Testo

COPIA
CONSORZIO TRA I COMUNI DI MAZZANO ROMANO E CALCATA
(Legge Regionale n. 43/1982)
DETERMINAZIONE del DIRETTORE del PARCO
n. 83 del 28/08/2014
Oggetto: Reg. CE 1698/2005 PSR Lazio 2007-2013 PIT RL 166 Misura 322 - - Lavori di
"Allestimento negozio prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e Agro Falisco al Palazzo
baronale di Calcata" e Lavori di "Restauro del Forno..." Appr. avviso manif. interesse;
Servizio contabile dell’Ente
Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria (art. 151 D.Lgs. 267/2000).
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
F.to il Resp. del Servizio Finanziario
_______________________
Copia conforme all'originale per uso amministrativo
Copia della presente determinazione viene pubblicata all’Albo on-line nel sito istituzionale dell’ente ai sensi dell’art.32
L.69/2009 e s.m. dal
Pubblicazioni
01/09/2014 al
16/09/2014 al n.
Il Segretario
159 di repertorio del Registro delle
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL PARCO N 83 del 28/08/2014
Oggetto: Reg. CE 1698/2005 – PSR Lazio 2007-2013 – PIT RL 166 Misura 322 – Sviluppo e rinnovamento villaggi Lavori di “Allestimento del negozio dei prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il Palazzo
baronale di Calcata” e Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”Avvio procedure di gara per affidamento dei lavori, con procedura negoziata, ai sensi dell’art. 122 comma 7 e
dell’art. 57 comma 6 del D.Lgs. 163/2006– Approvazione avviso manifestazione d’interesse;
IL DIRETTORE
VISTA la legge regionale n. 29/1997 e successive modifiche ed integrazioni, avente ad oggetto: “Norme in
materia di aree naturali protette”;
VISTA la legge regionale n.43/82 con la quale è stato istituito il Parco Suburbano Valle del Treja, allo scopo di
tutelare l'integrità delle caratteristiche naturali e di valorizzare le risorse naturali, ai fini di una razionale fruizione da
parte dei cittadini;
CONSIDERATO che ai sensi dell'art.4 della predetta legge, la gestione del Parco é affidata al Consorzio tra i
Comuni di Mazzano Romano e Calcata, che la esercita sulla base delle direttive emanate dalla Regione Lazio;
Richiamato il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Lazio ai sensi del Reg. CE 1968/2005 approvato
dalla Giunta Regionale con deliberazione della Giunta 163 del 7 ma2008 concernente ”Reg. (CE) 1968/2005. Presa
d’atto dell’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013”;
Tenuto conto delle Misure dell’Asse III dello stesso PSR che hanno la finalità di promuovere il territorio rurale
della Regione, anche mediante progetti e programmi complessi per favorire lo sviluppo locale, la promozione
dell’ambiente e del paesaggio, della multifunzionalità delle imprese agricole, del sostegno alle imprese artigiane., allo
sviluppo di nuova occupazione, alla promozione di sistemi di energia da fonti rinnovabili;
Preso atto che la stessa Amministrazione Regionale ha emanato il bando per l’accesso ai contributi pubblici ai
sensi della progettazione Integrata Territoriale (PIT) promossa da partenariati locali formati da enti pubblici e privati
sul BURL n° 19 del 21.05.2009;
Considerato che il Comune di Nepi è promotore di una P:I.T. denominata “Castel Sant’Elia e Nepi: Terra di
anacoreti”;
Considerato che con Deliberazione del Comitato di Gestione n. 53 del 06/08/2009 è stata deliberata
l’adesione del Parco Valle del Treja alla suddetta Programmazione Integrata Territoriale in qualità di soggetto
beneficiario, attivando le seguanti misure del PSR:
3.1.3.-Incentivazione di attività turistiche;
3.2.1.-Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale;
3.2.2.-Sviluppo e rinnovamento dei villaggi;
3.2.3.-Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale;
3.3.1.-Formazione e informazione;
3.4.1.-Acquisizione di competenze e animazione;
Dato atto che con medesimo provvedimento è stato deliberato di proporre nell’ambito delle misure
finanziate dal P.S.R. i seguenti interventi:
-
Messa in sicurezza, sistemazione e valorizzazione dell’area archeologica di Pizzopiede e del sentiero
denominato “I Tufi”;
Creazione del negozio “I prodotti del sistema dei parchi e dell’agro falisco”;
Restauro del forno, dei decori e degli affreschi del palazzo baronale di Calcata.
Che con Determinazione della Regione Lazio n. C0103 del 25/01/2010 è stato approvato l’elenco delle
Progettazioni Integrate Territoriali preliminari idonee tra le quali la PIT RL 166 promossa dal Comune di Nepi
denominata “Terra di Anacoreti”;
CHE con la Deliberazione del Comitato di Gestione n. 5 del 01.02.2010, dichiarata immediatamente
eseguibile, il Direttore del Parco Valle del Treja è stato autorizzato ad attivare tutte le procedure ritenute necessarie al
fine di poter accedere alla fase successiva del finanziamento e al fine di predisporre le progettazioni preliminari e
definitive degli interventi, anche ricorrendo ad affidamenti a professionisti esterni;
DATO atto che nel Piano triennale delle opere pubbliche adottato con Deliberazione del Comitato di Gestione
n. 67 del 14.09.2009, era previsto alla scheda n.2 prog. 9 l’intervento denominato
- Restauro del forno, dei decori e degli affreschi del Palazzo baronale di Calcata
e l’intervento prog.8 denominato:
Allestimento del negozio "I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell'Agro Falisco"
Dell’importo complessivo di € 195.000,00
RITENUTO per altro di dover considerare un’unica progettazione per i due interventi essendo strettamente
connessi e riferiti al medesimo immobile;
DATO atto che con Determinazione n. 39 del 02/03/2010 era stato affidato , ai sensi del comma 11 del D.Lgs.
