“Metrologia a supporto di tecniche terapeutiche e diagnostiche basate sull’impiego sull impiego di campi elettromagnetici e di ultrasuoni ultrasuoni” INRIM 17 febbraio 2014 Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori Il caso della stimolazione transcranica Ing. Maria Paola Manconi – Dirigente Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione Ing. Ezio Gastaldi - Dirigente Responsabile Ingegneria Clinica 1 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” I riferimenti normativi Direttiva Medical Device 93/42 D Decreto t Legislativo L i l ti 24 ffebbraio bb i 1997 1997, n. 46) 46/2007 (recepita in Italia con integrata e modificata con la (recepita in Italia Decreto Legislativo 25 gennaio 2010, n. 37 ) Direttive compatibilità elettromagnetica (ricompresa nella Direttiva Medical Device) Direttiva Macchine D.Leg.vo 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) 2 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Ambiti, criticità, esigenze e sviluppi (Trascurando per semplicità tutti i settori tecnologici che implicano radiazioni ionizzanti, sistemi di illuminazione, sistemi laser) Elettrochirurgia g (ampia famiglia di metodiche alcune molto nuove e sempre più integrate con altre, es. chirurgia ad ultrasuoni) Risonanza Magnetica Nucleare (campo magnetico statico + campo elettromagnetico a radiofrequenza) Termoablazione: es. sistemi per termoablazione t transcutanea t di lesioni l i i neoplastiche mediante radiofrequenza o microonde Vastissima serie di segnali elettrici e ett c di d origine o g eb biologica: o og ca problemi di prelievo, trasduzione, trasmissione elaborazione in ragione della presenza di campi elettromagnetici. (Es. elettrocardiografia, elettroencefalografia, elettromiografia, …, ma anche sistemi ultrasonografici) Termoterapia oncologica multidistrettuale campi elettromagnetici o fasci ultrasonici lt i i 3 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione stranscranica” Ambiti,, criticità,, esigenze g e sviluppi pp Risonanza Magnetica Nucleare Aspetti più conosci conosciuti: ti limitazione dell’esposizione e protezione dell’operatore dai campi EM possibili controindicazioni o limitazioni di impiego per i pazienti misure di sicurezza e prevenzione nei confronti dell’effetto proiettile esigenza di portare comandi e segnali dalla sala magnete g all’esterno e viceversa 4 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Ambiti, criticità, Ambiti criticità esigenze e sviluppi Risonanza Magnetica Nucleare A Aspetti tti nuovii o meno noti: ti Presenza sempre più diffusa in sala magnete e vicine al magnete di altre apparecchiature di supporto iniettori per mezzi di contrasto apparecchi hi per anestesia sistemi di monitoraggio parametri t i vitali it li sistemi infusionali impossibilità p ((al momento)) di disporre p di un defibrillatore in sala magnete 5 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Ambiti, criticità, Ambiti criticità esigenze e sviluppi Risonanza Magnetica Nucleare Aspetti nuovi o meno noti: In prospettiva p g impiego diagnostico combinato con altre metodiche Tomografia T fi computerizzata Scintigrafia Tomografia ad emissione di positroni 6 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Ambiti, criticità, Ambiti criticità esigenze e sviluppi Risonanza Magnetica Nucleare Aspetti nuovi o meno noti: Metodica diagnostica Metodica con implicazioni terapeutiche ed interventistiche Presenza iin prospettiva P tti sempre maggiore i di personale l sanitario in sala magnete durante l’esecuzione dell’esame 7 Campi elettromagnetici e tecnologie sanitarie Ambiti, criticità, Ambiti criticità esigenze e sviluppi Risonanza Magnetica Nucleare Aspetti nuovi o meno noti: Abbinamento della metodica diagnostica a sistemi per termoterapia oncologica multidistrettuale, alcuni dei quali che h ottengono tt il riscaldamento i ld t dei tessuti e la loro necrotizzazione mediante campi elettromagnetici Ambiti di miglioramento e sviluppo: compatibilità funzionale tra le apparecchiature che generano il riscaldamento terapeutico dei tessuti con il campo magnetico statico e la radiofrequenza presenti nella sala magnete