PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNLE PERIODO 2014-2023 Il presente Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale è stato redatto secondo lo schema istruttorio approvato dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie con Delibera N.16/2012. Si evidenzia che i dati contabili riportati nel Piano relativamente all’annualità 2013 sono dati da “pre-consuntivo”, oggetto di approvazione da parte della Giunta Municipale con atto deliberativo n. 36 del 14.02.2014 (ALLEGATO SUB 1), essendo il Comune ancora nei termini per l’approvazione del rendiconto. Nel presente piano non è previsto l’utilizzo del fondo rotativo di cui all’art. 243-Ter del TUEL. SEZIONE PRIMA - FATTORI E CAUSE DELLO SQUILIBRIO 1. Pronunce della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti e misure correttive adottate dall’ente locale L’Amministrazione , in riferimento alla Nota della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per l’Umbria Prot. n. 2458 del 20/12/2012 (ALLEGATO SUB 2) con la quale si trasmetteva copia del Referto sulla verifica della sana gestione finanziaria e sul funzionamento dei controlli interni per l’anno 2011, in data 14/10/2013 con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 (ALLEGATO SUB 3) ha provveduto all’approvazione di apposita Relazione con la quale ha indicato i provvedimenti assunti e le linee da perseguire al fine di dare piena attuazione alle osservazioni presentate dalla Corte circa le criticità ed irregolarità rilevate relativamente all’esercizio 2011. Di seguito vengono elencati i punti della relazione approvati: 1) In riferimento all’ordinamento degli Uffici e Servizi circa le osservazioni avanzate per la non aderenza alle disposizioni contenute nel “Decreto Brunetta”, D. Lgs.vo n.150/2009, in particolare all’art. 31 il quale prevede con effetto dal 6/09/2011 nuove norme circa i controlli interni negli Enti locali, si rappresenta che l’Ente ha dato attuazione alle disposizioni contenute nel Decreto sopra richiamato adeguando parzialmente, con specifico riferimento al nuovo Organismo Indipendente di Valutazione, il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e Servizi, avendo istituito nello stesso anno 2011 l’O.I.V. ed avendo approvato il Piano triennale della Performance. 2) Circa alla non conformità della Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 alle disposizioni di cui al D. Lgs.vo n. 267/2000 (TUEL), si evidenzia che l’Ente si è proposto di inserire a partire dall’esercizio 2013 ulteriori informazioni e/o dati finalizzati alla migliore esplicazione degli obiettivi dell’Ente al fine di una maggiore aderenza alle previsioni normative. 3) In riferimento alla non osservanza dei termini per l’approvazione del rendiconto, rilevata dalla Corte per l’esercizio finanziario 2010, si evidenzia che il Comune di Orvieto con riferimento all’ultimo rendiconto ha deliberato l’approvazione del consuntivo per l’esercizio 2012 il 29/04/2013, quindi nel rispetto dei termini dalla legge. 4) In riferimento alla non regolamentazione in modo organico dei controlli interni ed alla non rispondenza degli stessi alle norme vigenti in materia, si rappresenta che all’inizio del 2013 è stato adottato apposito Regolamento sui controlli interni ai sensi della Legge n. 213/2012. E’ intendimento dell’ Amministrazione di riunire in modo organico in un unico Regolamento la normativa del controllo interno, del controllo strategico e dell’attività di valutazione. Per quanto concerne l’attività dei controlli interni l’O.I.V. è stato coinvolto nei controlli per quanto di sua competenza ed ha rimesso periodicamente le relazioni di valutazione della Dirigenza, mentre quanto al controllo di gestione ed al controllo 1 strategico, sono ancora in fase di valutazione proposte in ordine a metodologie e contenuti, idonei a sviluppare le linee generali individuate nel nuovo regolamento dei controlli. 5) Per quanto riguarda le osservazioni rilevate circa il mantenimento degli equilibri di bilancio, si rappresenta che gli stessi risultano essere formalmente corretti. Si evidenzia la progressiva diminuzione nel corso degli esercizi finanziari dello stesso disavanzo di amministrazione applicato al bilancio, che passa da € 9.864.236,17 del 2010 ad € 7.285.016,34 del 2012, con una diminuzione nel triennio pari ad € 2.579.219,83, a testimonianza l’operazione di risanamento intrapresa dal Comune di Orvieto. 6) Per quanto riguarda l’analisi dei flussi di cassa che come evidenziato dalla Corte risultano negativi dal punto delle riscossioni in conto capitale, si rappresenta che l’Ente nell’anno 2012 riporta dei risultati che letti nel loro complesso , considerando sia la parte corrente che capitale , risultano sostanzialmente positivi. Infatti nell’ultimo esercizio chiuso le riscossioni delle entrate correnti a fronte dei pagamenti delle spese correnti hanno dato origine ad un avanzo di cassa pari ad € 2.439.666,93, avanzo di cassa che nell’esercizio 2012 in controtendenza con il 2011, è riuscito a coprire quasi integralmente anche i pagamenti di spese per rimborso prestiti. Per quanto riguarda i flussi di cassa relativi alla parte in conto capitale nell’anno 2012 si evidenzia un risultato positivo di € 2.860.855,63, da ricondursi principalmente alla realizzazione di alienazioni patrimoniali ed alla cessione della titolarità della Farmacia Comunale. 7) Per quanto riguarda nell’ambito dell’analisi della gestione il confronto tra le previsioni iniziali ed accertamenti,per quanto relativo al rapporto stanziamenti/accertamenti delle entrate finali (Titoli 1-2-3- 4), l’Ente rilevato per il 2011 un valore del 72,40% (scostamento 27,60%), si vuole evidenziare la migliore programmazione per l’esercizio 2012 che chiude con delle differenze negative tra previsioni assestate ed accertamenti del 20,54% . 8) Prendendo in esame il limitato grado di trasformazione in accertamenti delle previsioni definitive, riferito per lo più alle entrate in conto capitale , grazie all’azione dell’ente improntata nel 2012 alla realizzazione delle entrate patrimoniali, il grado di trasformazione in accertamenti delle previsioni definitive nel 2012 rispetto al 2011 presenta un progressivo miglioramento. Rimane il fatto che per le opere pubbliche diminuisce sempre di più la possibilità di accedere a finanziamenti in conto capitale da parte di enti sovra ordinati e che, in ogni caso, condizione per la richiesta di detti finanziamenti è la previsione dell’opera nel programma triennale delle OO.PP. e conseguentemente nel bilancio dell’Ente. 9) Circa la capacità di programmazione della spesa, che mostra per entrambi gli esercizi un grado di mantenimento delle previsioni iniziali equivalente a quello della parte entrata, a parte quanto già evidenziato al punto che precede, si assicura che l’Amministrazione Comunale ha adottato un atteggiamento improntato alla massima congruità e prudenza al fine di ridurre ulteriormente lo scostamento tra previsioni iniziali ed accertamenti e tra previsioni iniziali ed impegni, cercando al contempo di salvaguardare le possibilità di accesso a forme di finanziamento pubbliche. 10) Circa la capacità di trasformare gli incassi in accertamenti e gli impegni in pagamenti si fa presente che gli accertamenti delle entrate tributarie sono stati nel 2011, come nel 2012, coerenti con i ruoli. Tuttavia i tempi di riscossione di Equitalia hanno determinato delle lungaggini negli incassi, tanto che alla luce dell’attuale normativa l’Amministrazione Comunale intende provvedere per il futuro al servizio di riscossione coattiva attraverso procedure ad evidenza pubblica. L’Ente nel 2012 ha comunque stanziato in bilancio, a copertura di eventuali rischi,un Fondo svalutazione crediti per l’importo di € 370.000,00. 2 Inoltre dall’esercizio 2012 la riscossione ordinaria della TARSU è passata nella gestione diretta del Comune, con vantaggi dal punto di vista della tempistica. 11) Circa i risultati di amministrazione negativi per gli esercizi 2010 e 2011, accogliendo le osservazioni rilevate, preme evidenziare che è nell’anno 2012 che si sono concentrati, come già acquisito da Codesta Corte a seguito della nota prot. 37869 del 05/12/2012, i provvedimenti più importanti finalizzati al riequilibrio della gestione che hanno condotto in sede di conto consuntivo ad una riduzione del disavanzo pari ad oltre 1.100.000,00, nonostante l’Ente abbia dovuto far fronte a due eventi di carattere straordinario e di ingente gravità quali le eccezionali precipitazione nevose del mese di febbraio e l’alluvione del 12 novembre, per la quale è stato dichiarato dal Governo lo stato di calamità e che hanno impegnato risorse di bilancio per circa mezzo milione di euro. 12) Circa la riduzione della spesa del personale negli ultimi esercizi finanziari, si rappresenta che anche nel 2012 è stato assicurato il rispetto dei limiti di legge con un'ulteriore riduzione dei relativi oneri; si è provveduto inoltre alla rideterminazione della dotazione organica dell’ente. 13) Riguardo alla costituzione dei fondi per la contrattazione integrativa sono stati sempre rivisti in diminuzione per effetto della cessazione del personale . 14) Il conferimento degli incarichi esterni è stato conforme alla programmazione annuale ed ispirato al massimo contenimento. 15) Stesse considerazioni anche per le spese di rappresentanza, mostre e pubblicità, le quali sono state contenute nei limiti di legge. 16) Per quanto riguarda la gestione dei residui attivi ed il rapporto tra l’esercizio 2012 ed il 2011 , si evidenzia che nel 2012 la percentuale di smaltimento dei residui delle entrate correnti è pressoché in linea con quella dell’esercizio precedente, mentre per quanto concerne la riscossione della parte capitale si registra l’aumento del grado di smaltimento dei residui che passa dallo 8,95% del 2011 al 27,89 del 2012, con un considerevole incremento del dato complessivo. Si evidenzia inoltre che nello stesso esercizio 2012 i residui attivi dei primi tre titoli dell’entrata dichiarati insussistenti sono stati compensati con l’utilizzo del Fondo Svalutazione Crediti stanziato nello stesso esercizio. Infine, relativamente ai residui attivi ante 2007 la percentuale di riscossione nel corso dell’esercizio 2012 è pari al 23% a dimostrazione del trend positivo intrapreso. 17) Riguardo al basso grado di smaltimento dei residui passivi, comunque in miglioramento tra il 2010 ed il 2011 , si nota anche nel 2012 rispetto al 2011 un aumento del grado di smaltimento, il quale si attesta al 32,85% contro il 29,12% dell’esercizio precedente. Il miglioramento di tale indice si nota particolarmente nella gestione dei residui passivi per la parte in conto capitale che aumenta dal 14,56% al 19,70%, evidenziando la maggiore capacità di pagamento dell’ente nella gestione delle opere pubbliche. Rimane, invece, pressoché invariato l’indice di smaltimento dei residui passivi di parte corrente, che si attesta intorno al 45%. Da evidenziare relativamente alla gestione dei residui passivi che l’Amministrazione nell’esercizio 2013 si è avvalsa della norma di cui all’articolo 1 comma 13 del D.L. 8 Aprile 2013 n.35, “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica Amministrazione”, per procedere al pagamento dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31 Dicembre 2012 mediante apposita anticipazione di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti. L’erogazione della 1° tranche di € 3.593.806,22 sui 7.187.612,44 concessi dalla Cassa DD.PP., ha permesso, mediante l’emissione di mandati il pagamento per tale importo, di ridurre fortemente l’ammontare dei debiti dell’Ente per forniture, appalti e le altre tipologie previste dal decreto. 3 L’ammontare dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012 non pagati poiché in attesa della erogazione della 2°tranche dei fondi assegnati dalla Cassa DDPP sono stati inseriti sulla apposita piattaforma del MEF per la certificazione dei crediti. 18) Circa l’analisi dell’indebitamento, si rappresenta che esposizione debitoria dell’Ente a fine esercizio 2012 è stata pari ad € 51.153.101,00 , con un decremento rispetto all’anno 2011 di € 2.246.297,00 e con un miglioramento rispetto all’anno 2010 di € 5.016.458,00, evidenziando la tendenza dell’Ente a ridurre il ricorso al credito. L’andamento del mercato finanziario ha dato sinora ragione all’operato l’Amministrazione Comunale circa la scelta per i mutui a tasso variabile. 19) Circa l’eventuale utilizzo dell’anticipazione di cassa, si rappresenta che l’Amministrazione anche nel 2012 non ha fatto ricorso all’anticipazione di cassa e contestualmente ha ridotto l’utilizzo dei fondi a destinazione vincolata che presenta per il 2012 un importo pari ad €. 1.931.539,77, a fronte dei 4.268.508,90 euro dell’esercizio 2011. 20) Circa l’analisi della finanza derivata, l’Ente nell’esercizio 2012, a seguito della chiusura di tutte le posizioni in derivati con la Banca RBS ha fatto fronte alla prima rata del costo di estinzione per € 600.000,00 su un totale dovuto di € 1.500.000,00. Quest’anno ha già proceduto al versamento della 2° rata sempre di € 600.000,00, rimanendo la 3° ed ultima tranche di € 300.000,00, da versare nel 2014. Per quanto riguarda gli swap sottoscritti con B.N.L. dopo che è stata accolta in data 21/10/2011 l’istanza cautelare proposta dal Comune nei confronti di BNL e sospeso gli effetti dei contratti sino alla definizione del giudizio, si rappresenta che è tuttora in corso il contenzioso dinanzi al giudice di primo grado. 21) Per quanto relativo ai parametri di deficitarietà di cui al D.M. 29 Settembre 2009, nell’esercizio 2012, come nel 2011 i parametri superati si attestano a 3, dimostrando i risultati positivi della gestione rispetto al 2010 dove il mancato rispetto interessava 4 parametri su 10. In particolare si è rientrati sui risultati della gestione di competenza (parametro n. 1) che negli ultimi due esercizi chiusi ha presentato un avanzo. 22) Riguardo ai proventi per servizi a domanda individuale , la minore copertura per i servizi evidenziati è attribuibile in larga parte ad una diversa modalità di gestione attuata dall’ente che, al fine di una razionalizzazione e recupero di efficienza ha nel 2011, in taluni casi, esternalizzato la gestione (impianti sportivi) ed in altri casi l’ha riassunta direttamente (parcheggi). L’Amministrazione è costantemente impegnata nel monitoraggio dei servizi e nella verifica delle modalità di gestione. 23) Per il monitoraggio delle società partecipate, si rappresenta che l’Ente ha inserito sul proprio sito istituzionale monitorandoli costantemente sia i dati relativi agli enti e società partecipate ai sensi dell’articolo 8 del D.L. n.98/2011, che le informazioni relative alle nomine negli enti e società partecipate ai sensi dell’art. 1, comma 735 della Legge n.296/2006, sia i dati di cui all’art. 22 del D.Lgs.vo n. 33 del 14/03/2013 riguardanti la trasparenza, pubblicità e diffusione di informazioni degli enti ed organismi partecipati. Si rappresenta, inoltre, che l’Ente con Deliberazione di C.C. n. 84 del 18 Luglio 2011 si è dotato di uno specifico Regolamento avente ad oggetto “Procedura per la Governance ed il controllo degli Enti partecipati”. L’Amministrazione Comunale riguardo al contenimento delle partecipazioni ed alla dismissione di quelle aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali ha deliberato in data 26/10/2012, con atto di C.C. n. 67, in ordine al mantenimento delle partecipazioni societarie e risulta, altresì, in linea con la normativa attuale e con la norma di cui all’articolo 29 comma 11-bis della legge 14/2012 per quanto riguarda la dismissione delle Società strumentali dell’Ente. 4 24) Per quanto concerne l’analisi del conto economico di fine esercizio, si evidenzia che il risultato economico dell’esercizio 2012 rimane negativo, risentendo in maniera determinante degli effetti in termini di impegni di spesa degli eventi atmosferici eccezionali verificatisi a febbraio (nevicate) e novembre (alluvione), con riconoscimento dello stato di calamità. 25) Per quanto concerne l’analisi del conto del patrimonio , riguardo alla mancata movimentazione delle rimanenze , l’Ente, trattandosi di quantità minime di materiale e di modesto valore, ha imputato da sempre siffatti costi nell’esercizio dell’anno di competenza. 26) Per quanto attiene al rispetto dei vincoli di finanza pubblica , si rappresenta che l’Ente anche nell’esercizio 2012, come negli anni 2010 e 2011 ha rispettato i limiti imposti dal Patto di Stabilità Interno conseguendo a fine anno un saldo finanziario pari ad € 2.616.000,00, e rispettando l’obiettivo assegnato di € 1.343.000,00 . 