CL2009-CL04-34 - LA PIAZZETTA COMUNISTA

LA SICILIA
34.
SABATO 20 SE T TEMBRE 2014
CALTANISSETTA
LA RICHIESTA AL COMUNE di 200 venditori
in breve
«L’Ortofrutta aperto
anche di sabato»
CICLISMO
TROFEO SAMMICHELE
Ciclismo amatoriale in
notturna stasera in via
Rochester per la 29ª
edizione del trofeo
Sammichele
organizzato dal gruppo
sportivo Folgore di cui
è presidente Salvatore
Castellano. La
manifestazione
sportiva che è valida
anche come prova
unica per il
campionato
provinciale
dell’Associazione
centri sportivi italiani
del quale è
responsabile Massimo
Gerbino, vedrà al via
(previsto dagli
organizzatori alle
20,30) circa 50
appassionati bikers che
dovranno percorrere la
via Rochester (chiusa al
traffico veicolare)
diverse categorie dalle
donne (due le iscritte,
entrambe proveniente
da Villarosa) ai
debuttanti, dai
gentleman a juniores e
seniores; queste ultime
due categorie
dovranno percorrere il
circuito previsto 25
volte, le altre categorie
si limiteranno a venti
volte. Sono previsti
traguardi volanti con
premi in
abbigliamento e
alimentari. Servizio
d’ordine dei vigili
urbani e della
Associazione
carabinieri di
Marianopoli.
Anche oggi - e per il terzo sabato consecutivo dopo la pausa estiva di agosto - i cancelli del mercato ortofrutticolo di Caltanissetta rimarranno chiusi: motivo questo che l’8 settembre scorso ha provocato la protesta dei quasi 200 venditori e ambulanti di frutta e verdura che quotidianamente vanno a rifornirsi nella struttura di ponte Bloy, i quali
- con i loro furgoni - hanno bloccato l’entrata e l’uscita degli altri automezzi.
«La chiusura dell’attività di vendita anche di sabato non ci sta bene - hanno detto dopo all’assessore comunale allo Sviluppo economico Luigi Zagarrio che subito dopo ha incontrato una delegazione di ambulanti a Palazzo del carmine - perchè
la merce che arriva qui il venerdì è come quantitativo sempre la stessa, per cui il prezzo di vendita da
parte dei commercianti all’ingrosso aumenta. C’è
poi un altro problema, ed è quello che non tutti gli
ambulanti hanno le celle frigorifere per conservare la frutta e la verdura acquistata il venerdì mattino e da proporre alla vendita anche il sabato».
Insomma dei problemi che dopo l’incontro sembrano risolti, ma così non è, anche perchè - nella
stessa occasione l’assessore Zagarrio ha avviato
un ragionamento complessivo che prevede la riorganizzazione di tutta l’attività di compravendita
che viene effettuata al mercato ortofrutticolo e
che va avanti da anni senza che sia stata mai adeguata ai tempi ed ai regolamenti vigenti.
Per cui ci si è accorti che è necessario rinnovare
i componenti della Commissione del mercato, scaduta da tempo, che il regolamento deve essere rifatto poichè così com’è non giova nè ai sei grossisti che vi lavorano, nè agli ambulanti e meno che
mai ai privati che vanno a fare la spesa lì. Poi ci sono da sistemare delle cose che non funzionano da
troppo tempo, a cominciare dai servizi igienici
che sono fatiscenti, dai locali destinati agli impiegati che presentano delle crepe decennali, dallo
spazio lasciato ai grossisti per esporre la frutta e la
verdura in vendita che sembra eccessivo e che a
volte non consente agli ambulanti di caricare la
merce da acquistare e di passare con i furgoni ed i
camion.
Insomma c’è da regolamentare tutto il “sistema”
di compravendita, ed è per questo che l’assessore
Luigi Zagarrio ha convocato per lunedì prossimo
(alle ore 18,30, nei locali dell’Ufficio tecnico in via
Duca degli Abruzzi) una nuova riunione con i rappresentanti dei grossisti e degli ambulanti in maniera da riorganizzare l’attività del mercato ortofrutticolo nisseno.
