allegato a - Comune di Orvieto

PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNLE
PERIODO 2014-2023
Il presente Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale è stato redatto secondo lo schema
istruttorio approvato dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie con Delibera N.16/2012.
Si evidenzia che i dati contabili riportati nel Piano relativamente all’annualità 2013 sono
dati da “pre-consuntivo”, oggetto di approvazione da parte della Giunta Municipale con
atto deliberativo n. 36 del 14.02.2014 (ALLEGATO SUB 1), essendo il Comune ancora nei
termini per l’approvazione del rendiconto. Nel presente piano non è previsto l’utilizzo del
fondo rotativo di cui all’art. 243-Ter del TUEL.
SEZIONE PRIMA - FATTORI E CAUSE DELLO SQUILIBRIO
1. Pronunce della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti e
misure correttive adottate dall’ente locale
L’Amministrazione , in riferimento alla Nota della Corte dei Conti - Sezione Regionale di
Controllo per l’Umbria Prot. n. 2458 del 20/12/2012 (ALLEGATO SUB 2) con la quale si
trasmetteva copia del Referto sulla verifica della sana gestione finanziaria e sul
funzionamento dei controlli interni per l’anno 2011, in data
14/10/2013 con
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 (ALLEGATO SUB 3) ha provveduto
all’approvazione di apposita Relazione con la quale ha indicato i provvedimenti assunti e
le linee da perseguire al fine di dare piena attuazione alle osservazioni presentate dalla
Corte circa le criticità ed irregolarità rilevate relativamente all’esercizio 2011.
Di seguito vengono elencati i punti della relazione approvati:
1) In riferimento all’ordinamento degli Uffici e Servizi circa le osservazioni avanzate per
la non aderenza alle disposizioni contenute nel “Decreto Brunetta”, D. Lgs.vo
n.150/2009, in particolare all’art. 31 il quale prevede con effetto dal 6/09/2011 nuove
norme circa i controlli interni negli Enti locali, si rappresenta che l’Ente ha dato
attuazione alle disposizioni contenute nel Decreto sopra richiamato adeguando
parzialmente, con specifico riferimento al nuovo Organismo Indipendente di Valutazione,
il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e Servizi, avendo istituito nello stesso anno
2011 l’O.I.V. ed avendo approvato il Piano triennale della Performance.
2) Circa alla non conformità della Relazione Previsionale e Programmatica 2011-2013 alle
disposizioni di cui al D. Lgs.vo n. 267/2000 (TUEL), si evidenzia che l’Ente si è proposto
di inserire a partire dall’esercizio 2013 ulteriori informazioni e/o dati finalizzati alla
migliore esplicazione degli obiettivi dell’Ente al fine di una maggiore aderenza alle
previsioni normative.
3) In riferimento alla non osservanza dei termini per l’approvazione del rendiconto,
rilevata dalla Corte per l’esercizio finanziario 2010, si evidenzia che il Comune di Orvieto
con riferimento all’ultimo rendiconto ha deliberato l’approvazione del consuntivo per
l’esercizio 2012 il 29/04/2013, quindi nel rispetto dei termini dalla legge.
4) In riferimento alla non regolamentazione in modo organico dei controlli interni ed alla
non rispondenza degli stessi alle norme vigenti in materia, si rappresenta che all’inizio del
2013 è stato adottato apposito Regolamento sui controlli interni ai sensi della Legge n.
213/2012. E’ intendimento dell’ Amministrazione di riunire in modo organico in un unico
Regolamento la normativa del controllo interno, del controllo strategico e dell’attività di
valutazione. Per quanto concerne l’attività dei controlli interni l’O.I.V. è stato coinvolto
nei controlli per quanto di sua competenza ed ha rimesso periodicamente le relazioni di
valutazione della Dirigenza, mentre quanto al controllo di gestione ed al controllo
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strategico, sono ancora in fase di valutazione proposte in ordine a metodologie e
contenuti, idonei a sviluppare le linee generali individuate nel nuovo regolamento dei
controlli.
5) Per quanto riguarda le osservazioni rilevate circa il mantenimento degli equilibri di
bilancio, si rappresenta che gli stessi risultano essere formalmente corretti. Si
evidenzia la progressiva diminuzione nel corso degli esercizi finanziari dello stesso
disavanzo di amministrazione applicato al bilancio, che passa da € 9.864.236,17 del 2010
ad € 7.285.016,34 del 2012, con una diminuzione nel triennio pari ad € 2.579.219,83, a
testimonianza l’operazione di risanamento intrapresa dal Comune di Orvieto.
6) Per quanto riguarda l’analisi dei flussi di cassa che come evidenziato dalla Corte
risultano negativi dal punto delle riscossioni in conto capitale, si rappresenta che l’Ente
nell’anno 2012 riporta dei risultati che letti nel loro complesso , considerando sia la parte
corrente che capitale , risultano sostanzialmente positivi. Infatti nell’ultimo esercizio
chiuso le riscossioni delle entrate correnti a fronte dei pagamenti delle spese correnti
hanno dato origine ad un avanzo di cassa pari ad € 2.439.666,93, avanzo di cassa che
nell’esercizio 2012 in controtendenza con il 2011, è riuscito a coprire quasi integralmente
anche i pagamenti di spese per rimborso prestiti. Per quanto riguarda i flussi di cassa
relativi alla parte in conto capitale nell’anno 2012 si evidenzia un risultato positivo di €
2.860.855,63, da ricondursi principalmente alla realizzazione di alienazioni patrimoniali
ed alla cessione della titolarità della Farmacia Comunale.
7) Per quanto riguarda nell’ambito dell’analisi della gestione il confronto tra le previsioni
iniziali ed accertamenti,per quanto relativo al rapporto stanziamenti/accertamenti delle
entrate finali (Titoli 1-2-3- 4), l’Ente rilevato per il 2011 un valore del 72,40%
(scostamento 27,60%), si vuole evidenziare la migliore programmazione per l’esercizio
2012 che chiude con delle differenze negative tra previsioni assestate ed accertamenti
del 20,54% .
8) Prendendo in esame il limitato grado di trasformazione in accertamenti delle previsioni
definitive, riferito per lo più alle entrate in conto capitale , grazie all’azione dell’ente
improntata nel 2012 alla realizzazione delle entrate patrimoniali, il grado di
trasformazione in accertamenti delle previsioni definitive nel 2012 rispetto al 2011
presenta un progressivo miglioramento. Rimane il fatto che per le opere pubbliche
diminuisce sempre di più la possibilità di accedere a finanziamenti in conto capitale da
parte di enti sovra ordinati e che, in ogni caso, condizione per la richiesta di detti
finanziamenti è la previsione dell’opera nel programma triennale delle OO.PP. e
conseguentemente nel bilancio dell’Ente.
9) Circa la capacità di programmazione della spesa, che mostra per entrambi gli esercizi
un grado di mantenimento delle previsioni iniziali equivalente a quello della parte entrata,
a parte quanto già evidenziato al punto che precede, si assicura che l’Amministrazione
Comunale ha adottato un atteggiamento improntato alla massima congruità e prudenza
al fine di ridurre ulteriormente lo scostamento tra previsioni iniziali ed accertamenti e tra
previsioni iniziali ed impegni, cercando al contempo di salvaguardare le possibilità di
accesso a forme di finanziamento pubbliche.
10) Circa la capacità di trasformare gli incassi in accertamenti e gli impegni in pagamenti
si fa presente che gli accertamenti delle entrate tributarie sono stati nel 2011, come nel
2012, coerenti con i ruoli. Tuttavia i tempi di riscossione di Equitalia hanno determinato
delle lungaggini negli incassi, tanto che alla luce dell’attuale normativa l’Amministrazione
Comunale intende provvedere per il futuro al servizio di riscossione coattiva attraverso
procedure ad evidenza pubblica. L’Ente nel 2012 ha comunque stanziato in bilancio, a
copertura di eventuali rischi,un Fondo svalutazione crediti per l’importo di € 370.000,00.
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Inoltre dall’esercizio 2012 la riscossione ordinaria della TARSU è passata nella gestione
diretta del Comune, con vantaggi dal punto di vista della tempistica.
11) Circa i risultati di amministrazione negativi per gli esercizi 2010 e 2011, accogliendo
le osservazioni rilevate, preme evidenziare che è nell’anno 2012 che si sono concentrati,
come già acquisito da Codesta Corte a seguito della nota prot. 37869 del 05/12/2012, i
provvedimenti più importanti finalizzati al riequilibrio della gestione che hanno condotto
in sede di conto consuntivo ad una riduzione del disavanzo pari ad oltre 1.100.000,00,
nonostante l’Ente abbia dovuto far fronte a due eventi di carattere straordinario e di
ingente gravità quali le eccezionali precipitazione nevose del mese di
febbraio e l’alluvione del 12 novembre, per la quale è stato dichiarato dal Governo lo
stato di calamità e che hanno impegnato risorse di bilancio per circa mezzo milione di
euro.
12) Circa la riduzione della spesa del personale negli ultimi esercizi finanziari, si
rappresenta che anche nel 2012 è stato assicurato il rispetto dei limiti di legge con
un'ulteriore riduzione dei relativi oneri; si è provveduto inoltre alla rideterminazione della
dotazione organica dell’ente.
13) Riguardo alla costituzione dei fondi per la contrattazione integrativa sono stati
sempre rivisti in diminuzione per effetto della cessazione del personale .
14) Il conferimento degli incarichi esterni è stato conforme alla programmazione annuale
ed ispirato al massimo contenimento.
15) Stesse considerazioni anche per le spese di rappresentanza, mostre e pubblicità, le
quali sono state contenute nei limiti di legge.
16) Per quanto riguarda la gestione dei residui attivi ed il rapporto tra l’esercizio 2012 ed
il 2011 , si evidenzia che nel 2012 la percentuale di smaltimento dei residui delle entrate
correnti è pressoché in linea con quella dell’esercizio precedente, mentre per quanto
concerne la riscossione della parte capitale si registra l’aumento del grado di smaltimento
dei residui che passa dallo 8,95% del 2011 al 27,89 del 2012, con un considerevole
incremento del dato complessivo. Si evidenzia inoltre che nello stesso esercizio 2012 i
residui attivi dei primi tre titoli dell’entrata dichiarati insussistenti sono stati compensati
con l’utilizzo del Fondo Svalutazione Crediti stanziato nello stesso esercizio.
Infine, relativamente ai residui attivi ante 2007 la percentuale di riscossione nel corso
dell’esercizio 2012 è pari al 23% a dimostrazione del trend positivo intrapreso.
17) Riguardo al basso grado di smaltimento dei residui passivi, comunque in
miglioramento tra il 2010 ed il 2011 , si nota anche nel 2012 rispetto al 2011 un
aumento del grado di smaltimento, il quale si attesta al 32,85% contro il 29,12%
dell’esercizio precedente. Il miglioramento di tale indice si nota particolarmente nella
gestione dei residui passivi per la parte in conto capitale che aumenta dal 14,56% al
19,70%, evidenziando la maggiore capacità di pagamento dell’ente nella gestione delle
opere pubbliche. Rimane, invece, pressoché invariato l’indice di smaltimento dei residui
passivi di parte corrente, che si attesta intorno al 45%. Da evidenziare relativamente alla
gestione dei residui passivi che l’Amministrazione nell’esercizio 2013 si è avvalsa della
norma di cui all’articolo 1 comma 13 del D.L. 8 Aprile 2013 n.35, “Disposizioni urgenti
per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica Amministrazione”, per procedere al
pagamento dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31 Dicembre 2012 mediante apposita
anticipazione di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti. L’erogazione della 1° tranche di €
3.593.806,22 sui 7.187.612,44 concessi dalla Cassa DD.PP., ha permesso, mediante
l’emissione di mandati il pagamento per tale importo, di ridurre fortemente l’ammontare
dei debiti dell’Ente per forniture, appalti e le altre tipologie previste dal decreto.
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L’ammontare dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012 non pagati poiché in attesa
della erogazione della 2°tranche dei fondi assegnati dalla Cassa DDPP sono stati inseriti
sulla apposita piattaforma del MEF per la certificazione dei crediti.
18) Circa l’analisi dell’indebitamento, si rappresenta che esposizione debitoria dell’Ente a
fine esercizio 2012 è stata pari ad € 51.153.101,00 , con un decremento rispetto all’anno
2011 di € 2.246.297,00 e con un miglioramento rispetto all’anno 2010 di € 5.016.458,00,
evidenziando la tendenza dell’Ente a ridurre il ricorso al credito. L’andamento del mercato
finanziario ha dato sinora ragione all’operato l’Amministrazione Comunale circa la scelta
per i mutui a tasso variabile.
19) Circa l’eventuale utilizzo dell’anticipazione di cassa, si rappresenta che
l’Amministrazione anche nel 2012 non ha fatto ricorso all’anticipazione di cassa e
contestualmente ha ridotto l’utilizzo dei fondi a destinazione vincolata che presenta per il
2012 un importo pari ad €. 1.931.539,77, a fronte dei 4.268.508,90 euro dell’esercizio
2011.
20) Circa l’analisi della finanza derivata, l’Ente nell’esercizio 2012, a seguito della
chiusura di tutte le posizioni in derivati con la Banca RBS ha fatto fronte alla prima rata
del costo di estinzione per € 600.000,00 su un totale dovuto di € 1.500.000,00.
Quest’anno ha già proceduto al versamento della 2° rata sempre di € 600.000,00,
rimanendo la 3° ed ultima tranche di € 300.000,00, da versare nel 2014. Per quanto
riguarda gli swap sottoscritti con B.N.L. dopo che è stata accolta in data 21/10/2011
l’istanza cautelare proposta dal Comune nei confronti di BNL e sospeso gli effetti dei
contratti sino alla definizione del giudizio, si rappresenta che è tuttora in corso il
contenzioso dinanzi al giudice di primo grado.
21) Per quanto relativo ai parametri di deficitarietà di cui al D.M. 29 Settembre 2009,
nell’esercizio 2012, come nel 2011 i parametri superati si attestano a 3, dimostrando i
risultati positivi della gestione rispetto al 2010 dove il mancato rispetto interessava 4
parametri su 10. In particolare si è rientrati sui risultati della gestione di competenza
(parametro n. 1) che negli ultimi due esercizi chiusi ha presentato un avanzo.
22) Riguardo ai proventi per servizi a domanda individuale , la minore copertura per i
servizi evidenziati è attribuibile in larga parte ad una diversa modalità di gestione attuata
dall’ente che, al fine di una razionalizzazione e recupero di efficienza ha nel 2011, in
taluni casi, esternalizzato la gestione (impianti sportivi) ed in altri casi l’ha riassunta
direttamente (parcheggi). L’Amministrazione è costantemente impegnata nel
monitoraggio dei servizi e nella verifica delle modalità di gestione.
23) Per il monitoraggio delle società partecipate, si rappresenta che l’Ente ha inserito sul
proprio sito istituzionale monitorandoli costantemente sia i dati relativi agli enti e società
partecipate ai sensi dell’articolo 8 del D.L. n.98/2011, che le informazioni relative alle
nomine negli enti e società partecipate ai sensi dell’art. 1, comma 735 della Legge
n.296/2006, sia i dati di cui all’art. 22 del D.Lgs.vo n. 33 del 14/03/2013 riguardanti la
trasparenza, pubblicità e diffusione di informazioni degli enti ed organismi partecipati. Si
rappresenta, inoltre, che l’Ente con Deliberazione di C.C. n. 84 del 18 Luglio 2011 si è
dotato di uno specifico Regolamento avente ad oggetto “Procedura per la Governance ed
il controllo degli Enti partecipati”.
L’Amministrazione Comunale riguardo al contenimento delle partecipazioni ed alla
dismissione di quelle aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non
strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali ha
deliberato in data 26/10/2012, con atto di C.C. n. 67, in ordine al mantenimento delle
partecipazioni societarie e risulta, altresì, in linea con la normativa attuale e con la norma
di cui all’articolo 29 comma 11-bis della legge 14/2012 per quanto riguarda la
dismissione delle Società strumentali dell’Ente.
4
24) Per quanto concerne l’analisi del conto economico di fine esercizio, si evidenzia che
il risultato economico dell’esercizio 2012 rimane negativo, risentendo in maniera
determinante degli effetti in termini di impegni di spesa degli eventi atmosferici
eccezionali verificatisi a febbraio (nevicate) e novembre (alluvione), con riconoscimento
dello stato di calamità.
25) Per quanto concerne l’analisi del conto del patrimonio , riguardo alla mancata
movimentazione delle rimanenze , l’Ente, trattandosi di quantità minime di materiale e
di modesto valore, ha imputato da sempre siffatti costi nell’esercizio dell’anno di
competenza.
26) Per quanto attiene al rispetto dei vincoli di finanza pubblica , si rappresenta che
l’Ente anche nell’esercizio 2012, come negli anni 2010 e 2011 ha rispettato i limiti
imposti dal Patto di Stabilità Interno conseguendo a fine anno un saldo finanziario pari
ad € 2.616.000,00, e rispettando l’obiettivo assegnato di € 1.343.000,00 .
2. Patto di stabilità
In riferimento ai vincoli previsti dalla normativa del Patto di Stabilità Interno per gli anni
2011-2013, si attesta che l’Ente, come di seguito dettagliato, ha rispettato in tutti e tre
gli esercizi gli obiettivi programmatici del Patto di Stabilità secondo il disposto delle
normative di legge:
•
Patto di Stabilità Interno
Esercizio
2013 ( Leggi n. 183/2011 n.
228/2012 e Decreti Legge n. 74/2012, n. 35/2013, n. 43/2013, n.
120/2013 e n. 151/2013)
Obiettivo programmatico
€ 2.410.000,00
Saldo finanziario al 31/12/13
€ 3.264.000,00
Margine attivo
•
•
€
854.000,00
Patto di Stabilità Interno Esercizio 2012 (Legge n. 183/2011, Decreti
legge n. 16/2012, n. 74/2012 e n. 95/2012)
Obiettivo programmatico
€ 1.343.000,00
Saldo finanziario al 31/12/12
€ 2.616.000,00
Margine attivo
€ 1.273.000,00
Patto di Stabilità Interno
220/2010 e n. 10/2011)
Esercizio
2011
Obiettivo programmatico
€
855.000,00
Saldo finanziario al 31/12/11
€
929.000,00
Margine attivo
€
(Leggi n. 122/2010, n.
74.000,00
Il rispetto degli obiettivi programmatici del Patto risulta attestato per gli esercizi 2011 e
2012 dalle certificazioni inviate dall’Amministrazione Comunale al Ministero dell’Economia
(ALLEGATI SUB 4 – SUB 5) e per l’esercizio 2013, visto che il termine per inviare al
M.E.F. la certificazione annuale è il 31/03/2014, risulta attestato dal monitoraggio delle
risultanze del Patto effettuato a tutto il secondo semestre 2013 (ALLEGATO SUB 6).
