repubblica italiana - Regione Marche

ANNO XLV • N. 10
ANCONA 23•1•2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE MARCHE
SOMMARIO
ATTI DELLA REGIONE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 1 del 09/01/2014
Legge Regionale n. 2 del 25/1/05
“Norme regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro” - Art. 6 - Sostituzione componente CONFAPI Marche e CISL per
Commissione Regionale per il
Lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2057
Decreto n. 2 del 15/01/2014
L.R. 34/2001 - art. 8. Modifica ed
integrazione
del
Decreto
310/PRES/2011 - Sostituzione e
nomina di un componente del
Comitato Tecnico Consultivo per la
cooperazione sociale. . . . . . . . . . . . . . . pag. 2057
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
SERVIZIO BILANCIO,
RAGIONERIA, TRIBUTI,
PATRIMONIO E POLITICHE
COMUNITARIE
Decreto del Dirigente della P.F.
Politiche Comunitarie ADG
FESR e FSE n. 178 del
15/11/2013.
POR Marche FSE Ob. 2 2007/13 D. lgs. n. 163/2006 e s.m. Procedura aperta per l’affidamento del
servizio di assistenza tecnica ai
POR FSE. Assunzione impegno
per pubblicazione bando e relativi
esiti su GURI. Euro 2.500,00. . . . . . . pag. 2057
Decreto del Dirigente della P.F.
Politiche Comunitarie - Autorità di Gestione FESR e FSE n.
211 del 18/12/2013.
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. - Procedura aperta in 4 lotti per l’individuazione di soggetti cui affidare
attività di progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2058
SERVIZIO TERRITORIO,
AMBIENTE, ENERGIA
Decreto del Dirigente della P.F.
Rete Elettrica Regionale, Autorizzazioni Energetiche, Gas ed
Idrocarburi
n.
1
del
10/01/2014.
L. n. 239/04 - Autorizzazione
all’aumento di capacità del deposito di oli minerali ad uso commerciale della ditta Consorzio Agrario
Adriatico Soc. Coop. ubicato nel
Comune di Colli del Tronto (AP). . . . . pag. 2140
Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì.
La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche
Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061
POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Decreto del Dirigente del P.F.
Tutela delle Risorse Ambientali
n. 1 del 15/01/2014.
Modifica Allegato A al DDPF
118/TRA 24/07/2013 integrato
con
DDPF
127/TRA
del
29/07/2013. Ammissione ulteriore
documentazione giustificativa dei
pagamenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2140
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed
Autorizzazioni Ambientali n. 8
del 10/01/2014.
D.Lgs.152/06 LR 3/12 art. 8 Verifica di assoggettabilità a VIA.
Società Snam Rete Gas SpA Progetto: Gasdotto allacciamento Api Raffineria di Ancona S.p.A. DN 300
(12”), dp 75 bar. Esclusione dalla
VIA con prescrizioni. . . . . . . . . . . . . . . pag. 2141
SERVIZIO AGRICOLTURA,
FORESTAZIONE E PESCA
Decreto del Dirigente della P.F.
Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola n. 1 del
13/01/2014
Reg CE 320/06 - da 101/08 DDPF 424/CSI_10/2008 - Piano di
Azione Bieticolo Saccarifero (PABS)
- Bando Misura 1.2.3 a) “Aumento
del valore aggiunto dei prodotti
agricoli” - Chiarimenti ed integrazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2143
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione attività Ittiche e Faunistico-Venatorie n. 3
del 16/01/2014.
Reg. R. n. 1/2012 Ricerca di mercato per l’affidamento attività tecnico-scientifiche progetto ECOSEA 2° ord./0236/0 - Importo presunto
euro 60.000,00 (IVA escl.). . . . . . . . . . pag. 2144
Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e
Pesca n. 4 del 09/01/2014
DDS 642/AFP del 4/10/2013 Bando Pubblico - Concorso di Idee
“La Longevità Attiva in ambito rurale”. Proroga termine per la presentazione delle domande. . . . . . . . . . . . . pag. 2151
ANNO XLV • N. 10
SERVIZIO
INTERNAZIONALIZZAZIONE,
CULTURA, TURISMO,
COMMERCIO E ATTIVITA'
PROMOZIONALI
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Cooperazione
Territoriale Europea, Marchigiani nel Mondo, Politiche Giovanili
e
sport
n.
210
del
07/11/2013.
Annullamento del corso di formazione guide speleologiche di cui al
decreto n. 5/IPC del 12/03/2013 e
rimborso delle quote di partecipazione agli iscritti per la somma
complessiva di Euro 750,00 - Cap.
53205102 bilancio 2013. . . . . . . . . . . pag. 2151
Decreto del Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, Cultura, Turismo, Commercio e
Attività Promozionali n. 1 del
10/01/2014.
Officine della creatività 2013 PG02
CUP B78F13000090005. Ammissione domanda IIS Cecchi Pesaro e
riformulazione graduatoria. . . . . . . . . pag. 2151
Decreto del Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, Cultura, Turismo, Commercio e
Attività Promozionali n. 2 del
13/01/2014.
R.R. n.1/2012 e s.m.i. - Avviso di
indagine di mercato finalizzata
all’acquisizione del servizio di Rendicontazione e assistenza amministrativa progetto KEPASS - Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriatico 2007- 2013. . . . pag. 2155
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del
Servizio Viabilità - Infrastrutture
per la Mobilità n° 331 - Registro
Generale n° 3414 del 12 dicembre
2013. - Lavori di "Realizzazione di
una strada nord - sud intervalliva
del Piceno (c.d. "Mezzina") - 1° stralcio: Val di Tronto - Val Tesino, 1°
lotto funzionale - ammodernamento
dal Km. 1+960 al Km. 6+010. . . . . . . pag. 2160
2052
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del
Servizio Viabilità - Infrastrutture
per la Mobilità n° 1 del 7 gennaio
2014 - Registro Generale n° 1 del 7
gennaio 2014. Sdemanializzazione
e declassificazione di un tratto della S.P. n° 240 "Ex S.S. n° 259 Vibrata", ubicato nel territorio del Comune di Maltignano, da acquisire al
patrimonio disponibile dell'Ente. . . . . pag. 2162
20/12/2013 - FSE 2007/2013 OB.
Competitività e Occupazione - valutazione progetti formativi presentati con la procedura just in time asse
I adattabilità OB. Specifico A. . . . . . . pag. 2171
Provincia di Macerata
Determina n. 1012/13 - "POR Marche FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatorie CIOF di Tolentino e concessione
aiuto - spesa Euro 20.672,00". . . . . . pag. 2162
Comune di Falconara Marittima
Modifica art. 51 Statuto Comunale
"Attribuzioni del Sindaco". . . . . . . . . . pag. 2176
Provincia di Macerata
Determina Dirigenziale n. 1014 del
20/12/2013 "POR Marche FSE
2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Tolentino, e concessione aiuto - spesa
Euro 3.760,00". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2165
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 2
del 03/01/2014 (Settore Ambiente)
D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R.
3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto:
Impianto Biogas della potenza
nominale di 999kWe sito in Loc.
Marolino - Potenza Picena (MC).
Proponente: VBIO 7 S.A. s.r.l. Assoggettamento alla procedura di
V.I.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2167
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 2
del 07/01/2014 (Settore Politiche
del Lavoro e Formazione) - "POR
Marche FSE 2007/2013 - Asse II DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico
volto alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF - di Macerata, e concessione aiuto spesa
Euro 1.600,00. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2169
Provincia di Pesaro e Urbino
Determinazione n. 2550 del
Comune di Altidona
Provvedimento di pubblicazione
della domanda di concessione
demaniale marittima in suppletiva lotto n. 13 del P.D.S. vigente. . . . . . . . pag. 2176
Comune di Folignano
Del G.M. n. 166 del 05/1/2013 –
Approvazione variante al piano
attuativo “C2o” approvato con delibera del consiglio comunale n. 10
del 11/02/2011. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2176
Comune di Monte Grimano Terme (PU)
Deliberazione di Giunta Comunale
n. 43 del 04/07/2013 avente ad
oggetto l’approvazione definitiva
del Piano particolareggiato di iniziativa privata zona produttiva D15
turistica di nuovo impianto in Loc.
Montelicciano. Ditta: Pupa Erminio
e Guzzo Mirella. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2177
Comune di Offida
Deliberazione della Giunta Comunale n° 78 del 12/11/2013 - “sdemanializzazione e declassificazione di relitto stradale, foglio catastale n. 36, particella 285, della strada vicinale di Mercolini”. . . . . . . . . . . . pag. 2178
Comune di Offida
Deliberazione della Giunta Comunale n° 80 del 12/11/2013 - “sdemanializzazione e declassificazione di relitto stradale, foglio catastale n. 1, particella 289, della strada
vicinale di Cossignano II”. . . . . . . . . . pag. 2178
Comune di Offida
Deliberazione della Giunta Comunale n° 81 del 12/11/2013 “Sdemanializzazione, declassificazione
e vendite di relitti stradali dell’ex
strada comunale della Vaglia.
Richiedenti sig.ri Amabili Amelia,
Gabrielli Malia, Giudici Dario e Giudici Ennio”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2178
Comune di Porto Recanati
Deliberazione della Giunta Munici-
2053
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
pale n. 218 del 30/12/2013. Piano
particolareggiato del nucleo urbano: approvazione definitiva. . . . . . . . . pag. 2179
Comune di Porto Recanati
D.Lgs.vo 3 aprile 2006 n. 152 modificato con D.Lgs.vo n. 4/2008,
recanti " Norme in materia ambientale", - Valutazione ambientale strategica - L.R. n. 6-2007. Proposta di
variante urbanistica area località
Burchio, Comune di Porto Recanati. . pag. 2180
ASUR MARCHE - Area Vasta n. 2
– Ancona
Determina del Dirigente dell’Area
Vasta n. 2 del 15/01/2014 n. 60 Graduatorie dei Medici interessati
agli incarichi vacanti in ambito
regionale di AP, CA e EST/118, rilevati al 1.9.2013, per trasferimento
e per titoli. DGRM 667/2003 e
s.m.i. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2180
ASSAM - Agenzia Servizi Settore
Agroalimentare delle Marche Osimo Stazione
Determina del Dirigente del
20/08/2013 n. 601 - D.L.vo
19.08.2005 n. 214 - Misure obbligatorie per il controllo e l’eradicazione del tarlo asiatico Anoplophora glabripennis nella Regione Marche. Anno 2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2198
ASSAM - Agenzia Servizi Settore
Agroalimentare delle Marche Osimo Stazione
Determina del Dirigente del
21/11/2013 n. 886 - D.L.vo
19.08.2005 n. 214 - Misure obbligatorie per il controllo e l'eradicazione del tarlo asiatico Anoplophora glabripennis nella Regione Marche. Annullamento Determina del
Dirigente n. 601 del 20/08/2013.
Anno 2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2198
ASSAM - Agenzia Servizi Settore
Agroalimentare delle Marche Osimo Stazione
Determina del Dirigente del
27/11/2013 n. 906 - D.M.
7/02/2011 – Dec 2012/756/UE.
Individuazione e delimitazione di
area contaminata e di zona di sicurezza per presenza di Pseudomonas syringae pv.actinidiae (PSA) e
annullamento
della
D.D.
17/01/2013 n. 3. Anno 2013. . . . . . pag. 2199
ANNO XLV • N. 10
ASSAM - Agenzia Servizi Settore
Agroalimentare delle Marche Osimo Stazione
Determine del Dirigente dal n. 559
al n. 947. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2200
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
Provincia di Fermo
Concessione pluriennale di derivazione d’acqua per uso industriale
ed antincendio, nella misura di
0,0214 l/s, a mezzo campo pozzi
costituito da n. 3 pozzi dal subalveo del Fiume Tenna in sponda
sx, in località San Filippo nel
Comune di Magliano di Tenna. . . . . . pag. 2210
Autorità di Bacino Interregionale del fiume Tronto
Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico del fiume Tronto
(PAI) approvato con deliberazione
del Consiglio regionale delle Marche n. 81 del 29.01.2008 - Istanza
ai sensi dell'art. 17 delle Norme
Tecniche di Attuazione (NTA) Richiesta di riduzione - dell'indice
di pericolosità (da H3 ad H2) dell'area individuata in dissesto gravitativo dal PAI (codice n. 1027) ubicata in località Villa Curti del Comune
di Venarotta (AP). Soggetto richiedente: Sig. Brunetti Vincenzo. . . . . . . pag. 2211
AVVISI D’ASTA
Comune di Falconara Marittima
Asta pubblica per alienazione
immobili di proprietà comunale. . . . . pag. 2211
BANDI DI CONCORSO
ASUR MARCHE - Area Vasta n. 2
- Fabriano
Concorso pubblico a n. 2 posti di
Dirigente Medico (ex 1° livello) di
2054
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, conclusosi il
11/12/213. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2214
ASUR MARCHE - Area Vasta n. 2
- Fabriano
Concorso pubblico a n. 1 posto di
Dirigente Medico (ex 1° livello) di
Psichiatria - Area D.S.M., conclusosi il 18/12/2013. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2215
AVVISI
Comune di Monte Grimano Terme (PU)
Piano particolareggiato di iniziativa
privata zona produttiva D15 turistica di nuovo impianto in loc. Montelicciano del comune di Monte Grimano Terme e valutazione ambientale strategica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2216
Comune di Pedaso
Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale relativo al progetto “Ripristino dei profili di spiaggia antecedenti ai fenomeni meteo marini erosivi attraverso l’utilizzo di sedimenti scavati
dalla darsena pescherecci”. . . . . . . . . pag. 2216
Comune di Urbisaglia
Adozione definitiva piano di recupero ad iniziativa privata area ubicata in c.a. Maestà per realizzazione Parco Pubblico con esposizione. . pag. 2217
SVIM SVILUPPO MARCHE SpA Ancona
Avviso di selezione pubblica, per
titoli e colloquio, finalizzata al conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa a
progetto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2217
General Building spa - Polverigi
Installazione di impianto minieolico, composto da n. 3 aerogeneratori, della potenza complessiva di 60
kw di altezza al mozzo di 18 mt. . . . pag. 2217
Motoclub Maleta - Amandola
Realizzazione pista per allenamento Motocross che ha per oggetto la
realizzazione di piccoli movimenti
di terreno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2218
2055
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DELLA REGIONE
to dall’A.N.C.I. Marche in sostituzione della
dott.ssa Silvia Tortorelli.
La componente sostituta, nominata con il presente
atto, resta in carica per la durata della legislatura
regionale.
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
Decreto n. 1 del 09/01/2014
Legge Regionale n. 2 del 25/1/05 “Norme
regionali per l’occupazione, la tutela e la qualità del lavoro” - Art. 6 - Sostituzione componente CONFAPI Marche e CISL per Commissione Regionale per il Lavoro.
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
SERVIZIO BILANCIO,
RAGIONERIA, TRIBUTI,
PATRIMONIO E POLITICHE
COMUNITARIE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
_______________________________________________________
- Di nominare, ai sensi dell’art. 6 della L.R. n.
2/2005, in qualità di componente della Commissione Regionale per il Lavoro:
- in rappresentanza di CONFAPI Marche e in
sostituzione di Patrizia Brega, STEFANO BELLUCCI;
- In rappresentanza di CISL Marche e in sostituzione di Massimo Corvatta, FERRETTI MARIA
TERESA;
- Di pubblicare il presente decreto per estratto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
Decreto del Dirigente della P.F. Politiche
Comunitarie ADG FESR e FSE n. 178 del
15/11/2013.
POR Marche FSE Ob. 2 2007/13 - D. lgs. n.
163/2006 e s.m. Procedura aperta per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica ai
POR FSE. Assunzione impegno per pubblicazione bando e relativi esiti su GURI. Euro
2.500,00.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE ADG FESR E FSE
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Dott. Gian Mario Spacca
omissis
DECRETA
1. Di annullare parzialmente il decimo alinea del
decretato di cui al DDPF n. 176/POC
dell’08/11/2013 limitatamente alla parte in cui si
incarica l’Economo regionale di provvedere con
fondi propri agli adempimenti connessi alla pubblicazione di un estratto del Bando di gara di cui
all’allegato A e dei relativi esiti sulla Gazzetta
Ufficiale della Comunità Europea e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie speciale;
2. Di incaricare il Servizio Attività normativa e
legale e Risorse strumentali in qualità di Economo regionale di provvedere agli adempimenti
connessi alla pubblicazione di un estratto del
Bando di gara per l’affidamento del servizio di
Assistenza Tecnica ai POR FSE di cui all’allegato A del DDPF n. 176/POC dell’08/11/2013 e dei
relativi esiti sulla Gazzetta Ufficiale della
_______________________________________________________
Decreto n. 2 del 15/01/2014
L.R. 34/2001 - art. 8. Modifica ed integrazione del Decreto 310/PRES/2011 - Sostituzione
e nomina di un componente del Comitato Tecnico Consultivo per la cooperazione sociale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di modificare ed integrare il proprio Decreto n.
310/PRES del 6/12/2012, concernente la nomina
dei componenti del Comitato Tecnico Consultivo
per la cooperazione sociale, e nominare la dott.ssa
Emma Capogrossi quale rappresentante designa-
2057
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Comunità Europea e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie speciale;
3. Di dare atto che l’onere di detta pubblicazione,
stimato in complessivi Euro 2.500,00, è assicurato dalle risorse derivanti dal POR Marche FSE
2007/2013, Asse VI assistenza tecnica, obiettivo
specifico n), categoria di spesa n. 86;
4. di impegnare euro 2.500,00 sul Capitolo n.
32101664, bilancio 2013, residui da stanziamento anno 2012 (e/20204002 e 20115002 acc.ti n.
91 e 92 rispettivamente per euro 16.567.163,00 e
21.275.388,00), decreto trasporto a residui da
stanziamento n. 971/2012, Codice SIOPE
10301/0000.
-
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Mauro Terzoni
-
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Politiche
Comunitarie - Autorità di Gestione FESR e
FSE n. 211 del 18/12/2013.
D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. - Procedura aperta in 4 lotti per l’individuazione di soggetti cui
affidare attività di progettazione e assistenza
tecnica sui progetti europei.
-
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE - AUTORITÀ DI GESTIONE
FESR E FSE
-
omissis
DECRETA
-
- di indire una gara con procedura aperta ai sensi
delle disposizioni previste dal D. Lgs. n. 163 del
12.04.2006 e s.m., per l’’individuazione fino ad un
massimo di 4 soggetti, cui affidare attività di progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei;
- di approvare il bando di gara di cui all’allegato A
e il disciplinare di gara di cui all’allegato B inclusi i documenti connessi (allegati da 1 a 9) che fanno parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di stabilire che l’offerta dovrà pervenire alla
Regione Marche, Posizione di Funzione “Politiche
Comunitarie – Autorità di gestione FESR e FSE”,
entro e non oltre le ore 13 del giorno 17/02/2014,
pena la sua irricevibilità e comunque la sua non
ammissione alla gara;
- di stabilire che la nomina della Commissione di
valutazione avverrà con atto successivo dopo la
scadenza del termine fissato per la presentazione
-
-
-
2058
ANNO XLV • N. 10
delle offerte in base a quanto stabilito dall’art. 84
comma 10 del D.Lgs. 163/06;
di aver verificato, ai sensi del comma 4 art. 1 del
D.L. 12/07/2004 convertito in L. 30/07/2004 n.
291, che non sono state attivate convenzioni CONSIP aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili
con quelli oggetto della presente procedura di
gara; a tale riguardo la Regione Marche si riserva
di non procedere alla stipulazione del contratto
con la ditta aggiudicataria nel caso in cui, durante
lo svolgimento della procedura, intervenga l’attivazione di convenzioni CONSIP aventi ad oggetto
beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura;
di individuare quale Responsabile del Procedimento: il Dott. Mauro Terzoni;
di dare atto che allo stato attuale, considerata la
tipologia di servizio che si intende acquisire, non
si rilevano rischi di natura interferenziale di cui
alla legge n. 123/2007 e al D. Lgs. n 81 del
09.04.2008 ed alla Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici per
cui l’importo per gli oneri per la sicurezza è pari a
0;
di stabilire che la valutazione delle proposte progettuali pervenute sarà effettuata da parte di una
Commissione giudicatrice secondo le disposizioni
del D. Lgs. 163/2006 e che procederà sulla base
dei criteri di aggiudicazione previsti nell’allegato
disciplinare di gara all’aggiudicazione provvisoria;
di stabilire che il Dirigente del PF Politiche
Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE, o
per esso la Commissione nominata provvederà
all’esclusione delle domande pervenute e non
ammissibili ai sensi del presente bando di gara;
di stabilire che il Dirigente provvederà ad approvare la graduatoria di merito, nonché agli altri
eventuali atti conseguenti l’attuazione del presente Bando di gara;
di dare atto che l’attivazione dei servizi oggetto
della presente procedura non comporta impegno di
spesa stante la tipologia e le modalità di attivazione del servizio oggetto di aggiudicazione, come
indicato nel documento istruttorio;
di provvedere alla pubblicazione del bando di
gara sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’indicazione degli
estremi di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale,
in base a quanto previsto dall’art. 66 comma 7 del
D.Lgs. 163/06;
di provvedere alla pubblicazione del bando di
gara, inclusi gli allegati sul Bollettino Ufficiale
della Regione Marche, sul sito istituzionale della
Regione Marche www.regione.marche.it e sui siti
www.istruzioneformazionelavoro.marche.it e
www.europa.marche.it;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di dare mandato al Servizio Attività Normativa e
Legale e risorse strumentali di:
a) pubblicare un estratto del bando di gara, allegato al presente decreto, sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea e sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana - Serie
Speciale - Contratti Pubblici;
b) pubblicare l’avviso di aggiudicazione con le
stesse modalità previste alla lettera a);
c) provvedere anche al versamento del contributo di Euro 600,00 a favore dell’Autorità per la
Vigilanza sui contratti pubblici - numero gara
5372625 - CIG LOTTI N. 551355270A - N.
5513561E75 - CIG N. 5513562F48 - CIG N.
5513569512.
- di provvedere al pagamento della spesa derivante
dalle attività di cui al punto precedente, stimata in
complessivi Euro 3.000,00 utilizzando i fondi a
disposizione della Cassa Economale a carico del
capitolo 10301122;
- di stabilire l’obbligo per l’aggiudicatario, ai sensi
dell’art. 34, comma 35, del D.L. n. 179/2012, di
rimborsare alla stazione appaltante le spese di pubblicazione sui giornali del bando e dell’avviso di
gara di cui alla presente procedura.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. POLITICHE
COMUNITARIE AUTORITÀ DI
GESTIONE FESR e FSE
dott. Mauro Terzoni
2059
ANNO XLV • N. 10
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ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO A
BANDO DI GARA
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO
Regione Marche – PF “Politiche comunitarie – Autorità di Gestione FESR e FSE”
Via Tiziano, 44, 60125 ANCONA
Tel: 071/8063981 – 071/8063823
Fax: 071/8063018
Posta elettronica: [email protected]; [email protected]
Indirizzo(i) internet : www.europa.marche.it
Profilo del committente: www.regione.marche.it
Ulteriori informazioni sono disponibili presso:
I punti di contatto sopra indicati
Il capitolato d’oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo
competitivo e per il sistema dinamico di acquisizione) sono disponibili presso:
I punti di contatto sopra indicati
Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a:
I punti di contatto sopra indicati
I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITA’:
Autorità regionale.
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO
II.1) DESCRIZIONE
II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice:
D. LGS. n. 163/2006 – procedura aperta per l’individuazione di soggetti cui affidare attività di
progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi:
Servizi. Categoria di servizi n. 11: Servizi di consulenza gestionale e affini
Luogo principale di esecuzione: Regione Marche, Ancona.
II.1.3) L’avviso riguarda: Un appalto pubblico
II.1.5) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti:
Individuazione fino a quattro soggetti che possano supportare le strutture della Regione Marche, anche
in raccordo con Svim Spa, nella ricerca, individuazione e, su mandato della struttura regionale
competente, predisposizione di progetti europei a valere sui vari bandi a gestione diretta della
Commissione Europea, sui bandi della Cooperazione Territoriale Europea nonché su altri Programmi
comunitari.
II.1.6) CPV (Vocabolario comune per gli appalti): 74141520-0
II.1.7) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo quadro sugli appalti pubblici (AAP): Sì
II.1.8) Divisione in lotti: SI, IN NUMERO DI 4
II.1.9) Ammissibilità di varianti: No
II.2) QUANTITATIVO O ENTITA’ DELL’APPALTO
II.2.1) Quantitativo o entità totale: L’appalto non prevede un corrispettivo diretto. L’importo degli oneri
di sicurezza è pari a zero.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
II.2.2) Opzioni: La stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere nei limiti e alle condizioni
previste dall’art.57 del D.Lgs. n.163/2006 alla assegnazione di servizi complementari o alla ripetizione
di servizi analoghi.
II.3) DURATA DELL’APPALTO O TERMINE DI ESECUZIONE:
La prestazione avrà durata di 36 mesi dalla stipula del contratto.
SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E
TECNICO
III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO
III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste:
Garanzia a corredo dell’offerta di € 15.000 per ciascun lotto. Per le riduzioni si rinvia all’art. 75, comma
7, D. Lgs. 163/06. Validità 180 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione
dell’offerta.
Garanzia fideiussoria da parte dell’esecutore del contratto pari al 10% dell’importo contrattuale con
l’applicazione degli eventuali aumenti ai sensi dell’art. 113 comma 1 del D.Lgs. 163/06.
III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni
applicabili in materia
III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo
professionale o nel registro commerciale
Si veda il disciplinare di gara.
III.2.2) Capacità economica e finanziaria – identici per i 4 lotti
Dichiarazione di referenza di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs
01/09/1993 n. 385
Per la documentazione ai sensi dell’art. 48 c. 1 del D.Lgs. 163/06, si rinvia al disciplinare di gara.
III.2.3) Capacità tecnica e organizzativa – identici per i 4 lotti
In considerazione dell’elevata specializzazione delle attività oggetto del presente bando, si richiede
elenco dei principali servizi di progettazione e assistenza tecnica/rendicontazione di progetti europei a
valere sui programmi a gestione diretta della Commissione Europea e/o su Programmi di
Cooperazione territoriale o altri programmi Europei (es: LLP), esclusi pertanto i Fondi Strutturali (FESR,
FSE, FEASR; FEP), realizzati nell’ultimo triennio antecedente, con indicazione dei relativi importi, date
e destinatari (compresi i servizi precedentemente iniziati ed ancora in corso nel triennio). Nello
specifico, si richiede di aver svolto nell’ultimo triennio almeno n.3 servizi di progettazione di cui sopra e
n.2 servizi di assistenza tecnica/rendicontazione sopra indicati, per un importo complessivo
rispettivamente di € 60.000,00 e € 40.000,00 purché i singoli servizi abbiano avuto un importo non
inferiore a € 15.000,00; tutti gli importi si intendono al netto dell’IVA. La data da cui procedere a ritroso
per l’individuazione del triennio è quella individuata dalla data di pubblicazione del Bando.
x elenco dei tecnici e degli organi tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione
del concorrente fra i quali debbono essere presenti almeno le seguenti figure professionali, identici
per i 4 lotti:
- un coordinatore, esperto di progettazione europea e di relazioni internazionali, in possesso di
laurea specialistica o vecchio ordinamento e almeno 10 anni di esperienza specifica;
- un esperto di progettazione europea in possesso di laurea e almeno 5 anni di esperienza
specifica;
- un esperto di rendicontazione di progetti europei, in possesso di laurea e almeno 3 anni di
esperienza specifica;
2061
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
-
un esperto nelle materie prevalenti oggetto di ciascun lotto, in possesso di laurea e almeno 3
anni di esperienza specifica;
Non è ammesso il cumulo dei profili da parte di una stessa persona.
Per la documentazione ai sensi dell’art. 48 c. 1 del D. Lgs. 163/06, si rinvia al disciplinare di gara.
III. 3) CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPALTO DI SERVIZI
III.3.1) La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione? No
III.3.2) Le persone giuridiche devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone
incaricate della prestazione del servizio? Sì
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1) TIPO DI PROCEDURA
IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta
IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
IV.2.1) Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D.Lgs. 163/06, in base ai seguenti criteri
(cfr. Disciplinare di gara):
x Offerta tecnica max punti 80/100, ripartiti con riguardo ai seguenti criteri: a) Qualità del servizio
offerto (max punti 20/100); b) Efficacia del servizio con particolare riferimento alle modalità di
espletamento del servizio (max punti 55/100); c) Qualità di eventuali servizi aggiuntivi offerti (max
punti 5/100).
x Offerta economica max punti 20/100.
IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No
IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare:
Il disciplinare di gara e la documentazione complementare possono essere scaricati dagli indirizzi
internet: www.regione.marche.it o dal sito www.europa.marche.it o ritirati presso i punti di contatto di
cui al pt. I.1). Non si procederà all’invio della documentazione tramite fax. Termine ultimo per richiedere
la documentazione: 10 giorni prima della scadenza del termine di cui al successivo pt. IV.3.4).
Documenti a pagamento: No
IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione:
Data: 17/02/2014 Ora: 13:00
IV.3.6) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano
IV.3.7) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta (procedure
aperte):
180 giorni (dalla data di scadenza del termine per la presentazione dell’offerta)
IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte
Data: 19/02/2014 Ora: 09:00
Luogo: Uffici della Giunta Regionale – Palazzo Leopardi – Via Tiziano 44, 60100 Ancona.
SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) TRATTASI DI UN APPALTO PERIODICO: No
VI.2) APPALTO CONNESSO AD UN PROGETTO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDI
COMUNITARI: Si
VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
I Codici identificativi della gara (CIG), anche per le contribuzioni dovute, ai sensi dell’art. 1, commi 65 e
67 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 dagli operatori economici che intendono partecipare alla gara,
sono i seguenti:
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ANNO XLV • N. 10
Lotto n.1 – macroarea n.1 attività produttive e altri – CIG N. 551355270A
Lotto n.2 – macroarea n.2 politiche del lavoro e altri – CIG N. 5513561E75
Lotto n.3 – macroarea n.3 territorio e altri – CIG N. 5513562F48
Lotto n.4 – macroarea n.4 sanità e altri – CIG N. 5513569512
L’importo da versare è pari a € 70,00 per ciascun lotto cui si partecipa.
La documentazione di gara (disciplinare, capitolato tecnico e schema di contratto) può essere
consultata e stampata dal sito www.regione.marche.it, nonché dal sito www.europa.marche.it.
VI.4) PROCEDURE DI RICORSO:
Ricorso al TAR delle Marche – Piazza Cavour 29, 60121 Ancona – entro 30 gg.
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ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO B
R E G I O N E M A R C H E
D I S C I P L I N A R E D I G A R A
-D. LGS. n. 163/2006 e s.m.i. – Procedura aperta in 4 lotti per l’individuazione di soggetti cui
affidare attività di progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei
PREMESSA
1) OGGETTO DELL’APPALTO
2) ORGANI E TERMINI
3) IMPORTO
4) SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
5) DIVIETI E INCOMPATIBILITA’
6) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
6.1) REQUISITI DI ORDINE GENERALE E PROFESSIONALE
6.2) REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA
6.3) REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
7) AVVALIMENTO
8) DOCUMENTI DA PRESENTARE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
8.1) BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
8.2) BUSTE “B – OFFERTA TECNICA” E “C – OFFERTA ECONOMICA”
8.3) INFORMAZIONI GENERALI
9) REGOLE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE DI RTI E CONSORZI
10) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
10.1) IL PLICO
10.2) LE BUSTE
10.3) RICHIESTA INFORMAZIONI
11) MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
11.1) VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA: PUNTI 80
11.2) VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA: PUNTI 20
11.3) VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’OFFERTA
12) DISPOSIZIONI VARIE
13) ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
14) SUBAPPALTO
15) GARANZIA DI ESECUZIONE
16) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
17) ALLEGATI
PREMESSA
La Regione Marche, P.F. Politiche Comunitarie - Autorità di gestione FESR e FSE (di seguito per
brevità anche Stazione appaltante), ha indetto una gara mediante procedura aperta, ai sensi del D. Lgs.
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ANNO XLV • N. 10
n. 163/2006 e s.m.i., per l’individuazione fino ad un massimo di 4 soggetti cui affidare attività di
progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei da svolgersi in sinergia con le strutture regionali
e la società regionale Sviluppo Marche Spa.
La documentazione ufficiale di gara è disponibile in formato cartaceo, ritirabile presso la stazione
appaltante:
Regione Marche
Posizione di Funzione “Politiche Comunitarie – Autorità di gestione FESR e FSE””
Via Tiziano, 44 - 60125 ANCONA
Tel: 071/8063981 – 8063823
Fax: 071/806.3018
Posta elettronica: [email protected]; [email protected]
Termine ultimo per richiedere la documentazione: 10 giorni prima della scadenza del termine per il
ricevimento delle offerte.
La documentazione di gara può essere consultata e stampata dal sito www.regione.marche.it, nonché
dal sito www.europa.marche.it
E’ vietata ogni alterazione dei documenti pubblicati nei succitati siti internet; per eventuali controversie
faranno fede i documenti allegati, quale parte integrante e sostanziale, al decreto di indizione della
gara.
Il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 – “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” – viene nel prosieguo del presente atto
denominato “Codice”.
1) OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente disciplinare ha per oggetto i seguenti servizi:
- individuazione delle opportunità di finanziamento di progetti europei a valere sui bandi a
gestione diretta della Comm.ne Europea, sui programmi della Cooperazione Territoriale e su altri
Programmi comunitari;
- attività di progettazione dei progetti sui bandi individuati e condivisi dalla stazione appaltante;
- attività di assistenza tecnica e rendicontazione dei progetti, in caso di aggiudicazione degli stessi
da parte della stazione appaltante.
Le prestazioni da eseguire sono le stesse per ciascun lotto; ciò che differenzia i singoli lotti sono
unicamente i settori/aree di intervento tematiche su cui presentare progetti europei, come di seguito
riportati:
LOTTO 1: attività produttive, cooperazione allo sviluppo, innovazione, ricerca, trasporti e attività
residuali non ricomprese nelle altre aree, tra cui l’attività ICT e Agenda Digitale;
LOTTO 2: politiche del lavoro istruzione, formazione, cultura;
LOTTO 3: territorio, ambiente, protezione civile, agricoltura, pesca, energia;
LOTTO 4: sanità, politiche sociali e longevità attiva.
Al fine di assicurare la massima partecipazione dei concorrenti, ciascuno potrà presentare offerte in
uno o più lotti, ma potrà essere aggiudicatario al max di due lotti a meno che non vi siano altri
concorrenti idonei negli altri lotti.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
La stazione appaltate stipulerà con ciascun aggiudicatario apposito contratto con il quale verrà
regolamentata la predetta prestazione, secondo le modalità previste dal presente Disciplinare e dai
suoi allegati.
Tutte le prestazioni oggetto della procedura devono rispettare le caratteristiche minime stabilite nel
Capitolato tecnico, pena l’esclusione dalla procedura stessa.
2) ORGANI E TERMINI
Anche ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 2, della L. 241/1990, sono stabiliti i seguenti
termini della procedura.
Il termine del procedimento è fissato in 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del
termine di presentazione delle offerte.
Le offerte devono essere presentate entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 17/02/2014
Il contratto non può essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle
comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell'articolo 79 del Codice.
Il termine per dare ultimata la prestazione oggetto del presente atto è pari a 36 mesi dalla data di avvio
dell’esecuzione.
La verifica finale sulla regolare ed avvenuta esecuzione dei servizi richiesti avverrà entro e non oltre 30
giorni dall’ultimazione delle prestazioni richieste.
E’ designato quale Responsabile unico della procedura, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del Codice,
il dott. Mauro Terzoni.
Ogni informazione può essere richiesta ai seguenti recapiti:
Terzoni Mauro tel. 00390718063981 FAX.00390718063018. EMAIL [email protected];
Triponsi Raffaella tel. 00390718063823; FAX.00390718063018 EMAIL
[email protected].
3) IMPORTO
L’appalto non comporta la attribuzione di un importo predeterminato, basandosi la procedura sulla
riduzione rispetto ad una percentuale a base gara connessa alla realizzazione di attività eventuali e
non determinabili al momento dell’avvio della procedura. Al fine di individuare la classe economica del
servizio si ipotizza comunque un valore di affidamenti nel triennio di durata del contratto pari a €
750.000,00 per ciascun lotto.
4) SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla procedura i soggetti di cui all’art. 34 del Codice con le modalità di cui
agli artt. 35, 36 e 37 del medesimo Codice.
5) DIVIETI E INCOMPATIBILITA’
A pena di esclusione dalla presente procedura:
- I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c), del Codice sono tenuti ad indicare in sede di
offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in
qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in tale caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il
consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 del Codice
Penale. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.
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ANNO XLV • N. 10
- E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o
consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora
abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
- Conformemente alle segnalazioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato AS251 del
30/01/2003 (bollettino n. 5/2003) e S536 del 18/01/2005 e in ragione della ratio riconosciuta all’istituto
del RTI da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, non è ammessa la
partecipazione in RTI di due o più imprese che – anche avvalendosi di società terze nelle modalità
riportate in seguito - siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di
partecipazione, pena l’esclusione dalla gara del RTI così composto.
- Conformemente alla richiamata segnalazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato
S536, al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, non è ammessa la
partecipazione di consorzi di imprese, costituiti ai sensi dell’art. 2602 del Codice Civile, nei casi in cui
due o più delle singole imprese consorziate siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti
economici e tecnici di partecipazione.
6) REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla presente procedura il concorrente deve essere in possesso, a pena di esclusione,
dei seguenti requisiti:
6.1) REQUISITI DI ORDINE GENERALE E PROFESSIONALE
x
x
Non versare in nessuna delle condizioni di esclusione stabilite dall’art. 38 del Codice;
Essere iscritti per le attività inerenti l’oggetto della gara al registro delle imprese presso la
C.C.I.A.A. o in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza, ai sensi
dell’art. 39 del Codice (l’iscrizione al registro, qualora richiesta ai fini della disciplina del requisito
di professionalità del soggetto partecipante, deve essere coerente con la prestazione oggetto
della procedura).
6.2) REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO – FINANZIARIA – IDENTICI PER CIASCUN LOTTO
Dichiarazione di referenza di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs
01/09/1993 n. 385
6.3) REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE– IDENTICI PER CIASCUN LOTTO
Elenco dei principali servizi di progettazione e assistenza tecnica/rendicontazione di progetti europei a
valere sui programmi a gestione diretta della Commissione Europea e/o su Programmi di
Cooperazione territoriale o altri programmi Europei (es: LLP), esclusi pertanto i Fondi Strutturali (FESR,
FSE, FEASR; FEP), realizzati nell’ultimo triennio antecedente, con indicazione dei relativi importi, date
e destinatari (compresi i servizi precedentemente iniziati ed ancora in corso nel triennio). Nello
specifico, si richiede di aver svolto nell’ultimo triennio almeno n.3 servizi di progettazione di cui sopra e
n.2 servizi di assistenza tecnica/rendicontazione sopra indicati, per un importo complessivo
rispettivamente di € 60.000,00 e € 40.000,00 purché i singoli servizi abbiano avuto un importo non
inferiore a € 15.000,00; tutti gli importi si intendono al netto dell’IVA. La data da cui procedere a ritroso
per l’individuazione del triennio è quella individuata dalla data di pubblicazione del Bando..
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ANNO XLV • N. 10
x elenco dei tecnici e degli organi tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione
del concorrente fra i quali debbono essere presenti almeno le seguenti figure professionali:
un coordinatore, esperto di progettazione europea e di relazioni internazionali, con almeno 10
anni di esperienza;
- un esperto di progettazione europea con almeno 5 anni di esperienza;
- un esperto di rendicontazione di progetti europei, con almeno 3 anni di esperienza;
- un esperto nelle materie prevalenti oggetto di ciascun lotto, in possesso di laurea e almeno 3
anni di esperienza specifica;
Non è ammesso il cumulo dei profili da parte di una stessa persona.
-
I concorrenti devono dichiarare il possesso dei suddetti requisiti di capacità tecnica e organizzativa
nella dichiarazione di cui all’Allegato 1 al presente disciplinare.
7) AVVALIMENTO
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del Codice, il concorrente – singolo o plurimo – può soddisfare la
richiesta relativa al possesso dei requisiti tecnici o economici, avvalendosi dei requisiti di un altro
soggetto.
A tal fine, il concorrente che intenda far ricorso all’avvalimento dovrà produrre nella Busta A, la
seguente documentazione:
a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, attestante l’avvalimento dei
requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti di cui ci si
intende avvalere e dell’impresa ausiliaria;
b) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da
parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice;
c) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si
obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione per tutta la durata
del Contratto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
d) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa ausiliaria con cui quest’ultima
attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del Codice;
e) copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del
concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del
Contratto ovvero, in caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo
gruppo, dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal
quale discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, comma 5, del Codice (obblighi previsti dalla
normativa antimafia).
La stazione appaltante, e per essa la Commissione giudicatrice, si riserva la facoltà di richiedere, ai
sensi dell’art. 46 del Codice, ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse
ritenuta idonea o sufficiente.
Il concorrente può assolvere ai predetti obblighi dichiarativi compilando l’apposito modulo predisposto
dalla stazione appaltante ed allegato al presente disciplinare.
In ogni caso le dichiarazioni in parola devono, a pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e le
informazioni contenute nei suddetti moduli che, a tale fine, sono da considerare parte integrante e
sostanziale del presente disciplinare.
Si precisa che, nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l’applicazione dell’art. 49, comma 3,
del Codice, si procederà all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia a corredo
dell’offerta.
2068
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con la stipula
del Contratto.
Si precisa inoltre, che, in caso di ricorso all’avvalimento:
- non è ammesso, ai sensi dell’art. 49, comma 8, del Codice, che della stessa impresa ausiliaria si
avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della
medesima impresa;
- non è ammessa, ai sensi del richiamato art. 49, comma 8, del Codice, la partecipazione
contemporanea alla gara dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima,
pena l’esclusione di entrambe le imprese.
Al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, non è ammessa, pena
l’esclusione, l’utilizzazione dei requisiti o dei mezzi tecnici o economici mediante avvalimento tra due o
più soggetti in grado di soddisfare singolarmente i requisiti di partecipazione.
In considerazione della circostanza che i divieti sopra citati, relativi all’utilizzazione dell’avvalimento tra
imprese in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici di partecipazione hanno tutti
finalità a favore della migliore competitività, tali divieti non operano tra imprese controllate o collegate ai
sensi dell’art. 2359 del Codice Civile e comunque tra imprese che rappresentano, ai fini della
partecipazione alla gara, un unico centro decisionale.
8) DOCUMENTI DA PRESENTARE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
Ferme restando le modalità di presentazione dell’offerta espressamente disciplinate dal presente atto,
ai fini dell’ammissione alla procedura, il concorrente dovrà dichiarare ai sensi e per gli effetti del DPR
445/2000 il possesso dei requisiti di ordine generale e professionale prescritti nel presente disciplinare,
nonché le ulteriori informazioni richieste dal disciplinare stesso.
Il concorrente può assolvere al predetto obbligo compilando l’apposito modulo predisposto dalla
stazione appaltante e allegato al presente disciplinare.
In ogni caso la dichiarazione del concorrente deve, a pena di esclusione, riguardare tutti gli elementi e
le informazioni contenute nel suddetto modulo che, a tale fine, è da considerare parte integrante e
sostanziale del presente disciplinare.
Ai medesimi fini il concorrente dovrà dichiarare ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000 il possesso
degli ulteriori requisiti prescritti nel presente disciplinare.
In caso di certificazioni o attestazioni rilasciate in lingua diversa dall’italiano, dovrà essere presentata
anche la relativa traduzione giurata.
8.1) BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
La Busta A dovrà essere unica anche in caso di partecipazione a più di un lotto.
Nella Busta “A – Documentazione amministrativa” deve essere contenuta, a pena di esclusione, la
seguente documentazione:
A. LA DICHIARAZIONE DI POSSESSO DEI REQUISITI DI CUI ALLEGATO 1;
B. DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL’ISTITUTO DELL’AVVALIMENTO conforme alle disposizioni
di cui al precedente punto 7 del presente disciplinare;
C. GARANZIA A CORREDO DELL’OFFERTA PRODOTTA, ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. n.
163/2006, di importo pari ad Euro 15.000,00, (euro quindicimila/00), con validità pari a n. 180 giorni
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ANNO XLV • N. 10
decorrenti dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte, prevista dal presente disciplinare
che potrà essere costituita, a scelta del concorrente:
- in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso
una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della
stazione appaltante. In caso di contanti, il relativo versamento dovrà essere effettuato sul conto
corrente di tesoreria della Regione Marche in essere presso la BANCA DELLE MARCHE, filiale di
Ancona, IBAN IT 16 W 06055 02600 000000007129, causale (oggetto della procedura ed estremi
del decreto di avvio);
- mediante fideiussione bancaria oppure assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari, iscritti
nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del D. Lgs. n. 385 del 1.09.1993, che svolgono in via esclusiva
o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una
società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio
1998, n. 58. La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà prevedere:
ƒ la rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale
ƒ la rinuncia espressa all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile
ƒ la sua operatività entro quindici giorni su richiesta scritta della Stazione appaltante.
L’importo della garanzia è ridotto nei casi stabiliti dall’art. 75 comma 7 del D Lgs 163/06. Per fruire di
tale beneficio, il concorrente segnala in sede di offerta il possesso del requisito e lo documenta nei
modi stabiliti dalle vigenti disposizioni, producendo nella busta A i seguenti documenti:
- certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000 (o copia conforme
all’originale della detta certificazione);
- o, altrimenti: dichiarazione, di cui all’art. 75, comma 7, del D. Lgs. n. 163/2006, resa ai sensi dell’art.
47 del D.P.R. 445/2000.
In caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), nonché all’art. 90, comma 1, lettera g),
del Codice, costituiti o da costituire, il beneficio della riduzione sarà applicabile alle seguenti condizioni:
- per soggetti di tipo orizzontale, qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le
consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità;
- per soggetti di tipo verticale, per l’intero soggetto concorrente qualora tutte le raggruppate (o
raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità,
ovvero ancora per le sole raggruppate (o raggruppande) e per le sole consorziate (o consorziande)
munite di certificazione di qualità, limitatamente alla quota parte ad esse riferibile.
Dovrà essere presentata una autonoma garanzia per ciascun lotto cui si intende partecipare.
D. In caso di R.T.I. già costituito o Consorzio o G.E.I.E., COPIA AUTENTICA DEL MANDATO
COLLETTIVO irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del
consorzio.
E. COPIA DELLA DELIBERA DELL’ORGANO DELIBERATIVO, in caso di partecipazione in
consorzio del tipo di cui all’art. 34, comma 1, lettere b) e c), nonché dell’art. 90, comma 1, lettera h), del
Codice.
