POF 13.14 definitivo - Liceo Scientifico Pitagora | Selargius

L I C E O
S C I E N T I F I C O
S T A T A L E
“ P I T A G O R A ”
Via 1° Maggio - 09047 SELARGIUS (CA)
Tel+39.070.850380 - Fax+39.070.841886 - e-mail: [email protected]
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
Criteri
I criteri a cui si deve ispirare il Piano dell’Offerta Formativa individuati dal Consiglio d’Istituto sono i
seguenti:
1. Qualità dell’insegnamento
L’alunno è posto al centro del processo di insegnamento-apprendimento. L’aspetto qualitativo sarà particolarmente
curato in quanto il docente si preoccuperà di attivare metodologie che rispettino le peculiarità di ciascuno e che
valorizzino le potenzialità del singolo, senza perdere di vista gli obiettivi comuni da raggiungere.
2. Collegialità
Sarà data grande importanza alla collegialità sia nei momenti di analisi iniziali che nei momenti di programmazione
e di valutazione. Si ritiene fondamentale operare collegialmente per consentire agli alunni un percorso didattico
omogeneo nell’offerta e nella valutazione.
3. Trasparenza
L’alunno sarà informato circa i percorsi da seguire, gli obiettivi da raggiungere, i criteri di verifica e valutazione.
Ciò anche al fine di potenziare nell’alunno l’autovalutazione e l’acquisizione di capacità critiche.
4. Partecipazione
In considerazione del fatto che il tempo è scuola un segmento della vita dell’alunno inserito in una famiglia e in una
società, si ritiene indispensabile il coinvolgimento dei ragazzi e delle loro famiglie sia nei momenti programmatori
che decisionali. La condivisione è, infatti, considerata un aspetto di grande rilevanza sia come fattore educativo sia
di crescita sociale, in quanto permetterà all’alunno di sentirsi protagonista e di abituarsi a fare scelte autonome.
Finalità
La finalità che il P.O.F. si prefigge, in un’ottica quinquennale è quella di formare il cittadino europeo
attraverso progettazione di (…) percorsi di apprendimento coerenti con le aspirazione dei giovani e del loro diritto ad
un orientamento consapevole, per una partecipazione efficace e costruttiva alla vita sociale e professionale (D. M. 22
agosto 2007, Il nuovo obbligo di istruzione in Italia).
Tutte le attività e i percorsi formativi proposti, oltre a favorire l’integrazione tra gli assi culturali come
strumento per l’innovazione didattica e metodologica, mirano a promuovere situazioni di benessere, di agio e di
motivazione che si traducono in comportamenti consapevoli e responsabili nell’ambito delle diverse aree di intervento.
Obiettivi socio-affettivi
In campo socio-affettivo ci si prefigge di far raggiungere agli alunni i seguenti obiettivi generali:
- Conoscere se stesso
- Potenziare l’autostima
- Acquisire stili di vita positivi anche per prevenire forme di dipendenza e patologie comportamentali ad esse
correlate
- Rispettare e vivere l’ambiente per una migliore qualità della vita
- Praticare l’attività motoria per essere sportivi consapevoli e non violenti
- Interiorizzare la diversità nelle sue diverse forme come valore
- Vivere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva per prevenire e contrastare il bullismo e la violenza
Obiettivi cognitivi
In campo cognitivo ci si prefigge di far raggiungere agli alunni i seguenti obiettivi generali (gli obiettivi
disciplinari saranno elencati nella programmazione educativa e nelle programmazioni didattiche):
- Conoscere
- Operare nell’ambito delle conoscenze acquisite
- Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite in ambiti diversi
- Acquisire e potenziare capacità di analisi e di sintesi
1
-
Valutare criticamente
Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni diversamente abili e agli alunni con Disturbi Specifici
dell’Apprendimento, nei confronti dei quali si attiveranno strategie didattiche mirate così da rendere possibile il
raggiungimento degli obiettivi socio – affettivi e cognitivi previsti in programmazione.