2. Patto di stabilità In riferimento ai vincoli previsti dalla normativa del Patto di Stabilità Interno per gli anni 2011-2013, si attesta che l’Ente, come di seguito dettagliato, ha rispettato in tutti e tre gli esercizi gli obiettivi programmatici del Patto di Stabilità secondo il disposto delle normative di legge: • Patto di Stabilità Interno Esercizio 2013 ( Leggi n. 183/2011 n. 228/2012 e Decreti Legge n. 74/2012, n. 35/2013, n. 43/2013, n. 120/2013 e n. 151/2013) Obiettivo programmatico € 2.410.000,00 Saldo finanziario al 31/12/13 € 3.264.000,00 Margine attivo • • € 854.000,00 Patto di Stabilità Interno Esercizio 2012 (Legge n. 183/2011, Decreti legge n. 16/2012, n. 74/2012 e n. 95/2012) Obiettivo programmatico € 1.343.000,00 Saldo finanziario al 31/12/12 € 2.616.000,00 Margine attivo € 1.273.000,00 Patto di Stabilità Interno 220/2010 e n. 10/2011) Esercizio 2011 Obiettivo programmatico € 855.000,00 Saldo finanziario al 31/12/11 € 929.000,00 Margine attivo € (Leggi n. 122/2010, n. 74.000,00 Il rispetto degli obiettivi programmatici del Patto risulta attestato per gli esercizi 2011 e 2012 dalle certificazioni inviate dall’Amministrazione Comunale al Ministero dell’Economia (ALLEGATI SUB 4 – SUB 5) e per l’esercizio 2013, visto che il termine per inviare al M.E.F. la certificazione annuale è il 31/03/2014, risulta attestato dal monitoraggio delle risultanze del Patto effettuato a tutto il secondo semestre 2013 (ALLEGATO SUB 6). 5 3. Andamenti di cassa Il Comune di Orvieto negli ultimi tre esercizi 2011, 2012 e 2013 non ha fatto ricorso all’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria. L’ente ha, invece , ai sensi dell’art. 222 del Decreto legislativo n. 267/2000 utilizzato in termini di cassa entrate aventi specifica destinazione per il pagamento delle spese correnti , come da risultanze riepilogative che seguono: Preconsuntivo esercizio 2013 Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto Esercizio 2012 0 0 0 0 0 0 Entità anticipazioni complessivamente corrisposte *(accertato al Tit. V) Entità anticipazioni complessivamente restituite *(impegno al Tit.III) 0 0 0 Entità anticipazioni non restituite al 31.12 Limite anticipazione concedibile ai sensi dell’art.222 TUEL 5.382.170,00 0 5.690.909,63 6.482.627,09 0 0 Entità delle somme maturate per interessi passivi Entità massima delle entrate a specifica destinazione utilizzata in termini di cassa ex art. 195 TUEL con corrispondente vincolo sull’anticipazione di tesoreria concedibile 4.983.250,01 5.296.063,12 5.383.580,53 0 0 0 0 0 0 Esposizione massima di tesoreria Giorni di utilizzo delle anticipazioni L’ammontare dei fondi a specifica destinazione utilizzati in termini di cassa e non ricostituiti nel triennio al 31 dicembre risulta il seguente: 2011 4.268.508,90 2012 2013 1.931.539,77 3.937.359,16 Nello specifico, la consistenza è stata ricostituita nell’esercizio 2011 per l’importo di € 239.686,31 ( come risulta dalla differenza fra il dato delle somme a specifica destinazione al 01/01/2011 pari ad € 4.508.195,21 ed il dato finale al 31/12/2011 pari ad € 4.268.508,90), nell’esercizio 2012 per l’ammontare di € 2.336.969,13 ( come risulta dalla differenza fra il dato delle somme a specifica destinazione al 01/01/2012 patri ad € 4.268.508,90 ed il dato finale al 31/12/2012 1.931.539,77). La differenza tra i due esercizi, considerato che a fine anno l’entità dei fondi vincolati non presenta forti oscillazioni ( giacenza al 31/12/2011 € 8.040.255,23, giacenza al 31/12/2012 € 8.001.424,45 ), deriva principalmente dalle maggiori riscossioni di entrate “libere”, le quali al 31/12/2012 hanno permesso una consistente ricostituzione dei fondi vincolati. Le maggiori riscossioni rilevate fra il saldo di cassa al 31/12/2011 ed il saldo di cassa al 31/12/2012 per € 2.298.138,35 , considerato anche l’andamento dei pagamenti per i rispettivi esercizi, sono dovute per lo più ai maggiori incassi rilevati nella parte capitale , Titolo 4° dell’entrata, Categoria 1° , gestione della competenza , riguardanti sia l’alienazione di beni del patrimonio immobiliare, (€ 1.311.257,16) sia la cessione della titolarità della Farmacia Comunale ( € 1.528.950,00). 6 Nel corso dell’ esercizio 2013 , considerato il dato finale al 31/12/2013, l’Ente non è stato in grado di ricostituire interamente la consistenza iniziale delle somme a specifica destinazione per due ordini di ragioni: a) b) ha provveduto con le proprie consistenze di cassa a dare attuazione ai maggiori pagamenti di spese in conto residui in attuazione della normativa di cui al D.L. 35/2013 afferenti i pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012; rispetto all’esercizio 2012 ha registrato nell’anno 2013 una diminuzione di incassi in conto competenza di entrate “libere” , sia delle entrate tributarie per € 2.261.436,53, dovute all’applicazione di nuove disposizioni legislative per IMU e TARSU (per quest’ultimo tributo il pagamento del saldo ha avuto scadenza 31/12/2013) , sia di entrate in conto capitale (titolo 4°) per € - 2.661.126,14, dovute alla realizzazione parziale delle alienazioni patrimoniali. 4. Analisi sugli equilibri di bilancio di parte corrente e di parte capitale 4.1 Equilibrio di parte corrente Per il Conto accertamenti ed impegni di compe- tenza del Bilancio sono Rendiconto indicati esercizio 2011 Entrate titolo I Rendiconto esercizio 2012 Pre-consuntivo esercizio 2013 16.124.002,45 16.335.858,28 15.621.219,58 Entrate titolo II 3.495.059,58 3.445.197,53 5.352.984,43 Entrate titolo III 6.312.646,35 5.385.657,74 5.377.501,32 Totale titoli I,II,III (A) 25.931.708,38 25.166.713,55 26.351.705,33 Spese titolo I (B) 23.168.290,25 24.770.872,04 22.705.667,09 Rimborso prestiti (C) parte del Titolo III* 2.254.122,35 2.552.770,75 2.409.408,99 509.295,78 -2.156.929,24 1.236.629,25 0 0 0 Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui: 877.253,61 2.322.563,85 209.292,87 Contributo per permessi di costruire (fino al 2012) 877.253,61 423.383,85 209.292,87 Plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali 0 0 0 Altre entrate (specificare) 0 1.899.180,000 0 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui 0 0 59.941,24 Proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada 0 0 0 Altre entrate (specificare) 0 0 59.941,24 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0 0 1.386.549,393 165.634,61 Differenza di parte corrente (D=A-B-C) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) / Copertura disavanzo (-) (E)** 0 Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H) 1.385.980,88 *Il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione. **In caso di applicazione di avanzo di amministrazione (e maggiore di 0), acquisire dall’Ente la dimostrazione dell’utilizzo. • In riferimento ad “altre entrate” per € 1.899.180,00 relative all’anno 2012 si evidenzia che trattasi di proventi derivanti da alienazioni patrimoniali utilizzati per riequilibrare la gestione corrente, giusta deliberazione del Consiglio Comunale n.69 del 26/10/2012 (ALLEGATO SUB 7). 7 • In riferimento ad “altre entrate” 2013 per € 59.941,24 si evidenzia che trattasi di entrate correnti andate a finanziare lavori di somma urgenza per € 53.891,24 ed acquisto attrezzature per € 6.050,00. 4.2 Equilibrio di parte capitale Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 Pre-consuntivo esercizio 2013 Entrate titolo IV 1.693.621,81 6.602.319,16 3.041.995,19 Entrate titolo V * 0 306.473,55 7.230.261,88 1.693.621,81 6.908.792,71 10.272.257,07 Spese titolo II (N) 948.374,44 3.024.282,52 2.827.185,20 Differenza di parte capitale (P=M-N) 745.247,37 3.884.510,19 7.445.071,87 0 0 59.941,24 0 0 -132.006,24 1.561.946,34 0 7.295.720,24 (*1) Per il Conto del Bilancio vanno indicati Accertamenti ed Impegni di competenza. Totale titoli IV,V (M) Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P+Q-F+G-H) *categorie 2,3 e 4. *1 In riferimento al saldo di parte capitale esercizio 2013 , si rappresenta che deriva per € 7.187.612,44 da anticipazione di liquidità di cassa di cui al D.L. 35/2013, e pertanto il saldo finale di parte capitale ammonta ad € 108.107,80- 4.3 Entrate e spese correnti o in conto capitale aventi carattere non ripetitivo Vengono indicati esclusivamente la parte di entrate o di spese che hanno avuto, negli ultimi 3 esercizi, carattere di eccezionalità e/o non ripetitività. Entrate Tipologia Contributo rilascio permesso di costruire Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni Accertamenti di competenza Rendiconto esercizio 2011 877.253,61 947,00 Rendiconto esercizio 2012 423.383,85 2.346,56 438.157,72 Pre-consuntivo esercizio 2013 209.292,87 4.757,18 Recupero evasione tributaria 1.050.173,68 442.481,00 Entrate per eventi calamitosi 0 0 829.387,09 Canoni concessori pluriennali 0 0 0 Sanzioni al codice della strada 0 0 0 Plusvalenze da alienazione 0 0 0 Altre * 0 1.899.180,00 0 Totale 1.928.374,29 2.763.068,13 1.485.918,14 *inserire il dato finanziario aggregato e specificare le tipologie nel campo ‘note’, indicando i relativi importi 8 Spese Impegni di competenza Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 Pre-consuntivo esercizio 2013 Consultazioni elettorali o referendarie locali 0 0 0 Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi 0 0 0 Oneri straordinari della gestione corrente 0 963.524,81 1.220.273,55 Spese per eventi calamitosi 0 0 0 Sentenze esecutive ed atti equiparati 0 0 0 Altre * 275.000,00 158.257,82 170.768,38 Totale 275.000,00 1.121.782,63 1.391.041,93 Tipologia * inserire il dato finanziario aggregato e specificare le tipologie di dettaglio nel campo ‘note’, indicando i relativi importi. Note per le “Altre” entrate Importi Tipologie Alienazione beni patrimoniali Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 _________ 1.899.180,00 Pre-consuntivo esercizio 2013 ________ Note per le “Altre” spese Importi Tipologie Sanzioni al Codice della Strada Rendiconto esercizio 2011 275.000,00 Pre-consuntivo esercizio 2013 Rendiconto esercizio 2012 158.257,82 170.768,38 9 5. Risultato di amministrazione 5.1 Dimostrazione del risultato di amministrazione riferito all’ultimo triennio: Rendiconto esercizio 2012 Rendiconto Esercizio 2011 Residui Competenza Totale Fondo cassa al 1° gennaio Residui 5.798.442,54 Competenza Fondo cassa al 1° gennaio Totale 3.771.746,33 Riscos sioni 7.514.556,80 21.335.925,21 28.850.482,01 10.885.432,34 25.433.101,68 36.318.534,02 Paga menti 13.450.944,17 17.426.234,05 30.877.178,22 14.637.899,94 19.382.495,73 34.020.395,67 Fondo cassa al 31 dicembre (A) 3.771.746,33 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (B) Differenza (C=A-B) 6.069.884,68 0 0 3.771.746,33 6.069.884,68 Residui attivi (D) 23.186.192,41 9.212.227,43 32.398.419,84 20.902.348,82 8.939.601,37 29.841.950,19 Residui passivi (E) 32.745.494,30 11.867.375,44 44.612.869,74 29.934.224,84 13.262.626,37 43.196.851,21 Differenza -12.214.449,90 -13.354.901,02 Risultato di amministrazione (+/-) (C+D-E) - 8.442.703,57 -7.285.016,34 Pre-consuntivo esercizio 2013 Residui Competenza Fondo cassa al 1° gennaio Totale 6.069.884,68 Riscos sioni 8.464.765,79 28.196.830,86 36.661.596,65 Paga menti 21.107.666,94 19.150.271,37 40.257.938,31 Fondo cassa al 31 dicembre (A) 2.473.543,02 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (B) Differenza (C=A-B) 0 2.473.543,02 Residui attivi (D) 19.286.866,84 10.299.195,15 29.586.061,99 10 Residui passivi (E) 21.686.055,86 17.851.665,96 Differenza 39.537.721,82 -9.951.659,83 Risultato di amministrazione (+/-) (C+D-E) Rendiconto esercizio 2011 Risultato di amministrazi one (+/-) -8.442.703,57 -7.478.116,81 Rendiconto esercizio 2012 - 7.285.016,34 Pre-consuntivo esercizio 2013 -7.478.116,81 di cui: a) Vincolato b) Per spese in conto capitale c) Per fondo ammortamen to d) Per fondo anticipazione liquidità D.L.35/2013 d) Per Fondo svalutazione Crediti e) Non vincolato (+/-) * 0 0 0 763.632,11 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 -9.206.335,68 -7.285.016,34 108.107,80 -7.586.224,61 * Il fondo non vincolato va espresso in valore positivo se il risultato di amministrazione è superiore alla sommatoria dei tre fondi vincolati. In tal caso, esso evidenzia la quota di avanzo disponibile. Va invece espresso in valore negativo se la sommatoria dei tre fondi vincolati è superiore al risultato di amministrazione poiché, in tal caso, esso evidenzia la quota di disavanzo applicata (o da applicare) obbligatoriamente al bilancio di previsione per ricostituire integralmente i fondi vincolati (compreso il fondo ammortamento ex art. 187, comma 2, lett. A del TUEL). 5.2 Negli esercizi 2011 e 2012 il rendiconto si è chiuso in disavanzo, rispettivamente di € 8.442.703,57 ed € 7.285.016,34 e sono state adottate le seguenti misure ai sensi dell’articolo 193 del TUEL. Riguardo all’esercizio 2011 l’Amministrazione con deliberazione di Consiglio Comunale n. 69 del 26 Ottobre 2012 ha deliberato il ripiano del disavanzo di amministrazione pari ad € 8.442.703,57 (vedi ALLEGATO SUB 7), oltre l’importo di € 763.632,11 relativo alle economie di spesa in conto capitale finanziate con entrate a destinazione vincolata confluite nel risultato di amministrazione, per un totale di € 9.206.335,68 mediante alienazione dei seguenti beni immobili: a) alienazione dell’immobile denominato “palazzina comando” facente parte del complesso Ex Caserma Piave, valore di stima di € 8.197.000,00, ribassato ad € 8.024.970,00; b) alienazione del locale adibito a “Bar S. Andrea” situato in Piazza della Repubblica ad un valore di stima di € 1.025.000,00; c) alienazione dell’edificio adibito a mattatoio comunale e della relativa area di pertinenza ad un valore di stima di € 1.069.668,64 contabilizzato per € 267.417,16. 11 Il valore di stima degli immobili posti in vendita risulta essere complessivamente pari ad € 9.489.417,16 , superiore all’importo da finanziare di € 9.206.335,68. Per quanto sopra si evidenziano gli esiti delle vendite effettuate: - l’alienazione della Palazzina Comando non si è realizzata, in quanto sono andate deserte le due procedure di incanto indette rispettivamente con avviso pubblico del 29/06/2012 e del 2/10/2013. - per l’immobile adibito a “Bar S. Andrea” , situato in Piazza della Repubblica,è stato stipulato l’atto di compravendita con Rogito Rep. 3458 del 22/03/12 ed è stato interamente versato l’importo di € 1.025.000,00 in data 7/02/2012. - per l’immobile adibito a mattatoio comunale situato in Loc. Bardano, in data 7/06/2012 è stato stipulato l’atto di compravendita per il corrispettivo di € 1.069.668,64 ed è stata versata la prima tranche di pagamento per l’importo di € 267.417,16 in data 11/06/2012. Al ripiano del disavanzo risultante dall’esercizio 2011 ha inoltre concorso per € 1.561.946,34 l’alienazione della titolarità della Farmacia Comunale, perfezionatasi nel mese di Dicembre 2012. Riguardo al disavanzo proveniente dall’esercizio 2012 l’Amministrazione, a seguito di intervenuta modifica dell’art.193 TUEL per effetto dell’approvazione dei commi 443 e 444 dell’articolo 1 della Legge n. 228/2012, nei quali si vieta l’utilizzo dei proventi delle alienazioni patrimoniali per la salvaguardia degli equilibri di bilancio nei casi di ripiano del disavanzo di parte corrente, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 9/12/2013 ha aderito alla presente procedura di riequilibrio pluriennale ex art. 243 TUEL. 6. Risultato di gestione Quadro riassuntivo della gestione di competenza Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 Pre-consuntivo esercizio 2013 Accertamenti (+) 30.548.152,64 34.372.703,05 38.496.026,01 Impegni (-) 29.293.609,49 32.645.122,10 37.001.937,33 1.254.543,15 1.727.580,95 1.494.088,68 Risultato gestione di competenza Costituzione Fondo anticipazione di liquidità di cassa 0 0 0 Costituzione Avanzo vincolato per spese in conto capitale 0 0 0 0 0 0 Titolo I –spese correnti 0 0 0 Titolo II – spese in conto capitale 0 0 0 Titolo III – rimborso di prestiti (quota capitale) 0 0 0 Risultato della gestione di competenza al netto dell’utilizzo dell’avanzo 0 0 0 utilizzo dell'avanzo: 12 Il risultato di competenza si è così determinato: (+) Riscossioni in conto competenza Pagamenti in conto competenza (-) (A) Differenza residui attivi di competenza residui passivi di competenza (-) (B) Differenza Risultato gestione di competenza (A)-(B) 21.335.925,21 25.433.101,68 28.196.830,86 17.426.234,05 19.382.495,73 19.150.271,37 3.909.691,16 6.050.605,95 9.046.559,49 9.212.227,43 8.939.601,37 10.299.195,15 11.867.375,44 13.262.626,37 17.851.665,96 -2.655.148,01 -4.323.025,00 - 7.552.470,81 1.254.543,15 1.727.580,95 1.494.088,68 7. Analisi della capacità di riscossione nel triennio Rendiconto esercizio 2011 Pre-consuntivo esercizio 2013 Riscossioni (R) Capacit à di riscossi one % (R/A)* 100 Accertamenti (A) Totale Entrate Correnti Riscossioni (R) Titolo III - Entrate extratributarie 16.124.002,45 Accertamenti (A) Titolo II Trasferimenti correnti Riscossioni (R) Accertamenti (A) Titolo I - Tributi propri Rendiconto esercizio 2012 Capacità di riscossio ne % (R/A)*1 00 Capacità di riscossione % (R/A)*100 11.045.803,57 68,51 16.335.858,28 13.451.724,98 82,35 15.621.219,58 11.190.288,45 71,64 3.495.059,58 2.745.783,64 78,57 3.445.197,53 2.623.835,61 76,16 5.352.984,43 3.475.109,27 64,92 6.312.646,35 3.347.321,57 53,03 5.385.657,74 3.578.267,55 66,45 5.377.501,32 3.655.943,29 67,99 25.931.708,38 17.138.908,78 66,10 25.166.713,55 19.653.828,14 78,10 26.351.705,33 18.321.341,01 69,53 * Dati riportati in automatico dalla tabella di cui al punto 4 Dimostrazione degli esiti dell’attività di recupero dell’evasione tributaria nel triennio precedente Rendiconto esercizio 2011 Previsione Accertamento (A) Riscossione c/competenza (B) Rendiconto esercizio 2012 Pre-consuntivo esercizio 2013 930.000,00 415.000,00 450.000,00 1.050.173,68 438.157,72 442.481,00 84.317,89 46.196,63 172.429,68 317.753,10 565.096,57 555.605,84 8,03 10,55 38,96 Riscossione c/residui Capacità di riscossione in c/competenza (B/A)%) L’Ente come evidenziato dal prospetto ha incrementato in maniera significativa nel corso dell’ultimo anno la capacità di riscossione dei tributi soprattutto in conto competenza. Ciò è da ricercare nell’entrata a regime della procedura di riscossione diretta, di cui il 13 Comune si è riappropriato a seguito di approfondita analisi volta a coniugare le esigenze dell’utenza con la necessità sempre più impellente dell’Ente di ridurre i tempi della riscossione, eliminando il passaggio al concessionario. Per quanto riguarda l’organizzazione del servizio, l’Ufficio Tributi svolge attività di recupero evasione confrontando le diverse banche dati, interne ed esterne all’Ente, con predisposizione di avvisi di accertamento e notifica degli atti che, in conseguenza sia della priorità data allo studio delle novità legislative intervenute in materia tributaria (imu, tares), sia per le operazioni di aggiornamento annuale dei ruoli ordinari, sono concentrate soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno. Si determina pertanto che i termini per il pagamento dei debiti tributari decorrono nell’esercizio finanziario successivo a quello nel corso del quale il tributo è stato accertato con inevitabile disallineamento tra accertato e riscosso nell’anno di competenza. Per la riscossione coattiva è allo studio un bando per nuovo affidamento a causa dei tempi estremamente lunghi delle procedure di Equitalia. Naturalmente, nonostante le misure organizzative adottate, la generale crisi economica, a cui si è aggiunto nel nostro caso, anche l’evento eccezionale dell’alluvione del Novembre 2012, genera ulteriori difficoltà per l’impoverimento delle famiglie e delle imprese operanti sul territorio. 