SPERONE DUP 2014 2017.docx

C o m u n e d i S p ero n e
P ro v in c ia d i A v e llin o
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP)
2014/2016
Il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante disposizioni in materia di armonizzazione dei
sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, definisce i dettami normativi che il Comune di Sperone (AV) deve seguire per rispondere ai fabbisogni informativi propri di tale epocale rivoluzione contabile.
Tale decreto legislativo permette, all’articolo 36, così come novellato dall’art.9 del D.L. 102/2013,
un periodo di sperimentazione della durata temporale di tre anni avente lo scopo di individuare
un’efficace disciplina volta alla rappresentazione delle grandezze finanziarie ed economico patrimoniali degli Enti territoriali tutti comprese le Regioni in termini omogenei tramite nuovi principi
contabili, nuove classificazioni, e pertanto, nuovi schemi di bilancio.
In tale ambito si inserisce il presente Documento unico di programmazione .
Il Documento unico di programmazione è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed
operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La
SeS individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo (c.d. linee programmatiche di cui all’art. 46 comma 3
del D. Lgs. N. 267 del 18.08.2000) e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali
e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti
al periodo di mandato ed ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello della durata della
consiliatura.
La SeO ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del
processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati
nella SeS del DUP. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a
riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.
Il contenuto della SeO, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente
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Il DUP per il periodo di riferimento è il frutto di una significativa revisione delle politiche di spesa
dell’ente e del processo d’elaborazione del bilancio del Comune di Sperone.
I documenti predisposti secondo i modelli ministeriali spesso forniscono dati aggregati o di sintesi,
talvolta di difficile lettura. Il DUP, tra l’altro, il compito di fornire, come si è detto, le informazioni
maggiormente significative sugli indirizzi e gli obiettivi dell’Amministrazione. In particolare al fine
di rendere più chiaro il contesto in cui sono maturate le scelte strategiche illustrate nel presente documento sono state introdotte notizie relative allo scenario regionale entro cui si muove il nostro
Ente.
Dal punto di vista meramente tecnico nella Sezione Strategica sono indicati gli strumenti attraverso
i quali l'ente locale intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.
Gli obiettivi strategici sono ricondotti alle missioni di bilancio e sono conseguenti ad un processo
conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini
attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.
La Sezione Operativa ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a
supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del Documento unico di programmazione.
In particolare, la Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.
Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella
Sezione Strategica, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di
previsione dell’ente.
La Sezione operativa del documento unico di programmazione è redatta, per il suo contenuto finanziario, per competenza e cassa, si fonda su valutazioni di natura economico-patrimoniale e copre un
arco temporale pari a quello del bilancio di previsione.
La Sezione operativa supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio.
La Sezione operativa individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella Sezione Strategica. Per ogni programma, e per
tutto il periodo di riferimento del Documento unico di programmazione, sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere.
Per ogni programma sono individuati gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza che di cassa, della manovra di bilancio.
Il Bilancio di previsione va predisposto, come negli anni precedenti, in coerenza con gli indirizzi
normativi statali e regionali nonché nel rigoroso rispetto dei principi contabili. Va però sottolineato
che lo stesso richiede, per essere compreso negli assi fondanti, alcuni richiami obbligati alla normativa specifica e più recente.
In primo luogo va ricordato che la legge di stabilità del 2014 (L. 147/2013) è intervenuta sulla tassazione immobiliare locale introducendo la IUC, Imposta Unica Comunale, che però di unico ha
soltanto l’acronimo e non la sostanza. Essa si basa infatti su due presupposti impositivi:
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il primo, tipico dell'imposizione patrimoniale locale fa riferimento al cittadino che possiede un immobile nel territorio comunale, pertanto l’ammontare dell’imposta è direttamente proporzionale al
valore dell’immobile detenuto;
il secondo principio invece presuppone che un cittadino, proprietario o no, benefici dei servizi comunali.
Nella sostanza, il nuovo quadro impositivo sugli immobili si basa sulla IUC a sua volta distinta in 3
tre tributi: l’IMU, discendente dall’art. 13 del D.L. 201/2011 (decreto salva Italia) e trasfusa
nell’impianto normativo regolato dalla L. 147/2013 (Legge di Stabilità per il 2014) con le modifiche ed integrazioni intervenute nel frattempo tra cui, prima tra tutte, la non imposizione delle abitazioni principali del contribuente; la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili forniti dall’ente) e la TARI
(Tassa per lo smaltimento sui rifiuti, per cui è prevista l’equivalenza fra gettito e costi, in sostituzione del previgente prelievo sui rifiuti: TARES, TIA o TARSU).
La legge 228 del 2013 ha confermato la devoluzione allo Stato del gettito dei fabbricati D per la
parte calcolata ad aliquota di base (7,6 per mille), e ha definito la disciplina del fondo di solidarietà
comunale. Tale fondo comprende i 943 milioni destinati a compensare i Comuni della perdita di
gettito dei fabbricati destinati ad uso produttivo (gruppo catastale D).
Si evidenzia che per il periodo 2014-2016 , una quota di 60 milioni di tale fondo di solidarietà comunale è ridestinato specificatamente ad incentivare le Unioni di Comuni. Scelta finanziaria che accompagna il processo di riforma incardinato nel D.L. “Del Rio”, convertito in legge 56 del 7 Aprile
2014. Al medesimo fondo, per l’anno 2014, si aggiungono infine 500 milioni di risorse statali finalizzati a introdurre detrazioni nell’applicazione della TASI sull’abitazione principale e delle rispettive pertinenze.
Al momento appare prevalere un'interpretazione secondo cui l’IMU sia deducibile dall’imposta sul
gettito di impresa per il 20%, mentre la TASI no. La normativa vigente prevede che IMU , TASI e
TARI vengano calcolate tenendo conto della stessa base imponibile e secondo i medesimi criteri
(applicazione di una aliquota alla base imponibile). Inoltre la somma delle due aliquote non deve
superare l’aliquota massima stabilita dalla legge in materia di IMU, tenendo comunque conto del
fatto che l’aliquota massima della TASI è fissata al 2,5 per mille (fatta eccezione per i fabbricati rurali per i quali l’aliquota massima è pari al 1 per mille).
Concludendo questa parte di riferimento normativo, occorre evidenziare che il quadro nazionale appare orientato a rafforzare alcuni principi:
agli Enti Locali è assegnata una maggior autonomia finanziaria centrata su basi imponibili patrimoniali mentre, per il momento, appaiono sospese le disposizioni che prevedevano la compartecipazione ad altri tributi erariali;
una più decisa incentivazione alla realizzazione di Unioni di Comuni e non genericamente alla realizzazione di gestioni associate. A tale ultimi effetti, dal punto di vista finanziario, si assommano le
risorse che la normativa regionale in materia di riordino prevede.
Al di la di questi barlumi di positività che per certi aspetti implicano responsabilità politiche importanti occorre prendere atto che il quadro normativo è tuttora in movimento, e non permette decisioni
definitive, soprattutto per ciò che attiene l’imposizione dei cittadini residenti nel Comune.
Prima assoggettati a IMU, poi solo a TASI ma con presupposti di imposta simili, nonché con aliquota all’incirca dimezzata. A questi ultimi si aggiunge la TARI, per cui è prevista un’invarianza
fra gettito e costi.
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In questo mutevole e per certi aspetti confuso contesto normativo il Comune di Sperone (AV) ha
predisposto una manovra di bilancio che riflette i seguenti elementi:
1. un carattere di provvisorietà, dovuto all’incertezza normativa nazionale, che probabilmente conoscerà dei chiarimenti nei prossimi mesi in vista anche di un’annunciata manovra correttiva da parte
dello Sato;
2. la modulazione di una politica fiscale su famiglie e imprese, improntando la stessa alla massima
equità;
3.la definizione di criteri di razionalizzazione delle spese in sintonia con i dettami normativi e le esigenze del territorio e della comunità locale
Come evidenziato in premessa, la non piena compensazione di imposte locali amputate dallo Stato
centrale esercita sul bilancio del Comune il medesimo effetto di un taglio. Pertanto il Comune di
Sperone, così come quasi tutti gli altri Comuni italiani, non riceveranno piena compensazione per
l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, intervenuta sopprimendo la prima e quasi completamente la
seconda rata del 2013. Al tempo stesso i Comuni non riceveranno completamente quanto sottratto,
perché dovranno restituire allo Stato il gettito dei fabbricati del gruppo catastale D e quelli mancanti
a seguito delle agevolazioni fiscali riservate ai beni strumentali e alle attività strumentali
dell’agricoltura.
In forza di tale situazione si è ritenuto di contenere la pressione fiscale, evitando di spingere al massimo le aliquote e predisponendo una più favorevole politica per cittadini e imprese mediante
l’aumento dell’IMU di 1 punto (da 8,6 a 9,6 per mille) sulle II^ case e mediante l’aumento
dell’addizionale comunale all’IRPEF di 0,2% (da 0,5% allo 0,7%)
Pertanto la manovra fiscale prevista sarà così articolata:
per l'abitazione principale non si applicherà la TASI mentre sul fronte della TARI la manovra è stata modulata avuto riguardo al piano finanziario predisposto dal competente ufficio tributi ed approvato dal C.C. in ossequio ai principi della normativa vigente in materia.
Come risulta da quanto sopra riportato si tratta di una manovra fiscale di segno chiaro e di importo
significativo. Il Una manovra fiscale certo non strutturale, forse limitata al solo 2014 e perciò provvisoria, ma certamente di non poco conto. In ogni caso contiamo su un deciso cambio di rotta nell'impostazione e nella distribuzione della fiscalità a livello nazionale che porterebbe effetti positivi
sulla fiscalità locale.
La manovra fiscale non riassume però l'intera portata delle scelte di priorità effettuata dal Bilancio
che si caratterizza e si caratterizzerà per scelte legate alla spesa determinata in linea con i criteri di
razionalizzazione imposti dalla normativa (spending review) e dalle esigenze determinate dai tagli
ai trasferimenti erariali.
SEZIONE STRATEGICA (SeS)
Partendo dall’analisi del programma amministrativo o meglio dalle linee programmatiche di cui alla
art. 46 del D. Lgs. N. 267/2000 e s. m. e i. presentate al Consiglio Comunale dall’attuale compagine
di governo in carica dal Maggio del 2011 e trasfuse nell’atto amministrativo n. 12 del 29.07.2011 si
può tracciare, in linea macroscopica la mappa dei principali interventi che l’A.C. intende realizzare
nel corso del quinquennio.
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In ordine ad un profilo puramente tecnico amministrativo ma che incide su una valutazione politicoamministrativa occorre pendere in esame le aree di sviluppo dell’azione programmatica dell’A.C.
che si sostanziano nelle seguenti direttrici di sviluppo:
A) – Amministrazione
B) – Ambiente
C) – Economia
D) – Fiscalità Locale
E) – Servizi
Sul fronte dell’Amministrazione intesa nel suo complesso di attività a servizio del cittadino sono
stati realizzate gran parte delle attività codificate nel programma amministrativo e per quanto riguardo l’orizzonte temporale rimanente appare decisa e ferma la volontà dell’A.C. di completare il
quadro degli interventi affinché gli standards quali-quantitativi e gli indicatori sociali siano ottimizzati in relazione alle esigenze della comunità. Punto centrale dell’attività amministrativa ha riguardato la semplificazione e lo snellimento dei procedimenti in linea con le esigenze del cittadino utente che può senz’altro approcciarsi all’Ente in modo soddisfacente non solo per la disponibilità e la
professionalità delle risorse umane dell’Ente quanto per gli strumenti in materia di trasparenza che
consentono di vivere l’Ente Comune in forma attiva sia perché sono stati adottati tutti gli strumenti
regolamentari a tutela dei diritti del cittadino sia perché è stato strutturato il sito istituzionale con
l’Albo Pretorio ON LINE in attuazione della legge 69/09 nonché per la realizzazione della sezione
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE in attuazione del D. Lgs. N. 33/2013.
Al fine di implementare i contenuti di tale azione strategica è intenzione dell’A.C. continuare
l’opera di razionalizzazione delle procedure anche attraverso l’introduzione di strumenti informatici
e software applicativi in grado di snellire ulteriormente i procedimenti a tutela dei diritti del cittadino.