5
3. Andamenti di cassa
Il Comune di Orvieto negli ultimi tre esercizi 2011, 2012 e 2013 non ha fatto ricorso
all’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria. L’ente ha, invece , ai sensi dell’art. 222 del
Decreto legislativo n. 267/2000 utilizzato in termini di cassa entrate aventi specifica
destinazione per il pagamento delle spese correnti , come da risultanze riepilogative che
seguono:
Preconsuntivo
esercizio
2013
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
Esercizio
2012
0
0
0
0
0
0
Entità anticipazioni complessivamente corrisposte *(accertato al Tit. V)
Entità anticipazioni complessivamente restituite *(impegno al Tit.III)
0
0
0
Entità anticipazioni non restituite al 31.12
Limite anticipazione concedibile ai sensi dell’art.222 TUEL
5.382.170,00
0
5.690.909,63 6.482.627,09
0
0
Entità delle somme maturate per interessi passivi
Entità massima delle entrate a specifica destinazione utilizzata in termini di
cassa ex art. 195 TUEL con corrispondente vincolo sull’anticipazione di
tesoreria concedibile
4.983.250,01
5.296.063,12 5.383.580,53
0
0
0
0
0
0
Esposizione massima di tesoreria
Giorni di utilizzo delle anticipazioni
L’ammontare dei fondi a specifica destinazione utilizzati in termini di cassa e non
ricostituiti nel triennio al 31 dicembre risulta il seguente:
2011
4.268.508,90
2012
2013
1.931.539,77
3.937.359,16
Nello specifico, la consistenza è stata ricostituita nell’esercizio 2011 per l’importo di €
239.686,31 ( come risulta dalla differenza fra il dato delle somme a specifica destinazione al
01/01/2011 pari ad € 4.508.195,21 ed il dato finale al 31/12/2011 pari ad € 4.268.508,90),
nell’esercizio 2012 per l’ammontare di € 2.336.969,13 ( come risulta dalla differenza fra il
dato delle somme a specifica destinazione al 01/01/2012 patri ad € 4.268.508,90 ed il dato
finale al 31/12/2012 1.931.539,77). La differenza tra i due esercizi, considerato che a fine
anno l’entità dei fondi vincolati non presenta forti oscillazioni ( giacenza al 31/12/2011 €
8.040.255,23, giacenza al 31/12/2012 € 8.001.424,45 ), deriva principalmente dalle
maggiori riscossioni di entrate “libere”, le quali al 31/12/2012 hanno permesso una
consistente ricostituzione dei fondi vincolati. Le maggiori riscossioni rilevate fra il saldo di
cassa al 31/12/2011 ed il saldo di cassa al 31/12/2012 per € 2.298.138,35 , considerato
anche l’andamento dei pagamenti per i rispettivi esercizi, sono dovute per lo più ai maggiori
incassi rilevati nella parte capitale , Titolo 4° dell’entrata, Categoria 1° , gestione della
competenza , riguardanti sia l’alienazione di beni del patrimonio immobiliare, (€
1.311.257,16) sia la cessione della titolarità della Farmacia Comunale ( € 1.528.950,00).
6
Nel corso dell’ esercizio 2013 , considerato il dato finale al 31/12/2013, l’Ente non è stato in
grado di ricostituire interamente la consistenza iniziale delle somme a specifica destinazione
per due ordini di ragioni:
a)
b)
ha provveduto con le proprie consistenze di cassa a dare attuazione ai maggiori
pagamenti di spese in conto residui in attuazione della normativa di cui al D.L.
35/2013 afferenti i pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012;
rispetto all’esercizio 2012 ha registrato nell’anno 2013 una diminuzione di incassi
in conto competenza di entrate “libere” , sia delle entrate tributarie per € 2.261.436,53, dovute all’applicazione di nuove disposizioni legislative per IMU e
TARSU (per quest’ultimo tributo il pagamento del saldo ha avuto scadenza
31/12/2013) , sia di entrate in conto capitale (titolo 4°) per € - 2.661.126,14,
dovute alla realizzazione parziale delle alienazioni patrimoniali.
4. Analisi sugli equilibri di bilancio di parte corrente e di parte capitale
4.1 Equilibrio di parte corrente
Per il Conto
accertamenti ed impegni di compe- tenza
del
Bilancio
sono
Rendiconto
indicati
esercizio
2011
Entrate titolo I
Rendiconto
esercizio
2012
Pre-consuntivo
esercizio 2013
16.124.002,45 16.335.858,28 15.621.219,58
Entrate titolo II
3.495.059,58
3.445.197,53
5.352.984,43
Entrate titolo III
6.312.646,35
5.385.657,74
5.377.501,32
Totale titoli I,II,III (A)
25.931.708,38 25.166.713,55 26.351.705,33
Spese titolo I (B)
23.168.290,25 24.770.872,04 22.705.667,09
Rimborso prestiti (C) parte del Titolo III*
2.254.122,35
2.552.770,75
2.409.408,99
509.295,78
-2.156.929,24
1.236.629,25
0
0
0
Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui:
877.253,61
2.322.563,85
209.292,87
Contributo per permessi di costruire (fino al 2012)
877.253,61
423.383,85
209.292,87
Plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali
0
0
0
Altre entrate (specificare)
0
1.899.180,000
0
Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui
0
0
59.941,24
Proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada
0
0
0
Altre entrate (specificare)
0
0
59.941,24
Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H)
0
0
1.386.549,393
165.634,61
Differenza di parte corrente (D=A-B-C)
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) /
Copertura disavanzo (-) (E)**
0
Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H)
1.385.980,88
*Il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove
esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo
dell’avanzo d’amministrazione.
**In caso di applicazione di avanzo di amministrazione (e maggiore di 0), acquisire dall’Ente la dimostrazione dell’utilizzo.
•
In riferimento ad “altre entrate” per € 1.899.180,00 relative all’anno 2012 si
evidenzia che trattasi di proventi derivanti da alienazioni patrimoniali utilizzati per
riequilibrare la gestione corrente, giusta deliberazione del Consiglio Comunale n.69
del 26/10/2012 (ALLEGATO SUB 7).
7
•
In riferimento ad “altre entrate” 2013 per € 59.941,24 si evidenzia che trattasi di
entrate correnti andate a finanziare lavori di somma urgenza per € 53.891,24 ed
acquisto attrezzature per € 6.050,00.
4.2 Equilibrio di parte capitale
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
Pre-consuntivo
esercizio 2013
Entrate titolo IV
1.693.621,81
6.602.319,16
3.041.995,19
Entrate titolo V *
0
306.473,55
7.230.261,88
1.693.621,81
6.908.792,71
10.272.257,07
Spese titolo II (N)
948.374,44
3.024.282,52
2.827.185,20
Differenza di parte capitale (P=M-N)
745.247,37
3.884.510,19
7.445.071,87
0
0
59.941,24
0
0
-132.006,24
1.561.946,34
0
7.295.720,24
(*1)
Per il Conto del Bilancio vanno indicati Accertamenti ed Impegni di
competenza.
Totale titoli IV,V (M)
Entrate correnti destinate a spese di investimento (G)
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale
[eventuale] (Q)
Saldo di parte capitale al netto delle variazioni
(P+Q-F+G-H)
*categorie 2,3 e 4.
*1 In riferimento al saldo di parte capitale esercizio 2013 , si rappresenta che deriva per € 7.187.612,44 da anticipazione
di liquidità di cassa di cui al D.L. 35/2013, e pertanto il saldo finale di parte capitale ammonta ad € 108.107,80-
4.3 Entrate e spese correnti o in conto capitale aventi carattere non ripetitivo
Vengono indicati esclusivamente la parte di entrate o di spese che hanno avuto, negli
ultimi 3 esercizi, carattere di eccezionalità e/o non ripetitività.
Entrate
Tipologia
Contributo rilascio permesso di
costruire
Contributo sanatoria abusi edilizi
e sanzioni
Accertamenti di competenza
Rendiconto
esercizio
2011
877.253,61
947,00
Rendiconto
esercizio
2012
423.383,85
2.346,56
438.157,72
Pre-consuntivo
esercizio 2013
209.292,87
4.757,18
Recupero evasione tributaria
1.050.173,68
442.481,00
Entrate per eventi calamitosi
0
0
829.387,09
Canoni concessori pluriennali
0
0
0
Sanzioni al codice della strada
0
0
0
Plusvalenze da alienazione
0
0
0
Altre *
0
1.899.180,00
0
Totale
1.928.374,29
2.763.068,13
1.485.918,14
*inserire il dato finanziario aggregato e specificare le tipologie nel campo ‘note’, indicando i relativi importi
8
Spese
Impegni di competenza
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
Pre-consuntivo
esercizio 2013
Consultazioni elettorali o
referendarie locali
0
0
0
Ripiano disavanzi aziende
riferiti ad anni pregressi
0
0
0
Oneri straordinari della
gestione corrente
0
963.524,81
1.220.273,55
Spese per eventi calamitosi
0
0
0
Sentenze esecutive ed atti
equiparati
0
0
0
Altre *
275.000,00
158.257,82
170.768,38
Totale
275.000,00
1.121.782,63
1.391.041,93
Tipologia
* inserire il dato finanziario aggregato e specificare le tipologie di dettaglio nel campo ‘note’, indicando i relativi importi.
Note per le “Altre” entrate
Importi
Tipologie
Alienazione beni
patrimoniali
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto esercizio
2012
_________
1.899.180,00
Pre-consuntivo
esercizio 2013
________
Note per le “Altre” spese
Importi
Tipologie
Sanzioni al
Codice della
Strada
Rendiconto
esercizio
2011
275.000,00
Pre-consuntivo
esercizio 2013
Rendiconto esercizio
2012
158.257,82
170.768,38
9
5. Risultato di amministrazione
5.1 Dimostrazione del risultato di amministrazione riferito all’ultimo triennio:
Rendiconto
esercizio 2012
Rendiconto
Esercizio 2011
Residui
Competenza
Totale
Fondo cassa al 1° gennaio
Residui
5.798.442,54
Competenza
Fondo cassa al 1° gennaio
Totale
3.771.746,33
Riscos
sioni
7.514.556,80
21.335.925,21
28.850.482,01
10.885.432,34
25.433.101,68
36.318.534,02
Paga
menti
13.450.944,17
17.426.234,05
30.877.178,22
14.637.899,94
19.382.495,73
34.020.395,67
Fondo cassa al 31 dicembre (A)
3.771.746,33
Pagamenti per azioni esecutive non
regolarizzate al 31 dicembre (B)
Differenza (C=A-B)
6.069.884,68
0
0
3.771.746,33
6.069.884,68
Residui
attivi (D)
23.186.192,41
9.212.227,43
32.398.419,84
20.902.348,82
8.939.601,37
29.841.950,19
Residui
passivi
(E)
32.745.494,30
11.867.375,44
44.612.869,74
29.934.224,84
13.262.626,37
43.196.851,21
Differenza
-12.214.449,90
-13.354.901,02
Risultato di amministrazione (+/-)
(C+D-E)
- 8.442.703,57
-7.285.016,34
Pre-consuntivo esercizio 2013
Residui
Competenza
Fondo cassa al 1° gennaio
Totale
6.069.884,68
Riscos
sioni
8.464.765,79
28.196.830,86
36.661.596,65
Paga
menti
21.107.666,94
19.150.271,37
40.257.938,31
Fondo cassa al 31 dicembre (A)
2.473.543,02
Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31
dicembre (B)
Differenza (C=A-B)
0
2.473.543,02
Residui
attivi
(D)
19.286.866,84
10.299.195,15
29.586.061,99
10
Residui
passivi
(E)
21.686.055,86
17.851.665,96
Differenza
39.537.721,82
-9.951.659,83
Risultato di amministrazione (+/-)
(C+D-E)
Rendiconto
esercizio
2011
Risultato di
amministrazi
one (+/-)
-8.442.703,57
-7.478.116,81
Rendiconto
esercizio 2012
- 7.285.016,34
Pre-consuntivo
esercizio 2013
-7.478.116,81
di cui:
a) Vincolato
b) Per spese
in conto
capitale
c) Per fondo
ammortamen
to
d) Per fondo
anticipazione
liquidità
D.L.35/2013
d) Per Fondo
svalutazione
Crediti
e) Non
vincolato
(+/-) *
0
0
0
763.632,11
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
-9.206.335,68
-7.285.016,34
108.107,80
-7.586.224,61
* Il fondo non vincolato va espresso in valore positivo se il risultato di amministrazione è superiore alla sommatoria dei tre
fondi vincolati. In tal caso, esso evidenzia la quota di avanzo disponibile. Va invece espresso in valore negativo se la
sommatoria dei tre fondi vincolati è superiore al risultato di amministrazione poiché, in tal caso, esso evidenzia la quota di
disavanzo applicata (o da applicare) obbligatoriamente al bilancio di previsione per ricostituire integralmente i fondi
vincolati (compreso il fondo ammortamento ex art. 187, comma 2, lett. A del TUEL).
5.2 Negli esercizi 2011 e 2012 il rendiconto si è chiuso in disavanzo, rispettivamente di €
8.442.703,57 ed € 7.285.016,34 e sono state adottate le seguenti misure ai sensi
dell’articolo 193 del TUEL.
Riguardo all’esercizio 2011 l’Amministrazione con deliberazione di Consiglio Comunale n.
69 del 26 Ottobre 2012 ha deliberato il ripiano del disavanzo di amministrazione pari ad
€ 8.442.703,57 (vedi ALLEGATO SUB 7), oltre l’importo di € 763.632,11 relativo alle
economie di spesa in conto capitale finanziate con entrate a destinazione vincolata
confluite nel risultato di amministrazione, per un totale di € 9.206.335,68 mediante
alienazione dei seguenti beni immobili:
a) alienazione dell’immobile denominato “palazzina comando” facente parte del
complesso Ex Caserma Piave, valore di stima di € 8.197.000,00, ribassato ad €
8.024.970,00;
b) alienazione del locale adibito a “Bar S. Andrea”
situato in Piazza della
Repubblica ad un valore di stima di € 1.025.000,00;
c) alienazione dell’edificio adibito a mattatoio comunale e della relativa area di
pertinenza ad un valore di stima di € 1.069.668,64 contabilizzato per €
267.417,16.
11
Il valore di stima degli immobili posti in vendita risulta essere complessivamente pari ad
€ 9.489.417,16 , superiore all’importo da finanziare di € 9.206.335,68.
Per quanto sopra si evidenziano gli esiti delle vendite effettuate:
-
l’alienazione della Palazzina Comando non si è realizzata, in quanto sono andate
deserte le due procedure di incanto indette rispettivamente con avviso pubblico
del 29/06/2012 e del 2/10/2013.
-
per l’immobile adibito a “Bar S. Andrea” , situato in Piazza della Repubblica,è
stato stipulato l’atto di compravendita con Rogito Rep. 3458 del 22/03/12 ed è
stato interamente versato l’importo di € 1.025.000,00 in data 7/02/2012.
-
per l’immobile adibito a mattatoio comunale situato in Loc. Bardano, in data
7/06/2012 è stato stipulato l’atto di compravendita per il corrispettivo di €
1.069.668,64 ed è stata versata la prima tranche di pagamento per l’importo di
€ 267.417,16 in data 11/06/2012.
Al ripiano del disavanzo risultante dall’esercizio 2011 ha inoltre concorso per €
1.561.946,34 l’alienazione della titolarità della Farmacia Comunale, perfezionatasi nel
mese di Dicembre 2012.
Riguardo al disavanzo proveniente dall’esercizio 2012 l’Amministrazione, a seguito di
intervenuta modifica dell’art.193 TUEL per effetto dell’approvazione dei commi 443 e 444
dell’articolo 1 della Legge n. 228/2012, nei quali si vieta l’utilizzo dei proventi delle
alienazioni patrimoniali per la salvaguardia degli equilibri di bilancio nei casi di ripiano del
disavanzo di parte corrente, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del
9/12/2013 ha aderito alla presente procedura di riequilibrio pluriennale ex art. 243 TUEL.
6. Risultato di gestione
Quadro riassuntivo della gestione di competenza
Rendiconto
esercizio 2011
Rendiconto
esercizio 2012
Pre-consuntivo
esercizio 2013
Accertamenti
(+)
30.548.152,64
34.372.703,05
38.496.026,01
Impegni
(-)
29.293.609,49
32.645.122,10
37.001.937,33
1.254.543,15
1.727.580,95
1.494.088,68
Risultato gestione di competenza
Costituzione Fondo anticipazione di
liquidità di cassa
0
0
0
Costituzione Avanzo vincolato per
spese in conto capitale
0
0
0
0
0
0
Titolo I –spese correnti
0
0
0
Titolo II – spese in conto capitale
0
0
0
Titolo III – rimborso di prestiti
(quota capitale)
0
0
0
Risultato della gestione di
competenza al netto dell’utilizzo
dell’avanzo
0
0
0
utilizzo dell'avanzo:
12
Il risultato di competenza si è così determinato:
(+)
Riscossioni in conto competenza
Pagamenti in conto competenza
(-)
(A)
Differenza
residui attivi di competenza
residui passivi di competenza
(-)
(B)
Differenza
Risultato gestione di competenza
(A)-(B)
21.335.925,21
25.433.101,68
28.196.830,86
17.426.234,05
19.382.495,73
19.150.271,37
3.909.691,16
6.050.605,95
9.046.559,49
9.212.227,43
8.939.601,37
10.299.195,15
11.867.375,44
13.262.626,37
17.851.665,96
-2.655.148,01
-4.323.025,00
- 7.552.470,81
1.254.543,15
1.727.580,95
1.494.088,68
7. Analisi della capacità di riscossione nel triennio
Rendiconto esercizio 2011
Pre-consuntivo esercizio 2013
Riscossioni
(R)
Capacit
à di
riscossi
one
%
(R/A)*
100
Accertamenti
(A)
Totale Entrate
Correnti
Riscossioni
(R)
Titolo III - Entrate
extratributarie
16.124.002,45
Accertamenti
(A)
Titolo II Trasferimenti
correnti
Riscossioni
(R)
Accertamenti
(A)
Titolo I - Tributi
propri
Rendiconto esercizio 2012
Capacità
di
riscossio
ne
%
(R/A)*1
00
Capacità di
riscossione
%
(R/A)*100
11.045.803,57
68,51
16.335.858,28
13.451.724,98
82,35
15.621.219,58
11.190.288,45
71,64
3.495.059,58
2.745.783,64
78,57
3.445.197,53
2.623.835,61
76,16
5.352.984,43
3.475.109,27
64,92
6.312.646,35
3.347.321,57
53,03
5.385.657,74
3.578.267,55
66,45
5.377.501,32
3.655.943,29
67,99
25.931.708,38
17.138.908,78
66,10
25.166.713,55
19.653.828,14
78,10
26.351.705,33
18.321.341,01
69,53
* Dati riportati in automatico dalla tabella di cui al punto 4
Dimostrazione degli esiti dell’attività di recupero dell’evasione tributaria nel triennio precedente
Rendiconto
esercizio
2011
Previsione
Accertamento (A)
Riscossione c/competenza (B)
Rendiconto
esercizio
2012
Pre-consuntivo
esercizio 2013
930.000,00
415.000,00
450.000,00
1.050.173,68
438.157,72
442.481,00
84.317,89
46.196,63
172.429,68
317.753,10
565.096,57
555.605,84
8,03
10,55
38,96
Riscossione c/residui
Capacità di riscossione in c/competenza (B/A)%)
L’Ente come evidenziato dal prospetto ha incrementato in maniera significativa nel corso
dell’ultimo anno la capacità di riscossione dei tributi soprattutto in conto competenza. Ciò
è da ricercare nell’entrata a regime della procedura di riscossione diretta, di cui il
13
Comune si è riappropriato a seguito di approfondita analisi volta a coniugare le esigenze
dell’utenza con la necessità sempre più impellente dell’Ente di ridurre i tempi della
riscossione, eliminando il passaggio al concessionario.
