4 - CNPI

34
Venerdì 4 Aprile 2014
P ERITI INDUSTRIALI
Si terrà l’8 aprile la sessantesima assemblea dei presidenti per discutere del congresso
Periti industriali a raccolta
A Roma il confronto sul futuro della professione
P
eriti industriali a racINTERVISTA AL PRESIDENTE NAZIONALE
colta a Roma per la
60esima assemblea
dei presidenti. Non
si tratta di una tradizionale
assemblea, come ce ne sono
«I periti industriali fanno parte a pieno vo nel quale il nostro Consiglio naziostate tante in passato. Si
titolo delle professioni intellettuali e nale crede, ma che parallelamente non
tratta di un’assemblea per
tali vogliono restare». Attorno a questa potrà che essere accompagnato anche
cominciare a definire ciò di
frase che rappresenta un argine per la dalla ricerca di una forma alternatiprofessione di perito industriale, dice va alla formazione universitaria. Una
cui si parlerà nei tre giorni
il presidente del Cnpi Giampiero Gio- formazione che sia di pari livello e di
di congresso previsti a Roma
vannetti, si cominceranno a costruire stesso riconoscimento.
il 13, 14 e 15 novembre.
D. Che però in Italia attualmente
le tesi da portare al congresso. A coEcco perché, nell’assemblea
minciare dell’Assemblea dei presidenti ancora non esiste?
del prossimo 8 aprile, sarà
R. Attualmente c’è un’unica via da
di martedì 8 aprile.
fondamentale il contributo
percorrere ed è la laurea triennale. Ma
di tutti presidenti, nessuno
Domanda. Presidente quali i temi questa sembra talvolta insufficiente
escluso, per disegnare i temi,
sul tavolo del confronto assemble- per tutelare la nostra professione. Ecco
per delineare le soluzioni,
perché assieme ai geometri, ai periare?
per stabilire le posizioni, e
Risposta. C’è un punto fondamen- ti agrari e agli agrotecnici abbiamo
quindi arrivare all’appuntale: i periti industriali deciso di essere i promotori di questo
tamento confanno parte a pieno ti- nuovo percorso.
gressuale con
D. Un percorso già avviato?
tolo delle professioni inalcune tesi
R. No, perché prima di intraprendere
tellettuali e tali vogliono
ben argomenrestare. E per restarci qualsiasi strada è necessario procedetate e con una
non possono che far rife- re a una modifica dell’attuale esame di
serie di ipoterimento a quanto accade stato. E in questo senso sì, la macchina
si condivise
è partita. Noi periti industriali, assiein Europa.
dai periti inD. Cosa significa in me alle altre tre professioni, abbiamo
dustriali che
dato il via a un tavolo tecnico presso il
sostanza?
in quell’ocR. Significa che per ministero dell’istruzione per procedere
casione rarestare nell’ambito delle alla modifica del regolamento unitario
gioneranno e
professioni intellettuale di accesso all’esame di stato.
sceglieranno
D. Cosa intende per unitario?
il nostro riferimento sarà
la strada da
R. Si tratterà di un regolamento
quel livello D stabilito
percorrenella direttiva qualifiche comune a tutte le professioni il cui
r e. D u n q u e
Giampiero
Giovannetti
(recepita nel decreto le- accesso è regolato dalla attuale norun’assemblea
gislativo 206/07, ndr) mativa.
per il fare il
D. Il ministero dell’istruzione cosa
che prevede per l’esercizio di una propunto di quello che già è
fessione intellettuale una formazione dice in proposito?
stato fatto, le procedure per
R. Il ministero si riserva di inviare
post-secondaria di tipo universitario o
la selezione dei delegati per
equivalente, di durata almeno trienna- un apposito parere alla propria avesempio ormai sono avviate,
le. Si tratta di un riferimento normati- vocatura per verificare la validità o
ma soprattutto per tracciare le linee future. E se uno
degli scopi fondamentali
dell’appuntamento di noINTERVISTA AL CONSIGLIERE NAZIONALE
vembre sarà quello di comunicare alla società civile le
proposte concrete dei periti
industriali, questo sarà posrito all’aggregazione fra più professibile farlo anche sfruttando
Claudia Bertaggia, consigliere naziosionisti. Credo bisogna incentivarli
le voci istituzionali ma sonale di categoria, è la responsabile
a creare studi multidisciplinari dove
prattutto quelle del territoper i periti industriali del Gruppo
la collaborazione potrà garantire più
rio. Per questa ragione, da
giovani e pari opportunità. È la pricompetenze ed elevare gli standard
oggi e fino alle celebrazioni
ma voce come contributo alla discusdi qualità dei lavori.
congressuali di fine anno,
sione del Congresso straordinario di
D. I periti industriali con i capelli
apriamo su questa pagina
novembre.
bianchi si sono formati in azienda e
uno spazio di testimonianSi definisce un «punto di riferimenpoi hanno affrontato la libera proza, un «corridoio» aperto alle
to» del settore junior su cui bisogna
fessione: è ancora così?