163/2006, all’architetto Mariangela Pandolfi, con studio in Faleria, l’incarico per la progettazione preliminare e
definitiva degli interventi denominati:
- Allestimento del negozio “I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco” presso il Palazzo
Baronale di Calcata;
- Restauro del forno, dei decori e degli affreschi del Palazzo baronale di Calcata
dell’importo complessivo di € 195.000,00;
DATO atto che con Deliberazione del Comitato di gestione n. 26 del 30/03/2010 è stato approvato il progetto
definitivo relativo ai lavori di Restauro del forno, dei decori e degli affreschi del palazzo baronale di Calcata” per
l’importo complessivo di € 90.000,00 con il seguente Q.T.E.:
A. LAVORI
A1
A2
Importo complessivo dei lavori
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
TOTALE A
€ 60.392,36
€ 2.516,35
€ 62.908,71
B. SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
B1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto € 3.145,44
B2 Imprevisti (IVA compresa)
€ 3.145,44
B3. Rilievi, accertamenti ed indagini
€ 3.145,44
B4. Spese tecniche progetto, DL, sicurezza,
€ 6.290,87
B5 Spese di gara
€
500,00
B6. Attività e supporto RUP
€ 1.258,17
B7 Spese per collaudo tecnico amministrativo
€
500,00
B8 Oneri previdenziali su (B3, B4, B7)
€
198,73
B9 IVA 10% sui lavori
€ 6.605,41
B10 IVA su imprevisti (10%)
€
314,54
B11 IVA Spese tecniche 20% (B3, B4, B7)
€ 1.987,26
Totale Somme a Disposizione
€ 27.091,30
TOTALE GENERALE
€ 90.000,00
DATO atto che con Deliberazione del Comitato di gestione n. 27 del 30/03/2010 è stato approvato il progetto
definitivo relativo ai lavori di “Allestimento del negozio “I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro
Falisco” presso il Palazzo Baronale di Calcata” redatto dall’arch. Mariangela Pandolfi per l’importo complessivo di €
105.000,00 con il seguente Q.T.E.:
A LAVORI
A1
A2
Importo complessivo dei lavori
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
TOTALE A
B
€ 61.780,26
€ 3.251,59
€ 65.031,85
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
B1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto € 3.251,59
B2 arredi ed illuminazione
€ 10.000,00
B3. Imprevisti (IVA compresa)
€ 3.251,59
B4. Rilievi, accertamenti ed indagini
€ 3.251,59
B5. Spese tecniche progetto, DL, sicurezza,
€ 6.503,19
B6 Spese di gara
€
500,00
B7. Attività e supporto RUP
€ 1.300,64
B8 Spese per collaudo tecnico amministrativo
€
500,00
B9 Oneri previdenziali (su B4, B5, B8)
€
205,10
B10 IVA 10% sui lavori
€ 6.828,34
B11 IVA su arredi ed illuminazione (20%)
€ 2.000,00
B12 IVA su imprevisti (10%)
€
325,16
B13 IVA Spese tecniche 20% (B4, B5, B8)
€ 2.050,96
Totale Somme a Disposizione
€ 39.968,15
TOTALE GENERALE
€ 105.000,00
Dato atto che con Determinazione n. A07408 del 20/09/2013 la Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo
Rurale, Caccia e Pesca ha autorizzato il finanziamento della domanda di aiuto n. 8475908226 presentata dal Parco
Regionale Valle del Treja in data 08/06/2010;
CHE in esecuzione della suddetta Determinazione Regionale, l’Area Decentrata Agricoltura di Viterbo ha
emesso il Provvedimento di Concessione n. 160/VT/2013/PIT 166/322 del 03/10/2013;
CHE, in data 04/11/2013 prot. 1730, è stata notificata al Parco Regionale Valle del Treja, da parte della
Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca, l’Area Decentrata Agricoltura di
Viterbo, la nota prot. 42241 del 22/10/2013 di Trasmissione del Provvedimento di concessione;
VISTO il provvedimento di concessione del finanziamento relativo all’intervento di “Allestimento del negozio
“I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco” presso il Palazzo Baronale di Calcata” per un
investimento ammesso di € 84.786,63 ed un contributo concesso di € 84.786,63;
VISTO il seguente Quadro Economico Finale approvato con il suddetto provvedimento di finanziamento:
Misura:322
RICHIESTO
A) Investimenti
strutturali
B) Macchine ed
attrezzature
TOTALE
PARZIALE
VOCI A) + B)
Spese generali
di A) + B)
TOTALE
GENERALE
INVESTIMEN
TO
AMMISSIBILE
FINANZIABILE
Investimento
%
Contributo
Investimento
%
Contributo
Investimento
%
Contributo
78.283,44
100
78.283,44
78.283,44
100
78.283,44
78.283,44
100
78.283,44
0
0
0
0
0
0
0
0
0
78.283,44
100
78.283,44
78.283,44
100
78.283,44
78.283,44
100
78.283,44
6.503,19
100
6.503,19
6.503,19
100
6.503,19
6.503,19
100
6.503,19
84.786,63
100
84.786,63
84.786,63
100
84.786,63
84.786,63
100
84.786,63
Vista la Deliberazione del Comitato di Gestione n. 56 del 29.11.2013 di presa d’atto del provvedimento di
concessione del finanziamento e di riapprovazione del quadro economico dei lavori di “Allestimento del negozio “I
prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco” presso il Palazzo Baronale di Calcata” come di seguito
specificato:
A. LAVORI
A1
A2
Importo complessivo dei lavori
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
TOTALE A
€ 61.780,26
€ 3.251,59
€ 65.031,85
B. SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
B1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto
B2 arredi ed illuminazione
B3. Imprevisti (IVA compresa)
B4. Consulenze
B5 Rilievi, accertamenti ed indagini
B6. Spese tecniche progetto, DL, sicurezza,
(comprensivi degli Oneri previdenziali)
B8 Oneri previdenziali (su B5, B6)
B9. Attività e supporto RUP
B10 IVA 10% sui lavori
B11 IVA su arredi ed illuminazione (22%)
B12 IVA su imprevisti (10%)
B13 IVA Spese tecniche 22% (B4+ B5 + B6)
Totale Somme a Disposizione
TOTALE GENERALE
€ 3.251,59
€ 10.000,00
€ 3.251,59
€ 1.695,73
€ 255,22
€ 6.503,19
€
270,34
€ 1.300,64
€ 6.828,34
€ 2.200,00
€
325,16
€ 1.919,38
€ 37.801,18
€ 102.833,03
Vista la Deliberazione del Comitato di Gestione n. 55 del 29.11.2013 di presa d’atto del provvedimento di
concessione del finanziamento e di riapprovazione del quadro economico dei lavori di “Restauro del forno, dei decori
e degli affreschi del Palazzo baronale di Calcata” come di seguito specificato:
A
LAVORI
A1
A2
B
Importo complessivo dei lavori
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso
TOTALE A
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
€ 60.392,36
€ 2.516,35
€ 62.908,71
B1 Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto
B2 Imprevisti (IVA compresa)
B3. Rilievi, accertamenti ed indagini
B4. Spese tecniche progetto, DL, sicurezza,
B5 Consulenze
B6. Attività e supporto RUP
B7 Oneri previdenziali su (B3, B4)
B8 IVA 10% sui lavori
B9 IVA su imprevisti (10%)
B10 IVA Spese tecniche 22% (B3, B4, B5,B7)
Totale Somme a Disposizione
TOTALE GENERALE
€ 3.145,44
€ 3.145,44
€
440,37
€ 6.290,87
€ 1.446,90
€ 1.258,17
€
269,25
€ 6.605,41
€
314,54
€ 1.858,45
€ 24.774,84
€ 87.683,55
RILEVATO che l’appalto in oggetto risulta disciplinato dal Titolo II (Contratti sotto soglia
comunitaria) nonché dal Titolo III (Disposizioni ulteriori per i contratti relativi ai lavori pubblici) del codice
dei contratti pubblici approvato con D.lgs 12.04.2006, n. 163;
RILEVATO altresì che per raggiungere tale scopo si rende necessario individuare il sistema di
affidamento dei lavori;
VISTO che:
a. In relazione al disposto dell’art. 53 comma 2 del Codice dei contratti, il contratto ha per oggetto
la sola esecuzione;
b. In relazione al disposto dell’art.54 per l’individuazione degli offerenti può essere utilizzata una
delle seguenti procedure:
Aperta o ristretta disciplinate dal successivo art. 55;
Negoziata previa pubblicazione di un bando di gara, disciplinata dal successivo art.56;
Negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara disciplinata dal successivo art.57;
Del dialogo competitivo disciplinato dal successivo art.58;
c. In relazione al disposto dell’art.81 del Codice dei contratti, le offerte possono essere
selezionate:
Con il criterio del prezzo più basso, disciplinato dal successivo art.82;
Con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, disciplinato dal successivo art.83;
RITENUTO, al fine di selezionare la migliore offerta, logico ed adeguato al perseguimento dell’obiettivo
dell’ente il criterio del prezzo più basso, in quanto:
- L’oggetto dell’appalto non è caratterizzato da un particolare valore tecnologico ed inoltre l’intervento di
recupero e valorizzazione dei beni si svolge secondo interventi e procedure rigorosamente verificate ed
autorizzati dalla competente Soprintendenza, in modo tale da non lasciare nell’offerta margini di definizione
alle imprese concorrenti;
VISTO il parere dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici n. 191 del 03/11/2008 in cui, facendo
riferimento alle cause riunite C147/06 e C148/06 della Corte di Giustizia del 15/05/2008, si recita “Il Giudice
comunitario ha tuttavia precisato che l’esistenza di un interesse transfrontaliero potrebbe essere esclusa nel caso, ad
esempio, di un valore economico molto limitato dell’appalto in questione (punto 31) e che, anche in presenza di un
interesse transfrontaliero certo, l’esclusione automatica delle offerte anomale potrebbe rivelarsi accettabile qualora il
ricorso a tale regola sia giustificato dal numero eccessivamente elevato delle offerte, circostanza questa che potrebbe
obbligare l’amministrazione aggiudicatrice interessata a procedere alla verifica in contraddittorio di un numero di
offerte talmente alto da eccedere la sua capacità amministrativa ovvero da poter compromettere la realizzazione del
progetto a causa del ritardo che tale verifica potrebbe comportare (punto 32).”
