Programma “La Strada per la HAART 2.0” Ven.21 dicembre 2012 - Hotel Ramada – Napoli Ore 9.00 Registrazione Partecipanti Ore 9.30 Apertura: Chirianni Antonio Mod. Borgia Guglielmo Ore 10.00 “Epidemiologia Regione Campania” Gnarini Roberto Il Paziente oggi Mod. Izzo Crescenzo, Maurizio Mazzeo Ore 10.30 “Il profilo del paziente Naive: Età, sesso, provenienza e diagnosi Manzillo Elio Ore 11.00 “Status viro-immunologico” Boffa Nicola Ore 11.30 “Accesso alle cure e persistenza della terapia” Rosario Pietro Ore 12.00 Discussione Ore 13.00 Light lunch Il processo mentale che porta alla scelta terapeutica Mod. Nicola Abrescia, Filippini Pietro Ore 14.00 “Efficacia” Martini Salvatore Ore 14.30 “Tollerabilità a breve e medio termine” Maurizio D’Abbraccio Ore 15.00 “Tollerabilità a lungo termine” Gargiulo Myriam Ore 15.30 “Compattezza” Lo Caputo Sergio Ore 16.00 “Costi” Bonadies Giovanni Ore 16.30 Discussione Ore 17.30 Take home message A. Chirianni Ore 18.00 Chiusura dei lavori e compilazione del questionario d’apprendimento Rationale Da quando nel 1981 fu pubblicata la prima segnalazione di casi di AIDS sulla rivista dei CDC, Morbidity and Mortality weekly Report, seguita dalla pubblicazione sul New England Journal of Medicine la storia di questa patologia ha compiuto passi da gigante. In quegli anni i clinici erano imponenti di fronte alla progressione della malattia e assistevano quotidianamente ai decessi dei propri pazienti per infezioni opportunistiche e tumori HIVcorrelati. Vale la pensa di ricordare che, ancora nel 1988, il primo studio di sopravvivenza sui primi 500 casi di AIDS osservati nell’area di San Francisco stimava una sopravvivenza mediana di 11 mesi dalla diagnosi e, a tre anni dalla diagnosi, l’88% dei pazienti era deceduto. Oggi l’infezione da HIV non spaventa più ed esistono cure in grado di arginare la progressione dell’infezione ma allora, al tempo in cui i pazienti e le loro prime Associazioni chiedevano a gran voce la disponibilità di una terapia adeguata, tutti noi non avevamo risposte e non avevamo armi per combattere e arginare l’epidemia. Lo sviluppo di una terapia antiretrovirale efficace è tra le più impressionanti evoluzioni nella storia della medicina: a partire dal 1987 la monoterapia con gli analoghi nucleosidici ha suscitato qualche speranza malgrado i risultati clinici fossero modesti e transitori. Poi, il biennio 1995/1996 ha rappresentato la svolta: prima i risultati dell’EuropeanAustralian DELTA Study e del trial americano ACTG 175 e subito dopo, durante la World AIDS Conference in Vancouver, la presentazione di nuove classi di farmaci , quali gli inibitori della proteasi ritonavir, saquinavir ed indinavir, e il primo inibitore non nucleotidico della trascrittasi inversa, nevirapina, segnarono l’inizio della Highly Active Antiretroviral Therapy ( HAART), basata sull’associazione di tre farmaci antiretrovirali che “attaccano” il virus suo diversi fronti del suo ciclo replicativo. Divenne subito evidente che la terapia di combinazione di farmaci estremamente più efficace rispetto alla monoterapia e alla dual therapy. antiretrovirali era Il congresso mondiale di Vancouver ha dato inizio al sogno dell’eradicazione ma soprattutto ha dato l’avvio alla prima era HAART (HAART 1.0), ed è iniziato un periodo eccitante e molto attivo per capire quali fossero le modalità di replicazione del virus all’interno dei CD4 e dei reservoirs. Nei successivi 10-15 anni, il sogno dell’eradicazione si è andato via via allontanando, ma la ricerca clinica e di base nel frattempo non si è fermata: si sono conseguite nuove conoscenze sia sul comportamento del virus che sulla risposta del sistema immune che hanno permesso di fare importanti acquisizioni patogenetiche, a loro volta essenziali per la continua ricerca di farmaci in grado di “curare”l’infezione. Alcuni esempi sono lo studio delle variabili proprie del virus,quali alcune proteine virali, Tat e Rev, senza le quali il virus non è in grado di replicarsi; sono stati inoltre meglio definiti nuovi aspetti caratterizzanti il funzionamento del sistema immunitario e la risposta infiammatoria a seguito all’infezione cronica da HIV. Le manifestazioni gastrointestinali della malattia, identificate oltre 25 anni fa nei pazienti con AIDS, sono state per molto tempo considerate un evento circoscritto a tale distretto, ovvero una patologia secondaria al danno immunologico e caratterizzata da infezioni opportunistiche e da localizzazione diretta di HIV a livello del tratto gastroenterico, non adeguatamente controllate o controllabili dal sistema immune deficitario come conseguenza dell’infezione virale. Soltanto in seguito si è compreso che il distretto gastrointestinale riveste un ruolo di primaria importanza nelle prime fasi dell’infezione e che gran parte dei danni causati da HIV al sistema immunitario ha luogo nel “sistema delle mucose”, in particolare in quelle dell’apparato gastrointestinale, come dimostrato