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2014_bando_buonisociali_def.doc
Titoli sociali per famiglie in situazione di fragilità sociale
Anno 2014
Bando per l’assegnazione di buoni sociali destinati al sostegno delle
famiglie residenti nei Comuni dell’Ambito territoriale di Seriate
Premessa
In linea con quanto previsto dal “Regolamento per l’erogazione di titoli sociali destinati alle
famiglie residenti nei Comuni dell’Ambito territoriale di Seriate”, il presente bando disciplina
l’erogazione di buoni sociali finanziati attraverso il fondo di Ambito, il fondo per le politiche
della famiglia1 e il Fondo Non Autosufficienze (FNA)2.
La misura si inserisce nell’ambito dei buoni sociali finalizzati al sostegno delle famiglie per la
realizzazione di specifici progetti di intervento di carattere educativo e/o assistenziale a
favore di uno o più componenti, che presentano problematiche sociali specifiche.
I progetti sono definiti in modo personalizzato per ciascuna famiglia che accede ai titoli
sociali e sono concordati fra famiglia stessa e servizio sociale comunale di riferimento, la
loro stesura e sottoscrizione è condizione vincolante per l’erogazione del titolo.
1. Finalità
Il buono sociale è uno strumento di sostegno alle famiglie per progettualità individuali
specifiche finalizzato a rispondere ai bisogni di ordine sociale, educativo ed assistenziale di
uno o più membri della famiglia che si trovano in condizioni di non autosufficienza, che
necessitano di assistenza e cura, che presentano situazioni sociali complesse (famiglie
numerose, disagio e/o tutela dei minori, ecc.).
Finalità specifiche sono:
- favorire la permanenza del familiare non autosufficiente nell’ambiente di vita e di
relazione ed evitare o ritardare il ricovero in istituto;
- sostenere progettualità individuali specifiche a favore di persone disabili gravi e delle
loro famiglie per sostenerne la cura e l’autonomia;
- aiutare le famiglie con almeno 4 figli o con minori in situazioni di disagio grave o tutela a
sostenere l'accesso ai servizi per la prima infanzia ed ai servizi integrativi per minori (es.
servizi per periodi delle vacanze scolastiche, per la socializzazione, servizi di trasporto e
accompagnamento, servizi per l'assistenza con particolare attenzione al minore disabile,
ecc.);
- aiutare le famiglie in condizione di grave fragilità sociale (povertà estrema o
emarginazione sociale).
1
D.g.r. IX/2413 del 2011 azioni 3.a -famiglie con almeno quattro figlie- e 3.c -sostegno spese per assistente
familiare preposto alla cura di soggetti non autosufficienti-.
2
D.g.r. X/740 del 2013 “Approvazione del programma operativo regionale in materia di gravi e gravissime
disabilità di cui al fondo nazionale per le non autosufficienze anno 2013 e alla d.g.r. 2 agosto 2013, n. 590.
Determinazioni conseguenti”
Ambito territoriale di Seriate  Piano sociale di Zona
c/o Città di Seriate  Provincia di Bergamo  Piazza Angiolo Alebardi, 1  24068 Seriate (Bg)  P.IVA 00384000162
tel 035 304.293  fax 035 304.294  [email protected]  www.ambitodiseriate.it
Servizi sociali di Ambito
Settore 4  servizi alla persona
Ambito di Seriate  Piano sociale di Zona
Servizi sociali di Ambito
Buono sociale per famiglie 2014  pag 2 di 6
2. Destinatari
a. persone (minori o adulti) in condizione di non autosufficienza o di disabilità grave. Per
disabilità grave e non autosufficienza si intende: adulti con invalidità al 100% e minori
con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età in
possesso di certificato di invalidità;
b. almeno quattro figli di cui almeno uno minorenne;
c. situazione di grave disagio sociale con priorità alle famiglie con minori in situazioni di
disagio e/o tutela, alla disabilità, alle famiglie colpite dalla crisi economica.
I cittadini residenti provenienti da paesi “extracomunitari” possono accedere ai buoni sociali
se titolari di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno3.
Secondo la tipologia di destinatario il possibile beneficiario avrà accesso a una delle tipologie
di finanziamento descritte nel seguente art. 3 fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
3. Stanziamento
Per l’anno 2014 sono stanziati complessivi € 152.900,00 così ripartiti:
a. € 95.400,00 destinati alla non autosufficienza (di cui € 7.000,00 destinati a famiglie che
utilizzano il lavoro di cura di un assistente familiare preposto alla cura di soggetti
conviventi non autosufficienti) – rif. art. 2 comma a;
b. € 7.500,00 destinati alle famiglie con 4 o più figli – rif. art. 2 comma b;
c. € 50.000,00 destinati a famiglie in condizione di grave fragilità sociale (famiglie in
difficoltà con minori, disabilità, emarginazione sociale, povertà) – rif. art. 2 comma c.
4. Tipologie di intervento