studio e modellizzazione della propagazione e degli effetti dei campi elettromagnetici 8 nei tessuti “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Ambiti criticità Ambiti, criticità, esigenze e sviluppi Ablazione a radiofrequenza o a microonde di tessuti es. ablazione transcutanea di lesioni neoplastiche A biti di miglioramento Ambiti i li t e sviluppo: il Evitare il surriscaldamento della parte dell’ago che non interessa la lesione senza necessità di raffreddamento ad acqua Comprendere bene quale volume di tessuto viene interessato delle onde elettromagnetiche e dalla conseguente necrotizzazione termica 9 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Ambiti criticità, Ambiti, criticità esigenze e sviluppi Famiglia delle tecniche di elettrochirurgia monopolare Tecniche bipolare 10 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Ambiti criticità, Ambiti, criticità esigenze e sviluppi Famiglia delle tecniche di elettrochirurgia Ambiti di miglioramento e sviluppo: stimolazioni neuromuscolari pericolose (soprattutto con la tecnica monopolare), in fase di attivazione del manipolo esigenza di conoscere, tramite opportuni modelli e test pre-operatori, le possibilità di stimolazione muscolare l e quindi i di di prevenirli con la curarizzazione dei nervi interessati studio e modellizzazione della p propagazione p g della corrente e degli g effetti dei campi elettromagnetici nei tessuti 11 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Stimolazione transcranica Tecnica non invasiva di stimolazione elettromagnetica del tessuto cerebrale, mediante la quale è possibile studiare il funzionamento dei circuiti e delle connessioni neuronali all'interno del cervello. Utilizzata sia a fini diagnostici che terapeutici: • Sclerosi multipla e Sclerosi Laterale Amiotrofica • Malattie del midollo spinale • Ictus • Malattia di Parkinson => aumento della eccitabilità corticale • Stimolazione ripetitiva (rTMS) => terapia della depressione 12 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Valutazione del rischio per i lavoratori Capo IV Titolo VIII D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Il D Datore t di Lavoro L valuta l t e, quando d necessario, i misura i o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori Qualora risulti che siano superati i valori di azione (All. XXXVI), il Datore di Lavoro valuta e, quando necessario, calcola se i valori limite di esposizione sono superati • Valori di azione: entità di p parametri direttamente misurabili ((intensità campo p elettrico, intensità campo magnetico, induzione magnetica, ecc.) che determina l’obbligo di adottare specifiche misure di prevenzione e protezione. Il rispetto dei valori di azione assicura il rispetto dei valori limite di esposizione. • Valori limite di esposizione: limiti all’esposizione a campi elettromagnetici, basati direttamente sugli effetti sulla salute accertati e su considerazioni biologiche. Il rispetto di questi limiti garantisce che i lavoratori sono protetti rispetto a tutti gli effetti a breve termine conosciuti. 13 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Valutazione del rischio per i lavoratori Capo IV Titolo VIII D.Lgs. D Lgs 81/08 e s s.m.i. mi Analisi condotta su dispositivo alimentato con impulso sinusoidale a 3.45 3 45 kHz e corrente di picco di ≈ 5.5 kA Immagine radiologica della sonda da tomografia computerizzata Valore di azione: 3kHz f 10 MHz Vazione i V picco Modello della sonda campi sinusoidali 2 Tronco e testa 1) D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (ICNIRP1998): 30.7 μT (Vpicco=43.4 μT) 2) Direttiva 2013/35/UE (ICNIRP2010): 100 μT (Vpicco=141.4 μT) Arti 1) I valori limite di esposizione si prefiggono di proteggere dagli effetti acuti sui tessuti del sistema nervoso centrale nella testa e nel torace, torace potendo consentire densità di corrente più elevate in tessuti corporei diversi dal sistema nervoso centrale, a parità di condizioni di esposizione (Nota 2 Tab. 1 D.Lgs.81/08 e s.m.i.) 2) Direttiva 2013/35/UE (ICNIRP2010): 300 μT (Vpicco=424.2 μT) 14 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Valutazione del