Nella bolgia del Curi il Grifo artiglia la B

Lunedì 5 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10
Volley: Sir sconfitta
Il Tricolore
è di Macerata
Oggi gratis
con il Giornale
il poster patinato
del trionfo
del Perugia
FANELLI PAGINE 28 E 29
Anno XV numero 122
In abbinamento obbligatorio omaggio solo in provincia di Perugia con il poster Bentornato Grifo e con il Sole 24 Ore a 1,10 euro
Nella bolgia del Curi il Grifo
artiglia la B
Un gol di Moscati stende
il Frosinone: dopo 9 anni
Perugia tra i Cadetti
Esplode la gioia in città
Un tifoso cade, è grave
FERRONI, MARIANO, SAMPAOLO, SONAGLIA NELLO SPORT
Gioia in campo e fuori L’esultanza al gol di Moscati; nella foto grande, la festa in centro FOTO SETTONCE
IL COMMENTO
LA MERITATA FESTA
DEL POPOLO BIANCOROSSO
di DANIELE SBORZACCHI
edicata a loro. A quelli
che il 26 giugno 2005, a
Torino, assaporarono il
sogno del ritorno in serie A
senza pensare che poche settimane dopo avrebbero visto sfumare anche la B. E che per rivedere la luce di un calcio di
buon livello, dopo cocenti delusioni e tante domeniche di
bocconi amari, hanno dovuto
attendere nove lunghi anni.
Questa esplosione di bandiere,
queste urla di giubilo, questo
inestricabile groviglio di passione che solo il calcio può generare, esalta il grande popolo
biancorosso (...)
D
Così la coca ha invaso l’Umbria
Eroina “bianca” e Sudamerica: lo sballo d’élite è diventato a buon mercato
CINTI PAGINA 3
La Roma si ferma a Catania:
Juve, Scudetto davanti alla tv
PAGINA 53
LA FOLLIA DI COPPA
Fermato il presunto attentatore
Alfano: nessuna trattativa
SEGUE A PAGINA 17
Terzo titolo Antonio Conte
L’OPINIONE
PAGINE 14 E 54
IL COMMENTO
VIVA IL CALCIO BALILLA, MA ORA A CONTE SERVONO
SIMBOLO ANTI “SLOT”
RINFORZI DA CHAMPIONS
di LEONARDO VARASANO
di XAVIER JACOBELLI
ulle origini del calcio balilla
- il gioco che simula una partita di calcio in un tavolo delimitato da sponde laterali, con sagome di calciatori manovrate attraverso apposite barre - non c’è
accordo. C’è chi sostiene (...)
desso che la Juve è campione d’Italia per la terza volta
di fila, eguagliando lo storico primato del quinquennio
d’oro. Anni Trenta. Adesso che finalmente potrà cucire la terza stella sulle maglie, (...)
SEGUE A PAGINA 13
SEGUE A PAGINA 55
La sfida tra auto “verdi”
Al via sabato l’Ecorally 2014, c’è anche
l’equipaggio del Giornale dell’Umbria
PAGINA 63
S
A
Gubbio, l’attesa è cominciata:
i Ceri nella sala dell’Arengo
CANCELLOTTI PAGINA 5
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umbria
SANITÀ IL DIBATTITO
Lea e territorio, il Patto di Marini
I paletti della presidente
della Regione: livelli essenziali
di assistenza e Case della salute
PERUGIA - Livelli essenziali di
assistenza, territorio e certezza
sulle risorse. Sono i punti chiave
della sanità del futuro secondo la
presidente della Regione, Catiuscia Marini, intervenuta a Rimini
alle Giornate del lavoro, organizzate dalla Cgil.
«Il nuovo Patto per la salute dovrà contenere alcune scelte che
consentano una vera e propria riforma del servizio sanitario nazionale, che dovrà rafforzare il suo
carattere pubblico ed universalistico» ha affermato la presidente
durante l'incontro cui hanno preso
parte anche il sottosegretario al
ministero della Salute, Vito De Filippo, ed il segretario confederale
nazionale della sanità, Vera Lamonica, sul tema “Austerity contro diritto alla salute: quale futuro
per la sanità pubblica?”.
La governatrice ha sostenuto
che elementi imprescindibili del
nuovo Patto per la salute dovranno
essere innanzitutto quello della
«certezza del budget complessivo
del Fondo sanitario nazionale per
il prossimo triennio». Inoltre si
dovrà rivedere l’impianto dei
“Lea” (livelli essenziali di assistenza), riformandoli, «ma soprattutto far sì che i Lea siano coerenti
con la dotazione finanziaria dello
stesso Fondo e rispondano al principio della dignità sociale dei cittadini che ricorrono al servizio sanitario».
«Con una seria riforma dei Lea ha proseguito Marini - ma anche
attraverso un profondo processo
di riconversione e di ripensamento
del ruolo dei presidi sanitari, come
la diffusione delle Case della salute, potremo compiere nel nostro
Paese una grande riorganizzazione di tutta la sanità pubblica, ren-
Convention La
presidente
Marini
all’incontro
di Rimini
promosso
dalla Cgil
VISITE E BALZELLI
Intramoenia, la Cgil ribadisce il suo «no»: si poteva
fare altro per migliorare i servizi e aiutare i cittadini
PERUGIA - Ingiustizia sociale, iniquità e
limitazione dell’accesso alle cure ai cittadini, penalizzazione dei medici pubblici e
illegittimità della tassa. Sono i quattro motivi che spingono la Cgil a ribadire il «no»
alla reintroduzione dei ticket sulle visite
intramoenia. Il balzello (inizialmente del
29% e ora del 20%) era stato “bocciato”
dal Tar dell’Umbria e poi legittimato dal
Consiglio di Stato. Invece del ticket, sostiene la Cgil, si potevano fare tante altre
cose: «Pacchetti di prestazioni a prezzi
calmierati con riduzione del compenso del
medico e dell’azienda, e quindi del costo
per il cittadino. Si poteva aumentare l’orario dei servizi diagnostici, come hanno già
fatto altre regioni, per abbattere le liste
d’attesa».
dendola così per un verso economicamente sostenibile, e per l’altro verso sempre più moderna ed
in grado di rispondere al diritto alla salute per ogni cittadino. In questo quadro, anche il ruolo della
prevenzione potrà e dovrà avere
una importanza strategica, perché
essa è la via principale per assicurare più salute ai cittadini, ed al
tempo stesso può produrre significative economie. Dunque, dobbiamo agire per incrementare gli
screening di massa per le patologie tumorali più diffuse ed allargare quanto più possibile le fasce di
popolazione da coinvolgere».
Riguardo al tema specifico
dell’incontro, Marini ha voluto ricordare come «sia stato soprattutto il comparto della sanità pubblica a pagare il costo più alto delle
politiche di contenimento della
spesa pubblica, visto che negli ultimi anni e per effetto delle manovre dei diversi Governi che si sono
succeduti, il Fondo nazionale sanitario ha subito un taglio di oltre
30 miliardi di euro e nessun altro
comparto pubblico ha subito tale
quantità di tagli».
«Spero che quanto prima si riesca a chiudere positivamente il
confronto con il Governo e arrivare alla sottoscrizione del nuovo
Patto per la salute, dopo che in
questi mesi abbiamo svolto un utile lavoro che ci ha portato alla condivisione dei principali obiettivi
che Stato e Regioni vogliono perseguire, ed avendo superato la politica dei tagli lineari che ha dimostrato la sua inefficacia. Le Regioni sono pronte a fare la loro parte
fino in fondo in ossequio al principio di responsabilità e di cooperazione istituzionale, per il perseguimento dell’interesse generale
che in questo caso - ha concluso vede al centro la salute dei cittadini».
RE. PE.
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perugia
Lo scacchiere
nel gioco duro
delle preferenze
Dal centro storico alle frazioni,
si accendono le sfide dentro i partiti
ELEZIONI LE MANOVRE
di PIERPAOLO BURATTINI
PERUGIA - Ve le ricordate quelle
commoventi e nitide photo oppotunity in cui i candidati e le candidate sfoggiavano il vestito migliore, il sorriso più smagliante e il
proposito più inconfutabilmente
buono? Ecco, se le ricordate, ora
dimenticatele in fretta. Gli stessi
protagonisti, indipendentemente
dallo schieramento d’appartenenza, le hanno riposte in fondo al
cassetto e si sono tuffati nel Camel
Trophy delle preferenze. Vince
chi ne acciuffa di più e tutto il resto è rimpianto o recriminazione.
