La Calabria più segreta

RESORT HOTELS
Praia Art Resort, Praialonga (Crotone)
La Calabria
più segreta
Eleonora Vinciguerra
Sulla costa ionica calabrese, in un angolo appartato vicino all’area
marina protetta di Capo Rizzuto e al celebre castello aragonese
di Le Castella, il Praia Art Resort, categoria 5 stelle, propone 12
unità abitative, piscina e due ristoranti all’interno di Praialonga,
un delizioso borgo turistico. Lo dirige Felix Gherardini.
L’albergo è affiliato al marchio Chateaux & Hotels Collection
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Nata come
residence, la
struttura è stata
trasformata
in un albergo
esclusivo per la
qualità dei servizi
e dell’habitat
offerto
L
a costa ionica della Calabria si caratterizza
per l’infi nita costa sabbiosa che corre per
decine di chilometri sulla sponda orientale
della penisola italiana nella sua parte terminale, una costa di sabbia granulosa e dorata, fronteggiante un mare profondo che gioca con i colori della tavolozza, soprattutto con le sfumature dell’azzurro e del blu, cangiando dal leggiadro colore del turchese per arrivare allo spessore minerale del
blu di prussia.
Alle spalle della battigia, la costa sale velocemente verso gli appennini che ne costituiscono la dorsale, a volte con scarpate e falesie che si gettano in mare, altre volte con una piana inclinata che
sale dolcemente verso l’interno.
Praialonga è il nome di un piccolo borgo turistico calabrese collocato tra la statale 106 ionica, che corre all’interno al di sopra della scarpata che domina il mare, e il profondo mare che la divide
dall’antistante costa della Grecia da cui 2800 anni fa arrivarono
i coloni che fondarono le città della Magna Grecia sia sul continente (Calabria, Puglia, Campania) che in Sicilia. Crotone è a 25
chilometri proseguendo verso Nord per chi arriva da Catanzaro,
l’aeroporto di Sant’Anna è più vicino, sempre lungo la strada per
Crotone, a 15 chilometri. A soli 5 chilometri da Praialonga c’è lo
splendido, maestoso castello aragonese di Le Castella dove fu girata l’ultima parte dell’indimenticabile film “Brancaleone” di Mario Monicelli con Vittorio Gassman e Gian Maria Volontè girato nel
1966. Il film ebbe un successo mondiale. Due anni prima il posto
era stato scelto anche da Pierpaolo Pasolini per alcune scene del
suo non meno famoso “Il Vangelo secondo Matteo”. Dal 1500 fino al 1700 il paese e la sua fortezza diventarono scenari delle invasioni turche. Gli ottomani misero a ferro e fuoco l’intero borgo,
uccidendo e rapendo la quasi totalità degli abitanti- Nel 1536 il
celebre corsaro barbaresco Khayr al-Din Barbarossa vi rapì Giovanni Dionigi Galeni, divenuto famoso come ammiraglio e corsaro con il nome di Uluç Ali Pasa, detto Occhialì dai suoi avversari cristiani. Partecipò alla battaglia di Lepanto del 1571 e si sal-
SCHEDA ALBERGO
Praia Art Resort
The Secret Destination in Calabria
Loc. Praialonga, 88900 Isola Capo Rizzuto (KR)
Tel. +39 09621902890
Fax +39 09621903350
Mobile +39 3207592495
[email protected]
www.praiaartresort.com
Praialonga (KR)
General Manager: Felix Gherardini
Camere: 12
Ristoranti: due
Centro beauty
Spiaggia privata
Parcheggio custodito
vò fortunosamente proprio grazie alla conoscenza della lingua italiana.
Alle Castella inizia l’Area protetta
marina di Isola Capo Rizzuto, che
chiude un piccolo golfo verso Est.
