Lunedì 17 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Formula Uno - Gp d’Australia Grifo, reti bianche Pareggio a L’Aquila, vetta adesso a cinque punti Il Gubbio espugna Barletta Vince la Mercedes Ferrari in ritardo MURGIA, FERRONI, SORRENTINO PAGINE 15-21 PAGINA 55 Anno XV numero 75 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro E NELLO STUDIO DI ALMALAUREA LE FACOLTÀ CHE OFFRONO PIÙ CHANCE Neo laureati, ecco dove c’è posto in Umbria Le assunzioni previste nel trimestre BONOLI PAGINA 12 IL COMMENTO MAGIA DI PIRLO E LA JUVE VA MILAN, CRISI IMPRESSIONANTE di XAVIER JACOBELLI L a crisi del Milan è impressionante. Come la faccia di Galliani dopo il 4-2 del Parma a San Siro, la durissima contestazione dei tifosi, la sesta sconfitta consecutiva fra campionato e Champions, gli 8 gol presi negli ultimi 4 giorni e nelle ultime 2 partite, l’undicesimo posto in classifica, gli 11 ko in 28 turni, i 42 gol incassati e i 41 segnati in questa A sempre più simile all’inferno. PERUGIA - Il sistema delle imprese umbre prevede di assumere 423 giovani under 29 nel trimestre in corso. È quanto emerge dallo studio del sistema Excelsior delle Camere di commercio che si basa su interviste a un campione di titolari d’impresa. Del totale, 186 sono laureati, la maggioranza in materie scientifiche. Un dato questo, che concorda con la ricerca Almalaurea, se- G. CASTELLINI E L. PARTENZI PAGINE 3-4 Cronache Perugia Servono investimenti e coperture Sant’Eraclio, il Tar boccia la farmacia Gesenu in stand by, le troppe “incomprensioni” tra socio pubblico e privato MAIORCA PAGINA 9 Rifiuti, ripuliti 25 km di strade nel Perugino LUCCIOLI PAGINA 6 PIOPPI PAGINA 7 Camusso a Perugia UMBERTIDE Il segretario Cgil: «Scuola, la vera riforma? Innalzare l’obbligo» Tentata violenza in strada Donna aggredita e salvata da un vigilante L’episodio nella notte, fermato un uomo PAGINA 6 SEGUE A PAGINA 54 La Crimea sceglie la Russia Plebiscito ai seggi per l’annessione alla Russia Europa e Stati Uniti: illegale BORRELLI PAGINA 8 L’OPINIONE BUON COMPLEANNO, SMEMORATA ITALIA di LEONARDO VARASANO PAGINA 14 I l 17 marzo potrebbe (e dovrebbe) essere il giorno dell’amor patrio, una festa nazionale sentita e condivisa, la rievocazione di una data unificante. La celebrazione dell’Unità d’Italia, di cui oggi - in una sostanziale indifferenza - cade (...) AEREO SCOMPARSO Il mistero dell’ultimo messaggio Sarebbe arrivato dal pilota dopo lo spegnimento del sistema radar PAGINA 14 condo la quale i ragazzi neo laureati che hanno maggiori chance di trovare lavoro sono ingegneri e farmacisti, mentre quelli che riescono a spuntare le retribuzioni più alte sono i medici, per i quali ci sono però meno posti a disposizione. Ai seggi Le operazioni di voto SEGUE A PAGINA 13 Lunedì 17 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria umbria Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it Neo laureati, dove c’è posto in Umbria GIOVANI E LAVORO/1 Le assunzioni di persone fino a 29 anni previste dalle imprese in questo trimestre Dopo aver fornito il numero delle assunzioni in Umbria nel I trimestre 2014 nelle aziende del settore privato non agricolo, e i posti finora rimasti vacanti, presentiamo oggi l'andamento delle assunzioni per quanto riguarda i giovani e i laureati. di GIUSEPPE CASTELLINI PERUGIA - Nel I trimestre 2014 in Umbria, nelle imprese del settore privato non agricolo, sono 423 le assunzioni, sia non stagionali che stagionali, per i giovani fino a 29 anni. E, ma in questo caso si tratta delle sole assunzioni con carattere non stagionali, nello stesso trimestre nella regione sono 186 le assunzioni dei laureati, sempre nel settore privato non agricolo. E il quadro che emerge dal Rapporto trimestrale Excelsior, curato da Unioncamere e ministero del Lavoro e relativo al trimestre in corso. Il Rapporto, che come detto esclude le assunzioni nel pubblico impiego e nel settore agricolo, si basa su interviste dirette sul campo a un ampio campione di imprenditori. Il quadro generale In Umbria, nel I trimestre 2014, le assunzioni totali – sia stagionali che non – sono 1.620 (di cui 1.382 stagionali e 238 non stagionali), che diventano 2mila 440 se si considerano anche i contratti co.co.pro., gli interinali e gli avviamenti di altri lavoratori non alle dipendenze. Il saldo trimestrale entrate/uscite, se si guarda ai dipendenti stagionali e non stagionali, è negativo di 760 unità (1.620 assunzioni contro 2mila 380 uscite), mentre se si considerano anche co.co.pro., interinali e altri lavoratori non alle dipendenze, il saldo assunzioni/cessazioni è negativo di 460 unità lavorative (2mila 440 gli ingressi, 2mila 900 le uscite). Entrambi i saldi, benché negativi, IL NUMERO DELLE ASSUNZIONI TOTALI (ESCLUSI CO.CO.PRO., INTERINALI E AFFINI) IN UMBRIA NEL I TRIMESTRE 2014 E QUELLE RELATIVE AI GIOVANI FINO A 29 ANNI E AI LAUREATI (PER QUESTI ULTIMI SOLO ASSUNZIONI NON STAGIONALI) assunzioni di cui: