Brescianini

Discarica Molinetto: Il progetto definitivo per la
concessione di lavori pubblici per progettazione esecutiva
adeguamento, conferimento rifiuti dal SIN Stoppani,
decommissioning, gestione e chiusura della discarica
Cecilia Brescianini, Marco Canepa, Martina Peloso
Ufficio del Commissario Delegato O.P.C.M. n. 3554/06, Arenzano (Genova)
Ecomondo 7 novembre 2014
Il Sito
Lo
stabilimento
Stoppani
insediato tra i 2 Comuni di
Cogoleto ed Arenzano (GE) ha
operato
dal
1900
al
2003.
L’attività
si
basava
precipuamente
nella
trasformazione
del
Cromo
trivalente in Cromo esavalente
mediante
fusione
alcalina
ossidante.
L’attività inizialmente sviluppata
nell’area Sud (forno a piatto) si è
definitivamente
spostata
nell’Area Nord negli anni ’80. Fino
al 1985 le terre residuo della
lavorazione, (ca 40.000 – 50.000
mc/anno) venivano sversate in
mare in un punto indicato dalla
Capitaneria di Porto.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
Il Sito di interesse Nazionale
∗ Con il DM n. 468 /01 il
sito
Stoppani
viene
inserito nel “Programma
nazionale di bonifica e
ripristino ambientale”;
∗ Con Decreto 8 luglio
2002 è stato perimetrato
il
sito
di
interesse
Nazionale di “Cogoleto
Stoppani”
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
Il Commissariamento
∗ In esito alla Conferenza dei Servizi svoltasi presso il Ministero
dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare in data 8.11.06,
è stata richiesta dalla Regione la dichiarazione dello stato di
emergenza al fine di risolvere la grave situazione di inquinamento in
cui versava l’area industriale dello stabilimento Stoppani;
∗ la richiesta è stata accolta e ratificata con Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 23.11.06.
∗ Con Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3554 del
5.12.06 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per
fronteggiare la grave situazione di emergenza determinatasi nello
stabilimento Stoppani sito nel comune di Cogoleto in provincia di
Genova”, è stato nominato il Commissario Delegato per il
superamento dello stato di emergenza.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
La diffida del 14 marzo 2007 e il fallimento in data 14 giugno
2007
La diffida:
Il Fallimento:
Il Commissario Delegato ha fatto proprie le
reiterate prescrizioni della Conferenza
dei servizi decisoria ed in particolare:
1.
Mantenimento messa in sicurezza
mediante emungimento acque di falda;
2.
Rimozione e smaltimento amianto e
decomissioning strutture
3.
Rimozione e smaltimento dei rifiuti;
4.
Manutenzione
reti
di
drenaggio
superficiali
5.
La esecuzione della Caratterizzazione di
Pian Masino
∗ In esito all’udienza in
data 14.04.07
veniva
emessa
sentenza
di
fallimento della Soc.
Immobiliare Val Lerone
S.p.A., con ordinanza n.
246.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
La sostituzione
∗ Stanti le inadempienze, verificate in osservanza dei disposti
dell’o.P.C.M. 3554, del Fallimento Immobiliare Val Lerone S.p.a. I.l. per
gli adempimenti in capo allo stesso, ed avuto riguardo che il subentro
della procedura fallimentare non interferisce con le disposizioni
impartite il Commissario Delegato con proprie ordinanze ha esercitato i
poteri sostitutivi per gli adempimenti non attesi di cui alla diffida in
data 14.03.07.
