ISTITUTO COMPRENSIVO “DIODATO BORRELLI” LICEO CLASSICO - SCUOLA DI BASE di Santa Severina e Roccabernarda (KR) P.O.F. Piano dell’offerta formativa a. s. 2014/2015 I.O . BORRELLI 1 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 26/11/14 I.O. BORRELLI 2 Presentazione Il P. O. F. è la carta d’identità dell’Istituto, il documento di riferimento del contratto formativo stipulato tra scuola e utenza, il cui scopo primario e vitale, è quello di: • definire le finalità e gli obiettivi per assolvere pienamente alla propria funzione educativa, didattica e formativa • coordinare le singole attività salvaguardando l’unitarietà e l’autonomia dell’insegnamento • elaborare, ottimizzare, monitorare le procedure operative. Il P.O.F, redatto secondo quanto stabilito dal D.P.R.8 marzo 1999 n.275, orienta le scelte degli studenti e delle loro famiglie e rende certa l’attività svolta, poiché esplicita le finalità, i percorsi formativi, le attività, gli interventi progettuali, le scelte didattiche ed educative, le modalità di organizzazione e la gestione delle strutture e delle risorse della scuola. 26/11/14 IC BORRELLI 3 Il nostro Istituto omnicomprensivo: un «unicum» nella Provincia Nell’anno scolastico 2000-2001 nasce giuridicamente l’Istituto Omnicomprensivo “Diodato Borrelli”, Liceo classico-scuola di base. Da settembre 2011 è Istituto Omnicomprensivo di S.Severina e Roccabernarda. 26/11/14 4 La sede centrale: Il Liceo Borrelli 26/11/14 I.O. BORRELLI 5 Chi siamo: dal Ginnasio Pareggiato all’istituto omnicomprensivo Il Liceo Borrelli è una delle più prestigiose istituzioni scolastiche della provincia di Crotone e dell’intera regione. Svolge dalla sua fondazione un’importante funzione culturale, formativa e professionale nel contesto del territorio del Marchesato crotonese. Sin dalle origini si propone lo scopo di formare individui e cittadini consapevoli, dotati di una solida cultura di base, in grado di comprendere e affrontare la modernità in tutte le sue articolazioni. Attivo da oltre un secolo e precedentemente denominato Principe di Piemonte, nel 1912/13 l’istituto fu intitolato a Diodato Borrelli. In quell’anno scolastico risultavano iscritti 19 santaseverinesi ed 80 convittori provenienti dalla Calabria e dalla Lucania meridionale. Lo frequentarono 834 studenti fino al 1962/63, quando si fuse con il Liceo e divenne un istituto statale. La sede dell’istituto fu quindi trasferita dal seminario arcivescovile al castello Carafa, alcuni ambienti del quale furono impiegati come refettorio e dormitorio per gli studenti. La sede attuale della scuola è dal 1982 un moderno edificio a tre piani di forma semicircolare sito in via Mattia Preti, alla periferia del paese, e munito di biblioteca, palestra, auditorium, sala per le proiezioni cinematografiche, laboratori scientifici e informatici. 26/11/14 IO BORRELLI 6 I nostri plessi: quattro ordini di scuola Oggi costituito da quattro ordini di scuola, consta dei seguenti plessi: • Scuola dell’Infanzia: “Niccolò D’Alfonso” in via Grecia a Santa Severina, “Giulio Santoro” nel Rione Monachelle a Santa Severina, Giovanni Barracco ad Altilia, Contrada Guarano a Roccabernarda • Scuola Primaria: “Niccolò D’Alfonso” in via XXIV Maggio a Santa Severina, “Giovanni Barracco” ad Altilia, Plesso di Roccabernarda via San Francesco • Scuola Secondaria di Primo Grado: Gerhard Rohlfs in via Grecia a Santa Severina, Plesso di Roccabernarda via Galluppi • Scuola Secondaria di Secondo Grado: Liceo Ginnasio “Diodato Borrelli” in via Mattia Preti a Santa Severina. 26/11/14 I.O. BORRELLI 7 La scuola dell’infanzia: G. Santoro, N.D’Alfonso, Guarano 26/11/14 I.O. BORRELLI 8 La scuola primaria: N.D’Alfonso e S.Francesco 26/11/14 I.O. BORRELLI 9 La scuola secondaria di I grado: G.Rholfs, A.Iaquinta 26/11/14 IC BORRELLI 10 «I nostri alunni al centro» 26/11/14 I.O. BORRELLI 11 Studenti iscritti ALUNNI SCUOLA CLASSI N. TOTALI M F LICEO 11 78 110 188 SEC.I GRADO 3 28 33 61 SEC.I GRADO ROCCABERNARDA 7 68 63 131 PRIMARIA N.D’ALFONSO 5 41 57 98 1 PLUR. 6 2 8 PRIMARIA ROCCABERNARDA 11 100 98 198 INFANZIA N. D’ALFONSO 1 12 9 21 INFANZIA BARRACCO 1 4 5 9 INFANZIA SANTORO 2 24 22 46 INFANZIA ROCCABERNARDA 4 38 52 90 TOTALE 46 399 451 850 PRIMARIA BARRACCO 26/11/14 IC BORRELLI 12 Le nostre strutture • • • • Biblioteca Palestra Laboratori Scientifici Laboratori Multimediali • Laboratori musicali • Auditorium 26/11/14 I.O. BORRELLI 13 Gli spazi attrezzati Le scuole dell’istituto sono tutte dotate dei servizi e delle strutture essenziali: Per quanto concerne il Liceo, l’istituto può contare su una palestra attrezzata, un laboratorio tecnicoscientifico attrezzato con strumenti di ultima generazione e recentemente acquisiti, su una biblioteca con circa mille volumi, su un laboratorio informatico con dodici postazioni multimediali e LIM, su un auditorium in grado di ospitare 250 persone e attrezzato per lo svolgimento di incontri, conferenze e spettacoli teatrali, su un laboratorio musicale che, oltre a svariati strumenti, comprende un set completo per l’amplificazione e l’illuminazione. Inoltre le aule sono tutte dotate di Lim e ogni alunno può disporre di un tablet. 26/11/14 IC BORRELLI 14 Le radici e…le ali Una scuola antica che guarda al futuro 26/11/14 I.O. BORRELLI 15 Istruzione e Formazione 2020: L’Europa della Conoscenza L’obiettivo strategico dell’Unione europea stabilito nel Consiglio di Lisbona del 2000 è quello di: «Diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale». I successivi consigli di Stoccolma (2001) Barcellona (2002) e Bruxelles (2004) hanno delineato le strategie di intervento nel : • • • • • • Aumentare la qualità e l’efficacia dei sistemi di istruzione e formazione nell’Unione Europea Facilitare l’accesso ai sistemi di istruzione e formazione Aprire i sistemi di istruzione e formazione al mondo esterno Fare in modo che l'apprendimento permanente e la mobilità divengano una realtà migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione e della formazione Promuovere l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva Incoraggiare la creatività e l'innovazione, inclusa l'imprenditorialità, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione. 26/11/14 I.O. BORRELLI 16 EUROPA 2020 Strategia per lo sviluppo Crescita intelligente Sviluppo delle conoscenze e dell'innovazione 26/11/14 I.O. BORRELLI 17 LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO SCUOLA PERSONA CULTURA NUOVO UMANESIMO NUOVA CITTADINANZA 26/11/14 I.O. BORRELLI 18 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)) Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale 26/11/14 I.O. BORRELLI 19 La nostra MISSION • • • • • • • • • ACCOGLIERE ogni ragazzo/a favorendo il suo inserimento nella nuova realtà scolastica; PROMUOVERE una dimensione dinamica dell’apprendimento e la centralità dell’alunno; REALIZZARE la continuità tra i diversi ordini di scuola; OFFRIRE opportunità per la socializzazione, l’interazione e la collaborazione con altri; MOTIVARE l’approccio alla conoscenza fornendo occasioni di esperienze concrete di tipo espressivo, motorio, linguistico, logico e scientifico; FAVORIRE atteggiamenti positivi verso le differenze, con particolare attenzione ai cambiamenti della società e della cultura; EDUCARE ai valori che determinano la convivenza civile, quali la pace, la giustizia e la democrazia; PROMUOVERE l’autonomia personale e la riflessione critica ; ORIENTARE verso scelte consapevoli e preparare alla responsabilità personale alla cittadinanza attiva 26/11/14 20 Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 aprile 2008 – Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli L’istituto Omnicomprensivo «Diodato Borrelli» per adeguarsi agli standard europei nel POF enuncia gli obiettivi discipline declinandoli in: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/ o pratiche. Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. 26/11/14 I.O.BORRELLI 21 LA SCUOLA NEL TERRITORIO Adeguamento della scuola alle caratteristiche e alle istanze del territorio Concorso e supporto del territorio alle attività della scuola; Promozione culturale del territorio ad opera della scuola. 26/11/14 I.O. BORRELLI 22 Chi era Borrelli? Diodato Borrelli, originario di Santa Severina, patriota nella seconda guerra di indipendenza e risultò, a soli 37 anni, vincitore del concorso, bandito dall’Università di Torino, per la cattedra di Chimica e Patologia Medica e fu ordinario di anche nella Facoltà di Medicina di Napoli. Morto giovane, non ebbe la possibilità di dare compiuta esplicazione al suo ingegno, malgrado prove tanto importanti offerte nel breve arco della sua esistenza. L’Istituto a lui intitolato in origine era un Ginnasio Pareggiato, uno dei pochissimi esistenti nell'intera Calabria. Dai primi registri, risalenti al 1891/92, si desume che a quei tempi si si chiamava "Principe di Piemonte". L'attuale denominazione parte dal 1912/13. La sede dell'Istituto, in un primo tempo ospitata nei locali del Seminario Arcivescovile era nei saloni del Castello e fu trasferita nell'Istituto attuale negli anni ottanta. 26/11/14 I.O. BORRELLI EXIT 23 Il territorio: S.SEVERINA Il comune, situato a 36 km da Crotone, a 326 m s.l.m., si erge su un grande spuntone roccioso che domina la valle del fiume Neto. La popolazione di Santa Severina è costituita prevalentemente da famiglie di operai impegnati nella forestale e nell’agricoltura e da un discreto numero di professionisti. Il borgo vanta una ricca storia e, con il passare degli anni, la fervida attività culturale gli ha procurato il titolo di “Città d’Arte e di Cultura” e di “Agorà della Sapienza Mediterranea e la funzione di autentico polo turistico-culturale dell’intera provincia. 