fino assunzioni totali A 29 anni non stagionali di laureati Ingegneri e specialisti in discipline scientifiche e della vita Specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione Insegnanti e altri tecnici dei servizi alle persone Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione Addetti all'accoglienza, all'informazione e all'assistenza della clientela Personale di segreteria e servizi generali Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri Commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali Cuochi, camerieri e professioni simili Operatori dell'assistenza sociale e dei servizi sanitari Professioni operative dei servizi alle persone e di sicurezza Operai specializzati nell'edilizia e nella manutenzione degli edifici Operai specializzati e conduttori di impianti nell'industria alimentare Operai specializzati e conduttori di impianti nel tessile-abbigliamento Operai metalmeccanici ed elettromeccanici Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie Conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili Personale generico Altri gruppi professionali (*) Totale 50 60 50 20 100 50 150 20 130 150 60 30 90 70 80 160 60 40 240 0 32 0 0 29 0 63 0 63 72 0 0 0 0 0 40 0 0 0 1.620 423 43 23 22 n.d. 52 0 25 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 18 186 Note: Il valore relativo ad “Altri gruppi professionali” rappresenta la somma delle professioni che, singolarmente considerate, non sono ritenute significative nella regione Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior 2014 sono meno pesanti di quelli registrati nel I trimestre 2013. Le assunzioni dei giovani Le assunzioni per cui vengono specificatamente chieste persone fino a 29 anni di età sono il 26,1%, oltre una su quattro. In valori assoluti si tratta di 423 chiamate. A queste chiamate vanno aggiunte quelle degli under 29, il cui numero tuttavia non viene fornito dal Rapporto, realizzate dalle imprese private non agricole della regione che affermano di procedere ad avviamenti al lavoro, senza però condizionarli all'età (non pone condizioni il 49,4% delle aziende che dichiarano di assumere). La percentuale di assunzioni specifiche dei giovani sul totale degli avviamenti in Umbria nel trimestre in corso è un po' più bassa della media nazionale (26,1% contro 29,3%) e risulta in calo rispetto al I trimestre 2013, quando era il 30,7%. In numeri assoluti, nel I trimestre 2013 furono assunti in Umbria 703 giovani, contro i 423 attuali. Un numero più alto sia per- ché, come detto, la percentuale delle assunzioni di under 19 sul totale era più elevata, ma soprattutto perché era più consistente il numero complessivo delle assunzioni effettuate nella regione (2mila 290 contro le attuali 1.620). In valori assoluti, nel trimestre in corso in vetta alle assunzioni di giovani fino a 29 anni (vedere tabella in pagina) c'è la voce “commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali), con 72 avviamenti (il 48,8% del totale delle assunzioni per questa voce professionale). Seguono 63 chiamate (il 42,1% delle assunzioni totali di questa voce nel trimestre) di “personale di segreteria e nei servizi generali), 40 tra gli “operai metalmeccanici ed elettromeccanici”, 32 tra gli “specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari” (in questa voce la percentuale di chiamate di under 29 sul totale delle assunzioni nel trimestrale è la più elevata, pari al 53,6%, il che significa che per la metà degli avviamenti viene esplicitamente ASSUNZIONI TOTALI 1.620 È il numero di chiamate al lavoro previsto dalle imprese umbre IL SALDO -760 È il saldo tra entrate e uscite dal mondo del lavoro nel trimestre 3 chiesto il requisito dell'età). Infine, tra i “tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione” per i giovani ci sono 29 posti. Le assunzioni dei laureati È assai bassa, il 13,5%, la percentuale di assunzioni in cui in Umbria, sempre nel trimestre in corso, viene chiesta specificatamente la laurea. Una percentuale che, benché in crescita rispetto al 12% del I trimestre 2013, è tuttavia inferiore a quella media nazionale (16,4%, in aumento rispetto al 13,5% del i trimestre 2013). In valori assoluti, le assunzioni trimestrali di laureati in Umbria sono 186. Nel I trimestre 213 furono 221, un numero superiore a quello attuale in quanto, nonostante l'aumento della percentuale delle assunzioni di laureati sul totale, un anno fa – come visto – era più ele- Le chiamate Sono 423 per gli under 30, il 26,1% del totale, 186 i laureati richiesti dal sistema delle aziende umbre vato il numero delle assunzioni complessive. Va poi ricordato che, per i laureati, il rapporto Excelsior prende in considerazione solo le assunzioni non stagionali. In dettaglio, ci sono professioni in cui la percentuale di assunzioni in cui viene specificatamente richiesta la laurea è alta, in quanto attività ad elevato livello di qualificazione, generale e specifica. Non stupisce