Per quanto concerne l’Ambiente l’interesse dell’A.C. è stato quello di tutelare e implementare, dal
punto di vista logistico, le potenzialità degli spazi ricettivi quali quelli esistenti come aree verdi
nonché quelli della Fontana di Sperone dove sono stati canalizzati diversi interventi in collaborazione della Comunità Montana Partenio Vallo di Lauro. Al fine di ottimizzare la gestione della risorsa ambientale l’A.C. ha ipotizzato l’affidamento in gestione della Fontana di Sperone ad una cooperativa sociale di stregua che potesse essere innalzato sia il livello di cura del verde e delle attrezzature ivi esistenti nonché sia la soglia di attenzione sul fronte del monitoraggio degli spazi e prevenire atti di vandalismo quali l’abbandono rifiuti tipico esempio di inciviltà ambientale oltre che di
reato sanzionabile.
In un’ottica temporale “medio tempore (2 anni)” rimanente è volontà dell’A.C. compatibilmente
con le risorse disponibili completare il quadro di interventi in materia ambientale attraverso un recupero organico del verde pubblico anche alla luce di quanto avvenuto il 19.06.2014 allorquando
una bomba d’acqua che ha comportato la dichiarazione di stato di calamità naturale ha devastato
l’area collinare comprendente anche la Fontana di Sperone che allo stato necessita di interventi
strutturali mirati al recupero della viabilità rurale oltre che della fruibilità degli spazi.
In questa ottica l’A.C. si attiverà presso gli Enti preposti affinché siano garantiti i diritti, specie dei
coltivatori diretti e non, compromessi seriamente dalle abbondanti piogge del Giugno 2014 che
hanno messo in ginocchio una già precaria economia agricola dedita prevalentemente alla corilicoltura.
Và inoltre, evidenziata, sul versante ambientale la volontà di procedere nell’opera di sensibilizzazione della cittadinanza in materia di raccolta differenziata. A tal fine l’A.C. ha realizzato un progetto di sensibilizzazione in esito allo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata
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che ha coinvolto tutta la cittadinanza al fine di implementare le percentuali di raccolta e contribuire,
in tal senso, alla tutela ambientale. L’obiettivo dell’A.C. è quello di indicizzare le percentuali di
raccolta ed è per questo che eventuali risorse disponibili saranno destinate in tale settore al fine di
completare l’opera di sensibilizzazione e prevenire episodi di abbandono rifiuti che oltre a compromettere il decoro, deturpano appunto l’ambiente.
E’ da porre in rilievo l’azione sinergica tra il Comune di Baiano e quello di Sperone in materia di
progettazione e cofinanziamento del progetto per la realizzazione di un’isola ecologica. Detto progetto oltre che ad essere stato presentato risulta essere anche finanziato e nel corso dell’anno si dovrà procedere anche all’appalto dei lavori.E’ volontà dell’AC in relazione anche alla costituzione dell’ATO Avellino per la gestione dei rifiuti
di cui fa parte anche il Comune di Sperone, cosi come previsto dalla L.R. 5/2014 in materia di riordino della gestione dei rifiuti, mantenere alta e vigile la soglia di attenzione allorquando sarà definito il piano industriale per la determinazione dei costi di gestione onde evitare anomale e inique imposizioni a carico della nostra comunità.
L’economia locale riflette, purtroppo, della grave crisi a livello nazionale ed internazionale ed i riflessi hanno inciso in modo rilevante anche sulle attività produttive esistenti nella nostra realtà.
L’idea laddove fosse possibile è di sostenere le attività produttive, artigianali e commerciali anche
attraverso nuove opportunità da codificare nell’ambito del PUC del Comune di Sperone.
La fiscalità locale rappresenta un settore strategico dell’Ente Locale attraverso il quale vengono ad
essere modulate quelle politiche di imposizione tributaria i cui effetti incidono notevolmente sulla
valutazione politico-amministrativa dell’azione di governo.
Nel corso degli anni è sempre stata dedicata la massima attenzione al tema della fiscalità locale ed è
stata sempre attuata una politica votata all’equità nel rispetto dei soggetti deboli e svantaggiati evitando che la curva della pressione potesse crescere esponenzialmente compromettendo la fruibilità
di beni comune come l’acqua. Invero le tariffe del servizio idrico sono ferme al 1989 e appare verosimile, salvo imposizione di legge contrarie alla volontà amministrativa, mantenere i livelli tariffari attuali.
Punto critico delle manovre fiscali dei Comuni è il decremento progressivo dei trasferimenti erariali
che hanno spostato verso il basso e, perciò, sugli Enti Locali, la responsabilità delle scelte tributarie.
Il Comune di Sperone, ancorchè non disponga di risorse proprie ha sempre attenuato l’effetto della
pressione fiscale mantenendo nei limiti l’azione impositiva contemperando sempre la qualità dei
servizi con le risorse disponibili.
Nel lasso temporale che intercorre fino alla fine del mandato l’attenzione dell’AC sarà quella di
contenere la pressione fiscale nei limiti minimi fissati dalla legge cercando forme alternative al prelievo fiscale anche attraverso una diversa politica delle Entrate.
I servizi infine rispondo agli standards quali quantitativi per la nostra realtà locale ed è per questo
che gli sforzi organizzativi saranno destinati ad implementare la qualità degli stessi per il soddisfacimento dell’interesse pubblico collettivo.
Scuola, famiglia, interventi socio assistenziali cogestiti dal Piano di Zona A6, anziani, cimitero, servizi pubblici indivisibili, raccolta differenziata, costituiranno il terreno di confronto dell’azione
amministrativa in relazione al termine di scadenza del mandato elettorale ed è intenzione dell’A.C.
convogliare ogni utile iniziativa e sforzo organizzativo programmatico tale da ottimizzare i risultati
gestionali assicurando i livelli di fruibilità da parte dei cittadini cosi come avvenuto nel corso di
questi anni di attività.
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La realizzazione di quanto sopra ed il mantenimento dei livelli dei servizi sarà possibile nella misura in cui le principali risorse tributarie ed extratributarie garantiranno la copertura dei relativi costi.
Ciò significa che le principali risorse (IMU, Addizionale Comunale IRPEF, TOSAP, TARI, Acquedotto Comunale, Canoni Locazione Alloggi, Fondo di solidarietà comunale, contributi statali stabilizzazione LSU, mobilità personale, fondo sviluppo investimento, rimborso dalla Regione Campania della quota capitale ed interessi su mutui contratti direttamente con la Cassa DD.PP. ed in generale tutti i trasferimenti da parte dello Stato e della Regione) dovranno mantenere la consistenza attuale al fine di permettere la erogazione dei servizi finora erogati e la realizzazione di investimenti
anche in materia di OO.PP. al fine di non compromettere la capacità del fare e la volontà
dell’operare.
Analisi delle condizioni dell’ente.
Appare necessario definire in tale sezione gli obiettivi strategici di medio periodo che l’A.C. intende
realizzare ed appare inequivocabile affermare che tra questi assume particolare rilievo la programmazione urbanistica che ha già portato all’approvazione del preliminare del PUC del Comune di
Sperone. Attraverso l’approvazione di questo atto di programmazione strategica sia urbanistica che
territoriale si giocherà una partita importata non solo per le politiche demografiche e sociali del territorio ma anche economico legate agli aspetti urbanistico ed edilizi che saranno il riflesso di tale
strumento.
Gli investimenti rifletteranno le disponibilità finanziare rivenienti da fondi POR in considerazione
della esiguità di risorse proprie e dai vincoli imposti dal Patto di Stabilità Interno.
Sperone si presenta come una realtà in cui le dinamiche demografiche disegnano una curva in continua crescita definendone il carattere di realtà sociale di riferimento avuto riguardo ai flussi migratori da parte di cittadini provenienti specie dall’area vesuviana che scelgono il nostro paese per la
qualità dei servizi e la vivibilità a misura d’uomo. Dal 1981 ad oggi la popolazione residente è passata da circa 2.200 abitanti agli attuali 3.700 con un incremento di circa il 60%. Se da un alto la crescita della popolazione residente ha implicato una diversa modulazione dell’organizzazione amministrativa per l’erogazione dei servizi nel loro complesso, dall’altro tale entità sociale è senz’altro
una ricchezza in quanto è cresciuto il terzo settore (servizi e commercio) oltre all’aumento del ceto
professionale (medici, avvocati, ingegneri e professioni emergenti).
I servizi sono stati sempre erogati in maniera soddisfacente grazie anche all’organico dei dipendenti
la cui consistenza numerica, sebbene ridotta nel tempo, ha sempre fatto fronte alle esigenze della
collettività con professionalità nel rispetto del rigore normativo.
Risulta in crescita la domanda dei servizi scolastici (sia scuola dell’infanzia che primaria) in relazione alla qualità dell’offerta non solo formativa ma soprattutto organizzativa (plessi e refezione)
che rappresentano punti di forza nell’orientamento scolastico da parte delle famiglie.
In un’ottica di sviluppo dell’azione dei servizi sarà utile calibrare l’attenzione sulle pontenzialità dei
servizi che potranno essere gestiti ed erogati dalla costituenda Unione dei Comuni del Baianese Alto Clanis rifuggendo dalle ipotesi sperimentali e precarie della gestione delle funzioni fondamentali
in forma associata solo tra due o tre enti locali.
La politica dei trasferimenti nel corso degli anni, più precisamente dal 2011 ad oggi, ha subito delle
profonde e strutturali modificazioni avuto riguardo all’adozione, da parte dello Stato di norme restrittive votate a favorire l’adozione di misure di contenimento della spesa pubblica che hanno avuto
effetti negativi sui bilanci degli locali.
Già dal 2011 con le assegnazioni da federalismo municipale, questo Ente ha subito dei tagli rispetto
al vecchio contributo ordinario dello Stato con un decremento di risorse, rispetto al 2010.
Con l’azione del Governo MONTI i tagli si sono ulteriormente amplificati alla luce della grave crisi
economica che ha investito il nostro Paese oltre che quelli della UE. Ciò ha comportato una riduzione delle risorse statali nel 2012, rispetto al 2011. A ciò si sono aggiunti tagli alla spesa operati
con il pacchetto normativo della c.d. spending review che ha interessato sia il 2013 che l’annualità
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corrente con l’aggiunta del mancato trasferimento per l’anno 2014 che lo Stato ha invece erogato
nell’anno 2013 per la eliminazione dell’IMU sull’abitazione principale e sulla prima rata dei terreni
agricoli. Ancora non si conoscono gli ulteriori tagli di cui all’art. 47 comma 8 del D.L. n. 66/2014
di euro di 375,6 milioni determinati sulla base dei criteri di cui all’art. 47 comma 9 lettera a) per
euro 360 milioni, lettera b) per euro 1,6 milioni e lettera c) per euro 14 milioni del D.L. n. 66/2014
convertito in legge 23 giugno 2014 n. 89.
L’evoluzione dei flussi finanziari non consente di formulare, per il futuro, un’ipotesi positiva sul
fronte delle Entrate in quanto si prospettano già ulteriori predetti tagli da parte del MEF alla luce
della normativa in vigore la cui indeterminazione non ha consentito di definire il quadro generale
delle risorse Statali 2014 tale da indurre ad un ulteriore differimento dei termini di approvazione dei
bilanci dei Comuni.
Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali.
Il livello dei servizi nel proprio complesso, nel corso degli anni, si è sempre attestato su posizioni
soddisfacenti anche alla luce di un decremento delle risorse umane che hanno comportato una contrazione dell’organico dipendente del Comune di Sperone specie negli ultimi due anni allorquando
oltre al decesso di un dipendente si sono assommati due pensionamenti.
L’obiettivo dell’A.C., è quello di indicizzare i costi dei servizi pubblici ai c.d. costi standard cosi
come definiti dalla legge a livello nazionale.
I servizi saranno gestiti, fintanto possibile, con le risorse umane disponibili in organico fermo restante forme alternative che dovessero essere contemplate anche dall’attuazione delle LL.RR. come
la L.R. 5/2014 in materia di gestione dei rifiuti ovvero attraverso nuove modalità da definirsi da parte dell’Unione dei Comuni.
Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi.
In funzione della necessità di garantire l’ottimizzazione delle risorse l’Ente procederà a valutare di
volta in volta le opportunità connesse ai finanziamenti per la realizzazione degli investimenti ponendo in essere anche quelle misure contemplate dalla legge votate al contenimento della spesa che
prevedono l’utilizzo di piattaforme statali per l’acquisizione di beni e servizi (CONSIP – MEPA).
Disponibilità e gestione delle risorse umane.
L’organico del Comune di Sperone prevede in servizio 15 dipendenti di cui due con contratto parttime (80%) a tempo indeterminato oltre il Segretario Comunale. A fronte di tre cessazioni dal servizio intervenute nel corso dal 2012 ad oggi non è stato possibile effettuare una politica del personale
sia per quanto concerne i vincoli di spesa sia avuto riguardo alla percentuale di turn-over. A seguito
di verifica della spesa del personale e delle future cessazioni di personale dal servizio, e qualora
fossero allentati i vincoli imposti dalla normativa vigente, l’A.C. oltre ad eventuali ricorsi a forme
di lavoro flessibile ipotizza una rimodulazione della Pianta Organica prevedendo anche reclutamento di personale per concorso con contratto a tempo indeterminato e parziale.
Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno.
La coerenza con le disposizioni del Patto di Stabilità Interno e con i Vincoli di Finanza Pubblica è
dimostrata nel prospetto che segue.
I valori iscritti nella parte investimenti del Prospetto possono non coincidere con gli stanziamenti di
cassa del bilancio previsionale (esercizio 2014) in quanto quest’ultimi costituiscono un vincolo nei
flussi di tesoreria e la loro eventuale variazione deve essere approvata dalla Giunta Comunale. I valori riportati nei conteggi del Prospetto rappresentano solo una parte dei flussi di cassa attivabili con
le reversali e i mandati.
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DELLA COERENZA PRESENTE E FUTURA DEL RISPETTO DELL’OBIETTIVO DI PATTO DI STABILITA’
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SALDO OBIETTIVO
RECUPERO SPAZI DI PATTO
REGIONALE ORIZZONTALE
NUOVO OBIETTIVO
(+) Entrate titoli I – II – III (previsioni)
(-) Entrate correnti a dedurre
(-) Entrate correnti destinate ad investimenti
(-) Spese titoli I (previsioni)
(+) Spese correnti a dedurre
(+) Spese correnti non impegnabili
(+) FPV di parte corrente (previsioni)
(-) FPV di parte corrente (previsioni)
SALDO FINANZIARIO PARTE
CORRENTE
(+) Entrate titolo IV (riscossioni)
(-) Entrate conto capitale a dedurre (riscossioni)
(-) Riscossioni di crediti
(-) Spese titolo II (pagamenti)
(+) Spese titolo II a dedurre (pagamenti)
(+) Concessioni di crediti
SALDO FINANZIARIO PARTE
CAPITALE
SALDO FINANZIARIO DI
COMPETENZA MISTA
DIFFERENZA CON SALDO
OBIETTIVO
(se negativo = patto sforato)
2014
0
0
2015
276.000,00
0
2016
287.000,00
0
0
2.158.804,15
12.287,22
0
276.000,00
1.986.068,44
0
0
287.000,00
1.980.810,44
0
0
2.448.355,74
0
53.842,00
285.345,37
30.015,74
+7.332,82
1.928.288,46
0
64.565,08
30.015,74
30.015,74
+122.345,06
1.926.084,46
0
79.549,98
30.015,74
30.015,74
+134.275,96
1.116.612,86
767.204,00
2.303.392,05
1.833.476,05
827.916,00
150.000,00
0
1.076.861,62
789.424,00
0
+61.971,24
0
2.123.476,05
1.833.476,05
0
+179.916,00
0
660.000,00
150.000,00
0
+167.916,00
+69.304,06
+302.261,06
+302.191,96
+69.304,06
+26.261,06
+15.191,96
Informazioni ai cittadini.
L’A.C. consentirà ai cittadini di partecipare attivamente alla vita politica amministrativa soprattutto
mediante la pubblicazione degli atti sul proprio sito istituzionale e nella sezione Amministrazione
Trasparente cosi come ha finora garantito.
SEZIONE OPERATIVA (SeO)
La Sezione Operativa si struttura in due parti fondamentali.
Nella 1^ parte sono indicati gli indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e individuati, per ogni singola missione, i programmi operativi che l’amministrazione intende realizzare.
La 2^ parte contiene la programmazione dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento
del DUP, delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del
patrimonio.
PARTE 1^
INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA RELATIVI ALLE RISORSE
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Per ogni tipologia di entrata gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza, con riferimento
all’intero periodo considerato, che di cassa, con riferimento al primo esercizio, restano e resteranno
meglio dettagliati negli schemi previsti dall’allegato 7 al DPCM 28 dicembre 2011.
Fondo pluriennale vincolato
Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate destinate al
finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a
quello in cui è accertata l’entrata.
Per effetto del riaccertamento straordinario dei residui, sarà iscritto in entrata un fondo pluriennale
vincolato destinato a coprire le spese reimpegnate con imputazione agli esercizi del bilancio per la
quota non coperta dalle entrate riaccertate con imputazione agli stessi esercizi.
TITOLO 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati
ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF
Si aumenta l’aliquota dallo 0,5 % allo 0,7%;
IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)
La legge di Stabilità 2014 (legge n. 147/2013) prevede una complessiva riforma della fiscalità locale sugli immobili mediante l’introduzione dell’Imposta Unica Comunale (IUC) “mostro giuridico a
tre teste” (tassa ? imposta ? tributo?)
Essa si basa su due presupposti impositivi:
-possesso di immobili collegato alla loro natura e al loro valore;
-l’erogazione e alla fruizione di servizi comunali.
La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di una componente riferita ai servizi
che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che
dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
IMU – IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
La Legge di Stabilità 2014 conferma l’intenzione del legislatore di abolire l’imposta per
l’abitazione principale; il comma 707 ha modificato i commi 2 e 10 della disciplina IMU
(articolo 13 del decreto legge 201/2011) in questo modo: Dl. 201/2011 art. 13 comma 2. L’imposta
municipale propria ha per presupposto il possesso di immobili ivi comprese l’abitazione principale
e le pertinenze della stessa.
L’imposta municipale propria non si applica al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 per le quali
continua ad applicarsi l’aliquota ridotta e la detrazione di € 200,00 annua. E’ stata abolita la maggiorazione di € 50 per figlio convivente minore di 26 anni in
vigore nell’anno 2012.
Pare utile precisare che nel caso in cui i componenti del nucleo familiare dimorano abitualmente e/o
abbiano la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni
per l’abitazione e per le relative pertinenze in relazione si applicano per un SOLO IMMOBILE.
Si mantiene la stessa struttura impositiva per le altre tipologie di immobili.
L’ente per gli anni 2014 e successivi si trova a dover fronteggiare un minor gettito, dovuto
all’abolizione dell’imposta sull’abitazione principale non più “ristorato” da trasferimenti erariali
come è avvenuto nel 2013.
TARI - TASSA SUI RIFIUTI
Abolita definitivamente la TARES che, già per l’anno 2013, questo Comune aveva applicato utilizzando gli stessi criteri e le modalità di calcolo della TARSU dell’anno precedente, è adesso istituita
la TARI. La disciplina del nuovo tributo sui rifiuti TARI ripropone quasi interamente le disposizioni di cui al DPR n.158/1999 che scompiglio hanno portato dove nel 2013 è stata applicata la TA10
RES e che, in fase di prima applicazione per l’anno 2014, possono subire modificazioni e armonizzazioni.
Elementi fondamentali della nuova tariffa TARI sono:
SOGGETTO PASSIVO: chiunque produca rifiuti urbani nella misura dei quantitativi e delle tipologie di prodotti misurabile anche in relazione al possesso e alla detenzione a qualsiasi titolo di locali
o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
BASE IMPONIBILIE: la superficie delle unità immobiliari a destinazione ordinaria iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano assoggettabile alla componente sui rifiuti è pari all’ottanta per cento della superficie catastale. Per unità immobiliari non censite, i locali e le aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, la superficie tassabile è costituita da quella calpestabile.
TARIFFA: tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al D.P.R. 27 aprile 1999, n.
158; Essa è riferita ad anno solare e commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti
prodotti per unità di superfici, in relazione agli usi e attività svolte nei locali tassati. La tariffa ha
una componente fissa ed una variabile, oltre ad essere determinata distintamente per le utenze domestiche e quelle non domestiche.
RIDUZIONI ED ESENZIONI: le possibilità di concedere riduzioni ed esenzioni è compito del Comune da disciplinare con regolamento nel limite massimo del 7% del costo del servizio complessivo;
COPERTURA DEI COSTI DEL SERVIZIO: resta il vincolo dell’integrale copertura dei costi di
investimento e di esercizio compresi quelli relativi agli impianti di discarica.
VERSAMENTO: da prevedere almeno due rate semestrali tramite F24 o bollettino di c/c postale.
TASI – TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI
E’ prevista dai commi dal 669 al 679 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità
2014) e riferita ai servizi indivisibili, in particolare stabilendo condizioni, modalità e obblighi strumentali per la sua applicazione.
Annualmente con deliberazione di Consiglio comunale che determina l’aliquota del tributo, saranno
determinati, in maniera analitica, i servizi indivisibili comunali e per ciascuno di tali servizi saranno
indicati i relativi costi alla cui copertura la Tasi è diretta.
I servizi indivisibili, tra i quali rientrano il mantenimento della pubblica sicurezza, la tutela del patrimonio comunale, i servizi di manutenzione stradale, del verde pubblico, dell’illuminazione pubblica, i servizi di protezione civile, sono quelli dei quali beneficia l’intera collettività, ma di cui non
si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un
cittadino ed un altro.
La TASI va ripartita a carico sia dell’occupante dell’immobile che del proprietario quando i due
soggetti non sono coincidenti attribuendo al titolare del diritto reale (es. l’inquilino) una percentuale
tra il 10 e il 30 per cento.
Per l’anno 2014 l’amministrazione di Sperone ha deliberato di non gravare sui contribuenti questo
ulteriore onere approvando l’aliquota dello 0 per mille per tutte le tipologie di immobili.
Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali
FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE 2014
(articolo 1, commi 729-731 della Legge di stabilità 2014 n. 147/2013)
Le disposizioni in esame ridefiniscono la disciplina di alimentazione-riparto del fondo di solidarietà
comunale e dell’attuale assetto dei rapporti finanziari tra Stato e Autonomie locali, ai fini
dell’assegnazione ai comuni del gettito IMU. L’entità dello stanziamento del fondo di solidarietà è
pari a 6,647 miliari per l’anno 2014 e a 6,547 miliardi per gli anni 2015 e successivi, comprensivi di
943 milioni di euro quale quota del gettito dell’imposta municipale propria riservata allo Stato, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D.
TITOLO 2 Trasferimenti correnti
Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche
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Fino alla scadenza del mutuo ventennale il Comune di Sperone usufruisce il trasferimento da parte
del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, dipartimento per lo Spettacolo e lo Sport, di un contributo di E. 11.012,34 quale concorso sull'ammortamento del prestito di Euro 185.157,31 acceso
con la cassa DD.PP. nell'anno 2005, per la sistemazione del campo di calcio in Via Circumvallazione (L. 65/87)
Il contributo per mobilità del personale, sebbene non fiscalizzato, anche quest’anno è stato assegnato al nostro Ente così come continuerà ad essere assegnato il contributo per la stabilizzazione di
numero due dipendenti a part time;
La fornitura dei libri di testo agli alunni delle scuole medie costituisce una funzione delegata dalla
Regione. La somma che si prevede di iscrivere in bilancio risulta essere in linea a quella dell'anno
scorso. Questo trasferimento risulta essere comunque insufficiente rispetto alle necessita' per cui il
Comune provvederà, laddove possibile, con fondi propri ad integrare parzialmente il necessario
fabbisogno.Relativamente ai sussidi denominati borse di studio di cui alla L. 62/2000 si evidenzia che il trasferimento presunto, sebbene è iscritto in bilancio, la Regione Campania sono diversi anni che non eroga più questo tipo di contributo.