8. Analisi dei residui 8.1 Di seguito si evidenzia il grado di realizzo e smaltimento dei residui attivi e passivi nell’ultimo triennio. Riscossioni su residui (b) Capacità realizzo/smaltimen to su residui b/a*100 5.330.917,70 2.741.047,73 51,42% 7.704.699,49 4.013.869,13 52,10% 6.246.461,48 3.190.968,16 51,09% Titolo II - Trasferimenti correnti* 1.082.362,29 533.650,08 49,31% 1.240.184,31 603.833,84 48,69% 1.198.995,21 507.091,92 42,30% Titolo III - Entrate extratributarie 8.026.587,75 2.784.522,60 34,70% 8.109.274,04 2.139.137,20 26,38% 7.774.643,51 1.769.679,05 22,77% Totale entrate correnti 14.439.867,74 6.059.220,41 41,97% 17.054.157,84 6.756.840,17 39,62% 15.220.100,20 5.467.739,13 35,93% 13.357.505,45 5.525.570,33 41,37% 15.813.973,53 6.153.006,33 38,91% 14.021.104,99 4.960.647,21 35,38% 11.827.455,55 3.537.216,63 29,91% 11.382.939,27 2.122.742,06 18,65% di cui Entrate Proprie (Titoli I e III) Riscossioni su residui (b) Capacità realizzo/smaltimen to su residui b/a*100 Residui iniziali (a) Titolo I - Tributi propri Residui iniziali (a) Capacità realizzo/smaltimen to su residui b/a*100 Pre-consuntivo esercizio 2013 Riscossioni su residui (b) Rendiconto esercizio 2012 Residui iniziali (a) Rendiconto esercizio 2011 Titolo IV - Alienazioni e trasferimenti di capitale 12.482.206,00 640.207,39 5,13% Titolo V - Mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie 3.617.149,12 720.033,94 19,91% 2.374.914,36 419.835,17 17,68% 2.261.552,74 677.305,49 29,95% Titolo VI – entrate per servizi c/terzi 1.230.876,65 95.095,06 7,73% 1.141.892,09 171.540,37 15,03% 977.357,98 196.979,11 20,16% Totale entrate 31.770.099,51 7.514.556,80 23,66% 32.398.419,84 10.885.432,34 33,60% 29.841.950,19 8.464.765,79 28,37% Titolo I - Spese correnti 18.391.709,29 8.420.509,86 45,79% 19.753.172,32 8.971.534,63 45,42% 20.522.946,72 Titolo II - Spese in conto capitale 26.656.287,74 3.717.881,08 13,95% 22.685.858,51 4.467.090,98 19,70% 21.114.213,15 3.677.020,57 0 0 Titolo III - Spese per rimborso di prestiti Titolo IV - Spese per servizi per c/terzi Totale Spese 0 0 2.384.781,19 47.432.778,22 0 0 16.889.137,38 82,30% 17,42% 0 0 0 1.312.553,23 55,04% 2.173.838,91 1.199.274,33 55,17% 1.559.691,34 541.508,99 34,72% 13.450.944,17 28,36% 44.612.869,74 14.637.899,94 32,82% 43.196.851,21 21.107.666,94 48,87% * Evidenziare eventuali criticità scaturenti da ritardi nei trasferimenti della Regione di appartenenza. 14 8.2 Analisi sull’anzianità dei residui attivi (Rilevati in sede di pre-consuntivo 2013) Valori assoluti anni Titolo 1 - Tributi propri esercizio 2008 e precedenti esercizio 2009 esercizio 2010 esercizio 2011 Titolo 2 Trasferimenti correnti Titolo 3 Entrate extratributa rie Entrate Proprie (Titolo I e Titolo III) Titolo 4 – Alienazioni e trasferimen ti di capitale 30.402,49 2.098.121,80 3.218.879,44 7.296.345,94 Titolo 5 – Mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie Titolo 6 – Entrate per servizi per conto c/terzi Totale entrate 186.649,83 1.120.757,64 203.187,75 10.935.465,45 179.904,33 1.657.429,11 270.967,87 1.089.912,60 15.154,49 2.273.498,61 3.865,94 3.330.561,07 63.554,72 10.299.195,15 736.635,10 29.586.061,99 1.205.443,50 170.518,39 24.118,63 72.654,48 243.172,87 4.789,78 353.249,10 43.206,74 407.488,89 760.737,99 15.000,00 0 0 772.849,23 124.447,32 1.308.850,62 2.081.699,85 52.196,95 192.153,92 esercizio 2012 1 esercizio 2013 Totale residui 694.460,70 400.416,13 1.003.306,67 1.697.767,37 1.036.357,71 4.430.931,13 1.877.875,16 1.721.558,03 6.152.489,16 2.205.276,11 6.611.980,49 14.154.746,68 10.609.966,49 7.542.766,19 2.500.466,47 0 1.584.247,25 8.3 Analisi sull’anzianità dei residui passivi (Rilevati in sede di pre-consuntivo 2013) Valori assoluti anni Titolo I Spese correnti Titolo II Spese in conto capitale Titolo III Spese per rimborso di prestiti Titolo IV Spese per servizi per c/terzi Totale spese esercizio 2008 e precedenti 251.385,65 13.223.320,75 0 338.914,82 esercizio 2009 434.087,39 1.538.595,37 0 59.465,58 esercizio 2010 496.387,63 245.687,98 0 286.081,87 1.028.157,48 esercizio 2011 1.034.659,48 315.644,74 0 36.252,05 1.386.556,27 esercizio 2012 1.156.807,68 2.020.447,25 0 248.317,62 3.425.572,55 esercizio 2013 7.656.632,52 2.757.743,68 7.187.612,44 249.677,32 17.851.665,96 11.029.960,35 20.101.439,77 7.187.612,44 1.218.709,26 39.537.721,82 totale residui 13.813.621,22 2.032.148,34 9. Debiti fuori bilancio e passività potenziali Dagli esercizi precedenti non emergono debiti fuori bilancio riconosciuti e non ripiananti. La ricognizione straordinaria delle posizioni debitorie effettuata in sede di predisposizione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale ha portato oggi a rilevare nell’ambito degli Affari Legali e Contenzioso un debito fuori bilancio di complessivi € 696.045,42 per incarichi professionali a legali per l’assistenza in giudizio del Comune nei contenziosi in cui questo è stato o è tuttora parte. Detto debito riconosciuto dal Consiglio Comunale con atto n. 13 del 25/02/2014 (ALLEGATO SUB 8) trova copertura nel Piano sulle annualità 2014 e 2015 come dettagliato al successivo punto 3, avendo ottenuto dai legali interessati relativo consenso. La ripartizione effettuata sulle due annualità trova la sua ragione nel fatto che per una parte di debito, che si prevede di ripianare nel 2014, sono state già emesse parcelle in quanto trattasi di cause ormai definite, mentre la parte che ricade sull’esercizio 2015 deriva da calcolo di competenze per contenziosi tuttora in essere. Di seguito le risultanze riepilogative: 15 Posizione debitora Avvocato Contenzioso Importo parcella (causa chiusa) causa innanzi al Tribunale di Orvieto R.G. n. 441/2008 promossa dal Comune di Orvieto nei confronti del “Centro Servizi per Immigrati Namastè” di Terni. 1 2 ROMOLI FRANCESCO PELLEGRINO GIOVANNI varie cause innanzi al Tribunale di Orvieto (R.G. 576/2000, 270/2004, 683/2006), alla Corte di Appello di Perugia (R.G. 79/2003, 576/2003 e 499/2005, 173/2007) e alla Suprema Corte di Cassazione (R.G. 12337/2006, 10717/2007, 2333/2009) promosse da e contro Cofathec Servizi S.p.A. e Fintermica S.p.A. (ex Daniele Jacorossi). cause innanzi alla Corte di Appello di Perugia introdotte con ricorsi n. 79/03 e n. 576/03 presentati dal Comune di Orvieto nei confronti di Cofathec Servizi S.p.A. (già Iacorossi S.p.A.). causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 5743/2001 presentato da Garbini Augusto. 3 FINETTI SERGIO causa innanzi alla Suprema Corte di Cassazione introdotta con ricorsi n. 16997/2003 e 21943/2003 successivamente riuniti in unica causa presentato dal Comune di Roma. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 1/2005 presentato da Turreni Agostino e Terracina Patrizio. causa innanzi alla Suprema Corte di Cassazione introdotta con ricorso n. 26569/2005 presentato da Novelli Aldo - causa innanzi al Tribunale di Orvieto introdotta con atto di citazione in riassunzione ex art. 392 c.p.c. del procedimento 343/99 Importo onorari preventivati (causa pendente) Importo totale 635,00 194.981,02 163.214,18 31.131,84 16.386,52 6.386,52 3.030,05 27.742,36 2.512,22 17.128,80 16 presentato da Novelli Aldo. causa innanzi alla Suprema Corte di Cassazione introdotta con ricorso n. 30111/07 presentato da Prosperini Carlo. SEGUE FINETTI SERGIO ricorsi innanzi al Giudice di pace promossi da 1.850 cittadini – atto di citazione in appello presso il Tribunale di Orvieto promosso dal Sig. Migliorati Giuliano R.G. 808/2010. causa civile innanzi al Tribunale di Orvieto RG n. 395/08 promossa da CAMST s.c.a.r.l. 3.365,12 22.643,30 120.033,34 7.207,76 causa innanzi al Tribunale di Viterbo promossa dal Comune di Orvieto con procedura esecutiva n. 104/2003 R.G.E. causa innanzi alla T.A.R. Umbria introdotta con ricorso n. 523/2010 presentato da Ridolfi Enrico – appello al Consiglio di Stato introdotto con ricorso n. 5081/2011 – opposizione al decreto di estinzione del Consiglio di Stato n. 2347/2012. 9.960,08 8.316,30 causa civile innanzi al Tribunale di Perugia R.G. 5453/2010 promossa da Ciammella Marco. 2.854,80 cause innanzi alla Suprema Corte di Cassazione introdotte con ricorsi n. 21755/2010, n. 21756/2010, n. 25870/2010 e n. 10400/2013 promosse dalla Famiglia dei Discepoli Istituto Religioso. causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 4337/2004 presentato da Despina s.r.l. 4 TARANTINI GIOVANNI causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 4712/06 promosso dalla Sig.ra Virgilio Lilliana. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 398/06 promosso dal Sig. Moretti Mario. 15.272,55 2.857,34 1.654,43 3.425,76 17 causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 131/06 promosso dal Sig. Zaccardi Paolo. ricorso al TAR Umbria n. 437/2005 Comune di Orvieto/Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. segue TARANTINI GIOVANNI 2.283,84 1.941,26 causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 167/08 promosso da Towertel s.p.a.. 3.425,76 causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 933/08 promosso da Ricchi Spartaco, Stella Aldina, Borri Walter e Borri Maria Elisa. 3.614,18 causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 257/09 promosso da ALSIMA s.r.l.. 3.108,56 causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 8089/2010 promosso da S.E.C.E. s.p.a.. 5 VENTURI FRANCESCO causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso 95/2006 presentato dai Sigg.ri Cenci Michele, Maccarino Modesto, Giulietti Gianfranco, Cerretti Francesco e Pagliaccia Luciano. ricorso al TAR Umbria n. 437/2005 Comune di Orvieto/Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. 25.419,69 3.108,56 5.000,19 1.941,26 causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 18/2007 presentato dai Sigg.ri Ricchi Spartaco, Stella Aldina, Borri Walter e Borri Maria Elisa. 6.423,30 causa civile promossa dai Sigg.ri Portarena Velleda, Silvi Alessandro e Silvi Fabrizio innanzi alla Corte d’Appello di Perugia R.G. n. 729/2010. 8.004,72 causa civile presso la Corte d’Appello di Perugia R.G. 540/2011 promossa dal Comune di Orvieto nei confronti di Orsini Federici 18 Igino e connesse esecuzioni immobiliari presso il Tribunale di Orvieto (R.G.E. 8/2006, 15/2006 e 16/2006) e presso il Tribunale di Grosseto (R.G.E. 160/2008 e 217/2010). segue VENTURI FRANCESCO 6.827,37 ricorso innanzi al TAR Umbria promosso con ricorso n. 20/2011 dai Sigg.ri Papini Fausto e Strumia Sebastiano - ricorso n. 322/11 innanzi al TAR Umbria promosso dai Sigg.ri Papini Fausto e Strumia Sebastiano - ricorso n. 532/12 innanzi al TAR Umbria promosso dai Sigg.ri Papini Fausto e Strumia Sebastiano. 24.893,85 102.516,83 causa civile innanzi al Tribunale di Orvieto RG n. 15/2010 promossa dal Sig. Antoniella Giovanni e domanda riconvenzionale promossa nell’ambito dello stesso procedimento da parte del Sig. Lirussi Andrea. causa civile innanzi al Tribunale di Orvieto RG n. 28/11 promossa da Bianchini Eligio. 15.726,78 3.425,76 ricorso straordinario al Presidente della Repubblica promosso dalla Soc. Coop. Fiamme Gialle poi istaurato innanzi al TAR Umbria con ricorso n. 291/11. processo penale R.G. 399/11 assistenza giudiziale per dissequestro scuolabus IVECO 100 targato BG456ZT occorso in occasione dell’incidente del 13/09/2011. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 245/08 presentato da IN.CA.BA.SE. s.r.l.. 6 FIGORILLI FABRIZIO causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 229/08 presentato da Amici della Terra Club di Orvieto. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 412/2008 presentato da 11.190,82 17.883,74 1.199,04 3.769,78 3.769,78 19.269,94 2.853,36 19 Mei Ivan. segue FIGORILLI FABRIZIO causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 74/2009 presentato da Bertini Lucilla. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 402/2009 presentato da Cannas Daniela. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 355/2010 presentato da Associazione Sportiva Dilettantistica A.S.D. Blu Water e R.T.I. Blu Water, A.S.D. Orvieto Nuoto 97, A.S.D. Acquasport, A.S.D. Orvietana Amatori e relativo ricorso incidentale promosso nell’ambito dello stesso procedimento da parte della U.I.S.P. 7 APOLLONI DAVID GIUSEPPE causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 6040/2010 presentato da Ceprini Costruzioni s.r.l. causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso per revocazione n. 890/2012 presentato da ICOP s.p.a. 3.741,23 5.135,79 42.181,38 causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 463/2012 presentato da Biagioli Evaristo, Biagioli Paolo, Biagioli Patrizio, Dubuni Lodovico e Dubini Giovanni - causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 506/2012 presentato dall’Associazione Amici della Terra – Club di Orvieto. 8 9 PETULLA’ FRANCESCA MARZOLA PATRIZIA causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 239/2010 presentato dal costituendo R.T.P. tra Prof. Avv. Antonio Bartolini, Prof. Avv. Mauro Renna, Avv. Tommaso Iaquinta. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 536/2009 presentato da Ricchi Spartaco, Stella Aldina, Borri Walter e Borri Maria Elisa. 146.556,83 76.823,33 27.543,12 6.344,00 6.344,00 1.370,30 20 causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 347/2009 presentato dall’Arch. Giuseppe Paparella. segue MARZOLA PATRIZIA cause innanzi al TAR Umbria introdotte con ricorsi n. 523/2010, n. 524/2010 e n. 525/2010 e successivamente riunite presentate dai Sigg.ri Mearilli Paolo e Pieretti Susanna. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso presentata dal Condominio Via La Svolta 94. 3.882,53 8.243,43 1.370,30 1.620,30 causa civile promossa dalla società Gregori Domenico & C. innanzi al Tribunale di Orvieto R.G. n. 47/09. 10 FRIZZA LUANA 2.708,61 cause civili promosse da Melis Elisa (R.G. n. 133/2011), Papini Pierluigi (R.G. n. 134/2011) e Sbrenna Marco (R.G. n. 135/2011) innanzi al Tribunale di Orvieto successivamente riunite in unica causa. cause innanzi al TAR Umbria introdotte con ricorso n. 166/2011 presentato da AGRINVEST s.r.l., ricorso n. 178/2011 presentato da Materazzini Stefano e ricorso n. 179/2011 presentato da Biagioli Roberto successivamente riuniti in unica causa. 8.645,25 24.257,55 10.353,40 causa civile promossa dal Sig. Moretti Mario innanzi al Tribunale di Orvieto R.G. n. 270/2012. 