sia nella scimmia infettata con il SIV che nell’uomo; è stato infatti provato che la traslocazione microbica a livello della mucosa intestinale è il fattore principale alla base dell’aumentata attivazione immunitaria sistematica, a sua volta essenziale nella patogenesi della disfunzione immunologica in corso dell’infezione da HIV, che sappiamo oggi avere implicazioni e ricadute clinico-terapeutiche durante tutto il corso dell’infezione. Nel frattempo l’epidemiologia e il profilo clinico del paziente sieropositivo sono drammaticamente cambiati. La storia naturale della malattia nei pazienti in terapia è oggi quella di una malattia cronica, non troppo dissimile da quella dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa o diabete. Se nei primi anni dell’epidemia da HIV/AIDS lo scenario era dominato dai nuovi casi incidenti, anche per la mortalità elevata che limitava l’aumento della prevalenza ,oggi, a tasso di incidenza costante, la prevalenza tende progressivamente ad aumentare ( almeno nei Paesi industrializzati) considerata la lunga aspettativa di vita dei soggetti HIV positivi; se nei primi anni dell’epidemia si era diffusa, nei paesi dell’Europa mediterranea tra cui l’Italia, prevalentemente tra coloro che facevano uso di droghe per via iniettiva(71% di tutte le nuove diagnosi nel 1988), oggi la maggioranza delle nuove infezioni avviene per via sessuale( 79% di tutte le nuove diagnosi nel 2009); se la piaga della trasmissione verticale ha decimato le popolazioni in età lavorativa dell’Africa e dei Paesi in via di sviluppo, oggi i programmi di prevenzione della “mother to child stransmission”hanno praticamente ridotto a zero il tasso di trasmissione materno-infantile, non dimentichiamo, inoltre, che della HAART 1.0 alla HAART 2.0( HAART con nuovi farmaci, più potenti e meno tossici,rispetto ai primi del 1996) l’età mediana delle nuove diagnosi è aumentata ,in entrambi i generi di almeno 10 anni. Una popolazione di soggetti più adulti, in cui i processi di senescenza risultano anticipati rispetto alla popolazione sieronegativa e legati proprio a quei meccanismi di immunoattivazione che rappresentano il meccanismo dominante della disfunzione immunologica,di quella immunosenescenza precoce che emerge oggi come l’elemento caratterizzante dei pazienti HIV in trattamento. Oggi, in quella che possiamo definire “era di HAART 2.0”, la gestione complessiva del paziente HIV cronico pone nuovi interrogativi e nuove opportunità di intervento e di monitoraggio clinico. Ciò è particolarmente vero in relazione alla gestione di alcune comorbosità clinicamente severe, quali la patologia cardiovascolare, le manifestazioni patologiche dell’asserene-osso e le neoplasie, che rappresentano oggi le principali cause di morte nei pazienti HIV in trattamento. La genesi di tale patologie è multifattoriale: lo stato di iperattivazione persistente del sistema immune ed il conseguente invecchiamento precoce, la possibile tossicità di alcuni farmaci antiretrovirali assunti cronicamente per anni ma anche alcuni stili di vita condizionanti il rischio, quali fumo di sigaretta e abuso di alcolici, rappresentano i vettori principali dell’aumento del rischio di comorbosità nella popolazione. Considerando poi i cambiamenti relativamente ai regimi di terapia antiretrovirale, se nell’epoca della HAART 1.0 il numero di compresse da assumere era decisamente rilevante e gli effetti collaterali un evento pressoché inevitabile, oggi, nell’era della HAART 2.0 ,l’infezione impone di avere come obiettivi quelli di preservare la qualità di vita per le decadi future e la riduzione degli effetti collaterali. E ‘ evidente che tale obiettivo deve essere perseguito cercando di identificare il regime terapeutico con il miglior bilanciamento tra numero di compresse e tollerabilità, per cui nel rispetto dell’obiettivo prioritario del successo terapeutico. Curriculum vitae del dott. Elio Manzillo (12.06.1960) Laurea in Medicina e Chirurgia in data 28 luglio 1986 con voto 110 e lode/110; Specialista in Malattie Infettive in data 06 luglio 1990 con voto 70/70 e lode. Dal 09 dicembre 1993 Dirigente Medico presso l’Azienda Ospedaliera “D. Cotugno” (VIII divisione). Nel corso della sua attività ha partecipato, in qualità di discente, ai seguenti principali corsi di formazione: 1° Corso Regionale di Formazione per Personale Medico dei Reparti AIDS (ex legge 135/90), anno 1996; 2° Corso Regionale di Formazione per Personale Medico dei Reparti AIDS (ex legge 135/90) , anno 1997 3° Corso Regionale di Formazione per Personale Medico dei Reparti AIDS (ex legge 135/90), anno 1998; 4° Corso Regionale di Formazione per Personale Medico dei Reparti AIDS (ex legge 135/90), anno 1999; In tutti questi corsi ha avuto anche saltuari incarichi di docenza per il personale parasanitario su tematiche polmonari in pazienti HIV positivi. Corso Residenziale: Malattie a trasmissione sessuale nei soggetti HIV-positivi – Roma Fiumicino 