Anno I – numero 2 – maggio 2014 distribuzione gratuita EDITORIALE di Rodolfo De Gasperi Eccoci qua Periodico d’informazione del circolo PD di Gradisca d’Is. Reg.Tribunale di Gorizia n.1/2014 dd.3 feb 2014 Tra le primarie e i cittadini: Linda a cura di Sergio Bianchin Cosa è successo di importante nella vita La scelta delle Primarie aperte a tutti i politica della nostra città in questo inizio cittadini è stata discussa e valutata attentadel 2014? C’è solo una risposta: la parte- mente, con l’obiettivo di un risultato parcipazione di 643 gradiscani alle primarie tecipativo che si avvicinasse al 448, il nuper la scelta del candidato mero delle ultime primarie Sindaco per il Partito Deper la scelta del segretario mocratico. Scelta di parte Linda Tomasinsig nazionale del PD vinte poi sicuramente, ma la modalità da Matteo Renzi. Nota è la una scelta forte della scelta – primarie apermia battuta per cui l’obiettie condivisa te a tutti i cittadini –, il clivo era di arrivare a 449, un ma sereno del periodo antevoto in più di quello splencedente la votazione, in cui dido risultato di partecipai tre candidati hanno ricercato il proprio zione popolare, risultato nel quale – oggi consenso nel #reciproco# rispetto, fanno posso dirlo – non speravo. Era questo indella candidatura di Linda Tomasinsig a fatti l’obiettivo primo e l’impegno di tutti continua a pag. 3 Sindaco una scelta forte e condivisa. La politica è una questione civica di Francesca Colombi Storco il naso quando leggo Sono forse diventata in-civile il voler marcare le differenze al modico prezzo di una testra civici e politici… tra “il ci- sera annua? Capisco ciò che si vismo” e “la politica”, proprio prova verso quei professioniperché ho sti della vecscelto di iscrichia politica, premere a un passo ma vi assicuvermi al PD provenendo nuovo, su una strada ro che molti da un’espe- da tracciare assieme democratici rienza – che sono civici politica è stafino alle otto ta – all’interno di una lista di sera, e diventano attivacivica. Cosa è che fa scattare mente politici nel loro tempo nella testa l’idea di contrap- libero, privando di spazio il porre questi due termini? proprio privato a favore degli altri. Politici dopo il lavoro quindi. Non come lavoro. Politica intesa come esperienza di impegno civico. In questa ottica ci tengo a definirmi – questo è vero – molto diversa da chi si definisce “civico” e lo è per professione, con potere e interesse nella società in cui si impegna. Grazie all’iscrizione al PD ho scoperto cosa si può fare dall’interno. Cosa si può dire di più. Penso poi che poter far continua a pag. 2 A qualche giorno dalle fatidiche elezioni è naturale che ogni cittadino si interroghi su quale sia il candidato e la coalizione migliori, su chi dovrà amministrare la città e, soprattutto, dovrà rappresentarci nelle scelte e diventare portavoce delle nostre esigenze e necessità: ciascuno si chiede allora quali debbano essere le caratteristiche del futuro sindaco, degli assessori e dei consiglieri per il prossimo Consiglio comunale. “Intelligenza, equilibrio, sensibilità sociale, costanza di impegno, capacità di iniziativa e creatività: questi modi di agire, unitamente alla onestà delle persone e alle competenze necessarie, costituiscono solo le premesse per la politica. Affinché il governo della città risponda ai concreti bisogni dei cittadini e alle effettive necessità di sviluppo del territorio, gli amministratori dovranno essere in grado di coinvolgere i cittadini nella risoluzione delle problematiche che li riguardano, promuovendo il concetto di “cittadinanza attiva” e il senso di appartenenza alla comunità.” Sono parole di Linda Tomasinsig nelle premesse al suo programma elettorale (disponibile in forma completa online sul sito www.tomasinsig2014. altervista.org), che riassumiamo sinteticamente in questo numero di Sotto il leone, e che ritengo intelligente, ma questa è la mia posizione personale, a scanso di equivoci. Perché non è costruito su annunci o promesse, ma su concretezza e realtà; perché è ambizioso e denso, ma possibile e ragionevole; perché è condivisibile, in quanto mette al centro quella comunità di Gradisca formata da ciascuno di voi, di noi. Sotto il leone – mensile del Partito Democratico di Gradisca d’Isonzo La politica