Lunedì 5 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Volley: Sir sconfitta Il Tricolore è di Macerata Oggi gratis con il Giornale il poster patinato del trionfo del Perugia FANELLI PAGINE 28 E 29 Anno XV numero 122 In abbinamento obbligatorio omaggio solo in provincia di Perugia con il poster Bentornato Grifo e con il Sole 24 Ore a 1,10 euro Nella bolgia del Curi il Grifo artiglia la B Un gol di Moscati stende il Frosinone: dopo 9 anni Perugia tra i Cadetti Esplode la gioia in città Un tifoso cade, è grave FERRONI, MARIANO, SAMPAOLO, SONAGLIA NELLO SPORT Gioia in campo e fuori L’esultanza al gol di Moscati; nella foto grande, la festa in centro FOTO SETTONCE IL COMMENTO LA MERITATA FESTA DEL POPOLO BIANCOROSSO di DANIELE SBORZACCHI edicata a loro. A quelli che il 26 giugno 2005, a Torino, assaporarono il sogno del ritorno in serie A senza pensare che poche settimane dopo avrebbero visto sfumare anche la B. E che per rivedere la luce di un calcio di buon livello, dopo cocenti delusioni e tante domeniche di bocconi amari, hanno dovuto attendere nove lunghi anni. Questa esplosione di bandiere, queste urla di giubilo, questo inestricabile groviglio di passione che solo il calcio può generare, esalta il grande popolo biancorosso (...) D Così la coca ha invaso l’Umbria Eroina “bianca” e Sudamerica: lo sballo d’élite è diventato a buon mercato CINTI PAGINA 3 La Roma si ferma a Catania: Juve, Scudetto davanti alla tv PAGINA 53 LA FOLLIA DI COPPA Fermato il presunto attentatore Alfano: nessuna trattativa SEGUE A PAGINA 17 Terzo titolo Antonio Conte L’OPINIONE PAGINE 14 E 54 IL COMMENTO VIVA IL CALCIO BALILLA, MA ORA A CONTE SERVONO SIMBOLO ANTI “SLOT” RINFORZI DA CHAMPIONS di LEONARDO VARASANO di XAVIER JACOBELLI ulle origini del calcio balilla - il gioco che simula una partita di calcio in un tavolo delimitato da sponde laterali, con sagome di calciatori manovrate attraverso apposite barre - non c’è accordo. C’è chi sostiene (...) desso che la Juve è campione d’Italia per la terza volta di fila, eguagliando lo storico primato del quinquennio d’oro. Anni Trenta. Adesso che finalmente potrà cucire la terza stella sulle maglie, (...) SEGUE A PAGINA 13 SEGUE A PAGINA 55 La sfida tra auto “verdi” Al via sabato l’Ecorally 2014, c’è anche l’equipaggio del Giornale dell’Umbria PAGINA 63 S A Gubbio, l’attesa è cominciata: i Ceri nella sala dell’Arengo CANCELLOTTI PAGINA 5 Lunedì 5 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 4 umbria SANITÀ IL DIBATTITO Lea e territorio, il Patto di Marini I paletti della presidente della Regione: livelli essenziali di assistenza e Case della salute PERUGIA - Livelli essenziali di assistenza, territorio e certezza sulle risorse. Sono i punti chiave della sanità del futuro secondo la presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenuta a Rimini alle Giornate del lavoro, organizzate dalla Cgil. «Il nuovo Patto per la salute dovrà contenere alcune scelte che consentano una vera e propria riforma del servizio sanitario nazionale, che dovrà rafforzare il suo carattere pubblico ed universalistico» ha affermato la presidente durante l'incontro cui hanno preso parte anche il sottosegretario al ministero della Salute, Vito De Filippo, ed il segretario confederale nazionale della sanità, Vera Lamonica, sul tema “Austerity contro diritto alla salute: quale futuro per la sanità pubblica?”. La governatrice ha sostenuto che elementi imprescindibili del nuovo Patto per la salute dovranno essere innanzitutto quello della «certezza del budget complessivo del Fondo sanitario nazionale per il prossimo triennio». Inoltre si dovrà rivedere l’impianto dei “Lea” (livelli essenziali di assistenza), riformandoli, «ma soprattutto far sì che i Lea siano coerenti con la dotazione finanziaria dello stesso Fondo e rispondano al principio della dignità sociale dei cittadini che ricorrono al servizio sanitario». «Con una seria riforma dei Lea ha proseguito Marini - ma anche attraverso un profondo processo di riconversione e di ripensamento del ruolo dei presidi sanitari, come la diffusione delle Case della salute, potremo compiere nel nostro Paese una grande riorganizzazione di tutta la sanità pubblica, ren- Convention La presidente Marini all’incontro di Rimini promosso dalla Cgil VISITE E BALZELLI Intramoenia, la Cgil ribadisce il suo «no»: si poteva fare altro per migliorare i servizi e aiutare i cittadini PERUGIA - Ingiustizia sociale, iniquità e limitazione dell’accesso alle cure ai cittadini, penalizzazione dei medici pubblici e illegittimità della tassa. Sono i quattro motivi che spingono la Cgil a ribadire il «no» alla reintroduzione dei ticket sulle visite intramoenia. Il balzello (inizialmente del 29% e ora del 20%) era stato “bocciato” dal Tar dell’Umbria e poi legittimato dal Consiglio di Stato. Invece del ticket, sostiene la Cgil, si potevano fare tante altre cose: «Pacchetti di prestazioni a prezzi calmierati con riduzione del compenso del medico e dell’azienda, e quindi del costo per il cittadino. Si poteva aumentare l’orario dei servizi diagnostici, come hanno già fatto altre regioni, per abbattere le liste d’attesa». dendola così per un verso economicamente sostenibile, e per l’altro verso sempre più moderna ed in grado di rispondere al diritto alla salute per ogni cittadino. In questo quadro, anche il ruolo della prevenzione potrà e dovrà avere una importanza strategica, perché essa è la via principale per assicurare più salute ai cittadini, ed al tempo stesso può produrre significative economie. Dunque, dobbiamo agire per incrementare gli screening di massa per le patologie tumorali più diffuse ed allargare quanto più possibile le fasce di popolazione da coinvolgere». Riguardo al tema specifico dell’incontro, Marini ha voluto ricordare come «sia stato soprattutto il comparto della sanità pubblica a pagare il costo più alto delle politiche di contenimento della spesa pubblica, visto che negli ultimi anni e per effetto delle manovre dei diversi Governi che si sono succeduti, il Fondo nazionale sanitario ha subito un taglio di oltre 30 miliardi di euro e nessun altro comparto pubblico ha subito tale quantità di tagli». «Spero che quanto prima si riesca a chiudere positivamente il confronto con il Governo e arrivare alla sottoscrizione del nuovo Patto per la salute, dopo che in questi mesi abbiamo svolto un utile lavoro che ci ha portato alla condivisione dei principali obiettivi che Stato e Regioni vogliono perseguire, ed avendo superato la politica dei tagli lineari che ha dimostrato la sua inefficacia. Le Regioni sono pronte a fare la loro parte fino in fondo in ossequio al principio di responsabilità e di cooperazione istituzionale, per il perseguimento dell’interesse generale che in questo caso - ha concluso vede al centro la salute dei cittadini». RE. PE. Lunedì 5 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 6 Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it perugia Lo scacchiere nel gioco duro delle preferenze Dal centro storico alle frazioni, si accendono le sfide dentro i partiti ELEZIONI LE MANOVRE di PIERPAOLO BURATTINI PERUGIA - Ve le ricordate quelle commoventi e nitide photo oppotunity in