Ovviamente, le disfide che stillano veleno e che giocoforza risultano essere le più brutali sono
quelle che si stanno consumando
all’interno delle liste. Tanto per
farsi un’idea: il Pd si ritrova ben
quattro candidati a calpestare lo
stesso fazzoletto di terra. E così
Ponte San Giovanni si è trasformata in una specie di Eldorado in
cui Elena Ranfa, Francesco Nesta,
Valentina Manuali e Claudio
Consalvi sognano ognuno il proprio sogno, ovvero: io mi prendo
il malloppo delle preferenze e tu
conti le tue su un piccolo pallottoliere. Ma se Ponte San Giovanni è
un caso di scuola, altrove non è un
campo di farfalle. Il duo Tommaso Bori-Sarah Bistocchi sta mettendo a soqquadro le zone di Madonna Alta e Monteluce, mentre
la coppia dei renziani Leonardo
Miccioni-Patrizia Cavalaglio ha
di fatto piazzato un immaginario
ma al quanto ferreo checkpoint: a
Ponte Valleceppi così come nella
zona di Sant’Egidio i colleghicandidati sono stati pregati di tenersi alla larga. Ma già sulla strada che da Ponte Felcino porta Villa Pitignano staziona il duo formato da Franco Parlavecchio e Simona Brugnoni. Da non sottovalutare il movimentismo di una
coppia di new entry come quella
formata da Paolo Spinelli e Daniele Rossi. Certo i consiglieri
uscenti in questa pesca selvaggia
alla preferenza partono ovviamente favoriti (Erika Borghesi e
tra le più agguerrite), ma gli outsider sono agguerriti: Emanuela
Mori si muove a tutto campo e
stesso dicasi per Anna Maria
La scelta Due elettori controllano le liste
Biancifiore, Alessandra Vezzosi,
Silvia Serlupini e Irene Rapastella.
La divisione delle zone stabilità
all’inizio? Esattamente un minuto
dopo tutti se ne erano dimenticati:
quale divisione? E allora via come
le carovane dei pionieri nel Far
West alla conquista di nuovi spazi
e preferenze. Per tutti l’asticella
dei sogni è fissata a quota 500, chi
va sotto può accusare sudori freddi. Tanto più che a destra come a
sinistra, le falangi grilline popolano i peggiori incubi di tutti. E tutti,
Aree calde
I “bacini” di
voti dei Ponti,
di S. Sisto,
Monteluce
e M. Alta
APPUNTAMENTI E INTERVENTI
“Perugia rinasce” e “Crea Perugia” parlano di Monteluce
Mori (Pd): più iniziative per la tutela degli animali
Oggi alle 18,30 presso la sede delle liste
civiche “Perugia rinasce” e “Crea Perugia” in via dei Priori a Perugia è in
programma un incontro pubblico durante il quale si parlerà anche della nuova Monteluce. Partecipano l’avvocato
Urbano Barelli, candidato sindaco,
l’architetto Fabrizio Mosci, candidato
della lista civica “Perugia rinasce” e
l’avvocato Emma Contarini, candidata
della lista civica “Crea Perugia”.
«Perugia è una città profondamente
amica degli animali di affezione i quali
hanno ormai un ruolo sociale insostituibile nel contesto in cui vivono e spesso
“fanno parte” della famiglia. Anch’io
ho un “familiare” aggiunto, Nuvola, la
mia cagnolina adottata a Collestrada».
Emanuela Mori, candidata nella lista
Pd per il consiglio comunale di Perugia,
ha affrontato con alcuni rappresentanti
di associazioni e alcuni appassionati, il
tema del rapporto con gli animali e del
loro ruolo nel nostro contesto sociale.
«Sono molti ad amare gli animali, ma
c’è ancora tanto da fare - afferma Mori specialmente sul fronte dei maltrattamenti, degli abbandoni del randagismo.
Per questo è necessario un “laboratorio”
che affronti tutti gli aspetti e metta in rete i servizi già esistenti, collaborando in
maniera congiunta per iniziative volte
alla tutela dei diritti degli animali».
dunque, sono pronti a dare battaglia. Ma se nel Pd è lotta con il filo
di ferro stretto tra i denti, dalle
parti di Forza Italia, Nuovo centrodestra e Fratelli d’Italia non ci
sono né spadaccini né ammiratori
incalliti del barone di Coubertin:
tutti con la scimitarra in mano. Gli
ex An, capitanati dalla coppia
Leonardo Varasano - Carlo Castori, hanno iniziato subito con il
bombardamento via manifesti e
con una girandola d’incontri.
Gran movimento anche dei veterani Piero Sorcini e Armando
Fronduti, che conoscono il girone
infernale delle preferenze. E
all’assalto vanno tutti gli outsider:
anche qui il gentil sesso non resta
alla finestra e tira fuori le unghie e
allarga i gomiti. Barbara Goracci,
Anila Alunni Marchetti, Cornelia
Mihailescu e Claudia Luciano
formano un pacchetto di mischia
agguerrito, ma anche Luisa Pignatta non scherza. Tutte all’assalto.
Il centro storico, luogo da sempre elettoralmente amico, viene
battuto palmo a palmo, ma questa
volta lo scontro si è spostato anche
nei quartieri. D’altronde, l’analisi
politico-demoscopica del navigato ex sindaco Renato Locchi rimane ancora oggi scolpita nel travertino: «La vittoria si decide fuori le
mura, chi gioca solo dentro corso
Vannucci rimane a bocca asciutta». E non è un caso se il candidato
a sindaco Andrea Romizi, che ha
capito l’antifona, ha fissato il suo
quartier generale a San Sisto, dopo aver cercato d’impiantarlo invano a Ponte San Giovanni.
Profumo di battaglia anche dentro Fratelli d’Italia, dove su tutti
svetta il consigliere uscente Emanuele Prisco, ma che alle sue spalle si ritrova una pattuglia di candidati che non ha nessuna intenzione di fare solo passerella. Così come tra gli alfaniani del Nuovo
centrodestra i consiglieri uscenti
Emanuele Scarponi e Michelangelo giocano un po’ in tandem e
un po’ in proprio.
Il rimedio più efficace? Ognuno
ha il suo. Il 26 mattina, poi, si vedrà chi resta sopra o sotto la soglia-salvezza.
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città di castello
Comune, in vendita
terreni ed un’ex scuola
Approvato il piano delle alineazioni. Tra gli immobili
anche un’area edificabile nella zona di Madonna del Latte
CITTÀ DI CASTELLO - Terreni,
ex scuole, relitti stradali, il Municipio annuncia la vendita di alcuni
immobili. L’obiettivo è quello di
fare cassa cedendo quei beni che
ormai non hanno più utilità per
l’ente.
Il piano delle alienazioni e valorizzazioni dell’ente è stato approvato nel corso dell’ultima seduta
del consiglio comunale: 14 i voti
favorevoli, cinque quelli contrari
e un’astensione.
I DETTAGLI
Nel piano è prevista la dismissione di due cabine Enel nel capoluogo (del valore ognuna di 6 mila
euro), di una cabina Enel a Cerbara (6 mila euro), di due cabine
Enel a Trestina (del valore ognuna di 6 mila euro), di una cabina
Enel in via Bettacchini (6 mila euro), di un terreno edificabile a
Riosecco (800 mila euro), di un
terreno edificabile a Madonna del
Latte (327 mila euro), di un terreno in via Cortonese (35 mila euro), di un chiosco a S. Pio X (65
mila euro), dell’ex scuola materna di Badia Petroia (100 mila euro), di alcuni relitti stradali della
zona industriale nord di Città di
Castello (53 mila euro), del servizio igienico presso il fabbricato di
via Marconi (6 mila euro), di un
relitto stradale della zona industriale nord di Città di Castello (8
mila 700 euro), di relitti stradali
nella zona di Cerbara (9 mila eu-
PISTA CICLOPEDONALE
Dal Municipio ok agli interventi
di completamento dell’opera
CITTÀ DI CASTELLO - Con 17 voti favorevoli e tre astensioni, il
consiglio comunale, rende noto il Municipio in una nota, ha approvato la convenzione per l’attuazione degli interventi di completamento della pista ciclabile del fiume Tevere nei territori comunali
di Città di Castello, Montone e Umbertide. L’assise ha dato via libera alla realizzazione degli interventi di completamento e valorizzazione della pista ciclopedonale che interessa i territori dei comuni di Città di Castello, Montone e Umbertide, mediante la gestione associata delle attività di progettazione, espropriazione, appalto ed esecuzione dei lavori.
ro), della permuta di un relitto
stradale a Cerbara (7 mila euro).