F. PROCURA SPECIALE (in caso di dichiarazione resa da Procuratore speciale).
G. IMPEGNO DI UN FIDEIUSSORE (Istituto bancario o assicurativo o intermediario finanziario iscritto
nell’elenco speciale di cui all’articolo 106 del D.Lgs. n. 385/1993) ai sensi dell’art. 75 comma 8 del
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ANNO XLV • N. 10
D.Lgs. 163/2006, a rilasciare la garanzia per l’esecuzione di cui al presente disciplinare, qualora il
concorrente risultasse aggiudicatario. L’impegno può essere dimostrato come segue :
- mediante l’inserimento dell’impegno all’interno della garanzia a corredo dell’offerta;
- mediante apposita dichiarazione di impegno di un fideiussore (istituto bancario o assicurativo o
intermediario finanziario iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del D. Lgs. n. 385/93);
Dovrà essere presentato un autonomo impegno del fidejussore per ciascun lotto cui si intende
partecipare.
H. Eventuale DICHIARAZIONE di cui alla lett. a) o lett. b) o lett. c) dell’art. 38 comma 2 del D.lgs.
163/06 in combinato disposto con art. 38 comma 1 lett. M-quater (eventuale situazione di controllo di
cui all’art. 2359 del Cod. Civ.).
I. COPIA DEL DOCUMENTO attestante l’avvenuto pagamento del contributo di cui all’art. 1,
comma 65 e 67 della Legge n. 266/2005, pari ad € 70,00 recante evidenza del Codice di
identificazione della presente procedura di gara (CIG) secondo le disposizioni contenute nelle
Deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici del 03/11/2010 concernente:
“Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23/12/2005, n. 266 per l’anno 2011. Indicazioni
specifiche sono contenute all’indirizzo http://www.avcp.it/portal/public/home/riscossione 2011.
Per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata, sarà comunque
necessario iscriversi on-line, anche per i soggetti già iscritti al vecchio servizio, al nuovo “Servizio
riscossione contributi” raggiungibile dalla home page sul sito web dell’Autorità(www.avcp.it), sezione
“Servizi”.
L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da
questo rilasciate e inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale l’operatore economico
rappresentato intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito
oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a
ricevere il pagamento.
Pertanto sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
o
online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per
eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a
video oppure l’emanando manuale del servizio. A riprova dell’avvenuto pagamento, l’utente
otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all’offerta, all’indirizzo di posta
elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque
momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di
Riscossione”;
o
in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i
punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini.
All’indirizzo http://www.lottomaticaservizi.it è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più
vicino a te”; dove è attiva la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. Lo
scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale all’offerta;
Dovrà essere presentato un autonomo versamento per ciascun lotto cui si intende partecipare.
L. Dichiarazione di referenza di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del
D.Lgs 01/09/1993 n. 385
2071
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M. Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale come
indicati al precedente punto 6.3
8.2) BUSTA “B – OFFERTA TECNICA”
Dovranno essere presentate tante buste B quanti sono i lotti cui si intende partecipare, specificando
fuori della busta il numero del lotto relativo, pena esclusione dalla gara.
La busta “B – Offerta tecnica” deve contenere, a pena di esclusione, l’offerta tecnica, redatta in
lingua italiana e prodotta in triplice copia, priva di qualsivoglia indicazione (diretta o indiretta) di
carattere economico, contenente la proposta generale di erogazione del servizio per ciascuna delle
aree di attività descritte nel capitolato tecnico, contenuta in un massimo di 25 cartelle complessive
esclusi i curricula, l’indice e la copertina.
In particolare dovranno essere evidenziati:
- metodologie, strumenti e piano di lavoro complessivo, che descriva sinteticamente le
modalità di esecuzione delle attività previste, con particolare riferimento alle attività di ricerca
fondi, progettazione e assistenza tecnica post-aggiudicazione del progetto;
- le modalità di organizzazione delle risorse umane che verranno dedicate allo svolgimento
delle attività previste dal servizio;
- eventuali proposte migliorative.
8.3) BUSTA “C – OFFERTA ECONOMICA”
Dovranno essere presentate tante buste C quanti sono i lotti cui si intende partecipare, specificando
fuori della busta il numero del lotto relativo, pena esclusione dalla gara.
Nella busta “C – Offerta economica” il concorrente deve inserire, a pena di esclusione, la
Dichiarazione di offerta, in bollo, firmata o siglata in ogni sua pagina e sottoscritta, pena l’esclusione,
per esteso nell’ultima pagina con le modalità di cui al successivo articolo 9.
In caso di soggetti di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e), nonché all’art. 90, comma 1, lettera g),
del Codice, costituendi o costituiti, la presentazione dei documenti e delle dichiarazioni previste (o
eventualmente dei certificati che tali dichiarazioni sostituiscono), nonché il possesso dei requisiti minimi
richiesti, sono assoggettati anche a quanto appositamente stabilito nel seguito del presente
disciplinare.
8.4) INFORMAZIONI GENERALI
Nell’ambito della presente procedura, la garanzia a corredo dell’offerta viene escussa:
- in caso di mancata sottoscrizione del Contratto per fatto del concorrente;
- ai sensi dell’art. 48 del Codice, nel caso in cui il concorrente stesso non fornisca la prova in ordine al
possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale e nel caso di
dichiarazioni mendaci.
Ai sensi dell’art. 75, comma 6, del Codice, la garanzia a corredo dell’offerta verrà svincolata
all’aggiudicatario automaticamente al momento della sottoscrizione del Contratto.
Ai sensi dell’art. 75, comma 9, del Codice, verrà comunicata l’aggiudicazione definitiva ai concorrenti
non aggiudicatari e contestualmente, e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dalla
predetta aggiudicazione, verrà svincolata nei loro confronti la garanzia a corredo dell’offerta.
La stazione appaltante, ai sensi dell’art. 38, comma 2, lettera b), esclude i concorrenti per i quali
accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci
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elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti
l'offerta economica.
Tutta la documentazione prodotta dai concorrenti, ai sensi del presente disciplinare, viene
definitivamente acquisita dalla stazione appaltante e non sarà restituita ai soggetti offerenti neanche
previa specifica richiesta comunque motivata. È ammesso il rilascio di copia conforme della predetta
documentazione nel rispetto delle disposizioni della Regione Marche vigenti in materia.
9. REGOLE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE DI R.T.I. E CONSORZI
Ferme le indicazioni e le prescrizioni in ordine ai requisiti di ammissione e in ordine ai contenuti, alle
modalità di presentazione del plico e delle buste contenenti la documentazione e le offerte, cui si
rimanda, i concorrenti che intendano presentare un’offerta in RTI ovvero in Consorzio, o G.E.I.E., o con
l’impegno di costituire un RTI ovvero un consorzio, dovranno osservare le condizioni previste di
seguito.
I requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti da ciascuna impresa costituente il
raggruppamento o consorzio.
I requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa dovranno essere posseduti
cumulativamente dal raggruppamento, fermo restando l’obbligo per la mandataria, ai sensi dell’art.
275 comma 2 del DPR 207/2010, di possedere in ogni caso tali requisiti ed eseguire le
prestazioni in misura maggioritaria. Si specifica che, ai fini della verifica di quanto appena indicato,
si prenderanno in considerazione i requisiti nel loro complesso, non essendo richiesta la maggioranza
per ogni singolo requisito.
Per i consorzi ordinari di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 163/2006, la soglia minima dei
requisiti tecnico-professionali di cui sopra deve essere posseduta dal consorzio stesso.
Per i consorzi stabili di cui all’art. 34, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 163/2006, la sussistenza dei suddetti
requisiti tecnico-professionali deve risultare dalla somma dei requisiti posseduti dalle singole imprese
consorziate esecutrici.
E’ fatto, infine, divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in forma singola e contemporaneamente in
forma plurima (RTI, consorzi, GEIE) ovvero di partecipare in più di una forma plurima, pena
l’esclusione dalla gara del concorrente medesimo e del soggetto plurimo al quale esso partecipa.
10) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà pervenire alla Regione Marche Posizione di Funzione
“Politiche comunitarie – Autorità di gestione FESR e FSE”, Via Tiziano n. 44, 60125 ANCONA,
entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 17/02/2014 , pena la sua irricevibilità e comunque la sua non
ammissione alla procedura.
10.1) IL PLICO
L’offerta, anche se relativa a più lotti, deve essere contenuta, a pena di esclusione, in un unico plico, il
quale deve essere, sempre a pena di esclusione, chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con ceralacca
o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la
sicurezza contro eventuali manomissioni.
Il plico deve essere confezionato nelle modalità di seguito espresse a seconda che il soggetto
concorrente sia di tipo singolo o plurimo costituito o costituendo.
Soggetti singoli
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ANNO XLV • N. 10
Al fine della identità ed immodificabilità della documentazione, nonché della segretezza, identità ed
immodificabilità dell’offerta, il plico, a pena di esclusione deve recare all’esterno le indicazioni del
mittente e cioè la denominazione o ragione sociale, nonché la seguente dicitura: “Offerta per
l’aggiudicazione del Servizio di attività di progettazione e assistenza tecnica sui progetti
europei – LOTTI N. XXXX”.
RTI e per i Consorzi ordinari, costituiti o costituendi:
Al fine della identità ed immodificabilità della documentazione, nonché della segretezza, identità ed
immodificabilità dell’offerta, il plico, a pena di esclusione, deve recare all’esterno le indicazioni del
mittente (denominazione o ragione sociale), che può essere:
- il futuro mandatario, in caso di RTI da costituirsi;
- il mandatario, in caso di RTI già costituito;
- uno degli operatori economici che partecipano congiuntamente, in caso di consorzi ordinari
costituendi;
- il Consorzio, in caso di consorzio ordinario costituito,
nonché la seguente dicitura: “Offerta per l’aggiudicazione del Servizio di attività di progettazione
e assistenza tecnica sui progetti europei – LOTTI N. XXXX”.
Al fine di consentire alla stazione appaltante l’espletamento delle necessarie attività di ricezione dei
plichi, si precisa che in caso di invio mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente
autorizzate la dicitura suddetta, nonché la denominazione del concorrente mittente devono essere
presenti anche sull’involucro all'interno del quale lo spedizioniere dovesse eventualmente porre il plico
contenente l'offerta.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero
consegnato a mano da un incaricato del concorrente. Soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata
apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna – che potrà avvenire nelle giornate
non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, fino al termine perentorio sopra indicato.
L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa
qualsivoglia responsabilità della stazione appaltante ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero,
per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo
di destinazione.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio
di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del
termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi
non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.
10.2) LE BUSTE
A pena di esclusione, all’interno del plico devono essere inserite le seguenti diverse buste, identificate
dalle lettere “A”, “B” e “C”, chiuse, siglate e sigillate, sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia
di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro
eventuali manomissioni.
La busta “C”, contenente l’Offerta economica, deve, a pena di esclusione, essere non trasparente o,
comunque, tale da non rendere conoscibile il suo contenuto relativamente ai valori economici.
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Per i concorrenti che partecipano singolarmente:
le buste “A”, “B” e “C” devono, a pena di esclusione, recare all’esterno la denominazione o ragione
sociale, il timbro dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione.
Le buste dovranno, inoltre, recare, a pena di esclusione, la firma o la sigla del legale rappresentante o
del procuratore speciale all’uopo incaricato.
Per i RTI e i Consorzi ordinari, costituiti o costituendi:
le buste devono, a pena di esclusione, recare all’esterno la denominazione o ragione sociale, il timbro
dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione, nonché la firma o la sigla del legale
rappresentante o del procuratore speciale all’uopo incaricato, come segue:
- della futura mandataria, in caso di RTI da costituirsi;
- della mandataria in caso, di RTI costituito;
- di uno degli operatori economici che partecipano congiuntamente, in caso di consorzi costituendi;
- del Consorzio, in caso di consorzio ordinario costituito.
Si rimanda ai precedenti punti 8.1, 8.2, 8.3 per ciò che concerne in particolare le buste da presentare in
caso di partecipazione a più di un lotto.
10.3) RICHIESTA INFORMAZIONI
Eventuali informazioni complementari o chiarimenti sul contenuto degli atti a base della procedura,
potranno essere richiesti alla stazione appaltante secondo le disposizioni che seguono.
Le richieste, formulate in lingua italiana, devono essere trasmesse a mezzo fax al n. 071
8063018 (e anticipate via e-mail all’indirizzo [email protected]) e pervenire
almeno 10 giorni prima della scadenza del termine per il ricevimento delle offerte.
Eventuali rettifiche al bando di gara vengono pubblicate Secondo le modalità di legge.
11) MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA – IDENTICHE PER CIASCUN LOTTO
Il servizio relativo a ciascun lotto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/2006, da determinarsi sulla base delle indicazioni
riportate nella tabella seguente:
A
B
Valutazione offerta tecnica
Valutazione offerta economica
TOTALE
Peso massimo
da assegnare
80
20
100
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa è effettuato utilizzando la seguente formula:
P(a) = n [Wi*V(a)i]
Dove:
P(a) = punteggio complessivo da assegnare all’offerta (a)
n = numero totale degli indicatori/subindicatori
n = sommatoria degli indicatori/subindicatori
Wi = peso attribuito all’indicatore (i)/subindicatore
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ANNO XLV • N. 10
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V (a)i = coefficiente della prestazione offerta (a) rispetto all’indicatore “i”, variabile tra zero e uno
Il punteggio complessivo dell’offerta verrà determinato dalla somma dei prodotti Wi x V(a)i.
Per effettuare i calcoli aritmetici, la Commissione dovrà utilizzare i seguenti criteri di arrotondamento:
1) alle 5 cifre decimali per i coefficienti V(a)i
2) alle 3 cifre decimali per i punteggi relativi Wi
11.1) VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA (MAX PUNTI 80/100)
La valutazione dell’offerta tecnica per ciascun lotto, redatta in conformità a quanto previsto dal
capitolato tecnico, viene effettuata secondo determinati elementi qualitativi, espressi dagli indicatori
evidenziati nella tabella seguente, ciascuno associato al corrispondente peso Wi:
Criteri
Indicatori
Analisi del contesto con riferimento ai
principali Programmi europei
Modalità di gestione del servizio
Qualità del servizio offerto
complessivo, ivi comprese le modalità
di raccordo con le strutture regionali e
con Svim Spa
Predisposizione di un piano di
assistenza tecnica e di modalità di
gestione di un progetto europeo
Presentazione di una metodologia e di
un assetto organizzativo per
l’intercettazione di risorse europee
Efficacia del servizio
diverse dai Fondi Strutturali
offerto
Illustrazione di una progettazione
realizzata a valere su uno dei principali
Programmi comunitari, attinente ad una
delle tematiche previste nei lotti
funzionali
Qualità di eventuali servizi
di miglioramento offerti
Peso
Peso massimo
da assegnare
10
20/100
10
10
20
55/100
25
5
5/100
La commissione determinerà, per ciascun indicatore, un coefficiente “V(a)i” (= coefficiente della
prestazione offerta (a) rispetto all’indicatore “i”), variabile tra zero e uno.
Il punteggio complessivo dell’offerta tecnica verrà determinato dalla somma dei prodotti Wi * V(a)i
Per determinare i coefficienti di tali indicatori, la Commissione giudicatrice utilizzerà il metodo n. 2
dell’allegato P del Regolamento attuativo del Codice Appalti, attenendosi alle “Linee Guida per
l’applicazione del metodo del confronto a coppie” di cui all’allegato G del Regolamento attuativo del
Codice Appalti.
Nel caso le offerte da valutare siano inferiori a tre, i coefficienti sono determinati con il metodo n. 4
dell’Allegato P del Regolamento attuativo del Codice Appalti, e cioè attraverso la media dei coefficienti
attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
La Commissione procederà alla riparametrazione del punteggio complessivo dell’offerta tecnica in
considerazione del massimo peso previsto per i requisiti qualitativi, in modo tale che al candidato che
ha riportato la valutazione più alta nell’offerta tecnica sia attribuito il massimo punteggio previsto pari a
80 e che la valutazione delle altre offerte pervenute sia riparametrata di conseguenza. Ciò in coerenza
con quanto disposto dalla determinazione n. 4 del 10 ottobre 2012 dell’Autorità per la Vigilanza sui
contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture al punto 10.2 “soglia di sbarramento”, che stabilisce che
“nel caso in cui un dato criterio di valutazione sia suddiviso in sub-criteri, è necessario procedere alla
cd. riparametrazione dei punteggi assegnati ad ogni soggetto concorrente in base a tali sub-criteri con
riferimento ai pesi previsti per il criterio di partenza, al fine di garantire il rispetto dei rapporti tra i pesi
stabiliti nel bando di gara. Per ripristinare il corretto rapporto prezzo/qualità, occorre allora attribuire alla
migliore offerta tecnica, cioè a quella a cui è stato attribuito il valore più alto tramite i sotto criteri, il
punteggio massimo indicato dalla lex specialis e, conseguentemente, mediante proporzione lineare
riparametrare tutte le altre offerte (cfr. parere AVCP n. 109/2012)”.
11.2) VALUTAZIONE OFFERTA ECONOMICA (MAX PUNTI 20/100)
La valutazione dell’offerta economica, redatta in conformità a quanto previsto dal capitolato tecnico,
viene effettuata sulla base dell’attribuzione del peso Wi all’elemento quantitativo espresso dal ribasso
sulla base d’asta rispetto alle 3 percentuali sotto indicate , come da tabella seguente:
progetti con budget assegnato alla Regione Marche > € 500.000,00: 10%;
progetti con budget assegnato alla Regione Marche tra € 500.000,00 e € 100.000,00: 13%;
progetti con budget assegnato alla Regione Marche < € 100.000,00: 15%.
Indicatore
Peso
Ribasso offerto
20/100
La commissione determinerà, per tale indicatore, il coefficiente “V(a)i”, sulla base della seguente
formula matematica:
V(a)i = Ra/Rmax
Dove:
Ra = valore offerto (in termini di ribasso rispetto alla percentuale sopra indicata per ciascuna tipologia
di progetto, quale base di gara) dal concorrente (a)
Rmax = valore dell’offerta (in termini di ribasso rispetto alla percentuale sopra indicata per ciascuna
tipologia di progetto, quale base di gara) più conveniente
V (a)i = coefficiente della prestazione offerta (a) rispetto all’indicatore “i”, variabile tra zero e uno: nel
caso di specie si individua il coefficiente pari a 1.
Il punteggio complessivo dell’offerta economica verrà determinato dal prodotto Wi*V(a)i.
Una volta ottenuti i valori per ciascuna delle 3 tipologie di progetti, si procederà alla loro media non
ponderata, al fine di individuare la percentuale di ribasso offerta da ciascun concorrente.
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ANNO XLV • N. 10
L’offerta economica espressa in termini di ribasso rispetto all’importo complessivo a base della
procedura deve essere formulata fino alla terza cifra dopo la virgola.
In caso di discordanza tra l’offerta in cifre e quella in lettere sarà considerata valida quella in lettere.
11.3) VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’OFFERTA
Dopo aver effettuato per ciascun lotto il calcolo dei punteggi per ogni offerta per quanto attiene i punti
precedenti, si compila una tabella come segue:
N offerta
1
2
,,,
Punteggio A
NN,nnn
NN,nnn
…
Punteggio B
NN,nnn
NN,nnn
…
Somma Punteggi A+B
NN,nnn
NN,nnn
…
Saranno esclusi dalla presente procedura i concorrenti che offriranno prezzi superiori alla base d’asta.
Saranno inoltre esclusi dalla gara i concorrenti che presentino:
- offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di
espletamento della prestazione specificate nello schema di Contratto o negli altri atti posti a base
della procedura di cui al presente Disciplinare;
- offerte che siano sottoposte a condizione;
- offerte che sostituiscano, modifichino o integrino le predette condizioni;
- offerte incomplete o parziali;
- offerte di prodotti che non possiedano le caratteristiche minime stabilite nello schema di Contratto o
negli altri atti posti a base della procedura di cui al presente disciplinare, ovvero di servizi con
modalità difformi, in senso peggiorativo, da quanto stabilito nello schema di Contratto o negli altri
atti posti a base della procedura di cui al presente disciplinare.
Saranno altresì esclusi:
- i concorrenti coinvolti in situazioni oggettive lesive della par condicio tra concorrenti o lesive della
segretezza delle offerte;
- i concorrenti che abbiano omesso di fornire i documenti richiesti, ovvero che abbiano reso false
dichiarazioni. Si rammenta, a tal proposito, che la falsità in atti e le dichiarazioni mendaci
comportano sanzioni penali ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 e costituiscono causa
d’esclusione dalla partecipazione alla presente gara.
Si precisa che:
- la Stazione appaltante si riserva il diritto di:
a) non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione
all’oggetto contrattuale in conformità a quanto previsto dall’articolo 81, comma 3 del D. Lgs. n.
163/2006;
b) procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
c) sospendere, indire nuovamente o non aggiudicare la gara motivatamente;
d) non stipulare motivatamente il Contratto anche qualora sia intervenuta l’aggiudicazione.
Ai sensi dell’art. 46 del D. Lgs. n. 163/2006, la Stazione appaltante o la Commissione giudicatrice
si riserva di richiedere ai concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto
della documentazione e delle dichiarazioni presentate, con facoltà di assegnare un termine
perentorio, entro cui le imprese concorrenti devono far pervenire le dette precisazioni o
giustificazioni, pena l’esclusione dalla gara.
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ANNO XLV • N. 10
Le offerte anormalmente basse verranno valutate ai sensi degli articoli 86, 87, 88 e 89 del D. Lgs.
n. 163/2006.
Gli offerenti sono vincolati alle offerte presentate per un periodo di 180 giorni naturali e consecutivi
dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
In ordine alla veridicità delle dichiarazioni, la stazione appaltante si riserva di procedere, anche a
campione, a verifiche d’ufficio.
Verranno pertanto redatte n.4 graduatorie, ciascuna relativa a ogni lotto.
In caso di partecipazione a più lotti, ai fini dell’aggiudicazione di ciascun lotto si procederà nel modo
seguente: si procederà con l’aggiudicazione del Lotto n.1
Successivamente, si procederà con l’aggiudicazione del Lotto n.2.
Successivamente, si procederà con l’aggiudicazione del Lotto n.3: qualora il concorrente primo in
graduatoria sia aggiudicatario dei primi due lotti, non potrà esserlo di questo e si procederà con
l’aggiudicazione al concorrente classificatosi secondo in graduatoria per tale lotto.
Successivamente si procederà con l’aggiudicazione del lotto n.4: qualora il concorrente primo in
graduatoria sia aggiudicatario di due dei lotti precedenti, non potrà esserlo di questo e si procederà con
l’aggiudicazione al concorrente classificatosi secondo in graduatoria per tale lotto.
Nell’ipotesi in cui nel terzo e/o quarto lotto vi sia un solo concorrente idoneo questo risulterà
aggiudicatario anche se già aggiudicatario di due o più lotti.
12) DISPOSIZIONI VARIE
La procedura è dichiarata aperta da un’apposita commissione giudicatrice, la quale, il giorno
19/02/2014 alle ore 9.00, presso la sede della stazione appaltante, in seduta pubblica procede:
• alla verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti, nonché all’apertura
degli stessi e alla verifica della presenza e dell’integrità delle buste;
• all’apertura delle buste “A” delle offerte pervenute ed alla constatazione della presenza dei documenti
ivi contenuti e della conformità alle previsioni del Bando e del presente Disciplinare;
• al sorteggio di un numero di concorrenti pari al 10% delle offerte presentate e ammesse dopo la
verifica e la constatazione di cui ai punti precedenti, da sottoporre al controllo sul possesso dei requisiti
ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del Codice. In particolare, procederà a richiedere ai concorrenti
sorteggiati, secondo le modalità sopra indicate, di comprovare il possesso dei requisiti di capacità
tecnica richiesti nella presente lettera di invito, attraverso la presentazione, entro il termine perentorio
di 10 giorni dal ricevimento della relativa richiesta, della seguente documentazione; in caso di un
numero basso di partecipanti, la Commissione si riserva il diritto di richiedere tale verifica a tutti i
concorrenti, al fine di velocizzare le procedure di aggiudicazione.
- per i requisiti di capacità economica-finanziaria
Dichiarazione di referenza di almeno di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs
01/09/1993 n. 385
- per il requisito relativo all’elenco di servizi nel settore oggetto della procedura:
1. certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o enti pubblici che attestino l’effettuazione a
proprio favore delle prestazioni dichiarate dal concorrente, con indicazione dei relativi importi e
date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di
quanto dichiarato in sede di partecipazione;
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2. dichiarazioni rilasciate dai committenti privati che attestino l’effettuazione a proprio favore delle
prestazioni dichiarate dal concorrente, con indicazione dei relativi importi e date,
complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) di quanto
dichiarato in sede di partecipazione;
3. dichiarazione del concorrente relativa alle prestazioni effettuate a favore dei committenti privati,
con indicazione dei relativi importi e date, complessivamente attestanti la misura (importo) e la
tipologia (causale della fatturazione) di quanto dichiarato in sede di partecipazione; tale
dichiarazione deve essere accompagnata dalla prova dell’impedimento del committente privato.
Qualora la predetta documentazione non venga fornita, ovvero qualora il possesso dei requisiti non
risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova, si procede all’esclusione del concorrente
dalla procedura e all’escussione della relativa garanzia a corredo dell’offerta, fermo quanto
ulteriormente previsto dall’art. 48, comma 1, del Codice.
A tutte le sedute della commissione aperte al pubblico può assistere un incaricato di ciascun
concorrente il cui nominativo deve essere comunicato mediante fax da trasmettere al n. 071 8063017
entro il giorno precedente la data della seduta, con allegata fotocopia di un documento di
identificazione con fotografia, nonché con l’indicazione dei relativi poteri o degli estremi della procura
speciale.
L’accesso e la permanenza dei rappresentanti del concorrente nei locali ove si procede alle operazioni
di gara sono subordinati all’esibizione dell’originale del documento di identificazione.
La Commissione, riunita in seduta pubblica, procederà all’apertura delle buste B relative a ciascun lotto
al fine di accertare l’esistenza e la regolarità dei documenti in essa contenuti.
La Commissione, quindi, procederà in seduta riservata, con riguardo a ciascuna offerta ammessa, ed
esclusivamente sulla base della documentazione tecnica presentata dai concorrenti nella busta B, un
punteggio parziale da attribuire sulla base dei criteri indicati nel presente disciplinare.
Terminato l’esame delle offerte tecniche di tutti i 4 lotti, sarà fissata un’apposita seduta pubblica della
Commissione per procedere alla apertura delle buste C e alla lettura dei prezzi offerti.
Successivamente, la Commissione procederà, in seduta riservata, all’esame e alla verifica delle offerte
economiche presentate, alla verifica dell’esistenza di eventuali offerte anormalmente basse, nonché
all’attribuzione dei punteggi parziali relativi all’offerta economica, in base ai criteri sopra riportati.
Al termine dei lavori la Commissione procederà alla somma di tutti i punteggi parziali attribuiti alle
diverse offerte, attribuendo il punteggio complessivo a ciascuna offerta secondo quanto previsto dal
presente Disciplinare. Infine, la Commissione procederà alla formulazione della graduatoria provvisoria
relativa a ciascun lotto. Saranno considerate le prime tre cifre dopo la virgola senza procedere ad alcun
arrotondamento.
In caso di parità in graduatoria si procederà in conformità a quanto previsto dall’articolo 18, comma 5
del Decreto Ministero del Tesoro del 28.10.1985: a tal fine si rappresenta l’opportunità che alla relativa
seduta partecipi un rappresentante del concorrente munito di un documento attestante i poteri di
rappresentare l’impresa e di modificare l’offerta.
Le sedute della Commissione, diverse da quelle di apertura delle buste e di quella eventuale per
l’espletamento delle operazioni di cui all’art. 18, c. 5 del D.M. 28.10.1985 di aggiudicazione provvisoria,
si svolgeranno a porte chiuse.
Le successive sedute aperte al pubblico, diverse da quelle iniziale di apertura dei plichi, saranno
comunicate ai concorrenti in sede di seduta pubblica immediatamente precedente, ovvero, in caso di
impossibilità in tale sede, a mezzo fax, con congruo anticipo. La partecipazione del rappresentante del
concorrente è regolata da quanto riportato in precedenza.
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All’esito delle attività poste in essere dalla commissione aggiudicatrice, si procederà agli adempimenti
relativi all’aggiudicazione di cui agli art. 11 e 12 del D. Lgs. n. 163/2006 e, successivamente, alla
comunicazione dell’aggiudicazione di cui all’art. 79, comma 5, lett. a) del D. Lgs. n. 163/2006.
Dopo la ricezione della suddetta comunicazione, sarà possibile, ove si ritenga necessario, presentare
istanza di accesso agli atti di gara utilizzando il modulo di cui all’Allegato 9 del presente Disciplinare di
gara, nel rispetto del capo V della Legge n. 241/1990, del DPR n. 184/2006 e dell’art. 13 del D. Lgs. n.
163/2006, nonché delle disposizioni in materia di misure organizzative sul diritto di accesso ai
documenti amministrativi formati, o comunque rientranti, nelle attribuzioni della Regione Marche, in
attuazione della stessa Legge n. 241/1990 e del DPR 27 giugno 1992 n. 352.
13) ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Con la comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui dell’art. 79, comma 5, lett. a), del Codice,
viene avviata l’attività propedeutica all’efficacia dell’aggiudicazione.
Acquisita la documentazione necessaria, la stazione appaltante verifica che la stessa confermi il
possesso dei requisiti dichiarati.
La stazione appaltante si riserva di procedere alla richiesta di chiarimenti conseguenti alla
documentazione acquisita.
In caso di esito positivo della predetta attività, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 11, comma 8, del
Codice, l’aggiudicazione diventa efficace a favore del concorrente. In caso di esito negativo, la stazione
appaltante dichiara decaduto il concorrente dall’aggiudicazione definitiva, dandogliene comunicazione.
Qualora la stazione appaltante non preferisca indire una nuova procedura, provvede all’aggiudicazione
definitiva a favore del concorrente che segue nella graduatoria, fermo restando il positivo esito di
analoga attività nei suoi confronti.
Nei confronti dell’aggiudicatario dichiarato decaduto, la stazione appaltante può rivalersi in ogni caso
sulla garanzia prestata a corredo dell’offerta incamerandola.
Resta ferma la necessità di acquisire, prima della stipulazione del contratto, la documentazione di
legge in materia di “antimafia” nei confronti dell’aggiudicatario definitivo, qualora necessaria e nel caso
in cui quella acquisita in corso di procedura non sia idonea allo scopo.
A seguito della comunicazione di aggiudicazione e secondo quanto stabilito all’articolo 11, comma 10,
del Codice, con l’aggiudicatario verrà stipulato un contratto, conforme allo schema allegato al presente
Disciplinare.
L’aggiudicatario, all’atto della stipula del contratto, deve comprovare i poteri del rappresentante
sottoscrittore mediante produzione di idoneo documento autenticato nelle forme di legge, se non
acquisito già nel corso della procedura.
14) SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto nella misura non superiore al 30% (trenta percento) dell’importo contrattuale
e nel rispetto di quanto stabilito all’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che
rimane unico e solo responsabile nei confronti della Stazione appaltante delle prestazioni subappaltate.
Si precisa che l’aggiudicatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi
unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, e che l'esecuzione
delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art. 118, alle seguenti condizioni:
x il concorrente all’atto dell’offerta deve indicare le attività o i servizi che intende subappaltare;
x l’affidatario deve depositare presso la stazione appaltante copia autentica del contratto di
subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate;
2081
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x
l’affidatario deve allegare al contratto di subappalto di cui sopra, ai sensi dell’articolo 118,
comma 8 del D.Lgs. n. 163/2006, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali
forme di controllo o collegamento a norma dell’articolo 2359 c.c. con l’Impresa subappaltatrice;
x l’affidatario, con il deposito del contratto di subappalto, deve trasmettere, altresì, i documenti
attestanti e comprovanti il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti previsti dal Bando
di Gara e dalla normativa vigente, nei limiti dello svolgimento delle attività a lui affidate, e la
dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del D. Lgs n. 163/2006
x non deve sussistere, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della
Legge n. 575/65 e successive modificazioni.
È fatto obbligo all’affidatario, ai sensi dell’articolo 118, comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006, di trasmettere,
entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, la copia delle fatture
quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute
di garanzia effettuate.
Nella contrattazione e nella stipula del contratto di subappalto l’affidatario prenderà in considerazione e
pondererà in maniera adeguata le condizioni e i termini di pagamento stabiliti nello schema di contratto
allegato.
Si applicano, inoltre, in quanto compatibili, le altre disposizioni dell’art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006.
15. GARANZIA DI ESECUZIONE
A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del Contratto, l’aggiudicatario
dovrà prestare, ai sensi dell’articolo n. 113 del D.Lgs. n. 163/06, una garanzia pari al 10% dell’importo
contrattuale a favore della Stazione appaltante. Nel caso in cui il ribasso rispetto alla base d’asta sia
superiore al 10% della medesima, il predetto importo è aumentato di tanti punti percentuali quanti sono
quelli eccedenti il 10% ed ancora, laddove il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 20% della
stessa, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
L’importo della garanzia di esecuzione (cauzione definitiva) è ridotto del cinquanta per cento per i
concorrenti ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie
UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità
conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di
elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’aggiudicatario dovrà
produrre la certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000 (ovvero copia
conforme all’originale della detta certificazione) o altrimenti, la dichiarazione, di cui all’art. 75, comma 7
del D. Lgs. n. 163/2006, resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000.
In caso di RTI o consorzio, di cui all’art. 34, comma 1, lettere d) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006, costituiti
o da costituire, il beneficio della riduzione sarà applicabile alle seguenti condizioni:
x
per RTI o consorzio di tipo orizzontale, qualora tutte le raggruppate (o raggruppande) ovvero
tutte le - consorziate (o consorziande) siano munite di certificazione di qualità o di dichiarazione ex
art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006;
x
per RTI o consorzio di tipo verticale, per l’intero soggetto concorrente, qualora tutte le
raggruppate (o raggruppande) ovvero tutte le consorziate (o consorziande) siano munite di
certificazione di qualità o di dichiarazione ex art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero
ancora per le sole raggruppate (o raggruppande) e per le sole consorziate (o consorziande) munite
di certificazione di qualità o di dichiarazione ex art. 75, comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006,
limitatamente alla quota parte ad esse riferibile.
La predetta garanzia (cauzione definitiva) potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o
polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo
106 del D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio
di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze, nel rispetto dello schema di
2082
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riferimento, di cui all’Allegato 8 del presente Disciplinare. La garanzia deve prevedere la rinuncia al
beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo
1957, comma 2 del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima – anche per il recupero
delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante. La
garanzia dovrà inoltre avere sottoscrizione autenticata da notaio ed essere irrevocabile.
La mancata costituzione della cauzione determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della
garanzia a corredo dell’offerta.
La garanzia di esecuzione copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del Contratto e
cessa di avere effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto stesso.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per
qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro secondo quanto espressamente
previsto nello schema di Contratto (Allegato 6).
La garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel
limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito, secondo quanto stabilito all’art. 113,
comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006. In particolare lo svincolo avviene subordinatamente alla preventiva
consegna, da parte dell’impresa aggiudicataria all’istituto che ha fornito la garanzia, di documentazione
attestante l’avvenuta esecuzione delle prestazioni contrattuali.
16) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito
la “Legge”), la SA fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa resi.
Finalità del trattamento
x I dati inseriti nelle buste diverse da quella contenente l’offerta economica vengono acquisiti dalla SA
per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed in particolare
delle capacità amministrative e tecnico - economiche dei concorrenti richieste per l’esecuzione della
fornitura nonché per l’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento
di precisi obblighi di legge.
x I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dalla Stazione appaltante ai fini della
stipula del Contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la
gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso.
x Tutti i dati acquisiti dalla Stazione appaltante potranno essere trattati a fini di studio e statistici.
Natura del conferimento
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dalla Stazione
appaltante potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla
partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione.
Dati sensibili e giudiziari
Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come
“sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del D. Lgs. n. 196/2003.
Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato dalla stazione appaltante in modo da garantirne la sicurezza e la
riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli
nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge o dai Regolamenti interni.
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Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere comunicati:
al personale della Stazione appaltante che cura il procedimento di gara o a quello in forza ad
altri uffici della Stazione appaltante che svolgono attività ad esso attinente;
a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino consulenza od assistenza alla
stazione appaltante in ordine al procedimento di gara o per studi di settore o fini statistici;
a soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle
Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite;
al MEF ed eventualmente al CNIPA, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario;
ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai
sensi della legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.
I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente
aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione della fornitura, potranno essere diffusi tramite il
sito internet di riferimento.
Diritti del concorrente interessato
Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs 196/2003.
Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è la Regione Marche, con sede in Ancona, Via Tiziano 44.
Responsabile per il riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. n.
196/2003 è il Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie - Autorità di gestione FESR e FSE– Dott. Mauro
Terzoni al quale ci si potrà rivolgere al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Consenso del concorrente interessato
Acquisite ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/03 le sopra riportate informazioni, con la presentazione
dell’offerta o la sottoscrizione del Contratto il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei
dati personali come sopra definito.
17) ALLEGATI
Sono parte integrante del presente Disciplinare i seguenti allegati:
x Allegato 1 – Dichiarazione ex artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000
x Allegato 2 – Dichiarazione impresa ausiliaria
x Allegato 3 – Capitolato speciale di appalto
x Allegato 4 – Modulo per la presentazione dell’offerta economica
x Allegato 5 – Schema di contratto relativo all’aggiudicazione della presente procedura
x Allegato 6 – Schema di riferimento per garanzia provvisoria
x Allegato 7 – Schema di riferimento per garanzia di esecuzione ai fini della stipula del Contratto
x Allegato 8 – Modulo di richiesta per l’accesso ai documenti amministrativi
x Allegato 9 – Schema di contratto relativo all’assegnazione delle attività di assistenza tecnica in caso
di finanziamento di un progetto europeo.
2084
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ALLEGATO 1
R E G I O N E M A R C H E
D. LGS. n. 163/2006 – procedura aperta per l’individuazione di soggetti cui affidare attività di
progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei
Schema di DICHIARAZIONE RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 e 47 DEL DPR n. 445/2000
- da parte di ogni concorrente per la partecipazione alla gara (N.B.: la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di
un documento d’identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 del DPR n. 445/2000. Non è ammessa la
sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme
previste dagli articoli 18 e 19 dello stesso DPR)
Spettabile Regione Marche
P.F. Politiche comunitarie – Autorità di gestione
FESR e FSE
Via Tiziano, 44
60125 - ANCONA
IL SOTTOSCRITTO ______________________________
NATO A ________________________
IL _____________________ ,CODICE FISCALE__________________________________________
NELLA SUA QUALITA’ DI ____________________________________
(eventualmente) giusta PROCURA GENERALE/SPECIALE n. rep. _________ del________________
AUTORIZZATO A RAPPRESENTARE LEGALMENTE IL SEGUENTE SOGGETTO:
_________________________________________________________________________________,
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle
conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi,
nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole,
altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione il soggetto
concorrente rappresentato decadrà dai benefici per i quali lo stesso è rilasciato;
- ai fini della partecipazione alla presente procedura – LOTTI N.
DICHIARA
DATI GENERALI E REQUISITI FORMALI DI PARTECIPAZIONE
1. che il soggetto concorrente rientra nella seguente tipologia:
… imprenditore individuale anche artigiano, società commerciale, società cooperativa (art. 34, comma
1, lettera a) del Codice);
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ANNO XLV • N. 10
… consorzio tra società cooperative di produzione lavoro o consorzio tra imprese artigiane (art. 34,
comma 1, lettera b) del Codice);
… consorzio stabile tra imprenditori individuali anche artigiani, società commerciali, società cooperative
di produzione e lavoro (art. 34, comma 1, lettera c) del Codice);
… libero professionista singolo o associato (art. 90, comma 1, lettera d) del Codice);
… società di professionisti (art. 90, comma 1, lettera e) del Codice);
… società di ingegneria (art. 90, comma 1, lettera f) del Codice);
… prestatore di servizi di ingegneria ed architettura di cui alla categoria 12 dell’allegato IIA del Codice
(art. 90, comma 1, lettera f-bis) del Codice);
… consorzio stabile di società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma mista (art. 90,
comma 1, lettera h) del Codice);
… lavoratore subordinato abilitato all’esercizio della professione e iscritto all’ordine professionale
________________
… raggruppamento temporaneo (art. 34, comma 1, lett. d) e art. 90, comma 1, lettera g) del Codice)
formato da:
Denominazione
ragione sociale
o Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
Raggruppamento*
nel caso di R.T.I. non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che lo
costituiranno
* specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da
rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
… consorzio ordinario di concorrenti (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da:
Denominazione o
ragione sociale
Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
consorzio**
nel caso di consorzio ordinario non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i
soggetti che lo costituiranno
** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di consorzio già costituito) o da
rivestire (nel caso di consorzio da costituire)
… G.E.I.E. Gruppo Europeo di Interesse Economico (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice) formato da:
Denominazione o
ragione sociale
Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
Raggruppamento***
nel caso di G.E.I.E. non ancora costituito la dichiarazione deve essere presentata da tutti i soggetti che
lo costituiranno
*** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o
da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
… operatore economico stabilito in altri Stati membri costituito conformemente alla legislazione vigente
nel rispettivo Paese (art. 34, comma 1, lett. f-bis) del Codice);
2. che il soggetto concorrente ha sede in ______________________, via _______________________,
capitale sociale € ______________ (___________________________________), è iscritto al Registro
delle Imprese di __________ al n. ____________, codice fiscale n. ___________________________
e partita IVA n. _____________________, codice INAIL n. _________________________________,
Posizioni Assicurative Territoriali – P.A.T. n. _________________________________________,
2086
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
Matricola aziendale INPS (con dipendenti) n. ___________________________________ Matricola
INPS (senza dipendenti, posizione personale) n. ______________________________ e il C.C.N.L.
applicato è _____________________________
Numero dipendenti addetti al servizio per l’appalto in oggetto:________________________________;
(in caso di mancata iscrizione INPS precisarne le ragioni con nota a parte da allegare alla presente,
specificando anche il diverso fondo di iscrizione. In caso di società con sede in uno stato diverso
dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art.
39 del Codice);
3. (dichiarazione da rendere o meno in relazione alla personalità giuridica del soggetto richiedente. In
caso di società con sede in uno stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel
relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del Codice)
3.1 che (solo per le imprese individuali) il titolare attuale è il seguente (b)_____________________
3.2 che nel libro soci della figurano i soci sottoelencati, titolari delle azioni/quote di capitale riportate a
fianco di ciascuno di essi:
……………….. … % ……………….. … % ___________________ totale 100 %;
3.3 che i soci, il socio unico, il socio di maggioranza, i rappresentanti legali e gli altri soggetti con potere
di rappresentanza attualmente in carica sono i seguenti (c) (d):
cognome e
nome
Nato a
In data
Residente a
prov
Carica ricoperta
3.4 che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle
stesse partecipazioni,
risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di
voto:
……………………………………………… a favore di ...................,
……………………………………………… a favore di ...................;
(ovvero)
che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di
voto;
3.5 che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della
presente dichiarazione,
hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque diritto,
le seguenti persone:
………………………………………………. per conto di ................
………………………………………………. per conto di ...............;
(ovvero)
che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo
equivalente che ne legittimava l’esercizio;
3.6 che i direttori tecnici attualmente in carica sono i seguenti (a):
2087
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
cognome e nome
Nato a
In data
Residente a
ANNO XLV • N. 10
Prov
3.7. che i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando sono i
seguenti (e):
cognome e
nome
Nato a
In data
Residente a
prov
Carica ricoperta
E nei confronti dei suddetti non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o
emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena
su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.
Oppure
E nei confronti dei suddetti è stata pronunciata la seguente sentenza di condanna passata in giudicato
(o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della
pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.):
soggetto condannato__________________________________________________, sentenza /decreto
del________________n___________________
in ogni caso sono state adottate le seguenti misure di completa ed effettiva dissociazione attestata
dalla documentazione che si allega (Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione per le
imprese dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando operano
qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa ed effettiva dissociazione)
4.1 che nei confronti delle persone fisiche sopraindicate (a), (b), (c), (d) non ricorrono le condizioni di
cui al comma 1, lett. b) e lett. m ter) dell’art 38 del d. Lgs.163/06;
4.2 che
ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra
indicate (a), (b), (c), (d), (e) non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato
o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della
pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.;
ovvero
ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra
indicate (a), (b), (c), (d), (e) è stata emessa sentenza passata in giudicato o emesso decreto penale
di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell’art 444 c.p.p. per i seguenti reati:
- del
soggetto
condannato_______________________________________,
sentenza/decreto del__________________n_________________
- del soggetto condannato______________________________________, sentenza/decreto
del _________________ n ____________
(Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione non operano qualora il reato è stato
depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
estinto dopo la condanna, da parte del giudice dell’esecuzione, ovvero in caso di revoca della
condanna. Solo per questi casi non è, pertanto, necessario effettuare la dichiarazione)
4.3 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano
beneficiato della non menzione sono le seguenti_________________________________________
4.4 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano
beneficiato della sospensione della pena sono le seguenti:________________________________
4.5 che la ditta non si trova in nessuna delle cause di esclusione previste dall’art 38 comma 1, lett a),
d), e), f), g),h), i), m) del D. Lgs. 163/2006;
4.6 che con riguardo agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 l’impresa si trova nella seguente
situazione
di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di non essere
assoggettabile agli obblighi di assunzione di cui alla legge n. 68/1999, in quanto occupa non più di
15 dipendenti, oppure da 15 a 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzione dopo il
18/01/2000
oppure
(in sostituzione della certificazione di cui all’art 17 della legge n. 68/1999) di essere in regola con le
norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di aver ottemperato alle norme di cui alla
legge n. 68/1999
4.7 che, con riguardo a quanto stabilito dall’art 38 comma 1 lett m quater) del D. Lgs. 163/2006:
Non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’art 2359 c.c. con alcun soggetto e di aver
formulato l’offerta autonomamente;
oppure
non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, con
riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver
formulato l’offerta autonomamente;
oppure
è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, in
riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver
formulato l’offerta autonomamente (in quest’ultima ipotesi occorre allegare idonea
documentazione volta a comprovare l’autonomia delle offerte)
5. di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso negli atti posti a base della
procedura, ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura
stessa e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione del relativo contratto, nonché di obbligarsi, in caso
di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte;
6. di aver preso piena conoscenza dei requisiti minimi dell’offerta indicati negli atti a base della
procedura;
7. di aver considerato e valutato tutte le condizioni incidenti sulle prestazioni oggetto della procedura,
che possono influire sulla determinazione dell’offerta, di aver considerato e valutato tutte le condizioni
contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative
all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica;
8. di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in
materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove
deve essere eseguita la prestazione;
2089
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ANNO XLV • N. 10
9. di accettare, in caso di aggiudicazione in proprio favore, le eventuali variazioni della consistenza e
della dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante;
10. che, con riferimento alla presente procedura, non ha in corso né ha praticato intese o pratiche
restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli
articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta è
stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;
11. di essere consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche o intese
restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli
articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, sarà valutata
dalla stazione appaltante, nell’ambito delle successive procedure dalla stessa indette ed aventi il
medesimo oggetto della presente procedura, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione in
tali procedure, ai sensi della normativa vigente;
12. che, con riferimento alla presente procedura, non ha presentato offerta in più di un raggruppamento
temporaneo o consorzio, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento
temporaneo o consorzio;
13. che la parte delle attività contrattuali eventualmente da svolgere presso la propria sede sarà
eseguita presso sedi o dipendenze in territorio UE e comunque in Stati che abbiano attuato la
convenzione di Strasburgo del 28 gennaio 1981 in materia di protezione delle persone rispetto al
trattamento di dati o che comunque assicurino adeguate misure di sicurezza dei dati stessi;
14. che il personale impiegato per l’esecuzione delle attività contrattuali ha padronanza della lingua
italiana;
15. di eleggere domicilio in ___________________ via _______________________, tel.