cui i candidati e le candidate sfoggiavano il vestito migliore, il sorriso più smagliante e il proposito più inconfutabilmente buono? Ecco, se le ricordate, ora dimenticatele in fretta. Gli stessi protagonisti, indipendentemente dallo schieramento d’appartenenza, le hanno riposte in fondo al cassetto e si sono tuffati nel Camel Trophy delle preferenze. Vince chi ne acciuffa di più e tutto il resto è rimpianto o recriminazione. Ovviamente, le disfide che stillano veleno e che giocoforza risultano essere le più brutali sono quelle che si stanno consumando all’interno delle liste. Tanto per farsi un’idea: il Pd si ritrova ben quattro candidati a calpestare lo stesso fazzoletto di terra. E così Ponte San Giovanni si è trasformata in una specie di Eldorado in cui Elena Ranfa, Francesco Nesta, Valentina Manuali e Claudio Consalvi sognano ognuno il proprio sogno, ovvero: io mi prendo il malloppo delle preferenze e tu conti le tue su un piccolo pallottoliere. Ma se Ponte San Giovanni è un caso di scuola, altrove non è un campo di farfalle. Il duo Tommaso Bori-Sarah Bistocchi sta mettendo a soqquadro le zone di Madonna Alta e Monteluce, mentre la coppia dei renziani Leonardo Miccioni-Patrizia Cavalaglio ha di fatto piazzato un immaginario ma al quanto ferreo checkpoint: a Ponte Valleceppi così come nella zona di Sant’Egidio i colleghicandidati sono stati pregati di tenersi alla larga. Ma già sulla strada che da Ponte Felcino porta Villa Pitignano staziona il duo formato da Franco Parlavecchio e Simona Brugnoni. Da non sottovalutare il movimentismo di una coppia di new entry come quella formata da Paolo Spinelli e Daniele Rossi. Certo i consiglieri uscenti in questa pesca selvaggia alla preferenza partono ovviamente favoriti (Erika Borghesi e tra le più agguerrite), ma gli outsider sono agguerriti: Emanuela Mori si muove a tutto campo e stesso dicasi per Anna Maria La scelta Due elettori controllano le liste Biancifiore, Alessandra Vezzosi, Silvia Serlupini e Irene Rapastella. La divisione delle zone stabilità all’inizio? Esattamente un minuto dopo tutti se ne erano dimenticati: quale divisione? E allora via come le carovane dei pionieri nel Far West alla conquista di nuovi spazi e preferenze. Per tutti l’asticella dei sogni è fissata a quota 500, chi va sotto può accusare sudori freddi. Tanto più che a destra come a sinistra, le falangi grilline popolano i peggiori incubi di tutti. E tutti, Aree calde I “bacini” di voti dei Ponti, di S. Sisto, Monteluce e M. Alta APPUNTAMENTI E INTERVENTI “Perugia rinasce” e “Crea Perugia” parlano di Monteluce Mori (Pd): più iniziative per la tutela degli animali Oggi alle 18,30 presso la sede delle liste civiche “Perugia rinasce” e “Crea Perugia” in via dei Priori a Perugia è in programma un incontro pubblico durante il quale si parlerà anche della nuova Monteluce. Partecipano l’avvocato Urbano Barelli, candidato sindaco, l’architetto Fabrizio Mosci, candidato della lista civica “Perugia rinasce” e l’avvocato Emma Contarini, candidata della lista civica “Crea Perugia”. «Perugia è una città profondamente amica degli animali di affezione i quali hanno ormai un ruolo sociale insostituibile nel contesto in cui vivono e spesso “fanno parte” della famiglia. Anch’io ho un “familiare” aggiunto, Nuvola, la mia cagnolina adottata a Collestrada». Emanuela Mori, candidata nella lista Pd per il consiglio comunale di Perugia, ha affrontato con alcuni rappresentanti di associazioni e alcuni appassionati, il tema del rapporto con gli animali e del loro ruolo nel nostro contesto sociale. «Sono molti ad amare gli animali, ma c’è ancora tanto da fare - afferma Mori specialmente sul fronte dei maltrattamenti, degli abbandoni del randagismo. Per questo è necessario un “laboratorio” che affronti tutti gli aspetti e metta in rete i servizi già esistenti, collaborando in maniera congiunta per iniziative volte alla tutela dei diritti degli animali». dunque, sono pronti a dare battaglia. Ma se nel Pd è lotta con il filo di ferro stretto tra i denti, dalle parti di Forza Italia, Nuovo centrodestra e Fratelli d’Italia non ci sono né spadaccini né ammiratori incalliti del barone di Coubertin: tutti con la scimitarra in mano. Gli ex An, capitanati dalla coppia Leonardo Varasano - Carlo Castori, hanno iniziato subito con il bombardamento via manifesti e con una girandola d’incontri. Gran movimento anche dei veterani Piero Sorcini e Armando Fronduti, che conoscono il girone infernale delle preferenze. E all’assalto vanno tutti gli outsider: anche qui il gentil sesso non resta alla finestra e tira fuori le unghie e allarga i gomiti. Barbara Goracci, Anila Alunni Marchetti, Cornelia Mihailescu e Claudia Luciano formano un pacchetto di mischia agguerrito, ma anche Luisa Pignatta non scherza. Tutte all’assalto. Il centro storico, luogo da sempre elettoralmente amico, viene battuto palmo a palmo, ma questa volta lo scontro si è spostato anche nei quartieri. D’altronde, l’analisi politico-demoscopica del navigato ex sindaco Renato Locchi rimane ancora oggi scolpita nel travertino: «La vittoria si decide fuori le mura, chi gioca solo dentro corso Vannucci rimane a bocca asciutta». E non è un caso se il candidato a sindaco Andrea Romizi, che ha capito l’antifona, ha fissato il suo quartier generale a San Sisto, dopo aver cercato d’impiantarlo invano a Ponte San Giovanni. Profumo di battaglia anche dentro Fratelli d’Italia, dove su tutti svetta il consigliere uscente Emanuele Prisco, ma che alle sue spalle si ritrova una pattuglia di candidati che non ha nessuna intenzione di fare solo passerella. Così come tra gli alfaniani del Nuovo centrodestra i consiglieri uscenti Emanuele Scarponi e Michelangelo giocano un po’ in tandem e un po’ in proprio. Il rimedio più efficace? Ognuno ha il suo. Il 26 mattina, poi, si vedrà chi resta sopra o sotto la soglia-salvezza. Lunedì 5 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 8 Redazione Tel. 075 8522268 Fax 075 8552693 [email protected] www.giornaledellumbria.it città di castello Comune, in vendita terreni ed un’ex scuola Approvato il piano delle alineazioni. Tra gli immobili anche un’area edificabile nella zona di Madonna del Latte CITTÀ DI CASTELLO - Terreni, ex scuole, relitti stradali, il Municipio annuncia la vendita di alcuni immobili. L’obiettivo è quello di fare cassa cedendo quei beni che ormai non hanno più utilità per l’ente. Il piano delle alienazioni e valorizzazioni dell’ente è stato approvato nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale: 14 i voti favorevoli, cinque quelli contrari e un’astensione. I DETTAGLI Nel piano è prevista la dismissione di due cabine Enel nel capoluogo (del valore ognuna di 6 mila euro), di una cabina Enel a Cerbara (6 mila euro), di due cabine Enel a Trestina (del valore ognuna di 6 mila euro), di una cabina Enel in via Bettacchini (6 mila euro), di un terreno edificabile a Riosecco (800 mila euro), di un terreno edificabile a Madonna del Latte (327 mila euro), di un terreno in via Cortonese (35 mila euro), di un chiosco a S. Pio X (65 mila euro), dell’ex scuola materna di Badia Petroia (100 mila euro), di alcuni relitti stradali della zona industriale nord di