Linee Contemporanee a Salerno_comunicato stampa

PRESS RELEASE
Moroso presenta “Folle tra folli in folle”, una conversazione tra Patrizia
Moroso e Riccardo Dalisi
Venerdì 24 ottobre, presso lo showroom Linee Contemporanee di Salerno,
inaugura la mostra “Folle tra folli in folle”, ideata e organizzata in collaborazione
con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno, dell’Ordine
degli Ingegneri della Provincia di Salerno, dell’ADI Associazione per il Disegno
Industriale della Campania e della Fornace Falcone.
Durante l’evento intervengono Patrizia Moroso, art director del brand, e Riccardo
Dalisi, recentemente insignito del Premio Compasso d’Oro, che animeranno una
conversazione sui temi più attuali del design.
La mostra, che resterà aperta fino al 22 novembre, prevede un percorso articolato
tra i prodotti cult di Moroso e Diesel Living with Moroso.
Tra le celebri creazioni del brand selezionate per l’occasione troviamo il divano DoLo–Rez, disegnato da Ron Arad, che grazie alla sua conformazione modulare si
presta ad infinite figure e composizioni, intersecando il mondo del design industriale
con un approccio creativo aperto proprio del mondo dell’arte, le poltrone Take a
Line del designer Alfredo Häberli e Paper Planes disegnata da Doshi & Levien,
una seduta da lettura avvolgente e confortevole, resistente ma nel contempo
leggera.
Immancabili tra le icone del brand alcuni pezzi delle collezioni della designer
spagnola Patricia Urquiola, come il divano Lowland, un progetto che supera la
componibilità come funzione per dare spazio alla massima libertà compositiva
dedicata al comfort e all’eleganza, i pouf e le poltrone Fjord, una collezione di
influenza scandinava pensata per la casa e per gli spazi pubblici, ed i tavolini
Phoenix e Bloomy.
Presente anche una zona dedicata all’outdoor di Moroso con la nuova collezione
di sedie e tavolini Banjooli, disegnata da Sebastian Herkner, e la poltrona
Shadowy di Tord Boontje. Entrambe le sedute fanno parte del progetto M’Afrique,
realizzata dagli artigiani africani intrecciando il filato utilizzato per le reti da pesca.
Completano l’allestimento i tavolini Mark Table, progettati da Marc Thorpe, e Net
Table di Benjamin Hubert, proposto nelle sue due diverse misure e proporzioni.
Parte dello spazio è quindi dedicato ai prodotti Diesel Living with Moroso, dove
per l’occasione saranno presenti i due divani Sister Ray e Nebula Nine e le
poltrone Longwave e Cloudscape. Creazioni dai toni disinvolti e confortevoli, che si
ispirano ad un’idea di living informale e rivolti ad un pubblico a cui piace la
semplicità delle forme, ma allo stesso tempo ricerca un gusto “moderno”, fatto di
alta qualità combinata ad uno stile spigliato e lineare. Gli imbottiti della collezione
vengono affiancati dai tavolini Hexxed, Xraydio e Overdyed, dal mobiletto Perf,
che unisce la robustezza dell'ebanisteria industriale ai dettagli eleganti e finiture
esclusive, e dagli specchi My Moon My Mirror ispirati ai dettagli della luna.
Completano la mostra i diversi oggetti-scultura creati da Riccardo Dalisi, che
riflettono l’immaginifico mondo del designer napoletano noto per l’impegno nel
sociale, oltre che per le straordinarie caffettiere e i numerosi arredi domestici.
Il confronto e la mostra con Moroso ne risultano quanto mai interessanti. Dalisi
lavora sul progetto di una fantasia, ma nel senso sognante e si muove in una realtà
parallela, dove più che chiederci di immaginare, ci conduce per mano in altri pianeti
lievi e migliori, una realtà incantevole e pratica al tempo stesso, come solo il
progetto italiano del nostro abitare sa configurare.
In quest’ottica, Moroso rappresenta un caso particolare nel panorama
internazionale del design per lo specifico carattere delle sue creazioni sempre in
equilibrio tra la sperimentazione formale e tecnica unita alla sapiente manualità
artigiana. In maniera peculiare ogni pezzo delle collezioni trasmette l’impressione di
non essere stato progettato come singolo prodotto, ma per interpretare un modo di
vivere, che diventa un tratto peculiare del brand. Per utilizzare le parole di Patrizia
Moroso:
“La storia di Moroso è la storia delle relazioni con i designer, gente che il mondo sta
cercando di cambiarlo positivamente, con intelligenza e con quella febbre che
muove sempre gli artisti davanti alla bellezza. Chiedo loro di immaginare un mondo,
non solo un oggetto, e di metterlo in relazione con il futuro”.
Moroso Press Office
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E-mail: [email protected]
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