Montagna Territorio e Sport Acsi Sentiero Rifugio Fiori Pieve di Monti di Villa Bagni di Lucca 250 m COME RAGGIUNGERCI Auto: da Ponte a Serraglio (6 Km) 10 min, da Lucca (30 Km) 40 min, da Firenze (90 Km) 1 ora e 30 min. Treno: Stazione di Bagni di Lucca (Fornoli) poi contattateci Sentiero: da Fornoli 1 ora e 30 min, da Ponte a Serraglio 1 ora e 30 min Dario 3663443816 Paolo 3490589676 Davide 3498758372 email: [email protected] www.rifugiofiori.it Rifugio Fiori 560 msm Ristorante – Bar – Spuntini - Pizza Pernottamento – Camping Base per: trekking, mountain bike, parapendio, orienteering, nordic walking. Campo sportivo nelle vicinanze. Ma anche relax, natura, storia Ponte a Serraglio 130 msm 0,00 ora Lasciamo alle spalle il Casinò del 1839, si oltrepassa la fontana detta “La Cova” dalla quale scaturisce acqua termale a 38°, teniamo a sinistra la passerella recentemente costruita che permette l’accesso al parco con le torrette di Villa Fiori. Attraversato il ponte sul Camaione, affluente del Lima, si imbocca a destra la stradina fra le case che porta all’inizio del tratto più ripido del sentiero. Questo tratto presenta un dislivello di 300m è consigliabile percorrerlo a piedi, circa 1 ora. In mountain bike è più agevole proseguire lungo la strada asfaltata verso Fornoli e prendere dopo un km la deviazione sulla destra che salendo in modo più ameno passa dall’Agriturismo la Torre, Casolari del Pino raggiungendo il paese di Granaiola. Alternativa consigliata anche alle moto da cross. Alcuni tratti ricostruiti verrebero distrutti dalle moto. Granaiola 416 m sm Per chi è ancora curioso ci sono diverse possibilità di scoprire altri angoli caratteristici di Bagni di Lucca. Alcuni restaurati, altri in un oblio da stampa ottocentesca ma non privi di fascino. 21 Bagno Bernabò 22 Docce Basse 23 Bagno S. Giovanni 24 Le Terme 25 Hotel le Terme 26 Chiesina degli Alpini 27 Demidof 1,00 ore A Granaiola si crede ci fossero antichi depositi di grano. Esposto ad est con una bella vista sul Lima dalla fontana con pozzo che si affaccia sulla valle sottostante. Dal fontanile salendo la mulattiera fra le case si raggiungere la parte chiamata castello lungo la Via Dorati dove teste di pietra di maestranza locale del secolo XVIII sono incastonate nelle facciate delle case. Si attraversa la rotabile per Montefegatesi e a destra del ristorante Biribisso, ci immergiamo nuovamente nella vegetazione fino a Pieve di Monti di Villa Pieve di Monti di Villa a 476 slm 1,30 ore All'ingresso del paese, ci accoglie una bella fontana, con a destra casa Gabrielli del secolo XVI, sul lato sinistro, due pietre-feritoia per archibugi. Più avanti la casa natale di Adamo Lucchesi (1855-1940), esploratore e donatore dell’edificio un tempo scuola ed ora rifugio. Via Fillungo taglia idealmente il paese; seguendola in alto, sopra il paese, oltre la rotabile si raggiunge il Rifugio Fiori. Bugnano Per chi è ancora curioso 29 La Cova 30 Passerella 31. Giardino 32 Villa Fiori 33 Campo sportivo Docce Basse Ogni polla aveva un nome e vantava virtù terapeutiche: Trastullina, Disperata (usata nei casi più gravi), Maritata (per la sterilità femminile), Donzella, Fortunata, Speranza, Desiderata, Perseveranza, Coronale (per le docce alla testa) Delicata, Leggiadra e Soave (le acque più leggere) Ad oggi sono in corso lavori di ristrutturazione Bagno S. Giovanni Il Bagno San Giovanni è stato recentemente restaurato. Visita esterna. 479 msm. Bernabò Nelle vicinanze del rifugio c’è il paese fantasma di Bugnano. Abbandonato da molti decenni, il luogo è danneggiato da ladri e intemperie, invaso da vegetazione. L’accesso può essere pericoloso. Scendendo nuovamente in paese sotto la Pieve intitolata a San Giovanni Battista (anticamente a S. Giulia) ricostruita nel 1446 con restauri nel1760 e nel 1776, si trova il sentiero che in tranquillo pendio conduce di nuovo nella valle del Camaione sulla rotabile presso il Molino di Fronzola. Molino di Fronzola 214 msm 28 Tempietto Demidoff 2.30 ore Ex molino per castagne e grano. Dalla strada si vede la ruota posta sull'acqua in posizione orizzontale anziché verticale. A questo punto si può proseguire sulla strada che costeggia il torrente e dopo aver lasciato sulla destra il complesso del Demidoff, costituito dall’Ospedale e la Cappella Demidoff edificati nel 1826 per volere del Principe russo Nicolaj Demidoff (1773-1828) che oggi è un Centro di Medicina Olistica, ci si ritrova al punto di partenza del sentiero. Nel 1510 costruì il bagno un tale Bernabò da Pistoia, malato nella pelle, si immerse in quella sorgente dove i paesani portavano gli animali malati a guarire e ne usci guarito. Restaurato da Elisa Baciocchi nel 1812. Da non perdere una sosta sulla terrazza di fronte. Questo scrisse il poeta tedesco Heinrich Heine nell’estate del 1828: “Non ho mai veduto una valle più meravigliosa, specialmente se dalla terrazza del Bagno, ove sorgono i neri cipressi, si guarda giù nel villaggio. Vi si vede un ponte a cavalcioni di un fiumicello detto la Lima che, dividendo il villaggio in due parti, ai due capi si precipita in piccole cascate sui massi di roccia facendo uno strepito come se volesse dire le più dolci cose e non trovasse modo di farsi intendere soverchiato dal ciarlìo molteplice dell’eco.” E ancora: Chiesina degli Alpini, Bagno alla Villa, Ponte delle Catene (Fornoli), Ponte del Diavolo (Borgo a Mozzano)e molto altro ..
© Copyright 2024 ExpyDoc