ISTITUTO COMPRENSIVO “DON G. CALABRIA” SCUOLE DELL’INFANZIA DI NOGARA - BONFERRARO E PONTEPOSSERO SCUOLE PRIMARIE DI NOGARA – CASELLE –BONFERRARO SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO DI NOGARA E SORGÀ Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA AREA 1 PIANO ANALISI DELLA SITUAZIONE MESSA AREA 2 ORGANIZZAZIONE OFFERTA AREA 3 FUNZIONAMENTO AREA 4 FORMATIVA CURRICOLO AREA 5 PROGETTI AREA 6 VALUTAZIONE -1- PREMESSA Le pagine che seguono contengono, nella sua forma finale, il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado di Nogara e Sorgà, per l’anno scolastico 2013 - 2014. PIANO OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ⇓ ⇓ è il documento costitutivo dell’identità culturale, progettuale e integrata dell’istituzione scolastica. ⇓ ⇓ Presenta il funzionamento della scuola nel suo complesso. Evidenzia un piano di attività offerte a studenti e genitori in un preciso territorio. ⇓ ⇓ È collegato al territorio è coerente internamente esprime la responsabilità di tutti coloro che operano nella Scuola interpreta con flessibilità le esigenze, introducendo innovazioni, potenziando il curricolo e arricchendo l’offerta formativa. ⇓ ⇓ Si articola in spazi e tempi decisionali interni ai singoli ambiti: organizzativo curricolare didattico relazionale -2- CHI COSTRUISCE IL P.O.F.? ⇓ Il dirigente scolastico promuove lo studio dei documenti di lavoro, coordina gli insegnanti e il personale ATA e ne valorizza le competenze. ⇓ Il Consiglio d’Istituto traccia le linee guida del P.O.F. ⇓ Il Collegio dei docenti designa i docenti cui assegnare le FUNZIONI STRUMENTALI e stabilisce le modalità di elaborazione del P.O.F. La Commissione, designata dal Collegio dei docenti e nominata dal Capo d’Istituto elabora il P.O.F. ⇓ Il collegio dei docenti approva il P.O.F., confrontandosi con gli alunni, le famiglie e il territorio. ⇓ Il P.O.F. viene adottato dal Consiglio d’Istituto. -3- CRITERI GUIDA PER L'ELABORAZIONE DEL P. O. F. (Indicati dal Consiglio di Istituto) FLESSIBILITÀ DIDATTICA E CURRICOLARE Progettare azioni finalizzate ad elevare la qualità dell'insegnamento, attivare forme di recupero, sostegno, approfondimento e studio assistito, favorire l'integrazione degli alunni in difficoltà e stranieri, attuare forme di flessibilità per lavorare con gruppi articolati in fasce di livello, per garantire ad ogni alunno il successo formativo. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE Facilitare l’integrazione dei ragazzi immigrati nel nuovo contesto sociale. Costruire un approccio educativo capace di favorire una dialettica costruttiva tra identità e alterità, allontanando il più possibile la concezione di diversità come inferiorità. Riconoscere e valorizzare le diversità, promuovere le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE Il Piano è lo strumento contrattuale del patto formativo tra scuola, alunni e famiglie. L'efficacia dell'offerta formativa, la sua capacità di diversificarsi in base alle inclinazioni di ciascuno studente, il "clima", l'armonia e il buon funzionamento di ogni istituzione scolastica dipendono in buona misura dal modo in cui gli studenti e le famiglie collaborano con la scuola. Si recupera così pienamente la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento, con tutte le necessarie conseguenze in termini organizzativi, didattici ed educativi. La scuola dell'autonomia chiama i suoi soggetti a essere protagonisti con pari dignità, nella diversità di funzioni di ciascuno. CONFRONTO E COLLABORAZIONE Favorire la collaborazione, intesa come progettazione e coordinamento delle diverse iniziative proposte dalla scuola, in accordo con Enti e Associazioni locali. Ogni proposta deve essere mirata alle necessità ed ai bisogni di tutte le componenti scolastiche per diventare un efficace supporto educativo. CONTINUITÀ ORIZZONTALE E VERTICALE La continuità sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo a un percorso scolastico unitario, organico e completo, e si pone l’obiettivo di attenuare le difficoltà che spesso si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola; per questo richiede un percorso coerente che valorizzi le competenze già acquisite dai bambini e dai ragazzi e riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola. COLLEGIALITÀ Incrementare la collaborazione tra le varie componenti del personale che opera nella scuola, per il raggiungimento di obiettivi comuni. Rafforzare il clima di collaborazione attraverso la stima reciproca, umana e professionale fra docenti e nei confronti di coloro che svolgono attività istituzionali, progettuali ed operative. -4- AREA 1 - ANALISI DELLA SITUAZIONE CONTESTO SOCIO – TERRITORIALE E SCUOLA L’Istituto Comprensivo di Nogara comprende i Comuni di Nogara e Sorgà, situati a sud della provincia di Verona. Nogara, con le frazioni di Caselle, Brancon, Montalto, Campalano e Barabò, conta circa 8.000 abitanti. Negli ultimi decenni si è sviluppata un’economia di tipo misto: in un tessuto agricolo in costante diminuzione si sono inseriti alcuni insediamenti industriali di piccole, medie e grandi dimensioni. Molto sviluppato il settore dei servizi. Sorgà, con le frazioni di Bonferraro, Pontepossero, Pampuro e Torre Masino, ha una popolazione di circa 3.000 abitanti. Rispetto a Nogara, Sorgà presenta una maggiore percentuale di addetti nel primario e nel secondario e perciò lo sviluppo dei servizi è piuttosto contenuto. Frequentano la scuola di Sorgà anche gli alunni provenienti dal Comune di Erbè. In entrambi i Comuni è in costante aumento il numero di famiglie straniere; attualmente la popolazione scolastica costituisce il 33% circa. Gli Enti locali collaborano con l’istituzione scolastica fornendo servizi di supporto quali il trasporto scolastico, la mensa, la realizzazione di attività pomeridiane; la stipula di convenzioni con la scuola favorisce l’attuazione di iniziative varie. Attivi sul territorio, sono l’associazionismo sportivo e culturale e le associazioni di volontariato le quali, accanto alle iniziative proposte dalle parrocchie, costituiscono occasioni educative che interagendo con la scuola, possono favorire il successo formativo e contenere fenomeni di disaffezione scolastica. -5- AREA 1 SCUOLE INFANZIA Nogara: n. sezioni: n. alunni: n. docenti: SCUOLE PRIMARIE Nogara: n. classi: n. alunni: n. docenti: 8 201 17 15 320 18 SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO Nogara: n. classi: 12 n. alunni: 256 n. docenti: 22 (orario completo o parziale) Pontepossero: n. sezioni: 2 n. alunni: 44 n. docenti: 4 Caselle: n. classi: n. alunni: n. docenti: 6 112 7 Sorgà: n. classi: n. alunni: n. docenti: 7 124 13 (orario completo o parziale) Bonferraro: n. sezioni: 2 n. alunni: 53 n. docenti: 4 Docenti sostegno:4+12h Docenti I.R.C. : 1 Totale sezioni: 12 Totale alunni. 299 Totale docenti: 31 Bonferraro: n. classi: 5 n. alunni: 113 n. docenti: 6 +12h Docenti sostegno: Docenti Lingua S.: 2 + 12h Docenti I.R.C. : 2 + 8h Totale classi: 26 Totale alunni: 544 Totale docenti: 43 TOTALE CLASSI/SEZIONI Docenti sostegno: 6 + 9h Docenti I.R.C.: 1 Totale classi: 19 Totale alunni: 381 Totale docenti: 43 57 TOTALE ALUNNI 1224 TOTALE DOCENTI 117 Dirigente scolastico: PASSARIN ALFREDO Collaboratore vicario del dirigente scolastico: Cremoni David Direttore dei servizi Generali e Amministrativi: n. 7 Assistenti amministrativi Cailotto Massimo n. 17 collaboratori scolastici 1 ditta di pulizie esterna 4 L.S.U. -6- AREA 2 - ORGANIZZAZIONE RETI ESTERNE BIBLIOTECA A. S. L. Visita da parte delle classi, collaborazioni in manifestazioni varie. Progetti di integrazione per alunni certificati; progetti di educazione alla salute. SCUOLA FAMIGLIE TERRITORIO Incontri, assemblee e colloqui per condividere il progetto educativo. Associazioni sportive; Parrocchia; Visite guidate; Associazione progetto Sorriso; Manifestazioni varie. ENTE LOCALE ALTRE SCUOLE Trasporti scolastici, mensa, trasporti per manifestazioni sportive e altre uscite legate a progetti, rappresentazioni teatrali, finanziamenti progetti, progetti in rete. Progetti in rete: "Tante Tinte" "Centro Territoriale per l'Integrazione" “Una rete interistituzionale per il successo formativo dei giovani” (Orientamento). -7- RETI INTERNE rappresentati del Consiglio d'Istituto rappresentanti del Consiglio d'Istituto DIRIGENTE SCOLASTICO commissione mensa GENITORI ATA ALUNNI rappresentanti di classe e sezione rappresentanti del Consiglio d'Istituto addetti al servizio antincendio, Primo Soccorso e Gestione emergenze DOCENTI collaboratore del dirigente scolastico funzioni strumentali fiduciari di plesso commissioni incarichi di plesso referente al Progetto di Educazione alla Sicurezza delegati R.S.U. addetti al servizio antincendio, Primo Soccorso e Gestione emergenze ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA (i dati riferiti agli alunni sono aggiornati al mese di ottobre) SCUOLA dell’INFANZIA L’Istituto comprende le scuole dell’infanzia di Nogara, Pontepossero e Bonferraro, che funzionano per 40 ore settimanali, con un orario giornaliero di 8 ore (8.00 – 16.00) su 5 giorni settimanali. Le sezioni sono composte da bambini di diversa età; sono previste attività di intersezione per gruppi omogenei di età. In ogni sezione operano due docenti. L’orario delle insegnanti è articolato in maniera flessibile e su base plurisettimanale, per garantire la contemporanea presenza di docenti nei momenti più significativi della mattinata; ciò consente la suddivisione degli alunni in gruppi. Oltre alle insegnanti di sezione vi è l’insegnante di IRC e ove previsto, l’insegnante di sostegno. sezione A B C D E F G H TOTALE NOGARA 27 26 25 24 26 23 26 24 201 BONFERRARO 28 25 53 PONTEPOSSERO 22 22 44 SCUOLA PRIMARIA L’istituto comprende le scuole primarie di Nogara, Caselle e Bonferraro. Il tempo scuola, nel plesso di Nogara, è di 28 ore settimanali obbligatorie antimeridiane e ripartite su 6 giorni, eccetto per una classe 1^ e una classe 2^ che attuano il tempo pieno, 40 ore su 5 giorni. Il tempo scuola, nel plesso di Caselle, è di 28 ore settimanali obbligatorie antimeridiane e ripartite su 6 giorni. Il tempo scuola, nel plesso di Bonferraro, è di 27 ore settimanali obbligatorie ripartite su 6 giorni, a cui si aggiungono, per le classi 4^ e 5^, 2 ore per le attività facoltativo/opzionali, e 1 ora per la mensa. PLESSO DI NOGARA classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ A 22 22 18 23 21 B 24 22 17 24 21 C 23 21 19 22 21 TOTALE 320 69 65 54 69 63 ORARIO SETTIMANALE SETTIMANA STRUTTURATA 6 GIORNI orario antimeridiano SETTIMANA STRUTTURATA 5 GIORNI tempo pieno dal lunedì al sabato 8.10 – 12.50 dal lunedì al venerdì 8.10 – 16.10 PLESSO DI CASELLE - 10 - classi 1^ A 1^ B 2^ 3^ 4^ 5^ TOTALE 112 15 15 20 23 21 18 ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.00 – 12.40 PLESSO DI BONFERRARO classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ TOTALE 113 25 23 18 26 21 ORARIO SETTIMANALE SETTIMANA STRUTTURATA 6 GIORNI classe 1^ 2^ 3^ dal lunedì al sabato 8.05 – 12.35 SETTIMANA STRUTTURATA 6 GIORNI classi 4^ 5^ dal lunedì al sabato 8.05 – 12.35 dal 5 novembre al 29 aprile 13.30 – 15.30 martedì ORARIO delle DISCIPLINE, CURRICOLO OBBLIGATORIO CLASSI I CLASSI II CLASSI III CLASSI IV CLASSI V ITALIANO 9 8 7 7 7 STO e GEO 2 2 4 4 4 MATEMATICA 6 6 5 5 5 SCIENZE 1 1 2 2 2 TECNO/ INFORMAT 1 1 1 1 1 INGLESE 1 2 3 3 3 MUSICA 1 1 1 1 1 ARTE e IMMAGINE 2 2 1 1 1 SCIENZE MOTORIE 2 2 1 1 1 I.R.C. / A.A. 2 2 2 2 2 TOTALE 27 27 27 27 27 La 28^ ora sarà di potenziamento di una disciplina, e sarà concordata dai singoli team docenti. ORGANIZZAZIONE DEI TEAM DOCENTI L’organizzazione della scuola prevede la presenza in ogni classe di docenti dell’area comune, di cui un insegnante prevalente, che svolge cioè un numero di ore settimanali superiore rispetto ai colleghi. A questi si aggiungono gli specialista: • l’insegnante di Lingua Inglese; • l’insegnante di Religione Cattolica (per chi se ne avvale); • ove previsto, l’insegnante di sostegno. Nell’orario settimanale risultano alcune ore in cui i docenti sono presenti contemporaneamente: sono ore dedicate alle attività alternative alla Religione Cattolica, alle attività di recupero e potenziamento, ai laboratori, all’insegnamento in piccolo gruppo. SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - 11 - L’Istituto comprende due scuole secondarie: la scuola di Nogara e la scuola di Sorgà. PLESSO DI NOGARA ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.00 – 13.00 Sezioni / classi 1^ 2^ 3^ A 22 21 22 B 23 22 21 C 22 18 22 D 20 22 21 87 83 86 TOTALE 256 PLESSO DI SORGÀ ORARIO SETTIMANALE: dal lunedì al sabato 8.15 – 13.15 Sezioni / classi 1^ 2^ 3^ A 20 16 18 B 19 18 16 C TOTALE 17 124 39 34 51 Il tempo scuola obbligatorio nella secondaria di I° grado è di 30 ore settimanali così ripartite: DISCIPLINE ORARIO SETTIMANALE Lettere 9 Scienze matematiche 6 Inglese 3 2^ lingua 2 Tecnologia 2 Musica 2 Arte e immagine 2 Scienze motorie e sportive 2 Religione cattolica 1 Approfondimento 1 30 In tutte le classi viene insegnato l’inglese come prima lingua; la seconda lingua è il francese a Nogara e il tedesco a Sorgà. È assicurato l’insegnamento della religione cattolica per chi se ne avvale, per un’ora alla settimana. - 12 - AREA 2 - ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO Per realizzare le attività e le diverse iniziative che si svolgono nell’Istituto è importantissimo il contributo del personale amministrativo e ausiliario. Fattori di qualità dei servizi amministrativi: • Celerità delle procedure: il rilascio dei certificati e delle documentazioni richieste avviene entro 3 - 5 giorni, grazie anche all’informatizzazione dei servizi di segreteria. Ministeriali arrivano attraverso la posta elettronica e Intranet. • Trasparenza: è garantito, a chiunque vi abbia interesse per la tutela delle situazioni giuridicamente rilevanti, il diritto di accesso ai documenti, secondo le modalità stabilite dalla legge 241/90. • Flessibilità orari: La flessibilità di orario del personale di segreteria evita tempi lunghi di attesa. Per pratiche complesse e lunghe è possibile concordare l’orario su appuntamento. È assicurata la presenza del personale ausiliario durante lo svolgimento di iniziative, anche serali, promosse dalla Scuola e per l’attuazione delle attività previste nel Piano dell’Offerta Formativa in orario extrascolastico. Oltre allo svolgimento delle ordinarie attività previste dal Contratto, il personale ausiliario garantisce l’accoglienza pre - scuola nella scuola dell’Infanzia e nella Primaria e, ove richiesto, la collaborazione in mensa a seguito di convenzioni stipulate con gli Enti Locali. ORARIO DEGLI UFFICI AMMINISTRATIVI DAL LUNEDI' AL SABATO dalle ore 10,30 alle ore 13,30 Il mercoledì gli uffici sono aperti dalle ore 10.30 alle ore 17.00 Nel caso in cui vi sia la necessità di parlare con il direttore dei servizi generali e amministrativi o con il dirigente scolastico per esigenze particolari (pratiche varie, ecc…) che chiedono tempi "distesi", l'orario di ricevimento va concordato. - 13 - Ambiti degli assistenti amministrativi FUNZIONI COMPITI GESTIONE ALUNNI GESTIONE ALUNNI AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE iscrizioni alunni sc. infanzia e primaria trasferimenti alunni sc. infanzia e primaria certificati alunni sc. infanzia e primaria infortuni alunni e personale libri di testo mensa e trasporti permessi entrata anticipata tenuta fascicoli e registri alunni rilevazioni alunni iscrizioni alunni sc. secondaria trasferimenti alunni sc. secondaria certificati alunni sc. secondaria gestione orari palestre tenuta registro protocollo elettronico e archiviazione degli atti gestione presenze, permessi, ferie personale ata esami di licenza attività sportiva sc. primaria e secondaria tenuta e predisposizione circolari gestione archivio tenuta albo sindacale contratti di assunzione documenti di rito decreti congedo tenuta fascicoli personali gestione graduatorie supplenze nomina supplenze personale docente e a.t.a. liquidazione stipendi e compensi accessori cud e detrazioni fiscali pratiche centro per l’impiego dichiarazione irap e 770 pratiche TFR dichiarazioni servizi periodo di prova inserimento assenze S.I.D.I. certificati di servizio istruttoria pratiche computo e riscatto per pensione e buonuscita gestione pratiche pensionistiche inquadramenti economici assegno per nucleo familiare pratiche part-time collaborazione gestione viaggi di istruzione - 14 - REFERENTI Rettondini Cinzia Olivieri Chiara Merlini Angelica Gandini Paola Desinopoli Violetta Ambiti degli assistenti amministrativi FUNZIONI GESTIONE ACQUISTI E BENI PATRIMONIALI COMPITI tenuta degli inventari e discarico tenuta registri materiale di consumo e facile consumo assemblee sindacali e scioperi posta elettronica Turella Patrizia gestione acquisti ordinari monitoraggi ordinari gestione informatizzazione uffici e laboratori anagrafe delle prestazioni collaborazione gestione viaggi di istruzione GESTIONE POF E BILANCIO REFERENTI predisposizione POF predisposizione mandati, reversali e variazioni gestione contratti esterni rilevazioni flussi finanziari attività connesse al funzionamento degli organi collegiali gestione e aggiornamento sito della scuola gestione corsi di aggiornamento gestione libri di testo in comodato monitoraggi specifici collaborazione con dir. sga per programma annuale, conto consuntivo e fondo di istituto collaborazione con CTP per corsi serali per adulti - 15 - Casaro Marilinda AREA 3 - FUNZIONAMENTO FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Per contribuire alla realizzazione delle finalità della scuola dell’autonomia e per valorizzare la professionalità e l’impegno aggiuntivo degli insegnanti, a ciascuna istituzione scolastica sono assegnate FUNZIONI STRUMENTALI, con lo scopo di • dare l’idea di scuola come organizzazione, • essere figure di riferimento per aree d’intervento nella Scuola, • attivare azioni di supporto, ricerca e innovazione. La funzione si realizza attraverso: • il lavoro individuale, • le commissioni miste, • il coordinamento tra funzioni. Il Collegio dei docenti dell’Istituto comprensivo di Nogara ha individuato le seguenti funzioni strumentali: AREA COORDINAMENTO P.O.F. COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ ASILO NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO INTEGRAZIONE ALUNNI CON HANDICAP E DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PREVENZIONE DEL DISAGIO GESTIONE PROGETTI LETTURA E BIBLIOTECA ALUNNI - 16 - AREA 3 - FUNZIONAMENTO AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GRUPPI DI LAVORO COORDINAMENTO P.O.F. Funzione Strumentale: Bissolo Nives, Degani Delia Componenti della commissione: Bonadiman Roberta, Iaracà Meri, Veronese Elisa, Zeuli Ermelinda, Sicurella Simona, Olivieri Patrizia, Cailotto Massimo. • • • COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITÀ ASILO NIDO SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA Funzione Strumentale: Donatelli Donatella Componenti della commissione: Benza Rosina, Marconcini Maria, Mantovanelli Antonella, Buzzi Paola, Mirandola Loretta, Gasparini Maria Luisa, Bellati Stefania. • • • COORDINAMENTO E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Coordinamento commissione continuità. Coordinamento tra le scuole dell’infanzia statali e paritarie dei due Comuni e tra l’asilo nido e la scuola dell’infanzia. Progettazione e organizzazione delle attività da effettuare tra gli alunni della scuola dell’infanzia(ultimo anno) e della scuola primaria ( classe prima ). Funzione Strumentale: Breviglieri Bruna Componenti della commissione: Fezzi Maria Egle, Viale Stefania, Tirelli Sonia, Dalla Riva Simonetta, Olivieri Patrizia, Soave Tiziana. • • GESTIONE PROGETTI LETTURA BIBLIOTECA ALUNNI Coordinamento della commissione P.O.F. Revisione del Piano dell’Offerta Formativa Coordinamento dei progetti Coordinamento commissione continuità. Progettazione e organizzazione delle attività da effettuare tra gli alunni delle classi quinte e della scuola secondaria di 1° grado. Funzioni strumentali: Margonari M. Carina, Soave Maria Grazia. Componenti commissione: Rossignoli Giulia Divina, Mantovanelli Antonella, Bonfà Alessandra, Menegol Gloria, Caldana Daniela, Soave Maria Grazia, Soave Tiziana. • • • • • Coordinamento della commissione del progetto “Leggere per crescere (scuole dell’infanzia). Gestione del progetto con il coordinamento delle scuole dell’infanzia statali e paritarie del territorio. Organizzazione di interventi con i genitori. Organizzazione della “Festa del libro”. Coordinamento del progetto “Libriadi”. - 17 - AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E GRUPPI DI LAVORO INTEGRAZIONE ALUNNI CON HANDICAP E IN DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO Funzioni Strumentali: Fiorio Luisa, De Fanti Angiola • Coordinamento rapporti Scuola –AULSS ed enti privati per aspetto organizzativo. • Documentazione attività di integrazione alunni in situazione di handicap. • Coordinamento del progetto “La scuola fa bene a tutti”. Predisposizione e realizzazione di attività nelle prime classi e attività di recupero con le classi seconde. Screening alunni di classi prima, seconda e terza e correzione. È istituto il Gruppo di Lavoro Handicap che ha i seguenti compiti: • Collaborare alla definizione del progetto d’Istituto per la parte relativa all’integrazione scolastica; • Formulare una proposta complessiva per la collocazione delle risorse; • Verificare in itinere le iniziative di sostegno programmate dalla scuola; • Elaborare specifici progetti; • Verificare al termine dell’anno scolastico gli interventi, elabora il piano per l’anno scolastico successivo Componenti il G.L.H.: Dirigente scolastico: Passarin Alfredo Componente genitori: Falavigna Silvia – Soffiati Fausto Componente docenti: De Fanti Angiola – Menegol Gloria – Zanotti Antonietta Rappresentante ASL: Coneglian Tiziana Rappresentante EE.LL.: Ferrari Francesca INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E PREVENZIONE DEL DISAGIO Funzioni Strumentali: Mirandola Isabella. • • • Coordinamento con la responsabile dello sportello di zona di Tante Tinte. Documentazione e divulgazione di percorsi didattici per alunni extracomunitari. Verifica, sistemazione ed acquisto di materiale didattico. AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE COMMISSIONI e/o REFERENTI MENSA ORIENTAMENTO Componenti commissione: Pasquesi Monica, Bellati Stefania, Massagrande Elena, Fratton Chiara. • Raccordo con il Comune e con la componente genitori per una verifica periodica del servizio Referente per il progetto R.I.S.P.O.S.TE: Soave Maria Grazia • Coordinamento pedagogico-didattico all’attività di orientamento scolastico e professionale. • Coordinamento delle attività di orientamento con i genitori. Programmazione e gestione dei progetti formativi per l’orientamento, d’intesa con enti e istituzioni esterne alla scuola. - 18 - AREA DI INDIVIDUAZIONE DELLE COMMISSIONI e/o REFERENTI FORMAZIONE CLASSI/SEZIONI Componenti commissione: Andreoli Elisa, Dionisi Beatrice, Massagrande Elena, Buzzi Paola, Fratton Chiara, Menegol Gloria, Bolognese Rossella, Turrini Valentina, D’Amico Antonietta, Breviglieri Bruna. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Responsabile servizio di prevenzione e protezione: De Silvestri Disma. Referenti: Mutinelli Luciana, Fochesato Lina, Mirandola Loretta, Gasparini Maria Luisa, Bellati Stefania, Sicurella Simona, Longhi Patrizia, Massagrande Elena, Cremoni David. SICUREZZA E PRONTO INTERVENTO L'Istituto Comprensivo si è adeguato nelle strutture e nell'organizzazione alle norme relative alla sicurezza nel luogo di lavoro (T.U. n.81/08). Il dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro, ha curato l'organizzazione del Servizio di Prevenzione e Protezione, nominando a tale scopo dei referenti per ciascun plesso scolastico. In ogni scuola sono stati inoltre nominati addetti al Servizio antincendio, al Primo Soccorso e alla Gestione delle emergenze; tali figure sono state scelte tra il personale in possesso di determinate competenze, per il quale è stato attivata specifica formazione. Tutti i membri del Servizio di Prevenzione e Protezione sono stati formati relativamente alle norme che regolano il Piano di Sicurezza. Insegnanti e personale a.t.a. hanno ricevuto le informazioni relative alla sicurezza sul posto di lavoro, come previsto dal T.U. 81/08, partecipando all’apposito corso tenuto dal responsabile per la sicurezza, ing. De Silvestri Disma. L'organizzazione del servizio interno ad ogni plesso prevede, oltre all'indispensabile Educazione alla Sicurezza in senso lato rivolta agli alunni, l'effettuazione di almeno 2/3 prove annuali di evacuazione, con l'individuazione del piano di uscita dall’edificio, dei punti di raccolta sicuri e delle procedure da adottare nei casi di emergenza. E' stato redatto per ciascun plesso il "Documento di valutazione dei rischi" che individua le misure da adottare nella fase di svolgimento delle diverse attività previste all'interno e all'esterno degli edifici nei vari momenti della giornata, per evitare o diminuire i rischi per la salute, nel rispetto della popolazione scolastica e dell'integrità dell'ambiente. Da tali documenti è stata ricavata una lista di interventi da mettere in atto ad opera del personale che lavora nella scuola o da parte dell'Amministrazione Comunale. I suddetti documenti vengono aggiornati annualmente a seguito di un sopralluogo nelle varie scuole effettuato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e su segnalazione dei referenti del Servizio Prevenzione e Protezione di ciascun plesso. - 19 - AREA 4 - CURRICOLO FINALITÀ FORMATIVE Il Piano dell’Offerta Formativa si basa sul principio che ogni bambino/ragazzo che giunge alla scuola possiede un proprio vissuto, delle conoscenze e delle competenze maturate nell’ambiente familiare e nell’ambiente scolastico di provenienza. È soggetto attivo, impegnato in un processo di “costruzione di se stesso”, ricco di potenzialità che vanno sviluppate nel rispetto di ritmi, tempi e stili di apprendimento. Finalità istituzionali • Promuovere la formazione integrale della personalità dell’alunno. • Promuovere la prima alfabetizzazione culturale sviluppando abilità operative e modalità d’indagine: capacità di esplorare la realtà, di risolvere situazioni problematiche relative all’esperienza quotidiana, capacità di osservare, descrivere, di verbalizzare fatti ed esperienze, di utilizzare linguaggi diversi. • Assicurare a tutti il possesso delle strumentalità di base al livello individuale più elevato possibile. • Favorire l’acquisizione delle competenze personali. • Sostenere l’alunno nella progressiva conquista della sua autonomia, della capacità di dialogare e ascoltare, di rispettare gli altri e le cose, di stabilire positive relazioni sociali. • Valorizzare le diversità. • Costruire un proficuo raccordo pedagogico - didattico fra i vari ordini di scuola. Contratto formativo: ha lo scopo di informare circa l’offerta formativa della scuola e impegna le parti (scuola e famiglia) alla collaborazione e al rispetto di quanto scritto nel contratto stesso. Gli aspetti in cui esso si articola, concordati fra gli insegnanti e, sentiti pareri, valutazioni e iniziative proposte dai genitori nei consigli di intersezioni, di interclasse e nei consigli di classe, riguardano: a) aspetti educativo - relazionali: le modalità di gestione del rapporto con gli alunni; b) aspetti metodologici: metodi, strategie e tecniche adottati; c) aspetti organizzativi - didattici: organizzazione dei tempi, degli spazi, dei materiali e delle regole della scuola; d) progetti specifici. - 20 - OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITÀ CONVIVENZA CIVILE COMUNICAZIONE ED ESPRESSIONE STRATEGIE DI PENSIERO METODO DI LAVORO 1) Conoscenza di sé - Riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita. - Acquisire gli strumenti per gestire la propria emotività. - Riuscire a comunicare i propri stati d’animo senza sentirsi a disagio. - Trovare le modalità adatte per risolvere problemi in autonomia. - Porsi in modo attivo di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne. 2) Relazione con gli altri - Imparare ad interagire con i coetanei e con gli adulti - Essere disponibile alla cooperazione. - Rispettare gli altri riconoscendo in ogni persona proprie potenzialità. - Sviluppare il senso di solidarietà. - Essere disponibili al dialogo e alla collaborazione per orientare le proprie convinzioni, i propri comportamenti e le proprie scelte. 3) Orientamento - Avere consapevolezza dei propri punti di forza per poter, tramite questi, sviluppare anche i punti deboli. Collaborare con la scuola e la famiglia nella scelta dei successivi percorsi scolastici. - Essere consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. - Acquisire comportamenti tali da promuovere il benessere psico-fisico, per star bene con se stesso, con gli altri e con l’ambiente. - Saper gestire impulsi ed emozioni. - Maturare un’apertura al confronto inter-religioso, inter-etnico, interculturale. - Salvaguardare la propria sicurezza e quella degli altri. - Riconoscere il valore della legalità. - Sviluppare la capacità di ascolto. - Ascoltare in modo attivo. - Sviluppare strategie di ascolto diverse. - Interagire con pertinenza e proprietà lessicale nelle varie situazioni comunicative. - Comprendere testi di vario tipo, individuandone le informazioni principali. - Utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline. - Comunicare le proprie esperienze in modo efficace. - Rielaborare le conoscenze con chiarezza. - Individuare i problemi. - Formulare ipotesi e trovare possibili soluzioni. - Sviluppare modalità creative. - Collegare le nuove conoscenze con altre già possedute. - Riutilizzare abilità e conoscenze in situazioni nuove. - Esprimere giudizi personali. - Utilizzare in modo adeguato strumenti e tempi. - Utilizzare efficacemente le procedure apprese. - Operare con crescente autonomia. - Acquisire tecniche per organizzare e riesporre contenuti di studio. - 21 - AREA 4 - CURRICOLO SCELTE CURRICOLARI Le attività didattiche si sviluppano nella scuola dell’infanzia attraverso i campi di esperienza, che sono gli ambiti del fare e dell’agire, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di 1° grado attraverso le discipline. SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI ITALIANO INGLESE ARTE E IMMAGINE MUSICA ESPLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA CORPO , MOVIMENTO, SALUTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE IL SÉ E L’ALTRO RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA (per gli alunni che se ne avvalgono) (per gli alunni che se ne avvalgono) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ITALIANO ARTE E IMMAGINE INGLESE MUSICA SECONDA LINGUA STORIA EDUCAZIONE CIVICA GEOGRAFIA TECNOLOGIA SCIENZE MATEMATICHE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA (per gli alunni che se ne avvalgono) IL CURRICOLO D’ISTITUTO All’inizio dell’anno scolastico si è proceduto all’elaborazione di un curricolo in verticale, in cui sono state individuate le competenze che gli alunni dovranno possedere al termine della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della Secondaria di primo grado. Accanto alle competenze, sono indicate le abilità e le conoscenze, che costituiscono i prerequisiti necessari per la loro acquisizione. Nelle Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 si ritrovano le seguenti definizioni: CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o pratiche. ABILITÀ: indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi. Sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Indicazioni nazionali per il curricolo a norma dell’art.1 comma4, del D.P.R. n° 89 del 20 marzo 2009 secondo i criteri indicati nella C.M. n. 31 del 18 aprile 2012. - 22 - CURRICOLO D’ISTITUTO COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: “I DISCORSI E LE PAROLE” COMPETENZA 1 Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. ABILITÀ Prestare attenzione ai discorsi altrui. Osservare il proprio turno di intervento. Esprimere emozioni e stati d’animo con le parole. Comprendere comandi di crescente complessità. Dialogare, discutere e chiedere spiegazioni. CONOSCENZE Conversazioni regolate dall’adulto nel piccolo e nel grande gruppo. Giochi per sollecitare la conversazione (gioco del telefono, caccia alle immagini…). Conversazioni fra bambini e fra insegnanti e bambini. Resoconti di esperienze personali. Formulazione di ipotesi. COMPETENZA 2 “Leggere”, analizzare e comprendere i testi. ABILITÀ Stabilire un rapporto positivo con i libri e la lettura. Apprendere, ripetere, comprendere le parole di un canto e di una filastrocca/poesia. Leggere immagini e descriverle. Interpretare segni e disegni. Individuare gli argomenti di un libro illustrato. CONOSCENZE Letture dell’adulto di storie, fiabe, poesie. Consultazione libera e/o guidata di libri, giornali. Osservazione di diversi tipi di testo. Caccia alle immagini. Identificazione di personaggi. Storie in sequenza. COMPETENZA 3 Produrre” testi in relazione a diversi scopi comunicativi. ABILITÀ Inventare, costruire storie. Completare , raccontare storie secondo un ordine logico e predisponendo conclusioni. Realizzare forme di diversa scrittura creativa. Trasferire per immagini storie inventate (partendo da elementi dati). CONOSCENZE Invenzione di fiabe, racconti, storie. Uso della parola scritta per identificare compagni. Costruzione di libri “senza parole” con diversa textura. Scarabocchi, disegni e scritture spontanee. Rappresentazioni grafiche e simboliche. COMPETENZA 4 Riflettere sulla lingua ABILITÀ Individuare parole per somiglianze e diversità fonologiche. Discriminare suoni iniziali e finali delle parole Usare giochi metalinguistici (rime, assonanze fonetiche…). Confrontare lingue diverse. Giocare con i significati e i suoni delle parole. CONOSCENZE Giochi di metalinguaggio: conte, rime, rime e assonanze, ricerca di sinonimi, analisi di parole derivate e alterate, significati, uso dei contrari. Incontro con diversi modi di esprimersi. Catene di parole, filastrocche. - 23 - CAMPO DI ESPERIENZA: ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO, NATURA L’ORDINE E LA MISURA COMPETENZE 1. Collocare, classificare, ordinare, operare quantificazioni e misurazioni stabilendo relazioni tra oggetti e quantità, simbolizzando i dati relativi nelle esperienze. 2. Comprendere alcuni significati e funzioni dei numeri. ABILITÀ Confrontare grandezze altezze, lunghezze, forme. Discriminare differenze, somiglianze e corrispondenze. Valutare, confrontare e rappresentare quantità. Compiere classificazioni, raggruppamenti di oggetti in base a un criterio dato. Compiere seriazioni. Classificare attraverso tabelle e diagrammi. Acquisire e rappresentare il concetto di insieme. Conoscere e costruire insiemi in base a più caratteristiche. Compiere misurazioni mediante strumenti semplici. Riconoscere ed intuire la successione dei numeri ordinali. CONOSCENZE Classificazione. Raggruppamento. Ordine. Quantificazione. Seriazione. Simbolizzazione. Misura. Tabelle, grafici, diagrammi. Numerazione. LO SPAZIO COMPETENZA Collocare ed orientare correttamente nello spazio se stesso, oggetti e persone avvalendosi della conoscenza dei principali concetti topologici. ABILITÀ Individuare, riconoscere e rappresentare rapporti topologici. Individuare relazioni spaziali. Eseguire e rappresentare le posizioni del corpo nello spazio. Orientarsi all’interno dello spazio scuola. Cogliere il concetto di confine. Individuare nello spazio regioni interne ed esterne. Eseguire e rappresentare percorsi. Conoscere e discriminare le principali figure geometriche. CONOSCENZE Rapporti topologici. Lateralità (destra – sinistra). Confine. Labirinti, mappe, percorsi. Figure geometriche (quadrato, rettangolo, cerchio, triangolo). IL TEMPO E LA NATURA COMPETENZE 1. Osservare, descrivere e riferire eventi e trasformazioni sviluppando la capacità di collocarli nell’ordine temporale-naturale. 2. Formulare correttamente considerazioni e previsioni dimostrando consapevolezza della dimensione temporale e naturale. - 24 - ABILITÀ Riconoscere la sequenza temporale prima-dopo. Orientarsi nel temo della vita quotidiana. Riorganizzare esperienze ed eventi in ordine di tempo. Percepire e collegare gli eventi nel tempo. Ricostruire le sequenze di un racconto. Esplorare il proprio ambiente di vita nella sua dimensione naturale. Osservare e descrivere fenomeni naturali ed esseri viventi. Mostrare curiosità ed atteggiamento esplorativo. Assumere atteggiamenti positivi e di rispetto nei confronti dell’ambiente naturale. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere osservazioni ed esperienze. CONOSCENZE Prima – dopo. Causa – effetto. Sequenze in successione temporale. Ritmi temporali della giornata scolastica. Trasformazioni ed ordinamento nel tempo: la settimana, i mesi, le stagioni. Cambiamenti del tempo meteorologico. Caratteristiche degli esseri viventi e non viventi. Strategie per risolvere problemi e situazioni. Strategie per stimolare riflessioni e considerazioni. TECNOLOGIA COMPETENZA 1 Progettare e realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo. ABILITÀ Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni, scegliendo materiali e strumenti adatti Utilizzare materiali e oggetti coerentemente con le caratteristiche e le funzioni proprie dei medesimi. Realizzare semplici manufatti seguendo le istruzioni. Spiegare le tappe del processo di realizzazione dei manufatti (lavoretti, oggettini..). CONOSCENZE I materiali più comuni e le loro caratteristiche. Modalità di manipolazione dei materiali più comuni. Oggetti e utensili di uso comune e loro funzioni. Risparmio energetico e riciclaggio dei materiali. I più comuni segnali di sicurezza. COMPETENZA 2 Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie, in particolare quelle dell'informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall'attività di studio. ABILITÀ Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie. Utilizzare il PC e alcune periferiche. Utilizzare semplici materiali digitali per l'apprendimento. CONOSCENZE I principali dispositivi informatici. Software didattici interattivi. COMPETENZA 3 Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell'uso delle tecnologie, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate. ABILITÀ Scegliere lo strumento più adatto all'azione da svolgere. Riconoscere le principali fonti di pericolo a casa e a scuola. - 25 - CONOSCENZE Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli strumenti d'uso più comuni. Modalità d'uso degli in sicurezza i strumenti più comuni. ARTE E IMMAGINE COMPETENZA 1 Dimostrare consapevolezza del sé attraverso la rappresentazione della figura umana. ABILITÀ Rappresentare la figura umana in modo sempre meno schematico. CONOSCENZE La struttura generale della figura umana. COMPETENZA 2 Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli nelle proprie rappresentazioni grafiche, pittoriche e plastiche. ABILITÀ Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole. Utilizzare la linea per dar forma alla propria creatività, sperimentando materiali grafici pittorici e plastici. Utilizzare forme per creare ritmi. CONOSCENZE I colori primari e secondari. La linea come elemento del linguaggio visivo. Le varie tipologie di linea. COMPETENZA 3 Comunicare emozioni ed esperienze del proprio vissuto, attraverso la pratica di tecniche artistiche. ABILITÀ Utilizzare tecniche artistiche. Individuare semplici funzioni informative ed emotive nelle immagini. CONOSCENZE Le diverse forme geometriche e non. Le più comuni tecniche artistiche: matite, matite colorate, pennarelli, acquerelli, tempere, plastilina, creta, collage ed altre. COMPETENZA 4 Rielaborare, ricominciare immagini, forme e materiali. ABILITÀ Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo. CONOSCENZE Semplici strategie creative: sostituzione, ripetizione, assemblaggio. COMPETENZA 5 Prestare attenzione alle espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio ed apprezzarle. ABILITÀ Osservare, descrivere, confrontare alcune opere d'arte. - 26 - CONOSCENZE Alcuni beni artistici presenti sul territorio. MUSICA COMPETENZA 1 Ricercare e percepire: suoni/rumori del corpo suoni/rumori ambientali suoni prodotti da oggetti sonori o da semplici strumenti costruiti. ABILITÀ Saper riconoscere la direzionalità del suono. Saper riconoscere l’intensità del suono. CONOSCENZE La propria voce, il battito delle mani e dei piedi, lo schiocco della lingua. Il ritmo del cuore e del respiro. Il ritmo prodotto consapevolmente da materiali non strutturati. COMPETENZA 2 Eseguire facili melodie collettivamente ed individualmente. ABILITÀ Imitare semplici ritmi. Eseguire per imitazione semplici brani musicali, utilizzando anche la gestualità e il movimento corporeo. CONOSCENZE Repertorio di moduli ritmici, desunti da filastrocche, conte, proverbi, non-sense ed altro. IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZA 1 Rispettare il proprio corpo ed imparare ad averne cura. ABILITÀ Vestirsi e svestirsi autonomamente. Usare correttamente le posate. Raggiungere una buona autonomia nell'alimentazione e nell'igiene personale. CONOSCENZE Riconosce stati di benessere e malessere del proprio corpo ed esprime sensazioni. COMPETENZA 2 Saper orientarsi nello spazio e nel tempo. ABILITÀ Riconoscere e denominare i parametri spaziali: - dentro-fuori - sopra-sotto - vicino-lontano - davanti-dietro Riconoscere e denominare i parametri temporali: - prima-ora-dopo Mettere in successione temporale le tappe di un breve percorso. Saper collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri o ad oggetti. - 27 - CONOSCENZE Posizioni che il corpo può assumere in rapporto allo spazio e a al tempo. COMPETENZA 3 Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. ABILITÀ Assumere ruoli diversi. Condividere il tema del gioco simbolico tenendo conto del punto di vista altrui. Eseguire per imitazione semplici filastrocche o brani musicali, utilizzando la gestualità e il movimento corporeo. CONOSCENZE Codici espressivi non verbali in relazione al contesto sociale. COMPETENZA 4 Comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. ABILITÀ Partecipare a giochi di coppia, di gruppo, rispettando indicazioni e semplici regole. Partecipare a giochi organizzati sotto forma di gare. CONOSCENZE Giochi di coppia, di gruppo e tradizionali. COMPETENZA 5 Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, l’acquisizione degli schemi motori e dei cinque sensi. ABILITÀ Riconoscere e denominare le varie parti del corpo. Rappresentare graficamente il corpo, fermo. Riconoscere e verbalizzare differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, …). Coordinare tra loro alcuni schemi motori di base (camminare, saltare, correre, strisciare, rotolare, arrampicarsi…). - 28 - CONOSCENZE Le varie parti del corpo. I cinque sensi. Gli schemi motori di base. Sa che esiste un lato dx e un lato sx. COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO COMPETENZA 1 Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. ABILITÀ Quando ascolta, lo studente è in grado di: Assumere consapevolmente un atteggiamento di ascolto. Assumere l’ascolto come compito individuale e collettivo. Mantenere l’attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio. Comprendere le informazioni essenziali e riconoscere lo scopo principale di un testo orale, anche trasmesso dai media. Distinguere ciò che comprende da ciò che non comprende di un testo orale e porre domande per migliorare la comprensione. Negli scambi comunicativi, lo studente è in grado di: Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione e prendere la parola. Osservare il proprio turno di intervento. Ascoltare e rispettare le posizioni altrui, aggiungere informazioni pertinenti. Esprimere le proprie idee in modo chiaro e coerente. Fornire motivazioni a supporto della propria idea. Nell’esposizione verbale, lo studente è in grado di: Organizzare un breve discorso su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio, utilizzando una scaletta o mappa. Riferire su esperienze personali organizzando l’esposizione in modo chiaro, completo e rispettando un ordine logico. - 29 - CONOSCENZE Elementi basilari dell’ascolto. Principali funzioni linguistiche ( poetica, informativa, descrittiva, narrativa ...). Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe. Informazioni principali e secondarie di un testo orale. Modalità che regolano la conversazione e la discussione. Aspetti formali della comunicazione interpersonale (forme di cortesia, registri comunicativi...). Elementi fondamentali della struttura della frase, con particolare riferimento agli scambi comunicativi verbali. Esposizione orale attraverso scalette, parole chiave, mappe, … COMPETENZA 2 Leggere, analizzare e comprendere testi. ABILITÀ Quando legge, lo studente è in grado di: Provare il piacere della lettura, operando scelte anche secondo interessi e gusti personali. Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed espressivo. Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali allo scopo. Consultare dizionari e testi di tipo enciclopedico per scopi pratici e/o conoscitivi. Dedurre il significato di parole ed espressioni utilizzando il contesto. Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di: Riconoscere alcune tipologie testuali basandosi sui loro fondamentali elementi strutturali. Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali. Individuare il tema, gli argomenti ed il messaggio di un testo narrativo. Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, anche collegandolo al proprio vissuto personale. Riconoscere in un testo descrittivo la modalità. Individuare in testi di studio e in testi di tipo informativo, le informazioni principali. Leggere rappresentazioni schematiche ricavandone dati e informazioni. Riconoscere le principali caratteristiche formali dei testi poetici. Riflettere sul contenuto di una poesia. - 30 - CONOSCENZE Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce: leggere per sé e leggere per gli altri. Punteggiatura: elementi e funzioni principali. Strategie di lettura: lettura globale esplorativa, di consultazione, riflessiva. Contenuti e struttura di dizionari e testi di consultazione adatti all’età. Significato contestuale delle parole, uso figurato del lessico. Principali tipologie testuali: testo narrativo, regolativo, informativo, espressivo e poetico. Elementi costitutivi del testo narrativo: voce narrante, personaggi, trama, collocazione nel tempo e nello spazio, tema, messaggio. Descrizione oggettiva e soggettiva. Criterio logico, temporale, spaziale. Informazioni principali e secondarie. Testi non continui: tabelle, schemi, grafici... Versi e strofe. Figure di suono e di significato: rima, similitudine. COMPETENZA 3 Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi. ABILITÀ Quando produce testi scritti, lo studente è in grado di: Rispettare le convenzioni ortografiche. Correggere gli errori di ortografia segnalati. Scrivere frasi e semplici periodi curando: -la morfologia delle parole la -la concordanza delle parole -l’ordine delle parole Utilizzare adeguatamente modelli dati, producendo testi adeguati in relazione allo scopo comunicativo e al destinatario. Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, lo studente è in grado di: Raccontare esperienze personali o vissute da altri rispettando ordine logico e coerenza narrativa. Costruire un testo narrativo di fantasia secondo un modello dato. Descrivere utilizzando canali sensoriali diversi. Nel produrre testi sulla base di altri testi, lo studente è in grado di: Riscrivere modificando tempi, luoghi o personaggi. Riassumere sulla base di schemi facilitatori. Completare testi narrativi predisponendo conclusioni o introduzioni, inserendo descrizioni, mantenendo la coerenza. CONOSCENZE Ortografia della lingua italiana. Principali segni di punteggiatura (punto fermo, virgola, due punti, punto interrogativo ed esclamativo) per scandire le parti del testo e riprodurre l’intenzione comunicativa. Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana ( forma delle parole, concordanza soggetto - verbo, articolo-nome, nome-aggettivo, legami funzionali, principali congiunzioni e preposizioni). Principali modi e tempi verbali, connettivi temporali. Vocabolario di base (parole e locuzioni di alta frequenza). Discorso diretto e indiretto. Struttura di base di un testo: introduzione sviluppo conclusione. Principali caratteristiche distintive, anche grafico-testuali, dei seguenti testi: Principali caratteristiche distintive, anche grafico-testuali, dei seguenti testi: favola, racconto di realtà, racconto fantastico, diario, cronaca, lettera personale. Ampliamento del patrimonio lessicale: lessico per la descrizione, in base a esperienze sensoriali (dati visivi, uditivi ...), sinonimi, similitudini. Descrizione soggettiva e oggettiva, denotazione e connotazione. Elementi per la sintesi di un testo: informazioni principali e secondarie, parolechiave, sequenze. Testi attraverso i quali la competenza può essere costruita: testi per raccontare: testi autobiografici, cronache, diari, lettere personali; testi per informare: avvisi; istruzioni; regolamenti; relazioni stese secondo schemi guida; didascalie; messaggi/e-mail; articoli per il giornalino scolastico; testi per creare e intrattenere: giochi linguistici; storie (di genere diverso); manipolazione di storie (finali diversi, cambio di ruolo, cambio di luogo e tempo); filastrocche, poesie; fumetti, dialoghi per semplici sceneggiature; testi per imparare: schemi, mappe con parole-chiave, scalette; testi di approfondimento disciplinare stesi secondo schemi guida; didascalie a immagini. - 31 - COMPETENZA 4 Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento. ABILITÀ Riconoscere e denominare le parti principali del discorso. Sperimentare l’uso del verbo anche con tempi e modi diversi. Conoscere i principali meccanismi di formazione e modifica delle parole. Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (partenza dal contesto, somiglianza tra le parole, uso di base del dizionario). Riconoscere e denominare gli elementi basilari della frase semplice. Ampliare la frase semplice con l’aggiunta di elementi di complemento, anche con l’uso di connettivi appropriati. Valutare accettabilità/ non accettabilità logica e grammaticale di parole e semplici frasi. CONOSCENZE Principali categorie linguistiche, nelle loro linee essenziali: nomi, articoli, aggettivi, pronomi (personali, possessivi e riflessioni sull’uso dei rimanenti); forma attiva dei verbi, tempi del modo indicativo e riflessioni sull’uso dei rimanenti modi verbali; avverbi (riflessioni sull’uso); preposizioni e congiunzioni e loro funzione logica. Prefissi, suffissi, parole semplici, derivate, alterate, composte, neologismi, prestiti linguistici d’uso corrente. Sinonimi e contrari. Struttura di un dizionario di base di italiano, principali tipi di informazioni contenute e simbologia usata. Predicato con le informazioni/espansioni necessarie al completamento del significato. MATEMATICA COMPETENZA 1 Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, scritto e mentale, con riferimento a contesti reali. ABILITÀ Riconoscere le differenze tra diversi sistemi di numerazione, utilizzando i sistemi numerici necessari per esprimere misure di tempo e di angoli. Riconoscere scritture diverse dello stesso numero, dando rilievo alla notazione con la virgola. Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni con numeri interi e razionali in forma decimale, padroneggiando gli algoritmi sia scritti che mentali e verbalizzando le procedure di calcolo. Stimare l’ordine di grandezza del risultato e controllare la correttezza del calcolo. Costruire e rappresentare sequenze di operazioni tra naturali a partire da semplici problemi. Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per eseguire operazioni di calcolo (calcolo mentale, carta e penna, calcolatrice, computer). - 32 - CONOSCENZE Simbologia. Sistemi numerici. Terminologia specifica. Numeri interi. Numeri razionali in forma decimale. Frazioni come parte dell'intero. Frazioni decimali. Relazione di eguaglianza e disuguaglianza. Le 4 operazioni e l'uso delle loro proprietà. Convenzioni di calcolo. Sistema internazionale di misura. COMPETENZA 2 Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali. ABILITÀ Esplorare, descrivere e rappresentare lo spazio. Riconoscere, descrivere e confrontare le principali figure piane, cogliendo analogie e differenze e individuandone le proprietà. Costruire e disegnare figure geometriche utilizzando gli strumenti opportuni ( righello, squadra, goniometro,compasso). Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti e figure. Effettuare movimenti rigidi di oggetti e figure. Riconoscere figure equiestese, usando la scomponibilità per la determinazione di aree. Misurare e calcolare perimetro e area delle più semplici figure geometriche, solo formule dirette. CONOSCENZE Enti geometrici fondamentali. Proprietà delle più comuni figure piane. Rette incidenti, parallele e perpendicolari. Simmetrie, rotazioni, traslazioni. Scomposizione e ricomposizione di poligoni. Congruenza e equivalenza di figure geometriche. Unità di misura di lunghezze, aree e angoli. Perimetri e aree delle principali figure geometriche piane. Avvio all’uso del sistema di riferimento cartesiano. Terminologia specifica. COMPETENZA 3 Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo. ABILITÀ Effettuare misure e stime utilizzando le principali unità di misura. Raccogliere e classificare dati. Registrare e rappresentare dati attraverso tabelle e grafici. Interpretare rappresentazioni fatte da altri. Riconoscere situazioni di incertezza e saperle quantificare in casi semplici. CONOSCENZE Dati qualitativi e quantitativi riferibili a situazioni di vario genere. Grandezze e unità di misura. Tabelle e grafici. Media aritmetica. Eventi certi, impossibili, probabili. Terminologia specifica. COMPETENZA 4 Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici. ABILITÀ Riconoscere il carattere problematico di un lavoro assegnato, individuando l'obiettivo da raggiungere, sia nel caso di problemi proposti dall'insegnante attraverso un testo, sia nel vivo di una situazione problematica. Rappresentare in modi diversi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica. Individuare le risorse necessarie per raggiungere l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che possono essere utili. Collegare le risorse all'obiettivo da raggiungere, scegliendo le operazioni da compiere (operazioni aritmetiche, costruzioni geometriche, grafici). Valutare la compatibilità delle soluzioni trovate. Esporre il procedimento seguito. - 33 - CONOSCENZE Elementi di un problema. Diagrammi e grafici. Numeri interi e decimali. Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Terminologia specifica. TECNOLOGIA COMPETENZA 1 Realizzare semplici manufatti e strumenti spiegando le fasi del processo. ABILITÀ Saper elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni, scegliendo materiali e strumenti adatti. Utilizzare materiali e attrezzi in relazione all’attività svolta. Realizzare semplici manufatti seguendo le istruzioni. Spiegare, utilizzando un linguaggio specifico, le tappe del processo e le modalità con le quali si è prodotto il manufatto. CONOSCENZE Proprietà e caratteristiche dei materiali più comuni. Modalità di manipolazione dei materiali più comuni. Oggetti e utensili di uso comune, loro funzioni e trasformazione nel tempo. Risparmio energetico, riutilizzo e riciclaggio dei materiali. Terminologia specifica. COMPETENZA 2 Utilizzare alcune tecnologie, in particolare quelle dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio. ABILITÀ Utilizzare consapevolmente le più comuni tecnologie, conoscendone i principi di base soprattutto in riferimento a strumenti di uso quotidiano. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento. Utilizzare il PC, alcune periferiche e programmi applicativi. Avviare alla conoscenza della Rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago. CONOSCENZE Semplici applicazioni tecnologiche quotidiane e relative modalità di funzionamento. I principali software applicativi utili per lo studio, con particolare riferimento alla videoscrittura, alle presentazioni e ai giochi didattici. Semplici procedure di utilizzo di Internet per ottenere dati, fare ricerche, comunicare. COMPETENZA 3 Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie, con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate ABILITÀ Scegliere lo strumento più idoneo all’azione da svolgere. Riconoscere le principali fonti di pericolo in casa, a scuola e nei luoghi frequentati nel tempo libero. - 34 - CONOSCENZE Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli strumenti d’uso più comuni. Modalità d’uso in sicurezza degli strumenti più comuni. STORIA COMPETENZA 1 Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato e, utilizzando strumenti e procedure, pervenire ad una conoscenza di fenomeni storici ed eventi. ABILITÀ Riconoscere i diversi tipi di fonte e utilizzarli per ricavare informazioni. Sulla base di fonti e testimonianze proposte dall’insegnante, spiegare semplici fatti ed eventi. Utilizzare testi di varia natura (cartacei e multimediali) per ricavare informazioni di carattere storico. Organizzare piccole quantità di informazioni sul passato, contestualizzandole nello spazio e nel tempo. Utilizzare il linguaggio specifico. Riconoscere le differenze tra narrazione del passato e storia. Distinguere tra la ricostruzione storica del passato e la spiegazione fantastica di miti e leggende. CONOSCENZE Gli elementi costitutivi del processo di ricostruzione storica (il metodo storico): - scelta del problema/tema, - analisi di fonti e documenti, - utilizzo dei testi storici, - raccolta delle informazioni. I concetti di traccia, documento, fonte. Varie tipologie di fonti : materiale, scritta, orale , iconografica,… La funzione di musei, biblioteche, monumenti, centri storici. COMPETENZA 2 Riconoscere le componenti costitutive delle società organizzate (economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura) e le loro interdipendenze. Abilità Riconoscere gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà: (chi) popolo/gruppo umano, (dove) territorio/ambiente, (quando) linea del tempo, organizzazione sociale, politica, religione, economia, arte, cultura, vita quotidiana. Cogliere, con la mediazione dell’insegnante, l’interdipendenza tra i vari aspetti, a partire da quello tra uomo e ambiente. Comprendere che i bisogni via via più complessi dei gruppi umani determinano l’evoluzione delle forme di organizzazione sociale (società nomadi/società stanziali). Confrontare quadri di civiltà e di riconoscere somiglianze e differenze. Utilizzare il linguaggio specifico e alcuni concetti in modo appropriato. Comprendere e saper utilizzare i concetti di monarchia, oligarchia, democrazia, impero, repubblica,…(con riferimento anche alle attuali tipologie delle forme di governo dei diversi Stati del mondo). - 35 - Conoscenze Le componenti delle società organizzate: - vita materiale (rapporto persone-ambiente, strumenti e tecnologie), - economia, - organizzazione sociale, - organizzazione politica ed istituzionale, - religione, - cultura. Il linguaggio specifico. I concetti correlati a vita materiale: - economia di sussistenza,... - economia: agricoltura, industria, commercio, baratto, moneta,… Organizzazione sociale: famiglia, tribù, clan, villaggio, città, divisione del lavoro, classe sociale,… Organizzazione politica ed istituzionale: monarchia, impero, stato, repubblica,… religione: monoteismo, politeismo,… cultura: cultura orale e scritta,… COMPETENZA 3 Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, saperli contestualizzare nello spazio e nel tempo. Operare confronti tra le varie modalità con cui le persone nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi ed hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro. ABILITÀ Collegare un fatto o un evento della storia umana ai diversi contesti spaziali e temporali, orientandosi su carte geografiche. Posizionare macro fenomeni sulla linea del tempo (dalla preistoria alla caduta dell’Impero romano). Riconoscere la contemporaneità tra diversi eventi, segnando graficamente sulla linea del tempo la coesistenza di più civiltà (con l’aiuto dell’insegnante). Collegare fatti e fenomeni di uno stesso periodo. Rilevare i cambiamenti e le permanenze nelle diverse civiltà. Individuare rapporti di causa-effetto in singoli eventi storici. CONOSCENZE Gli aspetti fondamentali di : preistoria, protostoria e storia antica. Le civiltà studiate. La linea del tempo: cronologia essenziale della storia antica , con alcune date paradigmatiche. COMPETENZA 4 Condividere i valori della vita sociale , civile e politica e dare il proprio contributo di cittadino responsabile. ABILITÀ Confrontare le caratteristiche fondamentali delle società dei periodi storici studiati. Riconoscere alcune forme di governo. Riconoscere le tappe fondamentali dei diritti dell’uomo. CONOSCENZE L’Organizzazione del lavoro, gruppi sociali, strutture economiche. Strutture politiche (monarchia, repubblica). La Dichiarazione dei diritti. GEOGRAFIA COMPETENZA 1 Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia. ABILITÀ Utilizzare i diversi sistemi di rappresentazione cartografica in relazione agli scopi. Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali. Confrontare diversi tipi di carte geografiche (fisica, politica, tematica, pianta). Trarre informazioni dalle carte geografiche. Trarre semplici informazioni da grafici e tabelle per descrivere fenomeni. Riconoscere sulla carta politica le regioni amministrative italiane. Riconoscere le funzioni d’uso di spazi diversi e come possono essere organizzati in base ai bisogni. - 36 - CONOSCENZE I sistemi di simbolizzazione e riduzione cartografica ( uso del colore e del tratteggio, scala numerica e grafica. Le carte geografiche fisiche, politiche, tematiche. I grafici di diverso tipo. COMPETENZA 2 Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dalle persone sul territorio. ABILITÀ Rilevare nel paesaggio i segni dell’attività umana. Mettere in relazione l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita delle persone. Comprendere, a partire dall’esplorazione del proprio territorio, alcune evidenti modificazioni apportate nel tempo su di esso. Riflettere, a partire dalle proprie esperienze, sull’impatto, positivo o negativo, che le trasformazioni operate dalle persone hanno avuto o possono avere sull’ambiente. CONOSCENZE Le caratteristiche del territorio in cui vive: - gli elementi naturali e antropici del territorio di appartenenza, - le risorse che hanno favorito l’insediamento umano nel proprio territorio. COMPETENZA 3 Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi e saperli confrontare. ABILITÀ Individuare e descrivere gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna, mare, collina, pianura,…) con particolare attenzione a quelli regionali e italiani. Riconoscere attraverso più fonti e strumenti e di localizzare i principali “oggetti” geografici (monti, fiumi, laghi,…) dell’Italia. Individuare analogie e differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) tra gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani. Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative. Confrontare realtà spaziali vicine e formula ipotesi di soluzione a problemi ecologici e di conservazione del patrimonio ambientale e/o culturale (con la guida dell’insegnante). - 37 - CONOSCENZE Gli elementi dello spazio fisico : la morfologia, l’idrografia, il clima. Alcuni elementi dello spazio economico: il concetto di risorsa. Le principali caratteristiche del paesaggio geografico italiano, confrontando ambienti diversi : pianura, collina, montagna, mare. La distribuzione dei più significativi elementi fisici e antropici del territorio italiano. Il concetto di confine e i criteri principali per l’individuazione di regioni italiane (regioni amministrative, storiche, paesaggistiche, climatiche). Le regioni italiane attraverso l’analisi del territorio, delle zone climatiche, l’organizzazione amministrativa e i modi di vivere legati alle attività produttive. L’Italia e la sua posizione geografica in Europa e nel mondo. COMPETENZA 4 Conoscere le conseguenze positive e negative dell’azione delle persone sul territorio, rispettare l’ambiente ed agire in modo responsabile. ABILITÀ Iniziare a porsi domande sul rapporto persone, ambiente e sfruttamento delle risorse. Mettere in relazione l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita della gente, rilevando comportamenti che possano avere una ricaduta positiva sul territorio. Riflettere, a partire dalle proprie esperienze, sull’impatto, positivo o negativo, che le trasformazioni operate dalle persone hanno avuto o possono avere sull’ambiente. Analizzare, attraverso casi concreti a livello locale o nazionale, le conseguenze positive o negative delle attività umane sull’ambiente. Adottare comportamenti di rispetto e risparmio delle risorse naturali: acqua, energia, calore. CONOSCENZE Gli elementi naturali e antropici nel territorio di appartenenza. Le trasformazioni operate dalle persone nel proprio territorio,. I principali problemi ecologici del territorio italiano. SCIENZE COMPETENZA 1 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni. ABILITÀ Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria esperienza quotidiana, manipolando materiali per coglierne proprietà e qualità. Effettuare misure utilizzando unità di misura arbitrarie e convenzionali. Cogliere relazioni tra proprietà e grandezze, in particolare identificando rapporti di causa e effetto. Formulare e confrontare semplici ipotesi. Progettare e realizzare semplici esperimenti per verificare le ipotesi formulate. Avviare semplici processi per integrare, adattare, trasferire ad altri contesti le strategie e le informazioni apprese. Rappresentare esperienze e fenomeni in molteplici modi: disegno, descrizione orale e scritta, simboli, tabelle, diagrammi, semplici grafici. Produrre documentazioni e presentazioni schematiche di esperienze. - 38 - CONOSCENZE Dati qualitativi e quantitativi. Grandezze variabili e costanti. Misure e sistema internazionale. Rappresentazioni grafiche. COMPETENZA 2 Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi. ABILITÀ Riconoscere gli elementi naturali del proprio ambiente di vita (biotici ed abiotici), le loro funzioni e le principali interazioni. Classificare secondo un criterio scelto o dato. Osservare e riconoscere ambienti diversi, con particolare attenzione a quelli vicini all’esperienza del bambino. Osservare e riconoscere le trasformazioni ambientali, sia di tipo stagionale, che quelle dovute all'azione modificatrice dell'uomo. Iniziare a porsi problemi in relazione ai cambiamenti dell'ambiente, sia naturali che indotti dall'intervento umano. CONOSCENZE Viventi e non viventi. Primi schemi di classificazione. Organizzazione dei viventi. Cambiamenti nel tempo (ciclo della vita). Semplici interazioni (tra viventi e con l’ambiente, adattamento). Ambienti di pianura (ambiente palustre, fiume, lago, ecc). Piante e animali tipici del contesto in cui è inserita la scuola. Intervento antropico e trasformazione degli ecosistemi. Le azioni a tutela dell’ambiente e del paesaggio. COMPETENZA 3 Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all’uso delle risorse. ABILITÀ Manifestare interesse e curiosità per le problematiche scientifiche ed ambientali, in particolare relative alla propria esperienza ed alla propria realtà. Essere in grado di descrivere le più comuni problematiche evidenziandone gli aspetti fondamentali, iniziando ad utilizzare in modo appropriato i termini scientifici. Riconoscere se un comportamento è positivo o dannoso in relazione a se stessi, agli altri, all’ambiente di vita. Intraprendere, anche insieme ai compagni di classe, azioni positive. CONOSCENZE Elementi di Ecologia. Il problema delle risorse. Cause dell’inquinamento di aria e acqua. Il problema del rumore. I principi della raccolta differenziata. Principi per una corretta alimentazione. ARTE E IMMAGINE COMPETENZA 1 Dimostrare consapevolezza del sé attraverso la rappresentazione umana. ABILITÀ CONOSCENZE Rappresentare la figura umana in modo naturale La struttura generale della figura umana e le e sempre meno schematico, dando espressività proporzioni fra le parti. al viso e forma al movimento. - 39 - COMPETENZA 2 Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli nelle rappresentazioni grafiche, pittoriche e plastiche. Comunicare emozioni ed esperienze del proprio vissuto, attraverso la pratica di tecniche artistiche bidimensionali e tridimensionali. ABILITÀ Utilizzare nell’ elaborato il colore in modo consapevole. Utilizzare la linea per dar forma alla propria creatività, sperimentando materiali grafici, pittorici e plastici. Leggere e rappresentare la profondità, sovrapponendo piani diversi. Utilizzare forme per creare ritmi, configurazioni e semplici composizioni. Utilizzare tecniche artistiche bidimensionali e tridimensionali. Individuare semplici funzioni informative ed emotive nelle immagini. CONOSCENZE I colori primari, secondari, complementari e le gradazioni di colore. La linea come elemento del linguaggio visivo. Le varie tipologie di linea. Le diverse forme geometriche e non. Le più comuni tecniche artistiche: matite, matite colorate, pennarelli, acquerelli, tempere, plastilina, creta, collage ed altre COMPETENZA 3 Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente immagini, forme e materiali. ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo in Semplici strategie creative: sostituzione, modo creativo. ripetizione, espansione, assemblaggio ed altre COMPETENZA 4 Prestare attenzione alle espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio e apprezzarle. ABILITÀ CONOSCENZE Osservare, descrivere, confrontare le principali Alcuni beni artistici sul territorio. tipologie di beni artistici: fontane, portoni, meridiane, affreschi, edicole, chiese, castelli, palazzi ed altro. - 40 - MUSICA COMPETENZA 1 Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza, avvalendosi anche di strumentazione ritmico-melodica. ABILITÀ Utilizzare con precisione ritmica e di intonazione la propria voce per eseguire i brani corali appresi e per attività di improvvisazione. Eseguire per imitazione semplici ritmi, utilizzando anche la gestualità e il movimento corporeo. Eseguire in modo intonato i suoni della scala musicale e i brani appresi. CONOSCENZE La propria voce, la tecnica per cantare intonati e l’uso di semplici strumenti ritmici e/o melodici. Repertorio di moduli ritmici, desunti da filastrocche, proverbi ed altro. Repertorio di semplici brani vocali e strumentali ad una o più voci. I suoni della scala musicale appartenenti alla nostra cultura. COMPETENZA 2 Interpretare semplici elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio musicale facendo uso dei sistemi di scrittura tradizionale e non. Attribuire significato a ciò che si ascolta. ABILITÀ CONOSCENZE Riconoscere e rappresentare la pulsazione di un Semplici elementi formali e strutturali di un brano, evidenziandola con il movimento del evento o di un’opera musicale. corpo e sapendola riprodurre con la voce e con Sistemi di scrittura musicale. semplici strumenti ritmici. Alcune opere significative. Riconoscere all’ascolto le principali timbriche strumentali e gli elementi tematici fondamentali di un brano musicale conosciuto. Utilizzare varie forme di linguaggio espressivo (corporeo, grafico-pittorico, plastico, verbale) per esprimere le proprie emozioni e i propri stati d’animo. - 41 - CORPO, MOVIMENTO, SPORT COMPETENZA 1 Essere consapevole del proprio processo di crescita e sviluppo e riconosce le attività volte al miglioramento delle proprie capacità fisiche. ABILITÀ Eseguire con disinvoltura piccoli compiti motori e collocarli nel giusto ambito di lavoro. CONOSCENZE Nozioni che riguardano la crescita personale (maturazione fisica e sviluppo delle capacità motorie). Gioco-Sport, movimento finalizzato. COMPETENZA 2 Partecipare alle attività ludiche, didattiche e pre-sportive con buona autonomia e corretta gestione degli spazi e delle attrezzature. ABILITÀ Padroneggiare gli schemi motori di base; orientarsi nello spazio e nel tempo con senso ritmico. Utilizzare e rapportarsi in maniera appropriata agli attrezzi ginnici. Inventare movimenti, progettare e comporre percorsi. CONOSCENZE Nozioni riguardanti le potenzialità del corpo in movimento, in rapporto a parametri spaziali e temporali. Piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro funzioni. COMPETENZA 3 Partecipare in modo corretto a giochi di movimento, drammatizzazioni, giochi tradizionali e attività pre-sportive. ABILITÀ Cimentarsi con destrezza, in modo collaborativo e giusto spirito agonistico nelle attività proposte. Utilizzare il corpo in situazioni espressive e comunicative. Controllare e gestire le proprie emozioni nelle situazioni di confronto e competitive. CONOSCENZE Le regole dei giochi praticati e i conseguenti comportamenti corretti. Concetti di: lealtà, rispetto, partecipazione, collaborazione, cooperazione. Le relazioni: da solo, coppia, gruppo, squadra. COMPETENZA 4 Saper assumere comportamenti rivolti alla salvaguardia della propria ed altrui sicurezza, nelle attività motorie, nei giochi e nell’utilizzo di attrezzi e strutture. ABILITÀ Adottare accorgimenti idonei a prevenire infortuni. - 42 - CONOSCENZE Informazioni su rischi e pericoli connessi all’attività motoria e comportamenti corretti per evitarli. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA COMPETENZA 1 Condividere i valori della vita sociale, civile e politica e dare il proprio contributo di cittadino responsabile. ABILITÀ CONOSCENZE Manifestare attraverso comportamenti, di aver Il significato di “gruppo” e di “comunità”. preso coscienza del significato di appartenere ad un Il significato di essere “cittadino”. gruppo. Il significato dell’essere cittadini del mondo. Essere consapevole delle regole che permettono il vivere in comune e saperle rispettare. Individuare, a partire dalla propria esperienza, il significato di partecipazione all’attività di gruppo. Riconosce alcune regole delle formazioni sociali: i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi. COMPETENZA 2 A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria. ABILITÀ Mettere in atto comportamenti appropriati. Esprimere il proprio punto di vista, confrontandolo con i compagni. CONOSCENZE Il significato dei concetti di: - diritto-dovere, responsabilità, - identità, - libertà. COMPETENZA 3 Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e le rispetta. ABILITÀ Riconosce la funzione delle regole e ne comprende l’importanza del rispettarle. Collaborare nell’elaborazione del regolamento di classe. CONOSCENZE Il significato dei termini: - regola, - tolleranza, - lealtà - rispetto. COMPETENZA 4 Esprimere e manifestare convinzioni sui valori della democrazia e della cittadinanza. Avviarsi a prendere coscienza di sé come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo. ABILITÀ Comprendere il valore della democrazia, attraverso l’esperienza vissuta in classe. Riconoscere il ruolo delle strutture e interagire con esse. Approfondire il concetto di democrazia, attraverso l’analisi di alcuni articoli della Costituzione. Mettere in relazione le regole stabilite all’interno della classe e alcuni articoli della Costituzione. - 43 - CONOSCENZE Le diverse forme di esercizio di democrazia nella scuola. Alcune strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza. LINGUA INGLESE COMPETENZA 1 Comprendere e ricavare informazioni dall’ascolto di brevi testi mediali e dalla lettura di brevi testi scritti. ABILITÀ Comprendere il messaggio globale di un testo. Comprendere gli elementi essenziali di comunicazioni su argomenti di interesse personale. Identificare informazioni specifiche di un breve dialogo. Estrapolare dal contesto il significato di nuove parole. Comprendere semplici istruzioni operative pronunciate lentamente, su argomenti relativi alla vita di tutti i giorni. CONOSCENZE Fonetica di base. Lessico delle aree semantiche relative al sè, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche,interessi, sport, viaggi. Funzioni linguistiche delle aree semantiche relative al sè, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche, interessi, sport. Principali strutture linguistiche della lingua acquisita. Elementi di cultura, leggende e tradizioni del mondo anglosassone. COMPETENZA 2 Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana. ABILITÀ Usare elementi essenziali di comunicazioni di varia tipologia su argomenti di interesse personale. Riutilizzare il lessico appreso, anche in situazioni nuove rispettando la pronuncia e l’intonazione. Chiedere e dare semplici informazioni di interesse immediato. CONOSCENZE Fonetica di base. Lessico delle aree semantiche relative al sè, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche,interessi, sport, viaggi. Funzioni linguistiche delle aree semantiche relative al sè, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche, interessi, sport. Principali strutture linguistiche della lingua acquisita. Elementi di cultura, leggende e tradizioni del mondo anglosassone. COMPETENZA 3 Interagire per iscritto,anche in formato digitale, per esprimere in modo semplice informazioni e stati d’animo. ABILITÀ Descrivere brevemente cose attinenti alla propria quotidianità. Descrivere brevemente persone. Dare semplici informazioni comprensibili. Comporre semplici testi in rapporto ai propri interessi. Corrispondere con un coetaneo su informazioni di natura personale. Iniziare a riconoscere i propri errori ed a correggerli in modo spontaneo in base al sistema della lingua e alle convenzioni comunicative. - 44 - CONOSCENZE Fonetica di base. Lessico delle aree semantiche relative al sè, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche,interessi, sport, viaggi. Funzioni linguistiche delle aree semantiche relative al sè, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche, interessi, sport. Principali strutture linguistiche della lingua acquisita. Elementi di cultura, leggende e tradizioni del mondo anglosassone. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC) COMPETENZA 1 Riflettere su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell'ambiente in cui si vive; riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale. ABILITÀ CONOSCENZE Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’ alleanza con l’uomo. Conoscere Gesù di Nazareth, Emanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all'uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Individuare significative espressioni d'arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini. Gesù il Messia, compimento delle promesse di Dio. Gesù di Nazaret, l’Emmanuele “Dio con noi” Gesù.il Signore, che rivela il Regno di Dio con parole e azioni. La vita di Gesù nella Palestina di 2000 anni fa. Natale e Pasqua nelle parole dei profeti, nella Bibbia, nell’arte, nella poesia , nella musica e nelle tradizioni. Natale e Pasqua nella Bibbia e nella Chiesa. L’arte cristiana nei secoli. COMPETENZA 2 Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identificare le caratteristiche essenziali di un brano biblico, saper farsi accompagnare nell'analisi delle pagine più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. ABILITÀ CONOSCENZE Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d'Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli apostoli. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre - 45 - Le caratteristiche della Bibbia. L’origine del mondo e le vicende narrate nell’ Antico e nel Nuovo Testamento. Generi letterari e linguaggio simbolico nella Bibbia. La Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni. religioni. Decodificare i principali significati dell'iconografia cristiana. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù. Segni e simboli nella Bibbia e nell’arte. La vita di Maria e di alcuni Santi presenti nella Bibbia. COMPETENZA 3 Distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identificare nella Chiesa la comunità di chi crede in Gesù Cristo e si impegna per mettere in pratica il suo insegnamento; cogliere il significato dei Sacramenti e interrogarsi sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. ABILITÀ CONOSCENZE Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Riconoscere l'impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell'amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all'uomo. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l'uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del "Padre Nostro". Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc.). Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell'uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Riconoscere il valore del silenzio come "luogo" di incontro con se stessi, con l'altro, con Dio. - 46 - I tratti fondamentali del Cristianesimo. La Chiesa, il suo credo e la sua missione. La Chiesa, comunità dei cristiani aperta a tutti i popoli. Battesimo,Confermazione, Eucaristia: i Sacramenti dell’iniziazione cristiana. La professione di fede nella storia. La Chiesa popolo di Dio nel mondo: persone, avvenimenti e strutture. La preghiere: espressione di religiosità. I diversi modi di pregare. Il movimento Ecumenico confessioni cristiane. e le diverse Le grandi religioni: origine e sviluppo. Il cristianesimo e le grandi religioni: le domande di senso. Il silenzio nelle religioni. COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO COMPETENZA 1 Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. ABILITÀ Quando ascolta, lo studente è in grado di: Mantenere la concentrazione con intensità e durata adeguate. Applicare tecniche di supporto alla memoria e alla rielaborazione, durante l’ascolto e dopo l’ascolto. Identificare la fonte, la funzione e le caratteristiche di testi orali in situazioni scolastiche e non. CONOSCENZE Modalità dell’ascolto efficace: analisi del messaggio, lettura del contesto, individuazione degli elementi problematici, formulazione di domande. Quando interviene è in grado di: Intervenire in una conversazione o discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario ed eventualmente riformulando il proprio discorso in base alle relazioni altrui. Riferire oralmente su un argomento di studio, presentandolo in modo chiaro, esponendo le informazioni seguendo un ordine prestabilito e coerente, controllando il lessico specifico e un registro adeguato. Nell’esposizione verbale è in grado di: Prepararsi all’esposizione orale, predisponendo i materiali e organizzando gli argomenti. Raccontare fatti, esperienze, storie, in maniera chiara, esauriente, utilizzando un lessico appropriato. Riferire su un argomento di studio presentandolo in modo chiaro, coerente e completo, utilizzando il lessico specifico. - 47 - Tecniche per la stesura e la rielaborazione degli appunti: abbreviazioni, parole, chiave, segni convenzionali, schemi, mappe, testi riassuntivi. Modalità che regolano la conversazione e la discussione. Lessico di uso quotidiano e lessico specifico, relativo alle discipline di studio. Criteri per l’esposizione orale, in particolare il criterio logico e cronologico. Strategie per l’esposizione efficace: pianificazione degli interventi con utilizzo di appunti, schemi, mappe. COMPETENZA 2 Leggere, analizzare e comprendere testi. ABILITÀ CONOSCENZE Modalità di lettura: lettura ad alta voce e lettura Quando legge, lo studente è in grado di: Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali silenziosa; allo scopo. elementi e funzioni principali della Consultare dizionari e testi di studio adottando punteggiatura; opportune modalità di ricerca. strategie di lettura: lettura esplorativa, lettura di Ricavare informazioni esplicite e implicite da consultazione, lettura approfondita; testi vari e manuali di studio. contenuti e struttura di enciclopedie, dizionari, manuali e testi di studio. Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di: Comprendere testi letterari di vario tipo e forma, individuando personaggi, ruoli, motivazioni, Principali tipologie testuali; ambientazione spazio-temporale, relazioni Elementi fondamentali dei testi autobiografici, diari e lettere personali. causali. Riconoscere il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall’autore. Riconoscere le caratteristiche formali di testi quali lettere, diario, testi autobiografici, individuarne le intenzioni comunicative e le finalità. Riconoscere in un testo descrittivo le sue caratteristiche principali. COMPETENZA 3 Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi. ABILITÀ CONOSCENZE Ortografia, punteggiatura, strutture Quando produce testi scritti, lo studente è in morfosintattiche; grado di: Scrivere testi corretti dal punto di vista Pianificazione degli interventi con l’ utilizzo di ortografico, morfosintattico, lessicale; dotati di appunti, schemi, mappe; coerenza e organicità. Lessico di uso quotidiano e lessico specifico, Applicare le procedure di ideazione, relativo alle discipline di studio; pianificazione , stesura e revisione del testo a Tecniche di pianificazione e di revisione del partire dall’ analisi del compito di scrittura. testo. Scrivere testi di tipo diverso ( narrativo, descrittivo, espositivo, analitico/sintetico, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, è in grado di: Scrivere testi di forma diversa ( avvisi, lettere Elementi del testo riflessivo e di commento: private e formali, diari, relazioni, articoli di tema, opinione, ragioni ed eventuali esempi a cronaca, recensioni, commenti); Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in sostegno dell’opinione. prosa o in versi; Produrre una relazione informativa su argomenti di studio, attività svolte, esperienze fatte, discussioni affrontate; Esporre punti di vista, propri o altrui, relativi ad un argomento dato, motivandoli sulla base dell’ esperienza o di conoscenze ed informazioni in suo possesso. - 48 - COMPETENZA 4 Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento ABILITÀ Ricavare informazioni utili per la comprensione di una parola dalle sue componenti morfemi che (radice, desinenza, prefissi, suffissi). Utilizzare strumenti di consultazione anche digitali. Conoscere la costruzione della frase semplice e complessa e analizzare i rapporti tra le frasi. Utilizzare la conoscenza dei meccanismi e delle regolarità della propria lingua per: comprendere i testi che legge, correggere i testi che scrive. CONOSCENZE Struttura, scopi e funzioni del processo comunicativo. Significato e tipologia delle diverse parti del discorso. Senso delle parole in relazione al contesto. Significato e tipologia delle diverse parti del discorso. La struttura della frase semplice. La struttura della frase complessa. Elementi e meccanismi principali di coesione dei testi. MATEMATICA COMPETENZA 1 Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali. ABILITÀ Comprendere il significato logico – operativo di numeri appartenenti a diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saperle convertire da una all’altra. Comprendere il significato di potenza e dell’ operazione inversa, usando la notazione esponenziale. Dare stime approssimate per il risultato di un’operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto. Comprendere il significato logico – operativo di rapporto e grandezza derivata, impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale con particolare attenzione a contesti reali. Utilizzare il linguaggio algebrico per generalizzare teorie, formule e proprietà. Risolvere ed utilizzare espressioni ed equazioni numeriche e letterali, anche in relazione a problemi. Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per affrontare una situazione problematica (calcolo mentale, carta e penna, calcolatrice, computer). - 49 - CONOSCENZE Insiemi numerici N, Z, Q, R. Rappresentazioni, operazioni, ordinamento. Proprietà delle operazioni. Potenze e radici. Proporzionalità diretta ed inversa. Espressioni algebriche. Identità ed equazioni. Sistema internazionale di misura. Terminologia specifica. COMPETENZA 2 Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali. ABILITÀ Conoscere ed usare le proprietà delle figure piane e solide. Usare il metodo delle coordinate in situazioni problematiche concrete. Calcolare perimetri e aree delle principali figure piane e solide. Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per risolvere problemi, anche in contesti concreti. Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure, anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica, ...). Riconoscere e usare le trasformazioni geometriche, isometriche e non. CONOSCENZE Proprietà degli enti geometrici. Proprietà delle figure piane. Il metodo delle coordinate. Teorema di Pitagora. Traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini. Poligoni inscritti e circoscritti, poligoni regolari, calcolo di perimetri ed aree. Numeri irrazionali e loro storia. Proprietà delle figure solide. Rappresentazione piana di figure solide. Misura e calcolo di aree e volumi di figure solide. Terminologia specifica. COMPETENZA 3 Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo ABILITÀ Classificare dati ottenuti in modo sperimentale o da altre fonti. Valutare l'attendibilità dei dati raccolti. Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici. Interpretare tabelle e grafici. Riconoscere ed applicare relazioni di proporzionalità diretta e inversa. Dedurre dall'insieme dei dati una sintesi interpretativa (formula, relazione, modello, regolarità, ecc.). Utilizzare i modelli interpretativi per maturare un'idea personale e per assumere comportamenti corretti e responsabili. Distinguere eventi certi, probabili e impossibili. Valutare criticamente le informazioni diffuse da fonti diverse. - 50 - CONOSCENZE Dati qualitativi e quantitativi. Grandezze e loro misura. Campione statistico. Tabelle e grafici. Elementi di statistica e probabilità. Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici. Funzione lineare. Terminologia specifica. COMPETENZA 4 Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici. ABILITÀ Riconoscere il carattere problematico di un lavoro assegnato, individuando l'obiettivo da raggiungere, sia nel caso di problemi proposti dall'insegnante attraverso un testo, sia nel vivo di una situazione problematica. Formulare un problema a partire da situazioni reali. Rappresentare in modi diversi ( verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica. Individuare le risorse necessarie per raggiungere l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che possono essere utili. Individuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti, contradditori. Collegare le risorse all'obiettivo da raggiungere, scegliendo le operazioni da compiere e concatenandole in un ragionamento logico. Valutare l’attendibilità dei risultati ottenuti. Verbalizzare e giustificare il procedimento di risoluzione, utilizzando correttamente il linguaggio specifico. CONOSCENZE Elementi di un problema. Linguaggio naturale e matematico. Rappresentazioni grafiche. Diagrammi di flusso. Espressioni aritmetiche ed algebriche. Equazioni. Terminologia specifica. STORIA COMPETENZA 1 Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato e utilizzare i linguaggi e i procedimenti del metodo storiografico per compiere semplici operazioni di ricerca storica. ABILITÀ Usare un termine studiato in un contesto noto, o spiegare il significato di un termine con parole proprie. Esporre le conoscenze utilizzando un linguaggio appropriato, in modo coerente e strutturato. Compiere operazioni su diverse tipologie di fonti, ricavandone informazioni. Riconoscere in un documento elementi tipici di un determinato contesto storico. Ricavare dati e comprendere fenomeni rappresentati da grafici, carte storiche, mappe spazio-temporali. Utilizzare biblioteche, musei esistenti sul territorio. Utilizzare la rete web e valutare l’attendibilità dei siti. - 51 - CONOSCENZE Gli elementi costitutivi del processo di ricostruzione storica (il metodo storico): scelta del problema/tema, formulazione della/e ipotesi. I testi storici, raccolta delle informazioni, verifica delle ipotesi. I concetti di traccia, documento, fonte. Varie tipologie di fonti : materiale, scritta, orale , iconografica,… La funzione di musei, biblioteche, monumenti, centri storici. COMPETENZA 2 Riconoscere le componenti costitutive delle società organizzate (economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura) e le loro interdipendenze, utilizzando il linguaggio specifico. ABILITÀ Riconoscere il rapporto tra uomo e ambiente e quali risposte gli uomini hanno trovato per soddisfare i propri bisogni di sussistenza e di sopravvivenza (vita materiale). Riconoscere i modi di produzione (agricoltura, industria, commercio), i rapporti di produzione, i consumi ecc. (economia). Riconoscere il modo in cui sono organizzati i gruppi umani e sono regolati i rapporti tra gli uomini (società). Riconoscere le modalità secondo cui si organizza il potere: le forme di governo, le istituzioni del potere, le lotte e gli scontri legato ad esso (politica). Comprendere come vi siano strette relazioni e interdipendenze tra i vari aspetti (economico, sociale, politico, istituzionale, culturale, religioso) delle società organizzate. Riconoscere le espressioni religiose, artistiche, letterarie ecc. Comprende e utilizza, in modo adeguato all’età, il linguaggio specifico. CONOSCENZE Le componenti delle società organizzate: vita materiale (rapporto uomo-ambiente, strumenti e tecnologie), economia, organizzazione sociale, organizzazione politica e istituzionale, religione, cultura. I concetti correlati a Vita materiale (economia di sussistenza), Economia (agricoltura, industria, commercio, baratto, moneta ecc), Organizzazione sociale (famiglia, tribù, clan, villaggio, città, divisione del lavoro, classe sociale, lotta di classe, ecc). Organizzazione politica e istituzionale (monarchia, impero, stato, repubblica, democrazia, imperialismo ecc. – diritto, legge, costituzione, ecc.). Religione (monoteismo, politeismo, ecc.). Cultura (cultura orale e cultura scritta ecc.). Conosce il linguaggio specifico. COMPETENZA 3 Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, saperli contestualizzare nello spazio e nel tempo, saper cogliere relazioni causali e interrelazioni. Operare confronti tra le varie modalità con cui le persone nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi ed hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti. ABILITÀ Collocare secondo le coordinate spaziotemporali i più rilevanti eventi storici affrontati. Correlare vari aspetti dell’organizzazione delle società storiche. Compiere connessioni tra le azioni umane e il cambiamento sociale. Riconoscere le linee evolutive e i processi di trasformazione di singoli fenomeni storici. Riconoscere fenomeni ed eventi di lunga durata. Confrontare fenomeni. Esporre le conoscenze utilizzando un linguaggio appropriato. Esporre le conoscenze in modo coerente e strutturato, operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Identificare gli elementi significativi per - 52 - CONOSCENZE - Conosce i processi fondamentali , collocazione spazio-temporale, periodizzazioni, le componenti dell’organizzazione della società, grandi eventi e macrotrasformazioni relativi a: storia italiana: i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento alle forme di potere medievali, alla formazione dello stato alla formazione della Repubblica. - storia dell’Europa - storia mondiale (dalla preistoria alla civilizzazione neolitica, alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione) - cenni di storia locale: i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio ABILITÀ confrontare aree e periodi diversi. Riconoscere nel processo storico le permanenze e i mutamenti. Riconoscere in quali elementi le civiltà si influenzano reciprocamente e quali lasciano in eredità a quelle future. CONOSCENZE - Conosce le principali periodizzazioni della storiografia occidentale e la Cronologia essenziale della storia occidentale con alcune date paradigmatiche e periodizzanti COMPETENZA 4 Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli. ABILITÀ Stabilire connessioni tra passato e presente, se guidato. Riconoscere in aspetti e problemi di oggi le radici storiche che li hanno determinati. Usare conoscenze e abilità per comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile. Formulare opinioni personali su aspetti della civiltà contemporanea, argomentando le proprie idee. Comprendere le notizie principali di un quotidiano o di un telegiornale utilizzando i nessi storici fondamentali necessari per inquadrarle, e sapendo dove andare a reperirli. Riconoscere la peculiarità della finzione filmica e letteraria in rapporto alla ricostruzione storica. Collegare aspetti del patrimonio culturale, locale, italiano e mondiale con i temi studiati. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. CONOSCENZE I principali fenomeni sociali, economici e politici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture. I principali processi storici che caratterizzano il mondo contemporaneo. Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica. Gli aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità. I luoghi della memoria del proprio ambiente e del territorio in cui vive. GEOGRAFIA COMPETENZA 1 Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione. ABILITÀ Riconoscere e leggere vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero) utilizzando punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia. Utilizzare il sistema delle coordinate geografiche per individuare un punto sul planisfero. - 53 - CONOSCENZE Carte fisiche, politiche, tematiche, cartogrammi, immagini satellitari. Funzione delle carte di diverso tipo e di vari grafici. Elementi di base del linguaggio specifico delle rappresentazioni cartografiche: scale, curve di livello, paralleli, meridiani. ABILITÀ Riconoscere sulla carta politica gli stati europei, gli stati extraeuropei. Leggere carte stradali, piante, e, utilizzando la scala di riduzione, calcolare distanze non solo itinerarie, ma anche economiche, per muoversi in modo coerente e consapevole. Reperire le differenti rappresentazioni cartografiche: atlanti geografici, carte stradali, guide turistiche, mappe, piante, fotografie e immagini dallo spazio, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti informatici. Leggere e confrontare vari tipi di carte geografiche e ne trarre informazioni complesse, anche per localizzare eventi, descrivere fenomeni. Riprodurre in scala un ambiente interno in un edificio. Leggere e confrontare ogni tipo di grafico traendone informazioni utili. Utilizzare grafici, dati statistici e tabelle utili a uno scopo, per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull’ambiente che lo circonda e per agire nel territorio. Utilizzare opportunamente alcuni concetti geografici (ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio ecc.). CONOSCENZE COMPETENZA 2 Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dalle persone sul territorio. ABILITÀ Rilevare le principali caratteristiche dell’organizzazione del territorio e ricercare i motivi delle azioni umane. Comprendere bisogni ed esigenze che sono alla base delle trasformazioni operate dall’uomo, confrontando situazioni precedenti e successive a tali trasformazioni. Riflettere, a partire dalle proprie esperienze, sull’impatto, positivo o negativo, che le trasformazioni operate dall’uomo hanno avuto sull’ambiente. Descrivere e interpretare la complessità di una questione territoriale. - 54 - CONOSCENZE Il nesso tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo L’organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente. Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario, terziario avanzato. Modelli relativi all’organizzazione del territorio. COMPETENZA 3 Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi e saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc). ABILITÀ Confrontare elementi specifici tra realtà spaziali vicine e lontane. Confrontare ambienti diversi come quelli alpino, mediterraneo, continentale, oceanico, desertico, per rintracciare le principali caratteristiche del paesaggio geografico europeo e extraeuropeo. Individuare le principali differenze climatiche e la loro influenza sulla distribuzione della popolazione a partire dalla conoscenza degli elementi e dei fattori che determinano e descrivono il clima dei diversi continenti. A partire dalla conoscenza delle principali aree economiche del pianeta e le loro caratteristiche acquisire consapevolezza di vivere in una società complessa e globalizzata. Confrontare le forme di governo degli Stati studiati e comprende come alcune forme garantiscono il benessere di una nazione, garantiscono i diritti dell’uomo e i processi di partecipazione. Individuare quali sono gli elementi che contribuiscono a definire l’ISU (Indice di Sviluppo Umano), comprendendo come il benessere di una nazione sia legato non solo a indici economici (PIL) ma anche a fattori culturali, sanitari, di istruzione … Comprendere che l’economia di uno stato o di un’area geografica è legata a diversi fattori: caratteristiche morfologiche, risorse naturali, posizione geografica e fattori climatici, presenza di infrastrutture, sistemi politici, disponibilità di manodopera, traendo informazioni da carte, grafici, indici statistici, tabelle Analizzare un tema geografico e/o un territorio attraverso l’utilizzo di modelli relativi all’organizzazione del territorio e strumenti vari (carte di vario tipo, dati statistici, grafici, foto, testi specifici, stampa quotidiana e Internet). - 55 - CONOSCENZE Elementi e fattori che caratterizzano i paesaggi di ambienti naturali europei ed extraeuropei e descrivono il clima dei diversi continenti. Le principali aree economiche del pianeta. La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre. Le forme di governo degli Stati studiati. Le principali organizzazioni sopranazionali, come UE e ONU, e le istituzioni di cui dispongono per funzionare. La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere. COMPETENZA 4 Conoscere le conseguenze positive e negative dell’azione delle persone sul territorio, rispettare l’ambiente ed agire in modo responsabile, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. ABILITÀ Effettuare analisi e confronti tra realtà spaziali vicine e lontane e formulare ipotesi di soluzione a problemi ecologici e di conservazione del patrimonio ambientale e/o culturale. Indicare modelli di comportamento individuali e collettivi coerenti con la conservazione dell’ambiente. Presentare un tema o un problema di oggi utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo, grafici, immagini, documenti e dati quantitativi e qualitativi, desunti da diverse fonti (testi specifici, stampa quotidiana e periodica, televisione, Internet). Esaminare le azioni umane in una prospettiva futura. CONOSCENZE I principali problemi ecologici (sviluppo sostenibile, buco ozono ecc.). Attività delle principali associazioni che lavorano per la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale. SCIENZE COMPETENZA 1 Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni. ABILITÀ Osservare fenomeni e coglierne gli aspetti caratterizzanti: differenze,somiglianze, regolarità, fluttuazioni, andamento temporale. Individuare grandezze significative relative a singoli fenomeni e processi, identificare le unità di misure opportune, eseguire misure di grandezze. Riconoscere e valutare gli errori