Il piano prevede, inoltre, la valorizzazione di due cabine Enel in
via Luxemburg (del valore ognuna di 500 euro) e del centro di salute di Madonna del Latte (con
una valutazione indicativa di 35
mila euro per il canone annuo).
AREE E FABBRICATI CHE
POTRANNO ESSERE CEDUTI
Con 16 voti favorevoli, tre voti
contrari e un’astensione, il consiglio comunale, ha inoltre ratificato la verifica della quantità e della
qualità delle aree e dei fabbricati
da destinare alla residenza ed alle
attività produttive e terziarie, che
potranno essere ceduti in proprietà. Con la deliberazione, la massima assise cittadina ha preso atto
che attualmente l’amministrazione comunale non dispone, sia nel
capoluogo che nelle frazioni, di
aree e fabbricati da destinare alla
residenza che possano essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie. Il consiglio ha anche dato atto che due nuove aree P.i.p.
(Piano insediamento produttivo)
destinate ad attività produttive in
località Regnano e Promano, in
ampliamento di quelle già esistenti, sono state approvate con la
variante n° 22 alla parte operativa
del vigente prg ed al momento sono in fase di predisposizione i relativi strumenti attuativi. L’as-
Il palazzo del Comune Le alienazioni tra i temi del Consiglio
semblea ha, infine, stabilito i seguenti prezzi di riferimento per la
cessione delle aree comprese nei
P.e.e.p. (Piano edilizia economica popolare) e nei P.i.p. (Piano insediamenti produttivi) nel capoluogo e nelle frazioni: Peep capoluogo 75 euro a metro quadrato;
Peep frazioni 60 euro a metro
quadrato; Pip 50 euro a metro
quadrato.
Durante la seduta del Consiglio
è stato inoltre approvato il piano
dei lavori pubblici. Tra i lavori
previsti, la caserma dei carabinieri (2 milioni 500 mila euro); il
completamento delle piste ciclabili sul Tevere con il Psr 20072013 (2 milioni di euro) e la riduzione del rischio sismico della
scuola primaria de La Tina.
RE.CAST.
“Le parole della Liberazione”, via al ciclo di incontri
Primo appuntamento allo studio Pillitu-Meroni mercoledì alle 18. Il calendario degli eventi
CITTÀ DI CASTELLO - Verso il
Settantesimo con il ciclo di conferenze “Le parole della Liberazione”, che prenderà il via a Città di
Castello mercoledì, alle 18, presso
lo studio Pillitu-Meroni di corso
Vittorio Emanuele, con Francesco
Clementi, docente di Diritto costituzionale comparato Università di
Perugia, che parlerà di sistema elettorale e riforme insieme a Enrico
Carloni, assessore allo Sviluppo
economico del Comune di Città di
Castello e docente di Diritto amministrativo presso l’ateneo perugino.
«Abbiamo pensato il Settantesimo come un fatto corale, per i cittadini e per l’Amministrazione che
Arte e storia
Un particolare dello studio PillituMeroni
partecipa nel suo complesso alle varie iniziative: in particolare gli assessorati alla Cultura, al Turismo e
commercio e allo Sviluppo econo-
mico hanno voluto questo ciclo di
conferenze che attualizzasse le parole della Liberazione affinché non
venga percepita come un fatto del
PdCi e Prc di Umbertide lanciano il dentista sociale:
«Presenteremo l’iniziativa alla prossima Amministrazione»
UMBERTIDE - È stata presentata nei giorni scorsi
l’iniziativa dell’odontoiatria sociale promossa da Prc
e PdCI nell’ambito del programma elettorale della
coalizione di centrosinistra. Erano presenti il segretario del Prc Spartaco Bottaccioli, il segretario del PdCI
Andrea Ceccarelli, Francesco Piobbichi in rappresentanza della Rap – Rete per l’autorganizzazione popolare, Vincenzo Ortolani, promotore del progetto del
dentista sociale, già operativo in varie realtà italiane
dal 2009, e il candidato a sindaco Marco Locchi.
«Garantire un diritto significa dare una risposta
concreta ad una domanda, - ha spiegato Ortolani - ed è
per questo che, di fronte agli alti costi delle cure odontoiatriche e alla qualità spesso non eccellente delle
prestazioni, sia nel settore pubblico che in quello privato, nel 2009 abbiamo deciso di dare vita a Montecatini al l’attività di odontoiatria sociale». «Noi presenteremo questa iniziativa alla prossima amministrazione comunale – hanno affermato Prc e PdCI –
ma chiediamo anche la collaborazione dei medici
specialisti locali e delle associazioni al fine di creare
le condizioni necessarie».
passato e relegato in quella stagione
ormai lontano. I valori sottesi alla
Resistenza e alla lotta contro il fascismo ed il nazismo si è nutrita di
ideali che anche oggi sono i nostri:
democrazia, libertà, costituzione,
partecipazione» dichiara il sindaco
tifernate Luciano Bacchetta, sottolineando come «le conferenze hanno anche un altro importante significato che si innesta perfettamente
sul Settantesimo: per la prima volta,
se si esclude la presentazione del lascito, verrà utilizzato e aperto al
pubblico lo studio Meroni-Pillitu,
parte integrante dell’eredità che
Paola Pillitu ha lasciato alla città,
insieme al progetto di un centro studi, a cui stiamo lavorando». Con il
coordinamento dei professori Enrico Carloni, Rosario Salvato, Marco
Mazzoni, Massimiliano Marianelli,
la collaborazione di Isuc, il calendario di incontri proseguirà venerdì
16 maggio alla stessa ora: si parlerà
di Libertà con Marco Mazzoni e
Paolo Mancini; venerdì 23 maggio
di Partecipazione con Massimiliano Marianelli e Vincenzo Sorrentino; venerdì 6 giugno, ore 18, presso
lo studio Meroni-Pillitu, di Costituzione con Rosario Salvato e Mauro
Volpi. Il ciclo sarà aperto mercoledì
7 maggio alle 18 dal sindaco Luciano Bacchetta dall’ l’intervento di
Pierfrancesco Zangarelli, esecutore
testamentario del Lascito Pillitu.
MOSTRE
Boriosi,
il ciclismo
incontra l’arte
CITTÀ DI CASTELLO - Continua il successo per l'artista tifernate Romano Boriosi. Dopo
la mostra dal titolo “Sulle tracce delle impronte” terminata
domenica 27 aprile nelle sale
dell'atrio di Palazzo Vitelli a
Sant'Egidio che, con il ritorno
delle opere di Boriosi nella sua
città natale dopo quasi vent'anni di assenza ha ottenuto ottimi
consensi di critica e pubblico
con oltre 900 presenze come
sottolinea l'artista, adesso per
lui i successi continuano. Questo fine settimana, infatti, Boriosi è presente a Bologna dove
espone tre sue opere in occasione del Giro d'Italia Amatori.
«Con queste mie opere - dice
Boriosi - ho voluto raffigurare
le emozioni che il ciclismo riesce a far vivere».
Il ciclismo incontra l'arte con
il pittore tifernate: due di esse
sono un omaggio al “Pirata”,
ovvero Marco Pantani, “per me
il corridore più grande in assoluto”, spiega Boriosi, la terza
raffigura un gruppo in prossimità della linea di arrivo. Boriosi non si ferma ed è già pronto il tour del suo ultimo ciclo
che è stato inaugurato, per sua
volontà, proprio a Città di Castello: “Sulle tracce delle impronte”, le ultime 96 opere
create dall'artista, saranno
esposte a breve a Bologna, poi a
Roma e Milano e anche in prestigiose sedi all'estero, a Madrid, Belgrado e Sofia. Ma l'amore per l'arte e per la sua città
continua: infatti Boriosi, quale
presidente
dell'associazione
culturale Editebro, che nel
2013 ha portato quasi cento
opere di Andy Warhol nelle sale della Pinacoteca tifernate che
hanno attirato oltre 9mila visitatori, sta lavorando al prossimo evento.
