I campi ad Assisi di B.go Carso e B.go Faiti, con una quarantina di ragazzi e i rispettivi Parroci: itinerari francescani animati da sr. Floriana Saltarelli. Il 26 luglio, approfittando della chiusura dell’ul- PROVINCIA “ M . IMMACOLATA ” timo corso di Esercizi spirituali, abbiamo anticipato la - ROMA anno 9° n. 7 lu/ago ‘14 Il soggiorno marchigiano a Montale dei ragazzi delle case-famiglia di Lido dei Pini. Le giubilande 2013/14 della nostra Provincia hanno partecipato al corso di rinnovamento e agli Esercizi spirituali alla Verna promossi dal Consiglio generale. festa onomastica della superiora provinciale, sr. Marta Camerotto: momento significativo che ha raccolto la fraternità provinciale attorno a colei che da tre anni svolge un compito di animazione e guida. Per l’occasione un video-montaggio, realizzato dalla consigliera sr. Silvana Bottan, ha evidenziato momenti salienti della vita e dell’attività apostolica della Provincia. Alla conclusione di essi, domenica 20 luglio, abbiamo festeggiato in casa generalizia il 50° anniversario di Consacrazione religiosa di: Sr. Lena Vidali Sr. Pieraurelia Andreatta Il 2 agosto abbiamo festeggiato, il Perdono di As- sisi alla Porziuncola, con la comunità della casa generalizia Asisium. Dopo la preghiera dei Vespri, un simpatico e vivace pic nic in fraternità. Sr. Chiarangela Bortolin Sr. Virgilia Masiello, spiritualmente presente, ma impossibilitata a partecipare per motivi di salute Sr. Concettamaria Barison Sr. Maria Grazia Primavera Sr. Rosassunta Petrillo Sr. Adelangela De Marni Ricordiamo nella preghiera i nostri cari defunti: Lina: mamma di sr. Adriana Libralato e cognata di sr Giannateresa Assunta: cugina di sr. Silvana Rosin Marisa: cugina di sr. Agata Mercoledì 6 agosto e domenica 10 la comunità di Centocelle, in due turni, ha fatto visita alla comunità “SS. Nome di Maria” di v.le A. Saffi – Roma, con grande gioia di tutte le sorelle: un pomeriggio vissuto in semplice e fraterna condivisione di vita e di preghiera. La palma tu sei di Cades, Maria, orto cintato, o santa dimora, carica sempre del frutto tuo santo, ora trasvola radiosa sul mondo. Tu cattedrale del grande silenzio, anello d’oro tra noi e l ’Eterno, gl ’invalicabili spazi congiungi e un ponte inarchi sul nostro esilio. Madre di gloria, ora sei la figura di come un giorno sarà la sua Chiesa: la sposa ornata e pronta alle nozze, la città santa che scende dal cielo". (D. M. Turoldo) 11 agosto: festa di Santa Chiara il Signore vi dia pace! La Chiesa nasce in uscita: “Andate!” L’intimità della Chiesa con Gesù è un’intimità itinerante, e la comunione si configura essenzialmente come comunione missionaria» (EG 21.23): Dio vuole provocare nei credenti un “dinamismo di uscita” (cf. EG 20-23). La parola chiara di Papa Francesco invita la Chiesa ad avanzare sulla via dell’evangelizzazione. È una parola che interpella ogni discepolo, e che provoca anche noi, fratelli e sorelle. Nel rimanere insieme alle sue sorelle tra le mura di San Damiano, Chiara ha saputo farsi evangelizzatrice vivendo con semplicità e pienezza il Vangelo e annunciando con la vita la buona notizia. Portando ogni giorno il suo sguardo nello “specchio” che è il Figlio di Dio, ella ha saputo lasciarsi abitare dai suoi sentimenti, fino a trasformare la sua esistenza nella somiglianza piena dell’immagine di Lui (cf. 3LAg12-13). Chiara segue il suo movimento “in uscita” per amore, il suo discendere facendosi simile agli uomini (cf. Fil 2,6-11), raggiungendoli nella concretezza della vita. L’incarnazione di Gesù