pertanto che in Umbria, nel trimestre in corso, le 43 assunzioni di “ingegneri e specialisti in discipline scientifiche e della vita” rappresentino l'85,4% delle assunzioni totali di questa voce. Ma anche i 52 avviamenti al lavoro tra i “tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione” rappresentano il 58,1% delle assunzioni totali. Tra gli “specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuzione”, le assunzioni trimestrali sono 22 (43,8% del totale), mentre ammontano a 23 tra gli “specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari” (38,2% delle assunzioni totali). Per i laureati in Umbria ci sono poi 25 chiamate nel “personale di segreteria e servizi generali” (17,7% del totale delle assunzioni per questa voce). Infine, 18 assunzioni di persone con il titolo di studio più elevato riguardano la voce “altri gruppi professionali” (si tratta del 60,6% del totale). Lunedì 17 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 4 umbria GIOVANI E LAVORO/2 Cosa conviene studiare e quanto si guadagna Il maggior numero di opportunità sono per ingegneri e farmacisti Gli stipendi più alti ai medici di LARA PARTENZI PERUGIA - Gli stipendi più alti vanno a farmacisti e medici, ma per i primi le possibilità di trovare occupazione sono di gran lunga maggiori. Come lo sono per gli ingegneri, la categoria che dopo quella degli insegnanti offre maggiori possibilità di lavoro, di buon lavoro se si considera che rispetto agli insegnanti, dove è molto alta la percentuale dei “precari”, gli ingegneri riescono a strappare contratti di lavoro stabili. Secondo il rapporto Excelsior Unioncamere, nonostante la crisi economica molte aziende non riescono a trovare alcune figure professionali e personale adeguato. E succede sempre più spesso che gli studenti usciti da un corso di laurea non riescano a trovare un lavoro che corrisponde esattamente al tipo di studi fatti e neppure alle aspettative sul fronte dei guadagni. Per orientarsi su quali sono gli indirizzi di studio che danno maggiore occupazione e quali quelli che offrono stipendi più alti ai laureati usciti dall’Università degli studi di Perugia a distanza di tre anni dal conseguimento del titolo, andiamo a consultare le tabelle dettagliate create da Almalaurea, che attraverso la XVI Indagine sulla condizione occupazionale dei laureati pubblicata lo scorso 10 febbraio (sono stai intervistati quasi 450mila laureati delle 64 università aderenti al consorzio) ne esamina le principali caratteristiche. I più richiesti sono gli ingegneri, l’83,2% Lo studio Almalaurea è una ricerca che descrive le possibilità di lavoro per i laureati L’indagine Almalaurea fornisce i dati sulla condizione dei laureati I “migliori” Ingegneri: a tre anni dal diploma lavorano l’86,3% dei quali ha trovato lavoro a tre anni dalla laurea, di cui 6 su 10 in modo stabile. Un ingegnere percepisce in media 1.208 euro, che diventano 1.262 se sono di sesso maschile e scendono a 1.042 se di sesso femminile. Ora, si potrebbe obiettare che è l’insegnamento ad offrire in assoluto le maggiori prospettive occupazionali, con l’86,3% dei laureati che ha un lavoro, ma per questa categoria è molto alto il livello di precarietà del lavoro, visto che solo il 30% è occupato in modo stabile. Inoltre, la via dell’insegnamento fa guadagnare 1.078 euro al mese, circa 200 euro in meno di quanto prende un ingegnere (per gli uomini sono 1.197 euro e per le donne 1.070). Tra gli indirizzi più appetibili c’è quello Chimico-farmaceutico con il 77,2% degli studenti che a tre anni dal conseguimento dal titolo hanno un’occupazione, di cui il 52,5% stabile. La categoria dei farmacisti, inoltre, è quella che percepisce lo stipendio medio più alto, con un assegno mensile di 1.311 euro, che sale a 1.430 per gli uomini e scende a 1.267 per le donne. A conferma che è l’area tecnico-scientifica a farla da padrone anche i dati relativi agli studenti che escono dalla facoltà di economia: lavora il 77,6% di chi ha intrapreso un percorso economicostatistico, oltre la metà dei quali (il 52,1%) stabilmente e con un guadagno netto mensile di 1.206 euro. Certo, non sfugge il gap di circa 300 euro tra quanto percepito dagli uomini (1.371 euro) e quanto dalle donne (1.084 euro). La retribuzione è tra le più alte - in media di 1.273 euro al mese, che salgono a 1.581 euro per gli uomini per scendere di ben 400 euro, quindi a 1.158 euro, se il dottore è donna - ma per i medici, professione tradizionalmente ambitissima dai genitori la strada verso l’occupazione è decisamente ardua: a tre anni dal titolo lavora solo il 37,4% dei laureati presso l’Università degli studi di Perugia, ma almeno per il 57,5% la situazione è stabile. La laurea scientifica ha aperto le porte al 68,9% dei laureati, ma solo il 35,5% di questi ha ottenuto un contratto stabile. Quanto si guadagna? Uno stipendio medio netto è pari a 1.179 euro, ma gli uomini riescono ad arrivare a 1.278 euro, mentre