Per quanto riguarda l’organizzazione del servizio, l’Ufficio Tributi svolge attività di
recupero evasione confrontando le diverse banche dati, interne ed esterne all’Ente, con
predisposizione di avvisi di accertamento e notifica degli atti che, in conseguenza sia
della priorità data allo studio delle novità legislative intervenute in materia tributaria
(imu, tares), sia per le operazioni di aggiornamento annuale dei ruoli ordinari, sono
concentrate soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno. Si determina pertanto che i
termini per il pagamento dei debiti tributari decorrono nell’esercizio finanziario successivo
a quello nel corso del quale il tributo è stato accertato con inevitabile disallineamento tra
accertato e riscosso nell’anno di competenza.
Per la riscossione coattiva è allo studio un bando per nuovo affidamento a causa dei
tempi estremamente lunghi delle procedure di Equitalia.
Naturalmente, nonostante le misure organizzative adottate, la generale crisi economica,
a cui si è aggiunto nel nostro caso, anche l’evento eccezionale dell’alluvione del
Novembre 2012, genera ulteriori difficoltà per l’impoverimento delle famiglie e delle
imprese operanti sul territorio.
8. Analisi dei residui
8.1 Di seguito si evidenzia il grado di realizzo e smaltimento dei residui attivi e passivi
nell’ultimo triennio.
Riscossioni su
residui
(b)
Capacità
realizzo/smaltimen
to su residui
b/a*100
5.330.917,70
2.741.047,73
51,42%
7.704.699,49
4.013.869,13
52,10%
6.246.461,48
3.190.968,16
51,09%
Titolo II - Trasferimenti
correnti*
1.082.362,29
533.650,08
49,31%
1.240.184,31
603.833,84
48,69%
1.198.995,21
507.091,92
42,30%
Titolo III - Entrate
extratributarie
8.026.587,75
2.784.522,60
34,70%
8.109.274,04
2.139.137,20
26,38%
7.774.643,51
1.769.679,05
22,77%
Totale entrate correnti
14.439.867,74 6.059.220,41
41,97%
17.054.157,84 6.756.840,17
39,62%
15.220.100,20
5.467.739,13
35,93%
13.357.505,45 5.525.570,33
41,37%
15.813.973,53 6.153.006,33
38,91%
14.021.104,99
4.960.647,21
35,38%
11.827.455,55 3.537.216,63
29,91%
11.382.939,27
2.122.742,06
18,65%
di cui
Entrate Proprie (Titoli I e III)
Riscossioni su
residui
(b)
Capacità
realizzo/smaltimen
to su residui
b/a*100
Residui iniziali
(a)
Titolo I - Tributi propri
Residui iniziali
(a)
Capacità
realizzo/smaltimen
to su residui
b/a*100
Pre-consuntivo esercizio 2013
Riscossioni su
residui
(b)
Rendiconto esercizio
2012
Residui iniziali
(a)
Rendiconto esercizio
2011
Titolo IV - Alienazioni e
trasferimenti di capitale
12.482.206,00
640.207,39
5,13%
Titolo V - Mutui, prestiti ed altre
operazioni creditizie
3.617.149,12
720.033,94
19,91%
2.374.914,36
419.835,17
17,68%
2.261.552,74
677.305,49
29,95%
Titolo VI – entrate per servizi
c/terzi
1.230.876,65
95.095,06
7,73%
1.141.892,09
171.540,37
15,03%
977.357,98
196.979,11
20,16%
Totale entrate
31.770.099,51 7.514.556,80
23,66%
32.398.419,84 10.885.432,34 33,60%
29.841.950,19
8.464.765,79
28,37%
Titolo I - Spese correnti
18.391.709,29 8.420.509,86
45,79%
19.753.172,32 8.971.534,63
45,42%
20.522.946,72
Titolo II - Spese in conto
capitale
26.656.287,74 3.717.881,08
13,95%
22.685.858,51 4.467.090,98
19,70%
21.114.213,15
3.677.020,57
0
0
Titolo III - Spese per rimborso
di prestiti
Titolo IV - Spese per servizi per
c/terzi
Totale Spese
0
0
2.384.781,19
47.432.778,22
0
0
16.889.137,38
82,30%
17,42%
0
0
0
1.312.553,23
55,04%
2.173.838,91
1.199.274,33
55,17%
1.559.691,34
541.508,99
34,72%
13.450.944,17
28,36%
44.612.869,74
14.637.899,94
32,82%
43.196.851,21
21.107.666,94
48,87%
* Evidenziare eventuali criticità scaturenti da ritardi nei trasferimenti della Regione di appartenenza.
14
8.2 Analisi sull’anzianità dei residui attivi (Rilevati in sede di pre-consuntivo 2013)
Valori assoluti
anni
Titolo 1 - Tributi
propri
esercizio 2008
e precedenti
esercizio 2009
esercizio 2010
esercizio 2011
Titolo 2 Trasferimenti
correnti
Titolo 3 Entrate
extratributa
rie
Entrate
Proprie
(Titolo I e
Titolo III)
Titolo 4 –
Alienazioni
e
trasferimen
ti di
capitale
30.402,49
2.098.121,80
3.218.879,44
7.296.345,94
Titolo 5 –
Mutui,
prestiti ed
altre
operazioni
creditizie
Titolo 6 –
Entrate per
servizi per
conto c/terzi
Totale entrate
186.649,83
1.120.757,64
203.187,75
10.935.465,45
179.904,33
1.657.429,11
270.967,87
1.089.912,60
15.154,49
2.273.498,61
3.865,94
3.330.561,07
63.554,72
10.299.195,15
736.635,10
29.586.061,99
1.205.443,50
170.518,39
24.118,63
72.654,48
243.172,87
4.789,78
353.249,10
43.206,74
407.488,89
760.737,99
15.000,00
0
0
772.849,23
124.447,32
1.308.850,62
2.081.699,85
52.196,95
192.153,92
esercizio 2012
1
esercizio
2013
Totale residui
694.460,70
400.416,13
1.003.306,67
1.697.767,37
1.036.357,71
4.430.931,13
1.877.875,16
1.721.558,03
6.152.489,16
2.205.276,11
6.611.980,49
14.154.746,68
10.609.966,49
7.542.766,19
2.500.466,47
0
1.584.247,25
8.3 Analisi sull’anzianità dei residui passivi (Rilevati in sede di pre-consuntivo 2013)
Valori assoluti
anni
Titolo I
Spese correnti
Titolo II
Spese in conto
capitale
Titolo III
Spese per
rimborso di
prestiti
Titolo IV
Spese per
servizi per
c/terzi
Totale spese
esercizio 2008 e
precedenti
251.385,65
13.223.320,75
0
338.914,82
esercizio 2009
434.087,39
1.538.595,37
0
59.465,58
esercizio 2010
496.387,63
245.687,98
0
286.081,87
1.028.157,48
esercizio 2011
1.034.659,48
315.644,74
0
36.252,05
1.386.556,27
esercizio 2012
1.156.807,68
2.020.447,25
0
248.317,62
3.425.572,55
esercizio
2013
7.656.632,52
2.757.743,68
7.187.612,44
249.677,32
17.851.665,96
11.029.960,35
20.101.439,77
7.187.612,44
1.218.709,26
39.537.721,82
totale residui
13.813.621,22
2.032.148,34
9. Debiti fuori bilancio e passività potenziali
Dagli esercizi precedenti non emergono debiti fuori bilancio riconosciuti e non ripiananti.
La ricognizione straordinaria delle posizioni debitorie effettuata in sede di predisposizione
del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale ha portato oggi a rilevare nell’ambito
degli Affari Legali e Contenzioso un debito fuori bilancio di complessivi € 696.045,42 per
incarichi professionali a legali per l’assistenza in giudizio del Comune nei contenziosi in
cui questo è stato o è tuttora parte. Detto debito riconosciuto dal Consiglio Comunale
con atto n. 13 del 25/02/2014 (ALLEGATO SUB 8) trova copertura nel Piano sulle
annualità 2014 e 2015 come dettagliato al successivo punto 3, avendo ottenuto dai legali
interessati relativo consenso. La ripartizione effettuata sulle due annualità trova la sua
ragione nel fatto che per una parte di debito, che si prevede di ripianare nel 2014, sono
state già emesse parcelle in quanto trattasi di cause ormai definite, mentre la parte che
ricade sull’esercizio 2015 deriva da calcolo di competenze per contenziosi tuttora in
essere. Di seguito le risultanze riepilogative:
15
Posizione
debitora
Avvocato
Contenzioso
Importo
parcella
(causa
chiusa)
causa innanzi al Tribunale di
Orvieto R.G. n. 441/2008
promossa dal Comune di
Orvieto nei confronti del
“Centro
Servizi
per
Immigrati
Namastè”
di
Terni.
1
2
ROMOLI
FRANCESCO
PELLEGRINO
GIOVANNI
varie
cause
innanzi
al
Tribunale di Orvieto (R.G.
576/2000,
270/2004,
683/2006), alla Corte di
Appello di Perugia (R.G.
79/2003,
576/2003
e
499/2005, 173/2007) e alla
Suprema
Corte
di
Cassazione
(R.G.
12337/2006,
10717/2007,
2333/2009) promosse da e
contro
Cofathec
Servizi
S.p.A. e Fintermica S.p.A.
(ex Daniele Jacorossi).
cause innanzi alla Corte di
Appello di Perugia introdotte
con ricorsi n. 79/03 e n.
576/03
presentati
dal
Comune di Orvieto nei
confronti di Cofathec Servizi
S.p.A. (già Iacorossi S.p.A.).
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 5743/2001 presentato da
Garbini Augusto.
3
FINETTI
SERGIO
causa innanzi alla Suprema
Corte
di
Cassazione
introdotta con ricorsi n.
16997/2003 e 21943/2003
successivamente riuniti in
unica causa presentato dal
Comune di Roma.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
1/2005
presentato da
Turreni Agostino e Terracina
Patrizio.
causa innanzi alla Suprema
Corte
di
Cassazione
introdotta con ricorso n.
26569/2005 presentato da
Novelli Aldo - causa innanzi
al Tribunale di Orvieto
introdotta
con
atto
di
citazione in riassunzione ex
art.
392
c.p.c.
del
procedimento
343/99
Importo
onorari
preventivati
(causa
pendente)
Importo totale
635,00
194.981,02
163.214,18
31.131,84
16.386,52
6.386,52
3.030,05
27.742,36
2.512,22
17.128,80
16
presentato da Novelli Aldo.
causa innanzi alla Suprema
Corte
di
Cassazione
introdotta con ricorso n.
30111/07
presentato
da
Prosperini Carlo.
SEGUE
FINETTI
SERGIO
ricorsi innanzi al Giudice di
pace promossi da 1.850
cittadini – atto di citazione
in appello presso il Tribunale
di Orvieto promosso dal Sig.
Migliorati
Giuliano
R.G.
808/2010.
causa
civile
innanzi
al
Tribunale di Orvieto RG n.
395/08 promossa da CAMST
s.c.a.r.l.
3.365,12
22.643,30
120.033,34
7.207,76
causa innanzi al Tribunale di
Viterbo
promossa
dal
Comune di Orvieto con
procedura
esecutiva
n.
104/2003 R.G.E.
causa innanzi alla T.A.R.
Umbria
introdotta
con
ricorso
n.
523/2010
presentato da Ridolfi Enrico
– appello al Consiglio di
Stato introdotto con ricorso
n. 5081/2011 – opposizione
al decreto di estinzione del
Consiglio
di
Stato
n.
2347/2012.
9.960,08
8.316,30
causa
civile
innanzi
al
Tribunale di Perugia R.G.
5453/2010 promossa da
Ciammella Marco.
2.854,80
cause innanzi alla Suprema
Corte
di
Cassazione
introdotte con ricorsi n.
21755/2010,
n.
21756/2010, n. 25870/2010
e n. 10400/2013 promosse
dalla Famiglia dei Discepoli
Istituto Religioso.
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 4337/2004 presentato da
Despina s.r.l.
4
TARANTINI
GIOVANNI
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 4712/06 promosso dalla
Sig.ra Virgilio Lilliana.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
398/06 promosso dal Sig.
Moretti Mario.
15.272,55
2.857,34
1.654,43
3.425,76
17
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
131/06 promosso dal Sig.
Zaccardi Paolo.
ricorso al TAR Umbria n.
437/2005
Comune
di
Orvieto/Ericsson
Telecomunicazioni S.p.A.
segue
TARANTINI
GIOVANNI
2.283,84
1.941,26
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
167/08
promosso
da
Towertel s.p.a..
3.425,76
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 933/08
promosso da
Ricchi
Spartaco,
Stella
Aldina, Borri Walter e Borri
Maria Elisa.
3.614,18
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 257/09
promosso da
ALSIMA s.r.l..
3.108,56
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 8089/2010 promosso da
S.E.C.E. s.p.a..
5
VENTURI
FRANCESCO
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta
con
ricorso
95/2006
presentato
dai
Sigg.ri
Cenci
Michele,
Maccarino Modesto, Giulietti
Gianfranco,
Cerretti
Francesco
e
Pagliaccia
Luciano.
ricorso al TAR Umbria n.
437/2005
Comune
di
Orvieto/Ericsson
Telecomunicazioni S.p.A.
25.419,69
3.108,56
5.000,19
1.941,26
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
18/2007
presentato
dai
Sigg.ri
Ricchi
Spartaco,
Stella Aldina, Borri Walter e
Borri Maria Elisa.
6.423,30
causa civile promossa dai
Sigg.ri Portarena Velleda,
Silvi Alessandro e Silvi
Fabrizio innanzi alla Corte
d’Appello di Perugia R.G. n.
729/2010.
8.004,72
causa civile presso la Corte
d’Appello di Perugia R.G.
540/2011
promossa
dal
Comune di Orvieto nei
confronti di Orsini Federici
18
Igino e connesse esecuzioni
immobiliari
presso
il
Tribunale di Orvieto (R.G.E.
8/2006,
15/2006
e
16/2006)
e
presso
il
Tribunale
di
Grosseto
(R.G.E.
160/2008
e
217/2010).
segue
VENTURI
FRANCESCO
6.827,37
ricorso
innanzi al TAR
Umbria
promosso
con
ricorso n. 20/2011 dai
Sigg.ri Papini Fausto e
Strumia Sebastiano - ricorso
n. 322/11 innanzi al TAR
Umbria promosso dai Sigg.ri
Papini Fausto e Strumia
Sebastiano - ricorso n.
532/12
innanzi
al
TAR
Umbria promosso dai Sigg.ri
Papini Fausto e Strumia
Sebastiano.
24.893,85
102.516,83
causa
civile
innanzi
al
Tribunale di Orvieto RG n.
15/2010 promossa dal Sig.
Antoniella
Giovanni
e
domanda
riconvenzionale
promossa nell’ambito dello
stesso
procedimento
da
parte
del
Sig.
Lirussi
Andrea.
causa
civile
innanzi
al
Tribunale di Orvieto RG n.
28/11
promossa
da
Bianchini Eligio.
15.726,78
3.425,76
ricorso
straordinario
al
Presidente della Repubblica
promosso dalla Soc. Coop.
Fiamme Gialle poi istaurato
innanzi al TAR Umbria con
ricorso n. 291/11.
processo
penale
R.G.
399/11
assistenza
giudiziale per dissequestro
scuolabus
IVECO
100
targato BG456ZT occorso in
occasione dell’incidente del
13/09/2011.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
245/08
presentato da
IN.CA.BA.SE. s.r.l..
6
FIGORILLI
FABRIZIO
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
229/08 presentato da Amici
della Terra Club di Orvieto.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
412/2008
presentato da
11.190,82
17.883,74
1.199,04
3.769,78
3.769,78
19.269,94
2.853,36
19
Mei Ivan.
segue
FIGORILLI
FABRIZIO
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
74/2009
presentato da
Bertini Lucilla.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
402/2009
presentato da
Cannas Daniela.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
355/2010
presentato
da
Associazione
Sportiva
Dilettantistica A.S.D. Blu
Water e R.T.I. Blu Water,
A.S.D. Orvieto Nuoto 97,
A.S.D. Acquasport, A.S.D.
Orvietana Amatori e relativo
ricorso incidentale promosso
nell’ambito
dello
stesso
procedimento da parte della
U.I.S.P.
7
APOLLONI
DAVID
GIUSEPPE
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 6040/2010 presentato da
Ceprini Costruzioni s.r.l. causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
per
revocazione
n.
890/2012
presentato
da
ICOP s.p.a.
3.741,23
5.135,79
42.181,38
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
463/2012
presentato
da
Biagioli Evaristo, Biagioli
Paolo,
Biagioli
Patrizio,
Dubuni Lodovico e Dubini
Giovanni - causa innanzi al
TAR Umbria introdotta con
ricorso
n.
506/2012
presentato dall’Associazione
Amici della Terra – Club di
Orvieto.
8
9
PETULLA’
FRANCESCA
MARZOLA
PATRIZIA
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
239/2010 presentato dal
costituendo R.T.P. tra Prof.
Avv. Antonio Bartolini, Prof.
Avv. Mauro Renna, Avv.
Tommaso Iaquinta.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
536/2009
presentato
da
Ricchi
Spartaco,
Stella
Aldina, Borri Walter e Borri
Maria Elisa.
146.556,83
76.823,33
27.543,12
6.344,00
6.344,00
1.370,30
20
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
347/2009
presentato
dall’Arch.
Giuseppe
Paparella.
segue
MARZOLA
PATRIZIA
cause innanzi al TAR Umbria
introdotte con ricorsi n.
523/2010, n. 524/2010 e n.
525/2010
e
successivamente
riunite
presentate
dai
Sigg.ri
Mearilli Paolo e Pieretti
Susanna.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta
con
ricorso
presentata dal Condominio
Via La Svolta 94.
3.882,53
8.243,43
1.370,30
1.620,30
causa civile promossa dalla
società Gregori Domenico &
C. innanzi al Tribunale di
Orvieto R.G. n. 47/09.