11 12 FRISONI MASSIMO MARRUCO GIUSEPPE Causa innanzi al Tribunale di Orvieto per chiamata in causa di terzo R.G. n. 408/2011 promossa dalla società SII Servizio Idrico Integrato nei confronti del Comune di Orvieto. causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 151 del 2012 promossa dai Sigg.ri Moretti Roberto Moretti Francesco. 2.550,29 3.875,76 3.875,76 6.851,52 6.851,52 21 causa innanzi al TAR Umbria introdotta con ricorso n. 67/2010 promossa dalla AP Italia s.r.l. CAPRIO MARCELLO 13 PASCUCCI LUCIANO 14 15 PUPPOLA GIAN FRANCO 1.458,61 causa innanzi al Consiglio di Stato introdotta con ricorso n. 6980/2012 promossa dalla Regione Umbria. cause innanzi al TAR Umbria introdotte con ricorsi n. 486/11 e n. 636/12 promossi da Baiocco Riccardo. causa dinanzi al Tribunale di Perugia promossa dal Comune di Orvieto R.G. 2643/05. TOTALI 460.792,72 3.425,76 4.884,37 2.664,48 2.664,48 13.760,14 13.760,14 235.252.70 696.045,42 Unitamente alla verifica dei debiti fuori bilancio, l’Ente ha effettuato una valutazione, sempre legata allo stato del contenzioso, delle passività potenziali in grado di generare squilibri sulle future gestioni. Allo scopo è stata elaborata una scheda sintetica che riporta il grado di rischio stimato. Autorità giudiziaria Controparte Oggetto della domanda Importo Note Corte di Cassazione Cofathec Servizi s.p.a. Rimborso delle spese effettuate per i miglioramenti e le addizioni apportate in conseguenza dell’allestimento museale di Palazzo Soliano (Museo E. Greco) €. 576.687,58 oltre accessori A seguito valutazione dei precedenti giudizio si trattarsi di potenziale a medio-basso Tribunale ordinario Gregori Domenico & C. Risarcimento danni causati ad immobile dalla rottura della condotta idrica €. 40.000,00 oltre accessori In considerazione del fatto che la causa è stata promossa nei confronti della S.I.I. s.c.p.a., che il Comune è stato solo successivamente chiamato in causa e che sono coinvolte le compagnie assicuratrici si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio Tribunale sez. lavoro Melis – Papini – Sbrenna Pagamento differenze retributive in ragione della natura subordinata del rapporto di lavoro e regolarizzazione contributi previdenziali nei confronti dell’INPS, oltre risarcimento del danno da liquidarsi in via equitativa € 300.000,00 oltre accessori In considerazione dell’esito di giudizi analoghi che hanno coinvolto l’Amministrazione comunale conclusisi con il non accoglimento delle richieste si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio di una dell’esito gradi di ritiene passività rischio 22 Tribunale ordinario Moretti Mario Rimborso integrale del prezzo di compravendita di terreno €.2.008.800,00 oltre accessori Tribunale ordinario Novelli Aldo Risarcimento per ritardata stipula contratto di compravendita da liquidarsi in via equitativa Importo allo stato non quantificabile Corte di Cassazione Agostino Cannas Riconoscimento emolumenti retributivi oltre risarcimento danno per ingiusta e illegittima revoca incarico €. 454.068,36 oltre accessori Tribunale – sez. lavoro Cordovani – Fusco – Pasquini – Terracina – Zazzarini Risarcimento del danno da mancato riconoscimento instaurazione rapporto di lavoro subordinato €. 150.000,00 oltre accessori Consiglio di Stato Frustalupi Francesco e Maria Grazia Rimborso spese rimozione rimozione ordigno bellico €. 30.744,00 oltre accessori Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche Monachini Daniele + 14 €.504.335,00 oltre accessori Tribunale ordinario Antoniella Giovanni Accertamento tecnico preventivo volto a verificare lo stato dei luoghi ed accertare e quantificare i danni da alluvione (novembre 2012) Risarcimento del danno per mancato riconoscimento titolarità diritto di prelazione Importo allo stato non quantificabile In considerazione della sostanziale estraneità del Comune ai fatti oggetto di causa sebbene lo stesso sia stato chiamato in causa dal convenuto in sede di presentazione di domanda riconvenzionale, e tenuto conto che, in ogni caso, è stata chiamata in causa la Compagnia di Assicurazione dell’Ente, si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio In considerazione del fatto che nel corso del giudizio la parte attrice non ha dato incontrovertibile prova dell’ipotetico quantum debendi si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio In considerazione dell’esito favorevole al Comune del 1° e 2° grado di giudizio si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio In considerazione dell’esito di giudizi analoghi che hanno coinvolto l’Amministrazione comunale conclusisi con il non accoglimento delle richieste si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio. In considerazione dell’esito favorevole per il Comune del giudizio di 1° grado che ha respinto in toto la richiesta di rimborso di parte ricorrente si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio In attesa di eventuale proposizione di apposito giudizio di merito, si ritiene trattarsi di passività potenziale a basso rischio Dall’istruttoria a suo tempo effettuata dal Comune è risultata la non sussistenza in capo al Sig. Antoniella dei presupposti per l’esercizio del diritto di prelazione agraria; si ritiene, pertanto, trattarsi di passività potenziali a basso rischio 23 Tribunale ordinario Lirussi Andrea Tribunale ordinario Banca Nazionale del Lavoro Risarcimento del danno per dichiarazioni rese dal Comune in sede di atto di compravendita in ordine all’in sussistenza di diritti di terzi sull’immobile compravenduto Giudizio intentato dall’Ente per l’annullamento di 15 contratti su strumenti finanziari derivati di tipologia I.R.S. (Interest Rate Swap) €. 560.000,00 oltre accessori € 1.400.000,00 Stante la ritenuto insussistenza del diritto di prelazione rivendicato nei confronti del Sig. Lirussi da parte del Sig. Antoniella si stima che il rischio da passività potenziale sia basso Trattandosi di 1° grado di giudizio e visto l’sito favorevole per il Comune delle istanze cautelari proposte si stima che il rischio della passività potenziale sia medio-basso Al fine di fronteggiare i rischi potenziali sopra evidenziati di livello-medio basso, L’ente ha previsto nel Piano un accantonamento progressivo di risorse di parte corrente che, nel decennio determinano un fondo pari a complessivi € 2.500.000,00. Si tenga presente che, relativamente ai contratti di swap con l’ulteriore passività potenziale dichiarata di € 1.400.000,00, l’Ente giunge all’integrale copertura del rischio avendo già accantonato un importo complessivo di € 727.446,70 sugli esercizi 2011, 2012 e 2013 e previsto nell’ambito della spesa corrente di tutto il decennio del piano, un accantonamento costante di € 300.000,00. 10. Analisi sulle modalità di gestione dei servizi per conto terzi E’ stata verificata la piena corrispondenza dell’accertato e dell’impegnato rispettivamente nei Titoli VI e IV riferiti alle entrate e alle spese dei Servizi conto terzi. ACCERTAMENTI (in conto competenza) SERVIZI CONTO TERZI Ritenute previdenziali e assistenziali al personale Ritenute erariali Altre ritenute al personale c/terzi Depositi cauzionali Fondi per il Servizio economato Depositi per spese contrattuali Altre per servizi conto terzi* TOTALE DEL TITOLO Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 IMPEGNI (in conto competenza) Preconsuntivo 2013 Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 Preconsuntivo 2013 577.159,62 541.552,19 507.524,49 577.159,62 541.552,19 507.524,49 1.086.966,10 1.103.009,11 977.086,36 1.086.966,10 1.103.009,11 977.086,36 132.780,80 133.735,40 129.414,89 132.780,80 133.735,40 129.414,89 4.654,38 4.853,53 3.305,50 4.654,38 4.853,53 3.305,50 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 0 0 0 0 0 1.096.261,55 489.046,56 229.732,37 1.096.261,55 489.046,56 229.732,37 2.922.822,45 2.297.196,79 1.872.063,61 2.922.822,45 2.297.196,79 1.872.063,61 24 L’andamento di cassa delle riscossioni e dei pagamenti riferiti alle entrate e alle spese dei Servizi conto terzi è di seguito riportato: RISCOSSIONI (in conto competenza) SERVIZI CONTO TERZI Ritenute previdenziali e assistenziali al personale Ritenute erariali Altre ritenute al personale c/terzi Depositi cauzionali Fondi per il Servizio economato Depositi per spese contrattuali Altre per servizi conto terzi* TOTALE DEL TITOLO Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 PAGAMENTI (in conto competenza) Preconsuntivo 2013 Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 Pre-consuntivo 2013 577.159,62 541.552,19 507.524,49 576.759,15 541.538,15 507.503,75 1.086.966,10 1.103.009,11 977.086,36 885.918,16 940.684,91 132.780,80 133.735,40 129.414,89 131.152,88 132.225,22 3.900,00 3.100,00 3.100,00 4.654,38 3.853,53 3.100,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00 0 0 0 0 0 0 1.037.053,43 475.031,62 166.383,15 143.874,93 60.006,01 2.862.859,95 2.281.428,32 1.808.508,89 1.767.359,50 1.703.307,82 830.530,86 128.161,65 128.090,03 1.622.386,29 I pagamenti contenuti nella voce “Altre per servizi conto terzi” hanno riguardato le seguenti tipologie di spese: Rendiconto esercizio 2011 1 In riferimento alla voce “altre per servizi per conto di terzi”, esercizio 2011 , si specifica che per l’importo di € 92.240,36 ha riguardato le spese per referendum dei giorni 12 e 13 Giugno 2011 , mentre l’importo di € 51.634,57 ha riguardato principalmente diritti mctc per collaudi, versamenti per registrazione contratti 2.In riferimento alla voce “altre per servizi per conto di terzi”, esercizio 2012, si specifica che ha riguardato principalmente diritti mctc per collaudi, versamenti per registrazione contratti di affitto, rimborso spese legali3. In riferimento alla voce “altre per servizi per conto di terzi”, esercizio 2013, si specifica che l’importo di € 89.620,78 si riferisce alle spese per elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio 2013 e la parte rimanente ha riguardato principalmente diritti motorizzazione civile per collaudi, rimborsi a contribuenti per errati versamenti tributi - Rendiconto esercizio 2012 Bilancio esercizio 2013 143.874,93 60.006,01 128.090,03 25 La contabilità dell’Ente non registra residui attivi per servizi in conto di terzi mantenuti in assenza di titolo giuridico. 11. Indebitamento Si attesta il rispetto, nell’ultimo triennio, dei limiti in materia d’indebitamento disposti dall’art. 119 della Costituzione e dall’art. 204 del TUEL , dando dimostrazione del seguente andamento, come attestato dai Revisori dei Conti Evoluzione del debito Rendiconto esercizio 2011 +/- +/- Residuo del debito al 01.01 Rendiconto esercizio 2012 Pre-consuntivo 2013 +/- 56.169.559,00 53.399.398,00 51.153.101,00 0 306.474,00 0 0 0 0 2.552.771,00 2.409.408,99 516.039,00 0 0 53.399.398,00 51.153.101,00 48.743.692,01 + Nuovi prestiti* (titolo V entrate) Estinzione mutuo 2.254.122,00 Prestiti rimborsati Altre variazioni (cancellazioni mutui e linee di credito)*1 Residuo debito al 31.12 - - * La voce deve contenere anche eventuali accolli per debiti di società in house e/o partecipate, all’esito di una procedura di liquidazione, deliberati nel triennio. *1 Per quanto relativo all’importo di - € 516.039,00, “altre variazioni” esercizio 2011, trattasi di insussistenze che hanno diminuito l’indebitamento- Verifica del rispetto del limite d’indebitamento Entrate correnti Interessi passivi Incidenza percentuale Rendiconto esercizio 2009 Rendiconto esercizio 2010 Rendiconto esercizio 2011 21.528.690,74 22.763.638,55 25.931.708,38 1.555.367,94 1.405.761,81 1.011.288,59 7,23% 6,18% 3,90% IL Comune di Orvieto non ha fatto ricorso nell’ultimo triennio, a strumenti quali il leasing immobiliare in costruendo o operazioni di project financing. Strumenti Finanziari Derivati (Swap) L’ente ha stipulato nel corso degli anni (2001-2007) diversi contratti di finanza derivata con BNL e RBS . Al fine di tutelare le proprie posizioni il Comune nel 2010 si è avvalsa di un team di esperti legali individuati previa procedura di gara. 26 • Relativamente ai contratti stipulati con The Royal Bank of Scotland (RBS) l’Ente ha raggiunto un accordo transattivo: l’Amministrazione comunale con deliberazione di CC n° 102 del 03/10/2011 (ALLEGATO SUB 9) ha autorizzato l’estinzione anticipata dei contratti IRS conseguendo una soluzione economicamente vantaggiosa per il Comune di Orvieto in quanto l’operazione tende complessivamente a conseguire un ottimale rapporto tra la riduzione dei costi attesi e la rischiosità assunta dall’ente. Infatti l’estinzione delle operazioni RBS viene effettuata pagando anziché il MtM previsto al 14/10/2011 (momento della chiusura) di €. 3.862.000,00 l’importo stabilito nell’atto transattivo di €. 1.500.000,00 con versamento dello stesso in tre anni a decorrere dal 2012 senza interessi. Il beneficio economico ottenuto pari ad €. 2.385.565,38 (considerando il pagamento di €. 1.500.000,00 scontato ad oggi pari ad €. 1.476.434,62) è superiore ai costi impliciti capitalizzati pari ad €. 1.114.038,92 , in riferimento al Collar RBS, con un beneficio netto atteso di oltre 1,2 milioni di euro. Ai fini contabili l’operazione di estinzione anticipata dei contratti derivati RBS ha comportato sul Bilancio di Previsione 2012- 2013 l’iscrizione della quota di estinzione annuale di euro 600.000,00 regolarmente impegnata e versata. Il Piano di riequilibrio tiene conto del versamento nell’anno 2014 dell’ultima tranche €. 300.000,00. • Relativamente ai contratti Swap stipulati con la Banca Nazionale del Lavoro (BNL) l’Amministrazione comunale, constatata l’impossibilità di addivenire ad una soluzione bonaria della vertenza, nel corso del 2011 ha disposto con deliberazione di GC n° 18 del 02/03/2011 , di avviare contro BNL una azione legale presso il Tribunale civile di Orvieto. Nell’ambito di tale procedimento è stato presentato contro BNL ricorso ex art. 700 e 669 quater cpc. Il procedimento cautelare si è concluso con esito favorevole del Comune e, in considerazione di ciò, l’Ente ha iscritto ed impegnato nei bilanci di previsione 2011, 2012 e 2013 un importo ridotto a copertura del rischio di euro 727.446,70. In sede di piano di riequilibrio, al fine di assicurare con la massima prudenza gli equilibri finanziari futuri, è stato accantonato sulle dieci annualità un importo costante di euro 300.000,00 a valere sulla spesa corrente, nonché valutate ulteriori passività potenziali per un importo di euro 1.400.000,00 che trovano copertura nell’arco del decennio. In tal modo l’Ente è posto in condizione di assorbire il rischio integrale derivante dai flussi differenziali di interesse nell’ipotesi della soccombenza in giudizio. (vedasi anche relazioni ALLEGATE SUB 10) 12. Tributi locali e servizi a domanda individuale 12.1 Tributi locali Per quanto concerne i tributi locali di seguito vengono esposti per il triennio i dati a consuntivo che dimostrano la capacità di riscossione. Relativamente alle problematiche relative alla gestione delle entrate tributarie si rimanda a quanto già evidenziato al punto 7. 12.1 TRIBUTI LOCALI I.C.I. Recupero evasione Ici Accertamenti 2011 Riscossioni 2011 Capacità di Riscossione 2011 Accertamenti 2012 Riscossioni 2012 Capacità di Riscossione 2012 Accertamenti 2013 Riscossioni 2013 Capacità di Riscossione 2013 3.246.650,68 3.219.385,15 99,16 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 700.000,00 84.317,69 12,05 245.071,98 45.597,63 18,61 420.000,00 172.209,68 41,00 27 I.M.U. 0,00 0,00 0,00 6.223.228,06 5.758.762,98 92,54 4.862.348,00 4.317.470,74 88,79 Imposta sulla pubblicità 163.133,97 120.054,13 73,59 184.438,33 151.689,79 82,24 135.032,97 129.760,01 96,10 T.O.S.A.P. 182.772,56 137.372,49 75,16 160.344,44 154.261,44 96,21 173.984,33 152.007,97 87,37 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 522.159,54 490.565,20 93,95 0,00 0,00 0,00 12.162,53 12.162,53 100,00 Compartecipazione I.V.A. 1.236.794,51 1.236.794,51 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Addizionale Irpef 2.200.000,00 613.055,78 27,87 1.958.300,25 806.252,04 41,17 1.940.000,00 745.971,09 38,45 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 18.217,62 11.744,32 64,47 19.499,24 17.140,00 87,90 20.253,04 14.976,04 73,94 Fondo sperimentale di riequilibrio 3.565.232,36 3.565.232,36 100,00 3.188.431,64 3.188.431,64 100,00 0,00 0,00 0,00 Fondo di solidarietà comunale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.119.986,27 2.965.652,46 95,05 4.288.967,68 1.567.208,21 36,54 4.356.544,34 3.329.589,46 76,43 4.937.452,44 2.680.077,93 54,28 Imposta di soggiorno Addizionale consumo energia elettrica Compartecipazione Irpef Diritti pubbliche affissioni T.R.S.U. 12.2 Servizi a domanda individuale Relativamente ai servizi pubblici a domanda individuale si riporta di seguito la tabella riepilogativa delle percentuali di copertura nel triennio. 