∗ In conseguenza a quanto precede il Commissario Delegato opera in
sostituzione al Soggetto Obbligato inadempiente dal Luglio 2007.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
L’Ex Stabilimento all’atto della
Sostituzione
La situazione dell’Ex Stabilimento dopo gli
interventi
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
L’Impianto di trattamento acque
di falda (TAF) all’atto della
Sostituzione
L’impianto Trattamento Acque di Falda dopo
gli interventi
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
La situazione degli Arenili prima della
bonifica
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
La situazione degli arenili dopo la bonifica
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
02-11-13
03-09-13
05-07-13
06-05-13
07-03-13
07-11-12
06-01-13
10-07-12
08-09-12
11-05-12
12-03-12
12-01-12
13-11-11
16-07-11
14-09-11
18-03-11
17-05-11
17-01-11
18-11-10
19-09-10
21-07-10
23-03-10
22-05-10
23-11-09
22-01-10
1000
500
0
200
60
160
50
40
120
30
80
20
40
10
0
0
CrVI [mg/l]
Pompaggi [m 3]
2000
24-09-09
26-07-09
28-03-09
27-05-09
28-11-08
27-01-09
29-09-08
31-07-08
01-06-08
02-04-08
04-12-07
02-02-08
06-08-07
05-10-07
07-06-07
08-04-07
07-02-07
09-12-06
11-08-06
10-10-06
13-04-06
12-06-06
14-12-05
12-02-06
15-10-05
16-08-05
18-04-05
17-06-05
19-12-04
17-02-05
Cumulata giorn. [mm]
Le acque sotterranee
Pompa ggi
Concentrazione medi o p ozzi
Pre cip ita zio ni
1500
110
100
90
80
70
∗ il costante funzionamento
del barrieramento
idraulico ha evitato lo
sversamento a mare di
Ton 58,135 di Cromo
esavalente. La quantità di
cromo esavalente è stata
calcolata considerando la
concentrazione media
mensile di CrVI sulla base
delle determinazioni
giornaliere.
La Falda Alluvionale
∗
∗
all’interno del SIN sono regolarmente
eseguiti campionamenti ed analisi in oltre 80
piezometri
L’effetto positivo della messa in sicurezza
risulta sostanzialmente evidente in tutta
l’area, ma soprattutto nella zona sud dell’ex
stabilimento dove le attività di MISE hanno
avuto un maggiore sviluppo e sono
pressoché concluse.
In particolare l’andamento del Cromo
esavalente misurato nei piezometri ubicati
perimetralmente all’area stabilimento in
prossimità del t. Lerone è visibile un
continuo e significativo decremento nel
tempo dei valori di concentrazione a
conferma della buona funzionalità della
barriera e delle attività di MISE poste in
essere.
80000
60000
40000
20000
0
10/5/07
11/4/07
12/4/07
1/3/08
2/2/08
3/3/08
4/2/08
5/2/08
6/1/08
7/1/08
7/31/08
8/30/08
9/29/08
10/29/08
11/28/08
12/28/08
1/27/09
2/26/09
3/28/09
4/27/09
5/27/09
6/26/09
7/26/09
8/25/09
9/24/09
10/24/09
11/23/09
12/23/09
1/22/10
2/21/10
3/23/10
4/22/10
5/22/10
6/21/10
7/21/10
8/20/10
9/19/10
10/19/10
11/18/10
12/18/10
1/17/11
2/16/11
3/18/11
4/17/11
5/17/11
6/16/11
7/16/11
8/15/11
9/14/11
10/14/11
11/13/11
12/13/11
∗
Messa in sicurezza adeguamento e
chiusura Discarica Molinetto
∗ La discarica di Molinetto è stata lasciata in abbandono
da Immobiliare Val Lerone prima e fallimento dopo;
∗ Dal luglio 2007 il Commissario Delegato ha garantito i
monitoraggi, il trasporto e smaltimento del percolato
(solo nel 2013 sono stati trattati T. 2.700), le
progettazioni;
∗ La realizzazione della prima fase di messa in sicurezza
propedeutica ai successivi lavori
Interventi propedeutici già realizzati
Ampliamento e
ripristino canale di
gronda
Esecuzione nuove
briglie e ripristino
esistenti
Rete protezione canale
Ripristino rete
esistente
Posa rete in zone prive
di protezione (7000
m2)
Messa in opera 3
barriera paramassi
Viabilità interna e
canalette controriva
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
Interventi propedeutici già realizzati
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
La risoluzione di due problemi attraverso
una concessione di lavori
Discarica di Molinetto
SIN Stoppani
Lasciata in abbandono dal
fallimento
Garantire la MISE
Esterna al SIN
Decomissioning delle strutture
fatiscenti ancora presenti in
Area
Volumetrie asservite a MISE
del SIN Stoppani
Smaltimento Rifiuti in
deposito temporaneo
Cromo VI all’esterno della
discarica 500 volte superiore
alle CSC;
Salvaguardia della Salute
pubblica e dell’Ambiente
Procedura di infrazione U.E.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
La risoluzione di due problemi attraverso
una concessione di lavori
Discarica di Molinetto
SIN Stoppani
L’impianto “Cava Molinetto” è una
discarica già di 2°cat. Tipo B per rifiuti
speciali pericolosi ubicata in comune di
Cogoleto
Quantitativi di rifiuti conferibili alla
discarica in fase di MISE: 54.000 m3
Dispone di volumetrie residue pari a
104.000 m3
Tempi per la bonifica non quantificabili
Necessita di interventi di messa in
sicurezza ed adeguamento al d. lgs.