GIUSEPPE SCIBETTA
Lo dico a La Sicilia
«Risposte vere e no passerelle inutili»
Avevamo chiesto risposte concrete e atti tangibili agli assessori
Bruno e Scilabra ed, invece, sono trascorsi i giorni e ascoltiamo solo chiacchiere dimostrando di non avere capito gli eventi ed il dramma sociale che si sta vivendo. I lavoratori di tutte le filiere del settore della Formazione Professionale in Sicilia sono ridotti alla fame,
senza lavoro e prospettive di futuro, mentre il Governo continua a discutere di tutto fuorché di risposte.
Abbiamo chiesto di avere subito risposte con atti tangibili sui seguenti punti: pagamento immediato delle retribuzioni arretrate
dei lavoratori; sblocco della CIG in Deroga per gli operatori sospesi
dagli enti; soluzione per tutti i lavoratori licenziati e sospesi che continuano a rimanere in attesa di risposte per il loro reimpiego; avvio
immediato della prima e terza annualità dei percorsi di obbligo formativo (IeFP); avvio immediato della terza annualità del Piano Giovani, già in forte ritardo e prospettive future della filiera; strutturazione dei servizi per il lavoro in Sicilia con l’Impiego degli ex lavoratori degli Sportelli Multifunzionali.
Queste sono le richieste reiterate da due anni a questa parte e alle
quali si attendeva una risposta immediata. Si pongano in essere azioni amministrative straordinarie per pagare gli stipendi e sbloccare
tutte gli atti necessari ad uscire dall’impasse.
Su questi punti invitiamo tutti i soggetti, gli operatori ed i beneficiari delle azioni a compattarsi in una azione di mobilitazione di massa per fermare il disastro voluto da tutta la politica regionale siciliana, sia dai componenti del Governo che dell’Assemblea Regionale Siciliana.
È ormai chiaro che non sarà possibile più sedersi a tavoli di confronto con i due Assessori e chiediamo riscontri al Presidente della Regione, On. Rosario Crocetta, lo stesso che continua a parlare di volere il bene dei siciliani e dei lavoratori del settore e che invece consente la più bieca macelleria sociale.
Bisogna unirsi sugli obiettivi e non sulle sigle sindacali, ed è per questo che lanciamo l’appello rivolto a tutti i lavoratori, consapevoli che
si gioca una importante e forse decisiva battaglia per il futuro di oltre 8.000 lavoratori e delle loro famiglie.
Chiediamo, quindi, un riscontro per il bene e l’interesse di tutti, il
Presidente della Regione, la sua Giunta, la Deputazione e anche l’Amministrazione dovranno dare risposte vere e non più passerelle
dannose e inconcludenti.
GIOVANNI MIGLIORE
Responsabile Formazione Professionale Cisl Scuola Sicilia
«Consulta giovani per rinnovare i partiti»
In merito al dibattito aperto in questi giorni sul tema della consulta giovanile ritengo che sia importante il coinvolgimento dei giovani alle problematiche sociali e politiche. Per questo è necessario per
prima cosa lavorare per la realizzazione di un nuovo statuto da parte del consiglio comunale e dell’amministrazione. A tal proposito nel
mio ruolo di consigliere desidero attivarmi, ma sono certa che molti miei colleghi si muoveranno in tal senso, affinché venga definito
«Non tutti
hanno le celle
frigorigero per
conservare
frutta e verdura»
CONSIGLIO COMUNALE
Approvate tre lottizzazioni
Il Consiglio comunale ha approvato i
tre provvedimenti inseriti dalla
presidente Leyla Montagnino all’ordine
del giorno dell’ultima seduta: si tratta
della approvazione del piano di
lottizzazione da realizzare in contrada
Sant’Elia dalla famiglia Alù, della nuova
approvazione necessaria per
consentire la costruzione di 28 alloggi
di edilizia economica e popolare in
viale Stefano Candura da parte delle
cooperative “Prima Casa” e “Nura”, e
della integrazione del programma
costruttivo che prevede la
realizzazione di altri 16 alloggi in via
delle Calcare.
