Donoratico, 24.03.2014 Alla cortese attenzione del Presidente Provincia di Livorno Sindaco Comune di Castagneto Carducci Oggetto: Richiesta di modifica PAERP Provincia di Livorno Egr. Sig. presidente La società MDM (Marmi di Maremma) srl, con sede in via Toniolo n° 9, Donoratico, ha recentemente acquisito dal Sig. Valfredo della Gherardesca un appezzamento di terreno dell’estensione di 106 ettari all’interno dei mappali 6,7,8,9 e 11 del Foglio 59 posto all’interno del territorio del Comune di Castagneto Carducci. L’area, caratterizzata dalla presenza di due cave dismesse, è posta all’interno di una fitta area boschiva, caratterizzata da flora mediterranea ed è delimitata ad ovest dal M. Verdello ad est dal Romitorino a sud dalla Rocchetta e a nord da Ortali. Il terreno acquisito da MDM srl è stato interessato in passato da attività estrattiva di pietre ornamentali testimoniata dalla presenza nell’area di due fronti di cava dismessi: il più esteso di questi è situato ad una quota topografica di circa 190 m s.l.m.in un’area compresa tra il M. Verdello ed il Romitorino indicato nelle carte dei Giacimenti e delle Risorse del PAERP con la sigla OR 406 I 15; l’altro è ubicato più a nord lungo il Fosso delle Dispense ed è indicato nelle carte dei Giacimenti e delle Risorse del PAERP con la sigla OR 406 II 15. La motivazione che ha spinto MDM srl ad acquisire questo terreno è data dalla volontà della società di riaprire una o entrambe le cave già attive in questo territorio sino agli ’70. Per quanto riguarda la cava denominata Il Romitorino (OR406 I 15) la società MDM srl ha già presentato all’Amministrazione Comunale di Castagneto Carducci una domanda di Autorizzazione all’Esercizio dell’Attività Estrattiva della cava redatta secondo quanto disposto dalla LR 3 novembre 1998, n. 78 ed una valutazione di Compatibilità Ambientale redatta ai sensi della LR 12 febbraio 2010, n.10 . Dopo che questa prima cava sarà diventata operativa sarebbe intenzione della società rivolgere la propria attenzione anche all’altra cava esistente all’interno del terreno acquisito (Valle delle Dispense, OR 406 II 15). Gli studi geologici preliminari condotti si tale sito hanno però evidenziato una intensa fratturazione della roccia, probabilmente dovuta alla presenza di una faglia ubicata lungo il fosso delle Dispense, che non consente di estrarre blocchi di dimensione commerciale se non a fronte di uno scarto elevatissimo. Sarebbe quindi intenzione di MDM srl effettuare degli studi geologici di dettaglio supportati da una campagna di sondaggi nella zona compresa tra le due cave esistenti allo scopo di verificare la fattibilità tecnica dell’apertura di un nuovo sito estrattivo. Dal punto di vista normativo la situazione dell’area è la seguente: • Il PRAE, approvato dalla Regione Toscana con delibera C.R. n° 200/95 e ancora valido sino a quando non saranno approvati ed adottati tutti i vari Piani Provinciali (PAERP), colloca le due cave dismesse in una unica area di Risorse dello sviluppo di 37,98 ha ed in una di Giacimenti di simile estensione, 38,06 ha come indicato nella cartografia allegata. Fig. 1: Stralcio PRAE san Carlo • • Il Piano Regionale delle Attività Estrattive e di Recupero delle aree escavate e di riuti lizzo dei residui recuperabili (PRAER) approvato con Del. 27/2007 divide in due parti e riduce la perimetrazione delle due aree inserendole nella Carta delle Risorse litolo giche e nella Carta dei Giacimenti all’interno delle aree perimetrate come Risorse e Giacimento, individuandole con la sigla OR406I15 per quanto riguarda la cava Romitorino e con la sigla OR406II15 per quanto riguarda la cava Valle delle Dispen se. Dal punto di vista degli strumenti della Provincia (PAERP), nella Tabella delle aree di risorsa e in quella dei giacimenti della Provincia di Livorno sono riportate le corri spondenti aree, per le quali sono indicate rispettivamente superfici di 7,43ha e 4,58ha e varietà merceologiche Rosa Toscano e Calacata per la prima e Marmo bianco puro per la seconda. Nella planimetria allegata sono indicate graficamente la perimetrazioni per Risorse e Giacimenti del PRAE attualmente vigenti e la perimetrazione (indicata dal colore violetto) proposta nei documenti preliminari del PRAER della Provincia di Livorno. La perimetrazione attualmente presente nei documenti programmatici della Provincia di Livorno ricalca esattamente quanto presente nel PRAER redatto dalla Regione Toscana: è importante però sottolineare che il piano di programmazione regionale delle attività estrattive è stato redatto senza le indicazioni ed i suggerimenti provenienti dai vari Comuni, in quanto questa fase fu demandata alla fase di realizzazione dei PAERP provinciali che in teoria sarebbero dovuti essere redatti, approvati ed adottati entro 12 mesi dall’approvazione del PRAER. Sulla base di quanto esposto in precedenza, sempre che l’Amministrazione Comunale del Comune di Castagneto Carducci non abbia elementi ostativi alla realizzazione del progetto proposto a grandi linee da MDM srl, la società MDM srl richiede alla Provincia di Livorno la modifica della perimetrazione delle due aree a vocazione estrattiva per la produzione di lapidei ornamentali individuate dalle sigle OR 406 I 15 e OR 406 II 15 nelle tavole del PRAER, adottato con Delibera del Consiglio n° 3 del 10.01.2014, riportando la loro perimetrazione a quanto già presente nel PRAE della Regione Toscana al fine di consentire alla società richiedente uno sviluppo più armonico e razionale del progetto di coltivazione della cava Romitorino e delle prospezioni geologiche nell’area circostante.
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