12.2 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE Asili nido Proventi anno 2011 Costo totale anno 2011 Copertura del costo complessivo del servizio Proventi anno 2012 Costo totale anno 2012 Copertura del costo complessivo del servizio Proventi anno 2013 Costo totale anno 2013 Copertura del costo complessivo del servizio 203.714,00 746.739,00 54,56% 128.472,76 609.807,66 42,14% 0,00 0,00 0,00% 8.424,00 359.837,00 2,34% 10.794,16 266.481,88 4,05% 3.953,48 213.936,80 1,85% 519.474,00 128.705,00 403,62% 482.612,00 91.500,00 527,44% 519.368,98 122.745,00 423,13% 750,00 52.418,00 1,43% 280,00 61.560,00 0,45% 3.876,00 61.560,00 6,30% Mense scolastiche 615.379,00 802.000,00 76,73% 631.974,92 799.015,30 79,09% 562.969,92 802.000,00 70,20% Altri servizi (Trasporti scolasticiParchimetri) 944.600,00 696.734,00 135,58% 1.469.956,00 843.219,00 174,33% 1.450.649,23 796.434,41 182,14% Impianti sportivi Musei pinacoteche, mostre Centro Congressi Totale annuo 2.292.341,00 2.786.433,00 82,27% 2.724.089,84 2.671.583,84 101,97% 2.540.817,61 1.996.676,21 127,25% In riferimento ai servizi a domanda individuale possiamo constatare, relativamente alla gestione, quanto segue: Si evidenzia, nel 2011 e nel 2012, una buona copertura da parte dell’utenza per la voce “asilo nido”. A partire dall’anno 2013 il Comune di Orvieto ha affidato in concessione la gestione del servizio per esigenze organizzative. 28 Gli “impianti sportivi” sono sicuramente il punto di minore partecipazione dell’utenza alle spese. La natura non redditizia degli stessi non aiuta in maniera significativa a trovare soluzioni soddisfacenti che riequilibrano un investimento in termini di infrastrutture (es. locali bar) al fine di rendere appetibile la gestione e ottenere migliori risultati economici. Debbono, inoltre, essere evidenziati due aspetti: a) il costo del personale sta andando verso una diminuzione significativa; b) sugli impianti sportivi pesano, inoltre, in maniera importante gli interessi passivi dei mutui contratti dall’amministrazione per interventi strutturali effettuati. “Musei pinacoteche, mostre” risulta essere nel complesso, un servizio fortemente positivo che risente soprattutto della grande affluenza al Pozzo di San Patrizio garantendo una percentuale media di copertura di circa 460%. “Centro Congressi”: il Comune di Orvieto si è dotato nel 1990 di un centro congressi moderno ed efficiente utilizzando uno dei palazzi storici della città: il Palazzo del Popolo. La sede, di notevole pregio artistico, per alcuni anni ha funzionato in maniera costante e soddisfacente. Oggi, in considerazione soprattutto della insufficienza di una rete ricettiva di supporto atta ad intercettare operatori professionali, si è limitato l’utilizzo per finalità di interesse collettivo ma a basso reddito. Per quanto riguarda le “mense scolastiche” la copertura a carico dell’utenza è sempre stata oltre il 70%. Nell’anno 2013 è stato adottato un nuovo sistema di riscossione che prevede il pagamento anticipato e che copre maggiormente il Comune rispetto al rischio di mancati incassi. Per quanto riguarda i “trasporti scolastici” la copertura si attesta intorno al 20%. Agire su questa voce è abbastanza complicato per il fatto che il territorio del Comune di Orvieto è molto esteso e spesso le famiglie con maggiori problemi economici che fanno uso del servizio risiedono nelle frazioni più lontane dal centro, dove si concentrano i plessi scolastici. Per i “parcheggi e parchimetri”, il Comune di Orvieto oggi gestisce in proprio i parcheggi a tariffa a parcometro e i parcheggi a pagamento in struttura. Nell’anno 2010 gli incassi sono riferiti ai soli parchimetri mentre a partire dall’agosto 2011 il Comune ha ripreso la gestione diretta del parcheggio Campo della Fiera e ha aperto il nuovo parcheggio di Via Roma. Dal 2012 è stato istituito un parcheggio bus turistici ad Orvieto a Scalo, mentre nel 2013 è stato aggiunto una nuova area di sosta sempre bus turistici al Centro Storico (Piazza d’Armi). L’ampliamento della gestione della sosta ha portato ad un incremento importante degli introiti passando da circa 600.000,00 euro dell’anno 2011 a euro 1.378.000,00 dell’anno 2013. 13. Spese per il personale Relativamente alle spese di personale di seguito vengono evidenziati la dinamica occupazionale e retributiva del triennio ed i vincoli di contenimento della spesa applicati nel triennio: A) La dinamica occupazionale del Comune di Orvieto espressa in numero unità , suddivisa per categorie, al 31 Dicembre degli anni del triennio risulta composta: Personale a tempo indeterminato Dirigenti Personale categoria D Personale categoria C Personale categoria B TOTALI anno 2011 3 61 55 53 172 anno 2012 2 58 54 48 162 anno 2013 2 57 53 47 159 29 Personale a tempo determinato Dirigente art.110 c. 1 D.lgs. 267/2000 Personale categoria C-art.90 Dlgs.267/2000 Personale categoria D –art.90 D.lgs. 267/2000 Personale categoria C TOTALI anno 2011 1 1 1 1 4 anno 2012 1 1 0 1 3 anno 2013 1 1 0 1 3 Personale Comandato Personale categoria C TOTALI anno 2011 1 1 anno 2012 1 1 anno 2013 1 1 Collaborazioni autonome e CO.CO.CO. Collaboratori Autonomi/CO.CO.CO. TOTALI anno 2011 0 0 anno 2012 0 0 anno 2013 0 0 Personale di Ruolo cessato nel triennio Dirigenti Personale categoria D Personale categoria C Personale categoria B TOTALI anno 2011 1 2 2 2 7 anno 2012 1 3 1 6 11 anno 2013 0 1 1 0 2 Personale Assunto nel triennio Dirigenti Personale categoria D Personale categoria C Personale categoria B TOTALI anno 2011 0 0 1 0 1 anno 2012 0 0 0 0 0 anno 2013 0 0 0 0 0 La relazione, come previsto dallo schema istruttorio, riguarda il triennio 2011/2013. Per completezza di trattazione, ovvero per maggiore trasparenza, e nel pieno totale rispetto dei limiti imposti dalle norme di Settore, si chiarisce che il trend discendente della dotazione organica è dovuto, nel triennio in questione, a numero 13 unità cessate per quiescenza. Il trend discendente tenderà a proseguire ulteriormente negli anni a venire per effetto delle future cessazioni dal servizio per collocamento a riposo ,previste in numero 60 nel periodo 2014-2023, ad invarianza della normativa vigente. L’Amministrazione Comunale con atti di Giunta Municipale n. 27 del 2/03/2012 e n. 28 del 4/04/2013 ha provveduto ad effettuare la ricognizione delle eccedenze di personale dichiarando l’assenza di esuberi o di eccedenze sia per il 2012 che per il 2013. (ALLEGATI SUB 11 – SUB 12) Attualmente è presente nella dotazione una unità di cui all’art. 110 comma 1 del TUEL 267/2000 la cui incidenza sulla spesa totale del personale è pari al 1,93% nell’anno 2011, al 1,82% nell’anno 2012, al 1,93% nell’anno 2013. Nel triennio in questione non vi sono invece spese per contratti di collaborazione autonoma e di collaborazione coordinata e continuativa non avendo conferito siffatte tipologie di incarico. B) La dinamica retributiva del Comune di Orvieto nel triennio, dando anche attuazione all’art. 9 comma 2-bis del D.L. 78/2010 circa la riduzione annuale delle risorse destinate al trattamento accessorio, risulta essere in evidente diminuzione cosi come previsto dalla normativa. 30 ANNI 2011 monte salari dipendenti € 4.695.016,00 monte salari dirigenti € 427.025,00 2012 € 4.396.302,00 € 364.098,00 2013 € 4.346.734,00 € 255.170,00 C) Prospetto dimostrativo del contenimento della spesa entro i vincoli delle norme di finanza pubblica ( all'art. 1 comma 557 della Legge n. 296/2006 e successive modificazioni ed integrazioni di cui al D.L. 78/2010 art. 14 comma 7 e seguenti ) SPECIFICA VOCI Spesa Personale dipendente, comprensiva oneri Irap , Spesa Titolo 1° intervento 01 e 07 Spesa per coperture assicurative, spesa buoni pasto - Spesa Titolo 1° intervento 03 Rendiconto anno 2011 Rendiconto anno 2012 7.102.680,00 7.007.830,00 70.257,00 Preconsuntivo anno 2013 6.569.082,00 82.385,00 64.100,00 Totale spese di personale 7.172.937,00 7.090.215,00 6.633.182,00 ( - ) componenti escluse* ( = ) componenti assoggettate al limite di spesa(*1) 1.578.861,00 1.634.236,00 1.440.376,00 (*2) 5.594.076,00 5.455.979,00 5.192.806,00 *1 Per quanto attiene alle "componenti escluse" sono state detratte le seguenti voci di spesa : oneri per rinnovo contratto, spese categorie protette, spese personale assunto anno 2005 art. 1 c.204/ter L.266/05, spese personale trasferito dalle regioni per esercizio funzioni delegate*2 Ai fini della verifica della riduzione della spesa nell’esercizio 2011 rispetto al 2010, si rappresenta che la spesa 2010 calcolata con le medesime modalità è stata pari complessivamente ad € 6.179.233,00- D) Prospetto dimostrativo dell’incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente, nel rispetto del limite del 50% ai sensi dell’articolo 76 comma 7 del D.L. 112/2008 ed dell’art. 28 comma 11 quater del D.L.101/2011 – spesa del personale comprensiva della spesa del personale delle società partecipate strumentali , ai sensi dell’articolo 20 D.L. 98/2011. Tutti i dati delle spese di personale dell’Ente sono riferiti al Titolo 1° della spesa (spese correnti) intervento 01 (costo del personale) a cui sono state aggiunte gli oneri per Irap, intervento 07. La spesa di personale delle partecipate è desunta dai bilanci delle Società e rapportata alla quota di partecipazione con applicazione dei criteri di cui alla Delibera n. 14/2011 della Corte dei Conti Sezione Autonomie e, nei casi di mancato versamento di contributo in conto esercizio, mediante applicazione della percentuale di partecipazione al totale della spesa. 31 costo complessivo del personale per il triennio 2011/2013 177 166 163 2011 2012 2013 numero dipendenti anno di riferimento Spesa del personale (tit.1° spesa int. 01 e 07) Spese del personale delle Società partecipate in ragione della quota di partecipazionetotale € 7.102.680,00 € € 336.789,00 7.439.469,00 € 7.007.830,00 € 6.569.082,00 € € € € 71.453,00 6.640.535,00 275.763,00 7.283.593,00 il costo complessivo delle spese correnti per il triennio in esame 2011 2012 2013 23.168.290,00 24.770.872,00 22.705.667,00 anno di riferimento Spesa Corrente (titolo 1° spesa) percentuale del costo del personale sul totale della spesa corrente , per il periodo in esame, è il seguente anno di riferimento 2011 2012 32,12 29,41 % spesa del personale su Spesa Corrente 2013 29,25 Si evidenzia che entro la prima parte dell’esercizio 2014 l’Ente formalizzerà in modo definitivo la dismissione della quota societaria in USI Spa con conseguente eliminazione del relativo costo del personale, attestatosi nell’esercizio 2013 in € 6.193,00. E) Prospetto dimostrativo dell’osservanza nel triennio del limite di cui al comma 28 art. 9 del D.L.78/2010 (per personale a tempo determinato) Importo Totale della spesa impegnata nell’anno 2009 Importo Totale della spesa impegnata nell’anno 2011 704.894,00 261.656,00 Importo Totale della spesa impegnata nell’anno 2012 185.985,00 Importo Totale della spesa impegnata nell’anno 2013 192.461,00 14. Organismi partecipati Di seguito si riportano i dati delle società ed organismi partecipati dal Comune di Orvieto alla data del 31/12/2013 con evidenziati i risultati economici degli ultimi tre bilanci chiusi (2010-2012): 1) AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA – Quota di partecipazione diretta 8,97%, Oggetto Sociale: attività di holding e gestione dei servizi di trasporto pubblico locale tramite Società o altri soggetti partecipati. Possiede il 20% di UMBRIA TPL E MOBILITA’ SPA – I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati: Risultato esercizio 2010 Non presente in quanto per effetto della scissione societaria della Ex- Azienda Consorziale ATC avvenuta a Dicembre 2010 , la Società è operativa dal 01/01/2011. Risultato esercizio 2011 € - 2.154,00 (Perdita ) Risultato esercizio 2012 € - 2.761,00 (Perdita ) Nonostante i risultati economici negativi degli ultimi esercizi, seppur trattasi di perdite contenute, l’Ente ha confermato il mantenimento della partecipazione in ATC SPA, in quanto ritenuta Società che produce servizi di interesse generale. 32 2) UMBRIA TPL E MOBILITA' S.P.A. - Quota di partecipazione indiretta 1,80% in quanto Società controllata da AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA - Oggetto Sociale: Attività di trasporto pubblico di persone e merci e servizi connessi – Società controllata per il 20% da AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA. I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati: Risultato esercizio 2010: € 135.642,00 (utile ) Risultato esercizio 2011: € 84.048,00 (utile) Risultato esercizio 2012: € - 7.964.253,00 (perdita) 3) ATC SERVIZI SPA - Quota di partecipazione diretta del 8,97% - Oggetto Sociale: Svolge attività di holding e gestisce i servizi complementari connessi alla mobilità tramite Società o Soggetti partecipati - La Società controlla per il 100% ATC PARCHEGGI S.R.L – Poiché l’attività svolta dalla Società non è stata ritenuta indispensabile per le finalità istituzionali dell’Ente , né produce servizi di interesse generale, è stata comunicata la volontà di recesso a seguito di Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 26/10/2012. I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati: Risultato esercizio 2010: Non presente in quanto la Società è operativa dal 2011; Risultato esercizio 2011: € - 34.775,00 (Perdita) Risultato esercizio 2012: € 109.678,00 (Utile) 4) ATC PARCHEGGI SRL- Quota di partecipazione diretta del 8,97% - Oggetto Sociale: Realizzazione e gestione di parcheggi ,aree attrezzate per sosta autoveicoli, costruzione e gestione di opere ed infrastrutture connesse – Come per ATC Servizi Spa, controllata da quest’ultima al 100%. Poiché l’attività svolta dalla Società non è stata ritenuta indispensabile per le finalità istituzionali dell’Ente, né produce servizi di interesse generale, è stata comunicata la volontà di recesso a seguito di Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 26/10/2012. I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati: Risultato esercizio 2010: Non presente in quanto la Società è operativa dal 2011 Risultato esercizio 2011: € 118.790,00 (Utile) Risultato esercizio 2012: € 55.280,00 (Utile) 5) CONSORZIO CRESCENDO - Quota di partecipazione diretta del 13,41% - Oggetto Sociale: Promozione, nell'ambito del territorio del comprensorio degli enti partecipanti, delle condizioni necessarie per la creazione e lo sviluppo delle attività produttive. Preso atto da parte dell'Ente della volontà di scioglimento del Consorzio da ricercare nella negativa gestione economico-finanziaria dell’ esercizio 2012 - Deliberazione di C.C. n. 27 del 03/06/13I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati: Risultato esercizio 2010: € -280.130,00 (Perdita) Risultato esercizio 2011: € 3.884,00 (Utile) Risultato esercizio 2012: € - 1.338.869,00 (Perdita) 33 In considerazione della negativa gestione economico-finanziaria dell’ esercizio 2012 , il Consiglio Comunale con Deliberazione di C.C. n. 27 del 03/06/13 ha preso atto della volontà di scioglimento del Consorzio. 