36/03
Necessità di provvedere con urgenza in
relazione alla situazione fatiscente delle
strutture con rischi di crolli
Necessità di provvedere a tempi brevi,
in esito al conferimento dei rifiuti, alla
chiusura definitiva della discarica;
Finanziamenti pubblici finalizzati allo
scopo: €. 4.000.000,00
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
Il Progetto
L’utilizzo delle volumetrie si è configurato in un progetto complessivo di messa
in sicurezza e bonifica, in termini strumentali alle esigenze di ripristino e
riqualificazione ambientale in danno dei privati proprietari del sito la cui cura è
affidata al Commissario delegato predisposto nel rispetto delle disposizioni di cui
al d. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
La successiva concessione di lavori attraverso un appalto integrato che
consenta al Soggetto aggiudicatario l’utilizzo di 50.000 m3 della discarica di
Molinetto per rifiuti non derivanti dal SIN Ex Stoppani consente di addivenire in
una unica soluzione a plurimi obiettivi di precipuo interesse pubblico: chiusura
della procedura di infrazione, messa in sicurezza della discarica di Molinetto,
significativo intervento di MISE (seppur non esaustivo) del SIN Ex Stoppani;
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
La risoluzione di due problemi attraverso
una concessione di lavori
Attività
Decomissioning Area
Nord SIN Stoppani e
smaltimento 54.000 m3
rifiuti pericolosi del SIN
Messa in sicurezza Area
Nord Discarica e
chiusura
Valore
dell’investimento
Contributo pubblico
€ 8.377.861,00
€ 2.025.000,00
Adeguamento,
conferimento e chiusura
finale Discarica di
Molinetto
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
Gli interventi
L’area di intervento di messa in sicurezza, interessa un area di estensione
complessiva di circa 30.000 mq ed ha come intento primario quello di isolare i rifiuti
dall’ambiente circostante e limitare l’infiltrazione delle acque meteoriche all’interno
del corpo rifiuti e la conseguente formazione di percolato all’interno degli
abbancamenti che costituiscono il corpo della discarica.
Le prescrizioni al Progetto prevedono che, ai fini della stabilità, vengano raggiunte le
condizioni drenate nel corpo dei rifiuti ad oggi esistente.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
DRENAGGIO DELL’ATTUALE CORPO DEI RIFIUTI
Le prescrizioni al Progetto approvato prevedono che, ai fini della stabilità, vengano
raggiunte le condizioni drenate nel corpo dei rifiuti ad oggi esistente per poter
conferire ulteriori rifiuti nell’area nord-est.
Le modalità di abbancamento riportate sul progetto autorizzativo e le indagini
geognostiche condotte da Ecosurvey porterebbero a ipotizzare l’esistenza di strati
impermeabili a diversi livelli sulla verticale dei rifiuti già abbancati.
Risulta necessario individuare geometricamente i volumi saturi di percolato e
stimare quantitativamente lo stesso ai fini del raggiungimento delle condizioni
drenate del corpo di discarica
TOMOGRAFIA ELETTRICA 3D
almeno n. 6 stese, delle quali almeno n. 1 intersecante le restanti. 48 elettrodi per linea
INDAGINE SISMICA 2D
almeno n. 3 sezioni con interasse tra i geofoni non superiore ai 3 metri
DREANAGGIO PERCOLATO
almeno n. 8 pozzi, le cui ubicazioni, profondità e caratteristiche tecniche dovranno essere
scelte in funzione delle prove geofisiche.
