Gassino Numero unico - Ottobre 2014 comunità Parola e Vita delle Parrocchie di Gassino e Bussolino OTTOBRE, SI RICOMINCIA! PROPOSTE FORMATIVE NELLA PARROCCHIA DI GASSINO IL CATECHISMO PER BAMBINI E RAGAZZI Ogni lunedì e venerdì si tiene il catechismo per i bambini di 3a e 4a elementare e per i ragazzi di 5a elementare e prima media. Il catechismo è formazione alla vita cristiana ed è quindi indispensabile per ricevere i sacramenti dell’inizio della vita cristiana cioè il Battesimo, l’Eucarestia e la Cresima. Il catechismo ha bisogno del coinvolgimento delle famiglie dei bambini/ragazzi. Si invitano i bambini e ragazzi a partecipare al catechismo e i loro genitori alle iniziative parrocchiali. La partecipazione alla S. Messa festiva (possibilmente a quella delle ore 10) è parte integrante del cammino catechistico, oltreché essere impegno di ogni cristiano . LA GUERRA È FOLLIA Papa Francesco durante la Messa celebrata nel cimitero di Redipuglia, dove sono sepolti 100.187 caduti italiani della prima Guerra mondiale ha iniziato l’omelia dicendo: Qui posso dire soltanto che la guerra è una follia”, “Noi uomini - ha continuato Francesco - siamo chiamati a collaborare con Dio nella sua creazione. Ma la guerra stravolge tutto, anche i legami tra i fratelli. La guerra è folle. Il suo piano di sviluppo è la distruzione”. Parole secche, dure, accorate, quelle del Papa in questo luogo che come pochi sa evocare il dolore provocato dalle armi. Poi: “Cupidigia, intolleranza, desiderio di potere, sono i motivi della guerra. Giustificati però dall’ideologia oppure dalla risposta di Caino: a me che importa di mio fratello, sono forse io il suo custode?” Eppure, a un secolo esatto dallo scoppio della Prima guerra mondiale, siamo ancora in guerra, una terza guerra mondiale. La guerra non guarda in faccia a nessuno, ha osservato amaro il Papa, non guarda in faccia a mamme, bambini, papà. “Ma a noi che importa?”. Guardando le tombe il Papa ha sottolineato: “Tutte queste persone avevano i loro affetti, i loro sogni. Ma le loro vite sono state spezzate. Perche?” Una do- manda dura, a cui segue la risposta amara: “Perché l’umanità ha detto: a me che importa?”. E invece il Vangelo di Cristo “insegna a prendersi cura del fratello”. E chi non lo fa, chi risponde ‘A me che importa?’, “rimane fuori”, ha detto Francesco. Che poi ha invitato a ricordare le tante “vittime” sepolte qui. Le “vittime di tutte le guerre”, “Lutti e dolori”. Non dobbiamo dimenticare. “Anche oggi le vittime sono tante. Ma come è possibile?”, si è chiesto e ha chiesto Francesco. “Perché - ecco la risposta, il motivo di tanto dolore - dietro le quinte si muovono interessi geopolitici, avidità di denaro e potere, le industrie delle armi. Tutti potenti e imprenditori delle armi che hanno scritto nei loro cuori: a me che importa?” Forse si arricchiscono, ha osservato duro il Papa, ma “il loro cuore è corrotto, ha perso la capacità di piangere. Come Caino. L’ombra di Caino ci ricopre qui e si vede anche nei nostri giorni”. “Chiedo a tutti voi e per tutti noi - ha concluso Papa Francesco - la conversione del cuore. Dobbiamo passare dal ‘a me che importa’ al pianto. L’umanità ha bisogno di piangere e questa è l’ora del pianto”. Nell’anno pastorale 2014-2015 anche nell’oratorio di Gassino sarà ricordato il duecentesimo anno dalla nascita di San Giovanni Bosco. CORSO SULLA FEDE PER GIOVANI E ADULTI PER PREPARARSI ALLA CRESIMA DEGLI ADULTI PER RISCOPRIRE LA VITA CRISTIANA PER CONOSCERE LA FEDE CRISTIANA Nel mese di gennaio inizierà un CORSO DI RISCOPERTA O DI SCOPERTA DELLA FEDE per i giovani (oltre i 18 anni) e adulti CORSO IN PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO PER GLI SPOSI DEL 2015 Presentarsi in Parrocchia per prenotare la data della celebrazione e iscriversi al corso in preparazione al Sacramento del Matrimonio è la prima cosa che debbono fare i fidanzati- prossimi sposi (per l’anno 2015) che hanno scelto di sposarsi nel Signore. Il corso inizierà a gennaio 2015. CORO PARROCCHIALE Se si vuole far parte del coro basta prendere contatto con chi lo dirige al termine della messa delle ore 10. AL SABATO POMERIGGO È APERTO L’ORATORIO PARROCCHIALE L’oratorio è il cuore giovane della parrocchia e propone delle attività formative e ricreative a bambini, ragazzi e adolescenti. Animano le attività giovani assistenti, animatori, educatori con la presenza del diacono salesiano Paolo e il seminarista salesiano Francesco. Collaborano anche genitori volenterosi. Informazioni per tutte le iniziative presso l’ufficio parrocchiale, in via San Pietro 10 - Gassino Torinese - tel. 011.9600106 Momento finale di premiazione al Memorial Luca Gobetto 2014 SERATA SUL TEMA DEL CAMPANILE DI GASSINO Venerdì 7 novembre, alle ore 21, nella Chiesa della Confraternita dello Spirito Santo, l’Arch. PhD Elena Gianasso presenta i risultati della sua ricerca con il titolo: Note per uno studio sulla Torre Campanaria Buongiorno don Carlo... Il silenzio del campanile - Buon giorno, don Carlo. Lei è il nuovo Parroco di Gassino? - Per la verità è da un anno che sono arrivato ‘nuovo’ e quindi ancora un anno e poi scadrà la garanzia e quindi se deve protestare… - Proteste, veramente, no. Però una lamentela… da quando è arrivato lei a Gassino, non sentiamo più le campane. Prima sentivamo suonare le ore e eravamo avvisati se c’era un funerale. Da settembre dell’anno passato più niente. - Lei ha ragione. Effettivamente il campanile davanti al Comune, accanto alla Confraternita dello Spirito Santo dal mese di settembre 2013 non fa più sentire le campane e ultimamente anche il meccanismo dell’orologio con il battito delle ore si è fermato. Avrebbe bisogno di un buon restauro… ha i suoi anni. - E quando si comincia a restaurarlo? - E… lei la fa troppo semplice. La situazione è invece piuttosto ingarbugliata. La cosa straordinaria è che, nonostante sia nel centro del paese dal 1684, abbia suonato per dare inizio e fine alla giornata con la campana dell’Ave Maria, abbia chiamato i bambini e ragazzi a scuola, abbia salutato e invitato a salutare i concittadini chiamati all’eternità, abbia avvisato delle funzioni religiose, abbia richiamato tutti al soccorso in caso d’incendio, abbia scandito con il battere delle ore le giornate, sia stato utilizzato per appendere parafulmini e antenne… nonostante tutto questo sembra che nessuno gli debba un po’ di contributo per curare la malattia che ha preso in tanti anni di lavoro. - Ho capito… è questione di soldi. - Sì effettivamente: mentre, finora, il campanile ha fatto il suo lavoro senza darci preoccupazioni, ora invece potrà continuare a farlo solo se saranno riparati i suoi acciacchi. - Ma di chi è il campanile? Qualcuno l’avrà ben costruito… Non è spuntato lì sulla piazza come un fungo… - Ha ragione. I documenti antichi raccontano che l’hanno voluto nel 1684 proprio gli abitanti di Gassino con il sostegno e la direzione delle autorità civili, si sono tassati pur essendo più poveri di noi, hanno lavorato tutti d’accordo per costruirlo e sempre i cittadini di Gassino con le loro Amministrazioni l’hanno tutelato fino ad oggi senza discussioni, tutti d’accordo. Da un anno in qua sembra che quanto si è fatto in passato per il campanile non vada più bene… D D D Il campanile che da oltre tre secoli compie con precisione e a tempo pieno il suo compito, al sentire questo dialogo resta immobile, in silenzio e un po’ mortificato per questo: ”Campanil mio, non ti conosco!”