Città di Castello (53 mila euro), del servizio igienico presso il fabbricato di via Marconi (6 mila euro), di un relitto stradale della zona industriale nord di Città di Castello (8 mila 700 euro), di relitti stradali nella zona di Cerbara (9 mila eu- PISTA CICLOPEDONALE Dal Municipio ok agli interventi di completamento dell’opera CITTÀ DI CASTELLO - Con 17 voti favorevoli e tre astensioni, il consiglio comunale, rende noto il Municipio in una nota, ha approvato la convenzione per l’attuazione degli interventi di completamento della pista ciclabile del fiume Tevere nei territori comunali di Città di Castello, Montone e Umbertide. L’assise ha dato via libera alla realizzazione degli interventi di completamento e valorizzazione della pista ciclopedonale che interessa i territori dei comuni di Città di Castello, Montone e Umbertide, mediante la gestione associata delle attività di progettazione, espropriazione, appalto ed esecuzione dei lavori. ro), della permuta di un relitto stradale a Cerbara (7 mila euro). Il piano prevede, inoltre, la valorizzazione di due cabine Enel in via Luxemburg (del valore ognuna di 500 euro) e del centro di salute di Madonna del Latte (con una valutazione indicativa di 35 mila euro per il canone annuo). AREE E FABBRICATI CHE POTRANNO ESSERE CEDUTI Con 16 voti favorevoli, tre voti contrari e un’astensione, il consiglio comunale, ha inoltre ratificato la verifica della quantità e della qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza ed alle attività produttive e terziarie, che potranno essere ceduti in proprietà. Con la deliberazione, la massima assise cittadina ha preso atto che attualmente l’amministrazione comunale non dispone, sia nel capoluogo che nelle frazioni, di aree e fabbricati da destinare alla residenza che possano essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie. Il consiglio ha anche dato atto che due nuove aree P.i.p. (Piano insediamento produttivo) destinate ad attività produttive in località Regnano e Promano, in ampliamento di quelle già esistenti, sono state approvate con la variante n° 22 alla parte operativa del vigente prg ed al momento sono in fase di predisposizione i relativi strumenti attuativi. L’as- Il palazzo del Comune Le alienazioni tra i temi del Consiglio semblea ha, infine, stabilito i seguenti prezzi di riferimento per la cessione delle aree comprese nei P.e.e.p. (Piano edilizia economica popolare) e nei P.i.p. (Piano insediamenti produttivi) nel capoluogo e nelle frazioni: Peep capoluogo 75 euro a metro quadrato; Peep frazioni 60 euro a metro quadrato; Pip 50 euro a metro quadrato. Durante la seduta del Consiglio è stato inoltre approvato il piano dei lavori pubblici. Tra i lavori previsti, la caserma dei carabinieri (2 milioni 500 mila euro); il completamento delle piste ciclabili sul Tevere con il Psr 20072013 (2 milioni di euro) e la riduzione del rischio sismico della scuola primaria de La Tina. RE.CAST. “Le parole della Liberazione”, via al ciclo di incontri Primo appuntamento allo studio Pillitu-Meroni mercoledì alle 18. Il calendario degli eventi CITTÀ DI CASTELLO - Verso il Settantesimo con il ciclo di conferenze “Le parole della Liberazione”, che prenderà il via a Città di Castello mercoledì, alle 18, presso lo studio Pillitu-Meroni di corso Vittorio Emanuele, con Francesco Clementi, docente di Diritto costituzionale comparato Università di Perugia, che parlerà di sistema elettorale e riforme insieme a Enrico Carloni, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Città di Castello e docente di Diritto amministrativo presso l’ateneo perugino. «Abbiamo pensato il Settantesimo come un fatto corale, per i cittadini e per l’Amministrazione che Arte e storia Un particolare dello studio PillituMeroni partecipa nel suo complesso alle varie iniziative: in particolare gli assessorati alla Cultura, al Turismo e commercio e allo Sviluppo econo- mico hanno voluto questo ciclo di conferenze che attualizzasse le parole della Liberazione affinché non venga percepita come un fatto del PdCi e Prc di Umbertide lanciano il dentista sociale: «Presenteremo l’iniziativa alla prossima Amministrazione» UMBERTIDE - È stata presentata nei giorni scorsi l’iniziativa dell’odontoiatria sociale promossa da Prc e PdCI nell’ambito del programma elettorale della coalizione di centrosinistra. Erano presenti il segretario del Prc Spartaco Bottaccioli, il segretario del PdCI Andrea Ceccarelli, Francesco Piobbichi in rappresentanza della Rap – Rete per l’autorganizzazione popolare, Vincenzo Ortolani, promotore del progetto del dentista sociale, già operativo in varie realtà italiane dal 2009, e il candidato a sindaco Marco Locchi. «Garantire un diritto significa dare una risposta concreta ad una domanda, - ha spiegato Ortolani - ed è per questo che, di fronte agli alti costi delle cure odontoiatriche e alla qualità spesso non eccellente delle prestazioni, sia nel settore pubblico che in quello privato, nel 2009 abbiamo deciso di dare vita a Montecatini al l’attività di odontoiatria sociale». «Noi presenteremo questa iniziativa alla prossima amministrazione comunale – hanno affermato Prc e PdCI – ma chiediamo anche la collaborazione dei medici specialisti locali e delle associazioni al fine di creare le condizioni necessarie». passato e relegato in quella stagione ormai lontano. I valori sottesi alla Resistenza e alla lotta contro il fascismo ed il nazismo si è nutrita di ideali che anche oggi sono i nostri: democrazia, libertà, costituzione, partecipazione» dichiara il sindaco tifernate Luciano Bacchetta, sottolineando come «le conferenze hanno anche un altro importante significato che si innesta perfettamente sul Settantesimo: per la prima volta, se si esclude la presentazione del lascito, verrà utilizzato e aperto al pubblico lo studio Meroni-Pillitu, parte integrante dell’eredità che Paola Pillitu ha lasciato alla città, insieme al progetto di un centro studi, a cui stiamo lavorando». Con il coordinamento dei professori Enrico Carloni, Rosario Salvato, Marco Mazzoni, Massimiliano Marianelli, la collaborazione di Isuc, il calendario di incontri proseguirà venerdì 16 maggio alla stessa ora: si parlerà di Libertà con Marco Mazzoni e Paolo Mancini; venerdì 23 maggio di Partecipazione con Massimiliano Marianelli e Vincenzo Sorrentino; venerdì 6 giugno, ore 18, presso lo studio Meroni-Pillitu, di Costituzione con Rosario Salvato e Mauro Volpi. Il ciclo sarà aperto mercoledì 7 maggio alle 18 dal sindaco Luciano Bacchetta dall’ l’intervento di Pierfrancesco Zangarelli, esecutore testamentario del Lascito Pillitu. MOSTRE Boriosi, il ciclismo incontra l’arte CITTÀ DI CASTELLO - Continua il successo per l'artista tifernate Romano Boriosi. Dopo la mostra dal titolo “Sulle tracce delle impronte” terminata domenica 27 aprile nelle sale dell'atrio di Palazzo Vitelli a Sant'Egidio che, con il ritorno delle opere di Boriosi nella sua città natale dopo quasi vent'anni di assenza ha ottenuto ottimi consensi di critica e pubblico con oltre 900 presenze come sottolinea l'artista, adesso per lui i successi continuano. Questo fine settimana, infatti, Boriosi è presente a Bologna dove espone tre sue opere in