rischio per i lavoratori Capo IV Titolo VIII D.Lgs. D Lgs 81/08 e s s.m.i. mi I valori di azione per il campo magnetico g per p il distretto testa tronco sono risultati superati fino a distanze di ~120 cm dall’asse del coil Necessità per l’operatore di occupare posizioni più vicine Obbligo di verifica del superamento dei valori limite di esposizione CRITICITA’ 1) Tempi lunghi per il tuning di modelli relativi alla risposta dei tessuti 2) Dati i valori di induzione magnetica misurati, presunto superamento dei valori limite di esposizione Obbligo di riduzione d i livelli dei li lli di esposizione i i 15 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” C ll b Collaborazione i con INRIM • Studio dell dell’effetto effetto di mitigazione di schermi magnetici e schermi puramente conduttivi • Progettazione g e realizzazione schermatura • Sperimentazione e verifica dei risultati • Analisi efficacia clinica e diagnostica del sistema schermato 16 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Analisi progettuale Il campo generato dalla sorgente presenta una asimmetria dovuta alla struttura a spirale, ai conduttori di adduzione della corrente (al momento non modellizzati), ), all’eventuale schermo Campo della sorgente su una sfera di raggio 40 cm di raggio. Valori in tesla. La direzione di maggiore generazione i di campo, nonché hé di maggiore significato per l’esposizione del personale è la direzione Z Z, ortogonale al piano della bobina. 17 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Analisi modellistica e verifica L analisi modellistica evidenzia la L’analisi necessità di un fattore di riduzione dei livelli di campo magnetico (fattore di schermatura) dell’ordine di 10-102 , a seconda della direzione con i seguenti vincoli progettuali: • lo schermo va posto a ridosso della sorgente t ma non ttroppo, iin modo d da d rendere trascurabili le azioni elettrodinamiche schermo-sorgente • lo schermo deve presentare un peso trascurabile (pochi ettogrammi) per non compromettere la manualità dell’operatore (compresa l’esigenza di sensibilità) Porzione di superficie sferica di raggio 50 cm, dove i livelli di induzione magnetica dello stimolatore schermato superano il limite ICNIRP 2010. La quasi totalità della superficie si trova sul “lato paziente” 18 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Analisi modellistica e verifica Sorgente (Simulata) Sorgente misurata presso ASO Cuneo Sorgente schermata (Simulata) Sorgente schermata misurata presso ASO Cuneo 1000 Induzio one Magnetic ca picco [mT T] Il tronco dell’operatore è soggetto gg a livelli di induzione magnetica inferiori ai limiti ICNIRP 2010, e solo l’arto che sostiene il dispositivo è soggetto gg a livelli di induzione magnetica maggiori, ma comunque inferiori a 10 mT. 100 10 1 0.1 ANDAMENTO LUNGO ASSE Z Limite ICNIRP 2010 50 cm 0.01 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 Distanza dal centro della bobina dello stimolatore [mm] Coordinamento StatoStato Regioni/ISPESL “Il superamento dei valori di azione esclusivamente in corrispondenza i d degli d li arti ti del d l lavoratore non è indice del superamento dei limiti di esposizione per la densità di corrente t nella ll testa t t e nell tronco” Lo schermo realizzato soddisfa i requisiti di progetto 19 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Conclusione dello studio Lo studio volge alla conclusione con i seguenti passi, ad oggi in corso: • Verifica modellistica della perturbazione del campo “l “lato paziente” i ” indotta i d dallo d ll schermo h • Sperimentazione dell’efficacia diagnostica della TMS schermata h t • Deposito brevettuale 20 “Applicazioni cliniche e protezione dei lavoratori: il caso della stimolazione transcranica” Azienda Sanitaria Ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo Ing. Maria Paola Manconi Dirigente Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione T l 0171 641.626 Tel. 641 626 e-mail: il [email protected] i @ d l it Ing. Ezio Gastaldi Ing Dirigente Responsabile Ingegneria Clinica Tel. 0171 642.675 e-mail: [email protected] g @ p 21
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