VALUTATO che le circostanze specifiche del caso, quali l’oggetto dell’appalto, il suo importo stimato, nonché
il luogo geografico dell’esecuzione, inducono a concludere in maniera inoppugnabile che l’appalto medesimo non
presenta interesse per gli operatori economici di altri Stati membri (c.d. “interesse trasfrontaliero certo” );
RITENUTO in conseguenza di poter liberamente informare il bando di gara alla normativa italiana dei contratti
sotto soglia comunitaria, atteso che, in questo caso, “gli effetti sulle libertà fondamentali …..dovrebbero essere
considerati troppo aleatori e troppo indiretti” per giustificare l’applicazione di norme derivate dal diritto primario della
Comunità (Corte di Giustizia, causa C-231/03 Coname, sentenza del 21.07.2005, paragrafo 20);
RAVVISATA comunque l’opportunità di appaltare i lavori mediante procedura negoziata senza previa
pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’art. 122 comma 7 e dell’art. 57 comma 6 del D.Lgs. 163/2006, con il
sistema del prezzo più basso e quindi ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 54, 55 ed 82 del D.lgs 12.04.2006
n. 163 ed art. 118 del D.P.R. 05.10.2010 n. 207;
RAVVISATA inoltre l’opportunità di individuare le ditte da invitare a presentare le offerte, mediante avviso
pubblico di manifestazione d’interesse all’affidamento, essendo l’Ente sprovvisto di proprio Albo dei Fornitori e delle
Ditte di fiducia;
RITENUTO invece appropriato il meccanismo di esclusione automatica delle offerte, in quanto:
La particolare contingenza economica ha comportato un inasprimento della concorrenzialità ed un cospicuo
aumento dell’entità dei ribassi;
Tale previsione, eliminando radicalmente qualunque potere di valutazione tecnica in capo alla Commissione
di gara è particolarmente idonea al contenimento del contenzioso in sede di gara d’appalto;
-
PRECISATO che l'appalto stesso sarà assoggettato a tutte le condizioni previste dal Capitolato Speciale;
VISTO lo schema di avviso per Manifestazione d’interesse all’affidamento dei lavori di “Allestimento del
negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il Palazzo Baronale di Calcata” e Lavori
di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del Palazzo Baronale di Calcata” allegato alla presente
determinazione;
PRESO ATTO della copertura finanziaria della presente spesa nel bilancio di previsione di competenza dell’Ente;
RICHIAMATA la normativa vigente in materia disciplinante la contabilità dell’Ente;
VISTA la Legge della Regione Lazio 6 ottobre 1997 n. 29 e s.m.i.;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs 12 aprile 2006 n° 163 e s.m.i., Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE;
VISTO il DPR 5 ottobre 2010 n° 207, Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile
2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE».;
VISTE le competenze assegnate al Direttore dell’Ente dalla Legge e dal Regolamento regionale;
DETERMINA
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto:
1
Di procedere all’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori “Allestimento del negozio I
prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il Palazzo Baronale di Calcata” e Lavori di
“Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del Palazzo Baronale di Calcata”;
2
Di dar luogo all'affidamento dei lavori, nel rispetto di tutte le condizioni già previste dal capitolato speciale
d'appalto e di tutte quelle ulteriori previste dalla legislazione vigente, a mezzo di procedura negoziata senza
previa pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’art. 122 comma 7 e dell’art. 57 comma 6 del D.Lgs.
163/2006, con il sistema del prezzo più basso e quindi ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 54, 55
ed 82 del D.lgs 12.04.2006 n. 163 ed art. 118 del d.P.R. 05.10.2010 n. 207, facendo precedere la suddetta
procedura dalla pubblicazione di Avviso di Manifestazione d’interesse all’affidamento dei lavori, al fine di
individuare le ditte da invitare a presentare l’offerta;
3
Di individuare gli ulteriori elementi previsti dagli artt. 11 del D.lgs 12.04.2006 n. 163 e 192 del D.lgs
18.08.2000 n. 267 come sotto specificati:
a. Fine che il contratto intende perseguire:
-“Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il
Palazzo baronale di Calcata”;
-“Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”.
b. Oggetto del contratto: l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per eseguire e dare
completamente ultimati i lavori di:
-“Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il
Palazzo baronale di Calcata”;
-“Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”.
c.
Prestazioni da eseguire: A MISURA;
d. Forma dei contratti: ATTI PUBBLICI;
e. Clausole essenziali:
1) Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il
Palazzo baronale di Calcata”:
IMPORTO LAVORI (A MISURA) POSTO A BASE DI GARA: € 61.780,26;
ONERI DI SICUREZZA: € 3.251,59 al netto dell’IVA – non soggetti a ribasso;
IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI: € 65.031,85 al netto dell’IVA;
PENALE GIORNALIERA PER RITARDO € 50,00/giorno.
2) Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”:
IMPORTO LAVORI (A MISURA) POSTO A BASE DI GARA: € 60.392,36;
ONERI DI SICUREZZA: € 2.516,35 al netto dell’IVA – non soggetti a ribasso;
IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI: € 62.908,71 al netto dell’IVA;
PENALE GIORNALIERA PER RITARDO € 50,00/giorno.
4 di approvare l’allegato schema di AVVISO per manifestazione di interesse all’affidamento dei lavori di
“Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il Palazzo
baronale di Calcata” e Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di
Calcata”;
5 di stabilire che il suddetto AVVISO verrà pubblicato all’Albo Pretorio dell’Ente nonché all’Albo Pretorio dei
Comuni di Mazzano Romano e di Calcata;
6 Di disporre la pubblicazione del presente atto all’Albo Pretorio dell’Ente per giorni 15 consecutivi.
Consorzio tra i Comuni di Mazzano Romano e Calcata
Sede legale: c/o comune di Mazzano Romano (Rm)
direzione e uffici: Piazza Vittorio Emanuele II, 4 - 01030 Calcata (Vt)
tel. 0761587617 fax 0761588951
e-mail: [email protected]
P. IVA 01535721003 - CF 06351660581
PROT ……………….
Del ……………..