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Lunedì 5 maggio 2014
Anno XXXII n. 122 - euro 1,20
Il Grifo vince la partita verità con il Frosinone e vola in serie B. Tifosi in delirio, esultanza in Corso Vannucci
E’ festa biancorossa
Perugia, 4 maggio 2014 Data storica per il Grifo: tutto esaurito al Renato Curi che al 18’ del primo tempo esplode per il magnifico gol di Moscati. Il Frosinone accusa il colpo
e non riesce a rimontare. Alla fine della partita i tifosi entrano in campo per festeggiare il ritorno in serie B dopo 9 anni di calvario e la città fa festa fino a notte fonda
ITALIA & MONDO
Berlusconi: “Io padre della Patria”
Renzi: “Iniziata la rivoluzione
nonostante tante resistenze”
A
Il premier nella città alluvionata
Senigallia in ginocchio
Squadre di volontari
anche dall’Umbria
A
alle pagine 5 e 18
a pagina 3
DOMANI POSTER IN REGALO
UMBRIA
Continua la crisi, cresce ancora
la cassa integrazione
A a pagina 7
PERUGIA
Gli rubano la spesa e lo prendono
a martellate
A a pagina 13
TERNI
Maxi scazzottata tra stranieri
Due finiscono all’ospedale A a pagina 21
SPOLETO
In duemila visitano l’expo felina
Record al Palatenda
A a pagina 20
DELL’UMBRIA
CORRIERE
UMBRIA
t
Lunedì 5
Maggio 2014
7
Via Pievaiola, 166 F-6
Tel. 075 91191
Fax 075 4659140
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La scheda
Tra forme di ammortizzatori sociali
La questione
lavoro
A PERUGIA
Come è noto la cassa integrazione si divide in ordinaria
(interviene per difficoltà temporanee e a carattere transitorio), straordinaria (nei casi di crisi, ristrutturazione e riconversione aziendale). Quella in deroga è concessa ai lavoratori di piccole imprese, aziende artigiane, del terziario. B
Uno studio dell’Agenzia Umbria Ricerche esamina l’istituto
dal 2008 al 2013 come meccanismo di protezione sociale
La crisi si fa sentire
e la cassa integrazione
cresce in Umbria
di Diego Aristei
A PERUGIA - La crisi economica si fa sentire, eccome.
Una delle chiavi di lettura è
rappresentata dalla cassa integrazione. Ci ha pensato recentemente la Cgil a elaborare i dati dell’Inps dei primi
due mesi dell’anno. I numeri
sono impietosi:+15%, 16.500
i lavoratori coinvolti. Un
trend drammatico che va ormai avanti da anni. L’Agenzia Umbria Ricerche ha analizzato nel lungo periodo (dal
2008 al 2013) l’evoluzione di
questo ammortizzatore socia-
le.
Si comincia cinque anni fa
quando arriva la crisi che colpisce anche la nostra regione.
Nel 2008 la cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria ha una percentuale di
aumento, rispetto all’anno
precedente dell’88,97% (Ita-
Manca il lavoro Il 2012, viene definito da tutti gli analisti economici come quello veramente difficile
lia 27,4%) e si colloca in Umbria al terzo posto dietro a
Marche (126,78%) e Basilicata (152,73%).
Ma è l’anno seguente che la
cassa integrazione esplode e
l’Umbria, secondo i dati dell’Aur, presenta un aumento
del totale delle ore sull’anno
Il leader in redazione Nichi Vendola parla di lista Tsipras, sinistra umbra e modello di sviluppo
“Ast come l’Ilva, senza acciaio non c’è futuro”
A PERUGIA
L’Ast come l’Ilva di Taranto, Piombino, Genova, Trieste. “La crisi dell’acciaio è figlia di una ventennale vacanza
della politica industriale in Italia. Si è
delegato tutto al sistema di impresa,
che non ha fatto bene il suo lavoro”.
Parola di Nichi Vendola, governatore
della Puglia e leader nazionale di Sinistra ecologia e libertà. Arriva in redazione con il coordinatore provinciale di Perugia Giuliano Granocchia e il dirigente perugino del partito Yuri Pelucca. E
due uomini di scorta. Poco prima la
visita a Boccali (ricandidato sindaco
Pd a Perugia, appoggiato da Sel) la domanda d’esordio non poteva che essere
sulla siderurgia, che accomuna nella
drammaticità di una doppia crisi l’Ilva
tarantina e l’Ast ternana. “La domanda che faccio a tutti quelli che disegnano altre prospettive è: si può fare a meno dell’acciaio? Quasi sono le conseguenze di diventare importatori?” Bisogna ambientalizzare gli apparati produttivi, è vero, troppo spesso obsoleti e
inquinanti - e lui ne sa qualcosa - ma
sorride quando pensa a chi “vuole uscire dalla nostra storia industriale e pensa che ci si possa affidare solo ad un’economia del bricolage, un misto di turismo e pastorizia”. Assieme alla difesa
della vocazione industriale, in Vendola
c’è un attacco diretto alle politiche dell’austerity (la troika che ha messo “fuori legge” i principi keynesiani), per questo ha scelto con coraggio e sull’onda
“di una grande emozione collettiva” di
sostenere la lista Tsipras e non il Pse,
forte anche di un contatto personale
Post ideologico Vendola (nella foto con Granocchia) ha parlato dei rapporti tra i partiti della sinistra
(“Alexis lo conosco da Genova 2001, è
aperto al confronto, è il nostro Davide
ellenico contro il Golia teutonico”). Rispolvera la sua vocazione originaria di
filologo quando rigetta le il riformismo
senza riforme (“quella schifezza della
Fornero può dirsi riforma? A casa mia
si chiama controriforma”), bolla poi il
Pd, centrodestra, e cinque stelle quando parla di “radicalismo senza politica”, di “governismo fine a se stesso” e
di “peste nera del populismo e di fuga
dallacomplessità” (frase rivolta al grillismo, pur salvando alcune esperienze
come quella di Pizzarotti). Ma è sul lavoro che spinge: “Anche il governatore
di Bankitalia ha detto che ci sono stati
20 anni di flessibilità usata male”. E
vent’anni di liberismoche hanno cambiato il vocabolario di centrosinistra e
sinistra. A proposito: lui è per una sinistra post ideologica. Non vuole fare
una somma di tante debolezze, per cui
rispetta (“non sono un boss”) la scelta
locale di andare da soli. Un monito all’Umbria e alle regioni rosse: “Sono
un’esperienza importante di buongoverno, ma c’è il rischio di un esaurimento. Non si vive più di rendita di posizione bisogna rilegittimare il consenso”.
Pur sapendo che “chi viene da fuori è
invidioso di questo modello”. Il futuro? Vendola non si considera un totus
politicus. Tra le prospettive un corso di
B
teologia a Gerusalemme.
Redazione politica
precedente del 428,77%. Sia
l’ordinaria (816,74%) che la
straordinaria (263,44%) hanno un aumento superiore all’Italia. Nel 2010 viene segnalata anche quella in deroga
che ovviamente, visto il tessuto economico locale, esplode
(498,94% rispetto al dato nazionale che è del 206,48%).
Nel totale deitre ammortizzatori sociali l’aumento umbro
(94,85%) di quattro anni fa è
il più alto delle regioni italiane con il Belpaese che si ferma al 31,68%, le Marche al
61,26%, la Toscana al
59,05%, l’Emilia Romagna
all’83,43%, il Piemonte al
12,67%, la Lombardia al
15,59%. Il 2011 può essere definito un anno di transizione
con un calo nazionale della
cassa integrazione (-20,78%).
