P.O.F. anno scolastico 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO “DON G. CALABRIA”
SCUOLE DELL’INFANZIA DI NOGARA - BONFERRARO E PONTEPOSSERO
SCUOLE PRIMARIE DI NOGARA – CASELLE –BONFERRARO
SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO DI NOGARA E SORGÀ
Anno scolastico 2013/2014
PREMESSA
AREA 1
PIANO
ANALISI DELLA SITUAZIONE
MESSA
AREA 2
ORGANIZZAZIONE
OFFERTA
AREA 3
FUNZIONAMENTO
AREA 4
FORMATIVA
CURRICOLO
AREA 5
PROGETTI
AREA 6
VALUTAZIONE
-1-
PREMESSA
Le pagine che seguono contengono, nella sua forma finale, il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto
Comprensivo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado di Nogara e Sorgà, per l’anno
scolastico 2013 - 2014.
PIANO OFFERTA FORMATIVA
(P.O.F.)
⇓
⇓
è il documento costitutivo dell’identità culturale, progettuale e integrata
dell’istituzione scolastica.
⇓
⇓
Presenta il funzionamento della scuola nel suo complesso.
Evidenzia un piano di attività offerte a studenti e genitori in un preciso territorio.
⇓
⇓
È collegato al territorio
è coerente internamente
esprime la responsabilità di tutti coloro che operano nella Scuola
interpreta con flessibilità le esigenze,
introducendo innovazioni, potenziando il curricolo e arricchendo l’offerta formativa.
⇓
⇓
Si articola in spazi e tempi decisionali interni ai singoli ambiti:
organizzativo
curricolare
didattico
relazionale
-2-
CHI COSTRUISCE IL P.O.F.?
⇓
Il dirigente scolastico promuove lo studio dei documenti di lavoro, coordina
gli insegnanti e il personale ATA e ne valorizza le competenze.
⇓
Il Consiglio d’Istituto traccia le linee guida del P.O.F.
⇓
Il Collegio dei docenti designa i
docenti cui assegnare le
FUNZIONI STRUMENTALI e
stabilisce le modalità di
elaborazione del P.O.F.
La Commissione, designata dal
Collegio dei docenti e nominata
dal Capo d’Istituto elabora il
P.O.F.
⇓
Il collegio dei docenti approva il P.O.F.,
confrontandosi con gli alunni, le famiglie e il territorio.
⇓
Il P.O.F. viene adottato dal Consiglio d’Istituto.
-3-
CRITERI GUIDA PER L'ELABORAZIONE DEL P. O. F.
(Indicati dal Consiglio di Istituto)
FLESSIBILITÀ DIDATTICA E CURRICOLARE
Progettare azioni finalizzate ad elevare la qualità dell'insegnamento,
attivare forme di recupero, sostegno, approfondimento e studio assistito,
favorire l'integrazione degli alunni in difficoltà e stranieri,
attuare forme di flessibilità per lavorare con gruppi articolati in fasce di livello,
per garantire ad ogni alunno il successo formativo.
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Facilitare l’integrazione dei ragazzi immigrati nel nuovo contesto sociale.
Costruire un approccio educativo capace di favorire una dialettica costruttiva tra identità e alterità,
allontanando il più possibile la concezione di diversità come inferiorità.
Riconoscere e valorizzare le diversità, promuovere le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative
utili al raggiungimento del successo formativo.
COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE
Il Piano è lo strumento contrattuale del patto formativo tra scuola, alunni e famiglie. L'efficacia
dell'offerta formativa, la sua capacità di diversificarsi in base alle inclinazioni di ciascuno studente, il
"clima", l'armonia e il buon funzionamento di ogni istituzione scolastica dipendono in buona misura dal
modo in cui gli studenti e le famiglie collaborano con la scuola. Si recupera così pienamente la centralità
dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento, con tutte le necessarie conseguenze in
termini organizzativi, didattici ed educativi. La scuola dell'autonomia chiama i suoi soggetti a essere
protagonisti con pari dignità, nella diversità di funzioni di ciascuno.
CONFRONTO E COLLABORAZIONE
Favorire la collaborazione, intesa come progettazione e coordinamento delle diverse iniziative proposte
dalla scuola, in accordo con Enti e Associazioni locali. Ogni proposta deve essere mirata alle necessità ed
ai bisogni di tutte le componenti scolastiche per diventare un efficace supporto educativo.
CONTINUITÀ ORIZZONTALE E VERTICALE
La continuità sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo a un percorso scolastico unitario,
organico e completo, e si pone l’obiettivo di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio
tra i diversi ordini di scuola; per questo richiede un percorso coerente che valorizzi le competenze già
acquisite dai bambini e dai ragazzi e riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola.
COLLEGIALITÀ
Incrementare la collaborazione tra le varie componenti del personale che opera nella scuola, per il
raggiungimento di obiettivi comuni.
Rafforzare il clima di collaborazione attraverso la stima reciproca, umana e professionale fra docenti e nei
confronti di coloro che svolgono attività istituzionali, progettuali ed operative.
-4-
AREA 1 - ANALISI DELLA SITUAZIONE
CONTESTO SOCIO – TERRITORIALE E SCUOLA
L’Istituto Comprensivo di Nogara comprende i Comuni di Nogara e Sorgà, situati a sud della provincia di
Verona.
Nogara, con le frazioni di Caselle, Brancon, Montalto, Campalano e Barabò, conta circa 8.000 abitanti.
Negli ultimi decenni si è sviluppata un’economia di tipo misto: in un tessuto agricolo in costante
diminuzione si sono inseriti alcuni insediamenti industriali di piccole, medie e grandi dimensioni. Molto
sviluppato il settore dei servizi.
Sorgà, con le frazioni di Bonferraro, Pontepossero, Pampuro e Torre Masino, ha una popolazione di circa
3.000 abitanti. Rispetto a Nogara, Sorgà presenta una maggiore percentuale di addetti nel primario e nel
secondario e perciò lo sviluppo dei servizi è piuttosto contenuto.
Frequentano la scuola di Sorgà anche gli alunni provenienti dal Comune di Erbè.
In entrambi i Comuni è in costante aumento il numero di famiglie straniere; attualmente la popolazione
scolastica costituisce il 33% circa.
Gli Enti locali collaborano con l’istituzione scolastica fornendo servizi di supporto quali il trasporto
scolastico, la mensa, la realizzazione di attività pomeridiane; la stipula di convenzioni con la scuola
favorisce l’attuazione di iniziative varie.
Attivi sul territorio, sono l’associazionismo sportivo e culturale e le associazioni di volontariato le quali,
accanto alle iniziative proposte dalle parrocchie, costituiscono occasioni educative che interagendo con la
scuola, possono favorire il successo formativo e contenere fenomeni di disaffezione scolastica.
-5-
AREA 1
SCUOLE INFANZIA
Nogara:
n. sezioni:
n. alunni:
n. docenti:
SCUOLE PRIMARIE
Nogara:
n. classi:
n. alunni:
n. docenti:
8
201
17
15
320
18
SCUOLE SECONDARIE
DI I GRADO
Nogara:
n. classi:
12
n. alunni:
256
n. docenti:
22
(orario completo o parziale)
Pontepossero:
n. sezioni:
2
n. alunni:
44
n. docenti:
4
Caselle:
n. classi:
n. alunni:
n. docenti:
6
112
7
Sorgà:
n. classi:
n. alunni:
n. docenti:
7
124
13
(orario completo o parziale)
Bonferraro:
n. sezioni:
2
n. alunni:
53
n. docenti:
4
Docenti sostegno:4+12h
Docenti I.R.C. : 1
Totale sezioni:
12
Totale alunni.
299
Totale docenti:
31
Bonferraro:
n. classi:
5
n. alunni:
113
n. docenti:
6 +12h
Docenti sostegno:
Docenti Lingua S.: 2 + 12h
Docenti I.R.C. : 2 + 8h
Totale classi:
26
Totale alunni:
544
Totale docenti:
43
TOTALE CLASSI/SEZIONI
Docenti sostegno: 6 + 9h
Docenti I.R.C.: 1
Totale classi:
19
Totale alunni: 381
Totale docenti:
43
57
TOTALE ALUNNI
1224
TOTALE DOCENTI
117
Dirigente scolastico: PASSARIN ALFREDO
Collaboratore vicario del dirigente scolastico: Cremoni David
Direttore dei servizi Generali e
Amministrativi:
n. 7
Assistenti amministrativi
Cailotto Massimo
n. 17
collaboratori scolastici
1 ditta di pulizie esterna
4 L.S.U.
-6-
AREA 2 - ORGANIZZAZIONE
RETI ESTERNE
BIBLIOTECA
A. S. L.
Visita da parte delle
classi, collaborazioni in
manifestazioni varie.
Progetti di integrazione
per alunni certificati;
progetti di educazione
alla salute.
SCUOLA
FAMIGLIE
TERRITORIO
Incontri, assemblee e
colloqui per
condividere il progetto
educativo.
Associazioni sportive;
Parrocchia; Visite guidate;
Associazione progetto
Sorriso;
Manifestazioni varie.
ENTE LOCALE
ALTRE SCUOLE
Trasporti scolastici, mensa,
trasporti per manifestazioni
sportive e altre uscite legate
a progetti, rappresentazioni
teatrali, finanziamenti
progetti, progetti in rete.
Progetti in rete:
"Tante Tinte"
"Centro Territoriale per
l'Integrazione"
“Una rete interistituzionale per
il successo formativo dei
giovani” (Orientamento).
-7-
RETI INTERNE
rappresentati
del Consiglio
d'Istituto
rappresentanti
del Consiglio
d'Istituto
DIRIGENTE
SCOLASTICO
commissione
mensa
GENITORI
ATA
ALUNNI
rappresentanti di
classe e sezione
rappresentanti
del Consiglio
d'Istituto
addetti al servizio
antincendio,
Primo Soccorso e
Gestione
emergenze
DOCENTI
collaboratore
del dirigente
scolastico
funzioni
strumentali
fiduciari
di plesso
commissioni
incarichi
di plesso
referente al Progetto
di Educazione alla
Sicurezza
delegati
R.S.U.
addetti al servizio
antincendio, Primo
Soccorso e Gestione
emergenze
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
(i dati riferiti agli alunni sono aggiornati al mese di ottobre)
SCUOLA dell’INFANZIA
L’Istituto comprende le scuole dell’infanzia di Nogara, Pontepossero e Bonferraro, che funzionano
per 40 ore settimanali, con un orario giornaliero di 8 ore (8.00 – 16.00) su 5 giorni settimanali.
Le sezioni sono composte da bambini di diversa età; sono previste attività di intersezione per gruppi
omogenei di età.
In ogni sezione operano due docenti. L’orario delle insegnanti è articolato in maniera flessibile e su
base plurisettimanale, per garantire la contemporanea presenza di docenti nei momenti più
significativi della mattinata; ciò consente la suddivisione degli alunni in gruppi.
Oltre alle insegnanti di sezione vi è l’insegnante di IRC e ove previsto, l’insegnante di sostegno.
sezione
A
B
C
D
E
F
G
H
TOTALE
NOGARA
27
26
25
24
26
23
26
24
201
BONFERRARO
28
25
53
PONTEPOSSERO
22
22
44
SCUOLA PRIMARIA
L’istituto comprende le scuole primarie di Nogara, Caselle e Bonferraro.
Il tempo scuola, nel plesso di Nogara, è di 28 ore settimanali obbligatorie antimeridiane e ripartite su
6 giorni, eccetto per una classe 1^ e una classe 2^ che attuano il tempo pieno, 40 ore su 5 giorni.
Il tempo scuola, nel plesso di Caselle, è di 28 ore settimanali obbligatorie antimeridiane e ripartite su
6 giorni.
Il tempo scuola, nel plesso di Bonferraro, è di 27 ore settimanali obbligatorie ripartite su 6 giorni, a
cui si aggiungono, per le classi 4^ e 5^, 2 ore per le attività facoltativo/opzionali, e 1 ora per la mensa.
PLESSO DI NOGARA
classi
1^
2^
3^
4^
5^
A
22
22
18
23
21
B
24
22
17
24
21
C
23
21
19
22
21
TOTALE 320
69
65
54
69
63
ORARIO SETTIMANALE
SETTIMANA STRUTTURATA
6 GIORNI orario antimeridiano
SETTIMANA STRUTTURATA
5 GIORNI tempo pieno
dal lunedì al sabato
8.10 – 12.50
dal lunedì al venerdì
8.10 – 16.10
PLESSO DI CASELLE
- 10 -
classi
1^ A
1^ B
2^
3^
4^
5^
TOTALE 112
15
15
20
23
21
18
ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.00 – 12.40
PLESSO DI BONFERRARO
classi
1^
2^
3^
4^
5^
TOTALE 113
25
23
18
26
21
ORARIO SETTIMANALE
SETTIMANA STRUTTURATA
6 GIORNI classe 1^ 2^ 3^
dal lunedì al sabato
8.05 – 12.35
SETTIMANA STRUTTURATA
6 GIORNI classi 4^ 5^
dal lunedì al sabato
8.05 – 12.35
dal 5 novembre al 29 aprile
13.30 – 15.30
martedì
ORARIO delle DISCIPLINE, CURRICOLO OBBLIGATORIO
CLASSI I
CLASSI II
CLASSI III
CLASSI IV
CLASSI V
ITALIANO
9
8
7
7
7
STO e GEO
2
2
4
4
4
MATEMATICA
6
6
5
5
5
SCIENZE
1
1
2
2
2
TECNO/ INFORMAT
1
1
1
1
1
INGLESE
1
2
3
3
3
MUSICA
1
1
1
1
1
ARTE e IMMAGINE
2
2
1
1
1
SCIENZE MOTORIE
2
2
1
1
1
I.R.C. / A.A.
2
2
2
2
2
TOTALE
27
27
27
27
27
La 28^ ora sarà di potenziamento di una disciplina, e sarà concordata dai singoli team docenti.
ORGANIZZAZIONE DEI TEAM DOCENTI
L’organizzazione della scuola prevede la presenza in ogni classe di docenti dell’area comune, di cui
un insegnante prevalente, che svolge cioè un numero di ore settimanali superiore rispetto ai colleghi.
A questi si aggiungono gli specialista:
• l’insegnante di Lingua Inglese;
• l’insegnante di Religione Cattolica (per chi se ne avvale);
• ove previsto, l’insegnante di sostegno.
Nell’orario settimanale risultano alcune ore in cui i docenti sono presenti contemporaneamente: sono
ore dedicate alle attività alternative alla Religione Cattolica, alle attività di recupero e potenziamento,
ai laboratori, all’insegnamento in piccolo gruppo.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
- 11 -
L’Istituto comprende due scuole secondarie: la scuola di Nogara e la scuola di Sorgà.
PLESSO DI NOGARA
ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.00 – 13.00
Sezioni / classi
1^
2^
3^
A
22
21
22
B
23
22
21
C
22
18
22
D
20
22
21
87
83
86
TOTALE
256
PLESSO DI SORGÀ
ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.15 – 13.15
Sezioni / classi
1^
2^
3^
A
20
16
18
B
19
18
16
C
TOTALE
17
124
39
34
51
Il tempo scuola obbligatorio nella secondaria di I° grado è di 30 ore settimanali così ripartite:
DISCIPLINE
ORARIO SETTIMANALE
Lettere
9
Scienze matematiche
6
Inglese
3
2^ lingua
2
Tecnologia
2
Musica
2
Arte e immagine
2
Scienze motorie e sportive
2
Religione cattolica
1
Approfondimento
1
30
In tutte le classi viene insegnato l’inglese come prima lingua; la seconda lingua è il francese a Nogara
e il tedesco a Sorgà.
È assicurato l’insegnamento della religione cattolica per chi se ne avvale, per un’ora alla settimana.
- 12 -
AREA 2 - ORGANIZZAZIONE
ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO
Per realizzare le attività e le diverse iniziative che si svolgono nell’Istituto è importantissimo il
contributo del personale amministrativo e ausiliario.
Fattori di qualità dei servizi amministrativi:
• Celerità delle procedure: il rilascio dei certificati e delle documentazioni richieste avviene
entro 3 - 5 giorni, grazie anche all’informatizzazione dei servizi di segreteria. Ministeriali
arrivano attraverso la posta elettronica e Intranet.
• Trasparenza: è garantito, a chiunque vi abbia interesse per la tutela delle situazioni
giuridicamente rilevanti, il diritto di accesso ai documenti, secondo le modalità stabilite dalla
legge 241/90.
• Flessibilità orari: La flessibilità di orario del personale di segreteria evita tempi lunghi di
attesa.
Per pratiche complesse e lunghe è possibile concordare l’orario su appuntamento.
È assicurata la presenza del personale ausiliario durante lo svolgimento di iniziative, anche serali,
promosse dalla Scuola e per l’attuazione delle attività previste nel Piano dell’Offerta Formativa in
orario extrascolastico.
Oltre allo svolgimento delle ordinarie attività previste dal Contratto, il personale ausiliario garantisce
l’accoglienza pre - scuola nella scuola dell’Infanzia e nella Primaria e, ove richiesto, la collaborazione
in mensa a seguito di convenzioni stipulate con gli Enti Locali.
ORARIO DEGLI UFFICI AMMINISTRATIVI
DAL LUNEDI' AL SABATO
dalle ore 10,30
alle ore 13,30
Il mercoledì gli uffici sono aperti dalle ore 10.30 alle ore 17.00
Nel caso in cui vi sia la necessità di parlare con il direttore dei servizi generali e amministrativi o con
il dirigente scolastico per esigenze particolari (pratiche varie, ecc…) che chiedono tempi "distesi",
l'orario di ricevimento va concordato.
- 13 -
Ambiti degli assistenti amministrativi
FUNZIONI
COMPITI
GESTIONE ALUNNI GESTIONE ALUNNI
AMMINISTRAZIONE
DEL
PERSONALE
AMMINISTRAZIONE
DEL
PERSONALE
iscrizioni alunni sc. infanzia e primaria
trasferimenti alunni sc. infanzia e primaria
certificati alunni sc. infanzia e primaria
infortuni alunni e personale
libri di testo
mensa e trasporti
permessi entrata anticipata
tenuta fascicoli e registri alunni
rilevazioni alunni
iscrizioni alunni sc. secondaria
trasferimenti alunni sc. secondaria
certificati alunni sc. secondaria
gestione orari palestre
tenuta registro protocollo elettronico e
archiviazione degli atti
gestione presenze, permessi, ferie personale ata
esami di licenza
attività sportiva sc. primaria e secondaria
tenuta e predisposizione circolari
gestione archivio
tenuta albo sindacale
contratti di assunzione
documenti di rito
decreti congedo
tenuta fascicoli personali
gestione graduatorie supplenze
nomina supplenze personale docente e a.t.a.
liquidazione stipendi e compensi accessori
cud e detrazioni fiscali
pratiche centro per l’impiego
dichiarazione irap e 770
pratiche TFR
dichiarazioni servizi
periodo di prova
inserimento assenze S.I.D.I.
certificati di servizio
istruttoria pratiche computo e riscatto per
pensione e buonuscita
gestione pratiche pensionistiche
inquadramenti economici
assegno per nucleo familiare
pratiche part-time
collaborazione gestione viaggi di istruzione
- 14 -
REFERENTI
Rettondini
Cinzia
Olivieri
Chiara
Merlini
Angelica
Gandini
Paola
Desinopoli
Violetta
Ambiti degli assistenti amministrativi
FUNZIONI
GESTIONE
ACQUISTI
E
BENI
PATRIMONIALI
COMPITI
tenuta degli inventari e discarico
tenuta registri materiale di consumo e facile
consumo
assemblee sindacali e scioperi
posta elettronica
Turella
Patrizia
gestione acquisti ordinari
monitoraggi ordinari
gestione informatizzazione uffici e laboratori
anagrafe delle prestazioni
collaborazione gestione viaggi di istruzione
GESTIONE POF
E
BILANCIO
REFERENTI
predisposizione POF
predisposizione mandati, reversali e variazioni
gestione contratti esterni
rilevazioni flussi finanziari
attività connesse al funzionamento degli organi
collegiali
gestione e aggiornamento sito della scuola
gestione corsi di aggiornamento
gestione libri di testo in comodato
monitoraggi specifici
collaborazione con dir. sga per programma
annuale, conto consuntivo e fondo di istituto
collaborazione con CTP per corsi serali per
adulti
- 15 -
Casaro
Marilinda
AREA 3 - FUNZIONAMENTO
FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola dell’autonomia e per valorizzare la
professionalità e l’impegno aggiuntivo degli insegnanti, a ciascuna istituzione scolastica sono
assegnate FUNZIONI STRUMENTALI, con lo scopo di
• dare l’idea di scuola come organizzazione,
• essere figure di riferimento per aree d’intervento nella Scuola,
• attivare azioni di supporto, ricerca e innovazione.
La funzione si realizza attraverso:
• il lavoro individuale,
• le commissioni miste,
• il coordinamento tra funzioni.
Il Collegio dei docenti dell’Istituto comprensivo di Nogara ha individuato le seguenti funzioni
strumentali:
AREA
COORDINAMENTO P.O.F.
COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ
ASILO NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ
SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
INTEGRAZIONE ALUNNI CON HANDICAP E DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PREVENZIONE DEL DISAGIO
GESTIONE PROGETTI LETTURA E BIBLIOTECA ALUNNI
- 16 -
AREA 3 - FUNZIONAMENTO
AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GRUPPI DI LAVORO
COORDINAMENTO P.O.F.
Funzione Strumentale: Bissolo Nives, Degani Delia
Componenti della commissione:
Bonadiman Roberta, Iaracà Meri, Veronese Elisa, Zeuli Ermelinda,
Sicurella Simona, Olivieri Patrizia, Cailotto Massimo.
•
•
•
COORDINAMENTO E
GESTIONE DELLE ATTIVITÀ
DI CONTINUITÀ ASILO NIDO SCUOLA DELL’INFANZIA –
SCUOLA PRIMARIA
Funzione Strumentale: Donatelli Donatella
Componenti della commissione:
Benza Rosina, Marconcini Maria, Mantovanelli Antonella, Buzzi
Paola,
Mirandola Loretta, Gasparini Maria Luisa, Bellati Stefania.