le donne devono accontentarsi di 973 euro. Va un po’ peggio per chi ha scelto un indirizzo geo-biologico perchè a guardare i dati vediamo che ha trovato occupazione il 56,7% dei laureati e solo il 38,2% stabilmente. Lo stipendio non è comunque tra i più bassi: siamo a circa 1.018 euro, con una differenza minima tra uomo (1.052 euro) e donna (1.000 euro). Non va male chi ha scelto l’ambito agrario, dove lavora il 66,3% per cento dei laureati, con un tasso di stabilità pari al 64,2%, ma qui lo stipendio medio scende al di sotto dei 1000 euro, per l’esattezza a 973 euro per gli uomini e a 914 euro per le donne. le donne. Passiamo alle materie più umanistiche. Brutte notizie per gli avvocati: il percorso di studi in ambito giuridico ha aperto le porte al mondo del lavoro al 41,4% dei laureati, di cui 1 su 2 in modo stabile, e il guadagno medio mensile si ferma a 736 euro, con una lieve differenza tra gli uomini (858 euro) e le donne (721 euro). Gli studi in ambito politicosociale hanno permesso di trovare lavoro al 69,6% dei “dottori”, che guadagnano mediamente 1.021 euro al mese (1.174 euro gli uomini e 928 euro le donne) mentre la laurea in lingue, sebbene abbia dato l’ambito posto di lavoro al 78% degli studenti, si rivela molto precaria (solo il 28,3% ha un lavoro stabile), anche sotto il profilo del guadagno, che si ferma a 893 euro al mese. È quasi una scommessa trovare lavoro con il pezzo di carta conseguito in materie letterarie, che è valso il posto di lavoro al 49,3% degli studenti, ma solo 1 su 3 è stabile. E chi lavora riesce a guadagnare in media 884 euro. Comunque sempre più di un avvocato. Lunedì 17 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria umbria 5 TELEMATICA IL RIORDINO Il futuro dell’Umbria digitale Il piano della Regione: una sola azienda entro il 2014 di CHRISTIAN CINTI PERUGIA - Si chiamano “Umbria salute” e “Umbria digitale” e sono il futuro dell’information technology (Ict) nella regione. La necessità di mettere mano al sistema Ict era già stata sollevata lo scorso mese di novembre dalla giunta regionale. Oggi arriva un cronoprogramma «di massima» che avvierà la fase di riorganizzazione, a partire dalla necessità di scorporare Webred servizi scarl da Webred spa. «Ciò consentirà – è illustrato nella delibera che la giunta regionale ha inviato all’esame della prima commissione consiliare di palazzo Cesaroni – di costituire, per la trasformazione di Webred servizi scarl, il Consorzio Umbria salute scarl, che poi regolarmente acquisirà il ramo d’azienda sanità» che, a sua volta e «non appena la legge regionale di riordino sarà vigente, assumerà anche le funzioni di centrale d’acquisto regionale per la sanità». Umbria salute avrà il compito di riassumere in sé tutti i servizi attualmente in capo a Webred scarl, dalla gestione del centro unico di prenotazione fino alla gestione del sistema informativo del Servizio Piano Si chiamerà “Umbria digitale” l’azienda unica che scaturirà dal piano di riordino della Regione sanitario regionale. «Il Consorzio – spiega la delibera – dovrà rappresentare il soggetto di riferimento unitario per assicurare queste attività in modo esclusivo per le aziende sanitarie ed ospedaliere». «L’intera operazione di riordino delle società che operano in materia sanitaria – è spiegato però nel provvedimento di Palazzo Donini – non comporta mutamenti sulla imputazione della spesa che rimane a carico del bilancio sani- Cambia il sistema in ambito sanitario tario. L’operazione incide esclusivamente sulla funzionalità organizzativa, in quanto finalizzata alla razionalizzazione e ottimizzazione del sistema». La gestione del personale – quello che resterà in Webred e quello che transiterà in Umbria salute – seguirà un «criterio funzionale e di prevalenza con riferimento alle competenze effettivamente esercitate». La “fase due” del processo di riorganizzazione avverrà con la «fusione per incorporazione di Webred spa (senza il ramo d’azienda sanità) in Centralcom spa»: è così che nascerà “Umbria digitale” che vedrà la luce dopo che le due aziende avranno approvato l’atto di fusione (il termine ultimo è fissato per il prossimo luglio) e l’efficacia del provvedimento avrà una decorrenza di 60 giorni. L’obiettivo è comunque quello di chiudere la fase della ristrutturazione entro il 2014. Lunedì 17 marzo 2014 il Giornale dell’Umbria 6 Redazione Tel. 075 52911 Fax 075 5295162 [email protected] www.giornaledellumbria.it perugia Stand by Gesenu, il socio privato “frena” il futuro Entro marzo previsto il piano industriale Stipendi garantiti solo fino a giugno di ANDREA LUCCIOLI PERUGIA - Qualche turbolenza interna e il grande “gelo” con il socio privato: Gesenu nel guado. Sono settimane decisive per il futuro della società partecipata del Comune di Perugia che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. Entro marzo, come annunciato il mese scorso dai vertici aziendali, dovrebbe essere varato il piano