22 aprile e 27 maggio 2004; HAART: tossicità Cronica – Napoli 21 Gennaio 2005; L’epatite cronica da HBV in soggetti HIV negativi e positivi: quali differenze? Roma Fiumicino 9 e 27 maggio 2005; Il paziente HIV “ADVANCED NAIVE” come paziente difficile: dalle basi epidemiologiche al management terapeutico – Roma, 2-3 Dicembre 2005; La febbre di origine sconosciuta (FUO) – Napoli 16 Giugno 2006; CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM DEL DR. PIETRO ROSARIO Cognome e Nome: ROSARIO PIETRO Luogo e data di nascita: Napoli, 23 Giugno 1966 Indirizzo: Via Marino e Cotronei, 10 C.A.P. e Città: 80128, Napoli Telefono: 081 / 372.1382 Fax: 081 / 220.9006 Cellulare: 335 / 653.2268 Stato civile: Coniugato in data 08/06/2002 Figli: una, nata il 08/08/2005 E-mail: [email protected] Nell'anno scolastico 1984/85 ha conseguito la Maturità Scientifica presso il VI Liceo Scientifico Statale "Leon Battista Alberti" in Napoli. Nell'anno accademico 1985/1986 si è iscritto alla I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal settembre 1989 all'ottobre 1992 ha frequentato come studente interno l'Istituto di Terapia Medica e Cattedra di Medicina Interna e Malattie Infettive della stessa Facoltà, diretto dal Prof. Giuseppe Ruggiero. Durante tale periodo, nell’agosto 1991, ha frequentato come Scientist Visitor i laboratori di Immunologia clinica e Malattie Infettive dei Prof. H Thadepalli e S. Gollapudi, C. Drew, UCLA, UCI, USA. Il 27/10/1992 si è laureato in Medicina e Chirurgia presso la stessa Facoltà con voti 110 / 110 con LODE e PLAUSO della commissione, discutendo una tesi sperimentale dal titolo: "L'endocardite infettiva. Attualità epidemiologiche, etiologiche, diagnostiche e terapeutiche: osservazioni su 113 casi", Relatore Prof. G. Ruggiero. Nella II sessione 1992 ha conseguito l'esame di abilitazione professionale con voti 90/90. Dal 28/10/1992 al 15/02/1993 ha frequentato come medico interno presso il suddetto Istituto di Terapia Medica e Cattedra di Medicina Interna e Malattie Infettive, diretto dal Prof. G. Ruggiero. Nell'anno accademico 1992/93 è risultato vincitore del concorso per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione CEE in Malattie Infettive presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, frequentando dal 15/02/1993 al 28/10/1996 l'Istituto di Terapia Medica e Cattedra di Medicina Interna e Malattie Infettive diretto dal Prof. G. Ruggiero come specializzando. In data 29/10/1996 ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Malattie Infettive con voti 50/50 CON LODE, discutendo tesi sperimentale dal titolo: "Problematiche sulle endocarditi infettive: esperienza personale dei casi a colture negative o da germi difficili". Dal 30/10/1996 al 05/10/1997 ha frequentato il suddetto l'Istituto di Terapia Medica, Cattedra di Medicina Interna e Malattie Infettive, diretto dal Prof. G. Ruggiero, svolgendo attività clinica, didattica come Tutor per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia per gli insegnamenti di Medicina Interna e Malattie Infettive, e ricerca clinica e sperimentale. Dal 06/10/1997 al 18/02/1999, ha svolto attività di ricerca presso il Department of Medicine, Liver Unit, dell’Imperial College School of Medicine, presso il St. Mary’s Campus, Londra. Nei laboratori di ricerca, diretti dal Dr. P. Karayiannis, BSc, PhD, ha eseguito studi di virologia molecolare in epatologia, riguardanti il virus dell’epatite C. Dal 19/02/1999 al 15/07/1999, al rientro dalla esperienza all’estero, riprende la precedente attività nel suddetto Istituto di Terapia Medica e Cattedra di Medicina Interna e Malattie Infettive, diretto dal Prof. G. Ruggiero. Dal 16/07/1999 al 31/07/2000, risultando vincitore di concorso per avviso pubblico per soli titoli a tempo determinato, ha svolto la attività clinica assistenziale con qualifica di Dirigente Medico ex I livello (aiuto ospedaliero), presso la VII (ex IX) Divisione di Malattie Infettive ad indirizzo generale della Azienda Ospedaliera ad Alta Specializzazione in Malattie Infettive “D. Cotugno” di Napoli, diretta dal Prof. Livio Finelli, e dal 01/08/2000 al 15/11/2000 la III Divisione di Malattie Infettive ad indirizzo Infezioni da HIV e Oncologia, diretta dal Prof. Antonio Chirianni. Dal 16/02/2001 ad oggi, risultando vincitore di concorso pubblico per titoli ed esami a tempo indeterminato, frequenta con le medesime mansioni la V Divisione con annesso Reparto Detentivo della Azienda Ospedaliera “D. Cotugno”, diretta dal Prof. Raffaele Pempinello. In più, svolge ruolo di assistenza clinica e terapeutica per i paziente affetti da Infezione da HIV ed epatopatie croniche in regime di detenzione provenienti dai centri penitenziari e circondariali della Campania. Si occupa, inoltre, di studi clinici e sperimentali multicentrici sulle epatopatie croniche, sulla infezione da HIV e sulle confezioni HIV/HCV. CURRICULUM VITAE del Dott. Salvatore Martini Il Dott. Salvatore Martini è