COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti __________________________________________ VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA NUMERO 77 DATA 09/12/2014 GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ART. 159 DLGS 267/2000. QUANTIFICAZIONE IMPIGNORABILI – 1° SEMESTRE 2015. SOMME L’anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno NOVE del mese di DICEMBRE alle ore 19,25 nella solita sala delle adunanze, previa convocazione disposta nei modi e forme di legge, si è riunita la Giunta Comunale. All’appello risultano: Presente = P Assente = A N. COGNOME E NOME QUALIFICA 1. DI PIETRO Antonio Sindaco P 2. TARTAGLIA Vincenzo Assessore P 3. BENEDETTI NICOLA Assessore P TOTALE PRESENTI : 3 TOTALE ASSENTI : = Partecipa il Segretario Comunale dott. Carmine Graziani. Assume la presidenza il Sindaco, dott. ANTONIO DI PIETRO, il quale, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e passa alla trattazione dell’argomento di cui all’oggetto. LA GIUNTA COMUNALE Visto l’art. 159 del D.L.vo n. 267/2000 il quale, ai commi 1,2,3 e 4 dispone quanto segue: 1. Non sono ammesse procedure di esecuzione e di espropriazione forzata nei confronti degli Enti Locali di cui all’art. 1, comma 2, presso soggetti diversi dai rispettivi tesorieri. Gli atti esecutivi eventualmente intrapresi non determinano vincoli sui beni oggetto alla procedura espropriativi. 2. Non sono soggette ad esecuzione forzata a pena di nullità rilevabili anche d’ufficio dal giudice, le somme di competenza degli Enti Locali: a) Pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi; b) Pagamento delle rette di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso; c) Espletamento dei servizi locali, indispensabili. 3. Per l’operatività dei limiti all’esecuzione forzata di cui al comma 2 occorre che l’organo esecutivo, con deliberazione da adottarsi per ogni semestre e notificata al tesoriere, quantifichi preventivamente gli importi delle somme destinate alle suddette finalità. 4. Le procedure esecutive eventualmente intraprese in violazione del comma 2 non determinano vincoli sulle somme né limitazioni all’attività del tesoriere. Evidenziato, in particolare il comma 3, laddove è previsto che l’operatività del limite all’esecuzione forzata di cui al comma 2, è subordinato all’adozione di apposito atto deliberativo dall’organo esecutivo, per ogni semestre, notificato al tesoriere, in cui siano preventivamente quantificati gli importi delle somme da destinare alla finalità di cui ai punti a) b) e c) del comma 2; Richiamata, inoltre, la sentenza della Corte Costituzionale n. 69 del 20/03/1998 che ha sancito l’illegittimità costituzionale del comma 3 dell’art. citato nella parte in cui subordina l’efficacia della deliberazione d’impignorabilità alle condizioni che non “siano emessi mandati e titoli diversi da quelli vincolanti senza eseguire l’ordine, oppure, se non è prescritta la fattura, dei provvedimenti di impegno da parte dell’Ente”; Ritenuto pertanto provvedere in merito per il 1° semestre dell’anno 2015 (GennaioGiugno), quantificando in modo analitico il fabbisogno da garantire; Ribadito che la norma stabilisce l’improcedibilità alle azioni esecutive presso soggetti diversi dai tesorieri dell’Ente e, di conseguenza, l’inefficacia di eventuali atti intrapresi; Ribadita, inoltre, l’inespropriabilità, o meglio, l’indisponibilità di talune somme destinate al soddisfacimento di determinati crediti e per alcuni servizi, somme che non possono essere assoggettate ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d’ufficio da giudice; Atteso che l’eventuale vincolo derivante da pignoramenti non incide sulle somme destinate alle retribuzioni e agli oneri previdenziali dei dipendenti, alle rate dei mutui e prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso ed ai servizi essenziali se quantificate preventivamente con delibera notificata anteriore al pagamento; Visto l’art. 24 bis della legge 440/87 relativo alle modalità da seguire nella procedura espropriativi sui conti di tesoreria; Vista la circolare ABI, serie n. 26 del 31/07/95; Richiamata la sentenza della Corte di Cassazione, Sezione III, del 03/01/1967, n. 1, nonché la sentenza della Corte Costituzionale del 20/03/1998, n. 69; Visto l’art. 2740 e seg. Del codice civile; Assunti i pareri di cui all’art, 49 del D. L.vo n. 267/2000; Con voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. Di quantificare e vincolare per il 1° semestre 2015 le seguenti somme relative a: - Retribuzioni e oneri previdenziali dei dipendenti € 162.252,42 - Rate dei mutui scadenti nel 1^semestre 2015 € 144.812,44 - Servizi pubblici essenziali € 2. Di rispettare per eventuali provvedimenti di impegno; pagamenti, l’ordine 94.000,00 cronologico delle fatture e/o 3. Di dichiarare la presente deliberazione, a seguito di separata ed unanime votazione, urgente e pertanto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000. Del che si è redatto il presente verbale, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Antonio DI PIETRO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Carmine Graziani Prot. N.________ Il sottoscritto Segretario comunale, su conforme attestazione del messo comunale, ATTESTA Che la presente deliberazione: E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno _________________ e vi rimarrà in pubblicazione per trenta giorni consecutivi; E' stata trasmessa, con lettera n. _________________, in data __________________ ai signori capigruppo consiliari; E’ stata dichiarata immediatamente eseguibile. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Carmine Graziani Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il ______________: Perché dichiarata immediatamente eseguibile; decorsi 10 giorni dalla pubblicazione. Dalla Residenza Comunale, ___________________ IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Carmine Graziani Reg. pubb. N._______ PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA (Art. 49 del D.Lgs. 267/2000) PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE (Art. 49 del D.Lgs. 267/2000) FAVOREVOLE IL RESPONSABILE F.to Rag. Rosa Albanese FAVOREVOLE IL RESPONSABILE F.to Rag. Rosa Albanese E’ copia conforme all’originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Comunale, ___________________ IL SEGRETARIO COMUNALE
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