Il Segretario Regionale

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Catania 26 marzo 2014
RAT Sud 2 90100 PA
RUR /R.I. Sud 2 90100 PA
Dir Filiali Sicilia
Segr. Naz. Confsal Com.ni Roma
Prot 11/Seg/Reg/14
Oggetto: Operatività lettore assegni.
Non è certo nostra intenzione mettere in discussione i dettami aziendali e la corretta operatività che ogni
Operatore di sportello e Direttore devono sempre perseguire. E’ chiaro che in presenza di non corretta
operatività, agli opportuni controlli segua un richiamo. Quello che noi contestiamo è il tono usato per questi
richiami. E’ di recente che una diffusa errata lavorazione di un congruo numero di assegni bancari transitati
allo sportello come circolari ha coinvolto diversi uffici postali ed operatori anche di provata esperienza
lavorativa. Premettiamo che per circa una settimana , incluso il periodo nel quale si sono verificati gli errori,
continuavano ad arrivare dal centro messaggi, tramite il rettangolo rosso in pop-up , avvisi sul non corretto
funzionamento del lettore assegni in fase di lettura. Guarda caso gli assegni che hanno provocato l’errore
sono stati assegni di una nota compagnia di assicurazioni, che normalmente non vengono letti e quindi
bisogna effettuare l’inserimento in manuale. Ricordiamo che questa operatività va effettuata solo dopo
autorizzazione dell’Operation di Filiale che si chiede tramite fax con copia fronte retro dell’assegno.
Quello che si è verificato è che questa tipologia di assegni, certamente per l’errore in lettura come da
segnalazione dal Centro, sono stati letti come assegni circolari automaticamente, in quanto il flag del menù a
tendina si è posizionato su tale voce, senza dare la possibilità all’operatore di intervenire per la necessaria
modifica. Pertanto, conseguentemente, l’operatore ha dato comunque il comando successivo, completando la
transazione. Considerando e concordando che la non corretta operatività può comportare degli aggravi
economici all’Azienda e opportuno ricordare però che la stessa è in parte causata da un cattivo
funzionamento del sistema e non da negligenza dell’operatore. Per quanto sopra esposto, contestiamo i toni
alquanto discutibili utilizzati da alcune Filiali nei confronti dei direttori degli uffici postali interessati alla non
corretta operatività. Infatti questo è il tono dell’ e-mail ricevuta dai Direttori che vengono invitati
urgentemente a fornire i dati di tutta l’operatività e i nomi degli operatori di sportello per le conseguenti
determinazioni da assumere con l’inoltro immediato alla Gestione Operativa di Filiale. Il tutto in grassetto e
maiuscolo, a rimarcare non la eventuale gravità dell’accaduto e la ricerca di cause che possono avere causato
l’irregolarità, che per quanto ci risulta è diffusa e non imputabile ad un singolo ufficio o operatore, ma la
volontà di dover immediatamente assumere gravi determinazioni e relativi provvedimenti. Alla luce di
quanto sopra esposto, ci auspichiamo per il futuro che l’azienda si attivi sia a livello di regolamentazione che
a livello procedurale al fine di superare suddette problematiche mettendo l’operatore in condizioni di
svolgere la propria attività in tutta tranquillità e senza incorrere in eventuali sanzioni di tipo amministrativo
nonché penale.
Cordiali saluti
Il Segretario Regionale
Lucio Aprile