UNA RIUNIONE AL COMUNE PER IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DA APRIRE ANCHE IL SABATO
PRECARI ASP
Avviata procedura sciopero
ALL’ISTITUTO «MARIO RAPISARDI». In una prima 40 studenti
Spunta un’altra classe-pollaio
La protesta della “Rete degli studenti
medi”: «Questo non è diritto allo studio»
«Un’ora per l’appello»
Anche all’Istituto tecnico
commerciale e per geometri
«Rapisardi» denunciata la
presenza di una classe-pollaio
con 40 studenti. Una mamma
dice: «I docenti per chiamare
l’appello e conoscere uno per
uno i 40 studenti hanno
impiegato quasi un’ora»
Altra classe-pollaio a Caltanissetta, questa volta al Rapisardi, dove ci sarebbero
“appena” 40 studenti (due in meno della mega-terza del Manzoni, che ospita
anche quattro disabili). E com’era prevedibile giungono le reazioni da diverse
parti, dove entrano in gioco anche gli
spazi delle scuole, spesso non idonei,
come sottolineano i portavoce della Rete degli Studenti Medi che, avendo appreso la notizia del Manzoni, stigmatizza il fatto che si sia creata una situazione
come questa e rivendica il diritto di ogni
studente siciliano di potersi “formare a
dovere, disporre di spazi e materiali consoni, di essere seguito ed accompagnato
nel suo percorso educativo”.
La Rete degli Studenti Medi punta anche il dito sulla scarsezza di investimenti del governo in materia di edilizia scolastica. «E’ chiaro che “diritto allo studio”
– dice il coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi - non è una parola che passa dalla porta di una classe
con 42 alunni. E’ incredibile che succeda
proprio in Sicilia, proprio in una regione
che presenta un tasso di dispersione sco-
lastica del 24,8%, con picchi del 29% e
30% nelle province più disagiate. Non è
tollerabile, nel 2014, che uno studente
debba essere trattato come un numero
vuoto e grigio, come un pollo da infilare
a forza in un pollaio. E’ ora che si facciano scelte serie e coraggiose, che si investa seriamente sull’edilizia e si rivaluti la
scuola oltre che come istituzione come
spazio fisico: la nostra proposta è quella
di un istituto-scuola che diventi la casa
di tutti i ragazzi, anche al di fuori delle
ore di scuola. E’ inaccettabile, al contrario, che non sia data da un lato agli alunni la possibilità di apprendere bene ed
essere seguiti a dovere, dall’altra che
non si permetta ai docenti di assolvere i
propri obblighi professionali al meglio».
Il coordinatore regionale Manerchia
aggiunge che la Rete degli Studenti Medi Sicilia si propone come controparte
nella discussione “rilanciando la palla
sul piano nazionale e sulla legge regionale sul diritto allo studio, provvedimenti
utili a tutelare il diritto allo studio dei ragazzi di tutta la Sicilia e di tutta Italia”.
R. L. V.
segnalazioni al numero: tel. 0934 554433, e-mail: [email protected] - Le lettere - max 2000 battute -
devono recare nome e cognome del mittente (che a richiesta non viene pubblicato) e un suo recapito telefonico
e approvato un nuovo statuto. Infatti, attraverso la consulta giovanile i giovani appartenenti a partiti o movimenti politici, culturali e sociali che sono rappresentati o meno in consiglio comunale avranno
la possibilità di partecipare attivamente ai lavori di quest’organo rappresentativo, di fare proposte e di poter essere parte attiva alla rinascita della loro stessa città. Diversamente dal collega, consigliere La
Rocca, che mi fa piacere trovare sensibile sull’argomento, ritengo che
l’amministrazione Ruvolo, proprio perché porta avanti il principio
del rinnovamento dei partiti per una buona politica debba far valere tale principio, anche per la consulta giovanile. Infatti se essa, è un
organo rappresentativo dei giovani, deve essere costituito oltre che
da associazioni e movimenti di qualsiasi appartenenza anche da partiti per meglio avviare, fortificare e indirizzare il loro rinnovamento interno. Difatti senza i partiti che svolgono nella loro pluralità proposte e attività diverse da sintetizzare nel dibattito democratico, non
si può dare vita ad alcuna proficua e costruttiva attività politica. Pertanto, gli schematismi partitici volti al rinnovamento e alla rappresentanza sono essenziali per la formazione di una sana politica.