sperimentali, operare approssimazioni, esprimere la misura con un numero di cifre decimali significative. Rappresentare la complessità dei fenomeni in molteplici modi ( disegni, descrizioni orali e scritte, simboli, tabelle, diagrammi, grafici, semplici simulazioni, formalizzazioni), utilizzando i linguaggi simbolici. Confrontare fatti e fenomeni, cogliendo relazioni fra proprietà e grandezze, a partire soprattutto dalla realtà quotidiana. Raccogliere e selezionare informazioni e dati utili alla formulazione di ipotesi sullo svolgimento di un evento. Agire sperimentalmente su semplici esperienze per comprenderne le regole, identificando gli - 56 - CONOSCENZE Dati qualitativi e quantitativi. Grandezze variabili e costanti. Misure e sistema internazionale. Procedure d’uso degli strumenti di misura Incertezza della misura, approssimazione, media aritmetica. Rappresentazioni grafiche. La struttura di una relazione scientifica come tipologia di testo. ABILITÀ elementi da tenere sotto controllo, le fasi operative, le modalità di esecuzione, i tempi ed il controllo. Produrre testi orali e scritti, relazioni di lavoro e presentazioni schematiche utilizzando un linguaggio scientifico adeguato a documentazione di un'esperienza. CONOSCENZE COMPETENZA 2 Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi. ABILITÀ Riconoscere gli elementi naturali di vari ecosistemi ( biotici ed abiotici), le loro funzioni, le principali interazioni, i flussi di energia e di materia. Classificare secondo criteri scientifici. Confrontare fra loro ecosistemi diversi. Osservare e riconoscere i segni dell'intervento antropico sull'ambiente, con particolare riferimento allo sviluppo socio – economico del territorio. Analizzare le conseguenze dell'intervento umano sull'ambiente. CONOSCENZE Classificazioni. Viventi e non viventi. Organizzazione dei viventi. Interazioni (tra viventi e con l’ambiente, adattamento). Biodiversità. Flusso di materia e energia. Intervento antropico e trasformazione degli ecosistemi. Analisi di alcuni casi a partire dalla realtà locale. Le politiche, le azioni e gli organismi di tutela dell’ambiente e del paesaggio. COMPETENZA 3 Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all’uso delle risorse ABILITÀ Essere in grado di documentarsi sulle problematiche scientifiche ed ambientali. Porsi il problema dell’attendibilità delle informazioni che si ricevono. Saper riassumere gli aspetti fondamentali delle problematiche scientifiche e ambientali, sia riferite all’esperienza quotidiana che ad ambiti più ampi. Essere consapevoli che alcuni comportamenti e atteggiamenti possono avere conseguenze positive o dannose in relazione a sè stessi, agli altri, all’ambiente in cui si vive. Sviluppare comportamenti corretti in relazione al proprio stile di vita, e all’uso delle risorse. - 57 - CONOSCENZE Elementi di ecologia. Il problema delle risorse. Cause e conseguenze dell’inquinamento. Il problema del rumore. Principi della raccolta differenziata. Principi per una corretta alimentazione. ARTE E IMMAGINE COMPETENZA 1 Saper elaborare un immagine data e/o saper interpretare la realtà circostante attraverso una fase di osservazione accurata. ABILITÀ Osservare e interpretare la realtà circostante e superamento degli stereotipi. Osservare e decodificare le immagini dei linguaggi visuali. CONOSCENZE Rappresentazione grafica e/o cromatica di elementi della realtà e applicazione gradualmente delle regole proporzionali. Rapporto figura-sfondo di un immagine: differenze e analogie. COMPETENZA 2 Produrre messaggi visivi: realizzare elaborati personali e creativi utilizzando le tecniche appropriate. ABILITÀ Produrre autonomamente alcuni messaggi visivi. Riprodurre proporzionalmente un’ immagine data. Realizzare un elaborato in modo corretto utilizzando i codici del linguaggio visivo(linea, colore, luce, spazio, volume..). Rielaborare immagini, materiali di uso comune, elementi iconici, per produrre immagini creative. Rappresentare lo spazio tridimensionale attraverso la prospettiva intuitiva. CONOSCENZE Strumenti e supporti del disegno. Elementi fondamentali del linguaggio visivo. Classificazioni e caratteristiche del colore. Funzione dei messaggi visivi. Strategie creative: ripetizione, sostituzione, espansione, assemblaggio… COMPETENZA 3 Conoscere le tecniche artistiche: utilizzare in modo corretto materiali e tecniche apprese. ABILITÀ Utilizzare in modo corretto le tecniche grafiche e pittoriche apprese. Produrre elaborati utilizzando le regole della rappresentazione visiva. Applicare le varie tecniche utilizzando i supporti adeguati. Applicare la tecnica adeguata al tema proposto. Utilizzare una metodologia operativa, sapendo scegliere le varie tecniche in relazione alle proprie esigenze espressive. - 58 - CONOSCENZE Caratteristiche di ogni tecnica espressiva. Tecniche artistiche utilizzate nei vari periodi della storia dell’arte, da quelle tradizionali a quelle più innovative. COMPETENZA 4 Apprezzare il patrimonio artistico riferendolo ai diversi contesti storici e culturali: leggere ed interpretare criticamente l’opera d’arte utilizzando il linguaggio specifico. ABILITÀ Leggere le opere più significative prodotte nell’arte (antica, medioevale, moderna e contemporanea), saperle collocare nei rispettivi contesti storici. Leggere l’opera d’arte utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Operare collegamenti interdisciplinari. Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo nelle opere d’arte. Riconoscere gli elementi principali del patrimonio artistico, culturale ed ambientale del proprio territorio. CONOSCENZE Codici e regole compositive presenti nell’opera d’arte. Principali forme di espressione artistica. Periodo storico in cui è stata realizzata un’opera. Beni artistici, culturali ed ambientali presenti sul territorio. MUSICA COMPETENZA 1 Conoscere ed usare gli elementi fondamentali del panorama musicale tradizionale. ABILITÀ Consolidare la conoscenza dei generi musicali. CONOSCENZE Musica classica, musica leggera, musica jazz. COMPETENZA 2 Eseguire con adeguata abilità brani musicali, anche polifonici, da soli o in gruppo. ABILITÀ Suonare melodie con intervalli non solo conseguenti e con ritmi sufficientemente differenziati. Utilizzare correttamente la notazione. CONOSCENZE Teoria musicale tradizionale. Simboli necessari per un’adeguata lettura ed esecuzione di brani fino a due alterazioni. Struttura del brano. Utilizzo adeguato dello strumento musicale/voce. COMPETENZE 3 Sapere elaborare materiali sonori avvalendosi di voci, strumenti e nuove tecnologie. ABILITÀ CONOSCENZE Produrre messaggi sonori. Tutti gli strumenti in modo sufficientemente Saper riconoscere i timbri sonori degli strumenti approfondito. e della voce. Concetti di produzione musicale. Conoscenza dei mezzi a disposizione. - 59 - COMPETENZE 4 Sapere utilizzare l’esperienza musicale nel contesto delle varie discipline. ABILITÀ CONOSCENZE Distinguere la “nostra” musica e quella degli Dalle origini della musica ai nostri giorni. “altri”. Conoscenza della musica extraeuropea. Cogliere i diversi momenti storici. CORPO, MOVIMENTO, SPORT COMPETENZA 1 Essere consapevole del proprio processo di crescita e di sviluppo corporeo; riconoscere inoltre le attività volte al miglioramento delle proprie capacità motorie. ABILITÀ CONOSCENZE Assumere atteggiamenti e posture corrette nella Informazioni che riguardano la crescita personale, motricità finalizzata. relativamente alle funzioni respiratoria e cardiocircolatoria. COMPETENZA 2 Destreggiarsi nella motricità finalizzata dimostrando: di coordinare azioni, schemi motori, gesti tecnici con buon autocontrollo; di utilizzare gli attrezzi ginnici in maniera appropriata. ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare i principali schemi motori, combinati Attività che esercitano capacità condizionali ( con diverse variabili spaziali, temporali e sensorapidità e resistenza) e coordinative speciali percettive. (equilibrio, ritmo,...). Utilizzare con disinvoltura i più tradizionali Potenzialità del proprio corpo nello spazio e nel attrezzi ginnici. tempo e possibilità di utilizzo di diversi materiali. Applicarsi su alcuni grandi attrezzi della palestra. Inventare movimenti con piccoli attrezzi su specifica richiesta. COMPETENZA 3 Partecipare a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando le regole, imparando a gestire con equilibrio sia la sconfitta che la vittoria. Gestisce i diversi ruoli assunti nel gruppo e i momenti di conflittualità nel rispetto di compagni ed avversari. ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare le abilità specifiche dei principali giochi Giochi cooperativi ed agonistici, individuali e di di squadra e di alcune specialità sportive gruppo. individuali. Organizzarsi autonomamente e con gli altri nelle diverse esperienze motorie e sportive. COMPETENZA 4 Assumere comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, proprie ed altrui. ABILITÀ CONOSCENZE Svolgere operazioni di primo intervento in caso Pericoli connessi alle attività motorie ed di piccoli infortuni. atteggiamenti di prevenzione per l’incolumità di sé e dei compagni. Pericoli connessi a comportamenti stereotipati appresi attraverso i media e potenziali esperienze trasgressive. Nozioni di igiene corporea alimentare e comportamentale. - 60 - EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA COMPETENZA 1 Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti fra cittadini a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento della società sanciti dal diritto. ABILITÀ Comprendere la funzione regolatrice delle norme a favore dell’esercizio dei diritti di ciascun cittadino. Riconoscere gli elementi identificativi di una norma e la sua struttura. Comprendere la natura, gli scopi e l’attività delle istituzioni pubbliche, prima fra tutte di quelle più vicine. Cogliere alcuni principi fondamentali della Costituzione italiana e verificarli in momenti e temi della vita quotidiana. Identificare i principali organismi di cooperazione su scala locale, nazionale ed internazionale, governativi e non governativi. Distinguere all’interno dei mass-media le varie modalità di informazione, cogliendo le differenze fra carta stampata, canale radiotelevisivo, Internet. CONOSCENZE Diritti e doveri della cittadinanza. Istituzioni statali, istituzioni civili. Divisione dei poteri. Forme di organizzazione del territorio. Rispetto della convivenza e della legalità. Caratteristiche dell’informazione nella società contemporanea e mezzi di informazione COMPETENZA 2 A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria. ABILITÀ Prendere parte all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti. Contribuire alla stesura del regolamento della classe e al rispetto di esso ed in generale alla vita della scuola. CONOSCENZE Il significato di: - costruzione dell’identità personale, - dinamiche di gruppo, - contesti comunitari, - identità e appartenenza. COMPETENZA 3 Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle. ABILITÀ Agire in contesti formali e informali rispettando le regole della convivenza civile, le differenze sociali, di genere, di provenienza. Confrontarsi con gli altri utilizzando il metodo del dialogo e della tolleranza. - 61 - CONOSCENZE Consapevolezza e rilevanza delle dinamiche di: - dialogo, confronto, rispetto, tolleranza, gestione dei conflitti. Conoscere possibili temi di vita su cui confrontarsi: legalità, sicurezza personale e collettiva, servizio civile, volontariato e solidarietà, differenze di genere, tutela della salute, costume. COMPETENZA 4 Esprimere e manifestare convinzioni sui valori della democrazia e della cittadinanza. Avviarsi a prendere coscienza di sé come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo. ABILITÀ CONOSCENZE Sperimentare il metodo democratico nella quotidiana esperienza di scuola. Forme diverse della democrazia e sua Utilizzare gli strumenti adeguati per costruire evoluzione nel tempo. una propria opinione su un tema di attualità. Percorsi di acquisizione e di esercizio di diritti fondamentali (suffragio universale, minoranze, immigrati, pari opportunità, istruzione, salute…) cittadinanza attiva. TECNOLOGIA COMPETENZA 1 Progettare semplici manufatti, spiegando le fasi del processo. ABILITÀ Progettare individualmente o con i compagni semplici manufatti scegliendo materiali e strumenti adatti. Utilizzare materiali e attrezzi in relazione all’attività svolta, alle funzioni proprie e all’impatto ambientale dei medesimi. Seguire una metodologia progettuale, avendo consapevolezza dei requisiti di di sicurezza necessari. Spiegare, utilizzando opportuni metodi di documentazione e un linguaggio specifico, le tappe del processo e le modalità tecnologiche. CONOSCENZE Proprietà e caratteristiche dei materiali più comuni. Modalità di manipolazione dei diversi materiali. Funzioni e modalità d’uso degli utensili e strumenti piu comuni e loro trasformazione nel tempo. Principi di funzionamento di macchine e apparecchi di uso comune. Eco tecnologie orientate alla sostenibilità (depurazione, differenziazione, smaltimento, trattamenti speciali, riciclaggio…). Segnali di sicurezza e simboli a rischio. Terminologia specifica. COMPETENZA 2 Utilizzare le fonti d’informazione e di comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio. ABILITÀ Utilizzare consapevolmente le piu comuni tecniche, conoscendone i principi. Riconoscere le caratteristiche di un semplice progetto, individuandone le proprietà. Utilizzare materiali di consultazione. Utilizzare la rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago,( quando possibile). CONOSCENZE Le applicazioni tecnologiche quotidiane e le relative modalità di funzionamento. Le simbologie grafiche. Gli strumenti e i mezzi di comunicazione e i sistemi produttivi. Procedure di utilizzo di reti informatiche per ottenere dati, fare ricerche, comunicare. - 62 - COMPETENZA 3 Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate. ABILITÀ Scegliere lo strumento piu idoneo all’azione da svolgere. Riconoscere le principali fonti di pericolo in casa, a scuola e nei luoghi frequentati nel tempo libero. Riconoscere potenzialità e rischi connessi all’uso delle tecnologie più comuni. Saper individuare i principali rapporti tra l’uso delle tecnologie e le problematiche economiche sociali e ambientali. CONOSCENZE Caratteristiche e potenzialità tecnologiche degli strumenti d’uso comune. Modalità d’uso degli strumenti più comuni. Tecnologie e sistemi produttivi. Fonti di pericolo e procedure di sicurezza. LINGUE COMUNITARIE COMPETENZA 1 RICEZIONE ORALE Comprendere i punti salienti di un discorso chiaro in lingua standard che tratti argomenti familiari affrontati abitualmente a scuola, nel tempo libero, compresi dei brevi racconti. ABILITÀ Ascoltare e completare un testo. Ascoltare e scegliere l’alternativa corretta. Ascoltare e rispondere alle domande. Ascoltare e abbinare parole e definizioni. Ascoltare e completare delle frasi. CONOSCENZE Fonetica. Pronuncia e intonazione di espressioni e sequenze linguistiche. Lessico pertinente alle aree di conoscenza affrontate. Funzioni linguistico-comunicative necessarie per potenziare il livello A2 e avviarsi al B1. Grammatica della frase e del testo. Elementi di cultura della lingua straniera. COMPETENZA 2 RICEZIONE SCRITTA Comprendere testi semplici e lineari (lettere, opuscoli, articoli di giornale) che si riferiscono al campo di interesse, raggiungendo un accettabile livello di comprensione. ABILITÀ Leggere un testo e rispondere vero o falso. Leggere un testo e rispondere alle domande. Leggere un testo e completare una scheda. CONOSCENZE Fonetica. Pronuncia e intonazione di espressioni e sequenze linguistiche. Lessico pertinente alle aree di conoscenza affrontate. Funzioni linguistico-comunicative necessarie per potenziare il livello A2 e avviarsi al B1. Grammatica della frase e del testo. Elementi di cultura della lingua straniera. - 63 - COMPETENZA 3 PRODUZIONE ORALE NON INTERATTIVA. Produrre, in modo elementare ma ragionevolmente scorrevole, una descrizione o narrazione semplice su argomenti familiari di vario tipo che rientrano nel campo di interesse. ABILITÀ Fare una breve presentazione personale. Preparare una breve presentazione di un esto letto, di un film visto, di un articolo di giornale. CONOSCENZE Fonetica. Pronuncia e intonazione di espressioni e sequenze linguistiche. Lessico pertinente alle aree di conoscenza affrontate. Funzioni linguistico-comunicative necessarie per potenziare il livello A2 e avviarsi al B1. Grammatica della frase e del testo. Elementi di cultura della lingua straniera. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (IRC) Secondaria COMPETENZA 1 Individuare, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della Storia della Salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne un’interpretazione consapevole. ABILITÀ CONOSCENZE Riconoscere in alcune esperienze di vita un L’alunno riconosce e classifica le varie motivo di riflessione e ricerca di significati a cui esperienze religiose: l’uomo e il senso religioso, la religione offre risposte e orientamenti. che cos’è la religione, la religiosità dell’uomo primitivo, le religioni monoteiste. Comprendere la Bibbia ebraico-cristiana come raccolta di libri che per i credenti descrivono L’alunno riconosce le tappe principali della l’agire di Dio e di Gesù e sono fonte della vita di storia del popolo ebraico e individua il senso fede. religioso specifico della fede ebraica: la formazione del testo biblico, il canone della Comprendere aspetti della figura, del messaggio Bibbia, la Parola di Dio, le figura bibliche di e delle opere di Gesù, in particolare le Abramo, Giuseppe e Mosè, l’Alleanza del caratteristiche della sua umanità, e i tratti che, Sinai. per i cristiani, ne rivelano la divinità. L’alunno riconosce i principali nuclei del Individuare i tratti dell’identità di Gesù messaggio di salvezza di Gesù e individua il nell’esperienza artistica e nelle opere d’arte. valore di significato del messaggio del regno di Dio: la terra di Gesù, Gesù Figlio di Dio fatto uomo, la formazione dei Vangeli, la vita e i segni di Gesù, Gesù il Maestro e le parabole. L’alunno riconosce nelle opere d’arte il nucleo centrale del messaggio evangelico di Gesù di Nazareth: Gesù cuore dell’arte cristiana, l’immagine del Buon Pastore. COMPETENZA 2 - 64 - Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), individuarne le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale lungo il corso di tutta la storia della Chiesa Cattolica. ABILITÀ CONOSCENZE Identificare la Chiesa come comunità dei credenti in Cristo, originata a Pentecoste, che si sviluppa nella storia con il compito di portare il Vangelo nel mondo. Descrivere aspetti che caratterizzano il linguaggio del cristianesimo e della Chiesa Cattolica nell’ambito del rapporto dell’uomo con Dio. Spiegare i più diffusi segni del cristianesimo, le loro caratteristiche e funzioni principali, a partire dal territorio in cui si vive. Individuare elementi e messaggi propri della fede cristiana in opere dell’arte e della cultura. L’alunno riconosce le tappe principali della storia della Chiesa e individua il senso religioso specifico della fede cattolica: l’uomo e la comunità, la Chiesa popolo di Dio, la Chiesa voluta da Gesù, la Chiesa una santa cattolica e apostolica. L’alunno riconosce le tappe principali della storia della Chiesa come popolo di Dio in cammino ieri ed oggi verso la salvezza: il libro degli Atti degli Apostoli, Paolo, le persecuzioni, la Chiesa del Medioevo, il monachesimo, l’età moderna, Lutero, la Riforma, l’età contemporanea del Concilio Vaticano II. L’alunno riconosce le tappe principali della storia dei sacramenti della Chiesa e individua il loro senso religioso: l’iniziazione cristiana, i sacramenti gesti di salvezza, i sacramenti del perdono, di guarigione e dell’amore. L’alunno riconosce le tappe principali della storia della Chiesa nella storia dell’arte e ne individua il loro significato religioso: la basilica paleocristiana, la cattedrale romanica, il Rinascimento, il Barocco, la Madonna nell’arte pittorica. COMPETENZA 3 Cogliere le interpretazioni etiche della fede cristiana e renderle oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Confrontarsi con la complessità dell’esistenza e imparare a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stessi, con gli altri e con il mondo che ci circonda. ABILITÀ CONOSCENZE Individuare nella vita di testimoni delle tradizioni religiose, in particolare nel cristianesimo, e di altre visioni del mondo, i valori guida delle rispettive scelte etiche e morali. Comprendere le principali norme morali del cristianesimo come proposta per la maturazione personale e come risposta al desiderio di felicità. Confrontarsi con differenti valutazioni