. Almeno spera che l’essere ammirato da lontano per il suo far coppia con la più giovane e più elegante Chiesa dello Spirito Santo e il suo incutere un certo timore per il suo sovrastare su un gomitolo di stradine strette e di tetti al centro del paese, faccia cessare le parole e le polemiche e faccia mettere tutti d’accordo per un buon restauro. Ha quattro secoli ma è ancora vigoroso e ben saldo. Ritiene un’ingiustizia venire considerato un pericolo pubblico anzi vorrebbe continuare a essere segno che indica l’alto dove bisogna che tutti cerchino di salire, vorrebbe ancora suonare per scandire le ore, almeno del giorno, per dire a tutti la preziosità del tempo, vorrebbe ancora scampanare per invitare a fare festa insieme o a farci prossimo a chi è nel dolore. Don Carlo 2 Una preziosa realtà di volontariato a Gassino La San Vincenzo de Paoli, dal 1925 al fianco dei più deboli La Società San Vincenzo de Paoli è una comunità cristiana diffusa nel mondo intero, fondata a Parigi nel 1833 dal Beato Federico Ozanam. A livello nazionale è composta da Consigli Regionali, Centrali e Conferenze locali. La Conferenza San Vincenzo è presente a Gassino dal 1925 ed è composta da volontari laici. Beneficenza e carità cristiana verso le persone e le famiglie più svantaggiate sono gli scopi principali dell’associazione, che si concretizzano attraverso aiuti economici e con la distribuzione mensile di pacchi alimentari. L’intento della Conferenza è quello di alleviare le sofferenze dei bisognosi indipendentemente dalla nazionalità, religione, etnia o dalla condizione sociale delle persone, permettendo loro, possibilmente, di ritrovare una propria indipendenza economica offrendo un appoggio morale e una base materiale da cui ripartire. Oltre agli aiuti concreti che riusciamo a dare alle famiglie bisognose, la nostra particolarità è quella di visitarle nelle loro case, per conoscerle più da vicino ed offrire la nostra amicizia. Accogliere, ascoltare, accompagnare, tre verbi che coniugano il nostro lavoro. Infatti il carisma Vincenziano si manifesta attraverso il rapporto personale e diretto con il fratello che si trova nel bisogno e si concretizza con la visita domiciliare. Federico Ozanam scriveva: “L’assistenza onora quando congiunge al pane che nutre la visita che consola, il consiglio che illumina, la stretta di mano che ravviva il coraggio abbattuto”. Pastorale “Sulla tua Parola getterò le reti”). La parrocchia di Gassino propone, per questo anno pastorale, l’iniziativa “Prepariamo la Domenica”, ovvero una riflessione sul Vangelo della Domenica per ricavarne una “frase incisiva e provocante”, una “ proposta di 6 settembre Processione di Maria Bambina, patrona di Gassino Composizioni Floreali Servizio a domicilio Corso Italia, 28d - Gassino Torinese Tel. 011.960.61.94 COLTILETTI GEOM. CARLO pratiche edilizie pratiche catasto terreni e urbano visure catastali successioni certificazioni energetiche tel: 340.1098990 rilievi topografici [email protected] tracciamenti di cantiere [email protected] riconfinamenti La San Vincenzo ha la sede di fronte alla Chiesa Parrocchiale Gli aiuti finanziari che offriamo sono, prevalentemente, per il pagamento di bollette (luce, acqua, gas) e si possono realizzare grazie alle offerte dai Gassinesi nella distribuzione porta-a-porta dei calendari a fine anno; alla raccolta di fondi effettuata all’ingresso del cimitero di Gassino nel periodo a ridosso della festività dei Santi; alle donazioni spontanee di persone benemerite