occasione del Giro d'Italia Amatori. «Con queste mie opere - dice Boriosi - ho voluto raffigurare le emozioni che il ciclismo riesce a far vivere». Il ciclismo incontra l'arte con il pittore tifernate: due di esse sono un omaggio al “Pirata”, ovvero Marco Pantani, “per me il corridore più grande in assoluto”, spiega Boriosi, la terza raffigura un gruppo in prossimità della linea di arrivo. Boriosi non si ferma ed è già pronto il tour del suo ultimo ciclo che è stato inaugurato, per sua volontà, proprio a Città di Castello: “Sulle tracce delle impronte”, le ultime 96 opere create dall'artista, saranno esposte a breve a Bologna, poi a Roma e Milano e anche in prestigiose sedi all'estero, a Madrid, Belgrado e Sofia. Ma l'amore per l'arte e per la sua città continua: infatti Boriosi, quale presidente dell'associazione culturale Editebro, che nel 2013 ha portato quasi cento opere di Andy Warhol nelle sale della Pinacoteca tifernate che hanno attirato oltre 9mila visitatori, sta lavorando al prossimo evento. Seguici anche su www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it Lunedì 5 maggio 2014 Anno XXXII n. 122 - euro 1,20 Il Grifo vince la partita verità con il Frosinone e vola in serie B. Tifosi in delirio, esultanza in Corso Vannucci E’ festa biancorossa Perugia, 4 maggio 2014 Data storica per il Grifo: tutto esaurito al Renato Curi che al 18’ del primo tempo esplode per il magnifico gol di Moscati. Il Frosinone accusa il colpo e non riesce a rimontare. Alla fine della partita i tifosi entrano in campo per festeggiare il ritorno in serie B dopo 9 anni di calvario e la città fa festa fino a notte fonda ITALIA & MONDO Berlusconi: “Io padre della Patria” Renzi: “Iniziata la rivoluzione nonostante tante resistenze” A Il premier nella città alluvionata Senigallia in ginocchio Squadre di volontari anche dall’Umbria A alle pagine 5 e 18 a pagina 3 DOMANI POSTER IN REGALO UMBRIA Continua la crisi, cresce ancora la cassa integrazione A a pagina 7 PERUGIA Gli rubano la spesa e lo prendono a martellate A a pagina 13 TERNI Maxi scazzottata tra stranieri Due finiscono all’ospedale A a pagina 21 SPOLETO In duemila visitano l’expo felina Record al Palatenda A a pagina 20 DELL’UMBRIA CORRIERE UMBRIA t Lunedì 5 Maggio 2014 7 Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] La scheda Tra forme di ammortizzatori sociali La questione lavoro A PERUGIA Come è noto la cassa integrazione si divide in ordinaria (interviene per difficoltà temporanee e a carattere transitorio), straordinaria (nei casi di crisi, ristrutturazione e riconversione aziendale). Quella in deroga è concessa ai lavoratori di piccole imprese, aziende artigiane, del terziario. B Uno studio dell’Agenzia Umbria Ricerche esamina l’istituto dal 2008 al 2013 come meccanismo di protezione sociale La crisi si fa sentire e la cassa integrazione cresce in Umbria di Diego Aristei A PERUGIA - La crisi economica si fa sentire, eccome. Una delle chiavi di lettura è rappresentata dalla cassa integrazione. Ci ha pensato recentemente la Cgil a elaborare i dati dell’Inps dei primi due mesi dell’anno. I numeri sono impietosi:+15%, 16.500 i lavoratori coinvolti. Un trend drammatico che va ormai avanti da anni. L’Agenzia Umbria Ricerche ha analizzato nel lungo periodo (dal 2008 al 2013) l’evoluzione di questo ammortizzatore socia- le. Si comincia cinque anni fa quando arriva la crisi che colpisce anche la nostra regione. Nel 2008 la cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria ha una percentuale di aumento, rispetto all’anno precedente dell’88,97% (Ita- Manca il lavoro Il 2012, viene definito da tutti gli analisti economici come quello veramente difficile lia 27,4%) e si colloca in Umbria al terzo posto dietro a Marche (126,78%) e Basilicata (152,73%). Ma è l’anno seguente che la cassa integrazione esplode e l’Umbria, secondo i dati dell’Aur, presenta un aumento del totale delle ore sull’anno Il leader in redazione Nichi Vendola parla di lista Tsipras, sinistra umbra e modello di sviluppo “Ast come l’Ilva, senza acciaio non c’è futuro” A PERUGIA L’Ast come l’Ilva di Taranto, Piombino, Genova, Trieste. “La crisi dell’acciaio è figlia di una ventennale vacanza della politica industriale in Italia. Si è delegato tutto al sistema di impresa, che non ha fatto bene il suo lavoro”. Parola di Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader nazionale di Sinistra ecologia e libertà. Arriva in redazione con il coordinatore provinciale di Perugia Giuliano Granocchia e il dirigente perugino del partito Yuri Pelucca. E due uomini di scorta. Poco prima la visita a Boccali (ricandidato sindaco Pd a Perugia, appoggiato da Sel) la domanda d’esordio non poteva che essere sulla siderurgia, che accomuna nella drammaticità di una doppia crisi l’Ilva tarantina e l’Ast ternana. “La domanda che faccio a tutti quelli che disegnano altre prospettive è: si può fare a meno dell’acciaio? Quasi sono le conseguenze di diventare importatori?” Bisogna ambientalizzare gli apparati produttivi, è vero, troppo spesso obsoleti e inquinanti - e lui ne sa qualcosa - ma sorride quando pensa a chi “vuole uscire dalla nostra storia industriale e pensa che ci si possa affidare solo ad un’economia del bricolage, un misto di turismo e pastorizia”. Assieme alla difesa della vocazione industriale, in Vendola c’è un attacco diretto alle politiche dell’austerity (la troika che ha messo “fuori legge” i principi keynesiani), per questo ha scelto con coraggio e sull’onda “di una grande emozione collettiva” di sostenere la lista Tsipras e non il Pse, forte anche di un contatto personale Post ideologico Vendola (nella foto con Granocchia) ha parlato dei rapporti tra i partiti della sinistra (“Alexis lo conosco da Genova 2001, è aperto al confronto, è il nostro Davide ellenico contro il Golia teutonico”). Rispolvera la sua vocazione originaria di filologo quando rigetta le il riformismo senza riforme (“quella schifezza della Fornero può dirsi riforma? A casa mia si chiama controriforma”), bolla poi il Pd, centrodestra, e cinque stelle quando parla di “radicalismo senza politica”, di “governismo fine a se stesso” e di “peste nera del populismo e di fuga dallacomplessità” (frase rivolta al grillismo, pur salvando alcune esperienze come quella di Pizzarotti). Ma è sul lavoro che spinge: “Anche il governatore di Bankitalia ha detto che ci sono stati 20 anni di flessibilità usata male”. E vent’anni di liberismoche hanno cambiato il vocabolario di centrosinistra e sinistra. A proposito: lui è per una sinistra post ideologica. Non vuole fare una somma di tante debolezze, per cui rispetta (“non sono un boss”) la scelta locale di andare da soli. Un monito all’Umbria e alle regioni rosse: “Sono un’esperienza importante di buongoverno, ma c’è il rischio di un esaurimento. Non si vive più di rendita di posizione bisogna rilegittimare il consenso”. Pur sapendo che “chi viene da fuori è invidioso di questo modello”. Il futuro? Vendola non si considera un totus politicus. Tra le prospettive un corso di B teologia a Gerusalemme. Redazione politica precedente del 428,77%. Sia l’ordinaria (816,74%) che la straordinaria (263,44%) hanno un aumento superiore