Il totale diminuisce in Umbria molto meno:3,97%.Il
2012, viene definito da tutti
gli analisti economici come
quello veramente difficile. Le
famiglie sentono il fiato sul
collo, diventa problematico
arrivare a fine mese. Le aziende sono costrette a ridurre il
personale. Migliaia di persone entrano in cassa integrazione. L’aumento umbro
(46,68%), come nota sempre
l’indagine dell’Aur, sul 2011 è
il più alto d’Italia. Nel complesso la cassa integrazione
pesa per il 2,55% sul totale italiano: l’ordinaria per il
2,08%, la straordinaria per
l’1,11%, quella in deroga del
4,61%. E arriviamo allo scorso anno. Altri dodici mesi difficili per le famiglie e i lavoratori umbri. Diminuiscono le
casse in deroga (-68,24%) e
quelle ordinarie (-9,43%) ma
aumenta quella straordinaria (+41,13%). “I dati - commentano Claudio Carnieri e
Meri Ripalvella, che hanno
fatto lo studio che porta il titolo “Dentro il lavoro. Una
analisi di lungo periodo
(1995-2012) sull’occupazione in Umbria” - offrono il segno non solo di quanto fondamentali siano stati per la tenuta dell’Umbria, come quella del Paese, i meccanismi di
protezione sociale ma anche
quante nuove tensioni e anche trasformazioni si siano
diffuse dal lavoro alle dinamiche della vita sociale, nelle riflessioni delle famiglie, nelle
temperie complessiva della
comunità e come qui ci sia un
campo fondamente di azione
della democrazia regionale”.
Intanto anche il 2014 sarà un
anno duro per le famiglie e i
B
lavoratori.
-MSGR - 06 UMBRIA - 27 - 05/05/14-N:
Umbria
www.ilmessaggero.it
METEO
(C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133
PERUGIA
Terni
Lunedì 5
Maggio 2014
Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
Baby squillo
la madre trovava
i clienti alla figlia
minorenne
Terni
Arriva l’estate
e un gruppo
di studenti
torna a studiare
Perugia
Servizio a pag. 32
Piccioni a pag. 33
Servizio a pag. 28
Gli rubano la spesa
e gliela mangiano davanti
Lui cerca di recuperare la busta con dentro gli alimenti
ma i ladri reagiscono e scoppia una rissa, fino all’arrivo della polizia
Perugia in B, tifoso grave
E adesso rivive
la passione
del derby
con la Ternana
`Quarantasette anni, precipita dal palco in centro durante la grande festa della promozione
na grande giornata di
`Trauma cranico e frattura allo zigomo, in Rianimazione con la prognosi riservata
sport in poco più di un chiPERUGIA Dopo nove anni di D e Lega
pro, un gol di Marco Moscati riporta il Perugia in serie B. Curi stracolmo e centro assaltato dai tifosi per
i festeggiamenti. Sfilata da piazza
Italia fino alla Fontana maggiore:
auto bardate di sciarpe e striscioni,
clacson impazziti e la città che
riempie piazza IV Novembre in attesa della squadra. Che arriva in cima a un autobus in mezzo alla gioia e al delirio. Una festa che non si è
potuto godere il 47enne che è caduto dal palco durante la festa. È
arrivato in gravi condizioni all’ospedale: trauma cranico, zigomo fratturato e trasferimento in
neurochirurgia.
A pag. 38
Eccessi da tifo
I protagonisti. Santopadre tatuato, Camplone: «Pagato il mio debito»
Bottigliate
in via Rocchi
PERUGIA La B, come la vitamina, fa bene alla città, ma gli
eccessi no. Con la festa che
si tinge di sangue e violenza
con un tunisino preso a bottigliate in testa in via Ulisse
Rocchi sembra da alcuni
ultrà. L’uomo è stato trasportato in ospedale.
Spreco farmaci
per il boom
delle ricette
Allarme spesa sanitaria, in un anno
trecentomila prescrizioni in più
Luca Benedetti
PERUGIA Tiene la spesa, crescono
le ricette e i consumi. Ecco la foto
degli umbri e dei farmaci usciti
dal monitoraggio per la spesa sanitaria resa nota da Federfarma
sui dati dell’Agenzia italiana del
farmaco. Il dato esaminato (gennaio-ottobre 2013) dice come il
numero delle ricette, siano cresciuti del 3,5%. Le prescrizioni
mediche sono aumentate, in un
anno, più di 300mila unità. Da
gennaio a ottobre 2012 le ricette
prescritte in Umbria sono state
8.687.949, dodici mesi dopo quasi 9 milioni. Continua a pag. 28
Superticket della
discordia. Il sindacato ne
fa una questione di principio.
Ricorso duro trionferà.
*****
Non si sa di chi sia
l’iniziativa, ma è venuta bene.
Tutti si sono accorti che c’è un
torrino sopra palazzo
Cesaroni, grazie alla luce
rimasta accesa da mercoledì.
Ma chi paga la bolletta?
«Grifo promosso, ha vinto la città»
I giocatori del Perugia sul tetto del pullman in piazza IV Novembre fanno festa con migliaia di tifosi al
termine della partita che ha consegnato al Grifo il ritorno in serie B dopo nove anni di assenza. Benedetti,
Cagnazzo, Fabi, Gasperini, Losito, Milletti, Priolo alle pagg. 35-36-37-38 (Foto Marco Giugliarelli)
L’angolo del meteo
Torna il sole, ma non svolta
Gilberto Scalabrini
Ritorna il sole e l'anticiclone
avanza, ma senza troppa convinzione. L'inizio della settimana vede una temporanea affermazione dell'alta pressione, con temperature in aumento che, nelle ore
pomeridiane, raggiungeranno
anche i 25-26 gradi. Non mancheranno anche temporanei e limitati addensamenti sulle zone
interne centrali della dorsale appenninica, dove non è escluso
qualche isolato e debole piovasco. In serata e durante la notte
cielo sereno ovunque. La rimonta anticiclonica si consoliderà ul-
teriormente domani, che dovrebbe essere la giornata migliore e
più assolata dell'intera settimana. Le temperature faranno registrare ulteriori locali aumenti
nei valori diurni, anche per via
dell'attenuazione dei venti settentrionali.
Mercoledì, invece, si attende
qualche piccola novità, sintomatica di un lieve cedimento dell'
anticiclone che tenderà un po' ad
arretrare verso ovest. Il transito
di nubi medio-alte al mattino, seguite da cielo sereno e, nel pomeriggio, qualche nube.
U
lometro quadrato. Tutto al
Pian di Massiano, il Central Park del capoluogo dove
passeggiano mamme, corrono
bambini e gli atleti rincorrono
la vittoria. Il Perugia la vittoria
l’ha raggiunta, la Sir Safety volley l’ha mancata ma ha vinto
ugualmente.
Ventiduemila
spettatori al Curi, cinquemila
al PalaEvangelisti sono numeri impressionanti, sono il segno di una passione sportiva di
primissimo livello.
Battendo il Frosinone 1-0,
l’irriducibile acerrima rivale di
una stagione intera, il Perugia
guidato da Andrea Camplone
ha conquistato nove anni dopo
la promozione in serie B. Un
traguardo sfiorato l’anno scoro e fortemente voluto dal nuovo re del calcio perugino, mister Frankie Garage, al secolo
Massimiliano Santopadre il
presidente che in tre anni ha
messo insieme due promozioni. A Perugia è stata festa grande con la invasione del centro
storico dei tifosi al seguito della squadra salita in piazza IV
Novembre per celebrare il rito
che segue ad ogni promozione.
Il Perugia, cui è riuscita l’ennesima resurrezione dopo essere
finito tra i dilettanti, ha concluso di cuore e di tigna una splendida cavalcata che alla partenza non era certo scontata. Ora i
grifoni in serie B, se in casa rossoverde andrà tutto per il verso
giusto, troveranno la Ternana
e dopo dieci anni si ripeterà il
derby nella cadetteria.
Derby per lo scudetto con
Macerata l’ha vissuto alla grande anche il popolo del volley.
La Sir di Gini Sirci, Kovac e dello stratosferico Atanasijevic,
ha fatto soffrire i superfavoriti
della Lube portandoli a gara
quattro. Bella soddisfazione
nonostante l’1-3 con il quale i
Block Devil di capitan Vujevic
hanno chiuso la loro straordinaria stagione.