AVVISO
PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
ALL'AFFIDAMENTO DI LAVORI PUBBLICI
(ai sensi dell’art. 122, comma 7 del D. Lgs 12 aprile 2006, n. 163)
Reg. CE 1698/2005 – PSR Lazio 2007-2013 – PIT RL 166 Misura 322 – Sviluppo e rinnovamento villaggi Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il
Palazzo baronale di Calcata” e Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo
Baronale di Calcata”
AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO FINALIZZATO ALL’INDAGINE DI MERCATO PER L’ACQUISIZIONE
DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE A PROCEDURA NEGOZIATA (artt. 122,c.7 e 57
c. 6 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.)
Per i seguenti interventi
1) Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il
Palazzo baronale di Calcata”:
IMPORTO LAVORI (A MISURA) POSTO A BASE DI GARA: € 61.780,26;
ONERI DI SICUREZZA: € 3.251,59 al netto dell’IVA – non soggetti a ribasso;
IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI: € 65.031,85 al netto dell’IVA;
CATEGORIA DI LAVORI (ai soli fini dell’individuazione dei lavori analoghi): Categoria OG2 – classifica 1^
CIG 59020838F6 - CUP H49J09001110008
2) Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”:
IMPORTO LAVORI (A MISURA) POSTO A BASE DI GARA: € 60.392,36;
ONERI DI SICUREZZA: € 2.516,35 al netto dell’IVA – non soggetti a ribasso;
IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI: € 62.908,71 al netto dell’IVA;
CATEGORIA DI LAVORI (ai soli fini dell’individuazione dei lavori analoghi): Categoria OG2 – classifica 1^
CIG 590209420C - CUP H42C09000020008
Il Parco Regionale Valle del Treja, secondo le disposizioni di cui all’art. 122 comma 7 e art. 57 c. 6 del D.Lgs 163/2006,
intende acquisire manifestazioni di interesse per procedere all'affidamento dei lavori di importo inferiore a
1.000.000,00 Euro relativi ai lavori di:
1) “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il
Palazzo baronale di Calcata”;
2) “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”.
3) LUOGO DI ESECUZIONE: Locali siti al piano terra e seminterrato del Palazzo baronale di Calcata, all’interno del
Centro Storico di Calcata;
4) DESCRIZIONE: Interventi di restauro dei locali ed adeguamento impiantistico, restauro affreschi, allestimento
negozio;
5) IMPORTO DELL’APPALTO (compresi oneri per la sicurezza):
1) Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il
Palazzo baronale di Calcata”:
€ 65. 031,85 (euro sessantacinquemilatrentuno/85).
a) oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso:
€ 3.251,59 (euro tremiladuecentocinquantuno/59);
b) Importo dei lavori (al netto degli oneri di sicurezza) soggetti a ribasso d’asta:
€ 61.780,26 (euro sessantunosettecentottanta/26);
2) Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata:
€ 62.908,71 (euro sessantaduemilanovecentootto/71).
a) oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso:
€ 2.516,35 (euro duemilacinquecentosedici/35);
b) Importo dei lavori (al netto degli oneri di sicurezza) soggetti a ribasso d’asta:
€ 60.392,36 (euro sessantamilatrecentonovantadue/36);
6) TERMINE DI ESECUZIONE: giorni 90 (centocinquanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei
lavori;
7) CRITERIO AGGIUDICAZIONE: L'appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante
ribasso sull'importo dei lavori posto a base d'asta (art. 82 comma 2 lett. b D.Lgs. 163/2006).
8) CATEGORIE DEI LAVORI:
Al fine di considerare i rapporti di analogia fra i lavori eseguiti dal concorrente e quelli da affidare, l'indicazione della
natura dei lavori è assimilabile a quelli previsti nella categoria OG2;
9) SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE: Sono ammessi a presentare manifestazione di interesse i soggetti di
cui all’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 in possesso dei:
 requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di qualificazione di cui agli artt. 38, 39 e 40 del
D.Lgs. 163/2006, sia in forma di impresa singola che in raggruppamento temporaneo o consorzio.
I requisiti di ordine generale in caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo ovvero in consorzio, devono
essere posseduti da ciascuna impresa raggruppata o consorziata. I requisiti economico finanziari e tecnico
organizzativi previsti dal presente avviso devono essere posseduti nella misura di cui all’art. 92 del DPR 207/2010.
Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui all’art. 34, del Dlgs 12.04.2006, n. 163, nonché i concorrenti con sede in
altri Stati diversi dall’Italia ex art. 47 del DLgs 12.04.2006, n. 163 ed alle condizioni di cui dell’art. 62 del d.P.R.
207/2010.
Sono altresì ammessi i concorrenti costituiti da imprese che intendono riunirsi o consorziarsi ai
sensi dell’art. 37 del DLgs 163/06 e s.m.i. In tal caso, l’impegno a costituire l’A.T.I. o il
raggruppamento, al fine di garantire l’immodificabilità ai sensi dell’art. 37, comma 9, del DLgs
163/06 e s.m.i., deve specificare il modello (orizzontale, verticale o misto) e se vi siano imprese
cooptate ai sensi dell’art. 92, 5° comma, del d.P.R. 207/2010, nonché specificare le parti dell’opera
secondo le categorie previste che verranno eseguite da ciascuna associata.
La mancata o insufficiente indicazione dei suddetti elementi relativi alla forma di associazione,
costituisce motivo di esclusione dalla gara.
I consorzi di cui all’art. 34 lett. b) e c) del DLgs 163/2006 sono tenuti ad indicare in sede di
offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in
qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il
consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del
codice penale.
È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.
Il consorziato o i consorziati sono tenuti a possedere i requisiti di ordine generale di cui all’art.
38, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006 ed a rendere la dichiarazione con le modalità di cui al comma
2 del medesimo articolo, come da modello allegato al presente disciplinare.