•
•
•
COORDINAMENTO E GESTIONE
DELLE ATTIVITÀ DI
CONTINUITA’ SCUOLA
PRIMARIA – SCUOLA
SECONDARIA DI 1° GRADO
Coordinamento commissione continuità.
Coordinamento tra le scuole dell’infanzia statali e paritarie dei
due Comuni e tra l’asilo nido e la scuola dell’infanzia.
Progettazione e organizzazione delle attività da effettuare tra
gli alunni della scuola dell’infanzia(ultimo anno) e della scuola
primaria ( classe prima ).
Funzione Strumentale: Breviglieri Bruna
Componenti della commissione:
Fezzi Maria Egle, Viale Stefania, Tirelli Sonia, Dalla Riva
Simonetta, Olivieri Patrizia, Soave Tiziana.
•
•
GESTIONE PROGETTI LETTURA
BIBLIOTECA ALUNNI
Coordinamento della commissione P.O.F.
Revisione del Piano dell’Offerta Formativa
Coordinamento dei progetti
Coordinamento commissione continuità.
Progettazione e organizzazione delle attività da effettuare tra
gli alunni delle classi quinte e della scuola secondaria di 1°
grado.
Funzioni strumentali: Margonari M. Carina, Soave Maria Grazia.
Componenti commissione:
Rossignoli Giulia Divina, Mantovanelli Antonella, Bonfà
Alessandra, Menegol Gloria, Caldana Daniela, Soave Maria
Grazia, Soave Tiziana.
•
•
•
•
•
Coordinamento della commissione del progetto “Leggere per
crescere (scuole dell’infanzia).
Gestione del progetto con il coordinamento delle scuole
dell’infanzia statali e paritarie del territorio.
Organizzazione di interventi con i genitori.
Organizzazione della “Festa del libro”.
Coordinamento del progetto “Libriadi”.
- 17 -
AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GRUPPI DI LAVORO
INTEGRAZIONE ALUNNI CON
HANDICAP E IN DIFFICOLTÀ DI
APPRENDIMENTO
Funzioni Strumentali: Fiorio Luisa, De Fanti Angiola
•
Coordinamento rapporti Scuola –AULSS ed enti privati per
aspetto organizzativo.
• Documentazione attività di integrazione alunni in situazione di
handicap.
• Coordinamento del progetto “La scuola fa bene a tutti”.
Predisposizione e realizzazione di attività nelle prime classi e
attività di recupero con le classi seconde. Screening alunni di classi
prima, seconda e terza e correzione.
È istituto il Gruppo di Lavoro Handicap che ha i seguenti
compiti:
• Collaborare alla definizione del progetto d’Istituto per la
parte relativa all’integrazione scolastica;
• Formulare una proposta complessiva per la collocazione
delle risorse;
• Verificare in itinere le iniziative di sostegno programmate
dalla scuola;
• Elaborare specifici progetti;
• Verificare al termine dell’anno scolastico gli interventi,
elabora il piano per l’anno scolastico successivo
Componenti il G.L.H.:
Dirigente scolastico: Passarin Alfredo
Componente genitori: Falavigna Silvia – Soffiati Fausto
Componente docenti: De Fanti Angiola – Menegol Gloria –
Zanotti Antonietta
Rappresentante ASL: Coneglian Tiziana
Rappresentante EE.LL.: Ferrari Francesca
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI
STRANIERI E PREVENZIONE DEL
DISAGIO
Funzioni Strumentali: Mirandola Isabella.
•
•
•
Coordinamento con la responsabile dello sportello di zona di
Tante Tinte.
Documentazione e divulgazione di percorsi didattici per alunni
extracomunitari.
Verifica, sistemazione ed acquisto di materiale didattico.
AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE COMMISSIONI e/o REFERENTI
MENSA
ORIENTAMENTO
Componenti commissione:
Pasquesi Monica, Bellati Stefania, Massagrande Elena, Fratton
Chiara.
• Raccordo con il Comune e con la componente genitori per una
verifica periodica del servizio
Referente per il progetto R.I.S.P.O.S.TE: Soave Maria Grazia
• Coordinamento pedagogico-didattico all’attività di
orientamento scolastico e professionale.
• Coordinamento delle attività di orientamento con i genitori.
Programmazione e gestione dei progetti formativi per
l’orientamento, d’intesa con enti e istituzioni esterne alla
scuola.
- 18 -
AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE COMMISSIONI e/o REFERENTI
FORMAZIONE CLASSI/SEZIONI
Componenti commissione:
Andreoli Elisa, Dionisi Beatrice, Massagrande Elena, Buzzi Paola,
Fratton Chiara, Menegol Gloria, Bolognese Rossella, Turrini
Valentina, D’Amico Antonietta, Breviglieri Bruna.
SERVIZIO DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE
Responsabile servizio di prevenzione e protezione: De Silvestri
Disma.
Referenti:
Mutinelli Luciana, Fochesato Lina, Mirandola Loretta, Gasparini
Maria Luisa, Bellati Stefania, Sicurella Simona, Longhi Patrizia,
Massagrande Elena, Cremoni David.
SICUREZZA E PRONTO INTERVENTO
L'Istituto Comprensivo si è adeguato nelle strutture e nell'organizzazione alle norme relative alla
sicurezza nel luogo di lavoro (T.U. n.81/08).
Il dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro, ha curato l'organizzazione del Servizio di
Prevenzione e Protezione, nominando a tale scopo dei referenti per ciascun plesso scolastico. In ogni
scuola sono stati inoltre nominati addetti al Servizio antincendio, al Primo Soccorso e alla Gestione
delle emergenze; tali figure sono state scelte tra il personale in possesso di determinate competenze,
per il quale è stato attivata specifica formazione.
Tutti i membri del Servizio di Prevenzione e Protezione sono stati formati relativamente alle norme
che regolano il Piano di Sicurezza.
Insegnanti e personale a.t.a. hanno ricevuto le informazioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro,
come previsto dal T.U. 81/08, partecipando all’apposito corso tenuto dal responsabile per la sicurezza,
ing. De Silvestri Disma.
L'organizzazione del servizio interno ad ogni plesso prevede, oltre all'indispensabile Educazione alla
Sicurezza in senso lato rivolta agli alunni, l'effettuazione di almeno 2/3 prove annuali di evacuazione,
con l'individuazione del piano di uscita dall’edificio, dei punti di raccolta sicuri e delle procedure da
adottare nei casi di emergenza.
E' stato redatto per ciascun plesso il "Documento di valutazione dei rischi" che individua le misure da
adottare nella fase di svolgimento delle diverse attività previste all'interno e all'esterno degli edifici nei
vari momenti della giornata, per evitare o diminuire i rischi per la salute, nel rispetto della popolazione
scolastica e dell'integrità dell'ambiente.
Da tali documenti è stata ricavata una lista di interventi da mettere in atto ad opera del personale che
lavora nella scuola o da parte dell'Amministrazione Comunale.
I suddetti documenti vengono aggiornati annualmente a seguito di un sopralluogo nelle varie scuole
effettuato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e su segnalazione dei referenti
del Servizio Prevenzione e Protezione di ciascun plesso.
- 19 -
AREA 4 - CURRICOLO
FINALITÀ FORMATIVE
Il Piano dell’Offerta Formativa si basa sul principio che ogni bambino/ragazzo che giunge alla scuola
possiede un proprio vissuto, delle conoscenze e delle competenze maturate nell’ambiente familiare e
nell’ambiente scolastico di provenienza. È soggetto attivo, impegnato in un processo di “costruzione
di se stesso”, ricco di potenzialità che vanno sviluppate nel rispetto di ritmi, tempi e stili di
apprendimento.
Finalità istituzionali
• Promuovere la formazione integrale della personalità dell’alunno.
• Promuovere la prima alfabetizzazione culturale sviluppando abilità operative e modalità
d’indagine: capacità di esplorare la realtà, di risolvere situazioni problematiche relative
all’esperienza quotidiana, capacità di osservare, descrivere, di verbalizzare fatti ed esperienze, di
utilizzare linguaggi diversi.
• Assicurare a tutti il possesso delle strumentalità di base al livello individuale più elevato possibile.
• Favorire l’acquisizione delle competenze personali.
• Sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia, della capacità di dialogare e
ascoltare, di rispettare gli altri e le cose, di stabilire positive relazioni sociali.
• Valorizzare le diversità.
• Costruire un proficuo raccordo pedagogico - didattico fra i vari ordini di scuola.
Contratto formativo: ha lo scopo di informare circa l’offerta formativa della scuola e impegna le
parti (scuola e famiglia) alla collaborazione e al rispetto di quanto scritto nel contratto stesso.
Gli aspetti in cui esso si articola, concordati fra gli insegnanti e, sentiti pareri, valutazioni e iniziative
proposte dai genitori nei consigli di intersezioni, di interclasse e nei consigli di classe, riguardano:
a) aspetti educativo - relazionali: le modalità di gestione del rapporto con gli alunni;
b) aspetti metodologici:
metodi, strategie e tecniche adottati;
c) aspetti organizzativi - didattici: organizzazione dei tempi, degli spazi, dei materiali e delle regole
della scuola;
d) progetti specifici.
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OBIETTIVI FORMATIVI
IDENTITÀ
CONVIVENZA
CIVILE
COMUNICAZIONE
ED ESPRESSIONE
STRATEGIE DI
PENSIERO
METODO DI
LAVORO
1) Conoscenza di sé
- Riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita.
- Acquisire gli strumenti per gestire la propria emotività.
- Riuscire a comunicare i propri stati d’animo senza sentirsi a disagio.
- Trovare le modalità adatte per risolvere problemi in autonomia.
- Porsi in modo attivo di fronte alla crescente quantità di informazioni e
di sollecitazioni comportamentali esterne.
2) Relazione con gli altri
- Imparare ad interagire con i coetanei e con gli adulti
- Essere disponibile alla cooperazione.
- Rispettare gli altri riconoscendo in ogni persona proprie potenzialità.
- Sviluppare il senso di solidarietà.
- Essere disponibili al dialogo e alla collaborazione per orientare le
proprie convinzioni, i propri comportamenti e le proprie scelte.
3) Orientamento
- Avere consapevolezza dei propri punti di forza per poter, tramite
questi, sviluppare anche i punti deboli.
Collaborare con la scuola e la famiglia nella scelta dei successivi percorsi
scolastici.
- Essere consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri.
- Acquisire comportamenti tali da promuovere il benessere psico-fisico,
per star bene con se stesso, con gli altri e con l’ambiente.
- Saper gestire impulsi ed emozioni.
- Maturare un’apertura al confronto inter-religioso, inter-etnico, interculturale.
- Salvaguardare la propria sicurezza e quella degli altri.
- Riconoscere il valore della legalità.
- Sviluppare la capacità di ascolto.
- Ascoltare in modo attivo.
- Sviluppare strategie di ascolto diverse.
- Interagire con pertinenza e proprietà lessicale nelle varie situazioni
comunicative.
- Comprendere testi di vario tipo, individuandone le informazioni
principali.
- Utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline.
- Comunicare le proprie esperienze in modo efficace.
- Rielaborare le conoscenze con chiarezza.
- Individuare i problemi.
- Formulare ipotesi e trovare possibili soluzioni.
- Sviluppare modalità creative.
- Collegare le nuove conoscenze con altre già possedute.
- Riutilizzare abilità e conoscenze in situazioni nuove.
- Esprimere giudizi personali.
- Utilizzare in modo adeguato strumenti e tempi.
- Utilizzare efficacemente le procedure apprese.
- Operare con crescente autonomia.
- Acquisire tecniche per organizzare e riesporre contenuti di studio.
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AREA 4 - CURRICOLO
SCELTE CURRICOLARI
Le attività didattiche si sviluppano nella scuola dell’infanzia attraverso i campi di esperienza, che
sono gli ambiti del fare e dell’agire, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° grado
attraverso le discipline.
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
FRUIZIONE E PRODUZIONE DI
MESSAGGI
ITALIANO
INGLESE
ARTE E IMMAGINE
MUSICA
ESPLORARE, CONOSCERE E
PROGETTARE
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA SCIENZE
TECNOLOGIA
CORPO , MOVIMENTO, SALUTE
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
IL SÉ E L’ALTRO
RELIGIONE CATTOLICA
RELIGIONE CATTOLICA
(per gli alunni che se ne avvalgono)
(per gli alunni che se ne avvalgono)
SCUOLA SECONDARIA DI
1° GRADO
ITALIANO
ARTE E IMMAGINE
INGLESE MUSICA
SECONDA LINGUA
STORIA
EDUCAZIONE CIVICA
GEOGRAFIA
TECNOLOGIA
SCIENZE MATEMATICHE
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA
(per gli alunni che se ne
avvalgono)
IL CURRICOLO D’ISTITUTO
All’inizio dell’anno scolastico si è proceduto all’elaborazione di un curricolo in verticale, in cui sono
state individuate le competenze che gli alunni dovranno possedere al termine della scuola
dell’Infanzia, della scuola Primaria e della Secondaria di primo grado.
Accanto alle competenze, sono indicate le abilità e le conoscenze, che costituiscono i prerequisiti
necessari per la loro acquisizione.
Nelle Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 si ritrovano le
seguenti definizioni:
CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di
studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o pratiche.
ABILITÀ: indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e
risolvere problemi. Sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e
creativo) e pratiche (implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo
professionale e/o personale.
Indicazioni nazionali per il curricolo a norma dell’art.1 comma4, del D.P.R. n° 89 del 20 marzo 2009
secondo i criteri indicati nella C.M. n. 31 del 18 aprile 2012.
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CURRICOLO D’ISTITUTO
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
CAMPO DI ESPERIENZA: “I DISCORSI E LE PAROLE”
COMPETENZA 1
Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura.
ABILITÀ
Prestare attenzione ai discorsi altrui.
Osservare il proprio turno di intervento.
Esprimere emozioni e stati d’animo con le parole.
Comprendere comandi di crescente complessità.
Dialogare, discutere e chiedere spiegazioni.
CONOSCENZE
Conversazioni regolate dall’adulto nel piccolo
e nel grande gruppo.
Giochi per sollecitare la conversazione (gioco
del telefono, caccia alle immagini…).
Conversazioni fra bambini e fra insegnanti e
bambini. Resoconti di esperienze personali.
Formulazione di ipotesi.
COMPETENZA 2
“Leggere”, analizzare e comprendere i testi.
ABILITÀ
Stabilire un rapporto positivo con i libri e la
lettura.
Apprendere, ripetere, comprendere le parole di un
canto e di una filastrocca/poesia.
Leggere immagini e descriverle.
Interpretare segni e disegni.
Individuare gli argomenti di un libro illustrato.
CONOSCENZE
Letture dell’adulto di storie, fiabe, poesie.
Consultazione libera e/o guidata di libri,
giornali.
Osservazione di diversi tipi di testo.
Caccia alle immagini.
Identificazione di personaggi.
Storie in sequenza.
COMPETENZA 3
Produrre” testi in relazione a diversi scopi comunicativi.
ABILITÀ
Inventare, costruire storie.
Completare , raccontare storie secondo un ordine
logico e predisponendo conclusioni.
Realizzare forme di diversa scrittura creativa.
Trasferire per immagini storie inventate (partendo
da elementi dati).
CONOSCENZE
Invenzione di fiabe, racconti, storie.
Uso della parola scritta per identificare
compagni.
Costruzione di libri “senza parole” con diversa
textura.
Scarabocchi, disegni e scritture spontanee.
Rappresentazioni grafiche e simboliche.
COMPETENZA 4
Riflettere sulla lingua
ABILITÀ
Individuare parole per somiglianze e diversità
fonologiche.
Discriminare suoni iniziali e finali delle parole
Usare giochi metalinguistici (rime, assonanze
fonetiche…).
Confrontare lingue diverse.
Giocare con i significati e i suoni delle parole.
CONOSCENZE
Giochi di metalinguaggio: conte, rime, rime e
assonanze, ricerca di sinonimi, analisi di
parole derivate e alterate, significati, uso dei
contrari.
Incontro con diversi modi di esprimersi.
Catene di parole, filastrocche.
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CAMPO DI ESPERIENZA: ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO, NATURA
L’ORDINE E LA MISURA
COMPETENZE
1. Collocare, classificare, ordinare, operare quantificazioni e misurazioni stabilendo relazioni
tra oggetti e quantità, simbolizzando i dati relativi nelle esperienze.
2. Comprendere alcuni significati e funzioni dei numeri.
ABILITÀ
Confrontare grandezze altezze, lunghezze, forme.
Discriminare differenze, somiglianze e
corrispondenze.
Valutare, confrontare e rappresentare quantità.
Compiere classificazioni, raggruppamenti di
oggetti in base a un criterio dato.
Compiere seriazioni.
Classificare attraverso tabelle e diagrammi.
Acquisire e rappresentare il concetto di insieme.
Conoscere e costruire insiemi in base a più
caratteristiche.
Compiere misurazioni mediante strumenti
semplici.
Riconoscere ed intuire la successione dei numeri
ordinali.
CONOSCENZE
Classificazione.
Raggruppamento.
Ordine.
Quantificazione.
Seriazione.
Simbolizzazione.
Misura.
Tabelle, grafici, diagrammi.
Numerazione.
LO SPAZIO
COMPETENZA
Collocare ed orientare correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone avvalendosi della
conoscenza dei principali concetti topologici.
ABILITÀ
Individuare, riconoscere e rappresentare rapporti
topologici.
Individuare relazioni spaziali.
Eseguire e rappresentare le posizioni del corpo
nello spazio.
Orientarsi all’interno dello spazio scuola.
Cogliere il concetto di confine.
Individuare nello spazio regioni interne ed esterne.
Eseguire e rappresentare percorsi.
Conoscere e discriminare le principali figure
geometriche.
CONOSCENZE
Rapporti topologici.
Lateralità (destra – sinistra).
Confine.
Labirinti, mappe, percorsi.
Figure geometriche (quadrato, rettangolo,
cerchio, triangolo).
IL TEMPO E LA NATURA
COMPETENZE
1. Osservare, descrivere e riferire eventi e trasformazioni sviluppando la capacità di collocarli
nell’ordine temporale-naturale.
2. Formulare correttamente considerazioni e previsioni dimostrando consapevolezza della
dimensione temporale e naturale.
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ABILITÀ
Riconoscere la sequenza temporale prima-dopo.
Orientarsi nel temo della vita quotidiana.
Riorganizzare esperienze ed eventi in ordine di
tempo.
Percepire e collegare gli eventi nel tempo.
Ricostruire le sequenze di un racconto.
Esplorare il proprio ambiente di vita nella sua
dimensione naturale.
Osservare e descrivere fenomeni naturali ed esseri
viventi.
Mostrare curiosità ed atteggiamento esplorativo.
Assumere atteggiamenti positivi e di rispetto nei
confronti dell’ambiente naturale.
Utilizzare un linguaggio appropriato per
descrivere osservazioni ed esperienze.
CONOSCENZE
Prima – dopo.
Causa – effetto.
Sequenze in successione temporale.
Ritmi temporali della giornata scolastica.
Trasformazioni ed ordinamento nel tempo: la
settimana, i mesi, le stagioni.
Cambiamenti del tempo meteorologico.
Caratteristiche degli esseri viventi e non
viventi.
Strategie per risolvere problemi e situazioni.
Strategie per stimolare riflessioni e
considerazioni.
TECNOLOGIA
COMPETENZA 1
Progettare e realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo.
ABILITÀ
Elaborare semplici progetti individualmente o con
i compagni, scegliendo materiali e strumenti adatti
Utilizzare materiali e oggetti coerentemente con le
caratteristiche e le funzioni proprie dei medesimi.
Realizzare semplici manufatti seguendo le
istruzioni.
Spiegare le tappe del processo di realizzazione dei
manufatti (lavoretti, oggettini..).
CONOSCENZE
I materiali più comuni e le loro caratteristiche.
Modalità di manipolazione dei materiali più
comuni.
Oggetti e utensili di uso comune e loro
funzioni.
Risparmio energetico e riciclaggio dei
materiali.
I più comuni segnali di sicurezza.
COMPETENZA 2
Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie, in particolare quelle dell'informazione e
della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto
applicativo, a partire dall'attività di studio.
ABILITÀ
Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie.
Utilizzare il PC e alcune periferiche.
Utilizzare semplici materiali digitali per
l'apprendimento.
CONOSCENZE
I principali dispositivi informatici.
Software didattici interattivi.
COMPETENZA 3
Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell'uso delle tecnologie, con
particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.
ABILITÀ
Scegliere lo strumento più adatto all'azione da
svolgere.
Riconoscere le principali fonti di pericolo a casa e
a scuola.
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CONOSCENZE
Caratteristiche e potenzialità tecnologiche
degli strumenti d'uso più comuni.
Modalità d'uso degli in sicurezza i strumenti
più comuni.
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA 1
Dimostrare consapevolezza del sé attraverso la rappresentazione della figura umana.
ABILITÀ
Rappresentare la figura umana in modo sempre
meno schematico.
CONOSCENZE
La struttura generale della figura umana.
COMPETENZA 2
Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli nelle proprie
rappresentazioni grafiche, pittoriche e plastiche.
ABILITÀ
Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo
consapevole.
Utilizzare la linea per dar forma alla propria
creatività, sperimentando materiali grafici pittorici
e plastici.
Utilizzare forme per creare ritmi.
CONOSCENZE
I colori primari e secondari.
La linea come elemento del linguaggio visivo.
Le varie tipologie di linea.
COMPETENZA 3
Comunicare emozioni ed esperienze del proprio vissuto, attraverso la pratica di tecniche
artistiche.
ABILITÀ
Utilizzare tecniche artistiche.
Individuare semplici funzioni informative ed
emotive nelle immagini.
CONOSCENZE
Le diverse forme geometriche e non.
Le più comuni tecniche artistiche: matite,
matite colorate, pennarelli, acquerelli,
tempere, plastilina, creta, collage ed altre.