Proseguendo verso Nordest per 27
chilometri si arriva a Capo Colonna con l’ultima colonna del tempio greco di Hera
Lacinia, un complesso monumentale greco collocato su un piccolo promontorio che fungeva anche da
punto di riferimento per gli antichi naviganti che bordeggiavano
la costa prima di arrischiarsi ad attraversare il braccio di mare
che separa l’Italia dalla penisola balcanica. Nel Museo archeologico di Crotone è custodita una rarità: un diadema in oro zecchino
che rappresenta bacche e foglie di mirto ritrovato nell’immediato
sottosuolo del piazzale antistante al tempio. È antico di più di 25
secoli. L’aeroporto internazionale di Lamezia Terme è a 80 chilometri, la metà dei quali con la comoda superstrada che collega
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l’aeroporto con Catanzaro. L’antico borgo storico di Santa Severina è a 35 chilometri andando verso l’interno. Vi si trova un tipico
borgo medievale, assai ben conservato, e il magnifico castello svevo su impianto bizantino e normanno. Notevole anche la cattedrale che attesta l’importanza rivestita dal borgo calabrese nel corso
dei secoli. L’orizzonte verso Ovest è dominato dall’altopiano della
Sila, esteso per 150.000 ettari (il più grande d’Europa) attraverso
le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Le sue cime più elevate sfiorano i 2000 metri di altezza e si specchiano a Ovest nel
Mar Tirreno e a Est nel Mar Jonio.
Il Comune di Gerace è un’altra tappa obbligata per chi arrivi in
questa parte delle Calabrie, come più correttamente veniva denominato questo territorio montuoso circondato dal mare su tre lati e solcato da profonde valli che lo interrompono e lo trasformano
in un piccolo continente. Gerace fa parte della rete dei Borghi più
belli d’Italia. È in Provincia di Reggio Calabria e si trova a 492
metri sul livello del mare tra le fiumare Novìto e S. Paolo. La Rupe domina 50 chilometri di costa. Gerace si trova a 130 chilometri da Praialonga e lo si può raggiungere proseguendo verso Sud
lungo la litoranea Statale 106.
di un solo piano, dall’impatto architettonico assai contenuto. Merito indiscutibile di chi l’ha progettato è di non avere alcuna delle caratteristiche del tipico borgo artificiale che caratterizza per
esempio la Costa Smeralda in Sardegna. Il Praia Art Resort nella
parte meridionale di Praialonga propone 12 camere, ognuna diversa, sul limitare della spiaggia, attorno alla grande piscina, vicino alla quale si svolge la vita sociale dell’albergo. Le camere sono
distribuite in vari edifici, all’interno del borgo stesso, risultando
in questo modo una sorta di albergo diffuso immerso nel contesto
urbano del borgo di Praialonga, di cui gli ospiti condividono la vita comunitaria per quanto riguarda i servizi della cittadina, nello
stesso tempo godendo dell’incredibile senso di relax e privacy di
un contesto naturale caratterizzato solo dal rumore del vento, assai attutito sia dagli alberi della pineta e del borgo che proteggono
gli ospiti anche dalle mareggiate del mare, sia dalla scarpata che
protegge il borgo alle spalle verso terra, e dal respiro ininterrotto
del mare che si frange sulla spiaggia dorata che corre per centinaia di chilometri lungo la costa ionica. Il Mar Jonio, a differenza di
quello Adriatico più a Nord, superata la stretta pugliese si allarga
sempre più proponendo non solo una massa d’acqua assai più cospicua ma anche fondali che abbinano la costa sabbiosa con una
profondità decisamente più importante.
Le camere sono tutte diverse, in comune hanno la ricerca di uno
stile genuino, un comfort assai gradevole, la privacy di giardini o
terrazze riservati, l’accesso diretto a mare per le camere al piano
terra. Il Praia Art Resort dispone di una propria spiaggia riservata, attrezzata con lettini e ombrelloni, con due amache installate a
contatto con l’onda del mare. Il resort propone anche massaggi e
trattamenti estetici nel piccolo beauty center dell’albergo.
