FAQ2 (PDF, 470 KB) - Comune di Spinea

 Conferma che la dichiarazione da rendersi ai sensi del D.P.R. 445/2000 di cui al punto “Z”
contenuto “busta A- documenti amministrativi” del Disciplinare di gara “di essersi recato sul
posto dove debbono eseguirsi i servizi”, debba intendersi come presa visione del territorio
comunale e non come obbligo di sopralluogo.
Si tratta di una dichiarazione generale che mette in risalto la perfetta consapevolezza dell'impresa
che partecipa alla gara delle tipologie di ambiente dove si possono svolgere le prestazioni. Qualora
l'Impresa sia già in possesso di tale consapevolezza non è previsto nessun altro sopraluogo.
 Conferma che l’eventuale dichiarazione relativa ai segreti tecnici e industriali di cui all’ultimo
paragrafo della descrizione del contenuto della “busta B- offerta tecnica” del Disciplinare di gara,
debba essere inserita all’interno della stessa busta (busta B- offerta tecnica)
Si, è preferibile, come indicato nel disciplinare di gara, che tale dichiarazione sia inserita nella busta
B al fine di evitare di inserire nella busta A, relativa alla documentazione amministrativa, qualsiasi
riferimento da cui si evinca il contenuto del progetto tecnico.
Si evidenzia a tal proposito che il disciplinare recita:
“L’operatore economico dovrà comprovare nonché motivare ai sensi dell’art. 13, comma 5 lett.
a) del codice appalti, quali sono le parti dell’offerta tecnica idonee a rivelare i segreti tecnici e
industriali e quindi da secretare in caso di accesso agli atti di gara.”
La sottolineatura sulla motivazione non è casuale. La motivazione deve essere descritta,
circostanziale e precisa, non può essere generica.
 Conferma che la documentazione indicata ai fini della richiesta dell’informativa antimafia di cui
all’ultimo paragrafo della descrizione “procedura di aggiudicazione” del Disciplinare di gara,
debba essere prodotta dal concorrente che risulta aggiudicatario della procedura e non già da
parte di ogni singolo concorrente in sede di presentazione dell’offerta, così come previsto dalla
vigente normativa.
Il disciplinare recita:
“Attesa l’urgenza di concludere il procedimento nel più breve tempo possibile, si chiede
all’operatore economico, ai fini della richiesta dell’informativa antimafia, di produrre in sede di
offerta:
 generalità complete del direttore tecnico/direttori tecnici, (ove previsto);
 elenco componenti dell’organo di vigilanza di cui al D.Lgs. 231/2001, completo delle generalità (ove
presente);
 dichiarazione sostitutiva della certificazione relativa ai familiari conviventi. Tale dichiarazione deve
essere resa da tutti i soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs n. 159/2011.”
Il contenuto della frase va inteso in modo letterario, senza alcuna altra interpretazione. Si tratta di
una disponibilità, e non di un obbligo, che viene chiesta a ogni ditta per facilitare l’eventuale inter
di aggiudicazione definitiva, in quanto, per esperienza, proprio la difficoltà che la stazione
appaltante incontra nell’ottenimento di tali dati comporta dei rallentamenti nella procedura.
 Si chiede di conoscere la denominazione e la dislocazione del centro di produzione pasti dal quale
si dovranno prelevare i pasti per gli utenti. Si chiede altresì una stima del numero di pasti
veicolati nell’ultimo anno e il monte ore dedicato dagli operatori OSS del servizio SAD per
l’espletamento dello stesso;
La media giornaliera dei pasti veicolati è di n. 30 dal lunedì al sabato compreso. Attualmente
vengono impiegati due operatori per complessive 3,15 ore giornaliere circa. L’indirizzo del centro
di produzione di pasti è il seguente: Via Luneo 91, 30038, Spinea (VE).
Le ore utilizzate dal servizio SAD per la consegna dei pasti sono regolarmente rendicontabili alla
stazione appaltante che provvede al loro pagamento all’interno del contratto derivante dal
presente appalto.