Anche per il corrente esercizio finanziario la Regione Campania dovrebbe provvedere, sulla base di
comunicazioni informali, al trasferimento corrente di risorse per il sostegno di coloro che prendono
in locazione le abitazioni anche se il coacervo del trasferimento sarà' inferiore a quello degli anni
precedenti.
E' stato previsto, come per gli atri anni, il trasferimento regionale quale contributo per quota capitale e interessi sui mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti con ammortamento 1.1.2009, giusta
legislazione regionale .
TITOLO 3 Entrate extratributarie
Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni
Il servizio mensa scolastica nel corso del 2014 è stato riappaltato per il biennio scolastico
2014/2015, 2015/2016 . Detto servizio secondo stime tecniche è rivolto attualmente a circa n.
80/85 bambini della scuola dell'infanzia oltre che al personale insegnante di turno. Il numero degli
iscritti per l'anno scolastico 2014/2015 rimarrà stabile nella stessa misura dell'anno precedente.
Il ticket applicato garantisce la copertura del costo minimo del servizio al 36%.
Il servizio di illuminazione votiva risulta affidato fino al 31.12.2014 a ditta esterna con pagamento
di corrispettivo al Comune. Le entrate derivanti dal servizio in argomento risultano essere previste
nell'entità fissata dal contratto di concessione .
La previsione in bilancio per proventi dei beni dell'ente per l'annualità corrente tiene ancora conto
del piano di vendita degli alloggi. - Sono stati previsti gli introiti derivanti dalla cessione di detti
fabbricati in base agli atti di compravendita già rogati (rate di ammortamento) nonché quelli derivanti dalla rivalutazione ISTAT ex L.R. 19/97 dei canoni in pagamento da parte coloro che conducono in locazione i restanti alloggi.
La manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà
di questo Ente è assicurata con le entrate correnti di bilancio.
E' intenzione dell'A.C. in considerazione di richieste di acquisto degli alloggi "de quo" rimodulare il
piano di alienazione in considerazione che alcuni assegnatari che avevano optato per l'acquisto non
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intendono procedere alla stipula dell'atto. Saranno a breve avviate, da parte dell'UTC, le procedure
finalizzate alla rimodulazione del suddetto piano giusta delibera di G.C. n. 16 del 03.03.2010
La raccolta differenziata dei rifiuti permette di poter usufruire di un consistente o da parte dei consorzi di filiera .
Il Comune di Sperone ha la gestione diretta del civico acquedotto le cui tariffe sebbene ferme al
1989 garantiscono che i cittadini pagano il canone acquedotto e il canone di depurazione e raccolta
acqua reflue in base agli effettivi consumi.
Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e
degli illeciti
SANZIONI DEL CODICE DELLA STRADA
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 55 del 26 giugno 2014 è stata definita la destinazione della quota dei proventi derivanti da sanzioni per violazione al codice della strada.
Tipologia 300: Interessi attivi
Sono di modeste entità in quanto il regime di tesoreria unica non permette più il maturare presso le
contabilità speciali presso la Banca d’Italia di consistenti risorse.
Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti
E’ volontà del Comune di Sperone rinnovare la convenzione della segreteria comunale con il Comune di Villanova del Battista che provvederà a versare la quota di sua competenza.
TITOLO 4 Entrate in conto capitale
Tipologia 200: Contributi agli investimenti
La programmazione tiene conto di quanto previsto da una serie di norme regionali, nazionali e comunitarie, quali: la legge di stabilita' in primo luogo (l. 147/2013) ; la legge n.51/78 (opere pubbliche), la l.r. n. 42/79 (impianti sportivi) l.r. 80/84 e l.r. 64/83 (captazione falde acquifere) la legge
n.50/85 (edilizia scolastica), le l.r. n.4/83 e n.9/93 (attivita' culturali e di educazione permanente), le
leggi finanziarie regionali, le delibere regionali ed in particolare quelle relative al parco progetti, regolamenti cee n.2082/93 e 2085/93 per fondi pop feoag campania-unione europea (agricoltura), trattato p.o.r. comunita' europea-fondi q.c.s. 2007/2013 (aree depresse della comunita'-regioni dell'obiettivo 1 comunitario), fondi fers 2007/2013.
Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale
La Regione Campania finanzierà con oneri a carico dei fondi POR Campania FESR 2007/2013 per
€ 150.000,00 i lavori di realizzazione di un centro di raccolta a supporto della raccolta differenziata
in forma associata con il Comune di Baiano ( importo progetto € 187.584,68) con una compartecipazione di € 16.581,68 a carico del Comune di Sperone e di € 21.003,00 a carico del Comune di
Baiano.
In questa tipologia di entrata è previsto il trasferimento del Comune di Baiano a favore del Comune
di Sperone (ente capofila).
Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali
Le rate di ammortamento della vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sono allocati in
questa tipologia di entrata. Sebbene sia una entrata a destinazione vincolata fino ad oggi non è stato
possibile utilizzarli causa patto di stabilità. Qualora le condizioni per il rispetto del patto sono favorevoli è intenzione dell’amministrazione comunale di Sperone utilizzarli per gli scopi previsti dalla
legge.
Sono stati programmati in autofinanziamento la costruzione di n. 40 loculi ossari e/o tumulazione
diretta.
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Con il piano delle alienazioni è stata programmata nel corrente esercizio finanziare la vendita di due
tagli boschivi, regolarmente autorizzata dagli organi competenti.
Nel 2015 è stata programmata la vendita di un terreno sito nel Comune di Avella e di un altro terreno sito nel Comune di Sperone il cui ricavato sarà destinato alla realizzazione di opere pubbliche
come da programma triennale 2014/2016.
Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale
I proventi derivanti dal rilascio delle concessioni ad edificare continueranno ad essere utilizzati per
una quota massima del 75% per le spese correnti di cui il 25% per le spese di manutenzione del patrimonio comunale Tale destinazione è possibile, come per legge, fino al 31.12.2014.
Salvo ulteriori proroghe, dal 2015 i predetti oneri saranno destinati interamente a spese di investimento.
TITOLO 6 Accensione prestiti
Tipologia 300: Accensione Mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine
Nel corso del triennio 2014/2015 non si prevede di ricorrere a mutui per il finanziamento di opere
d'investimento . Sono state programmate solo opere pubbliche con finanziamenti a carico dello Stato , della Regione e dell'Unione Europea, con la compartecipazione con fondi del bilancio del Comune per alcune opere.
TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
Tipologia 100: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere
Questo Ente ha attivata la procedura amministrativa, qualora le condizioni lo richiedono,
dell’ipotesi dell'anticipazione di tesoreria.
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 5 del 23.1.2014 si stabiliva ai sensi dell’art. 22 del D.L.
267/2000 di richiedere al tesoriere comunale, Banca della Campania S.p.A. la concessione per
l’esercizio 2014 dell’anticipazione di Tesoreria nel limite massimo di € 530.587,89.
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 61 del 26.6.2014 in ossequio dell’art. 2, comma 3 bis del
D.L. 28.1.2014 n. 4 convertito con modificazioni dalla legge 28.3.2014, al fine di agevolare il rispetto dei tempi di pagamento di cui al decreto legislativo 9 ottobre 2002 n. 231, il limite massimo
di ricorso ad anticipazioni di tesoreria di cui al comma 1 dell’art. 222 del testo unico di cui al
D.Lgs. 267/2000 è stato elevato da tre a cinque dodicesimi sino alla data del 31 dicembre 2014 ed è
stata richiesta alla Banca della Campania la concessione dell’anticipazione nell’importo di €
884.313,15.
TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro
Tipologia 100: Entrate per partite di giro
Tipologia 200: Entrate per conto terzi
Le due tipologie comprendono le transazioni poste in essere per conto di altri soggetti in assenza di
qualsiasi discrezionalità ed autonomia decisionale da parte dell’ente (ad esempio: ritenute previdenziali e assistenziali al personale, ritenute erariali, altre ritenute al personale per conto di terzi, restituzione di depositi cauzionali, spese per acquisti di beni e servizi per conto di terzi, anticipazione di
fondi per il servizio economato, restituzione di depositi per spese contrattuali, ecc.).
PARTE 1^ (segue)
INDIVIDUAZIONE, PER OGNI MISSIONE, DEI PROGRAMMI OPERATIVI CHE
L’AMMINISTRAZIONE INTENDE REALIZZARE
Anche per ogni programma gli aspetti finanziari, sia in termini di competenza che di cassa, restano
e resteranno dettagliati negli schemi previsti dall’allegato 7 al DPCM 28 dicembre 2011.
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MISSIONE 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di governance e partenariato e per la comunicazione istituzionale. Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività per gli
affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il personale. Interventi
che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica.
Programmi operativi da realizzare
01 Organi istituzionali
Inerisce il funzionamento dell’apparato politico-istituzionale definendone i costi alla luce della legislazione vigente (Art. 82 D Lgs. N. 267/2000 e s. m. e i.) oltre a prevedere l’istituzione ed il funzionamento del Nucleo di Valutazione (L. 150/2009) e l’ufficio del revisore dei Conti. Ai fini del contenimento della spesa risulta che il Sindaco ha rinunciato, come per gli anni addietro alla percezione dell’indennità di carica e di fine mandato.- Inversamente è stata prevista l’indennità per i componenti dell’esecutivo anche se gli stessi nel corso dell’annualità corrente hanno rinunciato a pare della stessa per consentire la realizzazione di progettualità ricadenti nell’ambito delle politiche sociali.
E’ stata assicurata per il Consiglio Comunale l’invarianza dei costi cosi come richiesto dalla Legge
DEL RIO (L. 56/2014).
Ai fini del contenimento della spesa il nucleo di valutazione viene gestito in forma associata.
02 Segreteria generale
Amministrazione, funzionamento e supporto, tecnico, operativo e gestionale alle attività deliberative degli organi istituzionali e per il coordinamento generale amministrativo.
Comprende le spese relative: allo svolgimento delle attività affidate al Segretario Generale e al Direttore Generale (ove esistente) o che non rientrano nella specifica competenza di altri settori; alla
raccolta e diffusione di leggi e documentazioni di carattere generale concernenti l'attività dell'ente;
alla rielaborazione di studi su materie non demandate ai singoli settori; a tutte le attività del protocollo generale, incluse la registrazione ed archiviazione degli atti degli uffici dell'ente e della corrispondenza in arrivo ed in partenza. Gestione contratti e in generale di tutte le attività aventi rilevanza amministrativa.
L’A.C. al fine di ottimizzare la gestione di detto settore procederà ad implementare l’utilizzo di
strumenti informatici e di software applicativi non solo per procedere nella prassi di riduzione dei
costi quanto per garantire una costante e agevole partecipazione del cittadino alla vita amministrativa da realizzarsi soprattutto un continuo e costante aggiornamento del sito istituzionale.
E’ da denotare che al fine di ridurre e/o contenere il consumo di carta anche in attuazione alla normativa vigente, l’AC. ha fatto ricorso al noleggio di 2 macchine multifunzioni in dotazione agli uffici del I^ e II^ piano.
03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato
Inerisce le spese per la gestione del servizio di Tesoreria che risulta affidato per un quinquennio e
comunque fino al 2016 alla Banca della Campania S.p.A.
Non si prevedono ulteriori oneri per i servizi ricompresi nel programma in argomento.
04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
L’AC nell’abito dell’attività di gestione di questo importante servizio ha esternalizzato le attività
strumentali proprie dell’ufficio tributi configurando nella fattispecie un servizio di supporto ed assistenza tecnica organizzativa. L’idea cardine è quella, anche in costanza di riduzione delle risorse
umane, di procedere ad effettuare controlli sulle posizioni dei contribuenti onde eliminare sacche di
evasione e di elusione fiscale e garantire le entrate dell’ente in un quadro di armonica gestione dei
servizi.
Per quanto riguarda il dettato normativo per l’anno 2014 e successivi, si rimanda alla sezione strategica. L’ufficio invierà gli avvisi di pagamento per gli adempimenti riguardanti la nuova imposta
IUC prevista dalla L. 147/2013 e sezionata a sua volta in IMU, TARI e della TASI alle scadenze
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previste sia dalla norma che dai regolamenti tributari comunali. L’invio avverrà nel rispetto delle
scadenze, salvo modifiche normative “dell’ultimo minuto”.