26/11/14 IC BORRELLI 24 Il territorio: Roccabernarda Roccabernarda si estende su una bassa collina a 270 metri sul livello del mare con una popolazione di circa 3.000 abitanti ed una superficie territoriale di 65,52 kmq. Dista quaranta chilometri da Crotone a cui è collegata sia dalla statale che passa per Cutro, sia da una strada provinciale “Petraro” che si unisce alla superstrada 107 CosenzaCrotone. I comuni viciniori non sono facilmente raggiungibili per un servizio di trasporto pubblico non efficiente, causa di disagio soprattutto per la popolazione scolastica. E’ attraversata dal fiume Tacina che, per molto tempo, ha rappresentato per la popolazione la fonte redditizia più importante per gli agrumeti e le colture varie che si praticano sulle sue sponde. 26/11/14 I.O. BORRELLI 25 Analisi del contesto socio-culturale • • • • Attività tradizionali che non riescono ad essere riconvertite economicamente; Una discreta professionalità acquisita dai giovani che però non dà, al momento, grandi possibilità di guadagno o di creare lavoro; Una famiglia ancora solida negli affetti e piuttosto sana dal punto di vista morale, ma che spesso ha difficoltà di gestire la modernità; Una gioventù che percepisce la necessità di adeguarsi al nuovo che avanza ma che non è capace di collocarvisi in modo produttivo. • 26/11/14 I.O. BORRELLI 26 e n a m u i e l s a r n Riso fessio o r p e a.s. 2013/2014 I nostr i stude nti u i l g r e ip z i v r e S I.O. BORRELLI i t n te 27 Le risorse umane e professionali della scuola DOCENTI PERSONALE ATA ALTRI OPERATORI EXIT FUNZIONI ORGANIZZATIVE 28 Organigramma di Istituto Dirigente scolastico Dott.ssa Antonietta FERRAZZO DSGA Rag.Giovanni Corabi 1° collaboratore Prof.ssa Alfonsina Macrì 26/11/14 2° collaboratore Prof.ssa Antonella Parisi I.O. BORRELLI EXIT 29 Responsabili di Plesso 26/11/14 Liceo classico: Prof.ssa Alfonsina Macrì Scuola Secondaria di I grado S.Severina: Prof.ssa Maria Rizza Scuola secondaria I grado Roccabernarda: Prof. Giuseppe Marazzita Scuola Primaria S.Severina Scuola Primaria Roccabernarda: Scuola Primaria Altilia: Ins.Raffaele Vizza Ins. Emilia Pugliese Ins.Cardelli Linda Scuola dell’infanzia Roccabernarda: Ins.Maria Patarino Scuola dell’infanzia S.Severina Plesso N.d’Alfonso: Ins. Carmelita Belcastro Scuola dell’infanzia S.Severina Plesso Santoro: Ins.Antonella De Marco IC BORRELLI 30 Funzioni strumentali Adeguamento e gestione POF: Prof.ssa Antonella Parisi Innovazione e sostegno dei docenti: Prof .De Rito Antonio Gestione alunni diversamente abili Prof. Giuseppe Belcastro Sostegno studenti: Prof. Domenico Rizza Rapporto con gli Enti :Prof. Squillace Tommaso Continuità , Orientamento Comunicazione Prof.ssa Amoruso Teresa 26/11/14 I.O. BORRELLI EXIT 31 RISORSE UMANE: i docenti 26/11/14 IC BORRELLI 32 Docenti Scuola dell’infanzia INSEGNANTI PLESSO 1° Turno Sez. Cognome Entrata S.Severina Via Santoro Via N. D'Alfonso ORARIO 2° Turno Nome Entrata Cognome da Lunedì Nome a Venerdì A 8,00 BORDA GIUSEPPINA 8,00 SQUILLACE DOMENICA 8,00 - 16,00 B 8,00 DE MARCO ANTONELLA 8,00 SCALISE SAVERIA 8,00 - 16,00 C 8,00 BELCASTRO CARMELITA 8,00 SCULCO GIUSEPPINA 8,00 - 16,00 Ins. Schipani Teresa - Religione Cattolica in tutti i plessi. Altilia Roccabernarda 26/11/14 8.00 BILOTTA MARIA 13.00 A 8,00 FONTE MARIA 8,00 PUGLIESE ANGELA 8,00 - 16,00 B 8,00 RIZZA TERESA 8,00 PATARINO MARIA 8,00 - 16,00 C 8,00 CASTAGNINO MARIA 8,00 ROSA ELISABETTA 8,00 - 16,00 D(mista) 8,00 BILOTTA TERESA 8,00 RIZZUTO CAMILLA 8,00 - 16,00 I.O. BORRELLI 33 Docenti scuola Primaria S.Severina CLASSE Prima N.D’alfonso Seconda N. D’Alfonso DOCENTE Squillace Angelina Verzino Rossella Terza N. D’Alfonso Quarta N. D’Alfonso Quinta A N. D’Alfonso Tutte N. D’Alfonso Altilia Barone Anastasia Lupia Teresa Panza Amelia Arena Caterina Scida Fiorina Tigano Franca Pugliese Francesco Mesoraca Francesca Brittelli Giuseppe Ieriti Assunta Sarcone Francesca Frandina Alessandra Area artistico- linguistico-espressiva-storia Area matematica –scientifico- tecnologica- Area artistico- linguistico-espressiva-storia Area matematico–scientifico- tecnologica Area artistico- linguistico-espressiva-storia Area matematico –scientifico- tecnologica- Lingua inglese Lingua inglese Sostegno Sostegno Sostegno Religione cattolica Cardelli Linda Pulerà Rosa Antonia Area artistico- linguistico-espressiva-storia Sostegno Tutte Pluriclasse Altilia 26/11/14 Vizza Raffaele Pulerà Elisabetta AMBITO/DISCIPLINE Area linguistico – artistico- espressiva Area matematico –scientifico- tecnologica Area artistico- linguistica-espressiva- Area matematico –scientifico- tecnologica Area matematico-scientifico-tecnologia-geografia IC BORRELLI 34 Docenti scuola Primaria Roccabernarda Classe 1^ A 1^ B 2^ A 2^ B 3^ A AreaLinguistico/artistico/ espressiva Ins. Piro Giuseppina Ins. Marescalco Francesca Ins. Comberiati Caterina Ins. Scalise Maria Luisa Ins. Pugliese Emilia Area scientifico/matematica Ins. Iaquinta Vincenzo Ins. Iaquinta Rosa Palma Ins. Seminara Angela Ins. Pulia Giuseppe Ins. Lupia Teresa 3^ B 4^ A 4^ B 5^ A 5^ B 5^C tutte le classi 4-5 classi 1-‐2-‐3 classi 26/11/14 Ins. Venneri Loredana Ins. Bonofiglio Anastasia Ins. Riccio Elisabetta Ins. Brittelli Anastasia Ins. Zumpano Maria Ins. Piro Rosa Mannarino Antonietta Ins. Tarantino Divina Ins. Pugliese Pasqualina Ins. Scalise Emilio Ins. Durazzi Angela Ins. Bernardi Ubaldo Ins Pugliese Elisabetta RELIGIONE Mesoraca Francesca Pugliese Francesco INGLESE INGLESE I.O. BORRELLI 35 Docenti S. S I Grado S.Severina 26/11/14 BARONE GIUSEPPE LETTERE (A043) CUVERA' ROSA FRANCESE (A245) DONATO LORELLA FERRO M.ANTONIA GERARDI A.CLARA GERALDI SIVANA GIRALDI ANNA INGLESE (A345) LUPIA TERESA TECNOLOGIA (A033) MARAZZITA GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE (A030) MINNITI GIOVANNA MATEMATICA E SCIENZE (A059) RIZZA MARIA SQUILLACE ANASTASIA MUSICA RELIGIONE ARTE E IMMAGINE LETTERE (A043) IC BORRELLI LETTERE (A043) MATEMATICA E SCIENZE A059 36 DOCENTI S.S DI I GRADO ROCCABERNARDA 26/11/14 ANDREOLI FRANCESCO LETTERE (A043) BILOTTA PALMA LETTERE (A043) CUVERA' ROSA DONATO LORELLA MUSICA GERARDI A.CLARA ARTE E IMMAGINE GIOVANNELLI AGATA CAVALLO MANUEL DIEGO LE ROSE ANGELA MATEMATICA E SCIENZE (A059) LUPIA TERESA TECNOLOGIA (A033) MARAZZITA GIUSEPPE SCIENZE MOTORIE (A030) RICCIO ROSALBA LETTERE (A043) RIZZA VINCENZO MATEMATICA E SCIENZE (A059) RIZZUTO FRANCESCA INGLESE (A345) TROCINO BERSINA LETTERE (A043) VACCARO ANGELA MATEMATICA E SCIENZE (A059) SQUILLACE ANASTASIA FRANCESE (A245) LETTERE (A043) I.O. BORRELLI RELIGIONE MATEMATICA E SCIENZE A059 37 DOCENTI LICEO COGNOME E NOME AMMIRATI CONCETTA A052 ( L. e C. latina e greca) CORICELLO ADRIANA A052 ( L. e C. latina e greca) CURTO CATERINA A052 ( L. e C. latina e greca) LAMANNA CESARE A052 ( L. e C. latina e greca) PARISI ANTONELLA A052 ( L. e C. latina e greca) BARBIERI GIULIA A052 ( L. e C. latina e greca) DE RITO ANTONIO A051 ( L.e L. italiana e latina) GRISI A051 ( L.e L. italiana e latina) MARCELLA CALAMINICI SALVATORE 26/11/14 CLASSE DI CONCORSO A029 SCIENZE MOTORIE IC BORRELLI 38 DOCENTI LICEO 26/11/14 BIAFORA LUIGI A037( Filosofia-Storia) PARISE ADELINA A037( Filosofia-Storia) MACRI’ ALFONSINA A049(Matem-Fisica) FILICE CLAUDIA A049(Matem-Fisica) SQUILLACE TOMMASO A049(Matem-Fisica) AMORUSO TERESA A060(Scienze Nat.Chim.) MANCUSO ELSA A060(Scienze Nat.Chim.) SCHIPANI ANTONIETTA A346( Lingua e Civil. Inglese) CELLINI ROSA A346( Lingua e Civil. Inglese) ZIPARO ROSALBA A061( Storia dell’Arte) FERRO Religione M. A I.O. BORRELLI 39 Docenti di sostegno PLESSO TEMPO Infanzia S.Severina CLASSI INSEGNANTI DISCIPLINE Cognome Nome DE RITO ROSA ORE SOSTEGNO (ALUNNO N. A.) 24 Primaria Roccabernarda T.P. RICCIO ELISABETTA SOSTEGNO (ALUNNA T.F.) 24 Primaria Roccabernarda T.P. PATARINO ANGELA SOSTEGNO (ALUNNA P. C.) 24 Primaria Roccabernarda T.P. RICCIO ANGELA SOSTEGNO (ALUNNA M.T.) 24 Primaria Roccabernarda T.P. BITONTI MARIA LUISA SOSTEGNO (ALUNNA M.G.) 24 Primaria S.Severina T.P. BRITTELLI GIUSEPPE 12 Primaria S.Severina T.P. SARCONE FRANCESCA SOSTEGNO (ALUNNO S.R.) Primaria S.Severina T.P. IERITI ASSUNTA Primo grado S.Severina T.P. Primo grado Roccabernarda T.P. RICCIO Primo grado Roccabernarda T.P. SOSTEGNO (ALUNNO V.C.V) 16+8 SOSTEGNO (ALUNNO T.M.) 24 SOSTEGNO (ALUNNO C.T.) 18 DOMENICA SOSTEGNO (ALUNNA C.P.) 18 BELCASTRO GIUSEPPE SOSTEGNO (ALUNNA V.F.) 18 Secondo Grado S.Severina RIZZA DOMENICO SOSTEGNO (ALUNNO C.M.) 18 Secondo Grado S.Severina Secondo Grado S.Severina PATARINO LAMANNA GAETANO SOSTEGNO (ALUNNO FRANCESCO SOSTEGNO (ALUNNO Secondo Grado S.Severina PIANE ROBERTA 26/11/14 IC BORRELLI I ) ) 18 18 SOSTEGNO (ALUNNO T.G.) 9+9 40 Docenti di strumento musicale FALEA FRANCESCA VIOLINO ARACRI VINCENZO CLARINETTO GARRITANI ANDREA TROMBA PANZA FABIANO ANGELO FLAUTO PIANOFORTE 26/11/14 I.O. BORRELLI 41 Risorse umane: i nostri studenti 26/11/14 I.O. BORRELLI 42 Servizi per gli utenti 26/11/14 I.O. BORRELLI 43 Il personale ATA Direttore Servizi Generali Amministrativi: Rag. Giovanni Corabi Personale Amministrativo: • Antonio Barca • Antonio Pignataro • Giuseppe Barone • Giuseppina Grisi • Fonte Antonio • Maria Concetta Castagnino • Personale Tecnico: De Lorenzo Francesco • Pugliese Francesco • • Docenti utilizzati: prof. Vittorio Pugliese, ins. Pignanelli Rosa • Collaboratori scolastici: Giovanni Ammirati, Franco Bubba, Tonino Cardelli, Giovanni Cordua, Salvatore Leonardo Ierardi, Domenico Procopio, Gaetano Tigano, Vincenzo Ammirati, Giuseppe Borda, Luigi Mazzei, Rosalba Squillace, Francesco Selvino, Pasquale Iaquinta, Pasquale Andreoli, Antonio Bonofiglio, Pietro Cosco, Giovanni Donato, Francesco Marazzita, Vittorio Marazzita, Francesco Messina, Pietro Nicoletti, Egidio Raspa, Giovanni Greco, Salvatore Scinico, Roberto De Simone, Filomena Daniele. 