è una questione civica di Francesca Colombi continua dalla prima pagina parte di un direttivo di circolo cittadino sia una grande opportunità per chi vuole premere in qualche modo a un passo nuovo, su una strada da tracciare assieme. Questa è la politica a cui ho scelto di appartenere. E si identifica perfetta- mente in una persona: Linda te persone diverse, unite da Tomasinsig. È lei che ha sapu- valori scritti con tratto decito, con il suo impegno e il suo so. Una politica che le mani profilo personale, creare un le stringe a chi da una vita si collante tra codedica agli alsiddetti “civitri attraverso ci” e “politici”, a creare un collante ilchi partito, cittadini come ha iniziato tra i cosiddetti me, come voi, solo da poco civici e i politici che si chiea vedersi rapdono cosa si presentato in possa fare per esso, e a chi migliorare le cose. continua a confrontarsi, diLa politica della quale ho scutere, costruire, rimanendo scelto di far parte è una real- un cittadino appassionato del tà che stringe le mani di tan- bene comune e scegliendo però di non far parte del PD, il mio partito. E questo “mio” mi piace proprio scriverlo. Perché farò quanto più possibile per sentirlo sempre più mio, assieme a Linda e agli amici che si impegnano al nostro fianco. Non chiamateci civici o politici, siamo persone che in un modo o nell’altro riconoscono alla parola “politica” la dignità del suo significato, a partire dalla nostra città… Con in testa un’idea chiara… E Linda! Appunti per i prossimi cinque anni (2014-2019) Sintesi a cura di Rodolfo De Gasperi del programma elettorale della coalizione a sostegno di Linda Tomasinsig Per le attività economiche andranno implementati il progetto del Centro commerciale diffuso e iniziative per promuovere artigianato e commercio. L’agricoltura dovrà essere sostenuta con una pianificazione territoriale che valorizzi le aree agricole, limiti il consumo di suolo e privilegi gli insediamenti produttivi non impattanti. Sul turismo si lavorerà principalmente su due assi: il coordinamento di eventi e produzione culturale e la diversificazione dell’offerta: e “moderno” della Bergamas. Scuola e educazione sono turismo ambientale, culturale e storico e legato ad eventi. Si investimenti sul futuro e si dovranno vuole creare garantire un sistema risorse per di hot spot una pianificazione edifici, sergratuiti per i n t e r n e t , territoriale che valorizzi vizi e procosì come le aree agricole e limiti il getti, quindi mettere a andrà poconsumo di suolo norma gli tenziato il impianti sito web del sportivi, auComune. La cultura e la città neces- mentarne la fruizione e insitano del completamento di centivare la pratica sportiva Casa Maccari, per farne un non agonistica, creando spazi polo centrale e rilanciare fun- attrezzati in aree verdi; per i zioni e attività della Biblioteca; giovani si vuole istituire un l’obiettivo è fare della proposta centro di aggregazione e soculturale di Gradisca un uni- stenere le Associazioni. Per il welfare e la salute, cum a livello regionale, mantenere la qualità del Nuovo e sarà difesa e potenziata la auspicare un utilizzo flessibile struttura del Poliambulato2 rio, introducendo la figura to dell’offerta di centri estivi. dell’infermiere di comunità. La Casa di Riposo comunale Vogliamo garantire le perso- dovrà essere mantenuta, valune in difficoltà, conservando tando la possibilità di aumene migliorando gli standard to dei posti letto per non audi assistenza e sostegno per tosufficienti; agli anziani sarà anziani, disabili, per chi è importante offrire migliori senza casa, per disoccupati. opportunità di socialità e si Gradisca diventi una città a proseguirà il servizio di tramisura di bambini: in questa sporto gratuito. direzione il mantenimento Per quanto riguarda il CIE, di qualità dei si ribadirà in nidi d’infantutte le sedi la zia intercomuontrarietà Gradisca diventi calla nali, venendo riapertuincontro, ove una città a misura ra e la richiesta di bambini possibile, alle di trasformafamiglie su zione in altra orario di aperstruttura di tura e servizi aggiuntivi; il utilità pubblica; sul CARA si consolidamento delle attività ritiene necessaria una politica del Centro Bambini Genitori di accoglienza diffusa sul ter(ludoteca); il mantenimen- ritorio