nato il 12/07/1976 a Castellammare di Stabia (NA) Ha conseguito il Diploma di Maturità Scientifica nell’anno scolastico 93/94 presso il Liceo Scientifico“Don C. La Mura” di Angri (SA), con voto di 60/60. Dal 2000 Studente interno per la preparazione della tesi di laurea presso l’Istituto di Malattie Infettive della Seconda Università di Napoli. Ha conseguito il Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli il 22/10/2002 con voto 110/110 e lode e dignità di stampa, discutendo una tesi sperimentale in Malattie Infettive dal titolo: “Coinfezione HIV/HCV. Influenza del virus dell’Epatite C sulla terapia dell’Aids”. È risultato idoneo al concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive della Seconda Università di Napoli per l’Anno Accademico 2003/2004. Ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione medico-chirurgica nella I sessione dell’anno 2003 con voto 90/90. Dal 2003 al 2006, Specializzando in Malattie Infettive secondo normativa CEE presso l’Istituto di Malattie Infettive della Seconda Università di Napoli dove ha svolto: Attività clinica, di laboratorio e di ricerca, presso la Divisione Epatiti Virali Acute e Croniche. Attività clinica, di laboratorio e di ricerca, presso il Centro di Riferimento AIDS n. 269 dell’ISS per il trattamento dell’infezione da HIV. Attività clinica presso il Servizio di Prevenzione e Terapia delle Malattie Tropicali ed Esotiche del Viaggiatore. Attività clinica, di laboratorio e di ricerca, presso la Clinica di Malattie Infettive dell’A.O. S.Sebastiano di Caserta. Dal 16/02/2006 al 31/03/2006, durante il IV anno della scuola di specializzazione in Malattie Infettive presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, ha svolto uno stage formativo presso il St.Orsola Catholic Hospital, sito in Matiri, Distretto del Tharaka, Kenya. In tale occasione ha svolto le seguenti attività: Attività clinica e di laboratorio presso il reparto di Medicina Interna e di Pediatria. Attività clinica presso l’ambulatorio interni stico. Attività clinica presso l’ambulatorio Infettivologico del centro D.R.E.A.M. (Drug Resource Enhancement against Aids and Malnutrition) per la terapia e la prevenzione della trasmissione materno-fetale dell’HIV. Attività clinica sul territorio svolta nell’ambito del programma di prevenzione e vaccinazione eseguito dalla “clinica mobile” dell’ospedale. Attività ambulatoriale svolta sul territorio con la clinica mobile del centro DREAM per il trattamento dei pazienti sieropositivi per HIV e per lo screening diagnostico dei pazienti a rischio di infezione. Specializzazione in Malattie Infettive in data 25/10/2006 con votazione 50/50 e lode, discutendo una tesi dal titolo: “Coinfezione HBV-HCV in paziente sieropositivo per HIV. Aspetti clinici e virologici”. E’ risultato vincitore, in data 29/11/07, della selezione pubblica per il conferimento di un Assegno di Ricerca della durata di 18 mesi presso il Dipartimento di Medicina Pubblica, Clinica e Preventiva della Seconda Università degli Studi di Napoli. E’ stato ammesso, in data 14/01/08, presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, al 1° anno di corso del Dottorato di Ricerca in Scienze Microbiologiche, Sperimentali e Cliniche – 23° ciclo – durata anni 3. CURRICULUM VITAE Il Dott. Maurizio D'Abbraccio E' nato a San Potito Sannitico (prov. di Caserta) il 18.07.1959. Ha frequentato negli anni 1981 - 1985, in qualità di allievo interno, la Clinica delle Malattie Infettive della II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Durante tale periodo ha atteso alla preparazione della Tesi di laurea. Si è laureato presso la II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli, “Federico II”, in data 24.07.1985, discutendo la Tesi: "Epatite da Virus Delta: aspetti ultrastrutturali" e riportando la votazione di 110 e lode su 110 (centodieci e lode su centodieci) con menzione della Commissione esaminatrice. Ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico - Chirurgo presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II” nella seconda sessione di esami dell'anno 1985 con voti 89/90 (ottantanove su novanta). Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Malattie Infettive presso la Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in data 27.09.1989 discutendo la Tesi: "Trasmissione eterosessuale dell'HIV" e riportando la votazione di 70 e lode su 70 (settanta e lode su settanta). Negli anni 1987 e 1990 è risultato vincitore di borse di studio bandite dalla ANLAIDS (Associazione Nazionale per la lotta contro l'AIDS) per progetti di ricerca di base ed applicata attinenti la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita. CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DELLA D.SSA MIRIAM GARGIULO La dott.ssa Miriam Gargiulo e' nata a Sant.Agnello (NA) il 16/6/1951; Si e' laureata in Medicina e Chirurgia all' Universita' degli Studi di Napoli (I Facolta') in data 24/11/1975 con tesi sperimentale