Calendario Scolastico 2013 - 2014
Inizio delle lezioni: 16 settembre 2013
FESTIVITA' NAZIONALI
Fine I quadrimestre: 25 gennaio 2014
tutte le domeniche
1 novembre 2013 : festività di Tutti i Santi
8 dicembre 2013: Immacolata Concezione
25 dicembre 2013 : Santo Natale
26 dicembre 2013 : Santo Stefano
1 gennaio 2014 : Capodanno
6 gennaio 2014:Epifania
21 aprile 2014: Lunedì dell'Angelo
25 aprile 2014 : Anniversario della Liberazione
1 maggio 2014 : Festa del Lavoro
2 giugno 2014: Festa Nazionale della Repubblica
Termine delle lezioni : 10 giugno 2014
ULTERIORI SOSPENSIONI DELLE ATTIVITA'
SCOLASTICHE
• 2 novembre 2013 : commemorazione dei defunti
dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 : vacanze
natalizie
4 marzo 2014: martedì grasso
dal 17 aprile al 22 aprile 2014: vacanze pasquali
28 aprile 2014: Sa die de sa Sardigna
3 marzo 2014 e 26 aprile 2014 sospensione delle
lezioni
PAI
In ottemperanza alla Circolare Ministeriale n° 8 del 6 marzo 2013 che recepisce la Direttiva Ministeriale 27
dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica”, che ridefiniva e completava il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, fa parte
integrante del P.O.F., come strumento programmatorio, il PAI (Piano Annuale per l’Inclusione), predisposto dal
GLI, che ne costituisce la premessa. In base alla Nota prot n°1551 del 27 giugno 2013, il P.A.I. “non va inteso
come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la
consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione
alla qualità dei “risultati” educativi, per creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola “per
tutti e per ciascuno”. Precisa quindi che non è un piano per soli alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali), ma
che riguarda la programmazione generale della didattica della scuola, al fine di favorirne la crescita nella qualità
dell’offerta formativa. Parte innovativa della Direttiva sui BES è costituita dalla categoria degli alunni con
svantaggio culturale e socioeconomico o personale, il concetto di “Inclusione” si applica a tutti gli alunni, come
garanzia di poter partecipare alla vita scolastica e di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimenti e
di partecipazione sociale l’estensione del diritto alla personalizzazione dei percorsi formativi e di valutazione è
stato quindi esteso anche ad alunni non compresi prima nella Legge 104/92 e poi nella Legge 170/2010 (DSA).
Metodologia
Nell’ottica del conseguimento del successo scolastico i docenti, attraverso i dipartimenti, adottano
iniziative tese alla condivisione di strategie per il recupero degli alunni con carenze disciplinari e alla collegialità.
Da quest’anno la scuola si è dotata di Lavagne Interattive Multimediali (LIM), presenti in tutte le aule che
permettono di lavorare in un ambiente didattico più moderno, vicino ai reali interessi e al linguaggio diffuso tra
i giovani. I docenti attraverso questo mezzo potranno adattare le loro proposte attingendo dalla rete una
quantità di materiali ed esercizi in grado di diversificare e arricchire l’attività didattica.
Un ruolo essenziale per la definizione della metodologia svolgono da anni i dipartimenti disciplinari. Questi
hanno il compito di individuare strategie operative per favorire il raccordo tra il primo e il secondo biennio e
l’interdisciplinarietà all’interno dei Consigli di classe.