6) S.I.I. SERVIZIO IDRICO INTEGRATO S.c.p.a. – quota di partecipazione diretta del 5,82% - Oggetto Sociale: Gestione del servizio idrico integrato – La situazione economico -finanziaria degli ultimi tre esercizi è positiva , avendo la Società conseguito sempre degli utili: Risultato esercizio 2010: Risultato esercizio 2011: Risultato esercizio 2012: € 1.565.796,00 (Utile) € 101.024,00 (Utile € 124.048,00 (Utile) 7) CONSORZIO AMBITO TERRITORIALE INTEGRATO N. 4 - ( ATI N. 4 ) – quota di partecipazione diretta del 9,15% - Oggetto Sociale: Gestione di funzioni e servizi di livello sovracomunale relativi a sanità, integrazione socio-sanitaria, rifiuti, ciclo idrico integrato, turismo La situazione economico -finanziaria degli ultimi tre esercizi è positiva, avendo il Consorzio conseguito nel triennio 2011-2013 sempre degli avanzi di bilancio: Risultato esercizio 2010: Avanzo di Risultato esercizio 2011: Avanzo di Risultato esercizio 2012: Avanzo di € € € 186.654,11 430.513,74 656.605,44 8) CENTRALCOM S.P.A. –quota di partecipazione diretta 8% - la Società opera secondo la struttura dell'house-providing - Oggetto Sociale: Realizzazione e gestione di reti di comunicazione elettronica , erogazione dei servizi di comunicazione e svolgimento delle attività connesseLa situazione economico -finanziaria degli ultimi tre esercizi è positiva, avendo la Società conseguito sempre utili, come di seguito si riporta: Risultato esercizio 2010: Risultato esercizio 2011: Risultato esercizio 2012: € € € 4.644,00 (utile) 350,00 (utile) 3.087,00 (utile) 9 ) U.S.I. UMBRIA SERVIZI INNOVATIVI S.P.A., quota di partecipazione diretta 0,50% la Società opera secondo la struttura dell'house-providing Oggetto: Attività di supporto alle pubbliche amministrazioni locali per l'innovazione dei processi e per la fornitura di servizi digitali innovativi connessi con l'utilizzazione di sistemi informatici e di nuove tecnologieLa società ha evidenziato una situazione economico-finanziaria degli ultimi tre anni positiva, avendo sempre riportato utili, come di seguito si riporta: Risultato esercizio 2010: Risultato esercizio 2011: Risultato esercizio 2012: € € € 5.521,00 (utile) 9.078,00 (utile) 1.816,00 (utile) 34 10) PATTO 2000 SCARL – quota di partecipazione diretta del 2,12% - Oggetto: Realizzazione Patto Territoriale per lo Sviluppo dell'Area Valdichiana-Amiata-TrasimenoOrvietano. Poiché l’attività della Società non è risultata più necessaria alle finalità istituzionali dell’Ente, l’Amministrazione ha manifestato la volontà di recesso a seguito Deliberazione di Consiglio Comunale n. 127 del 6/12/10 – Tale volontà di recesso risulta altresì riconducibile all’andamento dei risultati di esercizio conseguiti nell’ultimo triennio: Risultato esercizio 2010: Risultato esercizio 2011: Risultato esercizio 2012: € - 17.301,00 (perdita) € - 105.344,00 (perdita) € 70.123,00 (utile) 11) CONSORZIO SIR UMBRIA – quota di partecipazione diretta del 0,65% - Oggetto: Promuovere e sostenere l'innovazione e la cooperazione fra gli Enti pubblici territoriali della Regione Umbria favorendo lo sviluppo della società dell'informazione – Il Consorzio presenta una situazione economico finanziaria in equilibrio come risulta dai risultati conseguiti nel triennio : Risultato esercizio 2010: Avanzo di Risultato esercizio 2011: Avanzo d Risultato esercizio 2012: Avanzo di € i€ € 450.107,21 585.764,64 554.026,10 12) WEBRED S.P.A. – quota di partecipazione diretta del 1% - la Società opera secondo la struttura dell'house-providing – Oggetto: Gestione sistema integrato di servizi informativi – La Società ha evidenziato una situazione economico-finanziaria degli ultimi tre anni positiva, avendo sempre riportato utili: Risultato esercizio 2010: Risultato esercizio 2011: Risultato esercizio 2012: € € € 44.946,00 (utile) 15.835,00 (utile) 15.768,00 (utile) 13) FONDAZIONE CENTRO STUDI CITTA' DI ORVIETO – Fondazione di partecipazione per quota iniziale all’atto costitutivo del 55,55%. Oggetto: Promozione e organizzazione attività qualificate di formazione superiore di livello universitario e post universitarioLa situazione economico-finanziaria risultante dagli ultimi tre bilanci approvati , considerato che alla data odierna non è stato approvato il rendiconto 2012, è la seguente: Risultato esercizio 2009: € - 71.919,00 (Perdita ) Risultato esercizio 2010: € - 159.538,00 (Perdita ) Risultato esercizio 2011: € - 147.119,00 (Perdita ) 35 L’Ente ha registrato per il triennio precedente i seguenti costi ed oneri: DATI AGGREGATI SPESE PER Sottoscrizioni capitale* Contratti di servizi Contributi in conto esercizio Contributi in conto capitale Concessioni di credito Coperture di perdite Aumenti del capitale ENTRATE PER Dividendi Rimborsi crediti Altro (specificare) (*1) Rendiconto 2011 Impegni Pagamenti 0 0 Rendiconto 2012 Impegni Pagamenti 0 0 Pre-consuntivo 2013 Impegni Pagamenti 0 0 381.680,68 588.640,26 270.329,38 81.200,83 131.083,03 523.023,57 47.657,00 36.000,00 48.893,50 41.545,50 1.957,00 76.735,36 0 0 0 Riscossioni 0 Accertamenti 0 0 0 0 Riscossioni 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Accertamenti 0 0 0 0 Riscossioni 0 0 0 Accertamenti 0 0 0 0 0 0 0 38.723,23 0 74.000,00 0 74.000,00 74.000,00 223.853,19 *Nel caso di acquisizione di capitale con conferimento in natura, precisare la natura del bene conferito specificandone il valore. (*1) In riferimento agli accertamenti ed alle riscossioni per “Altro” esercizi 2011-2012 e 2013, si rappresenta che gli importi indicati si riferiscono alle entrate per canone di concessione a favore dell’Ente versato dalla Soc. S.I.I. per la gestione del servizio idrico. Relativamente alla significativa entità dei pagamenti 2013 per contratti di servizio rispetto sia agli impegni dello stesso anno, sia al dato dei pagamenti 2012, si rappresenta che l’Amministrazione in applicazione della normativa di cui al D.L. 35/2013 afferente i pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012 , ha sostenuto nell’anno 2013 maggiori pagamenti di spese in conto residui, riguardanti anche le forniture di servizi di Società partecipate, come da accordi contrattuali. Negli esercizi finanziari considerati , le società ed organismi partecipati non hanno presentato situazioni economico-finanziarie tali da richiedere interventi diretti da parte dell’Ente finalizzati al ripiano delle perdite. Specificamente si rappresenta che nel triennio non vi sono stati organismi e società, non quotate e direttamente partecipate, per le quali l’Ente abbia effettuato un aumento di capitale sociale per ripiano perdite con onere a proprio carico Nei bilanci dell’Ente sono stati sempre integralmente previsti, come da contratto e/o statuto, sia gli oneri per contratto di servizio, sia gli oneri per contributi in conto esercizio a favore delle Società partecipate e non si rilevano esposizioni debitorie pregresse. Per quanto riguarda gli impegni di spesa per contratti di servizio, si rappresenta che gli stessi nell’ultimo esercizio finanziario , anno 2013, hanno riguardato solo le seguenti Società per le quali è stato disposto il mantenimento: - - Umbria Tpl Spa , partecipazione indiretta del 1,80% , preposta alla gestione del servizio del trasporto pubblico locale, oneri sostenuti nell’anno pari ad € 72.263,58; S.I.I. S.c.p a., partecipazione diretta del 5,82% , preposta alla gestione del servizio idrico integrato, oneri sostenuti nell’anno pari ad € 4.331,65; Webred S.p.a., partecipazione diretta del 1%, preposta alla gestione del sistema integrato dei servizi informativi, oneri sostenuti nell’anno pari ad € 54.487,80. 36 Per quanto riguarda gli impegni di spesa per contributi in conto esercizio , si rappresenta che gli stessi nell’ultimo esercizio anno, 2013, hanno riguardato il solo Consorzio Sir Umbria, partecipazione del 0,65% , Consorzio preposto a sostenere l’innovazione e la cooperazione fra Enti pubblici territoriali della Regione favorendo lo sviluppo della società dell’informazione, per oneri complessivi sostenuti di € 1.957,00. Si segnala per completezza che il Comune ha sostenuto partecipazioni nei seguenti ulteriori organismi in liquidazione o cessati definitivamente. AZIENDA SPECIALE FARMACIA COMUNALE,partecipazione diretta del 100% in fase di liquidazione, Azienda venduta a seguito di procedura di asta pubblica, con Atto Notarile Rep. n. 110.840 del 20 Dicembre 2012- Quota di partecipazione: Rendiconto 2010 100% Rendiconto 2011 100% Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio +35.386,96 -13.399,00 Valore della produzione 1.343.190,40 1.275.451,00 + 11.210,00 1.151.557,00 Costi della produzione 1.390.976,00 1.343.203,05 1.212.078,00 228.649,00 239.040,00 210.467,00 6 6 5 Indebitamento al 31.12 269.021,00 285.803,00 113.308,00 Debiti verso l’Ente locale al 31.12 113.084,00 113.084,00 0 Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 133.475,00 133.475,00 0 Dati identificativi dell'Organismo partecipato: di cui costi del personale al 31.12 Personale dipendente al 31.12 Rendiconto 2012 100% RISORSE PER ORVIETO S.R.L., partecipazione diretta del 100%, Unipersonale in liquidazione, chiusa definitivamente nell’Aprile 2013- Società Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 100% 100% 100% Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio -37.446,00 -48.842,00 -12.778,00 Valore della produzione 15.732,00 0 0 Costi della produzione 54.197,00 44.970,00 12.745,00 di cui costi del personale al 31.12 32.267,00 27.626,00 0 1 1 0 19.217,00 30.484,00 2.400,00 Debiti verso l’Ente locale al 31.12 0 0 0 Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 0 0 0 Dati identificativi dell'Organismo partecipato: Quota di partecipazione: Personale dipendente al 31.12 Indebitamento al 31.12 37 Si forniscono di seguito ulteriori informazioni economiche sugli organismi che hanno chiuso in perdita o con partecipazione superiore al 25%. AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA , partecipazione diretta del 8,97%, Società avente ad oggetto sociale attività di holding e gestione dei servizi di trasporto pubblico tramite Società o altri Soggetti partecipatiDati identificativi dell’Organismo partecipato: Quota di partecipazione: Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio Rendiconto 2010 * _______ Rendiconto 2011 8,97% Rendiconto 2012 8,97% _______ -2.154,00 -2.761,00 Valore della produzione ________ 0 0 Costi della produzione ________ 2.325,00 2.760,00 di cui costi del personale al 31.12 _______ 0 0 Personale dipendente al 31.12 _______ 0 0 ________ 6.155,00 8.846,00 Indebitamento al 31.12 Debiti verso l’Ente locale al 31.12 Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 ________ 0 0 _________ 0 0 * Per quanto relativo all’esercizio n-3 (esercizio 2010) non sono presenti dati, poichè la Società AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA che deriva dalla scissione societaria della Ex Azienda Trasporti Consorziali Spa avvenuta nel mese di Dicembre 2010 ha avuto come primo esercizio finanziario l’anno 2011UMBRIA TPL E MOBILITA’ SPA , partecipazione indiretta del 1,80%Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Quota di partecipazione: 1,80% 1,80% 1,80% Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio 135.642,00 Dati identificativi dell'Organismo partecipato: Valore della produzione Costi della produzione di cui costi del personale al 31.12 Personale dipendente al 31.12 Indebitamento al 31.12 Debiti verso l’Ente locale al 31.12 Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 84.048,00 -7.964.253,00 122.457.958 130.042.182,00 132.963.411,00 120.558.047,00 133.262.048,00 135.738.777,00 59.280.971,00 1.329 66.471.247,00 1.496 335.810.789,00 364.185.738,00 66.404.412,00 1.437 383.914.306,00 26.837,00 22.232,00 32.131,00 1.534.984,00 453.975,00 325.834,00 ATC SERVIZI SPA , partecipazione diretta del 8,97% , Società avente ad oggetto sociale attività di holding e gestione dei servizi complementari connessi alla mobilità tramite Società o soggetti partecipati , la Società controlla per il 100% ATC PARCHEGGI SRL. L’Ente in sede di ricognizione delle partecipazioni ed assunzione dei provvedimenti conseguenti (art. 3 commi 27-29 della Legge n.244/2007) in data 26/10/2012 con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 ha deliberato il non mantenimento della partecipazione in ATC SERVIZI SPA e conseguentemente (partecipazione indiretta in ATC PARCHEGGI SRL). Relativamente all’esercizio 2010, i dati non sono presenti in quanto la Società scaturente anch’essa dalla scissione della Ex-Azienda Trasporti Consorziali Spa è operativa dall’esercizio 2011. 38 Quota di partecipazione: Rendiconto 2010 ______ Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio ________ Dati identificativi dell'Organismo partecipato: di cui costi del personale al 31.12 Personale dipendente al 31.12 Indebitamento al 31.12 Rendiconto 2012 8,97% -34.775,00 + 109.678,00 696.663,00 368.020,00 ________ 859.860,00 586.270,00 ________ 63.305,00 58.891,00 Valore della produzione Costi della produzione Rendiconto 2011 8,97% _________ ________ Debiti verso l’Ente locale al 31.12 _________ Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 _________ 2 2 1.914.811,00 1.837.982,00 10.812,00 10.812,00 0 0 CONSORZIO CRESCENDO , partecipazione diretta del 13,41%, trattasi di Consorzio in procedura di liquidazione dal 30/12/2013, a seguito di scioglimento volontario da parte del Consorzio stesso. Dati identificativi dell'Organismo partecipato: Quota di partecipazione: Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio Valore della produzione Costi della produzione di cui costi del personale al 31.12 Personale dipendente al 31.12 Indebitamento al 31.12 Rendiconto 2010 13,41% Rendiconto 2011 13,41% Rendiconto 2012 13,41% -280.130,00 926,903,00 +3.884,00 863.068,00 -1.338.869,00 -337.942,00 1.179.332,00 620.773,00 1.088.347,00 106.117,00 94.240,00 117.080,00 3 3 3 6.065.480,00 5.837.353,00 5.439.815,00 Debiti verso l’Ente locale al 31.12 11.917,00 12.119,00 37.082,00 Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 41.818,00 62.871,00 63.159,00 PATTO 2000 S.C. A R.L. partecipazione diretta del 2,12%, trattasi di Società Consortile per la quale l’Ente in data 6/12/2010 con deliberazione di Consiglio Comunale n. 127 durante la ricognizione delle partecipazioni societarie ,in ottemperanza alla normativa di cui all’art. 3 commi 27-29 della Legge n. 244/2007, ha deliberato il non mantenimento della partecipazione - E’ in corso il processo di dismissione. Dati identificativi dell'Organismo partecipato: Quota di partecipazione: Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio Rendiconto 2010 2,12% Rendiconto 2011 2,12% Rendiconto 2012 2,12% -17.301,00 -105.344,00 +70.123,00 33.778,00 37.278,00 264.837,00 Costi della produzione 176.254,00 191.825,00 184.568,00 di cui costi del personale al 31.12 121.295,00 123.622,00 117.775,00 Valore della produzione Personale dipendente al 31.12 Indebitamento al 31.12 Debiti verso l’Ente locale al 31.12 Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 3 28.736,00 0 2.645,50 3 35.550,00 0 2.645,50 3 50.997,00 0 12.000,00 39 FONDAZIONE CENTRO STUDI CITTA’ DI ORVIETO,in quanto Fondazione di Partecipazione, si rappresenta che la partecipazione diretta del 55,55%. Si evidenzia, inoltre, che la Fondazione alla data odierna non ha ancora approvato il rendiconto 2012* Quota di partecipazione: Rendiconto 2010 55,55% Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio -159.538,00 -147.119,00 _______ Valore della produzione 326.068,00 329.525,00 _______ Costi della produzione 459.265,00 445.611,00 _______ di cui costi del personale al 31.12 189.052,00 196.543,00 ________ Dati identificativi dell'Organismo partecipato: Personale dipendente al 31.12 Indebitamento al 31.12 4 710.298,00 Rendiconto 2011 55,55% 4 717.740,00 Rendiconto 2012 * ________ _______ ________ Debiti verso l’Ente locale al 31.12 0 0 ________ Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12 0 0 ________ L’Ente, non ha in alcun caso effettuato concessioni di finanziamento a società partecipate in luogo del conferimento in conto capitale, né ha concesso fideiussioni o rilasciato lettere di patronage, né infine ha trasferito beni patrimoniali, a titolo oneroso o ad altro titolo, ad un organismo partecipato. Riprendendo i dati gia esposti in sede di individuazione degli organismi di partecipazione, l’Ente come previsto dal Regolamento comunale “Procedura per la governance ed il controllo degli Enti Partecipati” nell’attuazione dell’attività di vigilanza e controllo di tipo economico-amministrativo , ha avviato da tempo un processo di verifica e dismissione di quelle società ed organismi non necessari al perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente , non preposti alla produzione di servizi di interesse generale , o che presentavano situazioni economico-finanziarie negative, e ciò in attuazione della normativa di cui all’articolo 3 commi 27-29 della legge n 244/2007 e dell’art. 14 comma 32 del D.L.78/2010. In tale ambito si richiamano: - Deliberazione di Consiglio Comunale n. 127 del 6/12/2010 (ALLEGATO SUB 13), con la quale l’Ente ha deliberato il non mantenimento della partecipazione nella Società Unipersonale Risorse per Orvieto S.r.l. (quota partecipazione 100%) , nella Società Umbria Servizi Innovativi S.p.a. (quota partecipazione 0,5%) , nella Società PATTO 2000 S.c. a r.l. (quota partecipazione 2,12%); - Deliberazione di C.C. n. 60 del 24 maggio 2011 (ALLEGATO SUB 14) e Deliberazione di C.C. n. 85 del 18/07/2011 (ALLEGATO SUB 15) con le quali si è stabilito di procedere alla soppressione dell’Azienda Speciale Farmacia Comunale e del relativo servizio di farmacia; in data 20 Dicembre 2012 Rep. n. 110840, con atto notarile si è proceduto alla vendita della titolarità e del diritto d’esercizio dell’attività di farmacia realizzando un corrispettivo di cessione pari ad € 3.028.950,00 ; - Deliberazione di C.C. n. 67 del 26/10/2012 (ALLEGATO SUB 16) è stato deliberato il non mantenimento della partecipazione in ATC SERVIZI SPA (quota 8,97%) ed in ATC PARCHEGGI SRL(quota 8,97%). Tale processo di ricognizione e dismissione è stato da ultimo confermato con la Deliberazione di C.C. n. 61 del 9/12/2013 (ALLEGATO SUB 17) con la quale si dà atto del mantenimento della partecipazione nelle Società A.T.C. SPA, S.I.I. SCPA, WEBRED SPA, CENTRALCOM SPA, che svolgono attività necessarie al perseguimento delle finalità dell’Ente e presentano i bilanci dell’ultimo triennio in utile d’esercizio. 40 15. Spesa degli organi politici istituzionali Si illustra l’andamento nell’ultimo triennio delle spese di competenza per il funzionamento degli organi politici istituzionali. Per il Conto del Bilancio vanno indicati gli Impegni di competenza. Per il Bilancio le Previsioni definitive Spese per il funzionamento del Consiglio Rendiconto esercizio 2011 Rendiconto esercizio 2012 Variazione % Preconsuntivo 2013 Variazione % 33.036,00 57.000,00 72,54 30.610,12 - 46,30 Spese per le indennità dei Consiglieri 0 3.799,04 _____ 7.598,08 50,00 Gettoni di presenza dei Consiglieri 0 14.026,96 ______ 7.154,40 - 48,99 19.596,00 4.000,00 -79,59 15.500,00 287,50 Spese per le indennità degli Assessori 0 29.269,90 _______ 55.038,86 88,03 Gettoni di presenza degli Assessori 0 0 Spese per il funzionamento della Giunta Totale 52.632,00 108.095,90 ______ 105,39 0 115.901,46 _____ 7,23 I dati sopra riportati riferiti alle spese per indennità degli assessori per l’esercizio 2012 si riferiscono ad un solo semestre in quanto gli amministratori avevano rinunciato alla indennità totale; il Sindaco in carica inoltre non ha mai percepito per atto volontario di rinuncia l’indennità di funzione. 