regionale. maggio 2014 Tra le primarie e i cittadini: Linda di Sergio Bianchin continua dalla prima pagina i tre candidati, che avrebbe dato senso ad una scelta: riuscire a coinvolgere ed avvicinare il maggior numero di persone, anche di sensibilità politica diversa dalla nostra. Vista la partecipazione posso dire che Linda, Paolo ed io abbiamo lavorato bene. Lo spirito delle primarie del PD, la scommessa che abbiamo messo sul tavolo e volevamo vincere era che i cittadini dovessero scegliere chi volevano fosse il candida- Per l’ambiente è importante approvare un nuovo piano del traffico per una migliore viabilità, l’introduzione di piste ciclabili, rotatorie e attraversamenti pedonali protetti. Andranno anche ricercati nuovi spazi verdi pubblici, dove potranno trovare spazio gli orti urbani. Si vuole poi prestare particolare attenzione alla qualità e ai costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, attivare azioni di sensibilizzazione per contenere e diminuire la quantità di rifiuti prodotti. L’attenzione verso la cittadinanza deve essere migliorata e costante, perciò si assicurerà la massima trasparenza, innanzitutto curando la diffusione di informazioni ai cittadini. Nell’urbanistica le scelte saranno improntate alla so- to Sindaco e questa scelta doveva essere fatta anche fuori dalle pur rispettabilissime “stanze” del nostro Circolo. Quello che mi preme evidenziare infatti è che chi ha partecipato lo ha fatto o per la possibilità di esprimere una scelta, o per la fiducia e credibilità riposte in uno dei candidati che talvolta superava le originarie convinzioni politiche. Una scelta è stata espressa: Linda Tomasinsig. Ora sta a tutti noi sostenerla fino al 25 stenibilità, privilegiando recupero e riqualificazione ed evitando ulteriore consumo di suolo; sarà essenziale predisporre un Piano per l’area della ex caserma Toti–Bergamas; centrali saranno la ma- massima trasparenza: va curata la diffusione di informazioni ai cittadini maggio, soprattutto ai due “sconfitti”. Da parte mia ciò non è che una logica conseguenza, perché il mio sostegno vuole essere un segno di rispetto per tutti i gradiscani e per la scelta che hanno fatto. Su Linda posso confermare, a ragion veduta, la sua considerazione delle Istituzioni come patrimonio di tutti, la sua competenza, credibilità e volontà di raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo, attraverso coerenti percorsi di esperienza amministrativa e condivisione di quei valori che mettono al centro, sempre, la persona. Tutto ciò la portano ad essere un ottimo Sindaco, ma soprattutto il Sindaco di tutti. La squadra del Partito Democratico per Linda Tomasinsig cadidata sindaco a Gradisca d’Isonzo: 1. Michela Becci, Gorizia 12.03.1970 2. Enzo Boscarol, Gorizia 28.12.1954 3. Paolo Bressan, Trieste 22.07.1959 4. Stefano Capacchione, Gorizia 3.08.1966 5. Fabrizio Carducci, Lecce 29.07.1974 6. Francesca Colombi, Monfalcone (GO) 6.07.1974 7. Simona Frigerio, Milano 1.06.1968 nutenzione di strade e marciapiedi, il completamento delle opere di innalzamento degli argini dell’Isonzo, l’adeguamento della rete di illuminazione pubblica in un’ottica di risparmio energetico, un recupero del Castello rispettoso della storia e fruibile per i cittadini. 8. Manuela Giangreco, Lecce 5.08.1982 9. Fabio Lorenzon, Gorizia 10.09.1964 10. Alessandro Maffi, Milano 6.07.1942 11. Alessandro Pagotto, Gorizia 23.06.1976 12. Patrizia Patti, Gorizia 26.10.1972 13. Erika Postir, Gorizia 15.02.1993 14. Norberto Righi, Trieste 9.12.1962 15. Marco Zanolla, Gorizia 11.01.1986 16. Alice Zanon, Gorizia 29.01.1986 3 Sotto il leone – mensile del Partito Democratico di Gradisca d’Isonzo Gradisca la qualità di Paolo Bressan Quelle che ci apprestiamo ad affrontare sono delle elezioni davvero innovative per il panorama politico gradiscano. Si affronteranno per la prima volta due candidate femminili e dunque Gradisca avrà per la prima v o l t a nella sua storia un sindaco, o una sindaco, donna. E questa è già di per sé una grossa novità. Fermo restando la stima che nutro per le contendenti, è naturale che la mia appartenenza politica propenda per Linda Tomasinsig, che in dieci anni di amministrazione, di cui gli ultimi cinque nelle vesti di assessore, ha avuto modo di maturare una notevole