COMPETENZA 4
Rielaborare, ricominciare immagini, forme e materiali.
ABILITÀ
Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo.
CONOSCENZE
Semplici strategie creative: sostituzione,
ripetizione, assemblaggio.
COMPETENZA 5
Prestare attenzione alle espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio ed
apprezzarle.
ABILITÀ
Osservare, descrivere, confrontare alcune opere
d'arte.
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CONOSCENZE
Alcuni beni artistici presenti sul territorio.
MUSICA
COMPETENZA 1
Ricercare e percepire: suoni/rumori del corpo suoni/rumori ambientali suoni prodotti da oggetti
sonori o da semplici strumenti costruiti.
ABILITÀ
Saper riconoscere la direzionalità del suono.
Saper riconoscere l’intensità del suono.
CONOSCENZE
La propria voce, il battito delle mani e dei
piedi, lo schiocco della lingua.
Il ritmo del cuore e del respiro.
Il ritmo prodotto consapevolmente da materiali
non strutturati.
COMPETENZA 2
Eseguire facili melodie collettivamente ed individualmente.
ABILITÀ
Imitare semplici ritmi.
Eseguire per imitazione semplici brani musicali,
utilizzando anche la gestualità e il movimento
corporeo.
CONOSCENZE
Repertorio di moduli ritmici, desunti da
filastrocche, conte, proverbi, non-sense ed
altro.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
COMPETENZA 1
Rispettare il proprio corpo ed imparare ad averne cura.
ABILITÀ
Vestirsi e svestirsi autonomamente.
Usare correttamente le posate.
Raggiungere una buona autonomia
nell'alimentazione e nell'igiene personale.
CONOSCENZE
Riconosce stati di benessere e malessere del
proprio corpo ed esprime sensazioni.
COMPETENZA 2
Saper orientarsi nello spazio e nel tempo.
ABILITÀ
Riconoscere e denominare i parametri spaziali:
- dentro-fuori
- sopra-sotto
- vicino-lontano
- davanti-dietro
Riconoscere e denominare i parametri temporali:
- prima-ora-dopo
Mettere in successione temporale le tappe di un
breve percorso.
Saper collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto
ad altri o ad oggetti.
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CONOSCENZE
Posizioni che il corpo può assumere in
rapporto allo spazio e a al tempo.
COMPETENZA 3
Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo,
anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.
ABILITÀ
Assumere ruoli diversi.
Condividere il tema del gioco simbolico tenendo
conto del punto di vista altrui.
Eseguire per imitazione semplici filastrocche o
brani musicali, utilizzando la gestualità e il
movimento corporeo.
CONOSCENZE
Codici espressivi non verbali in relazione al
contesto sociale.
COMPETENZA 4
Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco il valore delle regole e l’importanza di
rispettarle.
ABILITÀ
Partecipare a giochi di coppia, di gruppo,
rispettando indicazioni e semplici regole.
Partecipare a giochi organizzati sotto forma di
gare.
CONOSCENZE
Giochi di coppia, di gruppo e tradizionali.
COMPETENZA 5
Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo,
l’acquisizione degli schemi motori e dei cinque sensi.
ABILITÀ
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo.
Rappresentare graficamente il corpo, fermo.
Riconoscere e verbalizzare differenti percezioni
sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, …).
Coordinare tra loro alcuni schemi motori di base
(camminare, saltare, correre, strisciare, rotolare,
arrampicarsi…).
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CONOSCENZE
Le varie parti del corpo.
I cinque sensi.
Gli schemi motori di base.
Sa che esiste un lato dx e un lato sx.
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO
COMPETENZA 1
Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura.
ABILITÀ
Quando ascolta, lo studente è in grado di:
Assumere consapevolmente un atteggiamento di
ascolto.
Assumere l’ascolto come compito individuale e
collettivo.
Mantenere l’attenzione per un tempo sufficiente a
comprendere il messaggio.
Comprendere le informazioni essenziali e
riconoscere lo scopo principale di un testo orale,
anche trasmesso dai media.
Distinguere ciò che comprende da ciò che non
comprende di un testo orale e porre domande
per migliorare la comprensione.
Negli scambi comunicativi, lo studente è in grado
di:
Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione,
ad una discussione e prendere la parola.
Osservare il proprio turno di intervento.
Ascoltare e rispettare le posizioni altrui, aggiungere
informazioni pertinenti.
Esprimere le proprie idee in modo chiaro e
coerente.
Fornire motivazioni a supporto della propria idea.
Nell’esposizione verbale, lo studente è in grado
di:
Organizzare un breve discorso su un tema affrontato
in classe o una breve esposizione su un argomento
di studio, utilizzando una scaletta o mappa. Riferire su esperienze personali organizzando
l’esposizione in modo chiaro, completo e
rispettando un ordine logico.
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CONOSCENZE
Elementi basilari dell’ascolto.
Principali funzioni linguistiche ( poetica,
informativa, descrittiva, narrativa ...).
Lessico di uso quotidiano e relativo ad
argomenti di esperienza personale o trattati in
classe.
Informazioni principali e secondarie di un
testo orale.
Modalità che regolano la conversazione e la
discussione.
Aspetti formali della comunicazione
interpersonale (forme di cortesia, registri
comunicativi...).
Elementi fondamentali della struttura della
frase, con particolare riferimento agli scambi
comunicativi verbali.
Esposizione orale attraverso scalette, parole
chiave, mappe, …
COMPETENZA 2
Leggere, analizzare e comprendere testi.
ABILITÀ
Quando legge, lo studente è in grado di:
Provare il piacere della lettura, operando scelte
anche secondo interessi e gusti personali.
Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed
espressivo.
Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali
allo scopo.
Consultare dizionari e testi di tipo enciclopedico
per scopi pratici e/o conoscitivi.
Dedurre il significato di parole ed espressioni
utilizzando il contesto.
Al fine di comprendere un testo, lo studente è in
grado di:
Riconoscere alcune tipologie testuali basandosi sui
loro fondamentali elementi strutturali.
Riconoscere in un testo narrativo gli elementi
fondamentali.
Individuare il tema, gli argomenti ed il messaggio
di un testo narrativo.
Riflettere sul contenuto di un testo narrativo,
anche collegandolo al proprio vissuto personale.
Riconoscere in un testo descrittivo la modalità.
Individuare in testi di studio e in testi di tipo
informativo, le informazioni principali.
Leggere rappresentazioni schematiche ricavandone
dati e informazioni.
Riconoscere le principali caratteristiche formali dei
testi poetici.
Riflettere sul contenuto di una poesia.
- 30 -
CONOSCENZE
Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce:
leggere per sé e leggere per gli altri.
Punteggiatura: elementi e funzioni principali.
Strategie di lettura: lettura globale esplorativa,
di consultazione, riflessiva.
Contenuti e struttura di dizionari e testi di
consultazione adatti all’età.
Significato contestuale delle parole, uso
figurato del lessico.
Principali tipologie testuali: testo narrativo,
regolativo, informativo, espressivo e poetico.
Elementi costitutivi del testo narrativo: voce
narrante, personaggi, trama, collocazione nel
tempo e nello spazio, tema, messaggio.
Descrizione oggettiva e soggettiva.
Criterio logico, temporale, spaziale.
Informazioni principali e secondarie.
Testi non continui: tabelle, schemi, grafici...
Versi e strofe.
Figure di suono e di significato: rima,
similitudine.
COMPETENZA 3
Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi.
ABILITÀ
Quando produce testi scritti, lo studente è in
grado di:
Rispettare le convenzioni ortografiche.
Correggere gli errori di ortografia segnalati.
Scrivere frasi e semplici periodi curando:
-la morfologia delle parole
la -la concordanza delle parole
-l’ordine delle parole
Utilizzare adeguatamente modelli dati, producendo
testi adeguati in relazione allo scopo comunicativo
e al destinatario.
Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, lo
studente è in grado di:
Raccontare esperienze personali o vissute da altri
rispettando ordine logico e coerenza narrativa.
Costruire un testo narrativo di fantasia secondo un
modello dato.
Descrivere utilizzando canali sensoriali diversi.
Nel produrre testi sulla base di altri testi, lo
studente è in grado di:
Riscrivere modificando tempi, luoghi o
personaggi.
Riassumere sulla base di schemi facilitatori.
Completare testi narrativi predisponendo conclusioni
o introduzioni, inserendo descrizioni, mantenendo
la coerenza.
CONOSCENZE
Ortografia della lingua italiana.
Principali segni di punteggiatura (punto
fermo, virgola, due punti, punto interrogativo
ed esclamativo) per scandire le parti del testo
e riprodurre l’intenzione comunicativa.
Fondamentali strutture morfosintattiche della
lingua italiana ( forma delle parole,
concordanza soggetto - verbo, articolo-nome,
nome-aggettivo, legami funzionali, principali
congiunzioni e preposizioni).
Principali modi e tempi verbali, connettivi
temporali.
Vocabolario di base (parole e locuzioni di alta
frequenza).
Discorso diretto e indiretto.
Struttura di base di un testo: introduzione
sviluppo conclusione.
Principali caratteristiche distintive, anche
grafico-testuali, dei seguenti testi:
Principali caratteristiche distintive, anche
grafico-testuali, dei seguenti testi:
favola, racconto di realtà, racconto fantastico,
diario, cronaca, lettera personale.
Ampliamento del patrimonio lessicale: lessico
per la descrizione, in base a esperienze
sensoriali (dati visivi, uditivi ...), sinonimi,
similitudini.
Descrizione
soggettiva
e
oggettiva,
denotazione e connotazione.
Elementi per la sintesi di un testo: informazioni
principali
e
secondarie,
parolechiave,
sequenze.
Testi attraverso i quali la competenza può essere costruita:
testi per raccontare: testi autobiografici, cronache, diari, lettere personali;
testi per informare: avvisi; istruzioni; regolamenti; relazioni stese secondo schemi guida; didascalie;
messaggi/e-mail; articoli per il giornalino scolastico;
testi per creare e intrattenere: giochi linguistici; storie (di genere diverso); manipolazione di storie (finali
diversi, cambio di ruolo, cambio di luogo e tempo); filastrocche, poesie; fumetti, dialoghi per semplici
sceneggiature;
testi per imparare: schemi, mappe con parole-chiave, scalette; testi di approfondimento disciplinare stesi
secondo schemi guida; didascalie a immagini.
- 31 -
COMPETENZA 4
Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento.
ABILITÀ
Riconoscere e denominare le parti principali del
discorso.
Sperimentare l’uso del verbo anche con tempi e
modi diversi.
Conoscere i principali meccanismi di formazione e
modifica delle parole.
Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul
significato delle parole non conosciute (partenza
dal contesto, somiglianza tra le parole, uso di base
del dizionario).
Riconoscere e denominare gli elementi basilari della
frase semplice.
Ampliare la frase semplice con l’aggiunta di
elementi di complemento, anche con l’uso di
connettivi appropriati.
Valutare accettabilità/ non accettabilità logica e
grammaticale di parole e semplici frasi.
CONOSCENZE
Principali categorie linguistiche, nelle loro linee
essenziali: nomi, articoli, aggettivi, pronomi
(personali, possessivi e riflessioni sull’uso
dei rimanenti); forma attiva dei verbi, tempi
del modo indicativo e riflessioni sull’uso dei
rimanenti modi verbali; avverbi (riflessioni
sull’uso); preposizioni e congiunzioni e loro
funzione logica.
Prefissi, suffissi, parole semplici, derivate,
alterate, composte, neologismi, prestiti
linguistici d’uso corrente.
Sinonimi e contrari.
Struttura di un dizionario di base di italiano,
principali tipi di informazioni contenute e
simbologia usata.
Predicato con le informazioni/espansioni
necessarie al completamento del significato.
MATEMATICA
COMPETENZA 1
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, scritto e mentale, con
riferimento a contesti reali.
ABILITÀ
Riconoscere le differenze tra diversi sistemi di
numerazione, utilizzando i sistemi numerici
necessari per esprimere misure di tempo e di
angoli.
Riconoscere scritture diverse dello stesso numero,
dando rilievo alla notazione con la virgola.
Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni,
divisioni con numeri interi e razionali in forma
decimale, padroneggiando gli algoritmi sia scritti
che mentali e verbalizzando le procedure di
calcolo.
Stimare l’ordine di grandezza del risultato e
controllare la correttezza del calcolo.
Costruire e rappresentare sequenze di operazioni tra
naturali a partire da semplici problemi.
Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per
eseguire operazioni di calcolo (calcolo mentale,
carta e penna, calcolatrice, computer).
- 32 -
CONOSCENZE
Simbologia.
Sistemi numerici.
Terminologia specifica.
Numeri interi.
Numeri razionali in forma decimale.
Frazioni come parte dell'intero.
Frazioni decimali.
Relazione di eguaglianza e disuguaglianza.
Le 4 operazioni e l'uso delle loro proprietà.
Convenzioni di calcolo.
Sistema internazionale di misura.
COMPETENZA 2
Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti,
invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITÀ
Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio.
Riconoscere, descrivere e confrontare le principali
figure piane, cogliendo analogie e differenze e
individuandone le proprietà.
Costruire e disegnare figure geometriche
utilizzando gli strumenti opportuni ( righello,
squadra, goniometro,compasso).
Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti e
figure.
Effettuare movimenti rigidi di oggetti e figure.
Riconoscere figure equiestese, usando la
scomponibilità per la determinazione di aree.
Misurare e calcolare perimetro e area delle più
semplici figure geometriche, solo formule dirette.
CONOSCENZE
Enti geometrici fondamentali.
Proprietà delle più comuni figure piane.
Rette incidenti, parallele e perpendicolari.
Simmetrie, rotazioni, traslazioni.
Scomposizione e ricomposizione di poligoni.
Congruenza e equivalenza di figure
geometriche.
Unità di misura di lunghezze, aree e angoli.
Perimetri e aree delle principali figure
geometriche piane.
Avvio all’uso del sistema di riferimento
cartesiano.
Terminologia specifica.
COMPETENZA 3
Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi,
utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo.
ABILITÀ
Effettuare misure e stime utilizzando le principali
unità di misura.
Raccogliere e classificare dati.
Registrare e rappresentare dati attraverso tabelle
e grafici.
Interpretare rappresentazioni fatte da altri.
Riconoscere situazioni di incertezza e saperle
quantificare in casi semplici.
CONOSCENZE
Dati qualitativi e quantitativi riferibili a situazioni
di vario genere.
Grandezze e unità di misura.
Tabelle e grafici.
Media aritmetica.
Eventi certi, impossibili, probabili.
Terminologia specifica.
COMPETENZA 4
Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate,
giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITÀ
Riconoscere il carattere problematico di un lavoro
assegnato, individuando l'obiettivo da raggiungere,
sia nel caso di problemi proposti dall'insegnante
attraverso un testo, sia nel vivo di una situazione
problematica.
Rappresentare in modi diversi (verbali, iconici,
simbolici) la situazione problematica.
Individuare le risorse necessarie per raggiungere
l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le
informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti
che possono essere utili.
Collegare le risorse all'obiettivo da raggiungere,
scegliendo le operazioni da compiere (operazioni
aritmetiche, costruzioni geometriche, grafici).
Valutare la compatibilità delle soluzioni trovate.
Esporre il procedimento seguito.
- 33 -
CONOSCENZE
Elementi di un problema.
Diagrammi e grafici.
Numeri interi e decimali.
Addizione, sottrazione, moltiplicazione e
divisione.
Terminologia specifica.
TECNOLOGIA
COMPETENZA 1
Realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo.
ABILITÀ
Saper elaborare semplici progetti individualmente
o con i compagni, scegliendo materiali e
strumenti adatti.
Utilizzare materiali e attrezzi in relazione
all’attività svolta.
Realizzare semplici manufatti seguendo le
istruzioni.
Spiegare, utilizzando un linguaggio specifico, le
tappe del processo e le modalità con le quali si è
prodotto il manufatto.
CONOSCENZE
Proprietà e caratteristiche dei materiali più
comuni.
Modalità di manipolazione dei materiali più
comuni.
Oggetti e utensili di uso comune, loro funzioni e
trasformazione nel tempo.
Risparmio energetico, riutilizzo e riciclaggio dei
materiali.
Terminologia specifica.
COMPETENZA 2
Utilizzare alcune tecnologie, in particolare quelle dell’informazione e della comunicazione,
individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire
dall’attività di studio.
ABILITÀ
Utilizzare consapevolmente le più comuni
tecnologie, conoscendone i principi di base
soprattutto in riferimento a strumenti di uso
quotidiano.
Utilizzare semplici materiali digitali per
l’apprendimento.
Utilizzare il PC, alcune periferiche e programmi
applicativi.
Avviare alla conoscenza della Rete per scopi di
informazione, comunicazione, ricerca e svago.
CONOSCENZE
Semplici applicazioni tecnologiche quotidiane e
relative modalità di funzionamento.
I principali software applicativi utili per lo studio,
con particolare riferimento alla videoscrittura, alle
presentazioni e ai giochi didattici.
Semplici procedure di utilizzo di Internet per
ottenere dati, fare ricerche, comunicare.
COMPETENZA 3
Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie, con
particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate
ABILITÀ
Scegliere lo strumento più idoneo all’azione da
svolgere.
Riconoscere le principali fonti di pericolo in casa,
a scuola e nei luoghi frequentati nel tempo libero.
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CONOSCENZE
Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli
strumenti d’uso più comuni.
Modalità d’uso in sicurezza degli strumenti più
comuni.
STORIA
COMPETENZA 1
Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato e, utilizzando strumenti e
procedure, pervenire ad una conoscenza di fenomeni storici ed eventi.
ABILITÀ
Riconoscere i diversi tipi di fonte e utilizzarli per
ricavare informazioni.
Sulla base di fonti e testimonianze proposte
dall’insegnante, spiegare semplici fatti ed eventi.
Utilizzare testi di varia natura (cartacei e
multimediali) per ricavare informazioni di carattere
storico.
Organizzare piccole quantità di informazioni sul
passato, contestualizzandole nello spazio e nel
tempo.
Utilizzare il linguaggio specifico.
Riconoscere le differenze tra narrazione del
passato e storia.
Distinguere tra la ricostruzione storica del passato
e la spiegazione fantastica di miti e leggende.
CONOSCENZE
Gli elementi costitutivi del processo di
ricostruzione storica (il metodo storico):
- scelta del problema/tema,
- analisi di fonti e documenti,
- utilizzo dei testi storici,
- raccolta delle informazioni.
I concetti di traccia, documento, fonte.
Varie tipologie di fonti : materiale, scritta,
orale , iconografica,…
La funzione di musei, biblioteche,
monumenti, centri storici.
COMPETENZA 2
Riconoscere le componenti costitutive delle società organizzate (economia, organizzazione
sociale, politica, istituzionale, cultura) e le loro interdipendenze.
Abilità
Riconoscere gli aspetti costitutivi di un quadro di
civiltà: (chi) popolo/gruppo umano, (dove)
territorio/ambiente, (quando) linea del tempo,
organizzazione sociale, politica, religione,
economia, arte, cultura, vita quotidiana.
Cogliere, con la mediazione dell’insegnante,
l’interdipendenza tra i vari aspetti, a partire da
quello tra uomo e ambiente.
Comprendere che i bisogni via via più complessi
dei gruppi umani determinano l’evoluzione delle
forme di organizzazione sociale (società
nomadi/società stanziali).
Confrontare quadri di civiltà e di riconoscere
somiglianze e differenze.
Utilizzare il linguaggio specifico e alcuni concetti
in modo appropriato.
Comprendere e saper utilizzare i concetti di
monarchia, oligarchia, democrazia, impero,
repubblica,…(con riferimento anche alle attuali
tipologie delle forme di governo dei diversi Stati
del mondo).
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Conoscenze
Le componenti delle società organizzate:
- vita materiale (rapporto persone-ambiente,
strumenti e tecnologie),
- economia,
- organizzazione sociale,
- organizzazione politica ed istituzionale,
- religione,
- cultura.
Il linguaggio specifico.
I concetti correlati a vita materiale:
- economia di sussistenza,...
- economia: agricoltura, industria, commercio,
baratto, moneta,…
Organizzazione sociale: famiglia, tribù, clan,
villaggio, città, divisione del lavoro, classe
sociale,…
Organizzazione politica ed istituzionale:
monarchia, impero, stato, repubblica,…
religione: monoteismo, politeismo,…
cultura: cultura orale e scritta,…
COMPETENZA 3
Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, saperli contestualizzare nello
spazio e nel tempo. Operare confronti tra le varie modalità con cui le persone nel tempo hanno
dato risposta ai loro bisogni e problemi ed hanno costituito organizzazioni sociali e politiche
diverse tra loro.
ABILITÀ
Collegare un fatto o un evento della storia umana
ai diversi contesti spaziali e temporali, orientandosi
su carte geografiche.
Posizionare macro fenomeni sulla linea del tempo
(dalla preistoria alla caduta dell’Impero romano).
Riconoscere la contemporaneità tra diversi eventi,
segnando graficamente sulla linea del tempo la
coesistenza di più civiltà (con l’aiuto
dell’insegnante).
Collegare fatti e fenomeni di uno stesso periodo.
Rilevare i cambiamenti e le permanenze nelle
diverse civiltà.
Individuare rapporti di causa-effetto in singoli
eventi storici.
CONOSCENZE
Gli aspetti fondamentali di : preistoria,
protostoria e storia antica.
Le civiltà studiate.
La linea del tempo: cronologia essenziale
della storia antica , con alcune date
paradigmatiche.
COMPETENZA 4
Condividere i valori della vita sociale , civile e politica e dare il proprio contributo di cittadino
responsabile.
ABILITÀ
Confrontare le caratteristiche fondamentali delle
società dei periodi storici studiati.
Riconoscere alcune forme di governo.
Riconoscere le tappe fondamentali dei diritti
dell’uomo.
CONOSCENZE
L’Organizzazione del lavoro, gruppi sociali,
strutture economiche.
Strutture politiche (monarchia, repubblica).
La Dichiarazione dei diritti.