10
FRIZZA LUANA
2.708,61
cause civili promosse da
Melis
Elisa
(R.G.
n.
133/2011), Papini Pierluigi
(R.G.
n.
134/2011)
e
Sbrenna Marco (R.G. n.
135/2011)
innanzi
al
Tribunale
di
Orvieto
successivamente riunite in
unica causa.
cause innanzi al TAR Umbria
introdotte con ricorso n.
166/2011
presentato da
AGRINVEST s.r.l., ricorso n.
178/2011
presentato
da
Materazzini Stefano e ricorso
n. 179/2011 presentato da
Biagioli
Roberto
successivamente riuniti in
unica causa.
8.645,25
24.257,55
10.353,40
causa civile promossa dal
Sig. Moretti Mario innanzi al
Tribunale di Orvieto R.G. n.
270/2012.
11
12
FRISONI
MASSIMO
MARRUCO
GIUSEPPE
Causa innanzi al Tribunale di
Orvieto per chiamata in
causa di terzo R.G. n.
408/2011 promossa dalla
società SII Servizio Idrico
Integrato nei confronti del
Comune di Orvieto.
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n. 151
del 2012 promossa dai
Sigg.ri
Moretti
Roberto
Moretti Francesco.
2.550,29
3.875,76
3.875,76
6.851,52
6.851,52
21
causa innanzi al TAR Umbria
introdotta con ricorso n.
67/2010 promossa dalla AP
Italia s.r.l.
CAPRIO
MARCELLO
13
PASCUCCI
LUCIANO
14
15
PUPPOLA
GIAN FRANCO
1.458,61
causa innanzi al Consiglio di
Stato introdotta con ricorso
n. 6980/2012
promossa
dalla Regione Umbria.
cause innanzi al TAR Umbria
introdotte con ricorsi n.
486/11
e
n.
636/12
promossi
da
Baiocco
Riccardo.
causa dinanzi al Tribunale di
Perugia
promossa
dal
Comune di Orvieto R.G.
2643/05.
TOTALI
460.792,72
3.425,76
4.884,37
2.664,48
2.664,48
13.760,14
13.760,14
235.252.70
696.045,42
Unitamente alla verifica dei debiti fuori bilancio, l’Ente ha effettuato una valutazione,
sempre legata allo stato del contenzioso, delle passività potenziali in grado di generare
squilibri sulle future gestioni. Allo scopo è stata elaborata una scheda sintetica che riporta
il grado di rischio stimato.
Autorità
giudiziaria
Controparte
Oggetto della
domanda
Importo
Note
Corte di Cassazione
Cofathec Servizi
s.p.a.
Rimborso delle spese
effettuate per i
miglioramenti e le
addizioni apportate in
conseguenza
dell’allestimento
museale di Palazzo
Soliano (Museo E.
Greco)
€. 576.687,58 oltre
accessori
A
seguito
valutazione
dei precedenti
giudizio
si
trattarsi di
potenziale
a
medio-basso
Tribunale ordinario
Gregori Domenico &
C.
Risarcimento danni
causati ad immobile
dalla rottura della
condotta idrica
€. 40.000,00 oltre
accessori
In considerazione del
fatto che la causa è
stata
promossa
nei
confronti della S.I.I.
s.c.p.a., che il Comune
è
stato
solo
successivamente
chiamato in causa e che
sono
coinvolte
le
compagnie assicuratrici
si ritiene trattarsi di
passività potenziale a
basso rischio
Tribunale sez. lavoro
Melis – Papini –
Sbrenna
Pagamento differenze
retributive in ragione
della natura
subordinata del
rapporto di lavoro e
regolarizzazione
contributi
previdenziali nei
confronti dell’INPS,
oltre risarcimento del
danno da liquidarsi in
via equitativa
€ 300.000,00 oltre
accessori
In
considerazione
dell’esito
di
giudizi
analoghi
che
hanno
coinvolto
l’Amministrazione
comunale conclusisi con
il
non
accoglimento
delle richieste si ritiene
trattarsi di passività
potenziale
a
basso
rischio
di
una
dell’esito
gradi di
ritiene
passività
rischio
22
Tribunale ordinario
Moretti Mario
Rimborso integrale
del prezzo di
compravendita di
terreno
€.2.008.800,00 oltre
accessori
Tribunale ordinario
Novelli Aldo
Risarcimento per
ritardata stipula
contratto di
compravendita da
liquidarsi in via
equitativa
Importo allo stato
non quantificabile
Corte di Cassazione
Agostino Cannas
Riconoscimento
emolumenti retributivi
oltre risarcimento
danno per ingiusta e
illegittima revoca
incarico
€. 454.068,36 oltre
accessori
Tribunale – sez.
lavoro
Cordovani – Fusco –
Pasquini – Terracina
– Zazzarini
Risarcimento del
danno da mancato
riconoscimento
instaurazione
rapporto di lavoro
subordinato
€. 150.000,00 oltre
accessori
Consiglio di Stato
Frustalupi Francesco
e Maria Grazia
Rimborso spese
rimozione rimozione
ordigno bellico
€. 30.744,00 oltre
accessori
Tribunale Regionale
delle Acque
Pubbliche
Monachini Daniele +
14
€.504.335,00 oltre
accessori
Tribunale ordinario
Antoniella Giovanni
Accertamento tecnico
preventivo volto a
verificare lo stato dei
luoghi ed accertare e
quantificare i danni
da alluvione
(novembre 2012)
Risarcimento del
danno per mancato
riconoscimento
titolarità diritto di
prelazione
Importo allo stato
non quantificabile
In considerazione della
sostanziale
estraneità
del Comune ai fatti
oggetto
di
causa
sebbene lo stesso sia
stato chiamato in causa
dal convenuto in sede di
presentazione
di
domanda
riconvenzionale,
e
tenuto conto che, in
ogni caso, è stata
chiamata in causa la
Compagnia
di
Assicurazione dell’Ente,
si ritiene trattarsi di
passività potenziale a
basso rischio
In considerazione del
fatto che nel corso del
giudizio la parte attrice
non
ha
dato
incontrovertibile prova
dell’ipotetico quantum
debendi
si
ritiene
trattarsi di passività
potenziale
a
basso
rischio
In
considerazione
dell’esito favorevole al
Comune del 1° e 2°
grado di giudizio si
ritiene
trattarsi
di
passività potenziale a
basso rischio
In
considerazione
dell’esito
di
giudizi
analoghi
che
hanno
coinvolto
l’Amministrazione
comunale conclusisi con
il
non
accoglimento
delle richieste si ritiene
trattarsi di passività
potenziale
a
basso
rischio.
In
considerazione
dell’esito favorevole per
il Comune del giudizio
di 1° grado che ha
respinto in toto la
richiesta di rimborso di
parte
ricorrente
si
ritiene
trattarsi
di
passività potenziale a
basso rischio
In attesa di eventuale
proposizione di apposito
giudizio di merito, si
ritiene
trattarsi
di
passività potenziale a
basso rischio
Dall’istruttoria a suo
tempo effettuata dal
Comune è risultata la
non sussistenza in capo
al Sig. Antoniella dei
presupposti
per
l’esercizio del diritto di
prelazione agraria; si
ritiene,
pertanto,
trattarsi di passività
potenziali
a
basso
rischio
23
Tribunale ordinario
Lirussi Andrea
Tribunale ordinario
Banca Nazionale del
Lavoro
Risarcimento del
danno per
dichiarazioni rese dal
Comune in sede di
atto di compravendita
in ordine all’in
sussistenza di diritti
di terzi sull’immobile
compravenduto
Giudizio intentato
dall’Ente per
l’annullamento di 15
contratti su strumenti
finanziari derivati di
tipologia I.R.S.
(Interest Rate Swap)
€. 560.000,00 oltre
accessori
€ 1.400.000,00
Stante
la
ritenuto
insussistenza del diritto
di
prelazione
rivendicato nei confronti
del Sig. Lirussi da parte
del Sig. Antoniella si
stima che il rischio da
passività potenziale sia
basso
Trattandosi di 1° grado
di giudizio e visto l’sito
favorevole
per
il
Comune delle istanze
cautelari proposte si
stima che il rischio della
passività potenziale sia
medio-basso
Al fine di fronteggiare i rischi potenziali sopra evidenziati di livello-medio basso, L’ente ha
previsto nel Piano un accantonamento progressivo di risorse di parte corrente che, nel
decennio determinano un fondo pari a complessivi € 2.500.000,00.
Si tenga presente che, relativamente ai contratti di swap con l’ulteriore passività
potenziale dichiarata di € 1.400.000,00, l’Ente giunge all’integrale copertura del rischio
avendo già accantonato un importo complessivo di € 727.446,70 sugli esercizi 2011,
2012 e 2013 e previsto nell’ambito della spesa corrente di tutto il decennio del piano, un
accantonamento costante di € 300.000,00.
10. Analisi sulle modalità di gestione dei servizi per conto terzi
E’ stata verificata la piena corrispondenza dell’accertato e dell’impegnato rispettivamente
nei Titoli VI e IV riferiti alle entrate e alle spese dei Servizi conto terzi.
ACCERTAMENTI
(in conto competenza)
SERVIZI CONTO TERZI
Ritenute previdenziali e
assistenziali al
personale
Ritenute erariali
Altre ritenute al
personale c/terzi
Depositi cauzionali
Fondi per il Servizio
economato
Depositi per spese
contrattuali
Altre per servizi conto
terzi*
TOTALE DEL TITOLO
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
IMPEGNI
(in conto competenza)
Preconsuntivo
2013
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
Preconsuntivo
2013
577.159,62
541.552,19
507.524,49
577.159,62
541.552,19
507.524,49
1.086.966,10
1.103.009,11
977.086,36
1.086.966,10
1.103.009,11
977.086,36
132.780,80
133.735,40
129.414,89
132.780,80
133.735,40
129.414,89
4.654,38
4.853,53
3.305,50
4.654,38
4.853,53
3.305,50
25.000,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
0
0
0
0
0
1.096.261,55
489.046,56
229.732,37
1.096.261,55
489.046,56
229.732,37
2.922.822,45
2.297.196,79
1.872.063,61
2.922.822,45
2.297.196,79
1.872.063,61
24
L’andamento di cassa delle riscossioni e dei pagamenti riferiti alle entrate e alle spese dei
Servizi conto terzi è di seguito riportato:
RISCOSSIONI
(in conto competenza)
SERVIZI CONTO TERZI
Ritenute previdenziali e
assistenziali al personale
Ritenute erariali
Altre ritenute al
personale c/terzi
Depositi cauzionali
Fondi per il Servizio
economato
Depositi per spese
contrattuali
Altre per servizi conto
terzi*
TOTALE DEL TITOLO
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
PAGAMENTI
(in conto competenza)
Preconsuntivo
2013
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
Pre-consuntivo
2013
577.159,62
541.552,19
507.524,49
576.759,15
541.538,15
507.503,75
1.086.966,10
1.103.009,11
977.086,36
885.918,16
940.684,91
132.780,80
133.735,40
129.414,89
131.152,88
132.225,22
3.900,00
3.100,00
3.100,00
4.654,38
3.853,53
3.100,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
25.000,00
0
0
0
0
0
0
1.037.053,43
475.031,62
166.383,15
143.874,93
60.006,01
2.862.859,95
2.281.428,32
1.808.508,89
1.767.359,50
1.703.307,82
830.530,86
128.161,65
128.090,03
1.622.386,29
I pagamenti contenuti nella voce “Altre per servizi conto terzi” hanno riguardato le
seguenti tipologie di spese:
Rendiconto
esercizio
2011
1 In riferimento alla voce “altre per servizi per
conto di terzi”, esercizio 2011 , si specifica che
per l’importo di € 92.240,36 ha riguardato le
spese per referendum dei giorni 12 e 13 Giugno
2011 , mentre l’importo di € 51.634,57 ha
riguardato principalmente diritti mctc per
collaudi, versamenti per registrazione contratti 2.In riferimento alla voce “altre per servizi per
conto di terzi”, esercizio 2012, si specifica che
ha riguardato principalmente diritti mctc per
collaudi, versamenti per registrazione contratti di
affitto, rimborso spese legali3. In riferimento alla voce “altre per servizi per
conto di terzi”, esercizio 2013, si specifica che
l’importo di € 89.620,78 si riferisce alle spese per
elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio 2013 e la
parte rimanente ha riguardato principalmente
diritti motorizzazione civile per collaudi, rimborsi
a contribuenti per errati versamenti tributi -
Rendiconto
esercizio
2012
Bilancio
esercizio
2013
143.874,93
60.006,01
128.090,03
25
La contabilità dell’Ente non registra residui attivi per servizi in conto di terzi mantenuti in
assenza di titolo giuridico.
11. Indebitamento
Si attesta il rispetto, nell’ultimo triennio, dei limiti in materia d’indebitamento disposti
dall’art. 119 della Costituzione e dall’art. 204 del TUEL , dando dimostrazione del
seguente andamento, come attestato dai Revisori dei Conti
Evoluzione del debito
Rendiconto esercizio
2011
+/-
+/-
Residuo del debito al 01.01
Rendiconto esercizio
2012
Pre-consuntivo 2013
+/-
56.169.559,00
53.399.398,00
51.153.101,00
0
306.474,00
0
0
0
0
2.552.771,00
2.409.408,99
516.039,00
0
0
53.399.398,00
51.153.101,00
48.743.692,01
+
Nuovi prestiti* (titolo V entrate)
Estinzione mutuo
2.254.122,00
Prestiti rimborsati
Altre variazioni (cancellazioni mutui e
linee di credito)*1
Residuo debito al 31.12
-
-
* La voce deve contenere anche eventuali accolli per debiti di società in house e/o partecipate, all’esito di una
procedura di liquidazione, deliberati nel triennio.
*1 Per quanto relativo all’importo di - € 516.039,00, “altre variazioni” esercizio 2011, trattasi di insussistenze che
hanno diminuito l’indebitamento-
Verifica del rispetto del limite d’indebitamento
Entrate correnti
Interessi passivi
Incidenza percentuale
Rendiconto esercizio
2009
Rendiconto esercizio
2010
Rendiconto esercizio
2011
21.528.690,74
22.763.638,55
25.931.708,38
1.555.367,94
1.405.761,81
1.011.288,59
7,23%
6,18%
3,90%
IL Comune di Orvieto non ha fatto ricorso nell’ultimo triennio, a strumenti quali il
leasing immobiliare in costruendo o operazioni di project financing.
Strumenti Finanziari Derivati (Swap)
L’ente ha stipulato nel corso degli anni (2001-2007) diversi contratti di finanza derivata
con BNL e RBS .
Al fine di tutelare le proprie posizioni il Comune nel 2010 si è avvalsa di un team di
esperti legali individuati previa procedura di gara.
26
•
Relativamente ai contratti stipulati con The Royal Bank of Scotland (RBS) l’Ente ha
raggiunto un accordo transattivo: l’Amministrazione comunale con deliberazione di
CC n° 102 del 03/10/2011 (ALLEGATO SUB 9) ha autorizzato l’estinzione anticipata
dei contratti IRS conseguendo una soluzione economicamente vantaggiosa per il
Comune di Orvieto in quanto l’operazione tende complessivamente a conseguire un
ottimale rapporto tra la riduzione dei costi attesi e la rischiosità assunta dall’ente.
Infatti l’estinzione delle operazioni RBS viene effettuata pagando anziché il MtM
previsto al 14/10/2011 (momento della chiusura) di €. 3.862.000,00 l’importo
stabilito nell’atto transattivo di €. 1.500.000,00 con versamento dello stesso in tre
anni a decorrere dal 2012 senza interessi. Il beneficio economico ottenuto pari ad
€. 2.385.565,38 (considerando il pagamento di €. 1.500.000,00 scontato ad oggi
pari ad €. 1.476.434,62) è superiore ai costi impliciti capitalizzati pari ad €.
1.114.038,92 , in riferimento al Collar RBS, con un beneficio netto atteso di oltre 1,2
milioni di euro.
Ai fini contabili l’operazione di estinzione anticipata dei contratti
derivati RBS ha comportato sul Bilancio di Previsione 2012- 2013 l’iscrizione della
quota di estinzione annuale di euro 600.000,00 regolarmente impegnata e versata.
Il Piano di riequilibrio tiene conto del versamento nell’anno 2014 dell’ultima tranche
€. 300.000,00.
•
Relativamente ai contratti Swap stipulati con la Banca Nazionale del Lavoro (BNL)
l’Amministrazione comunale, constatata l’impossibilità di addivenire ad
una
soluzione bonaria della vertenza, nel corso del 2011 ha disposto con deliberazione di
GC n° 18 del 02/03/2011 , di avviare contro BNL una azione legale presso il
Tribunale civile di Orvieto.
Nell’ambito di tale procedimento è stato presentato
contro BNL ricorso ex art. 700 e 669 quater cpc. Il procedimento cautelare si è
concluso con esito favorevole del Comune e, in considerazione di ciò, l’Ente ha
iscritto ed impegnato nei bilanci di previsione 2011, 2012 e 2013 un importo ridotto
a copertura del rischio di euro 727.446,70. In sede di piano di riequilibrio, al fine di
assicurare con la massima prudenza gli equilibri finanziari futuri, è stato accantonato
sulle dieci annualità un importo costante di euro 300.000,00 a valere sulla spesa
corrente, nonché valutate ulteriori passività potenziali per un importo di euro
1.400.000,00 che trovano copertura nell’arco del decennio. In tal modo l’Ente è
posto in condizione di assorbire il rischio integrale derivante dai flussi differenziali di
interesse nell’ipotesi della soccombenza in giudizio. (vedasi anche relazioni
ALLEGATE SUB 10)
12. Tributi locali e servizi a domanda individuale
12.1 Tributi locali
Per quanto concerne i tributi locali di seguito vengono esposti per il triennio i dati a
consuntivo che dimostrano la capacità di riscossione.
Relativamente alle problematiche relative alla gestione delle entrate tributarie si rimanda
a quanto già evidenziato al punto 7.
12.1
TRIBUTI LOCALI
I.C.I.
Recupero evasione
Ici
Accertamenti
2011
Riscossioni
2011
Capacità di
Riscossione
2011
Accertamenti
2012
Riscossioni
2012
Capacità di
Riscossione
2012
Accertamenti
2013
Riscossioni
2013
Capacità di
Riscossione
2013
3.246.650,68
3.219.385,15
99,16
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
700.000,00
84.317,69
12,05
245.071,98
45.597,63
18,61
420.000,00
172.209,68
41,00
27
I.M.U.
0,00
0,00
0,00
6.223.228,06
5.758.762,98
92,54
4.862.348,00
4.317.470,74
88,79
Imposta sulla
pubblicità
163.133,97
120.054,13
73,59
184.438,33
151.689,79
82,24
135.032,97
129.760,01
96,10
T.O.S.A.P.