Remo Gasperini
www.lanazione.it/umbria
e-mail: [email protected] - [email protected]
LUNEDÌ 5 maggio 2014
IlGrifoartiglialaB.Esplodelafesta
Apoteosi all’arrivo in piazza del pullman con i giocatori. Un tripudio di bandiere, cori e petardi
— PERUGIA —
IL PULLMAN bianco arriva in
centro alle 19.30; sulla fiancata, inconfondibile, la sagoma di un Grifo rosso fiammante. Eccoli, gli
eroi che una città intera attendeva
per completare la festa. Percorrono Corso Vannucci e si fermano in
piazza IV Novembre davanti al palco allestito per il concerto del Primo Maggio ma che sembra rimasto lì apposta per celebrare il successo dei biancorossi di Camplone. Se fino alle 18 il centro dell’universo-Perugia è il «Renato Curi»,
nel tardo pomeriggio il tripudio
biancorosso si sposta sull’Acropoli. Le auto dei tifosi, una dopo l’altra, percorrono il tragitto tra Pian
di Massiano e il centro storico; anche il Minimetrò è preso d’assalto.
NESSUNO vuole mancare all’appuntamento con la storia, tutti
quelli che erano sugli spalti (e anche qualcuno in più, che non era
riuscito a trovare un biglietto per
lo stadio) ora intendono dar libero
sfogo a una gioia attesa quasi un
decennio. Ma al centro dell’attenzione restano loro: i giocatori, il
mister, il presidente. Il più scatenato è Fabinho, parrucca biancorossa in testa e bandierone rosso a
sventolare incessantemente; anche il secondo portiere Stillo si
concede ai flash dei supporter, con
la lingua di fuori che fa molto party da college americano; il giovane
estremo difensore Esposito mostra con orgoglio lo striscione «Figli di questa città». Ma il più osannato di tutti è Marco Moscati. Lui,
che con il suo gol ha deciso il match col Frosinone, decretando il ritorno del Grifo in Serie B, si batte
la mano sul petto quando la folla
urla il suo nome. E poi col telefonino immortala la gente in estasi.
PER UNA LUNGA notte Perugia è loro, della squadra e del popolo, senza filtri di alcun genere. Per
una notte si festeggia un evento
lungamente atteso. Ora ci aspetta
la Serie B. E che l’esaltante
promozione si trascini
dietro l’intera città.
Roberto Conticelli
Luca Vagnetti
••
4
PERUGIA PROVINCIA
LUNEDÌ 5 MAGGIO 2014
DALLE CITTA’
CASTIGLIONE «COLORIAMO I CIELI», EDIZIONE DI SUCCESSO
IL MALTEMPO non ha spaventato gli appassionati, che anche ieri hanno
riempito l’ex aeroporto Eleuteri per far volare gli aquiloni. La giornata si è
aperta nel ricordo del pilota Andrea Antonelli, scomparso lo scorso 21
luglio: gli amici hanno creato in suo ricordo la onlus «Anto8supporters».
Festival del Giornalismo, tutto esaurito
Boom di presenze anche per gli appuntamenti organizzati nell’ultima giornata
PERUGIA POLSTRADA
Raffica di controlli
«Strage» di patenti
— PERUGIA —
RAFFICA di controlli nel fine settimana lungo le strade
del comprensorio contro le
«stragi del sabato sera». Nel
corso di tali servizi effettuati
dalla Polstrada sono stati fatte 350 verifiche che hanno
coinvolto veicoli e persone,
con il ritiro di 5 patenti nella
notte tra venerdì e sabato tra
Perugia e Castiglione del Lago. Un’altra patente è stata ritirata nella notte tra sabato e
domenica per guida in stato
d’ebbrezza: il conducente
del veicolo è rimasto infatti
coinvolto in un incidente avvenuto all’interno della galleria di Prepo poco dopo le 2
dell’altra notte. Aveva un tasso alcolemico superiore a
1,5. Analogo valore è stato accertato anche nel conducente di un’auto fermata e controllata nel comprensorio lacustre dagli agenti della Polizia Stradale. Le operazioni
di controllo vengono effettuate in occasione di ogni
week-end proprio per prevenire gravi incidenti causati
dalla guida sotto l’effetto di
sostanze alcoliche e stupefacenti.
— PERUGIA —
PERUGIA UN ARRESTO
I NUMERI verranno snocciolati
soltanto oggi, nel corso della conferenza stampa conclusiva, ma il successo dell’edizione 2014, l’ottava,
del «Festival Internazionale del
Giornalismo» è ancora una volta
assoluto. Tutti gli incontri in cartellone (oltre duecento) sono sempre stati all’insegna del tutto esaurito. Lunghissime (nonostante la
pioggia) le file davanti a sale e teatri (nella foto), con molti appuntamenti che hanno visto parecchie
Gli rubano la spesa
Poi lo picchiano
— PERUGIA —
GRAN FINALE CON PIF
Al Teatro Morlacchi folla
delle grandi occasioni
per le «Storie di mafia»
persone (tanti i giovani) costrette
a rimanere all’esterno.
CENTRO STORICO affollato
nella domenica da «prima pagina»
di Perugia. Pieno di partecipanti,
tutti con i loro pass. Soprattutto
nel pomeriggio l’acropoli è stata
presa d’assalto da migliaia di persone — giornalisti, volontari, speaker, curiosi, perugini e turisti —
attratti dagli eventi più importanti del gran finale. Che si sono poi
confusi con la folla dei tifosi biancorossi saliti in massa fino a piazza
IV Novembre per festeggiare la
promozione in serie B della squadra di calcio.
Gli eventi di maggior richiamo si
sono svolti alla Sala dei Notari. Seguitissimo l’incontro del primo pomeriggio con Toni Capuozzo e
Mauro Corona che hanno parlato
di giornalismo e letteratura, alle
17.30 poi la twitter-intervista ad
Enrico Mentana, un’ora dopo il
processo alla trasmissione radiofonica di culto, «La zanzara».
In mattinata invece a parlare della
Crimea raccontata dai mass media
erano stati Lucio Caracciolo, Renato Coen e Paolo Mieli. Spazio era
stato dato anche al giornalismo
musicale con workshop e dibattiti
da «Come si diventa giornalisti
musicali?» ai «Nuovi percorsi del
giornalismo musicale italiano» fino all’attesissimo incontro «inedito» dal titolo «Punk’s not dead»
con Gipi e Appino tra disegno,
musica e anarchia.
Il gran finale ieri sera al Morlacchi
con il fenomeno Pif e le sue «Storie di mafia».
Il Festival del Giornalismo chiude
i battenti insomma con cifre record. I fondatori Arianna Ciccone
e Chris Potter (dopo aver rinunciato ai contributi pubblici si sono affidati al crowdfunding raccogliendo oltre 115.000 euro) possono dire di aver stravinto la loro ‘scommessa’!
Don. Mil.
LITE VIOLENTA all’incrocio tra via Mentana e via
Caprera: due stranieri hanno prima rubato la spesa a
un marocchino, che l’aveva
lasciata a terra per parlare al
cellulare, poi lo hanno picchiato. L’allarme è scattato
sabato sera poco dopo le 19
da parte dei residenti che
hanno avvisato la Questura
della lite in corso. Il marocchino, infatti, accortosi
dell’ammanco si era lanciato
all’inseguimento dei due ladri nei giardinetti di via Caprera, dove nel frattempo
questi avevano iniziato ad
aprire e consumare gli alimenti da lui acquistati. L’uomo ha tentato invano di recuperare la spesa, ma i due con
violenza gli si sono scagliati
contro, iniziando a percuoterlo con calci e pugni. Nella
concitazione dei fatti, all’improvviso è spuntato un martello del tipo mazzetta di metallo con cui è rimasto ferito
alla testa uno dei litiganti. In
manette, alla fine, è finito
H.H., di 28 anni con numerosi precedenti. Si cerca il
complice.
GUBBIO CONTO ALLA ROVESCIA IN VISTA DELLA TRADIZIONALE FESTA DEL 15 MAGGIO
I Ceri tornano nella Sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli
— GUBBIO —
SONO TORNATI in città i Ceri, nella sala
dell’Arengo del Palazzo dei Consoli, pronti
per la grande corsa del 15 maggio. Lo scenario
che ha accolto ieri mattina i ceraioli, saliti in
Basilica a piedi, era quasi invernale con un
vento freddo e una pioggerellina intermittente. Eppure è con il maltempo che l’abbraccio
dei ceraioli diventa più intenso, un sacrificio
ripagato dalla gioia che ha accolto i Ceri, calati
dai basamenti poco prima delle 9, pronti per la
discesa verso la città. Un’emozione forte e visibile sui volti dei protagonisti dell’edizione
2014: i «capodieci» Luigi Pierucci (Sant’Ubaldo), Massimiliano Tosti (San Giorgio) e Fabio
Latini (Sant’Antonio); i «capitani» Mauro Tognoloni e Luca Grilli. E ieri è stato anche il
giorno dei bambini, i giovanissimi ceraioli, saliti a cavalcioni sui Ceri (nella foto) con in mano le gerbere colorate: un contatto con il cero
che diventa, con gli anni, legame viscerale.