______________, fax ___________, per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la
procedura in oggetto o di richieste di chiarimento o integrazione della documentazione presentata, che
la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo fax;
16. che, nel rispetto delle specifiche condizioni stabilite nel disciplinare di gara, nello schema di
contratto, nonché nell’art. 118 del Codice, il soggetto concorrente, in caso di aggiudicazione, non
intende affidare alcuna attività oggetto della presenta procedura in subappalto;
(ovvero)
intende affidare in subappalto, nella misura non superiore al________%, le seguenti attività
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
17. ai sensi di quanto stabilito dall’art. 37, comma 7, del Codice, di concorrere per conto dei seguenti
consorziati:
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
18. (dichiarazione da rendere solo in caso di R.T.I. consorzi o altro soggetto equivalente, costituiti o
costituendi)
a) che la partecipazione alla presente procedura viene effettuata congiuntamente ai seguenti soggetti
(indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI, del consorzio o del soggetto equivalente):
2090
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ANNO XLV • N. 10
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
b) che la ripartizione dell’oggetto contrattuale all’interno del raggruppamento (o consorzio o altro
soggetto equivalente) è la seguente (indicare le quote di prestazione che saranno eseguite da ciascun
singolo soggetto componente, in conformità all’atto costitutivo, ancorché futuro):
__________(soggetto)___________ _______(prestazione)_______ ______(%)___
__________( soggetto)___________ _______(prestazione)_______ ______(%)___
__________( soggetto)___________ _______(prestazione)_______ ______(%)___;
c) che (dichiarazione da rendere solo in caso di RTI, di Consorzi o di soggetti equivalenti, costituendi)
in caso di aggiudicazione si impegna a costituire un raggruppamento (o consorzio o altro soggetto
equivalente) conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del Codice, conferendo mandato collettivo
speciale con rappresentanza al soggetto qualificato mandatario il quale stipulerà il contratto in nome e
per conto delle mandanti/consorziate;
19. di essere iscritto
nell’apposito Registro prefettizio al n. _______ (dichiarazione da rendere solo in caso di Cooperativa o
Consorzio tra Cooperative);
(ovvero)
nello Schedario generale della cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n.
________ (dichiarazione da rendere solo in caso di soggetto partecipante a consorzio fra cooperative);
20. di uniformarsi alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3, del D.P.R. 633/72 e
comunicherà alla stazione appaltante, in caso di aggiudicazione, la nomina del rappresentante fiscale
nelle forme di legge (dichiarazione da rendere solo in caso di soggetto non residente e senza stabile
organizzazione in Italia);
REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA
21. che, per i requisiti in oggetto si allega alla presente la Dichiarazione di referenza di almeno di due
istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs 01/09/1993 n. 385
REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA PROFESSIONALE
22 che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare, si riporta l’elenco dei
principali servizi di progettazione e assistenza tecnica/rendicontazione di progetti europei a valere sui
programmi a gestione diretta della Commissione Europea e/o su Programmi di Cooperazione
territoriale o altri programmi Europei (es: LLP), esclusi pertanto i Fondi Strutturali (FESR, FSE, FEASR;
FEP), realizzati nell’ultimo triennio antecedente, con indicazione dei relativi importi, date e destinatari
(compresi i servizi precedentemente iniziati ed ancora in corso nel triennio). Nello specifico, si richiede
di aver svolto nell’ultimo triennio almeno n.3 servizi di progettazione di cui sopra e n.2 servizi di
assistenza tecnica/rendicontazione sopra indicati, per un importo complessivo rispettivamente di €
60.000,00 e € 40.000,00 purché i singoli servizi abbiano avuto un importo non inferiore a € 15.000,00;
tutti gli importi si intendono al netto dell’IVA:
Descrizione della
prestazione
Importo
Periodo di
espletamento
2091
Destinatario (indicare la
denominazione del destinatario
della prestazione, precisando
se trattasi di soggetto pubblico
o privato)
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ANNO XLV • N. 10
23. che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel capitolato tecnico, l’elenco degli organi
tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione della propria impresa è il seguente:
Figura
Nome e cognome dei
prestatori di servizio e/o dei professionale (es.
coordinatore del
dirigenti dell’impresa ed in
progetto; esperto in
particolare dei soggetti
……)
responsabili della
prestazione
Anni di esperienza
Titoli professionali
24. che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel capitolato tecnico, le figure professionali
sopra indicate possiedono i requisiti professionali richiesti e che gli stessi sono desumibili dalla tabella
di cui al punto precedente;
25. di essere consapevole che la sostituzione con soggetti diversi da quelli indicati nella tabella è
ammessa solo per motivata ragione, previa autorizzazione della stazione appaltante e comunque
previa verifica da parte della stazione appaltante stessa della sussistenza di pari profilo e di pari
professionalità. In tali ipotesi l’aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente alla stazione
appaltante le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del
presente atto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
26. di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a
verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
27. di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente
dichiarazione, comporterà la propria esclusione dalla procedura per la quale è rilasciata, o, se risultato
aggiudicatario, la decadenza dalla medesima e la facoltà per la stazione appaltante di escutere la
garanzia presentata a corredo dell’offerta;
28. di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente
dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla
stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 Codice Civile.
(Luogo e data) _________________________
IL DICHIARANTE
_____________________________
(Firma)
2092
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ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 2
R E G I O N E
M A R C H E
D. LGS. n. 163/2006 – procedura aperta per l’individuazione di soggetti cui affidare attività di
progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei
Modello di DICHIARAZIONE RILASCIATA DALL’IMPRESA AUSILIARIA ai sensi dell’art. 49,
comma 2, lett. c) ed e) del D. Lgs. n. 163/2006 ed ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000.
(N.B.: la presente dichiarazione deve essere prodotta unitamente a copia fotostatica non autenticata di
un documento d’identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 del DPR n. 445/2000. Non è ammessa la
sostituzione dei certificati e delle dichiarazioni con fotocopie e duplicati non autenticati nelle forme
previste dagli articoli 18 e 19 del D.P.R. n. 445/2000)
Spett.le Regione Marche
P.F. Politiche Comunitarie – Autorità di gestione
FESR e FSE
Via Tiziano, 44
60125 ANCONA
IL SOTTOSCRITTO ______________________________
NATO A ________________________
IL _____________________ ,CODICE FISCALE__________________________________________
NELLA SUA QUALITA’ DI ____________________________________
(eventualmente) giusta PROCURA GENERALE/SPECIALE n. rep. _________ del________________
AUTORIZZATO A RAPPRESENTARE LEGALMENTE IL SEGUENTE SOGGETTO:
_________________________________________________________________________________,
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 DPR n. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle
conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi,
nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole, altresì,
che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione l’Impresa
rappresentata decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata;
- ai fini di cui all’art. 49, comma 2, lettere c) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006,
DICHIARA CHE
DATI GENERALI E REQUISITI FORMALI DI PARTECIPAZIONE
1. L’impresa ausiliaria rientra nella seguente tipologia:
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RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO (art. 34, comma 1, lett. d) formato da:
Denominazione o
ragione sociale
Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
raggruppamento*
* specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o da
rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
CONSORZIO ORDINARIO DI CONCORRENTI (art. 34, comma 1, lett. e) del Codice) formato da:
Denominazione o
ragione sociale
Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
consorzio**
** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di consorzio già costituito) o da
rivestire (nel caso di consorzio da costituire)
G.E.I.E. GRUPPO EUROPEO DI INTERESSE ECONOMICO (art. 34, comma 1, lett. f) del Codice)
formato da:
Denominazione o
ragione sociale
Sede legale
Natura giuridica
Ruolo rivestito nel
raggruppamento***
*** specificare il ruolo di mandatario o mandante rivestito (nel caso di raggruppamento già costituito) o
da rivestire (nel caso di raggruppamento da costituire)
OPERATORE ECONOMICO, PLURIMO stabilito in altri Stati membri e costituito conformemente alla
legislazione vigente nel Paese di residenza (art. 34, comma 1, lett. f-bis)
2. che l’impresa ha sede in ______________________, via _______________________, capitale
sociale € ______________ (___________________________________), è iscritto al Registro delle
Imprese di __________ al n. ____________, codice fiscale n. ___________________________ e
partita IVA n. _____________________, codice INAIL n. _________________________________,
Posizioni Assicurative Territoriali – P.A.T. n. _________________________________________,
Matricola aziendale INPS (con dipendenti) n. ___________________________________ Matricola
INPS (senza dipendenti, posizione personale) n. ______________________________ e il C.C.N.L.
applicato è _____________________________
Numero dipendenti addetti al servizio per l’appalto in oggetto:________________________________;
(in caso di mancata iscrizione INPS precisarne le ragioni con nota a parte da allegare alla presente,
specificando anche il diverso fondo di iscrizione. In caso di società con sede in uno stato diverso
dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art.
39 del Codice);
3. (dichiarazione da rendere o meno in relazione alla personalità giuridica del soggetto richiedente. In
caso di società con sede in uno stato diverso dall’Italia occorre indicare i dati equivalenti vigenti nel
relativo stato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 39 del Codice)
3.1 che (solo per le imprese individuali) il titolare attuale è il seguente (b)_____________________
3.2 che nel libro soci della figurano i soci sottoelencati, titolari delle azioni/quote di capitale riportate a
fianco di ciascuno di essi:
2094
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ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
……………….. … % ……………….. … % ___________________ totale 100 %;
3.3 che i soci, il socio unico, il socio di maggioranza, i rappresentanti legali e gli altri soggetti con potere
di rappresentanza attualmente in carica sono i seguenti (c) (d):
cognome e
nome
Nato a
In data
Residente a
Prov
Carica ricoperta
3.4 che in base alle risultanze del libro soci, nonché a seguito di comunicazioni ricevute dai titolari delle
stesse partecipazioni,
risultano esistenti i seguenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di
voto:
……………………………………………… a favore di ...................,
……………………………………………… a favore di ...................;
(ovvero)
che non risultano esistenti diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni/quote aventi diritto di
voto;
3.5 che nelle assemblee societarie svoltesi nell’ultimo esercizio sociale, antecedente alla data della
presente dichiarazione,
hanno esercitato il diritto di voto in base a procura irrevocabile o ne hanno avuto comunque diritto,
le seguenti persone:
………………………………………………. per conto di ................
………………………………………………. per conto di ...............;
(ovvero)
che non è stato esercitato alcun diritto di voto in base a procura irrevocabile o in base ad un titolo
equivalente che ne legittimava l’esercizio;
3.6 che i direttori tecnici attualmente in carica sono i seguenti (a):
cognome e nome
Nato a
In data
Residente a
prov
3.7. che i soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando sono i
seguenti (e):
cognome e
nome
Nato a
In data
Residente a
Prov
Carica ricoperta
E nei confronti dei suddetti non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o
emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena
2095
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.
Oppure
E nei confronti dei suddetti è stata pronunciata la seguente sentenza di condanna passata in giudicato
(o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della
pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.):
soggetto condannato__________________________________________________, sentenza /decreto
del________________n___________________
in ogni caso sono state adottate le seguenti misure di completa ed effettiva dissociazione attestata
dalla documentazione che si allega (Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione per le
imprese dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione del bando operano
qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa ed effettiva dissociazione)
4.
4.1 che nei confronti delle persone fisiche sopraindicate (a), (b), (c), (d) non ricorrono le condizioni di
cui al comma 1, lett. b) e lett. m ter) dell’art 38 del d. Lgs.163/06;
4.2 che
ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra
indicate (a), (b), (c), (d), (e) non è mai stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato
o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della
pena su richiesta ai sensi dell’art 444 c.p.p.;
ovvero
ai sensi del comma1 lett. c) dell’art 38 del d. Lgs. 163/06 nei confronti delle persone fisiche sopra
indicate (a), (b), (c), (d), (e) è stata emessa sentenza passata in giudicato o emesso decreto penale
di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi
dell’art 444 c.p.p. per i seguenti reati:
- del
soggetto
condannato_______________________________________,
sentenza/decreto del__________________n_________________
- del soggetto condannato______________________________________, sentenza/decreto
del _________________ n ____________
(Si precisa che l’esclusione e il divieto di partecipazione non operano qualora il reato è stato
depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato
estinto dopo la condanna, da parte del giudice dell’esecuzione, ovvero in caso di revoca della
condanna. Solo per questi casi non è, pertanto, necessario effettuare la dichiarazione)
4.3 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano
beneficiato della non menzione sono le seguenti_________________________________________
4.4 che le eventuali condanne per le quali le suddette persone fisiche (a) (b) (c) (d) (e), abbiano
beneficiato della sospensione della pena sono le seguenti:________________________________
4.5 che la ditta non si trova in nessuna delle cause di esclusione previste dall’art 38 comma 1, lett a),
d), e), f), g),h), i), m) del D. Lgs. 163/2006;
4.6 che con riguardo agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 l’impresa si trova nella seguente
situazione
di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di non essere
assoggettabile agli obblighi di assunzione di cui alla legge n. 68/1999, in quanto occupa non più di
15 dipendenti, oppure da 15 a 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzione dopo il
18/01/2000
oppure
(in sostituzione della certificazione di cui all’art 17 della legge n. 68/1999) di essere in regola con le
norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e di aver ottemperato alle norme di cui alla
2096
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ANNO XLV • N. 10
legge n. 68/1999
4.7 che, con riguardo a quanto stabilito dall’art 38 comma 1 lett m quater) del D. Lgs. 163/2006:
Non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’art 2359 c.c. con alcun soggetto e di aver
formulato l’offerta autonomamente;
oppure
non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, con
riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver
formulato l’offerta autonomamente;
oppure
è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, in
riferimento alla scrivente impresa, in una delle situazioni di controllo di cui all’art 2359 c.c., e di aver
formulato l’offerta autonomamente (in quest’ultima ipotesi occorre allegare idonea
documentazione volta a comprovare l’autonomia delle offerte)
5. di aver preso piena conoscenza e di accettare quanto espresso negli atti posti a base della
procedura, ovvero richiamati e citati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura
stessa e, quindi, di aggiudicazione e di esecuzione del relativo contratto, nonché di obbligarsi, in caso
di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte;
6. di aver preso piena conoscenza dei requisiti minimi dell’offerta indicati negli atti a base della
procedura;
7. di aver considerato e valutato tutte le condizioni incidenti sulle prestazioni oggetto della procedura,
che possono influire sulla determinazione dell’offerta, di aver considerato e valutato tutte le condizioni
contrattuali e di aver preso conoscenza di tutte le circostanze, generali e specifiche, relative
all’esecuzione del contratto e di averne tenuto conto nella formulazione dell’offerta economica;
8. di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in
materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e di assistenza in vigore nel luogo dove
deve essere eseguita la prestazione;
9. che, con riferimento alla presente procedura, non ha in corso né ha praticato intese o pratiche
restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli
articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, e che l’offerta è
stata predisposta nel pieno rispetto di tale normativa;
10. di essere consapevole che l’eventuale realizzazione nella presente procedura di pratiche o intese
restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa applicabile, ivi inclusi gli
articoli 81 e seguenti del Trattato CE e gli articoli 2 e seguenti della Legge n. 287/1990, sarà valutata
dalla stazione appaltante, nell’ambito delle successive procedure dalla stessa indette ed aventi il
medesimo oggetto della presente procedura, al fine della motivata esclusione dalla partecipazione in
tali procedure, ai sensi della normativa vigente;
11. che, con riferimento alla presente procedura, non ha presentato offerta in più di un raggruppamento
temporaneo o consorzio, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento
temporaneo o consorzio;
12. Non presenterà offerta per la gara in oggetto, singolarmente o in RTI o in Consorzio, altra Impresa
partecipante con la quale esistono rapporti di controllo o collegamento ai sensi dell’art. 2359 C. C.
2097
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ANNO XLV • N. 10
13. che la parte delle attività contrattuali eventualmente da svolgere presso la propria sede sarà
eseguita presso sedi o dipendenze in territorio UE e comunque in Stati che abbiano attuato la
convenzione di Strasburgo del 28 gennaio 1981 in materia di protezione delle persone rispetto al
trattamento di dati o che comunque assicurino adeguate misure di sicurezza dei dati stessi;
14. che il personale impiegato per l’esecuzione delle attività contrattuali ha padronanza della lingua
italiana;
15. di eleggere domicilio in ___________________ via _______________________, tel.
______________, fax ___________, per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente la
procedura in oggetto o di richieste di chiarimento o integrazione della documentazione presentata, che
la stazione appaltante invierà anche solo a mezzo fax;
16. (In caso di consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del D. Lgs. 163/2006) Ai sensi di
quanto stabilito dall’art. 37, comma 7 del D. Lgs. n. 163/2006, l’Impresa eserciterà il ruolo di ausiliaria
con le seguenti imprese consorziate (specificare quali):
…………
…………
17. (in caso di R.T.I. costituiti o costituendi, nonché di consorzi costituendi):
a) il ruolo di ausiliaria viene effettuato congiuntamente dalle seguenti imprese:
…………
…………
(indicare denominazione e ruolo all’interno del RTI: mandante/mandataria);
b) la ripartizione della prestazione contrattuale oggetto di avvalimento all’interno del RTI (servizi che
saranno eseguiti da ciascuna singola Impresa componente il RTI/Consorzio) è la seguente:
………… (Impresa) ………… (attività e/o servizi) … …
………… (Impresa) ………… (attività e/o servizi) … …
………… (Impresa) ………… (attività e/o servizi) … …
c) (in caso di RTI o di Consorzi costituendi) in caso di aggiudicazione in favore dell’avvalente, si
impegna a costituire un RTI/Consorzio conformandosi alla disciplina di cui all’art. 37 del D.Lgs. n.
163/2006, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata
mandataria la quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate.
18. (eventuale, in caso di Cooperativa o Consorzio tra Cooperative) L’Impresa in quanto costituente
cooperativa, è iscritta nell’apposito Registro prefettizio al n. ……
(ovvero)
L’Impresa in quanto partecipante a consorzio fra cooperative, è iscritta nello Schedario generale della
cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n. ……
19. (eventuale, in caso di soggetto non residente e senza stabile organizzazione in Italia) L’Impresa si
uniformerà alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2 e 53, e comma 3 del DPR n. 633/1972 e
comunicherà alla Stazione appaltante, in caso di aggiudicazione in favore dell’avvalente, la nomina del
rappresentante fiscale nelle forme di legge.
20. E’ informato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della legge n. 196/2003, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il
quale la presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nel
Disciplinare di gara, che qui si intende integralmente trascritto.
2098
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L’IMPRESA, SOCIETA’ O ALTRO SOGGETTO AUSILIARIO SI OBBLIGA VERSO IL
CONCORRENTE:
DENOMINAZIONE O RAGIONE SOCIALE________________________________________________
FORMA GIURIDICA_________________________________________________________________
SEDE LEGALE_____________________________________________________________________
E VERSO L’AMMINISTRAZIONE: REGIONE MARCHE
A METTERE A DISPOSIZIONE, PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO INDICATO IN TESTA
ALLA PRESENTE DICHIARAZIONE, LE SEGUENTI RISORSE:
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
A TAL FINE FORNISCE I SEGUENTI REQUISITI:
… REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA
Dichiarazione di referenza di almeno di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs
01/09/1993 n. 385
… REQUISITI DI CAPACITA’ TECNICA PROFESSIONALE
22. che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel disciplinare, Elenco dei principali servizi
di progettazione e assistenza tecnica/rendicontazione di progetti europei a valere sui programmi a
gestione diretta della Commissione Europea e/o su Programmi di Cooperazione territoriale o altri
programmi Europei (es: LLP), esclusi pertanto i Fondi Strutturali (FESR, FSE, FEASR; FEP), realizzati
nell’ultimo triennio antecedente, con indicazione dei relativi importi, date e destinatari (compresi i
servizi precedentemente iniziati ed ancora in corso nel triennio). Nello specifico, si richiede di aver
svolto nell’ultimo triennio almeno n.3 servizi di progettazione di cui sopra e n.2 servizi di assistenza
tecnica/rendicontazione sopra indicati, per un importo complessivo rispettivamente di € 60.000,00 e €
40.000,00 purché i singoli servizi abbiano avuto un importo non inferiore a € 10.000,00; tutti gli importi
si intendono al netto dell’IVA:
Descrizione della
prestazione
Importo
Periodo di
espletamento
Destinatario (indicare la
denominazione del destinatario
della prestazione, precisando
se trattasi di soggetto pubblico
o privato)
23. che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel capitolato tecnico, l’elenco degli organi
tecnici facenti direttamente capo o meno alla organizzazione della propria impresa è il seguente:
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Nome e cognome dei
prestatori di servizio e/o
dei dirigenti dell’impresa
ed in particolare dei
soggetti responsabili della
prestazione
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Figura professionale
(es. coordinatore del
progetto; esperto in
……)
Anni di esperienza
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Titoli professionali
24. che, con riferimento a quanto specificamente richiesto nel capitolato tecnico, le figure professionali
sopra indicate possiedono i requisiti professionali richiesti e che gli stessi sono desumibili dalla tabella
di cui al punto precedente;
25. di essere consapevole che la sostituzione con soggetti diversi da quelli indicati nella tabella è
ammessa solo per motivata ragione, previa autorizzazione della stazione appaltante e comunque
previa verifica da parte della stazione appaltante stessa della sussistenza di pari profilo e di pari
professionalità. In tali ipotesi l’aggiudicatario è tenuto a comunicare tempestivamente alla stazione
appaltante le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del
presente atto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
26. di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a
verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
27. di essere consapevole che l’accertamento della non veridicità del contenuto della presente
dichiarazione, comporterà la propria esclusione dalla procedura per la quale è rilasciata, o, se risultato
aggiudicatario, la decadenza dalla medesima e la facoltà per la stazione appaltante di escutere la
garanzia presentata a corredo dell’offerta;
28. di essere consapevole, inoltre, che, qualora la non veridicità del contenuto della presente
dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla
stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 Codice Civile.
(Luogo e data) _________________________
IL DICHIARANTE
_____________________________
2100
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ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 3
R E G I O N E M A R C H E
C A P I T O L A T O S P E C I A L E D ’ A P P A L T O
D.LGS. n. 163/2006 e s.m.i. - Procedura aperta per affidamento del Servizio di
PROGETTAZIONE E ASSISTENZA TECNICA SUI PROGETTI EUROPEI
Capitolato Speciale
1. OGGETTO DELLA GARA
La gara ha per oggetto l’individuazione fino ad un massimo di 4 soggetti cui affidare l’attività di
progettazione e assistenza tecnica/rendicontazione sui progetti europei.
2. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DELL’APPALTO
L’attività che si intende affidare con la presente gara riguarda la individuazione fino a quattro soggetti
che possano supportare, anche raccordandosi con Svim Spa, le strutture della Regione Marche che in
questa attività potranno avvalersi degli europrogettisti interni all’Amministrazione regionale formati
presso la Scuola regionale di formazione della PA nella ricerca, individuazione e, su mandato della
struttura regionale competente, predisposizione di progetti europei a valere sui vari bandi a gestione
diretta della Commissione Europea, sui bandi della Cooperazione Territoriale Europea nonché su altri
Programmi comunitari.
3. DURATA DEL CONTRATTO
La durata del presente servizio è pari a 36 mesi a far data dalla stipula del contratto, salvo proroghe
debitamente motivate.
4. OBBLIGHI DEL FORNITORE
4.1 Garanzia di esecuzione
Prima della stipula del contratto l'aggiudicatario deve costituire garanzia di esecuzione a norma del D.
Lgs. 163/2006 art. 113. Tale garanzia è mantenuta nell'ammontare stabilito per tutta la durata
contrattuale ed è svincolata decorsi 30 giorni dalla liquidazione del saldo.
4.2 Tracciabilità dei flussi finanziari
Ai fini della stipula del contratto e ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 136/2010 l’aggiudicatario deve
dichiarare di assumersi tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari e comunicare gli estremi del
conto corrente dedicato nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su
di esso.
4.3 Obblighi dopo la stipula del contratto
Successivamente alla stipula del contratto, i soggetti aggiudicatari si impegnano a prestare il servizio
nel rispetto dei contenuti e dei tempi previsti dal capitolato, dall’offerta tecnica e dal piano di lavoro
generale;
2101
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ANNO XLV • N. 10
I soggetti aggiudicatari si impegnano a rendere le attività previste al precedente art. 2 a titolo gratuito
fino alla eventuale aggiudicazione del progetto da parte della Amministrazione regionale proponente,
che potrà agire sia in qualità di capofila che di partner del progetto. In tale caso al soggetto che ha
curato le fasi suddette verrà affidato un incarico di assistenza tecnica alla struttura regionale
aggiudicataria del progetto, alle condizioni e nei limiti previsti dalle regole del bando relativo, per un
importo pari alla percentuale offerta in sede di gara del budget complessivo assegnato alla struttura
regionale.
In particolare l’attività di assistenza tecnica riguarderà:
- segreteria di progetto in particolare nei rapporti con il partenariato;
- supporto alla gestione rapporti con l’autorità di programma;
- predisposizione dei report periodici richiesti dal progetto;
- rendicontazione fisica e finanziaria del progetto, in itinere e finale;
- supporto alle attività di diffusione e comunicazione.
I soggetti aggiudicatari dovranno attivarsi per proporre ciascuno almeno n.5 progetti per anno di
attività, al fine di soddisfare le esigenze di integrazione operativa e finanziaria della Regione Marche.
Nel caso in cui nessuno dei progetti presentati dovesse essere finanziato, la Regione Marche si riserva
di revocare l’incarico affidato con la presente procedura e di affidare la relativa attività al primo dei
soggetti utilmente collocati in graduatoria.
I soggetti aggiudicatari si impegnano inoltre ad osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni
ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno
predisposte e comunicate dalla stazione appaltante.
5. GRUPPO DI LAVORO
Sulla base dei carichi di lavoro stimati si ritiene necessario l’intervento di almeno tre esperti, di cui uno
assume la funzione di coordinatore del progetto.
Le figure professionali che verranno impiegate per l'espletamento dell’attività dovranno possedere i
requisiti professionali di seguito indicati
FIGURA
TITOLI PROFESSIONALI
PROFESSIONALE
Coordinatore esperto di Laurea specialistica o vecchio ordinamento ed esperienza lavorativa di
progettazione europea e di almeno 10 anni che comprovi una buona conoscenza ed esperienza in
relazioni internazionali
attività di progettazione europea e di comprovata attività di relazioni
internazionali
Esperto di progettazione Laurea ed esperienza lavorativa di almeno 5 anni in attività di
comunitaria
progettazione europea
Esperto di rendicontazione Laurea ed esperienza lavorativa di almeno 3 anni nell’attività di
di progetti europei
rendicontazione dei progetti europei.
Esperto
nelle
materie Laurea ed esperienza lavorativa di almeno 3 anni di esperienza
prevalenti
oggetto
di specifica in tali materie.
ciascun lotto
2102
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ANNO XLV • N. 10
Il gruppo di lavoro non può essere modificato nel numero minimo. Non è ammesso il cumulo dei profili
da parte di una stessa persona Sono invece ammesse modifiche dei componenti, per valida e motivata
ragione e con l’assenso dell’Amministrazione appaltante, purché si garantisca un equivalente livello di
esperienza e professionalità.
In ogni caso la pendenza dell’autorizzazione da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice non esonera
dall’adempimento delle obbligazioni assunte e qualsiasi modifica della composizione del gruppo di
lavoro non può costituire motivo per la sospensione o dilazione della prestazione dei servizi salvo
autorizzazione scritta dell’Amministrazione aggiudicatrice.
Tutti i componenti del gruppo di lavoro dovranno avere la padronanza della lingua inglese quale lingua
di lavoro.
2103
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ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 4
MODULO – LISTA – IN BOLLO
Ragione Sociale della Ditta:____________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Indirizzo, (Via, Cap, Città) _____________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
Partita IVA:___________________________ Codice Fiscale:_________________________________
Offerta economica relativa affidamento del Servizio di individuazione di soggetti cui affidare
attivita’ di progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei
Base di gara:
progetti con budget assegnato alla Regione Marche > € 500.000,00: 10%;
progetti con budget assegnato alla Regione Marche tra € 500.000,00 e € 100.000,00: 13%;
progetti con budget assegnato alla Regione Marche < € 100.000,00: 15%.
Descrizione della prestazione
Valore Percentuale offerto
(in cifre e in lettere)
progetti con budget assegnato alla
Regione Marche > € 500.000,00
________________ %
(base di gara: 10,00%)
(____________________percento)
progetti con budget assegnato alla
Regione Marche tra € 500.000,00 e ________________ %
€ 100.000,00
(base di gara: 13,00%)
(____________________percento)
progetti con budget assegnato alla
Regione Marche < € 100.000,00
________________ %
(base di gara: 15,00%)
(____________________percento)
Data, lì _________________________________
Ribasso offerto In
percentuale sulla
base d’asta
_________ %
_________ %
_________ %
Firma del Legale Rappresentante:
_________________________________
2104
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ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 5
SCHEMA DI CONTRATTO RELATIVO ALL’AGGIUDICAZIONE DELLA PRESENTE PROCEDURA
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE
----------oOo---------L'anno duemilaquattordici (2014) il giorno ………, del mese di ………………….., ad Ancona, presso gli
uffici della Regione Marche, Via Gentile da Fabriano (Ancona),
TRA
La Regione Marche (C.F. 80008630420), di seguito denominata Regione, rappresentata dal Dott.
MAURO TERZONI, nato Ad Ancona (AN) il 26 gennaio 1959, codice fiscale TRZ MRA 59A26 A271 W,
nella qualifica di Dirigente della P. F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE della Giunta della
Regione Marche, domiciliata per la carica presso la Regione Marche, Via Tiziano n. 44 ad Ancona, che
interviene al presente atto quale responsabile del procedimento contrattuale, per conto e nell’interesse
della Regione Marche in esecuzione a quanto previsto con delibera della Giunta Regionale n. n. 443
del 16 marzo 2009, esecutiva ai sensi di legge, di seguito denominata Regione.
E
il Sig ……….., nato a ………… il ………. (C.F. ...........................) e residente a ……. (..) in
Via………..…., n. …………, che interviene al presente atto nella sua qualità di
…………………………………………….(giusta
procura
speciale
Repertorio
n.
……….in
data………………………..a rogito del notaio…………………………………………., che si allega al
presente atto sotto la lettera “…”) dell’Impresa ………………………………………….., con sede legale
in ………………….., Via ……………, C.F ………………….e iscrizione al Registro delle Imprese N..
……………………….., come risulta da apposito certificato rilasciato dalla C.C.I.A.A. di ……………. in
data …………, prot……………… che si allega in originale (o in copia conforme all’originale) al presente
atto sotto la lettera “…”
OPPURE IN CASO DI RTI (CONSORZIO O GEIE)
il Sig ……….., nato a ………… il ………. (C.F. ...........................) e residente a ……. (..) in Via
………..…., n. …………, che interviene al presente atto nella sua qualità di
…………………………………………….(giusta
procura
speciale
Repertorio
n.
……….in
data………………………..a rogito del notaio…………………………………………., che si allega al
presente atto sotto la lettera “…”) dell’Impresa ………………………………………….., con sede legale
in ………………….., Via ……………, mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese, che
risulta costituito con atto di conferimento mandato collettivo speciale con rappresentanza e procura a
rogito del notaio Dott. ………………in data……………….rep. ……………… . il suddetto atto viene
allegato in copia conforme all’originale sotto la lettera “…”.
Il suddetto RTI risulta specificatamente costituito da:
- indicare l’impresa capogruppo con tutti i dati anagrafici e fiscali;
- indicare l’impresa mandante (o le imprese) con tutti i dati anagrafici e fiscali.
di seguito denominata Impresa.
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ANNO XLV • N. 10
PREMESSO
Che con decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE n. ….. del
………, si indiceva gara, ai sensi del D. LGS. n. 163/2006 e s.m.i. con aggiudicazione all'offerta
economicamente più vantaggiosa, per l’acquisizione del servizio “procedura aperta per
l’individuazione di soggetti cui affidare attività di progettazione e assistenza tecnica sui progetti
europei”, relativa al lotto n……… - CIG. N………….
La procedura di gara prevedeva un importo a base di gara collegato alle seguenti percentuali sui
budget dei progetti aggiudicati:
progetti con budget > € 500.000,00: 10%;
-
-
-
progetti con budget tra € 500.000,00 e € 100.000,00: 13%;
progetti con budget < € 100.000,00: 15%.
Che con decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE n. …………../…
del ………, conservato agli atti della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE, in base alle
risultanze di gara, il servizio in oggetto è stato definitivamente aggiudicato all’Impresa
………………. di ……., per l'importo complessivo di Euro………
Che il predetto provvedimento di aggiudicazione definitiva è stato comunicato ai controinteressati in
data……………………….. ;
Che con decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE n. …………../…
del ………, conservato agli atti della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE,
l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11 del D.Lgs. n.
163/2006;
Che il presente contratto disciplina unicamente le attività direttamente derivanti dalla procedura di
gara, non aventi natura onerosa per la stazione appaltante, rinviando a successivi contratti a titolo
oneroso, da stipularsi con le varie strutture regionali interessate, recanti la disciplina connessa alla
realizzazione dell’attività di assistenza tecnica in caso di finanziamento dei progetti europei
predisposti dal contraente;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 – EFFICACIA, NORME REGOLATRICI E DISCIPLINA APPLICABILE
1. Il presente atto spiega i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha termine con
l’attestazione di regolare esecuzione, secondo la disciplina del presente atto medesimo.
2. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
Il presente atto è regolato gerarchicamente:
a.
dalle clausole del presente atto;
b.
dalle disposizioni del capitolato tecnico, del disciplinare di gara e suoi allegati;
c.
dall’offerta dell’aggiudicataria;
d.
dalla normativa nazionale e regionale applicabile.
3. I documenti di cui alla lettera b, debitamente sottoscritti, insieme all’offerta tecnico economica
formano parte integrante e sostanziale del presente contratto e vengono conservati in originale agli atti
della Posizione di funzione Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE della Giunta Regionale.
ART. 2 – AMBITO SOGGETTIVO
Ai fini dell’esecuzione del presento atto, si intende per:
1. stazione appaltante, il dirigente della struttura regionale denominata “PF Politiche Comunitarie - AdG
FESR e FSE”
2106
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ANNO XLV • N. 10
2. aggiudicatario, la ditta denominata “……………”
3. offerta affidataria, la documentazione tecnica ed economica oggetto del decreto di aggiudicazione
definitiva allegato al presente atto in copia conforme all'originale sotto la lettera “…”
4. responsabile unico della procedura e direttore dell’esecuzione, il Dott. Mauro Terzoni , nella sua
qualità di dirigente della stazione regionale indicata al punto 1.
ART. 3 – AMBITO OGGETTIVO, CORRISPETTIVO E VARIANTI
Oggetto del presente atto è lo svolgimento dei seguenti servizi, relativi al lotto n. (o in caso di
aggiudicazione di più lotti) dei lotti n. … e n….:
- individuazione delle opportunità di finanziamento di progetti europei a valere sui bandi a
gestione diretta della Comm.ne Europea, sui programmi della Cooperazione Territoriale e su altri
Programmi comunitari;
- attività di progettazione dei progetti sui bandi individuati e condivisi dalla stazione appaltante;
- attività di assistenza tecnica e rendicontazione dei progetti, in caso di aggiudicazione degli stessi
da parte della stazione appaltante.
1. Il corrispettivo del presente atto globale, omnicomprensivo, fisso e invariabile,
per l’esecuzione del predetto oggetto è pari alle seguente percentuali medie
sugli importi dei budget di progetto aggiudicati dalle strutture regionali, come
segue
progetti con budget > € 500.000,00:
________%;
progetti con budget tra € 500.000,00 e € 100.000,00:
________%;
progetti con budget < € 100.000,00:
________%.
Il predetto corrispettivo si riferisce all’esecuzione della prestazione assunta a perfetta regola d’arte e
nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali.
Tutti gli obblighi e gli oneri derivanti all’aggiudicatario dall’esecuzione del contratto e dall’osservanza di
leggi, regolamenti e disposizioni emanate dalle competenti autorità sono compresi nel corrispettivo
medesimo.
Il corrispettivo contrattuale è accettato dall’aggiudicatario in base ai propri calcoli, alle proprie indagini,
alle proprie stime, a tutto suo rischio, ed è pertanto invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto
o eventualità.
L’aggiudicatario non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero ad adeguamenti o aumenti del
corrispettivo contrattuale, salvo quanto espressamente previsto dal presente atto.
3. Sono ammesse varianti alla prestazione in corso d'esecuzione nei casi, nelle modalità e nei limiti
stabiliti dagli artt. 310 e 311 del Regolamento del codice appalti DPR 207/2010.
Nel caso in cui, nel corso di esecuzione del contratto, si rendessero necessarie variazioni su aspetti
non essenziali delle prestazioni che non comportino aumento del corrispettivo, l’aggiudicatario è tenuto
ad assoggettarvisi.
Qualora nel corso dell’esecuzione occorra un aumento o una diminuzione delle prestazioni,
l’aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto del corrispettivo, senza
diritto ad indennizzo alcuno.
Sono ammesse varianti in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento della prestazione e
alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano derivate da obiettive
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circostanze e purché la relativa spesa non superi il 5 per cento del corrispettivo e trovi copertura nella
somma già stanziata per l’aggiudicazione del contratto.
Sono ammesse inoltre varianti alle prestazioni qualora, in corso di esecuzione, si verifichi una delle
seguenti circostanze:
a) sopravvenienza di disposizioni normative comunitarie e nazionali;
b) cause impreviste e non prevedibili, accertate successivamente alla sottoscrizione del contratto.
In presenza delle situazioni indicate alle lettere a) e b), il responsabile della procedura ne dà
comunicazione all’aggiudicatario che, nel termine di 10 giorni dal ricevimento, è tenuto a manifestare
per iscritto se intende accettare le varianti e a quali condizioni.
Entro 30 giorni successivi al ricevimento, il responsabile della procedura comunica, a sua volta, le
determinazioni della stazione appaltante.
Se l’aggiudicatario non dà risposta nel termine assegnato, le varianti si intendono accettate alle stesse
condizioni del presente contratto.
Se il responsabile del procedimento non dà risposta nel termine fissato, si intendono accettate le
condizioni dell’aggiudicatario.
Ove l’aggiudicatario non intenda accettare le determinazioni della stazione appaltante può richiedere la
risoluzione del contratto verso il pagamento delle prestazioni eseguite e senza diritto a nessun
compenso ulteriore né a indennità o risarcimenti.
Al di fuori di quanto previsto nel presente articolo, nessuna variazione e/o modificazione alla
prestazione affidata può essere introdotta dall’aggiudicatario se non è preventivamente approvata dalla
stazione appaltante.
Il mancato rispetto di tale disposizione non dà titolo al pagamento delle attività non autorizzate.
ART. 4 – LUOGO DI ESECUZIONE
L’esecuzione del contratto deve avvenire in parte presso la sede del fornitore ed in parte presso la
sede degli uffici della Regione Marche, secondo quanto necessario per il corretto espletamento del
servizio e così come preventivamente concordato con la stazione appaltante.
ART. 5 – DURATA, PROROGA E SOSPENSIONE DEL CONTRATTO
1. Il termine per dare ultimata la prestazione oggetto del presente atto è pari a 36 mesi dalla data di
avvio dell’esecuzione e non può essere unilateralmente e tacitamente rinnovato.
L’avvio dell’esecuzione è disposta dal responsabile unico della procedura nel medesimo giorno di
sottoscrizione del contratto, sulla base di apposito verbale, redatto ai sensi dell’art. 304 del
Regolamento del codice appalti D.P.R. 207/2010.
2. Nei casi in cui, la prestazione sia stata avviata prima della stipulazione del presente atto ai sensi
dell’art. 302 comma 2 del DPR 207/2010, il verbale di avvio dell’esecuzione, sottoscritto dal
responsabile della procedura e dall’appaltatore, deve indicare le prestazioni che l’appaltatore ha dovuto
avviare ed eseguire immediatamente secondo il capitolato e il piano di lavoro presentato
dall’appaltatore. Con la stipulazione del presente atto il responsabile della procedura revoca le
limitazioni poste in sede di avvio in via d’urgenza.
3. Al termine della durata, il rapporto può proseguire all’esclusivo fine del compiuto ed esatto
adempimento delle prestazioni già assunte dall’aggiudicatario, fino all’esito delle operazioni di verifica
della regolare esecuzione e comunque per un periodo non superiore a 6 mesi.
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4. Al di fuori di quanto indicato nei commi che precedono, l’aggiudicatario, qualora per cause a lui non
imputabili non fosse in grado di espletare la prestazione assunta con il presente atto nel suddetto
termine, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata, pena la sua
irricevibilità, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del predetto termine, tenendo altresì conto del
tempo previsto dal successivo comma.
5. La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dalla Regione entro 30 (trenta) giorni solari dal suo
ricevimento.
6. Qualora circostanze speciali impediscano, in via temporanea, che le prestazioni oggetto del presente
atto procedano, in tutto o in parte, utilmente ed a regola d'arte, il responsabile della procedura ne
ordina la sospensione, indicando le ragioni. La sospensione è disposta nei casi e con le modalità
stabilite dall’art. 308 del Regolamento.
ART. 6 - ONERI, OBBLIGHI E ADEMPIMENTI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
1. Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione delle attività, delle
forniture e dei servizi oggetto del presente atto medesimo, nonché ad ogni attività che si rendesse
necessaria per l’attivazione e la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e
completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di
trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale.
2. L’aggiudicatario si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme
e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere
successivamente emanate.
3. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui
sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del presente atto, resteranno ad
esclusivo carico dell’aggiudicatario e l’aggiudicatario non potrà, pertanto, avanzare pretesa di
compensi, a tal titolo, nei confronti della stazione appaltante assumendosene ogni relativa alea.
4. L’aggiudicatario si impegna espressamente a:
a) prestare il servizio nel rispetto dei contenuti e dei tempi previsti dal capitolato, dall’offerta tecnica e
dal piano di lavoro generale;
b) svolgere il servizio in stretto collegamento con le strutture regionali interessate alle varie linee
tematiche di progettazione europea;
c) partecipare a tutti gli incontri in cui l’Amministrazione aggiudicatrice ne richieda espressamente la
presenza;
d) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative,
di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante.
e) impiegare, a sua cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per l’esecuzione delle
prestazioni secondo quanto specificato nel presente atto, nei suoi allegati e negli atti di gara richiamati
nelle premesse del presente atto;
f) rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali vigenti per la gestione e l’assicurazione della
qualità delle proprie prestazioni;
g) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative,
di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante
e/o dalle strutture regionali interessate;
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h) manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale
inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.
5. L’aggiudicatario è tenuto ad avvalersi delle risorse umane indicate in sede di offerta.
La sostituzione di tali risorse è ammessa in via eccezionale, previa autorizzazione della stazione
appaltante, dopo la verifica del possesso, da parte del personale subentrante, di pari profilo e pari
professionalità.
6. Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi e per l’attivazione del servizio oggetto del
presente atto, eventualmente da svolgersi presso gli uffici della stazione appaltante, dovranno essere
eseguite senza interferire nel normale lavoro degli uffici; modalità e tempi dovranno comunque essere
concordati con la stazione appaltante stessa.
7. L’aggiudicatario si obbliga a consentire alla stazione appaltante di procedere, in qualsiasi momento
e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali,
nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
8. L’aggiudicatario si obbliga a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di ogni
circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto.
9. L’aggiudicatario prende atto ed accetta che i servizi o le forniture oggetto del presente atto dovranno
essere prestati con continuità anche in caso di eventuali variazioni della consistenza e della
dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante.
10. In caso d’inadempimento da parte dell’aggiudicatario agli obblighi di cui ai precedenti commi, la
stazione appaltante, fermo il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto
il presente atto, ai sensi delle successive disposizioni in tema di risoluzione.
ART. 7 – DIRITTI DI PROPRIETA’
1. La stazione appaltante acquisisce la piena proprietà dei servizi prestati, che siano stati
positivamente verificati secondo la disciplina del presente atto.
2. Prima di tale verifica, tutti i rischi relativi ai servizi prestati saranno a carico dell’aggiudicatario anche
nell’ipotesi di detenzione degli stessi da parte della stazione appaltante.
ART. 8 - OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
1. L’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene
e sicurezza, nonché in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi
oneri. In particolare, l’Impresa si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal
presente atto le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni.
2. L’aggiudicatario si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle
attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti
collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle
località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed
integrazioni.
3. L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche
dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
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4. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano
l’aggiudicatario anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse,
per tutto il periodo di validità del presente atto.
ART. 9 – GARANZIE
1. Il presente contratto non ha natura onerosa per la stazione appaltante in quanto gli obblighi di
pagamento del corrispettivo matureranno solamente in caso di finanziamento dei progetti europei
progettati dal contraente.
2 Con riferimento pertanto all’obbligo di prestare la garanzia fidejussoria prevista dall’articolo 113 del
decreto legislativo 163/2006 l’aggiudicatario si impegna a presentarla nei successivi contratti che
saranno stipulati dalle strutture regionali promotrici dei progetti europei ammessi a finanziamento e
riguardanti le attività di assistenza tecnica previste nella presente procedura di gara.
ART. 10 – ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, ULTIMAZIONE E VERIFICA DELLA REGOLARITA’
DELL’ESECUZIONE
1. L’attività deve essere espletata secondo il piano operativo contenuto nella offerta tecnica.
2. L’aggiudicatario è altresì tenuto a consegnare le relazioni sullo stato di avanzamento delle attività
svolte, così come indicato nell’art. 6 del presente atto.
Tali relazioni sono verificate dal responsabile del procedimento che certifica l’effettivo espletamento
delle prestazioni ivi esposte.
3. La verifica finale sulla regolare ed avvenuta esecuzione dei servizi richiesti avverrà entro e non oltre
45 giorni dall’ultimazione delle prestazioni richieste, da parte del responsabile della procedura che
emette l’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 325 del DPR 207/2010.