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
Conferenza dei Servizi – 7 luglio 2013
CONFORMAZIONE FINALE DELLA DISCARICA
Progetto
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
Area Tasca
Area Nord
Totale
71.000 m3
33.750 m3
104.750 m3
Discarica Cava Molinetto - Cogoleto (GE)
CONFORMAZIONE FINALE DELLA DISCARICA
Impermeabilizzazione delle pareti rocciose sub-verticali
(Barriera geologica verticale)
1. Impermeabilizzazione riempimento canalone area nord
2. Impermeabilizzazione parete area tasca
3. Impermeabilizzazione parete area nord
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
REVISIONE DELLA CONFORMAZIONE FINALE DELLA DISCARICA
Rimodellamento delle superficie esistente
1. Fondo area tasca e
depressione sovrastante
2. Zona centrale
3. Canalone depresso
4. Area nord (prima fase
coltivazione)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
COPERTURA FINALE - CAPPING
AREE PIANEGGIANTI
Riporto di materiale inerte a bassa
permeabilità di tipo argilloso per lo
spessore medio di ca. 0.5 m per
complessivi 1.620 m3 e compattazione;
Geomembrana impermeabile in HDPE,
spessore 2,5 mm;
tessuto non tessuto a protezione della
geomembrana sovrastante di grammatura
pari a 120 g/m2 e spessore non inferiore
ai 10 mm;
VERSANTI
geocomposito bentonitico dello
spessore di 10 millimetri accoppiato con
TNT;
Geomembrana impermeabile in
HDPE, spessore 2,5 mm;
geocomposito drenante (georete) in
HDPE ad elevata permeabilità di
spessore non inferiore a 10 mm che
dovrà essere posato in opera in
accoppiamento con tessuto non tessuto
(TNT);
Dreno in sabbia grossolana (20 cm) e
ghiaia pezzatura 40-60 mm (spessore 30
cm) per complessivi 1.620 m3 ;
Geotessile in tessuto non tessuto
(TNT) grimpante spessore 3 mm;
Terreno vegetale, spessore 1 m, per
complessivi 3.240 m3 .
Terreno vegetale, spessore 0.5 m,
per complessivi 11.880 m3 .
Nella copertura finale non è previsto lo strato di captazione del biogas e ovviamente neanche l’impianto di
recupero dello stesso in quanto non sono ammessi in discarica rifiuti biodegradabili.
Allegato I, par. 2.2, D. Lgs. 36/03: «… impianto di captazione e gestione del gas di discarica (solo per discariche
dove sono smaltiti rifiuti biodegradabili);»
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
REGIMAZIONE ACQUE SUPERFICIALI – VIABILITA’ FINALE
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
O.P.C.M. n. 3554/06
I rifiuti da conferire in Area Nord
Rifiuti non pericolosi
costituiti da:
∗crostone proveniente dalla
bonifica con misure di
sicurezza degli Arenili di
Cogoleto ed Arenzano (Cr VI
< 0.1 mg/l in eluato)
I rifiuti da conferire in Area
Tasca
Rifiuti pericolosi costituiti da rocce
serpentinitiche (pietre verdi)
contenenti amianto allo stato
naturale con eluato conforme ai
limiti di concentrazione per
l’accettabilità in discariche per rifiuti
non pericolosi tabella 5 DM 27
settembre 2010
∗17 05 03* terra e rocce,
(caratterizzate dalla presenza di
amianto allo stato naturale).
∗17 05 07*
pietrisco per
massicciate ferroviarie,
(caratterizzato dalla presenza di
amianto allo stato naturale).
∗ Sono stati individuati in
relazione a:
- fondo naturale del sito
- caratteristiche geotecniche
dei materiali
I rifiuti da conferire in Area
Tasca
Rifiuti conferibili funzionali alle
attività di messa in sicurezza e
bonifica del SIN ex Stoppani con
le seguenti caratteristiche:
∗eluato conforme ai limiti di
concentrazione per l’accettabilità
in discariche per rifiuti non
pericolosi tabella 5 DM 27
settembre 2010, con esclusione
di:
- Cr totale 21 mg./lt.
I controlli
∗ Tutte le attività
(caratterizzazione dei
rifiuti chimica e
geotecnica, conformità
dei materiali etc..)
saranno eseguite sotto lo
stretto controllo della
parte pubblica che
provvederà anche
direttamente allo
smaltimento del
percolato.