05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Riguarda il complesso delle attività di manutenzione finanziate con quota parte degli oneri di urbanizzazione e le spese correnti varie sempre finanziate con i suddetti oneri. Comprende altresì le spese per la gestione amministrativa dei beni immobili patrimoniali e demaniali, le procedure di alienazione, le valutazioni di convenienza e le procedure tecnico-amministrative, le stime e i computi relativi ad affittanze attive e passive. Comprende le spese per la razionalizzazione e la valorizzazione
del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di cui l’Ente dispone e tutt’ora rinvenibile in Via
dei Funari.
La politica di intervento manutentiva è inserita in un contesto più generale che tende ad armonizzare lo sviluppo complessivo del territorio con l’adeguamento delle strutture pubbliche ai nuovi bisogni ed alle norme di legge in tema di sicurezza. L’intero programma tiene in considerazione tutti i
diversi aspetti della gestione del patrimonio comunale e dei servizi, garantendo: la gestione del servizio energia di tutti gli edifici pubblici compresi quelli dati in concessione, con la sola esclusione
degli appartamenti dati in locazione; la manutenzione degli edifici che avviene sia con gli operatori
dipendenti del comune che con ditte esterne che vengono individuate di volta in volta a seconda
della tipologia dei lavori. Il personale dipendente garantisce anche il supporto logistico alle attività
ricreative, culturali, ecc., di volta in volta organizzate dall’Amministrazione Comunale oltre al mantenimento del decoro e pulizia di strade e parchi pubblici. Gli interventi vengono effettuati in forma
programmata per quanto attiene ad opere previste in sede di programmazione annuale, ovvero a seguito di segnalazioni da parte degli amministratori, degli organi gestori delle strutture pubbliche e/o
di singoli cittadini.
06 Ufficio tecnico
Amministrazione e funzionamento dei servizi per l'edilizia relativi a: gli atti e le istruttorie autorizzative (permessi di costruire, dichiarazioni e segnalazioni per inizio attività edilizia, certificati di
destinazione urbanistica, condoni ecc.); le connesse attività di vigilanza e controllo; le certificazioni
di agibilità. Amministrazione e funzionamento delle attività per la programmazione e il coordinamento degli interventi nel campo delle opere pubbliche inserite nel programma triennale ed annuale
dei lavori previsto dal D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, e successive modifiche e integrazioni, con riferimento ad edifici pubblici di nuova edificazione o in ristrutturazione/adeguamento funzionale, destinati a varie tipologie di servizi (sociale, scolastico, sportivo, cimiteriale, sedi istituzionali).
Non comprende le spese per la realizzazione e la gestione delle suddette opere pubbliche, classificate negli specifici programmi in base alla finalità della spesa.
Comprende le spese per gli interventi, di programmazione, progettazione, realizzazione e di manutenzione ordinaria e straordinaria, programmati dall'ente nel campo delle opere pubbliche relative
agli immobili che sono sedi istituzionali e degli uffici dell'ente, di competenza dell'ente.
L’Ufficio in attuazione alla normativa urbanistica in materia di redazione del PUC segue costantemente l’evoluzione della definizione di detto strumento collaborando con i professionisti e tecnici
incaricati.
Inoltre come obiettivo nella gestione dei beni pubblici l’Ufficio Tecnico di concerto con gli altri uffici ha proceduto, sulla base degli indirizzi dell’AC, ad affidare in gestione a terzi parte delle strutture comunali (vedi centro sociale in Via dei Funari) nonché ad attuare tutte le procedure relative
alla progettazione e all’affidamento dei LL.PP. in linea con la tempistica dettata dalla normativa vigente.
07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile
Amministrazione e funzionamento dell'anagrafe e dei registri di stato civile.
Comprende le spese per la tenuta e l'aggiornamento dei registri della popolazione residente e dell'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), il rilascio di certificati anagrafici e carte d'identità, l'effettuazione di tutti gli atti previsti dall'ordinamento anagrafico, quali l'archivio delle schede
anagrafiche individuali, di famiglia, di convivenza, certificati storici; le spese per la registrazione
degli eventi di nascita, matrimonio, morte e cittadinanza e varie modifiche dei registri di stato civi16
le. Comprende le spese per notifiche e accertamenti domiciliari effettuati in relazione ai servizi demografici. Amministrazione e funzionamento dei servizi per l’aggiornamento delle liste elettorali, il
rilascio dei certificati di iscrizione alle liste elettorali, l’aggiornamento degli albi dei presidenti di
seggio e degli scrutatori. Comprende le spese per consultazioni elettorali e popolari.
L’obiettivo primario del servizio è quello di assicurare il mantenimento del livello di attività ordinario dei servizi, molti dei quali di particolare importanza in quanto investono direttamente la figura
del Sindaco in qualità di Ufficiale di Governo. Altro obiettivo prioritario consiste nel rendere più
semplice la vita burocratica del cittadino, snellendo e velocizzando l’apparato amministrativo e ampliando il più possibile l’attività di assistenza e informazione all’utenza in attuazione delle norme
sulle semplificazione amministrativa e della L. 189/2012. Verrà consolidato il ricorso allo strumento dell’autocertificazione da parte dei cittadini, con inserimento sul sito internet comunale del maggior numero di modelli scaricabili dall’utenza. Conformemente alle disposizioni di legge l’ufficio
renderà operative tutte le indicazioni Ministeriali, diramate attraverso la Prefettura UTG di Avellino
in materia di ANAGRAFE. Verrà dato anche nuovo impulso allo scambio di dati anagrafici possibilmente attraverso la stipula di apposite convenzioni che regoleranno il flusso dei dati tra enti.
L’ufficio garantirà sempre un’assistenza diretta ai cittadini rendendo un’ampia disponibilità fuori
dall’orario di lavoro senza costi aggiuntivi per prestazioni straordinarie sia per le celebrazione dei
matrimoni civili che per le promesse di matrimonio.
MISSIONE 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
Amministrazione e funzionamento delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale e amministrativa. Sono incluse le attività di supporto
alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Sono comprese
anche le attività in forma di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di ordine pubblico e sicurezza.
Programmi operativi da realizzare
01 Polizia locale e amministrativa
Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia municipale e locale come stabilito Legge
quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale 7 marzo 1986 n. 65 e dalla Legge Regionale n. 12
del 2003 per garantire la sicurezza urbana, anche in collaborazione con altre forze dell'ordine presenti sul territorio. Comprende le spese per le attività di polizia stradale, di polizia giudiziaria e di
Pubblica sicurezza, per la prevenzione e la repressione di comportamenti illeciti tenuti nel territorio
di competenza dell'ente. Amministrazione e funzionamento dei servizi di polizia commerciale, in
particolare di vigilanza sulle attività commerciali, in relazione alle funzioni autorizzatorie dei settori
comunali e dei diversi soggetti competenti. Comprende le spese per il contrasto all'abusivismo su
aree pubbliche, per le ispezioni presso attività commerciali anche in collaborazione con altri soggetti istituzionalmente preposti, per il controllo delle attività artigiane, commerciali, degli esercizi pubblici, dei mercati al minuto e all'ingrosso, per la vigilanza sulla regolarità delle forme particolari di
vendita. Comprende le spese per i procedimenti in materia di violazioni della relativa normativa e
dei regolamenti, multe e sanzioni amministrative e gestione del relativo contenzioso. L’ufficio formato da 3 unità gestisce il servizio Commercio nonché le prestazioni dell’Ufficio Economato provvedendo a raccordarsi con l’ufficio di ragioneria. Inoltre l’ufficio collabora con lo sportello UNICO
per le ATTIVITA’ PRODUTTIVE la cui responsabilità è in capo al servizio area tecnica. Fondamentale, per il raggiungimento degli obiettivi che l’amministrazione si prefigge, è la presenza costante della Polizia Locale sul territorio. La gestione del lavoro con un orario articolato a turnazione, cosi come avviene da sempre, permetterà anche per il futuro una costante presenza degli Operatori di P.L.. che presiederanno il territorio nei limiti degli orari di lavoro, salvo le dovute eccezioni per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica per le manifestazioni sportive, culturali e religiose specie quelle del Patrono di Sperone – S. Elia Profeta - molto impegnative specie per la viabilità
comunale. Servizi di controllo del territorio saranno assicurati anche con la presenza in servizio di
un solo Operatore e si procederà al monitoraggio del territorio con la puntuale segnalazione agli uf17
fici competenti delle criticità riscontrate quali la presenza di buche sull’asfalto, i guasti
dell’impianto dell’illuminazione pubblica, le perdite della rete idrica. Come negli anni scorsi verrà
assicurata la sorveglianza agli attraversamenti scolastici. Si garantirà, come di consueto, la
preparazione della Festa Patronale organizzando, unitamente agli uffici preposti, il posizionamento
delle “bancarelle” e delle attrazioni “Giostre Luna Park” in Via dei Funari c/o area mercato attivando il servizio di controllo e presidio dell’intera area interessata alla manifestazione con ausilio degli
operatori volontari della protezione civile e della LAIRA (liberi radioamatori)
Gli operatori attenderanno inoltre ad una serie di servizi inerenti il loro ruolo quali rilevazione di incidenti stradali, verifica della segnaletica orizzontale e verticale, controllo residenze e presenza
sull’area del mercato settimanale, notificazione di atti di Polizia Stradale e Giudiziaria.
Si procederà con i controlli presso i Pubblici Esercizi e gli esercizi commerciali ed in collaborazione con l’Ufficio tecnico dei cantieri edili e a gestire la fase degli esposti e dei ricorsi in materia di
illeciti in edilizia ed urbanistica. Continuerà l’opera di coordinamento con la locale Caserma dei Carabinieri di Avella , per garantire la dovuta sinergia ed ottimizzare la presenza ed il presidio del territorio.
Poiché i flussi migratori hanno fatto registrare la presenza di numerosi cittadini comunitari ed extracomunitari l’Ufficio appresterà la massima attenzione alle verifica della documentazione relativa al
soggiorno ed alla presenza degli stessi sul territorio segnalando all’AG i falsi documentali.
MISSIONE 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi
gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse
le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per
l'istruzione. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di istruzione e diritto allo studio.
Programmi operativi da realizzare
01 Istruzione prescolastica
Amministrazione, gestione e funzionamento della scuola dell'infanzia situata sul territorio dell'ente.
Comprende la gestione del rapporto con gli utenti, le spese per l'edilizia scolastica, per gli acquisti
di arredi, gli interventi sugli edifici, gli spazi verdi, le infrastrutture anche tecnologiche e le attrezzature destinate alle scuole dell'infanzia nonché le spese per la refezione scolastica. Comprende le
spese a sostegno delle scuole e altre istituzioni pubbliche e private che erogano istruzione prescolastica (scuola dell'infanzia).
Comprende le spese per il diritto allo studio e le spese per borse di studio, buoni libro, sovvenzioni,
prestiti e indennità a sostegno degli alunni.
Non comprende le spese per la gestione, l'organizzazione e il funzionamento dei servizi di asili nido
e quelle del trasporto scolastico.
L’intervento formativo in questa fascia di età è finalizzato a rendere generalizzata la frequenza alla
scuola che viene prima di quella dell’obbligo, tappa quindi importantissima per favorire in modo
armonico la socializzazione e l’apprendimento.
Sul fronte della scuola dell’infanzia la popolazione scolastica è cresciuta oltremodo rispetto agli
scorsi anni. Invero l’AC nel corso del 2012/2013 si è attività per la istituzione di un’altra classe in
quanto il numero degli iscritti risulta aumentato per effetto dei servizi offerti (offerta didattica) ma
specie per la mensa in quanto il Comune di Sperone oltre a non applicare la diversificazione compartecipazione alla spesa tra residenti e non residenti, ha sempre puntato all’eccellenza del servizio.