industriale. Il condizionale è d’obbligo. Oltre alle frizioni interne al management, infatti, la questione che più di ogni altra frena il rilancio di Gesenu porta dritti dritti verso la Capitale. Il socio privato, che detiene il 45% del capitale -, ovvero la società “A. Cecchini srl” che rientra nella galassia della famiglia Cerroni - da oltre un anno e mezzo sembra sembra essere “insensibile” alle sollecitazioni perugine. Il nodo: ci sono degli in- 20 milioni Sono gli investimenti previsti da Gesenu in un biennio per potenziare gli impianti vestimenti da avviare, c’è una situazione finanziaria da “sostenere” e un piano industriale da elaborare, ognuno dovrebbe fare la sua parte. A quanto pare, però, in queste partite cruciali finora il socio romano ha preferito giocare d’attesa. A Palazzo dei Priori la pazienza sta per terminare e i motivi sono evidenti: entro giugno vanno decisi gli inter- Pulizia Una spazzatrice stradale di Gesenu venti finanziari - come il prestito ponte da 5-6 milioni di euro - per traghettare l’azienda fuori dalle secche dei crediti ancora non riscossi. A febbraio i vertici di Gesenu sono stati chiari: la “cassa” per pagare gli stipendi è garantita fino a giugno, poi non si sa. I tempi stringono. Ma qualcuno sembra fare orecchie da mercante. I sindacati sono alla finestra. Le sigle da tempo stanno sollecitando i soci ad un impegno diretto per sostenere Gesenu, ma finora gli appelli sembrano essere caduti nel vuoto. Nel frattempo il management aziendale non è rimasto con le mani in mano. È infatti iniziato il consolidamento e la concentrazione delle attività nelle aree del Centro Italia. Così come è iniziata la razionalizzazione del sistema delle partecipate (con le prime dismissioni degli asset non strategici). Tra le linee guida dei prossimi mesi è previsto poi il rilancio del «core business» di Gesenu, ovvero la gestione del ciclo dei rifiuti, anche su settori quali il riciclo dei materiali e la realizzazione/gestione di impianti di trattamento rifiuti, prevedendo anche il potenziamento dell’attuale impiantistica. In un biennio, infatti, si prevedono investimenti per 20 milioni. FORZA ITALIA Coordinatori comunali, tutti i nominati nel Perugino «La vera riforma è innalzare l’obbligo scolastico» Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a Perugia per il congresso della Rete degli studenti PERUGIA - Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso a tutto campo nel suo intervento al congresso nazionale della “Rete degli studenti” che si è svolto a Perugia. Nel suo intervento, Camusso ha parlato di vari temi, dalla politica alla pubblica amministrazione fino alla scuola. Misure «giuste» contro la «grande crescita della disuguaglianza», è quanto ha chiesto Camusso in replica alle dichiarazioni del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. «Bisognerebbe sicuramente fare misure efficaci - ha detto - forse bisogna anche sapere che se si legifera ogni pochi mesi sulla stessa materia questo non favorisce l’efficacia perchè evidentemente si determinano contraddizioni e moltiplicazioni delle norme». «Io Tutti i candidati in testa nei comuni che a maggio andranno al voto PERUGIA - Prosegue spedita la consultazione online del Giornale dell’Umbria “Vota il tuo sindaco”. Non si ferma la pioggia di preferenze con cui gli internauti, tramite il portale del giornale, stanno scegliendo il proprio candidato sindaco preferito. La consultazione riguarda solo i comuni con popolazione superiore a 10mila residenti. Per dare il proprio voto basta andare all’indirizzo http://www.giornaledellumbria.it/votailtuosindaco e selezionare un comune. E adesso veniamo ai voti finora espressi dando uno sguardo ai candidati che sono in testa. Iniziamo con Perugia dove avanti c’è sempre il primo cittadino uscente, Wladimiro Boccali. Largamente in testa a Bastia Umbra un altro primo cittadino, ovvero Stefano Ansideri che punta dritto al bis. A Castiglione del Lago, con il 61% dei voti espressi, troviamo Francesco Baiocchi. A Foligno tiene tutti dietro di se Nando Mismetti, che ha raccolto finora il 30% dei voti. A Gualdo Tadino, invece, ci sono tre nomi raccolti in due punti percentuali: Massimiliano Presciutti leggermente avanti a tutti, poi Stefania Troiani e appena dietro il sindaco uscente Roberto Morroni. A Gubbio avanti a tutti c’è Rodolfo Rughi, mentre a Magione l’attuale assessore Giacomo Chiodini ha staccato tutti raccogliendo il 55% delle preferenze. In testa a Marsciano c’è Giorgio Brunori. Ad Orvieto si segnala lo “straripante” Davide Melone con il 96% delle preferenze. A San Giustino Paolo Fratini è sempre davanti a tutti, mentre a Spoleto la corsa è a tre, Giancarlo Cintioli, Laura Zampa e Guido Grossi. A Terni Leopoldo Di Girolamo è in testa nettamente, mentre ad Umbertide avanti c’è Marco Locchi. credo - ha continuato - che ora dopo questa lunga stagione di crisi i giovani sono dei soggetti sottoposti a una straordinaria