Per raggiungere gli obiettivi formativi e cognitivi prefissati
strategie didattiche:
- utilizzo della tecnologia informatica (LIM,
postazioni
mobili,
laboratori
linguisticomultimediali)
- didattica modulare
- classi aperte
- attività di recupero
- attività di potenziamento
2
attraverso le attività enunciate saranno adottate varie
-
visite guidate
viaggi d’istruzione
partenariati
concorsi
-
prolungamento del tempo scuola
flessibilità dei curricoli e dell’orario
contestualizzazione delle attività disciplinari
-
attività di cinema
attività di teatro
utilizzo della biblioteca
Le attività
Fermo restando che tutte le attività saranno improntate ai criteri ispiratori del P.O.F., ad eccezione della classe
dove sarà introdotta la sperimentazione in ambito sportivo non si ritiene opportuno modificare il curricolo nazionale né
riorganizzare i percorsi curricolari per quanto riguarda la distribuzione oraria. Altra eccezione potrà essere costituita da
una flessibilizzazione dell’orario o da una compensazione tra discipline nelle classi quinte in conseguenza della scelta
universitaria. Eventuali interventi integrativi e di recupero saranno attuati in orario extracurricolare o in orario
curricolare, adottando mirate strategie didattiche.
Nel corso maxisperimentale, non essendo tutte le ore di 60', i docenti recupereranno le ore mancanti in attività con gli alunni
che verranno programmate mensilmente in corso d'anno secondo le necessità.
Per lo studio dell’italiano e del latino nelle classi quarte si prevede la possibilità dì una compensazione del 15% tra le
due discipline.
Per il corrente anno scolastico sono al momento previste le seguenti attività :
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Progetto “Sport a scuola”
Progetto Accoglienza classi prime
AVIS: giornata di incontro con gli ex studenti donatori
Giochi Sportivi Studenteschi
Centro Sportivo Scolastico
Progetto “Il quotidiano in classe”. A supporto della sperimentazione che incrementa le ore di educazione fisica,
ai quotidiani che saranno distribuiti ai ragazzi si aggiunge La gazzetta dello Sport.
Progetto “Leggere è scrivere” per le classi terze e quarte.
Progetto di nozioni di Primo Soccorso Sanitario rivolto alle classi terze e quinte
Monumenti aperti
Progetto ‘Scienza e società’
Opificium scientiae
Olimpiadi di Matematica
Olimpiadi di Scienze
Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Italiano
Progetto “Orientamento” per il raccordo scuola media/scuola superiore
Progetto ‘Test no problem’ orientamento in uscita per le classi quinte.
La matematica e la fisica col foglio elettronico
Studi sul paesaggio attraverso la mostra ‘ Spazi. Da Durer a Picasso’
Laboratorio musicale
Laboratorio di fotografia
Ulteriori attività, successivamente individuate andranno ad integrare il presente P.O.F.
Verifica e valutazione
La verifica e la valutazione saranno effettuate in ingresso, in itinere e in uscita a livello individuale e a livello collegiale
utilizzando, in quest’ultimo caso, materiale strutturato appositamente elaborato. La verifica e la valutazione saranno
improntate alla massima trasparenza. Il docente notificherà il risultato delle prove scritte, di norma, entro 15 giorni
dall’effettuazione della prova stessa.
Ai fini della valutazione quadrimestrale sono obbligatori almeno due voti per l'orale e due per lo scritto per
quelle discipline che prevedono due voti in pagella. Nel caso in cui un alunno non potesse essere presente alle due
verifiche scritte ci sarà l'obbligo di recuperare la prova.
Valutazione finale - Credito Scolastico
Il Collegio dei Docenti ha deliberato che le attività di recupero vengano strutturate secondo le seguenti modalità:
a) attività di recupero curricolari
b) sportello didattico
c) IDEI
- Valutazione per il biennio e per il triennio : vedi TABELLA DEI PARAMETRI VALUTATIVI.
- Per il triennio: il credito scolastico viene attribuito secondo la tabella del D.M. n. 99 del 16/12/2009.
3
-
Nelle rispettive bande di oscillazione, dallo 0,1 allo 0,5 si attribuisce il minimo stabilito e dallo 0,6 all'intero
successivo il massimo della banda se la frequenza verrà ritenuta regolare
Nell’eventualità di un rilevante numero di assenze (non dovute a malattie certificate) saranno i Consigli di Classe a
valutare caso per caso se attribuire il minimo della banda per la frequenza irregolare.