02 Altri ordini di istruzione non universitaria
Amministrazione, gestione e funzionamento delle attività a sostegno delle scuole che erogano istruzione primaria e istruzione secondaria inferiore situate sul territorio dell'ente. Comprende il rapporto con gli utenti, le spese per l'edilizia scolastica, per gli acquisti di arredi, gli interventi sugli edifici, gli spazi verdi, le infrastrutture anche tecnologiche e le attrezzature destinate alle scuole che ero18
gano istruzione primaria, secondaria inferiore. Comprende le spese per il diritto allo studio e le spese per borse di studio, buoni libro, sovvenzioni, prestiti e indennità a sostegno degli alunni.
Comprende le spese per il finanziamento degli Istituti comprensivi. Non comprende le spese per i
servizi ausiliari all'istruzione primaria, secondaria inferiore e secondaria superiore (trasporto, refezione, alloggio, assistenza ...).
Il piano per l’attuazione del diritto allo studio, insieme alla gestione/manutenzione degli edifici scolastici, rappresenta la più importante azione amministrativa in materia di politiche dell’istruzione.
In un’ottica di continuità rispetto a quanto finora avvenuto e nei limiti delle disponibilità finanziarie
dell’Ente, l’Ente garantirà ogni possibile sostegno ai presidi facenti parte dell’IC.ed attuerà, attraverso i propri uffici, gli indirizzi normativi in materia statale e regionale finalizzati a garantire
l’erogazione delle risorse finanziarie alle famiglie sia attraverso il rimborso delle spese per acquisto
libri che per le c.d. borse di studio.
In questo programma vanno annoverati altresì gli investimenti pianificati dall’AC quali i lavori di
riqualificazione energetica e realizzazione impianto antincendio plessi scolastici di Via S. Elia e Via
dei Funari per E. 923.205,00 finanziati con fondi POR ed i lavori di ristrutturazione del campo polifunzionale annesso all’edificio delle scuole elementari per E. 100.00,00 finanziati con fondi POR.
06 Servizi ausiliari all’istruzione
Comprende le spese refezione presso la scuola dell’infanzia
Il servizio è erogato dal Comune tramite appalto a ditta specializzata. L’Ente ha provveduto di recente ad esperire la procedura di affidamento del servizio per gli AA.SS. 2014/2015 e 2015/2016 e
nel capitolato speciale sono previsti organismi di controllo della mensa a titolo di collaborazione
con l’Amministrazione Comunale nell’intento di segnalare disfunzioni e suggerire modifiche per
migliorare il servizio nonché per attivare i dovuti i controlli.
07 Diritto allo studio
Amministrazione e sostegno alle attività per garantire il diritto allo studio. Comprende le spese per
borse di studio, buoni libro, ecc, a sostegno degli alunni non ripartibili secondo gli specifici livelli
di istruzione.
Come negli anni precedenti e in base alla normativa vigente, i testi per la scuola primaria sono gratuiti, mentre nella secondaria inferiore la spesa è anticipata dai genitori e rimborsata dal Comune
anche in esito ai trasferimenti regionali in materia sulla base dei valori indicati dalla Regione Campania e parametrati all’ISEE.
Idem per le borse di studio anche se la Regione Campania da due anni non ha comunicato alcuna
assegnazione.
MISSIONE 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura
di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per
eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di politiche giovanili, per lo sport e il tempo libero.
Programmi operativi da realizzare
01 Sport e tempo libero
Amministrazione e funzionamento delle attività ricreative, per il tempo libero e lo sport.
L’Ente nei processi di razionalizzazione si sta muovendo nell’ottica dell’affidamento in gestione
delle strutture sportive.
Nel corso del 2014 è stato affidato in gestione il Centro Polivalente in Via dei Funari con annesso
campo gioco e nel solco di questa esperienza sta maturando la convinzione dell’affidamento in gestione anche del campo di calcio.
Continueranno ad essere operative le convenzioni, qualora ne ricorreranno i presupposti, per
l’utilizzo della palestra annessa alle scuole elementari e per l’impianto di Via S. Pio utilizzato da
scuole di ballo e altre Associazioni presenti sul territorio.- Attraverso l’affidamento in gestione è
verosimile una valorizzazione, anche in termini economici, degli impianti, garantendo nel contempo
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il sostegno ai gestori. Le tariffe dovute per l’uso dei beni comunali sono state stabilite dalla Giunta,
Comunale in modo da permettere un utilizzo agevolato per l’utenza.
L’erogazione dei contributi economici alle Associazioni operanti sul territorio comunale, vista la
difficoltà di reperimento di risorse dal bilancio comunale, sarà difficile anche se in passato è stato
privilegiato anche questo tipo di sovvenzione orientata a criteri che privilegiavano, in prima istanza: la pratica dello sport da parte dei giovani, la residenzialità degli aderenti, la consistenza numerica dell’associazione e l’organizzazione di eventi sportivi di rilevanza comunale.
La collaborazione o il patrocinio nella realizzazione di manifestazioni sportive, da parte
dell’Amministrazione Comunale, saranno accordati solo a titolo di patrocinio morale previa verifica
dell’aspetto promozionale o altamente educativo dell’evento proposto.
MISSIONE 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività relativi alla pianificazione e
alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al
coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della
politica regionale unitaria in materia di assetto del territorio e di edilizia abitativa.
Programmi operativi da realizzare
01 Urbanistica e assetto del territorio
Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi all’urbanistica e alla programmazione dell’assetto territoriale. Comprende le spese per l’amministrazione dei piani regolatori,
piani urbanistici, piani di zona e dell’utilizzo dei terreni e dei regolamenti edilizi. Comprende le
spese per la pianificazione di zone di insediamento nuove o ripristinate, per la pianificazione del
miglioramento e dello sviluppo di strutture quali alloggi, industrie, servizi pubblici, sanità, istruzione, cultura, strutture ricreative, ecc. a beneficio della collettività, per la predisposizione di progetti
di finanziamento per gli sviluppi pianificati e di riqualificazione urbana, per la pianificazione delle
opere di urbanizzazione. Comprende le spese per l’arredo urbano e per la manutenzione e il miglioramento qualitativo degli spazi pubblici esistenti (piazze, aree pedonali..). non comprende le spese
per la gestione del servizio dello sportello unico per l’edilizia incluse nel programma “Edilizia residenziale pubblica” della medesima missione.
Le disposizioni legislative intervenute nel corso degli ultimi anni e la necessità di ridefinire le scelte per il territorio hanno indotto l’AC a ripensare al nuovo assetto urbanistico di Sperone alla luce
soprattutto di uno strumento di pianificazione vetusto e anacronistico rispetto al quadro delle esigenze della realtà locale cresciuta in ordine agli aspetti economici, sociali e culturali. Invero l’AC
ha conferito incarico per la redazione del PUC e con delibera di G.C. 71 DEL 03.07.2014 ai sensi
della L.R. 16/2004 è stato approvato il preliminare del PUC unitamente alla VAS. E’ verosimile che
nel corso dell’annualità corrente si definiscano altri step del PUC fino ad arrivare in tempi brevi alla
definitiva approvazione.
Nel programma rientra l’intervento finalizzato alla predisposizione e diffusione dei Piani di Protezione Civile dei Comuni del Mandamento di Baiano per l’importo di E. 132.000,00 a carico dei
fondi POR. Il progetto è stato presentato dal Comune di Sperone quale ente capofila.
Inoltre sono previsti gli interventi a titolo di opere di urbanizzazione.
02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare
Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi allo sviluppo delle abitazioni.
Comprende le spese: per la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle attività di sviluppo
abitativo, per lo sviluppo e la regolamentazione degli standard edilizi; gli interventi di edilizia pubblica abitativa e di edilizia economico-popolare, sovvenzionata, agevolata e convenzionata; per
l’acquisto di terreni per la costruzione di abitazioni; per la costruzione o l’acquisto e la ristrutturazione di unità abitative, destinate anche all’incremento dell'offerta di edilizia sociale abitativa.
Comprende le spese per le sovvenzioni, i prestiti o i sussidi a sostegno dell'espansione, del miglioramento o della manutenzione delle abitazioni.
Comprende le spese per la razionalizzazione e la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
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Comprende le spese per la gestione del servizio dello sportello unico per l'edilizia residenziale.
Non comprende le spese per le indennità in denaro o in natura dirette alle famiglie per sostenere le
spese di alloggio che rientrano nel programma "Interventi per le famiglie" della missione 12 "Diritti
sociali, politiche sociali e famiglia".
Gli interventi saranno rivolti alla manutenzione ordinaria degli immobili di cui il Comune è proprietario nonché delle parti comuni laddove esiste la compartecipazione con i proprietari che hanno acquistato l’alloggio (tinteggiature, riparazioni impianto elettrico/idraulico, opere murarie, ecc.), in
parte programmati ed in parte determinati dall'usura dovuta dall'utilizzo degli edifici.
E’ volontà dell’Ente procedere con l’alienazione della restante quota degli alloggi non ancora venduti attraverso la predisposizione di apposito piano vendita.
MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del
territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, di difesa del suolo e dall'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria. Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi inerenti l'igiene
ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico. Sono incluse le attività di
supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di sviluppo sostenibile e
tutela del territorio e dell'ambiente.
Programmi operativi da realizzare
03 Rifiuti
Amministrazione, vigilanza, ispezione, funzionamento o supporto alla raccolta, al trattamento e ai
sistemi di smaltimento dei rifiuti. Comprende le spese per la pulizia delle strade, delle piazze, viali,
mercati, per la raccolta di tutti i tipi di rifiuti, differenziata e indifferenziata, per il trasporto in discarica o al luogo di trattamento.
Comprende le spese per sovvenzioni, prestiti o sussidi a sostegno del funzionamento, della costruzione, della manutenzione o del miglioramento dei sistemi di raccolta, trattamento e smaltimento
dei rifiuti, ivi compresi i contratti di servizio e di programma con le aziende per i servizi di igiene
ambientale. Comprende le spese per i canoni del servizio di igiene ambientale.
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nel Comune di Sperone è attiva la raccolta differenziata dall’anno 2001. Nel corso degli anni, allorquando è stata decretata l’emergenza rifiuti in Campania, il Comune di Sperone ha sempre attuato in modo rigoroso e puntuale la raccolta differenziata attestando le percentuali di raccolta intorno
al 60-70%.- Per quanto riguarda la produzione di rifiuti relativi all’anno 2013 il Comune di Sperone
si attesta intorno a una percentuale del 65%.
In esito all’entrata in vigore della L.R. n. 5/2014 recante norme in materia di RIORDINO DEL
SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI IN CAMPANIA” il Comune di
Sperone è entrato a far parte dell’ATO Avellino la cui costituzione sotto il profilo giuridico formale
è tutt’ora in itinere.
Allo stato il Comune di Sperone gestisce il servizio di raccolta differenziata sia con risorse proprie
sia mediante il ricorso ad esternalizzazione a ditte private della raccolta delle varie frazioni di rifiuti
a cui risultano prorogati gli affidamenti per effetto della portata della legislazione nazionale.
Nell’ambito del servizio è prevista la realizzazione di un centro di raccolta intercomunale tra i Comuni di Baiano e Sperone il cui investimento comporta un budget di E. 187.586,00 finanziato dai
fondi POR con una quota di compartecipazione dei Comuni interessati all’investimento.
04 Servizio idrico integrato
Amministrazione e funzionamento delle attività relative all'approvvigionamento idrico, delle attività
di vigilanza e regolamentazione per la fornitura di acqua potabile inclusi i controlli sulla purezza,
sulle tariffe e sulla quantità dell'acqua. Comprende le spese per la costruzione o il funzionamento
dei sistemi di fornitura dell'acqua diversi da quelli utilizzati per l'industria.
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Comprende le spese per le prestazioni per la fornitura di acqua ad uso pubblico e la manutenzione
degli impianti idrici. Amministrazione e funzionamento dei sistemi delle acque reflue e per il loro
trattamento. Comprende le spese per la gestione e la costruzione dei sistemi di collettori, condutture, tubazioni e pompe per smaltire tutti i tipi di acque reflue (acqua piovana, domestica e qualsiasi
altro tipo di acque reflue.
Comprende le spese per i processi meccanici, biologici o avanzati per soddisfare gli standard ambientali o le altre norme qualitative per le acque reflue.