effettuata presso l' Istituto di Clinica Medica su "Attivita' antibatterica di un nuovo antibiotico aminoglicosidico: la tobramicina" (votazione riportata: 110/110 e lode); Ha conseguito l' abilitazione alla professione di Medico Chirurgo presso l' Universita' degli Studi di Napoli nella seconda sessione dell' anno 1975; Si e' specializzata in Malattie Infettive e Parassitarie presso l' Universita' degli Studi di Napoli (I Facolta') il 19/7/1978 con il massimo dei voti e lode; Si e' specializzata in Tisiologia e Malattie dell' Apparato respiratorio presso l' Universita' degli Studi di Napoli (II Facolta') con votazione di 68/70 in data 31/7/1981; Ha acquisito l' Idoneita' a Primario di Malattie Infettive nella sessione relativa all' anno 1989 con votazione 85/100; Ha svolto frequenza per perfezionamento professionale nei reparti di degenza e nei laboratori di ricerca della Clinica delle Malattie Infettive e Parassitarie dell' Universita' degli Studi di Napoli (I Facolta') nel corso del VIx anno di corso di laurea in Medicina e Chirurgia; Ha frequentato in qualita' di medico interno e di specializzanda la Clinica delle Malattie Infettive e Parassitarie dell' Universita' degli Studi di Napoli (I Facolta') ininterrottamente dal Dicembre 1975 al Luglio 1977; - Ha svolto tirocinio pratico ospedaliero nella disciplina di Medicina Generale (giudizio finale: ottimo) presso l' Ospedale Civile "S.Maria della Misericordia" di Sorrento (NA) dal 1 Luglio al 31 Dicembre 1976; - Ha svolto servizio in qualita' di medico nel Servizio di Medicina Scolastica del Comune di Sorrento nell' anno scolastico 1976/1977 e dall' Ottobre 1977 al Gennaio 1978; - Ha svolto servizio in qualita' di assistente di Medicina Generale addetta al P.S. nell' Ospedale Civile di San Benedetto del Tronto dall' 1/2/1978 al 15/2/1979 con rapporto di lavoro a tempo pieno; - Ha svolto servizio in qualita' di assistente di Malattie Infettive presso l' Ospedale Civile di Teramo dal 16/2/1979 al 15/1/1983 con rapporto di lavoro a tempo pieno; - Ha svolto servizio in qualita' di aiuto corresponsabile ospedaliero di Malattie Infettive presso l' Ospedale Civile di Teramo dal 16/1/1983 al 4/1/1994 e da tale data presso l'Ospedale specializzato D.Cotugno - Napoli a tutt' oggi con rapporto di lavoro a tempo pieno; - E' stata responsabile, presso l' O.C. "G.Mazzini" di Teramo, dello studio sulla prevenzione delle infezioni associate a cateterismo urinario, condotto dall' Istituto Superiore di Sanita' di Roma nell' ambito del progetto finalizzato CNR-PRINOS; - E' stata nominata: cultore della materia di Malattie Infettive per l' anno accademico 1991-1992 presso l'Universita' degli Studi dell' Aquila - Facolta' di Medicina e Chirurgia; - E' stata membro del gruppo di studio per il programma ed il coordinamento della Campagna Vaccinale antiepatite B della Regione Abruzzo; - Titolare del modulo di Malattie a trasmissione sessuale presso l'Ospedale specializzato D.Cotugno - Napoli dall‘Aprile 1996 al giugno 2004. - E’ Dirigente della Struttura semplice di Medicina dell’Immigrazione presso lo stesso Ospedale dal giugno 2004 a tutt’oggi. Curriculum vitae Dr Antonio Chirianni Nato a Lecce l’11 ottobbre 1948 Laurea in Medicina e Chirurgia il 31/10/75. Specializzazione in Malattie Infettive e in Medicina interna. Idoneità a primario di Malattie Infettive. Incarichi di lavoro Anno accademico 1975/76 funzioni di laureato addetto alle esercitazioni per il corso di Malattie Infettive nella Il Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli Dal 22/11/77 al 31/7/80 MIUCA retribuito a carico del bilancio del Policlinico della Il Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli, presso la Clinica delle Malattie Infettive. Dal 1/8/80 al 7/12/93 Ricercatore Confermato a tempo presso l'Istituto di Malattie Infettive della Il Facoltà di Medicina dell'Università di Napoli. Dal 10/11/1988 al 7/12/93 ha ricoperto l'incarico di Aiuto con rapporto di lavoro a tempo pieno presso lo stesso istituto. Dal 9/12/93 Primario di Malattie Infettive presso Ospedale Cotugno, Napoli. CURRICULUM VITAE DOTT. GIOVANNI BONADIES Nato a Napoli l' 11/11/1959. Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia in data 10/03/1988. Abilitato all' esercizio della professione di medico-chirurgo, e' iscritto all' Ordine dei Medici di Napoli dal 27/06/1988. Il 09/07/1992 ha conseguito la specializzazione in Malattie Infettive con voti 70/70 e lode. Dal giorno 30/12/1991 al 01/01/94, in qualità di vincitore di una Borsa di Studio finalizzata alla lotta all’AIDS, ha frequentato l'Istituto di Malattie Infettive della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Dal 01/10/97 è stato assunto mediante Pubblica selezione, nell’ambito dell’attuazione della legge 135/90 per la lotta all’AIDS, con rapporto di lavoro a tempo determinato come assistente medico presso l’Istituto di Malattie Infettive dell’Università “Federico II” di Napoli. In data 16 