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Studio Sarragioto
Dottori commercialisti * Revisori contabili
Gianni Sarragioto
Ordine dei Dottori
commercialisti
e degli Esperti contabili
di Padova
[email protected]
Riccardo Gavassini
[email protected]
Filippo Carraro
[email protected]
Alberto Riondato
[email protected]
Alessandra Bassi
Pag. 1
[email protected]
Lo Studio Informa: Circolare di approfondimento n. 16 del 30/05/2014
FATTURA ELETTRONICA PER OPERAZIONI
CON LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
La L. 244/2007 introduce l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica
Amministrazione. A tal fine istituisce il Sistema di interscambio (SDI) quale punto di passaggio obbligato
di tutte le fatture dirette alla Pubblica Amministrazione. Il D.M. 55/2013 definisce una serie di regole
tecniche e individua le date di decorrenza dell’obbligo di fatturazione elettronica. In particolare, le
pubbliche amministrazioni destinatarie di fatture elettroniche sono chiamate a inserire l’anagrafica dei
propri uffici deputati alla ricezione delle fatture nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), che
assegna un codice univoco a ciascuno di essi, rendendolo pubblico tramite il proprio sito. Il codice
univoco è un elemento essenziale per la trasmissione della fattura allo specifico ufficio.
Il Ministero dell’Economia ha reso disponibile gratuitamente, sul proprio portale elettronico, accessibile
all’indirizzo www.acquistinretepa.it, alle piccole e medie imprese abilitate al Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione (MEPA) e che forniscono beni e servizi alle amministrazioni, i servizi e gli
strumenti di supporto di natura informatica in tema di generazione delle fatture nel formato previsto dal
Sistema di interscambio e di conservazione, nonché i servizi di comunicazione con il detto Sistema.
L’Agenzia per l’Italia digitale mette a disposizione delle piccole e medie imprese, senza oneri, il supporto
per lo sviluppo di strumenti informatici «open source» per la fatturazione elettronica.
Ambito
applicativo
OBBLIGO
DELLA
FATTURA
ELETTRONICA
Decorrenza
(vedere
tabella nella
parte finale)
L’emissione, la trasmissione, la conservazione e
l’archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le
amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, c. 2 L. 196/2009,
nonché con le amministrazioni autonome, anche sotto
forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere
effettuata esclusivamente in forma elettronica.
6.06.2014
(vedi tabella
alla
fine
della
circolare)
Ministeri, Scuole, Agenzie fiscali, Enti
nazionali di previdenza e assistenza
sociale.
Via Pugnalin, 2 - 35010 ARSEGO (PD) Vox 049 57 421 46 * Fax 049 57 420 56 * http://www.sarragioto.it
OBBLIGO
DELLA
FATTURA
ELETTRONICA
Decorrenza
(vedere
tabella nella
parte finale)
Trasmissione
31.03.2015
(in
precedenza
6.06.2015)
Altre amministrazioni
amministrazioni locali.
pubbliche
e
La trasmissione delle fatture elettroniche avviene
attraverso il Sistema di interscambio (SDI) istituito dal
Ministero dell’Economia e da questo gestito anche
avvalendosi delle proprie strutture societarie (Agenzia delle
Entrate, mediante Sogei).
La fattura si considera trasmessa per via elettronica e
ricevuta dalle amministrazioni solo a fronte del rilascio
della ricevuta di consegna da parte del Sistema di
Interscambio.
Formato
I dati delle fatture elettroniche da trasmettere al SDI
devono essere rappresentati in un file in formato XML non
contenente macroistruzioni o codici eseguibili tali da
attivare funzionalità che possano modificare gli atti, i fatti
o i dati nello stesso rappresentati, con apposizione della
firma elettronica qualificata o digitale.
•
Codice
univoco IPA
La fattura elettronica, fra i dati obbligatori riporta i
codici IPA degli uffici destinatari di fatture elettroniche,
consultabili sul sito www.indicepa.gov.it.
• Ciascuna pubblica amministrazione, ottenuti dall’IPA il
codice univoco, è tenuta a darne comunicazione ai
fornitori, unitamente alla relativa associazione con i
contratti vigenti, che hanno l’obbligo di utilizzarlo in sede
di emissione della fattura.
In assenza del codice univoco la fattura è rifiutata dal
Sistema di Interscambio.
Codici Cig
e Cup
Al fine di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti
da parte delle pubbliche amministrazioni, la fattura
elettronica deve riportare:
il Codice identificativo di
L’esclusione interessa per
gara (CIG), salvi i casi di
esempio
le
fatture
esclusione dall’obbligo di
emesse in relazione a
tracciabilità dei flussi
figure contrattuali non
finanziari previsti dalla L.
qualificabili
come
136/2010;
contratti di appalto.
il Codice unico di Progetto (CUP), in caso di fatture
relative a opere pubbliche, interventi di manutenzione
straordinaria, interventi finanziati da contributi
comunitari e ove previsto ai sensi dell’art. 11 L. 3/2003.
Le pubbliche amministrazioni non possono procedere
al pagamento delle fatture elettroniche che non
riportano i codici Cig e Cup.
FATTURA
ELETTRONICA
Studio Sarragioto
FATTURA
ELETTRONICA
Pagamento
Le amministrazioni e gli enti non possono accettare le
fatture emesse o trasmesse in forma cartacea, né possono
procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino
all’invio in forma elettronica.
Le scadenze previste per questo obbligo sono:
data
6 giugno 2014
31 marzo 2015
data da definire
Soggetti PA tenuti alla fatturazione elettronica
Presidenza del Consiglio, Tutti i Ministeri, Avvocatura dello Stato, Polizia
di Stato, Questure e Prefetture, Esercito, Vigili del Fuoco, INAIL, INPS,
INPDAP, INARCASSA, Cassa Nazionale del Notariato, Cassa Nazionale dei
Dottori Commercialisti, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane e
Monopoli, Agenzia delle Entrate, Istituti di Istruzione Statale di ogni
ordine e grado
Altre amministrazioni pubbliche incluse nell’elenco ISTAT: Federazioni
Nazionali, Ordini, Collegi e Consigli Professionali, Gestori di Pubblici
Servizi, Forze di Polizia a Ordinamento Civile, altre PC centrali
Enti Locali: Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane, Aziende
sanitarie locali
Lo Studio rimane a disposizione per eventuali richieste di informazioni e per l’eventuale
determinazione dell’importo del tributo da versare.
Cordiali saluti.
Arsego, 30 maggio 2014
Studio Sarragioto
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