Durante l’attività dell’impianto
saranno costantemente eseguiti
i monitoraggi sulle seguenti
matrici:
∗Acque sotterranee
∗Acque di drenaggio superficiale
∗Percolato
∗Qualità dell’aria
∗Parametri meteoclimatici
∗Stabilità della discarica
∗Rumore
I controlli: gestione post operativa
∗ Dopo la chiusura
definitiva della discarica
ai sensi della vigente
normativa è stato
approvato il piano di
gestione post –
operativa.
∗ Lo stesso avrà una durata
di 30 anni durante i quali
saranno monitorate:
∗ Acque sotterranee
∗ Acque di drenaggio
superficiale
∗ Percolato
∗ Qualità dell’aria
∗ Parametri meteoclimatici
∗ Stabilità della discarica
Il Decomissioning Area NORD
∗ Verrà effettuata la
decontaminazione e
demolizione delle strutture
fatiscenti dell’area Nord
riportate nelle successive
diapositive;
∗ I rifiuti prodotti, con
caratteristiche di non
conferibilità alla discarica di
Molinetto saranno
confezionati e posti in
deposito nell’ ex magazzino
soda;
Demolizioni: schema degli interventi
Il Decomissioning Area NORD
∗ FASE 1
∗ Silos Terre ex macinazione, trattasi di
Silos in ferro posti tra reparto
lisciviazione Ovest e ex macinazione
già svuotati nelle precedenti attività
∗ Plinti edificio U ex macinazione
∗ Demolizione muro di contenimento
sopra a ex reparto Macinazione e
smaltimento “terre di lavorazione”
contaminate da Cr VI
Il Decomissioning Area NORD
∗ FASE 2
∗ Edificio M – magazzino
prodotti comprensivo di
impianto insacco e caldaia
Il Decomissioning Area NORD
∗ FASE 4
∗ Deposito bombole piazzale sud e
serbatoi soprastanti compresi
muri perimetrali dei singoli bacini
di contenimento
∗ Edificio F – Magazzino scorte
∗ Serbatoi zona sud: S3-S4-S5-S7S8-S9-S10
Il Decomissioning Area NORD
∗ FASE 5
∗ Edificio I : Solfitazione
comprensivo di cabina
comando,
∗ Reparto Q – Lisciviazione
Il Decomissioning Area NORD
∗ FASE 6
∗ Reparto C75/F-96T –
caldaia 75 e forno 96T
comprensivi di edificio
vasche di lisciviazione e
rack con reparto
lisciviazione
Il Decomissioning Area NORD
∗ FASE 7
∗ Torri di raffreddamento
Spig, Decardenas, Silos S1
∗ Serbatoi S35, S36, S37
Il Decomissioning Area NORD
∗ FASE 8
∗ Edificio Forno 58 Reparto S
miscele comprensivo di caldaia ,
e plinti antistanti
∗ Edificio T – produzione energia
elettrica
∗ Edificio Forno 70 comprensivo di
caldaia, ciminiera e plinti ex
ciminiera in piazzale ex soda,
serbatoi acido solforico e olio
combustibile
Il Decomissioning Area NORD
∗
∗
∗
∗
FASE 9
Edificio G – palazzina uffici
FASE 10
Edificio H – Portineria
Obiettivi raggiunti
Discarica di Molinetto
SIN Stoppani
∗il sito di Cogoleto – Stoppani non è
oggetto di contestazioni nella causa C196/13 - Discariche abusive, pendente
dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione
Europea come da conclusioni dell’Avv.
Generale pubblicate il 4 settembre 2014 ;
∗Il progetto esecutivo presentato a
termini di contratto è in fase di
valutazione ai fini della verificazione;
∗
∗A far data dal 2 settembre u.s. sono state
avviate le demolizioni delle strutture
fatiscenti del SIN
Lo stato dei Lavori
Il Cronoprogramma
∗ I tempi previsti per la
realizzazione degli
interventi sono 30 mesi
dalla sottoscrizione del
contratto con la ditta
aggiudicataria intervenuta
in data 4 agosto 2014 e,
pertanto, entro il 4
febbraio del 2017
GRAZIE PER L’ATTENZIONE