Ma cosa sta succedendo attorno a noi? La crisi del nord Africa, la situazione esplosiva del Medio Oriente e la minaccia della guerra in Ucraina. “Senza confini” Percorsi di conoscenza e di scoperta del mondo in cui viviamo Ottobre 2014 Parrocchia di San Giuseppe Bergamo Anche quest’anno siamo costretti a fare i conti con l’attualità e i drammi che sconvolgono paesi e territori molto vicini a noi: il Medio Oriente con la crisi della Siria, il dramma dell’Iraq, che sta conoscendo il fenomeno sconvolgente della guerra civile; la guerra assurda tra Israele e Hamas nella striscia di Gaza. E poi la tragedia dell’Ucraina e il nuovo imperialismo della Russia, che sembra aver scelto una via pericolosa, violando il diritto internazionale. La conseguenza più evidente della tragedia in atto è l’esodo massiccio dei profughi, che in tutti i modi cercano di mettersi al sicuro e al riparo dal pericolo, che minaccia le loro vite. Non mancano segnali preoccupanti di chiusura o di disinteresse di forze politiche, di governi europei (come quello ungherese o bulgaro) o della stessa opinione pubblica, che preferiscono ignorare la situazione drammatica che abbiamo di fronte, che richiederà tempi lunghi. Nell’immediato, serve un’azione umanitaria per alleviare le sofferenze della popolazione civile e nel futuro interventi politici significativi, che vedano l’Europa capace di intervenire e sostenere processi di pace e di riconciliazione tra le popolazioni locali e gli stati coinvolti. Crediamo che proprio il nostre essere cristiani ci imponga di pregare per la pace, di capire la situazione attuale e di difendere il più debole. Programma Giovedì 9 ottobre alle ore 20,45 La crisi della Libia, la fragile tregua tra Israele e Hamas, il dramma della Siria e dell'Iraq. Conversazione con il prof. Michele Brunelli Giovedì 16 ottobre alle 20,45 Una minaccia per la pace: l'imperialismo russo e l'Ucraina. Conversazione con il prof. Michele Brunelli Domenica 19 ottobre L’impegno della chiesa nell’accogliere i profughi e il loro dolore. Giornata missionaria mondiale, durante le celebrazioni dell’Eucarestia gli operatori della Ruah ci aiuteranno a capire cosa stanno facendo la Chiesa di Bergamo, il Comune e la Provincia per far fronte a una situazione pesantissima e difficile, che non possiamo ignorare. Dott. Michele Brunelli, professore dell’Università di Bergamo, dove in questi anni ha tenuto i corsi sulle politiche educative, storia dei paesi arabo-islamici, storia e i istituzioni dell’Asia. La Ruah. In questi ultimi anni sono stati soprattutto la Caritas diocesana, attraverso la Ruah, il patronato San Vincenzo di Bergamo e di Sorisole a gestire l'accoglienza e l'emergenza dei profughi, che portano con sé storie molto diverse e l'unico desiderio di poter vivere un periodo felice e dimenticare gli orrori, che li hanno costretti a lasciare la propria terra. L'accoglienza, che gli enti diocesani stanno garantendo, è in realtà il risultato di una concertazione tra la prefettura, il ministero degli Interni, i Comuni e la Provincia di Bergamo. Gli operatori della Ruah sono presenti attraverso diverse case e servizi per l’accoglienza e progetti di autonomia per i migranti e per i profughi in particolare. “Senza confini” E’ il nome della rassegna che il gruppo missionario propone alla Comunità per scoprire le abitudini, le religioni e i modi di vivere di altri popoli del mondo. Anche a Bergamo nel giro di pochi anni abbiamo assistito ad un grande cambiamento con l’arrivo di migliaia di persone che portano con sé tante culture e modi diversi di essere uomini. In questo contesto ci sembra importante aiutarci a conoscere e scoprire quanto grande sia l’avventura umana, a cui il nostro Dio tiene tantissimo, e favorire l’amicizia e l’accoglienza. Gli incontri si terranno nel salone sotto La chiesa, in via Cesare Cantù n°1.
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