GEOGRAFIA
COMPETENZA 1
Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi
della geografia.
ABILITÀ
Utilizzare i diversi sistemi di rappresentazione
cartografica in relazione agli scopi.
Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando
piante e carte stradali.
Confrontare diversi tipi di carte geografiche (fisica,
politica, tematica, pianta).
Trarre informazioni dalle carte geografiche.
Trarre semplici informazioni da grafici e tabelle
per descrivere fenomeni.
Riconoscere sulla carta politica le regioni
amministrative italiane.
Riconoscere le funzioni d’uso di spazi diversi e
come possono essere organizzati in base ai bisogni.
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CONOSCENZE
I sistemi di simbolizzazione e riduzione
cartografica ( uso del colore e del tratteggio,
scala numerica e grafica.
Le carte geografiche fisiche, politiche,
tematiche.
I grafici di diverso tipo.
COMPETENZA 2
Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura
complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le
modificazioni apportate nel tempo dalle persone sul territorio.
ABILITÀ
Rilevare nel paesaggio i segni dell’attività umana.
Mettere in relazione l’ambiente, le sue risorse e le
condizioni di vita delle persone.
Comprendere, a partire dall’esplorazione del
proprio territorio, alcune evidenti modificazioni
apportate nel tempo su di esso.
Riflettere, a partire dalle proprie esperienze,
sull’impatto, positivo o negativo, che le
trasformazioni operate dalle persone hanno avuto o
possono avere sull’ambiente.
CONOSCENZE
Le caratteristiche del territorio in cui vive:
- gli elementi naturali e antropici del territorio
di appartenenza,
- le risorse che hanno favorito l’insediamento
umano nel proprio territorio.
COMPETENZA 3
Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi e saperli confrontare.
ABILITÀ
Individuare e descrivere gli elementi caratterizzanti
dei paesaggi (di montagna, mare, collina,
pianura,…) con particolare attenzione a quelli
regionali e italiani.
Riconoscere attraverso più fonti e strumenti e di
localizzare i principali “oggetti” geografici (monti,
fiumi, laghi,…) dell’Italia.
Individuare analogie e differenze (anche in
relazione ai quadri socio-storici del passato) tra gli
elementi caratterizzanti i principali paesaggi
italiani.
Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la
posizione delle regioni fisiche e amministrative.
Confrontare realtà spaziali vicine e formula ipotesi
di soluzione a problemi ecologici e di
conservazione del patrimonio ambientale e/o
culturale (con la guida dell’insegnante).
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CONOSCENZE
Gli elementi dello spazio fisico : la
morfologia, l’idrografia, il clima.
Alcuni elementi dello spazio economico: il
concetto di risorsa.
Le principali caratteristiche del paesaggio
geografico italiano, confrontando ambienti
diversi : pianura, collina, montagna, mare.
La distribuzione dei più significativi elementi
fisici e antropici del territorio italiano.
Il concetto di confine e i criteri principali per
l’individuazione di regioni italiane (regioni
amministrative, storiche, paesaggistiche,
climatiche).
Le regioni italiane attraverso l’analisi del
territorio, delle zone climatiche,
l’organizzazione amministrativa e i modi di
vivere legati alle attività produttive.
L’Italia e la sua posizione geografica in
Europa e nel mondo.
COMPETENZA 4
Conoscere le conseguenze positive e negative dell’azione delle persone sul territorio, rispettare
l’ambiente ed agire in modo responsabile.
ABILITÀ
Iniziare a porsi domande sul rapporto persone,
ambiente e sfruttamento delle risorse.
Mettere in relazione l’ambiente, le sue risorse e le
condizioni di vita della gente, rilevando
comportamenti che possano avere una ricaduta
positiva sul territorio.
Riflettere, a partire dalle proprie esperienze,
sull’impatto, positivo o negativo, che le
trasformazioni operate dalle persone hanno avuto o
possono avere sull’ambiente.
Analizzare, attraverso casi concreti a livello locale
o nazionale, le conseguenze positive o negative
delle attività umane sull’ambiente.
Adottare comportamenti di rispetto e risparmio
delle risorse naturali: acqua, energia, calore.
CONOSCENZE
Gli elementi naturali e antropici nel territorio
di appartenenza.
Le trasformazioni operate dalle persone nel
proprio territorio,.
I principali problemi ecologici del territorio
italiano.
SCIENZE
COMPETENZA 1
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della
vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e
modellizzazioni.
ABILITÀ
Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria
esperienza quotidiana, manipolando materiali per
coglierne proprietà e qualità.
Effettuare misure utilizzando unità di misura
arbitrarie e convenzionali.
Cogliere relazioni tra proprietà e grandezze, in
particolare identificando rapporti di causa e effetto.
Formulare e confrontare semplici ipotesi.
Progettare e realizzare semplici esperimenti per
verificare le ipotesi formulate.
Avviare semplici processi per integrare, adattare,
trasferire ad altri contesti le strategie e le
informazioni apprese.
Rappresentare esperienze e fenomeni in molteplici
modi: disegno, descrizione orale e scritta, simboli,
tabelle, diagrammi, semplici grafici.
Produrre documentazioni e presentazioni
schematiche di esperienze.
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CONOSCENZE
Dati qualitativi e quantitativi.
Grandezze variabili e costanti.
Misure e sistema internazionale.
Rappresentazioni grafiche.
COMPETENZA 2
Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la
problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi.
ABILITÀ
Riconoscere gli elementi naturali del proprio
ambiente di vita (biotici ed abiotici), le loro
funzioni e le principali interazioni.
Classificare secondo un criterio scelto o dato.
Osservare e riconoscere ambienti diversi, con
particolare attenzione a quelli vicini all’esperienza
del bambino.
Osservare e riconoscere le trasformazioni
ambientali, sia di tipo stagionale, che quelle dovute
all'azione modificatrice dell'uomo.
Iniziare a porsi problemi in relazione ai
cambiamenti dell'ambiente, sia naturali che indotti
dall'intervento umano.
CONOSCENZE
Viventi e non viventi.
Primi schemi di classificazione.
Organizzazione dei viventi.
Cambiamenti nel tempo (ciclo della vita).
Semplici interazioni (tra viventi e con
l’ambiente, adattamento).
Ambienti di pianura (ambiente palustre,
fiume, lago, ecc).
Piante e animali tipici del contesto in cui è
inserita la scuola.
Intervento antropico e trasformazione degli
ecosistemi.
Le azioni a tutela dell’ambiente e del
paesaggio.
COMPETENZA 3
Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di
attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla
promozione della salute ed all’uso delle risorse.
ABILITÀ
Manifestare interesse e curiosità per le
problematiche scientifiche ed ambientali, in
particolare relative alla propria esperienza ed alla
propria realtà.
Essere in grado di descrivere le più comuni
problematiche evidenziandone gli aspetti
fondamentali, iniziando ad utilizzare in modo
appropriato i termini scientifici.
Riconoscere se un comportamento è positivo o
dannoso in relazione a se stessi,
agli altri, all’ambiente di vita.
Intraprendere, anche insieme ai compagni di
classe, azioni positive.
CONOSCENZE
Elementi di Ecologia.
Il problema delle risorse.
Cause dell’inquinamento di aria e acqua.
Il problema del rumore.
I principi della raccolta differenziata.
Principi per una corretta alimentazione.
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA 1
Dimostrare consapevolezza del sé attraverso la rappresentazione umana.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Rappresentare la figura umana in modo naturale La struttura generale della figura umana e le
e sempre meno schematico, dando espressività proporzioni fra le parti.
al viso e forma al movimento.
- 39 -
COMPETENZA 2
Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli nelle rappresentazioni
grafiche, pittoriche e plastiche.
Comunicare emozioni ed esperienze del proprio vissuto, attraverso la pratica di tecniche
artistiche bidimensionali e tridimensionali.
ABILITÀ
Utilizzare nell’ elaborato il colore in modo
consapevole.
Utilizzare la linea per dar forma alla propria
creatività, sperimentando materiali grafici,
pittorici e plastici.
Leggere e rappresentare la profondità,
sovrapponendo piani diversi.
Utilizzare forme per creare ritmi, configurazioni
e semplici composizioni.
Utilizzare tecniche artistiche bidimensionali e
tridimensionali.
Individuare semplici funzioni informative ed
emotive nelle immagini.
CONOSCENZE
I colori primari, secondari, complementari e le
gradazioni di colore.
La linea come elemento del linguaggio visivo.
Le varie tipologie di linea.
Le diverse forme geometriche e non.
Le più comuni tecniche artistiche: matite, matite
colorate, pennarelli, acquerelli, tempere,
plastilina, creta, collage ed altre
COMPETENZA 3
Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente immagini, forme e materiali.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo in Semplici strategie creative: sostituzione,
modo creativo.
ripetizione, espansione, assemblaggio ed altre
COMPETENZA 4
Prestare attenzione alle espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio e
apprezzarle.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Osservare, descrivere, confrontare le principali Alcuni beni artistici sul territorio.
tipologie di beni artistici: fontane, portoni,
meridiane, affreschi, edicole, chiese, castelli,
palazzi ed altro.
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MUSICA
COMPETENZA 1
Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali appartenenti a
repertori di vario genere e provenienza, avvalendosi anche di strumentazione ritmico-melodica.
ABILITÀ
Utilizzare con precisione ritmica e di intonazione
la propria voce per eseguire i brani
corali appresi e per attività di improvvisazione.
Eseguire per imitazione semplici ritmi,
utilizzando anche la gestualità e il movimento
corporeo.
Eseguire in modo intonato i suoni della scala
musicale e i brani appresi.
CONOSCENZE
La propria voce, la tecnica per cantare intonati e
l’uso di semplici strumenti ritmici e/o melodici.
Repertorio di moduli ritmici, desunti da
filastrocche, proverbi ed altro.
Repertorio di semplici brani vocali e strumentali
ad una o più voci.
I suoni della scala musicale appartenenti alla
nostra cultura.
COMPETENZA 2
Interpretare semplici elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio musicale facendo
uso dei sistemi di scrittura tradizionale e non.
Attribuire significato a ciò che si ascolta.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Riconoscere e rappresentare la pulsazione di un Semplici elementi formali e strutturali di un
brano, evidenziandola con il movimento del evento o di un’opera musicale.
corpo e sapendola riprodurre con la voce e con Sistemi di scrittura musicale.
semplici strumenti ritmici.
Alcune opere significative.
Riconoscere all’ascolto le principali timbriche
strumentali e gli elementi tematici fondamentali
di un brano musicale conosciuto.
Utilizzare varie forme di linguaggio espressivo
(corporeo, grafico-pittorico, plastico, verbale)
per esprimere le proprie emozioni e i propri stati
d’animo.
- 41 -
CORPO, MOVIMENTO, SPORT
COMPETENZA 1
Essere consapevole del proprio processo di crescita e sviluppo e riconosce le attività volte al
miglioramento delle proprie capacità fisiche.
ABILITÀ
Eseguire con disinvoltura piccoli compiti motori
e collocarli nel giusto ambito di lavoro.
CONOSCENZE
Nozioni che riguardano la crescita
personale (maturazione fisica e sviluppo
delle capacità motorie).
Gioco-Sport, movimento finalizzato.
COMPETENZA 2
Partecipare alle attività ludiche, didattiche e pre-sportive con buona autonomia e corretta
gestione degli spazi e delle attrezzature.
ABILITÀ
Padroneggiare gli schemi motori di base;
orientarsi nello spazio e nel tempo con senso
ritmico.
Utilizzare e rapportarsi in maniera
appropriata agli attrezzi ginnici.
Inventare movimenti, progettare e comporre
percorsi.
CONOSCENZE
Nozioni riguardanti le potenzialità del
corpo in movimento, in rapporto a
parametri spaziali e temporali.
Piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e
loro funzioni.
COMPETENZA 3
Partecipare in modo corretto a giochi di movimento, drammatizzazioni, giochi tradizionali e
attività pre-sportive.
ABILITÀ
Cimentarsi con destrezza, in modo collaborativo e
giusto spirito agonistico nelle attività proposte.
Utilizzare il corpo in situazioni espressive
e comunicative.
Controllare e gestire le proprie emozioni nelle
situazioni di confronto e competitive.
CONOSCENZE
Le regole dei giochi praticati e i conseguenti
comportamenti corretti.
Concetti di: lealtà, rispetto, partecipazione,
collaborazione, cooperazione.
Le relazioni: da solo, coppia, gruppo, squadra.
COMPETENZA 4
Saper assumere comportamenti rivolti alla salvaguardia della propria ed altrui sicurezza, nelle
attività motorie, nei giochi e nell’utilizzo di attrezzi e strutture.
ABILITÀ
Adottare accorgimenti idonei a prevenire
infortuni.
- 42 -
CONOSCENZE
Informazioni su rischi e pericoli connessi
all’attività motoria e comportamenti corretti
per evitarli.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
COMPETENZA 1
Condividere i valori della vita sociale, civile e politica e dare il proprio contributo di cittadino
responsabile.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Manifestare attraverso comportamenti, di aver
Il significato di “gruppo” e di “comunità”.
preso coscienza del significato di appartenere ad un Il significato di essere “cittadino”.
gruppo.
Il significato dell’essere cittadini del mondo.
Essere consapevole delle regole che permettono il
vivere in comune e saperle rispettare.
Individuare, a partire dalla propria esperienza, il
significato di partecipazione all’attività di gruppo.
Riconosce alcune regole delle formazioni sociali: i
loro compiti, i loro servizi, i loro scopi.
COMPETENZA 2
A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare
comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria.
ABILITÀ
Mettere in atto comportamenti appropriati.
Esprimere il proprio punto di vista, confrontandolo
con i compagni.
CONOSCENZE
Il significato dei concetti di:
- diritto-dovere, responsabilità,
- identità,
- libertà.
COMPETENZA 3
Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di
confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza
sociale e le rispetta.
ABILITÀ
Riconosce la funzione delle regole e ne comprende
l’importanza del rispettarle.
Collaborare nell’elaborazione del regolamento di
classe.
CONOSCENZE
Il significato dei termini:
- regola,
- tolleranza,
- lealtà
- rispetto.
COMPETENZA 4
Esprimere e manifestare convinzioni sui valori della democrazia e della cittadinanza. Avviarsi a
prendere coscienza di sé come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio
originale e positivo contributo.
ABILITÀ
Comprendere il valore della democrazia, attraverso
l’esperienza vissuta in classe.
Riconoscere il ruolo delle strutture e interagire con
esse.
Approfondire il concetto di democrazia, attraverso
l’analisi di alcuni articoli della Costituzione.
Mettere in relazione le regole stabilite all’interno
della classe e alcuni articoli della Costituzione.
- 43 -
CONOSCENZE
Le diverse forme di esercizio di democrazia
nella scuola.
Alcune strutture presenti sul territorio, atte a
migliorare e ad offrire dei servizi utili alla
cittadinanza.
LINGUA INGLESE
COMPETENZA 1
Comprendere e ricavare informazioni dall’ascolto di brevi testi mediali e dalla lettura di brevi
testi scritti.
ABILITÀ
Comprendere il messaggio globale di un testo.
Comprendere gli elementi essenziali di
comunicazioni su argomenti di interesse personale.
Identificare informazioni specifiche di un breve
dialogo.
Estrapolare dal contesto il significato di nuove
parole.
Comprendere semplici istruzioni operative
pronunciate lentamente, su argomenti relativi alla
vita di tutti i giorni.
CONOSCENZE
Fonetica di base.
Lessico delle aree semantiche relative al sè,
famiglia, vita quotidiana, attività
scolastiche,interessi, sport, viaggi.
Funzioni linguistiche delle aree semantiche
relative al sè, famiglia, vita quotidiana,
attività scolastiche, interessi, sport.
Principali strutture linguistiche della lingua
acquisita.
Elementi di cultura, leggende e tradizioni del
mondo anglosassone.
COMPETENZA 2
Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana.
ABILITÀ
Usare elementi essenziali di comunicazioni di varia
tipologia su argomenti di interesse personale.
Riutilizzare il lessico appreso, anche in situazioni
nuove rispettando la pronuncia e l’intonazione.
Chiedere e dare semplici informazioni di interesse
immediato.
CONOSCENZE
Fonetica di base.
Lessico delle aree semantiche relative al sè,
famiglia, vita quotidiana, attività
scolastiche,interessi, sport, viaggi.
Funzioni linguistiche delle aree semantiche
relative al sè, famiglia, vita quotidiana,
attività scolastiche, interessi, sport.
Principali strutture linguistiche della lingua
acquisita.
Elementi di cultura, leggende e tradizioni del
mondo anglosassone.
COMPETENZA 3
Interagire per iscritto,anche in formato digitale, per esprimere in modo semplice informazioni e stati
d’animo.
ABILITÀ
Descrivere brevemente cose attinenti alla propria
quotidianità.
Descrivere brevemente persone.
Dare semplici informazioni comprensibili.
Comporre semplici testi in rapporto ai propri
interessi.
Corrispondere con un coetaneo su informazioni di
natura personale.
Iniziare a riconoscere i propri errori ed a
correggerli in modo spontaneo in base al sistema
della lingua e alle convenzioni comunicative.
- 44 -
CONOSCENZE
Fonetica di base.
Lessico delle aree semantiche relative al sè,
famiglia, vita quotidiana, attività
scolastiche,interessi, sport, viaggi.
Funzioni linguistiche delle aree semantiche
relative al sè, famiglia, vita quotidiana,
attività scolastiche, interessi, sport.
Principali strutture linguistiche della lingua
acquisita.
Elementi di cultura, leggende e tradizioni del
mondo anglosassone.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)
COMPETENZA 1
Riflettere su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e collegare i
contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui si vive; riconoscere
il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di
tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Scoprire che per la religione cristiana Dio è
Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto
stabilire un’ alleanza con l’uomo.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e
Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani.
Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di
Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di
un personale progetto di vita.
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il
Signore, che rivela all'uomo il volto del Padre e
annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
Ricostruire le tappe fondamentali della vita di
Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e
religioso del tempo, a partire dai Vangeli.
Riconoscere i segni cristiani in particolare del
Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella tradizione popolare
Intendere il senso religioso del Natale e della
Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e
dalla vita della Chiesa.
Individuare significative espressioni d'arte
cristiana (a partire da quelle presenti nel
territorio), per rilevare come la fede sia stata
interpretata e comunicata dagli artisti nel corso
dei secoli.
Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini.
Gesù il Messia, compimento delle promesse di Dio.
Gesù di Nazaret, l’Emmanuele “Dio con noi”
Gesù.il Signore, che rivela il Regno di Dio con
parole e azioni.
La vita di Gesù nella Palestina di 2000 anni fa.
Natale e Pasqua nelle parole dei profeti, nella
Bibbia, nell’arte, nella poesia , nella musica e nelle
tradizioni.
Natale e Pasqua nella Bibbia e nella Chiesa.
L’arte cristiana nei secoli.
COMPETENZA 2
Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della
nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;
identificare le caratteristiche essenziali di un brano biblico, saper farsi accompagnare
nell'analisi delle pagine più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Conoscere la struttura e la composizione della
Bibbia.
Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune
pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti
della creazione, le vicende e le figure principali
del popolo d'Israele, gli episodi chiave dei
racconti evangelici e degli Atti degli apostoli.
Leggere direttamente pagine bibliche ed
evangeliche, riconoscendone il genere letterario
e individuandone il messaggio principale
Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre
- 45 -
Le caratteristiche della Bibbia.
L’origine del mondo e le vicende narrate nell’
Antico e nel Nuovo Testamento.
Generi letterari e linguaggio simbolico nella
Bibbia.
La Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni.
religioni.
Decodificare i principali significati
dell'iconografia cristiana.
Saper attingere informazioni sulla religione
cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la
madre di Gesù.
Segni e simboli nella Bibbia e nell’arte.
La vita di Maria e di alcuni Santi presenti nella
Bibbia.
COMPETENZA 3
Distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identificare nella Chiesa la
comunità di chi crede in Gesù Cristo e si impegna per mettere in pratica il suo insegnamento;
cogliere il significato dei Sacramenti e interrogarsi sul valore che essi hanno nella vita dei
cristiani.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della
sua missione.
Riconoscere l'impegno della comunità cristiana
nel porre alla base della convivenza umana la
giustizia e la carità.
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell'amore di Dio e del prossimo
come insegnato da Gesù.
Cogliere il significato dei sacramenti nella
tradizione della Chiesa, come segni della
salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
Descrivere i contenuti principali del credo
cattolico.
Rendersi conto che la comunità ecclesiale
esprime, attraverso vocazioni e ministeri
differenti, la propria fede e il proprio servizio
all'uomo.
Riconoscere la preghiera come dialogo tra
l'uomo e Dio, evidenziando nella preghiera
cristiana la specificità del "Padre Nostro".
Conoscere il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di pregare,
di celebrare, ecc.).
Riconoscere avvenimenti, persone e strutture
fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle
origini e metterli a confronto con quelli delle
altre confessioni cristiane evidenziando le
prospettive del cammino ecumenico.
Conoscere le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi religioni
individuando gli aspetti più importanti del
dialogo interreligioso.
Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di
senso dell'uomo e confrontarla con quella delle
principali religioni non cristiane.
Riconoscere il valore del silenzio come "luogo"
di incontro con se stessi, con l'altro, con Dio.
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I tratti fondamentali del Cristianesimo.
La Chiesa, il suo credo e la sua missione.
La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i
popoli.
Battesimo,Confermazione, Eucaristia: i
Sacramenti dell’iniziazione cristiana.
La professione di fede nella storia.
La Chiesa popolo di Dio nel mondo: persone,
avvenimenti e strutture.
La preghiere: espressione di religiosità.
I diversi modi di pregare.
Il movimento Ecumenico
confessioni cristiane.
e
le
diverse
Le grandi religioni: origine e sviluppo.
Il cristianesimo e le grandi religioni: le
domande di senso.
Il silenzio nelle religioni.
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ITALIANO
COMPETENZA 1
Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura.
ABILITÀ
Quando ascolta, lo studente è in grado di:
Mantenere la concentrazione con intensità e
durata adeguate.