Amministrazione, vigilanza, ispezione, funzionamento, supporto ai sistemi delle acque reflue ed al
loro smaltimento. Comprende le spese per sovvenzioni, prestiti, sussidi a sostegno del funzionamento, della costruzione, della manutenzione o del miglioramento dei sistemi delle acque reflue.
Il Comune di Sperone gestisce in forma diretta le risorse idriche sia attraverso la forma consortile
con il Comune di Avella e Baiano detenendo una percentuale del 16% sia mediante un impianto di
sollevamento acqua ubicato in Via dei Funari che alimenta in gran parte il civico acquedotto. Detto
impianto riesce a soddisfare le esigenze sia domestiche che industriali e la politica in termini di
fruibilità di questo bene comune ha indotto l’AC a mantenere inalterate le tariffe dal 1989 salvo gli
adeguamenti dei canoni di fognatura e depurazione di competenza Regionale. Anche la riscossione
dei canoni avviene in forma diretta attraverso l’emissione di fatture con cadenza annuale in base al
vigente regolamento del civico acquedotto.
MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ
Amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che
rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e diritto alla mobilità.
Programmi operativi da realizzare
05 Viabilità e infrastrutture stradali
Amministrazione e funzionamento delle attività per la viabilità e lo sviluppo e il miglioramento della circolazione stradale. Comprende le spese per il funzionamento, la gestione, l'utilizzo, la costruzione e la manutenzione, ordinaria e straordinaria, delle strade e delle vie urbane, di percorsi ciclabili e pedonali, delle zone a traffico limitato, delle strutture di parcheggio e delle aree di sosta a pagamento. Comprende le spese per la riqualificazione delle strade, incluso l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Comprende le spese per la sorveglianza e la presa in carico delle opere previste dai piani attuativi di
iniziativa privata o convenzioni urbanistiche. Comprende le spese per il rilascio delle autorizzazioni
per la circolazione nelle zone a traffico limitato, per i passi carrai. Comprende le spese per gli impianti semaforici. Comprende altresì le spese per le infrastrutture stradali, tra cui per strade extraurbane e autostrade. Amministrazione e funzionamento delle attività relative all'illuminazione stradale. Comprende le spese per lo sviluppo e la regolamentazione degli standard di illuminazione stradale, per l'installazione, il funzionamento, la manutenzione, il miglioramento, ecc. dell'illuminazione stradale.
RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO STRADALE
La viabilità del nostro Comune soffre di alcune criticità dovute principalmente all’esistenza di alcuni tratti viari non sempre dimensionati correttamente per sopportare il traffico presente. Inoltre per
la sua posizione geografica e per la presenza di un consistente traffico di transito lungo la SS 7 bis,
il Comune di Sperone può essere definito “attrattore di mobilità”.La manutenzione ordinaria (segnaletica verticale e piccole sistemazioni del manto stradale) vengono effettuate dal personale interno.
La segnaletica orizzontale viene eseguita dai lavori socialmente utili.
MANUTENZIONE ED ADEGUAMENTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE
L'impianto di illuminazione pubblica è di interamente di proprietà comunale ed è gestito direttamente dell’Ente che provvede al pagamento delle spese per energia. Il servizio di manutenzione sugli impianti comunali è stato affidato ad una ditta esterna che provvede periodicamente alla verifica
dell’impianto anche dietro segnalazione da parte della P.M.
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MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE
Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio, per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze e per fronteggiare le calamità naturali. Programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile sul territorio, ivi comprese anche le attività in forma di collaborazione con altre amministrazioni competenti in materia. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di soccorso civile.
Programmi operativi da realizzare
01 Sistema di protezione civile
Amministrazione e funzionamento delle attività relative agli interventi di protezione civile sul territorio (gestione degli eventi calamitosi, soccorsi alpini, sorveglianza delle spiagge, evacuazione delle
zone inondate, lotta agli incendi, etc.), per la previsione, la prevenzione, il soccorso e il superamento delle emergenze. Comprende le spese a sostegno del volontariato che opera nell'ambito della protezione civile. Comprende le spese per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio degli
interventi di protezione civile sul territorio, nonché per le attività in forma di collaborazione con le
altre amministrazioni competenti in materia. Non comprende le spese per interventi per fronteggiare
calamità naturali già avvenute, ricomprese nel programma "Interventi a seguito di calamità naturali"
della medesima missione o nei programmi relativi agli specifici interventi effettuati per ripristinare
le condizioni precedenti agli eventi calamitosi.
La normativa che disciplina e che costituisce il Servizio Nazionale della Protezione civile risale al
1992 e nell’individuazione delle varie componenti specifica che i Comuni concorrono alla gestione
delle attività del settore. Il Sindaco inoltre è investito della funzione di Autorità locale di protezione
civile e in questo ruolo assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e assistenza
alle popolazioni colpite da calamità. Ad ogni modo il Comune di Sperone ha stipulato una convenzione (ec art. 30 D. Lgs. N. 267/2000) con il Comune di Sirignano e Quadrelle per la gestione in
forma associata di detta funzione fondamentale. Appare doveroso altresì evidenziare che tra i 6
Comuni del mandamento è stato raggiunto un accordo per la presentazione di una progettualità
congiunta avente ad oggetto, cosi come indicato precedentemente, la predisposizione e diffusione
dei Piani di Protezione Civile dei Comuni del Mandamento di Baiano per l’importo di E.
132.000,00 a carico dei fondi POR. Il progetto è stato presentato dal Comune di Sperone quale ente
capofila.
MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti
a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al
terzo settore che operano in tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione,
al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito
della politica regionale unitaria in materia di diritti sociali e famiglia.
Programmi operativi da realizzare
01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido
02 Interventi per la disabilità
Per entrambi i programmi si rinvia al Piano di Zona Sociale A6
03 Interventi per gli anziani
Oltre alle politiche previste dal Piano di Zona Sociale A6 in materia di assistenza domiciliare anziani non autosufficienti, il Comune di Sperone ha attivato il Servizio Telesoccorso e Telesorveglianza : si tratta di un servizio molto utile in particolare per le persone sole che potrebbero necessitare di
un intervento urgente di familiari o medici ed è garantito attraverso una collaborazione con una cooperativa esercente attività socio sanitaria di cui alla L. 381/91.
Inoltre ai fini dell’integrazione sociale l’AC ha previsto l’attuazione di progettualità dedicate agli
anziani e precisamente:
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Progetto Benessere – Ciclo di cure termali organizzato dal Comune di Sperone presso stabilimento
termale campano
Marcia della Pace: Attuazione trasporto in bus da Sperone fino al Santuario di Montevergine di
Mercogliano in concomitanza con l’evento descritto;
Festa Sociale dell’Anziano: evento annuale di chiara matrice e connotazione socio culturale ricreativo con forte vocazione aggregatrice per dare modo agli anziani di ritrovarsi, in occasione delle festività natalizie, in un incontro dedicato a loro al fine di trascorrere insieme una serata in compagnia
e scambiarsi gli auguri
05 Interventi per le famiglie
Si rinvia al Piano di Zona Sociale A6
08 Cooperazione e associazionismo
Sono previsti interventi di carattere sociale destinati al finanziamento delle seguenti attività:
Campus estivo 2014 . Iniziativa di carattere didattico pedagogico e ludico ricreativo per bambini residenti a Sperone di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. Il progetto presentato da un’associazione locale è stato approvato e finanziato per l’importo di 4.000 euro prevedendo la gratuità della frequenza di tutti i partecipanti.
Quota cofinanziamento servizio informa giovani
Lavori di adeguamento funzionale centro aggregazione socio-culturale e sportivo comunale Via S.
Pio Importo 100.000,00 Euro finanziabile con fondi POR.
09 Servizio necroscopico e cimiteriale
Amministrazione, funzionamento e gestione dei servizi e degli immobili cimiteriali. Comprende le
spese per la gestione amministrativa delle concessioni di loculi, delle inumazioni, dei sepolcreti in
genere, delle aree cimiteriali, delle tombe di famiglia. Comprende le spese per pulizia, la sorveglianza, la custodia e la manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei complessi cimiteriali e delle
pertinenti aree verdi. Comprende le spese per il rilascio delle autorizzazioni, la regolamentazione,
vigilanza e controllo delle attività cimiteriali e dei servizi funebri. Comprende le spese per il rispetto
delle relative norme in materia di igiene ambientale, in coordinamento con le altre istituzioni preposte.
La gestione dei servizi cimiteriali è affidata ad un soggetto esterno all’A.C. che provvede ad espletare tutte le attività di che trattasi e ad applicare le tariffe determinate dall’A.C.
Nel programma è compreso l’investimento relativo alla costruzione di n. 40 loculi per l’importo di
E. 68.000,00 da finanziarsi con i proventi della concessione in uso novanta novennale; ai lavori di
completamento e sistemazione dell’area retrostante il cimitero comunale per l’importo di E.
50.000,00; ai lavori nel cimitero comunale: realizzazione impianto fotovoltaico e di video sorveglianza – rifacimento bagni per l’importo di E. 30.496,00 ; entrambi i predetti lavori sono finanziati
con l’applicazione al bilancio 2014 dell’avanzo vincolato risultante al 31.12.2013 dal rendiconto di
gestione 2013.
MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE
Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute.
Comprende l'edilizia sanitaria. Programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul
territorio. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di tutela della salute.
07 – Ulteriori spese in materia sanitaria
Nell’ambito di questo programma l’amministrazione comunale al fine di tutelare la salute dei propri cittadini da eventuali
aggressioni da parte di cani randagi ha istituito il servizio di ricovero dei predetti cani in un canile privato in possesso delle autorizzazioni delle competenti autorità sanitarie.
MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ
Amministrazione e funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, ivi inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio
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delle attività produttive, del commercio, dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Attività di promozione e valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo
tecnologico del territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica
regionale unitaria in materia di sviluppo economico e competitività.
Programmi operativi da realizzare
01 Industria, PMI e Artigianato
Nell’ambito del programma l’AC a sostegno dello sviluppo economico ha previsto l’intervento rubricato con il titolo: Lavori di funzionalizzazione del PIP (Piano Insediamenti Produttivi) per una
spesa complessiva di E. 1.085.480,00 finanziabile con fondi POR.
02Commercio – Reti distributive – Tutela dei consumatori
Nell’ambito di questo programma è stato reimputato al 2014 il residuo contributo di cui all’art. 35
legge regionale n. 10/2001 a favore dei commercianti e degli artigiani per il recupero delle loro attività danneggiate dagli eventi simici del novembre 1980 e febbraio 1981
MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI
Accantonamenti a fondi di riserva per le spese obbligatorie e per le spese impreviste, a fondi speciali per leggi che si perfezionano successivamente all'approvazione del bilancio, al fondo crediti di
dubbia esigibilità. Non comprende il fondo pluriennale vincolato.
Programmi operativi da realizzare
2001 Fondo di riserva
Per ogni esercizio considerato nel bilancio sarà rispettato il limite percentuale massimo di accantonamento previsto dalla legge.
2002 Fondo crediti di dubbia esigibilità
Il fondo crediti di dubbia esigibilità resta determinato secondo i criteri indicati nel principio contabile concernente la contabilità finanziaria applicando il metodo della media semplice a livello di capitolo in quanto ritenuto più consono a rappresentare nel suo complesso il reale andamento
dell’insoluto delle entrate dell’ente. Per il primo esercizio di applicazione del principio la somma
stanziata in bilancio sarà pari al 50% dell’importo quantificato dell’accantonamento, al 75% per il
secondo esercizio e al 100% per il terzo esercizio.
MISSIONE 50 DEBITO PUBBLICO
Pagamento delle quote interessi e delle quote capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente e relative spese accessorie. Comprende le anticipazioni straordinarie.
Programmi operativi da realizzare
5002 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari
Comprende il rimborso della quota capitale su mutui assunti con la Cassa DD.PP per la realizzazione di opere pubbliche e altri scopi diversi.
MISSIONE 60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE
Spese sostenute per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate dall'Istituto di credito che
svolge il servizio di tesoreria, per fare fronte a momentanee esigenze di liquidità.
Programmi operativi da realizzare
6001 Restituzione anticipazioni di tesoreria
Si rinvia a quanto esposto nella corrispondente posta dell’entrata.
MISSIONE 99 SERVIZI PER CONTO TERZI
Spese effettuate per conto terzi. Partite di giro. Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale.