RITA DANIELE
Consigliere comunale Udc
«Dossi artificiali in via “G. B. De’ Cosmi”»
Succede che i nostri cittadini abbiano paura di attraversare la strada. Accade che le famiglie abbiano paura di far giocare i propri
bambini sotto casa. Succede che le auto dei residenti ogni tanto si
sveglino semidistrutte.
Succede che tanti bambini, uscendo da scuola, ogni giorno rischino
di finire in ospedale.
Accade anche che, almeno una volta alla settimana, si senta gridare qualcuno e subito dopo si oda il suono della sirena di una ambulanza, sempre più vicina. Tutto questo succede nella nostra città, più
precisamente in via G. B. De’ Cosmi!
Negli ultimi anni, infatti, i residenti della via G. B. Dei Cosmi vivono
da spettatori al gran premio che, ogni giorno, si svolge sotto le loro
finestre, accanto ai loro bambini, sulla strada che passa davanti la loro casa. Da mattina a sera, non è strano vedere auto e moto sfrecciare ad altissima velocità, non curanti di star percorrendo una strada
piena di intersezioni, di asili e scuole, di attività commerciali, e soprattutto di bambini ed anziani.
Basterebbe chiedere alle forze dell’ordine per comprendere la gravità della situazioni, solo negli ultimi tre mesi, numerosi pedoni sono stati investiti così come numerosissimi sono stati gli interventi in
notturna per auto che hanno tamponato e distrutto altre vetture parcheggiate, pali della luce e marciapiedi. Qualche anno fa, presso la via
erano ubicati dei dossi artificiali, che pur avendo avuto una scarsa
manutenzione, contribuivano, e non poco, a fare rallentare i veicoli e, di conseguenza, far stare più tranquilli i residenti. Ancora oggi
lungo la strada è presente la segnaletica verticale che ne indica la
presenza, così come è presente quella che indica le strisce pedonali, oggi sbiadite, occupate oggi da numerosi cassonetti della spazzatura dislocati lungo la via.
A quanto pare, in questa strada, i dossi artificiali, che tanto salvaguar-
davano l’incolumità dei nostri cittadini, non possono più essere allocati in quanto, così dicono gli addetti ai lavori, vietati dal codice
della strada.
“L’art. 179 comma 1 del regolamento di attuazione ed esecuzione del
Codice della Strada, afferma che, su tutte le strade possono essere
adottati sistemi di rallentamento della velocità costituiti da bande
trasversali ad effetto ottico, acustico o vibratorio. Ciò posto, particolari limiti sono previsti dai successivi commi 4 e 5 in ordine all’adozione dei dossi artificiali, in quanto per la loro installazione, sono richieste le seguenti condizioni: a) presenza di strade residenziali, parchi pubblici e privati, residence e luoghi simili; b) esistenza di limiti massimi di velocità consentiti per ciascuna strada interessata; c)
presenza di strade che non costituiscono itinerari preferenziali per
i veicoli di soccorso o di pronto intervento; d) esistenza di una particolare zona del territorio comunale, da delimitarsi come zona residenziale, all’interno della quale, qualificare le strade come strade
residenziali”.
Ora, a meno che in precedenza nella nostra città i dossi artificiali siano stati piazzati erroneamente e contro legge, cosa che non credo,
considerando anche che in altre città tutt’oggi si incontrano sovente, l’amministrazione verifichi immediatamente come intervenire,
valutando anche soluzioni alternative, utili a fermare un “gran premio” che giorno e notte si svolge nella nostra città, e soprattutto per
evitare che in futuro si possa dire, come spesso accade, “la tragedia
si poteva evitare”.
A breve sarà elaborata apposita interrogazione consiliare al fine di
comprendere se, ed in che modo, l’amministrazione ha intenzione
di intervenire su tale problematica.