idee, agli spunti e alle provopuntare perché è il vero portatore di
R. Dipende dai settori di formazione
cazioni su cosa i periti indunovità in termini di competenze ed
e competenza, ma negli ultimi tempi
striali vogliono diventare e
opportunità di lavoro. Però, aggiunla tendenza è di affrontare la libera
su come vedono il mondo del
ge, «i giovani rappresentano anche
professione come unica possibilità di
lavoro e del welfare. Serve il
l’anello più debole della catena prolavoro, anche come conseguenza del
sostegno di tutti quelli che
fessionale».
blocco delle assunzioni per via della
avranno coraggio di iniziare
crisi economica. Si legge sulla stampa
una nuova pagina della stoDomanda. Bertaggia, la sua sendi timide nuove aperture da parte di
ria della categoria. Perché
sazione sul settore tecnico: ci sono
aziende che cercano personale speciaun congresso non è solo un
spazi per i professionisti under
lizzato e, in particolare, di periti inappuntamento interno, ma
30?
dustriali, quindi si potrebbe parlare
anche un megafono per farsi
Risposta. Istintivamente direi di
di un ritorno al passato cui non credo
sentire.
no, ma potrei sembrare troppo pesmolto. La libera professione è sicusimista. Certamente esistono delle
ramente una palestra di vita dove
possibilità di operare nel settore
il giovane professionista può vedere
tecnico: penso ad esempio alla mirealizzato il suo sapere intellettuale.
riade di edifici pubblici da mettere
Questo è il succo.
in sicurezza e alla necessità di farlo
D. La crisi ha probabilmente seefficientemente e con trasparenza.
Pagina a cura
lezionato il mercato: i giovani ne
Però sarà necessario, innanzi tutto,
DELL’UFFICIO STAMPA
hanno sofferto?
chiedere una revisione dell’attuale
DEL CONSIGLIO NAZIONALE
R. Hanno sofferto tutti i professionormativa che esclude dalle gare
E DELL’ENTE DI PREVIDENZA
DEI PERITI INDUSTRIALI
nisti e loro sicuramente in particod’appalto per le opere pubbliche molti
E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI
lare data la presunta mancanza di
giovani professionisti e, poi, promuowww.cnpi.it - www.eppi.it
sostegno economico. I dati presentati
vere la cultura tra i giovani in me-
Giovannetti: siamo una professione intellettuale
meno del titolo della nuova istruzione
tecnica così ridisegnata dalla riforma
Gelmini. In sostanza si tratta di capire se a quei diplomati che escono da
questi istituti tecnici è rilasciato un titolo abilitante per l’iscrizione a questi
quattro albi. Posizione che fino ad ora
non è mai stata espressa in maniera
chiara e inequivocabile.
D. Dunque i temi ci sono già tutti?
R. I temi ci sono, ma il nostro slogan congressuale «Andare oltre» va
riempito di contenuti, e si riuscirà a
farlo davvero anche grazie al contributo che arriverà dal territorio. Ora è
fondamentale il ruolo di tutti, perché
bisogna guardare oltre, ancor prima
di andarci. Oltre forse gli interessi
particolari di ciascuno per preparare
un futuro a chi eserciterà la professione di perito industriale domani.
D. Quindi appuntamento a
Roma?
R. Appuntamento a Roma per il
13,14 e 15 novembre. Abbiamo dovuto spostare la data del congresso di
una settimana giacché il Ministero
dell’istruzione ha deciso di fissare le
date degli esami di Stato per il 6, 7 e
8 novembre. Allora per evitare che i
nostri colleghi si dovessero dividere
tra commissioni d’esame e Congresso
abbiamo deciso posticipare il nostro
appuntamento. Quindi dico a tutti i
periti industriali di segnare le nuove
date sulle loro agende. E a arrivederci
a tutti a Roma.
Bertaggia: lavorate in società multidisciplinari
da Alma Laurea lo scorso marzo parlano chiaro: il tasso di disoccupazione
a cavallo della recessione è cresciuto
di 2,9 punti per i laureati e di 5,8
punti per i diplomati.
La necessità aguzza l’ingegno e il
giovane è più propenso a mettersi in
gioco e − se posso permettermi − darei un suggerimento: valutare anche
esperienze da fare al di fuori dell’Italia, in Europa, magari sfruttando i
fondi messi a disposizione dalla Ue
per i giovani tra i 18 e 30 anni.
D. Più curiosi o più preoccupati:
come vede i professionisti tecnici
più giovani?
R. Più curiosi che preoccupati. La
maggior parte possiede le energie
necessarie per eccellere, anche se
è altrettanto vero che l’esuberanza
può portare a commettere degli errori: ma questo è il ciclo vitale della
crescita professionale. La preoccupazione più grande dei giovani è non
sapere cosa riserverà loro il futuro:
se i senior sono preoccupati per la
loro attività, difficile pensare cosa si
possano aspettarsi gli junior se non
si creeranno le giuste condizioni per
riaccendere nuovamente il mondo del
lavoro. E poi bisognerà fare un po’ di
chiarezza sull’attuale caos normativo che affligge ogni competenza
professionale.