Agli alunni promossi con voto di consiglio verrà attribuito il punteggio minimo della banda di oscillazione e non
potrà essere attribuito il credito formativo
TABELLA A (D.M. n. 99 del 16/12/2009)
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal
D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun
voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un
unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione
all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il
voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti
conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle
bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione,
oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di
eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti.
Criteri di valutazione finale degli scrutini di giugno :
• Può essere non promosso alla classe successiva un alunno che in sede di scrutinio abbia anche solo tre
insufficienze gravi (4/10), oppure due insufficienze gravi e due non gravi.
• Qualora un alunno riporti due valutazioni di gravissima insufficienza, il consiglio di classe può deliberarne la
non ammissione alla classe successiva.
• E’ fatta salva la facoltà dei singoli Consigli di classe di valutare autonomamente i singoli casi, promuovendo,
ovvero procedendo alla sospensione del giudizio, tutti coloro che siano in grado di frequentare con profitto la
classe successiva, o possano superare le lacune e sostenere con profitto la prova suppletiva nel caso di
sospensione del giudizio
Criteri di valutazione per gli alunni col giudizio sospeso:
• Le materie da recuperare non possono essere più di tre;
• Nel caso in cui un alunno abbia tre materie da recuperare, potrà essere dichiarato promosso se ha raggiunto la
sufficienza in due materie e ha riportato non meno di una valutazione di mediocrità nella terza;
• Nel caso in cui il giudizio venga sospeso per una o due discipline, l’alunno deve essere dichiarato idoneo a
frequentare la classe successiva solo se ha raggiunto la sufficienza nell’una, ovvero in entrambe, le materie.
• Non può essere considerata complessivamente positiva la preparazione che contempli una insufficienza grave.
• È fatta salva la facoltà dei singoli Consigli di classe di valutare autonomamente i singoli casi, promuovendo
tutti coloro che siano in grado di frequentare con profitto la classe successiva
Credito Formativo
Per l'attribuzione del credito formativo verranno prese in considerazione tutte le attività previste dal D.P.R. 23
luglio 1998, n. 323 e dal D.M. 24 febbraio 2000, n. 49 purché debitamente documentate e della durata di almeno 6 mesi. Il
credito formativo non verrà attribuito nel caso in cui fosse già stato attribuito il massimo della banda di oscillazione.
4
Validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni – Artt. 2 e 14 del D.P.R. 122/2009
Ai sensi del D.P.R. 122/2009 “ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di
corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell’orario annuale personalizzato”.
La sottostante tabella riporta il monte ore annuale relativo alle diverse classi , il monte ore corrispondente ai tre quarti
del totale, che corrisponde al monte ore minimo perché l’anno scolastico sia considerato valido e il monte ore
corrispondente a un quarto del totale che rappresenta il numero massimo di ore d’assenza ammesse.
LICEO SCIENTIFICO
MINISPERIMENTALE
CORSO G
LICEO SCIENTIFICO
MINISPERIMENTALE
CORSO G
LICEO SCIENTIFICO
MINISPERIMENTALE
CORSO G
ORARIO ANNUALE PER CLASSE
PRIMA
SECONDA TERZA
891
891
990
1056
1056
QUARTA
990
1089
3/4 DELL’ORARIO ANNUALE
668,25
668,25
742,5
792
792
816.75
ORE ANNUALI DI ASSENZA AMMESSE
223
223
247,5
264
264
272
1122
742,5
841,5
247,5
280
QUINTA
990
1056
1089
742,5
792
816,75
248
264
272
Deroghe
L’articolo 14, comma 7, del Regolamento prevede che “le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
eccezionali, …., motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite [dei tre quarti di presenza del monte ore annuale].
Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non
pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati”.