e alla offerta da parte dei confratelli della San Vincenzo ad ogni riunione di conferenza. Grazie al contributo del banco alimentare viene distribuito mensilmente un pacco di generi alimentari alle famiglie in difficoltà. Nei casi di mancato rifornimento di determinati prodotti primari da parte del banco, integriamo, acquistandoli con i nostri fondi. Attualmente sono circa 30 le famiglie che vengono seguite, ma le richieste di aiuto, anche a causa dell’attuale crisi economica, sono in costante crescita. Abbiamo anche casi di famiglie che si trovavano in buone condizioni economiche e ora, con la perdita del lavoro, sono in grosse difficoltà. Il prossimo appuntamento per la raccolta fondi avverrà in occasione della festività dei Santi, quando dal 30 ottobre al 2 novembre ci potrete trovare all’ingresso del cimitero. Seguirà la distribuzione dei calendari in ogni casa a dicembre, come da tradizione consolidata nel tempo; le donazioni vo- Prepariamo la Domenica “Siamo una comunità di credenti in cammino nella città degli uomini, chiamati a testimoniare la luce e la speranza del Risorto. Ma siamo anche una Chiesa che ha bisogno, oggi, di ripensarsi e rafforzarsi, proprio per servire meglio tutti gli uomini”. (Mons. C. Nosiglia - Lettera Daniela fiori vita” da proporre a tutta la Comunità. L’idea è quella di trovare nella Comunità una famiglia per settimana che coinvolgendo e ospitando nella propria abitazione altre persone guidi la lettura e la riflessione sul brano di Vangelo della Domenica con l’intento di essere stimolo e aiuto per gli altri per vivere meglio e concretamente il Vangelo. Il giorno della settimana prescelto per questa iniziativa è il martedì sera e Don Carlo si impegna ad essere presente alla serata portando la sua esperienza e aiutando tale riflessione La frase, la parola così individuata, verrà riportata in Chiesa su un apposito cartellone e sul sito internet della Parrocchia affinché l’intera Comunità abbia una proposta comune per vivere il Vangelo della Domenica. Ciascuna famiglia potrà indicare, su un apposito elenco affisso in fondo alla Chiesa, la settimana in cui intende prendersi tale impegno. Per quest’anno sono state individuate circa 30 serate per altrettante Domeniche o Festività. Papa Francesco, durante una celebrazione a Santa Marta ha preso spunto dalla Lettura del Vangelo per sottolineare il modo giusto con il quale ricevere la Parola di Dio. La parola di Dio, ha detto il Papa, è Gesù stesso e noi, oggi dobbiamo ricevere la Parola di Dio come si riceve Gesù Cristo, con il cuore umile; e per questo, ha continuato è importante leggere durante la giornata un passo del Vangelo”. Non per imparare, ma per trovare Gesù che è nella Sua Parola, nel Suo Vangelo. PARAFARMACIA ERBORISTERIA R.T.B. sas di Rabbione dott. Elena Corso Italia, 40 10090 Gassino Torinese Tel./fax 011.9813114 e-mail: [email protected] lontarie sono possibili in qualsiasi periodo dell’anno e sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi. Per chi fosse interessato a conoscere la nostra Conferenza, la sede è in Gassino, via S. Pietro 3 e il lunedì, dalle ore 16.30 - 18.00, abbiamo aperto in sede uno sportello di ascolto. Per dare slancio alle attuali attività e magari incrementarle, occorrerebbe una maggiore partecipazione soprattutto di giovani che, con il loro attivo vigore e rivolti all’avvenire, danno uno sguardo nuovo sul mondo e spesso vedono ben oltre le apparenze. In conclusione lanciamo l’appello di continuare a sostenerci con generosità e, dato che il lavoro da fare è molto, cerchiamo e saranno benvenute tutte quelle persone che vorranno darci una mano, anche perché, come