I concorrenti stabiliti negli altri Stati di cui all’art. 47, comma 1 del D.Lgs 163/2006, devono produrre, ai sensi del
II° comma della disposizione richiamata e dell’art. 62 del d.P.R. 207/2010, documentazione conforme alle normative
vigenti nei rispettivi paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la
partecipazione degli operatori economici italiani alle gare, unitamente ai documenti tradotti in lingua italiana da
traduttore ufficiale, che ne attesta la conformità al testo originale in lingua madre.
Saranno esclusi i soggetti che, intendendo fruire della possibilità dell’avvalimento, non
rispettino puntualmente le previsioni di cui all’art. 49 del D.Lgs 12.04.2006, n. 163 e non
presentino la documentazione e le dichiarazioni previste dal comma 2 , p.to 1 e lett. da a) a g)
dell’articolo succitato rispettando le prescrizioni dell’art. 88 comma 1 del d.P.R 207/2010.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di escludere dalla gara i concorrenti per i quali non
sussiste adeguata affidabilità professionale in quanto, in base ai dati contenuti nel Casellario
Informatico dell’Autorità, risultano essersi resi responsabili di comportamenti di grave negligenza
e malafede o di errore grave nell’esecuzione di lavori affidati da diverse stazioni appaltanti.
Comporterà altresì l’esclusione del concorrente la mancata produzione, nei termini indicati
dalla Commissione, della documentazione integrativa o a riscontro eventualmente richiesta dalla
Commissione di gara medesima.
In particolare i concorrenti, in relazione alla capacità economica e tecnica necessaria, dovranno possedere:
(caso di concorrente stabilito in Italia)
 Requisiti tecnico – organizzativi di cui all’art. 90 del D.P.R. 207/2010 ovvero:
a) importo dei lavori analoghi eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di
pubblicazione del bando non inferiore all'importo del contratto da stipulare;
b) costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al quindici per cento
dell'importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando;
nel caso in cui il rapporto tra il suddetto costo e l'importo dei lavori sia inferiore a quanto richiesto,
l'importo dei lavori è figurativamente e proporzionalmente ridotto in modo da ristabilire la
percentuale richiesta; l'importo dei lavori così figurativamente ridotto vale per la dimostrazione
del possesso del requisito di cui alla lettera a);
c) adeguata attrezzatura tecnica.
Nel caso di imprese già in possesso dell’attestazione SOA relativa ai lavori da eseguire, non è
richiesta ulteriore dimostrazione circa il possesso dei requisiti.
In caso di partecipazione di un raggruppamento i requisiti dovranno essere posseduti a pena di esclusione da tutti i
componenti del raggruppamento.
(caso di concorrente stabilito in altri stati aderenti all’Unione Europea)
I requisiti previsti dal D.P.R. 207/2010, in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi
Paesi.
Non è ammessa la partecipazione di concorrenti per i quali sussiste/sussistono:
- le cause di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m-ter), m-quater)
del D.Lgs. 163/2006;
- l’estensione, negli ultimi cinque anni, nei propri confronti degli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza
di cui all’art. 3 della legge n. 1423/1956, irrogate nei confronti di un convivente;
- sentenze, ancorché non definitive, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto;
- l’esistenza dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14 della legge n. 383/2001 e ss.mm.ii.;
- l’inosservanza all’interno della propria azienda, degli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa;
- l’esistenza di forme di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o una qualsiasi relazione, anche di fatto, con altri
concorrenti partecipanti, che comportino che le eventuali offerte potranno essere imputabili ad un unico centro
decisionale;
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di una associazione temporanea e/o consorzio di cui all’art.
34, comma 1 lett. d), e), f) del D.Lgs. 163/2006 ovvero partecipare in forma individuale qualora partecipi in
associazione e/o consorzio di cui all’art. 34, comma 1 lett. b) d), e), f) del D.Lgs. 163/2006 ovvero partecipare
contemporaneamente come autonomo concorrente e come consorziato.
Ai sensi di quanto disposto dal comma 1 bis dell’art. 46 del D.Lgs 163/2006, la stazione appaltante
escluderà i candidati/concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal
Codice e dal Regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza
assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri
elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente la domanda di
partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le
circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
Ai fini dell’espletamento della gara si riterrà applicabile il disposto di cui all’art. 118 del d.P.R. 207/2010.
Si darà seguito alla procedura anche in presenza di una sola domanda valida ex art. 55, comma 4 del Dlgs 12.04.2006,
n. 163 (previsione facoltativa per la stazione appaltante).
Al termine della procedura verrà stipulato con la ditta risultata aggiudicataria il contratto di appalto mediante atto
pubblico, tale contratto non conterrà la clausola arbitrale
La stazione appaltante si riserva di avvalersi del disposto dell’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006.
Il Parco a suo insindacabile giudizio si riserva la facoltà di sospendere, modificare, annullare o revocare la procedura
relativa al presente avviso esplorativo e di non dare seguito all’indizione della successiva procedura negoziata per
l’affidamento dei lavori senza che ciò comporti alcuna pretesa dei partecipanti alla selezione.
10) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE:
Le Imprese interessate ad essere invitate alle due procedure negoziate, devono far pervenire, pena l’esclusione, la
domanda di partecipazione alla selezione in plico chiuso, recante l’indicazione del mittente e la seguente dicitura “PIT
RL 166 Misura 322 – Sviluppo e rinnovamento villaggi - Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema
dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso il Palazzo baronale di Calcata” e Lavori di “Restauro del Forno, dei
decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata””, ai sensi dell’art. 122, comma 7, del D. Lgs 163/2006”.