Applicare tecniche di supporto alla memoria e
alla rielaborazione, durante l’ascolto e
dopo l’ascolto.
Identificare la fonte, la funzione e le
caratteristiche di testi orali in situazioni
scolastiche e non.
CONOSCENZE
Modalità dell’ascolto efficace: analisi del
messaggio, lettura del contesto, individuazione
degli elementi problematici, formulazione di
domande.
Quando interviene è in grado di:
Intervenire in una conversazione o discussione
rispettando tempi e turni di parola, tenendo
conto del destinatario ed eventualmente
riformulando il proprio discorso in base alle
relazioni altrui.
Riferire oralmente su un argomento di studio,
presentandolo in modo chiaro, esponendo le
informazioni seguendo un ordine prestabilito e
coerente, controllando il lessico specifico e un
registro adeguato.
Nell’esposizione verbale è in grado di:
Prepararsi all’esposizione orale, predisponendo i
materiali e organizzando gli argomenti.
Raccontare fatti, esperienze, storie, in maniera
chiara, esauriente, utilizzando un lessico
appropriato.
Riferire su un argomento di studio
presentandolo in modo chiaro, coerente e
completo, utilizzando il lessico specifico.
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Tecniche per la stesura e la rielaborazione degli
appunti: abbreviazioni, parole, chiave, segni
convenzionali, schemi, mappe, testi riassuntivi.
Modalità che regolano la conversazione e la
discussione.
Lessico di uso quotidiano e lessico specifico,
relativo alle discipline di studio.
Criteri per l’esposizione orale, in particolare il
criterio logico e cronologico.
Strategie per l’esposizione efficace:
pianificazione degli interventi con utilizzo di
appunti, schemi, mappe.
COMPETENZA 2
Leggere, analizzare e comprendere testi.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Modalità
di
lettura:
lettura ad alta voce e lettura
Quando legge, lo studente è in grado di:
Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali silenziosa;
allo scopo.
elementi
e
funzioni
principali
della
Consultare dizionari e testi di studio adottando punteggiatura;
opportune modalità di ricerca.
strategie di lettura: lettura esplorativa, lettura di
Ricavare informazioni esplicite e implicite da consultazione, lettura approfondita;
testi vari e manuali di studio.
contenuti e struttura di enciclopedie, dizionari,
manuali e testi di studio.
Al fine di comprendere un testo, lo studente è
in grado di:
Comprendere testi letterari di vario tipo e forma,
individuando personaggi, ruoli, motivazioni, Principali tipologie testuali;
ambientazione spazio-temporale,
relazioni Elementi fondamentali dei testi autobiografici,
diari e lettere personali.
causali.
Riconoscere il genere di appartenenza e le
tecniche narrative usate dall’autore.
Riconoscere le caratteristiche formali di testi
quali lettere, diario, testi autobiografici,
individuarne le intenzioni comunicative e le
finalità.
Riconoscere in un testo descrittivo le sue
caratteristiche principali.
COMPETENZA 3
Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Ortografia, punteggiatura, strutture
Quando produce testi scritti, lo studente è in
morfosintattiche;
grado di:
Scrivere testi corretti dal punto di vista
Pianificazione degli interventi con l’ utilizzo di
ortografico, morfosintattico, lessicale; dotati di
appunti, schemi, mappe;
coerenza e organicità.
Lessico di uso quotidiano e lessico specifico,
Applicare le procedure di ideazione,
relativo alle discipline di studio;
pianificazione , stesura e revisione del testo a
Tecniche di pianificazione e di revisione del
partire dall’ analisi del compito di scrittura.
testo.
Scrivere testi di tipo diverso ( narrativo,
descrittivo, espositivo, analitico/sintetico,
argomentativo) adeguati a situazione,
argomento, scopo, destinatario.
Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, è in
grado di:
Scrivere testi di forma diversa ( avvisi, lettere
Elementi del testo riflessivo e di commento:
private e formali, diari, relazioni, articoli di
tema, opinione, ragioni ed eventuali esempi a
cronaca, recensioni, commenti);
Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in sostegno dell’opinione.
prosa o in versi;
Produrre una relazione informativa su argomenti
di studio, attività svolte, esperienze fatte,
discussioni affrontate;
Esporre punti di vista, propri o altrui, relativi ad
un argomento dato, motivandoli sulla base dell’
esperienza o di conoscenze ed informazioni in
suo possesso.
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COMPETENZA 4
Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento
ABILITÀ
Ricavare informazioni utili per la comprensione
di una parola dalle sue componenti morfemi che
(radice, desinenza, prefissi, suffissi).
Utilizzare strumenti di consultazione anche
digitali.
Conoscere la costruzione della frase semplice e
complessa e analizzare i rapporti tra le frasi.
Utilizzare la conoscenza dei meccanismi e delle
regolarità della propria lingua per:
comprendere i testi che legge,
correggere i testi che scrive.
CONOSCENZE
Struttura, scopi e funzioni del processo
comunicativo.
Significato e tipologia delle diverse parti del
discorso.
Senso delle parole in relazione al contesto.
Significato e tipologia delle diverse parti del
discorso.
La struttura della frase semplice.
La struttura della frase complessa.
Elementi e meccanismi principali di coesione
dei testi.
MATEMATICA
COMPETENZA 1
Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e
mentale, anche con riferimento a contesti reali.
ABILITÀ
Comprendere il significato logico – operativo di
numeri appartenenti a diversi sistemi numerici.
Utilizzare le diverse notazioni e saperle
convertire da una all’altra.
Comprendere il significato di potenza e dell’
operazione inversa, usando la notazione
esponenziale.
Dare stime approssimate per il risultato di
un’operazione, anche per controllare la
plausibilità di un calcolo già fatto.
Comprendere il significato logico – operativo
di rapporto e grandezza derivata, impostare
uguaglianze di rapporti per risolvere
problemi di proporzionalità e percentuale con
particolare attenzione a contesti reali.
Utilizzare il linguaggio algebrico per
generalizzare teorie, formule e proprietà.
Risolvere ed utilizzare espressioni ed
equazioni numeriche e letterali, anche in
relazione a problemi.
Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per
affrontare una situazione problematica (calcolo
mentale, carta e penna, calcolatrice, computer).
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CONOSCENZE
Insiemi numerici N, Z, Q, R.
Rappresentazioni, operazioni, ordinamento.
Proprietà delle operazioni.
Potenze e radici.
Proporzionalità diretta ed inversa.
Espressioni algebriche.
Identità ed equazioni.
Sistema internazionale di misura.
Terminologia specifica.
COMPETENZA 2
Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti,
invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali.
ABILITÀ
Conoscere ed usare le proprietà delle figure
piane e solide.
Usare il metodo delle coordinate in situazioni
problematiche concrete.
Calcolare perimetri e aree delle principali figure
piane e solide.
Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale
e la modellizzazione geometrica per risolvere
problemi, anche in contesti concreti.
Risolvere
problemi
usando
proprietà
geometriche delle figure, anche ricorrendo a
modelli materiali e a opportuni strumenti (riga,
squadra, compasso, software di geometria
dinamica, ...).
Riconoscere e usare le trasformazioni
geometriche, isometriche e non.
CONOSCENZE
Proprietà degli enti geometrici.
Proprietà delle figure piane.
Il metodo delle coordinate.
Teorema di Pitagora.
Traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini.
Poligoni inscritti e circoscritti, poligoni regolari,
calcolo di perimetri ed aree.
Numeri irrazionali e loro storia.
Proprietà delle figure solide.
Rappresentazione piana di figure solide.
Misura e calcolo di aree e volumi di figure
solide.
Terminologia specifica.
COMPETENZA 3
Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando
consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo
ABILITÀ
Classificare dati ottenuti in modo sperimentale o
da altre fonti.
Valutare l'attendibilità dei dati raccolti.
Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica,
utilizzando anche strumenti informatici.
Interpretare tabelle e grafici.
Riconoscere ed applicare relazioni di
proporzionalità diretta e inversa.
Dedurre dall'insieme dei dati una sintesi
interpretativa (formula, relazione, modello,
regolarità, ecc.).
Utilizzare i modelli interpretativi per maturare
un'idea personale e per assumere comportamenti
corretti e responsabili.
Distinguere eventi certi, probabili e impossibili.
Valutare criticamente le informazioni diffuse da
fonti diverse.
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CONOSCENZE
Dati qualitativi e quantitativi.
Grandezze e loro misura.
Campione statistico.
Tabelle e grafici.
Elementi di statistica e probabilità.
Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e
relativi grafici.
Funzione lineare.
Terminologia specifica.
COMPETENZA 4
Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate,
giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
ABILITÀ
Riconoscere il carattere problematico di un lavoro
assegnato, individuando l'obiettivo da raggiungere,
sia nel caso di problemi proposti dall'insegnante
attraverso un testo, sia nel vivo di una situazione
problematica.
Formulare un problema a partire da situazioni
reali.
Rappresentare in modi diversi ( verbali, iconici,
simbolici) la situazione problematica.
Individuare le risorse necessarie per raggiungere
l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo,
le informazioni ricavabili dal contesto e gli
strumenti che possono essere utili.
Individuare in un problema eventuali dati
mancanti, sovrabbondanti, contradditori.
Collegare le risorse all'obiettivo da raggiungere,
scegliendo le operazioni da compiere e
concatenandole in un ragionamento logico.
Valutare l’attendibilità dei risultati ottenuti.
Verbalizzare e giustificare il procedimento di
risoluzione,
utilizzando
correttamente
il
linguaggio specifico.
CONOSCENZE
Elementi di un problema.
Linguaggio naturale e matematico.
Rappresentazioni grafiche.
Diagrammi di flusso.
Espressioni aritmetiche ed algebriche.
Equazioni.
Terminologia specifica.
STORIA
COMPETENZA 1
Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato e utilizzare i linguaggi e i
procedimenti del metodo storiografico per compiere semplici operazioni di ricerca storica.
ABILITÀ
Usare un termine studiato in un contesto noto, o
spiegare il significato di un termine con parole
proprie.
Esporre le conoscenze utilizzando un linguaggio
appropriato, in modo coerente e strutturato.
Compiere operazioni su diverse tipologie di
fonti, ricavandone informazioni.
Riconoscere in un documento elementi tipici di
un determinato contesto storico.
Ricavare dati e comprendere fenomeni
rappresentati da grafici, carte storiche, mappe
spazio-temporali.
Utilizzare biblioteche, musei esistenti sul
territorio.
Utilizzare la rete web e valutare l’attendibilità
dei siti.
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CONOSCENZE
Gli elementi costitutivi del processo di
ricostruzione storica (il metodo storico): scelta
del problema/tema, formulazione della/e ipotesi.
I testi storici, raccolta delle informazioni,
verifica delle ipotesi.
I concetti di traccia, documento, fonte.
Varie tipologie di fonti : materiale, scritta, orale
, iconografica,…
La funzione di musei, biblioteche, monumenti,
centri storici.
COMPETENZA 2
Riconoscere le componenti costitutive delle società organizzate (economia, organizzazione
sociale, politica, istituzionale, cultura) e le loro interdipendenze, utilizzando il linguaggio
specifico.
ABILITÀ
Riconoscere il rapporto tra uomo e ambiente e
quali risposte gli uomini hanno trovato per
soddisfare i propri bisogni di sussistenza e di
sopravvivenza (vita materiale).
Riconoscere i modi di produzione (agricoltura,
industria, commercio), i rapporti di produzione,
i consumi ecc. (economia).
Riconoscere il modo in cui sono organizzati i
gruppi umani e sono regolati i rapporti tra gli
uomini (società).
Riconoscere le modalità secondo cui si
organizza il potere: le forme di governo, le
istituzioni del potere, le lotte e gli scontri legato
ad esso (politica).
Comprendere come vi siano strette relazioni e
interdipendenze tra i vari aspetti (economico,
sociale, politico, istituzionale, culturale,
religioso) delle società organizzate.
Riconoscere le espressioni religiose, artistiche,
letterarie ecc.
Comprende e utilizza, in modo adeguato all’età,
il linguaggio specifico.
CONOSCENZE
Le componenti delle società organizzate: vita
materiale (rapporto uomo-ambiente, strumenti e
tecnologie), economia, organizzazione sociale,
organizzazione politica e istituzionale, religione,
cultura.
I concetti correlati a Vita materiale (economia di
sussistenza), Economia (agricoltura, industria,
commercio, baratto, moneta ecc),
Organizzazione sociale (famiglia, tribù, clan,
villaggio, città, divisione del lavoro, classe
sociale, lotta di classe, ecc).
Organizzazione politica e istituzionale
(monarchia, impero, stato, repubblica,
democrazia, imperialismo ecc. – diritto, legge,
costituzione, ecc.).
Religione (monoteismo, politeismo, ecc.).
Cultura (cultura orale e cultura scritta ecc.).
Conosce il linguaggio specifico.
COMPETENZA 3
Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, saperli contestualizzare nello
spazio e nel tempo, saper cogliere relazioni causali e interrelazioni. Operare confronti tra le
varie modalità con cui le persone nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi ed
hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico
permanenze e mutamenti.
ABILITÀ
Collocare secondo le coordinate spaziotemporali i più rilevanti eventi storici affrontati.
Correlare vari aspetti dell’organizzazione delle
società storiche.
Compiere connessioni tra le azioni umane e il
cambiamento sociale.
Riconoscere le linee evolutive e i processi di
trasformazione di singoli fenomeni storici.
Riconoscere fenomeni ed eventi di lunga durata.
Confrontare fenomeni.
Esporre le conoscenze utilizzando un linguaggio
appropriato.
Esporre le conoscenze in modo coerente e
strutturato, operando collegamenti e
argomentando le proprie riflessioni.
Identificare gli elementi significativi per
- 52 -
CONOSCENZE
- Conosce i processi fondamentali , collocazione
spazio-temporale, periodizzazioni, le
componenti dell’organizzazione della società,
grandi eventi e macrotrasformazioni relativi a: storia italiana: i momenti fondamentali della
storia italiana dalle forme di
insediamento alle forme di potere
medievali, alla formazione dello stato
alla formazione della Repubblica.
- storia dell’Europa
- storia mondiale (dalla preistoria alla
civilizzazione neolitica, alla rivoluzione
industriale, alla globalizzazione)
- cenni di storia locale: i principali sviluppi
storici che hanno coinvolto il proprio territorio
ABILITÀ
confrontare aree e periodi diversi.
Riconoscere nel processo storico le permanenze
e i mutamenti.
Riconoscere in quali elementi le civiltà si
influenzano reciprocamente e quali lasciano in
eredità a quelle future.
CONOSCENZE
- Conosce le principali periodizzazioni della
storiografia occidentale e la Cronologia
essenziale della storia occidentale con
alcune date paradigmatiche e periodizzanti
COMPETENZA 4
Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi
fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli.
ABILITÀ
Stabilire connessioni tra passato e presente, se
guidato.
Riconoscere in aspetti e problemi di oggi le
radici storiche che li hanno determinati.
Usare conoscenze e abilità per comprendere
opinioni e culture diverse, capire i problemi
fondamentali del mondo contemporaneo.
Usare le conoscenze apprese per comprendere
problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Formulare opinioni personali su aspetti della
civiltà contemporanea, argomentando le proprie
idee.
Comprendere le notizie principali di un
quotidiano o di un telegiornale utilizzando i
nessi storici fondamentali necessari per
inquadrarle, e sapendo dove andare a reperirli.
Riconoscere la peculiarità della finzione filmica
e letteraria in rapporto alla ricostruzione storica.
Collegare aspetti del patrimonio culturale,
locale, italiano e mondiale con i temi studiati.
Comprendere il cambiamento in relazione agli
usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza personale.
CONOSCENZE
I principali fenomeni sociali, economici e
politici
che
caratterizzano
il
mondo
contemporaneo, anche in relazione alle diverse
culture.
I principali processi storici che caratterizzano il
mondo contemporaneo.
Le
principali
tappe
dello
sviluppo
dell’innovazione tecnico-scientifica e della
conseguente innovazione tecnologica.
Gli aspetti del patrimonio culturale, italiano e
dell’umanità.
I luoghi della memoria del proprio ambiente e
del territorio in cui vive.
GEOGRAFIA
COMPETENZA 1
Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi
della geografia; interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di
classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione.
ABILITÀ
Riconoscere e leggere vari tipi di carte
geografiche (da quella topografica al planisfero)
utilizzando punti cardinali, scale e coordinate
geografiche, simbologia.
Utilizzare il sistema delle coordinate
geografiche per individuare un punto sul
planisfero.
- 53 -
CONOSCENZE
Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi,
immagini satellitari.
Funzione delle carte di diverso tipo e di vari
grafici.
Elementi di base del linguaggio specifico delle
rappresentazioni cartografiche: scale, curve di
livello, paralleli, meridiani.
ABILITÀ
Riconoscere sulla carta politica gli stati europei,
gli stati extraeuropei.
Leggere carte stradali, piante, e, utilizzando la
scala di riduzione, calcolare distanze non solo
itinerarie, ma anche economiche, per muoversi
in modo coerente e consapevole.
Reperire le differenti rappresentazioni
cartografiche: atlanti geografici, carte stradali,
guide turistiche, mappe, piante, fotografie e
immagini dallo spazio, anche attraverso
l’utilizzo degli strumenti informatici.
Leggere e confrontare vari tipi di carte
geografiche e ne trarre informazioni complesse,
anche per localizzare eventi, descrivere
fenomeni.
Riprodurre in scala un ambiente interno in un
edificio.
Leggere e confrontare ogni tipo di grafico
traendone informazioni utili.
Utilizzare grafici, dati statistici e tabelle utili a
uno scopo, per comunicare efficacemente
informazioni spaziali sull’ambiente che lo
circonda e per agire nel territorio.
Utilizzare opportunamente alcuni concetti
geografici (ubicazione, localizzazione, regione,
paesaggio, ambiente, territorio ecc.).
CONOSCENZE
COMPETENZA 2
Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura
complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le
modificazioni apportate nel tempo dalle persone sul territorio.
ABILITÀ
Rilevare le principali caratteristiche
dell’organizzazione del territorio e ricercare i
motivi delle azioni umane.
Comprendere bisogni ed esigenze che sono alla
base delle trasformazioni operate dall’uomo,
confrontando situazioni precedenti e successive
a tali trasformazioni.
Riflettere, a partire dalle proprie esperienze,
sull’impatto, positivo o negativo, che le
trasformazioni operate dall’uomo hanno avuto
sull’ambiente.
Descrivere e interpretare la complessità di una
questione territoriale.
- 54 -
CONOSCENZE
Il nesso tra ambiente, sue risorse e condizioni di
vita dell’uomo
L’organizzazione della vita e del lavoro in base
alle risorse che offre l’ambiente.
Influenza e condizionamenti del territorio sulle
attività umane: settore primario, secondario,
terziario, terziario avanzato.
Modelli relativi all’organizzazione del territorio.
COMPETENZA 3
Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi e saperli confrontare, cogliendo i vari
punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica,
economica, politica, ecc).
ABILITÀ
Confrontare elementi specifici tra realtà spaziali
vicine e lontane.
Confrontare ambienti diversi come quelli
alpino, mediterraneo, continentale, oceanico,
desertico, per rintracciare le principali
caratteristiche del paesaggio geografico europeo
e extraeuropeo.
Individuare le principali differenze climatiche e
la loro influenza sulla distribuzione della
popolazione a partire dalla conoscenza degli
elementi e dei fattori che determinano e
descrivono il clima dei diversi continenti.
A partire dalla conoscenza delle principali aree
economiche del pianeta e le loro caratteristiche
acquisire consapevolezza di vivere in una
società complessa e globalizzata.
Confrontare le forme di governo degli Stati
studiati e comprende come alcune forme
garantiscono il benessere di una nazione,
garantiscono i diritti dell’uomo e i processi di
partecipazione.
Individuare quali sono gli elementi che
contribuiscono a definire l’ISU (Indice di
Sviluppo Umano), comprendendo come il
benessere di una nazione sia legato non solo a
indici economici (PIL) ma anche a fattori
culturali, sanitari, di istruzione …
Comprendere che l’economia di uno stato o di
un’area geografica è legata a diversi fattori:
caratteristiche morfologiche, risorse naturali,
posizione geografica e fattori climatici, presenza
di infrastrutture, sistemi politici, disponibilità di
manodopera, traendo informazioni da carte,
grafici, indici statistici, tabelle
Analizzare un tema geografico e/o un territorio
attraverso l’utilizzo di modelli relativi
all’organizzazione del territorio e strumenti vari
(carte di vario tipo, dati statistici, grafici, foto,
testi specifici, stampa quotidiana e Internet).
- 55 -
CONOSCENZE
Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi
di ambienti naturali europei ed extraeuropei e
descrivono il clima dei diversi continenti.
Le principali aree economiche del pianeta.
La distribuzione della popolazione, flussi
migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad
altre.
Le forme di governo degli Stati studiati.
Le principali organizzazioni sopranazionali,
come UE e ONU, e le istituzioni di cui
dispongono per funzionare.
La diversa distribuzione del reddito nel mondo:
situazione economico-sociale, indicatori di
povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere.
COMPETENZA 4
Conoscere le conseguenze positive e negative dell’azione delle persone sul territorio, rispettare
l’ambiente ed agire in modo responsabile, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.
ABILITÀ
Effettuare analisi e confronti tra realtà spaziali
vicine e lontane e formulare ipotesi di
soluzione a problemi ecologici e di
conservazione del patrimonio ambientale e/o
culturale.
Indicare modelli di comportamento individuali e
collettivi coerenti con la conservazione
dell’ambiente.
Presentare un tema o un problema di oggi
utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo,
grafici, immagini, documenti e dati quantitativi
e qualitativi, desunti da diverse fonti (testi
specifici, stampa quotidiana e periodica,
televisione, Internet).
Esaminare le azioni umane in una prospettiva
futura.
CONOSCENZE
I principali problemi ecologici (sviluppo
sostenibile, buco ozono ecc.).
Attività delle principali associazioni che
lavorano per la salvaguardia dell’ambiente e
del patrimonio culturale.