dice il nostro logo “Dare una mano colora la vita” SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI E MEMORIA DEI DEFUNTI Calendario e orario delle celebrazioni per l’anno 2014 MERCOLEDÌ 29 ottobre S. Messa alle ore 15,30 Casa per Anziani S. Messa alle ore 18,30 (cappellina) VENERDÌ 31 ottobre CONFESSIONI (ore 15-18,15 in Chiesa) S. Messa alle ore 18,30 (in Chiesa come prefestiva dei Santi) SABATO 1° novembre SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI S. Messa alle ore 8,30 (in Chiesa Parrocchiale) S. Messa alle ore 10 (in Chiesa) S. Rosario alle ore 15,15 e S. Messa alla Croce del Campo del Cimitero S. Messa alle ore 18 (in Chiesa) DOMENICA 2 novembre RICORDO DEI FEDELI DEFUNTI S. Messa alle ore 8,30 - 10 - 18 (in Chiesa Parrocchiale) S. Messa nella Chiesa di Bussolino alle ore 11,15 S. Rosario alle ore 15,30 (in Cimitero, alla tomba dei sacerdoti) Oro & Preziosi Corso Italia, 49 - Gassino Torinese Tel. 011.960.60.22 - Fax 011.960.21.78 www.rosribot.it - [email protected] 3 UN’ESTATE ORATORIANA! L’oratorio San Giuseppe è stato uno dei luoghi protagonisti di questa estate gassinese. Estate Ragazzi 2014. Dal 16 giugno all’11 luglio i locali dell’oratorio sono stati invasi da più di cento bambini a settimana che hanno partecipato all’Estate Ragazzi 2014. Oltre ai giochi e alle attività sono state organizzate quattro gite: all’agrigelateria di Poirino, a Castelnuovo Don Bosco, ad Albissola e infine al parco Zoom di Cumiana. L’Estate Ragazzi si è conclusa con un bellissimo spettacolo che ha visto sul palco piccoli e grandi attori. Campo Estivo 2014. Il mese di Luglio è stato caratterizzato dal ritorno del Campo Estivo organizzato interamente dall’oratorio. Dal 18 al 22 luglio Pialpetta, nelle Valli di Lanzo, ha accolto i ragazzi delle superiori pronti a Campo Animatori 2014 vivere momenti di gioco, ma anche di riflessione e preghiera. Il campo, che ha visto sventolare la bandiera con la frase “APPosta per te”, si è concluso con il tradizionale falò. Banco di Beneficenza 2014. Anche quest’anno la beneficenza non è mancata durante la patronale gassinese. Sono stati molti i biglietti estratti durante i festeggiamenti come numerosi e vari sono stati i premi esposti. La novità di questa edizione è stata la “boccia bimbi” contenente solo premi per i più piccini. È stato possibile organizzare il Banco grazie all’impegno di adulti e ragazzi e grazie alla generosità delle famiglie del paese. Quarantennale Libertas Gassino. Sabato 6 settembre presso l’Oratorio si è svolto il torneo amichevole di pallavolo “Vecchie e nuove glorie” organizzato nell’ambito dei festeggiamenti del quarantennale della Libertas Gassino. Con il torneo si è voluto ricordare il periodo fruttuoso di risultati nel campo della Pallavolo che ha contraddistinto gran parte dell’offerta sportiva della Libertas Gassino. Al torneo hanno partecipato i vecchi atleti della Libertas Gassino e gli amici Festa d’inizio estate pallavolisti attivi nelle realtà di pallavolo del territorio. Giovani atleti ed ex atleti si sono così confrontati in un momento di sport e amicizia. Gimkana in bicicletta. Nella giornata di sabato 6 settembre la pallavolo non è stato l’unico sport praticato presso l’oratorio. Infatti è stata organizzata anche una simpatica gimkana in bicicletta per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni a cura della “A.S.D. Bussolino Sport” in collaborazione con Croce Rossa Italiana di Gassino T.se e l’Oratorio Parrocchiale. Memorial Luca Gobetto 2014. La fine di settembre è stata caratterizzata da una settimana all’insegna dello sport e della musica. Il Memorial Luca Gobetto, oltre ai tornei