febbraio 2001 è stato assunto in qualità di Dirigente Medico presso l’Azienda Ospedaliera D. Cotugno di Napoli. Dimessosi il 09 agosto della stesso anno, dal giorno seguente ha preso Servizio, in qualità di Dirigente Medico di Elevata Professionalità, presso il DAS di Malattie Infettive dell’Università “Federico II” di Napoli. Nel corso degli anni ha partecipato attivamente alle attività di ricerca del Dipartimento, dedicandosi alla stesura di pubblicazioni scientifiche nell’ambito della malattia da HIV. Ha tenuto lezioni in qualità di docente ai Corsi di formazione AIDS, nonché relazioni scientifiche su problematiche legate alla malattia da HIV. Inoltre ha partecipato, in qualità di co-sperimentatore, a numerosi Trials clinici su pazienti con infezione da HIV. Nome Nicola Abrescia Indirizzo Via Vaiani, 18 – 80010 Telefono 818763997 Fax E-mail Nazionalità Data di nascita 0815908466 [email protected] IT 24.06.1947 ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro 1976-1995 Università degli studi Federico II Napooli • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità Statale Ricercatore Universitario Confermato/Aiuto Clinica delle Malattie Infettive – Un. Federico II Napoli Luglio 1995 a tutt’oggi AO Cotugno – Napoli, Via Quagliariello, 54 Azienda Ospedaliera. Regionale - SSN Direttore UOC Malattie Infettive denominata “4^ Divisione di Malattie Infettive” ISTRUZIONE E FORMAZIONE • Date (da – a) 1974 1978 • Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio Genn 1975-Mar. 1976 servizio militare di leva Laurea in Medicina e Chirurgia - Un. Federico II Napoli (votazione: 110/110) Specializzazione in Mal . Infettive e parassitarie - Sc Spec Un. Federico II Napoli (votaz: 70/70 e lode) Malattie Infettive e Medicina Interna CURRICULUM VITAE DEL PROF. CRESCENZO MARIA MICHELANGELO IZZO Ha frequentato la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università di Napoli ove si e’ Laureato l’8/3/1973 discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Contenuto in disaccaridasi della mucosa del piccolo intestino di topi normali e di topi infettati con virus MHV3”. Ha frequentato come allievo interno e successivamente in qualità di Medico Interno la Clinica delle Malattie Infettive della I Facoltà. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Malattie Infettive nel 1976. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva nel 1980. Dal 1973 presta servizio presso l’Ospedale D. Cotugno di Napoli prima in qualità di Assistente, successivamente di Aiuto, e dal 1998 in qualità di Primario della VIII Divisione di Malattie Infettive. Già Presidente della sezione campana A.M.O.I. (Ass, Medici Osp. Infettivologi). Già componente Sezione Campana SIMIT (Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali). Presidente Sezione Aziendale A.N.P.O. (Associazione Nazionale Primari Ospedalieri). Il Prof. C.M.M. IZZO sin dal 1973 ha compiuto studi e ricerche, sempre riguardanti argomenti di infettivologia, collaborando con Istituti Universitari, e precisamente : Epidemiologia : si è interessato della diffusione, nell’area geografica napoletana e campana, delle Salmonellosi, Brucellosi, Epatiti Virali acute e croniche a differente eziologia, infezione da HIV. Prevenzione : è componente dal 1984 della équipe del Centro Provinciale di Riferimento per la Vaccinazione contro l’epatite B. Numerosi lavori sull’argomento sono stati oggetto di Relazioni e Comunicazioni a svariati congressi nazionali ed internazionali. Di particolare interesse sono gli studi sulla vaccinazione anti-epatite B in soggetti immunodepressi HIV positivi. Clinica e Terapia : la diagnostica differenziale, l’andamento clinico ed evolutivo delle epatiti virali acute a differente eziologia, nonché la terapia delle forme fulminanti, sono stati argomenti di studi e ricerche . Nel 1974 ha collaborato all’impiego, per la prima volta in Italia, di nuove tecniche (total body wash out) per la terapia dell’epatite acuta fulminante. Nel 1982 ha usufruito di un comando presso la Clinica Medica dell’Università di Roma, diretta dal Prof. Giunchi, ove si è interessato degli aspetti patogenetici e terapeutici del coma epatico da epatite acuta fulminante. La diagnostica differenziale delle epatiti virali acute, in relazione ai differenti marcatori immunologici, è stata oggetto di studi e relazioni a numerosi congressi. La terapia delle epatiti croniche virali, sin dai primi tentativi terapeutici con l’impiego di D-Penicillamina, Cortisonici ed immunodepressori, o dei più recenti Interferoni, è stata oggetto di studi e ricerche che hanno trovato pubblicazione sulle maggiori riviste mediche mondiali e nazionali nonché argomenti di relazioni a vari congressi. Curriculum formativo e professionale del dott. Dr. MAURIZIO MAZZEO MAURIZIO MAZZEO, who was born 01.21.1948 in Italy, received his MD degree from the University of Naples, summa cum laude, in 1973, with an experimental degree thesis on “Eosinophils in new-born baby”. The thesis was published in “Rivista di Anatomia Patologica e di Oncologia”, Vol.XL-Part 2 in 1975. He went on to specialize first in Infectious Diseases, in 1976, and then in Dermatology and STD, in 1979. He gained the national qualification as chief of Infectious Diseases 1983. All his career was carved in Salerno’s General Hospital “S.Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, the main local hospital with 800 beds and over 40.000 admissions per year. From 1974 to 1991 he is assistant doctor in 50 beds ward of infectious diseases ; in the same Department, between 1991 and 2000, he was first Associate Director and , from 08.03.2000 Director of the Department of Infectious Diseases of Salerno’s General Hospital . Since his appointment as Director of the Infectious Diseases Center of Salerno’s tertiary care hospital his focus has become aids, hepatology, antibiotic therapy and interdisciplinary approaches to infectious diseases. He is member of the Ethical Committee of Salerno’s General Hospital since 1998, when first established. He attended many national and international conventions on Infectious Diseases, Clinical Microbiology and Hepatology . He has been conducting many studies as principal investigator on antiretroviral therapy ( Lopinavir, Amprenavir, Enfuvirtide, Fosamprenavir, Abacavir, Tipranavir, Atazanavir, TMC114 ), on antibiotics (Claritromycin, Linezolid, Daptomicyn) and hepatology (PEG-IFN α2a). He was co-investigator, named by the National Health Ministery (ISS),for the study ISS-PART, on pulsed antiretroviral therapy. CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DEL DR. NICOLA BOFFA Nato a Benevento il 27/04/52 ho conseguito il Diploma di Maturità classica nel 1970. Il 26/7/77 ho conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Perugia con voti 108/110 e nel Novembre 77 l’abilitazione all’esercizio professionale presso la stessa Università ; dal 4/1/78 sono iscritto all’Ordine della provincia di Salerno. Nel 1978 ho compiuto il Tirocinio in Malattie Infettive presso la I° Divisione di Malattie Infettive degli OORR di Salerno. Nel 1980 ho compiuto il tirocinio in Nefrologia e Dialisi presso l’analoga Divisione degli OORR di Salerno. Dal 1979 al 1992 ho svolto attività di Medico di Medicina Generale in Salerno. Il 11/7/80 ho conseguito il Diploma di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio presso l'Università degli Studi di Napoli. Il 29/7/86 ho conseguito il diploma di Specializzazione in Malattie Infettive presso l’Università degli studi di Napoli. Assistente medico incaricato presso la II° Divisione di Malattie Infettive degli OORR di Salerno con delibera n.31 del 23/01/81 ,a seguito di avviso pubblico, dal2/2/81, immesso in ruolo con delibera n.1594 del 11/12/85 con decorrenza 12/6/85. Con deliberazione n.480 del 10/03/92 sono stato nominato Aiuto di ruolo della I° Divisione di Malattie Infettive degli OORR di Salerno a seguito di concorso pubblico con presa di servizio effettiva in data 1/4/92 ; dal 1/7/92 a tempo pieno a seguito di deliberazionen.1213 del 24/06/92. Ho conseguito l’idoneità a Primario di Malattie Infettive nella sessione 1989 con il punteggio di 80/100. Dal 1992 ho svolto la mia attività prevalentemente presso la Sez. AIDS della I° Divisione di Malattie Infettive. Dal 28/5/96 Medico referente del Day-Hospital della I° Divisione di Malattie Infettive con nomina primariale del 25/5/96 ratificata dalla Direzione sanitaria il 28/5/96; in tale veste ho curato i pazienti sieropositivi afferenti al Day-Hospital ed alla sezione AIDS della Divisione in particolare provvedendo alle terapie antiretrovirali e alla diagnosi e cura delle infezioni opportunistiche. Curriculum del Prof. Guglielmo Borgia l Prof. Guglielmo Borgia è nato a Napoli il 19.05.1949. Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel Luglio del 1973. E’ specialista in Malattie Infettive, Igiene e Medicina Preventiva, Medicina Interna. Medico nterno Universitario con compiti assistenziali presso l’Istituto di Malattie Infettive dell’Università degli tudi di Napoli dal 1974 al 1982. Ricercatore Confermato dal 1982 al 31.10.1992. Dall’1.11.1992 al 28.12.2003 Professore Associato di Malattie Infettive. Dal 29.12.2003 è Professore Ordinario di Malattie nfettive dell’Università di Napoli “Federico II”. Dal 1996 primario di Malattie Infettive e Parassitarie. Dal novembre 2006 ha ricevuto l’incarico di Primario ad interim dell’Area Funzionale di Malattie Infettive ove fferisce il settore AIDS. Dall’anno accademico 1999/2000 all’anno accademico 2004/2005 è stato Presidente del Consiglio di Corso di Laurea di Medicina e Chirurgia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli “Federico II”. In questi anni ha svolto soprattutto ricerca nell’ambito delle epatiti irali acute e croniche sviluppando temi di epidemiologia, ultrastruttura, terapia e prevenzione ed è utore di circa 220 