disuguaglianza (da quella del non trovare lavoro ad avere una lunga stagione di precarietà) e forse il messaggio vero di cambiamento è dire loro che si prova a ridurre la disuguaglianza e dare loro misure giuste». Il segretario è poi intervenuto anche sul tema della Pa e della scuola. «La Cgil pensa che riforma della Pubblica amministrazione e riforma dell’istruzione siano le due vere grandi riforme di cui abbiamo bisogno per ribaltare la condizione attuale del Paese», ha detto. Serve «intervenire sull’istruzione - ha continuato non per fare un’ennesima riforma un pò confusa affrontando un pezzetto, poi un altro pezzetto, in un’idea che l’investimento sullo studio non è la fondamentale risorsa». «Bisognerebbe fare un intervento organico. È ora che si cominci a considerare l’innalzamento dell’obbligo scolastico perchè diventi il punto di partenza dell’istruzione come grande vettore di sviluppo». «Noi siamo tra i Bandiere di Forza Italia Segretario Susanna Camusso, ieri a Perugia Paesi cosiddetti sviluppati - ha spiegato Camusso - uno dei pochi che continua ad avere nei fatti l’obbligo scolastico a 15 anni, visto che a 15 anni è l’ingresso al lavoro, anche se la teorica affermazione del diritto allo studio è quella dei 16. Noi oggi - ha detto ancora - abbiamo un obbligo scolastico che sta a metà di un ciclo di istruzione». PARTECIPAZIONE PARTECIPAZIONE La Direzione e la Redazione di La Direzione e la Redazione del UMBRIA TV GIORNALE dell’UMBRIA partecipano al dolore esprimono la proprie condoglianze di Moreno Castellani a Moreno Castellani per la scomparsa della per la perdita della MAMMA LEONILDE Perugia, 17 marzo 2014 MAMMA LEONILDE Perugia, 17 marzo 2014 PERUGIA - Il coordinamento provinciale di Forza Italia va avanti con il lavoro sui territori per individuare i direttivi. Ecco le nomine. Assisi, coordinatore: Giorgio Bartolini e vice Eleonora Strada. Castel Ritaldi, coordinatore Fabio Scarponi, vice David Settimi e Daniela Danesi. S. Anatolia di Narco, coordinatore Andrea Bianchi, vice Fabio Nicolucci. Spello, coordinatore: Marcello Merulli, vice Gianni Gentili e Bruno Brozzi. Gualdo Cattaneo, coordinatore Romeo Cocchioni, vice Marco Brunelli e Jacopo Coppi. Gualdo Tadino, coordinatore Domenico dell’Unto, vice Mario Becchetti e Ubaldo Casaglia. Spoleto, coordinatore Giampiero Panfili e vice Davide Militoni, Alessandro Massi Benedetti e Filippo Ugolini. Costacciaro, coordinatore: Umberto Guerrieri. Gubbio, coordinatore: Angelo Baldinelli e vice Antonio Losco e Monica Salciarini. Panicale, coordinatore: Samuele Rossi, vice Rita Poggiani e Filippo Carrà. Lisciano Niccone, coordinatore Maria Rita Galimberti. Collazzone, coordinatore: Renzo Capodicasa e vice Antonio Tracchegiani e Emanuele Coletti. Castiglione, coordinatore Pierina Lodovichi e vice Pierino Bernardini e Piero Cesarini. Massa Martana, coordinatore Paolo Pucci, vice Mellito Alcini e Nemesio Manni. Bastia, commissario Laura Buco e vice: Marco Caccinelli, Antonio Bagnetti. Seguici anche su www.corrieredellumbria.it w.corrieredellumbria.it UMBRIA Lunedì 17 marzo 2014 Anno XXXII n. 75 - euro 1,20 PERUGIA Cibi buttati via si cercano soluzioni A FOLIGNO Volontari puliscono 25 chilometri di strade A a pagina 8 SPOLETO Disoccupazione record A soffrire sono i giovani A a pagina 14 Famiglie in difficoltà Le case finiscono all’asta A a pagina 17 Paura nello stabilimento delle acque minerali per un incendio che si è sprigionato da un macchinario Sangemini, vetreria in fiamme A SAN GEMINI ITALIA & MONDO Momenti di paura ieri mattina alla Sangemini per un incendio scoppiato nel reparto vetreria dove si producono le bottiglie per l’acqua minerale. Le fiamme si sono sprigionate da un macchinario e in pochi istanti si sono levate verso l’alto, danneggiando anche il tetto del capannone. Gli addetti alla sicurezza hanno subito dato l’allarme ai vigili del fuoco di Terni che nel frattempo hanno chiesto rinforzi anche al vicino distaccamento di Todi. Ma per fortuna il rogo è stato rapidamente circoscritto prima che potesse propagarsi al resto dello stabilimento. Le cause sono ancora in corso di accertamento, ma si pensa a un corto circuito del macchinario che ha preso fuoco. Non si sono registrati feriti o intossicati. Referendum Crimea: plebiscito per l’annessione alla Russia di Putin A Abbinamento opzionale con: “Quello che devi sapere sul denaro” Euro 3,80; “English in viaggio” Euro 9,80; + il prezzo del quotidiano A Tour europeo del premier A Lega Pro Il secondo portiere para un rigore. A L’Aquila finisce 0-0, serie B ancora possibile Stillo tiene il Grifo in vita A PERUGIA “La grande vera riforma, almeno così la Cgil sostiene, anche nel suo piano del lavoro, è quella che si cominci a considerare l’innalzamento dell’obbligo scolastico perchè diventi il punto di partenza dell’istruzione come grande vettore di sviluppo”: lo ha detto il segretarionazionale della Cgil, Susanna Camusso, al congresso