di calcio e pallavolo, ha proposto tanta musica grazie al concerto Pantarei Music Live di sabato 27. FERRAMENTA LAZZAROTTO GLOBAL SERVICE Idraulica - Casalinghi - Elettricità - Vendita e riparazione di zanzariere e tapparelle - Serramenti Porte blindate - Key service - Serrature Via Circonvallazione, 1 - 10090 Gassino T.se Tel. 011.9606348 - Fax 011.9810616 E-mail: [email protected] La parrocchia online Agenzia Generale di Gassino Torinese La Parrocchia Gassinese è sbarcata su internet grazie alla creazione del suo sito web. Digitando www.parrocchiagassino.it l’internauta potrà trovare avvisi, informazioni, news e spunti di riflessione riguardanti la vita parrocchiale e oratoriana. Vi aspettiamo anche online! 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Questo il grande desiderio di Cesare Bisognin! Nato a Torino nel 1956, terminata la scuola media, entra in seminario rafforzando sempre più il suo ideale di diventare sacerdote. In seminario studia e sogna di portare la Parola di Dio a quanti la Provvidenza avrebbe voluto fargli incontrare; ma l’uomo propone e Dio dispone; è vero la chiamata c’era stata, ma come raggiungere la meta era tutto da scoprire, Gesù non aveva detto solo “Vieni”, ma anche “Seguimi”, ossia “cammina con me”, perché le Sue vie non sono le nostre vie. Agli inizi di settembre 1974, al termine di una vacanza con la famiglia avverte un dolore lanci- nante al ginocchio sinistro, segno del male che inizia a colpirlo. Gli viene ben presto diagnosticato un tumore osseo maligno al femore sinistro. Un grande dolore e immenso sconforto colpiscono la famiglia, ma soprattutto Cesare che in un attimo sente crollare tutti i suoi sogni ritrovandosi sperduto. Ma Cesare, passato il comprensibile momento di disperazione, sa reagire e vincere la disperazione con la luce della sua grande fede, accettando la croce che gli viene offerta. Riprende a suonare in Chiesa, cerca lui per primo di sollevare i genitori e il fratello, certo che se il Signore l’aveva chiamato al sacerdozio, non l’avrebbe abbandonato ma aiutato. Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Gassino Torinese Via San Pietro, 10 - tel. 011.9600106 [email protected] SANTE MESSE Alla domenica e feste religiose di precetto alle ore 8,30 dal 1° novembre nella Chiesa Parrocchiale alle ore 10 in Chiesa Parrocchiale alle ore 18 in Chiesa Parrocchiale Nei giorni feriali al lunedì non è celebrata la messa alle ore 18,30 (salvo avvisi diversi) al martedì, mercoledì, giovedì, venerdì alle ore 18,30 al sabato solo la mattina alle ore 8,30 UFFICIO PARROCCHIALE L’Ufficio Parrocchiale è aperto al martedì dalle 17 alle 18, il giovedì dalle 9,00 alle 11,00 e dalle 17,00 alle 18,00 e al sabato dalle 9,00 alle 11,00. Appuntamenti anche in altri momenti ma solo se concordati precedentemente. Nonostante il progredire della malattia Cesare, pur sofferente, non vuole neppure per un momento rinunciare alla sua vocazione sacerdotale e continua a tenersi in contatto con il Seminario e a studiare alla Facoltà di Teologia. Giovani, ragazzi e sacerdoti affluiscono ogni giorno nella sua stanza a fargli visita, mentre la sua vita spirituale cresce sempre più nella preghiera e nell’adesione sempre pronta e generosa alla volontà di Dio. Scriveva: “La malattia ti aiuta a maturare, esercitando la pazienza e a saper trattare con gli altri, a donare un sorriso, perché chi ha bisogno sono gli altri che ti stanno attorno”. Il suo calvario e il suo desiderio di essere sacerdote erano noti nella Curia Torinese e così il 31 marzo 1976, il cardinale arcivescovo Michele Pellegrino chiede personalmente a papa Paolo VI l’autorizzazione ad ordinarlo