STORIA DI UN SOGNO (FILOSOFICO) Sono esattamente 14 anni che il Liceo “A. Volta” partecipa alle Olimpiadi di Filosofia, la competizione filosofica per eccellenza, promossa dalla IPO e realizzata in Italia dalla Società Filosofica Italiana (SFI). Chi non la conosce non la immagina; si può pensare forse ad un questionario difficile, con tante domande su tanti autori, ma non si tratta di questo. Si tratta piuttosto di un' occasione in cui mettere alla prova le capacità di argomentare, rispetto ad una questione particolare, una propria tesi. Non è la competizione dell'accumulo di nozioni ma la gara del pensiero creativo, che non si accontenta di presentare la rassegna delle risposte già date da altri ma che tali risposte usa in una versione diversa, che deve essere convincente, lucida, consequenziale. In questi anni la scrivente, prof.ssa Francesca Crisarà, ha avuto il piacere tutto filosofico di seguire tanti ragazzi che, solo per il gusto della sfida a se stessi, si sono dedicati ad approfondire argomenti nuovi, a volte ma non sempre collegati al percorso curricolare. Ha avuto il piacere tutto didattico di mettersi in gioco con loro per spingere un po' più in là la linea del traguardo. Ha avuto il piacere tutto personale di conoscere e lavorare con intelletti vivaci e seri, con menti acute e profonde, con cuori generosi e “platonicamente” amanti. Nel 2001 l' allieva Cristina Romanò, classe IV C, viene selezionata a livello regionale ed affronta a Cosenza la gara nazionale. E' l'inizio, un grande inizio che annuncia – ma ancora non era possibile immaginarlo – un cammino di ulteriori successi. Nel 2008 Nina Mafrici della classe V C vola a Torino per rappresentare la Calabria alle selezioni nazionali. Ed ancora nel 2012 Ilaria Papisca (V C) compie l'impresa per eccellenza, essere individuata per rappresentare l'Italia alle Olimpiadi internazionali ad Oslo. 2014? Ancora un riconoscimento: Matteo Malaspina della classe IV L risulta primo classificato nella gara regionale – canale italiano – come nel 2008 con Nina Mafrici. Ma in questi 14 anni, al di là del medagliere corposo, restano i nomi e i volti di tutti quei ragazzi che hanno sognato e ci hanno fatto sognare; impossibile citarli tutti: Claudia, Francesco, Giuseppe, Carmela, Sasha, Daniele, Emanuele, Laura, Santina (Sissi), Claudia, Ivan, Valeria. E quest'anno Pasquale Cutrupi e Lavinia Pellicanò, che si sono distinti per serietà ed impegno. Questi risultati, come ben sa un attento allenatore, non sono casuali ma scaturiscono da molti fattori: sicuramento un gioco di squadra tra i docenti del dipartimento di Filosofia che hanno sempre collaborato, in tutti i momenti, per la buona realizzazione del percorso per le Olimpiadi; e ancora la disponibilità mentale e la generosità dei ragazzi a lavorare per se stessi e per la comunità scolastica di appartenenza. Abbiamo contribuito, nel nostro piccolo, a creare occasioni di crescita intellettuale e ad allevare belle intelligenze, teste pensanti. E il futuro è davanti a noi perchè noi, dei nostri alunni, non ci stanchiamo mai. Francesca Crisarà
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