etiche e sociali rispetto a fatti, azioni e comportamenti propri o altrui. - 65 - L’alunno riconosce le tappe principali della preadolescenza e dell’adolescenza e individua il messaggio morale cristiano nelle fasi del suo sviluppo: le tappe della crescita umana, adolescenza e progetto di vita, adolescenza e sessualità, adolescenza e affettività, vocazione e fede nell’adolescenza. L’alunno riconosce le tappe principali della Storia della Salvezza, Antico e Nuovo Testamento, riscoprendo come Dio si manifesta all’uomo: l’uomo a immagine di Dio nella Genesi, il Decalogo, le beatitudini cristiane, i valori cristiani della vita e della morte. ABILITÀ CONOSCENZE Riconoscere le motivazioni del cristianesimo in rapporto con le altre grandi religioni rispetto a temi quali la convivenza tra persone di cultura diversa, di cura del creato e di pace tra i popoli. L’alunno riconosce le tappe principali della storia delle società moderne e individua in queste tappe i valori del messaggio cristiano: la società contemporanea, il pregiudizio sulla religione, l’indifferenza religiosa, il risveglio religioso, i cristiani di fronte al pluralismo religioso. L’alunno riconosce le tappe principali della storia delle grandi religioni e individua in esse i valori religiosi comuni: la religione ebraica, la religione islamica, la religione induista, la religiosità buddhista, le religioni dell’Estremo Oriente. Per raggiungere le finalità indicate si utilizzano i seguenti metodi e strumenti: Metodo d’intervento didattico Lezione frontale Interrogazione/Discussione/Esercitazione/Conversazione Attività di gruppo con alunni della stessa classe o per classi aperte Ricerca/Esplorazione/Azione Laboratori Attività di recupero e sviluppo Mezzi e strumenti Libri di testo e libri vari Sussidi audiovisivi Materiale strutturato e non Strumenti multimediali di fruizione ed interattivi Visite guidate Partecipazione a proposte culturali (rappresentazioni teatrali, mostre, concerti…) Interventi di esperti. LA VALUTAZIONE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI All'interno dell'azione educativo - didattica dell'insegnante, l'osservazione quotidiana e sistematica, consente di valutare le esigenze dell' alunno e di riequilibrare le proposte educative in base alla qualità delle sue risposte, poiché la progettazione degli interventi si modula e si mette a punto costantemente sui modi di essere, sui ritmi di sviluppo e sugli stili di apprendimento di ogni alunno. Una progettazione aperta, flessibile, da costruirsi in progressione risulta essere coerente con la plasticità e il dinamismo dello sviluppo e, di conseguenza, capace di sollecitare sinergicamente tutte le potenzialità, i linguaggi e le forme di intelligenza. I docenti prevedono e elaborano prove di verifica degli apprendimenti che possono essere utilizzate: - 66 - in ingresso in itinere nel momento finale. Tali prove sono di tipo contenutistico, logico e metodologico; l'uso di griglie di osservazione facilita, invece, la rilevazione di aspetti non quantificabili. La valutazione dei livelli di sviluppo prevede: a) un momento iniziale, volto a delineare un quadro delle capacità; b) dei momenti interni alle varie sequenze didattiche che consentono di adattare e personalizzare le proposte educative e i percorsi di apprendimento; c) i bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità educativa e didattica e del significato globale dell'esperienza scolastica. Gli strumenti della valutazione sono: 1. la discussione tra i docenti interessati; 2. i protocolli d'osservazione; 3. le prove di verifica proposte dai docenti di classe; Nella scuola primaria e secondaria la valutazione periodica e finale degli apprendimenti viene espressa in decimi; la certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e della scuola secondaria viene espressa con un con voto in decimi. Il giudizio relativo al comportamento viene espresso con un giudizio nella scuola primaria e con un voto nella secondaria Nella scuola secondaria sono ammessi alla classe successiva e all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, gli alunni che hanno riportato un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. AREA 5 - PROGETTI - 67 - I PROGETTI ◊ Si ispirano alle scelte educative delineate nel P.O.F. ◊ Costituiscono una rete tra: Vari Istituti presenti sul territorio; tutte le scuole dell'istituto; un'intera scuola; più classi della stessa scuola. ◊ Sono un approfondimento delle programmazioni curricolari. ◊ Interessano più discipline o ambiti. ◊ Promuovono l'unitarietà dell'insegnamento. LINEE ADOTTATE PER LA SCELTA DEI PROGETTI: - 68 - Progetti per l'integrazione e il recupero. Progetti condivisi con altri Istituti Comprensivi, Scuole ed Enti ( Continuità: progetti in rete). Progetti che coinvolgono più ordini di scuola (Continuità: rete verticale). Progetti che riguardano più classi dello stesso ordine (Continuità: rete orizzontale). Progetti che riguardano un plesso intero. Progetti che riguardano più classi dello stesso plesso. PROGETTI COMUNI - 69 - A PIÙ ORDINI DI SCUOLE E/O A PIÙ SCUOLE “PROGETTO ACCOGLIENZA” È rivolto ai genitori dei bambini e degli alunni che si iscrivono per la prima volta ai tre ordini di scuola e prevede varie fasi: Una fase nel periodo che precede le iscrizioni (dicembre/gennaio) di presentazione della scuola. Una fase a settembre, prima dell’inizio delle scuole, per fornire informazioni specifiche ai genitori. In itinere, per dare informazioni sull’andamento dell’attività scolastica. Il progetto si rivolge poi agli alunni stessi, all'inizio dell'anno scolastico, al fine di predisporre un positivo passaggio alla nuova realtà scolastica, attraverso varie attività concordate dagli insegnanti. Sono inoltre favorite attività metodologiche "facilitanti" l'integrazione degli alunni stranieri attraverso la rilevazione degli specifici bisogni di apprendimento e attraverso la programmazione di interventi educativo - didattici relativi alla lingua italiana. “PROGETTO CONTINUITÀ” Il progetto viene elaborato da una commissione mista di insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e da un’altra commissione mista di insegnanti della scuola primaria e secondaria di 1° grado. Lo scopo è quello di facilitare il passaggio da un ordine scolastico all’altro, attraverso una serie di attività che coinvolgono in particolare gli alunni delle “classi ponte”. Il progetto permette: • • • • • di favorire la continuità educativo-didattica tra i diversi ordini di scuola; di far conoscere ai bambini la nuova realtà scolastica; di orientarsi in una scuola diversa, assistere ad una lezione; conoscere nuovi insegnanti e metodologie di lavoro; la socializzazione tra alunni di classi e plessi diversi. “LA SCUOLA FA BENE A TUTTI” È un progetto per la prevenzione delle difficoltà nella letto – scrittura, rivolto agli alunni delle classi prime, seconde e terze delle scuole primarie dell’Istituto. FASI del progetto: • identificazione dei bambini attraverso prove scolastiche; • recupero scolastico attraverso didattiche specifiche; • rivalutazione in sede scolastica per la verifica dei risultati. “IRC CON L’ARTE” Le insegnanti di I.R.C. propongono opere d’arte per far conoscere i contenuti della religione cattolica agli alunni utilizzando modalità alternative al linguaggio verbale e scritto. Attraverso l’analisi delle opere gli alunni sono guidati a cogliere il significato iconologico e iconografico usato dagli artisti nel corso dei secoli. “PROGETTO SORRISO” L'Associazione Progetto Sorriso è una organizzazione di volontariato sorta nel 1996 su iniziativa di un gruppo di genitori che hanno vissuto l’esperienza di un figlio affetto da grave malattia. L'Associazione Progetto Sorriso ha come finalità esclusiva quella di promuovere tutte le iniziative possibili a favore dei bambini affetti da patologie gravi e delle loro famiglie. L’associazione ogni anno propone agli alunni della scuola di realizzare un calendario (Scuola Primaria) da vendere per raccogliere fondi da utilizzare per i bambini ospedalizzati. “RAPPRESENTAZIONI TEATRALI” Gli alunni di tutte le scuole dell’Istituto assisteranno a una o più rappresentazioni teatrali organizzate dall’amministrazione Comunale in collaborazione con varie Compagnie Teatrali. Inoltre ogni scuola allestirà una recita scolastica a conclusione di alcuni progetti o in occasione di particolari festività( Natale, Pasqua…..) o a fine anno scolastico. “PROGETTO LETTURA” Il progetto si articola in più attività che riguardano i tre ordini di scuola. Nella scuola dell’Infanzia viene attuato il progetto “Leggere per crescere” per promuovere la pratica della - 70 - lettura ad alta voce in famiglia, in biblioteca, a scuola e stimolare nei bambini il piacere dell'ascolto e l'amore per il libri. Nella scuola Primaria e secondaria di I grado viene attuato il progetto “Libriadi” per promuovere il piacere della lettura, per migliorare la comprensione, per arricchire il lessico, conoscere l'autore e scoprire la sua esperienza di scrittore. Alla fine dell’anno scolastico vengono allestite nella stessa settimana due “Festa del libro”, una nel plesso di Bonferraro e una nel plesso di Nogara, in collaborazione con la libreria Jolly di Verona per avvicinare i bambini al mondo del libro e affinare il gusto alla lettura. Durante ogni mostra gli alunni e i genitori possono acquistare i libri. Per l’occasione tutte le classi dei plessi delle scuole Primarie dell’Istituto espongono i lavori eseguiti dagli alunni nei vari laboratori durante l’anno scolastico. Inoltre a Nogara nelle giornate di sabato e domenica vengono organizzati momenti di animazione alla lettura tenuti da un gruppo di genitori “lettori”. "PIÙ SPORT @SCUOLA " Il progetto riguarda le classi prime della scuola Primaria per: - promuovere un’azione educativa e culturale della pratica motoria perché diventi abitudine di vita; - riscoprire il valore educativo dello sport nei suoi aspetti motorio, socializzante e comportamentale; - favorire l’integrazione dell’educazione motoria e sportiva nell’ambito del curriculum di ciascun studente; - favorire momenti di confronto per lo sviluppo di un corretto concetto di competizione; - favorire la partecipazione alle attività motorie e sportive degli alunni non praticanti attività sportive fuori dall’ambito scolastico. “AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA” Le attività di avviamento alla pratica sportiva, costituiscono il naturale completamento della disciplina curriculare dell’educazione fisica, motoria e sportiva. Esse hanno come destinatari l’intera platea della popolazione studentesca, compresi gli alunni con disabilità. Le attività di avviamento alla pratica sportiva possono riguardare qualsiasi disciplina sportiva, in rapporto alla rilevazione delle attitudini e delle vocazioni individuali degli alunni. “EDUCAZIONE AMBIENTALE” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria dell’istituto e ha come finalità quella di educare i ragazzi a comportamenti rispettosi dell’ambiente e a collaborare per il rispetto del territorio. L’azienda ESA-COM, responsabile dello smaltimento dei rifiuti nei comuni di Nogara e Sorgà, metterà a disposizione i suoi esperti per far conoscere agli alunni il meccanismo della raccolta differenziata e i vari tipi di rifiuto. Inoltre i Comuni di Nogara e Sorgà organizzano laboratori, anche all’esterno, per le classi della scuola primaria e secondaria aventi per tema l’educazione ambientale in chiave intergenerazionale. “EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA” Il progetto è rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’istituto e ha come finalità quella di avvicinare i ragazzi all’attività amministrativa del proprio comune. Gli obiettivi sono: - conoscere il funzionamento delle amministrazioni comunali, -conoscere il meccanismo delle elezioni comunali, - partecipare alla vita amministrativa del proprio comune, - fare proposte per innovare o migliorare le attività rivolte ai ragazzi, - partecipare alle manifestazioni pubbliche legate alle feste nazionali, - conoscere l’istituzione “Arma dei carabinieri” e i suoi compiti, attraverso l’incontro con il comandante e la visita alla Stazione di Nogara, - conoscere l’associazione “Alpini” , la storia e il contributo dato durante i conflitti mondiali. “EDUCAZIONE ALLA SALUTE” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni. Prevede l’educazione a corretti stili di vita nel campo dell’alimentazione e nel rispetto delle norme igieniche allo scopo di prevenire l’insorgere e la diffusione delle malattie. L’attività viene svolta in classe con i docenti curricolari e con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Locale, delle associazioni di volontariato locale (Avis, Asmme, Mutilati della gola…), e aderendo a progetti nazionali (Frutta nelle scuole). PROGETTI IN RETE Le scuole dell'Istituto Comprensivo partecipano ad alcuni progetti condivisi con altre scuole e/o con - 71 - altri Enti (Comuni, associazioni, A. U. L. S. S.), come prevede il Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle Istituzioni scolastiche. (D.P.R. n. 275 dell'8 marzo 1999, art. 7). "TANTE TINTE" Il progetto si configura come accordo tra scuole di ogni ordine e grado della provincia veronese, intorno alle tematiche interculturali e all'inserimento degli alunni stranieri. Si propone di diffondere le buone pratiche della visione interculturale nei curricoli e nell' ambito relazionale per tutta la classe, dell'accoglienza dell'alunno straniero e della sua famiglia, dell'inserimento nella classe con i dovuti supporti dell'insegnamento dell'italiano come lingua 2 e della programmazione personalizzata, della collaborazione con le agenzie educative e socio-sanitarie pubbliche e private, con l'associazionismo, il volontariato, le comunità immigrate, al fine di favorire la reale convivenza civile, l'integrazione e l'interazione tra la società d'accoglienza e le nuove cittadinanze. Per facilitare l'accesso al servizio, oltre al coordinamento centrale sono state individuate 8 scuole che si propongono come luoghi di riferimento; per il nostro Istituto, la sede dello sportello è la Scuola Media di Bovolone. A livello di Istituto, al fine di assicurare agli alunni stranieri, soprattutto di recente immigrazione, una adeguata conoscenza della lingua italiana e delle nostre regole di convivenza civile, vengono attuati interventi intensivi, sia in orario scolastico che extrascolastico; ciò favorisce un equilibrato e consapevole inserimento nella comunità scolastica e nel territorio. "CENTRO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE" L’attività educativo – didattica nei confronti degli alunni diversamente abili si attua nel rispetto della normativa vigente che intende l’integrazione come sviluppo delle potenzialità della persona nella comunicazione, nelle relazioni e nell’apprendimento. La diversità va considerata come aspetto da valorizzare e come occasione di conoscenza, confronto e crescita umana e culturale. Per realizzare l’’integrazione, la scuola individua dei piani d’intervento fra loro collegati: a) costituzione del gruppo di lavoro a livello d’Istituto (GLH), formato dal dirigente scolastico, da docenti, genitori, rappresentanti degli EE.LL. e delle A.U.S.L. b) attivazione della procedura organizzativa per avviare i rapporti i rapporti fra scuola, famiglia e operatori ASL al fine di predisporre il Profilo Dinamico Funzionale e il Piano Educativo Individualizzato e l’avvio di interventi educativi e didattici da parte dei docenti, sulla base anche delle informazioni degli specialisti. c) Adesione al progetto CENTRO TERRITORIALE PER L'INTEGRAZIONE: il progetto coinvolge le scuole della zona sud/ovest della provincia di Verona, i Comuni, le A. S. L. e le associazioni. Ha come fine la realizzazione di servizi per l'integrazione scolastica dei soggetti in situazione di handicap e al successo formativo degli alunni in difficoltà di apprendimento e/o disagio scolastico. Il centro territoriale per l'Integrazione vuole essere uno strumento a disposizione di insegnanti, educatori, operatori e genitori, per promuovere momenti e iniziative di ricerca, sperimentazione e approfondimento in merito alle problematiche dell'integrazione scolastica e del disagio, per progettare e gestire strutture e servizi al fine di migliorare e favorire i processi di integrazione scolastica e sociale degli alunni disabili. Scuola capofila del progetto è l'Istituto Comprensivo di Isola della Scala. PROGETTO DI ORIENTAMENTO "UNA RETE INTERISTITUZIONALE PER IL SUCCESSO FORMATIVO DEI GIOVANI" - 72 - Le istituzione appartenenti alla rete intendono, con questo progetto, offrire un'azione organica e sistematica di orientamento con referenti di rete stabili e distribuiti su tutto il territorio, in modo da dare pieno adempimento al rispetto della normativa relativa all'obbligo scolastico e formativo. Le varie azioni previste si prefiggono di incrementare il successo formativo di tutti i giovani e di migliorarne l'occupabilità; di facilitare e processi di scelta da parte dei giovani che passano dalla terza media alla scuola superiore o alla formazione professionale; di coordinare le varie iniziative di orientamento attuate all'interno delle varie istituzioni scolastiche e formative; di migliorare l'uso delle risorse esistenti sul territorio a sostegno delle famiglie. Scuola capofila del progetto è l’E.N.A.I.P. di Isola della Scala. PROGETTUALITÀ - 73 - DELLE SINGOLE SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA DI NOGARA La scuola dell’infanzia di Nogara si vuole caratterizzare come luogo di vita, di relazione, di esperienza e di conoscenza per tutti i bambini che la frequentano. Nella progettualità che la contraddistingue, la scuola propone una ricca e complessa articolazione della propria offerta formativa. Pur con lo sforzo costante di far confluire tutte le attività all’interno di uno sfondo unitario, si vuole anche consentire ad ognuno di orientarsi e ritrovare le tracce del proprio percorso. Così nel percorso dell’Accoglienza che guida i primi mesi di scuola, finalizzato a fornire ai bambini forti e significativi punti di riferimento all’interno dell’ambiente e del tempo scolastico, confluiscono anche il percorso sulla sicurezza e i laboratori pomeridiani per i bambini più grandi. Nella seconda parte dell’anno scolastico il percorso “Terra, acqua, sole, vento e la musica delle cose” diviene lo sfondo entro il quale far convergere tutti i progetti, le esperienze, le uscite…. LABORATORI – PROGETTI LABORATORI pomeridiani PROGETTO LE FESTE: MOMENTO D’INCONTRO PROGETTO “LEGGERE PER CRESCERE” PROGETTO “MUSICA E MOVIMENTO” PROGETTO “CONTINUITA'” Nel pomeriggio, per i grandi, sono previsti i seguenti laboratori: • Linguistico: mira allo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive della lingua. • Logico e Matematico: propone esperienze, fonda competenze di tipo logico-matematico, potenzia le capacità di ragionamento e di orientamento. • Motorio: stimola il bambino a prendere confidenza con il proprio corpo quale mezzo per rapportarsi agli altri e alla realtà circostante, ad affinare il coordinamento ed il controllo. • Percezione visiva e coordinazione fine-motoria: sollecita le competenze percettive, documenta le esperienze più significative, affina la manualità. NATALE • iniziative di solidarietà: disponibilità verso chi ha bisogno; • organizzazione e realizzazione di feste (S. Lucia, visita alla casa di riposo di Nogara, festa di Natale…). FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO • Organizzazione e rappresentazione di alcune attività espressive e ritmico-motorie. Riferito a tutti bambini, prevede il coinvolgimento dei genitori. Sarà tenuto dalle insegnanti della scuola in collaborazione con la biblioteca comunale. Il progetto verrà integrato dal prestito del libro che partirà dal mese di gennaio. Riferito ai bambini grandi • Il progetto sarà curato da un esperto esterno che, attraverso giochi sonori e semplici coreografie accompagnerà e solleciterà i bambini nel loro percorso di crescita motoria, percettiva, emotiva, affettiva e comunicativa. Riferito ai bambini di 5 anni Prevede incontri e percorsi didattici da realizzare insieme ai bambini di prima per favorire un sereno passaggio alla scuola primaria. SCUOLA DELL’INFANZIA DI BONFERRARO - 74 - La scuola dell’infanzia di Bonferraro concorre alla promozione e alla piena valorizzazione del “bambino” considerato nella molteplicità delle sue dimensioni costitutive: corporee, emotive, cognitive, estetiche e sociali. La scuola è un ambiente educativo che valorizza il fare e il riflettere del bambino sostenendo le sue emozioni, i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue idee, attraverso l’organizzazione di uno spazio sereno ed accogliente che favorisca lo spirito di