PRAIA ART RESORT
Il borgo turistico di Praialonga si distende tra la montagna e il mare con una serie di graziose costruzioni in stile mediterraneo, con i
tetti a falde ricoperti di coppi, immerso nel verde, diviso dal mare
da una splendida pineta ombrosa quanto pulita. L’entrata del borgo è regolata da una guardiania sempre attiva tutto l’anno. Superate le sbarre che regolano l’accesso, si scende verso il mare inoltrandosi nel borgo marinaro nell’aspetto, con edifici la gran parte
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L’albergo dispone
di due ristoranti
che offrono
una cucina
mediterranea
con salde radici
calabresi
Raffaele Vrenna è l’imprenditore calabrese che ha avuto l’idea di
creare il Praia Art Resort coronando un sogno antico, quello di
portare nel mondo dell’ospitalità una cultura progettuale mirata
alla salvaguardia e valorizzazione del territorio e della sua cultura più profonda, il Genius Loci della Calabria, che caratterizzano
tutte le sue attività industriali.
“Praialonga è nata nel 1970 quando Gennaro Minichini, oggi più
vicino ai 90 anni che agli 80, comprò il terreno lungo la costa per
trasformarlo in un villaggio turistico” spiega Raffaelle Vrenna. “Vi
veniva con la fidanzata e se ne era innamorato. La costa era spoglia. Chiamò uno specialista da Milano per impiantare la pineta
lungo i due chilometri di costa sui quali si articola Praialonga. Fu
anche denunciato per aver installato la pineta in un terreno demaniale qual è considerato quello immediatamente alle spalle della
battigia e della spiaggia. Minichini è stato un autentico precursore del concetto del bello in architettura a proposito degli insediamenti lungo la costa e del rispetto della natura valorizzandola.”
Raffaele Vrenna si interessa a Praialonga nel 2004 quando compra
le prime unità abitative, che destina a residence, È solo nel 2010
che decide di trasformare il residence in albergo, di categoria 5
stelle, vale a dire esclusivo soprattutto per la qualità dell’habitat
offerto oltre che dei servizi. Le camere vengono riprogettate uti17
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Tutte diverse,
le camere sono
state progettate
utilizzando
materiali naturali
del territorio,
dalle pietre
al legno, alle
ceramiche
FORNITORI
Piumoni e guanciali:
Cinelli
Lenzuola e spugne:
Bellomo
Cucina:
Angelo Po
Arredi esterni:
Schonhuber Franchi
Telefoni:
Sagemcom
Sanitari:
Ideal Standard
Rubinetterie:
Stella
Radiatori a muro:
NK Porcelanosa
Linea cortesia:
Molton Brown
Phon:
Valera
Televisori:
Diunamai
Posate:
WMF, Mepra
Porcellane:
Seltman Weiden
Tovagliati:
Rivolta Carmignani
lizzando materiali naturali del territorio, dalle pietre al legno alle ceramiche. L’obiettivo è quello di arrivare a breve a una ventina
di camere, da acquistare all’interno del borgo per poi ristrutturarle per portarle alla categoria alberghiera delle 5 stelle, con un limite massimo per il resort di 30 camere. L’albergo dispone di due
ristoranti, uno a fianco della piscina, e l’altro in un locale coperto,
il ristorante Pietramare Natural Food. La ristorazione del resort è
stata affidata a un giovane chef campano, Mirko Balzano, classe
1986, avellinese dell’Irpinia, molto abile nel presentare una cucina innanzitutto mediterranea con salde radici nelle materie prime del territorio calabrese, uniche e inimitabili. “Il nostro staff è
molto giovane” spiega Raffaele Vrenna “e si è arricchito nel 2013
con un nuovo General Manager, Felix Gherardini, con l’obiettivo di
compiere definitivamente il salto di qualità del Praia Art Resort,
che si è affiliato anche al prestigioso marchio Chateaux & Hotels
Collection, www.chateauxhotels.com, presieduto dal celebre chef
francese Alain Ducasse. Chateaux & Hotels Collection vanta un
portfolio costituito da 682 piccole strutture di grande charme collocate in 16 Paesi. In Italia sono 40.”
“Il Praia Art Resort ha incontrato un successo insperato grazie
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soprattutto alla particolare atmosfera calma
e rilassata che offre” spiega Felix Gherardini,
una lunga esperienza in alberghi di prestigio.