182.772,56
137.372,49
75,16
160.344,44
154.261,44
96,21
173.984,33
152.007,97
87,37
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
522.159,54
490.565,20
93,95
0,00
0,00
0,00
12.162,53
12.162,53
100,00
Compartecipazione
I.V.A.
1.236.794,51
1.236.794,51
100,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Addizionale Irpef
2.200.000,00
613.055,78
27,87
1.958.300,25
806.252,04
41,17
1.940.000,00
745.971,09
38,45
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
18.217,62
11.744,32
64,47
19.499,24
17.140,00
87,90
20.253,04
14.976,04
73,94
Fondo sperimentale
di riequilibrio
3.565.232,36
3.565.232,36
100,00
3.188.431,64
3.188.431,64
100,00
0,00
0,00
0,00
Fondo di solidarietà
comunale
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.119.986,27
2.965.652,46
95,05
4.288.967,68
1.567.208,21
36,54
4.356.544,34
3.329.589,46
76,43
4.937.452,44
2.680.077,93
54,28
Imposta di soggiorno
Addizionale
consumo energia
elettrica
Compartecipazione
Irpef
Diritti pubbliche
affissioni
T.R.S.U.
12.2 Servizi a domanda individuale
Relativamente ai servizi pubblici a domanda individuale si riporta di seguito la tabella
riepilogativa delle percentuali di copertura nel triennio.
12.2
SERVIZI A
DOMANDA
INDIVIDUALE
Asili nido
Proventi anno
2011
Costo totale
anno 2011
Copertura
del costo
complessivo
del servizio
Proventi anno
2012
Costo totale
anno 2012
Copertura
del costo
complessivo
del servizio
Proventi anno
2013
Costo totale
anno 2013
Copertura
del costo
complessivo
del servizio
203.714,00
746.739,00
54,56%
128.472,76
609.807,66
42,14%
0,00
0,00
0,00%
8.424,00
359.837,00
2,34%
10.794,16
266.481,88
4,05%
3.953,48
213.936,80
1,85%
519.474,00
128.705,00
403,62%
482.612,00
91.500,00
527,44%
519.368,98
122.745,00
423,13%
750,00
52.418,00
1,43%
280,00
61.560,00
0,45%
3.876,00
61.560,00
6,30%
Mense scolastiche
615.379,00
802.000,00
76,73%
631.974,92
799.015,30
79,09%
562.969,92
802.000,00
70,20%
Altri servizi (Trasporti
scolasticiParchimetri)
944.600,00
696.734,00
135,58%
1.469.956,00
843.219,00
174,33%
1.450.649,23
796.434,41
182,14%
Impianti sportivi
Musei pinacoteche,
mostre
Centro Congressi
Totale annuo
2.292.341,00
2.786.433,00
82,27%
2.724.089,84
2.671.583,84
101,97%
2.540.817,61
1.996.676,21
127,25%
In riferimento ai servizi a domanda individuale possiamo constatare, relativamente alla
gestione, quanto segue:
Si evidenzia, nel 2011 e nel 2012, una buona copertura da parte dell’utenza per la
voce “asilo nido”. A partire dall’anno 2013 il Comune di Orvieto ha affidato in
concessione la gestione del servizio per esigenze organizzative.
28
Gli “impianti sportivi” sono sicuramente il punto di minore partecipazione
dell’utenza alle spese. La natura non redditizia degli stessi non aiuta in maniera
significativa a trovare soluzioni soddisfacenti che riequilibrano un investimento in
termini di infrastrutture (es. locali bar) al fine di rendere appetibile la gestione e
ottenere migliori risultati economici. Debbono, inoltre, essere evidenziati due
aspetti: a) il costo del personale sta andando verso una diminuzione significativa;
b) sugli impianti sportivi pesano, inoltre, in maniera importante gli interessi passivi
dei mutui contratti dall’amministrazione per interventi strutturali effettuati.
“Musei pinacoteche, mostre” risulta essere nel complesso, un servizio fortemente
positivo che risente soprattutto della grande affluenza al Pozzo di San Patrizio
garantendo una percentuale media di copertura di circa 460%.
“Centro Congressi”: il Comune di Orvieto si è dotato nel 1990 di un centro
congressi moderno ed efficiente utilizzando uno dei palazzi storici della città: il
Palazzo del Popolo. La sede, di notevole pregio artistico, per alcuni anni ha
funzionato in maniera costante e soddisfacente. Oggi, in considerazione
soprattutto della insufficienza di una rete ricettiva di supporto atta ad intercettare
operatori professionali, si è limitato l’utilizzo per finalità di interesse collettivo ma a
basso reddito.
Per quanto riguarda le “mense scolastiche” la copertura a carico dell’utenza è
sempre stata oltre il 70%. Nell’anno 2013 è stato adottato un nuovo sistema di
riscossione che prevede il pagamento anticipato e che copre maggiormente il
Comune rispetto al rischio di mancati incassi.
Per quanto riguarda i “trasporti scolastici” la copertura si attesta intorno al 20%.
Agire su questa voce è abbastanza complicato per il fatto che il territorio del
Comune di Orvieto è molto esteso e spesso le famiglie con maggiori problemi
economici che fanno uso del servizio risiedono nelle frazioni più lontane dal centro,
dove si concentrano i plessi scolastici.
Per i “parcheggi e parchimetri”, il Comune di Orvieto oggi gestisce in proprio i
parcheggi a tariffa a parcometro e i parcheggi a pagamento in struttura. Nell’anno
2010 gli incassi sono riferiti ai soli parchimetri mentre a partire dall’agosto 2011 il
Comune ha ripreso la gestione diretta del parcheggio Campo della Fiera e ha
aperto il nuovo parcheggio di Via Roma. Dal 2012 è stato istituito un parcheggio
bus turistici ad Orvieto a Scalo, mentre nel 2013 è stato aggiunto una nuova area
di sosta sempre bus turistici al Centro Storico (Piazza d’Armi). L’ampliamento della
gestione della sosta ha portato ad un incremento importante degli introiti passando
da circa 600.000,00 euro dell’anno 2011 a euro 1.378.000,00 dell’anno 2013.
13. Spese per il personale
Relativamente alle spese di personale di seguito vengono evidenziati la dinamica
occupazionale e retributiva del triennio ed i vincoli di contenimento della spesa applicati
nel triennio:
A) La dinamica occupazionale del Comune di Orvieto espressa in numero unità ,
suddivisa per categorie, al 31 Dicembre degli anni del triennio risulta composta:
Personale a tempo indeterminato
Dirigenti
Personale categoria D
Personale categoria C
Personale categoria B
TOTALI
anno 2011
3
61
55
53
172
anno 2012
2
58
54
48
162
anno 2013
2
57
53
47
159
29
Personale a tempo determinato
Dirigente art.110 c. 1 D.lgs. 267/2000
Personale categoria C-art.90 Dlgs.267/2000
Personale categoria D –art.90 D.lgs. 267/2000
Personale categoria C
TOTALI
anno 2011
1
1
1
1
4
anno 2012
1
1
0
1
3
anno 2013
1
1
0
1
3
Personale Comandato
Personale categoria C
TOTALI
anno 2011
1
1
anno 2012
1
1
anno 2013
1
1
Collaborazioni autonome e CO.CO.CO.
Collaboratori Autonomi/CO.CO.CO.
TOTALI
anno 2011
0
0
anno 2012
0
0
anno 2013
0
0
Personale di Ruolo cessato nel triennio
Dirigenti
Personale categoria D
Personale categoria C
Personale categoria B
TOTALI
anno 2011
1
2
2
2
7
anno 2012
1
3
1
6
11
anno 2013
0
1
1
0
2
Personale Assunto nel triennio
Dirigenti
Personale categoria D
Personale categoria C
Personale categoria B
TOTALI
anno 2011
0
0
1
0
1
anno 2012
0
0
0
0
0
anno 2013
0
0
0
0
0
La relazione, come previsto dallo schema istruttorio, riguarda il triennio 2011/2013. Per
completezza di trattazione, ovvero per maggiore trasparenza, e nel pieno totale rispetto
dei limiti imposti dalle norme di Settore, si chiarisce che il trend discendente della
dotazione organica è dovuto, nel triennio in questione, a numero 13 unità cessate per
quiescenza.
Il trend discendente tenderà a proseguire ulteriormente negli anni a venire per effetto
delle future cessazioni dal servizio per collocamento a riposo ,previste in numero 60 nel
periodo 2014-2023, ad invarianza della normativa vigente.
L’Amministrazione Comunale con atti di Giunta Municipale n. 27 del 2/03/2012 e n. 28
del 4/04/2013 ha provveduto ad effettuare la ricognizione delle eccedenze di personale
dichiarando l’assenza di esuberi o di eccedenze sia per il 2012 che per il 2013. (ALLEGATI
SUB 11 – SUB 12)
Attualmente è presente nella dotazione una unità di cui all’art. 110 comma 1 del TUEL
267/2000 la cui incidenza sulla spesa totale del personale è pari al 1,93% nell’anno
2011, al 1,82% nell’anno 2012, al 1,93% nell’anno 2013.
Nel triennio in questione non vi sono invece spese per contratti di collaborazione
autonoma e di collaborazione coordinata e continuativa non avendo conferito siffatte
tipologie di incarico.
B) La dinamica retributiva del Comune di Orvieto nel triennio, dando anche
attuazione all’art. 9 comma 2-bis del D.L. 78/2010 circa la riduzione annuale delle risorse
destinate al trattamento accessorio, risulta essere in evidente diminuzione cosi come
previsto dalla normativa.
30
ANNI
2011
monte salari dipendenti
€
4.695.016,00
monte salari dirigenti
€
427.025,00
2012
€
4.396.302,00
€
364.098,00
2013
€
4.346.734,00
€
255.170,00
C) Prospetto dimostrativo del contenimento della spesa entro i vincoli delle norme di finanza
pubblica ( all'art. 1 comma 557 della Legge n. 296/2006 e successive modificazioni ed integrazioni di
cui al D.L. 78/2010 art. 14 comma 7 e seguenti )
SPECIFICA VOCI
Spesa Personale dipendente, comprensiva
oneri Irap , Spesa Titolo 1° intervento 01 e 07
Spesa per coperture assicurative, spesa buoni
pasto - Spesa Titolo 1° intervento 03
Rendiconto anno
2011
Rendiconto
anno 2012
7.102.680,00 7.007.830,00
70.257,00
Preconsuntivo
anno 2013
6.569.082,00
82.385,00
64.100,00
Totale spese di personale
7.172.937,00 7.090.215,00
6.633.182,00
( - ) componenti escluse*
( = ) componenti assoggettate al limite di
spesa(*1)
1.578.861,00 1.634.236,00
1.440.376,00
(*2)
5.594.076,00 5.455.979,00
5.192.806,00
*1 Per quanto attiene alle "componenti escluse" sono state detratte le seguenti voci di spesa :
oneri per rinnovo contratto, spese categorie protette, spese personale assunto anno 2005 art. 1
c.204/ter L.266/05, spese personale trasferito dalle regioni per esercizio funzioni delegate*2 Ai fini della verifica della riduzione della spesa nell’esercizio 2011 rispetto al 2010, si
rappresenta che la spesa
2010 calcolata con le medesime modalità è stata pari
complessivamente ad € 6.179.233,00-
D) Prospetto dimostrativo dell’incidenza della spesa del personale sulla spesa
corrente, nel rispetto del limite del 50% ai sensi dell’articolo 76 comma 7 del D.L.
112/2008 ed dell’art. 28 comma 11 quater del D.L.101/2011 – spesa del personale
comprensiva della spesa del personale delle società partecipate strumentali , ai sensi
dell’articolo 20 D.L. 98/2011.
Tutti i dati delle spese di personale dell’Ente sono riferiti al Titolo 1° della spesa (spese
correnti) intervento 01 (costo del personale) a cui sono state aggiunte gli oneri per Irap,
intervento 07.
La spesa di personale delle partecipate è desunta dai bilanci delle Società e rapportata
alla quota di partecipazione con applicazione dei criteri di cui alla Delibera n. 14/2011
della Corte dei Conti Sezione Autonomie e, nei casi di mancato versamento di contributo
in conto esercizio, mediante applicazione della percentuale di partecipazione al totale
della spesa.
31
costo complessivo del personale per il triennio 2011/2013
177
166
163
2011
2012
2013
numero dipendenti
anno di riferimento
Spesa del personale (tit.1° spesa int. 01 e
07)
Spese del personale delle Società
partecipate in ragione della quota di
partecipazionetotale
€
7.102.680,00
€
€
336.789,00
7.439.469,00
€ 7.007.830,00
€
6.569.082,00
€
€
€
€
71.453,00
6.640.535,00
275.763,00
7.283.593,00
il costo complessivo delle spese correnti per il triennio in esame
2011
2012
2013
23.168.290,00
24.770.872,00
22.705.667,00
anno di riferimento
Spesa Corrente (titolo 1° spesa)
percentuale del costo del personale sul totale della spesa corrente , per il periodo in esame, è il seguente
anno di riferimento
2011
2012
32,12
29,41
% spesa del personale su Spesa Corrente
2013
29,25
Si evidenzia che entro la prima parte dell’esercizio 2014 l’Ente formalizzerà in modo
definitivo la dismissione della quota societaria in USI Spa con conseguente eliminazione
del relativo costo del personale, attestatosi nell’esercizio 2013 in € 6.193,00.
E) Prospetto dimostrativo dell’osservanza nel triennio del limite di cui al comma 28 art. 9
del D.L.78/2010 (per personale a tempo determinato)
Importo Totale della spesa
impegnata nell’anno 2009
Importo Totale della
spesa impegnata
nell’anno 2011
704.894,00
261.656,00
Importo Totale della
spesa impegnata
nell’anno 2012
185.985,00
Importo Totale della
spesa impegnata
nell’anno 2013
192.461,00
14. Organismi partecipati
Di seguito si riportano i dati delle società ed organismi partecipati dal Comune di Orvieto
alla data del 31/12/2013 con evidenziati i risultati economici degli ultimi tre bilanci chiusi
(2010-2012):
1) AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA – Quota di partecipazione diretta 8,97%,
Oggetto Sociale: attività di holding e gestione dei servizi di trasporto pubblico locale
tramite Società o altri soggetti partecipati. Possiede il 20% di UMBRIA TPL E MOBILITA’
SPA –
I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati:
Risultato esercizio 2010 Non presente in quanto per effetto della scissione societaria
della Ex- Azienda Consorziale ATC avvenuta a Dicembre 2010 , la Società è operativa dal
01/01/2011.
Risultato esercizio 2011 € - 2.154,00 (Perdita )
Risultato esercizio 2012 € - 2.761,00 (Perdita )
Nonostante i risultati economici negativi degli ultimi esercizi, seppur trattasi di perdite
contenute, l’Ente ha confermato il mantenimento della partecipazione in ATC SPA, in
quanto ritenuta Società che produce servizi di interesse generale.
32
2) UMBRIA TPL E MOBILITA' S.P.A. - Quota di partecipazione indiretta 1,80% in quanto
Società controllata da AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA - Oggetto Sociale:
Attività di trasporto pubblico di persone e merci e servizi connessi – Società controllata
per il 20% da AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA.
I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati:
Risultato esercizio 2010:
€
135.642,00 (utile )
Risultato esercizio 2011:
€
84.048,00 (utile)
Risultato esercizio 2012:
€ - 7.964.253,00 (perdita)
3) ATC SERVIZI SPA - Quota di partecipazione diretta del 8,97% - Oggetto Sociale:
Svolge attività di holding e gestisce i servizi complementari connessi alla mobilità
tramite Società o Soggetti partecipati - La Società controlla per il 100% ATC PARCHEGGI
S.R.L –
Poiché l’attività svolta dalla Società non è stata ritenuta indispensabile per le finalità
istituzionali dell’Ente , né produce servizi di interesse generale, è stata comunicata la
volontà di recesso a seguito di Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del
26/10/2012.
I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati:
Risultato esercizio 2010: Non presente in quanto la Società è operativa dal 2011;
Risultato esercizio 2011:
€ - 34.775,00 (Perdita)
Risultato esercizio 2012:
€ 109.678,00 (Utile)
4) ATC PARCHEGGI SRL- Quota di partecipazione diretta del 8,97% - Oggetto Sociale:
Realizzazione e gestione di parcheggi ,aree attrezzate per sosta autoveicoli, costruzione e
gestione di opere ed infrastrutture connesse – Come per ATC Servizi Spa, controllata da
quest’ultima al 100%.
Poiché l’attività svolta dalla Società non è stata ritenuta indispensabile per le finalità
istituzionali dell’Ente, né produce servizi di interesse generale, è stata comunicata la
volontà di recesso a seguito di Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del
26/10/2012.
I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati:
Risultato esercizio 2010:
Non presente in quanto la Società è operativa dal 2011 Risultato esercizio 2011:
€ 118.790,00 (Utile)
Risultato esercizio 2012:
€ 55.280,00 (Utile)
5) CONSORZIO CRESCENDO - Quota di partecipazione diretta del 13,41% - Oggetto
Sociale: Promozione, nell'ambito del territorio del comprensorio degli enti partecipanti,
delle condizioni necessarie per la creazione e lo sviluppo delle attività produttive.
Preso atto da parte dell'Ente della volontà di scioglimento del Consorzio da ricercare nella
negativa gestione economico-finanziaria dell’ esercizio 2012 - Deliberazione di C.C. n. 27
del 03/06/13I risultati degli ultimi tre esercizi sono stati:
Risultato esercizio 2010:
€
-280.130,00 (Perdita)
Risultato esercizio 2011:
€
3.884,00 (Utile)
Risultato esercizio 2012:
€ - 1.338.869,00 (Perdita)
33
In considerazione della negativa gestione economico-finanziaria dell’ esercizio 2012 , il
Consiglio Comunale con Deliberazione di C.C. n. 27 del 03/06/13 ha preso atto della
volontà di scioglimento del Consorzio.