SCIENZE
COMPETENZA 1
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della
vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e
modellizzazioni.
ABILITÀ
Osservare fenomeni e coglierne gli
aspetti caratterizzanti: differenze,somiglianze,
regolarità, fluttuazioni, andamento temporale.
Individuare grandezze significative relative a
singoli fenomeni e processi, identificare le unità
di misure opportune, eseguire misure di
grandezze.
Riconoscere e valutare gli errori sperimentali,
operare approssimazioni, esprimere la misura
con un numero di cifre decimali significative.
Rappresentare la complessità dei fenomeni in
molteplici modi ( disegni, descrizioni orali e
scritte, simboli, tabelle, diagrammi, grafici,
semplici simulazioni, formalizzazioni),
utilizzando i linguaggi simbolici.
Confrontare fatti e fenomeni, cogliendo
relazioni fra proprietà e grandezze, a partire
soprattutto dalla realtà quotidiana.
Raccogliere e selezionare informazioni e dati
utili alla formulazione di ipotesi sullo
svolgimento di un evento.
Agire sperimentalmente su semplici esperienze
per comprenderne le regole, identificando gli
- 56 -
CONOSCENZE
Dati qualitativi e quantitativi.
Grandezze variabili e costanti.
Misure e sistema internazionale.
Procedure d’uso degli strumenti di misura
Incertezza della misura, approssimazione, media
aritmetica.
Rappresentazioni grafiche.
La struttura di una relazione scientifica come
tipologia di testo.
ABILITÀ
elementi da tenere sotto controllo, le fasi
operative, le modalità di esecuzione, i tempi
ed il controllo.
Produrre testi orali e scritti, relazioni di lavoro e
presentazioni schematiche utilizzando un
linguaggio scientifico adeguato a
documentazione di un'esperienza.
CONOSCENZE
COMPETENZA 2
Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la
problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi.
ABILITÀ
Riconoscere gli elementi naturali di vari
ecosistemi ( biotici ed abiotici), le loro funzioni,
le principali interazioni, i flussi di energia e di
materia.
Classificare secondo criteri scientifici.
Confrontare fra loro ecosistemi diversi.
Osservare e riconoscere i segni dell'intervento
antropico sull'ambiente, con particolare
riferimento allo sviluppo socio – economico del
territorio.
Analizzare le conseguenze dell'intervento
umano sull'ambiente.
CONOSCENZE
Classificazioni.
Viventi e non viventi.
Organizzazione dei viventi.
Interazioni (tra viventi e con l’ambiente,
adattamento).
Biodiversità.
Flusso di materia e energia.
Intervento antropico e trasformazione degli
ecosistemi.
Analisi di alcuni casi a partire dalla realtà locale.
Le politiche, le azioni e gli organismi di tutela
dell’ambiente e del paesaggio.
COMPETENZA 3
Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di
attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla
promozione della salute ed all’uso delle risorse
ABILITÀ
Essere in grado di documentarsi sulle
problematiche scientifiche ed ambientali.
Porsi il problema dell’attendibilità delle
informazioni che si ricevono.
Saper riassumere
gli
aspetti
fondamentali delle problematiche scientifiche
e ambientali, sia riferite all’esperienza
quotidiana che ad ambiti più ampi.
Essere consapevoli che alcuni comportamenti
e atteggiamenti
possono avere conseguenze
positive o dannose in relazione a sè stessi, agli
altri, all’ambiente in cui si vive.
Sviluppare comportamenti corretti in relazione
al proprio stile di vita, e all’uso delle risorse.
- 57 -
CONOSCENZE
Elementi di ecologia.
Il problema delle risorse.
Cause e conseguenze dell’inquinamento.
Il problema del rumore.
Principi della raccolta differenziata.
Principi per una corretta alimentazione.
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZA 1
Saper elaborare un immagine data e/o saper interpretare la realtà circostante attraverso una
fase di osservazione accurata.
ABILITÀ
Osservare e interpretare la realtà circostante e
superamento degli stereotipi.
Osservare e decodificare le immagini dei
linguaggi visuali.
CONOSCENZE
Rappresentazione grafica e/o cromatica di
elementi
della
realtà
e
applicazione
gradualmente delle regole proporzionali.
Rapporto figura-sfondo di un immagine:
differenze e analogie.
COMPETENZA 2
Produrre messaggi visivi: realizzare elaborati personali e creativi utilizzando le tecniche
appropriate.
ABILITÀ
Produrre autonomamente alcuni messaggi
visivi.
Riprodurre proporzionalmente un’ immagine
data.
Realizzare un elaborato in modo corretto
utilizzando i codici del linguaggio visivo(linea,
colore, luce, spazio, volume..).
Rielaborare immagini, materiali di uso comune,
elementi iconici, per produrre immagini
creative.
Rappresentare lo spazio tridimensionale
attraverso la prospettiva intuitiva.
CONOSCENZE
Strumenti e supporti del disegno.
Elementi fondamentali del linguaggio visivo.
Classificazioni e caratteristiche del colore.
Funzione dei messaggi visivi.
Strategie creative: ripetizione, sostituzione,
espansione, assemblaggio…
COMPETENZA 3
Conoscere le tecniche artistiche: utilizzare in modo corretto materiali e tecniche apprese.
ABILITÀ
Utilizzare in modo corretto le tecniche grafiche
e pittoriche apprese.
Produrre elaborati utilizzando le regole della
rappresentazione visiva.
Applicare le varie tecniche utilizzando i
supporti adeguati.
Applicare la tecnica adeguata al tema proposto.
Utilizzare una metodologia operativa, sapendo
scegliere le varie tecniche in relazione alle
proprie esigenze espressive.
- 58 -
CONOSCENZE
Caratteristiche di ogni tecnica espressiva.
Tecniche artistiche utilizzate nei vari periodi
della storia dell’arte, da quelle tradizionali a
quelle più innovative.
COMPETENZA 4
Apprezzare il patrimonio artistico riferendolo ai diversi contesti storici e culturali: leggere ed
interpretare criticamente l’opera d’arte utilizzando il linguaggio specifico.
ABILITÀ
Leggere le opere più significative prodotte
nell’arte (antica, medioevale, moderna e
contemporanea), saperle collocare nei rispettivi
contesti storici.
Leggere l’opera d’arte utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina.
Operare collegamenti interdisciplinari.
Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo
nelle opere d’arte.
Riconoscere gli elementi principali del
patrimonio artistico, culturale ed ambientale del
proprio territorio.
CONOSCENZE
Codici e regole compositive presenti nell’opera
d’arte.
Principali forme di espressione artistica.
Periodo storico in cui è stata realizzata
un’opera.
Beni artistici, culturali ed ambientali presenti sul
territorio.
MUSICA
COMPETENZA 1
Conoscere ed usare gli elementi fondamentali del panorama musicale tradizionale.
ABILITÀ
Consolidare la conoscenza dei generi musicali.
CONOSCENZE
Musica classica, musica leggera, musica jazz.
COMPETENZA 2
Eseguire con adeguata abilità brani musicali, anche polifonici, da soli o in gruppo.
ABILITÀ
Suonare melodie con intervalli non solo
conseguenti e con ritmi sufficientemente
differenziati.
Utilizzare correttamente la notazione.
CONOSCENZE
Teoria musicale tradizionale.
Simboli necessari per un’adeguata lettura ed
esecuzione di brani fino a due alterazioni.
Struttura del brano.
Utilizzo adeguato dello strumento
musicale/voce.
COMPETENZE 3
Sapere elaborare materiali sonori avvalendosi di voci, strumenti e nuove tecnologie.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Produrre messaggi sonori.
Tutti gli strumenti in modo sufficientemente
Saper riconoscere i timbri sonori degli strumenti approfondito.
e della voce.
Concetti di produzione musicale.
Conoscenza dei mezzi a disposizione.
- 59 -
COMPETENZE 4
Sapere utilizzare l’esperienza musicale nel contesto delle varie discipline.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Distinguere la “nostra” musica e quella degli Dalle origini della musica ai nostri giorni.
“altri”.
Conoscenza della musica extraeuropea.
Cogliere i diversi momenti storici.
CORPO, MOVIMENTO, SPORT
COMPETENZA 1
Essere consapevole del proprio processo di crescita e di sviluppo corporeo; riconoscere inoltre
le attività volte al miglioramento delle proprie capacità motorie.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Assumere atteggiamenti e posture corrette nella Informazioni che riguardano la crescita personale,
motricità finalizzata.
relativamente alle funzioni respiratoria e cardiocircolatoria.
COMPETENZA 2
Destreggiarsi nella motricità finalizzata dimostrando: di coordinare azioni, schemi motori, gesti
tecnici con buon autocontrollo; di utilizzare gli attrezzi ginnici in maniera appropriata.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Utilizzare i principali schemi motori, combinati
Attività che esercitano capacità condizionali (
con diverse variabili spaziali, temporali e sensorapidità e resistenza) e coordinative speciali
percettive.
(equilibrio, ritmo,...).
Utilizzare con disinvoltura i più tradizionali
Potenzialità del proprio corpo nello spazio e nel
attrezzi ginnici.
tempo e possibilità di utilizzo di diversi materiali.
Applicarsi su alcuni grandi attrezzi della palestra.
Inventare movimenti con piccoli attrezzi su
specifica richiesta.
COMPETENZA 3
Partecipare a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando
le regole, imparando a gestire con equilibrio sia la sconfitta che la vittoria. Gestisce i diversi
ruoli assunti nel gruppo e i momenti di conflittualità nel rispetto di compagni ed avversari.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Utilizzare le abilità specifiche dei principali giochi Giochi cooperativi ed agonistici, individuali e di
di squadra e di alcune specialità sportive
gruppo.
individuali.
Organizzarsi autonomamente e con gli altri nelle
diverse esperienze motorie e sportive.
COMPETENZA 4
Assumere comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, proprie ed altrui.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Svolgere operazioni di primo intervento in caso Pericoli connessi alle attività motorie ed
di piccoli infortuni.
atteggiamenti di prevenzione per l’incolumità di
sé e dei compagni.
Pericoli connessi a comportamenti stereotipati
appresi attraverso i media e potenziali
esperienze trasgressive.
Nozioni di igiene corporea alimentare e
comportamentale.
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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
COMPETENZA 1
Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra cittadini a
livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento della società sanciti dal
diritto.
ABILITÀ
Comprendere la funzione regolatrice delle norme a
favore dell’esercizio dei diritti di ciascun cittadino.
Riconoscere gli elementi identificativi di una
norma e la sua struttura.
Comprendere la natura, gli scopi e l’attività delle
istituzioni pubbliche, prima fra tutte di quelle più
vicine.
Cogliere alcuni principi fondamentali della
Costituzione italiana e verificarli in momenti e
temi della vita quotidiana.
Identificare i principali organismi di cooperazione
su scala locale, nazionale ed internazionale,
governativi e non governativi.
Distinguere all’interno dei mass-media le varie
modalità di informazione, cogliendo
le differenze fra carta stampata, canale
radiotelevisivo, Internet.
CONOSCENZE
Diritti e doveri della cittadinanza.
Istituzioni statali, istituzioni civili.
Divisione dei poteri.
Forme di organizzazione del territorio.
Rispetto della convivenza e della legalità.
Caratteristiche dell’informazione nella società
contemporanea e mezzi di informazione
COMPETENZA 2
A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare
comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria.
ABILITÀ
Prendere
parte
all’attività
di
gruppo
confrontandosi con gli altri, valutando le varie
soluzioni proposte, assumendo e portando a
termine ruoli e compiti.
Contribuire alla stesura del regolamento della
classe e al rispetto di esso ed in generale alla
vita della scuola.
CONOSCENZE
Il significato di:
- costruzione dell’identità personale,
- dinamiche di gruppo,
- contesti comunitari,
- identità e appartenenza.
COMPETENZA 3
Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di
confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza
sociale e rispettarle.
ABILITÀ
Agire in contesti formali e informali rispettando
le regole della convivenza civile, le differenze
sociali, di genere, di provenienza.
Confrontarsi con gli altri utilizzando il metodo
del dialogo e della tolleranza.
- 61 -
CONOSCENZE
Consapevolezza e rilevanza delle dinamiche di:
- dialogo, confronto, rispetto, tolleranza,
gestione dei conflitti.
Conoscere possibili temi di vita su cui
confrontarsi: legalità, sicurezza personale e
collettiva, servizio civile, volontariato e
solidarietà, differenze di genere, tutela della
salute, costume.
COMPETENZA 4
Esprimere e manifestare convinzioni sui valori della democrazia e della cittadinanza. Avviarsi a
prendere coscienza di sé come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio
originale e positivo contributo.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Sperimentare il metodo democratico nella
quotidiana esperienza di scuola.
Forme diverse della democrazia e sua
Utilizzare gli strumenti adeguati per costruire evoluzione nel tempo.
una propria opinione su un tema di attualità.
Percorsi di acquisizione e di esercizio di diritti
fondamentali (suffragio universale, minoranze,
immigrati, pari opportunità, istruzione, salute…)
cittadinanza attiva.
TECNOLOGIA
COMPETENZA 1
Progettare semplici manufatti, spiegando le fasi del processo.
ABILITÀ
Progettare individualmente o con i compagni
semplici manufatti scegliendo materiali e
strumenti adatti.
Utilizzare materiali e attrezzi in relazione
all’attività svolta, alle funzioni proprie e
all’impatto ambientale dei medesimi.
Seguire una metodologia progettuale, avendo
consapevolezza dei requisiti di di sicurezza
necessari.
Spiegare, utilizzando opportuni metodi di
documentazione e un linguaggio specifico, le
tappe del processo e le modalità tecnologiche.
CONOSCENZE
Proprietà e caratteristiche dei materiali più
comuni.
Modalità di manipolazione dei diversi materiali.
Funzioni e modalità d’uso degli utensili e
strumenti piu comuni e loro trasformazione nel
tempo.
Principi di funzionamento di macchine e
apparecchi di uso comune.
Eco tecnologie orientate alla sostenibilità
(depurazione, differenziazione, smaltimento,
trattamenti speciali, riciclaggio…).
Segnali di sicurezza e simboli a rischio.
Terminologia specifica.
COMPETENZA 2
Utilizzare le fonti d’informazione e di comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente
utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio.
ABILITÀ
Utilizzare consapevolmente le piu comuni
tecniche, conoscendone i principi.
Riconoscere le caratteristiche di un semplice
progetto, individuandone le proprietà.
Utilizzare materiali di consultazione.
Utilizzare la rete per scopi di informazione,
comunicazione, ricerca e svago,( quando
possibile).
CONOSCENZE
Le applicazioni tecnologiche quotidiane e le
relative modalità di funzionamento.
Le simbologie grafiche.
Gli strumenti e i mezzi di comunicazione e i
sistemi produttivi.
Procedure di utilizzo di reti informatiche per
ottenere dati, fare ricerche, comunicare.
- 62 -
COMPETENZA 3
Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie con
particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate.
ABILITÀ
Scegliere lo strumento piu idoneo all’azione da
svolgere.
Riconoscere le principali fonti di pericolo in
casa, a scuola e nei luoghi frequentati nel tempo
libero.
Riconoscere potenzialità e rischi connessi
all’uso delle tecnologie più comuni.
Saper individuare i principali rapporti tra l’uso
delle tecnologie e le problematiche economiche
sociali e ambientali.
CONOSCENZE
Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli
strumenti d’uso comune.
Modalità d’uso degli strumenti più comuni.
Tecnologie e sistemi produttivi.
Fonti di pericolo e procedure di sicurezza.
LINGUE COMUNITARIE
COMPETENZA 1
RICEZIONE ORALE
Comprendere i punti salienti di un discorso chiaro in lingua standard che tratti argomenti
familiari affrontati abitualmente a scuola, nel tempo libero, compresi dei brevi racconti.
ABILITÀ
Ascoltare e completare un testo.
Ascoltare e scegliere l’alternativa corretta.
Ascoltare e rispondere alle domande.
Ascoltare e abbinare parole e definizioni.
Ascoltare e completare delle frasi.
CONOSCENZE
Fonetica.
Pronuncia e intonazione di espressioni e
sequenze linguistiche.
Lessico pertinente alle aree di conoscenza
affrontate.
Funzioni linguistico-comunicative
necessarie per potenziare il livello A2 e
avviarsi al B1.
Grammatica della frase e del testo.
Elementi di cultura della lingua straniera.
COMPETENZA 2
RICEZIONE SCRITTA
Comprendere testi semplici e lineari (lettere, opuscoli, articoli di giornale) che si riferiscono al
campo di interesse, raggiungendo un accettabile livello di comprensione.
ABILITÀ
Leggere un testo e rispondere vero o falso.
Leggere un testo e rispondere alle domande.
Leggere un testo e completare una scheda.
CONOSCENZE
Fonetica.
Pronuncia e intonazione di espressioni e
sequenze linguistiche.
Lessico pertinente alle aree di conoscenza
affrontate.
Funzioni linguistico-comunicative
necessarie per potenziare il livello A2 e
avviarsi al B1.
Grammatica della frase e del testo.
Elementi di cultura della lingua straniera.
- 63 -
COMPETENZA 3
PRODUZIONE ORALE NON INTERATTIVA.
Produrre, in modo elementare ma ragionevolmente scorrevole, una descrizione o narrazione
semplice su argomenti familiari di vario tipo che rientrano nel campo di interesse.
ABILITÀ
Fare una breve presentazione personale.
Preparare una breve presentazione di un esto
letto, di un film visto, di un articolo di giornale.
CONOSCENZE
Fonetica.
Pronuncia e intonazione di espressioni e
sequenze linguistiche.
Lessico pertinente alle aree di conoscenza
affrontate.
Funzioni linguistico-comunicative
necessarie per potenziare il livello A2 e
avviarsi al B1.
Grammatica della frase e del testo.
Elementi di cultura della lingua straniera.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC)
Secondaria
COMPETENZA 1
Individuare, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della Storia della
Salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruire gli
elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile
passata e recente elaborando criteri per avviarne un’interpretazione consapevole.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Riconoscere in alcune esperienze di vita un L’alunno riconosce e classifica le varie
motivo di riflessione e ricerca di significati a cui esperienze religiose: l’uomo e il senso religioso,
la religione offre risposte e orientamenti.
che cos’è la religione, la religiosità dell’uomo
primitivo, le religioni monoteiste.
Comprendere la Bibbia ebraico-cristiana come
raccolta di libri che per i credenti descrivono L’alunno riconosce le tappe principali della
l’agire di Dio e di Gesù e sono fonte della vita di storia del popolo ebraico e individua il senso
fede.
religioso specifico della fede ebraica: la
formazione del testo biblico, il canone della
Comprendere aspetti della figura, del messaggio Bibbia, la Parola di Dio, le figura bibliche di
e delle opere di Gesù, in particolare le Abramo, Giuseppe e Mosè, l’Alleanza del
caratteristiche della sua umanità, e i tratti che, Sinai.
per i cristiani, ne rivelano la divinità.
L’alunno riconosce i principali nuclei del
Individuare i tratti dell’identità di Gesù messaggio di salvezza di Gesù e individua il
nell’esperienza artistica e nelle opere d’arte.
valore di significato del messaggio del regno di
Dio: la terra di Gesù, Gesù Figlio di Dio fatto
uomo, la formazione dei Vangeli, la vita e i
segni di Gesù, Gesù il Maestro e le parabole.
L’alunno riconosce nelle opere d’arte il nucleo
centrale del messaggio evangelico di Gesù di
Nazareth:
Gesù cuore dell’arte cristiana,
l’immagine del Buon Pastore.
COMPETENZA 2
- 64 -
Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), individuarne le tracce
presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di
vista artistico, culturale e spirituale lungo il corso di tutta la storia della Chiesa Cattolica.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Identificare la Chiesa come comunità dei
credenti in Cristo, originata a Pentecoste, che si
sviluppa nella storia con il compito di portare il
Vangelo nel mondo.
Descrivere aspetti che caratterizzano il
linguaggio del cristianesimo e della Chiesa
Cattolica nell’ambito del rapporto dell’uomo con
Dio.
Spiegare i più diffusi segni del cristianesimo, le
loro caratteristiche e funzioni principali, a partire
dal territorio in cui si vive.
Individuare elementi e messaggi propri della
fede cristiana in opere dell’arte e della cultura.
L’alunno riconosce le tappe principali della
storia della Chiesa e individua il senso religioso
specifico della fede cattolica: l’uomo e la
comunità, la Chiesa popolo di Dio, la Chiesa
voluta da Gesù, la Chiesa una santa cattolica e
apostolica.
L’alunno riconosce le tappe principali della
storia della Chiesa come popolo di Dio in
cammino ieri ed oggi verso la salvezza: il libro
degli Atti degli Apostoli, Paolo, le persecuzioni,
la Chiesa del Medioevo, il monachesimo, l’età
moderna,
Lutero,
la
Riforma,
l’età
contemporanea del Concilio Vaticano II.
L’alunno riconosce le tappe principali della
storia dei sacramenti della Chiesa e individua il
loro senso religioso:
l’iniziazione cristiana, i sacramenti gesti di
salvezza, i sacramenti del perdono, di
guarigione e dell’amore.
L’alunno riconosce le tappe principali della
storia della Chiesa nella storia dell’arte e ne
individua il loro significato religioso: la basilica
paleocristiana, la cattedrale romanica, il
Rinascimento, il Barocco, la Madonna nell’arte
pittorica.
COMPETENZA 3
Cogliere le interpretazioni etiche della fede cristiana e renderle oggetto di riflessione in vista di
scelte di vita progettuali e responsabili. Confrontarsi con la complessità dell’esistenza e
imparare a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se
stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Individuare nella vita di testimoni delle
tradizioni religiose, in particolare nel
cristianesimo, e di altre visioni del mondo, i
valori guida delle rispettive scelte etiche e
morali.
Comprendere le principali norme morali del
cristianesimo come proposta per la maturazione
personale e come risposta al desiderio di felicità.
Confrontarsi con differenti valutazioni etiche e
sociali rispetto a fatti, azioni e comportamenti
propri o altrui.