Programmi operativi da realizzare
9901 Servizi per conto terzi - Partite di giro
25
9902 Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale
Si rinvia a quanto esposto nelle corrispondenti poste in entrata.
PARTE 2^
PROGRAMMAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE, DEL FABBISOGNO DI PERSONALE E DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO
Programmazione dei lavori pubblici svolta in conformità al programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali
A)- ELENCO ANNUALE 2014
1)-Lavori di riqualificazione energetica e di realizzazione di impianto antincendio ai plessi scolastici di via S.Elia e via dei Funari. € 923.204,45 da finanziare con i fondi di cui alla D.G.R. n.378
del 24.09.2013,recante “Misure di accelerazione della spesa,in attuazione alla D.G.R.
n.148/2013.”
2)- Lavori di realizzazione di un centro di raccolta a supporto della raccolta differenziata in
forma associata con il Comune di Baiano. € 187.584,68.= da finanziare per € 150.000,00 con
oneri a totale carico dei fondi POR Campania FESR 2007-2013,per € 16.582,36 con fondi propri
di bilancio comunale,derivanti dai proventi “taglio boschivo” su asta pubblica triennio 20132015 e per € 21.002,32 a carico del Comune di Baian o.
3)- Lavori di Funzionalizzazione del P.I.P. (piano per gli insediamenti produttivi) €
1.085.479,43 da finanziare con contributo regionale ai sensi della D.G.R. n.496 del 22.11.2013
.POR Campania 2017-13,iniziative di accelerazione della spesa di cui alla DDGR nn.148 e 378 del
2013.
4)- Lavori di realizzazione di un Centro polifunzionale in via dei Funari. € 500.000,00.=
da finanziare per € 460.000,00 con fondi POR Campania FERS 2007-2013,ASSE VI; FSE 20072013 ASSE III. Sociali e culturali e per € 40.000,00 con l’applicazione al bilancio comunale 2014
di una quota dell’avanzo amministrazione libero al 31.12.2013.
26
5)- Interventi finalizzati alla predisposizione e diffusione dei Piani di protezione civile (dei Comuni del mandamento di Baiano,di cui il Comune di Sperone è capofila), previsti dalla D.G.R.C.
n.146 del 27/05/2013)- € 132.000,00.= da finanziare con i fondi P.O.R. Campania F.E.S.R. 20072013.-Obiettivo Operativo 1.6.
B)- ELENCO ANNUALE 2015
1)-Interventi di riqualificazione e ripristino dell’invaso spaziale Piazzale S. Elia. € 998.821,00 da
finanziare con i fondi di cui all’art.18 c.9 del D.L. n.69 del 21.06.2013,conv.,in legge n.98 del
09.08.2013,di cui al secondo Programma 6.000 campanili.”
2)- Lavori di adeguamento funzionale del campo di calcio di via Circumvallazione . € 158.000,00
da finanziare in parte per € 144.080,00 con il contributo in conto capitale di cui all’art.64,co. 1
del D.L. 83/2012,come modificato dalla L. 134/2013.- Fondo per lo sviluppo e la diffusione della
pratica sportiva e parte per € 13.920,00 con l’applicazione al bilancio comunale 2015 di una
quota dell’avanzo amministrazione libero al 31.12.2014.
3)-Lavori di realizzazione campo polifunzionale annesso all’edificio della scuola media in via dei
Funari, € 158.000,00 , da finanziare in parte per € 144.080,00 con il contributo in conto capitale di cui all’art.64,co. 1 del D.L. 83/2012,come modificato dalla L. 134/2013.- Fondo per lo sviluppo e la diffusione della pratica sportiva e parte per € 13.920,00. con l’applicazione al bilancio
comunale 2015 di una quota dell’avanzo amministrazione libero al 31.12.2014.
4)-Lavori di Riqualificazione e ripristino dell’invaso spaziale di Piazza Mercato. € 790.702,00 da
finanziare con DGRC n. 1041 del 1/8/06 (Parco progetti Regionali).
27
5)- Lavori di Sistemazione e riqualificazione ambientale della fascia prospiciente il torrente
Sciminaro € 2.000.000,00 da finanziare con i fondi POR 2007/2013.
6)- Lavori di razionalizzazione e funzionalizzazione del sistema di drenaggio urbano delle acque
– Corso Umberto I°- € 3.000.000,00 da finanziare con i fondi POR 2007/2013.
7)- Lavori di Completamento collettore fognario tratta di collegamento Corso Umberto I°- via E.
De Filippo denominata via Stradette € 150.000,00 da finanziare con i proventi derivanti dalla
vendita del terreno in via Ferrovia di cui al punto 2 del piano di alienazione immobili di proprietà comunale.
8)- Lavori di Interventi tesi al risparmio energetico del sistema di Pubblica Illuminazione esistente € 500.000,00 da finanziare con i fondi POR Campania 2007/2013.
9)-Lavori di costruzione impianto di captazione acqua dalla falda acquifera in località Via Fontana di Sperone finalizzato ad alimentare l’acquedotto rurale Euro 350.000,00 da finanziare con
fondi PSR Campania 2007/2013 Misura 125.
10)-Lavori di manutenzione ed adeguamento alle norme di sicurezza L.n. 494/96 e L. 626/96 dei
giardini pubblici e ville comunali Euro 200.000,00 da finanziare con i fondi POR Campania
2007/2013.
11)-Lavori di Ampliamento, Recupero e/o Ristrutturazione degli spazi educativi € 958.938,04
da finanziare con i fondi POR Campania FERS 2007/2013 Asse VI – obiettivo Operativo 6.3:
“Città solidali e scuole aperte” di cui al D.D n. 282 del 4/11/2009.
12)- Lavori di collegamento di Via Subbaiano con Via Circumvallazione, secondo tratto - €
108.000,00 da finanziare con i fondi POR Campania 2007/2013.
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13)- Lavori di Riqualificazione della rete idrica e fognaria di via Rinascita € 500.000,00 da finanziare con i fondi POR 2007/2013.
C) Anno 2016
1)- Lavori di costruzione complesso scolastico alla Via Rinascita con annessa palestra.
€1.550.000,00 da finanziare con i fondi POR 2007/2013
2)-Lavori di Sistemazione idrogeologica e realizzazione Parco Pubblico Fontana di Sperone €
1.000.000,00 da finanziare con i fondi POR 2007/2013
3)-Lavori di Completamento ed adeguamento funzionale dell’Impianto sportivo di via Circumvallazione con inserimento di sistemi di contenimento e risparmio energetico € 616.888,43 da
finanziare con contributo in conto capitale della Regione Campania di cui alla delibera GRC n.
174 del 25/02/2010 ed al D.D. (AGC 15) n. 35 del 17/03/2010.
4)-Lavori di Completamento ed allestimento, con cambio di destinazione d’uso, dell’edificio
comunale su via Ferrovia/via Rinascita per utilizzazione ad attività socio-culturali di iniziativa
pubblica e/o privata € 240.000,00 da finanziare con i fondi POR 2007/2013 Azione GH di cui
alle delibere GRC n. 832/2009 e n. 1805/2009.
5)- Lavori di Recupero dell’impianto sportivo polivalente e del centro di aggregazione comunale
di via dei Funari
con inserimento di sistemi di contenimento e risparmio energetico €
700.000,00 da finanziare con contributo in conto capitale della Regione Campania di cui alla
Delibera GRC n.174 del 25/02/2010 ed al D.D. (AGC 15) n. 35 del 17/03/2010
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PROPOSTA DI PROGRAMMA TRIENNALE OO.PP. (2014 – 2016)
(di importo inferiore o pari a Euro 100.000,00)
A) ELENCO ANNUALE 2014
1)-Lavori di adeguamento funzionale del centro di aggregazione socio-culturale e sportivo comunale in via S.Pio,da finanziare per € 100.000,00.= con il contributo in conto capitale di cui
all’art.64,co. 1 del D.L. 83/2012,come modificato dalla L. 134/2013.-Fondo per lo sviluppo e la
diffusione della pratica sportiva
2)-Lavori di ristrutturazione campo polifunzionale annesso all’edificio della scuola elementare,da finanziare per € 100.000,00.= con il contributo in conto capitale di cui all’art.64,co. 1 del
D.L. 83/2012,come modificato dalla L. 134/2013.-Fondo per lo sviluppo e la diffusione della
pratica sportiva.
3)- Lavori di rifacimento tratta di cunetta ex Anas al Corso Umberto I°,altezza numeri civici dal
n.210 al n.220 circa,lato dx scendendo verso Napoli, da finanziare per € 25.000,00,con
l’applicazione al bilancio 2014 dell’avanzo di amministrazione risultante al 31.12.2013 dal rendiconto 2013 .
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4)-Lavori di completamento e sistemazione area retrostante il cimitero comunale ,
€ 50.000,00.=da finanziare con l’applicazione al bilancio 2014 dell’avanzo di amministra -
zione risultante al 31.12.2013 dal rendiconto 2013 .
5)- Lavori nel cimitero comunale: realizzazione impianto fotovoltaico e video sorveglianza –
rifacimento bagni;
€ 30.496,00 da finanziare con l’applicazione al bilancio 2014 dell’avanzo di amministrazio-
ne vincolato risultante al 31.12.2013 dal rendiconto 2013;
B) ELENCO ANNUALE 2015
1)-Lavori di Realizzazione di un parcheggio pubblico a raso alla Via Ferrovia.Euro 97.000,00.=
da finanziare con i proventi derivanti dalla vendita del terreno in agro di Avella, di cui al punto 1
del piano di alienazione immobili di proprietà comunale.
2)-Lavori di completamento costruzione di n. 84 loculi ossari e/o a tumulazione diretta,sulla
parete sud del nuovo cimitero.III^ lotto € 95.000,00. Da finanziare : (autofinanziamento proventi derivanti dalla promessa di vendita dei loculi da realizzare).
3)- Lavori di ampliamento piazzale S.Elia,con riqualificazione dell’area adiacente la Chiesa di
S.Elia. Euro 100.000,00.= da finanziare con i fondi provenienti dalla vendita del terreno in agro
di Avella di cui al punto 1 del Piano di alienazione immobili di proprietà comunale.
Programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale
31
Si rinvia al paragrafo Disponibilità e gestione delle risorse umane.
Piano delle alienazioni immobili di proprietà comunale e aste pubbliche Art.58 del D.L.
25/06/2008 n.112
Triennio ( 2014-2016)
1)- Terreno sito in agro di Avella in località Via S.Angelo di circa mq 3368,individuato al catasto
alla partita n.426,foglio n.16,part.lla n.11,. Prezzo a base d’asta € 197.000,00.=
2)- Terreno sito alla Via I^ trav.sa Ferrovia di estensione di circa mq 890,individuato al catasto
terreni al f. 1 part.lla n 609, Prezzo a base d’asta € 150.000,00.=
3)- Taglio boschivo in terreni di proprietà comunale,siti in località “Fontana di Sperone”,località
Paradina,particella forestale n.1 del PAF.Prezzo a base d’asta € 21.700,58.=
4)- Taglio boschivo in terreni di proprietà comunale,siti in località “Piano delle Mandrie”
particella forestale n.11 del PAF. Prezzo a base d’asta € 34.172,53,00.=
Aste pubbliche Anno 2014
1)- Taglio boschivo in terreni di proprietà comunale,siti in località “Fontana di Sperone”,località
Paradina,particella forestale n.1 del PAF. Prezzo a base d’asta € 21.700,58.=
2)- Taglio boschivo in terreni di proprietà comunale,siti in località “Piano delle Mandrie”
32
particella forestale n.11 del PAF. Prezzo a base d’asta € 34.172,53,00.=
Piano di vendita immobili di proprietà comunale e aste pubbliche
Anno 2015
1)- Terreno sito in agro di Avella in località Via S.Angelo di circa mq 3368,individuato al catasto
alla partita n.426,foglio n.16,part.lla n.11,. Prezzo a base d’asta € 197.000,00.=
2)- Terreno sito alla Via I^ trav.sa Ferrovia di estensione di circa mq 890,individuato al catasto
terreni al f. 1 part.lla n 609, Prezzo a base d’asta € 150.000,00.=
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