26/11/14 IC BORRELLI 44 Orario di ricevimento del Dirigente Scolastico Dott.ssa Antonietta Ferrazzo Sede centrale Via Mattia Preti n. 1 88832 SANTA SEVERINA (KR) Tel. 0962/51055 – Fax 0962/555942 E-Mail – [email protected] Riceve tutti i giorni dalle ore 12.00 alle ore 14.00 previo appuntamento EXIT 26/11/14 I.O. BORRELLI 45 Orario di ricevimento segreteria Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico tutti i giorni: • Mattina dalle ore 11. 00 alle ore 12.30 • Pomeriggio Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 26/11/14 I.O. BORRELLI 46 I numeri utili Scuola dell’infanzia N. D’Alfonso tel. 3343107729 Scuola dell’infanzia G.Santoro tel.3342156075 Scuola dell’infanzia Guarano tel. 096256588 Scuola primaria N.D’Alfonso tel. 3899221345 Scuola primaria S.Francesco tel. 096256061 Scuola primaria Altilia tel. 3335726083 Scuola secondaria di I grado S.Severina tel. 096251183 Scuola secondaria di I grado Roccabernarda tel. 096256059 26/11/14 47 ASSETTO ORDINAMENTALE ORGANIZZATIVO E DIDATTICO 26/11/14 I.O. BORRELLI 48 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ approvato nella seduta del Collegio dei Docenti del 11/09/2014verbale n. 02 Attività di insegnamento Attività funzionali all’insegnamento Collegio dei docenti Consigli di classe Rapporti collegiali ed individuali con le famiglie Svolgimento degli scrutini intermedi e finali Attività connesse con il funzionamento dell’Istituto 26/11/14 IC BORRELLI 49 Calendario annuale 26/11/14 15 settembre 2014 Inizio delle lezioni Entro il 31 ottobre 2014 Elezioni organi collegiali 18-19 novembre 2014 1° incontro Scuola – Famiglia 31 gennaio 2015 Fine I quadrimestre 1 febbraio 2015 Inizio II quadrimestre 9– 10 febbraio 2015 2° incontro Scuola – Famiglia 16 – 17 aprile 2015 3° incontro Scuola – Famiglia 11 giugno 2015 Termine delle lezioni 15 settembre 2014 Inizio delle lezioni Entro il 31 ottobre 2014 Elezioni organi collegiali I.O. BORRELLI 50 Orari entrata-uscita 26/11/14 IC BORRELLI 51 SCUOLA DELL’INFANZIA dalle ore 08.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì in tutti i plessi Nel Plesso Barrracco di Altilia una sola insegnante svolge il solo turno antimeridiano dalle ore 8,00 alle ore 13,00. L’orario di servizio per ogni docente è costituito da 26 ore e 24 ore settimanali, alterne mattino – pomeriggio con turni a scansione giornaliera secondo il seguente prospetto. • Turno antimeridiano ore 8,00 ore 12,00 • Turno pomeridiano ore 10,00 ore 16,00 26/11/14 I.O.BORRELLI 52 Scuola primaria Roccabernarda Giorno Entrata Uscita Lunedì Martedì 8.30 8.30 16.30 16.30 Mercoledì 8.30 16.30 Giovedì 8.30 16.30 Venerdì 8.30 16.30 Sabato Libero 26/11/14 IC BORRELLI 53 SCUOLA PRIMARIA SANTA SEVERINA/ALTILIA Giorno Entrata Uscita Lunedì 8.15 Martedì 8.15 16.15 16.15 Mercoledì 8.15 Giovedì Giorno Entrata Uscita Lunedì 8.30 Martedì 8.30 13.30. 13.30 16.15 Mercoledì 8.30 16.30 8.15 16.15 Giovedì 8.30 13.30 Venerdì 8.15 16.15 Venerdì 8.30 13.30. Sabato Libero Sabato LIBERO 26/11/14 I.O. BORRELLI 54 Funzionamento scuola primaria Il tempo scuola è strutturato secondo il modello di orario settimanale di 40 ore, dal lunedì al venerdì comprensivo dell’orario mensa. L’orario complessivo annuale di funzionamento delle lezioni è di 1320 ore. L’orario settimanale degli insegnanti è di 22 più due ore di programmazione. 26/11/14 IC BORRELLI 55 Quadro orario discipline 26/11/14 DISCIPLINE ORARIO SETTIMANALE CLASSE 1^ ORARIO SETTIMANALE CLASSE 2^ ORARIO SETTIMANALE CLASSE 3^-4^-5^ ORARIO ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA LINGUA STRANIERA: INGLESE LINGUA ITALIANA STORIA CITTADINANZA COSTITUZIONE GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA 2 2 2 66 1 2 3 33/66/99 9 8 7 231/264/297 3 3 3 99 2 7 2 1 2 7 2 1 2 2 1 66 198/231 66 33 MUSICA ARTE e IMMAGINE CORPO MOVIMENTO E SPORT 1 1 1 1 1 1 33 33 1 1 1 33 I.O. BORRELLI 56 Orario entrata-uscita G.Rolfhs GIORNO ENTRATA USCITA MENSA LUNEDI 8,30 16,30 SI MARTEDI 8,30 13,30s NO MERCOLEDI 8,30 16.30 SI GIOVEDI 8,30 13,30 NO VENERDI 8,30 13.30 NO SABATO 8,30 13,30 NO 26/11/14 IC BORRELLI 57 Orario entrata-uscita A.Iaquinta GIORNO LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO 26/11/14 ENTRATA 8,00 8,00 8,00 8,00 8,00 8,00 USCITA 16,00 13,00 16.00 13,00 13.00 13,00 I.O. BORRELLI MENSA SI NO SI NO SI NO 58 Funzionamento scuola secondaria di I grado L'orario annuale obbligatorio delle lezioni nella scuola secondaria di I grado è di complessive 990 ore, corrispondente a 29 ore settimanali, più 33 ore annuali da destinare ad attività di approfondimento riferita agli insegnamenti di materie letterarie. Nel tempo prolungato il monte ore è determinato mediamente in 36 ore settimanali, elevabili fino a 40, comprensive delle ore destinate agli insegnamenti e alle attività e al tempo dedicato alla mensa. L'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione", previsto dall'articolo 1 del decreto-legge n. 137 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 169 del 2008, è inserito nell'area disciplinare storico-geografica (Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 20 marzo 2009) 26/11/14 IC BORRELLI 59 Quadro orario discipline Discipline Settima Annua nale le Italiano, Storia, Geografia 15 495 Matematica e scienze 9 297 Tecnologia 2 66 Inglese 3 99 Francese 2 66 Arte e immagine 2 66 Scienze motorie e sportive 2 66 Musica 2 66 Religione cattolica 1 33 Approfondimento italiano 1 33 Approfondimento 1 33 matematica 26/11/14 I.O. BORRELLI 60 Orario entrata-uscita Liceo classico 26/11/14 MARTEDI 1^ ORA LUNEDI-MERCOLEDI GIOVEDI’ -VENERDI’ SABATO 8.15- 9.15 2^ ORA 9.15-10.15 9.00-10.00 3^ ORA 10.15-11.10 10.00-10.55 INTERVALLO 11.10-11.20 10.55-11.05 4^ ORA 11.20-12.20 11.05-12.00 5^ ORA 12.20-13.15 12.00-13.00 6^ ORA 13.00-13.50 IC BORRELLI 8.00- 9.00 61 Quadro orario discipline 1° biennio 1° 2° 2° biennio 3° 4° anno anno anno Anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 165 165 132 132 Lingua e cultura greca 132 132 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 Storia 99 99 Storia e Geografia 99 99 Filosofia 99 99 Matematica* 99 99 66 66 Fisica 66 66 Scienze naturali** 66 66 66 66 Storia dell’arte 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 Totale ore 891 891 1023 1023 26/11/14 I.O. BORRELLI 5° anno 132 132 99 99 99 99 66 66 66 66 66 33 1023 62 Quadro orario settimanale I BIENNIO I Anno II Anno Discipline Religione / Materia alternativa Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua e lettere greche Lingua e lettere straniere Storia e Geografia Filosofia Storia Scienze, chimica e geografia Matematica( con elementi di informatica) Fisica Storia dell’Arte Scienze Motorie Totale 26/11/14 1 4 5 4 3 3 ------- ------- 2 3 ------ ------ 2 27 I.O BORRELLI 1 4 5 4 3 3 ------ ------ 2 3 ------ ------ 2 27 II BIENNIO III IV Anno Anno 1 1 4 4 4 4 3 3 3 3 ------ ------- 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 31 31 V Anno 1 4 4 3 3 ------- 3 3 2 2 2 2 2 31 63 Curricoli Normativa di riferimento Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e del Primo Ciclo di istruzione” 2012 (D.M. 254/2012) Legge 27/12/2006 n.296 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133- Riordino dei licei (DPR 15 marzo 2010 n.89) EXIT 26/11/14 I.O. BORRELLI 64 Il curricolo del I ciclo Le novità delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di Istruzione 2012 Costruzione del curricolo 26/11/14 IC BORRELLI 65 Indicazioni Nazionali 2012 – i principi ispiratori • N o n i n s e g u i r e l o sviluppo di singole tecniche e competenze; piuttosto, formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. Non Programmi ma Indicazioni Nazionali Non somme di saperi, ma “saper stare al mondo” • l a responsabilità della costruzione del curricolo è affidata alla Scuola, nel rispetto di traguardi di competenza nazionali prescrittivi • Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica ed esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. • V a l u t a z i o n e e autovalutazione costituiscono la condizione d e c i s i v a p e r i l miglioramento delle scuole PERSONA • Verticalizzazione del curricolo in funzione delle 8 competenze-chiave di cittadinanza europee e degli “assi culturali” dell’obbligo • Centralità dei processi di inclusione e integrazione scolastica, finalizzati a “rimuovere gli ostacoli… che impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (art. 3 Cost.) Cittadinanza & Costituzione Un nuovo Umanesimo I.O. BORRELLI • S u p e r a r e l a frammentazione tra le discipline, rafforzando le aree di trasversalità e interconnessione • N o a d a g g r e g a z i o n i arbitrarie di saperi (aree disciplinari); sì alla promozione di un “nuovo umanesimo”, dove i saperi si intersecano nello sviluppo di competenze di 66 cittadinanza • La scuola nel nuovo scenario • Centralità della persona • Per una nuova cittadinanza • Per un