 Con riferimento alle modalità di redazione dell’offerta tecnica e in particolare al punto 4 Migliorie
aggiuntive, si chiede conferma che per ogni singola miglioria (e quindi potenzialmente per le 4
previste) sia da redigersi una proposta progettuale di massimo 5 facciate così come riportato in
calce alla pagina del Disciplinare che fa riferimento al punto 4) Migliorie funzionali al progetto;
Si conferma quanto da voi rilevato. Si coglie l’occasione per evidenziare che le proposte
dell’impresa potranno collocarsi all’interno di una o di tutte le aree di seguito delineate e che la
commissione è chiamata a valutare la qualità della proposta e non solo il numero dei progetti
presentati.
 Con riferimento all’art. 9 del Capitolato si chiede conferma che il rimborso chilometrico
riconosciuto dal Comune, pari a € 0,40 per km nella misura massima di 2.500 km nel triennio
faccia riferimento all’eventuale utilizzo dell’automezzo della cooperativa da parte dell’educatore
per lo svolgimento delle attività del servizio di educativa domiciliare;
Si fa riferimento all’eventuale uso dell’automezzo della cooperativa da parte dell’educatore.
Qualora l’educatore, all’intero di un piano di intervento, necessiti dell’auto per realizzare una
specifica attività con un utente, tale auto sarà messa a disposizione dall’impresa aggiudicataria.
Le attività per le quali è possibile utilizzare l’automobile devono essere autorizzate dall’assistente
sociale comunale titolare del caso.
Il Comune riconosce un rimborso Km pari a € 0,40 con un massimale di Km 2.500 per i tre anni di
durata dell’appalto.
La Ditta deve mensilmente rendicontare gli orari effettuati attraverso apposita modulistica
sottoscritta dall’Assistente Sociale comunale referente del caso che costituisce titolo autorizzatorio
degli interventi indicati."
Pertanto proprio in considerazione della diversità di funzioni e prestazioni tra SAD e SED nonché
della loro organizzazione, la stazione appaltante stabilisce due diversi modelli. Nel SAD l'auto di
servizio serve sostanzialmente anche se non esclusivamente agli spostamenti del singolo operatore
da un utente all'altro, nel SED l'auto può occasionalmente e straordinariamente servire solo nel
caso in cui vi sia uno specifico intervento concordato con l'assistente sociale comunale. In questo
caso, cioè nel caso in cui il SED stia realizzando un intervento concordato con l'assistente sociale
(es. l'accompagnamento di un utente, ecc,) verrà riconosciuto il rimborso di cui sopra.
 Con riferimento all’offerta tecnica, punto 3) Esperienza del coordinatore si chiede conferma che
sia sufficiente indicare, al fine dell’attribuzione del punteggio, il numero di mesi di esperienza
della figura professionale individuata. Si chiede inoltre se sia possibile allegare il CV del
Responsabile coordinatore operativo individuato e che questi sia da conteggiarsi al di fuori delle
10 pagine complessive previste per la redazione dei punti 1), 2) e 3).
Il disciplinare di gara recita:
“Verrà (…) considerata l’esperienza del coordinatore nel settore della gestione del personale oltre
a quella minima già prevista dal Capitolato, attribuendo:
 0,20 punti per mese lavorato con il medesimo ruolo (coordinatore o responsabile di servizi
domiciliari), fino al concorso massimo di 10 punti.
In caso di frazione di mese nell’inizio dell’attività o nel termine dell’attività il punteggio viene
calcolato per difetto e il mese non conteggiato.”
Si raccomanda pertanto di indicare non solo il numero di mesi ma il periodo, cioè di specificare le
date di inizio e di fine, in modo che la commissione possa attribuire i punteggi correttamente.
Possono essere allegati i curriculum, ma questi non saranno oggetto di valutazione e non saranno
considerati al fine del punteggio.