soccorso”
In clima di elezioni, sono tanti i convegni che i politici organizzano per
proporre i propri progetti. I temi possono variare o ripetersi. E infatti se già
Rugghia aveva proposto l’idea di un
poliambulatorio a Ciampino, ecco che
il tema è stato ripreso anche da Mauro
Testa e dalla Lista Civica “Cambiamo
Ciampino”. Così si è svolto nel mese di
marzo presso la Sala Consiliare il “1°
convegno sulla salute e le strutture sanitarie”.
Numerosi gli oratori intervenuti: dal
coordinatore della citata lista civica,
Giovanni Matroianni, al professore di
economia dell’università Roma Tre,
Robero Ciccone, dal consigliere regionale del PSI, Oscar Tortosa, ad un professionista del settore, il Dott. Riccardo
Tiberi. L’evento è stato moderato dal
giornalista Domenico Di Pietro e le
conclusioni sono spettate al candidato
a sindaco Mauro Testa.
Uno dei primi interventi da attuare
che si propone la Lista Civica è proprio
quella di dare un pronto soccorso alla
nostra città. Un progetto ambizioso,
che necessita di molte risorse finanziare, risorse che devono essere trovate
poichè l’articolo 32 della nostra Costituzione cita proprio che la “La Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dell’individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure gratuite
agli indigenti.”
Ma il Professore Tiberi, specialista in
pneumologia, non sembra però condividere pienamente la questione sostenendo che un pronto soccorso deve
essere associato ad un ospedale con reparti specializzati.
Insomma secondo il medico, per le
strutture sanitarie vale il detto “meglio
poche, ma buone“. Ed è proprio su
questa linea, fa notare il dottore, che
sta lavorando la regione Lazio, ossia
creare un sistema a rete: il funzionario
dell’ambulanza, valuta le condizioni
del paziente e decide in quale ospedale
specializzato portarlo affinché possa
avere la migliore assistenza.
Dunque, ribadisce il medico, l’importante è investire in questa rete efficiente e sulla riqualificazione di tutti
gli ospedali dei Castelli.
E sull’onda della necessità dei corsi
di primo soccorso che stanno pullulando nelle ultime settimane a causa
della triste storia del bambino di 3
anni soffocatosi mangiando un hot
dog all’Ikea, non poteva mancare un
riferimento alla loro vitale importanza.
Per il Prof. Tiberi, questi corsi, oggi
organizzati e condotti dalla CRI, devono avere una carattere di continuità
e far si che almeno un membro a famiglia lo abbia frequentato in modo da
sapersi muovere autonomamente in
caso di necessità.
Lucia D’Adamo
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Falsi invalidi:
beccati altri furbetti
Nel mese di marzo scorso, la Polizia Locale, al termine di una delle ormai ricorrenti operazioni di monitoraggio e
controllo all’interno dei parcheggi adiacenti la stazione ferroviaria di Piazza L.
Rizzo, ha ritirato dodici permessi destinati
agli invalidi su quindici utilizzabili nelle
due piazze interessate dalle verifiche.
Nonostante la frequenza dell’azione a
tutela degli invalidi sia attiva già da anni
nel nostro territorio, e nonostante la periodicità con la quale vengono effettuate
le operazioni di controllo sempre alla stazione, continuano a verificarsi infrazioni,
che vanno dall’uso improprio di tagliando originale (ovvero invalido ignaro
a casa e auto utilizzata da parenti), a
quello di tagliandi fotocopia, pure scaduti, intestati a persone defunte. E ancora,
dal tagliando originale scaduto ed anch’esso intestato a persona defunta, a
quelli in fotocopia a colori.
Anche in questo caso, come nei mesi
precedenti, si nota come i tagliandi ritirati sono stati rilasciati per lo più da comuni dell’hinterland e, in due casi, anche
di altre regioni (uno in provincia di Salerno ed uno in provincia di Messina).
Curioso quello di una recidiva cittadina residente a Roma che utilizzava un
tagliando di un parente per il quale era