nuovo umanesimo FINALITA’ GENERALI Profilo dello studente CULTURA, SCUOLA, PERSONA Scuola, Costituzione, Europa ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO • Dalle Indicazioni al curricolo • Aree disciplinari e discipline • Continuità ed unitarietà del curricolo • Traguardi per lo sviluppo delle competenze • Obiettivi di apprendimento • Valutazione • Certificazione delle competenze • Una scuola di tutti e di ciascuno • Comunità educativa, comunità professionale, cittadinanza La scuola dell’infanzia • i bambini, le famiglie, i docenti, l’ambiente di apprendimento • I campi di esperienza La scuola del primo ciclo • il senso dell’esperienza educativa • L’alfabetizzazione culturale di base • Cittadinanza e Costituzione • L’ambiente di apprendimento G. FusacchiaIC BORRELIU • Le competenze disciplinari 67 Centralità della persona • • • • • La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche tengono conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. Particolare cura è dedicata alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita. 26/11/14 I.O. BORRELLI 68 La scuola dell’infanzia • I bambini • Le famiglie • I docenti • L’ambiente di apprendimento • I campi di esperienza • Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria 26/11/14 IC BORRELLI 69 Finalità della scuola dell’infanzia • • • • Consolidare l’identità: significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli. Sviluppare l’autonomia: significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli. Acquisire competenze: significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Vivere le prime esperienze di cittadinanza: significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura 26/11/14 I.O.BORRELLI 70 Il Corpo e il movimento Il bambino prende coscienza ed acquisisce il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive ed imparare ad averne cura attraverso l’educazione alla salute Il Sé e l’Altro Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, conosce meglio se stesso, gli altri e le tradizioni della comunità in cui vive e di cui fa parte. La conoscenza del mondo Il bambino organizza le proprie esperienza attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole. 26/11/14 IC BORRELLI Immagini, suoni, colori Il bambino sperimenta i linguaggi visivi, sonori, corporei, massmediali la cui fruizione educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. I discorsi e le parole Il bambino apprende a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare, a dialogare ed avvicinarsi alla lingua scritta. 71 Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria (profilo in uscita) Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale: • • • • • • • • • • • Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. Ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto. Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti. Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. Ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali. Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. Dimostra prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie. Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana. È attento alle consegne, si appassiona, porta a termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta. Si esprime in modo personale, con creatività e partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze. 26/11/14 I.O. BORRELLI 72 LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO • Il senso dell’esperienza educativa • L’alfabetizzazione culturale di base • Cittadinanza e Costituzione • L’ambiente di apprendimento • Le competenze disciplinari 26/11/14 IC BORRELLI 73 L’alfabetizzazione culturale di base La scuola primaria : Ø mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali: la padronanza degli strumenti culturali di base è ancor più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le capacità acquisite nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale e culturale attraverso il sistema dell’istruzione. Ø offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili Ø attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico La scuola secondaria di primo grado : Ø realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo, evitando due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva. Le discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi richiedono, per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino e che si presti attenzione alle zone di confine e di cerniera fra discipline. Ø Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Ø Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire. 26/11/14 I.O. BORRELLI 74 L’ambiente di apprendimento • • • • Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere il gusto per la ricerca di nuove conoscenze. In questa prospettiva, la problematizzazione svolge una funzione insostituibile: sollecita gli alunni a individuare problemi, a sollevare domande, a mettere in discussione le conoscenze già elaborate, a trovare appropriate piste d’indagine, a cercare soluzioni originali. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Imparare non è solo un processo individuale. La dimensione sociale dell’apprendimento svolge un ruolo significativo. In tal senso, molte sono le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte (dall’aiuto reciproco all’apprendimento cooperativo, all’apprendimento tra pari), sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di età diverse. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”. Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle, prendere atto degli errori commessi, ma anche comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza, sono tutte competenze necessarie a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio. Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio, se ben organizzato, è la modalità di lavoro che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri, e può essere attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla scuola sia valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento. 26/11/14 IC BORRELLI 75 Le competenze disciplinari • • • • • • • • • • • Italiano Lingua inglese e seconda lingua comunitaria Storia Geografia Matematica Scienze Musica Arte e immagine Educazione fisica Tecnologia Religione cattolica (DPR 11 febbraio 2010) 26/11/14 I.O. BORRELLI 76 Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione • • • • • • • • • • • • Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 26/11/14 IC BORRELLI 77 Profilo in uscita del liceo classico Al termine del percorso scolastico, lo studente dell’indirizzo classico: • interpreta la complessità del presente come risultato di un processo di stratificazione culturale, in cui la civiltà classica è elemento fondante; • riconosce gli elementi di diversità culturale tra passato e presente, sapendoli comprendere e valorizzare alla luce delle trasformazioni in senso multietnico della società attuale; • utilizza la lettura e l’interpretazione diretta dei documenti, come strumento privilegiato per accedere alle culture che essi esprimono e li colloca storicamente; • traduce ed interpreta i testi del mondo classico, ne riconosce le principali strutture morfosintattiche e le peculiarità stilistico-lessicali, sa rapportarle con il patrimonio tematico e formale delle letterature europee; • possiede, grazie allo studio della lingua latina e greca, una particolare competenza linguistica e comunicativa che gli consente di utilizzare la lingua italiana con piena consapevolezza della sua evoluzione storica e di riconoscere e decodificare sul piano etimologico termini specifici di linguaggi settoriali; • conosce le testimonianze del mondo classico presenti sul territorio ed è sensibile alla tutela del patrimonio artistico e storico-archeologico. 26/11/14 I.O. BORRELLI 78 Conoscenze Conoscenze specifiche primo biennio Conoscenze essenziali dei contenuti disciplinari in ambito linguistico, storico e scientifico propedeutiche al proseguimento del corso di studio. Conoscenze specifiche secondo biennio • Conoscenze dei principali fenomeni linguistici letterari, artistici, storici, scientifici che • forniscano gli strumenti fondanti per proseguire negli studi di qualunque disciplina. 26/11/14 IC BORRELLI 79 Abilità Abilità critico – esegetica: • saper interpretare e valutate i fenomeni letterari, artistici, storici, scientifici utilizzando idonei • strumenti di analisi; • saper inquadrare lo studio dell’antico all’interno di coordinate storiche e saperne considerare i • contenuti nella loro dimensione antropologica. Abilità critico – comparativa: • saper costituire o individuare, ove esistano, le relazioni, le quantificazioni ed i rapporti intercorrenti • tra gli aspetti del reale fenomenico considerato; • analizzare e comparare fenomeni afferenti a campi diversi inquadrandoli storicamente; • interpretare i fenomeni stessi nel loro sviluppo storico individuandone i tratti costanti. 26/11/14 I.O. BORRELLI 80 Competenze Competenze trasversali e specifiche Per quanto riguarda le competenze trasversali e specifiche il Collegio dei Docenti ha focalizzato i seguenti punti: Competenze trasversali • acquisire consapevolezza dei propri diritti-doveri; • imparare a ideare e progettare consapevolmente; • sapersi orientare nella scelta del percorso formativo; • saper utilizzare i linguaggi specifici; • sviluppare abilità procedurali spendibili in contesti diversi. Competenze specifiche primo biennio • comprendere, distinguere e documentare fenomeni e dati; • saper riflettere e saper risistemare le conoscenze apprese; • saper distinguere e confrontare linguaggi diversi; • comprendere e produrre il discorso parlato e scritto; • acquisire usi linguistici funzionali per contesti e scopi diversi. Competenze specifiche secondo biennio • capacità di utilizzare i linguaggi specifici delle varie discipline. 