4. Qualora le prove di verifica della regolarità della prestazione non vengano superate, in tutto o in
parte, queste sono ripetute con le stesse modalità entro e non oltre venti giorni successivi, con gli
eventuali oneri di riparazione e/o sostituzione a totale carico dell’aggiudicatario.
Nel caso in cui non venga superata in tutto o in parte l’ulteriore verifica, la stazione appaltante ha
facoltà di procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto stabilito nei successivi articoli.
ART. 11 CORRISPETTIVO
Stante la natura non onerosa del presente contratto per quanto in precedenza evidenziato, le relative
modalità verranno disciplinate in successivi contratti che saranno stipulati dalle strutture regionali
promotrici dei progetti europei ammessi a finanziamento e riguardanti le attività di assistenza tecnica
previste nella presente procedura di gara.
ART. 12 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Stante la natura non onerosa del presente contratto per quanto in precedenza evidenziato, gli obblighi
di tracciabilità finanziaria di cui all’art. 3 della L. 13.08.2010 n. 136 e successive modifiche, verranno
disciplinati in successivi contratti che saranno stipulati dalle strutture regionali promotrici dei progetti
europei ammessi a finanziamento e riguardanti le attività di assistenza tecnica previste nella presente
procedura di gara.
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ART 13 - SUBAPPALTO
1. L’aggiudicatario, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, non intende affidare in
subappalto l’esecuzione di alcuna attività oggetto delle prestazioni di cui al presente atto.
OVVERO
L’aggiudicatario, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta potrà affidare in subappalto, in
misura non superiore al 30% del corrispettivo di cui al presente atto, l’esecuzione delle seguenti
prestazioni:
_______________________________ .
2. L’affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle seguenti disposizioni.
a) L’aggiudicatario è responsabile dei danni che dovessero derivare alla stazione appaltante o a terzi
per fatti comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività.
b) I subappaltatori dovranno mantenere per tutta la durata del contratto di subappalto i requisiti richiesti
dalla documentazione di gara, nonché dalla normativa vigente in materia per lo svolgimento delle
attività agli stessi affidate.
c) L’aggiudicatario si impegna a depositare presso la stazione appaltante, almeno 20 (venti) giorni
solari prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del subappalto, la copia autentica del
contratto di subappalto e la documentazione prevista dalla normativa vigente in materia, ivi inclusa la
certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti generali previsti in sede di
gara nonché la certificazione comprovante il possesso dei requisiti, richiesti dalla vigente normativa,
per lo svolgimento delle attività allo stesso affidate.
d) In caso di mancata presentazione dei documenti sopra richiesti nel termine previsto, la stazione
appaltante non autorizzerà il subappalto.
In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, la stazione
appaltante procederà a richiedere all’aggiudicatario l’integrazione della suddetta documentazione,
assegnando all’uopo un termine essenziale, decorso inutilmente il quale il subappalto non verrà
autorizzato.
Resta inteso che la suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del
procedimento di autorizzazione del subappalto.
e) Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario, che
rimane l’unico e solo responsabile, nei confronti della stazione appaltante, della perfetta esecuzione del
presente atto anche per la parte subappaltata.
f) L’aggiudicatario si obbliga a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da qualsivoglia
pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi collaboratori.
3. Nel caso in cui il subappaltatore coincida con un’impresa ausiliaria, in forza di quanto stabilito nel
presente atto e nel disciplinare di gara in materia di avvalimento, rimane ferma, in deroga alle predette
disposizioni, la responsabilità solidale dell’avvalente e dell’ausiliario subappaltatore.
4. L’aggiudicatario si obbliga a trasmettere alla stazione appaltante, entro 20 (venti) giorni solari dalla
data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai
pagamenti da essa via via corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia
effettuate.
5. L’aggiudicatario si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante
l’esecuzione dello stesso vengano accertati dalla stazione appaltante inadempimenti del
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subappaltatore; in tal caso esso non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte della stazione appaltante,
né al differimento dei termini di esecuzione del presente atto.
6. L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
7. In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario agli obblighi di cui ai precedenti commi, la
stazione appaltante avrà facoltà di risolvere il presente atto, salvo il diritto al risarcimento del danno.
8. L’aggiudicatario conferma, con la sottoscrizione del presente atto, che, nella contrattazione e nella
stipula del contratto di subappalto, prenderà attentamente in considerazione e pondererà in maniera
adeguata le condizioni contrattuali ed i termini di pagamento stabiliti nel presente atto.
9. L’aggiudicatario dovrà praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari
contrattuali, con ribasso non superiore al venti per cento.
10. In caso di perdita dei requisiti in capo al subappaltatore, la stazione appaltante annullerà
l’autorizzazione al subappalto.
11. La stazione appaltante non autorizzerà il subappalto nei casi in cui il subappaltatore:
a) abbia partecipato alla procedura di affidamento conclusasi con la stipulazione del presente atto;
b) possieda singolarmente i requisiti economici e tecnici che gli avrebbero consentito la partecipazione
alla procedura.
ART. 14 – RECESSO
1. La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal
presente atto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile.
2. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'aggiudicatario da darsi
con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, comunicato con lettera raccomandata a.r.,
decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna le prestazioni ed effettua la loro verifica.
3. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stazione appaltante che abbiano
incidenza sulla prestazione, la stessa stazione appaltante potrà recedere in tutto o in parte
unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi
all’aggiudicatario con lettera raccomandata a.r..
4. Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo
delle prestazioni non eseguite.
5. Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei
quattro quinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate.
6. Le prestazioni il cui valore è riconosciuto dalla stazione appaltante a norma del presente
articolo sono soltanto quelle già accettate dalla stazione appaltante prima della comunicazione del
preavviso di cui sopra.
7. L’aggiudicatario rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa,
anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso.
8. In ogni caso di recesso l’aggiudicatario si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per
assicurare la continuità della prestazione in favore della stazione appaltante.
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ART. 15 - PENALI
1. Per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte con il presente atto, verrà applicata una
penale giornaliera pari all'1 per mille del corrispettivo. L’applicazione della penale riguarda ogni termine
che la stazione appaltante assegna all’aggiudicatario ai sensi del presente atto.
2. La stazione appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al
presente atto con quanto dovuto all’aggiudicatario a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi
maturati.
3. La richiesta o il pagamento delle penali indicate nel presente atto non esonera in nessun caso
l’aggiudicatario dall’esecuzione dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto
sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Il ritardo e l’entità della penale sono computati in termini di giorni solari.
4. Qualora il ritardo nell'adempimento determini un importo della penale complessivamente superiore al
10 per cento del corrispettivo contrattuale, il responsabile unico della procedura promuove l'avvio delle
procedure di risoluzione previste dal presente atto.
5. La penale è comminata dal responsabile unico della procedura sulla base delle indicazioni fornite dal
direttore dell’esecuzione.
6. É ammessa, su motivata richiesta dell’appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della penale,
quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all’aggiudicatario, oppure quando si riconosca che
la penale è manifestamente sproporzionata, rispetto all'interesse della stazione appaltante. La
disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all’aggiudicatario. Sull’istanza
di disapplicazione decide la stazione appaltante su proposta del responsabile unico della procedura.
ART. 16 - RISOLUZIONE
1. Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell'aggiudicatario sia
intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più
misure di prevenzione di cui all'articolo 3, del D. Lgs. 159/2011 ovvero sia intervenuta sentenza di
condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di
fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati alla prestazione oggetto del presente
atto, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile del
procedimento propone alla stazione appaltante, in relazione allo stato della prestazione e alle
eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità della stessa, di procedere alla risoluzione del
presente atto.
Nel caso di risoluzione, l'aggiudicatario ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente
eseguite all’interno dei progetti finanziati e per i quali ha stipulato appositi contratti di assistenza
tecnica, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
2. Qualora l’aggiudicatario non esegua o esegua in modo inesatto le prestazioni oggetto dell’appalto e
l’inadempienza risulti di rilevante importanza avuto riguardo all’interesse della stazione medesima
questa delibera la risoluzione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1454 Cod. Civ.
In tale ipotesi la risoluzione si produce a seguito dell’inutile decorso di un termine non inferiore a
quindici giorni assegnato con apposito atto di diffida intimato all’aggiudicatario. Il termine decorre dal
giorno di ricevimento della comunicazione.
3. E’ altresì facoltà della stazione appaltante procedere alla risoluzione del contratto qualora
l’aggiudicatario non provveda a presentare almeno n.5 progetti annui a valere sui vari bandi europei;
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4. Contestualmente all’avvio del procedimento di risoluzione, la stazione appaltante provvede alla
nomina dell’organo di collaudo, ancorché il presente preveda la disciplina della regolare esecuzione.
Il predetto organo collaudatore procede a redigere un verbale con il quale è accertata:
a) la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto, quanto già liquidato e
pagato e quanto previsto e autorizzato con il presente atto nonché con le eventuali varianti redatte e
autorizzate secondo la disciplina del presente atto;
b) la presenza di eventuali prestazioni, non previste e autorizzate dal presente atto nonché dalle
eventuali varianti come sopra redatte e approvate.
5. In sede di liquidazione finale delle prestazioni del presente atto risolto, è determinato l'onere da
porre a carico dell'aggiudicatario inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per
affidare ad altro operatore economico le prestazioni residue.
6. Nei casi di risoluzione del presente atto disposta dalla stazione appaltante ai sensi delle predette
disposizioni, l'aggiudicatario deve provvedere alle attività utili al subentro del nuovo operatore
economico nel termine a tale fine assegnato dalla stessa stazione appaltante.
In caso di mancato rispetto del termine assegnato, la stazione appaltante provvede d'ufficio
addebitando all'aggiudicatario i relativi oneri e spese.
7. La stazione appaltante, in alternativa all'esecuzione di eventuali provvedimenti giurisdizionali
cautelari, possessori o d'urgenza comunque denominati che inibiscano o ritardino il subentro del
nuovo operatore economico, può depositare cauzione in conto vincolato a favore dell'aggiudicatario
o prestare fideiussione bancaria o polizza assicurativa con le modalità di cui all'articolo 113, comma 2,
del decreto legislativo 163/2006, pari all'uno per cento del corrispettivo del presente atto. Resta fermo
il diritto dell'aggiudicatario di agire per il risarcimento dei danni.
8. In caso di risoluzione del presente atto, l’aggiudicatario si impegna, sin d’ora, a fornire alla stazione
appaltante tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere al completamento
della prestazione risolta.
9. In caso di risoluzione del presente atto ai sensi delle disposizioni che precedono, la stazione
appaltante acquisisce il diritto di ritenere definitivamente la garanzia prestata dall'aggiudicatario per il
mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte nel presente atto, ove essa non sia stata
ancora restituita, o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti
dell’aggiudicatario per il risarcimento del danno.
10. In caso di fallimento dell'aggiudicatario o di risoluzione del contratto per grave inadempimento
del medesimo, la stazione appaltante ha la facoltà di :
a) interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara,
risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del
completamento delle prestazioni;
b) procedere all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato
escluso l'originario aggiudicatario;
la
prima
migliore
offerta,
c) affidare il completamento alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta
dal soggetto progressivamente interpellato, sino al quinto migliore offerente in sede di gara;
d) procedere all'affidamento del completamento, in caso di fallimento o di indisponibilità di tutti i
soggetti interpellati, mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, ai sensi
dell'articolo 57 del decreto legislativo, se l'importo delle prestazioni da completare è pari o superiore
alla soglia di cui all'articolo 28 del medesimo decreto legislativo 163/2006, ovvero nel rispetto dei
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principi del Trattato a tutela della concorrenza, se l'importo suddetto è inferiore alla soglia di cui
all'articolo 28;
e) procedere all'affidamento del completamento, qualora il fallimento dell'aggiudicatario o la
risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo intervenga allorché le prestazioni
siano già state rese per una percentuale non inferiore al 70 per cento, direttamente mediante
procedura negoziata senza pubblicazione di bando ai sensi dell'articolo 57 del decreto
legislativo 163/2006.
11. In ogni caso, si conviene che la stazione appaltante, senza bisogno di assegnare previamente
alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente atto, ai sensi dell’art. 1456 codice
civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’aggiudicatario con raccomandata a.r., nei seguenti casi:
a) qualora sia stato depositato contro l’aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di
altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la
liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i
creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente
simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari
dell’aggiudicatario;
b) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore
generale o il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in
giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il
patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
c) qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla procedura ad
evidenza pubblica conclusasi con la stipulazione del presente atto, nonché richiesti per la stipula
dell’atto medesimo per lo svolgimento delle attività ivi previste;
d) per la mancata reintegrazione delle garanzie eventualmente escusse, entro il termine di 15 (quindici)
giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta da parte della stazione appaltante;
e) per la mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto, ai sensi delle specifiche
disposizioni contenute nel presente atto;
f) per azioni giudiziarie relative a violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui,
intentate contro la stazione appaltante, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente
atto;
g) per ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente atto.
12. In tali casi, e in ogni altro caso integrante la cosiddetta “giusta causa”, l’aggiudicatario ha diritto al
pagamento da parte della stazione appaltante delle prestazioni rese, purché correttamente ed a regola
d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente atto, rinunciando espressamente,
ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore
compenso o indennizzo o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 codice civile.
ART. 17 – DANNI E RESPONSABILITA’ CIVILE
L’aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni,
tanto dall’aggiudicatario stesso quanto della stazione appaltante o di terzi, in dipendenza di omissioni,
negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili,
anche se eseguite da parte di terzi.
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ANNO XLV • N. 10
ART. 18 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
1. È fatto assoluto divieto all’aggiudicatario di cedere, a qualsiasi titolo, il presente atto, a pena
di nullità dell’atto medesimo.
2. In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario degli obblighi di cui al presente
articolo, la stazione appaltante, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di
dichiarare risolto di diritto, il presente atto.
ART. 19 – BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTI D’AUTORE
1. L’aggiudicatario assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione
di soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di
privativa altrui; l’aggiudicatario, pertanto, si obbliga a manlevare la stazione appaltante dalle
pretese che terzi dovessero avanzare in relazione a diritti di privativa vantati da terzi.
2. Qualora venga promossa nei confronti della stazione appaltante azione giudiziaria da parte
di terzi che vantino diritti sulle prestazioni contrattuali, l’aggiudicatario assume a proprio carico
tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio.
In questa ipotesi, la stazione appaltante è tenuta ad informare prontamente per iscritto
l’aggiudicatario delle suddette iniziative giudiziarie.
3. Nell’ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al comma precedente tentata nei
confronti della stazione appaltante essa, fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel
caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del
presente atto, recuperando o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per
i servizi o le forniture erogati.
ART. 20 – FORO COMPETENTE
Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’aggiudicatario e la stazione appaltante, sarà
competente in via esclusiva il Foro di Ancona.
ART. 21 – SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di
quelli che fanno carico alla stazione appaltante per legge.
Tutte le spese inerenti gli adempimenti fiscali, ivi comprese quelle di bollo e di registrazione
del presente atto e con la sola esclusione dell’I.V.A., sono a carico dell’appaltatore.
Ai fini fiscali la registrazione avverrà in misura fissa ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. n. 131/1986,
trattandosi di prestazioni interamente soggette al pagamento dell’I.V.A.
ART. 22 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Le parti stipulanti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate, oralmente e prima della
sottoscrizione del presente atto, le informazioni di cui all’articolo 13 del D.Lgs. n. 196/2003
recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati
personali conferiti per la sottoscrizione e l’esecuzione del presente atto stesso e di essere a
conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù dell’art. 7 della citata normativa.
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ANNO XLV • N. 10
2. La Regione, come rappresentata nel presente atto, tratta i dati relativi al presente atto
stesso ed alla sua esecuzione in ottemperanza agli obblighi di legge, per fini di studio e
statistici ed in particolare per le finalità legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della
spesa della Regione Marche, nonché per l’analisi degli ulteriori risparmi di spesa ottenibili.
3. La trasmissione dei dati dall’impresa alla Regione avverrà anche per via telefonica o
telematica nel rispetto delle disposizioni in materia di comunicazioni elettroniche di cui al
D.Lgs. 196/2003.
4. Le parti stipulanti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di
correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto del citato D. Lgs. 196/2003 con particolare
attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare.
5. Le parti stipulanti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e
corrispondono al vero esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori
materiali di compilazione ovvero per errori derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi
negli archivi elettronici e cartacei.
***
Il sottoscritto _______________________, in qualità di legale rappresentante
_____________, dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole
contrattuali e dei documenti ed atti ivi richiamati.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 codice civile, il sottoscritto dichiara di
accettare tutte le condizioni e patti ivi contenuti e di avere attentamente considerato quanto
stabilito e convenuto con le relative clausole; in particolare dichiara di approvare
specificamente le clausole e condizioni di seguito elencate:
art. 3 (oneri ambito oggettivo, corrispettivo e varianti); art. 5 (durata, proroga e sospensione
del contratto); art. 6 (oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario); art. 9
(garanzie); art. 10 (espletamento del servizio e verifica della regolarità della prestazione); art.
11 (pagamento del corrispettivo); art. 14 (recesso); art 15 (penali); art. 16 (risoluzione); art. 17
(danni e responsabilità civile); art. 20 (foro competente).
Ancona, lì _______________
L’aggiudicatario
__________________
Di tutti gli allegati al presente contratto è stata omessa la lettura per concorde volontà delle
parti avendo le stesse dichiarato di averne preso esatta conoscenza.
REGIONE MARCHE
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA DENOMINATA
“P.F. POLITICHE COMUNITARIE-ADG FESR E FSE”
(________________)
L’AGGIUDICATARIO
(___________)
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ALLEGATO 6
S C H E M A
D I
R I F E R I M E N T O P E R
P R O V V I S O R I A
C A U Z I O N E
D.LGS. n. 163/2006 e s.m.i. – “Procedura aperta per l’individuazione di soggetti cui affidare
attivita’ di progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei”
Spett. le
Regione Marche
P.F. Politiche Comunitarie – Autorità di
gestione FESR e FSE
Via Tiziano, 44
60125 ANCONA
Art. 1 - Oggetto della garanzia
Il Garante si impegna nei confronti della Stazione appaltante, nei limiti della somma garantita, al
pagamento delle somme dovute dal Contraente per il mancato adempimento degli obblighi ed oneri
inerenti alla partecipazione alla gara di cui alla Scheda Tecnica.
Inoltre il Garante si impegna nei confronti del Contraente a rilasciare la garanzia fideiussoria per la
cauzione definitiva prevista dall'art. 75, comma 8, del decreto legislativo n. 163/2006.
Art. 2 - Durata della garanzia
L'efficacia della garanzia, come riportato nella Scheda Tecnica:
a) decorre dalla data di presentazione dell'offerta;
b) ha validità di almeno 180 giorni a partire dalla data su indicata;
c) cessa automaticamente qualora il Contraente non risulti aggiudicatario o secondo in graduatoria
della gara, estinguendosi comunque ad ogni effetto trascorsi 30 giorni dall'aggiudicazione della gara ad
altro operatore economico;
d) cessa automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto d'appalto da parte del
Contraente aggiudicatario della gara.
La liberazione anticipata della garanzia rispetto alle scadenze di cui ai precedenti punti b), c), d) può
aver luogo solo con la consegna dell'originale della Scheda Tecnica o con comunicazione scritta della
Stazione appaltante al Garante.
Art. 3 - Somma garantita
La somma garantita dalla presente fideiussione è pari al 2% del valore complessivo stimato per
ciascun lotto pari a € 750.000,00.
Qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 75, comma 7, del decreto legislativo n. 163/2006, la
somma garantita indicata al primo comma è ridotta del 50%.
Art. 4 - Escussione della garanzia
Il Garante pagherà l'importo dovuto dal Contraente entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della
semplice richiesta scritta della Stazione appaltante inviata per conoscenza anche al Contraente,
presentata in conformità del successivo art. 6 e contenente gli elementi in suo possesso per
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l'escussione della garanzia. Il Garante non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore
principale di cui all'art. 1944 cod. civ..
Restano salve le azioni di legge nel caso che le somme pagate dal Garante risultassero parzialmente o
totalmente non dovute.
Art. 5 – Surrogazione
Il Garante, nei limiti delle somme pagate, è surrogato alla Stazione appaltante in tutti i diritti, ragioni ed
azioni verso il Contraente, i suoi successori ed aventi causa a qualsiasi titolo.
La Stazione appaltante faciliterà le azioni di recupero fornendo al Garante tutti gli elementi utili in suo
possesso.
Art. 6 - Forma delle comunicazioni
Tutte le comunicazioni e notifiche al Garante dipendenti dalla presente garanzia, per essere valide,
devono essere fatte esclusivamente con lettera raccomandata indirizzata alla sede del Garante.
Art. 7 - Premio o Commissione
Il premio/commissione dovuto dal Contraente all'atto della stipulazione della presente garanzia è
riportato nella Scheda Tecnica.
Il mancato pagamento del premio/commissione non può essere opposto alla Stazione appaltante.
Le somme pagate a titolo di premio/commissione rimangono comunque acquisite dal Garante
indipendentemente dal fatto che la garanzia cessi prima della data prevista all'art. 2.
Art. 8 - Foro competente
In caso di controversia fra il Garante e la Stazione appaltante, il foro competente è quello determinato
ai sensi dell'art. 25 cod. proc. civ..
Art. 9 - Rinvio alle norme di legge
Per tutto quanto non diversamente regolato, valgono le norme di legge.
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ALLEGATO 7
( p e r
S C H E M A D I R I F E R I M E N T O P E R
C A U Z I O N E D E F I N I T I V A
s t i p u l a c o n t r a t t o d i c u i a l l ’ a l l e g a t o
9 )
Spett. le
Regione Marche
………………………….
Via ……………..
60125 ANCONA
(data) … … …
(Istituto di credito / Società Finanziaria / Impresa di Assicurazione) … …………
Premesso che:
in data ………… la Regione Marche tramite la struttura …………….(in seguito, per brevità, anche
“Stazione appaltante”) ha aggiudicato con proprio atto, alla … ……… (in seguito, per brevità anche
“aggiudicatario”) la gara relativa alla stipula del Contratto avente ad oggetto: “………………………….” .
Ai sensi dell’art. … … del predetto Contratto l’aggiudicatario si impegna a garantire, nei confronti della
stazione appaltante, l’esatto e corretto adempimento di tutti gli obblighi, anche futuri, nascenti dal
Contratto stesso
L’aggiudicatario si è impegnato a stipulare in favore della Stazione appaltante, una fideiussione
bancaria o assicurativa irrevocabile, a prima e semplice richiesta, incondizionata, con rinuncia al
beneficio della preventiva escussione, con Istituto di Credito/Società Finanziaria o con imprese di
assicurazione debitamente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni per l’importo massimo di Euro …
… … = (… …/…).
Il sottoscritto Istituto di credito … [ovvero, in alternativa: la sottoscritta Società Finanziaria ovvero, in
alternativa: la sottoscritta Impresa di Assicurazione], con sede in … …, Via … …, n. …, si è
dichiarato/a disponibile a concedere la predetta fideiussione.
Tutto ciò premesso, a valere quale parte integrale e sostanziale della presente lettera, il sottoscritto
Istituto di credito … ……… (ovvero, in alternativa: la sottoscritta Società Finanziaria ovvero, in
alternativa: la sottoscritta Impresa di Assicurazione - in seguito per brevità anche “Istituto”,ovvero, in
alternativa: “Società” ovvero, in alternativa: “Assicuratore”), con sede in … ……, Via ………, n. … ,
iscritto/a nel registro delle imprese di … ……… al n. …… , iscritto/a all’albo delle banche presso la
Banca d’Italia … …… (per le società di assicurazione indicare gli estremi di iscrizione all’elenco delle
imprese autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni; per le società finanziarie indicare gli estremi di
iscrizione all’elenco speciale ex art. 107 del D.Lgs. n. 385/93 presso la Banca d’Italia), nella persona
dei suoi procuratori: sig. …………… , nato a … ………, il … ……… e sig. … ……… nato a … …… il …
……, in forza di procura speciale del … ……., con la presente si costituisce fideiussore nell’interesse
dell’aggiudicatario in favore della Stazione appaltante, garantendole, alle condizioni di seguito stabilite,
il puntuale ed esatto adempimento degli obblighi, anche futuri ai sensi e per gli effetti dell’art. 1938 del
Codice Civile, assunti con la stipula del Contratto, nonché il pagamento delle somme il tutto sino ad un
importo massimo pari a Euro …………= (…….… / …).
La garanzia è prestata alle seguenti condizioni:
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1. L’Istituto (ovvero, in alternativa: la Società, ovvero, in alternativa: l’Assicuratore) si impegna,
irrevocabilmente ed incondizionatamente, ad effettuare il pagamento sino all’importo massimo di Euro
……… …= (…….… / …), a prima e semplice richiesta scritta e, comunque, non oltre 15 (quindici)
giorni dalla richiesta stessa formulata da parte della stazione appaltante, a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno, formulata con l’indicazione dell’inadempienza riscontrata.
Alla richiesta non potrà essere opposta alcuna eccezione dall’Istituto (ovvero, in alternativa: dalla
Società, ovvero, in alternativa: dall’Assicuratore), anche nell’eventualità di opposizione proposta
dall’aggiudicatario o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso in cui l’aggiudicatario sia
stato dichiarato nel frattempo fallito ovvero sottoposto a procedure concorsuali o posto in liquidazione.
Il mancato pagamento del premio e/o commissione non potrà essere opposto alla stazione appaltante.
2. L’aggiudicatario prende atto e accetta, ogni eccezione rimossa, che l’Istituto (ovvero, in alternativa:
la Società, ovvero, in alternativa: l’Assicuratore) non dovrà accertare il fondamento della richiesta di
pagamento ma, a fronte del semplice ricevimento della lettera di richiesta da parte della stazione
appaltante, sarà obbligata ad eseguire il pagamento della somma richiesta.
3. L’Istituto (o, in alternativa: la Società, ovvero, in alternativa: l’Assicuratore) rinuncia formalmente ed
espressamente ai benefici, diritti ed eccezioni che le derivano dagli articoli 1944 e 1945 del Codice
Civile e rinuncia altresì sin d’ora ad eccepire la decorrenza del termine di cui all’art. 1957 del Codice
Civile.
4. La presente garanzia opererà per tutta la durata del Contratto e, comunque, sino alla completa ed
esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto medesimo e sarà svincolata, secondo le
modalità ed alle condizioni di seguito indicate - previa deduzione di eventuali crediti della stazione
appaltante verso l’aggiudicatario – a seguito della esatta esecuzione delle obbligazioni contrattuali e
decorsi detti termini. In particolare, la garanzia è progressivamente svincolata in ragione e a misura
dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito
secondo quanto stabilito all’art. 113, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006, subordinatamente alla preventiva
consegna, da parte dell’aggiudicatario al garante, di un documento attestante l’avvenuta esecuzione
delle prestazioni contrattuali. Tale documento è disciplinato dal contratto.
5. L’Istituto (ovvero, in alternativa: la Società, ovvero, in alternativa: l’Assicuratore) sarà liberato dal
vincolo di cui alla presente fideiussione solo con il consenso espresso in forma scritta dalla stazione
appaltante.
6. La presente fideiussione non potrà formare oggetto di cessione a terzi, ad alcun titolo o causa, da
parte della stazione appaltante.
7. La presente fideiussione è regolata, per tutto quanto non espressamente previsto dal presente atto,
dalla legge italiana e verrà interpretata in conformità alla medesima.
8. In caso di controversia tra l’Istituto (ovvero, in alternativa: la Società, ovvero, in alternativa:
l’Assicuratore) e la Stazione appaltante è competente in via esclusiva il Foro di Ancona.
L’aggiudicatario
L’Istituto
(ovvero: La Società)
(ovvero: L’Assicuratore)
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ALLEGATO 8
MODULO DI RICHIESTA PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
Raccomandata A/R (anticipata via fax al n. 071 806 3017)
Oggetto: D.LGS. n. 163/2006 e s.m.i. – “Procedura aperta per l’individuazione di soggetti cui affidare
attività di progettazione e assistenza tecnica sui progetti europei”
Alla Regione Marche
P.F. Politiche Comunitarie – Autorità di
gestione FESR e FSE
Via Tiziano, 44
60125 ANCONA
Il sottoscritto …………… (indicare: nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza, recapito
telefonico e documento d’identificazione), in qualità di legale rappresentante della …………, con sede
legale in …………, iscritta alla CCIAA di … …… al n. … , partita IVA …, giusti poteri allo stesso
conferiti da … (generalità dell’accompagnatore ed estremi del documento d’identità)
chiede
di prendere visione dei seguenti documenti:
1. oggetto del documento: ………
a. destinatario del documento … ……
b. data del documento … ……
c. autorità che ha emanato il documento … ……
d. procedimento a cui il documento è relativo … ……
e. ulteriori elementi utili all’identificazione … ……
f. richiesta di copia SI NO 2. oggetto del documento … ……
a. destinatario del documento … ……
b. data del documento … ……
c. autorità che ha emanato il documento … ……
d. procedimento a cui il documento è relativo … ……
e. ulteriori elementi utili all’identificazione … ……
f. richiesta di copia SI NO Al riguardo dichiara che l’interesse alla visione della predetta documentazione è connesso alla tutela
della seguente situazione giuridicamente rilevante: ……………
A sostegno della richiesta allega i seguenti documenti: …………
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali per l’esercizio del
diritto di accesso.
Data ………………….
Firma del richiedente ………………
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ALLEGATO 9
SCHEMA DI CONTRATTO RELATIVO ALL’ASSEGNAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI ASSISTENZA
TECNICA IN CASO DI FINANZIAMENTO DI UN PROGETTO EUROPEO
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE
----------oOo---------L'anno duemilatredici (2013) il giorno ………, del mese di ………………….., ad Ancona, presso gli uffici
della Regione Marche Via Gentile da Fabriano (Ancona),
TRA
La Regione Marche (C.F. 80008630420), di seguito denominata Regione, rappresentata dal…………..
, nato a…… il ………., codice fiscale …………………. nella qualifica di Dirigente della
struttura…………….della Giunta della Regione Marche, domiciliato per la carica presso la Regione
Marche, Via …………….ad Ancona, che interviene al presente atto quale responsabile del
procedimento contrattuale, per conto e nell’interesse della Regione Marche in esecuzione a quanto
previsto con delibera della Giunta Regionale n. n. 443 del 16 marzo 2009, esecutiva ai sensi di legge,
di seguito denominata Regione.
E
il Sig ……….., nato a ………… il ………. (C.F. ...........................) e residente a ……. (..) in
Via………..…., n. …………, che interviene al presente atto nella sua qualità di
…………………………………………….(giusta
procura
speciale
Repertorio
n.
……….in
data………………………..a rogito del notaio…………………………………………., che si allega al
presente atto sotto la lettera “…”) dell’Impresa ………………………………………….., con sede legale
in ………………….., Via ……………, C.F ………………….e iscrizione al Registro delle Imprese N..
……………………….., come risulta da apposito certificato rilasciato dalla C.C.I.A.A. di ……………. in
data …………, prot……………… che si allega in originale (o in copia conforme all’originale) al presente
atto sotto la lettera “…”
OPPURE IN CASO DI RTI (CONSORZIO O GEIE)
il Sig ……….., nato a ………… il ………. (C.F. ...........................) e residente a ……. (..) in Via
………..…., n. …………, che interviene al presente atto nella sua qualità di
…………………………………………….(giusta
procura
speciale
Repertorio
n.
……….in
data………………………..a rogito del notaio…………………………………………., che si allega al
presente atto sotto la lettera “…”) dell’Impresa ………………………………………….., con sede legale
in ………………….., Via ……………, mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese, che
risulta costituito con atto di conferimento mandato collettivo speciale con rappresentanza e procura a
rogito del notaio Dott. ………………in data……………….rep. ……………… . il suddetto atto viene
allegato in copia conforme all’originale sotto la lettera “…”.
Il suddetto RTI risulta specificatamente costituito da:
- indicare l’impresa capogruppo con tutti i dati anagrafici e fiscali;
- indicare l’impresa mandante (o le imprese) con tutti i dati anagrafici e fiscali.
di seguito denominata Impresa.
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PREMESSO
Che con decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE n. ….. del
………, si indiceva gara, ai sensi del D. LGS. n. 163/2006 e s.m.i. con aggiudicazione all'offerta
economicamente più vantaggiosa, per l’acquisizione del servizio “procedura aperta per
l’individuazione di soggetti cui affidare attività di progettazione e assistenza tecnica sui progetti
europei”
La procedura di gara prevedeva un importo a base di gara collegato alle seguenti percentuali sui
budget dei progetti aggiudicati:
progetti con budget > € 500.000,00: 10%;
-
-
-
-
progetti con budget tra € 500.000,00 e € 100.000,00: 13%;
progetti con budget < € 100.000,00: 15%.
Che con decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE n. …………../…
del ………, conservato agli atti della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE, in base alle
risultanze di gara, il servizio in oggetto è stato definitivamente aggiudicato all’Impresa
………………. di ……., che ha offerto le seguenti percentuali:
progetti con budget > € 500.000,00: ….%;
progetti con budget tra € 500.000,00 e € 100.000,00: …..%;
progetti con budget < € 100.000,00: …….%.
Che il predetto provvedimento di aggiudicazione definitiva è stato comunicato ai controinteressati in
data……………………….. ;
Che con decreto del Dirigente della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE n. …………../…
del ………, conservato agli atti della P.F. Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE,
l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11 del D.Lgs. n.
163/2006;
Che in considerazione del fatto che la suddetta Impresa ha presentato, di concerto con la scrivente
struttura, un progetto a valere sul programma europeo…………………, denominato “……………” e
che lo stesso, come da comunicazione pervenuta in data……….., è risultato vincitore del relativo
bando e quindi finanziato;
Che il budget di progetto assegnato alla Regione Marche – Servizio o PF ………… è pari ad €
…….;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 – EFFICACIA, NORME REGOLATRICI E DISCIPLINA APPLICABILE
1. Il presente atto spiega i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha termine con
l’attestazione di regolare esecuzione, secondo la disciplina del presente atto medesimo.
2. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
Il presente atto è regolato gerarchicamente:
a.
dalle clausole del presente atto;
b.
dalle disposizioni del capitolato tecnico, del disciplinare di gara e suoi allegati;
c.
dall’offerta dell’aggiudicataria;
d.
dalla normativa nazionale e regionale applicabile.
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3. I documenti di cui alla lettera b, debitamente sottoscritti, insieme all’offerta tecnico economica
formano parte integrante e sostanziale del presente contratto e vengono conservati in originale agli atti
della Posizione di funzione Politiche Comunitarie - AdG FESR e FSE della Giunta Regionale.
ART. 2 – AMBITO SOGGETTIVO
Ai fini dell’esecuzione del presento atto, si intende per:
1. stazione appaltante, il dirigente della struttura regionale denominata “……………………………….”
2. aggiudicatario, la ditta denominata “……………”
3. offerta affidataria, la documentazione tecnica ed economica oggetto del decreto di aggiudicazione
definitiva allegato al presente atto in copia conforme all'originale sotto la lettera “…”
4. responsabile unico della procedura e direttore dell’esecuzione, Dott.…………………., nella sua
qualità di ………….della stazione regionale indicata al punto 1.
ART. 3 – AMBITO OGGETTIVO, CORRISPETTIVO E VARIANTI
Oggetto del presente atto è lo svolgimento dei seguenti servizi relativi al progetto europeo denominato
“……………..” a valere sul programma Europeo “…………….”:
- attività, alle condizioni e nei limiti previsti dalle regole del bando relativo, di assistenza tecnica
alla struttura regionale capofila del progetto europeo, consistente nel garantire i seguenti
processi:
- segreteria di progetto in particolare nei rapporti con il partenariato;
- supporto alla gestione rapporti con l’autorità di programma;
- predisposizione dei report periodici richiesti dal progetto;
- rendicontazione fisica e finanziaria del progetto, in itinere e finale;
- supporto alle attività di diffusione e comunicazione.
Il corrispettivo del presente atto globale, omnicomprensivo, fisso e invariabile, per l’esecuzione
del predetto oggetto è pari ad € ……….., (iva esclusa) derivante applicando al budget del
progetto spettante alla struttura regionale la percentuale offerta dalla Impresa in sede di gara,
relativa allo scaglione progettuale come nelle premesse indicato.
Il predetto corrispettivo si riferisce all’esecuzione della prestazione assunta a perfetta regola
d’arte e nel pieno adempimento delle modalità e delle prescrizioni contrattuali.
Tutti gli obblighi e gli oneri derivanti all’aggiudicatario dall’esecuzione del contratto e
dall’osservanza di leggi, regolamenti e disposizioni emanate dalle competenti autorità sono
compresi nel corrispettivo medesimo.
Il corrispettivo contrattuale è accettato dall’aggiudicatario in base ai propri calcoli, alle proprie
indagini, alle proprie stime, a tutto suo rischio, ed è pertanto invariabile ed indipendente da
qualsiasi imprevisto o eventualità.
L’aggiudicatario non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero ad adeguamenti o aumenti
del corrispettivo contrattuale, salvo quanto espressamente previsto dal presente atto.
3. Sono ammesse varianti alla prestazione in corso d'esecuzione nei casi, nelle modalità e nei
limiti stabiliti dagli artt. 310 e 311 del Regolamento del codice appalti DPR 207/2010.
Nel caso in cui, nel corso di esecuzione del contratto, si rendessero necessarie variazioni su
aspetti non essenziali delle prestazioni che non comportino aumento del corrispettivo,
l’aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi.
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Qualora nel corso dell’esecuzione occorra un aumento o una diminuzione delle prestazioni,
l’aggiudicatario è tenuto ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto del corrispettivo,
senza diritto ad indennizzo alcuno.
Sono ammesse varianti in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento della
prestazione e alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano
derivate da obiettive circostanze e purché la relativa spesa non superi il 5 per cento del
corrispettivo e trovi copertura nella somma già stanziata per l’aggiudicazione del contratto.
Sono ammesse inoltre varianti alle prestazioni qualora, in corso di esecuzione, si verifichi una
delle seguenti circostanze:
a) sopravvenienza di disposizioni normative comunitarie e nazionali;
b) cause impreviste e non prevedibili, accertate successivamente alla sottoscrizione del
contratto.
In presenza delle situazioni indicate alle lettere a) e b), il responsabile della procedura ne dà
comunicazione all’aggiudicatario che, nel termine di 10 giorni dal ricevimento, è tenuto a
manifestare per iscritto se intende accettare le varianti e a quali condizioni.
Entro 30 giorni successivi al ricevimento, il responsabile della procedura comunica, a sua
volta, le determinazioni della stazione appaltante.
Se l’aggiudicatario non dà risposta nel termine assegnato, le varianti si intendono accettate
alle stesse condizioni del presente contratto.
Se il responsabile del procedimento non dà risposta nel termine fissato, si intendono accettate
le condizioni dell’aggiudicatario.
Ove l’aggiudicatario non intenda accettare le determinazioni della stazione appaltante può
richiedere la risoluzione del contratto verso il pagamento delle prestazioni eseguite e senza
diritto a nessun compenso ulteriore né a indennità o risarcimenti.
Al di fuori di quanto previsto nel presente articolo, nessuna variazione e/o modificazione alla
prestazione affidata può essere introdotta dall’aggiudicatario se non è preventivamente
approvata dalla stazione appaltante.
Il mancato rispetto di tale disposizione non dà titolo al pagamento delle attività non
autorizzate.
ART. 4 – LUOGO DI ESECUZIONE
L’esecuzione del contratto deve avvenire in parte presso la sede del fornitore ed in parte
presso la sede degli uffici della Regione Marche, secondo quanto necessario per il corretto
espletamento del servizio e così come preventivamente concordato con la stazione
appaltante.
ART. 5 – DURATA, PROROGA E SOSPENSIONE DEL CONTRATTO
1. Il termine per dare ultimata la prestazione oggetto del presente atto è pari a xxxx mesi dalla
data di avvio dell’esecuzione e non può essere unilateralmente e tacitamente rinnovato.
L’avvio dell’esecuzione è disposta dal responsabile unico della procedura nel medesimo
giorno di sottoscrizione del contratto, sulla base di apposito verbale, redatto ai sensi dell’art.
304 del Regolamento del codice appalti D.P.R. 207/2010.
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2. Nei casi in cui, la prestazione sia stata avviata prima della stipulazione del presente atto ai
sensi dell’art. 302 comma 2 del DPR 207/2010, il verbale di avvio dell’esecuzione, sottoscritto
dal responsabile della procedura e dall’appaltatore, deve indicare le prestazioni che
l’appaltatore ha dovuto avviare ed eseguire immediatamente secondo il capitolato e il piano di
lavoro presentato dall’appaltatore. Con la stipulazione del presente atto il responsabile della
procedura revoca le limitazioni poste in sede di avvio in via d’urgenza.
3. Al termine della durata, il rapporto può proseguire all’esclusivo fine del compiuto ed esatto
adempimento delle prestazioni già assunte dall’aggiudicatario, fino all’esito delle operazioni di
verifica della regolare esecuzione e comunque per un periodo non superiore a 6 mesi.
4. Al di fuori di quanto indicato nei commi che precedono, l’aggiudicatario, qualora per cause a
lui non imputabili non fosse in grado di espletare la prestazione assunta con il presente atto
nel suddetto termine, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere
formulata, pena la sua irricevibilità, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del predetto
termine, tenendo altresì conto del tempo previsto dal successivo comma.
5. La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dalla Regione entro 30 (trenta) giorni solari
dal suo ricevimento.
6. Qualora circostanze speciali impediscano, in via temporanea, che le prestazioni oggetto del
presente atto procedano, in tutto o in parte, utilmente ed a regola d'arte, il responsabile della
procedura ne ordina la sospensione, indicando le ragioni. La sospensione è disposta nei casi
e con le modalità stabilite dall’art. 308 del Regolamento.
ART. 6 - ONERI, OBBLIGHI E ADEMPIMENTI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
1. Sono a carico dell’appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto,
tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione delle attività, delle forniture e dei servizi oggetto del
presente atto medesimo, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per l’attivazione e la
prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle
obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione
per il personale addetto alla esecuzione contrattuale.
2. L’aggiudicatario si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme
e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere
successivamente emanate.
3. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui
sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del presente atto, resteranno ad
esclusivo carico dell’aggiudicatario, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo indicato
nel presente atto e nei relativi allegati e l’aggiudicatario non potrà, pertanto, avanzare pretesa di
compensi, a tal titolo, nei confronti della stazione appaltante assumendosene ogni relativa alea.
4. L’aggiudicatario si impegna espressamente a:
a) prestare il servizio nel rispetto dei contenuti e dei tempi previsti dal capitolato, dall’offerta tecnica e
dal piano di lavoro generale;
b) svolgere il servizio in stretto collegamento con le strutture regionali interessate alle varie linee
tematiche di progettazione europea;
c) partecipare a tutti gli incontri in cui l’Amministrazione aggiudicatrice ne richieda espressamente la
presenza;
d) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative,
di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante.
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e) impiegare, a sua cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per l’esecuzione delle
prestazioni secondo quanto specificato nel presente atto, nei suoi allegati e negli atti di gara richiamati
nelle premesse del presente atto;
f) rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali vigenti per la gestione e l’assicurazione
della qualità delle proprie prestazioni;
g) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative,
di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante
e/o dalle strutture regionali interessate;
h) manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale
inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti.
5. L’aggiudicatario è tenuto ad avvalersi delle risorse umane indicate in sede di offerta.
La sostituzione di tali risorse è ammessa in via eccezionale, previa autorizzazione della stazione
appaltante, dopo la verifica del possesso, da parte del personale subentrante, di pari profilo e pari
professionalità.
6. Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi e per l’attivazione del servizio oggetto del
presente atto, eventualmente da svolgersi presso gli uffici della stazione appaltante, dovranno essere
eseguite senza interferire nel normale lavoro degli uffici; modalità e tempi dovranno comunque essere
concordati con la stazione appaltante stessa.
7. L’aggiudicatario si obbliga a consentire alla stazione appaltante di procedere, in qualsiasi momento
e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali,
nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
8. L’aggiudicatario si obbliga a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di ogni
circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto.
9. L’aggiudicatario prende atto ed accetta che i servizi o le forniture oggetto del presente atto dovranno
essere prestati con continuità anche in caso di eventuali variazioni della consistenza e della
dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante.
10. In caso d’inadempimento da parte dell’aggiudicatario agli obblighi di cui ai precedenti commi, la
stazione appaltante, fermo il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto
il presente atto, ai sensi delle successive disposizioni in tema di risoluzione.
ART. 7 – DIRITTI DI PROPRIETA’
1. La stazione appaltante acquisisce la piena proprietà dei servizi prestati, che siano stati
positivamente verificati secondo la disciplina del presente atto.
2. Prima di tale verifica, tutti i rischi relativi ai servizi prestati saranno a carico dell’aggiudicatario anche
nell’ipotesi di detenzione degli stessi da parte della stazione appaltante.
ART. 8 - OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
1. L’aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da
disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene
e sicurezza, nonché in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi
oneri. In particolare, l’Impresa si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal
presente atto le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni.
2. L’aggiudicatario si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle
attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti
collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle
località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed
integrazioni.
3. L’aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche
dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
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4. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano
l’aggiudicatario anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse,
per tutto il periodo di validità del presente atto.
5. Qualora si verifichino violazioni dei suddetti obblighi, la stazione appaltante può sospendere il
pagamento dei corrispettivi dovuti all’aggiudicatario fino a quando non sia accertato l’integrale
adempimento.
ART. 9 – GARANZIE
1. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del decreto legislativo 163/2006, l’aggiudicatario ha costituito
una garanzia fideiussoria pari al ___ per cento dell’importo del corrispettivo per l’esecuzione del
presente atto che viene allegato al presente contratto alla lettera_____.
2. La garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata
a
misura
dell'avanzamento
dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei
termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la
sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell’aggiudicatario, dei
documenti, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta progressiva esecuzione secondo la
disciplina del presente atto.
3. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la
disciplina del presente atto riguardante la regolare esecuzione.
4. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga.
5. Il mancato svincolo nei 15 (quindici) giorni solari dalla consegna della predetta documentazione
costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'aggiudicatario per la quale la garanzia è
prestata.
6. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del presente atto e cessa
di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione secondo la disciplina
del presente atto.
7. La garanzia è rilasciata a prima e semplice richiesta, incondizionata, irrevocabile, con rinuncia alla
preventiva escussione, estesa a tutti gli accessori del debito principale, in favore della stazione
appaltante a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi
e per gli effetti dell’articolo 1938 c.c., nascenti dall’esecuzione del presente atto.
8. In particolare, la garanzia rilasciata garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dall’Impresa, anche
quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che
la stazione appaltante, fermo restando quanto espressamente previsto nel presente atto in materia di
contestazioni di inadempimento e applicazione di penali, ha diritto di rivalersi direttamente sulla
garanzia per l’applicazione delle penali.