6) S.I.I. SERVIZIO IDRICO INTEGRATO S.c.p.a. – quota di partecipazione diretta del
5,82% - Oggetto Sociale: Gestione del servizio idrico integrato –
La situazione economico -finanziaria degli ultimi tre esercizi è positiva , avendo la Società
conseguito sempre degli utili:
Risultato esercizio 2010:
Risultato esercizio 2011:
Risultato esercizio 2012:
€ 1.565.796,00 (Utile)
€ 101.024,00 (Utile
€ 124.048,00 (Utile)
7) CONSORZIO AMBITO TERRITORIALE INTEGRATO N. 4 - ( ATI N. 4 ) – quota di
partecipazione diretta del 9,15% - Oggetto Sociale: Gestione di funzioni e servizi di livello
sovracomunale relativi a sanità, integrazione socio-sanitaria, rifiuti, ciclo idrico integrato,
turismo La situazione economico -finanziaria degli ultimi tre esercizi è positiva, avendo il
Consorzio conseguito nel triennio 2011-2013 sempre degli avanzi di bilancio:
Risultato esercizio 2010: Avanzo di
Risultato esercizio 2011: Avanzo di
Risultato esercizio 2012: Avanzo di
€
€
€
186.654,11
430.513,74
656.605,44
8) CENTRALCOM S.P.A. –quota di partecipazione diretta 8% - la Società opera secondo
la struttura dell'house-providing - Oggetto Sociale: Realizzazione e gestione di reti di
comunicazione elettronica , erogazione dei servizi di comunicazione e svolgimento delle
attività connesseLa situazione economico -finanziaria degli ultimi tre esercizi è positiva, avendo la Società
conseguito sempre utili, come di seguito si riporta:
Risultato esercizio 2010:
Risultato esercizio 2011:
Risultato esercizio 2012:
€
€
€
4.644,00 (utile)
350,00 (utile)
3.087,00 (utile)
9 ) U.S.I. UMBRIA SERVIZI INNOVATIVI S.P.A., quota di partecipazione diretta 0,50% la Società opera secondo la struttura dell'house-providing Oggetto: Attività di supporto alle pubbliche amministrazioni locali per l'innovazione dei
processi e per la fornitura di servizi digitali innovativi connessi con l'utilizzazione di
sistemi informatici e di nuove tecnologieLa società ha evidenziato una situazione economico-finanziaria degli ultimi tre anni
positiva, avendo sempre riportato utili, come di seguito si riporta:
Risultato esercizio 2010:
Risultato esercizio 2011:
Risultato esercizio 2012:
€
€
€
5.521,00 (utile)
9.078,00 (utile)
1.816,00 (utile)
34
10) PATTO 2000 SCARL – quota di partecipazione diretta del 2,12% - Oggetto:
Realizzazione Patto Territoriale per lo Sviluppo dell'Area Valdichiana-Amiata-TrasimenoOrvietano.
Poiché l’attività della Società non è risultata più necessaria alle finalità istituzionali
dell’Ente, l’Amministrazione ha manifestato la volontà di recesso a seguito Deliberazione
di Consiglio Comunale n. 127 del 6/12/10 –
Tale volontà di recesso risulta altresì riconducibile all’andamento dei risultati di esercizio
conseguiti nell’ultimo triennio:
Risultato esercizio 2010:
Risultato esercizio 2011:
Risultato esercizio 2012:
€ - 17.301,00 (perdita)
€ - 105.344,00 (perdita)
€
70.123,00 (utile)
11) CONSORZIO SIR UMBRIA – quota di partecipazione diretta del 0,65% - Oggetto:
Promuovere e sostenere l'innovazione e la cooperazione fra gli Enti pubblici territoriali
della Regione Umbria favorendo lo sviluppo della società dell'informazione –
Il Consorzio presenta una situazione economico finanziaria in equilibrio come risulta dai
risultati conseguiti nel triennio :
Risultato esercizio 2010: Avanzo di
Risultato esercizio 2011: Avanzo d
Risultato esercizio 2012: Avanzo di
€
i€
€
450.107,21
585.764,64
554.026,10
12) WEBRED S.P.A. – quota di partecipazione diretta del 1% - la Società opera secondo
la struttura dell'house-providing – Oggetto: Gestione sistema integrato di servizi
informativi –
La Società ha evidenziato una situazione economico-finanziaria degli ultimi tre anni
positiva, avendo sempre riportato utili:
Risultato esercizio 2010:
Risultato esercizio 2011:
Risultato esercizio 2012:
€
€
€
44.946,00 (utile)
15.835,00 (utile)
15.768,00 (utile)
13) FONDAZIONE CENTRO STUDI CITTA' DI ORVIETO – Fondazione di partecipazione per
quota iniziale all’atto costitutivo del 55,55%. Oggetto: Promozione e organizzazione
attività qualificate di formazione superiore di livello universitario e post universitarioLa situazione economico-finanziaria risultante dagli ultimi tre bilanci approvati ,
considerato che alla data odierna non è stato approvato il rendiconto 2012, è la
seguente:
Risultato esercizio 2009: € - 71.919,00 (Perdita )
Risultato esercizio 2010: € - 159.538,00 (Perdita )
Risultato esercizio 2011: € - 147.119,00 (Perdita )
35
L’Ente ha registrato per il triennio precedente i seguenti costi ed oneri:
DATI AGGREGATI
SPESE PER
Sottoscrizioni capitale*
Contratti di servizi
Contributi in conto esercizio
Contributi in conto capitale
Concessioni di credito
Coperture di perdite
Aumenti del capitale
ENTRATE PER
Dividendi
Rimborsi crediti
Altro (specificare) (*1)
Rendiconto 2011
Impegni
Pagamenti
0
0
Rendiconto 2012
Impegni
Pagamenti
0
0
Pre-consuntivo 2013
Impegni
Pagamenti
0
0
381.680,68
588.640,26
270.329,38
81.200,83
131.083,03
523.023,57
47.657,00
36.000,00
48.893,50
41.545,50
1.957,00
76.735,36
0
0
0
Riscossioni
0
Accertamenti
0
0
0
0
Riscossioni
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Accertamenti
0
0
0
0
Riscossioni
0
0
0
Accertamenti
0
0
0
0
0
0
0
38.723,23
0
74.000,00
0
74.000,00
74.000,00 223.853,19
*Nel caso di acquisizione di capitale con conferimento in natura, precisare la natura del bene conferito specificandone il valore.
(*1) In riferimento agli accertamenti ed alle riscossioni per “Altro” esercizi 2011-2012 e
2013, si rappresenta che gli importi indicati si riferiscono alle entrate per canone di concessione a
favore dell’Ente versato dalla Soc. S.I.I. per la gestione del servizio idrico.
Relativamente alla significativa entità dei pagamenti 2013 per contratti di servizio
rispetto sia agli impegni dello stesso anno, sia al dato dei pagamenti 2012, si rappresenta
che l’Amministrazione in applicazione della normativa di cui al D.L. 35/2013 afferente i
pagamenti dei debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012 , ha sostenuto nell’anno 2013
maggiori pagamenti di spese in conto residui, riguardanti anche le forniture di servizi di
Società partecipate, come da accordi contrattuali.
Negli esercizi finanziari considerati , le società ed organismi partecipati non hanno
presentato situazioni economico-finanziarie tali da richiedere interventi diretti da parte
dell’Ente finalizzati al ripiano delle perdite. Specificamente si rappresenta che nel
triennio non vi sono stati organismi e società, non quotate e direttamente partecipate,
per le quali l’Ente abbia effettuato un aumento di capitale sociale per ripiano perdite con
onere a proprio carico
Nei bilanci dell’Ente sono stati sempre integralmente previsti, come da contratto e/o
statuto, sia gli oneri per contratto di servizio, sia gli oneri per contributi in conto esercizio
a favore delle Società partecipate e non si rilevano esposizioni debitorie pregresse.
Per quanto riguarda gli impegni di spesa per contratti di servizio, si rappresenta che gli
stessi nell’ultimo esercizio finanziario , anno 2013, hanno riguardato solo le seguenti
Società per le quali è stato disposto il mantenimento:
-
-
Umbria Tpl Spa , partecipazione indiretta del 1,80% , preposta alla gestione del
servizio del trasporto pubblico locale, oneri sostenuti nell’anno pari ad €
72.263,58;
S.I.I. S.c.p a., partecipazione diretta del 5,82% , preposta alla gestione del
servizio idrico integrato, oneri sostenuti nell’anno pari ad € 4.331,65;
Webred S.p.a., partecipazione diretta del 1%, preposta alla gestione del
sistema integrato dei servizi informativi, oneri sostenuti nell’anno pari ad €
54.487,80.
36
Per quanto riguarda gli impegni di spesa per contributi in conto esercizio , si rappresenta
che gli stessi nell’ultimo esercizio anno, 2013, hanno riguardato il solo Consorzio Sir
Umbria, partecipazione del 0,65% , Consorzio preposto a sostenere l’innovazione e la
cooperazione fra Enti pubblici territoriali della Regione favorendo lo sviluppo della società
dell’informazione, per oneri complessivi sostenuti di € 1.957,00.
Si segnala per completezza che il Comune ha sostenuto partecipazioni nei seguenti
ulteriori organismi in liquidazione o cessati definitivamente.
AZIENDA SPECIALE FARMACIA COMUNALE,partecipazione diretta del 100% in fase
di liquidazione, Azienda venduta a seguito di procedura di asta pubblica, con Atto
Notarile Rep. n. 110.840 del 20 Dicembre 2012-
Quota di partecipazione:
Rendiconto
2010
100%
Rendiconto
2011
100%
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
+35.386,96
-13.399,00
Valore della produzione
1.343.190,40
1.275.451,00
+ 11.210,00
1.151.557,00
Costi della produzione
1.390.976,00
1.343.203,05
1.212.078,00
228.649,00
239.040,00
210.467,00
6
6
5
Indebitamento al 31.12
269.021,00
285.803,00
113.308,00
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
113.084,00
113.084,00
0
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
133.475,00
133.475,00
0
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
di cui costi del personale al 31.12
Personale dipendente al 31.12
Rendiconto
2012
100%
RISORSE PER ORVIETO S.R.L., partecipazione
diretta del 100%,
Unipersonale in liquidazione, chiusa definitivamente nell’Aprile 2013-
Società
Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
100%
100%
100%
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
-37.446,00
-48.842,00
-12.778,00
Valore della produzione
15.732,00
0
0
Costi della produzione
54.197,00
44.970,00
12.745,00
di cui costi del personale al 31.12
32.267,00
27.626,00
0
1
1
0
19.217,00
30.484,00
2.400,00
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
0
0
0
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
0
0
0
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
Quota di partecipazione:
Personale dipendente al 31.12
Indebitamento al 31.12
37
Si forniscono di seguito ulteriori informazioni economiche sugli organismi che hanno
chiuso in perdita o con partecipazione superiore al 25%.
AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA , partecipazione diretta del 8,97%, Società
avente ad oggetto sociale attività di holding e gestione dei servizi di trasporto pubblico
tramite Società o altri Soggetti partecipatiDati identificativi dell’Organismo partecipato:
Quota di partecipazione:
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
Rendiconto
2010 *
_______
Rendiconto
2011
8,97%
Rendiconto
2012
8,97%
_______
-2.154,00
-2.761,00
Valore della produzione
________
0
0
Costi della produzione
________
2.325,00
2.760,00
di cui costi del personale al 31.12
_______
0
0
Personale dipendente al 31.12
_______
0
0
________
6.155,00
8.846,00
Indebitamento al 31.12
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
________
0
0
_________
0
0
* Per quanto relativo all’esercizio n-3 (esercizio 2010) non sono presenti dati, poichè la
Società AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SPA che deriva dalla scissione societaria della Ex
Azienda Trasporti Consorziali Spa avvenuta nel mese di Dicembre 2010 ha avuto come primo
esercizio finanziario l’anno 2011UMBRIA TPL E MOBILITA’ SPA , partecipazione indiretta del 1,80%Rendiconto
2010
Rendiconto
2011
Rendiconto
2012
Quota di partecipazione:
1,80%
1,80%
1,80%
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
135.642,00
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
Valore della produzione
Costi della produzione
di cui costi del personale al 31.12
Personale dipendente al 31.12
Indebitamento al 31.12
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
84.048,00
-7.964.253,00
122.457.958 130.042.182,00
132.963.411,00
120.558.047,00 133.262.048,00
135.738.777,00
59.280.971,00
1.329
66.471.247,00
1.496
335.810.789,00 364.185.738,00
66.404.412,00
1.437
383.914.306,00
26.837,00
22.232,00
32.131,00
1.534.984,00
453.975,00
325.834,00
ATC SERVIZI SPA , partecipazione diretta del 8,97% , Società avente ad oggetto
sociale attività di holding e gestione dei servizi complementari connessi alla mobilità
tramite Società o soggetti partecipati , la Società controlla per il 100% ATC PARCHEGGI
SRL.
L’Ente in sede di ricognizione delle partecipazioni ed assunzione dei provvedimenti
conseguenti (art. 3 commi 27-29 della Legge n.244/2007) in data 26/10/2012 con
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 ha deliberato il non mantenimento della
partecipazione in ATC SERVIZI SPA e conseguentemente (partecipazione indiretta in ATC
PARCHEGGI SRL).
Relativamente all’esercizio 2010, i dati non sono presenti in quanto la Società scaturente
anch’essa dalla scissione della Ex-Azienda Trasporti Consorziali Spa è operativa
dall’esercizio 2011.
38
Quota di partecipazione:
Rendiconto
2010
______
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
________
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
di cui costi del personale al 31.12
Personale dipendente al 31.12
Indebitamento al 31.12
Rendiconto
2012
8,97%
-34.775,00
+ 109.678,00
696.663,00
368.020,00
________
859.860,00
586.270,00
________
63.305,00
58.891,00
Valore della produzione
Costi della produzione
Rendiconto
2011
8,97%
_________
________
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
_________
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
_________
2
2
1.914.811,00
1.837.982,00
10.812,00
10.812,00
0
0
CONSORZIO CRESCENDO , partecipazione diretta del 13,41%, trattasi di Consorzio in
procedura di liquidazione dal 30/12/2013, a seguito di scioglimento volontario da parte
del Consorzio stesso.
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
Quota di partecipazione:
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
Valore della produzione
Costi della produzione
di cui costi del personale al 31.12
Personale dipendente al 31.12
Indebitamento al 31.12
Rendiconto
2010
13,41%
Rendiconto
2011
13,41%
Rendiconto
2012
13,41%
-280.130,00
926,903,00
+3.884,00
863.068,00
-1.338.869,00
-337.942,00
1.179.332,00
620.773,00
1.088.347,00
106.117,00
94.240,00
117.080,00
3
3
3
6.065.480,00
5.837.353,00
5.439.815,00
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
11.917,00
12.119,00
37.082,00
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
41.818,00
62.871,00
63.159,00
PATTO 2000 S.C. A R.L. partecipazione diretta del 2,12%, trattasi di Società Consortile
per la quale l’Ente in data 6/12/2010 con deliberazione di Consiglio Comunale n. 127
durante la ricognizione delle partecipazioni societarie ,in ottemperanza alla normativa di
cui all’art. 3 commi 27-29 della Legge n. 244/2007, ha deliberato il non mantenimento
della partecipazione - E’ in corso il processo di dismissione.
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
Quota di partecipazione:
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
Rendiconto
2010
2,12%
Rendiconto
2011
2,12%
Rendiconto
2012
2,12%
-17.301,00
-105.344,00
+70.123,00
33.778,00
37.278,00
264.837,00
Costi della produzione
176.254,00
191.825,00
184.568,00
di cui costi del personale al 31.12
121.295,00
123.622,00
117.775,00
Valore della produzione
Personale dipendente al 31.12
Indebitamento al 31.12
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
3
28.736,00
0
2.645,50
3
35.550,00
0
2.645,50
3
50.997,00
0
12.000,00
39
FONDAZIONE CENTRO STUDI CITTA’ DI ORVIETO,in quanto Fondazione di
Partecipazione, si rappresenta che la partecipazione diretta del 55,55%. Si evidenzia,
inoltre, che la Fondazione alla data odierna non ha ancora approvato il rendiconto 2012*
Quota di partecipazione:
Rendiconto
2010
55,55%
Utile (+) o Perdita (-) d’esercizio
-159.538,00
-147.119,00
_______
Valore della produzione
326.068,00
329.525,00
_______
Costi della produzione
459.265,00
445.611,00
_______
di cui costi del personale al 31.12
189.052,00
196.543,00
________
Dati identificativi dell'Organismo partecipato:
Personale dipendente al 31.12
Indebitamento al 31.12
4
710.298,00
Rendiconto
2011
55,55%
4
717.740,00
Rendiconto
2012 *
________
_______
________
Debiti verso l’Ente locale al 31.12
0
0
________
Crediti dell’organismo verso l’Ente locale al 31.12
0
0
________
L’Ente, non ha in alcun caso effettuato concessioni di finanziamento a società partecipate
in luogo del conferimento in conto capitale, né ha concesso fideiussioni o rilasciato lettere
di patronage, né infine ha trasferito beni patrimoniali, a titolo oneroso o ad altro titolo,
ad un organismo partecipato.
Riprendendo i dati gia esposti in sede di individuazione degli organismi di partecipazione,
l’Ente come previsto dal Regolamento comunale “Procedura per la governance ed il
controllo degli Enti Partecipati” nell’attuazione dell’attività di vigilanza e controllo di tipo
economico-amministrativo , ha avviato da tempo un processo di verifica e dismissione di
quelle società ed organismi non necessari al perseguimento delle finalità istituzionali
dell’Ente , non preposti alla produzione di servizi di interesse generale , o che
presentavano situazioni economico-finanziarie negative, e ciò in attuazione della
normativa di cui all’articolo 3 commi 27-29 della legge n 244/2007 e dell’art. 14 comma
32 del D.L.78/2010.
In tale ambito si richiamano:
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 127 del 6/12/2010 (ALLEGATO SUB
13), con la quale l’Ente ha deliberato il non mantenimento della partecipazione
nella Società Unipersonale Risorse per Orvieto S.r.l. (quota partecipazione
100%) , nella Società Umbria Servizi Innovativi S.p.a. (quota partecipazione
0,5%) , nella Società PATTO 2000 S.c. a r.l. (quota partecipazione 2,12%);
- Deliberazione di C.C. n. 60 del 24 maggio 2011 (ALLEGATO SUB 14) e
Deliberazione di C.C. n. 85 del 18/07/2011 (ALLEGATO SUB 15) con le quali si
è stabilito di procedere alla soppressione dell’Azienda Speciale Farmacia
Comunale e del relativo servizio di farmacia; in data 20 Dicembre 2012 Rep. n.
110840, con atto notarile si è proceduto alla vendita della titolarità e del diritto
d’esercizio dell’attività di farmacia realizzando un corrispettivo di cessione pari
ad € 3.028.950,00 ;
- Deliberazione di C.C. n. 67 del 26/10/2012 (ALLEGATO SUB 16) è stato
deliberato il non mantenimento della partecipazione in ATC SERVIZI SPA
(quota 8,97%) ed in ATC PARCHEGGI SRL(quota 8,97%).
Tale processo di ricognizione e dismissione è stato da ultimo confermato con la
Deliberazione di C.C. n. 61 del 9/12/2013 (ALLEGATO SUB 17) con la quale si dà atto del
mantenimento della partecipazione nelle Società A.T.C. SPA, S.I.I. SCPA, WEBRED SPA,
CENTRALCOM SPA, che svolgono attività necessarie al perseguimento delle finalità
dell’Ente e presentano i bilanci dell’ultimo triennio in utile d’esercizio.
40
15. Spesa degli organi politici istituzionali
Si illustra l’andamento nell’ultimo triennio delle spese di competenza per il funzionamento
degli organi politici istituzionali.
Per il Conto del Bilancio vanno indicati gli Impegni di
competenza.