sacerdote, ottenendo la dispensa per la La pubblicazione della foto dei defunti su questo giornalino deve essere richiesta in ufficio parrocchiale dai parenti. Per ragioni di spazio si potrà pubblicare soltanto come notizia della morte o come ricordo del primo anniversario della morte. sua giovane età di 19 anni. Domenica 4 aprile il Cardinale Michele Pellegrino lo ordina sacerdote. La cerimonia si svolge in casa sul letto del giovane ammalato alla presenza di familiari e amici, mentre nella vicina Chiesa Parrocchiale altre duemila persone seguono in preghiera la celebrazione. Don Cesare Bisognin dice: “Se così vuole il Signore, morirò da sacerdote: porterò sull’altare le mie sofferenze e le unirò a quelle di Gesù sulla Croce”. Nei giorni seguenti riesce a celebrare diciassette Messe, dodici a casa e cinque all’ospedale dove viene ricoverato di nuovo negli ultimi giorni. Sentendosi indebolire sempre più, chiede al suo confessore il Sacramento dell’Unzione degli Infermi; la sua stanza diviene la meta di una continua processione di fedeli che vanno a trovarlo. Rimasto lucido fino alla fine serenamente come se fosse addormentato muore il 28 aprile 1976. I funerali si svolgono il 30 aprile con la partecipazione di oltre cinquemila persone in maggioranza giovani, alla presenza del Cardinale Michele Pellegrino. Aveva detto al suo direttore spirituale: “È un grande dono il sacerdozio! Dillo ai giovani, che vale la pena di buttarsi per questa strada”. Donetti Dontin Mario anni 85 Fenoglio Lorenzo Primo anniversario Lettera Pastorale dell’Arcivescovo L’Amore più grande “L’Amore più grande” è il titolo della lettera pastorale del nostro Vescovo Cesare Nosiglia, lettera rivolta a tutta la comunità diocesana per camminare insieme nell’anno pastorale 2014-2015. Il 2015 sarà un anno speciale per la nostra Diocesi che vedrà l’Ostensione della Sindone (19 aprile - 24 giugno), le celebrazioni per i 200 anni della nascita di San Giovanni Bosco e la visita di Papa Francesco a Torino. Il titolo e il filo conduttore della lettera saranno proprio il motto dell’ostensione 2015. Scrive l’Arcivescovo: “L’ostensione della Sindone ci rivela l’Amore più grande di cui ogni uomo è debitore e nello stesso tempo destinatario”. Con queste parole inizia la lettera pastorale, parole che ne racchiudono il messaggio fondamentale. “L’amore più grande - continua Mons. Nosiglia - ci mostra quale deve essere l’atteggiamento della Chiesa”, una Chiesa missionaria, che annunci e viva questo Amore più grande, una Chiesa che sia luogo di accoglienza e apertura per tutti, una Chiesa che si rivolga a tutti, una Chiesa rispettosa e aperta non solo per chi già frequenta. Una Chiesa in missione attenta ai giovani, alla famiglia, al sociale. Questi ultimi tre infatti i temi scelti dall’Arcivescovo: l’iniziazione cristiana, i giovani e l’agorà del sociale, tre ambiti importanti nella missione della Chiesa. Scrive ancora Mons. Nosiglia: “Vorrei che ci chiedessimo in che modo oggi le nostre comunità possono annunciare e vivere questo amore più grande, in particolare con i bambini dell’iniziazione cristiana, insieme alle loro famiglie, ai giovani, ai poveri”. Una lettera ricca di analisi, impegni, proposte rivolti a tutta la comunità. Una Chiesa in missione, attenta quindi al mondo circostante, ma anche una Chiesa che sa guardarsi dentro e fare autocritica sul proprio operato. Comitato di redazione: don Carlo, Maria Grazia Anerdi, Carlo Bosco, Mauro Dal Pont, Roberto Fabbri, Roberto Fenoglio, Roberto Gobetto. Hanno collaborato: Roberto Bracco, Roberto Milone, i giovani dell’oratorio
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