9. In ogni caso, il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma
scritta dalla stazione appaltante.
10. Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali o per
qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni
solari dal ricevimento della relativa richiesta effettuata dalla stazione appaltante.
ART. 10 – ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, ULTIMAZIONE E VERIFICA DELLA REGOLARITA’
DELL’ESECUZIONE
1. L’attività deve essere espletata secondo il piano operativo contenuto nella offerta tecnica.
2. L’aggiudicatario è altresì tenuto a consegnare le relazioni sullo stato di avanzamento delle attività
svolte, così come indicato nell’art. 6 del presente atto.
Tali relazioni sono verificate dal responsabile del procedimento che certifica l’effettivo espletamento
delle prestazioni ivi esposte.
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3. La verifica finale sulla regolare ed avvenuta esecuzione dei servizi richiesti avverrà entro e non oltre
45 giorni dall’ultimazione delle prestazioni richieste, da parte del responsabile della procedura che
emette l’attestazione di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 325 del DPR 207/2010.
4. Qualora le prove di verifica della regolarità della prestazione non vengano superate, in tutto o in
parte, queste sono ripetute con le stesse modalità entro e non oltre venti giorni successivi, con gli
eventuali oneri di riparazione e/o sostituzione a totale carico dell’aggiudicatario.
Nel caso in cui non venga superata in tutto o in parte l’ulteriore verifica, la stazione appaltante ha
facoltà di procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto stabilito nei successivi articoli.
ART. 11 – PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO
1. Il pagamento del corrispettivo avverrà a seguito di corrispondente fatturazione emessa
dall’appaltatore successivamente alla accettazione della relativa prestazione da parte della stazione
appaltante, secondo la disciplina del presente atto.
2 Il corrispettivo contrattuale viene pagato nelle seguenti modalità, unicamente in caso di
aggiudicazione da parte della struttura regionale dl progetto presentato a valere sui bandi europei:
a) il 20%, previa accettazione, a conclusione del 1° stato di avanzamento delle attività previsto dopo 2
mesi dall’avvio ed a seguito del ricevimento di regolare fattura emessa dall’aggiudicatario;
b) stati di avanzamento semestrali delle attività fino al raggiungimento del 95% dell’importo
complessivo ed a seguito del ricevimento di regolare fattura emessa dall’aggiudicatario; in base alla
durata del progetto europeo l’ultimo stato di avanzamento potrà avere una durata inferiore ai 6 mesi e
comunque pari al periodo fino alla conclusione dello stesso;
c) il saldo del 5% sarà corrisposto all’esito positivo delle attività di verifica della regolarità della
prestazione secondo la disciplina del presente atto.
Ciascuna fattura deve contenere il riferimento al presente contratto e alla singola tipologia di
prestazione resa.
3. La stazione appaltante acquisisce il documento unico di regolarità contributiva in corso di validità
relativo all’appaltatore e agli eventuali suoi sub contraenti:
a) per il pagamento delle prestazioni in corso di esecuzione;
b) per l’attestazione di regolare esecuzione ed il pagamento del saldo finale.
Nelle predette ipotesi, ai sensi dell’art 4 del DPR 207/2010, in caso di documento unico di regolarità
contributiva che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati
nell’esecuzione del contratto, il responsabile unico della procedura trattiene dalla tranche di pagamento
l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze
accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva è disposto dalla stazione appaltante
direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
In ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento;
le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da
parte della stazione appaltante del certificato di , previa acquisizione del documento unico di regolarità
contributiva .
Ai sensi dell’art 5 del DPR 207/2010, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al
personale dipendente dell'appaltatore o del sub contraente, il responsabile unico della procedura invita
per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’appaltatore, a provvedervi entro i successivi
quindici giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine e ove non sia stata contestata
formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione
appaltante può pagare anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate
detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’appaltatore ovvero dalle somme dovute al sub
contraente inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi degli articoli 37,
comma 11, ultimo periodo e 118, comma 3, primo periodo, del decreto legislativo n. 163/2006.
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I predetti pagamenti sono provati dalle quietanze predisposte a cura del responsabile unico della
procedura e sottoscritte dagli interessati.
Nel caso di formale contestazione delle richieste di cui trattasi, il responsabile unico della procedura
provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i
necessari accertamenti.
In caso di ottenimento, da parte del responsabile del procedimento, del documento unico di regolarità
contributiva negativo per due volte consecutive, lo stesso propone la risoluzione del presente contratto
ai sensi dell’art. 135, comma 1, del decreto legislativo 163/2006.
4. L’emissione delle fatture deve avvenire successivamente alla comunicazione da parte della Regione
dell’esito positivo degli accertamenti espletati sui documenti prodotti o, nel caso in cui vengano
ravvisate delle irregolarità nell’esecuzione, alla comunicazione dell’accertamento dell’eliminazione delle
inadempienze. La contestazione delle irregolarità alla ditta aggiudicataria avviene per iscritto.
L’emissione della fattura è altresì ammessa in caso di mancanza della suddetta comunicazione da
parte della Regione, trascorsi 30 giorni dalla presentazione degli stati di avanzamento delle attività
svolte.
Le fatture dovranno essere intestate alla Regione Marche, specificando la struttura regionale
committente e il relativo indirizzo e spedite per la liquidazione allo stesso indirizzo.
5. I pagamenti sono disposti entro 30 giorni dal ricevimento della fattura e purché sia pervenuto il
documento unico di regolarità contributiva. Il termine dei 30 giorni è sospeso qualora vengano
ravvisate irregolarità nelle fatture prodotte. L’evento causa di sospensione è contestato per iscritto
all’impresa. Il termine riprende a decorrere dal momento della ricezione delle fatture regolari.
I pagamenti sono disposti sul conto corrente intestato a ____ presso______________, Ag. ________,
in __________, Via _______________, IBAN ____________, quale conto corrente dedicato anche in
via non esclusiva, ai pagamenti relativi al presente contratto, ai sensi della L. 136/2010.
L’aggiudicatario, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note alla stazione
appaltante le variazioni che si verificassero circa le modalità di accredito di cui sopra. In difetto di tale
comunicazione, anche se le variazioni venissero pubblicate nei modi di legge, l’aggiudicatario non
potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei pagamenti, né in ordine ai pagamenti già
effettuati.
6.
Ai sensi della normativa vigente in materia di contabilità pubblica ed in deroga all’art.1182
cod.civ., l’obbligazione di pagamento si considera adempiuta presso la Tesoreria della stazione
appaltante.
7. In caso di aggiudicazione della gara ad un RTI o soggetto equivalente, il pagamento del corrispettivo
verrà effettuato a favore dell’Impresa mandataria, previa spedizione alla stazione appaltante delle
fatture emesse anche dalle Imprese mandanti, conformemente alle modalità previste dalla normativa,
anche secondaria, vigente in materia.
In particolare, i singoli soggetti costituenti il Raggruppamento, salva ed impregiudicata la responsabilità
solidale nei confronti della stazione appaltante, dovranno provvedere ciascuno alla fatturazione “pro
quota” delle attività effettivamente prestate. I soggetti componenti il Raggruppamento potranno
fatturare solo le attività effettivamente svolte, corrispondenti alla loro ripartizione. La mandataria del
Raggruppamento medesimo è obbligata a trasmettere, in maniera unitaria e previa predisposizione di
apposito prospetto riepilogativo delle attività e delle competenze maturate, le fatture relative all’attività
svolta da tutti soggetti raggruppati. Ogni singola fattura dovrà contenere la descrizione di ciascuno dei
servizi o forniture cui si riferisce.
8. Restano fermi tutti gli obblighi e gli adempimenti previsti dall’articolo 35 della Legge n. 248/2006.
9. Gli atti di liquidazione emessi dalla stazione appaltante, costituiscono la documentazione utile per la
riduzione della garanzia fideiussoria costituita dall’aggiudicatario, ai sensi e per gli effetti dell’articolo
113 del decreto legislativo 163/2006.
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10. Resta tuttavia inteso che in nessun caso l’appaltatore potrà sospendere l’esecuzione del presente
atto, salvo quanto diversamente previsto nell’atto medesimo.
Qualora l’appaltatore si rendesse inadempiente a tale obbligo, il presente atto potrà essere risolto di
diritto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata A/R,
da parte della stazione appaltante.
11. In caso di ritardato pagamento, ascrivibile alla responsabilità della stazione appaltante, gli interessi
sono dovuti al tasso pari a quello legale in vigore al momento della scadenza del pagamento di volta in
volta scaduto.
L’aggiudicatario espressamente acconsente a che, nella suddetta ipotesi, i pagamenti effettuati dalla
stazione appaltante vengano imputati al capitale piuttosto che agli interessi.
ART. 12 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
1. L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L.
13.08.2010 n. 136 e successive modifiche.
2. L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla
prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Ancona della notizia dell’inadempimento
della propria controparte (sub-appaltatore/sub-contraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
3. L’appaltatore si impegna a rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi ai servizi oggetto del
presente contratto, osservando puntualmente quanto previsto dal comma 1 dell’art. 3 della L. n.
136/2010.
4. Nel caso in cui quanto previsto dal precedente comma non venisse rispettato, il contratto si intende
risolto di diritto ai sensi dell’art. 1456 C.C.
5. Per le presenti finalità, il codice identificativo della gara (CIG) è il seguente: …………………
ART 13 - SUBAPPALTO
1. L’aggiudicatario, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, non intende affidare in
subappalto l’esecuzione di alcuna attività oggetto delle prestazioni di cui al presente atto.
OVVERO
L’aggiudicatario, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta potrà affidare in subappalto, in
misura non superiore al 30% del corrispettivo di cui al presente atto, l’esecuzione delle seguenti
prestazioni:
_______________________________ .
2. L’affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle seguenti disposizioni.
a) L’aggiudicatario è responsabile dei danni che dovessero derivare alla stazione appaltante o a terzi
per fatti comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette attività.
b) I subappaltatori dovranno mantenere per tutta la durata del contratto di subappalto i requisiti richiesti
dalla documentazione di gara, nonché dalla normativa vigente in materia per lo svolgimento delle
attività agli stessi affidate.
c) L’aggiudicatario si impegna a depositare presso la stazione appaltante, almeno 20 (venti) giorni
solari prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del subappalto, la copia autentica del
contratto di subappalto e la documentazione prevista dalla normativa vigente in materia, ivi inclusa la
certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti generali previsti in sede di
gara nonché la certificazione comprovante il possesso dei requisiti, richiesti dalla vigente normativa,
per lo svolgimento delle attività allo stesso affidate.
d) In caso di mancata presentazione dei documenti sopra richiesti nel termine previsto, la stazione
appaltante non autorizzerà il subappalto.
In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, la stazione
appaltante procederà a richiedere all’aggiudicatario l’integrazione della suddetta documentazione,
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assegnando all’uopo un termine essenziale, decorso inutilmente il quale il subappalto non verrà
autorizzato.
Resta inteso che la suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del
procedimento di autorizzazione del subappalto.
e) Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario, che
rimane l’unico e solo responsabile, nei confronti della stazione appaltante, della perfetta esecuzione del
presente atto anche per la parte subappaltata.
f) L’aggiudicatario si obbliga a manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da qualsivoglia
pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi collaboratori.
3. Nel caso in cui il subappaltatore coincida con un’impresa ausiliaria, in forza di quanto stabilito nel
presente atto e nel disciplinare di gara in materia di avvalimento, rimane ferma, in deroga alle predette
disposizioni, la responsabilità solidale dell’avvalente e dell’ausiliario subappaltatore.
4. L’aggiudicatario si obbliga a trasmettere alla stazione appaltante, entro 20 (venti) giorni solari dalla
data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai
pagamenti da essa via via corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia
effettuate.
5. L’aggiudicatario si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante
l’esecuzione dello stesso vengano accertati dalla stazione appaltante inadempimenti del
subappaltatore; in tal caso esso non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte della stazione appaltante,
né al differimento dei termini di esecuzione del presente atto.
6. L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
7. In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario agli obblighi di cui ai precedenti commi, la
stazione appaltante avrà facoltà di risolvere il presente atto, salvo il diritto al risarcimento del danno.
8. L’aggiudicatario conferma, con la sottoscrizione del presente atto, che, nella contrattazione e nella
stipula del contratto di subappalto, prenderà attentamente in considerazione e pondererà in maniera
adeguata le condizioni contrattuali ed i termini di pagamento stabiliti nel presente atto.
9. L’aggiudicatario dovrà praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari
contrattuali, con ribasso non superiore al venti per cento.
10. In caso di perdita dei requisiti in capo al subappaltatore, la stazione appaltante annullerà
l’autorizzazione al subappalto.
11. La stazione appaltante non autorizzerà il subappalto nei casi in cui il subappaltatore:
a) abbia partecipato alla procedura di affidamento conclusasi con la stipulazione del presente atto;
b) possieda singolarmente i requisiti economici e tecnici che gli avrebbero consentito la partecipazione
alla procedura.
ART. 14 – RECESSO
1. La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal
presente atto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile.
2. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'aggiudicatario da darsi
con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni solari, comunicato con lettera raccomandata a.r.,
decorsi i quali la stazione appaltante prende in consegna le prestazioni ed effettua la loro verifica.
3. In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stazione appaltante che abbiano
incidenza sulla prestazione, la stessa stazione appaltante potrà recedere in tutto o in parte
unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi
all’aggiudicatario con lettera raccomandata a.r..
4. Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo
delle prestazioni non eseguite.
5. Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei
quattro quinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate.
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ANNO XLV • N. 10
6. Le prestazioni il cui valore è riconosciuto dalla stazione appaltante a norma del presente
articolo sono soltanto quelle già accettate dalla stazione appaltante prima della comunicazione del
preavviso di cui sopra.
7. L’aggiudicatario rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa,
anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso.
8. In ogni caso di recesso l’aggiudicatario si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per
assicurare la continuità della prestazione in favore della stazione appaltante.
ART. 15 - PENALI
1. Per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte con il presente atto, verrà applicata una
penale giornaliera pari all'1 per mille del corrispettivo. L’applicazione della penale riguarda ogni termine
che la stazione appaltante assegna all’aggiudicatario ai sensi del presente atto.
2. La stazione appaltante potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al
presente atto con quanto dovuto all’aggiudicatario a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi
maturati.
3. La richiesta o il pagamento delle penali indicate nel presente atto non esonera in nessun caso
l’aggiudicatario dall’esecuzione dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto
sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Il ritardo e l’entità della penale sono computati in termini di giorni solari.
4. Qualora il ritardo nell'adempimento determini un importo della penale complessivamente superiore al
10 per cento del corrispettivo contrattuale, il responsabile unico della procedura promuove l'avvio delle
procedure di risoluzione previste dal presente atto.
5. La penale è comminata dal responsabile unico della procedura sulla base delle indicazioni fornite dal
direttore dell’esecuzione.
6. É ammessa, su motivata richiesta dell’appaltatore, la totale o parziale disapplicazione della penale,
quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all’aggiudicatario, oppure quando si riconosca che
la penale è manifestamente sproporzionata, rispetto all'interesse della stazione appaltante. La
disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all’aggiudicatario. Sull’istanza
di disapplicazione decide la stazione appaltante su proposta del responsabile unico della procedura.
ART. 16 - RISOLUZIONE
1. Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell'aggiudicatario sia
intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più
misure di prevenzione di cui all'articolo 3, del D. lgs. 159/2011, ovvero sia intervenuta sentenza di
condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di
fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati alla prestazione oggetto del presente
atto, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile del
procedimento propone alla stazione appaltante, in relazione allo stato della prestazione e alle
eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità della stessa, di procedere alla risoluzione del
presente atto.
Nel caso di risoluzione, l'aggiudicatario ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente
eseguite, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
2. Qualora l’aggiudicatario non esegua o esegua in modo inesatto le prestazioni oggetto dell’appalto e
l’inadempienza risulti di rilevante importanza avuto riguardo all’interesse della stazione medesima
questa delibera la risoluzione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1454 Cod. Civ.
In tale ipotesi la risoluzione si produce a seguito dell’inutile decorso di un termine non inferiore a
quindici giorni assegnato con apposito atto di diffida intimato all’aggiudicatario. Il termine decorre dal
giorno di ricevimento della comunicazione.
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3. Contestualmente all’avvio del procedimento di risoluzione, la stazione appaltante provvede alla
nomina dell’organo di collaudo, ancorché il presente preveda la disciplina della regolare esecuzione.
Il predetto organo collaudatore procede a redigere un verbale con il quale è accertata:
a) la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto, quanto già liquidato e
pagato e quanto previsto e autorizzato con il presente atto nonché con le eventuali varianti redatte e
autorizzate secondo la disciplina del presente atto;
b) la presenza di eventuali prestazioni, non previste e autorizzate dal presente atto nonché dalle
eventuali varianti come sopra redatte e approvate.
4. In sede di liquidazione finale delle prestazioni del presente atto risolto, è determinato l'onere da
porre a carico dell'aggiudicatario inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per
affidare ad altro operatore economico le prestazioni residue.
5. Nei casi di risoluzione del presente atto disposta dalla stazione appaltante ai sensi delle predette
disposizioni, l'aggiudicatario deve provvedere alle attività utili al subentro del nuovo operatore
economico nel termine a tale fine assegnato dalla stessa stazione appaltante.
In caso di mancato rispetto del termine assegnato, la stazione appaltante provvede d'ufficio
addebitando all'aggiudicatario i relativi oneri e spese.
6.La stazione appaltante, in alternativa all'esecuzione di eventuali provvedimenti giurisdizionali
cautelari, possessori o d'urgenza comunque denominati che inibiscano o ritardino il subentro del
nuovo operatore economico, può depositare cauzione in conto vincolato a favore dell'aggiudicatario
o prestare fideiussione bancaria o polizza assicurativa con le modalità di cui all'articolo 113, comma 2,
del decreto legislativo 163/2006, pari all'uno per cento del corrispettivo del presente atto. Resta fermo
il diritto dell'aggiudicatario di agire per il risarcimento dei danni.
7. In caso di risoluzione del presente atto, l’aggiudicatario si impegna, sin d’ora, a fornire alla stazione
appaltante tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere al completamento
della prestazione risolta.
8. In caso di risoluzione del presente atto ai sensi delle disposizioni che precedono, la stazione
appaltante acquisisce il diritto di ritenere definitivamente la garanzia prestata dall'aggiudicatario per il
mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte nel presente atto, ove essa non sia stata
ancora restituita, o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti
dell’aggiudicatario per il risarcimento del danno.
9. In caso di fallimento dell'aggiudicatario o di risoluzione del contratto per grave inadempimento
del medesimo, la stazione appaltante ha la facoltà di :
a) interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara,
risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del
completamento delle prestazioni;
b) procedere all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta,
escluso l'originario aggiudicatario;
c) affidare il completamento alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta
dal soggetto progressivamente interpellato, sino al quinto migliore offerente in sede di gara;
d) procedere all'affidamento del completamento, in caso di fallimento o di indisponibilità di tutti i
soggetti interpellati, mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, ai sensi
dell'articolo 57 del decreto legislativo, se l'importo delle prestazioni da completare è pari o superiore
alla soglia di cui all'articolo 28 del medesimo decreto legislativo 163/2006, ovvero nel rispetto dei
principi del Trattato a tutela della concorrenza, se l'importo suddetto è inferiore alla soglia di cui
all'articolo 28;
e) procedere all'affidamento del completamento, qualora il fallimento dell'aggiudicatario o la
risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo intervenga allorché le prestazioni
siano già state rese per una percentuale non inferiore al 70 per cento, direttamente mediante
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procedura negoziata senza pubblicazione di bando ai sensi dell'articolo 57 del decreto
legislativo 163/2006.
10. In ogni caso, si conviene che la stazione appaltante, senza bisogno di assegnare previamente
alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente atto, ai sensi dell’art. 1456 codice
civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’aggiudicatario con raccomandata a.r., nei seguenti casi:
a) qualora sia stato depositato contro l’aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di
altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la
liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i
creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente
simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari
dell’aggiudicatario;
b) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore
generale o il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in
giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il
patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
c) qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla procedura ad
evidenza pubblica conclusasi con la stipulazione del presente atto, nonché richiesti per la stipula
dell’atto medesimo per lo svolgimento delle attività ivi previste;
d) per la mancata reintegrazione delle garanzie eventualmente escusse, entro il termine di 15 (quindici)
giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta da parte della stazione appaltante;
e) per la mancata copertura dei rischi durante tutta la vigenza del contratto, ai sensi delle specifiche
disposizioni contenute nel presente atto;
f) per azioni giudiziarie relative a violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui,
intentate contro la stazione appaltante, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente
atto;
g) per ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente atto.
11. In tali casi, e in ogni altro caso integrante la cosiddetta “giusta causa”, l’aggiudicatario ha diritto al
pagamento da parte della stazione appaltante delle prestazioni rese, purché correttamente ed a regola
d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente atto, rinunciando espressamente,
ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore
compenso o indennizzo o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 codice civile.
ART. 17 – DANNI E RESPONSABILITA’ CIVILE
L’aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni,
tanto dall’aggiudicatario stesso quanto della stazione appaltante o di terzi, in dipendenza di omissioni,
negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili,
anche se eseguite da parte di terzi.
ART. 18 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
1. È fatto assoluto divieto all’aggiudicatario di cedere, a qualsiasi titolo, il presente atto, a pena di nullità
dell’atto medesimo.
2. In caso di inadempimento da parte dell’aggiudicatario degli obblighi di cui al presente articolo, la
stazione appaltante, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di
diritto, il presente atto.
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ART. 19 – BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTI D’AUTORE
1. L’aggiudicatario assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di
soluzioni tecniche o di altra natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui;
l’aggiudicatario, pertanto, si obbliga a manlevare la stazione appaltante dalle pretese che terzi
dovessero avanzare in relazione a diritti di privativa vantati da terzi.
2. Qualora venga promossa nei confronti della stazione appaltante azione giudiziaria da parte di terzi
che vantino diritti sulle prestazioni contrattuali, l’aggiudicatario assume a proprio carico tutti gli oneri
conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio. In questa ipotesi, la
stazione appaltante è tenuta ad informare prontamente per iscritto l’aggiudicatario delle suddette
iniziative giudiziarie.
3. Nell’ipotesi di azione giudiziaria per le violazioni di cui al comma precedente tentata nei confronti
della stazione appaltante essa, fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel caso in cui la
pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del presente atto,
recuperando o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per i servizi o le forniture
erogati.
ART. 20 – FORO COMPETENTE
Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’aggiudicatario e la stazione appaltante, sarà competente in
via esclusiva il Foro di Ancona.
ART. 21 – SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di quelli che
fanno carico alla stazione appaltante per legge.
Tutte le spese inerenti gli adempimenti fiscali, ivi comprese quelle di bollo e di registrazione del
presente atto e con la sola esclusione dell’I.V.A., sono a carico dell’appaltatore.
Ai fini fiscali la registrazione avverrà in misura fissa ai sensi dell’art. 40 del D.P.R. n. 131/1986,
trattandosi di prestazioni interamente soggette al pagamento dell’I.V.A.
ART. 22 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Le parti stipulanti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate, oralmente e prima della
sottoscrizione del presente atto, le informazioni di cui all’articolo 13 del D. Lgs. n. 196/2003 recante
“Codice in materia di protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la
sottoscrizione e l’esecuzione del presente atto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano
loro in virtù dell’art. 7 della citata normativa.
2. La Regione, come rappresentata nel presente atto, tratta i dati relativi al presente atto stesso ed alla
sua esecuzione in ottemperanza agli obblighi di legge, per fini di studio e statistici ed in particolare per
le finalità legate al monitoraggio dei consumi ed al controllo della spesa della Regione Marche, nonché
per l’analisi degli ulteriori risparmi di spesa ottenibili.
3. La trasmissione dei dati dall’impresa alla Regione avverrà anche per via telefonica o telematica nel
rispetto delle disposizioni in materia di comunicazioni elettroniche di cui al D. Lgs. 196/2003.
4. Le parti stipulanti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e
trasparenza nel pieno rispetto del citato D.Lgs. 196/2003 con particolare attenzione a quanto prescritto
riguardo alle misure minime di sicurezza da adottare.
5. Le parti stipulanti dichiarano che i dati personali forniti con il presente atto sono esatti e
corrispondono al vero esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali
di compilazione ovvero per errori derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi
elettronici e cartacei.
***
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Il sottoscritto _______________________, in qualità di legale rappresentante _____________,
dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei
documenti ed atti ivi richiamati.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 codice civile, il sottoscritto dichiara di accettare
tutte le condizioni e patti ivi contenuti e di avere attentamente considerato quanto stabilito e convenuto
con le relative clausole; in particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni di
seguito elencate:
art. 3 (oneri ambito oggettivo, corrispettivo e varianti); art. 5 (durata, proroga e sospensione del
contratto); art. 6 (oneri, obblighi e adempimenti a carico dell’aggiudicatario); art. 9 (garanzie); art. 10
(espletamento del servizio e verifica della regolarità della prestazione); art. 11 (pagamento del
corrispettivo); art. 14 (recesso); art 15 (penali); art. 16 (risoluzione); art. 17 (danni e responsabilità
civile); art. 20 (foro competente).
Ancona, lì _______________
L’aggiudicatario
__________________
Di tutti gli allegati al presente contratto è stata omessa la lettura per concorde volontà delle parti
avendo le stesse dichiarato di averne preso esatta conoscenza.
REGIONE MARCHE
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA
L’AGGIUDICATARIO
(________________)
(___________)
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ANNO XLV • N. 10
dell’art. 10 del DPR n. 420/1994, l’ampliamento
del deposito di oli minerali nelle more dell’espletamento della procedura di collaudo, fatti salvi
gli adempimenti di sicurezza ed ambientali;
5. di stabilire che la società proponente dovrà
comunicare alla Regione Marche - PF Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche, Gas e
Idrocarburi la data di inizio dell’esercizio provvisorio dell’ampliamento del deposito entro 30
giorni dall’avviamento dello stesso, dichiarando
contestualmente la conformità delle opere al progetto autorizzato nonché il rispetto delle norme
in materia fiscale, edilizia, di sicurezza antincendio, di protezione ambientale e di salute pubblica;
6. di stabilire che la presente autorizzazione si
intende accordata, fatti salvi i diritti di terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in
materia ambientale, edilizia, sanitaria, fiscale, di
sicurezza e di prevenzione incendi. Il Consorzio
Agrario Adriatico Soc. coop. viene ad assumere
la piena responsabilità nei confronti dei terzi e
dei danni eventuali che comunque potessero
essere causati nella fase di realizzazione dell’ampliamento del deposito commerciale di oli minerali sito nel comune di Colli del Tronto (AP) e
dall’esercizio dello stesso, sollevando questa
Amministrazione da ogni pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati;
7. di trasmettere copia del presente atto al Consorzio Agrario Adriatico Soc. coop., al Comando
Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno,
all’Ufficio delle Dogane di Civitanova Marche S.O.T. di San Benedetto del Tronto, al Comune
di Colli del Tronto e al Piceno Consind - Servizio
Sportello Unico Attività Produttive;
8. di stabilire che, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L n. 241/1990, avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Ammnistrativo Regionale delle Marche entro sessanta (60) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo di Stato entro
centoventi (120) giorni, dalla notifica o dall’avvenuta conoscenza del presente atto.
Si attesta inoltre che dal presente atto non deriva né
può derivare impegno di spesa a carico della Regione Marche.
SERVIZIO TERRITORIO,
AMBIENTE, ENERGIA
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Rete Elettrica Regionale, Autorizzazioni Energetiche, Gas ed Idrocarburi n. 1 del
10/01/2014.
L. n. 239/04 - Autorizzazione all’aumento di
capacità del deposito di oli minerali ad uso
commerciale della ditta Consorzio Agrario
Adriatico Soc. Coop. ubicato nel Comune di
Colli del Tronto (AP)
IL DIRIGENTE DELLA P.F. RETE ELETTRICA
REGIONALE, AUTORIZZAZIONI
ENERGETICHE, GAS ED IDROCARBURI
omissis
DECRETA
1. di approvare il progetto presentato dal Consorzio Agrario Adriatico Soc. coop. con sede legale
in Cesena (FC), in Via Santa Rita da Cascia n.
119, CF 00142480409, relativo all’aumento di 50
mc della capacità di stoccaggio del deposito di
oli minerali ad uso commerciale sito nel comune
di Colli del Tronto (AP), Via Salaria n. 266;
2. di autorizzare il Consorzio Agrario Adriatico
Soc. coop., ai sensi dell’art. 1, comma 56, lett. d)
della L. n. 239/04, ad aumentare la capacità di
stoccaggio del deposito di oli minerali ad uso
commerciale ubicato nel comune di Colli del
Tronto, in conformità al progetto approvato;
3. di subordinare la validità della presente autorizzazione al rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) i lavori di ampliamento del deposito devono
iniziare entro un anno dalla data del presente
atto autorizzativo e devono concludersi entro
tre anni dalla data di inizio lavori;
b) alla ditta è fatto d’obbligo di tenere costantemente in efficienza ed in perfetto stato di conservazione il deposito autorizzato;
c) la gestione definitiva dell’ampliamento del
deposito non potrà essere avviata prima del
suo collaudo definitivo di cui all’art. 11 del
DPR n. 420/1994, che sarà effettuato da
apposita Commissione. La richiesta di collaudo dovrà essere inoltrata unitamente alla
richiesta di autorizzazione all’esercizio del
deposito alla Regione Marche - PF Rete elettrica regionale, Autorizzazioni energetiche,
Gas e Idrocarburi che provvederà alla nomina
della suddetta Commissione;
4. di autorizzare il Consorzio Agrario Adriatico
Soc. coop. ad esercire in via provvisoria, ai sensi
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Ing. Mario Pompei
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del P.F. Tutela delle
Risorse Ambientali n. 1 del 15/01/2014.
Modifica Allegato A al DDPF 118/TRA
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_______________________________________________________
24/07/2013 integrato con DDPF 127/TRA del
29/07/2013. Ammissione ulteriore documentazione giustificativa dei pagamenti.
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali n. 8 del 10/01/2014.
D.Lgs.152/06 LR 3/12 art. 8 Verifica di
assoggettabilità a VIA. Società Snam Rete Gas
SpA Progetto: Gasdotto allacciamento Api Raffineria di Ancona S.p.A. DN 300 (12”), dp 75
bar. Esclusione dalla VIA con prescrizioni.
IL DIRIGENTE DEL P.F. TUTELA DELLE
RISORSE AMBIENTALI
omissis
DECRETA
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE VALUTAZIONI ED
AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI
- di sostituire il punto 5 del comma 5 del paragrafo
6.5 dell’Allegato A al DDPF 118/TRA del
24/07/2013, integrato con DPF 127/TRA del
29/07/2013, con il seguente: “copia del bonifico
bancario o postale o dei bonifici bancari o postali o delle ricevute bancarie (Ri.ba.) delle spese
effettuate. Le copie dei bonifici o delle ricevute
bancarie di pagamento devono recare l’indicazione del codice di riferimento dell’operazione e/o
analogo codice/attestazione che dimostri l’effettuazione della transazione. Oppure copia dell’assegno bancario, o postale, o degli assegni bancari, o postali, corredato/i da copia dell’estratto
conto bancario o postale da cui risulti l’avvenuto
pagamento. Oppure copia dell’assegno circolare
emesso a favore del fornitore, corredato da copia
di documento attestante l’avvenuto incasso da
parte del fornitore. Oppure copia del bollettino o
dei bollettini postali o MAV da cui risulti l’avvenuto pagamento a favore del fornitore. Non sono
ammessi altri mezzi di pagamento. Per i pagamenti relativi allo stesso intervento possono essere usate combinazioni dei mezzi di pagamento di
cui sopra”.
- di rappresentare, ai sensi dell’art. 3, comma 4,
della Legge 07/08/1990 n. 241, che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo
Regionale delle Marche entro e non oltre 60 giorni dalla data in cui il presente atto è venuto a conoscenza degli interessati, oppure, ricorso in opposizione con gli stessi termini;
- di ricordare, inoltre, che può essere proposto
ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi e
per gli effetti del D.P.R. n. 1199 del 24/11/1971
entro e non oltre 120 giorni dalla data di in cui il
presente atto è venuto a conoscenza degli interessati.
omissis
DECRETA
DI DARE ATTO che, ai sensi dell’art. 8, c. 7, della
L.R. n. 3/2012, sono pervenute osservazioni da parte del pubblico delle quali si è tenuto conto nell’ambito dell’istruttoria, come documentato al paragrafo
3 “Osservazioni”;
DI ESCLUDERE, ai sensi dell’art. 8, c. 9, lettera a)
della L.R. n. 3/2012 e dell’art. 20 del D.Lgs. n.
152/2006, dalla procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale il progetto denominato: “Gasdotto
allacciamento Api Raffineria di Ancona S.p.A. DN
300 (12”), dp 75 bar”, presentato dalla Snam Rete
Gas S.p.A., purché nelle successive fasi progettuali,
autorizzatorie e di gestione dell’impianto siano
rispettate le condizioni e le prescrizioni riportate nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente decreto;
DI TRASMETTERE copia del presente atto unitamente agli elaborati progettuali debitamente timbrati, alla ditta Snam Rete Gas S.p.A. e copia del decreto al Comune di Falconara Marittima, alla Provincia
di Ancona, all’ARPAM Dipartimento Provinciale di
Ancona, all’Autorità di Bacino Regionale, al Corpo
Forestale dello Stato Comando Provinciale di Ancona, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici delle Marche, alla Soprintendenza per
i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche,
alla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle
Marche ed alle seguenti P.F. Regionali: P.F. Rete
elettrica regionale, autorizzazioni energetiche, gas
ed idrocarburi, P.F. Tutela delle risorse ambientali,
P.F. Urbanistica, Paesaggio ed informazioni territoriali, P.F. Ciclo dei rifiuti, bonifiche ambientali
AERCA e rischio industriale;
DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini stabiliti dall’art. 8 della L.R. n. 3 del 26 marzo 2012 e non sostituisce in
alcun modo ulteriori pareri od atti di assenso comunque denominati di competenza di questa o di altre
amministrazioni, non oggetto del presente atto, pertanto la ditta dovrà ottenere tutte le ulteriori autoriz-
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE TUTELA DELLE
RISORSE AMBIENTALI
Ing. Guido Muzzi
2141
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
zazioni necessarie alla concreta realizzazione dell’intervento;
DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, c. 4,
della Legge n. 241/90, che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dalla data di ricevimento del presente atto.
Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto
ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del
D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199;
DI PUBBLICARE per estratto il presente decreto
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Il
presente atto può essere scaricato integralmente dal
seguente link:
http://www.ambiente.regione.marche.it/Ambiente/V
alutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impianto/262/Ditta/257/ID_proc/1170/Tipo/VIA/directory/V00511/Default.aspx, selezionando la voce
Provvedimento finale.
ANNO XLV • N. 10
4. In caso di evidente ventosità, localmente dovranno essere realizzate apposite misure di protezione superficiale delle aree assoggettate a scavo o
riporto tramite teli plastici ancorati a terra fino
alla stesura dello strato superficiale finale di terreno vegetale;
5. Prima dell’inizio dei lavori, la SNAM dovrà fornire approfondimenti a questa Autorità Competente, in merito sia alle caratteristiche dei contenitori per i rifiuti contenenti sostanze pericolose
che alle caratteristiche delle aree di stoccaggio
(capacità delle aree in relazione ai quantitativi
dei rifiuti da stoccare, tipologia di impermeabilizzazione in relazione alle caratteristiche chimico fisiche delle sostanze contenute nei rifiuti ...);
6. Prima dell’inizio dei lavori di scavo, la ditta
dovrà caratterizzare dal punto di vista chimicofisico il terreno, con la ricerca dei parametri analitici di cui alla Tabella 1 dell’Allegato 5 al Titolo V della Parte IV del D. Lgs. 152/2006. Gli esiti dovranno essere comunicati alla PF Rete Elettrica regionale, competete per il DPR n.
327/2001 e ss.mm.ii.;
7. La ditta che realizzerà l’opera dovrà fare ricorso
a modalità operative di gestione del cantiere stesso, volte a contenere per quanto possibile i livelli di inquinamento acustico prodotto e, se necessario, utilizzare anche barriere fonoassorbenti
temporanee;
8. Ogni opera con movimenti di terra deve avvenire sotto il controllo di ditte specializzate allo scavo di rinvenimenti archeologici;
9. Nelle aree interessate dall’intervento ed individuate al foglio 8, part. 13, 208, 210 e 881 del
Catasto di Falconara M.ma, ricadendo queste
nella zona di rispetto dei pozzi di Fiumesino, utilizzati per l’alimentazione dell’acquedotto pubblico, si richiede il rispetto dei vincoli di cui
all’art. 94 del D.Lgs. n. 152/2006 durante lo svolgimento delle attività di costruzione del metanodotto ed in particolare il divieto delle seguenti
operazioni: a) dispersione di fanghi e acque
reflue, anche se depurati; b) dispersione nel sottosuolo di acque meteoriche proveniente da piazzali e strade; c) apertura di cave che possono
essere in connessione con la falda; d) stoccaggio
di prodotti ovvero sostanze chimiche pericolose e
sostanze radioattive; e) pozzi perdenti;
10. I lavori che interferiscono con l’ambito definitivo di tutela dei corsi d’acqua, con il Parco del
Cormorano e con l’orto botanico dovranno
essere condotti in maniera tale da evitare per
quanto oggettivamente possibile, l’abbattimento ed il danneggiamento della vegetazione arbustiva e di alto fusto autoctono ove presente;
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare un impegno di spesa a carico della
Regione.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Dott. Geol. David Piccinini
Allegato 1
1. Prima del collaudo finale della condotta, la ditta
dovrà fornire alla PF Rete Elettrica regionale
approfondimenti in merito a tale operazione. In
particolare dovranno essere indicati nel dettaglio
i punti e le modalità di prelievo e di restituzione
delle acque necessarie a tale operazione, specificando il corpo idrico interessato;
2. Per i ripristini della vegetazione arborea, arbustiva e erbacea nelle aree golenali e immediatamente esterne, relativi agli attraversamenti degli alvei
con modalità T.O.C, si devono impiegare le sole
specie autoctone e adatte a un tratto pre-fociale;
3. Per la fase di cantiere dovranno essere attuate
alcune misure mitigative, come: valutare la
necessità di bagnare l’area di passaggio in prossimità di eventuali recettori sensibili; effettuare
una bagnatura delle aree interessate da movimentazione di terreno e dei cumuli eventualmente
stoccati nelle aree di cantiere;
2142
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ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
11. Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti
al fine di evitare l’abbattimento della siepe sul
lato di Via del Fiume; nei punti in cui ciò non
sia possibile, nonostante gli accorgimenti adottati, dovrà essere garantita la piantagione della
parte di siepe abbattuta;
12. Al fine di tutelare l’area dell’orto botanico, la
ditta dovrà concordare con il Comune di Falconara ed il Consorzio Gorgovivo le misure di salvaguardia da adottare e l’eventuale piantagione
della vegetazione arborea da eliminare;
13. Prima dell’inizio dei lavori ed a seguito del
sopralluogo congiunto con il Comune di Falconara M.ma, dovrà essere presentato il rilievo, a
firma di tecnico abilitato, della vegetazione
arborea e arbustiva protetta interessata dal progetto;
14. Prima dell’inizio dei lavori l’eventuale abbattimento di alberi protetti dovrà essere preceduto
da specifiche autorizzazioni nel rispetto della
LR n. 6/2005 ed in particolare dell’art. 21,
comma 3;
15. Le aree impianto (PIL1 e PIL2) dovranno essere opportunamente schermate nel loro intorno
attraverso la realizzazione di macchie di vegetazione autoctona di profondità variabile, capaci di fungere da unità mitigante l’impatto sul
territorio mediante la selezione di specie diversificate anche in altezza scelte tra quelle igrofile ricomprese nell’elaborato A05 del PRG;
16. Dovranno essere messe in atto tutte le mitigazioni per le emissioni in atmosfera in particolare derivanti dai movimenti terra e dai movimenti dei mezzi di cantiere (ad esempio
mediante bagnatura delle strade di cantiere) e
dovrà essere evitato l’attraversamento con mezzi pesanti del tratto urbano della città favorendo
l’utilizzo del tratto di variante alla SS 16;
17. Dovrà essere richiesta al Comune di Falconara,
prima dell’inizio dei lavori e qualora ne ricorrano le condizioni, l’autorizzazione in deroga ai
valori limite di rumorosità per l’esercizio temporaneo del cantiere, presentando la valutazione d’impatto acustico che tenga conto delle
emissioni in fase di cantiere, fermo restando che
i mezzi saranno in funzione solo nelle ore diurne;
18. Dovrà essere previsto il ripristino dello stato
ante operam, ivi compreso l’utilizzo dei medesimi materiali, dei tratti di via di fuga-pista
ciclabile che dovessero essere interessati dalle
aree di cantiere;
19. Dovrà essere dato conto dell’avvio del cantiere
con almeno quindici giorni di anticipo per dare
modo di avviare i previsti controlli.
SERVIZIO AGRICOLTURA,
FORESTAZIONE E PESCA
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola n. 1
del 13/01/2014
Reg CE 320/06 - da 101/08 - DDPF
424/CSI_10/2008 - Piano di Azione Bieticolo
Saccarifero (PABS) - Bando Misura 1.2.3 a)
“Aumento del valore aggiunto dei prodotti
agricoli” - Chiarimenti ed integrazioni
IL DIRIGENTE DELLA P.F. COMPETITIVITÀ E
SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA
omissis
DECRETA
- di integrare come di seguito riportato, per quanto
detto nel documento istruttorio, il capitolo “10.2 –
Procedura” del bando della Misura 1.2.3 sottomisura a) “Aumento del valore aggiunto dei prodotti
agricoli” del PABS, fornendo alcuni chiarimenti ai
fini dei controlli ex-post previsti:
“ 10.2 - Procedura
omissis
Ai fini del rispetto degli impegni assunti, le imprese beneficiarie, concessionarie del marchio QM,
che hanno sottoscritto contratti di fornitura con
produttori di base che si sono impegnati a seguire
il Disciplinare QM, hanno adottato tutte le pratiche agronomiche prescritte, ma non hanno conseguito per eccezionali cause ambientali, naturali
e/o biologiche, attestate dall’organismo pubblico
competente, le caratteristiche qualitative minime
previste per la certificazione del prodotto, non
possono essere considerate inadempienti e quindi
penalizzate.
In questi casi, il Concessionario del Marchio QM
deve informare l’Organismo di Controllo (O.d.C.)
ed acquisire le attestazioni sul rispetto del Disciplinare da parte dalle aziende fornitrici della
materia prima. Queste ultime devono comunque
mantenere l’adesione al sistema QM e quindi avere in essere la convenzione di II° livello con il concessionario ed essere soggette al piano di controlli dell’O.d.C..
L’O.d.C. può verificare il rispetto del Disciplinare
e quindi la conformità del processo e la Regione
può chiedere allo stesso l’effettuazione di verifiche
2143
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
- Allegato 1) Avviso di indagine di mercato finalizzata all’acquisizione del servizio di cui al
punto A;
- Allegato 2) Autocertificazione per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura
negoziata;
D) Di disporre la pubblicazione dell’Avviso di indagine di mercato di cui all’Allegato 1 sul sito Ufficiale della Regione Marche www.regione.marche.it, Sezione Bandi e Concorsi nonché sul
BUR Marche e per un periodo non inferiore a 10
giorni;
E) Di dare atto che non sono attive convenzioni
Consip di cui all’art. 26 comma 1 della Legge
488/1999 aventi ad oggetto beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto della presente procedura di gara.
Si attesta che dal presente decreto non deriva alcun
impegno di spesa a carico del bilancio regionale;
l’impegno di spesa verrà assunto all’atto dell’eventuale indizione della procedura negoziata di gara.
suppletive (con costi aggiuntivi di certificazione a
carico del concessionario), come già succede in
caso di non conformità riscontrate, al fine di
accertare che il mancato raggiungimento della
certificazione del prodotto si è avuto esclusivamente per cause esterne al processo.”
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi
della L.R. n.17/03, nonché sul sito regionale
www.agri.marche.it, e attraverso le Strutture
Decentrate Agricoltura, le Organizzazioni Professionali, i Centri di Assistenza Agricola Autorizzati
(CAA) , gli ordini e i collegi professionali convenzionati.
- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche ai
sensi della L.R. n. 17/03.
IL DIRIGENTE
Dr. Roberto Luciani
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Uriano Meconi
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione attività Ittiche e FaunisticoVenatorie n. 3 del 16/01/2014.
Reg. R. n. 1/2012 Ricerca di mercato per l’affidamento attività tecnico-scientifiche progetto
ECOSEA - 2° ord./0236/0 - Importo presunto
euro 60.000,00 (IVA escl.);
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE ATTIVITA’ ITTICHE E
FAUNISTICO-VENATORIE
omissis
DECRETA
A) Di esperire un’indagine di mercato ai sensi dell’art. 5, comma 7, lett. a) del Regolamento regionale n. 1 del 16/01/2012 secondo le modalità di
cui al comma 8 del medesimo art. 5, al fine di
attivare una procedura negoziata in economia
per l’acquisizione del servizio di supporto tecnico-scientifico afferente ai WP n. 3-4-5-6 del progetto ECOSEA - 2° ord./0236/0 dettagliato nell’Allegato 1 paragrafo “descrizione del servizio”,
parte integrante del presente atto;
B) Di riservarsi di procedere, con successivo atto,
all’acquisizione del servizio di cui alla lettera A),
tramite procedura negoziata ai sensi del medesimo Regolamento regionale n. 1/2012;
C) Di approvare gli allegati sotto indicati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto:
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ANNO XLV • N. 10
Allegato 1
AVVISO PUBBLICO PER INDAGINE DI MERCATO
Art. 5, comma 7, lett. a) e comma 8 del Regolamento Regionale n. 1/2012
In attuazione dell’art. 5, comma 7, lettera a) del Regolamento Regionale n. 1 del 16 gennaio 2012 la P.F.
Attività ittiche e faunistico-venatorie – Via Tiziano n. 44 – 60125 Ancona intende esperire un’indagine
di mercato per conoscere gli operatori economici da poter invitare alla procedura negoziata per
l’acquisizione del servizio di supporto tecnico – scientifico al progetto IPA ECOSEA “Protection,
improvement and integrated management of the sea environment and of crossborder natural resources”,
per un importo massimo presunto pari ad € 60.000,00 (IVA esclusa).