- 65 -
L’alunno riconosce le tappe principali della preadolescenza e dell’adolescenza e individua il
messaggio morale cristiano nelle fasi del suo
sviluppo: le tappe della crescita umana,
adolescenza e progetto di vita, adolescenza e
sessualità, adolescenza e affettività, vocazione e
fede nell’adolescenza.
L’alunno riconosce le tappe principali della
Storia della Salvezza, Antico e Nuovo
Testamento, riscoprendo come Dio si manifesta
all’uomo: l’uomo a immagine di Dio nella
Genesi, il Decalogo, le beatitudini cristiane, i
valori cristiani della vita e della morte.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Riconoscere le motivazioni del cristianesimo in
rapporto con le altre grandi religioni rispetto a
temi quali la convivenza tra persone di cultura
diversa, di cura del creato e di pace tra i popoli.
L’alunno riconosce le tappe principali della
storia delle società moderne e individua in
queste tappe i valori del messaggio cristiano: la
società contemporanea, il pregiudizio sulla
religione, l’indifferenza religiosa, il risveglio
religioso, i cristiani di fronte al pluralismo
religioso.
L’alunno riconosce le tappe principali della
storia delle grandi religioni e individua in esse i
valori religiosi comuni: la religione ebraica, la
religione islamica, la religione induista, la
religiosità buddhista, le religioni dell’Estremo
Oriente.
Per raggiungere le finalità indicate si utilizzano i seguenti metodi e strumenti:
Metodo d’intervento didattico
Lezione frontale
Interrogazione/Discussione/Esercitazione/Conversazione
Attività di gruppo con alunni della stessa classe o per classi aperte
Ricerca/Esplorazione/Azione
Laboratori
Attività di recupero e sviluppo
Mezzi e strumenti
Libri di testo e libri vari
Sussidi audiovisivi
Materiale strutturato e non
Strumenti multimediali di fruizione ed interattivi
Visite guidate
Partecipazione a proposte culturali (rappresentazioni teatrali, mostre, concerti…)
Interventi di esperti.
LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
All'interno dell'azione educativo - didattica dell'insegnante, l'osservazione quotidiana e sistematica,
consente di valutare le esigenze dell' alunno e di riequilibrare le proposte educative in base alla qualità
delle sue risposte, poiché la progettazione degli interventi si modula e si mette a punto costantemente
sui modi di essere, sui ritmi di sviluppo e sugli stili di apprendimento di ogni alunno.
Una progettazione aperta, flessibile, da costruirsi in progressione risulta essere coerente con la
plasticità e il dinamismo dello sviluppo e, di conseguenza, capace di sollecitare sinergicamente tutte le
potenzialità, i linguaggi e le forme di intelligenza.
I docenti prevedono e elaborano prove di verifica degli apprendimenti che possono essere utilizzate:
- 66 -
in ingresso
in itinere
nel momento finale.
Tali prove sono di tipo contenutistico, logico e metodologico; l'uso di griglie di osservazione facilita,
invece, la rilevazione di aspetti non quantificabili. La valutazione dei livelli di sviluppo prevede: a) un
momento iniziale, volto a delineare un quadro delle capacità; b) dei momenti interni alle varie
sequenze didattiche che consentono di adattare e personalizzare le proposte educative e i percorsi di
apprendimento; c) i bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità educativa e didattica
e del significato globale dell'esperienza scolastica.
Gli strumenti della valutazione sono:
1. la discussione tra i docenti interessati;
2. i protocolli d'osservazione;
3. le prove di verifica proposte dai docenti di classe;
Nella scuola primaria e secondaria la valutazione periodica e finale degli apprendimenti viene
espressa in decimi; la certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola
secondaria viene espressa con un con voto in decimi.
Il giudizio relativo al comportamento viene espresso con un giudizio nella scuola primaria e con un
voto nella secondaria
Nella scuola secondaria sono ammessi alla classe successiva e all’esame di Stato conclusivo del primo
ciclo, gli alunni che hanno riportato un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina.
AREA 5 - PROGETTI
- 67 -
I PROGETTI
◊
Si ispirano alle scelte educative delineate nel
P.O.F.
◊
Costituiscono una rete tra:
Vari Istituti presenti sul territorio;
tutte le scuole dell'istituto;
un'intera scuola;
più classi della stessa scuola.
◊
Sono un approfondimento delle programmazioni
curricolari.
◊
Interessano più discipline o ambiti.
◊
Promuovono l'unitarietà dell'insegnamento.
LINEE ADOTTATE PER LA SCELTA DEI PROGETTI:
- 68 -
Progetti per l'integrazione e il recupero.
Progetti condivisi con altri Istituti Comprensivi, Scuole ed Enti
( Continuità: progetti in rete).
Progetti che coinvolgono più ordini di scuola
(Continuità: rete verticale).
Progetti che riguardano più classi dello stesso ordine
(Continuità: rete orizzontale).
Progetti che riguardano un plesso intero.
Progetti che riguardano più classi dello stesso plesso.
PROGETTI COMUNI
- 69 -
A PIÙ ORDINI DI SCUOLE E/O A PIÙ SCUOLE
“PROGETTO ACCOGLIENZA”
È rivolto ai genitori dei bambini e degli alunni che si iscrivono per la prima volta ai tre ordini di
scuola e prevede varie fasi:
Una fase nel periodo che precede le iscrizioni (dicembre/gennaio) di presentazione della scuola.
Una fase a settembre, prima dell’inizio delle scuole, per fornire informazioni specifiche ai genitori.
In itinere, per dare informazioni sull’andamento dell’attività scolastica.
Il progetto si rivolge poi agli alunni stessi, all'inizio dell'anno scolastico, al fine di predisporre un
positivo passaggio alla nuova realtà scolastica, attraverso varie attività concordate dagli insegnanti.
Sono inoltre favorite attività metodologiche "facilitanti" l'integrazione degli alunni stranieri attraverso
la rilevazione degli specifici bisogni di apprendimento e attraverso la programmazione di interventi
educativo - didattici relativi alla lingua italiana.
“PROGETTO CONTINUITÀ”
Il progetto viene elaborato da una commissione mista di insegnanti della scuola dell’infanzia e della
scuola primaria e da un’altra commissione mista di insegnanti della scuola primaria e secondaria di 1°
grado. Lo scopo è quello di facilitare il passaggio da un ordine scolastico all’altro, attraverso una serie
di attività che coinvolgono in particolare gli alunni delle “classi ponte”.
Il progetto permette:
•
•
•
•
•
di favorire la continuità educativo-didattica tra i diversi ordini di scuola;
di far conoscere ai bambini la nuova realtà scolastica;
di orientarsi in una scuola diversa, assistere ad una lezione;
conoscere nuovi insegnanti e metodologie di lavoro;
la socializzazione tra alunni di classi e plessi diversi.
“LA SCUOLA FA BENE A TUTTI”
È un progetto per la prevenzione delle difficoltà nella letto – scrittura, rivolto agli alunni delle classi
prime, seconde e terze delle scuole primarie dell’Istituto.
FASI del progetto:
• identificazione dei bambini attraverso prove scolastiche;
• recupero scolastico attraverso didattiche specifiche;
• rivalutazione in sede scolastica per la verifica dei risultati.
“IRC CON L’ARTE”
Le insegnanti di I.R.C. propongono opere d’arte per far conoscere i contenuti della religione cattolica
agli alunni utilizzando modalità alternative al linguaggio verbale e scritto. Attraverso l’analisi delle
opere gli alunni sono guidati a cogliere il significato iconologico e iconografico usato dagli artisti nel
corso dei secoli.
“PROGETTO SORRISO”
L'Associazione Progetto Sorriso è una organizzazione di volontariato sorta nel 1996 su iniziativa di un
gruppo di genitori che hanno vissuto l’esperienza di un figlio affetto da grave malattia.
L'Associazione Progetto Sorriso ha come finalità esclusiva quella di promuovere tutte le iniziative
possibili a favore dei bambini affetti da patologie gravi e delle loro famiglie. L’associazione ogni anno
propone agli alunni della scuola di realizzare un calendario (Scuola Primaria) da vendere per
raccogliere fondi da utilizzare per i bambini ospedalizzati.
“RAPPRESENTAZIONI TEATRALI”
Gli alunni di tutte le scuole dell’Istituto assisteranno a una o più rappresentazioni teatrali organizzate
dall’amministrazione Comunale in collaborazione con varie Compagnie Teatrali.
Inoltre ogni scuola allestirà una recita scolastica a conclusione di alcuni progetti o in occasione di particolari
festività( Natale, Pasqua…..) o a fine anno scolastico.
“PROGETTO LETTURA”
Il progetto si articola in più attività che riguardano i tre ordini di scuola.
Nella scuola dell’Infanzia viene attuato il progetto “Leggere per crescere” per promuovere la pratica della
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lettura ad alta voce in famiglia, in biblioteca, a scuola e stimolare nei bambini il piacere dell'ascolto e l'amore
per il libri.
Nella scuola Primaria e secondaria di I grado viene attuato il progetto “Libriadi” per promuovere il piacere
della lettura, per migliorare la comprensione, per arricchire il lessico, conoscere l'autore e scoprire la sua
esperienza di scrittore.
Alla fine dell’anno scolastico vengono allestite nella stessa settimana due “Festa del libro”, una nel plesso di
Bonferraro e una nel plesso di Nogara, in collaborazione con la libreria Jolly di Verona per avvicinare i
bambini al mondo del libro e affinare il gusto alla lettura. Durante ogni mostra gli alunni e i genitori possono
acquistare i libri.
Per l’occasione tutte le classi dei plessi delle scuole Primarie dell’Istituto espongono i lavori eseguiti dagli
alunni nei vari laboratori durante l’anno scolastico. Inoltre a Nogara nelle giornate di sabato e domenica
vengono organizzati momenti di animazione alla lettura tenuti da un gruppo di genitori “lettori”.
"PIÙ SPORT @SCUOLA "
Il progetto riguarda le classi prime della scuola Primaria per:
- promuovere un’azione educativa e culturale della pratica motoria perché diventi abitudine di vita;
- riscoprire il valore educativo dello sport nei suoi aspetti motorio, socializzante e comportamentale;
- favorire l’integrazione dell’educazione motoria e sportiva nell’ambito del curriculum di ciascun studente;
- favorire momenti di confronto per lo sviluppo di un corretto concetto di competizione;
- favorire la partecipazione alle attività motorie e sportive degli alunni non praticanti attività sportive fuori
dall’ambito scolastico.
“AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA”
Le attività di avviamento alla pratica sportiva, costituiscono il naturale completamento della disciplina
curriculare dell’educazione fisica, motoria e sportiva.
Esse hanno come destinatari l’intera platea della popolazione studentesca, compresi gli alunni con
disabilità. Le attività di avviamento alla pratica sportiva possono riguardare qualsiasi disciplina
sportiva, in rapporto alla rilevazione delle attitudini e delle vocazioni individuali degli alunni.
“EDUCAZIONE AMBIENTALE”
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria dell’istituto e ha come finalità quella di
educare i ragazzi a comportamenti rispettosi dell’ambiente e a collaborare per il rispetto del territorio.
L’azienda ESA-COM, responsabile dello smaltimento dei rifiuti nei comuni di Nogara e Sorgà, metterà a
disposizione i suoi esperti per far conoscere agli alunni il meccanismo della raccolta differenziata e i vari tipi di
rifiuto. Inoltre i Comuni di Nogara e Sorgà organizzano laboratori, anche all’esterno, per le classi della scuola
primaria e secondaria aventi per tema l’educazione ambientale in chiave intergenerazionale.
“EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA”
Il progetto è rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’istituto e ha come finalità
quella di avvicinare i ragazzi all’attività amministrativa del proprio comune.
Gli obiettivi sono:
- conoscere il funzionamento delle amministrazioni comunali,
-conoscere il meccanismo delle elezioni comunali,
- partecipare alla vita amministrativa del proprio comune,
- fare proposte per innovare o migliorare le attività rivolte ai ragazzi,
- partecipare alle manifestazioni pubbliche legate alle feste nazionali,
- conoscere l’istituzione “Arma dei carabinieri” e i suoi compiti, attraverso l’incontro con il comandante e la
visita alla Stazione di Nogara,
- conoscere l’associazione “Alpini” , la storia e il contributo dato durante i conflitti mondiali.
“EDUCAZIONE ALLA SALUTE”
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni. Prevede l’educazione a corretti stili di vita nel campo dell’alimentazione e
nel rispetto delle norme igieniche allo scopo di prevenire l’insorgere e la diffusione delle malattie. L’attività
viene svolta in classe con i docenti curricolari e con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale, delle
associazioni di volontariato locale (Avis, Asmme, Mutilati della gola…), e aderendo a progetti nazionali (Frutta
nelle scuole).
PROGETTI IN RETE
Le scuole dell'Istituto Comprensivo partecipano ad alcuni progetti condivisi con altre scuole e/o con
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altri Enti (Comuni, associazioni, A. U. L. S. S.), come prevede il Regolamento recante norme in
materia di Autonomia delle Istituzioni scolastiche. (D.P.R. n. 275 dell'8 marzo 1999, art. 7).
"TANTE TINTE"
Il progetto si configura come accordo tra scuole di ogni ordine e grado della provincia veronese,
intorno alle tematiche interculturali e all'inserimento degli alunni stranieri.
Si propone di diffondere le buone pratiche della visione interculturale nei curricoli e nell' ambito
relazionale per tutta la classe, dell'accoglienza dell'alunno straniero e della sua famiglia,
dell'inserimento nella classe con i dovuti supporti dell'insegnamento dell'italiano come lingua 2 e
della programmazione personalizzata, della collaborazione con le agenzie educative e socio-sanitarie
pubbliche e private, con l'associazionismo, il volontariato, le comunità immigrate, al fine di favorire la
reale convivenza civile, l'integrazione e l'interazione tra la società d'accoglienza e le nuove
cittadinanze.
Per facilitare l'accesso al servizio, oltre al coordinamento centrale sono state individuate 8 scuole che
si propongono come luoghi di riferimento; per il nostro Istituto, la sede dello sportello è la Scuola
Media di Bovolone.
A livello di Istituto, al fine di assicurare agli alunni stranieri, soprattutto di recente immigrazione, una
adeguata conoscenza della lingua italiana e delle nostre regole di convivenza civile, vengono attuati
interventi intensivi, sia in orario scolastico che extrascolastico; ciò favorisce un equilibrato e
consapevole inserimento nella comunità scolastica e nel territorio.
"CENTRO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE"
L’attività educativo – didattica nei confronti degli alunni diversamente abili si attua nel rispetto della
normativa vigente che intende l’integrazione come sviluppo delle potenzialità della persona nella
comunicazione, nelle relazioni e nell’apprendimento.
La diversità va considerata come aspetto da valorizzare e come occasione di conoscenza, confronto e
crescita umana e culturale.
Per realizzare l’’integrazione, la scuola individua dei piani d’intervento fra loro collegati:
a) costituzione del gruppo di lavoro a livello d’Istituto (GLH), formato dal dirigente scolastico,
da docenti, genitori, rappresentanti degli EE.LL. e delle A.U.S.L.
b) attivazione della procedura organizzativa per avviare i rapporti i rapporti fra scuola, famiglia e
operatori ASL al fine di predisporre il Profilo Dinamico Funzionale e il Piano Educativo
Individualizzato e l’avvio di interventi educativi e didattici da parte dei docenti, sulla base
anche delle informazioni degli specialisti.
c) Adesione al progetto CENTRO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE:
il progetto coinvolge le scuole della zona sud/ovest della provincia di Verona, i Comuni, le A. S. L. e
le associazioni. Ha come fine la realizzazione di servizi per l'integrazione scolastica dei soggetti in
situazione di handicap e al successo formativo degli alunni in difficoltà di apprendimento e/o disagio
scolastico.
Il centro territoriale per l'Integrazione vuole essere uno strumento a disposizione di insegnanti,
educatori, operatori e genitori, per promuovere momenti e iniziative di ricerca, sperimentazione e
approfondimento in merito alle problematiche dell'integrazione scolastica e del disagio, per progettare
e gestire strutture e servizi al fine di migliorare e favorire i processi di integrazione scolastica e sociale
degli alunni disabili.
Scuola capofila del progetto è l'Istituto Comprensivo di Isola della Scala.
PROGETTO DI ORIENTAMENTO "UNA RETE INTERISTITUZIONALE PER
IL SUCCESSO FORMATIVO DEI GIOVANI"
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Le istituzione appartenenti alla rete intendono, con questo progetto, offrire un'azione organica e
sistematica di orientamento con referenti di rete stabili e distribuiti su tutto il territorio, in modo da
dare pieno adempimento al rispetto della normativa relativa all'obbligo scolastico e formativo.
Le varie azioni previste si prefiggono di incrementare il successo formativo di tutti i giovani e di
migliorarne l'occupabilità; di facilitare e processi di scelta da parte dei giovani che passano dalla terza
media alla scuola superiore o alla formazione professionale; di coordinare le varie iniziative di
orientamento attuate all'interno delle varie istituzioni scolastiche e formative; di migliorare l'uso delle
risorse esistenti sul territorio a sostegno delle famiglie.
Scuola capofila del progetto è l’E.N.A.I.P. di Isola della Scala.
PROGETTUALITÀ
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DELLE SINGOLE SCUOLE
SCUOLA DELL’INFANZIA DI NOGARA
La scuola dell’infanzia di Nogara si vuole caratterizzare come luogo di vita, di relazione, di esperienza
e di conoscenza per tutti i bambini che la frequentano.
Nella progettualità che la contraddistingue, la scuola propone una ricca e complessa articolazione
della propria offerta formativa.
Pur con lo sforzo costante di far confluire tutte le attività all’interno di uno sfondo unitario, si vuole
anche consentire ad ognuno di orientarsi e ritrovare le tracce del proprio percorso.
Così nel percorso dell’Accoglienza che guida i primi mesi di scuola, finalizzato a fornire ai bambini
forti e significativi punti di riferimento all’interno dell’ambiente e del tempo scolastico, confluiscono
anche il percorso sulla sicurezza e i laboratori pomeridiani per i bambini più grandi.
Nella seconda parte dell’anno scolastico il percorso “Terra, acqua, sole, vento e la musica delle cose”
diviene lo sfondo entro il quale far convergere tutti i progetti, le esperienze, le uscite….
LABORATORI – PROGETTI
LABORATORI
pomeridiani
PROGETTO
LE FESTE:
MOMENTO
D’INCONTRO
PROGETTO
“LEGGERE PER
CRESCERE”
PROGETTO
“MUSICA E
MOVIMENTO”
PROGETTO
“CONTINUITA'”
Nel pomeriggio, per i grandi, sono previsti i seguenti laboratori:
• Linguistico: mira allo sviluppo delle competenze espressive,
comunicative e cognitive della lingua.
• Logico e Matematico: propone esperienze, fonda competenze
di tipo logico-matematico, potenzia le capacità di
ragionamento e di orientamento.
• Motorio: stimola il bambino a prendere confidenza con il
proprio corpo quale mezzo per rapportarsi agli altri e alla
realtà circostante, ad affinare il coordinamento ed il controllo.
• Percezione visiva e coordinazione fine-motoria:
sollecita le competenze percettive, documenta le esperienze
più significative, affina la manualità.
NATALE
• iniziative di solidarietà: disponibilità verso chi ha bisogno;
• organizzazione e realizzazione di feste (S. Lucia, visita alla casa di
riposo di Nogara, festa di Natale…).
FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO
• Organizzazione e rappresentazione di alcune attività espressive e
ritmico-motorie.
Riferito a tutti bambini, prevede il coinvolgimento dei genitori.
Sarà tenuto dalle insegnanti della scuola in collaborazione con la
biblioteca comunale.
Il progetto verrà integrato dal prestito del libro che partirà dal mese di
gennaio.
Riferito ai bambini grandi
• Il progetto sarà curato da un esperto esterno che, attraverso giochi
sonori e semplici coreografie accompagnerà e solleciterà i bambini
nel loro percorso di crescita motoria, percettiva, emotiva, affettiva e
comunicativa.
Riferito ai bambini di 5 anni
Prevede incontri e percorsi didattici da realizzare insieme ai bambini di
prima per favorire un sereno passaggio alla scuola primaria.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI BONFERRARO
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La scuola dell’infanzia di Bonferraro concorre alla promozione e alla piena valorizzazione del “bambino”
considerato nella molteplicità delle sue dimensioni costitutive: corporee, emotive, cognitive, estetiche e sociali.
La scuola è un ambiente educativo che valorizza il fare e il riflettere del bambino sostenendo le sue emozioni, i
suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue idee, attraverso l’organizzazione di uno spazio sereno ed accogliente che
favorisca lo spirito di confronto e amicizia, il rafforzamento della fiducia in se stessi e lo sviluppo delle
capacità di apprendimento nei diversi ambiti e campi di esperienza.
LABORATORI – PROGETTI
Nel pomeriggio, per i grandi, sono previsti i seguenti laboratori:
•
•
LABORATORI
pomeridiani
•
•
PROGETTO
“LEGGERE PER
CRESCERE”
PROGETTO
“TEATRANDO”
Linguistico: mira allo sviluppo delle competenze espressive,
comunicative e cognitive della lingua.
Logico-matematico: propone esperienze, fonda competenze di tipo
logico-matematico, potenzia le capacità di ragionamento e di
orientamento.
Motorio: stimola il bambino a prendere confidenza con il proprio
corpo quale mezzo per rappresentarsi agli altri e alla realtà
circostante, e ad affinare il coordinamento e il controllo globale.
Pregrafismo sul quadernone: specifico per maturare competenze
fini-motorie.
Riferito a tutti i bambini, prevede il coinvolgimento dei genitori.
Sarà tenuto dalle insegnanti della scuola in collaborazione con la biblioteca
comunale.
Il progetto verrà integrato dal prestito del libro che partirà nel mese di
gennaio.
Il progetto vedrà coinvolti tutti i bambini dell’ultimo anno e sarà curato da
un esperto esterno.