In base ai bisogni della famiglia rilevati dal servizio sociale di riferimento, potranno essere
assegnati buoni sociali finalizzati a:
-
interventi di sostegno all’accudimento e al sollievo di familiari particolarmente gravati da
carichi assistenziali complessi;
-
sostegno delle famiglie che usufruiscono presso il proprio domicilio delle prestazioni
regolari di un assistente familiare;
-
accesso ai servizi per la prima infanzia ed ai servizi integrativi per minori (es. servizi per
periodi delle vacanze scolastiche, per la socializzazione, servizi di trasporto e
accompagnamento, servizi per l'assistenza con particolare attenzione al minore disabile,
servizi educativi);
-
contrasto alla povertà estrema e all’emarginazione sociale.
I titoli sociali non possono in alcun caso essere destinati all’abbattimento o alla copertura
delle rette di servizi residenziali (RSA, RSD, CSS, etc.) o semi-residenziali (CDI, CSE, CDD,
etc.), per i quali interviene il Comune di residenza o l’Ambito attraverso contributi specifici.
5. Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda per l’ottenimento del buono sociale le famiglie di cui all’art. 2
come segue:
-
Grave disabilità e non autosufficienza (rif. art. 2 comma a): con ISEE (redditi 2012) non
superiore a € 16.000,00. Inoltre, le stesse non devono essere titolari di redditi aggiuntivi
non assoggettabili ad I.R.P.E.F. per un importo riparametrato superiore a € 8.000,00.
-
Famiglie con almeno quattro figli o in situazione di grave fragilità sociale (rif. art. 2
commi b e c): con ISEE (redditi 2012) non superiore a € 12.000,00. Inoltre, le stesse
non devono essere titolari di redditi aggiuntivi non assoggettabili ad I.R.P.E.F. per un
importo riparametrato superiore a € 6.000,00.
3
Come previsto dall’art. 41 del D.Lgs. 25 Luglio 1998 n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”.
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c/o Città di Seriate  Provincia di Bergamo  Piazza Angiolo Alebardi, 1  24068 Seriate (Bg)  P.IVA 00384000162
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Servizi sociali di Ambito
I destinatari del beneficio sono famiglie che dovranno avere all’interno del proprio nucleo
familiare la presenza di una o più delle seguenti condizioni:
Buono sociale per famiglie 2014  pag 3 di 6
La domanda del buono sociale deve essere correlata ad un progetto personalizzato
formulato congiuntamente tra il Servizio Sociale ed il nucleo familiare richiedente. Le
domande prive di progetto condiviso e sottoscritto tra la famiglia e il servizio sociale
comunale non sono ammesse al contributo.
Nella domanda vanno indicati i benefici economici (contributi, buoni e voucher sociali) e i
servizi di cui il nucleo familiare sta fruendo o ha fruito nell’anno in corso (2014) e nell’anno
precedente la presentazione della domanda (2013).
Per ogni nucleo familiare potrà essere erogato un solo buono sociale.
6. Criteri di selezione e determinazione dell’indice di fragilità sociale
La valutazione della situazione di bisogno denominata “Indice di fragilità sociale” è
determinata considerando i seguenti aspetti:
a. La condizione economica del nucleo familiare del richiedente che verrà misurata
mediante un indicatore di reddito denominato “Indice di capacità economica” che
considera la situazione economica complessiva;
b. Il carico sociale della persona rilevato dagli Assistenti sociali con l’ausilio di una scheda
di valutazione definita dal Coordinamento delle A.S. di Ambito (allegato 1).
Le due dimensioni, quella della condizione economica e quella del carico sociale,
confluiranno in un indicatore di sintesi denominato “Indice di fragilità sociale” che costituisce
l’esito finale della valutazione, dove il peso della situazione economica è pari al 50% e il
peso del carico sociale è pari al 50% del punteggio.
Il punteggio massimo è pari a 100 di cui 50 punti per la condizione economica e 50 punti
per il carico sociale. Le domande che non raggiungono un punteggio minimo di 20 punti sul
carico sociale vengono escluse dalla procedura di assegnazione. Ad un maggior valore
dell’indice di fragilità sociale corrisponde una maggiore situazione di fragilità sociale e
bisogno. La graduatoria di accesso al beneficio è pertanto definita in ordine decrescente di
indice di fragilità sociale.
La situazione economica complessiva del richiedente viene definita sommando al reddito
ISEE il complesso dei redditi aggiuntivi non assoggettabili ad I.R.P.E.F.4 eventualmente
posseduti e detraendo da questa somma le spese sostenute5 per familiari diversi dal
possibile beneficiario come segue: sit. econ. complessiva = reddito ISEE + [(Redditi
4
Per redditi aggiuntivi si intendono le seguenti provvidenze economiche non assoggettate ad
I.R.P.E.F.:







Pensione/assegno sociale;
Indennità di accompagnamento;
Rendite vitalizie INAIL;
Pensioni di guerra;
Pensioni e indennità corrisposte ai ciechi, ai sordomuti e agli invalidi civili;
Assegni percepiti dal coniuge per il mantenimento dei figli;
Contributi pubblici (comunali, regionali, dell’Asl di qualsiasi tipo) ad esclusione delle riduzioni o
esenzioni di rette e del Buono socio assistenziale L. 328/00;

Altre provvidenze.
5
Per spese detraibili si intendono le sotto elencate spese sostenute per componenti del nucleo
familiare diversi dal possibile beneficiario del buono:

Rette per case di riposo;

Rette per centri di formazione e socializzazione per disabili;

Rette per affidi di minori in comunità;

Rette per centri residenziali per disabili;

Rette per centri diurni integrati;

Rette per asili nido e scuola materna.
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Servizi sociali di Ambito
L’Ufficio di Piano dell’Ambito di Seriate accoglierà le richieste di contributo per attivare gli
interventi mirati presentate dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito, che avranno
preventivamente effettuato una valutazione sulla presenza dei requisiti e dello stato di multi
problematicità del nucleo familiare.
Buono sociale per famiglie 2014  pag 4 di 6
aggiuntivi – Spese)/parametro ISEE]. Il punteggio per la situazione economica viene quindi
assegnato come segue: 50 punti x sit. Ec. Complessiva / soglia ISEE.
I redditi aggiuntivi dichiarati e le spese portate in detrazione saranno soggetti a controllo e
accertamento da parte degli operatori dei Comuni di residenza.
7. Commissione di valutazione
Una apposita commissione composta da almeno tre tecnici (uno dell’ufficio di piano e due
dei Comuni):
- valuta l’ammissibilità della domanda attraverso la verifica dell’effettiva presenza dei
requisiti di accesso e l’analisi del progetto personalizzato presentato dal servizio sociale
comunale;
- valuta l’entità del buono proposto rispetto al progetto presentato, avendo la facoltà di
apportare eventuali correttivi, anche in base alle risorse disponibili;
- redige la graduatoria degli aventi diritto in ordine decrescente in base all’indice di
fragilità sociale calcolato secondo quanto previsto dall’art. 6;
- assegna fino ad un massimo di 5 punti alla scheda di valutazione del carico sociale (art.
6) a situazioni particolarmente gravi e multi problematiche segnalate dal servizio sociale
comunale competente attraverso apposita relazione.
È facoltà della commissione non ammettere al beneficio le domande il cui progetto
personalizzato non sia in linea con le finalità del presente bando o che non sia chiaramente
definito.
La commissione si riunisce bimestralmente, secondo apposito calendario definito dal
Direttore dell’Ambito, per la valutazione delle domande pervenute e per la validazione della
conseguente graduatoria.
8. Modalità di presentazione delle domande e procedura di assegnazione
Le famiglie in possesso dei requisiti previsti dal presente bando possono presentare
domanda di assegnazione del buono sociale presso il proprio Comune di residenza,
compilando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio di Piano. Sarà cura del richiedente
consegnare la domande compilata in ogni sua parte e corredata dagli allegati richiesti.
I servizi sociali comunali inoltreranno le domande raccolte, dopo aver verificato il possesso
dei requisiti di ammissione ed aver effettuato i controlli sulle dichiarazioni sostitutive
corredate alle domande secondo la normativa vigente e i rispettivi regolamenti comunali.
Sarà cura del servizio sociale comunale compilare e allegare alla domanda la scheda di
valutazione del carico sociale e il progetto personalizzato sottoscritto con la famiglia.
Alla domanda devono essere allegati:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
Dichiarazione sostitutiva unica;
Certificazione ISEE;
Autocertificazione per redditi aggiuntivi e spese sostenute;
Progetto personalizzato sottoscritto con il servizio sociale comunale;
Scheda di valutazione;
Per i richiedenti cittadini straniero copia del permesso di soggiorno di durata non
inferiore ad un anno.
All’Ufficio di Piano verrà trasmessa a cura del Servizio sociale comunale solo copia della
domanda e dei documenti riepilogativi.
Le domande che verranno consegnate incomplete, sia in riferimento ai campi obbligatori
richiesti che agli allegati, verranno escluse automaticamente dall’erogazione.