41 SEZIONE SECONDA – RISANAMENTO 1. Misure di riequilibrio economico-finanziario Il Comune di Orvieto negli ultimi anni ha attuato una forte politica di contenimento della spesa e al contempo ha elevato fino ai massimi consentiti le aliquote IMU e Addizionale Irpef, ed ha garantito già nel 2013 la copertura del 100% del servizio rifiuti. Ciò ha prodotto effetti positivi sull’ultima gestione di competenza che ha chiuso in positivo . Premesso questo, le ulteriori misure disposte per garantire gli equilibri della gestione ed il ripiano del disavanzo e la copertura dei debiti fuori bilancio sono incentrate principalmente su: PARTE ENTRATA: • Applicazione dell’Imposta di soggiorno, precedentemente istituita ma sino ad oggi non operativa, con individuazione delle relative tariffe con la seguente previsione: o Anno 2014 €. 230.000,00 o Anni successivi €. 400.000,00 • Rideterminazione delle quote relative al servizio mensa con revisione della 1°e 2° fascia Isee e sulla misura dell’agevolazione per il 2° figlio (decorrenza anno scolastico 2014/2015) con la seguente previsione di incremento: o Anno 2014 €. 29.240,64 o Anni successivi €. 73.101,60 • Entrate da compensazione ambientale per produzione energetica da impianti smaltimento rifiuti con la seguente previsione: o Anno 2014 €. 19.000,00 o Anni successivi €. 19.000,00 • Aumento tariffa giornaliera di euro 10 sosta bus turistici con la seguente previsione di incremento: o Anno 2014 €. 44.000,00 o Anni successivi €. 54.000,00 • Maggiori entrate da carta unica con la seguente previsione di incremento o Anno 2014 €. 20.000,00 o Anni successivi €. 20.000,00 PARTE SPESA • Eliminazione degli oneri per locazioni passive con la seguente diminuzione di spesa: o Anno 2014 €. 40.000,00 o Anni successivi €. 68.000,00 • Revisione del contratto con l’affidatario del servizio previsione di riduzione: o Anno 2014 €. 24.479,07 o Anni successivi €. 30.239,07 Asili nido con la seguente 42 • Revisione servizi sociali relativi alla gestione autonoma e riduzione quota per servizi di ambito : o Anno 2014 €. 88.500,00 o Anni successivi €. 118.500,00 • Risparmio energetico conseguente ad interventi di efficientamento realizzati sulla rete di pubblica illuminazione e programma di contenimento dei consumi sui sistemi di mobilità alternativa con conseguente riduzione dei costi : o Anno 2014 €. 85.O00,00 o Anni successivi €. 85.000,00 • Riduzione oneri manutentivi Teatro Mancinelli con conseguente riduzione di costo: o Anno 2014 €. 10.000,00 o Anni successivi €. 10.000,00 Come più dettagliatamente illustrato al successivo punto 9) il piano di riequilibrio si fonda anche sulla riduzione progressiva della spesa di personale conseguente ai pensionamenti programmati e alla necessità del rispetto dei limiti normativi imposti a copertura del turn over. Entrate titolo I Entrate titolo II Entrate titolo III Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2014 2015 2016 2017 2018 15.152.600,00 15.222.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 3.473.176,96 3.465.020,96 3.447.202,96 3.447.202,96 3.447.202,96 5.168.340,00 5.179.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 Totale titoli I,II,III (A) 23.794.116,96 23.867.460,96 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 Spese titolo I (B) 20.917.111,95 20.768.730,92 20.871.503,05 20.818.379,25 20.644.558,16 2.491.220,85 2.583.477,34 2.541.139,91 2.594.263,71 2.618.084,80 385.784,16 515.252,70 450.000,00 450.000,00 600.000,00 225.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 225.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 149.991,44 80.000,00 0,00 0,00 0,00 80.000,00 80.000,00 0,00 0,00 0,00 69.991,44 0,00 0,00 0,00 0,00 460.792,72 435.252,70 450.000,00 450.000,00 600.000,00 Rimborso prestiti (C) parte del Titolo III* Differenza di parte corrente (D=A-B-C) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) / Copertura disavanzo (-) (E) Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui: Contributo per permessi di costruire (fino al 2014) Plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali Altre entrate (specificare) Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui Proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada Altre entrate (fondo somme urgenze- art. 1, c.1, del DPR 207/2010) Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+FG+H) *Il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione. 43 Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2019 2020 2021 2022 2023 15.237.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 3.447.202,96 3.447.202,96 3.447.202,96 3.447.202,96 3.447.202,96 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 20.490.140,66 20.168.432,10 20.169.424,67 20.283.069,87 20.288.254,05 2.622.502,30 2.626.398,49 2.625.405,92 2.511.760,72 2.506.576,54 750.000,00 1.067.812,37 1.067.812,37 1.067.812,37 1.067.812,37 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 750.000,00 1.067.812,37 1.067.812,37 1.067.812,37 1.067.812,37 1.2 Equilibrio di parte capitale Illustrare come il Piano è idoneo a garantire anche il corretto equilibrio della parte capitale. Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2014 2015 2016 2017 Entrate titolo IV Entrate titolo V * 1.520.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale titoli IV,V (M) 3.575.615,92 1.065.557,96 345.000,00 345.000,00 345.000,00 Spese titolo II (N) 3.341.298,00 548.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 234.317,92 517.557,96 0,00 0,00 0,00 149.991,44 80.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 159.309,36 597.557,96 0,00 0,00 0,00 Differenza di parte capitale (P=M-N) Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P+Q-F+G-H) 1.065.557,96 345.000,00 2018 2.055.615,92 345.000,00 345.000,00 *categorie 2,3 e 4 44 Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2019 2020 2021 2022 2023 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 345.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Ripiano del disavanzo di amministrazione. Si evidenzia che il disavanzo si compone di una parte derivante da squilibri di parte corrente (€ 6.721.249,49) e di un’altra parte riconducibile a squilibri in conto capitale (€ 756.867,32) derivante quest’ultima, dalla revisione del residuo attivo relativo al rimborso delle opere conservative e di miglioramento effettuate dal Comune sull’immobile dell’ex ospedale di proprietà della ASL che si intende coprire con la vendita dei beni patrimoniali disponibili inseriti nel piano delle alienazioni. Nel piano è inoltre prevista la ricostituzione del vincolo per spese in conto capitale di una entrata realizzatasi nel 2013 e confluita nel risultato di amministrazione pari ad € 108.107,80 e relativa alla vendita di un bene immobile. Di seguito la programmazione del ripiano integrale del disavanzo. Disavanzo di amministrazione iniziale da ripianare: € 7.478.116,81 (A) copertura esercizio copertura esercizio copertura esercizio copertura esercizio copertura esercizio 2014 2015 2016 2017 2018 Disavanzo residuo* (B) 7.478.116,81 7.318.807,45 6.521.249,49 6.071.249,49 5.621.249,49 159.309,36 797.557,96 450.000,00 450.000,00 600.000,00 2,13% 10,67% 6,02% 6,02% 8,02% Quota di ripiano per anno (C) Importo percentuale** (C/A)*100 7.318.807,45 6.521.249,49 6.071.249,49 5.621.249,49 5.021.249,49 Quota residua di disavanzo da ripianare (B-C) *per il primo anno, corrisponde al disavanzo iniziale da ripianare ** da riferire sempre al disavanzo iniziale da ripianare copertura esercizio Copertura esercizio Copertura esercizio Copertura esercizio copertura esercizio 2019 2020 2021 2022 2023 5.021.249,49 4.271.249,49 3.203.437,12 2.135.624,75 1.067.812,38 750.000,00 1.067.812,37 1.067.812,37 1.067.812,37 1.067.812,38 10,03% 14,28% 14,28% 14,28% 14,28% 4.271.249,49 3.203.437,12 2.135.624,75 1.067.812,38 45 3. Ripiano dei debiti fuori bilancio I debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio Comunale, a seguito della verifica effettuata ai sensi dell’art. 243 bis comma 7 e dei quali è stata data illustrazione nel precedente punto 9 della Sezione Prima, trattandosi di servizi legali resi da professionisti per l’assistenza in giudizio, rientrano tutti nella tipologia di cui all’art. 194 TUEL lett. e). Si prevede di finanziare i predetti debiti di importo complessivo di €. 696.045,42 all’interno del presente piano di riequilibrio pluriennale sulle annualità 2014 e 2015, secondo la seguente quantificazione: periodo del Piano RF Articolo 194 T.U.E.L: Totale debiti f.b. da ripianare* Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio 2014 2015 2016 2017 Titolo…………. Titolo……….. Titolo…………. Titolo………… - lettera a) sentenze esecutive - lettera b) copertura disavanzi - lettera c) ricapitalizzazioni - lettera d) procedure espropriative/occupazione d'urgenza - lettera e) acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa Totale 696.045,42 696.045,42 Importo….. Importo…… Importo….. Importo…. Titolo.. Titolo.. Titolo…. Titolo.. Importo…… Importo….. Importo…… Importo….. Titolo…. Titolo.. Titolo.. Titolo…. Importo…… Importo….. Importo….. Importo….. Titolo….. Titolo….. Titolo….. Titolo….. Importo…. Importo…. Importo….. Importo….. Titolo 1 Titolo 1 Titolo 1 Titolo 1 460.792,72 235.252,70 Importo….. Importo….. 460.792,72 235.252,70 * Dalla tabella di cui al punto 9.1- Sezione Prima- Debiti relativi al triennio precedente comprensivi di quelli provenienti da esercizi precedenti. periodo del Piano RF Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo 46 Importo Importo Importo Importo Importo Importo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Importo Importo Importo Importo Importo Importo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Titolo Importo Importo Importo Importo Importo Importo 4. Revisione dei residui L’Ente ha effettuato una revisione straordinaria dei residui attivi e passivi iscritti in bilancio ed ha acquisito tutte le attestazioni motivate da parte dei dirigenti in riferimento alle entrate e spese di rispettiva pertinenza. I residui attivi e passivi stralciati e quelli conservati, con indicazione della loro natura, importi e anni di riferimento, sono elencati in apposito prospetto, allegato alla determinazione dirigenziale n. 138 del 18.02.2014 (ALLEGATO SUB 18). Viene dato atto delle seguenti risultanze finali delle operazioni di riaccertamento dei residui attivi e passivi come di seguito: Entrata Residui attivi 21.377.184,40 Variazioni in aumento 711.882,35 Insussistenze 1.375.773,07 Inesigibili o di dubbia esigibilità 1.426.426,84 Riaccertamento 19.286.866,84 Spesa Residui passivi 22.089.184,27 Variazioni in aumento 0,00 Insussistenze 403.128,41 Inesigibili o di dubbia esigibilità 0,00 Riaccertamento 21.686.055,86 5. Debiti di funzionamento Nel corso del 2013, con Delibera G.C. n. 46/2013 è stata richiesta alla Cassa DD.PP., ai sensi dell’art. 1, comma 13 del D.L. 8/4/2013. n. 35, l’anticipazione di liquidità al fine di sostenere il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31/12/2012, ovvero di debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine. La Cassa DD.PP. con nota, agli atti ns. prot. n. 14809 del 16/05/2013, ha inviato la proposta contrattuale per un importo di € 7.187.612,44 con scadenza 31/05/2042 che è stata successivamente approvata dal Consiglio Comunale con proprio atto n. 26 del 3/6/2013 (ALLEGATO SUB 19). L’anticipazione di liquidità è stata poi erogata in due tranche, rispettivamente il 24/06/2013 e 31/10/2013 dell’importo di € 3.593.806,22 cadauna, ed è stata utilizzata 47 per l’estinzione di tutti i debiti di funzionamento (debiti di parte corrente) certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31/12/2012. Alla data del 15/02/2014 i debiti di funzionamento ammontano a complessivi € 1.345.949,41. In considerazione della recente evoluzione normativa (art. 9 del D.L. n. 78/2009 in tema di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni), tutti i responsabili dei settori sono impegnati ad osservare misure atte ad evitare ritardi nei pagamenti. Oltre ciò vengono regolarmente garantiti i seguenti adempimenti preliminari ai pagamenti stessi: - l’obbligo di acquisire preventivamente il Durc in corso di validità e con esito regolare; - il divieto di effettuare pagamenti superiori ad € 10.000,00 a favore dei creditori della P.A. inadempienti al pagamento verso gli Agenti per la riscossione di somme iscritte a ruolo per importi uguali o superiori ad € 10.000,00; - l’obbligo di indicare le coordinate Iban del beneficiario, qualora non comunicate in precedenza al Servizio Contabilità. 6. Tributi locali Richiamando quanto esposto in sede di riequilibrio economico-finanziario, si ribadisce che la manovra fiscale oggetto del piano ha riguardato essenzialmente l’introduzione dell’imposta di soggiorno in precedenza istituita, ma mai attivata, essendo già al massimo le altre aliquote e tariffe di tributi. La scelta dell’opportunità dell’imposta di soggiorno si fonda sull’indiscutibile vocazione turistica del Comune di Orvieto che registra annualmente una media di circa 200.000 presenze alberghiere. Si evidenzia che le previsioni di incasso effettuate sono da ritenere con alto grado di attendibilità sia in considerazione di una loro stima, in ogni caso prudenziale trattandosi del primo anno di applicazione, che del basso rischio di mancata riscossione collegato alla specificità dell’imposta. IMPOSTA DI SOGGIORNO IMPOSTA DI SCOPO Accertame nti previsti nell’eserciz n+ io 1 CANONI SU IMPIANTI PUBBLICITARI DIRITTI SU PUBBLICHE AFFISSIONI Incremento % di aliquota* TOSAP IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ n COMPARTECIPAZIONE IVA ADDIZIONALE IRPEF Accertame nti previsti nell’eserciz io Incremento % di aliquota* IMU TARSU/TIA 0 0 4.860.000,00 4.270.000,00 0 0 4.860.000,00 4.270.000,00 0 0 0 1.940.000,00 180.000,00 135.000,00 0 0 0 1.940.000,00 180.000,00 135.000,00 18.000,00 230.000,00 0 0 18.000,00 400.000,00 0 100 ALTRE TIPOLOGIE (specificare………) *Indicare, per ogni voce, con il colore rosso, quando l’incremento di aliquota inizia a corrispondere alla misura massima consentita. 48 In riferimento alla tariffa del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nell’anno 2013 il Comune, con l’applicazione dell’ultimo aumento tariffario, ha coperto il 100% del costo del servizio. L’Ente non gestisce il servizio acquedotto che, in applicazione della legge Galli, è passato in gestione all’ambito territoriale. Nel piano non è previsto un incremento percentuale del recupero dell’evasione avendo il Comune svolto con regolarità le attività di controllo negli anni. 7. Copertura dei costi dei servizi a domanda individuale Le proposte già recepite dalla Giunta Comunale relativamente ai servizi a domanda individuale sono state elencate tra le misure programmate per il riequilibrio economicofinanziario deliberate dalla G.M. con atto n. 31 del 14/02/2014 (ALLEGATO SUB 20). Sulla base delle stime effettuate si registrano i seguenti incrementi dei tassi di copertura dei servizi oggetto di rivisitazione: mense scolastiche −› dal 70,20% dell’anno 2013 ad oltre l’80% negli anni successivi; servizio parcheggi e parcometri−› dal 372,76% al 394,40%; musei, pinacoteche, ecc.−› dal 442,13% al 488,30%. Relativamente agli altri servizi a domanda individuale allo stato attuale non è stato possibile elaborare proposte migliorative di immediato impatto per le ragioni già illustrate al punto 12 della Parte Prima. 49 8. Incremento delle entrate correnti 8.1 – L’Ente deve dimostrare l’incremento percentuale delle entrate proprie sul totale di quelle correnti, nel periodo del piano di riequilibrio. Esercizio 2013 Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016 Esercizio 2017 15.621.219,58 15.152.600,00 15.222.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 5.352.984,43 3.473.176,96 3.465.020,96 3.447.202,96 3.447.202,96 Titolo 3 - Entrate Extratributarie 5.377.501,32 5.168.340,00 5.179.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 26.351.705,33 23.794.116,96 23.867.460,96 23.862.642,96 23.862.642,96 20.998.720,90 20.320.940,00 20.402.440,00 20.415.440,00 20.415.440,00 79,69% 85,40% 85,48% 85,55% 85,55% 7,17% 7,27% 7,36% 7,36% Titolo 1 - Tributi propri a) Entrate correnti b) Entrate proprie (Titolo I e Titolo III) incidenza % entrate proprie su entrate correnti (b/a) variazione dell'incidenza rispetto anno n *ultimo rendiconto approvato Esercizio 2018 Esercizio 2019 15.237.600,00 15.237.600,00 3.447.202,96 Esercizio 2020 Esercizio 2023 Totale Esercizio 2021 Esercizio 2022 15.237.