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali. Da due anni è stato individuato dal Comitato dei Garanti quale esperto qualificato nella valutazione dei Progetti scientifici ministeriali. E’ stato dentificato dalla Regione Campania quale referente regionale per la Malattie infettivologiche rare. E’ omponente della Commissione Aziendale per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere. E’ stato Presidente della Commissione Esami di Stato dalla prima sessione dell’anno 2004 al 2006 ed è attualmente omponente della stessa Commissione. CURRICULUM del Prof. PIETRO FILIPPINI Nato a Pompei il 15.10.1950 Professore Associato Confermato (Med 17) Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli Laureato in Medicina e Chirurgia il 28/10/1975 con tesi sperimentale, con il massimo dei voti. Specializzato in Malattie Infettive nel luglio 1978 ed in Igiene e Medicina Preventiva (Orientamento di Laboratorio) nel dicembre 1981. Corsi di Perfezionamento in Italia ( Roma, Milano,Palermo),all’Estero Texas (Usa), Madrid, Barcellona (Spagna). Borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal gennaio 1977 al 1980. Ricercatore confermato dall' 1/8/1980 presso la Clinica delle Malattie Infettive della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli. doneo al Concorso di Professore Associato (G.U. IV Serie Spec.n°25 del 30 03 1999) Professore Associato in Malattie Infettive Facoltà di Medicina e Chirurgia Seconda Università di Napoli dall’anno accademico 2000/2001 Professore Associato Confermato in Malattie Infettive Facoltà di Medicina e Chirurgia Ssconda.Università di Napoli dal 2 /02/2004 Attività assistenziale a Tempo Pieno dal 15 giugno 1987 presso la Divisione per la Diagnosi, Profilassi e Terapia delle Epatiti Virali Acute e Croniche Seconda Università di Napoli. dal 15/7/1988 ad oggi presso la Clinica delle Malattie Infettive ,Divisione Epatiti Acute e Croniche Seconda Università di Napoli. dal 2004 Direttore del Servizio di Diagnosi e Terapia AIDS del Dipartimento di Medicina Pubblica, Clinica e Preventiva nel Dipartimento Assistenziale di Malattie Infettive oggi DAI di Malattie Infettive e Medicina Interna della Seconda Università di Napoli. Responsabile del Centro per la Diagnosi e la Terapia dell'Infezione da Virus dell'Immunodeficienza Acquisita dal 1987 e dal novembre 2002. Primario con compiti assistenziali (medico apicale o dirigente medico di II livello) della Unità operativa Diagnosi e Terapia AIDS della AUP della S.U.N. afferente al DAS di Malattie Infettive dall’a.a. 2004-2005. FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Data di nascita Sergio Lo Caputo Via Piagentina 27/c 0552496543 0552496297 [email protected] Italiana 25/09/1960 ESPERIENZA LAVORATIVA • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego • Principali mansioni e responsabilità • Date (da – a) • Nome e indirizzo del datore di lavoro • Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego 6/7/92 al 5/3/93 Divisione di Malattie Infettive dell’Ospedale “L.Fallacara” di Triggiano (BA) Azienda ospedaliera Aiuto malattie infettive Dal 30/12/93 l’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Ospedale S.Maria Annunziata dell’Azienda Sanitaria di Firenze Aiuto corresponsabile di ruolo e successivamente Dirigente di I^ livello • Principali mansioni e responsabilità Responsabile per il centro di numerosi studi nazionali ed internazionale di coorte e di ricerca sull’HIV partecipa in qualità di co-investigator a numerosi trial clinici internazionali con farmaci per l’HIV ISTRUZIONE E FORMAZIONE • Date (da – a) • Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione • Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio • Qualifica conseguita • Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) • Date (da – a) • Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione • Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio • Qualifica conseguita • Livello nella classificazione nazionale (se pertinente) • Date (da – a) • Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione • Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio 18/4/86 l’Università degli Studi di Bari Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione di 110/110 21/12/89 Università di degli Studi di Bari Specializzazione in Malattie Infettive Vincitore del concorso per il conferimento di Borse di studio finalizzate alla lotta contro l’AIDS, dal 1^ ottobre 1990 al 1^ ottobre 1992 ha fruito di tale borsa presso il Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica dell’Istituto Superiore di Sanità a Roma Dall’Aprile 1986 al Dicembre 1993 in qualità di medico interno si è occupato della gestione ambulatoriale e di ricovero dei pazienti con infezione da HIV afferenti alla Clinica delle malattie Infettive dell’Università di Bari partecipando in qualità di co-investigator numerosi trial clinici con farmaci sperimentali di fase II e III
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