26/11/14 IC BORRELLI 81 Certificazione delle competenze La nostra scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo e alla fine del primo biennio, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, che saranno oggetto di certificazione. Particolare attenzione è posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. A seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze, queste vengono certificate al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e del primo biennio di quella di II grado, attraverso il modello allegato al POF. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo. 26/11/14 I.O. BORRELLI 82 Valutazione DPR 22 giugno 2009 n.122 La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sono coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo. La valutazione è articolata in tre momenti: • Valutazione iniziale: consiste nella somministrazione di prove d’ingresso alle quarte ginnasiali e prime liceali,al fine di rilevare le conoscenze e le competenze di base degli alunni, per consentire una programmazione mirata. • Valutazione in itinere/formativa: essa fornisce ai docenti informazioni sul processo di apprendimento degli alunni e sull’efficacia degli interventi didattici. Nel caso in cui i risultati rivelino livelli inferiori agli obiettivi minimi programmati, i docenti attivano interventi di recupero. • Valutazione sommativa: valuta e registra i livelli cognitivi e comportamentali degli alunni al termine dello scrutinio quadrimestrale e finale. 26/11/14 IC BORRELLI 83 Criteri di valutazione I criteri adottati per la valutazione degli allievi sono: • la frequenza assidua, l’impegno e la partecipazione attiva e corretta al dialogo educativo ed alla vita della scuola, comprese le attività complementari ed integrative come elementi positivi che concorrono fortemente alla valutazione favorevole del profitto degli allievi; • la corretta informazione sui contenuti e l'elaborazione delle conoscenze; • l'organizzazione logica del discorso, accompagnata da una espressione corretta e dall’uso del lessico specifico della disciplina; • l'autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze; • l'acquisizione di un metodo proficuo di lavoro; • le variazioni intervenute in itinere durante l’anno scolastico relativamente alle conoscenze, competenze e capacità, nonché agli aspetti socio-affettivi e relazionali (confronto tra la situazione iniziale e la situazione finale dell'alunno in rapporto agli obiettivi didattici programmati; confronto tra la situazione dell'alunno e quella della classe; confronto tra la situazione dell'alunno e il livello ottimale); • le eventuali ricadute positive prodotte dalla frequenza degli IDEI nel corso dell’anno scolastico; • Per la quantificazione del credito scolastico degli alunni del triennio, i consigli di classe tengono in debito conto, oltre che i punti precedenti, anche i sottoindicati parametri: • • • • • la media dei voti, prodotta dalle valutazioni disciplinari; il credito formativo dedotto dalle seguenti attività, opportunamente certificate dalla scuola e/o da Enti che ne hanno titolo: attività legate al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, alla salvaguardia dell’ambiente; attività di studio; attività sportive, culturali e artistiche. 26/11/14 I.O. BORRELLI 84 AREA I CURRICOLI OPZIONALITA’ Progetti didattici AREE CRITICHE PROGETTI DI ISTITUTO EXIT 85 AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA Attività extracurriculari Da sempre, in tutti gli ordini di scuola, al “Borrelli” le attività curricolari sono accompagnate e supportate da attività complementari ed extra-scolastiche. Le attività extracurriculari sono momenti di incontro per tutti gli alunni. Esse sono programmate ed attuate di anno in anno per venire incontro alle richieste degli studenti e per corrispondere ai loro bisogni/interessi, al di fuori degli ambiti rigorosamente disciplinari. Docenti, alunni, personale ATA sono impegnati nella promozione e nella valorizzazione del talento e delle capacità espressive degli allievi nei più svariati settori. Tali iniziative, che possono riguardare le lingue straniere, il teatro, lo sport, la musica, la danza, il cinema e la creatività in generale, sono fondamentali per un Istituto come il nostro, che intende proporsi come struttura non soltanto scolastica, ma anche culturale e promozionale al servizio della collettività, divenendo il luogo elettivo per lo sviluppo di attitudini fondamentali per la crescita culturale ed emotiva dei ragazzi. 26/11/14 I.O. BORRELLI 86 L’angolo del Teatro Laboratorio espressivo-manipolativo Danzando e cantando nella storia AREA DELL’OPZIONALITA’ Laboratorio di lettura e scrittura creativa Per le vie del borgo: storie e leggende Il Calendario LABORATORIO LINGUISTICO Le Majorettes CASTELFIABA EXIT 87 Educare alla coscienza civile Educazione stradale: Mira non solo alla conoscenza tecnica delle norme del codice stradale, ma soprattutto all’acquisizione di una coscienza civile atta a garantire il rispetto di ogni norma di vita relazionale nell’interesse del singolo e della collettività. Educazione alla legalità È finalizzata alla diffusione di un’autentica cultura dei valori etici e politici, rispetto delle regole, consapevolezza dei diritti e dei doveri, senso dello stato che intessono la trama della convivenza sociale e la rendono umana e civile. Nel corso dell’anno vengono organizzati incontri e dibattiti con esperti e specialisti del settore (giudici, avvocati, rappresentanti delle istituzioni). Educazione alla salute Tende a promuovere la consapevolezza del benessere individuale e collettivo, come irrinunciabile bene comune. Sono previste azioni di prevenzione e di informazione sui danni derivanti dall’alcoolismo, dal fumo e dall’uso di sostanze stupefacenti. Sono riconducibili all’area dell’educazione alla salute iniziative per l’integrazione degli alunni in situazioni di handicap e per la prevenzione del disagio giovanile. L’attività si concretizza specialmente attraverso incontri periodici con esperti del settore (medici, psicologi, sociologi) durante le assemblee di istituto. 26/11/14 I.O. BORRELLI 88 Docenti referenti COGNOME E NOME 26/11/14 REFERENTE DI: Scalise Emilio PARI OPPORTUNITA’ Ferro Maria Antonietta SPORTELLO ASCOLTO Barone Anastasia AMBIENTE E SALUTE Brittelli Giuseppe CITTADINANZA E LEGALITA’ Barone Giuseppe EDUCAZIONE STRADALE E TECNOLOGIA Zumpano Maria REGIONE IN MOVIMENTO Marazzita Giuseppe GIOCHI SPORTIVI Tigano Franca De Rito Antonio Cardelli Linda ATTIVITA’ TEATRALI PROGETTO GUTENBERG IC BORRELLI 89 Incontri con gli esperti e le Istituzioni del Territorio L’Istituto incontra esperti, Istituzioni ed Enti del territorio con cui si confronta e dialoga sui problemi afferenti la scuola. Questa modalità operativa, che trova in prima linea sotto l’aspetto organizzativo il Dirigente Scolastico e le funzioni strumentali addette, sembra la più confacente ad una scuola che si apre al territorio. Sono pertanto previsti incontri con i rappresentanti della Provincia, della Regione, con le Forze armate e associazioni di volontariato (AVIS, Croce Rossa, Caritas). La nostra scuola inoltre ha avviato tre progetti di rete con altri istituti della Provincia per favorire l’aggiornamento dei docenti sulle Nuove Indicazioni per il curricolo, per l’integrazione degli alunni con BES e per venire incontro alle rinnovate esigenze culturali delle nuove generazioni e diffondere l'amore verso il libro. Quest’ultimo obiettivo è molto importante per il nostro istituto, impegnato nel promuovere iniziative tendenti a pubblicizzare e radicare il ruolo della biblioteca scolastica nella scuola e nel territorio, nonché di favorire la lettura strumentale, lo studio, la ricerca e l’approfondimento tematico dei ragazzi. 26/11/14 I.O. BORRELLI 90 GIORNATE FAI DI PRIMAVERA XXII EDIZIONE - 22-23 marzo 2014 In occasione della “Giornata FAI di Primavera” grande evento nazionale, il FAI ha coinvolto i nostri studenti di ogni ordine e grado in qualità di Apprendisti Ciceroni per presentare al pubblico particolari aspetti dei luoghi di interesse storico-artistico o paesaggistico di S.Severina. Apprendisti Ciceroni è stata un’esperienza di cittadinanza attiva che ha voluto far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Grazie alla collaborazione della Delegazione FAI territoriale, gli studenti hanno avuto l’occasione di studiare un bene d’arte o natura del loro territorio e di illustrarlo nel ruolo di Ciceroni ad altri studenti o ad un pubblico di adulti. In questo importante compito di valorizzazione delle bellezze della loro città i ragazzi si sentiranno coinvolti in prima persona nella vita sociale, culturale ed economica della comunità. La formazione degli studenti è pensata come una esperienza continua durante tutto l’anno scolastico che avviene dentro l'aula e sul campo, in particolare in due grandi eventi nazionali: le Mattinate FAI per le scuole e durante Giornate di Primavera FAI. L'impegno degli Apprendisti Ciceroni® è certificato dal FAI con un attestato di partecipazione per ciascun alunno. Gli studenti della scuola secondaria di II grado possono far valere la propria partecipazione ai fini dell’acquisizione di crediti scolastici. Obiettivi del progetto: • Stimolare la presa in carico e il senso di responsabilità dei giovani studenti verso il paesaggio italiano. • Favorire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e l’apprezzamento per la storia, l’arte e il paesaggio del proprio territorio. • Stimolare l’acquisizione di competenze specifiche in ambito culturale e comunicativo, offrendo un’opportunità dinamica e coinvolgente di verifica concreta sul campo delle abilità acquisite. 