all’Italia. Nel 2010 viene segnalata anche quella in deroga che ovviamente, visto il tessuto economico locale, esplode (498,94% rispetto al dato nazionale che è del 206,48%). Nel totale deitre ammortizzatori sociali l’aumento umbro (94,85%) di quattro anni fa è il più alto delle regioni italiane con il Belpaese che si ferma al 31,68%, le Marche al 61,26%, la Toscana al 59,05%, l’Emilia Romagna all’83,43%, il Piemonte al 12,67%, la Lombardia al 15,59%. Il 2011 può essere definito un anno di transizione con un calo nazionale della cassa integrazione (-20,78%). Il totale diminuisce in Umbria molto meno:3,97%.Il 2012, viene definito da tutti gli analisti economici come quello veramente difficile. Le famiglie sentono il fiato sul collo, diventa problematico arrivare a fine mese. Le aziende sono costrette a ridurre il personale. Migliaia di persone entrano in cassa integrazione. L’aumento umbro (46,68%), come nota sempre l’indagine dell’Aur, sul 2011 è il più alto d’Italia. Nel complesso la cassa integrazione pesa per il 2,55% sul totale italiano: l’ordinaria per il 2,08%, la straordinaria per l’1,11%, quella in deroga del 4,61%. E arriviamo allo scorso anno. Altri dodici mesi difficili per le famiglie e i lavoratori umbri. Diminuiscono le casse in deroga (-68,24%) e quelle ordinarie (-9,43%) ma aumenta quella straordinaria (+41,13%). “I dati - commentano Claudio Carnieri e Meri Ripalvella, che hanno fatto lo studio che porta il titolo “Dentro il lavoro. Una analisi di lungo periodo (1995-2012) sull’occupazione in Umbria” - offrono il segno non solo di quanto fondamentali siano stati per la tenuta dell’Umbria, come quella del Paese, i meccanismi di protezione sociale ma anche quante nuove tensioni e anche trasformazioni si siano diffuse dal lavoro alle dinamiche della vita sociale, nelle riflessioni delle famiglie, nelle temperie complessiva della comunità e come qui ci sia un campo fondamente di azione della democrazia regionale”. Intanto anche il 2014 sarà un anno duro per le famiglie e i B lavoratori. -MSGR - 06 UMBRIA - 27 - 05/05/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni Lunedì 5 Maggio 2014 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Baby squillo la madre trovava i clienti alla figlia minorenne Terni Arriva l’estate e un gruppo di studenti torna a studiare Perugia Servizio a pag. 32 Piccioni a pag. 33 Servizio a pag. 28 Gli rubano la spesa e gliela mangiano davanti Lui cerca di recuperare la busta con dentro gli alimenti ma i ladri reagiscono e scoppia una rissa, fino all’arrivo della polizia Perugia in B, tifoso grave E adesso rivive la passione del derby con la Ternana `Quarantasette anni, precipita dal palco in centro durante la grande festa della promozione na grande giornata di `Trauma cranico e frattura allo zigomo, in Rianimazione con la prognosi riservata sport in poco più di un chiPERUGIA Dopo nove anni di D e Lega pro, un gol di Marco Moscati riporta il Perugia in serie B. Curi stracolmo e centro assaltato dai tifosi per i festeggiamenti. Sfilata da piazza Italia fino alla Fontana maggiore: auto bardate di sciarpe e striscioni, clacson impazziti e la città che riempie piazza IV Novembre in attesa della squadra. Che arriva in cima a un autobus in mezzo alla gioia e al delirio. Una festa che non si è potuto godere il 47enne che è caduto dal palco durante la festa. È arrivato in gravi condizioni all’ospedale: trauma cranico, zigomo fratturato e trasferimento in neurochirurgia. A pag. 38 Eccessi da tifo I protagonisti. Santopadre tatuato, Camplone: «Pagato il mio debito» Bottigliate in via Rocchi PERUGIA La B, come la vitamina, fa bene alla città, ma gli eccessi no. Con la festa che si tinge di sangue e violenza con un tunisino preso a bottigliate in testa in via Ulisse Rocchi sembra da alcuni ultrà. L’uomo è stato trasportato in ospedale. Spreco farmaci per il boom delle ricette Allarme spesa sanitaria, in un anno trecentomila prescrizioni in più Luca Benedetti PERUGIA Tiene la spesa, crescono le ricette e i consumi. Ecco la foto degli umbri e dei farmaci usciti dal monitoraggio per la spesa sanitaria resa nota da Federfarma sui dati dell’Agenzia italiana del farmaco. Il dato esaminato (gennaio-ottobre 2013) dice come il numero delle ricette, siano cresciuti del 3,5%. Le prescrizioni mediche sono aumentate, in un anno, più di 300mila unità. Da gennaio a ottobre 2012 le ricette prescritte in Umbria sono state 8.687.949, dodici mesi dopo quasi 9 milioni. Continua a pag. 28 Superticket della discordia. Il sindacato ne fa una questione di principio. Ricorso duro trionferà. ***** Non si sa di chi sia l’iniziativa, ma è venuta bene. Tutti si sono accorti che c’è un torrino sopra palazzo Cesaroni, grazie alla luce rimasta accesa da mercoledì. Ma chi paga la bolletta? «Grifo promosso, ha vinto la città» I giocatori del Perugia sul tetto del pullman in piazza IV Novembre fanno festa con migliaia di tifosi al termine della partita che ha consegnato al Grifo il ritorno in serie B dopo nove anni di assenza. Benedetti, Cagnazzo, Fabi, Gasperini, Losito, Milletti, Priolo alle pagg. 35-36-37-38 (Foto Marco Giugliarelli) L’angolo del meteo Torna il sole, ma non svolta Gilberto Scalabrini Ritorna il sole e l'anticiclone avanza, ma senza troppa convinzione. L'inizio della settimana vede una temporanea affermazione dell'alta pressione, con temperature in aumento che, nelle ore pomeridiane, raggiungeranno anche i 25-26 gradi. Non mancheranno anche temporanei e limitati addensamenti sulle zone interne centrali della dorsale appenninica, dove non è escluso qualche isolato e debole piovasco. In serata e durante la notte cielo sereno ovunque. La rimonta anticiclonica si consoliderà ul- teriormente domani, che dovrebbe essere la giornata migliore e più assolata dell'intera settimana. Le temperature faranno registrare ulteriori locali aumenti nei valori diurni, anche per via dell'attenuazione dei venti settentrionali. Mercoledì, invece, si attende qualche piccola novità, sintomatica di un lieve cedimento dell' anticiclone che tenderà un po' ad arretrare verso ovest. Il transito di nubi medio-alte al mattino, seguite da cielo sereno e, nel pomeriggio, qualche nube. U lometro quadrato. Tutto al Pian di Massiano, il Central Park del capoluogo dove passeggiano mamme, corrono bambini e gli atleti rincorrono la vittoria. Il Perugia la vittoria l’ha raggiunta, la Sir Safety volley l’ha mancata ma ha vinto ugualmente. Ventiduemila spettatori al Curi, cinquemila al PalaEvangelisti sono numeri impressionanti, sono il segno di una passione sportiva di primissimo livello. Battendo il Frosinone 1-0, l’irriducibile acerrima rivale di una stagione intera, il Perugia guidato da Andrea Camplone ha conquistato nove anni dopo la promozione in serie B. Un traguardo sfiorato l’anno scoro e fortemente voluto dal nuovo re del calcio perugino, mister Frankie Garage, al secolo Massimiliano Santopadre il presidente che in tre anni ha messo insieme due promozioni. A Perugia è stata festa grande con la invasione del centro storico dei tifosi al seguito della squadra salita in piazza IV Novembre per celebrare il rito che segue ad ogni promozione. Il Perugia, cui è riuscita