è incontro con la fragilità, è assunzione della povertà, è consegna nell’umiltà, è ingresso nella periferia. Dio entra nella storia abitando gli spazi della marginalità, lì dove la polvere delle strade della Galilea sporca i piedi, dove le mani sono segnate da ferite e da calli, dove la vita si gioca nelle relazioni quotidiane, nelle situazioni feriali, nelle circostanze ordinarie. Il suo rispondere alla chiamata del Padre, conosciuta e incontrata attraverso il padre san Francesco, ha significato concretamente abitare con le sue sorelle nel monastero di San Damiano restando aperta alla vita di Assisi, sentendosi parte della sua storia e della sua gente, “permeabile” alla realtà concreta della vita dei fratelli. […] sentire il fiato della città, conoscere le ferite, le paure, le attese, i bisogni della gente. Chiara, dentro i confini di San Damiano, tenendo lo sguardo fisso su Gesù, lasciandosi abitare dai suoi sentimenti, può “lasciar entrare” i fratelli e può “vivere in uscita” verso di loro, non chiusa nella propria sussistenza e autonomia, ma pellegrina e forestiera (cf. RsC VIII,2) in cammino verso il santuario dell’Altro. C’è un possibile e necessario movimento di decentramento da compiere, a partire da sé e a partire dalla propria comunità. È fondamentale non assolutizzare la propria realtà, ma avere lo sguardo sapiente di chi sa cogliere la complessità. Per questo il punto di osservazione migliore si può trovare nella periferia. Porsi lì, a fianco dei più deboli, di tanti volti anonimi, aiuta a comprendere meglio dove batte il cuore del mondo e a chi anela. Come Gesù, siate “accessibili”, pronte ad accogliere chi si avvicina a voi. Siate specchio della sua misericordia. «La comunità evangelizzatrice vive un desiderio inesauribile di offrire misericordia», si mette «nella vita quotidiana degli altri, accorcia le distanze», «si dispone ad accompagnare» con pazienza (EG 24), contemplando il senso religioso di chi nella vita di ogni giorno lotta per sopravvivere, per «ottenere un dialogo come quello che il Signore realizzò con la samaritana» (EG 72), “da persona a persona”, imparando“ l’arte dell’accompagnamento” (cf. EG 127-129). Ricorda il Papa che «la Chiesa “in uscita” è una Chiesa con le porte aperte» (EG 46). Lo Spirito santo tenga sempre il vostro cuore, come quello di santa Chiara, aperto ad accogliere e pronto a partire. (dal messaggio alle clarisse di Fr. Michael Anthony Perry ofm - Ministro generale) www.francescanemissionarie.org Riprendiamo le nostra condivisione dopo la pausa estiva, riassumendo in breve alcune notizie di luglio e agosto: Nel mese di luglio si sono svolti i tradizionali corsi di esercizi, i primi due a Montale ( AN), l’ultimo a Centocelle. In ognuno hanno partecipato dalle 20 alle 25 sorelle. Le riflessioni e le verifiche personali sono state guidate sapientemente da P. Alfredo Marchello ofmcapp (1° e 3° corso) e da P. Massimiliano Fasano ofmcapp. (2° corso) sul tema: L’Annuncio del Signore esprime amore all’uomo”. Alcune sorelle sono state animatrici di campi- scuola con ragazzi e giovani o hanno partecipato alle Missioni estive. Segnaliamo: il campo ‘VOLA solo CHI OSA’ dei gruppi AC di Centocelle (al cui sito www.ac-immacolata.it rimandiamo) con sr. Eustella Zanardo e Carmela Mascio Lfmsc; un campo ricco di vita e di esperienze significative. La missione estiva promossa dalla diocesi di Sapa nel nord dell’Albania per i villaggi sulle montagne, protagoniste le comunità di Dushaj e Scutari.
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