della rete degli studenti medi che si è svolto sabato e ieri a Perugia. A Regalo di compleanno Stillo sabato ha compiuto 23 anni A Federcaccia, elezioni per una svolta a pagina 7 alle pagine 27, 28 e 29 TERNI Blitz del Gubbio a Barletta Falzerano e Addae regalano 3 punti e riaprono ai play off: 0-2 Letti in corridoio Proteste in ospedale A Il Gubbio torna a vincere in trasferta e lo fa a Barletta dove non aveva altro risultato se voleva ancora sperare nei play off. Decidono Falzerano e Addae (poi espulso) nel primo tempo. a pagina 3 A Omicidio a Roma Sottufficiale dell’aeronautica uccide a martellate la moglie davanti ai figli di 9 anni A “Alzare l’obbligo scolastico” Sport LEGA PRO PERUGIA Dopo l’incontro a Parigi con il presidente Hollande oggi Renzi vede la Merkel La Camusso a Perugia a pagina 20 Antonio Mosca a pagina 5 a pagina 18 DILETTANTI SERIE B Striscia positiva a 9 risultati A a pagina 5 alle pagina 30 e 31 Eccellenza, Angelana in vetta a pagina 9 A A a pagina 23 da pagina 33 Iniziativa Corriere dell’Umbria e Musical Box Eventi Ciao Foligno, chiusa la mostra Per Elisa, e vai al concerto A a pagina 17 E ora sotto con il derby La Sir trionfa Con Tesser Ternana Foligno addio ai sogni a Trento e blinda di gloria, il Bastia a mille, ecco mette ko la Pontevecchio il terzo posto i numeri vincenti I nostri trent’anni A VOLLEY A1 O ggi vi proponiamo l’intervista a Elisa che sarà al Palaevangelisti di Perugia il 21 marzo. Prosegue, intanto, l’iniziativa “Per Elisa”: un pensiero. Un ricordo. Scriveteli a cultura@gruppocorriere. it entro mezzogiorno di giovedì 20 marzo. Gli autori delle dieci più particolari saranno ospiti al concerto della cantautrice triestina. Segnalate B un vostro recapito. A a pagina 11 A a pagina 54 A a pagina 21 DELL’UMBRIA CORRIERE t Lunedì 17 Marzo 2014 UMBRIA 7 Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 52 731 Fax 075 5273400 [email protected] La proposta del segretario nazionale della Cgil Camusso durante il terzo congresso della Rete degli Studenti Medi “Pubblica amministrazione e istruzione per cambiare il nostro Paese” Partedall’Umbria la richiesta di innalzare l’obbligoscolastico La proposta del sindacato Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ieri è intervenuta a Perugia A PERUGIA Due giorni di dibattiti a Perugia per il terzo congresso nazionale della Rete degli Studenti Medi che si è concluso ieri all’hotel Quattrotorri. Il congresso nazionale aveva come titolo:“Sempre dalla stessa parte ci troverai. Si scrive scuola, si legge futuro”. Un momento per approfondire e rilanciare le proposte politiche, riflettere sull’operato dell’organizzazione . E ieri mattina ha tenuto banco l’intervento del segretario generale della Cgil Susanna Camusso. “La grande vera riforma - ha sostenuto il segretario del primo sindacato in Italia - è quella che si cominci a considerare l’innalzamento dell’obbligo scolastico perchè diventi il punto di partenza dell’istruzione come grande vettore di sviluppo”. “Noi siamo tra i paesi cosiddetti sviluppati - ha spiegato, fra l’altro, la Camusso - uno dei pochi che continua ad avere nei fatti l’obbligo scolastico a 15anni, visto che a 15 anni è l’ingresso al lavoro, anche se la teorica affermazione del diritto allo studio è quella dei 16”. “Noi oggi - ha detto ancora abbiamo un obbligo scolastico che sta a metà di un ciclo di istruzione. E’ come dire faccio una norma per garantirne il non rispetto e l’evasione perchè non ha avuto ovviamente invece l’effetto di allungare un obbligo generalizzato fino alla fine del ciclo Il dibattito “Una partecipazione attiva dei giovani” A PERUGIA I lavori congressuali sono cominciati sabato mattina e sono terminati ieri pomeriggio. “Con questo congresso - è stato sostenuto nel corso dell’ampio dibattito nei due giorni di discussione - si è aperto un’importante fase di rilancio delle tematiche care alla Rete degli Studenti Medi: dalla condizione dell’istruzione pubblica alla partecipazione attiva degli studenti alla vita democratica del paese; dalle lotte sindacali alla rappresentanza studentesca, dal diritto allo studio alle discriminazioni di ogni genere. Alle due giornate, hanno paetecipato oltre 300 delegati da tutta Italia, oltre ai tanti ospiti. “L’incontro di Perugia - hanno detto gli organizzatori - ha rappresenteto un’occasione di grande importanza per discutere e crescere per tutti i nostri dirigenti territoriali della Rete degli Studenti Medi”. Più volte il presidente del consiglio Matteo Renzi ha parlato della scuola come punto di partenza di un Paese in estrema difficoltà. Anche la nuova inquilina di viale Trastevere, Stefania Giannini, non ha aspettato più di tanto a spiegare ai giornali come la pensa sulle più importanti questioni sul tappeto riguardanti B la scuola. scolastico. Dire che si fa uno stanziamento consistente, intervenire rispetto all'edilizia scolastica e rimettere in sicurezza le scuole è un'esigenza che abbiamo