ASSISI I FAMILIARI DEL RAGAZZO SCOMPARSO OSPITI AL «PROPERZIO»
Un’immagine capace di catturare l’attenzione
dei turisti che hanno scelto Gubbio nonostante il maltempo. Durante la messa nella Basilica di Sant’Ubaldo, il cappellano dei Ceri, don
Mirko Orsini, ha ricordato il senso delle celebrazioni e dell’insieme dei rituali di maggio.
«Celebrare — ha detto — è stabilire dei legami e far emergere una profonda solidarietà»,
ma soprattutto «la Festa nasce per onorare il
santo patrono e non possiamo dimenticarlo».
B.Ver.
EMERGENZA MALTEMPO GIA’ PARTITE CINQUE SQUADRE
I genitori di Catalano tra gli studenti Volontari umbri aiutano Senigallia
— ASSISI —
«UN’OCCASIONE per parlare, in particolare ai giovani, del valor della solidarietà
nei momenti di grande sofferenza come
quella che si prova quando sparisce una
persona cara». Così Caterina ed Ezio Catalano, genitori di Fabrizio, il giovane torinese
scomparso ad Assisi nel luglio del 2005
(aveva 19 anni), che si sono incontrati con
gli studenti del Liceo Classico Properzio.
L’iniziativa rientra nel progetto «Storia di
un’attesa senza resa» che il comitato “Cer-
cando Fabrizio e…” sta portando avanti
negli istituti superiori italiani. «Per la nostra famiglia niente sarà come prima: nove
anni non si cancellano — hanno sottolineato Caterina ed Ezio —. Oltre all’angosciain cui precipita la famiglia e alle innumerevoli difficoltà che essa si trova ad affrontare (di tipo burocratico, legale, giuridico) il
progetto rappresenta anche un’occasione
per riflettere sul prezioso supporto, materiale e psicologico che, in casi del genere,
viene ad assumere la solidarietà».
M.B.
— PERUGIA —
SONO IN ARRIVO cinque squadre di volontari dall’Umbria e altre cinque dal Friuli Venezia Giulia per aiutare la popolazione delle Marche colpita dal maltempo. La
dotazione tecnica per rimuovere il fango
verrè inoltre rinforzata con altri cinque automezzi (bobcat e ruspe) messi a disposizione dalla Società Autostrade, non appena
avranno ultimato i lavori a cui sono adibiti. Intanto ieri si è tenuta una riunione del
Centro operativo comunale che a Senigallia coordina tutti gli interventi post alluvio-
ne nella sede della Municipale. La riunione
è servita a fare il punto della situazione dopo una notte di interventi nelle zone più
colpite che sono quelle della zona del Piano
regolatore, Borgo Bicchia e Borgo Molino.
Alcuni problemi tecnici sono in via di risoluzione e l’acqua è potabile. La telefonia
mobile e l’accesso a internet sono ripristinati in molte zone della città e squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare entro il
pomeriggio l’elettricità in tutti i quartieri.
Fondamentale saranno l’aiuto e l’esperienza offerti dai volontari del «Cuore verde».
AGENDA UMBRIA
LUNEDÌ 5 MAGGIO 2014
CULTURA & SPETTACOLI
7
••
FARMACIE DI TURNO PERUGIA, C.CASTELLO, FOLIGNO, SPOLETO
PERUGIA (13-16/20-24). Bolli 1883 Ponte Felcino. Comunale 5 Madonna
Alta. Comunale 3 Ponte San Giovanni. Nofrini, Mantignana. NOTTURNO:
San Martino piazza Matteotti. CITTA’ DI CASTELLO: Della Robbia via della
Robbia. FOLIGNO: Serena via Marchisiello. SPOLETO: Angelici via Matteotti
Il ministro: «Jazz, risorsa culturale italiana»
Dario Franceschini : «E’ ora che Governo e Parlamento riconoscano questa eccellenza»
Viaalcorso
di«giocoleria»
— BASTIA —
SEI ORE DI lezione per uno
stage intensivo ricco di novità. Sabato 10 e domenica 11
maggio sarà ospite alla Scuola di Piccolo Circo Rataplan
Wes Peden, stella nascente
della giocoleria che ha stupito le platee del mondo con le
sue performance e suoi modi
nuovi di fare juggling. Proprio la sua tecnica di «giocolare» è diventata la nuova tendenza del settore. Il
workshop di giocoleria che
terrà a Bastia si baserà su nuovi metodi, figure e composizioni, con l’insegnamento
delle sue tecniche personali e
del loro sviluppo. Verranno
insegnati esempi su come creare numeri di giocoleria innovativi e divertenti, sviluppando le tecniche tradizionali e
trasformandole in novità assolute. Gran parte del
workshop si baserà sull’uso
di palle e clave, applicabili anche ad altri attrezzi tipici della giocoleria. Le lezioni si
tengono sabato dalle 14 alle
17 e domenica dalle 9 alle 12,
info 075/ 7980672; mail:
[email protected]
LA REDAZIONE
CINEMA
DirettoreResponsabile
Marcello Mancini
ViceDirettoreMauro Avellini
ResponsabileUmbriaRoberto Conticelli
RedazionePerugiaPiazza Danti, 11 - tel.
075.57.55.111 - fax 075.57.22.448
Pubblicità:«SPE»via M. Angeloni 80/B tel. 075.505.62.48 - fax 075.505.62.49
Ufficidicorrispondenza
Foligno: Largo Carducci, 3 - tel.
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Per la posta elettronica scrivete a:
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Editore: Poligrafici Editoriale spa
— PERUGIA —
«IL JAZZ ITALIANO rappresenta un’autentica ricchezza del patrimonio musicale nazionale ed è
giunto il tempo che anche il governo e il Parlamento riconoscano finalmente questa eccellenza».
E’ quanto ha detto il ministro dei
Beni, delle attività culturali e del
Turismo, Dario Franceschini, in
un incontro avvenuto nei giorni
scorsi a Roma con il musicista Paolo Fresu insieme ai rappresentati
delle associazioni italiane di musica jazz, tra i quali anche Luciano
Linzi di Umbria Jazz (con loro anche Gianni Pili dell’associazione ijazz, Ada Montellanico e Francesco Ponticelli dell’associazione
MIDJ, Giambattista Tofoni di Europe Jazz Network e Filippo Bianchi, promotore dell’appello per il
jazz www.xiljazz.it).
LINZI, CHE è subentrato all’interno della fondazione di UJ al posto dell’uscente Aldo Bruni (ha alle spalle una storia di lungo corso
nel jazz, per anni è stato anche direttore della Casa del jazz di Roma), è infatti la new entry di rilievo nella macchina organizzativa
del festival perugino. E proprio lui
ha avuto il compito di rappresentare UJ nell’incontro con il ministro, il primo in verità a scrivere
nero su bianco che «il jazz italiano
rappresenta una autentica ricchez-
NOTE ’POSITIVE’
A sinistrail pianistaStefano
Bollani.Sopra,il ministro
dellacultura
DarioFranceschini
INCONTRO A ROMA
Per «Umbria Jazz» c’era
l’esperto Luciano Linzi
subentrato ad Aldo Bruni
za del patrimonio musicale nazionale e pertanto ne va sostenuta la
produzione e la promozione. Particolare attenzione — ha sottolineato infatto Franceschini in una nota ufficiale emanata dopo il ’summit’— va rivolta inoltre ai giovani
talenti, che devono poter maturare
in un contesto favorevole per fare
della propria passione una vera e
propria professione. E’ giunto il
tempo che anche il governo e il
Parlamento riconoscano finalmente questa eccellenza».