In data 09/09/2013 il Collegio dei Docenti ha deliberato i seguenti criteri relativamente alla deroghe :
le motivazioni che possono consentire di derogare sono i gravi motivi di salute, gli impegni sportivi agonistici e
artistici, gravi motivi personali adeguatamente documentati.
E’ fatta comunque salva la facoltà del Consiglio di Classe di verificare la presenza o meno degli elementi utili per la
valutazione finale in relazione alla permanenza del rapporto educativo.”
Rapporti con le famiglie
Nel corso dell’anno scolastico verranno effettuati due colloqui generali in orario pomeridiano a metà dicembre e a metà
aprile.
Nel corso dell’anno scolastico verranno effettuati due colloqui individuali in orario antimeridiano e precisamente: il
primo nella settimana dal 4 al 9 novembre 2013 e il secondo nella settimana dal 3 all’8 marzo 2014.
Nelle settimane indicate ciascun docente si renderà a disponibile ad incontrare i genitori in un’ora che verrà
preventivamente comunicata.
È fatta comunque salva la possibilità che, in caso di necessità, il docente possa convocare i genitori o, viceversa, i
genitori possano richiedere un appuntamento con il docente.
Il Dirigente Scolastico riceverà i genitori previo appuntamento.
Comunicazioni alla famiglia
All’inizio dell’anno scolastico alle famiglie verrà fornita una password che permetterà di visualizzare i dati relativi ai
propri figli riguardanti voti, assenze e comunicazioni varie. In questo modo la scuola garantirà l’apertura di un
canale di comunicazione costante a cui le famiglie potranno accedere. Questo non precluderà la possibilità di
richiedere le schede di valutazione infraquadrimestrale, le schede di segnalazione del recupero/mancato recupero
delle carenze formative e le pagelle in formato cartaceo.
5
Tabella dei parametri valutativi
GIUDIZIO
VOTO
Insufficienza
molto grave
1
Insufficienza
molto grave
Insufficienza
molto grave
Insufficienza
grave
2
3
4
-
Mediocre
5
-
Sufficiente
6
-
Discreto
Buono
7
8
-
Distinto
9
-
PARAMETRI IN AMBITO
FORMATIVO
Partecipazione assente
Metodo di studio inesistente
Nessun rispetto degli impegni
Partecipazione sporadica
Metodo di studio inesistente
Minimo rispetto degli impegni
-
Partecipazione sporadica
Metodo di studio molto inadeguato
Minimo rispetto degli impegni
Partecipazione molto discontinua
Metodo di studio inadeguato
Rispetto molto saltuario degli
impegni
Partecipazione non sempre
continua
Metodo di studio non
completamente adeguato
Per lo più rispetta gli impegni
Partecipazione costante all’attività
didattica
Metodo di studio per lo più
adeguato
Rispetto degli impegni
Partecipazione costante e
propositiva
Metodo di studio autonomo
Rispetto puntuale degli impegni
Partecipazione attiva
Metodo di studio personale
Massima puntualità negli impegni
Partecipazione attiva e costruttiva
Metodo di studio personale e
critico
Massima puntualità negli impegni
-
-
Ottimo
10
-
Partecipazione attiva , costruttiva e propositiva
Metodo di studio personale e
critico
Massima puntualità negli impegni -
6
PARAMETRI IN AMBITO
COGNITIVO
Nessuna conoscenza degli argomenti
Comunicazione assente
Conoscenza molto superficiale e
molto lacunosa degli argomenti