26/11/14 91 PROGETTO GUTENBERG MUSICAL IN LINGUA INGLESE NUOTO A SCUOLA GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI I PROGETTI DI ISTITUTO O DI RETE IRONIA E SORRISO: LA COMMEDIA IL TRINITY LABORATORIO TEATRALE: LA TRAGEDIA GRECA EXIT 92 Reti di scuole Progetto Gutenberg- Fiera del libro La presente iniziativa, guidata dal Liceo Galluppi di Catanzaro, con cui il nostro istituto è gemellato, coinvolge un circuito di scuole di tutte le province calabresi. Lo scopo è recuperare la centralità del libro e del leggere, attraverso dei laboratori permanenti di lettura, stimolando la curiosità degli allievi in relazione ai grandi temi della contemporaneità da esplorare all'interno di virtuosi circuiti culturali, educandoli al confronto con giovani di aree diverse del Paese. Il progetto consiste nell'individuare un tema-sfondo attorno cui muovere parte della ricerca didatticodisciplinare. Si articoleranno, quindi, sulla tematica una serie di incontridibattiti con esperti. E infine ci sarà la Fiera del Libro, aperta alla città di Catanzaro e al territorio con stand espositivi delle Case Editrici locali. 26/11/14 I.O. BORRELLI 93 Gutenberg Fiera del libro e della multimedialità 26/11/14 I.O. BORRELLI 94 Convegni, Incontri con autori Premi letterari 26/11/14 I.O. BORRELLI 95 40 anni di attività teatrali • • • Da ben 40 anni il Liceo ‘Borrelli’ svolge attività teatrali in diverse forme (teatro classico e moderno, lavori in vernacolo, musical) realizzati dagli studenti nella consapevolezza che essi siano un valido completamento delle attività curricolari. Esse stimolano la creatività degli studenti a vari livelli: scenografia, recitazione e gestualità, regia. Possono contribuire alla crescita della personalità offrendo sicurezza nel contatto col pubblico a quanti si cimentano, specie, se caratterizzati da timidezza o difficoltà nel rapporto con gli altri. 26/11/14 I.O. BORRELLI 96 La tragedia greca Il progetto “Teatro ” del Liceo rientra, da ormai oltre 40 anni, nell’ambito delle attività extra-curricolari della scuola. Esso si distingue per l’impiego della modalità didattica del laboratorio sperimentale. Il progetto, visto nella sua globalità, ha raccordi pluri- ed interdisciplinari: arte ed immagine, attività grafico-pittoriche nella realizzazione dell’apparato scenico; lettura e analisi del testo nella scelta dell’opera; movimenti del corpo, gestualità, mimica facciale, drammatizzazione; supporto delle musica. L’idea nasce dalla necessità di mettere in campo, secondo le recenti indicazioni didattiche, le conoscenze, le capacità e le competenze proprie di ogni disciplina, facendole interagire con quelle trasversali, proprie della formazione umana di ogni singolo alunno Negli oltre 40 anni di attività, il gruppo teatrale del liceo ha partecipato a diverse rassegne dedicate al teatro classico, a partire da quelle di Siracusa, Palazzolo Acreide, Patti/Tindari e Altomonte ottenendo diversi premi e riconoscimenti. 26/11/14 IC BORRELLI 97 Competenze in lingua inglese: Certificazione Trinity, Musical e Palchetto Stage La scuola offre agli alunni: • l’opportunità di potenziare le conoscenze e le competenze della lingua, con il rilascio della certificazione esterna Trinity (ESOL, ISE) valida ai fini del credito scolastico, all’università e in Europa. • la possibilità di uscite didattiche per assistere a spettacoli in lingua inglese (Palketto Stage). Quest’anno: « AN IDEAL HUSBAND» • Ogni anno l’allestimento di un musical in lingua inglese. Quest’anno: «I can ‘t help dreaming» La referente dei progetti è la prof.ssa Schipani Antonia 26/11/14 I.O. BORRELLI 98 26/11/14 Inserire denominazione istituto 99 Cineforum, laboratori di lettura e giornalino scolastico In collaborazione con il cinecircolo ‘Anna Magnani’ di Santa Severina la scuola partecipa al progetto scolastico “Dalla pagina allo schermo” . Si tratta di un progetto a più fasi. • La prima fase riguarda la scelta dei testi da sottoporre alla lettura delle diverse classi. Una scelta diversificata in funzione dell’età degli studenti, ma anche della compattezza della classe e del suo grado di ricettività. • Conclusa la prima parte con l’avviamento delle diverse classi alla lettura dei testi scelti attraverso i laboratori di lettura, la seconda fase, quella di taglio marcatamente scientifico, affidata ad insegnanti interni coadiuvati da neolaureati e dottorandi di ricerca dell’Università della Calabria, è basata su una serie di seminari di approfondimento legati sia ai temi dei testi scelti per la lettura, sia a tematiche curriculari ed extracurriculari della storia dell’arte, della letteratura italiana, della lingua e letteratura greca. • A completamento dei percorsi di lettura-visione, vengono proposte in visione le pellicole tratte dai romanzi letti in classe.. Giornalino scolastico: Il periodico, la cui redazione è formata da alunni dell'Istituto, è un laboratorio di scrittura su argomenti che abbracciano l'intera gamma degli interessi giovanili. Vuole essere uno strumento di comunicazione agile per offrire agli studenti un libero spazio espressivo dei loro problemi e delle loro vedute. 26/11/14 I.O. BORRELLI 100 La commedia d’autore Il progetto si propone di: • • • • Permettere agli alunni di conoscere e valutare un testo teatrale. Sollecitare nell’allievo le giuste emozioni, per portarlo ad affinare la sensibilità estetica, attraverso l’identificazione con i personaggi. Acquisire dimestichezza con i linguaggi non verbali e con tecniche strumentali. Coinvolgere varie componenti nell’allestimento delle scenografie e nella realizzazione dei costumi, per far comprendere l’importanza della loro collaborazione per la buona riuscita dello spettacolo finale. 26/11/14 IC BORRELLI 101 Riconoscimenti e premi 26/11/14 I.O. BORRELLI 102 Partecipazione a Premi nazionali ed internazionali • • • • • • • Premio Letterario Tropea Salone Internazionale del Libro Sulle vie dell’Europa terzo premio nazionale Premio Albatros primo premio poesia, secondo e terzo premio narrativa Premio Quasimodo menzione speciale Giovani Giornalisti Olimpiadi della civiltà classica Selezioni Regionali secondo posto 26/11/14 I.O. BORRELLI 103 Far conoscere le nostre eccellenze….. 26/11/14 I.O. BORRELLI 104 Problematiche giovanili Incontri con gli specialisti: Il teologo-il neuropsichiatra, il ginecologo • Per una nuova antropologia femminile • Per superare la differenza di genere • P e r o r i e n t a r e e d e d u c a r e a l l a Complementarietà Uomo-donna • Per dibattere sulle problematiche femminili e sul ruolo della donna nella cultura e nel sociale nel corso dei secoli fino ad oggi. 26/11/14 I.O. BORRELLI 105 Attività sportive Tutte le iniziative riconducibili all’educazione fisica (campionati studenteschi, progetti, sport a scuola), tendono a favorire lo sviluppo psicofisico degli allievi tramite il potenziamento della vita di gruppo e l’acquisizione del rispetto delle regole. Il nostro istituto propone le seguenti attività: • corsa campestre allievi e juniores maschile e femminile, • tennis da tavolo allievi e juniores maschile e femminile, • calcio a cinque allieve e juniores femminile allievi maschile, • atletica maschile allievi e juniores, Tra le attività sportive, oltre alla partecipazione ai giochi provinciali studenteschi, segnaliamo le giornate dedicate alla sci in collaborazione con la Federazione Italiana Educatori Fisici e Sportivi e, per l’anno scolastico 2013/2014, l’attivazione del progetto Nuoto grazie al quale gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado potranno frequentare settimanalmente le lezioni presso la piscina olimpica della FIN a Crotone. 26/11/14 I.O. BORRELLI 106 Progetto Vivi la montagna 26/11/14 I.O. BORRELLI 107 La didattica laboratoriale La didattica laboratoriale prevede la realizzazione di contesti efficaci dal punto di vista della relazione, dei luoghi, degli strumenti e dei materiali usati per lo sviluppo dei processi formativi. La didattica laboratoriale presuppone, per antonomasia, l’uso della metodologia della ricerca, pertanto intende il laboratorio non solo come uno spazio fisico attrezzato in maniera specifica ai fini di una determinata produzione, ma come situazione, come modalità di lavoro, anche in aula, dove docenti ed allievi progettano, sperimentano, ricercano agendo la loro fantasia e la loro creatività. 