esperienza conoscendo la complessa macchina amministrativa dall’interno. Potrà avvalersi di una squadra di giovani entusiasti, innervata dall’esperienza e dai consigli di elementi più maturi che, come lo scrivente, hanno frequentato per diversi anni Palazzo Torriani. Il programma di Linda si pone doverosamente, e non potrebbe essere diversamente, sulla linea tracciata dalla precedente amministrazione, ma contemporaneamente in discontinuità, o meglio operando per migliorare quanto è stato fatto, in quanto porrà gli accenti con maggiore attenzione e puntualità, su argomenti che da sempre ne hanno caratterizzato il suo concepire la politica al servizio del cittadino. Ponendo attenzione sulle fasce più deboli, i giovani, gli anziani e gli emarginati, ed i servizi primari quali la scolarizzazione ed i servizi sociali, le associazioni. Gradisca in questi anni è molto cambiata, ha dovuto adeguarsi al mutare delle situazioni interna- dizione gradiscana; ed un zionali che hanno avuto un turismo slow, che riun forte riverbero sulla porti gli ospiti a gustare le nostra comunità, su tutti bellezze dei nostri parchi l’insediamento del CIE/ e del nostro centro storiCARA. Ciò non di meno co, unitamente alle pecuè una città che, pur priva liarità enogastronomiche di attività industriali im- presenti nelle aziende e portanti, si è sempre ca- agriturismo dislocati nei ratterizzata per una vivace nostri borghi. Sarà una sfiattività culturale e turisti- da in un momento econoca. Ebbene, Linda e la sua micamente difficile, dove squadra, sapranno dare il dovranno essere messe in “la” e mantenere la città campo idee innovative e al centro dell’attenzione vincenti per accedere con che una comunità come maggiore agevolazione ai la nostra ha sempre avuto. finanziamenti pubblici, Non è un caso che la 14^ mantenendo e difendendo Assemblea Nazionale dei le caratteristiche storico, Borghi u r b an i st i più Belli che e paed ’ I t a l i a , una squadra di giovani saggistiche si sia teche ci dientusiasti innervata nuta con s t i n g u on o dall’esperienza grande dagli altri successo di elementi più maturi centri dela Gradila regione. sca, con Per questo unanime gradimento da Linda Tomasinsig è il canparte dei 120 sindaci con- didato giusto, dove tutti venuti da tutt’Italia, su assieme, amministratori e 220 comuni iscritti al club. cittadini, devono concorDunque turismo e cultura rere per la Gradisca del di qualità com’è nella tra- futuro. Come si vota? Elezioni europee ed amministrative Si vota il 25 maggio 2014 25 maggio 2014 dalle 7.00 alle 23.00 voto al solo candidato sindaco voto al candidato sindaco e alla lista collegata voto al candidato sindaco, alla lista collegata e preferenza a uno o due consiglieri Si traccia un segno sul nome del candidato sindaco. Il voto non si estende alle siste collegate. Si traccia un segno sul nome del candidato sindaco e uno sul simbolo della lista collegata o solo sulla lista scelta. In caso di voto disgiunto (lista e candidato di diverse coalizioni) prevale il voto al cadidato sindaco. Per votare i candidati consiglieri si scrivono i cognomi a fianco della lista votata. Se si votano due consiglieri uno deve essere uomo e l’altro donna, pena l’annullamento della seconda preferenza scritta. I candidati consiglieri prescelti devono entrambi far parte della stessa lista votata. Se scriviamo solo i cognomi dei candidati consiglieri il voto si estende automaticamente alla lista ed al candidato sindaco collegati. Sotto il Leone [email protected] www.pdgradisca.it Redazione ed Editore Partito Democratico Circolo di Gradisca d’Is. Piazza Unità 14, 34072 Gradisca d’Isonzo (GO) Reg. Tribunale di Gorizia n.1/2014 dd. 3 febbraio 2014 - mensile Direttore responsabile: Oliviero Furlan - Giornale murale Responsabile di redazione: Rodolfo De Gasperi Coordinatore Editoriale: Marco Zanolla Impaginazione: Francesca Colombi progetto grafico Officina Armonica Fotografie Francesca Colombi Logo del PD Kristian Sturi Hanno collaborato a questo numero Sergio Bianchin, Paolo Bressan, Francesca Colombi, Linda Tomasinsig, Marco Zanolla e, indirettamente, tutto il circolo del PD di Gradisca d’Isonzo 2 stampato da Flyeralarm SrL, Viale Druso 265, 39100 Bolzano – maggio 2014
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