Per il Bilancio le Previsioni definitive
Spese per il funzionamento del Consiglio
Rendiconto
esercizio
2011
Rendiconto
esercizio
2012
Variazione
%
Preconsuntivo
2013
Variazione
%
33.036,00
57.000,00
72,54
30.610,12
- 46,30
Spese per le indennità dei Consiglieri
0
3.799,04
_____
7.598,08
50,00
Gettoni di presenza dei Consiglieri
0
14.026,96
______
7.154,40
- 48,99
19.596,00
4.000,00
-79,59
15.500,00
287,50
Spese per le indennità degli Assessori
0
29.269,90
_______
55.038,86
88,03
Gettoni di presenza degli Assessori
0
0
Spese per il funzionamento della Giunta
Totale
52.632,00
108.095,90
______
105,39
0
115.901,46
_____
7,23
I dati sopra riportati riferiti alle spese per indennità degli assessori per l’esercizio
2012 si riferiscono ad un solo semestre in quanto gli amministratori avevano rinunciato
alla indennità totale; il Sindaco in carica inoltre non ha mai percepito per atto volontario
di rinuncia l’indennità di funzione.
41
SEZIONE SECONDA – RISANAMENTO
1. Misure di riequilibrio economico-finanziario
Il Comune di Orvieto negli ultimi anni ha attuato una forte politica di contenimento della
spesa e al contempo ha elevato fino ai massimi consentiti le aliquote IMU e Addizionale
Irpef, ed ha garantito già nel 2013 la copertura del 100% del servizio rifiuti. Ciò ha
prodotto effetti positivi sull’ultima gestione di competenza che ha chiuso in positivo .
Premesso questo, le ulteriori misure disposte per garantire gli equilibri della gestione ed il
ripiano del disavanzo e la copertura dei debiti fuori bilancio sono incentrate
principalmente su:
PARTE ENTRATA:
•
Applicazione dell’Imposta di soggiorno, precedentemente istituita ma sino ad oggi non
operativa, con individuazione delle relative tariffe con la seguente previsione:
o Anno 2014
€. 230.000,00
o Anni successivi
€. 400.000,00
•
Rideterminazione delle quote relative al servizio mensa con revisione della 1°e 2°
fascia Isee e sulla misura dell’agevolazione per il 2° figlio (decorrenza anno scolastico
2014/2015) con la seguente previsione di incremento:
o Anno 2014
€. 29.240,64
o Anni successivi
€. 73.101,60
•
Entrate da compensazione ambientale per produzione energetica da impianti
smaltimento rifiuti con la seguente previsione:
o Anno 2014
€. 19.000,00
o Anni successivi
€. 19.000,00
•
Aumento tariffa giornaliera di euro 10 sosta bus turistici con la seguente previsione di
incremento:
o Anno 2014
€. 44.000,00
o Anni successivi
€. 54.000,00
•
Maggiori entrate da carta unica con la seguente previsione di incremento
o Anno 2014
€. 20.000,00
o Anni successivi
€. 20.000,00
PARTE SPESA
•
Eliminazione degli oneri per locazioni passive con la seguente diminuzione di spesa:
o Anno 2014
€. 40.000,00
o Anni successivi
€. 68.000,00
•
Revisione del contratto con l’affidatario del servizio
previsione di riduzione:
o Anno 2014
€. 24.479,07
o Anni successivi
€. 30.239,07
Asili nido con la seguente
42
•
Revisione servizi sociali relativi alla gestione autonoma e riduzione quota per servizi di
ambito :
o Anno 2014
€. 88.500,00
o Anni successivi
€. 118.500,00
•
Risparmio energetico conseguente ad interventi di efficientamento realizzati sulla rete
di pubblica illuminazione e programma di contenimento dei consumi sui sistemi di
mobilità alternativa con conseguente riduzione dei costi :
o Anno 2014
€. 85.O00,00
o Anni successivi
€. 85.000,00
•
Riduzione oneri manutentivi Teatro Mancinelli con conseguente riduzione di costo:
o Anno 2014
€. 10.000,00
o Anni successivi
€. 10.000,00
Come più dettagliatamente illustrato al successivo punto 9) il piano di riequilibrio si fonda
anche sulla riduzione progressiva della spesa di personale conseguente ai pensionamenti
programmati e alla necessità del rispetto dei limiti normativi imposti a copertura del turn
over.
Entrate titolo I
Entrate titolo II
Entrate titolo III
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
2014
2015
2016
2017
2018
15.152.600,00
15.222.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
3.473.176,96
3.465.020,96
3.447.202,96
3.447.202,96
3.447.202,96
5.168.340,00
5.179.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
Totale titoli I,II,III (A)
23.794.116,96
23.867.460,96
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
Spese titolo I (B)
20.917.111,95
20.768.730,92
20.871.503,05
20.818.379,25
20.644.558,16
2.491.220,85
2.583.477,34
2.541.139,91
2.594.263,71
2.618.084,80
385.784,16
515.252,70
450.000,00
450.000,00
600.000,00
225.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
225.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
149.991,44
80.000,00
0,00
0,00
0,00
80.000,00
80.000,00
0,00
0,00
0,00
69.991,44
0,00
0,00
0,00
0,00
460.792,72
435.252,70
450.000,00
450.000,00
600.000,00
Rimborso prestiti (C)
parte del Titolo III*
Differenza di parte
corrente (D=A-B-C)
Utilizzo avanzo di
amministrazione
applicato alla spesa
corrente (+) /
Copertura disavanzo
(-) (E)
Entrate diverse
destinate a spese
correnti (F) di cui:
Contributo per
permessi di costruire
(fino al 2014)
Plusvalenze da
alienazione di beni
patrimoniali
Altre entrate
(specificare)
Entrate correnti
destinate a spese di
investimento (G) di cui
Proventi da sanzioni
per violazioni al codice
della strada
Altre entrate (fondo
somme urgenze- art.
1, c.1, del DPR
207/2010)
Entrate diverse
utilizzate per rimborso
quote capitale (H)
Saldo di parte
corrente al netto delle
variazioni (D+E+FG+H)
*Il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di
mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione.
43
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
2019
2020
2021
2022
2023
15.237.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
3.447.202,96
3.447.202,96
3.447.202,96
3.447.202,96
3.447.202,96
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
20.490.140,66
20.168.432,10
20.169.424,67
20.283.069,87
20.288.254,05
2.622.502,30
2.626.398,49
2.625.405,92
2.511.760,72
2.506.576,54
750.000,00
1.067.812,37
1.067.812,37
1.067.812,37
1.067.812,37
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
750.000,00
1.067.812,37
1.067.812,37
1.067.812,37
1.067.812,37
1.2 Equilibrio di parte capitale
Illustrare come il Piano è idoneo a garantire anche il corretto equilibrio della parte
capitale.
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
2014
2015
2016
2017
Entrate titolo IV
Entrate titolo V *
1.520.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Totale titoli IV,V (M)
3.575.615,92
1.065.557,96
345.000,00
345.000,00
345.000,00
Spese titolo II (N)
3.341.298,00
548.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
234.317,92
517.557,96
0,00
0,00
0,00
149.991,44
80.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
159.309,36
597.557,96
0,00
0,00
0,00
Differenza di parte capitale (P=M-N)
Entrate correnti destinate a spese di investimento
(G)
Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla
spesa in conto capitale [eventuale] (Q)
Saldo di parte capitale al netto delle variazioni
(P+Q-F+G-H)
1.065.557,96
345.000,00
2018
2.055.615,92
345.000,00
345.000,00
*categorie 2,3 e 4
44
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
Bilancio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
esercizio
2019
2020
2021
2022
2023
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
345.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
2. Ripiano del disavanzo di amministrazione.
Si evidenzia che il disavanzo si compone di una parte derivante da squilibri di parte
corrente (€ 6.721.249,49) e di un’altra parte riconducibile a squilibri in conto capitale (€
756.867,32) derivante quest’ultima, dalla revisione del residuo attivo relativo al rimborso
delle opere conservative e di miglioramento effettuate dal Comune sull’immobile dell’ex
ospedale di proprietà della ASL che si intende coprire con la vendita dei beni patrimoniali
disponibili inseriti nel piano delle alienazioni.
Nel piano è inoltre prevista la ricostituzione del vincolo per spese in conto capitale di una
entrata realizzatasi nel 2013 e confluita nel risultato di amministrazione pari ad €
108.107,80 e relativa alla vendita di un bene immobile.
Di seguito la programmazione del ripiano integrale del disavanzo.
Disavanzo di amministrazione iniziale da
ripianare:
€ 7.478.116,81
(A)
copertura
esercizio
copertura
esercizio
copertura
esercizio
copertura
esercizio
copertura
esercizio
2014
2015
2016
2017
2018
Disavanzo residuo* (B)
7.478.116,81 7.318.807,45 6.521.249,49 6.071.249,49 5.621.249,49
159.309,36
797.557,96
450.000,00
450.000,00
600.000,00
2,13%
10,67%
6,02%
6,02%
8,02%
Quota di ripiano per anno (C)
Importo percentuale** (C/A)*100
7.318.807,45 6.521.249,49 6.071.249,49 5.621.249,49 5.021.249,49
Quota residua di disavanzo da ripianare (B-C)
*per il primo anno, corrisponde al disavanzo iniziale da ripianare
** da riferire sempre al disavanzo iniziale da ripianare
copertura
esercizio
Copertura
esercizio
Copertura
esercizio
Copertura
esercizio
copertura
esercizio
2019
2020
2021
2022
2023
5.021.249,49
4.271.249,49
3.203.437,12
2.135.624,75
1.067.812,38
750.000,00
1.067.812,37
1.067.812,37
1.067.812,37
1.067.812,38
10,03%
14,28%
14,28%
14,28%
14,28%
4.271.249,49
3.203.437,12
2.135.624,75
1.067.812,38
45
3. Ripiano dei debiti fuori bilancio
I debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio Comunale, a seguito della verifica
effettuata ai sensi dell’art. 243 bis comma 7 e dei quali è stata data illustrazione nel
precedente punto 9 della Sezione Prima, trattandosi di servizi legali resi da professionisti
per l’assistenza in giudizio, rientrano tutti nella tipologia di cui all’art. 194 TUEL lett. e).
Si prevede di finanziare i predetti debiti di importo complessivo di €. 696.045,42
all’interno del presente piano di riequilibrio pluriennale sulle annualità 2014 e 2015,
secondo la seguente quantificazione:
periodo del Piano RF
Articolo 194 T.U.E.L:
Totale debiti
f.b. da
ripianare*
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
2014
2015
2016
2017
Titolo…………. Titolo……….. Titolo…………. Titolo…………
- lettera a) sentenze
esecutive
- lettera b)
copertura
disavanzi
- lettera c)
ricapitalizzazioni
- lettera d) procedure
espropriative/occupazione
d'urgenza
- lettera e) acquisizione
beni e servizi senza
impegno di spesa
Totale
696.045,42
696.045,42
Importo…..
Importo……
Importo…..
Importo….
Titolo..
Titolo..
Titolo….
Titolo..
Importo……
Importo…..
Importo……
Importo…..
Titolo….
Titolo..
Titolo..
Titolo….
Importo……
Importo…..
Importo…..
Importo…..
Titolo…..
Titolo…..
Titolo…..
Titolo…..
Importo….
Importo….
Importo…..
Importo…..
Titolo 1
Titolo 1
Titolo 1
Titolo 1
460.792,72
235.252,70
Importo…..
Importo…..
460.792,72
235.252,70
* Dalla tabella di cui al punto 9.1- Sezione Prima- Debiti relativi al triennio precedente comprensivi di quelli provenienti da esercizi
precedenti.
periodo del Piano RF
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
Esercizio
2018
2019
2020
2021
2022
2023
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
46
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Titolo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
Importo
4. Revisione dei residui
L’Ente ha effettuato una revisione straordinaria dei residui attivi e passivi iscritti in
bilancio ed ha acquisito tutte le attestazioni motivate da parte dei dirigenti in riferimento
alle entrate e spese di rispettiva pertinenza.
I residui attivi e passivi stralciati e quelli conservati, con indicazione della loro natura,
importi e anni di riferimento, sono elencati in apposito prospetto, allegato alla
determinazione dirigenziale n. 138 del 18.02.2014 (ALLEGATO SUB 18).
Viene dato atto delle seguenti risultanze finali delle operazioni di riaccertamento dei
residui attivi e passivi come di seguito:
Entrata
Residui attivi
21.377.184,40
Variazioni in
aumento
711.882,35
Insussistenze
1.375.773,07
Inesigibili o di
dubbia esigibilità
1.426.426,84
Riaccertamento
19.286.866,84
Spesa
Residui
passivi
22.089.184,27
Variazioni in
aumento
0,00
Insussistenze
403.128,41
Inesigibili o di
dubbia esigibilità
0,00
Riaccertamento
21.686.055,86
5. Debiti di funzionamento
Nel corso del 2013, con Delibera G.C. n. 46/2013 è stata richiesta alla Cassa DD.PP., ai
sensi dell’art. 1, comma 13 del D.L. 8/4/2013. n. 35, l’anticipazione di liquidità al fine di
sostenere il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del
31/12/2012, ovvero di debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente
di pagamento entro il predetto termine.
La Cassa DD.PP. con nota, agli atti ns. prot. n. 14809 del 16/05/2013, ha inviato la
proposta contrattuale per un importo di € 7.187.612,44 con scadenza 31/05/2042 che è
stata successivamente approvata dal Consiglio Comunale con proprio atto n. 26 del
3/6/2013 (ALLEGATO SUB 19).
L’anticipazione
di liquidità è stata poi erogata in due tranche, rispettivamente il
24/06/2013 e 31/10/2013 dell’importo di € 3.593.806,22 cadauna, ed è stata utilizzata
47
per l’estinzione di tutti i debiti di funzionamento (debiti di parte corrente) certi, liquidi ed
esigibili maturati alla data del 31/12/2012.
Alla data del 15/02/2014 i debiti di funzionamento ammontano a complessivi €
1.345.949,41.
In considerazione della recente evoluzione normativa (art. 9 del D.L. n. 78/2009 in tema
di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni), tutti i responsabili dei
settori sono impegnati ad osservare misure atte ad evitare ritardi nei pagamenti. Oltre
ciò vengono regolarmente garantiti i seguenti adempimenti preliminari ai pagamenti
stessi:
- l’obbligo di acquisire preventivamente il Durc in corso di validità e con esito regolare;
- il divieto di effettuare pagamenti superiori ad € 10.000,00 a favore dei creditori della
P.A. inadempienti al pagamento verso gli Agenti per la riscossione di somme iscritte a
ruolo per importi uguali o superiori ad € 10.000,00;
- l’obbligo di indicare le coordinate Iban del beneficiario, qualora non comunicate in
precedenza al Servizio Contabilità.
6. Tributi locali
Richiamando quanto esposto in sede di riequilibrio economico-finanziario, si ribadisce che
la manovra fiscale oggetto del piano ha riguardato essenzialmente l’introduzione
dell’imposta di soggiorno in precedenza istituita, ma mai attivata, essendo già al
massimo le altre aliquote e tariffe di tributi.
La scelta dell’opportunità dell’imposta di soggiorno si fonda sull’indiscutibile vocazione
turistica del Comune di Orvieto che registra annualmente una media di circa 200.000
presenze alberghiere. Si evidenzia che le previsioni di incasso effettuate sono da ritenere
con alto grado di attendibilità sia in considerazione di una loro stima, in ogni caso
prudenziale trattandosi del primo anno di applicazione, che del basso rischio di mancata
riscossione collegato alla specificità dell’imposta.
IMPOSTA DI SOGGIORNO
IMPOSTA DI SCOPO
Accertame
nti previsti
nell’eserciz n+
io
1
CANONI SU IMPIANTI PUBBLICITARI
DIRITTI SU PUBBLICHE AFFISSIONI
Incremento %
di aliquota*
TOSAP
IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’
n
COMPARTECIPAZIONE IVA
ADDIZIONALE IRPEF
Accertame
nti previsti
nell’eserciz
io
Incremento %
di aliquota*
IMU
TARSU/TIA
0
0
4.860.000,00
4.270.000,00
0
0
4.860.000,00
4.270.000,00
0
0
0
1.940.000,00
180.000,00
135.000,00
0
0
0
1.940.000,00
180.000,00
135.000,00
18.000,00
230.000,00
0
0
18.000,00
400.000,00
0
100
ALTRE TIPOLOGIE (specificare………)
*Indicare, per ogni voce, con il colore rosso, quando l’incremento di aliquota inizia a corrispondere alla misura massima
consentita.
48
In riferimento alla tariffa del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nell’anno
2013 il Comune, con l’applicazione dell’ultimo aumento tariffario, ha coperto il 100% del
costo del servizio.
L’Ente non gestisce il servizio acquedotto che, in applicazione della legge Galli, è passato
in gestione all’ambito territoriale.
Nel piano non è previsto un incremento percentuale del recupero dell’evasione avendo il
Comune svolto con regolarità le attività di controllo negli anni.
7. Copertura dei costi dei servizi a domanda individuale
Le proposte già recepite dalla Giunta Comunale relativamente ai servizi a domanda
individuale sono state elencate tra le misure programmate per il riequilibrio economicofinanziario deliberate dalla G.M. con atto n. 31 del 14/02/2014 (ALLEGATO SUB 20).
Sulla base delle stime effettuate si registrano i seguenti incrementi dei tassi di copertura
dei servizi oggetto di rivisitazione:
mense scolastiche −› dal 70,20% dell’anno 2013 ad oltre l’80% negli anni
successivi;
servizio parcheggi e parcometri−› dal 372,76% al 394,40%;
musei, pinacoteche, ecc.−› dal 442,13% al 488,30%.
Relativamente agli altri servizi a domanda individuale allo stato attuale non è stato
possibile elaborare proposte migliorative di immediato impatto per le ragioni già illustrate
al punto 12 della Parte Prima.
49
8. Incremento delle entrate correnti
8.1 – L’Ente deve dimostrare l’incremento percentuale delle entrate proprie sul totale
di quelle correnti, nel periodo del piano di riequilibrio.
Esercizio 2013
Esercizio 2014
Esercizio 2015 Esercizio 2016 Esercizio 2017
15.621.219,58
15.152.600,00
15.222.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
Titolo 2 - Trasferimenti
correnti
5.352.984,43
3.473.176,96
3.465.020,96
3.447.202,96
3.447.202,96
Titolo 3 - Entrate
Extratributarie
5.377.501,32
5.168.340,00
5.179.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
26.351.705,33
23.794.116,96
23.867.460,96
23.862.642,96
23.862.642,96
20.998.720,90
20.320.940,00
20.402.440,00
20.415.440,00
20.415.440,00
79,69%
85,40%
85,48%
85,55%
85,55%
7,17%
7,27%
7,36%
7,36%
Titolo 1 - Tributi propri
a) Entrate correnti
b) Entrate proprie (Titolo I e
Titolo III)
incidenza % entrate proprie
su entrate correnti (b/a)
variazione dell'incidenza
rispetto anno n
*ultimo rendiconto approvato
Esercizio 2018
Esercizio 2019
15.237.600,00
15.237.600,00
3.447.202,96
Esercizio 2020
Esercizio 2023
Totale
Esercizio 2021
Esercizio 2022
15.237.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
15.237.600,00
186.791.821,60
3.447.202,96
3.447.202,96
3.447.202,96
3.447.202,96
3.447.202,96
86.286.721,60
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
5.177.840,00
290.333.621,60
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
23.862.642,96
442.609.621,60
20.415.440,00
20.415.440,00
20.415.440,00
20.415.440,00
20.415.440,00
20.415.440,00
204.046.908,55
85,55%
85,55%
85,55%
85,55%
85,55%
85,55%
7,36%
7,36%
7,36%
7,36%
7,36%
7,36%
50
9. Revisione della Spesa
Si dimostra di seguito il decremento percentuale delle spese correnti derivanti dalle
misure di riequilibrio economico-finanziario adottate.