Si propone di favorire:
• l’innalzamento della soglia della concentrazione;
• la percezione del proprio corpo, dello spazio e del tempo;
•
il rafforzamento dell’autostima e dell’autocontrollo.
PROGETTO
“UN COMPUTER PER
AMICO”
“LE NOSTRE FESTE”
PROGETTO
CONTINUITA'
Riferito ai bambini grandi.
• favorire l’approccio del bambino all’uso del computer.
Preparazione di canzoni, filastrocche, drammatizzazioni e balletti riferiti alle
esperienze ed ai percorsi realizzati durante l’anno scolastico.
Riferito ai bambini di 5 anni
Prevede incontri e percorsi didattici da realizzare insieme ai bambini di
prima per favorire un sereno passaggio alla scuola primaria.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI PONTEPOSSERO
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La scuola dell’infanzia di Pontepossero è luogo di vita e ambiente di apprendimento che concorre a promuovere
la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni.
Propone una modalità di lavoro basata su laboratori che aiutano il bambino a sviluppare la fantasia, la creatività
e le doti personali attraverso: musica, canzoni, drammatizzazioni, attività psico-motorie, attività graficopittoriche e attività plastiche. Nella scuola dell’infanzia le proposte devono far leva su interessi profondi e
modalità operative in grado di “coinvolgere tutto il bambino”.
Durante l’anno i bambini saranno coinvolti in attività che si svolgeranno in sezione o in sala da pranzo come la
conta, l’appello, il calendario, l’esecuzione di canti e filastrocche, i giochi, l’analisi delle caratteristiche
stagionali e delle relative ricorrenze (Carnevale, Pasqua…)
LABORATORI – PROGETTI
LABORATORI
tempi: per tutto l’anno scolastico una volta alla settimana
Ogni insegnante, a turno, seguirà un piccolo progetto che attuerà nel
pomeriggio con i bambini grandi:
laboratorio di inglese (con insegnante laureata in lingua straniera)
• Muovere i primi passi nella lingua inglese.
• Acquisire la capacità di produrre i suoni della lingua straniera
attraverso la recitazione di semplici filastrocche e canzoncine.
• Favorire una maggiore creatività, mediante la sperimentazione di due
diversi codici linguistici.
laboratorio delle parole
• Sviluppare le competenze espressive e comunicative.
• Educare all'ascolto, alla comprensione e rielaborazione testi.
• Esercitare la capacità di raccontare e raccontarsi.
• Avvicinare i bambini alle prime forme di scrittura.
giochiamo con la matematica
• Primi concetti di insieme.
• Attività di orientamento spaziale.
• Concetti topologici.
attività di pregrafismo
• Lavoriamo su un quadernone quadrettato per favorire
l’apprendimento dei prerequisiti.
GIOCHIAMO CON IL
COMPUTER
Rivolto solo ai bambini grandi.
• Conoscere il computer come mezzo utile;
• sviluppare la percezione viso-motoria;
• sviluppare la capacità di composizione.
GIOCHIAMO CON IL
CORPO
Rivolto a tutti i bambini.
• Favorire uno sviluppo armonioso del bambino;
• introdurre il bambino a nuove esperienze senso-percettivemotorie;
• infondere nel bambino fiducia in se stesso e negli altri.
PROGETTO
LEGGERE PER
CRESCERE
Riferito a tutti i bambini, prevede il coinvolgimento dei genitori.
Sarà tenuto da un’insegnante interna con la collaborazione di una pediatra,
di specialisti e della biblioteca comunale.
PROGETTO
CONTINUITÀ
Riferito ai bambini di 5 anni
Prevede incontri e percorsi didattici da realizzare insieme ai bambini di
prima per favorire un sereno passaggio alla scuola primaria.
PREPARAZIONE E
REALIZZAZIONE
FESTE
Preparazione di canzoni, filastrocche, drammatizzazioni e balletti riferiti alle
esperienze ed ai percorsi realizzati durante l’anno scolastico.
SCUOLA PRIMARIA "DON CALABRIA" DI NOGARA
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La scuola Primaria "Don Calabria" di Nogara interviene rispettando ogni singolo bambino come persona, al
fine di aiutarlo ad inserirsi positivamente nella società.
Osservare se stessi e gli altri significa sviluppare una socializzazione vera all'interno della classe e della scuola,
perciò ogni attività mira a costruire una situazione di interazione e cerca di favorire, il più possibile, un clima di
cooperazione e di vera integrazione dove ognuno può comunicare se stesso agli altri senza usare dinamiche di
aggressività e di rivalità.
In ogni intervento educativo si promuove la valorizzazione delle diversità e il successo formativo con progetti
di potenziamento, rinforzo e continuità.
La scuola qualificandosi come AMBIENTE PER IMPARARE A CONOSCERE SE STESSI E GLI ALTRI,
propone, accanto alle attività curricolari obbligatorie, le seguenti attività opzionali e i seguenti progetti:
PROGETTI DI CLASSE
Prime: “PIÙ SPORT @ SCUOLA… ” Con esperto esterno.
Incrementare le attività motorie-fisico sportive nelle scuola, mettendo in contatto diretto gli alunni con
gli organismi sportivi del territorio.
Prime: ”InCANTO ARMONICO” Con esperto esterno.
Rendere consapevoli i bambini delle componenti dell'evento sonoro e sviluppare in loro abilità vocali,
ritmiche e motorie.
Seconde: “GIOCHIAMO CON LA MUSICA” Con esperto esterno.
Rendere consapevoli i bambini delle componenti dell'evento sonoro e sviluppare in loro abilità vocali,
ritmiche e motorie.
Seconde: “A SCUOLA DI ATLETICA” Con esperto esterno.
Creare un migliore equilibrio tra attività intellettuali e motorie nella vita scolastica.
Promuovere l’autostima, la capacità di collaborare con i compagni, il rispetto del ruolo di
ciascuno, l’accettazione della diversità.
Seconde: “LIBRIADI”
Partecipare al concorso per la MARATONINA della lettura.
Seconde e terze: “MEMORIA ”
Accostare i bambini alla realtà degli anziani come persone ricche di esperienze e di vissuti
significativi.
Terze e quarte: “VEDO, TOCCO…. IMPARO” Con esperto esterno.
Progetto di educazione scientifica per imparare in modo interattivo e sperimentale.
Quarta B: “OLTRE LE PAROLE” Con esperto esterno.
Attivare negli alunni l'interesse per la recitazione.
Saper esprimere emozioni con la mimica del viso e del corpo.
Quinte: “AIUTO! COSA MI STA SUCCEDENDO?” Con esperto interno.
Favorire la conoscenza di sé stessi e degli altri, riflettere sulle modalità di relazione con i
compagni, vivere il processo di definizione di sé in modo armonioso e positivo.
SCUOLA PRIMARIA “OLGA VISENTINI” DI CASELLE
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La scuola Primaria “Olga Vicentini” di Caselle di Nogara si vuole identificare come “luogo di vita” dove non ci
si limita soltanto a ricevere un’istruzione, ma sia possibile a tutti coloro che ne fanno parte di vivere una vita
insieme, essere considerati nella complessità della persona, riconoscere i propri ed altrui sentimenti e valori,
realizzando progetti comuni individuali.
Lo “spazio scuola”, luogo in cui ognuno ha oltre a diritti anche dei doveri, deve essere sentito come proprio,
sostenuto da un forte sentimento di appartenenza individuale e collettivo, vissuto secondo le modalità di una
concreta convivenza civile e democratica, multirazziale e multietnica.
La progettualità che segue vuole realizzare, nel corso dell’anno scolastico, questa idea di scuola attraverso le
seguenti proposte formative.
PROGETTI DI CLASSE
Prime: “PIÙ SPORT @ SCUOLA… ” Con esperto esterno.
Incrementare le attività motorie-fisico sportive nelle scuola, mettendo in contatto diretto gli alunni con
gli organismi sportivi del territorio.
Seconda: “LIBRIADI”
Partecipare al concorso per la MARATONINA della lettura.
Terza: “LIBRIADI ”
Promuovere e incrementare la passione per la lettura, attraverso giochi cooperativi, favorendo
la socializzazione.
Terza: “LABORATORIO DI TEATRO” Con esperto esterno.
Attivare negli alunni l'interesse per la recitazione. Saper esprimere emozioni con la mimica del viso e
del corpo.
Tutte: “TOPI DI BIBLIOTECA”
Attivare l’interesse degli alunni alla lettura del libro, attraverso la biblioteca di plesso.
Tutte: “MUSICALMENTE” Con esperto esterno.
Rendere consapevoli i bambini delle componenti dell'evento sonoro e sviluppare in loro abilità vocali,
ritmiche e motorie.
SCUOLA PRIMARIA “G. MARCONI” DI BONFERRARO
Il piano dell’offerta formativa è stato elaborato per valorizzare il pluralismo culturale e territoriale.
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In esso vengono definite tutte le scelte operate dalle insegnanti per il raggiungimento delle finalità di seguito
elencate:
assicurare agli alunni il successo scolastico agendo sulle motivazioni e sugli interessi di ogni alunno;
dare a tutti la possibilità di sviluppare al meglio le personali potenzialità, rendendo l’offerta formativa
adeguata alle esigenze di ciascuno;
collaborare anche le risorse sul territorio: gli enti locali, le organizzazioni culturali e sociali, e i gruppi
di volontariato, allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato per il raggiungimento
delle condizioni indispensabili “allo star bene a scuola” del singolo e del gruppo.
ATTIVITÀ OPZIONALI
QUARTA - QUINTA
POTENZIAMENTO LINGUA ITALIANA E MATEMATICA
Lettura, comprensione e produzione di testi. Giochi, esercizi matematici.
PROGETTI DI CLASSE
Prime: “PIÙ SPORT @ SCUOLA… ” Con esperto esterno.
Incrementare le attività motorie-fisico sportive nelle scuola, mettendo in contatto diretto gli alunni
con gli organismi sportivi del territorio.
Tutte: “GIOCO E SPORT” Con esperto esterno.
Conoscere il proprio corpo e avviare a una coordinazione dinamica generale.
Tutte: “IO E GLI ALTRI”
Far conoscere le associazioni che operano sul territorio.
Sviluppare le capacità relazionali.
Porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva.
Tutte: “FESTA DI FINE ANNO”
Promuovere esperienze di didattica musicale, poetica e teatrale che stimolino il confronto e
la cooperazione con gli altri.
Quinte: “ESTEMPORANEA di PITTURA” Con esperto interno.
Rappresentare l’ambiente che ci circonda attraverso gli elementi del linguaggio visuale.
SCUOLA SECONDARIA di I GRADO "F. CIPRIANI" di NOGARA
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La scuola secondaria di I grado di Nogara si caratterizza come luogo che concorre alla formazione del
preadolescente; essa offre occasione di sviluppo della personalità in tutte le direzioni: etica, religiosa,
sociale, intellettiva, affettiva e culturale. Collocandosi in uno specifico periodo dell'età evolutiva è
peculiare la sua definizione di momento per l'avvio all'autonomia e al superamento della visione
egocentrica della realtà. Secondo questo concetto la scuola secondaria aiuta l'alunno ad acquisire
progressivamente un'immagine sempre più chiara della realtà sociale e del ruolo che ogni individuo
può avere nella propria comunità. Favorendo in questo modo l'iniziativa del soggetto per il proprio
sviluppo si creano condizioni per portare ogni studente alla consapevolezza della propria identità e
alla conquista delle proprie abilità e attitudini. Il processo formativo prevede anche l’attuazione dei
seguenti progetti:
PROGETTI DI PLESSO
Terze : “EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Con esperto esterno.
Promuovere la conoscenza degli aspetti fisiologici e psicologici dell’adolescenza e le
trasformazioni del corpo.
Seconde e terze: “MUSICA PER LA PACE”
Conoscere le melodie più famose del repertorio dei Beatles.
Tutte: “CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI”
Avvicinare i ragazzi all’attività amministrativa del proprio comune e partecipare alle manifestazioni
pubbliche legate alle feste nazionali.
Seconde: “MANTOVA E IL SANTO GRAAL” Con esperto esterno.
Realizzare il collegamento culturale fra il potere dei Gonzaga e i racconti arturiani.
Terze: “IL QUOTIDIANO IN CLASSE”
Sviluppare il pensiero critico. Educare all’importanza di essere informati per diventare
cittadini responsabili.
Prime e seconde:“LIBRIADI”
Incrementare la passione per la lettura, attraverso giochi cooperativi, favorendo la
socializzazione.
Seconda C terza C: “ATTIVITÀ ARTISTICHE”
Utilizzare vari linguaggi espressivi e acquisire competenze nella produzione.
Seconde e terze: “ATTIVITÀ ESPRESSIVE ”
Produrre pannelli decorativi decorare la ceramica e il vetro.
Tutte: “NATALE DI SOLIDARIETÀ ”
Realizzare piccoli manufatti per raccogliere una quota destinata alla famiglia del bambino
segnalato da ACTION AID ETIOPIA.
Prime e secondaC e terzaC: Concorso “FESTA DEI POPOLI”
Favorire l’integrazione multiculturale e partecipare alla Festa con disegni e danze.
Alunni interessati di Terza: “FOTOCLICKIAMO” Con esperto esterno.
Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative attraverso le immagini.
Tutte: “GIOCHIAMO A FARE SPORT”
Educare al gioco di squadra e alla pratica sportiva come stile di vita.
Alunni interessati di Prima: “RECUPERO DI ITALIANO”
Rafforzare le competenze linguistiche e potenziare il metodo di studio.
Alunni interessati di Prima e CCR: “LA GRANDE SFIDA”
In collaborazione con Amministrazione Comunale di Nogara e C.S.I. di Verona per il
superamento delle barriere architettoniche nel paese e la disabilità nello sport.
SCUOLA SECONDARIA di I GRADO "D. BROGLIO" di SORGÀ
- 80 -
Convinti che “nessuno sappia fare tutto e che tutti sappiano fare qualcosa,” gli insegnanti della Scuola
di Sorgà intendono offrire, mediante attività diversificate, esperienze culturali in cui ogni alunno si
possa sentire realizzato.
Le attività proposte hanno come obiettivo primario l’educazione all’accettazione dell’altro e la
disponibilità alla collaborazione, principi indissolubili cui deve tendere ogni comunità democratica.
La progettualità che segue vuole realizzare, nel corso del presente anno scolastico, questa idea di
scuola aperta ad ogni tipo di esperienza per la formazione della persona attraverso le seguenti proposte
formative:
PROGETTI DI PLESSO
Terze : “EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ” Con esperto esterno.
Promuovere la conoscenza degli aspetti fisiologici e psicologici dell’adolescenza e le
trasformazioni del corpo.
Terza A: “EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ ”
Promuovere la responsabilizzazione individuale e le potenzialità individuali anche attraverso
il rafforzamento dell’autostima.
Terze: “DENTRO LA STORIA”
Arricchire ed approfondire percorsi storici attraverso l’uso di strumenti diversi.
Seconde: “I GONZAGA: STORIA DI MANTOVA” Con esperto esterno.
Conoscere la storia del territorio attraverso la famiglia Gonzaga.
Seconde: “LIBRIADI”
Incrementare la passione per la lettura, attraverso giochi cooperativi, favorendo la
socializzazione.
Seconde e terze: “CINEFORUM”
Imparare ad interpretare il linguaggio filmico.
Tutte: “SPETTACOLO DI FINE ANNO”
Preparare e coordinare le attività di musica e ballo dell’anno scolastico.
Prime, seconde e terzaC:“ATTIVITÀ ARTISTICHE”
Utilizzare vari linguaggi espressivi e acquisire competenze nella produzione.
Prime, seconde e terzaC “Concorso FESTA DEI POPOLI”
Favorire l’integrazione multiculturale.
Tutte: “CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI”
Avvicinare i ragazzi all’attività amministrativa del proprio comune, partecipare alle manifestazioni
pubbliche legate alle feste nazionali.
Tutte: “GIOCHI SPORTIVI TRA LE CLASSI”
Praticare, sotto forma di competizione, alcune attività sportive.
Alunni interessati: “BALLI POPOLARI”
Imparare i passi base di alcuni balli popolari di coppia e di gruppo.
Alunni interessati: “TEATRANDO”
Migliorare le capacità espressive verbali e non verbali degli alunni.
Alunni interessati Terza: “RECUPERO E POTENZIAMENTO di LINGUA INGLESE”
Migliorare la competenza comunicativa e acquisire una maggior sicurezza linguistica.
Alunni interessati: “NUOTO”
Imparare e/o migliorare la propria tecnica di nuoto.
Prime e seconde: “LIBERA LA NATURA”
Sensibilizzare gli alunni sul rapporto tra sport, natura e legalità.
- 81 -
USCITE DIDATTICHE
VISITE GUIDATE
VIAGGI D'ISTRUZIONE
Fanno parte integrante della programmazione curricolare poiché:
necessitano di una adeguata preparazione di classe;
sono oggetto di ricerca;
costituiscono una ulteriore opportunità per sviluppare attività interdisciplinari;
sono un' importante occasione di socializzazione;
contribuiscono all'approfondimento
antropologici del territorio.
degli
aspetti
storici,
geografici
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA
NOGARA
META
ORARIO
RISERIA FERRON
ORARIO SCOLASTICO
BONFERRARO
PARCO FAUNISTICO “AL BOSCO” DI
ROMAGNANO DI GREZZANA
ORARIO SCOLASTICO
PONTEPOSSERO
PARCO FAUNISTICO “AL BOSCO” DI
ROMAGNANO DI GREZZANA
ORARIO SCOLASTICO
SCUOLA PRIMARIA
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e
NOGARA
META
ORARIO
Classi PRIME
PARCO SIGURTÀ
ORARIO SCOLASTICO
Classi SECONDE
RISERIA FERRON
ORARIO SCOLASTICO
Classi SECONDE
MUSEO DELLA CIVITÀ CONTADINA
ORARIO SCOLASTICO
MUSEO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE
OLTRE ORARIO
SCOLASTICO
Classi QUARTE
OASI LIPU
ORARIO SCOLASTICO
Classi QUINTE
VERONA ROMANA E SINAGOGA
OLTRE ORARIO
SCOLASTICO
Classi TERZE
BONFERRARO
Classi TERZE
Classi
QUARTA-QUINTA
Classi PRIME
Classi
SECONDA-TERZA
META
MUSEO CIVILTÀ CONTADINA
VERONA FIERA CAVALLI
SEA LIFE
CENTRO AMBIENTALE ARCHEOLOGICO
CASELLE
Classe SECONDA
Classi
TERZA-QUARTA
Classi
SECONDA-TERZA
QUARTA-QUINTA
META
ORARIO
ORARIO SCOLASTICO
OLTRE ORARIO
SCOLASTICO
OLTRE ORARIO
SCOLASTICO
ORARIO SCOLASTICO
ORARIO
MUSEO DELLA CIVITÀ CONTADINA
ORARIO SCOLASTICO
MUSEO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE
ORARIO SCOLASTICO
IMPIANTO DI SEPARAZIONE RIFIUTI
ORARIO SCOLASTICO
Classe QUINTA
VERONA ROMANA E SINAGOGA
Classi TUTTE
MUSE: MUSEO DELLA SCIENZA
OLTRE ORARIO
SCOLASTICO
OLTRE ORARIO
SCOLASTICO
SCUOLA SECONDARIA
SCUOLA
META
ORARIO
NOGARA
MANTOVA “PALAZZO DUCALE”
ORARIO SCOLASTICO
NOGARA
VERONA “MOSTRA MONET”
ORARIO SCOLASTICO
SORGÀ
MANTOVA “PALAZZO DUCALE”
ORARIO SCOLASTICO
SORGÀ
VERONA “MOSTRA MONET”
ORARIO SCOLASTICO
AREA 6 - VALUTAZIONE
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Fattori di qualità della scuola
Gli indicatori di qualità della scuola sono:
Il lavoro collegiale degli insegnanti.
Le competenze disciplinari degli
insegnanti.
Il raccordo disciplinare fra docenti, come
strumento che possa garantire l'unitarietà
dell'insegnamento.
La disponibilità degli insegnanti alla
sperimentazione, all'innovazione
didattica e all'aggiornamento
professionale.
L'individuazione delle procedure
di'insegnamento.
L'esistenza di traguardi irrinunciabili
comuni e definiti collegialmente.
La flessibilità dell'organizzazione
scolastica: tempi, modalità di
raggruppamento degli alunni, spazi e
materiali.
Il rapporto costante fra insegnanti e
famiglie.
EFFICACIA
Fattori di qualità dell'organizzazione scolastica
Gli indicatori di qualità sono:
Funzionalità dell'orario.
Funzionalità degli spazi.
Funzionalità delle attrezzature.
Funzionalità del servizio trasporto.
Funzionalità del servizio mensa.
Rapporti con enti locali, esperti, équipe
socio – psico – pedagogica.
EFFICIENZA
VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
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Verrà effettuata una valutazione in itinere durante gli incontri di modulo, intersezione e interclasse,
consigli di classe, collegio dei docenti e consiglio d’Istituto.
La valutazione finale verrà effettuata mediante la lettura dei dati emersi dall’osservazione diretta e da
questionari proposti agli alunni, ai genitori e alle docenti, per esaminare:
L’efficacia tra obiettivi fissati e risultati effettivamente raggiunti:
L’efficienza tra i risultati conseguiti e le risorse impiegate;
Il rapporto tra le aspettative degli utenti e il servizio ricevuto.
COSA
COME
QUANDO
LA VERIFICA RIGUARDA SIA LE
SINGOLE ATTIVITÀ CHE IL PIANO
NEL SUO COMPLESSO
ATTRAVERSO
L’OSSERVAZIONE
DIRETTA
E
I
QUESTIONARI
PROPOSTI AD ALUNNI, DOCENTI E
GENITORI
NEGLI INCONTRI DI MODULO, NEI
CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI
INTERCLASSE E DI CLASSE, NEL
COLLEGIO
DOCENTI
E
NEL
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il presente documento è stato deliberato all’unanimità, in data 7 novembre 2013, dal Collegio dei
docenti unitario e adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 28 novembre 2013.
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