L’Ufficio di Piano, avvalendosi di un’apposita commissione di valutazione (art. 7), cura
l’istruttoria relativa alle domande inoltrate dai Comuni dell’Ambito e procede alla redazione
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Servizi sociali di Ambito
Sia le spese che i redditi aggiuntivi dichiarati devono riferirsi all’annualità considerata dalla
dichiarazione ISEE (redditi 2012) e saranno riparametrati secondo l’indice di
riparametrazione presente nella dichiarazione ISEE.
periodica della graduatoria, assegnando i buoni sociali fino all’esaurimento dei fondi
disponibili secondo l’ordine di graduatoria e secondo la tipologia di finanziamento.
A parità di punteggio precedono in graduatoria le famiglie con un indice di carico sociale
maggiore. Ad ulteriore parità di punteggio precedono in graduatoria le famiglie che hanno
usufruito di contributi/interventi/servizi nell’anno in corso (2014) e nell’anno precedente la
presentazione della domanda (2013) per un valore economico inferiore.
La graduatoria, con l’individuazione dei beneficiari, viene comunicata ai Comuni dell’Ambito,
che provvedono ad informare le famiglie dell’esito.
9. Entità del buono sociale ed erogazione
Il buono è costituito da una provvidenza economica da € 500,00 fino a € 3.000,00 all’anno
(equivalenti a massimo € 250,00 al mese). L’importo del buono viene definito dal servizio
sociale comunale nel progetto personalizzato presentato contestualmente alla domanda.
L’Ufficio di Piano provvede ad effettuare la liquidazione del buono al beneficiario nei
seguenti modi:
 in un’unica soluzione entro 15 giorni dall’approvazione della graduatoria;
 con erogazione bimestrale con prima erogazione entro 15 giorni dall’approvazione della
graduatoria e successive erogazioni alla fine di ogni bimestre.
Decadenza e/o sospensione
Il nucleo familiare beneficiario decade dal diritto per le seguenti cause:
-
trasferimento delle residenza in altro Ambito territoriale;
sottoscrizione di dichiarazioni false e/o inattendibili risultate dai controlli effettuati dal
Comune di residenza;
non rispetto del progetto concordato con il Servizio sociale, a seguito di valutazione
dell’assistente sociale;
modifica o perdita dei requisiti e delle condizioni che hanno consentito l’accesso al
beneficio.
10.
Sottoscrizione del progetto individualizzato
L’erogazione del buono è vincolata alla sottoscrizione di un progetto personalizzato con il
servizio sociale di riferimento. Il progetto viene elaborato di concerto con la famiglia
secondo le necessità riscontrate dalla valutazione del caso specifico.
La famiglia è chiamata a partecipare in modo attivo alla definizione del proprio progetto,
pertanto famiglia e servizio sociale sono chiamati a sottoscrivere i reciproci impegni previsti
dal progetto personalizzato.
Gli impegni contenuti nel progetto personalizzato avranno valore vincolante dal momento
della comunicazione dell’assegnazione del buono sociale. L’importo del buono contenuto nel
progetto è da intendersi come proposta, passibile di modifica in base alla valutazione della
commissione (art. 7) e/o alle risorse disponibili.
Il servizio sociale comunale è tenuto a monitorare la situazione e a trasmettere all’ufficio di
piano la valutazione di esito entro 60 giorni dal temine del progetto individualizzato.
11.
Controlli
Sulle dichiarazioni sostitutive uniche presentate in ordine alla richiesta del beneficio, ogni
Comune attiva i controlli secondo i criteri e le modalità disciplinati dal proprio regolamento
interno.
Qualora dai controlli emergano abusi o false dichiarazioni, fatta salva l’attivazione delle
necessarie procedure di legge, l’Ufficio di Piano su segnalazione del singolo Comune adotta
ogni misura utile a sospendere e/o revocare ed eventualmente recuperare i benefici
concessi
12.
Trattamento dei dati
Il trattamento dei dati personali raccolti avviene in applicazione del D.Lgs n. 193 del
30/06/20003.
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Buono sociale per famiglie 2014  pag 5 di 6
Buono sociale per famiglie 2014  pag 6 di 6
13.
Informazioni
La documentazione relativa al buono sociale è disponibile sul sito www.ambitodiseriate.it o
presso il Comune di residenza.
Servizi sociali di Ambito
Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti presso il proprio Comune di residenza
oppure all’Ufficio di Piano dell’Ambito di Seriate.
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