Esercizio 2013
Titolo 1 - Spesa corrente
22.705.667,09
Variazione assoluta della spesa corrente rispetto
all’anno base (n) relativo all’ultimo rendiconto
approvato
Esercizio 2014
Esercizio 2015
Esercizio 2016
Esercizio 2017
20.917.111,95
20.768.730,92
20.871.503,05
20.818.379,25
-1.788.555,14
-1.936.936,17
-1.834.164,04
-1.887.287,84
-7,88%
-8,53%
-8,08%
-8,31%
Variazione % della spesa corrente rispetto all’anno
base (n) relativo all’ultimo rendiconto approvato
*ultimo rendiconto approvato
Totale
Esercizio 2018
Esercizio 2019
Esercizio 2020
Esercizio 2021
Esercizio 2022
Esercizio 2023
Periodo
20.644.558,16
20.490.140,66
20.168.432,10
20.169.424,67
20.283.069,87
20.288.254,05
205.419.604,68
-2.061.108,93
-2.215.526,43
-2.537.234,99
-2.536.242,42
-2.422.597,22
-2.417.413,04
-21.637.066,22
-9,08%
-9,76%
-11,17%
-11,17%
-10,67%
-10,65%
-95,29%
Per quanto riguarda il trend della spesa per il personale nel triennio precedente, si rinvia
a quanto già rappresentato al punto 13 della Parte Prima circa il contenimento della
spesa entro i limiti di cui all’articolo 1 comma 557 della Legge n.296/2006 e successive
modificazioni ed il rispetto delle altre disposizioni vigenti in materia.
Il Comune di Orvieto ha rideterminato la dotazione organica nell’anno 2013 prevedendo
la riduzione dei posti in dotazione da n. 245 a n. 198. In questi termini, e considerato che
attualmente sono vacanti n. 39 posti, si è dato atto anche per il 2014 dell’assenza di
personale in soprannumero o in eccedenza, come attestato con atto deliberativo G.M. n.
28 del 14/02/2014 successivamente rettificato (ALLEGATI SUB 21 - SUB 22).
Si evidenzia che la spesa 2014 è già comprensiva degli oneri relativi ad una unità da
stabilizzare ai sensi del D.L.101/2013 convertito nella Legge n.125/2013 e di una unità
attualmente in comando presso il nostro Ente. Non si prevedono incrementi del costo del
personale per i primi tre anni del piano (2014, 2015, 2016).
Per quanto relativo all’obiettivo di riduzione della spesa programmata per il periodo del
piano, si evidenzia altresì il risparmio stimato, tenuto conto anche dell’impiego delle
risorse derivanti dalle cessazioni dell’anno precedente nella misura attualmente
consentita dalla legge al fine di garantire il turn over.
51
COL. B
COL.A
ANNI Categoria cessazioni progettate
2014
2015 B5; D4 .
2016 D3;B7;C5;C3
COL. C
COL. D
COL. E
Numero
cessazioni
progettate
spesa totale
comprensiva degli
oneri riflessi
risparmio stimato
COL. F
Assunzioni teoriche
nel limite del 40%
cessazioni dell'anno
precedente
comprensive degli
oneri riflessi
2
4
6.425.271,54
6.344.286,26
6.309.697,82
80.985,28
115.573,72
42.341,04
2017 C3;B5;D4
2018 C5;C5,D3;B6;C5;D3;B5
3
7
6.227.460,03
6.029.355,44
197.811,51
395.916,10
31.289,07
73.097,39
2019 C3;D3;D4;D4;
4
5.934.709,81
490.561,73
44.855,04
2020 C3;B7;D3;D6;D3;B5;C5;B7;
C5;B7;D4;D4;C5;D4;D4;D4;B5;B6
18
5.474.382,42
950.889,12
164.953,73
-
2021 C3;D3;D4;D4;D6
5
5.230.310,69
1.194.960,85
60.180,51
2022 B7;D4;D3;C5;D3:C5;B6;D3
2023 D3;D3;B5;B5;C5;B6;C5;C3;D4
8
9
4.838.037,96
4.583.899,62
1.587.233,58
1.841.371,92
86.940,65
-
1.841.371,00
503.657,44
TOTALI GENERALI AL 2023
60
6.425.271,54
(risparmio della spesa in termini percentuali)
28,66%
Il risparmio stimato alla fine del 2023 di complessivi € 1.841.371,00 tiene conto del costo
della data effettiva di cessazione, mentre il costo delle assunzioni teoriche è calcolato su
12 mesi. Gli importi della colonna F sono già considerati nella spesa totale di cui alla
colonna D nell’anno di spettanza ed inseriti a dimostrazione del rispetto del vincolo del
40% del turn over. Pertanto il risparmio nell’intero arco temporale e riferito alla spesa
prevista per l’annualità 2014 (pari ad € 6.425.271,54) dà una percentuale media del
28,66% •
Prospetto dimostrativo dell’incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente nel
triennio: rispetto del limite del 50% ai sensi dell’articolo 76 comma 7 del D.L.
112/2008 , spesa del personale comprensiva della spesa del personale delle società
partecipate strumentali , ai sensi dell’articolo 20 D.L. 98/2011.
Tutti i dati delle spese di personale sono riferiti al Titolo 1° della spesa (spese correnti).
anno di riferimento
Stima spesa del personale (tit.1° spesa int.
01 e 07)
Stima spese del personale delle Società
partecipate in ragione della quota di
partecipazioneSpesa totale
Stima spesa Corrente (titolo 1° spesa)
anno di riferimento
% spesa del personale su Spesa Corrente
2014
2015
2016
6.425.271,54
6.344.286,26
6.309.697,82
65.260,00
65.260,00
65.260,00
6.490.531,54
6.409.546,26
6.374.957,89
20.917.111,95
20.768.730,92
20.871.503,05
2014
2015
2016
31,03
30,87
30,55
52
Per quanto concerne la stima delle spese del personale delle Società partecipate si
rappresenta che l’importo di € 65.260,00 deriva dal totale della spesa sostenuta per
l’esercizio 2013 pari ad € 71.453,00
a cui viene sottratta la spesa riconducibile alla
Società USI pari ad € 6.193,00, per la quale a decorrere dall’esercizio 2014 non è più
prevista la partecipazione.
•
Prospetto dimostrativo dell’osservanza nel triennio del limite di cui al comma 28 art. 9
del D.L. 78/2010 (per personale a tempo determinato)
Importo Totale della Importo Totale della Importo Totale della
Importo Totale della spesa spesa prevista per l’anno spesa prevista per l’anno spesa prevista per l’anno
impegnata nell’anno 2009
2014
2015
2016
704.894,00
192.832,00
192.832,00
192.832,00
Con riguardo alla riduzione della spesa di gestione delle società partecipate, prima di
tutto si evidenzia che l’Ente non possiede partecipazioni in Enti o organismi che svolgono
funzioni fondamentali di all’art. 117 della Costituzione oppure funzioni amministrative
spettanti ai Comuni ,cosi come previsto invece dall’art. 9 comma 1 della L.95/2012.
Pertanto la verifica da parte dell’Ente circa la riduzione delle spese di gestione ha
riguardato unicamente le società strumentali , società che svolgono servizi
prevalentemente a favore della pubblica amministrazione e di conseguenza soggetti alle
limitazioni di cui all’articolo 4 del D.L. 95/2012 e di cui all’art. 18 D.L. 112/2008, per le
quali è stato disposto il mantenimento.
Rifacendosi a quanto già evidenziato al punto 14.6, circa l’attività di verifica e
conseguente dismissione delle Società ed Organismi di qualsiasi natura giuridica non più
rispondenti alle finalità istituzionali dell’Ente, durante l’esercizio 2013 è stato verificato il
rispetto dei vincoli sia delle spese di gestione, sia in materia di personale ed incarichi
professionali delle società strumentali.
Di seguito si evidenziano i programmi di riduzione delle spese attuati dalle rispettive
società.
La Società Centralcom, quota di partecipazione dell’8%, che opera secondo la struttura
dell’house-providing, ed ha come oggetto la realizzazione, gestione di reti di
comunicazione elettronica ed erogazione di servizi di comunicazione, ha attuato la
riduzione dei costi di gestione attraverso il taglio dei compensi annuali degli
amministratori ed attraverso il contenimento del costo del personale. Il compenso
dell’Amministratore unico nell’esercizio 2013 è al netto della decurtazione del 10%,
applicata a far data dal 15 Settembre 2010 in attuazione dell’art. 6 del D.L. 78/2010 , ed
al netto di un’ulteriore decurtazione del 10% applicata dalla Società con propria Delibera
n. 97/2012 con decorrenza dall’esercizio 2012.
Per quanto riguarda il costo del personale dipendente, dato previsionale, per l’ esercizio
2013, come per l’esercizio 2014, è pari a quello del Bilancio consuntivo 2012: €
77.000,00.
In base al comma 11 art. 4 del D.L. n. 95/2012 convertito nella Legge n. 135 del
7/08/2012 ed entrato in vigore il 7/07/2012, sono stati bloccati gli aumenti da contratto
nazionale delle buste paga dei dipendenti dal 01/01/2012 al 31/12/2014, cosi come
stabilito dalla legge.
La Società per gli esercizi 2012-2013 ha rispettato le norme di cui al comma 4
dell’articolo 4 del D.L.95/2012 riguardanti la composizione dei consigli di
amministrazione.
53
Il costo dell’Amministratore Unico per gli esercizi 2013 e 2014 è pari ad € 48.600,00.
La stessa Società in attuazione del comma 2 art.18 del D.L. n. 112/2008 , convertito
nella Legge n. 133/2008, si è dotata del Regolamento per il Reclutamento del Personale
ed il Conferimento degli Incarichi professionali.
La Società Webred, quota di partecipazione dell’1%, che opera secondo la struttura
dell’house- providing ,ed ha come oggetto sociale la gestione del sistema integrato di
servizi informativi, ha ridotto i costi di gestione attuando la riduzione del 10% , ai sensi
dell’articolo 6 comma 6 del D.L. 78/2010, dei compensi dei consiglieri facenti parte del
Consiglio di Amministrazione , dell’Amministratore Delegato, e dell’Organo di controllo.
La Società per gli esercizi 2012 -2013 non ha applicato le limitazioni previste dall’art. 4
del D.L. 95/2012, (al momento attuale quasi interamente abrogato dalla Legge di
Stabilità) su indicazione del Socio Regione, stante la propria natura di società regionale di
interesse generale.
Ai fini delle assunzioni e conferimento degli incarichi , la Società ha attuato quanto
previsto dal 2° comma dell’art. 18 del D.L.112/2008 , che dispone che le società a
partecipazione pubblica adottino criteri e modalità per il reclutamento del personale nel
rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità. A tal fine la Società Webred
con Delibera del C.d.A. n. 1675 del 20/10/2009 ha provveduto all’adozione di un proprio
“Regolamento per la disciplina delle procedure di ricerca, selezione del personale e per il
conferimento di incarichi professionali” , che rispetta i principi di trasparenza, pubblicità
ed imparzialità.
La Società relativamente alla previsione della spesa del personale 2014, non ha ancora
adottato il documento programmatorio, che ogni anno viene deliberato nel mese di Marzo
dal Consiglio di Amministrazione e successivamente approvato nel mese di Aprile
dall’Assemblea dei Soci.
La Società U.S.I. S.p.A., quota di partecipazione dello 0,50%, opera secondo la
struttura dell’house-providing, ed ha come oggetto sociale lo svolgimento di attività di
supporto alle Pubbliche amministrazioni locali per l’innovazione dei processi e la fornitura
di servizi digitali innovativi, ha adottato per gli esercizi finanziari 2012-2013 dei
provvedimenti finalizzati al contenimento delle spese di gestione, in particolare il
contenimento dei costi degli amministratori:
L’Assemblea dei Soci ha deliberato con decorrenza 13/10/2011 la riduzione dei compensi
dell’organo di amministrazione del 10% in ottemperanza all’art. 6 comma 6 del D.L. n.
78/2010 ed in data 28/11/2012 la riduzione del 10% dei compensi del Collegio sindacale.
Con riferimento agli esercizi 2012-2013 ha adottato dei programmi di riduzione della
spesa di personale in ottemperanza all’art. 4 della L. 95/2012, evidenziando i risparmi di
spesa conseguiti nel periodo con le seguenti risultanze riepilogative:
- anno 2011 costo
Dipendenti: 45
€ 1.415.231,00
- anno 2012 costo
Dipendenti: 45
€ 1.238.693,00
La Società in attuazione del comma 2, art.18 del D.L. n. 112/2008 , convertito nella
Legge n. 133/2008, si è dotata del Regolamento per il Reclutamento del Personale.
Entro la prima parte dell’anno 2014 , poiché è stata prevista entro il Mese di febbraio
con nota Prot. N. 509 del 04/02/2014 della stessa Soc. USI apposita Assemblea dei
Soci avente ad oggetto il riacquisto delle quote del Comune di Orvieto , si prevede che le
54
quote possedute nella USI S.p.A. pari a n. 116 azioni, equivalenti allo 0,50% del capitale
sociale per un valore nominale complessivo di € 9.976,00, siano cedute e possa essere
completato definitivamente il processo di dismissione, già avviato con Deliberazione di
Consiglio Comunale n. 127/2010.
Per le suddette società in quanto strumentali, nell’esercizio 2013 sono state verificate le
condizioni di mantenimento secondo quanto previsto dai commi 1 2-3 dell’art .4 del D.L.
95/2012 (abrogati dalla Legge di Stabilità 2014) riguardanti la messa in liquidazione e
privatizzazione delle Società pubbliche e non sono state ravvisate situazioni economicofinanziarie tali da richiedere riduzioni di capitale con conseguente richiesta di ripiano
delle perdite per CENTRALCOM S.p.A., sia per USI S.p.A., che per WEBRED S.p.A. negli
ultimi tre esercizi finanziari sono stati conseguiti utili .
La verifica nel corso dell’esercizio 2014 circa la riduzione dei costi di gestione delle
società strumentali avrà come base i costi riportati nell’esercizio 2013, tenendo conto dei
dati da budget già richiesti alle rispettive Società.
Si rappresenta, altresì, che l’Ente, in aderenza alla normativa di cui all’art. 6, comma 4,
del D.L. 95/2012, ha proceduto, nell’anno 2013, con riferimento alle situazioni creditoriedebitorie al 31/12/2012, alla verifica dei crediti e debiti tra l’Ente e tutte le società
partecipate, allegando al rendiconto dell’esercizio 2012 apposito prospetto di
allineamento contabile, reciprocamente sottoscritto. Come asseverato dal Collegio di
Revisione le risultanze dei crediti e debiti tra l’Ente e le società partecipate conciliano.
Dismissione immobili e beni dell’Ente
Il piano di riequilibrio si fonda anche sui proventi delle dismissioni dei beni immobili
patrimoniali disponibili individuati nell’elenco dei beni suscettibili di alienazioni e/o
valorizzazioni ex art. 58 D.L. 112/2008 convertito nella L. 133/2008, per un importo
complessivo di € 864.975,12 così distinto:
- copertura del disavanzo di parte capitale per
€ 756.867,32
- ricostituzione fondi vincolati per
€ 108.107,80.
Gli immobili, la cui vendita è posta a copertura delle suddette esigenze, sono i seguenti:
1) ex Mattatoio: è stato già stipulato rogito notarile di trasferimento ed incassato un
acconto in precedenza; secondo il piano di rateizzazione, previsto nell’atto, resta
da incassare e contabilizzare l’importo residuo del corrispettivo di euro 702.251,48
nelle annualità 2014 e 2015;
2) fabbricato ubicato in orvieto scalo viale 1° maggio n. 95 di piccola superficie (2,5
vani) – stimato € 25.000,00;
3) terreno destinato ad orti sociali in loc. strada del piano di mq. 2.410 – stimato €
8.500,00;
4) terreno sito in loc. le velette nei pressi del vecchio mattatoio comunale di mq.
3.124 – stimato € 65.000,00;
5) locale posto in orvieto via della cava di piccola superficie ma di notevole altezza
(soppalcabile) – stimato € 25.000,00;
6) rata di fabbricato in Torre San Severo adibita a piccolo forno panicolo di mq. 16 –
stimato € 5.000,00;
7) Porzioni di fabbricato sito in Orvieto Via Pecorelli “Ex Zitelle Sperse” stimato per un
valore complessivo di € 360.000,00;
8) complesso dell’ex Convento di San Francesco stimato € 1.620.000,00.
A parte l’ex mattatoio, che è già stato venduto, si ritengono facilmente realizzabili le
alienazioni dei beni di cui ai punti da 2 a 7, in quanto appetibili sia per il prezzo
oggettivamente contenuto, sia per l’ubicazione in zone urbanizzate e di interesse.
55
Quanto al complesso ex Convento di San Francesco, trattasi di un cespite di particolare
pregio, ristrutturato recentemente e collocato in pieno centro storico in prossimità di
Piazza Duomo; attualmente ospita un importante attività di ristorazione.
Anche in tal caso si ritiene esistere un mercato di riferimento sensibile alle potenzialità
del bene ed interessato all’acquisto.
Riduzione di spesa degli organi politici istituzionali
(Tabella da rielaborare per la durata del piano)
Esercizio
2014
Spese per il funzionamento del Consiglio
Esercizio
2015
Variazione
%
Esercizio
2016
Variazione %
19.000,00
19.000,00
0,00%
19.000,00
0,00%
Spese per le indennità dei Consiglieri
7.598,00
7.598,00
0,00%
7.598,00
0,00%
Gettoni di presenza dei Consiglieri
8.000,00
8.000,00
0,00%
8.000,00
0,00%
11.700,00
11.700,00
0,00%
11.700,00
0,00%
109.202,00
136.302,00
24,82%
136.302,00
0,00%
Spese per il funzionamento della Giunta
Spese per le indennità degli Assessori
Gettoni di presenza degli Assessori
0,00
TOTALE
155.500,00
0,00
182.600,00
0,00
182.600,00
Per tutta la restante durata del Piano si prevede invarianza dei costi della politica.
56