06 GIUGNO 2014 La Tesoreria: che cosa e perché pianificare 11 GIUGNO 2014 La Gestione del Passivo: tipi di indebitamento Il cash management: pagamenti, incassi e ciclo previsivo LA TESORERIA PER PMI: migliorare la gestione dei flussi bancari di una piccola azienda imparando dai tesorieri professionisti Gestione del rischio e interazione con le Banche GIUGNO/SETTEMBRE 2014 Follow-up con gli imprenditori CON IL SOSTEGNO DI 1 L’iniziativa è promossa da Piccolindustria dell’Unione Industriale di Torino all’interno del Progetto ”Le tre chiavi del successo”. Grazie al sostegno della Cciaa di Torino la partecipazione all’iniziativa, rivolta a Imprenditori e a coloro che svolgono operazioni e funzioni di tesoreria nelle Imprese, è gratuita. La realizzazione del percorso formativo è a cura di Skillab, Centro valorizzazione risorse umane dell’Unione Industriale di Torino e dell’AMMA, con la collaborazione della Delegazione Nord Ovest dell’Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa. 2 LA TESORERIA PER PMI Premessa Sempre di più le scelte aziendali sono influenzate dalla capacità di gestire finanziariamente i contratti e l’operatività corrente con clienti e fornitori, nonché progetti di investimento. Si impone, dunque, una più attenta e metodica gestione finanziaria dei flussi di cassa anche per le PMI. Piccolindustria e Skillab, insieme con la Delegazione Nord Ovest dell’Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa (AITI), hanno, quindi, voluto e progettato il percorso formativo “LA TESORERIA PER PMI: migliorare la gestione dei flussi bancari di una Piccola Azienda imparando da Tesorieri professionisti”. L’obiettivo è fornire strumenti pratici per aiutare le piccole e medie imprese ad operare con efficacia nella “complessità” della finanza. Il percorso, articolato in 5 incontri pratici, trasferirà conoscenze e strumenti per la gestione di tesoreria (“anticipare invece di inseguire”) nelle aziende in cui, per caratteristiche dimensionali, la funzione di tesoreria è embrionale, non specificamente definita. Gli incontri svilupperanno il tema attraverso diversi aspetti, dagli Strumenti e Tecniche di Cash Management al Funding, dal Risk Management (rischio di cambio, rischio di tasso, rischio commodities e relativi strumenti di gestione) all’ottimizzazione con il miglior uso dei sistemi di pagamento (sistemi di electronic banking, le regole di sistema: SEPA, PSD), dagli aspetti giuridici e contrattuali (finanziamenti, mutui, covenants, finanza strutturata) all’analisi dei flussi di cassa e della pianificazione finanziaria. Il taglio operativo e molto concreto del percorso prevede, oltre ai momenti formativi in aula, l’assegnazione di esercitazioni da svolgere in azienda fra un modulo e l’altro. Questo al fine di applicare nell’immediato e facilitare l’apprendimento dell’utilizzo di strumenti in azienda. Ai primi 4 moduli seguirà un modulo finale di follow-up con l’obiettivo, anche con gli imprenditori delle aziende partecipanti, di capire quanto e come gli obiettivi iniziali, che ognuno di loro si era dato, siano stati attuati nelle diverse realtà aziendali. L’iniziativa, gratuita grazie al sostegno della Cciaa di Torino, è rivolta a imprenditori e a coloro che si occupano, anche non esclusivamente, di tesoreria, previsioni di cassa, finanziarie, rapporti con le banche, strumenti di pagamento e incasso, remote banking. 3 06 GIUGNO 2014 MODULI FORMATIVI I° MODULO 06 Giugno 2014 9.00 - 13.00 La Tesoreria: che cosa e perché pianificare Il modulo descrive obiettivi e attività principali della funzione di tesoreria nelle PMI, identifica gli interlocutori finanziari dell’impresa e illustra funzioni e contenuto delle previsioni finanziarie. Durante l’incontro è prevista un’esercitazione, che continua in azienda, riguardante la creazione del piano finanziario basato su incassi e pagamenti commerciali. Funzione e ruolo della Tesoreria • Scopo, strumenti, organizzazione • Rapporti con il core business • Le banche e il credito oggi • Equilibrio economico ed equilibrio finanziario La pianificazione finanziaria • Il piano economico finanziario • Budget finanziario e di Tesoreria • Scopi, modelli e schemi della pianificazione finanziaria Le previsioni in Tesoreria (consuntivare, prevedere, anticipare) • Tesoreria Anticipata, Previsionale e Consuntiva • La “manovra di Tesoreria” Docenti: Mariapia Di Matteo - AITI - Treasury Coordination, Gruppo Ferrero Enrico Paracchini - AITI - Treasury & Finance Specialist, RAI Il primo modulo è stato pensato in particolare per le figure imprenditoriali che potranno essere accompagnate dai loro collaboratori. 