già stata pizzicata altre sei volte nel corso
degli ultimi 3 anni.
Tutti i tagliandi ritirati verranno ora inviati all’ente che li ha emessi per verificarne la validità e l’autenticità e, in caso
contrario, per procedere con la contestazione degli eventuali reati che verranno riscontrati. Al riguardo, si ricorderà che
qualche mese addietro il Tribunale di Velletri ha condannato due persone, trovate
in precedenza in possesso di due tagliandi
falsi, ad un’ammenda di 30.000 euro.
Dan. Cardinali
AeroPorto
Dopo gli arresti
la riduzione dei voli
La notizia rimbalzata sui principali organi di
informazione nazionale riguardante gli arresti
di alcune persone ai vertici dll’ENAC, per una a
dir poco discutibile gestione del sistema che
ruota attorno allo scalo ciampinese, non è passata inosservata al CRIAAC (Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto
di Ciampino) che in data 7 aprile ha diramato
un Comunicato stampa, nel quale, fra l’altro, si
scrive: “Apprendiamo da notizie di stampa dell’arresto di vertici Enac, tra cui il direttore che ha
guidato per anni l’aeroporto di Ciampino. Le accuse sono gravissime: corruzione, associazione
per delinquere, turbativa d’asta.
Si tratta di reati pesanti, su cui non intendiamo rilasciare commenti, vista anche la giusta presunzione di innocenza degli indagati.
Confidiamo comunque che la magistratura faccia piena luce sul sistema che ha ruotato intorno
all’aeroporto di Ciampino.
Michele
e Anna
esa-nonni
D’altronde, lo stesso ex ministro dei Trasporti
Alesandro Bianchi nel 2009 denunciò l’inquietante commistione di interessi pubblici e privati
nell’ENAC, ente che è contemporaneamente
controllore e gestore delle sue controllate, le compagnie aeree, configurando così un evidente
conflitto di interesse.”
Il Comunicato chiude con la reiterata richiesta al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e ai ministri dell’Ambiente e
dei Trasporti di intraprendere tutte le misure
del caso per giungere all’immediata soluzione dell’annosa vicenda che vede il
CRIAAC e le amministrazioni municipali di
Ciampino, Marino e Roma VII (ex X) impegnati nella lotta per il ripristino della legalità
(leggasi contenimento del numero dei voli
nei limiti consentiti dalla vigente normativa,
cioè 60 voli giornalieri, soglia di gran lunga
superata oggi).
Felicitazioni a mamma Cristina
Concilio e papà Fulvio Biraghi per la
nascita del terzogenito Pietro che dal
14 marzo scorso fa compagnia ai fratellini Diego e Stella, per la gioia degli
amici Anna e Michele, genitori della
puerpera, che con il neonato raggiungono quota sei nipoti.
Il 5X1000 al Chicco
Per chi volesse contribuire al mantenimento de “Il Chicco”, associazione Onlus
che opera nella nostra città, in Via Ancona, ricordiamo che si può devolvere il cinque
per mille dell’Irpef al momento della dichiarazione dei redditi.
Il Codice Fiscale dell’associazione è:
90004650587
Ricordiamo che la struttura ciampinese, fa parte della più grande associazione
de l’”Arche” che opera in tutto il mondo con case famiglia per l’accoglienza di bambini
e ragazzi portatori di handicap molto gravi.
Perché Ciampino
alla Marcia Antimafia
Promossa da Libera il 22 marzo
scorso a Latina, la giornata in ricordo
delle vittime della Mafia, ha visto la partecipazione anche del nostro Comune
con l’assessore all’Ambiente Guglielmo
Abbondati.
Della manifestazione parliamo più in
dettaglio in altro servizio.
Qui riportiamo in sintesi quanto riferitoci dall’assessore Abbondati, da noi
intervistato in merito al significato della
presenza dell’Amministrazione comunale di Ciampino nel capoluogo Pontino accanto a quanti hanno ascoltato
l’appello di Libera.
“Un appuntamento che è ormai entrato nella coscienza civile del paese che
speriamo, come ha detto dal palco Don
Luigi Ciotti, diventi ufficialmente per
decreto del governo Giornata nazionale