Descrizione del servizio:
Nel dettaglio la società/istituzione aggiudicataria del servizio di supporto scientifico sarà chiamata,
nell’ambito dei diversi WP, a:
WP3
"Tools
and
capacity
building for the
management of
Adriatic fishing
and
aquaculture”
- Supportare la Regione Marche partecipando in qualità di esperto nominato al "
Tecnico-Scientifico Consultivo (A.A.B.) dell’Adriatico per la gestione delle risorse
marine". Il soggetto identificato dovrà, seguendo le indicazioni del coordinatore del
WP 3.2 specifico e della P.F. Attività Ittiche Regione Marche: 1) animare e
coordinare il tavolo locale convocato dalla Regione Marche, in cui membri saranno
gli stakeholders territoriali e produrre i relativi report per la disseminazione delle
risultanze al tavolo adriatico. 2) partecipare attivamente agli incontri (almeno 6) dell’
Adriatic Advisory Board for the Management of the Marine Resources (A.A.B.)
interadriatico e apportarne le risultanze al tavolo locale. Il soggetto esperto
identificato deve possedere buona esperienza del settore ittico dal punto di vista
scientifico, economico e sociale e con buona conoscenza della lingua inglese sia
scritta che parlata;
- Raccogliere anche con raccolta diretta attraverso specifiche compagne di
georeferenziazione (WP 3 - azione 3) e rielaborare dati relativi all'ambito territoriale
Marche per la realizzazione del FISH.GIS di progetto seguendo le indicazioni
ricevute dal coordinatore di WP e secondo le modalità seguenti: inserimento dati in
un geodb Spatialite contente tutti gli strati informativi comuni a scala adriatica
tipizzati a livello di tipo di geometrie, sistemi di riferimento, tipo di dato, formati
numerici e lunghezze massime delle stringhe inseribili nei vari campi – uso di
Quantum GIS. Il soggetto esperto identificato deve possedere una buona capacità di
utilizzo dei software di georeferenziazione, comprovata conoscenza del settore ittico
dal punto di vista scientifico, economico e sociale e con buona conoscenza della
lingua inglese sia scritta che parlata. Tale attività dovrà essere completata entro luglio
2014.
WP4
"Strengthening
- Supportare la Regione Marche nell’individuazione georeferenziata dell’area ad
alto valore biologico, per l’avvio della nursery, predisporre il progetto operativo per
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ANNO XLV • N. 10
of the Adriatic l’azione pilota dei ripopolamento ittico mediante apposizione di strutture nei siti
sea ecosystems identificati dall’AAB nel WP3 con supporto del FISHGIS;
and
biodiversity"
- Monitorare i risultati e relazionarsi con gli operatori coinvolti;
- Partecipare e supportare la Regione Marche (secondo le metodologie condivise
all’interno del Partenariato e proposte dal Responsabile di fase) nell’organizzazione
di n. 3 seminari formativi sulle azioni pilota rivolte agli operatori del settore che
saranno coinvolti;
- Definire modelli innovativi (da un punto di vista amministrativo ed in termini di
autorizzazioni/concessioni) di gestione degli impianti di acquacoltura volti a favorire
un incremento delle risorse ittiche in un'ottica di plurifunzionalità delle aree (azione
4.3);
- supportare la Regione Marche nell’ applicazione pilota di tali modelli (WP 4 azione 3) tramite la stesura di protocolli di intesa con gli operatori del settore che
regolino l’iter di autorizzazione sperimentale prevedendo aree di compensazione
biologica all’interno delle aree di concessione, dove non è possibile raccogliere il
prodotto;
- Monitorare l’azione pilota e relazionarsi con gli operatori del settore coinvolti;
- Partecipare e supportare la Regione Marche (secondo le metodologie condivise
all’interno del Partenariato e proposte dal Responsabile di fase) nell’organizzazione
di n. 2 sessioni formative sulle attività di sostenibilità della pesca ed acquacoltura.
- Supportare la Regione Marche - responsabile dell’attività - nella definizione di
un modello di gestione sostenibile delle risorse ittiche condiviso a livello
"Models for a transfrontaliero (WP 5 - azione 2). Elaborare una proposta del modello da
sustainable
condividere con il Partenariato di Progetto. Il modello, in linea con le politiche
management of Europee e nazionali, includerà indicazioni operative riguardanti sistemi di cattura
the
Adriatic sostenibile su un set di specie target, mettendo in relazione le caratteristiche
fishery"
ecologiche e la presenza durante l’anno della specie con la domanda del mercato;
WP5
- Supportare la Regione Marche nella stesura di protocolli di co-gestione con le
Organizzazioni di produttori per sperimentare il modello di gestione sostenibile a
livello locale (WP 5 - azione 3);
- Supportare la Regione Marche - P.F. Attività Ittiche e Faunistico Venatorie
nell’attuazione del modello transfrontaliero definito nell’azione precedente a livello
locale (WP 5 - azione 3);
2146
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ANNO XLV • N. 10
- Partecipare e supportare la Regione Marche nell’organizzazione di n. 4 incontri per
fornire adeguato supporto scientifico agli operatori per applicare il modello di
gestione sostenibile definito nell’ambito del Progetto.
WP6
"Monitoring,
evaluation and
mainstreaming"
- Monitorare (in itinere ed al termine delle azioni pilota) l’impatto delle attività
realizzate con il progetto attraverso campagne sperimentali ed analisi biometriche
con il supporto degli Operatori della pesca coinvolti nell’attuazione delle azioni
previste (WP 6 - azione 2);
- Stesura del report di monitoraggio sulla base dei format metodologici stabiliti dal
Progetto;
- Supportare la Regione Marche nella definizione delle modalità di recepimento
degli indirizzi del progetto nelle politiche regionali in materia di pesca e acquacoltura
(WP 6 - azione 3).
Le attività tecnico-scientifiche richieste dovranno attuarsi, come previsto nel progetto, entro l’anno
2015 e secondo un calendario fissato da formulario iniziale e comunque adeguarsi ad eventuali proroghe
o cambiamenti in itinere.
Alla presente indagine di mercato possono partecipare i soggetti singoli e raggruppati (artt. 34 e 37
D.Lgs. n. 163/2006) in possesso dei seguenti requisiti:
Ÿ Requisiti di ordine generale:
- Inesistenza di cause di esclusione, divieti o incapacità a contrarre con la pubblica
amministrazione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e rispettare quanto indicato all'art. 39
comma 1 del D.Lgs. 163/2006;
Ÿ Requisiti di capacità tecnica e professionale:
- Adeguata dotazione di attrezzatura, materiale ed equipaggiamento tecnico di cui il prestatore
disporrà per la realizzazione del servizio: disporre di imbarcazione idonea all’attività di
monitoraggio scientifico, sistemi operativi informatici idonei alla Georeferenziazione, sistemi
osservativi multi-parametrici costieri;
- Adeguata capacità scientifica: svolgere da almeno 10 anni attività di ricerca scientifica nel
settore della pesca e dell’acquacoltura con particolare riguardo alla dinamica di popolazione
delle risorse alieutiche e alla maricoltura supportata da pubblicazioni su riviste scientifiche;
- Adeguata capacità tecnica del responsabile dell’azione di georeferenziazione: titolo di studio e
professionale che dimostri l’ esperienza acquisita nell’attività di georeferenziazione dati per il
settore ittico;
- Quota di Subappalto: si chiede di limitare la quota di appalto che il concorrente intenda
eventualmente subappaltare, ovvero la quota di subappalto non deve superare il 20 % della base
d’asta;
2147
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ANNO XLV • N. 10
Documentazione da presentare e requisiti di partecipazione
I soggetti interessati possono presentare la loro manifestazione di interesse compilando l’allegata
istanza, che dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante con firma non autenticata, e corredata da
copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità.
Modalità di presentazione delle manifestazioni di interesse
Le manifestazioni di interesse da parte dei soggetti interessati, in possesso dei suddetti requisiti,
unitamente alla documentazione sopra richiamata, dovranno pervenire entro e non oltre il giorno
4/02/2014 (non farà fede il timbro di spedizione) in apposita busta debitamente chiusa e recapitata a
mezzo raccomandata con avviso di ritorno o corriere o consegna a mano (orario di ufficio 9.00 – 13.00)
al seguente indirizzo:
Regione Marche
P.F. Attività ittiche e faunistico-venatorie
Palazzo Leopardi - Via Tiziano 44, 60125 ANCONA
Il plico contenente l’istanza dovrà indicare all’esterno la seguente dicitura: “servizio di supporto
attività tecnico-scientifica progetto ECOSEA”.
I plichi pervenuti oltre il suddetto termine non saranno presi in considerazione.
Individuazione dei soggetti da invitare
Scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse la P.F. Attività ittiche e
faunistico-venatorie provvederà ad accertare la completezza della documentazione presentata e il
rispetto delle modalità di presentazione della stessa, ed eventualmente ad escludere quelle non
rispondenti.
Successivamente verranno invitati a presentare offerta tutti i soggetti che hanno presentato
manifestazioni di interesse valide; si potrà dare avvio alla procedura anche in presenza di una sola
manifestazione di interesse.
Informazioni
Il presente avviso non comporta alcun obbligo nei confronti dei soggetti interessati, né, per questi ultimi,
alcun diritto a qualsivoglia prestazione e né alcun impegno nei confronti dell’Amministrazione
medesima.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di interrompere la procedura in qualsiasi momento per ragioni di
sua esclusiva pertinenza.
Qualora l’Amministrazione avvierà la procedura negoziata, ai sensi dell’art. 4 del Regolamento
Regionale n. 1/2012, sarà nel rispetto dei principi della massima trasparenza, dell’efficienza dell’azione
amministrativa, della parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza.
La procedura verrà affidata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La base di appalto sarà di € 60.000,00 IVA esclusa.
Eventuali informazioni complementari o chiarimenti potranno essere richiesti presso
P.F. Attività ittiche e faunistico-venatorie, palazzo Leopardi, Via Tiziano 44 – Ancona tel.
071/8063688 fax 071/8063055; e-mail: [email protected]
2148
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Il presente avviso è pubblicato:
- sul sito Ufficiale della Regione Marche www.regione.marche.it, Sezione Bandi e Concorsi
nonché sul BUR della Regione Marche in data 23/01/2014 e scadrà il 3/02/2014.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196 si comunica che i dati raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento in
argomento.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
Allegato 2
Spettabile
Regione Marche
P.F. Attività ittiche e faunisticovenatorie
Palazzo Leopardi
Via Tiziano, 44
60125 Ancona
Oggetto: Istanza di manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio di supporto
tecnico-scientifico afferente ai WP n. 3-4-5-6 del progetto ECOSEA – 2° ord./0236/0, per un
importo massimo presunto pari ad € 60.000,00 (IVA esclusa);
Il sottoscritto _______________________________ Nato a
___________________ il
___________________
Residente
nel
Comune
di
___________________Provincia_______________Via
____________________In
qualità
di
legale
rappresentante
della
ditta/Ente
_____________________________________________________ con sede
nel Comune di
___________________________ CAP ___________, Provincia ___________________ Via
________________________________________________
C.F.________________
P.I.
_______________
Tel________________
Fax____________________
Mail
_____________________
CHIEDE
Di essere invitato a partecipare alla procedura di aggiudicazione per l’affidamento del servizio di cui
all’oggetto.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 D.P.R. n° 445/2000, consapevole della responsabilità e delle
conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione o uso di atti falsi,
nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e consapevole,
altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione decadrà dai
benefici per i quali è stata rilasciata
DICHIARA
Di possedere tutti i requisiti di ordine generale e di capacità tecnico – professionale prescritti dall’avviso
a manifestare interesse ad essere invitati alla procedura per la realizzazione del servizio di cui
all’oggetto.
Timbro e firma del legale rappresentante1
Data _______________________
1
___________________________________
Firma semplice allegando copia fotostatica di valido documento di identità (art.38 del DPR 445/2000)
2150
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ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
omissis
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 4 del
09/01/2014
DDS 642/AFP del 4/10/2013 - Bando Pubblico - Concorso di Idee “La Longevità Attiva in
ambito rurale”. Proroga termine per la presentazione delle domande.
DECRETA
- di annullare lo svolgimento del corso di formazione per aspiranti guide speleologiche di cui al
decreto n. 5/IPC del 12/03/2013, per le motivazioni indicate nel documento istruttorio.
- di stabilire di provvedere alla restituzione ai tre
candidati Sigg.ri Moriconi Matteo, Guerrieri Giovanni e Zaccaria Francesco la somma versata per
l’iscrizione alle selezioni pari ad Euro 250,00
cadauno;
- di impegnare e liquidare a favore dei sigg.ri Moriconi Matteo C/F MRCMTT86C18E230S Gurrieri
Giovanni c.f. GRRGNN88E07H163U, Zaccaria
Francesco CF ZCCFNC86PO5F258C le rispettive
quote di iscrizione di cui al precedente punto del
presente dispositivo, per la somma complessiva di
Euro 750,00 che fa carico sul cap. 53205102 del
bilancio 2013 quale, appunto, restituzione della
somma versata per partecipare alle selezioni per
l’ammissione al corso di formazione per aspiranti
guide speleologiche di cui al decreto n. 5/IPC del
12/03/2013.
- di autorizzare la P.O controllo contabile della spesa ad emettere i relativi mandato di pagamento
con onere a carico del cap.53205102 del bilancio
2013 a favore dei Signori Moriconi Matteo, Gurrieri Giovanni e Zaccaria Francesco, di cui al precedente punto del presente dispositivo, quale rimborso delle quote versate per la partecipazione alle
selezioni per l’ammissione al corso per guide speleologiche di cui al decreto n. 5/IPC del
12/03/2013.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AGRICOLTURA,
FORESTAZIONE E PESCA
omissis
DECRETA
- Di stabilire, a parziale rettifica del DDS 642/AFP
del 04/10/13 ad oggetto: L.R. 21. DGR n.
1283/2013 - Approvazione bando - concorso di
idee “La longevità attiva in ambito rurale”, di prorogare alla data del 14 febbraio 2014 il termine
ultimo per la presentazione delle domande di contributo;
- Di dare la massima diffusione del presente atto
attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai
sensi della L.R. n. 17/03, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it.
IL DIRIGENTE
Avv. Cristina Martellini
SERVIZIO
INTERNAZIONALIZZAZIONE,
CULTURA, TURISMO,
COMMERCIO E ATTIVITA'
PROMOZIONALI
Il presente atto viene pubblicato per estremi nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Luogo di emissione Ancona
_______________________________________________________
DIRIGENTE
Dott. Sandro Abelardi
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Cooperazione Territoriale Europea, Marchigiani nel Mondo, Politiche Giovanili e sport n. 210 del 07/11/2013.
Annullamento del corso di formazione guide
speleologiche di cui al decreto n. 5/IPC del
12/03/2013 e rimborso delle quote di partecipazione agli iscritti per la somma complessiva
di Euro 750,00 - Cap. 53205102 bilancio
2013.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, Cultura, Turismo, Commercio e Attività Promozionali n. 1 del
10/01/2014.
Officine della creatività 2013 PG02 CUP
B78F13000090005. Ammissione domanda
IIS Cecchi Pesaro e riformulazione graduatoria.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE COOPERAZIONE TERRITORIALE
EUROPEA, MARCHIGIANI NEL MONDO,
POLITICHE GIOVANILI E SPORT
2151
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE, CULTURA, TURISMO, COMMERCIO E ATTIVITA’ PROMOZIONALI
omissis
DECRETA
- di ammettere ed inserire nella graduatoria, per le
motivazioni espresse nel documento istruttorio
facente parte integrante e sostanziale del presente
decreto, la domanda presentata dall’Istituto di
Istruzione Superiore A. Cecchi di Pesaro nell’ambito del bando “Officine della creatività 2013”, a
seguito della relativa istanza;
- di approvare la graduatoria riformulata dei progetti ammissibili a finanziamento del bando “Officine della creatività” CUP B78F13000090005 (Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente
decreto) in esito al bando emanato con Decreto n.
105 ICT del 23.05.13;
- di dare atto che nella graduatoria, rideterminata
come indicato al precedente punto del presente
dispositivo, sono state contemplate le rettifiche
evidenziate nel documento istruttorio anche per
quanto attiene al titolo del progetto presentato dalla Associazione Sistema Museale della Provincia
di Ancona e alla denominazione dell’Associazione
“Sineglossa”;
- di riservarsi l’eventuale scorrimento della graduatoria con ulteriori risorse finanziarie derivanti da
riprogrammazioni del Fondo nazionale politiche
giovanili ovvero da altre fonti di finanziamento ai
sensi del paragrafo 13 del bando;
- di pubblicare sul BUR il presente decreto sul
B.U.R.M. in forma integrale ai sensi dell’art. 4
della L.R. 28 Luglio 2003, n. 17, e sui siti:
http://internazionalizzazione.regione.marche.it e
www.giovani.marche.it;
- di dare atto che la pubblicazione del Decreto di cui
al punto precedente costituisce, a tutti gli effetti,
formale comunicazione ai sensi della Legge n.
241/1990 e successive modificazioni.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Raimondo Orsetti
2152
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
- ALLEGATI -
Allegato n. 1 - Graduatoria riformulata dei progetti ammissibili
N°
1
2
3
Progetto
Comune di Ascoli Piceno
Comune di Cartoceto
Ap Art UP. Gioventù creativa
Crocevia di linguaggi
30
30
Associazione Sineglossa
Bioculture
Costituzione di una orchestra giovanile - Una nuova stagione di
rinnovamento sociale ed educativo basato sulla fondamentale
esperienza della musica
Perepepè
MusArT - Bottega Jazz
YOUbiquity
30
Imballi d'Autore
29
Young Vision
28
4
5
6
7
8
9
10
11
Tot.
punti
Soggetto proponente
Cooperativa Lino Liviabella
Associazione Radio Pereira
Comune di Monterubbiano
Associazione Teatro Rebis
Associazione La luce e i
sentieri
Risorse cooperativa
30
29
29
29
Associazione Sistema Museale
della Provincia di Ancona
I Musei, officine creative
28
MAC Manifestazioni Artistiche
Contemporanee
Officine del colore naturale
28
Obiettivo Giovani
Esprimarte
28
27
La bottega animata
27
Oggi sono io
27
Interland - Officine creative per il turismo e la cultura
Il corredo dell'ospite
AAA giovani talenti cercasi - progetto dedicato al mondo artistico
dei giovani della nostra terra, nella nostra terra, pro testimonianza e
condivisione con il Mondo
C.B.G. Creative Breeding Ground - Creazioni in 3SPazi
27
27
Impresa creativa
27
Laboratorio delle Arti e delle Produzioni Indipendenti (LAPIN)
Ingegni. Giovani artisti tra antico e moderno al Museo diocesano di
Ancona
26
Makers Expo - Officine della creatività
Texture - trame e connessioni tra arte e società
You(ng): next genera(c)tion: Nuovo Circo
Tracce virtuali
26
26
26
26
Ecoset - Laboratori creativi ecosostenibili per fiction nelle Marche
25
12
Provincia di Macerata
13 Associazione Casa degli Artisti
14 Associazione I bicchieri di
Pandora
15 Associazione Tekne Centro
Studi Musica Moderna
16
Comune di Cingoli
17 Associazione Tresessantesimi
18
Associazione Inarte
19 Associazione Inteatro
20 Pepe Lab
21 Istituto di Istruzione Superiore
Antonio Cecchi
22
Arcidiocesi Ancona Osimo
23
Associazione Poliarte
24 Associazione Teatro Giovani
25 Associazione Officina Koru
26 Comune di Urbino
27
Guasco srl
2153
27
27
26
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
28 Istituzione del Teatro
Comunale di Cagli
29 Associazione Tracce di luce
30
ANNO XLV • N. 10
Antigone, Ophelia e...Carla
Another View Photo
24
24
I Ritratti di Musicultura - Il nuovo spettacolo di Musicultura diviene
palestra e vetrina per giovani artisti marchigiani
24
Art&Craft
24
Young Jazz from Marche - Jazz in provincia
Forum creativity center For Create
Fuori mercato. La cittadella della creatività
24
24
24
Botteghe creative
24
Ideastorm
24
Associazione Fabricamenti
38 Associazione Hexperimenta
39 Comune di Falconara Marittima
40
FVB srl
41 Associazione La bottega di
Hamlin
42 Comune di San Benedetto del
Marc_UP! - Mappatura delle risorse creative delle Marche
VisionWork in 3D
Falconara Factory Talent
Creative factory: coworking per la creazione di valore economico,
relazionale, professionale
24
24
23
Hamlin Fest
23
Tronto
43 Comune di Appignano
44 Associazione Monti Sibillini
terre di parchi e di incanti
45 Comune di Colli del Tronto
46
Associazione Zap Juice
47 Associazione OffiCine Mattòli
48 CNA prov.le Ascoli Piceno
49 Associazione Giovane Europa
Artbox
Appignano tra la terra e il cielo
23
23
GAME Giovani Artisti Marchigiani Europei
In Opera - Officina Iliade
Marche di scena/L'uomo del jazz- A spasso per le Marche con
Franco Cerri
Marcheologia
Il centro degli artigiani piceni
23
23
Genius Loci - Giovani creativi di qualità
21
Le notti della creatività
Cantina Marche 3.0
21
21
Arte illustrata
InFabrica
Marche on the road. I luoghi segreti della nuova poesia
marchigiana
Officina Ancona Musica - Seminari/clinics musicali con artisti di
fama nazionale ed internazionale
21
19
Figuriamoci!
17
VisionArea
17
Ascolincanto
16
Arte fotografica
14
Giovani creativi del Fermano in rete - progetto culturale
12
Associazione Musicultura
31 Piceni Art for job
32
Fano Jazz Network
33 Unione Valle del Metauro
34 Comune di Senigallia
35 Consorzio Solidarietà soc.
coop. onlus
36 Idea Company srl
37
50 Associazione Cooperative
Culturali Turistiche
51 Associazione Radio Incredibile
52 Eurolex srl
53 Associazione Ottobre
54
Sigismundus Editrice
55 Associazione Musicisti
Marchigiani
56 Comune di Fano
57
Comune di Chiaravalle
58 Associazione Le arti
59 Comune di Monsampietro
Morico
60 Associazione La Grù
2154
23
23
22
22
19
18
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, Cultura, Turismo, Commercio e Attività Promozionali n. 2 del
13/01/2014.
R.R. n.1/2012 e s.m.i. - Avviso di indagine di
mercato finalizzata all’acquisizione del servizio di Rendicontazione e assistenza amministrativa progetto KEPASS - Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriatico 20072013.
IL DIRIGENTE DELL SERVIZIO INTERNAZIONALIZZAZIONE, CULTURA, TURISMO , COMMERCIO E ATTIVITA’ PROMOZIONALI
omissis
DECRETA
- di avviare un’indagine di mercato ai sensi dell’art.
5 comma 8 del Regolamento regionale n.1/2012 e
s.m.i. finalizzata all’acquisizione del servizio di
rendicontazione e assistenza amministrativa del
PROJECT KEPASS Knowledge Exchange Program for the Adriatic School System, COD 2°
ord/0178/0 - Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriatico 2007 - 2013 per un
importo complessivo non superiore ad Euro
8.000,00 IVA esclusa;
- di riservarsi di procedere, con successivo atto,
all’acquisizione del servizio tramite procedura
negoziata ai sensi dell’art. 5 comma 7 lett. a) del
regolamento regionale n. 1 del 16/01/2012 e s.m.i.;
- di approvare l’Avviso di indagine di mercato finalizzata all’acquisizione dei servizio di cui al punto
precedente e che fa parte integrante e sostanziale
del presente decreto (Allegato 1);
- di provvedere, ai sensi dell’art. 5 comma 8 del
R.R. n. 1/2012 e s.m.i. alla pubblicazione dell’Avviso di indagine di mercato citato nei siti informatici di cui all’art. 66 comma 7 del D.Lgs.
163/2006, nel BUR e nel sito www.regione.marche.it, per un periodo non inferiore a dieci giorni;
- di dare atto che si procederà anche in presenza di
una sola manifestazione di interesse;
- di nominare quale Responsabile unico del procedimento la sig.ra Gina Gentili in qualità di funzionario di questo Servizio.
Si attesta che dal presente provvedimento non deriva, né può derivare, nessun onere a carico del bilancio regionale.
LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO
d.ssa Graziella Cirilli
2155
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
- ALLEGATI -
Allegato 1:
Avviso indagine di mercato
Avviso di Indagine di Mercato finalizzata all’acquisizione del Servizio di rendicontazione e
assistenza amministrativa del progetto KEPASS Knowledge Exchange Program for the Adriatic
School System, COD 2° ord/0178/0 – Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriatico
2007 – 2013”, quale servizio esterno ed indipendente dalla Regione Marche.
Nell‘ambito del Programma IPA ADRIATIC CBC, è stato approvato il progetto KEPASS Knowledge Exchange
Program for the Adriatic School System, il quale prevede un budget complessivo di € 2.200.852,00,00 di cui €
318.030,00 a favore della Regione Marche, partner di progetto. Gli altri partner di progetto sono:
- Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia – Lead Beneficiary
- Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino
- Zavod za Skolstvo Republike Crne Gore - Podgorica Montenegro
- Ministarstvo obrazovanja,nauke, kulture i sporta Hercegovacko Neretvanskog Kantona (BiH)
- Istarska Zupanjia Istria
- Drejtoria Arsimore Rajonale Vlore (Albania)
- Zavod Republike Slovenjie za solstvo Ljibljana (Slovenia)
E' prevista inoltre la partecipazione di due partner esterni i quali danno il proprio supporto al progetto e
all'implementazione delle attività progettuali:
- Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca - Direzione Affari Internazionali - Roma;
- Croatian National Center for External Evalutation of Education – Zagreb - Croatia.
Il progetto KEPASS si prefigge l’integrazione dei sistemi scolastici della scuola secondaria di secondo grado
delle regioni che si affacciano sull’Adriatico per rendere maggiormente competitiva l’educazione secondaria di
secondo grado, creando opportunità per la mobilità degli studenti e il riconoscimento reciproco dei programmi di
scuola secondaria di secondo grado e dei diplomi, incrementando anche le connessioni tra il sistema di
educazione e il mercato del lavoro nell’area dell’Adriatico e quindi contribuire a meglio posizionare la Regione
Marche rispetto alle prospettive di crescita della Macro-Regione e di Europa 2020
Il progetto nel complesso prevede:
¾ di dare la possibilità complessivamente a 120 ragazzi, di età tra i 17/18 anni di frequentare una scuola in un
altro Paese dell’Adriatico per la durata di 90 giorni;
¾ l’accreditamento, per partecipare al progetto, delle scuole secondarie, all’interno del sistema KEPASS
mediante degli standard definiti in modo comune e condiviso da tutti i partner di progetto;
¾ la valorizzazione delle scuole accreditate in termini di arricchimento dell’offerta formativa attraverso attività
pomeridiane, moduli “internazionali” aggiuntivi, potenziamento delle competenze linguistiche per il reciproco
riconoscimento delle competenze acquisite;
¾ il coinvolgimento di dirigenti scolastici, docenti e tutor individuati all’interno delle scuole che aderiscono
all’azione di scambio degli studenti.
Gli obiettivi che il progetto KEPASS intende raggiungere sono:
¾ internazionalizzazione del programma di studi delle scuole secondarie dell’Adriatico;
¾ creazione di un programma Adriatico per la mobilità di studenti della scuola secondaria per dare la possibilità
a studenti tra i 17/18 anni di frequentare la scuola in un altro Paese dell’Adriatico, di essere a contatto con
differenti culture, lingue e curricula, con effetti sulla loro flessibilità, competenze interculturali, superamento di
pregiudizi etnici, di sviluppare nuove abilità e capacità di lavorare in differenti mercati del lavoro;
¾ creazione di una rete istituzionale delle Autorità delle Scuole dell’Adriatico che sviluppi criteri e riconoscimenti
reciproci dei programmi scolastici e dei diplomi. La creazione di contesti multi lingue ed internazionali, renderà
l’esperienza della scuola secondaria nella regione adriatica più appetibile e utile per l’accesso al mercato del
lavoro.
L’esecuzione del progetto ha la durata di 36 mesi (01/09/2012-31/08/2015).
2156
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
OGGETTO DEL SERVIZIO
La P.F. Istruzione Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di Primo Livello intende effettuare una
indagine di mercato per l’affidamento del servizio di rendicontazione e assistenza amministrativa per il progetto
KEPASS..
Il servizio comprende l’esecuzione dell’attività di:
-
-
reperire, organizzare e predisporre la documentazione cartacea delle spese da rendicontare in riferimento al
periodo di reporting;
inserire nel sistema informativo M.I.S. i giustificativi di spesa e validare il contenuto di ogni report sia per
quanto riguarda le attività che la parte finanziaria compilando per ciascuna scadenza prevista il Financial
Report (paragrafo 6.1.2.2 del PMCM);
compilare il Final Beneficiary’s Activity Report come previsto dal programma di finanziamento IPA (paragrafo
6.1.2.1 del PMCM);
compilare il Progress Report (Activity and Financial Report) per ogni report (paragrafo 6.1.3 del PMCM)
rispettando la tempistica per la validazione delle spese prevista nel paragrafo;
procedere all’invio cartaceo della documentazione prevista all’Ufficio Controllo di primo livello Italia – Aquila;
fornire assistenza amministrativo per il rispetto delle normative relative alle procedure di evidenza pubblica e
della ammissibilità delle spese nell’ambito del Programma IPA Adriatico 2°call.
Sono incluse inoltre le attività necessarie alla chiusura amministrativa del progetto e ad eventuali proroghe
concesse dal programma di finanziamento.
L’inserimento dei dati dovrà avvenire secondo le seguenti scadenze:
Progress Reports
Periodo di reporting
Scadenza per la presentazione del progress
report e per la richiesta del rimborso delle
spese.
1^
01/01/2014-31/03/2014
30/04/2014
2^
01/04/2014-31/05/2014
30/06/2014
3^
01/06/2014-30/09/2014
31/10/2014
4^
01/10/2014-31/12/2014
31/01/2015
5^
01/01/2015-31/03/2015
30/04/2015
6^
01/04/2015-31/05/2015
30/06/2015
7^
01/06/2015-30/09/2015
30/09/2015
La durata dell’incarico è ricompresa nella durata del progetto IPA Adriatico KEPASS incluse le attività necessarie
alla chiusura amministrativa del progetto e ad eventuali proroghe concesse dal programma di finanziamento per
un importo presunto di € 8.000,00 IVA esclusa.
REQUISITI
Requisiti generali
Le società in possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 163/06, nonché della
capacità economico finanziaria e tecnico professionale (art. 41 e 42).
Requisiti di capacità tecnico - professionale
-
Iscrizione presso la Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura per lo svolgimento di attività
attinenti i servizi in oggetto;
2157
23 GENNAIO 2014
-
-
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
Avere competenza in materia del Programma IPA Adriatico ed una struttura tecnico-organizzativa adeguata
alla prestazione del servizio da espletare, costituita da personale qualificato, in grado di svolgere i servizi
richiesti presso le strutture beneficiarie.
In particolare
a. laurea conseguita secondo la normativa previgente al D.M. n. 509/99, ovvero laurea specialistica o
magistrale in discipline economiche. I titoli conseguiti presso istituti esteri dovranno essere corredati dal
riconoscimento o equiparazione previsto dal nostro ordinamento;
b. conoscenza dei principali documenti e regolamenti del Programma di Cooperazione transfrontaliero IPAAdriatico 2007 – 2013:
- Regolamento (CE) n. 1083/2006
- Decisione 702/2006
- Regolamento (CE) n. 1085/2006
- Regolamento (CE) n. 718/2007 del 12 giugno 2007 che attua il Regolamento IPA
- Decisione C(2008) 1073 del 25/03/2008 che approva il programma operativo “IPA Adriatic Cross Border
Cooperation Programme”
- Programma Operativo
- Manuale di Implementazione (Luglio 2011)
- Manuale per la gestione e controllo del programma - PMCM (Versione 2)
- Normative internazionali, nazionali e regionali in materia di appalti, in particolare ai principali documenti
che regolano le procedure contrattuali per tutti gli aiuti esterni dell'Unione europea (PRAG)
Avere svolto negli ultimi 3 anni (2011-2012-2013) regolarmente e con buon esito attività corrispondenti o
analoghe a quelle della presente indagine nel Programma IPA Adriatic;
conoscenza dell’inglese, lingua di lavoro del Programma.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
La risposta a tale avviso deve riportare il titolo: “Indagine di mercato finalizzata alla acquisizione del servizio
di rendicontazione e assistenza amministrativa del progetto KEPASS Adriatic IPA”.
La manifestazione di interesse, anche se informale, deve:
- riportare i dati identificativi del proponente.
- riportare la dichiarazione di aver titolo a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici
secondo quanto previsto dal capo II del D. Lgs. 163/2006;
- essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante e corredata, da una copia fotostatica, seppure non
autenticata e leggibile, di un documento di identità o di riconoscimento (fronte/retro) in corso di validità del
firmatario;
- essere vincolante per l’offerente e rimanere valida per almeno 90 gg dalla data di invio;
- autorizzare esplicitamente, ai sensi del D.Lgs. 196/03, il trattamento dei dati personali indicati nell’offerta,
specificando chiaramente se il trattamento va limitato allo svolgimento della presente procedura o se
possono essere conservati per eventuali procedure analoghe future da parte della P.F. Istruzione
Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di Primo Livello;
-
pervenire alla Regione Marche - P.F. Istruzione Formazione Integrata, Diritto allo Studio e Controlli di Primo
Livello - entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente Avviso sul BUR e cioè entro le ore 12,00 del
02/02/2014: esclusivamente in formato elettronico, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, a
mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: [email protected]
Il procedimento avviato è di tipo preliminare ed esplorativo e quindi non si prefigura e non può essere assimilato
ad una procedura di gara.
Il termine per il ricevimento delle manifestazioni di interesse è inderogabile a pena di esclusione.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
INDIVIDUAZIONE CANDIDATI DA INVITARE
Scaduto il termine per la presentazione delle candidature, la P.F. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo
Studio e Controlli di Primo Livello, provvederà ad avviare la successiva procedura di gara in base all’art. 5 del
Regolamento Regionale n.1/2012.
Resta inteso che nel caso in cui dovesse pervenire una sola manifestazione di interesse valida, la Regione
Marche si riserva di invitare il soggetto interessato.
PROCEDURA NEGOZIATA DEL SERVIZIO
Ai soggetti ammessi verrà trasmessa, tramite PEC, l’apposita lettera d’invito a presentare offerta. L’appalto sarà
aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n.
163/2006.
Il presente avviso è da intendersi come mero procedimento esplorativo pre-selettivo, non vincolante per la
Regione Marche, finalizzato all'individuazione dei soggetti da consultare nel rispetto dei principi di trasparenza,
non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento e proporzionalità. Sarà facoltà della Regione
Marche, a proprio insindacabile giudizio, annullare o revocare il presente avviso, ovvero non dar corso ad alcuna
procedura.
Eventuali informazioni possono essere richieste a:
Gina Gentili – Responsabile del procedimento
tel. 071/8063840
fax 071/8063022
e-mail: [email protected]
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. N. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” Vi informiamo che
la raccolta ed il trattamento dei dati personali, da Voi forniti sono effettuati al fine di consentire alla Regione
Marche di condurre le attività di cui all’art. 89 comma 1) del D.Lgs. 163/2006 tra le quali, a titolo esemplificativo, la
definizione di strategie di acquisto su tipologie di beni e servizi, stabilire il prezzo base nei bandi o inviti mediante
ricerche di mercato per analisi economiche e statistiche.
Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune
informazioni riguardanti il loro utilizzo.
Il trattamento dei dati per le anzidette finalità, improntato alla massima riservatezza e sicurezza nel rispetto della
normativa sopra richiamata, dei regolamenti e della normativa comunitaria, avrà luogo con modalità sia
automatizzate sia non automatizzate.
Il conferimento dei dati all’Amministrazione è facoltativo; l’eventuale rifiuto di fornire gli stessi comporta
l’impossibilità di acquisire le informazioni ed i dati richiesti relativi alla vostra azienda.
Di norma i dati forniti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’art. 4, comma
1, lettere d) ed e) del D.lgs. 196/2003.
I dati per le finalità sopra evidenziate possono essere comunicati oltre che ai dipendenti dell’Amministrazione
anche alle seguenti persone o enti che all’uopo possono effettuare operazioni di trattamento per conto
dell’Amministrazione regionale: società o consulenti incaricati, Enti, Autorità o Istituzioni o Amministrazioni
Pubbliche, collaboratori autonomi dell’Amministrazione o di altre società e/o Enti collegati.
L’elenco dettagliato dei soggetti ai quali i dati personali potranno essere comunicati, sarà fornito dietro espressa
richiesta dell’interessato.
L’invio alla Regione Marche del Documento di "Risposta all'avviso di indagine di mercato" implica il consenso al
trattamento dei dati forniti.
2159
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
ANNO XLV • N. 10
foglio 11 con le particelle n. 273 (ex 156/b) di
mq. 130, n. 274 (ex 156/c) di mq. 350, n. 275
(ex 157/a) di mq. 510
Indennità corrisposta Euro 55.455,60, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
c) Giudici Emilia nata ad Offida il 24.01.1956 ed
ivi residente in c.da Lava, 90/b - C.F. GDCMLE56A64G005U, proprietaria di 3/9.
Straccia Alessandro nato a San Benedetto del
Tr. il 20.07.1984 e residente ad Offida in C.da
Lava, 90/b - C.F. STRLSN84L20H769A, proprietario di 2/9.
Straccia Julio Giuseppe nato a San Benedetto
del Tr. il 3.12.1986 e residente ad Offida , Via
Lava, 90/b - C.F. STRJGS86TO3H769W,
proprietario di 2/9.
Straccia Walter nato a San Benedetto del
Tronto l'8.01.1981 e residente ad Offida, in
Via
Lava,
90/b
C.F.
STRVVTR81A08H769B, proprietario di 2/9.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 557 (ex 293/a) di
mq. 120; n. 524 (ex 252/b) di mq. 35
Indennità corrisposta Euro 76.994,92, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
d) Grilli Giovannina nata ad Offida il 27.04.1924
ed ivi residente in Via Lava, 95 - C.F. GRLGNN24D67G005E, proprietaria di 3/7.
Vallorani Basilio nato ad Offida il 3.05.1949
ed ivi residente in C.da Lava, 225/a - C. F.
VLLBSL49E03G005Z, proprietario di 4/7.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con la particella n. 540 (ex 61/b) di
mq. 70.
Indennità corrisposta Euro 416,70 comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
e) Corradetti Adele nata ad Offida il 15.11.1927
e residente a Roma, in Via Mentore Maggini,
51 - C.F. CRRDLA27S55G005V, proprietaria
di 2/6.
Corradetti Adelfia nata ad Offida il
12.02.1931 e residente a San Benedetto del
Tr. in Via S. Lucia, 18 - C.F.
CRRDLF31B52G005C, proprietaria di 4/6.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con la particella n. 567 (ex 109/b) di
mq. 270.
Indennità corrisposta Euro 1.393,20, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 331 Registro Generale n° 3414 del 12 dicembre
2013. - Lavori di "Realizzazione di una strada
nord - sud intervalliva del Piceno (c.d. "Mezzina") - 1° stralcio: Val di Tronto - Val Tesino, 1°
lotto funzionale - ammodernamento dal Km.
1+960 al Km. 6+010.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. è disposta, a favore dell'Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno con sede in Ascoli
Piceno, Piazza Fausto Simonetti n° 36 - (C.F.
01116550441) e per l'esecuzione dei lavori "Realizzazione di una strada nord - sud intervalliva
del Piceno (c.d. "Mezzina") - 1° stralcio: Val di
Tronto - Val Tesino. 1° lotto funzionale - ammodernamento dal km 1+960 al km 6+010", l'espropriazione definitiva degli immobili di proprietà
delle ditte:
a) Stracci Giuseppe nato ad Offida il 1°.05.1938
ed ivi residente in C.da Lava, 94 - C. F
STRGPP38E01G005D
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 554 (ex 428/b) di
mq. 190; n. 555 (ex 428/c) di mq. 185; n.
556(ex 428/d) di mq. 120; n. 526 (ex 159/b)
di mq. 300
Indennità corrisposta Euro 16.929,90, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
b) Nespeca Pietro nato ad Appignano del Tr. il
17.05.1931 ed ivi residente in Valle San Martino, 118/a - C.F. NSPPTR31E17A335P
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 516 (ex 121/b) di
mq. 160; n. 514 (ex 122/b) di mq. 170
Indennità corrisposta Euro 2.039,78, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
Aree distinte in Comune di Appignano del
Tronto:
2160
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
f) Giudici Emilia nata ad Offida il 24.01.1956 ed
ivi residente in c.da Lava, 90/b - C.F. GDCMLE56A64G005U.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con la particella n. 559 (ex 239/b) di
mq. 320.
Indennità corrisposta Euro 1.891,20, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
g) Fanesi Marisa nata a Castel di Lama il
23.01.1947 ed ivi residente in Via Genova, 2
- C.F. FNSMRS47A63C093V, proprietaria di
1/2 e Vannicola Vincenzo nato a Castel di
Lama il 26.04.1943 ed ivi residente in Via
Genova, 2 - C.F. VNNVCN43D26C093H,
proprietario di 1/2.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 533 (ex 155/b) di
mq. 65, n. 534 (ex 155/c) di mq. 5, n. 545 (ex
311/b) di mq. 320, n. 547 (ex 313/b) di mq.
195.
Indennità corrisposta Euro 1.834,67, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
h) Grilli Sabina nata ad Offida il 9.03.1975 ed ivi
residente in C.da Lava, 179/b - C.F. GRLSBN75C49G005J, proprietaria di1/2 e Lanciotti Elide nata a San Benedetto del Tronto il
30.04.1954 e residente ad Offida in C.da
Lava, 179/b - C.F. LNCLDE54D7OH769X,
proprietaria di 1/2.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 536 (ex 272/b) di
mq. 5, n. 542 (ex 418/b) di mq. 255, n. 543
(ex 491/a) di mq. 95.
Indennità corrisposta Euro 26.832,51, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
i) Comune di Offida con sede in Offida, Corso
Serpente Aureo, 6 - C.F. 00136120441.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con la particella A di mq. 22
Indennità corrisposta Euro 165,00, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
l) Straccia Luciano nato ad Offida il 18.02.1955
ed ivi residente in C.da Lava, 88/b - C.F.
STRLCN55B18G005W, proprietario di 1/2 e
Nespeca Giovanna nata ad Appignano del
Tronto il 16.07.1960 e residente ad Offida in
C.da Lava, 88/b - C.F. NSP GNN 60L56
A335M, proprietaria di 1/2.
Aree distinte in Comune di Offida:
ANNO XLV • N. 10
foglio 45 con le particelle n. 589 (ex 531, già
154/b) di mq. 230.
Indennità corrisposta Euro 624,45, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
m) Straccia Anna Maria nata ad Offida il
13.05.1951 e residente ad Acquaviva Picena
in C.da Abbadetta, 83 - C.F. STR NMR
51E53 G005M.
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 590 (ex 531, già
154/b) di mq. 270.
Indennità corrisposta Euro 733,05, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
n) Gregori Maria nata a Castorano l'11.02.1927 e
residente ad Appignano del Tronto in C.da
Valle S. Martino, 118 - C.F. GRG MRA
27B51 C331S, proprietaria di 1/2 e Nespeca
Filomena nata ad Appignano del Tronto il
29.09.1949 e residente a Colli del Tronto in
Via G. D'Annunzio, 22, proprietaria di 1/2.
Aree distinte in Comune di Appignano del
Tronto:
foglio 11 con le particelle n. 266 (ex 9/b) di
mq. 55, n. 267 (ex 9/c) di mq. 200, n. 268 (ex
9/d) di mq. 480, n. 269 (ex 9/e) di mq. 55; n.
140 di mq. 30, n. 258 (ex 153/b) di mq. 1, n.
264 (ex 161/b) di mq. 115, n. 262 (ex 199/b)
di mq. 660, n. 259 (ex 254/a) di mq. 200, n.
260 (ex 254/b) di mq. 20.
Indennità corrisposta Euro 25.755,20, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
o) Tomassetti Isolina nata ad Ascoli Piceno il
25.03.1932 e residente a San Benedetto del
Tronto in Viale De Gasperi, 16 - C.F. TMSSLL32C66A462Y.
Aree distinte in Comune di Castel di
Lama:
foglio 1 con le particelle n. 232 (ex 61/b) di
mq. 210; n. 191 (ex 66/b) di mq. 1310; n. 236
(ex 97/b) di mq. 40; n. 234 (ex 70/b) di mq.
130; n. 238 (ex 75/b) di mq. 360; n. 189 (ex
67/b) di mq. 200, foglio 4 con la particella n.
730 (ex 1/b) di mq. 830, e al foglio 3 con le
particelle n. 408 (ex 96/b) di mq. 2830; n. 414
(ex 79/b) di mq. 55; n. 415 (ex 79/c) di mq.
115; n. 398 (ex 101/b) di mq. 360; n. 417 (ex
185/b) di mq. 90; n. 406 (ex 186/b) di mq.
1360; n. 407 (ex 96/a) di mq. 1350; n. 405 (ex
186/a) di mq. 2180.
Indennità corrisposta Euro 89.908,25, comprensiva dell'occupazione definitiva e dell'occupazione temporanea;
2161
23 GENNAIO 2014
ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
3. che il presente atto avrà efficacia dall'inizio del
secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel BUR, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 7 e 5, del D.P.R. n° 495/1992.
2. di disporre, altresì, il passaggio del diritto di proprietà degli immobili sopra specificati, sotto la
condizione sospensiva che il presente decreto sia
successivamente notificato ai proprietari nelle
forme degli atti processuali civili;
3. che il presente decreto vada registrato, trascritto e
volturato, a cura e spesa del beneficiario dell'esproprio, pubblicato, per estratto, nel Bollettino
Ufficiale della Regione Marche ed in copia
autentica all'originale trasmesso al Presidente
della Regione Marche;
4. contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale delle
Marche o, mediante ricorso straordinario, al Presidente della Repubblica, nei modi e nei termini
stabiliti dalle vigenti normative in materia;
omissis
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VIABILITA’
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITA’
Dott. Domenico Vagnoni
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determina n. 1012/13 - "POR Marche FSE
2007/2013 - Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso
pubblico volto alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS in deroga.
Approvazione Graduatorie CIOF di Tolentino e
concessione aiuto - spesa Euro 20.672,00".
omissis
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VIABILITÀ
INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ
Dott. Domenico Vagnoni
IL DIRIGENTE
omissis
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n° 1 del 7
gennaio 2014 - Registro Generale n° 1 del 7
gennaio 2014. Sdemanializzazione e declassificazione di un tratto della S.P. n° 240 "Ex S.S.
n° 259 Vibrata", ubicato nel territorio del
Comune di Maltignano, da acquisire al patrimonio disponibile dell'Ente.
DETERMINA
- di prendere atto del verbale, nr. 17/2013 della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Tolentino,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'Avviso Pubblico
emanato con DD n.151/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili, elaborata
dalla Commissione del CIOF di Tolentino cosi
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'Avviso di cui alla citata DD n.