Esposizione molto stentata
Lessico non appropriato
Conoscenza superficiale e lacunosa
degli argomenti
Esposizione stentata
Lessico non appropriato
Gravi lacune nella conoscenza degli
argomenti
Gravi lacune nell’esposizione né
chiara né adeguata anche se guidata
Gravi lacune nell’uso di un lessico
appropriato
Conoscenza lacunosa dei contenuti
Difficoltà nell’esposizione
Uso di una terminologia impropria
Conoscenza adeguata dei contenuti
Qualche incertezza nell’esposizione
personale
Semplice ma accettabile la
terminologia specifica
Conoscenza discreta dei contenuti
Capacità di elaborazione personale
Uso del lessico appropriato
Discorso logico ed organico
Rielaborazione con
approfondimento
Utilizzo di un lessico ricco ed
appropriato
Buone capacità espressive
Rielaborazione con
approfondimento e ricerca personale
Utilizzo di un lessico ricco ed
appropriato
Buone capacità espressive,
analitiche e critiche
Rielaborazione con
approfondimento e ricerca personale
Utilizzo di un lessico ricco ed
appropriato
Ottime capacità espressive,
analitiche e critiche
Indicatori/voti
 Puntualità
 Frequenza
 Rispetto delle
consegne e
degli impegni
curriculari ed
extracurriculari

Giustificazioni
 Rispetto di
spazi e
attrezzature
Modalità di
relazionarsi con
docenti,
compagni,
personale
Interesse,
attenzione,
partecipazione
alle attività
curricolari
Interesse,
attenzione,
partecipazione
alle attività
scolastiche alle
quali si è
aderito
TABELLA DEI PARAMETRI
insufficiente
6
. L’attribuzione
Nonostante i
di una votazione
ripetuti
insufficiente,
richiami,
vale a dire al di
permane il non
sotto di 6/10, in
rispetto di tali
sede di scrutinio
doveri
finale, ferma
restando
l’autonomia
della funzione
docente anche in
materia di
valutazione del
comportamento,
Generalmente
presuppone che
non si relaziona
il Consiglio di
correttamente
classe abbia
con gli altri
accertato che lo
.Esistono
studente:
richiami
formali e/o
a) nel corso sanzioni
dell’anno
sia Poco
stato destinatario interessato,
di almeno una attento e
delle
sanzioni partecipe,
disciplinari
di spesso disturba
cui al comma il lavoro della
classe con
precedente;
interventi
inappropriati
b)
Per niente
successivamente
disponibile e
alla irrogazione
interessato alle
delle sanzioni di
attività
natura educativa
extracurricolari
e riparatoria
previste dal
sistema
disciplinare, non
abbia dimostrato
apprezzabili e
concreti
cambiamenti nel
comportamento,
tali da
evidenziare un
sufficiente
livello di
miglioramento
nel suo percorso
di crescita e di
maturazione in
ordine alle
finalità educative
di cui all’articolo
1 del presente
Decreto. Art. 4
D.M. 5/09
VALUTATIVI PER IL VOTO DI CONDOTTA
7
8
9
Nonostante i
Generalmente
Rispetta
ripetuti
rispetta tali
autonomamente
richiami,
doveri.
tali doveri .
permane la
Solo
sporadicamente
necessità di
sollecitare il
si sono resi
rispetto di tali
necessari
doveri
richiami
Non sempre si
relaziona
correttamente
con gli altri;
sono presenti
richiami
formali e/o
sanzioni
Poco
interessato,
attento e
partecipe, talora
disturba il
lavoro della
classe con
interventi
inappropriati
Poco
disponibile e
interessato alle
attività
extracurricolari
7
10
Rispetta
autonomamente
tali doveri .