per le vittime di tutte le mafie. Associazioni, movimenti, cittadini, rappresentanti delle istituzioni e delle forze
dell’ordine si sono stretti intorno ai familiari delle oltre 900 vittime innocenti
della criminalità organizzata, tutti uniti
dal comune sentimento di giustizia e di
legalità. La lettura di quei nomi è stata
un’ode di grandissimo valore sociale e
civile. Serve tenere viva la memoria di
uomini come Giovanni Falcone, Paolo
Borsellino, Peppino Impastato e di tanti
altri che si sono fermamente opposti
alla forza dei poteri criminali in questo
paese e per questo hanno pagato con la
vita”.
Le parole di Abbondati, dalle quali
traspare un coinvolgimento emotivo ed
una consapevolezza piena dell’importanza di ‘esserci’, fanno onore al Municipio ciampinese che ha così dimostrato
una sensibilità concreta rispetto al tema
importante e delicato della Mafia,
troppo spesso tenuto nella semioscurità
per ragioni non condivisibili. Per questo
ci piace sottolineare che sabato 22
marzo tra i 100mila per le strade di Latina in marcia contro le mafie c’era
anche il gonfalone del Comune di
Ciampino, in rappresentanza di tutta la
città.
Ci piace chiudere con una sollecitazione dell’assessore, rivolta alla lotta
contro tutte le mafie, al termine della
dichiarazione rilasciataci, così espressa:
“Compito delle istituzioni locali è da
una parte continuare a sostenere la rete
delle tutele sociali e dall’altra tenere alta
la guardia, spezzando ogni possibile legame di convivenza con chi vuole fare
affari praticando il terreno e il codice
delle mafie”.
Michele Concilio
Tra i gonfaloni dei Comuni a Latina c’era anche quello della nostra città
...la testimonianza di chi c’era
Eravamo in tanti, dicono 100.000, per testimoniare la nostra convinzione che la felicità, la dignità sta nella solidarietà con l’altro,
e non nella prevaricazione, e neanche nel
chiudersi alla ricerca delle proprie “soluzioni” personali . Eravamo lì per dire che il
futuro sarà un futuro migliore solo se sapremo mostrare rispetto per chi la pensa diversamente, ma porta avanti le sue idee e le
sue proposte in maniera onesta e trasparente.
Per dire, insieme a chi ha pagato il prezzo più
alto, che forse io potrei anche non farcela, ma
mio figlio, i miei amici prima o poi, grazie
anche al mio sacrificio, vivranno in un
mondo migliore.
E c’erano anche le istituzioni, a testimoniare che almeno riconoscono l’esistenza del
problema, che il Male esiste davvero al’interno dei tanti Comuni che, come Ciampino,
hanno voluto essere presenti coi loro gonfaloni, dimostrando che, almeno nelle inten-
zioni, si impegnano a combatterlo. E, naturalmente, c’erano quelli di Libera, e c’era
anche il presidio di Ciampino-Marino, con in
testa il suo coordinatore Carlo Cefaloni, che
hanno dato continuità, tra l’altro, all’incontro
tenutosi il 4 marzo nella sala consiliare “Pietro Nenni”, in seno alla campagna ‘Miseria
Ladra’ (v. ns. servizio sul numero precedente
di Anni Nuovi).
Don Ciotti, duro come al solito, ha denunciato come oggi la mafia è più forte a causa
della miseria e delle difficoltà economiche
della gente, ma anche perché “qualcuno si è
girato dall’altra parte” per non vedere gli
sversamenti di rifiuti inquinanti.
Nel pomeriggio numerosi seminari di approfondimento tenutisi in vari punti della
città hanno permesso un confronto diretto
con i tanti giovani convenuti sui diversi temi
sui quali Libera è impegnata.
Dario Tempra

Graduatoria Ausiliari Mense e Nidi

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1 DATI IMPRESA RICHIEDENTE Settore di appartenenza

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Comunicato Ufficiale 566

Omologazione Quarti di Finale Coppa Italia Vincenti Coppa

CLASSIFICA FEDELTA`

Consiglio Direttivo 2014 - Associazione Arma Aeronautica Ciampino

Con cuore di padre. Destinazione Ciampino.