539/VI/11, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
20.672,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
domanda presente nella graduatoria riportate nel
citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. DI DECLASSIFICARE, sdemanializzare e quindi trasferire al patrimonio disponibile dell'Ente,
l'area individuata catastalmente in Comune di
Maltignano al foglio 6 con la particella n° 528 di
mq. 85;
2. che il presente atto, verrà pubblicato per estratto
nel Bollettino Regionale ai sensi del comma 2
lettera d) dell'art. 4 della L.R. 28 luglio 2003, n°
17 e verrà trasmesso, entro un mese dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti - Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali, per la registrazione nell'archivio
nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codice, ai sensi degli art. 2 e 3, comma 4, del D.P.R.
16 dicembre 1992, n° 495;
2162
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito della decisione di cui al precedente punto 3,
complessivamente pari a 20.672,00 euro, trova
copertura finanziaria sulle risorse assegnate al
capitolo di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di spesa n. 1068.1 DD n. 528/VI/13,
- di dare incarico al CIOF di Tolentino di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Am-
ANNO XLV • N. 10
ministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che l'interessato, in conformità
all'Avviso di riferimento, dovrà produrre a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto
- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche,
all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul
sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
Avviso Pubblico approvato con DD n. 151/VI/13
Euro 591.527,30.
Macerata, lì 20/12/2013
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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ANNO XLV • N. 10
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dai rispettivi bandi di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito della decisione di cui al punto precedente, complessivamente pari a 3.760,00 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate come di
seguito specificato: al capitolo di spesa n. 1623
con riferimento all'impegno di spesa n. 457.1/13 e
al capitolo di entrata 183, accertamento
211.1/2013;
- di dare incarico al CIOF di Tolentino di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il
diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che gli interessati, in conformità all'Avviso di riferimento, dovranno produrre
a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determina
Dirigenziale
n. 1014
del
20/12/2013 "POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Tolentino, e concessione aiuto - spesa Euro
3.760,00".
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale nr. 18/2013 della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Tolentino,
nominata con DD n. 49/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di aiuto presentate ai sensi ed
in conformità dell'Avviso Pubblico emanato con
DD n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborata dalla Commissione del
CIOF di Tolentino così come riportata nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e
sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'Avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utile al finanziamento per un importo pari ad Euro 3.760,00;
- di concedere, a titolo di voucher formativo, ai titolari delle domande presenti nella graduatoria
approvata con il presente atto l'aiuto rispettivamente indicato a fianco della singola domanda
presente nel citato "Allegato A";
2165
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche,
all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul
sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria;
Avviso Pubblico approvato con DD n. 152/VI/13
Euro 145.812,75.
Macerata, lì 20/12/2013
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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ANNO XLV • N. 10
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 2 del
03/01/2014 (Settore Ambiente) D.Lgs.
152/2006 art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto:
Impianto Biogas della potenza nominale di
999kWe sito in Loc. Marolino - Potenza Picena
(MC). Proponente: VBIO 7 S.A. s.r.l. - Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1) DI ASSOGGETTARE, ai sensi dell'art. 8, comma 9, lettera b) della L.R. 3/2012, alla procedura
di via, per le motivazioni addotte nel documento
istruttorio facente parte integrante del presente
atto, l'intervento presentato dalla ditta VBIO7
Società Agricola S.r.l. (P.I. 02480020425) relativo ad un impianto di biogas della potenza di 999
kWe sito in loc. Marolino nel Comune di Potenza Picena:
2) DI DARE ATTO che, ai sensi del comma 1 dell'art. 12 della L.R. 3/2012, il progetto da allegare
all'istanza per la procedura di Valutazione di
Impatto Ambientale deve comprendere gli esiti
della presente procedura di verifica;
3) DI DISPORRE; che il presente provvedimento
venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta VBIO 7 Società Agricola S.r.l.:
4) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato
comunicato l'avvio del procedimento o successivamente intervenuti nel procedimento:
5) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della
Regione Marche e per intero nel sito web dell'autorità competente:
6) DI DARE ATTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa:
7) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R.
entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Macerata, 03 gennaio 2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
AMBIENTE
Dott. Luca Addei
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ANNO XLV • N. 10
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2168
ANNO XLV • N. 10
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 2 del
07/01/2014 (Settore Politiche del Lavoro e
Formazione) - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF - di Macerata, e concessione aiuto spesa Euro
1.600,00.
-
-
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
-
DETERMINA
- di prendere atto del verbale n. 46 della Commissione Esaminatrice del CIOF di Macerata, nominata con DD n. 98/VI/12 riferito alla valutazione
delle domande di aiuto presentate ai sensi ed in
conformità dell'Avviso Pubblico emanato con DD
n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborate dalla Commissione del
CIOF di Macerata così come riportata nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e
sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'Avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo pari ad Euro 1.600,00;
- di concedere, a titolo di voucher normativo, ai titolari delle domande presenti nella graduatoria
approvata con il presente atto, l'aiuto rispettiva-
-
-
-
2169
ANNO XLV • N. 10
mente indicato a fianco delle singole domande
presenti nel citato "Allegato A";
di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal bando di riferimento;
di dare atto che la spesa che si determina a seguito della decisione di cui al precedente punto 4,
complessivamente pari a 1.600,00 Euro, trova
copertura finanziaria sulle risorse assegnate al
capitolo di spesa n. 1623 con riferimento all'impegno di spesa n. 457.1/13 assunto con DD n.
152/VI/13;
di dare incarico al CIOF di Macerata di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il
diritto all'iscrizione al corso;
di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che gli interessati, in conformità all'Avviso di riferimento, dovranno produrre
a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche,
all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul
sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria Euro 144.212,75.
Macerata, lí 07/01/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
2170
ANNO XLV • N. 10
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
proporre, innanzi al TAR Marche, nel termine di
decadenza di sessanta giorni, azione di annullamento per violazione di legge, incompetenza ed
eccesso di potere; contro il medesimo atto è
ammessa altresì, entro centoventi giorni, la presentazione del ricorso straordinario al Capo dello
Stato ai sensi del D.P.R. n. 1199/1971.
_______________________________________________________
Provincia di Pesaro e Urbino
Determinazione n. 2550 del 20/12/2013 FSE 2007/2013 OB. Competitività e Occupazione - valutazione progetti formativi presentati con la procedura just in time asse I adattabilità OB. Specifico A.
IL DIRIGENTE
IL DIRIGENTE
Grandicelli Massimo
omissis
DETERMINA
1) di prendere atto delle risultanze del nucleo di
valutazione riportate nel verbale n. 33 del
16/12/2013;
2) di approvare per i motivi espressi in premessa, le
graduatorie dei progetti pervenuti alle date del
10/10/2013, 30/10/2013, 04/11/2013, 19/11/2013,
21/11/2013, 02/12/2013, 06/12/2013, 11/12/2013,
12/12/2013 a valere sull'avviso pubblico "F.S.E.
2007/2013 - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Modalità per la presentazione e gestione dei progetti relativi ad "azioni di formazione,
riportate nell'allegato "A" che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di finanziare, fino a concorrenza delle risorse
disponibili, i progetti elencati per l'importo di
finanziamento indicato nell'Allegato "B" che
forma parte integrante e sostanziale del presente
atto;
4) di dare atto che le relative somme sono state
impegnate con determinazione n. 377 del
16/02/2011, n. 3544 del 22/12/2011, n. 1500 del
15/06/2012, n. 2242 del 27/09/2012, n. 712 del
15/04/2013, n. 1658 del 26/08/2013 e 1692 del
29/08/2013;
5) di dare atto che l'Unità Organizzativa responsabile dell'istruttoria è l'ufficio 3.5.2 e che il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 5, 1°
comma, della legge 241/90 è il dott. Claudio
Andreani e che la documentazione concernente
la presente fattispecie può essere visionata presso lo scrivente Servizio;
6) di riservarsi e di demandare a successivo atto il
finanziamento dei progetti ritenuti idonei, quando si renderanno disponibili ulteriori risorse;
7) della presente determinazione, viene data comunicazione, quale soggetto interessato, tramite
emissione di mandato agli enti finanziati e, per
quanto riguarda questo ente, l'originale viene trasmesso al competente Ufficio;
8) di rappresentare, ai sensi dell'art. 3, comma 4 della L. 241/1990, che avverso il presente atto è possibile, ai sensi dell'art. 29 del Codice del processo amministrativo di cui al D.Lgs. n. 104/2010,
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_______________________________________________________
_______________________________________________________
Comune di Altidona
Provvedimento di pubblicazione della domanda di concessione demaniale marittima in
suppletiva - lotto n. 13 del P.D.S. vigente.
Comune di Falconara Marittima
Modifica art. 51 Statuto Comunale "Attribuzioni del Sindaco"
All’art. 51 - Attribuzioni del Sindaco -, dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti:
IL RESPONSABILE AREA AMMINISTRATIVA
2. Il Sindaco ha facoltà di attribuire a Consiglieri
comunali lo svolgimento di compiti specifici
connessi all’esercizio di funzioni di indirizzo e
coordinamento su specifiche materie di competenza del Sindaco stesso o da egli delegate ad
Assessori comunali.
3. Dall’attribuzione di cui al precedente comma 2
non può derivare alcuna alterazione nell’assetto
delle competenze degli organi comunali, né nell’assetto organizzativo dell’ente. L’attribuzione
medesima non dà diritto ad alcuna indennità e/o
compensi di sorta.
Vista la domanda del Sig. Rubicini Barnaba, residente in Porto San Giorgio - in qualità di amministratore della società RIVA VERDE s.r.l. con sede in
Via Aprutina, n.75 - Altidona (FM), Partita I.V.A.
n.00421490442, acquisita dal Comune al Prot.
n.6360 del 23/12/2013, con la quale si chiede il rilascio della concessione demaniale marittima in suppletiva per la variazione in estensione, della concessione demaniale marittima n.13 del Piano Particolareggiato di Spiaggia vigente, già concessa con atto
Rep. n.713 del 15.05.2008, per scopo turistico
ricreativo;
Visto che la concessione demaniale marittima richiesta, rientra nelle tipologie di cui all’art. 01, comma
1, ad esclusione della lett. f), del D.L. n.400/93, convertito con modificazioni, con Legge n. 494/93;
Visto l’art. 24 del Regolamento per l’Esecuzione del
Codice della Navigazione;
Visto il Piano di Spiaggia, vigente;
_______________________________________________________
Comune di Folignano
Del G.M. n. 166 del 05/1/2013 – Approvazione variante al piano attuativo “C2o” approvato con delibera del consiglio comunale n. 10
del 11/02/2011.
LA GIUNTA COMUNALE
RENDE NOTO
omissis
- Che la domanda predetta, corredata dalla relazione
tecnico illustrativa, delle planimetrie e dalla documentazione fotografica delle aree interessate dall’intervento, rimarrà depositata a disposizione del
pubblico nell’Ufficio Demanio del Comune di
Altidona - Responsabile Area Amministrativa - un
periodo di 30 giorni consecutivi i quali avranno
inizio il 16 GENNAIO 2014 e termineranno il
giorno 15 FEBBRAIO 2014 incluso.
- Diffida pertanto coloro che potessero avervi interesse a presentare per iscritto all’Ufficio Demanio
del Comune - Responsabile Area Amministrativa,
entro il termine perentorio suindicato, quelle
osservazioni che ritenessero opportune a tutela dei
loro eventuali diritti, con l’avvertenza che, trascorso il termine stabilito, si darà ulteriore corso alle
pratiche inerenti alla concessione in suppletiva
richiesta.
UNANIME DELIBERA
DI RICHIAMARE la premessa a far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
DI NON DOVER FORMULARE controdeduzioni
in quanto la Provincia di Ascoli Piceno ha ritenuto
non necessario formulare osservazioni in merito alla
variante al Piano di Lottizzazione "C2o";
DI APPROVARE, ai sensi dell'art. 30 della L.R.
34/92, la variante al Piano di Lottizzazione Comparto "C2o" in località Villa Pigna, costituito dai
seguenti elaborati:
n. 1 Relazione illustrativa - Relazione sostenibilità
ambientale - relazione tecnica illustrativa opere di
urbanizzazione - computo metrico estimativo opere
di urbanizzazione;
n. 2 Documentazione fotografica;
n. 3 Planimetria e visure catastali;
n. 4 Stralcio P.R.G. Comunale e N.T.A.;
N. 5 Rilievo Planoaltimetrico - scala 1:500;
Il Responsabile dell’Area Amministrativa
Dott.ssa Ilenia Murri
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
n. 6.1 Norme tecniche di attuazione;
n. 6.2 Zonizzazione - scala 1:500;
n. 6.3 Planovolumetrico - scala 1:200;
n. 7.1 Profilo degli edifici - scala 1:200;
n. 7.2 Verifica altezza degli edifici di lottizzazione;
n. 8.1 Planimetria rete di distribuzione energia elettrica per utenze private - scala 1:500; n. 8.2 Planimetria rete di distribuzione energia elettrica per illuminazione pubblica - scala 1:500;
n. 8.3 Planimetria rete di distribuzione gas metano scala 1:500;
n. 8.4 Planimetria rete di distribuzione linea telefonica - scala 1:500;
n. 8.5 Planimetria rete di distribuzione acqua potabile - scala 1:500;
n. 8.6 Planimetria rete fognaria acque bianche - scala 1:500;
n. 8.7 Planimetria rete fognaria acque nere - scala
1:500;
n. 8.8 Planimetria sistemazione area a verde pubblico - scala 1:500;
n. 9.1 Profili stradali - Profili reti acqua, gas, energia
elettrica, telefono - scala 1:200; n. 9.2 Profili reti
fognarie acque bianche e acque nere . scala 1:200;
n. 10 Particolari sezioni tipo - scala 1:50;
n. 11 Particolari per il superamento delle barriere
architettoniche - L. 13/89 - scala 1:500, 1:100;
n. 12 Schema di convenzione;
acquisita al protocollo in data 11.04.2013 con il n.
4915;
Omissis
Il Presidente
Dott. FLAIANI ANGELO
Il Segretario Comunale
Dott.ssa FERRETTI SIMONA
L’Assessore Anziano
D’OTTAVIO SAMUELE
_______________________________________________________
Comune di Monte Grimano Terme (PU)
Deliberazione di Giunta Comunale n. 43 del
04/07/2013 avente ad oggetto l’approvazione definitiva del Piano particolareggiato di iniziativa privata zona produttiva D15 turistica
di nuovo impianto in Loc. Montelicciano. Ditta:
Pupa Erminio e Guzzo Mirella.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
1. Di approvare definitivamente, ai sensi dell'art. 30
della L.R. n. 34/92 e successive modifiche ed
integrazioni, per le motivazioni indicate in premessa, il piano particolareggiato di iniziativa privata della zona D15 in loc. Montelicciano presentato dai sigg. Pupa Erminio e Guzzo Mirella,
a firma degli Ing. Ernesto Olmeda ed Ing. Carlo
Ripanti e composto dagli elaborati di cui in premessa, adeguati con le prescrizioni impartite dalla Provincia di Pesaro e Urbino sia nella procedura di cui all’art. 30 comma 3 della L.R. 34/92
e s.m.i. e sia nella procedura di VAS con il parere motivato ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i. ;
2. Di dare atto che la lottizzazione è conforme allo
strumento urbanistico vigente;
3. Di dare altresì atto che è pervenuta una osservazione a firma dei sigg. Mularoni Riccardo e Ciavatta Fernando e che, per le motivazioni di cui in
premessa, la stessa non può essere accolta in
quanto i sigg. lamentano una situazione di fatto
di confini che consiste in un presunto sconfinamento dei sigg. Pupa-Guzzo e che avrebbe comportato semmai una maggiore superficie reale
rispetto a quella catastale, ma ininfluente sul piano, in quanto lo stesso viene calcolato e realizzato sulla superficie catastale;
Consenso realizzazione terrapieno su confine lato SS/E;
a condizione che vengano rispettate le prescrizioni
formulate dagli enti interessati in fase di conferenza
dei servizi;
con le seguenti prescrizioni:
1) dovrà essere modificata la convenzione stipulata
in data 14/07/2011 atto notaio dott.ssa Calvelli
REP. 23929 RACC. 13034;
2) dovrà essere predisposta apposita variante al PdC
n. 34/11 del 15/03/2012 relativo alla realizzazione delle opere di urbanizzazione comprensiva di
elaborati idonei ad acquisire il parere del Genio
civile per lo scarico delle acque bianche nel Fosso Sotto le Case;
DI DARE ATTO che l'approvazione della Variante al
Piano di Lottizzazione Comparto "C2o" non è soggetto a VAS per effetto della lettera m del comma 10
del capitolo 1.3 delle Linee Guida Regionali approvate con deliberazione della G.R. n. 1813 del
21.12.2010, come confermato dal Servizio Urbanistica della Provincia di Ascoli Piceno nella nota
2177
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ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
4. Di incaricare il Responsabile dell’UTC dell’espletamento di tutti gli atti necessari e conseguenti al presente atto;
5. Di trasmettere copia della presente deliberazione
alla Provincia di Pesaro e Urbino ai sensi dell’art.
30 comma 5 della L.R. 34/92 e succ. mod. ed
integr.;
6. Di provvedere alle pubblicazioni previste dalla
deliberazione di G.R. n. 1813 del 21.12.2010
“Aggiornamento delle Linee guida regionali per
la Valutazione Ambientale Strategica di cui alla
DGR 1400/2008 e adeguamento al D.Lgs.
152/2006 così come modificato dal D.Lgs.
128/2010”.
_______________________________________________________
_______________________________________________________
omissis
Comune di Offida
Deliberazione della Giunta Comunale n° 78
del 12/11/2013 - “sdemanializzazione e
declassificazione di relitto stradale, foglio
catastale n. 36, particella 285, della strada
vicinale di Mercolini”.
richiedevano la sdemanializzazione, declassificazione e permuta di alcuni tratti stradali individuati catastalmente al foglio n. 1, in quanto l’attuale tracciato
non corrisponde con quello rappresentato in mappa.
Comune di Offida
Deliberazione della Giunta Comunale n° 80
del 12/11/2013 - “sdemanializzazione e
declassificazione di relitto stradale, foglio
catastale n. 1, particella 289, della strada
vicinale di Cossignano II”.
IL RESPONSABILE
PREMESSO:
- Che i Signori:
ACCIARRI Silvio
omissis
IL RESPONSABILE
PREMESSO:
- Che la Signora Nespeca Maria Teresa,
PROPONE
omissis
omissis
LA GIUNTA COMUNALE
- richiedeva la sdemanializzazione, declassificazione e permuta di alcuni tratti stradali individuati
catastalmente al foglio 36, in quanto l’attuale tracciato non corrisponde con quello rappresentato in
mappa.
Esaminata la proposta di deliberazione a firma del
Responsabile settore LL.PP. e Gestione del Patrimonio sopra riportata e qui integralmente richiamata,
omissis
omissis
DELIBERA
PROPONE
Di approvare integralmente la proposta di deliberazione sopra riportata ad oggetto “Sdemanializzazione e declassificazione di relitto stradale, Foglio catastale N. 1, particella 289, della Strada Vicinale di
Cossignano II”.
omissis
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
omissis
DELIBERA
Di approvare integralmente la proposta di deliberazione sopra riportata ad oggetto “Sdemanializzazione e declassificazione di relitto stradale, Foglio catastale N. 36, particella 285, della Strada Vicinale di
Mercolini”.
_______________________________________________________
Comune di Offida
Deliberazione della Giunta Comunale n° 81
del
12/11/2013
“Sdemanializzazione,
omissis
2178
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ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
l’ex strada comunale della Vaglia. Richiedenti Sig.ri
Amabili Amelia, Gabrielli Malia, Giudici Dario e
Giudici Enio”.
declassificazione e vendite di relitti stradali
dell’ex strada comunale della Vaglia. Richiedenti sig.ri Amabili Amelia, Gabrielli Malia,
Giudici Dario e Giudici Ennio”.
omissis
IL RESPONSABILE DELL’AREA GESTIONE DEL
TERRITORIO
PREMESSO:
Che i Signori: AMABILI Amelia,
_______________________________________________________
Comune di Porto Recanati
Deliberazione della Giunta Municipale n. 218
del 30/12/2013. Piano particolareggiato del
nucleo urbano: approvazione definitiva.
omissis
richiedevano la sdemanializzazione e declassificazione finalizzati al loro successivo acquisto in proprietà di alcuni tratti di relitti stradali della Strada
Comunale della Vaglia, da tempo dismessi, individuati catastalmente al foglio 24 di questo Comune
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
omissis
DI PROCEDERE all'approvazione definitiva del
PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL NUCLEO
URBANO, con Atto di Giunta Comunale ai sensi
della Legge 106/2011, nonchè ai sensi dell'articolo
30 della Legge Regionale 34/1992, costituito dai
seguenti elaborati:
- RELAZIONE TECNICA E VERIFICA DI
SOSTENTBILTTA' AMBIENTALE ex art.5 L.R.
14-2008;
- STRALCIO P.R.G.;
- STRALCIO CATASTALE CON INDIVIDUAZIONE DEI COMPARTI;
- RILIEVO STATO ATTUALE DISTINTO PER
SINGOLO COMPARTO;
- TAVOLA DI PROGETTO CON INDIVIDUAZIONE PER OGNI SINGOLO COMPARTO DEI
DATI METRICI, TIPI DI INTERVENTO E
VERIFICHE URBANISTICHE;
- STANDARD E VIABILITA';
- TAVOLA CON INDIVIDUAZIONE DELLE
DESTINAZIONE D'USO DELLE AREE;
- NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE;
- RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO;
- RELAZIONE GEOLOGICA.
DI INCARICARE l'ufficio tecnico di adeguare gli
elaborati del piano alle risultanze delle osservazioni
cosi come deciso in questa sede, ed alle prescrizioni
pervenute dai pareri espressi dagli organi competenti, cosi come stabilito dall'articolo 30 della Legge
Regionale 34/1992;
DI DISPORRE a norma dell'art.125 del T.U. degli
Enti Locali, l'invio in elenco del presente atto ai
Capigruppo Consiliari;
DI DICHIARARE, il presente atto, con separata ed
PROPONE
- Di declassificare e sdemanializzare il relitto stradale della Strada Comunale della Vaglia identificato
nell’allegata planimetria con la colorazione in verde e rosa e meglio descritto al Catasto terreni del
Comune di Offida come segue:
- Foglio Catastale 24, particella 782, di mq. 505 Dati censuari: relitto stradale;
- Foglio Catastale 24, particella 783, di mq. 110 Dati censuari: relitto stradale;
- Foglio Catastale 24, particella 784, di mq. 245 Dati censuari: relitto stradale;
- Foglio Catastale 24, particella 785, di mq. 65 Dati censuari: relitto stradale;
TOTALE: mq. 925
omissis
LA GIUNTA COMUNALE
Esaminata la proposta di deliberazione a firma del
Responsabile settore LL.PP. e Gestione del Patrimonio sopra riportata e qui integralmente richiamata,
omissis
DELIBERA
Di approvare integralmente la proposta di deliberazione sopra riportata ad oggetto: “Sdemanializzazione, declassificazione e vendite di relitti stradali del-
2179
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
unanime votazione immediatamente eseguibile, ai
sensi dell'art. 134, 4^ comma, del Testo Unico degli
Enti Locali D.Lvo 267/2000.
IL SEGRETARIO GENERALE
Dr.sa Scaramazza Patrizia
IL SINDACO
Dr.sa Rosalba Ubaldi
2.
_______________________________________________________
Comune di Porto Recanati
D.Lgs.vo 3 aprile 2006 n. 152 modificato con
D.Lgs.vo n. 4/2008, recanti " Norme in materia ambientale", - Valutazione ambientale strategica - L.R. n. 6-2007. Proposta di variante
urbanistica area località Burchio, Comune di
Porto Recanati.
3.
4.
Avviso ai sensi del comma 2.5.1 punto 5 - D.G.R.
1813 del 21.12.2011 - Regione Marche.
Comune di Porto Recanati - variante al PRG con
procedura ordinaria località Burchio.
Soggetto proponente: Comune di Porto Recanati.
Sedi dove è possibile consultare il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica:
- Comune di Porto Recanati - ufficio urbanistica;
- Provincia di Macerata settore urbanistica.
5.
6.
_______________________________________________________
ASUR MARCHE - Area Vasta n. 2 – Ancona
Determina del Dirigente dell’Area Vasta n. 2
del 15/01/2014 n. 60 - Graduatorie dei Medici interessati agli incarichi vacanti in ambito
regionale di AP, CA e EST/118, rilevati al
1.9.2013, per trasferimento e per titoli. DGRM
667/2003 e s.m.i.
7.
IL DIRIGENTE DELL’AREA VASTA N.2
omissis
DETERMINA
omissis
8.
in esecuzione della DGRM n. 667 del 12.5.2003 e
s.m.i.
1. di provvedere alla stesura delle graduatorie dei
2180
ANNO XLV • N. 10
medici interessati agli incarichi vacanti di Assistenza Primaria, di Continuità Assistenziale e di
Emergenza Territoriale/118, rilevati alla data del
1 settembre 2013 dalle Aree Vaste dell'ASUR ex Zone Territoriali della Regione Marche e pubblicate sul BUR Marche n. 83 del 31.10.2013, ai
sensi di quanto dispone l'ACN MMG del
23.3.2005 e s.m.i., l'AIR 3161/2001 e l'AIR
751/2007;
di escludere dalle graduatorie per trasferimento i
medici di cui all'allegato n.1, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determina, per le motivazioni negli allegati medesimi
indicate;
di escludere dalle graduatorie per titoli i medici
di cui agli allegati n. 5 e n. 6, che costituiscono
parte integrante e sostanziale della presente
determina, per le motivazioni negli allegati
medesimi indicate;
di approvare di conseguenza le graduatorie dei
medici interessati, per trasferimento, alle zone
carenti di AP, di CA e di EST/118, di cui agli allegati n. 2, n. 3, n. 4, e dei medici interessati, per
titoli, alle zone carenti di AP, di CA e di EST/118,
di cui agli allegati n. 7/a), n. 7/b), n. 8/a, n. 8/b e
n. 9, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determina;
di procedere celermente sia con la pubblicazione
sul BUR Marche di tali graduatorie, sia con il
contemporaneo invio agli interessati delle graduatorie medesime e degli elenchi degli esclusi
per una altrettanto celere presa d'atto da parte
degli interessati;
di procedere altresì, con la pubblicazione delle
graduatorie in argomento sul sito della ex Z.T.7,
www.asurzona7.marche.it nelle news e nella
sezione Convenzioni Nazionali, alla voce "graduatorie, modulistica, Informative” ;
di convocare, il giorno 20.2.2014 i medici interessati agli incarichi vacanti di Assistenza Primaria, di Continuità Assistenziale e di Emergenza
Territoriale per trasferimento e per titoli, presso
la Sede Centrale della ex Zona Territoriale n. 7 Area Vasta n. 2 - sede operativa di Ancona - in
Via C.Colombo n. 106, Ancona, Ufficio Attività
Regionali di MG e PLS, con le modalità previste
dall'ACN MG vigente, per la definitiva assegnazione degli incarichi in argomento;
di puntuale esecuzione sia a quanto disposto dal
punto 13 lettera d) della Determina del Direttore
Generale dell'ASUR n. 785 del 31.12.2005, dalla
Determina n. 254/DG del 27.4.2006 e sia a quanto disposto dal Direttore Generale ASUR con
Determina n. 520 del 24.6.2008;
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
9. di trasmettere copia del presente atto al Collegio
Sindacale a norma dell'art. 17 della L.R. 26/96 e
s.m.;
10. di dichiarare il presente atto non soggetto al
controllo regionale ed efficace dal giorno della
pubblicazione sul sistema attiweb-salute albo
pretorio informatico, a norma dell'art. 28 L.R.
26/96, come sostituito dall'art. 1 della L.R.
36/2013
IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO
Gilberta Stimilli
1
2181
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ALLEGATO 2
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ALLEGATO 3
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ALLEGATO 4
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2185
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2186
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 5
2187
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 6
2188
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 7/a
2189
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2190
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2191
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2192
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 7/b
2193
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2194
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 8/a
2195
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
ALLEGATO 8/b
2196
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ALLEGATO 9
23 GENNAIO 2014
2197
ANNO XLV • N. 10
23 GENNAIO 2014
ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
La presente determina va pubblicata per estratto sul
B.U.R.M..
Il presente atto non é soggetto a controllo.
Dal presente atto non deriva né può derivare alcun
impegno di spesa.
_______________________________________________________
ASSAM - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Stazione
Determina del Dirigente del 20/08/2013 n.
601 - D.L.vo 19.08.2005 n. 214 - Misure obbligatorie per il controllo e l’eradicazione del tarlo asiatico Anoplophora glabripennis nella
Regione Marche. Anno 2013.
IL DIRIGENTE
Dott. Graziano Pallotto
IL DIRIGENTE A.S.S.A.M. OSIMO – AN
omissis
_______________________________________________________
DETERMINA
ASSAM - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Stazione
Determina del Dirigente del 21/11/2013 n.
886 - D.L.vo 19.08.2005 n. 214 - Misure obbligatorie per il controllo e l'eradicazione del tarlo asiatico Anoplophora glabripennis nella
Regione Marche. Annullamento Determina del
Dirigente n. 601 del 20/08/2013. Anno 2013.
- Di dichiarare zona infestata la superficie individuata nell'allegato 1 della presente determina,
costituita dalla somma delle aree comprese nel
raggio di 1 chilometro dai punti dove è stata
riscontrata la presenza Anoplophora glapripennis
o di piante con sintomi di A. glapripennis;
- Di applicare all'interno della zona infestata le
seguenti misure:
l. abbattimento di tutte le piante infestate con
distruzione mediante cippatura in loco del
legname e della ramaglia di risulta;
2. obbligo di comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale - ASSAM, con almeno 2 giorni lavorativi di anticipo, degli abbattimenti delle piante infestate;
3. obbligo di denuncia al Servizio Fitosanitario
Regionale - ASSAM di tutti i casi sospetti di
piante sintomatiche per la presenza di attacchi
di A. glapripennis o di presenza di adulti dell'organismo nocivo;
4. divieto di messa a dimora delle seguenti piante
considerate sensibili: Acer spp., Betula spp,
Populus spp., e Salix spp.;
5. divieto di vendita e di trasporto al di fuori della zona infestata di piante sensibili, fatta salva
diversa disposizione del Servizio Fitosanitario
Regionale - ASSAM.
La presente autorizzazione fitosanitaria non esonera
il titolare dall'obbligo di conformarsi alle disposizioni urbanistiche, ambientali, sanitarie ed a munirsi di
ogni altra autorizzazione richiesta dalla normativa
vigente.
Il mancato rispetto degli obblighi e delle prescrizioni contenute nel presente atto comporterà, l'applicazione delle sanzioni amministrative previste dall'art.
56 del D.L.vo n. 214/2005.
Il Servizio Fitosanitario Regionale - ASSAM comunica tempestivamente al Servizio Fitosanitario Centrale, al Servizio Agricoltura della Giunta Regionale
e, a mezzo mail, ai Comuni interessati l'individuazione delle zone delimitate e delle misure fitosanitarie adottate con il presente atto.
IL DIRIGENTE ASSAM
omissis
DETERMINA
1. Di dichiarare zona infestata la superficie individuata nell'allegato 1 della presente determina,
costituita dalla zona in cui la presenza dell'organismo specificato è stata confermata e che comprende tutte le piante che presentano sintomi causati da Anoplophpra glapripennis;
2. Di dichiarare zona cuscinetto la superficie individuata in allegato 1 della presente determina costituita dalla zona con un raggio di 2 km oltre i confini della zona infestata;
3. Di applicare all'interno della zona infestata le
seguenti misure:
a. abbattimento di tutte le piante infestate con
distruzione mediante cippatura in loco del
legname e della ramaglia di risulta;
b. obbligo di comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale - ASSAM, con almeno 2
giorni lavorativi di anticipo, degli abbattimenti delle piante infestate;
c. obbligo di denuncia al Servizio Fitosanitario
Regionale - ASSAM di tutti i casi sospetti di
piante sintomatiche per la presenza di attacchi
di A. glapripennis o di presenza di adulti dell'organismo nocivo;
d. divieto di messa a dimora delle seguenti piante considerate sensibili: Acer spp., Betula
spp., Populus spp., e Salix spp.;
e. divieto di vendita e di trasporto al di fuori della zona infestata di piante sensibili, fatta salva
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23 GENNAIO 2014
ANNO XLV • N. 10
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
diversa disposizione del Servizio Fitosanitario Regionale - ASSAM;
4. Di applicare all'interno della zona cuscinetto le
seguenti misure:
a. obbligo di denuncia al Servizio Fitosanitario
Regionale - ASSAM di tutti i casi sospetti di
piante sintomatiche per la presenza di attacchi
di A. glapripennis o di presenza di adulti dell'organismo nocivo;
b. divieto di messa a dimora delle seguenti piante considerate sensibili: Acer spp., Betula
spp., Populus spp., e Salix spp.;
c. divieto di vendita e di trasporto al di fuori della zona infestata di piante sensibili, fatta salve' diversa disposizione del Servizio Fitosanitario Regionale - ASSAM;
5. Qualora venissero ufficialmente riscontrate al di
fuori dalla zona focolaio piante che presentano
sintomi causati da A. glapripennis di applicare le
misure di cui al punto n. 3 lettere a, b, c;
6. Di annullare la Determina del Dirigente ASSAM
n. 601 del 20/08/2013 sostituendola con la presente determina.
La presente autorizzazione fitosanitaria non esonera
il titolare dall'obbligo di conformarsi alle disposizioni urbanistiche, ambientali, sanitarie ed a munirsi di
ogni altra autorizzazione richiesta dalla normativa
vigente.
Il mancato rispetto degli obblighi e delle prescrizioni contenute nel presente atto comporterà, l'applicazione delle sanzioni amministrative previste dall'art.
56 del D.L.vo n. 214/2005.
Il Servizio Fitosanitario Regionale - ASSAM comunica tempestivamente al Servizio Fitosanitario Centrale, al Servizio Agricoltura della Giunta Regionale
e, a mezzo mail, ai Comuni interessati l'individuazione delle zone delimitate e delle misure fitosanitarie adottate con il presente atto.
La presente determina va pubblicata per estratto sul
B.U.R.M.
Il presente atto non è soggetto a controllo.
Dal presente atto non deriva né può derivare alcun
impegno di spesa.
minata e di zona di sicurezza per presenza di
Pseudomonas syringae pv.actinidiae (PSA) e
annullamento della D.D. 17/01/2013 n. 3.
Anno 2013.
IL DIRIGENTE ASSAM
omissis
DETERMINA
1. di annullare la D.D. del 17/01/2013 n. 3 sostituendola con il presente atto;
2. di dichiarare, ai sensi dell'art. 5 del D.M.
7/02/2011, area contaminata da PSA, la superficie coltivata ad Actinidia Lindi, ricadente nel territorio del Comune di Ortezzano (FM) - FOGLIO
6 particelle 146-148-149-200-220-223-294-478493-522-539-542 e FOGLIO 7 particelle 53-5562-64-70-71-166-167-168-170-184-308-310329-419-517-518-519-545 indicata negli allegati
1 e 2 che costituiscono parte integrante del presente atto;
3. di dichiarare, ai sensi dell'art.5 del D.M.
7/02/2011, zona di sicurezza, l'area di raggio di
500 metri intorno all'area contaminata, e area
delimitata, la zona comprendente l'area contaminata e la relativa zona di sicurezza, come indicato nell'allegato n. 2 che costituisce parte integrante del presente atto;
4. di considerare, ai sensi dell'art. 5 del D.M.
7/02/2011 indenni tutte le rimanenti zone del territorio regionale in conformità allo Standard
ISPM n. 4 della FAO;
5. di effettuare nelle aree contaminate indagini
sistematiche e prescrivere adeguati trattamenti e
misure fitosanitarie che prevedono, nel caso di
presenza di cancri nella pianta, l'asportazione
delle parti colpite con taglio da effettuare ad
almeno 70 cm dalla parte colpita, la capitozzatura, l'estirpazione delle piante colpite o dell'intero
appezzamento, in funzione del rischio fitosanitario;
6. che il materiale risultante dagli interventi cesori
qui sopra prescritti venga distrutto mediante
interramento profondo in loco o mediante bruciatura purchè nel rispetto di altre normative vigenti;
7. di effettuare nelle zone di sicurezza monitoraggi
intensivi durante la stagione vegetativa in cui è
avvenuto l'accertamento della malattia e in quella successiva;
8. di stabilire che il passaporto delle piante di cui
alla Dec. 2012/756/UE ha valore anche di etichettatura ai sensi del D.M. 7/02/2011 fermo
restando gli obblighi e le disposizioni previsti in
tale norma;
IL DIRIGENTE
Dott. Graziano Pallotto
_______________________________________________________
ASSAM - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Stazione
Determina del Dirigente del 27/11/2013 n.
906 - D.M. 7/02/2011 – Dec 2012/756/UE.
Individuazione e delimitazione di area conta-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Ai sensi della Dec. 2012/756/UE, relativa alle misure per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione di Pseudomonas syringae pv. actinidiae
(PSA), il polline vivo e i vegetali destinati alla piantagione, ad eccezione delle sementi di Actinidia Lindi, possono essere spostati all'interno dell'Unione
solo se accompagnati da passaporto delle piante. Le
ditte ricadenti nel territorio marchigiano che intendono produrre e commercializzare detti materiali
devono richiedere autorizzazione all'uso del passaporto al Servizio Fitosanitario Regionale Assam. Il
rilascio dell'autorizzazione viene effettuato nel
rispetto delle disposizioni della citata decisione
comunitaria, nonché del D.M. del 7/02/2011, sia nelle zone indenni sia nei luoghi o siti di produzione
indenni da PSA.
Per quanto non specificamente indicato valgono le
misure fitosanitarie definite dal D.M. 7/02/2011 e
dalla Dec. 2012/756/UE.
Al Servizio Fitosanitario Regionale è affidato il
compito di verificare la corretta applicazione delle
disposizioni impartite.
Tutti gli interventi inerenti le misure fitosanitarie
prescritte sono a cura e a spese del proprietario o
conduttore, a qualsiasi titolo, per gli effetti dell'art.
56 del D.Lvo del 19/8/2005 n. 214.
Chiunque non ottemperi alle misure ufficiali, indicate nella presente determina, è punito con le sanzioni
amministrative previste dall'art. 54 del D.Lvo del
19/8/2005 n. 214.
La presente determina va pubblicata per estratto sul
B.U.R.M. ai sensi dell'art. 4, 2° comma, della Legge
Regionale 28/7/2003, n. 17 - "Norme in materia di
ordinamento del bollettino ufficiale della regione e
di diritto all'informazione sugli atti amministrativi",
nonché inoltrata almeno a mezzo e-mail al Servizio
Fitosanitario Centrale, al Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca e alle Posizioni funzione delle
Strutture Decentrate Agricoltura della Regione Marche, nonché ai proprietari o conduttori a qualsiasi
titolo degli appezzamenti ricadenti nell'area delimitata interessati dalla prescrizione delle misure.
Il presente atto non è soggetto a controllo;
Dal presente atto non deriva né può derivare alcun
impegno di spesa.
ANNO XLV • N. 10
_______________________________________________________
Determina n. 559 del 19/07/2013
D.Lgs. 214/05 - Autorizzazione all’attività di
cui all’art. 19 - Iscrizione al Registro Ufficiale
dei Produttori (art. 20). - Ditta: AGRICOM DI
GIANNI FULGENZI - CHIARAVALLE (AN)
_______________________________________________________
Determina n. 560 del 22/07/2013
Direttiva 2000/29/CE del Consiglio dell’8
maggio 2000; D.Lvo 19 agosto 2005 n.214 Adozione misura ufficiale di distruzione di
imballaggi di legno provenienti dalla Cina.
Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 563 del 23/07/2013
D.Lgs. n. 214/05 - Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante. DITTA: AGRICOM DI
GIANNI FULGENZI - CHIARAVALLE (AN)
_______________________________________________________
Determina n. 564 del 23/07/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’attività
di cui all’art. 19 e iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (Art. 20). - DITTA: FRANCO
GIUSTOZZI DI PAOLO GIUSTOZZI – MACERATA.
_______________________________________________________
Determina n. 565 del 23/07/2013
D.Lgs. n. 214/05 - Revoca dell’autorizzazione
all’attività di cui all’art. 19 e dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: PAOLUCCI LEGNAMI S.A.S. – PORTO
RECANATI (MC).
_______________________________________________________
Determina n. 566 del 23/07/2013
D.Lgs n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: AGRITALIA S.A.S. DI PIZZINGRILLI P. & C.
– MALTIGNANO (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 567 del 23/07/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca autorizzazione art.
19, iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20) e accreditamento Fornitori (D.Lgs.
124/10 – D.Lgs. 151/00). - DITTA: IP VIVAI DI
LORENZETTI CRISTIANO GROTTAMMARE
(AP)
IL DIRIGENTE
Dott. Graziano Pallotto
_______________________________________________________
Determina n. 571 del 26/07/2013
D.Lgs n. 214/05 - Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: AZ.
AGR. CAV. POMPEO MARCONI DI MARCONI
NAZZARENO & FIGLIO - MASSIGNANO (AP).
_______________________________________________________
ASSAM - Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Stazione
Determine del Dirigente dal n. 559 al n. 947
2200
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
ANNO XLV • N. 10
SERVICES DI TRAINI GIUSEPPE – ASCOLI
PICENO
Determina n. 572 del 26/07/2013
D.Lgs n. 214/05 - Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: BRUNI ADRIANA - GROTTAMMARE (AP)
_______________________________________________________
Determina n. 594 del 08/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 - Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante. DITTA: ARTIGIANSEMENTI SRL - TOLENTINO (MC)
_______________________________________________________
Determina n. 578 del 30/07/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 - Approvazione
all’esecuzione di un corso di aggiornamento
per abilitazione alla vendita o autorizzazione
all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari Impresa Verde Marche s.r.l.
_______________________________________________________
Determina n. 600 del 12/08/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. - Piano d’azione regionale per contrastare la diffusione del punteruolo rosso delle palme - Modifica Determina
del Dirigente Assam n. 359 del 06/06/2013.
Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 583 del 01/08/2013
D.M. 07//02/2011 - D.G.R. Marche n.1811
del 21/12/2010 e ss.mm. - Piano d’azione
regionale per contrastare la diffusione del
punteruolo rosso delle palme - Modifica Determina del Dirigente Assam n. 424 del
25/06/2013. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 601 del 20/08/2013
D.L.vo 19.08.2005 n.214 - Misure obbligatorie
per il controllo e l’eradicazione del tarlo asiatico Anoplophora glabripennis nella Regione
Marche. Anno 2013
_______________________________________________________
Determina n. 584 del 01/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 - Autorizzazione all’attività
di cui all’art. 19 e iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (Art. 20). - DITTA: PATAMARCHE SOCIETA’ AGRICOLA A R.L. OSTRA (AN)
_______________________________________________________
Determina n. 610 del 22/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’autorizzazione
all’uso del passaporto delle piante (art. 26). DITTA: MOGLIE CLAUDIO – OSIMO (AN)
_______________________________________________________
Determina n. 585 del 01/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA:
AZIENDA AGRICOLA BAGALONI MIRCO –
CASTELFIDARDO (AN)
_______________________________________________________
Determina n. 611 del 22/08/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’attività di
cui all’art. 19 e iscrizione al Registro Ufficiale
Produttori (art. 20) - Ditta: MOGLIE CLAUDIO –
OSIMO (AN)
_______________________________________________________
Determina n. 586 del 01/08/2013
D.Lgs. 214/05 - Autorizzazione all’attività di
cui all’art. 19 - Iscrizione al Registro Ufficiale
dei Produttori (art. 20). - Ditta: ARTIGIANSEMENTI S.R.L. - TOLENTINO (MC)
_______________________________________________________
Determina n. 612 del 22/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: “AM” AGRICOLA MARCHIGIANA DI TRASARTI MASSIMO & C. SNC – FRANCAVILLA
D’ETE (FM)
_______________________________________________________
Determina n. 587 del 01/08/2013
D.Lgs. 214/05 - Autorizzazione all’attività di
cui all’art. 19 e iscrizione al Registro Ufficiale
Produttori (art. 20) valida ai sensi dell’art. 5
del D.Lgs n. 151/00 - Ditta: ECO SERVICES
DI TRAINI GIUSEPPE - (ASCOLI PICENO)
_______________________________________________________
Determina n. 613 del 22/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: TIBURZI PIETRINA – ASCOLI PICENO
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 588 del 01/08/2013
D.Lgs n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: ECO
Determina n. 614 del 22/08/2013
D.Lgs n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
2201
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
_______________________________________________________
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: BALEANI FABRIZIO – SAN GINESIO (MC)
Determina n. 628 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e
iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20)
valida ai fini del D.Lgs. 151/00 - Accreditamento Fornitori (D.Lgs. 124/10 - fruttiferi).
DITTA: FIORONI ALEANDRO – GROTTAMMARE (AP)
_______________________________________________________
Determina n. 615 del 22/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: IMMOBILIARE PALAZZETTO SRL (già
ITALMED SRL) – TREIA (MC)
_______________________________________________________
Determina n. 629 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: DITTA: FIORONI ALEANDRO – GROTTAMMARE
(AP).
_______________________________________________________
Determina n. 620 del 27/08/2013
D.Lgs. n. 214/05 - Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: NICCOLINI EMILIO – CAMERANO (AN)
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 621 del 28/08/2013
Annullamento determina n. 600
12/08/2013 per mero errore materiale.
Determina n. 630 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività art.
19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori
(art. 20) valida ai fini della registrazione dei
Fornitori di cui art. 5 D.Lgs. n. 151/00. - DITTA: MARCONI STEFANO - RECANATI (MC).
del
_______________________________________________________
Determina n. 622 del 28/08/2013
D.M. 07//02/2011 - D.G.R. Marche n.1811
del 21/12/2010 e ss.mm. - Piano d’azione
regionale per contrastare la diffusione del
punteruolo rosso delle palme - Modifica Determina del Dirigente Assam n. 359 del
06/06/2013. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 631 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: MARCONI STEFANO - RECANATI (MC).
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 632 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’attività
di cui art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori (Art. 20). Accreditamento Fornitori settore ortive (D.Lgs. 124/2011 – DM 14/04/97)DITTA: FILOTTRANI DANIELA - TREIA (MC)
Determina n. 623 del 02/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: CAPPONI SANTE DI CAPPONI PIERPAOLO
& C. SNC (già CAPPONI SANTE & C. SNC) –
MORROVALLE(MC)
_______________________________________________________
Determina n. 633 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA:
FILOTTRANI DANIELA – TREIA (MC).
_______________________________________________________
Determina n. 626 del 04/09/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20) valida ai fini del D.Lgs. 151/00 - Accreditamento
Fornitori (D.Lgs. 124/10 - fruttiferi). DITTA:
MASSIGNANO VIVAI 3000 - MASSIGNANO
(AP)
_______________________________________________________
Determina n. 634 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività art.
19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori
(art. 20). DITTA: NICCOLINI SOCIETA’ AGRICOLA S.S. – CAMERANO (AN).
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 627 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: DITTA: MASSIGNANO VIVAI 3000 S.S. - MASSIGNANO (AP)
Determina n. 635 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: DITTA: FIORONI ROBERTO – MASSIGNANO (AP).