MUSICA per le orecchie di chi da
anni opera in questo settore come
appunto Umbria Jazz che nel tempo è diventata il miglior ambasciatore non solo dell’Umbria ma
dell’Italia più in generale nel mondo. «I jazzisti italiani — non mancano mai di sottolineare Carlo Pagnotta, direttore artistico di Uj e
Renzo Arbore che del Festival
umbro è presidente — non solo
non hanno nulla da invidare ai colleghi americani ma rappresentano
ormai una Scuola riconosciuta in
tutto il mondo». Che cosa significhi in termini ’concreti’ questa di-
chiarazione di apprezzamento da
parte del ministro Franceschini
per il Jazz è ancora tutto da verificare. La speranza di chi (come la
Regione Umbria ad esempio) sostiene da anni l’identità e la qualità dei cartelloni dei festival più importanti del Bel Paese, come appunto UJ, è che il governo e il Parlamento decidano di tradurre in finanziamenti veri questo riconoscimento del Jazz come eccellenza
culturale italiana. Intanto la macchina organizzativa di Umbria
Jazz è già in movimento per preparare la logistica della prossima edizione che si svolgerà dal 7 al 20 luglio.
Don. Mil.
L’INCONTRO APPUNTAMENTO OGGI ALLE 17 AL MORLACCHI CON ANNA BELARDINELLI E FRANCESCA DURANTI
L’Accademia del Dònca: riflettori su «Burri»
— PERUGIA —
PROSEGUONO gli incontri dell’Accademia
del Donca che oggi alle 17 propone al teatro
Morlacchi «Leggere Burri» con Anna Belardinelli e Francesca Duranti introdotte da Sandro Allegrini. Dopo le pubblicazioni sul Perugino, Pinturicchio, Signorelli, per la collana
«Con gli occhi di Omero», Anna Belardinelli
si cimenta, imprevedibilmente, con le opere
di Alberto Burri, letto e interpretato «a occhi
PERUGIA
ZENITH tel. 329.7444875; 075.5728588 Ore 19; 20.45; 22.30
«Locke»
SANT’ANGELO via Lucida Ore 18,30; 21,15 «La sedia della
felicità»
- CINEMA MELIES via della Viola Ore 18,30; 21,15 «Il venditore di medicine»
UCI CINEMAS Centova, tel. 075/5003933 - Sala 1: ore 16,45;
19.40; 22.30 «The amazing spiderman» - Sala 2 ore 18.30;
21.40«Spiderman-il potere di Electro 3D»- Sala 3: Ore
16.30; 19.30; 22.20 «Noah»- Sala 4: Ore 17.30; 19.45 «Violetta». ore 22.10 «Un matrimonio da favola». Sala 5: Ore
17.50; 20; 22,20 «Brick mansions» - Sala 6: Ore 17; 19.50
«Un fidanzato per mia moglie»- Sala 7: ore 17.10; 20.15;
22,15 «Gigolò per caso» - Sala 8: ore 17,20; 19.50 «Nut
Job»; ore 22.30 «Oculus»- Sala 9: Ore 17.30; 19.50; 22.15
«Un fidanzato per mia moglie»- Sala 10 ore 17.15; 19.45
«Rio2»; ore 22 «Spiderman il potere di Electro».
CORCIANO
THE SPACE CINEMA- Gherlinda tel. 892111
chiusi». Rispetto ai precedenti lavori su dipinti figurativi, stavolta viene a mancare la mediazione dell’immagine esplicita, capace di un
racconto immediatamente fruibile con l’idea
di sperimentare un ulteriore lavoro di affinamento e di scavo il cui risultato sottopone alla
verifica del lettore, consapevole della difficoltà di coinvolgerlo in maniera facile e immediata. La Belardinelli ricorre all’uso di una scrittura letteraria autosufficiente, in grado di co-
Sala 1: ore 15,30; 17.45; 20; 22.15 «Il fidanzato di mia moglie» - Sala 2 Ore 15.40; 18.40; 21.40 «Spiderman Il potere
di Electro»- Sala 3: ore 18.10; 21.10 «Spiderman-il potere
di Electro».- Sala 4: ore 17,10; 19,20 «Nut Jobs». ore 21.55
«Tanscendence».- Sala 5: ore 17,50; 20; 22,20 «Grand Hotel
Budapest» - Sala 6: ore 17.15; 19.30; 21,45 «Brick mansions»- Sala 7: Ore 17.30 «Rio2». ore 19,45 «Transcendence»; ore 22.20 «Spiderman Il potere di Electro» -Sala 8: ore
16; 18.05; 20.10 «Violetta». ore 22.30 «Gigolò per caso» Sala 9: Ore 17.55; 20.40 «Spiderman Il potere di Electro» Sala 10 ore 19; 22 «Noah» - Sala 11: Ore 17,10 «Violetta».
Ore 19,15; 21,30 «Gigolò per caso»
FOLIGNO
POLITEAMA tel. 0742.342730 Sala R: ore 17,30; 20; 22,20
«Spiderman-il potere di Electro» - Sala A: ore 17.15; 19
«Nut Job»- Sala V: ore 18.10; 20.20; 22.30 «Un fidanzato
per mia moglie»;- Sala G ore 17; 18.40; 20.30 «Violetta».
ore 22.30 «Noah»
- SUPERCINEMA tel 0742.352232
Sala 1: Ore 18.10; 20.20 «Rio2». ore 22.30 «Grand Budapest Hotel»- Sala 2: Ore 18.10; 20.20; 22.30 «Gigolò per
caso». - Sala 3 ore 18.10; 20.20; 22.30 «Nymphomaniac»
municare il proprio contenuto con la sola forza della parola e, d’altro lato, segue un’assoluta
aderenza all’opera d’arte di cui tratta. A questo
si aggiunge l’esperienza di attrice della Belardinelli che si cimenta in una vera affabulazione spettacolare, in grado di coinvolgere spettatori di ogni età e di qualunque condizione culturale. Le tappe biografiche del grande artista
umbro saranno invece raccontate dalla curatrice d’arte Francesca Duranti. L’ingresso, come
sempre, è aperto a tutti.
CITTÀ DI CASTELLO
EDEN tel 075.8552995 Sala 1 ore 21.15 «12 anni schiavo» Sala 2 riposo
GUALDO
CINEMA DON BOSCO riposo
MARSCIANO
CONCORDIA ore 18.30; 21.30 «Grand Budapest Hotel»
TODI
CINEMA JACOPONE: Ore 18 «Gigolò per caso»; Ore 21.30
«Un matrimonio da favola»
CASTIGLIONE DEL LAGO
CAPORALI (tel 075 9653152) ore 21.30 «Storia di una
ladra di libri»
UMBERTIDE
CINEMA METROPOLIS ore 21.15 «Storia di una ladra di
libri»
NARNI
MONICELLI: riposo
SPOLETO
SALA FRAU: riposo
TERNI
THE SPACE CINEMA tel. 0744.463201
- Sala 1 ore 16; 18; 20 «Violetta»; ore 22,30 «Un
fidanzato per mia moglie». Sala 2 Ore 15,15; 17,30; 19.50;
22;. «Un fidanzato per mia moglie»- Sala 3: Ore 15; 20.10
«Ti sposo ma non troppo». - Sala 4: ore 16 «Rio 2»; ore
18,40; 22 «Noah» - Sala 5: ore 16,30; 19,30; 22,30 «Spiderman 2» -Sala 6: ore 15; 17,10 «Violetta»; ore 19.40; 22.40
«Tanscendence» -Sala 7: ore 15,30; 17,40; 19,50 «Per un
pugno di noccioline». ore 22 «Spiderman 2» - Sala 8: ore
15,50; 18,10; 20,20; 22,40 «Bricks Mansions» - Sala 9: ore
15,30; 18,30; 21,30 «Spiderman 2 3D»
CITYPLEX POLITEAMA LUCIOLI tel. 0744.400240
Sala 1 ore 16; 19; 22 «Spiderman Il potere di Electro»- Sala
2 Ore 17; 20.20; 22.30 «Song e napule». - Sala 3: Ore 16; 18;
20.30; 22.30 «La sedia della felicità». Sala 4 ore 16; 18;
20.30 «Violetta». ore 22.30 «Gigolò per caso»- Sala 5: ore
16; 18 «Rio2». ore 20.30; 22.30 «Nymphomaniac».-Sala 6:
ore 16 «Storia di una ladra di libri». ore 18.15; 20.35; 22.30
«Ti sposo ma non troppo» .-Sala 7: ore 16; 18; 20.30; 22.30
«Grand Budapest Hotel»