4 11 GIUGNO 2014 MODULI FORMATIVI II° MODULO 11 Giugno 2014 9.00 - 13.00 La Gestione del Passivo: tipi di indebitamento In questo modulo vengono definiti il capitale circolante (“working capital”) e i tipi di finanziamento di origine bancaria, le principali tipologie di finanziamento e i relativi contratti. Durante l’incontro è prevista un’esercitazione che, partendo dai risultati della precedente, integra il piano finanziario con l’inserimento degli affidamenti bancari, evidenzia la gestione della liquidità, tramite l’acquisizione telematica di saldi e movimenti bancari, e produce l’aggiornamento delle previsioni. La struttura finanziaria • Il working capital • Il funding a breve termine • I finanziamenti a lungo La Tesoreria e gli aspetti giuridici e contrattuali • Finanziamenti, mutui, covenants • Finanza strutturata (cenni e alternative) • Altra contrattualistica Docenti: Eugenio Boero - AITI - Responsabile Finanza di Gruppo, Gruppo Cauvin Giancarlo Somà - Ufficio Economico, Unione Industriale Torino 5 MODULI FORMATIVI III° MODULO 18 Giugno 2014 9.00 - 13.00 Il cash management: pagamenti, incassi e ciclo previsivo Vengono illustrate le tecniche di gestione del rischio di liquidità, ottimizzando i costi del finanziamento in generale: come mantenere, cioè, l’equilibrio tra fonti e fabbisogni finanziari nel breve e nel lungo periodo. Vengono descritti processi, tecnologie e provider negli scambi telematici tra banche e imprese, con particolare attenzione alle regole indicate dalla Payment Systems Directive e dalla SEPA. Durante l’incontro è prevista un’esercitazione che, partendo dai risultati della precedente, giunge a produrre il budget annuale. Il Cash Management • La gestione della liquidità e l’equilibrio finanziario • Scopi e attività di cash management • Operatività di cash management • Riepilogo: la costruzione del budget annuale e delle previsioni pluriennali I processi di cash management e le interazioni azienda-banca • Tecnologie e sistemi a supporto • Sistemi di electronic banking • Le regole di sistema: SEPA, PSD della Tesoreria Docenti: Paolo Cottino - AITI - Treasury & Financial Planning Manager, Gruppo Lavazza Carlo Salomone - AITI - Responsabile Commissione Sito 6 MODULI FORMATIVI IV° MODULO 26 Giugno 2014 9.00 - 13.00 Gestione del rischio e interazione con le Banche L’obiettivo è di affrontare le tematiche legate ai principali rischi finanziari, le indicazioni essenziali per una loro corretta individuazione e gestione nella piccola impresa, compresi gli strumenti di copertura dei rischi (come i derivati, ecc.). L’incontro prevede una discussione aperta tra partecipanti e docenti sui temi trattati nei moduli precedenti, dando attenzione all’utilizzo in azienda dello strumento excel impiegato nelle esercitazioni. Vengono fornite, inoltre, le linee guida per il modulo di follow-up successivo. I rischi finanziari • Concetti generali: rischi di cambio, tasso, commodities, nazione, credito • La gestione del rischio tasso • Strumenti di copertura: cenni e linee guida I rapporti impresa-banca e la gestione del credito: i comportamenti virtuosi Conclusioni Docente: Maurizio Calì - AITI - Responsabile Tesoreria e Finanza, RAI 7 MODULI FORMATIVI V° MODULO 18 Settembre 2014 9.00 - 13.00 Follow-up con gli imprenditori E’ previsto un incontro finale con gli imprenditori delle aziende partecipanti per confrontarsi sull’esperienza realizzata. Sarà fondamentale capire quanto e come gli obiettivi iniziali del percorso formativo siano stati assimilati dai partecipanti, e calati nelle diverse realtà aziendali, a partire dalle linee guida, e per esaminare l’uso degli strumenti pratici forniti. • Confronto tra aspettative e risultati • Effettivo utilizzo degli strumenti forniti in azienda • Richieste di approfondimento 8 Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa - AITI L’AITI è nata il 21 febbraio 1992, da un gruppo di professionisti e manager desiderosi di ampliare i propri orizzonti e di diffondere la cultura finanziaria nelle imprese. Dopo oltre vent’anni AITI, che conta oltre 650 iscritti, è in relazione con le altre associazioni di Tesorieri che operano all’estero, con l’International Group of Treasury Associations IGTA, e la European Association of Corporate Treasurers - EACT . E’ interlocutore rappresentativo delle tesorerie d’impresa italiane verso le Istituzioni, le Autorità, i Regulators (MEF, AGCM, Bankitalia, CONSOB) e verso le Associazioni imprenditoriali e professionali (ABI, Confederazioni dell’Industria, del Commercio, dell’Artigianato, della Cooperazione, Ordini, ecc.). La Mission di AITI è offrire ai Soci in via continuativa informazione, formazione ed aggiornamento sui temi della Finanza, della Financial Supply Chain, del Working Capital, dei Rischi e della Tesoreria aziendale, a livello domestico e internazionale, sia sotto il profilo strategico sia in ambito più strettamente operativo. 9 INFORMAZIONI GENERALI Titolo Codice LA TESORERIA PER PMI FCa30/14 Destinatari Imprenditori e coloro che svolgono operazioni e funzioni di tesoreria nelle Imprese Calendario I° MODULO 06 Giugno 2014 La Tesoreria: che cosa e perché pianificare II° MODULO 11 Giugno 2014 La Gestione del Passivo: tipi di indebitamento III° MODULO 18 Giugno 2014 Il cash management: pagamenti, incassi e ciclo previsivo IV° MODULO 26 Giugno 2014 Gestione del rischio e interazione con le Banche V° MODULO 18 Settembre 2014 Follow-up con gli imprenditori 9.00 - 13.00 Sede Skillab - Corso Stati Uniti 38, Torino Info e adesioni Per Info e adesioni potete consultare il sito www.skillab.it dove trovate il modulo d’iscrizione on line Oppure rivolgetevi a: Antonella Mustorgi tel. 011 57.18.561/e-mail: [email protected] Gisella Scialabba tel. 011 57.18.553/e-mail: [email protected] 10 11 Skillab S.r.l. Centro Valorizzazione Risorse Umane CorsoStati Uniti, 38 10128 Torino - Italia Tel. (+39) 011.5718.500 Fax (+39) 011.5718.555 12
© Copyright 2024 ExpyDoc