26/11/14 I.O. BORRELLI 108 Le Majorettes Con la formazione di questo gruppo si vuole realizzare un progetto che abbia lo scopo di favorire una equilibrata maturazione psicofisica intellettuale e morale soprattutto delle ragazze, offrendo significativi contributi formativi per la riscoperta e la valorizzazione delle differenze individuali. Finalita' • Favorire, attraverso le attività, un'osmosi di informazioni, di esperienze che, unitamente all'accettazione di norme e regole di convivenza, contribuiscano alla crescita dei ragazzi. • Promuovere la valorizzazione delle differenze individuali e nello stesso tempo favorire una coesione di gruppo per il raggiungimento di un obiettivo comune. • Promuovere nuove occasioni di recupero, consolidamento e di sviluppo delle attitudini personali al fine di agevolare il successo formativo degli alunni. • Incrementare comportamenti di collaborazione tra scuola, famiglia, territorio. Obiettivi • Consolidare le capacità senso-percettive(visiva, uditiva). • Promuovere le capacità coordinative: • Percezione, conoscenza e coscienza del proprio corpo; • Coordinazione oculo-manuale e segmentarla; • Organizzazione spazio-temporale; • Coordinazione dinamica generale. • Incrementare le capacità di relazione interpersonali e di collaborazione con altri. 26/11/14 IC BORRELLI 109 Castelfiaba Il Borrelli è partner di Castelfiaba, evento culturale per l’infanzia, che ha il compito di formare i bambini, affinché vengano educati al rispetto dell’altro, ma anche di sviluppare in loro alcune facoltà importanti, come recitare, scrivere e in modo particolare leggere attraverso i laboratori di lettura, di scrittura e di drammatizzazione. L’evento offre la possibilità di coniugare le professionalità operanti fuori dall’ambito prettamente scolastico a quelle operanti nella scuola, sortendo effetti preventivi di notevole vantaggio per l’infanzia. Obiettivo importante è creare spazi nei quali sono visibili per i docenti le aree di problematicità del mondo dei piccoli e avere al contempo risposte adeguate per la loro soluzione.Si curerà, dunque, di ottenere: • un convegno, nel quale fare confluire i livelli attuali di conoscenza sul tema. Si cercherà di ottenere la presenza di uno o due docenti universitari e un parterre di professionalità locali (es. neuropsichiatri per l’infanzia, docenti, educatori, dirigenti scolastici, ecc.ecc.) • uno spettacolo per l’infanzia attinente al tema • tutti i bandi di concorso previsti da Castelfiaba, ciascuno per ogni livello i istruzione, si ispireranno al tema • realizzazione dell’evento finale il primo sabato di giugno nel borgo antico di Santa Severina, che consiste in una grande festa finale nel corso della quale vengono premiati i vincitori delle varie categorie di concorso previste dall’iniziativa. • Realizzazione della fiera-mercato della letteratura per infanzia e adolescenza da realizzarsi in piazza Campo a Santa Severina nel primo fine settimana di giugno; si tratterà di creare degli allestimenti appositi (sulla base delle adesioni ottenute dalle case editrici) in cui saranno esposti i libri che potranno essere acquistati dai visitatori della fiera ad un prezzo promozionale; 26/11/14 I.O. BORRELLI 110 Alternanza scuola-lavoro L'alternanza scuola-lavoro, così come prevista dall'art. 4 della Legge 53/03 e dal relativo decreto attuativo n. 77/2005, rappresenta una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo di studi e un’esperienza didattico formativa significativa per il miglioramento dei risultati di apprendimento degli studenti. I percorsi educativi in alternanza scuola-lavoro hanno lo scopo di completare la formazione scolastica arricchendola con la maturazione di una esperienza in un contesto lavorativo che possa anche orientarli nelle scelte successive di formazione e lavoro. E’ una metodologia didattica che garantisce un sistema di certificazione di competenze acquisite . Prevede due figure di supporto: 1) il tutor scolastico, facilitatore dei processi di apprendimento che accompagna l’inserimento del giovane nell’ambiente di lavoro; 2) il tutor aziendale che intrattiene rapporti con il tutor scolastico e con il responsabile di istituto per progettare, organizzare e valutare l’esperienza. 26/11/14 IC BORRELLI 111 Job day: La giornata del fare impresa La nostra scuola anche quest’anno ha partecipato al job day, la giornata del lavoro e del fare impresa, un’iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Crotone in collaborazione con Unioncamere Nazionale. L’iniziativa ha coinvolto 7 classi del nostro Liceo per un totale di 110 alunni che hanno effettuato lo stage nella Pubblica Amministrazione, in aziende di servizi di accoglienza e di guida turistica. Per un giorno i ragazzi in ben 13 aziende hanno affiancato un "lavoratore in azione", seguendone le attività, effettuando una sorta di "stage", utilissimo per "farsi una prima idea” e per "scoprire un mestiere". • Il JobDay permette agli studenti di osservare “in presa diretta” quella che potrebbe essere la loro professione mentre viene esercitata da un lavoratore (imprenditore, artigiano, professionista, dipendente pubblico ecc.), durante una normale giornata lavorativa. • “Il JobDay è un importante strumento per far interagire il mondo della scuola e dell’istruzione con quello del lavoro, delle aziende e del mercato e promuovere la conoscenza del tessuto imprenditoriale locale; un originale ed efficace strumento di marketing territoriale che consente di esplorare le risorse del nostro territorio (imprese, scuole, associazioni di categoria) favorendone l’integrazione e la cooperazione”. 26/11/14 I.O.BORRELLI 112 La giornata dell’arte e della creatività studentesca 26/11/14 IC BORRELLI 113 I viaggi di istruzione e le visite guidate 26/11/14 I.O. BORRELLI 114 La circolare 1385/2009 Motivazioni culturali, didattiche e professionali dei viaggi di istruzione Nell'intento di promuovere la crescita culturale e sociale degli studenti tramite l'incontro con territori, realtà e culture diverse, si prevede la possibilità per tutte le classi, nel corso dell'anno, di VIAGGI D’ISTRUZIONE di integrazione culturale (aspetti paesaggistici, monumentali, culturali), VISITE GUIDATE (giornata intera) in musei, gallerie, monumenti, scavi di antichità, località di interesse storicoartistico, USCITE DIDATTICHE (mezza giornata) per acquisizione di esperienze tecnico- scientifiche (visite in aziende, stage e tirocini), PARTECIPAZIONE A: teatro, cinema, e fiere; VIAGGI CONNESSI AD ATTIVITA’ SPORTIVE (Escursioni, settimane bianche, campi-scuola). Le visite guidate, della durata di un giorno, avranno come meta luoghi culturalmente significativi della nostra terra, al fine di promuovere una maggiore conoscenza delle risorse artistiche ed ambientali del territorio e di offrire l'opportunità di visitare musei, siti archeologici, città d'arte, riserve naturali, parchi. I viaggi e le visite d'istruzione vengono proposti all'interno del Consiglio di Classe e sono disciplinati nel Regolamento di Istituto .Si svolgono da parte di due o più classi parallele o per corsi su indicazione dei docenti che le programmano scegliendo le mete in sintonia con gli studenti sulla base dei centri d’interesse ed in relazione alle attività didattiche. I viaggi di istruzione sono dunque formalmente e motivatamente deliberati nel contesto della programmazione didattica. Le schede di progettazione delle uscite sono allegate al presente documento. 26/11/14 IC BORRELLI 115 Stage all’estero LEARNING IN THE GLOBAL WORLD 26/11/14 I.O. BORRELLI 116 Convenzioni con le Università • Convenzione per Tirocinio Formativo Attivo con l’UNICAL – Cosenza • Convenzione per Tirocinio Formativo di Orientamento con l’Università degli studi Nicolò Cusano Telamatica – Roma 26/11/14 IC BORRELLI 117 Orientamento L'orientamento scolastico-formativo è inteso nella sua dinamicità come parte integrante del processo di maturazione della personalità del ragazzo. La scuola deve garantire lungo il percorso scolastico dello studente un orientamento continuo per prepararlo a prendere decisioni autonome responsabili. Pertanto dovrà • • • • • • • • Contribuire allo sviluppo personale degli studenti e alla qualità della loro vita, attraverso azioni di tipo formativo ed informativo che si integrano degli apporti di genitori, insegnanti ed istituzioni esterne. Prevenire forme di disagio personale scolastico, attraverso un sostegno all' elaborazione di una scelta scolasticoprofessionale soddisfacente. Favorire la realizzazione e l'autodeterminazione personale nella presa di decisione. Contribuire ad abbassare gli indici di dispersione scolastica. Facilitare l'inserimento degli alunni, valorizzandone il profilo attitudinale, le esperienze scolastiche pregresse e la motivazione; Presentare spazi, organizzazione e regole del nuovo ambiente scolastico, per agevolare l'approccio agli alunni in entrata; Guidare i ragazzi nel percepire il cambiamento come momento di crescita e di arricchimento; Coinvolgere le famiglie nel progetto educativo formulato dalla scuola per aiutare i ragazzi ad affrontare serenamente l'importante passaggio ad un altro grado di istruzione. 26/11/14 I.O. BORRELLI 118 26/11/14 Inserire denominazione istituto 119 Accoglienza Dall’ingresso nell’istituto alla scelta della facoltà universitaria o del lavoro da intraprendere, lo studente è al centro dell’attenzione. L' Accoglienza è rivolta agli studenti del primo anno e opera: • nell’area logistica (gli alunni più grandi accompagnano il nuovo studente a visitare l’istituto per conoscerne le strutture); • nell’area relazionale (con attività che promuovono la conoscenza del sé e dei compagni per favorire la formazione del gruppo classe); • nell’area cognitiva (con attività volte a far acquisire un metodo di studio efficace utilizzando la diagnosi valutativa e la riflessione critica sugli stili individuali di apprendimento). • Il programma prevede anche, ove ne emerga la necessità, incontri delle famiglie con i docenti e con il consulente esterno. • Il nostro Istituto investe tante risorse in questo progetto iniziale, perché è profondamente convinto che la prevenzione del disagio e l’acquisizione del metodo di studio siano funzionali in generale al successo formativo. 