L’istanza dovrà pervenire entro il termine perentorio del 15.09.2014-– ore 13.00 con le seguenti modalità:
a) a mezzo raccomandata A/R del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, indirizzata
a Parco Regionale Valle del Treja, Piazza Vittorio Emanuele, 4 - 01030 Calcata (VT)
b) con consegna a mano dei plichi all’Ufficio Protocollo (dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:00) del Parco
Regionale Valle del Treja, sito in Piazza Vittorio Emanuele, 4 - 01030 Calcata (VT)
Il recapito tempestivo delle istanze rimane ad esclusivo rischio del mittente. Non saranno prese in considerazione le
istanze che, per qualsiasi motivo, non risultino pervenute entro il termine predetto all’indirizzo sopra indicato, ne
quelle sui quali non sia apposta la dicitura sopra citata contenete la specificazione della procedura, ne le istanze che
non siano sottoscritte, in maniera autografa dal legale rappresentante del soggetto concorrente. Del giorno e dell’ora
del recapito farà fede esclusivamente il timbro protocollo dell’Ente.
In relazione ai lavori da affidare, si precisa in sintesi quanto segue:
a.
STAZIONE APPALTANTE: Parco Regionale Valle del Treja – Piazza Vittorio Emanuele II, n. 4 - 01030 Calcata
(VT) – per informazioni d carattere amministrativo e del Bando Ufficio tecnico – tel. 0761 587617 - fax 0761
588951, e-mail: [email protected]
b. OGGETTO DELL’APPALTO: Gli appalti avranno per oggetto l’esecuzione dei lavori di:
Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso
il Palazzo baronale di Calcata”;
Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”
c. IMPORTO DEI LAVORI A BASE D’ASTA:
Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso
il Palazzo baronale di Calcata” € 61780,26 al netto d’IVA, oltre agli oneri per la sicurezza: € 3.251,59- al
netto di IVA (non soggetti a ribasso d’asta);
Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata” € 60.392,36
al netto d’IVA, oltre agli oneri per la sicurezza: € 2.516,35 al netto di IVA (non soggetti a ribasso d’asta);
d. CATEGORIA DELLE LAVORAZIONI (ai soli fini dell’individuazione dei lavori analoghi): Categoria OG2 – classifica
1^;
e. PROCEDURA DI GARA: la successiva procedura di gara avverrà secondo la procedura negoziata prevista
dall’art. 57, comma 6, così richiamata dall’art. 122, comma 7 del D.Lgs. 163/20069 e s.m.i., con lettera
d’invito rivolta a 5 (cinque) soggetti idonei. La procedura verrà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso
sull’importo dei lavori posto a base di gara ai sensi dell’art. 82 comma 2) lett. A) del D.Lgs. 163/2006;
f. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE: gli operatori economici interessati alla selezione devono essere in possesso
dei requisiti minimi sotto elencati. Si precisa che i requisiti minimi richiesti devono sussistere al momento
della presentazione della candidatura.
- Requisiti di Ordine Generale: requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;
- Requisiti di Idoneita’ Professionale: il candidato dovrà essere in possesso dei requisiti tecnicoorganizzativi di cui all’art. 90 del D.P.R. 207/2010.
Si procederà con successivo avviso alla determinazione del giorno e dell’ora in cui avrà luogo, presso la sede del Parco,
ubicata in Parco Regionale Valle del Treja, sito in Piazza Vittorio Emanuele II, n. 4 - 01032 Calcata (VT), la verifica della
documentazione presentata e la conseguente ammissione e il sorteggio pubblico dei 5 concorrenti per ogni appalto di
lavoro, da invitare successivamente alla procedura negoziata di cui all’art. 57, comma 6 del D. Lgs. n. 163/2006.
Sono ammessi al sorteggio pubblico i legali rappresentanti dei concorrenti ovvero soggetti, uno per ogni concorrente,
muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.
Il sorteggio avverrà con le seguenti modalità: ciascuna domanda di partecipazione verrà contrassegnata da un numero
progressivo (da 1 a n.**) in base al numero di iscrizione al registro di protocollo del Parco. Prima dell’estrazione verrà
esposto l’elenco dei numeri di protocollo associati ai numeri progressivi, senza indicazione dei nomi delle ditte
concorrenti. Seguirà l’estrazione dei primi cinque numeri che verranno associati al primo appalto dei lavori e
successivamente a ulteriori cinque numeri per l’altro appalto dei lavori: le domande corrispondenti ai numeri di
protocollo estratti saranno ammesse alle reciproche gare, le altre saranno escluse. Al termine della seduta verranno
resi noti solo i nomi delle ditte escluse, mentre i nomi delle cinque ditte ammesse per ogni appalto verranno
mantenuti riservati fino ad avvenuta presentazione delle offerte.
Delle suddette operazioni verrà redatto apposito verbale.
Nel caso, invece, che le manifestazioni di interesse siano in numero inferiore o uguale a quello suddetto, si procederà
ad invitare alla consultazione tutti gli operatori economici che hanno manifestato l’interesse.
La manifestazione di interesse, contenente dichiarazione sostitutiva di atto notorio, dovrà essere redatta in
conformità al fac-simile ALLEGATO, datata e sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante del concorrente,
corredata di fotocopia del documento di riconoscimento del sottoscrittore, a pena di esclusione. In alternativa può
essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa la relativa procura.
In caso di partecipazione di un raggruppamento la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante di
ciascuna impresa aderente al raggruppamento, sia in qualità di capogruppo che di mandante.
Il presente avviso è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la
consultazione del maggior numero di operatori economici in modo non vincolante per l'Ente. Le manifestazioni di
interesse hanno l'unico scopo di comunicare al Parco la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta.