confronto e amicizia, il rafforzamento della fiducia in se stessi e lo sviluppo delle capacità di apprendimento nei diversi ambiti e campi di esperienza. LABORATORI – PROGETTI Nel pomeriggio, per i grandi, sono previsti i seguenti laboratori: • • LABORATORI pomeridiani • • PROGETTO “LEGGERE PER CRESCERE” PROGETTO “TEATRANDO” Linguistico: mira allo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive della lingua. Logico-matematico: propone esperienze, fonda competenze di tipo logico-matematico, potenzia le capacità di ragionamento e di orientamento. Motorio: stimola il bambino a prendere confidenza con il proprio corpo quale mezzo per rappresentarsi agli altri e alla realtà circostante, e ad affinare il coordinamento e il controllo globale. Pregrafismo sul quadernone: specifico per maturare competenze fini-motorie. Riferito a tutti i bambini, prevede il coinvolgimento dei genitori. Sarà tenuto dalle insegnanti della scuola in collaborazione con la biblioteca comunale. Il progetto verrà integrato dal prestito del libro che partirà nel mese di gennaio. Il progetto vedrà coinvolti tutti i bambini dell’ultimo anno e sarà curato da un esperto esterno. Si propone di favorire: • l’innalzamento della soglia della concentrazione; • la percezione del proprio corpo, dello spazio e del tempo; • il rafforzamento dell’autostima e dell’autocontrollo. PROGETTO “UN COMPUTER PER AMICO” “LE NOSTRE FESTE” PROGETTO CONTINUITA' Riferito ai bambini grandi. • favorire l’approccio del bambino all’uso del computer. Preparazione di canzoni, filastrocche, drammatizzazioni e balletti riferiti alle esperienze ed ai percorsi realizzati durante l’anno scolastico. Riferito ai bambini di 5 anni Prevede incontri e percorsi didattici da realizzare insieme ai bambini di prima per favorire un sereno passaggio alla scuola primaria. SCUOLA DELL’INFANZIA DI PONTEPOSSERO - 75 - La scuola dell’infanzia di Pontepossero è luogo di vita e ambiente di apprendimento che concorre a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni. Propone una modalità di lavoro basata su laboratori che aiutano il bambino a sviluppare la fantasia, la creatività e le doti personali attraverso: musica, canzoni, drammatizzazioni, attività psico-motorie, attività graficopittoriche e attività plastiche. Nella scuola dell’infanzia le proposte devono far leva su interessi profondi e modalità operative in grado di “coinvolgere tutto il bambino”. Durante l’anno i bambini saranno coinvolti in attività che si svolgeranno in sezione o in sala da pranzo come la conta, l’appello, il calendario, l’esecuzione di canti e filastrocche, i giochi, l’analisi delle caratteristiche stagionali e delle relative ricorrenze (Carnevale, Pasqua…) LABORATORI – PROGETTI LABORATORI tempi: per tutto l’anno scolastico una volta alla settimana Ogni insegnante, a turno, seguirà un piccolo progetto che attuerà nel pomeriggio con i bambini grandi: laboratorio di inglese (con insegnante laureata in lingua straniera) • Muovere i primi passi nella lingua inglese. • Acquisire la capacità di produrre i suoni della lingua straniera attraverso la recitazione di semplici filastrocche e canzoncine. • Favorire una maggiore creatività, mediante la sperimentazione di due diversi codici linguistici. laboratorio delle parole • Sviluppare le competenze espressive e comunicative. • Educare all'ascolto, alla comprensione e rielaborazione testi. • Esercitare la capacità di raccontare e raccontarsi. • Avvicinare i bambini alle prime forme di scrittura. giochiamo con la matematica • Primi concetti di insieme. • Attività di orientamento spaziale. • Concetti topologici. attività di pregrafismo • Lavoriamo su un quadernone quadrettato per favorire l’apprendimento dei prerequisiti. GIOCHIAMO CON IL COMPUTER Rivolto solo ai bambini grandi. • Conoscere il computer come mezzo utile; • sviluppare la percezione viso-motoria; • sviluppare la capacità di composizione. GIOCHIAMO CON IL CORPO Rivolto a tutti i bambini. • Favorire uno sviluppo armonioso del bambino; • introdurre il bambino a nuove esperienze senso-percettivemotorie; • infondere nel bambino fiducia in se stesso e negli altri. PROGETTO LEGGERE PER CRESCERE Riferito a tutti i bambini, prevede il coinvolgimento dei genitori. Sarà tenuto da un’insegnante interna con la collaborazione di una pediatra, di specialisti e della biblioteca comunale. PROGETTO CONTINUITÀ Riferito ai bambini di 5 anni Prevede incontri e percorsi didattici da realizzare insieme ai bambini di prima per favorire un sereno passaggio alla scuola primaria. PREPARAZIONE E REALIZZAZIONE FESTE Preparazione di canzoni, filastrocche, drammatizzazioni e balletti riferiti alle esperienze ed ai percorsi realizzati durante l’anno scolastico. SCUOLA PRIMARIA "DON CALABRIA" DI NOGARA - 76 - La scuola Primaria "Don Calabria" di Nogara interviene rispettando ogni singolo bambino come persona, al fine di aiutarlo ad inserirsi positivamente nella società. Osservare se stessi e gli altri significa sviluppare una socializzazione vera all'interno della classe e della scuola, perciò ogni attività mira a costruire una situazione di interazione e cerca di favorire, il più possibile, un clima di cooperazione e di vera integrazione dove ognuno può comunicare se stesso agli altri senza usare dinamiche di aggressività e di rivalità. In ogni intervento educativo si promuove la valorizzazione delle diversità e il successo formativo con progetti di potenziamento, rinforzo e continuità. La scuola qualificandosi come AMBIENTE PER IMPARARE A CONOSCERE SE STESSI E GLI ALTRI, propone, accanto alle attività curricolari obbligatorie, le seguenti attività opzionali e i seguenti progetti: PROGETTI DI CLASSE Prime: “PIÙ SPORT @ SCUOLA… ” Con esperto esterno. Incrementare le attività motorie-fisico sportive nelle scuola, mettendo in contatto diretto gli alunni con gli organismi sportivi del territorio. Prime: ”InCANTO ARMONICO” Con esperto esterno. Rendere consapevoli i bambini delle componenti dell'evento sonoro e sviluppare in loro abilità vocali, ritmiche e motorie. Seconde: “GIOCHIAMO CON LA MUSICA” Con esperto esterno. Rendere consapevoli i bambini delle componenti dell'evento sonoro e sviluppare in loro abilità vocali, ritmiche e motorie. Seconde: “A SCUOLA DI ATLETICA” Con esperto esterno. Creare un migliore equilibrio tra attività intellettuali e motorie nella vita scolastica. Promuovere l’autostima, la capacità di collaborare con i compagni, il rispetto del ruolo di ciascuno, l’accettazione della diversità. Seconde: “LIBRIADI” Partecipare al concorso per la MARATONINA della lettura. Seconde e terze: “MEMORIA ” Accostare i bambini alla realtà degli anziani come persone ricche di esperienze e di vissuti significativi. Terze e quarte: “VEDO, TOCCO…. IMPARO” Con esperto esterno. Progetto di educazione scientifica per imparare in modo interattivo e sperimentale. Quarta B: “OLTRE LE PAROLE” Con esperto esterno. Attivare negli alunni l'interesse per la recitazione. Saper esprimere emozioni con la mimica del viso e del corpo. Quinte: “AIUTO! COSA MI STA SUCCEDENDO?” Con esperto interno. Favorire la conoscenza di sé stessi e degli altri, riflettere sulle modalità di relazione con i compagni, vivere il processo di definizione di sé in modo armonioso e positivo. SCUOLA PRIMARIA “OLGA VISENTINI” DI CASELLE - 77 - La scuola Primaria “Olga Vicentini” di Caselle di Nogara si vuole identificare come “luogo di vita” dove non ci si limita soltanto a ricevere un’istruzione, ma sia possibile a tutti coloro che ne fanno parte di vivere una vita insieme, essere considerati nella complessità della persona, riconoscere i propri ed altrui sentimenti e valori, realizzando progetti comuni individuali. Lo “spazio scuola”, luogo in cui ognuno ha oltre a diritti anche dei doveri, deve essere sentito come proprio, sostenuto da un forte sentimento di appartenenza individuale e collettivo, vissuto secondo le modalità di una concreta convivenza civile e democratica, multirazziale e multietnica. La progettualità che segue vuole realizzare, nel corso dell’anno scolastico, questa idea di scuola attraverso le seguenti proposte formative. PROGETTI DI CLASSE Prime: “PIÙ SPORT @ SCUOLA… ” Con esperto esterno. Incrementare le attività motorie-fisico sportive nelle scuola, mettendo in contatto diretto gli alunni con gli organismi sportivi del territorio. Seconda: “LIBRIADI” Partecipare al concorso per la MARATONINA della lettura. Terza: “LIBRIADI ” Promuovere e incrementare la passione per la lettura, attraverso giochi cooperativi, favorendo la socializzazione. Terza: “LABORATORIO DI TEATRO” Con esperto esterno. Attivare negli alunni l'interesse per la recitazione. Saper esprimere emozioni con la mimica del viso e del corpo. Tutte: “TOPI DI BIBLIOTECA” Attivare l’interesse degli alunni alla lettura del libro, attraverso la biblioteca di plesso. Tutte: “MUSICALMENTE” Con esperto esterno. Rendere consapevoli i bambini delle componenti dell'evento sonoro e sviluppare in loro abilità vocali, ritmiche e motorie. SCUOLA PRIMARIA “G. MARCONI” DI BONFERRARO Il piano dell’offerta formativa è stato elaborato per valorizzare il pluralismo culturale e territoriale. - 78 - In esso vengono definite tutte le scelte operate dalle insegnanti per il raggiungimento delle finalità di seguito elencate: assicurare agli alunni il successo scolastico agendo sulle motivazioni e sugli interessi di ogni alunno; dare a tutti la possibilità di sviluppare al meglio le personali potenzialità, rendendo l’offerta formativa adeguata alle esigenze di ciascuno; collaborare anche le risorse sul territorio: gli enti locali, le organizzazioni culturali e sociali, e i gruppi di volontariato, allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato per il raggiungimento delle condizioni indispensabili “allo star bene a scuola” del singolo e del gruppo. ATTIVITÀ OPZIONALI QUARTA - QUINTA POTENZIAMENTO LINGUA ITALIANA E MATEMATICA Lettura, comprensione e produzione di testi. Giochi, esercizi matematici. PROGETTI DI CLASSE Prime: “PIÙ SPORT @ SCUOLA… ” Con esperto esterno. Incrementare le attività motorie-fisico sportive nelle scuola, mettendo in contatto diretto gli alunni con gli organismi sportivi del territorio. Tutte: “GIOCO E SPORT” Con esperto esterno. Conoscere il proprio corpo e avviare a una coordinazione dinamica generale. Tutte: “IO E GLI ALTRI” Far conoscere le associazioni che operano sul territorio. Sviluppare le capacità relazionali. Porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva. Tutte: “FESTA DI FINE ANNO” Promuovere esperienze di didattica musicale, poetica e teatrale che stimolino il confronto e la cooperazione con gli altri. Quinte: “ESTEMPORANEA di PITTURA” Con esperto interno. Rappresentare l’ambiente che ci circonda attraverso gli elementi del linguaggio visuale. SCUOLA SECONDARIA di I GRADO "F. CIPRIANI" di NOGARA - 79 - La scuola secondaria di I grado di Nogara si caratterizza come luogo che concorre alla formazione del preadolescente; essa offre occasione di sviluppo della personalità in tutte le direzioni: etica, religiosa, sociale, intellettiva, affettiva e culturale. Collocandosi in uno specifico periodo dell'età evolutiva è peculiare la sua definizione di momento per l'avvio all'autonomia e al superamento della visione egocentrica della realtà. Secondo questo concetto la scuola secondaria aiuta l'alunno ad acquisire progressivamente un'immagine sempre più chiara della realtà sociale e del ruolo che ogni individuo può avere nella propria comunità. Favorendo in questo modo l'iniziativa del soggetto per il proprio sviluppo si creano condizioni per portare ogni studente alla consapevolezza della propria identità e alla conquista delle proprie abilità e attitudini. Il processo formativo prevede anche l’attuazione dei seguenti progetti: PROGETTI DI PLESSO Terze : “EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Con esperto esterno. Promuovere la conoscenza degli aspetti fisiologici e psicologici dell’adolescenza e le trasformazioni del corpo. Seconde e terze: “MUSICA PER LA PACE” Conoscere le melodie più famose del repertorio dei Beatles. Tutte: “CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI” Avvicinare i ragazzi all’attività amministrativa del proprio comune e partecipare alle manifestazioni pubbliche legate alle feste nazionali. Seconde: “MANTOVA E IL SANTO GRAAL” Con esperto esterno. Realizzare il collegamento culturale fra il potere dei Gonzaga e i racconti arturiani. Terze: “IL QUOTIDIANO IN CLASSE” Sviluppare il pensiero critico. Educare all’importanza di essere informati per diventare cittadini responsabili. Prime e seconde:“LIBRIADI” Incrementare la passione per la lettura, attraverso giochi cooperativi, favorendo la socializzazione. Seconda C terza C: “ATTIVITÀ ARTISTICHE” Utilizzare vari linguaggi espressivi e acquisire competenze nella produzione. Seconde e terze: “ATTIVITÀ ESPRESSIVE ” Produrre pannelli decorativi decorare la ceramica e il vetro. Tutte: “NATALE DI SOLIDARIETÀ ” Realizzare piccoli manufatti per raccogliere una quota destinata alla famiglia del bambino segnalato da ACTION AID ETIOPIA. Prime e secondaC e terzaC: Concorso “FESTA DEI POPOLI” Favorire l’integrazione multiculturale e partecipare alla Festa con disegni e danze. Alunni interessati di Terza: “FOTOCLICKIAMO” Con esperto esterno. Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative attraverso le immagini. Tutte: “GIOCHIAMO A FARE SPORT” Educare al gioco di squadra e alla pratica sportiva come stile di vita. Alunni interessati di Prima: “RECUPERO DI ITALIANO” Rafforzare le competenze linguistiche e potenziare il metodo di studio. Alunni interessati di Prima e CCR: “LA GRANDE SFIDA” In collaborazione con Amministrazione Comunale di Nogara e C.S.I. di Verona per il superamento delle barriere architettoniche nel paese e la disabilità nello sport. SCUOLA SECONDARIA di I GRADO "D. BROGLIO" di SORGÀ - 80 - Convinti che “nessuno sappia fare tutto e che tutti sappiano fare qualcosa,” gli insegnanti della Scuola di Sorgà intendono offrire, mediante attività diversificate, esperienze culturali in cui ogni alunno si possa sentire realizzato. Le attività proposte hanno come obiettivo primario l’educazione all’accettazione dell’altro e la disponibilità alla collaborazione, principi indissolubili cui deve tendere ogni comunità democratica. La progettualità che segue vuole realizzare, nel corso del presente anno scolastico, questa idea di scuola aperta ad ogni tipo di esperienza per la formazione della persona attraverso le seguenti proposte formative: PROGETTI DI PLESSO Terze : “EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ” Con esperto esterno. Promuovere la conoscenza degli aspetti fisiologici e psicologici dell’adolescenza e le trasformazioni del corpo. Terza A: “EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ ” Promuovere la responsabilizzazione individuale e le potenzialità individuali anche attraverso il rafforzamento dell’autostima. Terze: “DENTRO LA STORIA” Arricchire ed approfondire percorsi storici attraverso l’uso di strumenti diversi. Seconde: “I GONZAGA: STORIA DI MANTOVA” Con esperto esterno. Conoscere la storia del territorio attraverso la famiglia Gonzaga. Seconde: “LIBRIADI” Incrementare la passione per la lettura, attraverso giochi cooperativi, favorendo la socializzazione. Seconde e terze: “CINEFORUM” Imparare ad interpretare il linguaggio filmico. Tutte: “SPETTACOLO DI FINE ANNO” Preparare e coordinare le attività di musica e ballo dell’anno scolastico. Prime, seconde e terzaC:“ATTIVITÀ ARTISTICHE” Utilizzare vari linguaggi espressivi e acquisire competenze nella produzione. Prime, seconde e terzaC “Concorso FESTA DEI POPOLI” Favorire l’integrazione multiculturale. Tutte: “CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI” Avvicinare i ragazzi all’attività amministrativa del proprio comune, partecipare alle manifestazioni pubbliche legate alle feste nazionali. Tutte: “GIOCHI SPORTIVI TRA LE CLASSI” Praticare, sotto forma di competizione, alcune attività sportive. Alunni interessati: “BALLI POPOLARI” Imparare i passi base di alcuni balli popolari di coppia e di gruppo. Alunni interessati: “TEATRANDO” Migliorare le capacità espressive verbali e non verbali degli alunni. Alunni interessati Terza: “RECUPERO E POTENZIAMENTO di LINGUA INGLESE” Migliorare la competenza comunicativa e acquisire una maggior sicurezza linguistica. Alunni interessati: “NUOTO” Imparare e/o migliorare la propria tecnica di nuoto. Prime e seconde: “LIBERA LA NATURA” Sensibilizzare gli alunni sul rapporto tra sport, natura e legalità. - 81 - USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE VIAGGI D'ISTRUZIONE Fanno parte integrante della programmazione curricolare poiché: necessitano di una adeguata preparazione di classe; sono oggetto di ricerca; costituiscono una ulteriore opportunità per sviluppare attività interdisciplinari; sono un' importante occasione di socializzazione; contribuiscono all'approfondimento antropologici del territorio. degli aspetti storici, geografici SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA NOGARA META ORARIO RISERIA FERRON ORARIO SCOLASTICO BONFERRARO PARCO FAUNISTICO “AL BOSCO” DI ROMAGNANO DI GREZZANA ORARIO SCOLASTICO PONTEPOSSERO PARCO FAUNISTICO “AL BOSCO” DI ROMAGNANO DI GREZZANA ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA - 82 - e NOGARA META ORARIO Classi PRIME PARCO SIGURTÀ ORARIO SCOLASTICO Classi SECONDE RISERIA FERRON ORARIO SCOLASTICO Classi SECONDE MUSEO DELLA CIVITÀ CONTADINA ORARIO SCOLASTICO MUSEO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE OLTRE ORARIO SCOLASTICO Classi QUARTE OASI LIPU ORARIO SCOLASTICO Classi QUINTE VERONA ROMANA E SINAGOGA OLTRE ORARIO SCOLASTICO Classi TERZE BONFERRARO Classi TERZE Classi QUARTA-QUINTA Classi PRIME Classi SECONDA-TERZA META MUSEO CIVILTÀ CONTADINA VERONA FIERA CAVALLI SEA LIFE CENTRO AMBIENTALE ARCHEOLOGICO CASELLE Classe SECONDA Classi TERZA-QUARTA Classi SECONDA-TERZA QUARTA-QUINTA META ORARIO ORARIO SCOLASTICO OLTRE ORARIO SCOLASTICO OLTRE ORARIO SCOLASTICO ORARIO SCOLASTICO ORARIO MUSEO DELLA CIVITÀ CONTADINA ORARIO SCOLASTICO MUSEO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE ORARIO SCOLASTICO IMPIANTO DI SEPARAZIONE RIFIUTI ORARIO SCOLASTICO Classe QUINTA VERONA ROMANA E SINAGOGA Classi TUTTE MUSE: MUSEO DELLA SCIENZA OLTRE ORARIO SCOLASTICO OLTRE ORARIO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA SCUOLA META ORARIO NOGARA MANTOVA “PALAZZO DUCALE” ORARIO SCOLASTICO NOGARA VERONA “MOSTRA MONET” ORARIO SCOLASTICO SORGÀ MANTOVA “PALAZZO DUCALE” ORARIO SCOLASTICO SORGÀ VERONA “MOSTRA MONET” ORARIO SCOLASTICO AREA 6 - VALUTAZIONE - 83 - Fattori di qualità della scuola Gli indicatori di qualità della scuola sono: Il lavoro collegiale degli insegnanti. Le competenze disciplinari degli insegnanti. Il raccordo disciplinare fra docenti, come strumento che possa garantire l'unitarietà dell'insegnamento. La disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, all'innovazione didattica e all'aggiornamento professionale. L'individuazione delle procedure di'insegnamento. L'esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente. La flessibilità dell'organizzazione scolastica: tempi, modalità di raggruppamento degli alunni, spazi e materiali. Il rapporto costante fra insegnanti e famiglie. EFFICACIA Fattori di qualità dell'organizzazione scolastica Gli indicatori di qualità sono: Funzionalità dell'orario. Funzionalità degli spazi. Funzionalità delle attrezzature. Funzionalità del servizio trasporto. Funzionalità del servizio mensa. Rapporti con enti locali, esperti, équipe socio – psico – pedagogica. EFFICIENZA VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - 84 - Verrà effettuata una valutazione in itinere durante gli incontri di modulo, intersezione e interclasse, consigli di classe, collegio dei docenti e consiglio d’Istituto. La valutazione finale verrà effettuata mediante la lettura dei dati emersi dall’osservazione diretta e da questionari proposti agli alunni, ai genitori e alle docenti, per esaminare: L’efficacia tra obiettivi fissati e risultati effettivamente raggiunti: L’efficienza tra i risultati conseguiti e le risorse impiegate; Il rapporto tra le aspettative degli utenti e il servizio ricevuto. COSA COME QUANDO LA VERIFICA RIGUARDA SIA LE SINGOLE ATTIVITÀ CHE IL PIANO NEL SUO COMPLESSO ATTRAVERSO L’OSSERVAZIONE DIRETTA E I QUESTIONARI PROPOSTI AD ALUNNI, DOCENTI E GENITORI NEGLI INCONTRI DI MODULO, NEI CONSIGLI DI INTERSEZIONE, DI INTERCLASSE E DI CLASSE, NEL COLLEGIO DOCENTI E NEL CONSIGLIO D’ISTITUTO Il presente documento è stato deliberato all’unanimità, in data 7 novembre 2013, dal Collegio dei docenti unitario e adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 28 novembre 2013. - 85 -
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