l’ennesima resurrezione dopo essere finito tra i dilettanti, ha concluso di cuore e di tigna una splendida cavalcata che alla partenza non era certo scontata. Ora i grifoni in serie B, se in casa rossoverde andrà tutto per il verso giusto, troveranno la Ternana e dopo dieci anni si ripeterà il derby nella cadetteria. Derby per lo scudetto con Macerata l’ha vissuto alla grande anche il popolo del volley. La Sir di Gini Sirci, Kovac e dello stratosferico Atanasijevic, ha fatto soffrire i superfavoriti della Lube portandoli a gara quattro. Bella soddisfazione nonostante l’1-3 con il quale i Block Devil di capitan Vujevic hanno chiuso la loro straordinaria stagione. Remo Gasperini www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] LUNEDÌ 5 maggio 2014 IlGrifoartiglialaB.Esplodelafesta Apoteosi all’arrivo in piazza del pullman con i giocatori. Un tripudio di bandiere, cori e petardi — PERUGIA — IL PULLMAN bianco arriva in centro alle 19.30; sulla fiancata, inconfondibile, la sagoma di un Grifo rosso fiammante. Eccoli, gli eroi che una città intera attendeva per completare la festa. Percorrono Corso Vannucci e si fermano in piazza IV Novembre davanti al palco allestito per il concerto del Primo Maggio ma che sembra rimasto lì apposta per celebrare il successo dei biancorossi di Camplone. Se fino alle 18 il centro dell’universo-Perugia è il «Renato Curi», nel tardo pomeriggio il tripudio biancorosso si sposta sull’Acropoli. Le auto dei tifosi, una dopo l’altra, percorrono il tragitto tra Pian di Massiano e il centro storico; anche il Minimetrò è preso d’assalto. NESSUNO vuole mancare all’appuntamento con la storia, tutti quelli che erano sugli spalti (e anche qualcuno in più, che non era riuscito a trovare un biglietto per lo stadio) ora intendono dar libero sfogo a una gioia attesa quasi un decennio. Ma al centro dell’attenzione restano loro: i giocatori, il mister, il presidente. Il più scatenato è Fabinho, parrucca biancorossa in testa e bandierone rosso a sventolare incessantemente; anche il secondo portiere Stillo si concede ai flash dei supporter, con la lingua di fuori che fa molto party da college americano; il giovane estremo difensore Esposito mostra con orgoglio lo striscione «Figli di questa città». Ma il più osannato di tutti è Marco Moscati. Lui, che con il suo gol ha deciso il match col Frosinone, decretando il ritorno del Grifo in Serie B, si batte la mano sul petto quando la folla urla il suo nome. E poi col telefonino immortala la gente in estasi. PER UNA LUNGA notte Perugia è loro, della squadra e del popolo, senza filtri di alcun genere. Per una notte si festeggia un evento lungamente atteso. Ora ci aspetta la Serie B. E che l’esaltante promozione si trascini dietro l’intera città. Roberto Conticelli Luca Vagnetti •• 4 PERUGIA PROVINCIA LUNEDÌ 5 MAGGIO 2014 DALLE CITTA’ CASTIGLIONE «COLORIAMO I CIELI», EDIZIONE DI SUCCESSO IL MALTEMPO non ha spaventato gli appassionati, che anche ieri hanno riempito l’ex aeroporto Eleuteri per far volare gli aquiloni. La giornata si è aperta nel ricordo del pilota Andrea Antonelli, scomparso lo scorso 21 luglio: gli amici hanno creato in suo ricordo la onlus «Anto8supporters». Festival del Giornalismo, tutto esaurito Boom di presenze anche per gli appuntamenti organizzati nell’ultima giornata PERUGIA POLSTRADA Raffica di controlli «Strage» di patenti — PERUGIA — RAFFICA di controlli nel fine settimana lungo le strade del comprensorio contro le «stragi del sabato sera». Nel corso di tali servizi effettuati dalla Polstrada sono stati fatte 350 verifiche che hanno coinvolto veicoli e persone, con il ritiro di 5 patenti nella notte tra venerdì e sabato tra Perugia e Castiglione del Lago. Un’altra patente è stata ritirata nella notte tra sabato e domenica per guida in stato d’ebbrezza: il conducente del veicolo è rimasto infatti coinvolto in un incidente avvenuto all’interno della galleria di Prepo poco dopo le 2 dell’altra notte. Aveva un tasso alcolemico superiore a 1,5. Analogo valore è stato accertato anche nel conducente di un’auto fermata e controllata nel comprensorio lacustre dagli agenti della Polizia Stradale. Le operazioni di controllo vengono effettuate in occasione di ogni week-end proprio per prevenire gravi incidenti causati dalla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti. — PERUGIA — PERUGIA UN ARRESTO I NUMERI verranno snocciolati soltanto oggi, nel corso della conferenza stampa conclusiva, ma il successo dell’edizione 2014, l’ottava, del «Festival Internazionale del Giornalismo» è ancora una volta assoluto. Tutti gli incontri in cartellone (oltre duecento) sono sempre stati all’insegna del tutto esaurito. Lunghissime (nonostante la pioggia) le file davanti a sale e teatri (nella foto), con molti appuntamenti che hanno visto parecchie Gli rubano la spesa Poi lo picchiano — PERUGIA — GRAN FINALE CON PIF Al Teatro Morlacchi folla delle grandi occasioni per le «Storie di mafia» persone (tanti i giovani) costrette a rimanere all’esterno. CENTRO STORICO affollato nella domenica da «prima pagina» di Perugia. Pieno di partecipanti, tutti con i loro pass. Soprattutto nel pomeriggio l’acropoli è stata presa d’assalto da migliaia di persone — giornalisti, volontari, speaker, curiosi, perugini e turisti — attratti dagli eventi più importanti del gran finale. Che si sono poi confusi con la folla dei tifosi biancorossi saliti in massa fino a piazza IV Novembre per festeggiare la promozione in serie B della squadra di calcio. Gli eventi di maggior richiamo si sono svolti alla Sala dei Notari. Seguitissimo l’incontro del primo pomeriggio con Toni Capuozzo e Mauro Corona che hanno parlato di giornalismo e letteratura, alle 17.30 poi la twitter-intervista ad Enrico Mentana, un’ora dopo il processo alla trasmissione radiofonica di culto, «La zanzara». In mattinata invece a parlare della Crimea raccontata dai mass media erano stati Lucio Caracciolo, Renato Coen e Paolo Mieli. Spazio era stato dato anche al giornalismo musicale con workshop e dibattiti da «Come si diventa giornalisti musicali?» ai «Nuovi percorsi del giornalismo musicale italiano» fino all’attesissimo incontro «inedito» dal titolo «Punk’s not dead» con Gipi e Appino tra disegno, musica e anarchia. Il gran finale ieri sera al Morlacchi con il fenomeno Pif e le sue «Storie di mafia». Il Festival del Giornalismo chiude i battenti insomma con cifre record. I fondatori Arianna Ciccone e Chris Potter (dopo aver rinunciato ai contributi pubblici si sono affidati al crowdfunding raccogliendo oltre 115.000 euro) possono dire di aver stravinto la loro ‘scommessa’! Don. Mil. LITE VIOLENTA all’incrocio tra via Mentana e via Caprera: due stranieri hanno prima rubato la spesa a un marocchino, che l’aveva lasciata a terra per parlare al cellulare, poi lo hanno picchiato. L’allarme è scattato sabato sera poco dopo le 19 da parte dei residenti che hanno avvisato la Questura della lite in corso. Il marocchino, infatti, accortosi dell’ammanco si era lanciato all’inseguimento dei due ladri nei giardinetti di via Caprera, dove nel frattempo questi avevano iniziato ad aprire e consumare gli alimenti da lui acquistati. L’uomo ha tentato invano di