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 15.237.600,00 186.791.821,60 3.447.202,96 3.447.202,96 3.447.202,96 3.447.202,96 3.447.202,96 86.286.721,60 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 5.177.840,00 290.333.621,60 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 23.862.642,96 442.609.621,60 20.415.440,00 20.415.440,00 20.415.440,00 20.415.440,00 20.415.440,00 20.415.440,00 204.046.908,55 85,55% 85,55% 85,55% 85,55% 85,55% 85,55% 7,36% 7,36% 7,36% 7,36% 7,36% 7,36% 50 9. Revisione della Spesa Si dimostra di seguito il decremento percentuale delle spese correnti derivanti dalle misure di riequilibrio economico-finanziario adottate. Esercizio 2013 Titolo 1 - Spesa corrente 22.705.667,09 Variazione assoluta della spesa corrente rispetto all’anno base (n) relativo all’ultimo rendiconto approvato Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016 Esercizio 2017 20.917.111,95 20.768.730,92 20.871.503,05 20.818.379,25 -1.788.555,14 -1.936.936,17 -1.834.164,04 -1.887.287,84 -7,88% -8,53% -8,08% -8,31% Variazione % della spesa corrente rispetto all’anno base (n) relativo all’ultimo rendiconto approvato *ultimo rendiconto approvato Totale Esercizio 2018 Esercizio 2019 Esercizio 2020 Esercizio 2021 Esercizio 2022 Esercizio 2023 Periodo 20.644.558,16 20.490.140,66 20.168.432,10 20.169.424,67 20.283.069,87 20.288.254,05 205.419.604,68 -2.061.108,93 -2.215.526,43 -2.537.234,99 -2.536.242,42 -2.422.597,22 -2.417.413,04 -21.637.066,22 -9,08% -9,76% -11,17% -11,17% -10,67% -10,65% -95,29% Per quanto riguarda il trend della spesa per il personale nel triennio precedente, si rinvia a quanto già rappresentato al punto 13 della Parte Prima circa il contenimento della spesa entro i limiti di cui all’articolo 1 comma 557 della Legge n.296/2006 e successive modificazioni ed il rispetto delle altre disposizioni vigenti in materia. Il Comune di Orvieto ha rideterminato la dotazione organica nell’anno 2013 prevedendo la riduzione dei posti in dotazione da n. 245 a n. 198. In questi termini, e considerato che attualmente sono vacanti n. 39 posti, si è dato atto anche per il 2014 dell’assenza di personale in soprannumero o in eccedenza, come attestato con atto deliberativo G.M. n. 28 del 14/02/2014 successivamente rettificato (ALLEGATI SUB 21 - SUB 22). Si evidenzia che la spesa 2014 è già comprensiva degli oneri relativi ad una unità da stabilizzare ai sensi del D.L.101/2013 convertito nella Legge n.125/2013 e di una unità attualmente in comando presso il nostro Ente. Non si prevedono incrementi del costo del personale per i primi tre anni del piano (2014, 2015, 2016). Per quanto relativo all’obiettivo di riduzione della spesa programmata per il periodo del piano, si evidenzia altresì il risparmio stimato, tenuto conto anche dell’impiego delle risorse derivanti dalle cessazioni dell’anno precedente nella misura attualmente consentita dalla legge al fine di garantire il turn over. 51 COL. B COL.A ANNI Categoria cessazioni progettate 2014 2015 B5; D4 . 2016 D3;B7;C5;C3 COL. C COL. D COL. E Numero cessazioni progettate spesa totale comprensiva degli oneri riflessi risparmio stimato COL. F Assunzioni teoriche nel limite del 40% cessazioni dell'anno precedente comprensive degli oneri riflessi 2 4 6.425.271,54 6.344.286,26 6.309.697,82 80.985,28 115.573,72 42.341,04 2017 C3;B5;D4 2018 C5;C5,D3;B6;C5;D3;B5 3 7 6.227.460,03 6.029.355,44 197.811,51 395.916,10 31.289,07 73.097,39 2019 C3;D3;D4;D4; 4 5.934.709,81 490.561,73 44.855,04 2020 C3;B7;D3;D6;D3;B5;C5;B7; C5;B7;D4;D4;C5;D4;D4;D4;B5;B6 18 5.474.382,42 950.889,12 164.953,73 - 2021 C3;D3;D4;D4;D6 5 5.230.310,69 1.194.960,85 60.180,51 2022 B7;D4;D3;C5;D3:C5;B6;D3 2023 D3;D3;B5;B5;C5;B6;C5;C3;D4 8 9 4.838.037,96 4.583.899,62 1.587.233,58 1.841.371,92 86.940,65 - 1.841.371,00 503.657,44 TOTALI GENERALI AL 2023 60 6.425.271,54 (risparmio della spesa in termini percentuali) 28,66% Il risparmio stimato alla fine del 2023 di complessivi € 1.841.371,00 tiene conto del costo della data effettiva di cessazione, mentre il costo delle assunzioni teoriche è calcolato su 12 mesi. Gli importi della colonna F sono già considerati nella spesa totale di cui alla colonna D nell’anno di spettanza ed inseriti a dimostrazione del rispetto del vincolo del 40% del turn over. Pertanto il risparmio nell’intero arco temporale e riferito alla spesa prevista per l’annualità 2014 (pari ad € 6.425.271,54) dà una percentuale media del 28,66% • Prospetto dimostrativo dell’incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente nel triennio: rispetto del limite del 50% ai sensi dell’articolo 76 comma 7 del D.L. 112/2008 , spesa del personale comprensiva della spesa del personale delle società partecipate strumentali , ai sensi dell’articolo 20 D.L. 98/2011. Tutti i dati delle spese di personale sono riferiti al Titolo 1° della spesa (spese correnti). anno di riferimento Stima spesa del personale (tit.1° spesa int. 01 e 07) Stima spese del personale delle Società partecipate in ragione della quota di partecipazioneSpesa totale Stima spesa Corrente (titolo 1° spesa) anno di riferimento % spesa del personale su Spesa Corrente 2014 2015 2016 6.425.271,54 6.344.286,26 6.309.697,82 65.260,00 65.260,00 65.260,00 6.490.531,54 6.409.546,26 6.374.957,89 20.917.111,95 20.768.730,92 20.871.503,05 2014 2015 2016 31,03 30,87 30,55 52 Per quanto concerne la stima delle spese del personale delle Società partecipate si rappresenta che l’importo di € 65.260,00 deriva dal totale della spesa sostenuta per l’esercizio 2013 pari ad € 71.453,00 a cui viene sottratta la spesa riconducibile alla Società USI pari ad € 6.193,00, per la quale a decorrere dall’esercizio 2014 non è più prevista la partecipazione. • Prospetto dimostrativo dell’osservanza nel triennio del limite di cui al comma 28 art. 9 del D.L. 78/2010 (per personale a tempo determinato) Importo Totale della Importo Totale della Importo Totale della Importo Totale della spesa spesa prevista per l’anno spesa prevista per l’anno spesa prevista per l’anno impegnata nell’anno 2009 2014 2015 2016 704.894,00 192.832,00 192.832,00 192.832,00 Con riguardo alla riduzione della spesa di gestione delle società partecipate, prima di tutto si evidenzia che l’Ente non possiede partecipazioni in Enti o organismi che svolgono funzioni fondamentali di all’art. 117 della Costituzione oppure funzioni amministrative spettanti ai Comuni ,cosi come previsto invece dall’art. 9 comma 1 della L.95/2012. Pertanto la verifica da parte dell’Ente circa la riduzione delle spese di gestione ha riguardato unicamente le società strumentali , società che svolgono servizi prevalentemente a favore della pubblica amministrazione e di conseguenza soggetti alle limitazioni di cui all’articolo 4 del D.L. 95/2012 e di cui all’art. 18 D.L. 112/2008, per le quali è stato disposto il mantenimento. Rifacendosi a quanto già evidenziato al punto 14.6, circa l’attività di verifica e conseguente dismissione delle Società ed Organismi di qualsiasi natura giuridica non più rispondenti alle finalità istituzionali dell’Ente, durante l’esercizio 2013 è stato verificato il rispetto dei vincoli sia delle spese di gestione, sia in materia di personale ed incarichi professionali delle società strumentali. Di seguito si evidenziano i programmi di riduzione delle spese attuati dalle rispettive società. La Società Centralcom, quota di partecipazione dell’8%, che opera secondo la struttura dell’house-providing, ed ha come oggetto la realizzazione, gestione di reti di comunicazione elettronica ed erogazione di servizi di comunicazione, ha attuato la riduzione dei costi di gestione attraverso il taglio dei compensi annuali degli amministratori ed attraverso il contenimento del costo del personale. Il compenso dell’Amministratore unico nell’esercizio 2013 è al netto della decurtazione del 10%, applicata a far data dal 15 Settembre 2010 in attuazione dell’art. 6 del D.L. 78/2010 , ed al netto di un’ulteriore decurtazione del 10% applicata dalla Società con propria Delibera n. 97/2012 con decorrenza dall’esercizio 2012. Per quanto riguarda il costo del personale dipendente, dato previsionale, per l’ esercizio 2013, come per l’esercizio 2014, è pari a quello del Bilancio consuntivo 2012: € 77.000,00. In base al comma 11 art. 4 del D.L. n. 95/2012 convertito nella Legge n. 135 del 7/08/2012 ed entrato in vigore il 7/07/2012, sono stati bloccati gli aumenti da contratto nazionale delle buste paga dei dipendenti dal 01/01/2012 al 31/12/2014, cosi come stabilito dalla legge. La Società per gli esercizi 2012-2013 ha rispettato le norme di cui al comma 4 dell’articolo 4 del D.L.95/2012 riguardanti la composizione dei consigli di amministrazione. 53 Il costo dell’Amministratore Unico per gli esercizi 2013 e 2014 è pari ad € 48.600,00. La stessa Società in attuazione del comma 2 art.18 del D.L. n. 112/2008 , convertito nella Legge n. 133/2008, si è dotata del Regolamento per il Reclutamento del Personale ed il Conferimento degli Incarichi professionali. La Società Webred, quota di partecipazione dell’1%, che opera secondo la struttura dell’house- providing ,ed ha come oggetto sociale la gestione del sistema integrato di servizi informativi, ha ridotto i costi di gestione attuando la riduzione del 10% , ai sensi dell’articolo 6 comma 6 del D.L. 78/2010, dei compensi dei consiglieri facenti parte del Consiglio di Amministrazione , dell’Amministratore Delegato, e dell’Organo di controllo. La Società per gli esercizi 2012 -2013 non ha applicato le limitazioni previste dall’art. 4 del D.L. 95/2012, (al momento attuale quasi interamente abrogato dalla Legge di Stabilità) su indicazione del Socio Regione, stante la propria natura di società regionale di interesse generale. Ai fini delle assunzioni e conferimento degli incarichi , la Società ha attuato quanto previsto dal 2° comma dell’art. 18 del D.L.112/2008 , che dispone che le società a partecipazione pubblica adottino criteri e modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità. A tal fine la Società Webred con Delibera del C.d.A. n. 1675 del 20/10/2009 ha provveduto all’adozione di un proprio “Regolamento per la disciplina delle procedure di ricerca, selezione del personale e per il conferimento di incarichi professionali” , che rispetta i principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità. La Società relativamente alla previsione della spesa del personale 2014, non ha ancora adottato il documento programmatorio, che ogni anno viene deliberato nel mese di Marzo dal Consiglio di Amministrazione e successivamente approvato nel mese di Aprile dall’Assemblea dei Soci. La Società U.S.I. S.p.A., quota di partecipazione dello 0,50%, opera secondo la struttura dell’house-providing, ed ha come oggetto sociale lo svolgimento di attività di supporto alle Pubbliche amministrazioni locali per l’innovazione dei processi e la fornitura di servizi digitali innovativi, ha adottato per gli esercizi finanziari 2012-2013 dei provvedimenti finalizzati al contenimento delle spese di gestione, in particolare il contenimento dei costi degli amministratori: L’Assemblea dei Soci ha deliberato con decorrenza 13/10/2011 la riduzione dei compensi dell’organo di amministrazione del 10% in ottemperanza all’art. 6 comma 6 del D.L. n. 78/2010 ed in data 28/11/2012 la riduzione del 10% dei compensi del Collegio sindacale. Con riferimento agli esercizi 2012-2013 ha adottato dei programmi di riduzione della spesa di personale in ottemperanza all’art. 4 della L. 95/2012, evidenziando i risparmi di spesa conseguiti nel periodo con le seguenti risultanze riepilogative: - anno 2011 costo Dipendenti: 45 € 1.415.231,00 - anno 2012 costo Dipendenti: 45 € 1.238.693,00 La Società in attuazione del comma 2, art.18 del D.L. n. 112/2008 , convertito nella Legge n. 133/2008, si è dotata del Regolamento per il Reclutamento del Personale. Entro la prima parte dell’anno 2014 , poiché è stata prevista entro il Mese di febbraio con nota Prot. N. 509 del 04/02/2014 della stessa Soc. USI apposita Assemblea dei Soci avente ad oggetto il riacquisto delle quote del Comune di Orvieto , si prevede che le 54 quote possedute nella USI S.p.A. pari a n. 116 azioni, equivalenti allo 0,50% del capitale sociale per un valore nominale complessivo di € 9.976,00, siano cedute e possa essere completato definitivamente il processo di dismissione, già avviato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 127/2010. Per le suddette società in quanto strumentali, nell’esercizio 2013 sono state verificate le condizioni di mantenimento secondo quanto previsto dai commi 1 2-3 dell’art .4 del D.L. 95/2012 (abrogati dalla Legge di Stabilità 2014) riguardanti la messa in liquidazione e privatizzazione delle Società pubbliche e non sono state ravvisate situazioni economicofinanziarie tali da richiedere riduzioni di capitale con conseguente richiesta di ripiano delle perdite per CENTRALCOM S.p.A., sia per USI S.p.A., che per WEBRED S.p.A. negli ultimi tre esercizi finanziari sono stati conseguiti utili . La verifica nel corso dell’esercizio 2014 circa la riduzione dei costi di gestione delle società strumentali avrà come base i costi riportati nell’esercizio 2013, tenendo conto dei dati da budget già richiesti alle rispettive Società. Si rappresenta, altresì, che l’Ente, in aderenza alla normativa di cui all’art. 6, comma 4, del D.L. 95/2012, ha proceduto, nell’anno 2013, con riferimento alle situazioni creditoriedebitorie al 31/12/2012, alla verifica dei crediti e debiti tra l’Ente e tutte le società partecipate, allegando al rendiconto dell’esercizio 2012 apposito prospetto di allineamento contabile, reciprocamente sottoscritto. Come asseverato dal Collegio di Revisione le risultanze dei crediti e debiti tra l’Ente e le società partecipate conciliano. Dismissione immobili e beni dell’Ente Il piano di riequilibrio si fonda anche sui proventi delle dismissioni dei beni immobili patrimoniali disponibili individuati nell’elenco dei beni suscettibili di alienazioni e/o valorizzazioni ex art. 58 D.L. 112/2008 convertito nella L. 133/2008, per un importo complessivo di € 864.975,12 così distinto: - copertura del disavanzo di parte capitale per € 756.867,32 - ricostituzione fondi vincolati per € 108.107,80. Gli immobili, la cui vendita è posta a copertura delle suddette esigenze, sono i seguenti: 1) ex Mattatoio: è stato già stipulato rogito notarile di trasferimento ed incassato un acconto in precedenza; secondo il piano di rateizzazione, previsto nell’atto, resta da incassare e contabilizzare l’importo residuo del corrispettivo di euro 702.251,48 nelle annualità 2014 e 2015; 2) fabbricato ubicato in orvieto scalo viale 1° maggio n. 95 di piccola superficie (2,5 vani) – stimato € 25.000,00; 3) terreno destinato ad orti sociali in loc. strada del piano di mq. 2.410 – stimato € 8.500,00; 4) terreno sito in loc. le velette nei pressi del vecchio mattatoio comunale di mq. 3.124 – stimato € 65.000,00; 5) locale posto in orvieto via della cava di piccola superficie ma di notevole altezza (soppalcabile) – stimato € 25.000,00; 6) rata di fabbricato in Torre San Severo adibita a piccolo forno panicolo di mq. 16 – stimato € 5.000,00; 7) Porzioni di fabbricato sito in Orvieto Via Pecorelli “Ex Zitelle Sperse” stimato per un valore complessivo di € 360.000,00; 8) complesso dell’ex Convento di San Francesco stimato € 1.620.000,00. A parte l’ex mattatoio, che è già stato venduto, si ritengono facilmente realizzabili le alienazioni dei beni di cui ai punti da 2 a 7, in quanto appetibili sia per il prezzo oggettivamente contenuto, sia per l’ubicazione in zone urbanizzate e di interesse. 55 Quanto al complesso ex Convento di San Francesco, trattasi di un cespite di particolare pregio, ristrutturato recentemente e collocato in pieno centro storico in prossimità di Piazza Duomo; attualmente ospita un importante attività di ristorazione. Anche in tal caso si ritiene esistere un mercato di riferimento sensibile alle potenzialità del bene ed interessato all’acquisto. Riduzione di spesa degli organi politici istituzionali (Tabella da rielaborare per la durata del piano) Esercizio 2014 Spese per il funzionamento del Consiglio Esercizio 2015 Variazione % Esercizio 2016 Variazione % 19.000,00 19.000,00 0,00% 19.000,00 0,00% Spese per le indennità dei Consiglieri 7.598,00 7.598,00 0,00% 7.598,00 0,00% Gettoni di presenza dei Consiglieri 8.000,00 8.000,00 0,00% 8.000,00 0,00% 11.700,00 11.700,00 0,00% 11.700,00 0,00% 109.202,00 136.302,00 24,82% 136.302,00 0,00% Spese per il funzionamento della Giunta Spese per le indennità degli Assessori Gettoni di presenza degli Assessori 0,00 TOTALE 155.500,00 0,00 182.600,00 0,00 182.600,00 Per tutta la restante durata del Piano si prevede invarianza dei costi della politica. 56
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