Con il presente avviso non è indetta alcuna procedura di affidamento concorsuale o paraconcorsuale e non sono
previste graduatorie di merito o attribuzione di punteggi.
Si tratta di un'indagine conoscitiva, in attuazione del principio di pubblicità preventiva, finalizzata all'individuazione di
operatori economici da consultare nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento,
proporzionalità e trasparenza contemplati dall’art 122, comma 7, sopra richiamato.
Ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. 163/2006, tutte le comunicazioni relative alla presente procedura d’appalto avverranno
solo ed esclusivamente per via elettronica, tramite posta elettronica (tutte le imprese partecipanti dovranno
pertanto tassativamente, indicare il proprio indirizzo di posta elettronica).
Non saranno prese in esame eventuali generiche richieste di invito presentate prima e dopo la pubblicazione del
presente avviso.
Il trattamento dei dati inviati dai soggetti interessati si svolgerà conformemente alle disposizioni contenute nel D.Lgs.
196/2003 per finalità unicamente connesse alla procedura di affidamento dei lavori.
Il presente avviso sarà pubblicato sul sito internet del Parco Regionale Valle del Treja all’indirizzo www.parcotreja.it,
all’Albo Pretorio del Comune di Mazzano Romano e del Comune di Calcata.
Il Responsabile del Procedimento è l’Arch. Laura Pacini
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Tecnico ai numeri tel. 0761/587617, fax 0761.588951
Calcata 28.08.2014
Il Direttore
Gianni Guaita
Marca
da bollo
€ 16,00
ALLEGATO
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE E DICHIARAZIONE UNICA
PARCO REGIONALE VALLED EL TREJA
PIAZZA VITTORIO EMANUELE II, 4
01030 CALCATA (VT)
OGGETTO: Manifestazione di interesse per l'affidamento dei lavori di realizzazione di: Reg. CE
1698/2005 – PSR Lazio 2007-2013 – PIT RL 166 Misura 322 – Sviluppo e rinnovamento villaggi -
□
Lavori di “Allestimento del negozio I prodotti del sistema dei Parchi del Lazio e dell’Agro Falisco presso
il Palazzo baronale di Calcata”;
□
Lavori di “Restauro del Forno, dei decori e degli affreschi del palazzo Baronale di Calcata”;
Barrare i lavori per i quali si è interessati a partecipare
II sottoscritto……………………………………………………………………………………..
nato il ………………………………….a………………………………………………………
codice fiscale…….……………………………………………………………………………….
residente a………………..…………………………...………………………………………….
Via……………………………………...……………….…………………………………………
in qualità di……………………………………………….……………………………………….
dell'impresa…………………….…………………………………………………………………
con sede in…………………….…………………………………………….……………………
con codice fiscale n……….………..…………………...……………………………………….
con partita IVA n…………………………………..……………………………………………..
tel…………………………fax……………………e.mail……………………..…………………
MANIFESTA
Interesse ad essere invitato alle procedure negoziate di cui all’art. 57, comma 6, del DPR
163/2006, che il Parco Regionale Valle del Treja si riserva di espletare senza alcun vincolo,
come:

impresa singola ;
ovvero

capogruppo di una associazione temporanea di imprese o di un consorzio o di un GEIE di tipo
orizzontale/verticale/misto
già
costituito
fra
le
imprese……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………. (oppure da costituirsi
fra
le
imprese……………….................………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………..;
ovvero

mandante di una associazione temporanea di imprese o di un consorzio o di un GEIE di tipo
orizzontale/verticale/misto
già
costituito
fra
le
imprese……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………. (oppure da costituirsi
fra
le
imprese
………………………………………..………………….................…………………………..
……………………………………………………………………………………………………….;
A tal fine ai sensi degli articoli 46 a 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali
previste dall'art. 76 del medesimo D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e
dichiarazioni mendaci ivi indicate,
DICHIARA:

di possedere i requisiti di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 ed in particolare di non trovarsi
in nessuna delle cause di esclusione dalle procedure di affidamento di lavori pubblici previste
dal medesimo art. 38 e dalla vigente normativa in materia;

di non partecipare per se e contemporaneamente sotto qualsiasi altra forma quale componente
di altri soggetti concorrenti;
(barrare l’ipotesi ricorrente):




di possedere Attestazione SOA, rilasciata da società di attestazione regolarmente autorizzata,
ai sensi dell’art. 40 del D. Lgs. 163/2006 e 60 del DPR 207/2010, in corso di validità che
documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate, tenuto conto di
quanto stabilito dall’art. 357 del medesimo decreto.
In caso di partecipazione di un raggruppamento l’attestazione dovrà essere posseduta a pena
di esclusione da tutti i componenti del raggruppamento.
di possedere i requisiti tecnico-organizzativi di cui all’art. 90 del D.P.R. 207/2010.
(caso di concorrente stabilito in altri stati aderenti all’Unione Europea)
di possedere i requisiti previsti dal D.P.R. 207/2010, in base alla documentazione prodotta
secondo le norme vigenti nei rispettivi Paesi.
ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 79 del D.Lgs. n.163/06:
- che il domicilio eletto per il ricevimento delle
comunicazioni
è
il
seguente:
.........................................................................................................................;
- di autorizzare espressamente l’Ente ad effettuare le comunicazioni di interesse a mezzo della
seguente pec _______________________________, o fax, del quale indica il numero:
.....................................................................;
- di impegnarsi a comunicare tempestivamente all'Amministrazione, via fax al numero
0761.588951, ogni variazione sopravvenuta nel corso della presente procedura circa l'indirizzo
o il numero di fax sopra indicati al quale ricevere le comunicazioni.
Calcata, ---------------------------Firma
___________________________