recuperare la spesa, ma i due con violenza gli si sono scagliati contro, iniziando a percuoterlo con calci e pugni. Nella concitazione dei fatti, all’improvviso è spuntato un martello del tipo mazzetta di metallo con cui è rimasto ferito alla testa uno dei litiganti. In manette, alla fine, è finito H.H., di 28 anni con numerosi precedenti. Si cerca il complice. GUBBIO CONTO ALLA ROVESCIA IN VISTA DELLA TRADIZIONALE FESTA DEL 15 MAGGIO I Ceri tornano nella Sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli — GUBBIO — SONO TORNATI in città i Ceri, nella sala dell’Arengo del Palazzo dei Consoli, pronti per la grande corsa del 15 maggio. Lo scenario che ha accolto ieri mattina i ceraioli, saliti in Basilica a piedi, era quasi invernale con un vento freddo e una pioggerellina intermittente. Eppure è con il maltempo che l’abbraccio dei ceraioli diventa più intenso, un sacrificio ripagato dalla gioia che ha accolto i Ceri, calati dai basamenti poco prima delle 9, pronti per la discesa verso la città. Un’emozione forte e visibile sui volti dei protagonisti dell’edizione 2014: i «capodieci» Luigi Pierucci (Sant’Ubaldo), Massimiliano Tosti (San Giorgio) e Fabio Latini (Sant’Antonio); i «capitani» Mauro Tognoloni e Luca Grilli. E ieri è stato anche il giorno dei bambini, i giovanissimi ceraioli, saliti a cavalcioni sui Ceri (nella foto) con in mano le gerbere colorate: un contatto con il cero che diventa, con gli anni, legame viscerale. ASSISI I FAMILIARI DEL RAGAZZO SCOMPARSO OSPITI AL «PROPERZIO» Un’immagine capace di catturare l’attenzione dei turisti che hanno scelto Gubbio nonostante il maltempo. Durante la messa nella Basilica di Sant’Ubaldo, il cappellano dei Ceri, don Mirko Orsini, ha ricordato il senso delle celebrazioni e dell’insieme dei rituali di maggio. «Celebrare — ha detto — è stabilire dei legami e far emergere una profonda solidarietà», ma soprattutto «la Festa nasce per onorare il santo patrono e non possiamo dimenticarlo». B.Ver. EMERGENZA MALTEMPO GIA’ PARTITE CINQUE SQUADRE I genitori di Catalano tra gli studenti Volontari umbri aiutano Senigallia — ASSISI — «UN’OCCASIONE per parlare, in particolare ai giovani, del valor della solidarietà nei momenti di grande sofferenza come quella che si prova quando sparisce una persona cara». Così Caterina ed Ezio Catalano, genitori di Fabrizio, il giovane torinese scomparso ad Assisi nel luglio del 2005 (aveva 19 anni), che si sono incontrati con gli studenti del Liceo Classico Properzio. L’iniziativa rientra nel progetto «Storia di un’attesa senza resa» che il comitato “Cer- cando Fabrizio e…” sta portando avanti negli istituti superiori italiani. «Per la nostra famiglia niente sarà come prima: nove anni non si cancellano — hanno sottolineato Caterina ed Ezio —. Oltre all’angosciain cui precipita la famiglia e alle innumerevoli difficoltà che essa si trova ad affrontare (di tipo burocratico, legale, giuridico) il progetto rappresenta anche un’occasione per riflettere sul prezioso supporto, materiale e psicologico che, in casi del genere, viene ad assumere la solidarietà». M.B. — PERUGIA — SONO IN ARRIVO cinque squadre di volontari dall’Umbria e altre cinque dal Friuli Venezia Giulia per aiutare la popolazione delle Marche colpita dal maltempo. La dotazione tecnica per rimuovere il fango verrè inoltre rinforzata con altri cinque automezzi (bobcat e ruspe) messi a disposizione dalla Società Autostrade, non appena avranno ultimato i lavori a cui sono adibiti. Intanto ieri si è tenuta una riunione del Centro operativo comunale che a Senigallia coordina tutti gli interventi post alluvio- ne nella sede della Municipale. La riunione è servita a fare il punto della situazione dopo una notte di interventi nelle zone più colpite che sono quelle della zona del Piano regolatore, Borgo Bicchia e Borgo Molino. Alcuni problemi tecnici sono in via di risoluzione e l’acqua è potabile. La telefonia mobile e l’accesso a internet sono ripristinati in molte zone della città e squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare entro il pomeriggio l’elettricità in tutti i quartieri. Fondamentale saranno l’aiuto e l’esperienza offerti dai volontari del «Cuore verde». AGENDA UMBRIA LUNEDÌ 5 MAGGIO 2014 CULTURA & SPETTACOLI 7 •• FARMACIE DI TURNO PERUGIA, C.CASTELLO, FOLIGNO, SPOLETO PERUGIA (13-16/20-24). Bolli 1883 Ponte Felcino. Comunale 5 Madonna Alta. Comunale 3 Ponte San Giovanni. Nofrini, Mantignana. NOTTURNO: San Martino piazza Matteotti. CITTA’ DI CASTELLO: Della Robbia via della Robbia. FOLIGNO: Serena via Marchisiello. SPOLETO: Angelici via Matteotti Il ministro: «Jazz, risorsa culturale italiana» Dario Franceschini : «E’ ora che Governo e Parlamento riconoscano questa eccellenza» Viaalcorso di«giocoleria» — BASTIA — SEI ORE DI lezione per uno stage intensivo ricco di novità. Sabato 10 e domenica 11 maggio sarà ospite alla Scuola di Piccolo Circo Rataplan Wes Peden, stella nascente della giocoleria che ha stupito le platee del mondo con le sue performance e suoi modi nuovi di fare juggling. Proprio la sua tecnica di «giocolare» è diventata la nuova tendenza del settore. Il workshop di giocoleria che terrà a Bastia si baserà su nuovi metodi, figure e composizioni, con l’insegnamento delle sue tecniche personali e del loro sviluppo. Verranno insegnati esempi su come creare numeri di giocoleria innovativi e divertenti, sviluppando le tecniche tradizionali e trasformandole in novità assolute. Gran parte del workshop si baserà sull’uso di palle e clave, applicabili anche ad altri attrezzi tipici della giocoleria. Le lezioni si tengono sabato dalle 14 alle 17 e domenica dalle 9 alle 12, info 075/ 7980672; mail: [email protected] LA REDAZIONE CINEMA DirettoreResponsabile Marcello Mancini ViceDirettoreMauro Avellini ResponsabileUmbriaRoberto Conticelli RedazionePerugiaPiazza Danti, 11 - tel. 075.57.55.111 - fax 075.57.22.448 Pubblicità:«SPE»via M. Angeloni 80/B tel. 075.505.62.48 - fax 075.505.62.49 Ufficidicorrispondenza Foligno: Largo Carducci, 3 - tel. 0742.353.838 - fax 0742.341.030 Terni: Corso Vecchio 140 - tel. 0744.402.393 - fax 0744.401.181 Città di Castello: via Albizzini, 28 - tel. 075.85.55.473 - fax 075.85.59.387 Per la posta elettronica scrivete a: [email protected] Editore: Poligrafici Editoriale spa — PERUGIA — «IL JAZZ ITALIANO rappresenta un’autentica ricchezza del patrimonio musicale nazionale ed è giunto il tempo che anche il governo e il Parlamento riconoscano finalmente questa eccellenza». E’ quanto ha detto il ministro dei Beni, delle attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in un incontro avvenuto nei giorni scorsi a Roma con il musicista Paolo Fresu insieme ai rappresentati delle associazioni italiane di musica jazz, tra i quali anche Luciano Linzi di Umbria Jazz (con loro anche Gianni Pili dell’associazione ijazz, Ada Montellanico e Francesco Ponticelli dell’associazione MIDJ, Giambattista Tofoni di Europe Jazz Network e Filippo Bianchi, promotore dell’appello per il jazz www.xiljazz.it). LINZI, CHE è subentrato all’interno della fondazione di UJ al posto dell’uscente Aldo Bruni (ha alle spalle una storia di lungo corso nel jazz, per anni è stato anche direttore della