Assume
atteggiamenti
collaborativi per
migliorare gli
aspetti
quotidiani della
vita scolastica
Generalmente si
relaziona
correttamente
con gli altri;
raramente si
sono resi
necessari
richiami
Generalmente
interessato,
attento e
partecipe
Si relaziona
sempre
correttamente
con gli altri
Si relaziona
sempre
correttamente
con gli altri e
assume
atteggiamenti
collaborativi
Si dimostra
sempre
interessato,
attento e
partecipe
Generalmente
disponibile e
interessato alle
attività
extracurricolari
Disponibile e
interessato alle
attività
extracurricolari
Sempre
interessato,
attento e
partecipe,
contribuisce con
apporti
personali al
lavoro della
classe
Disponibile e
interessato alle
attività
extracurricolari
alle quali
contribuisce con
apporti
personali
Tipologia dei Corsi attivati
Liceo scientifico tradizionale
V
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e letteratura straniera (inglese)
Storia
Filosofia
Geografia
Scienze naturali, chimica e geografia
Fisica
Matematica
Disegno e storia dell’arte
Religione
Educazione fisica
4
3
4
3
3
2
3
3
2
1
2
Liceo scientifico
( riforma)
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura straniera (inglese)
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica con informatica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o
Attività alternative
I
II
III
IV
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
Sezione minisperimentale
Le classi prime, seconde, terze e quarte seguono
le discipline previste dalla riforma (vedi tabella
precedente)
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e letteratura inglese
Lingua e letteratura francese
Storia
Filosofia
Geografia
Scienze naturali, chimica e geografia
Fisica
Matematica
Disegno e storia dell’arte
Religione
Educazione fisica
classe
V
4
3
3
3
3
3
2
3
3
2
1
2
Sezione internazionale ad opzione spagnola (Corso G)
I
Lingua e lettere italiane
5
Lingua e lettere latine
2
Lingua e letteratura spagnola (in seconda due ore di geografia veicolate in 7
spagnolo)
Lingua e letteratura inglese
3
Storia (veicolata in spagnolo a partire dal terzo anno)
2
Filosofia
Scienze naturali, chimica e geografia
3
Fisica
1
Matematica
4
Disegno e storia dell’arte
2
Religione
1
Educazione fisica
2
8
II
5
2
7
III
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Il corso G è una sezione di Liceo internazionale ad opzione spagnola che attua una maxi-sperimentazione frutto di un
accordo tra il Ministero italiano e quello spagnolo.
Il diploma conseguito consente di iscriversi in tutte le facoltà universitarie spagnole senza esame integrativo.
La caratteristica saliente è l'insegnamento della lingua e letteratura spagnola, della geografia (veicolata in spagnolo) e della
storia (veicolata in spagnolo con compresenza del docente italiano) effettuato da due docenti di madre lingua nominate dal
Ministero spagnolo.
L'insegnamento della lingua inglese prevede la presenza per un'ora alla settimana di un lettore di lingua madre.
Il latino viene studiato solo nelle prime quattro classi .
Sperimentazione in ambito sportivo
Nella classe 1^C, prenderà avvio quest’anno una sperimentazione che, attraverso la flessibilità oraria, prevede l’incremento
di 4 ore di attività sportiva + 2 di attività motoria, per un totale di 6 ore settimanali. Due ore saranno svolte in orario
extracurricolare. Il corso non comporta un aggravio delle ore curricolari perché il progetto prevede la destinazione di circa il
10% del monte ore di tutte le discipline a favore dell’educazione motoria.
Funzioni strumentali e responsabili laboratorio e sicurezza
Tra gli organi che contribuiscono a rendere più efficace l’attività scolastica vi sono le Funzioni
Strumentali. Il liceo Pitagora ha individuato 5 funzioni strumentali:
Orientamento in uscita, coordinatore prof. Daniele Siddi
Orientamento in ingresso, coordinatrice prof.ssa Alessandra Piras
Biblioteca, coordinatrice prof.ssa Anna Maria Pili
Sostegno alunni, coordinatrice prof.ssa Laura Muscas
Laboratori, coordinatore prof. Roberto Arbus
I responsabili di laboratorio:
Aula M@rte e laboratorio Multimediale 2, prof. Marcello Banchero
Laboratorio Linguistico-Multimediale 1, prof.ssa Antonella Piselli
Laboratorio di Scienze, prof. Davide Caredda
Laboratorio di Fisica, prof. Marcello Cadeddu
Responsabile della sicurezza: prof. Graziano Porcu
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