“Abbiamo coniato lo slogan La Calabria più
segreta proprio perché l’albergo si offre come un luogo magico per scoprire un territorio
non meno affascinante: Praialonga è un’oasi
incantata, per la tranquillità che la caratterizza, per il mare appena fuori della soglia della
camera, per la pineta ombrosa che garantisce
una splendida frescura naturale, per la cucina leggera quanto saporita proposta da Mirko
Balzano, per la cura del cliente che è la filosofia dell’intero staff del nostro resort. Internet è stato il grimaldello principale che ci ha
consentito di far scoprire l’albergo, il Crotonese, la Calabria a una clientela internazionale che non era mai stata in questa regione.
Abbiamo avuto una clientela vip degna dei
migliori alberghi internazionali. La Calabria
è davvero uno scrigno nascosto di incredibili
tesori che normalmente non vengono promossi in modo adeguato. La regione soffre di una
grave carenza di infrastrutture, dalle strade
ai porti agli aeroporti, e di un’immagine negativa figlia di mass media che stanno altrove e scrivono o parlano della Calabria solo
quando accadono eventi negativi. Chi viene
in Calabria, e nel Crotonese in maniera particolare, scopre una regione che ha i suoi alti
e bassi come ovunque ma che offre accoglienza, ospitalità, memorie storiche non seconde a
nessun altro. La gastronomia calabrese vanta eccellenze incomparabili, dal pomodoro di
Belmonte alla liquirizia di Rossano, dal peperoncino alla nduja. Lo stesso per l’enologia,
che ha raggiunto le migliori eccellenze italiane. Il Praia Art Resort è di certo il luogo più
indicato per scoprirle.”
■
Crotone e dintorni
La città di Crotone fu fondata da coloni greci, provenienti dalla regione
dell’Acaia nel terzo quarto dell’VIII secolo prima della nostra era e
rappresentò uno dei centri più importanti della Magna Grecia.
La città era famosa per la bellezza delle sue donne e per la forza fisica dei
suoi uomini, tra cui il pluriolimpionico Milone, vincitori più volte dei Giochi
olimpici: un proverbio diceva “ultimo dei Crotoniati, primo dei Greci”.
Il filosofo Pitagora, originario di Samo, giunse a Crotone nel 530 prima
della nostra era. Aveva 42 anni. Creò una famosa scuola che divenne anche
un circolo filosofico esoterico prima, un partito politico poi con il quale
prese il potere in città.
Guidati da Milone, i crotoniati mossero guerra a Sibari, a 110 chilometri
più a Nord, che gli contendeva l’egemonia sul territorio. Nel 510 si svolse
una battaglia nei pressi del fiume Nika (Cariati), da dove i crotoniati
inseguirono e annientarono le forze sibarite. Sibari scomparve dalle pagine
della storia. I Pitagorici conquistarono la supremazia politica in molte
poleis della Magna Grecia costituendo una sorta di confederazione fra
città-stato con capitale Kroton. Infine, travolto da una sanguinosa rivolta,
Pitagora fuggì a Metaponto, dove morì nel 495 all’età di 75 anni.
Pitagora (570-495) è stato un contemporaneo di altri due pensatori che
hanno influenzato non poco le sorti dell’intera umanità, Confucio in Cina,
vissuto tra il 551 e il 479 prima della nostra era, e Budda, vissuto in India
tra il 563 e il 483 prima della nostra era.
Sul promontorio di Capo Colonna sorge il Parco Archeologico omonimo
realizzato dalla Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
Le Castella è una frazione di Isola Capo Rizzuto.
È situata a 10 km da Isola di Capo Rizzuto e domina la baia con l’antico
castello aragonese.
L’Area marina protetta Capo Rizzuto, istituita nel 1991 e gestita dalla
Provincia di Crotone, ha un’estensione di quasi 15.000 ettari ed è la
maggiore d’Italia per ampiezza. Si affacciano su di essa otto promontori,
tra cui quello del parco archeologico di Capo Colonna, con l’unica colonna
del tempio di Hera Lacinia rimasta in piedi; all’altro estremo del parco si
trova Punta Le Castella, con il castello aragonese.
L’area protetta si estende per circa 100 metri dalla costa.
Santa Severina è uno dei centri più suggestivi della Calabria. Per la sua
particolare collocazione è detta la “nave di pietra”.
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