Casa del jazz di Roma), è infatti la new entry di rilievo nella macchina organizzativa del festival perugino. E proprio lui ha avuto il compito di rappresentare UJ nell’incontro con il ministro, il primo in verità a scrivere nero su bianco che «il jazz italiano rappresenta una autentica ricchez- NOTE ’POSITIVE’ A sinistrail pianistaStefano Bollani.Sopra,il ministro dellacultura DarioFranceschini INCONTRO A ROMA Per «Umbria Jazz» c’era l’esperto Luciano Linzi subentrato ad Aldo Bruni za del patrimonio musicale nazionale e pertanto ne va sostenuta la produzione e la promozione. Particolare attenzione — ha sottolineato infatto Franceschini in una nota ufficiale emanata dopo il ’summit’— va rivolta inoltre ai giovani talenti, che devono poter maturare in un contesto favorevole per fare della propria passione una vera e propria professione. E’ giunto il tempo che anche il governo e il Parlamento riconoscano finalmente questa eccellenza». MUSICA per le orecchie di chi da anni opera in questo settore come appunto Umbria Jazz che nel tempo è diventata il miglior ambasciatore non solo dell’Umbria ma dell’Italia più in generale nel mondo. «I jazzisti italiani — non mancano mai di sottolineare Carlo Pagnotta, direttore artistico di Uj e Renzo Arbore che del Festival umbro è presidente — non solo non hanno nulla da invidare ai colleghi americani ma rappresentano ormai una Scuola riconosciuta in tutto il mondo». Che cosa significhi in termini ’concreti’ questa di- chiarazione di apprezzamento da parte del ministro Franceschini per il Jazz è ancora tutto da verificare. La speranza di chi (come la Regione Umbria ad esempio) sostiene da anni l’identità e la qualità dei cartelloni dei festival più importanti del Bel Paese, come appunto UJ, è che il governo e il Parlamento decidano di tradurre in finanziamenti veri questo riconoscimento del Jazz come eccellenza culturale italiana. Intanto la macchina organizzativa di Umbria Jazz è già in movimento per preparare la logistica della prossima edizione che si svolgerà dal 7 al 20 luglio. Don. Mil. L’INCONTRO APPUNTAMENTO OGGI ALLE 17 AL MORLACCHI CON ANNA BELARDINELLI E FRANCESCA DURANTI L’Accademia del Dònca: riflettori su «Burri» — PERUGIA — PROSEGUONO gli incontri dell’Accademia del Donca che oggi alle 17 propone al teatro Morlacchi «Leggere Burri» con Anna Belardinelli e Francesca Duranti introdotte da Sandro Allegrini. Dopo le pubblicazioni sul Perugino, Pinturicchio, Signorelli, per la collana «Con gli occhi di Omero», Anna Belardinelli si cimenta, imprevedibilmente, con le opere di Alberto Burri, letto e interpretato «a occhi PERUGIA ZENITH tel. 329.7444875; 075.5728588 Ore 19; 20.45; 22.30 «Locke» SANT’ANGELO via Lucida Ore 18,30; 21,15 «La sedia della felicità» - CINEMA MELIES via della Viola Ore 18,30; 21,15 «Il venditore di medicine» UCI CINEMAS Centova, tel. 075/5003933 - Sala 1: ore 16,45; 19.40; 22.30 «The amazing spiderman» - Sala 2 ore 18.30; 21.40«Spiderman-il potere di Electro 3D»- Sala 3: Ore 16.30; 19.30; 22.20 «Noah»- Sala 4: Ore 17.30; 19.45 «Violetta». ore 22.10 «Un matrimonio da favola». Sala 5: Ore 17.50; 20; 22,20 «Brick mansions» - Sala 6: Ore 17; 19.50 «Un fidanzato per mia moglie»- Sala 7: ore 17.10; 20.15; 22,15 «Gigolò per caso» - Sala 8: ore 17,20; 19.50 «Nut Job»; ore 22.30 «Oculus»- Sala 9: Ore 17.30; 19.50; 22.15 «Un fidanzato per mia moglie»- Sala 10 ore 17.15; 19.45 «Rio2»; ore 22 «Spiderman il potere di Electro». CORCIANO THE SPACE CINEMA- Gherlinda tel. 892111 chiusi». Rispetto ai precedenti lavori su dipinti figurativi, stavolta viene a mancare la mediazione dell’immagine esplicita, capace di un racconto immediatamente fruibile con l’idea di sperimentare un ulteriore lavoro di affinamento e di scavo il cui risultato sottopone alla verifica del lettore, consapevole della difficoltà di coinvolgerlo in maniera facile e immediata. La Belardinelli ricorre all’uso di una scrittura letteraria autosufficiente, in grado di co- Sala 1: ore 15,30; 17.45; 20; 22.15 «Il fidanzato di mia moglie» - Sala 2 Ore 15.40; 18.40; 21.40 «Spiderman Il potere di Electro»- Sala 3: ore 18.10; 21.10 «Spiderman-il potere di Electro».- Sala 4: ore 17,10; 19,20 «Nut Jobs». ore 21.55 «Tanscendence».- Sala 5: ore 17,50; 20; 22,20 «Grand Hotel Budapest» - Sala 6: ore 17.15; 19.30; 21,45 «Brick mansions»- Sala 7: Ore 17.30 «Rio2». ore 19,45 «Transcendence»; ore 22.20 «Spiderman Il potere di Electro» -Sala 8: ore 16; 18.05; 20.10 «Violetta». ore 22.30 «Gigolò per caso» Sala 9: Ore 17.55; 20.40 «Spiderman Il potere di Electro» Sala 10 ore 19; 22 «Noah» - Sala 11: Ore 17,10 «Violetta». Ore 19,15; 21,30 «Gigolò per caso» FOLIGNO POLITEAMA tel. 0742.342730 Sala R: ore 17,30; 20; 22,20 «Spiderman-il potere di Electro» - Sala A: ore 17.15; 19 «Nut Job»- Sala V: ore 18.10; 20.20; 22.30 «Un fidanzato per mia moglie»;- Sala G ore 17; 18.40; 20.30 «Violetta». ore 22.30 «Noah» - SUPERCINEMA tel 0742.352232 Sala 1: Ore 18.10; 20.20 «Rio2». ore 22.30 «Grand Budapest Hotel»- Sala 2: Ore 18.10; 20.20; 22.30 «Gigolò per caso». - Sala 3 ore 18.10; 20.20; 22.30 «Nymphomaniac» municare il proprio contenuto con la sola forza della parola e, d’altro lato, segue un’assoluta aderenza all’opera d’arte di cui tratta. A questo si aggiunge l’esperienza di attrice della Belardinelli che si cimenta in una vera affabulazione spettacolare, in grado di coinvolgere spettatori di ogni età e di qualunque condizione culturale. Le tappe biografiche del grande artista umbro saranno invece raccontate dalla curatrice d’arte Francesca Duranti. L’ingresso, come sempre, è aperto a tutti. CITTÀ DI CASTELLO EDEN tel 075.8552995 Sala 1 ore 21.15 «12 anni schiavo» Sala 2 riposo GUALDO CINEMA DON BOSCO riposo MARSCIANO CONCORDIA ore 18.30; 21.30 «Grand Budapest Hotel» TODI CINEMA JACOPONE: Ore 18 «Gigolò per caso»; Ore 21.30 «Un matrimonio da favola» CASTIGLIONE DEL LAGO CAPORALI (tel 075 9653152) ore 21.30 «Storia di una ladra di libri» UMBERTIDE CINEMA METROPOLIS ore 21.15 «Storia di una ladra di libri» NARNI MONICELLI: riposo SPOLETO SALA FRAU: riposo TERNI THE SPACE CINEMA tel. 0744.463201 - Sala 1 ore 16; 18; 20 «Violetta»; ore 22,30 «Un fidanzato per mia moglie». Sala 2 Ore 15,15; 17,30; 19.50; 22;. «Un fidanzato per mia moglie»- Sala 3: Ore 15; 20.10 «Ti sposo ma non troppo». - Sala 4: ore 16 «Rio 2»; ore 18,40; 22 «Noah» - Sala 5: ore 16,30; 19,30; 22,30 «Spiderman 2» -Sala 6: ore 15; 17,10 «Violetta»; ore 19.40; 22.40 «Tanscendence» -Sala 7: ore 15,30; 17,40; 19,50 «Per un pugno di noccioline». ore 22 «Spiderman 2» - Sala 8: ore 15,50; 18,10; 20,20; 22,40 «Bricks Mansions» - Sala 9: ore 15,30; 18,30; 21,30 «Spiderman 2 3D» CITYPLEX POLITEAMA LUCIOLI tel. 0744.400240 Sala 1 ore 16; 19; 22 «Spiderman Il potere di Electro»- Sala 2 Ore 17; 20.20; 22.30 «Song e napule». - Sala 3: Ore 16; 18; 20.30; 22.30 «La sedia della felicità». Sala 4 ore 16; 18; 20.30 «Violetta». ore 22.30 «Gigolò per caso»- Sala 5: ore 16; 18 «Rio2». ore 20.30; 22.30 «Nymphomaniac».-Sala 6: ore 16 «Storia di una ladra di libri». ore 18.15; 20.35; 22.30 «Ti sposo ma non troppo» .-Sala 7: ore 16; 18; 20.30; 22.30 «Grand Budapest Hotel»
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