2202
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
ANNO XLV • N. 10
conforme allo standard ISPM 15 di imballaggi
di legno provenienti dalla Cina. Anno 2013.
Determina n. 636 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e
iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20)
valida ai fini del D.Lgs. 151/00 - Accreditamento Fornitori (D.Lgs. 124/10 - fruttiferi).
DITTA: FIORONI ROBERTO – MASSIGNANO
(AP)
_______________________________________________________
Determina n. 671 del 13/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 –Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale
Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori di cui al D.Lgs. 151/00 DITTA: PETRINI GIORGIO –MONTE URANO
(FM).
_______________________________________________________
Determina n. 637 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: VALLEVERDE DI PETTINARI ALBERTO –
MONSANO (AN).
_______________________________________________________
Determina n. 672 del 13/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’attività
di cui all’art. 19. DITTA: AGRICOLA PATRIGNONI DI PATRIGNONI A. & C. S.A.S. –
MACERATA.
_______________________________________________________
Determina n. 638 del 04/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’autorizzazione
all’attività di cui all’art. 19 e dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). - DITTA: PB GROUP SPA – PONTE BUGGIANESE
(PT). Centro aziendale di CARTOCETO (PU).
_______________________________________________________
Determina n. 673 del 13/09/2013
D.Lgs. n. 214/05–Autorizzazione art. 19 e
iscrizione RUP (art. 20) valida ai fini del D.Lgs.
151/00-Accreditamento Fornitori (D.Lgs.
124/10). DITTA: AZ. AGR. AGRITURISTICA
IERVASCIO’ DI GIANNETTI ATTILIO E C. S.S.
– RIPATRANSONE.
_______________________________________________________
Determina n. 650 del 09/09/2013
D.Lgs n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: PICCININI ARTEMIO - SPINETOLI (AP)
_______________________________________________________
Determina n. 674 del 13/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: AZ.
AGR. AGRITURISTICA IERVASCIO’ DI GIANNETTI ATTILIO E C. S.S. – RIPATRANSONE
(AP).
_______________________________________________________
Determina n. 651 del 09/09/2013
D.Lgs n. 214/05 – DM 7 febbraio 2011 (punteruolo palme) – Revoca della sospensione dell’autorizzazione all’uso del passaporto delle
piante. DITTA: PICCININI ARTEMIO - SPINETOLI (AP) – Centro aziendale di Colli del Tronto (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 675 del 16/09/2013
D.lgs 214/05 Prescrizioni ufficiali per la presenza di Plasmopara halstedii su colture da
seme di girasole. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 652 del 09/09/2013
D.Lgs n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA:
SOCIETA’ AGRICOLA GIORGIO TESI VIVAI
S.S. – PISTOIA – Centro aziendale di San
Benedetto del Tronto (AP)
_______________________________________________________
Determina n. 676 del 16/09/2013
D.lgs 214/05 Prescrizioni ufficiali per la presenza di Plasmopara halstedii su colture da
seme di girasole. Anno 2013
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 653 del 09/09/2013
D.Lgs n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA:
VIVAIO PAOLETTI SOC. AGR. SEMPLICE GROTTAMMARE (AP)
Determina n. 695 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale
Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori (D.Lgs. n. 151/00) - DITTA:
CARMINUCCI LEARDO – GROTTAMMARE
(AP).
_______________________________________________________
Determina n. 663 del 11/09/2013
Direttiva 2000/29/CE del Consiglio dell’ 8
maggio 2000; D.Lvo 19 agosto 2005 n.214 Adozione misura ufficiale di trattamento HT
_______________________________________________________
Determina n. 696 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
2203
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
_______________________________________________________
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: CARMINUCCI LEARDO - GROTTAMMARE (AP).
Determina n. 709 del 30/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività art.
19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori
(art. 20) valida ai fini della registrazione dei
Fornitori di cui art. 5 del D.Lgs. n. 151/00.
DITTA: GOBBI ANTONIO – CAMPOFILONE
(FM).
_______________________________________________________
Determina n. 697 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 - DITTA: CRESCENZI LUIGI MASSIGNANO (AP).
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 698 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 - DITTA: MALIZIA MARIA – RIPATRANSONE (AP).
Determina n. 710 del 30/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’autorizzazione
all’uso del passaporto delle piante (art. 26). DITTA: GOBBI ANTONIO – CAMPOFILONE
(FM).
_______________________________________________________
Determina n. 699 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA:
TROIANI PASQUALINA – MONTALTO DELLE
MARCHE (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 711 del 30/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e
iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20)
valida ai fini del D.Lgs. n. 151/00 - Accreditamento Fornitori (D.Lgs. 124/10). DITTA: FILIPPONI DINO – SAN BENEDETTO DEL TRONTO
(AP).
_______________________________________________________
Determina n. 700 del 24/09/2013
D.Lgs n. 214/05–Decisione della Commissione n. 2012/756/UE del 05/12/12 (Pseudomonas syringae pv. actinidiae)– Revoca della
sospensione dell’autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante. DITTA: BERTONI
ORNELLA – MONDOLFO (PU).
_______________________________________________________
Determina n. 712 del 30/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA:
FILIPPONI DINO – SAN BENEDETTO DEL
TRONTO (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 704 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 - DITTA: MATTIOLI PIETRO GROTTAMMARE (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 713 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 705 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: VIVAI
LAURI DI LAURI ANGELA GRAZIA – MORESCO (FM).
_______________________________________________________
Determina n. 714 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 706 del 24/09/2013
D.Lgs. n. 214/05 –Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale
Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori (D.Lgs. 151/00) - DITTA:
TROIANI PASQUALINA – MONTALTO DELLE
MARCHE.
_______________________________________________________
Determina n. 715 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 707 del 25/09/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – CIA di Macerata.
Determina n. 716 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
2204
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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ANNO XLV • N. 10
trollo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
Determina n. 717 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 726 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 718 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 728 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 719 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 729 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 720 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 730 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 721 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 731 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 722 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 732 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 723 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 733 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 724 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 734 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 725 del 30/09/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il con-
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Determina n. 736 del 01/10/2013
2205
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
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D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
Determina n. 776 del 16/10/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: EREDI SAMPAOLESI ANDREA DI MARTINI STEFANIA – CASTELFIDARDO (AN).
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Determina n. 737 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 777 del 22/10/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’attività
di cui all’art. 19 - DITTA: AZ. AGR. CAMILLI
DUILIO – CAMPOFILONE (FM).
_______________________________________________________
Determina n. 739 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 778 del 22/10/2013
D.Lgs. n. 214/05 –Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale
Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori (D.Lgs. 151/00) -DITTA:
RIVOFLOR DI RIVOSECCHI LUIGINO –GROTTAMMARE.
_______________________________________________________
Determina n. 740 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 779 del 22/10/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA:
RIVOFLOR DI RIVOSECCHI LUIGINO - GROTTAMMARE (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 741 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 809 del 24/10/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Impresa Verde Marche s.r.l..
_______________________________________________________
Determina n. 743 del 01/10/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 773 del 16/10/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività di
cui all’art. 19 - DITTA: BALLARINI FABIO –
CASTELFIDARDO (AN).
Determina n. 810 del 28/10/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Copagri Ancona.
_______________________________________________________
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Determina n. 774 del 16/10/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione attività art.
19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori
(Art. 20). Accreditamento Fornitori settore ortive (D.Lgs. 124/11)- DITTA: VIVAIO DEL LAGO
SOCIETA’ AGRICOLA SRL – OSIMO (AN).
Determina n. 815 del 04/11/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Revoca dell’iscrizione al
Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). – DITTA: ORTOFRUTTICOLA MORRESI DI MORRESI GIANNI – MACERATA.
_______________________________________________________
Determina n. 816 del 04/11/2013
D.Lgs. 214/05–Autorizzazione art. 19 e iscrizione RUP (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori (D.Lgs. 151/00)-Accreditamento Fornitori (D.Lgs. 124/10 fruttiferi).
DITTA: AZ. FLOR. TALAMONTI CLAUDIO
–CAMPOFILONE.
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 775 del 16/10/2013
D.Lgs. n. 214/05 – Autorizzazione all’attività
di cui all’art. 19 e iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20). DITTA: EREDI
SAMPAOLESI ANDREA DI MARTINI STEFANIA – CASTELFIDARDO (AN).
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23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
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Determina n. 817 del 04/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: AZ.
FLOROVIVAISTICA TALAMONTI CLAUDIO –
CAMPOFILONE (FM).
Determina n. 835 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
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Determina n. 818 del 05/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori di
cui art. 5 D.Lgs. n. 151/00. DITTA: AZ. AGR.
ACQUA SICURA S.R.L.S. – CARASSAI (AP).
Determina n. 836 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
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Determina n. 837 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 819 del 05/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: AZ.
AGR. ACQUA SICURA S.R.L.S. – CARASSAI
(AP).
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 838 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
Determina n. 829 del 06/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione RUP (art. 20)-Accreditamento Fornitori
settore fruttiferi (D.Lgs. 124/10) e settore ortive (D.Lgs. 124/11). DITTA: AZ. AGR. SPERNANZONI GABRIELLA – MONTECASSIANO
(MC).
_______________________________________________________
Determina n. 839 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 830 del 06/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: AZ.
AGR. SPERNANZONI GABRIELLA – MONTECASSIANO (MC).
_______________________________________________________
Determina n. 840 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 831 del 06/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione RUP (art. 20)-Accreditamento Fornitori
settore fruttiferi (D.Lgs. 124/10) e settore ortive (D.Lgs. 124/11). DITTA: AZ. AGR. CIUCCIOVE’ PIETRO – MONTECASSIANO (MC).
_______________________________________________________
Determina n. 841 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 832 del 06/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: AZ.
AGR. CIUCCIOVE’ PIETRO – MONTECASSIANO (MC).
_______________________________________________________
Determina n. 842 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 834 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 843 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il con-
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23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
trollo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 844 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 857 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 845 del 06/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 858 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 850 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 859 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 851 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 868 del 14/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori di
cui art. 5 D.Lgs. n. 151/00. DITTA: MARZIALI
ROSALBA – CUPRA MARITTIMA (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 852 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 869 del 14/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori di
cui art. 5 D.Lgs. n. 151/00. DITTA: SPARNANZONI GIUSEPPE - MASSIGNANO (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 853 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 870 del 15/11/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Copagri Pesaro.
_______________________________________________________
Determina n. 854 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 871 del 15/11/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Confagricoltura Ancona Servizi s.r.l..
_______________________________________________________
Determina n. 855 del 07/11/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 872 del 15/11/2013
D.M.8/2/2005
e
D.M.13/12/2011
Determina n. 856 del 07/11/2013
2208
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
_______________________________________________________
(Mi.P.A.A.F.) Esclusione vigneti di viti-madri
categoria certificato. Estirpazione viti infette
da virus. Ditta Vivai Cooperativi Rauscedo
Soc. Coop.Agr., sede in via Udine 39-San Giorgio Della Richinvelda (PN).
Determina n. 887 del 22/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione RUP (art. 20) valida ai fini del D.Lgs.
151/00 - Accreditamento Fornitori (D.Lgs.
124/10 fruttiferi). DITTA: AZ. AGR. VIVAISTICA GOSTOLI ANDREA – FERMIGNANO (PU).
_______________________________________________________
Determina n. 873 del 15/11/2013
D.M.8 febbraio 2005 del Mi.P.A.F. Misura di
estirpazione di piante di vite infette da agenti
virali regolamentati. Ditta Conti Fabio Società
Agricola s.s., con sede legale in via Pianvolpello, 5 – Castelleone di Suasa (AN).
_______________________________________________________
Determina n. 888 del 22/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: AZ.
AGR. VIVAISTICA GOSTOLI ANDREA – FERMIGNANO (PU).
_______________________________________________________
_______________________________________________________
Determina n. 876 del 19/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale Produttori (art. 20) valida ai fini della registrazione dei Fornitori di
cui art. 5 D.Lgs. n. 151/00. DITTA: VOLTATTORNI ELVIRA – GROTTAMMARE (AP).
Determina n. 906 del 27/11/2013
D.M.7/02/2011 – Dec2012/756/UE. Individuazione e delimitazione di area contaminata
e di zona di sicurezza per presenza di Pseudomonas syringae pv.actinidiae (PSA) e
annullamento della D.D.17/01/2013 n.3.
Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 877 del 19/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: VOLTATTORNI ELVIRA – GROTTAMMARE (AP).
_______________________________________________________
Determina n. 907 del 27/11/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Impresa Verde Marche s.r.l..
_______________________________________________________
Determina n. 878 del 19/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione RUP (art. 20) valida ai fini del D.Lgs.
151/00. Accreditamento Fornitori settore ortive (D.Lgs. 124/2011)- DITTA: RAPARO CRISTINA – SANT’ELPIDIO A MARE (FM).
_______________________________________________________
Determina n. 921 del 29/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione art. 19 e iscrizione Registro Ufficiale dei Produttori (art. 20)
- Accreditamento dei Fornitori (D.Lgs. 124/10
fruttiferi). DITTA: CONTI FABIO SOCIETA’
AGRICOLA S.S. – CASTELLEONE DI SUASA
(AN).
_______________________________________________________
Determina n. 879 del 20/11/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Copagri Ancona.
_______________________________________________________
Determina n. 922 del 29/11/2013
D.Lgs. 214/05 – Autorizzazione all’uso del
passaporto delle piante (art. 26). DITTA: CONTI FABIO SOCIETA’ AGRICOLA S.S. –
CASTELLEONE DI SUASA (AN).
_______________________________________________________
Determina n. 880 del 20/11/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Impresa Verde Marche s.r.l..
_______________________________________________________
Determina n. 938 del 04/12/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 886 del 21/11/2013
D.L.vo 19.08.2005 n.214 – Misure obbligatorie
per il controllo e l’eradicazione del tarlo asiatico Anoplophora glabripennis nella Regione
Marche. Annullamento Determina del Dirigente n. 601 del 20/08/2013. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 939 del 04/12/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il con-
2209
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
trollo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 940 del 04/12/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Provincia di Fermo
Concessione pluriennale di derivazione d’acqua per uso industriale ed antincendio, nella
misura di 0,0214 l/s, a mezzo campo pozzi
costituito da n. 3 pozzi dal sub-alveo del Fiume Tenna in sponda sx, in località San Filippo
nel Comune di Magliano di Tenna.
_______________________________________________________
Determina n. 941 del 04/12/2013
D.M. 07/02/2011 - D.G.R. Marche n.1811 del
21/12/2010 e ss.mm. – Prescrizioni per il controllo del punteruolo rosso delle palme nelle
zone infestate. Anno 2013.
_______________________________________________________
Si rende noto che il sig. Sergio Quintili in qualità di
Legale Rappresentante della ditta PICENUM PLAST S.p.A. con sede in via E. Fermi n. 5/10 a Magliano di Tenna P.IVA 00200720449, con istanza acquisita agli atti del Settore Genio Civile della Provincia
di Fermo in data 10/12/2013 prot. 45075, ha chiesto
la CONCESSIONE PLURIENNALE DI DERIVAZIONE D’ACQUA DAL SUB-ALVEO DEL FIUME TENNA PER USO INDUSTRIALE ED IRRIGUO NELLA MISURA DI 0,0214 l/s (max anni 15,
ai sensi dell’art. 15 della L.R. 05/2006), mediante
attingimento da un campo pozzi costituito da n. 3
pozzi in sponda sx da praticarsi a mezzo n. 3 pompe
sommerse con portata di 90 l/m sul territorio di
Magliano di Tenna (FM), nel mappale n. 99, 231 del
foglio 9 ad uso industriale ed irriguo, con le seguenti caratteristiche:
- Ditta Richiedente:” PICENUM PLAST S.P.A. via
E. Fermi n. 5/10, 63832 Magliano di Tenna (FM)”;
- Derivazione: derivazione d’acqua a mezzo attingimento da campo pozzi costituito da N. 3 pozzi in
località San Filippo nel comune di Magliano di
Tenna (FM);
- Presa: Falda di subalveo dal Fiume Tenna sponda
sx, mediante elettropompe sommerse;
- Prelievo: 0,0214 l/s per uso industriale ed irriguo;
Determina n. 943 del 10/12/2013
D.G.R. n. 676 del 27/04/2009 – Approvazione all’esecuzione di un corso di aggiornamento per abilitazione alla vendita o autorizzazione all’acquisto e utilizzo di prodotti fitosanitari – Cia Servizi s.r.l. Pesaro.
_______________________________________________________
Determina n. 944 del 10/12/2013
D.M. 07//02/2011 - D.G.R. Marche n.1811
del 21/12/2010 e ss.mm. - Piano d’azione
regionale per contrastare la diffusione del
punteruolo rosso delle palme - Modifica Determina del Dirigente Assam n. 715 del
30/09/2013. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 945 del 10/12/2013
D.M. 07//02/2011 - D.G.R. Marche n.1811
del 21/12/2010 e ss.mm. - Piano d’azione
regionale per contrastare la diffusione del
punteruolo rosso delle palme - Modifica Determina del Dirigente Assam n. 719 del
30/09/2013. Anno 2013.
_______________________________________________________
Determina n. 946 del 10/12/2013
D.M.7/02/2011 – D.D. ASSAM n.906 del
27/11/2013. Prescrizione di misure ufficiali
all’interno della zona contaminata da Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA). Anno
2013.
Si informa che chiunque ha interesse potrà prendere
visione degli atti del procedimento e presentare
memorie scritte e documenti in virtù dell’art. 10 lett.
b) della Legge 241/90.
Si fa presente che, ai sensi dell’art. 13 commi 2 e 4
della L R. 05/2006, nel periodo di affissione nell’Albo Pretorio del suddetto avviso possono essere presentate osservazioni e opposizioni scritte e il termine per la conclusione del predetto procedimento,
salvo sospensioni dei termini, è fissato in centottanta giorni.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento
_______________________________________________________
Determina n. 947 del 10/12/2013
D.M.7/02/2011 – D.D. ASSAM n.906 del
27/11/2013. Prescrizione di misure ufficiali
all’interno della zona contaminata da Pseudomonas syringae pv. actinidiae (PSA). Anno
2013.
2210
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
Si comunica, inoltre, che la richiesta di perimetrazione del dissesto in oggetto, verrà contestualmente
pubblicata nell' Albo pretorio del Comune di Venarotta (AP).
Per informazioni contattare il Funzionario dell'Autorità di Bacino: geom. Giampaolo Gabrielli (tel.
0736/332941).
è /Ing. Marco Trovarelli, funzionario della Provincia
di Fermo, Settore Genio Civile, viale Trento, 97 63023 Fermo, 0734232433, [email protected]
IL DIRIGENTE
Ing. Stefano Babini
PROVINCIA DI FERMO
SERVIZIO GENIO CIVILE E PROTEZIONE
CIVILE
Ing. Marco Trovarelli
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Arch. Giancarlo Casini
AVVISI D’ASTA
_______________________________________________________
Autorità di Bacino Interregionale del fiume Tronto
Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico del fiume Tronto (PAI) approvato con
deliberazione del Consiglio regionale delle
Marche n. 81 del 29.01.2008 - Istanza ai sensi dell'art. 17 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) - Richiesta di riduzione - dell'indice di pericolosità (da H3 ad H2) dell'area individuata in dissesto gravitativo dal PAI (codice
n. 1027) ubicata in località Villa Curti del
Comune di Venarotta (AP). Soggetto richiedente: Sig. Brunetti Vincenzo.
_______________________________________________________
Comune di Falconara Marittima
Asta pubblica per alienazione immobili di proprietà comunale.
Il Comune di Falconara Marittima, in esecuzione
della D.C.C. n. 67 del 24/9/2013 avente ad oggetto
“Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anni 2013 - 2015” e delle D.D. n. 1685 del
31/12/2013 e n. 1688 del 31/12/2013 nonché in
ottemperanza al “Regolamento per l’alienazione e
acquisizione del patrimonio immobiliare e mobiliare” approvato con D.C.C. n. 15 del 15.02.2007”
Si comunica che con nota trasmessa a mano in data
19.12.201, il Sig. Brunetti Vincenzo ha presentato
una richiesta, acclarata al protocollo 7 della scrivente Autorità di Bacino al n. 614 del 24.12.2013, di
riduzione dell'indice di pericolosità (da H3 ad H2)
dell'area individuata in dissesto gravitativo dal PAI
(codice n. 1027) ubicata in località Villa Curti del
Comune di Venarotta (AP).
L'istanza è stata inviata ai sensi dell'art. 17 delle
Norme Tecniche di Attuazione del PAI approvato
con D.A.C.R. n. 81 del 29.01.2008.
Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà
prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della
vigente legislazione in materia di accesso ai documenti amministrativi ( art. 10, lett. b della L.
241/90).
Il responsabile del procedimento è il Dott. Arch.
Giancarlo Casini (tel. 0736/332949 - fax
0736/332965), Segretario Generale dell'Autorità di
Bacino interregionale del fiume Tronto - Viale Indipendenza, 2 - 63100 Ascoli Piceno.
Si fa presente che il termine entro il quale il procedimento dovrà concludersi è di 120 giorni dalla data
di presentazione dell'istanza.
RENDE NOTO
che il giorno 31/1/2014 alle ore 12.00 (fatta salva la
possibilità di sospensione in caso di consistente
numero di offerte pervenute) presso la Residenza
Municipale, sita in P.zza Carducci n. 4 - Falconara
Marittima avrà luogo un’asta pubblica, attraverso
offerte segrete da confrontarsi con l’importo a base
d’asta, per l’alienazione dei seguenti immobili:
LOTTO 1
Immobile di via IV Novembre 5 - Corpo principale e così distinto al Catasto Fabbricati:
foglio 5, part. 216, sub. 1, cat. A/2, consistenza 10
vani, rendita Eruo 903,80;
foglio 5, part. 216, sub. 2, cat. E/3, rendita Euro
518,01;
foglio 5, part. 216, sub. 4 bene comune non censibile;
foglio 5, part. 1369, sub. 4, bene comune non censibile.
Importo a base d’asta Euro 129.000,00 (centoventinovemila/00)
2211
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
LOTTO 2
Immobile di via IV Novembre 5 a - Corpo retrostante e così distinto al Catasto Fabbricati:
foglio 5, part. 1369, sub. 1, cat. C/3, consistenza 67
mq., rendita Euro 415,23;
foglio 5, part. 1369, sub. 2, cat. A/3, 4,5 vani, rendita Euro 244,03;
foglio 5, part. 1369, sub. 4 bene comune non censibile;
foglio 5, part. 216, sub. 4, bene comune non censibile.
ANNO XLV • N. 10
far pervenire, a pena di esclusione, per il/i lotto/i a
cui si intende concorrere, un plico sigillato indirizzato al Comune di Falconara Marittima - Piazza
Carducci n. 4 - Falconara Marittima entro e non
oltre le ore 12,00 del giorno 30/01/2014.
Detto plico dovrà indicare all’esterno il cognome e
nome (o la ragione sociale) del mittente e la seguente dicitura: “Offerta Asta Pubblica del 31/1/2014 –
Immobili Via IV Novembre 5 – 5 a - lotto/i n
………” e dovrà contenere a pena di esclusione:
1) Istanza di partecipazione (schema all. 1),
redatta in carta da bollo e firmata per esteso dall’offerente, recante le esatte generalità, la residenza dell’offerente, il codice fiscale, l’impegno
ad effettuare il prescritto pagamento nei termini
definiti dal presente Avviso, la dichiarazione
esplicita e senza riserve e modifiche di avere preso visione e conoscenza dell’immobile oggetto
della vendita nonché di tutte le condizioni contenute nell’avviso d’asta e nei relativi allegati.
Se l’offerente agisce in nome e per conto di una
persona giuridica, dovrà espressamente indicarlo
e, fornire la prova della legale rappresentanza.
2) Dichiarazione sostitutiva (schema all. 2) ai
sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (con
allegato copia del documento di identità del sottoscrittore) con cui l’offerente dichiara:
Importo a base d’asta Euro 68.000,00 (sessantottomila/00)
ATTENZIONE:
- Ciascun Cia immobile sarà venduto a corpo e non
a misura, libero da persone e cose, nello stato di
fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le servitù
attive e passive, apparenti e non apparenti, anche
non dichiarate, con le relative accessioni e pertinenze, diritti, oneri e canoni.
- Le unità immobiliari sia del lotto 1 sia del lotto 2
appartengono alla classe energetica “G” con costi
per la gestione energetica molto alti.
- L’edificio di via IV Novembre 5 a (lotto 2 corpo
retrostante) è interessato dalla presenza di infiltrazioni di acqua nella parete a confine con l’edificio di via Cavour posto in aderenza; le esatte cause di tali infiltrazioni non sono state ancora stabilite con certezza ma qualora dovessero essere
imputabili a carenze di manutenzione dell’edificio
comunale, gli interventi manutentivi, ove al
momento della vendita non fossero stati già effettuati dal Comune, verranno posti a carico del soggetto acquirente.
- Co nota prot. n. 2009 del 14/3/2008 la Direzione
Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche ha dichiarato che entrambi gli immobili di via IV Novembre nn. 5 - 5 a non rivestono
interesse culturale.
- Si segnala l’impegno dell’Ente a predisporre/
aggiornare, nelle more dell’aggiudicazione definitiva, eventuali documenti obbligatori ai fini della
stipula dell’atto di compravendita non disponibili
o non aggiornati al momento della pubblicazione
del bando.
Per quanto concerne le valutazioni si rinvia alle perizie di stima redatte dal 3° Settore - U.O.C. Patrimonio.
in caso di persona fisica
- di non essere interdetto, inabilitato o fallito e di
non avere in corso procedure per la dichiarazione
di uno di tali stati;
- di non avere a proprio carico sentenze definitive di
condanna che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre con la Pubblica
Amministrazione.
in caso di persona giuridica
- che è iscritta nel Registro delle Imprese (indicare
il numero di iscrizione alla C.C.I.A. e nominativo
delle persone designate a rappresentare ed impegnare la Società);
- che i soci non sono interdetti, inabilitati o falliti e
che non hanno in corso procedure per la dichiarazione di uno di tali stati;
- che i soci non hanno a proprio carico sentenze
definitive di condanna che comportino la perdita o
la sospensione della capacità di contrarre con la
Pubblica Amministrazione;
- che la Società non si trova in stato di fallimento,
liquidazione, concordato preventivo, amministrazione controllata e che non sono in corso procedure per la dichiarazione di una delle predette situazioni.
PARTECIPAZIONE ALL’ASTA PUBBLICA
Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno
2212
23 GENNAIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
3) Proposta irrevocabile di acquisto (schema all.
3) da redigersi, a pena di esclusione, per ogni
singolo lotto cui si intende partecipare, compilando l’allegato modulo che dovrà essere sottoscritto per esteso dall’offerente. La proposta irrevocabile di acquisto dovrà, a pena di esclusione,
essere chiusa in apposita e separata busta debitamente firmata sui lembi di chiusura nella quale
non dovranno essere inseriti altri documenti. Su
tale busta dovrà essere apposta l’indicazione del
nominativo dell’offerente ed il lotto interessato.
4) N. 1 assegno circolare “non trasferibile”, a
garanzia dell’offerta, intestato al Comune di Falconara Marittima – Tesoreria Comunale, con i
seguenti importi:
LOTTO 1 - Euro 12.900,00 (dodicimilanovecento/00)
LOTTO 2 - Euro 6.800,00 (seimilaottocento/00)
5) Copia del presente Avviso sottoscritto per presa
visione ed accettazione;
6) Certificato C.C.I.A.A. con data di emissione
non anteriore a sei mesi (solo per le persone giuridiche).
Non saranno accettate offerte pervenute oltre la data
stabilita od offerte condizionate od espresse in modo
indeterminato.
Le offerte per procura o per persona da nominare
dovranno essere presentate con le modalità stabilite
dall’art. 12 del “Regolamento per l’alienazione e
acquisizione del patrimonio immobiliare e mobiliare” approvato con D.C.C. n. 15 del 15.02.2007.
ANNO XLV • N. 10
PAGAMENTO E STIPULA ATTO DI COMPRAVENDITA
In caso di aggiudicazione, il deposito cauzionale
verrà imputato in conto prezzo su quello di aggiudicazione e costituirà caparra per il versamento del
saldo, mentre sarà restituito agli aspiranti aggiudicatari subito dopo esperite le formalità relative all’asta
pubblica.
Il prezzo di vendita sarà quello dell’aggiudicazione
ed il saldo dovrà essere versato dall’aggiudicatario
presso la Tesoreria Comunale c/o Banca delle Marche – Via XX Settembre n. 4 – c/c n. 15800 (IBAN:
IT11 L0605537350000000015800) alla stipula dell’atto di compravendita.
Qualora il prezzo non venga corrisposto con le
modalità ed entro i termini di cui sopra, l’aggiudicazione si intenderà risolta di diritto e sarà incamerato
il deposito cauzionale versato a garanzia dell’offerta.
Le spese contrattuali e conseguenti (bolli, registrazione, trascrizione, ecc.) saranno a totale carico dell’aggiudicatario e verranno regolate in sede di stipula dell’atto di compravendita.
L’atto di compravendita verrà stipulato, a scelta dell’Amministrazione, con atto pubblico o con atto
pubblico amministrativo, nel luogo/giorno/ora che
verranno comunicati dall’Amministrazione con
preavviso minimo di 20 (venti) giorni.
In caso di mancata stipula nel termine prescritto,
l’aggiudicatario sarà tenuto al risarcimento dei danni verso l’Amministrazione la quale, incamerato il
deposito cauzionale, avrà la facoltà di aggiudicare al
secondo in graduatoria o di procedere a nuova asta
pubblica.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di interrompere od annullare l’asta, o di non procedere al perfezionamento del contratto di compravendita, con la
restituzione della cauzione versata e dei depositi
provvisori per le spese contrattuali e, senza null’altro dovere per danni, interessi o risarcimenti ai concorrenti.
Responsabile del Procedimento è il Dott. Giampiero
Canonici – Funzionario Servizio Gare/Contratti.
Del presente Avviso sarà data conoscenza tramite
pubblicazione all’Albo Pretorio, sul sito internet del
Comune e sul BUR Regione Marche.
Copia del presente Avviso e tutta la relativa documentazione sono in pubblica visione presso il Servizio Gare e Contratti del Comune di Falconara Marittima.
Per le informazioni sulla presente procedura gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gare/Contratti/Locazioni (Dott. G. Canonici /Dott. L. Giacometti
– 071/9177246/247).
AGGIUDICAZIONE
In seduta pubblica si procederà alla lettura delle proposte pervenute per ciascun immobile e l’aggiudicazione avverrà a favore del concorrente che ha offerto il prezzo più alto rispetto all’importo a base d’asta dei singoli lotti. Non sono ammesse offerte in
ribasso, alla pari o condizionate.
L’asta sarà dichiarata valida anche in presenza di una
sola offerta. Nel caso di due o più offerte uguali, si
procederà all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 11 del
“Regolamento per l’alienazione e acquisizione del
patrimonio immobiliare e mobiliare” approvato con
D.C.C. n. 15 del 15.02.2007”.
Sono ammesse per ogni lotto offerte cumulative da
parte di due o più offerenti, ciascuno dei quali dovrà
compilare le dichiarazioni previste dal presente
avviso, mentre l’offerta economica dovrà riportare
l’indicazione di tutti gli offerenti ed essere sottoscritta dai medesimi. In tal caso l’alienazione
avverrà in comunione indivisa a favore degli aggiudicatari.
2213
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
BANDI DI CONCORSO
Per le informazioni tecniche e per visionare gli
immobili gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Patrimonio del Comune di Falconara Marittima
sito in P.zza Carducci n. 4 – Ing. G. Torelli / Geom.
L. Cicetti tel. 071/9177209 - 219 – 91771.
_______________________________________________________
ASUR MARCHE - Area Vasta n. 2 - Fabriano
Concorso pubblico a n. 2 posti di Dirigente
Medico (ex 1° livello) di Medicina e Chirurgia
d’Accettazione e d’Urgenza, conclusosi il
11/12/213.
Falconara Marittima, lì 31/12/2013
IL FUNZIONARIO SERVIZIO GARE/CONTRATTI
Dott. Giampiero Canonici
PER IL DIRIGENTE 3° SETTORE IL TITOLARE
U.O.C. PATRIMONIO
Ing. Giorgio Torelli
IL DIRIGENTE
Dott. Bruno Valentini
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
_______________________________________________________
ASUR MARCHE - Area Vasta n. 2 - Fabriano
Concorso pubblico a n. 1 posto di Dirigente
Medico (ex 1° livello) di Psichiatria - Area
D.S.M., conclusosi il 18/12/2013.
IL DIRIGENTE
Dott. Bruno Valentini
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
AVVISI
ANNO XLV • N. 10
AVVISO DI DEPOSITO
per Verifica di assoggettabilità e Valutazione di
Impatto Ambientale
(art. 20 D.Lgs 152/2006 e art. 8 l.r 3//2012)
_______________________________________________________
Comune di Monte Grimano Terme (PU)
Piano particolareggiato di iniziativa privata
zona produttiva D15 turistica di nuovo impianto in loc. Montelicciano del comune di Monte
Grimano Terme e valutazione ambientale strategica.
La sottoscritta Barbara Toce nata a Fermo il
04/02/1970 residente a Pedaso (Fm) in via Leopardi
n. 41, in qualità di proponente e legale rappresentante dell’ Ente: Comune di Pedaso (FM) - Piazza Roma
n. 6 - Cap 63827 - C.F. e P.I. 81001950443 –
00354960445 - Telefono 0734 931319 fax 0734
931768, e-mail: [email protected], p.e.c.: [email protected]
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato
“Ripristino dei profili di spiaggia antecedenti ai
fenomeni meteo marini erosivi attraverso l’utilizzo
di sedimenti scavati dalla darsena pescherecci”.
Localizzato a Pedaso zona lungomare che ha per
oggetto il ripristino di alcune spiagge di questo litorale, erose dalla mareggiate dell’autunno e dell’inverno, attraverso l’utilizzo di sedimenti marini sommersi prelevati all’interno della darsena dei pescatori sita all’estremo litorale nord dove c’è un fenomeno di sovra sedimentazione sono stati depositati
presso il comune di Pedaso, Servizio tecnico - lavori pubblici. L’Autorità Competente al rilascio del
provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è
La Regione Marche Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energie, P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45
giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma
3, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi
abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a
proprie spese una copia e presentare all’Autorità
Competente osservazioni e memorie relative al
progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni
dalla data odierna.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità
ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA nel caso
l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti
ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA nel caso
abbia impatti ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
può impartire eventuali prescrizioni, anche relative
al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle
Il sottoscritto Geom. Francesca Giulianelli, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento del
Comune di Monte Grimano Terme, con sede in
Monte Grimano Terme 61010 Piazza Matteotti n. 1,
AVVISA
Che con Determinazione Dirigenziale della Provincia di Pesaro e Urbino n. 1016 del 20.05.2013 è stato espresso, ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 152/2006
s.m.i., parere positivo circa la compatibilità ambientale del Piano particolareggiato della zona a destinazione turistica D15. Che con delibera di G.C. n. 43
del 04.07.2013 è stato approvato definitivamente in
adeguamento alle prescrizioni impartite dalla Provincia di Pesaro e Urbino sia nella procedura di cui
all’art. 30 comma 3 della L.R. 34/92 e s.m.i. e sia
nella procedura di VAS, il piano particolareggiato di
iniziativa privata della zona produttiva D15 turistica
di nuovo impianto in loc. Montelicciano presentato
dai sigg. Pupa Erminio e Guzzo Mirella.
Il Piano Particolareggiato approvato e tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria, è depositato
presso l’ufficio tecnico del Comune di Monte Grimano Terme.
La documentazione di cui al punto 3 del capitolo
2.6.4 delle linee guida regionali è pubblicata sul sito
web dell’Autorità Procedente all’indirizzo:
www.comune.montegrimanoterme.pu.it
Monte Grimano Terme 23.12.2013
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Geom. Francesca Giulianelli
_______________________________________________________
Comune di Pedaso
Verifica di assoggettabilità a Valutazione di
Impatto Ambientale relativo al progetto “Ripristino dei profili di spiaggia antecedenti ai
fenomeni meteo marini erosivi attraverso l’utilizzo di sedimenti scavati dalla darsena
pescherecci”.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni
obbligano il proponente a conformare il progetto
definitivo a quanto in esse stabilito.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
non comprende la Valutazione di Incidenza di cui
all’art. 5 del D.P.R. 357/97 e/o l’approvazione del
progetto di riutilizzo delle terre e rocce da scavo di
cui all’art. 186 del D.Lgs 152/06:
Il progetto preliminare e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul
sito web dell’autorità competente alla verifica di
assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni.aspx
ANNO XLV • N. 10
_______________________________________________________
SVIM SVILUPPO MARCHE SpA - Ancona
Avviso di selezione pubblica, per titoli e colloquio, finalizzata al conferimento di n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa
a progetto.
Si rende noto che è indetta dalla SVIM - Sviluppo
Marche SpA una procedura di selezione pubblica,
per titoli e colloquio, finalizzata al conferimento di
n. 1 incarico di collaborazione coordinata e continuativa a progetto per l'esecuzione di attività afferenti l'attuazione di progetti specifici collegati alle
politiche culturali europee e della Programmazione
della Regione Marche. I requisiti, le modalità e termini di presentazione delle domande, i criteri di
valutazione, nonché l'oggetto, la durata, il luogo, il
compenso dell'incarico sono riportati nell'avviso
pubblicato e visionabile sul sito www.svimspa.it e
sul sito www.regione.marche.it.
Pedaso lì 10 Gennaio 2014
IL PROPONENTE
il Sindaco Avv. Barbara Toce
Scadenza: 05 febbraio 2014
Per informazioni rivolgersi al n. 071/8064509
_______________________________________________________
Comune di Urbisaglia
Adozione definitiva piano di recupero ad iniziativa privata area ubicata in c.a. Maestà per
realizzazione Parco Pubblico con esposizione.
_______________________________________________________
General Building spa - Polverigi
Installazione di impianto minieolico, composto
da n. 3 aerogeneratori, della potenza complessiva di 60 kw di altezza al mozzo di 18 mt.
AVVISO DI DEPOSITO
Adozione definitiva piano di recupero ad iniziativa
privata proposto dalla ditta "Abitare il Tempo di
Morichetti Maurizia con sede in Urbisaglia c.so
Giannelli (P.I. 01799800436", in località Maestà di
Urbisaglia in area contraddistinta al fg. 21 mappale
181-185 - 188 - 190 – 227 - 253 - 347 - 348, per realizzazione di un Parco Pubblico con Esposizione
Verifica di assoggettabilità a Valutazione di
Impatto Ambientale
(art. 20 D,Lgs. 152/2006 e art. 8 l.r. 3/2012)
Il sottoscritto Maracci Marco in qualità di proponente e titolare/legale rappresentante del/della
Società/Ente GENERAL BUILDING spa, Codice
Fiscale/Partita IVA 02426720427 con sede legale nel
Comune di Polverigi Provincia di Ancona, Via/piazza Roncolina n° 3 Cap 60020
SI RENDE NOTO
Che il Comune di Urbisaglia con delibera della G.C.
n° 02 del 08.01.2014 resa immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134c. 4 del D.Lgvo n. 267 del
18.08.2000, ha approvato definitivamente il piano
di recupero finalizzato alla Realizzazione di un Parco Pubblico con Esposizione nell'area ubicata in c.a.
Maestà (foglio 21 mappale 181 - 185 - 188 - 190 227- 253 - 347 - 348) ai sensi dell'art. 30 della l.r.
5/8/92 n° 34 e ss.mm.
AVVISA CHE
1. gli elaborati del progetto denominato “GENERAL BUILDING WIND” che ha per oggetto
IMPIANTO MINIEOLICO che è localizzato IN
VIA PORCARECCIA MONTEMARCIANO, e
che consiste in installazione di impianto minieolico, composto da n. 3 aerogeneratori, della
potenza complessiva di 60 kw di altezza al mozzo di 18 mt.
Sono stati depositati presso i seguenti comuni
Urbisaglia lì 12.01.2014
Il Responsabile del Procedimento
Geom. Massimo Rastelli
2217
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2.
3.
4.
5.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
interessati e presso l’Autorità Competente alla
verifica di assoggettabilità a VIA:
Ente e Servizio: AUTORITA’ COMPETENTE:
Provincia di Ancona Area Procedure Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali Via Menicucci, 1
– 60100 Ancona.
Comune di Montemarciano: Via Umberto I n. 20
– 60018 Montemarciano.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati per la
verifica di assoggettabilità a VIA rimarranno
depositati presso gli enti sopra elencati per 45
giorni consecutivi a partire dal giorno 16.01.2014
e saranno consultabili, nelle modalità dell’accesso agli atti ai sensi della L. 241/1990 e ss.mm.ii.,
secondo i seguenti orari:
Ente e Servizio: Provincia di Ancona Area Procedure Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali:
Dal lunedì al venerdì - dalle 9,00 alle 13,30 Martedì e giovedì - dalle 15,00 alle 17,30.
Comune di Montemarciano: Martedì e Venerdì
dalle 9.30 alle 12.30 - Martedì e Giovedì dalle
16.00 alle 18.00
il progetto preliminare e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili
sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
http://www.provincia.ancona.it/Engine/RAServePG.php/P/393010030364;
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20,
comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 allo scopo di
consentire, a chiunque vi abbia interesse, di
prenderne visione, ottenerne a proprie spese
una copia e presentare all’autorità competente osservazioni e memorie relative al progetto
depositato, da prodursi per iscritto in carta
semplice entro 45 giorni dalla data odierna.
Inoltre si informa che:
- Il presente avviso risulta contestualmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione/Albo;
- Entro 30 giorni dalla sopra riportata data di
pubblicazione, i Comuni interessati e l’ARPAM renderanno i propri contributi istruttori;
- Nei termini previsti all’art. 8 della LR 3/2012,
l’Autorità competente si pronuncerà escludendo il progetto dalla procedura di VIA, con
eventuali prescrizioni, nel caso il progetto non
abbia impatti ambientali negativi significativi,
ovvero assoggettando il progetto alla procedura di VIA in caso contrario;
- Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità sarà pubblicato a cura dell’Autorità
competente:
- Per estremi nel BUR;
ANNO XLV • N. 10
- In versione integrale nel sito web della medesima autorità.
- La pronuncia dell’Autorità costituisce atto preliminare rispetto al rilascio del titolo abilitativo
necessario alla realizzazione dell’intervento;
- Ai sensi dell’art. 8 comma 6 della LR 3/2012,
è facoltà del proponente dell’intervento richiedere che alcuni dati e/o elaborati depositati non
vengano resi pubblici poiché costituiscono dati
sensibili per ragioni di segreto industriale e/o
commerciale. L’Autorità competente accoglie
o respinge motivatamente la richiesta, in base
alla prevalenza dell’interesse alla riservatezza
o dell’interesse pubblico all’accesso alle informazioni.
Polverigi, lì 10/01/2014
IL PROPONENTE
General Building
_______________________________________________________
Motoclub Maleta - Amandola
Realizzazione pista per allenamento Motocross che ha per oggetto la realizzazione di
piccoli movimenti di terreno.
Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012)
Il sottoscritto Romanelli Attilio nato a Comunanza
Provincia di Ascoli Piceno il 19/08/1971 e residente
nel Comune di Comunanza provincia di Ascoli Piceno in Via Trieste n° 87 - CAP 63087 in qualità di
proponente, Presidente Pro-Tempere del Motoclub
Maleta Codice Fiscale/Partita IVA 02136280449
con sede legale nel Comune di Amandola Provincia
di Fermo Via Leonardo Da Vinci n°40/42 CAP
63857 Telefono 3382026203 fax 0736847386 email: [email protected] pec.
[email protected]
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato REALIZZAZIONE PISTA PER ALLENAMENTO MOTOCROSS che ha per oggetto LA REALIZZAZIONE
DI PICCOLI MOVIMENTI DI TERRENO è localizzato IN AMANDOLA (Comune principale) e
COMUNANZA (Comune secondario) e che consiste
in: Realizzazione di una pista per allenamento moto-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 10
Il progetto preliminare e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul
sito web dell’autorità competente alla verifica di
assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
http://www.regione.marche.it
cross con modeste opere di livellamento sul pianoro
di partenza. Saranno effettuati soltanto piccoli sterri
e riporti di terra per poter realizzare la pista e i salti,
il tutto contenuto entro modifiche di dislivello al di
sotto di un metro, come evidenziato in progetto. Non
verrà modificato in alcun modo il sistema di deflusso delle acque meteoriche. La lunghezza complessiva del tracciato è pari a mt 1.100. Le opere da eseguire non costituiscono alterazione permanente dello stato dei luoghi, in quanto basteranno poche ore di
apripista per ricostituire la situazione originaria e
restituire il terreno alla coltivazione agricola. Non
sono previste opere fisse o l’uso di calcestruzzi.
Sono stati depositati presso i seguenti comuni:
Ente e Servizio:
COMUNE DI AMANDOLA: Piazza Risorgimento
17
COMUNE DI COMUNANZA: Piazza IV Novembre 2
ARPAM DI FERMO: C.da Campiglione 20
ARPAM DI ASCOLI PICENO: Via Della Repubblica 34
REGIONE MARCHE: Via Tiziano 44
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è REGIONE
MARCHE.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45
giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma
3, del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r 3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi
abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a
proprie spese una copia e presentare all’Autorità
Competente osservazioni e memorie relative al
progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per Iscritto in carta semplice entro 46 giorni
dalla data odierna.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA
nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia
impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA
nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
può impartire eventuali prescrizioni, anche relative
al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle
migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni
obbligano il proponente a conformare il progetto
definitivo a quanto in esse stabilito.
Amandola lì, 13/01/2013
IL PROPONENTE
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Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data
di pubblicazione.
Dovranno essere inviati:
Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona.
ABBONAMENTO ORDINARIO
(ai soli Bollettini ordinari esclusi
i supplementi e le edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
ABBONAMENTO SPECIALE
(comprensivo dei bollettini ordinari,
dei supplementi e delle edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
COPIA BUR ORDINARIO
a 100,00
a 55,00
a 125,00
a 68,00
a
COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA
(fino aa 160 pagine)
a
(da pagina 161 a pagina 300)
a
(da pagina 301 a pagina 500)
a
(oltre le 500 pagine)
a
COPIE ARRETRATE
(si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini
stampati negli anni precedenti a quello in corso)
Editore:
REGIONE MARCHE
AUT. TRIBUNALE ANCONA
N. 23/1971
Direttore responsabile:
Dottoressa ELISA MORONI
2,50
2,50
5,50
7,00
8,00
il doppio del prezzo
I versamenti dovranno essere effettuati sul
C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale”
IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605
causale: BUR MARCHE
Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE
Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con
la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale.
(Anche tramite Fax: 071/8062411)
Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona
Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di
Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426
- Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327.
Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo:
http://www.regione.marche.it/bur
Stampa: STES srl
POTENZA