GIANLUCA BRUZZANITI
Consigliere comunale Nuova Officina Politica
«Un ricordo di Peppe Scarantino»
La morte di Peppe Scarantino, che mi ha onorato per un certo tempo della sua amicizia, mi fa fare un salto indietro di oltre sessant’anni riportandomi ai tempi della gloriosa Nissena di cui lui era uno dei
pezzi più preziosi. A me piace ricordare la “fiumana” di tifosi che si
recava rigorosamente a piedi al glorioso Stadio Palmintelli. Gli autobus allora non esistevano e le macchine si potevano contare su una
mano e tra queste quella del Barone Barile o del Cav. Costa. Io quindicenne e senza soldi mi recavo alla “montagnella”, oggi Parco Archeologico, per vedere le partite fino a quando non si aprivano le
porte all’inizio del secondo tempo. Quando riuscivo ad accumulare
150 lire, sobbarcandomi a lavare le stoviglie a mia madre, potevo vedere qualche partita in gradinata. Io abitavo nella 3^ palazzina INCIS
oggi di fronte al Genio Civile in un appartamento a piano rialzato e
mio padre percepiva l’esito di una partita o dall’urlo dei tifosi quando veniva segnato un goal o dal ritorno mesto dei tifosi quando non
era andata bene. Chiudo dicendo che ho seguito la Nissena poi
chiamata Nissa fino ai tempi di Cipollone, Ammendola, Italia. Poi il
nulla. Chiedo scusa fin da ora se avrò fatto qualche confusione. Un
pensiero affettuoso alla famiglia.
ENZO SCARLATA
I sindacati hanno avviato la procedura
per lo sciopero del 3 ottobre dei 246
precari dell’Azienda sanitaria
provinciale che chiedono la
stabilizzazione e, nelle more la proroga
del contratto di lavoro al 31 dicembre
2016. Hanno infatti chiesto al prefetto
l’attivazione del tavolo di
raffreddamento. La richiesta è stata
sottoscritta dai segretari provinciali
della funzione pubblica della Cgil
Giovanna Caruso e della Cisl
Gianfranco Di Maria.
AL PALA CARELLI
Mostra Minerale e fossile
Seconda giornata oggi della BorsaScambio del Minerale e del Fossile che
è giunta quest’anno alla sua 37^
edizione e si svolge, per la prima volta,
al palazzetto dello sport “Giovanni
Carelli” della via Rochester dove ha una
sistemazione più dignitosa e spazi più
ampi per gli espositori. Alle ore 9,30
nell’aula magna dell’Istituto Tecnico
“Mottura” di viale della Regione, si
svolgerà un incontro sul tema
“Conosciamo il sottosuolo” con la
partecipazione dell’ing. Mario Liti e
dott. Massimo Mariano di “Empedocle
2”, del dott. Corrado Bongiorno della
federazione speleologica regionale
siciliana, del dott. Salvatore Saia
presidente Ageo e Disaster Manager,
dell’ing. Aldo Giglio del servizio
geologico e geofisico regionale, e
dell’ingegnere minerario Claudia
Chiappino.
Inoltre, attimi di cultura mineraria con
musica e poesia alle ore 18 al
Palacarelli di via Rochester.
MORTE CENTAURO NISSENO
Tra i legali l’avv. Antonio Ielo
Oltre agli avvocati Francesco e
Giuseppe Panepinto di Caltanissetta, a
seguire per la famiglia Ballone per
l’inchiesta aperta dopo il decesso del
giovane Andrea in un incidente
stradale nella capitale, c’è anche
l’avvocato Antonio Ielo, nisseno con
studio a Roma.
a l ci n e m a
BELLINI
via Gioberti, 6
Chiuso.
쎰 0934.25905
3387612110
SUPERCINEMA 0934.26055
Colpa delle stelle. Ore 18•20•22.
Martedì ingresso ridotto per tutti.
GELA
CINE T. ANTIDOTO MACCHITELLA
via Pandino
쎰 380.4637668
Le due vie del destino.
Ore 19•21,30.
MULTISALA HOLLYWOOD
Sala 1: Edge of tomorrow
Sala 2: Godzila. 2D.
X- Men.
Sala 3: Maleficent.
Sala 4: Goool.
Pane e Burlesque.
Orario
programmazione
su
www.multicinemahollywood.it
4 sale climatizzate di ultima generazione, N° posti 764 - Cinema digitale
3D - Sistema audio Dolby 7.0 e Atmos
64 canali (primo impianto in Italia).
Biglietti: intero 2D euro 7,50; ridotto
euro 5. Intero 2D Atmos euro 9,00.
Intero 3D euro 8,00; ridotto euro 6,5.
Intero 3D Atmos euro 10,00.
RIESI
DON BOSCO
쎰 338.4086187
p.zza Garibaldi
Belle e Sebastien. Ore 19•21.