26/11/14 I.O. BORRELLI 120 Orientamento in entrata 26/11/14 IC BORRELLI 121 Continuità Per favorire la continuità tra i diversi ordini e gradi della scuola dell’obbligo, si favoriranno: • incontri tra insegnanti per problematiche specifiche, per definire modi e tempi del raccordo; • incontri ed attività in comune tra gli alunni delle classi degli “anni ponte” da definire nelle diverse realtà; • si cercherà di concretizzare nel miglior modo possibile anche l’iniziativa di aggiornamento relativo all’ambito linguistico tra scuola primaria e scuola secondaria. • facilitare la comunicazione di informazioni al fine di ridurre il disagio e favorire il successo scolastico degli alunni; • individuare elementi di continuità / diversità fra i tre livelli; • preparare test d’ingresso ( matematica, italiano ) per le classi prime; • incontri tra docenti per analizzare problematiche particolari. • CONTINUITA' ORIZZONTALE • Una sempre maggior attenzione viene posta al rapporto con le famiglie, • operatori socio-sanitari per la consulenza e la gestione degli alunni in situazione di handicap e per gli studenti con BES; • biblioteca scolastica per attività di promozione alla lettura, ecc.; • progetti extracurriculari per scoraggiare il fenomeno della dispersione scolastica e favorire il più possibile l'integrazione e il raccordo degli alunni tra i diversi ordini di scuola. • La continuità orizzontale rappresenta per l’Istituto una risorsa per la promozione e gestione di attività motivanti fuori dalla scuola. 26/11/14 I.O. BORRELLI 122 Aree Critiche: Adeguamento dell’offerta Recupero e Attività integrative Potenziamento EXIT 26/11/14 IC BORRELLI 123 Recupero e sostegno all’insuccesso L’istituto Borrelli individua nell’ambito delle discipline il lavoro di sostegno e di recupero effettuato su nuclei di criticità, programma nel corso dell’anno scolastico, percorsi di recupero delle carenze evidenziate, in orario curricolare ed extracurricolare, attraverso un insieme strutturato di tutte o parte delle seguenti iniziative di sostegno e recupero qui sotto specificate: • Prevenzione dell’insuccesso scolastico: • Sostegno“In itinere” • Recupero dell’insuccesso scolastico: • Percorsi di recupero successivi agli scrutini intermedi e finali, con verifiche scritte e/o orali obbligato rie; “strutturati” anche con tipologie diverse di recupero Le attività di recupero vengono deliberate dai consigli di classe che hanno l’obbligo di individuare: • le carenze e i bisogni formativi manifestati dagli studenti ; • la loro natura; • gli obiettivi da perseguire; • la tipologia delle prove di verifica (scritto, orale,..) Terminati gli scrutini, per gli alunni che presentano insufficienze, i corsi inizieranno subito dopo con attività alternate tra lezioni di recupero e lavoro individuale. Il Consiglio di Classe porta a conoscenza delle famiglie le iniziative programmate, indicando il calendario per frequenza e le date della prova di verifica finale. La famiglia può scegliere di non avvalersi delle iniziative programmate sottoscrivendo specifica dichiarazione. L’alunno è comunque tenuto a svolgere la verifica conclusiva. 26/11/14 I.O. BORRELLI 124 Strategie didattiche di recupero SOSTEGNO “IN ITINERE”: Si realizza, per le varie discipline, attraverso una o più delle seguenti modalità, tenendo conto della specificità della classe e della disciplina, durante tutto l’anno scolastico: • ulteriore spiegazione di parti del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; • lavoro differenziato nella classe, per gruppi di livello, assegnazione a singoli o a piccoli gruppi di compiti specifici e successiva correzione in classe, laboratori didattici. RECUPERO: Nel corrente anno scolastico la classe II C è stata soppressa per contrazione di numeri e gli allievi sono stati divisi nelle preesistenti II A e II B. Per permettere un veloce inserimento degli alunni dal punto di vista didattico, si prevede di poter effettuare 12 lezioni di recupero della disciplina scienze naturali per completare il quadro delle conoscenze mancanti e adeguarsi ai programmi già svolti nelle altre classi. POTENZIAMENTO Dall’anno scolastico 2007/2008 l’Istituto ha avviato una sperimentazione (finanziata con risorse del Fondo per l’Autonomia e del Fondo d’Istituto) che prevede l’ampliamento orario dell’offerta didattica relativamente alle discipline Matematica e Fisica al Liceo. 26/11/14 IC BORRELLI 125 Piano annuale dell’inclusività L’istituto omnicomprensivo Diodato Borrelli si impegna a favorire l’accoglienza degli alunni e dei loro genitori, con particolare riguardo alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità: integrazione degli alunni disabili, svantaggiati e stranieri. Nello svolgimento delle proprie attività, ogni docente ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi degli alunni e, nel caso di alunni disabili o svantaggiati o stranieri, tutte le componenti scolastiche si impegnano ad attuare specifiche iniziative di servizio e di intervento organizzativo e didattico. Nel processo di integrazione, per supportarne e guidarne i processi decisionali e organizzativi, ha un ruolo importante la documentazione, poiché motiva le scelte effettuate in itinere dall'equipe pedagogica, finalizzate alla realizzazione del progetto di vita dell’alunno con disabilità. I docenti di sostegno utilizzeranno il modello di P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato ) nella documentazione del Percorso Educativo degli alunni non in modo rigido e vincolante, ma concordando e selezionando gli aspetti più significativi. Esso comprende i quadri del P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale), sulla quale viene effettuata l’osservazione iniziale dell’alunno. Il P.A.I, elaborato dall’istituto, è lo strumento per una progettazione dell’ offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola e sugli obiettivi di miglioramento. Il nostro Istituto, per l’anno scolastico 2014/2015, dopo una prima fase di individuazione di alunni con BES, ha elaborato il Piano annuale dell’inclusività con gli strumenti ad esso collegato: Piano Educativo personalizzato, Profilo Dinamico Funzionale, PDP. 26/11/14 I.O.BORRELLI 126 Valutazione degli apprendimenti e del successo formativo Il processo di valutazione parte dall'accertamento della situazione iniziale e si conclude con la valutazione certificativa. La misurazione è il processo attraverso il quale si attribuisce un giudizio alle prestazioni realizzate dagli alunni nelle singole prove di verifica. Indicatori di riferimento: • Risultati PROVE INVALSI • Risultati Esami di Stato I documenti che attestano il livello di apprendimento sono: • scheda di valutazione della situazione iniziale (risultati test di ingresso nell’accoglienza) • scheda di valutazione quadrimestrale (primo e secondo quadrimestre) • consiglio orientativo (orientamento scolastico) • certificazione delle competenze (valutazione in uscita) 26/11/14 IC BORRELLI 127 Autovalutazione di istituto e monitoraggio del POF 6 5 4 Serie 1 3 Serie 2 Serie 3 2 1 0 Categoria 1 26/11/14 Categoria 2 Categoria 3 I.O BORRELLI Categoria 4 128 F@CILE CAF 2014 Autovalutazione nelle scuole delle Regioni Obiettivo convergenza Il Modello CAF CRITERIO CRITERIO CRITERIO Definizione SOTTOCRITERIO SOTTOCRITERIO SOTTOCRITERIO © © Componenti concettuali Implicazioni chiave ESEMPI Componenti operative MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL POF L’autovalutazione di istituto rappresenta il giudizio che la scuola esprime sulla congruenza tra le scelte progettuali, organizzative e didattiche compiute, le risorse impiegate e gli esiti raggiunti. L'autovalutazione di Istituto è il mezzo con cui si agisce per migliorare la qualità del servizio offerto. Gli oggetti dell’autovalutazione d’Istituto sono: • Valutazione dell’efficacia formativa (corrispondenza tra obiettivi previsti e obiettivi raggiunti); • Controllo dell’efficienza (rapporto tra obiettivi raggiunti e risorse impiegate); • Apprezzamento del livello di soddisfazione dell’utenza (rapporto tra aspettative e servizio percepito). • Per il monitoraggio dei primi due punti si utilizza un sistema di indicatori mentre per il terzo punto si usano dei questionari di customer satisfaction, diversi per le varie componenti della scuola: alunni, genitori, docenti e personale ATA. Il Collegio dei Docenti valuta l'azione della scuola sulla base delle risultanze del monitoraggio. Il rapporto annuale sull’autovalutazione, corredato di dati ed elementi oggettivamente riscontrabili, sarà poi reso noto agli utenti della scuola. 26/11/14 I.O. BORRELLI 131 Allegati del POF • • • • • • • • • • • Piano annuale delle attività Orari dei plessi Regolamento di istituto Statuto delle studentesse e degli studenti Patto di corresponsabilità educativa Schede tecniche dei progetti Programmazione viaggi di istruzione e visite guidate Curriculi delle varie discipline Modulistica handicap Griglie di valutazione del profitto e della condotta Modello di certificazione delle competenze 26/11/14 I.O. BORRELLI 132
© Copyright 2024 ExpyDoc