manifestato in tantissime occasioni, è una scelta assolutamente importante, però non può essere l'unica risorsa che si spende per la scuola in questa stagione. "Giustamente - ha spiegato in maniera chiara sempre la Camusso - gli insegnanti rivendicano i loro contratti e le loro retribuzioni,ma se li paghi con le risorse dei fondi scolastici vuol dire che nella scuola non fai progetti formativi e non vai oltre". Non è mancato anche un riferimento all’edilizia scolastica, tema caro al premier Mat- tero Renzi. E su questo orgamento è arrivata la stilettata della Camusso. “Dire che si fa uno stanziamento consistente, intervenire rispetto all'edilizia scolastica e rimettere in sicurezza le scuole è un'esigenza che abbiamo manifestato in tantissime occasioni, è una scelta assolutamente importante, però non può essere l'unica risorsa che si spendeper la scuola in questa stagione. A fianco - ha continuato la Camusso - noi stiamo ancora aspettando che si rimettano le risorse che le tante leggi precedenti hanno tolto”. “Giustamente - ha spiegato ancora - gli insegnanti rivendicano i loro contratti e le loro retribuzioni, ma se li paghi con le risorse dei fondi scola- stici vuol dire che nella scuola non fai progetti formativi e non vai oltre". Il segretario nazionale della Cgilsi è anche soffermato sulla misure economiche che il nuovo governo ha intenzione di mettere in campo chiedendo “misure "giuste" contro la grande crescita della disuguaglianza. Bisognerebbe sicuramente fare misure efficaci - ha detto la Camusso rispondendo alle domande dei giornalisti - forse bisogna anche sapere che se si legifera ogni pochi mesi sulla stessa materia questo non favorisce l’efficacia perchè 'evidentemente si determinano contraddizioni e moltiplicazioni delle norme". "Io credo - ha continuato la Camusso - che ora dopo questa lunga stagione di crisi i giovani sono dei soggetti sottoposti a una straordinaria disuguaglianza (da quella del non trovare lavoro ad avere una lunga stagione di precarieta'') e forse il messaggio vero di cambiamento è dire loro che si prova a ridurre la disuguaglianza e dare loro misure giuste". Infine la Cgil pensa che “riforma della pubblica amministrazione e riforma dell’istruzione siano le due vere grandi riforme di cui abbiamo bisogno per ribaltare la condizione attuale del Paese. Bisognerebbe fare - ha concluso ill suo intervento il segretario Camusso in maniera esplicitsa - un intervento B organico". Appuntamento sabato prossimo, obiettivo diventare presidente della Regione Presentazione domani in Confindustria dello studio realizzato da Sace Ricci presenta a Todi il suo movimento Rapporto sull’export locale A PERUGIA Avanti tutta. Claudio Ricci non guarda in faccia a nessuno e va diritto verso la meta. Sabato prossimo a Todi verrà infatti presentata "Per l'Umbria popolare Ricci presidente" aggregazione civica, moderata e ispirata al quadro dei popolari europei con l'inizio del cammino (dopo l'annuncio del 23 novembre 2013 a Santa Maria degli Angeli) verso le elezioni regionali 2015. Candidato a ricoprire la carica di presidente della giunta regionale, proprio lui: Claudio Ricci. “Sarà un momento significativo per la politica regionale - afferma sicura il sindaco di Assisi, che gode dell’appoggio del Ncd - con riverberi nazionali, e dall'Umbria può nascere il vero cambiamento parlando, con pacata ma ampia concretezza, direttamente alle persone (quel 50% che non va più al voto o non ripone più fiducia nei partiti) cercando di fare, stando vicini a famiglie e attività, contenendo le tasse comunali. Sul piano politico - spiega ancora Ricci, - cercheremo di aggregare il più possibile ma pronti ad andare da soli parlando alla gente normale che chiede un reale cambiamento”. A Ricci la scelta di FI di nominare coordinatore comunale di Assisi Giorgio Bartolini “lascia indifferente” e ricorda che Ricci stesso “é stato eletto due volte sindaco al primo turno (unico caso nella storia politica assisana) avendo, in entrambi i casi, il centrodestra diviso in due. Del resto “sono abituato alle forti salite nella vita, nella professione e in politica. Posso assicurare, infine, che ad Assisi, nel 2016 (elezioni amministrative comunali) ci sarà sicuramente la lista civica "Per Assisi popolare con Ricci" che lavorerà per proseguire B l'attuale esperienza amministrativa”. A PERUGIA Saranno illustrati a Perugia, nella sede di Confindustria domani alle 17.30 i risultati dell'ultimo Rapporto Export 2014-2017 realizzato da Sace, il gruppo assicurativo-finanziario che sostiene la crescita e la competitività delle aziende italiane. Il convegno sarà anche l'occasione per presentare l'accordo di collaborazione tra Confindustria Umbria e Sace per l'apertura, nella sede di Confindustria a Perugia di un Sace Point, uno sportello a disposizione dei soci per ricevere consulenza e assistenza tecnica gratuita sui prodotti e i servizi di Sace sviluppati per rispondere alle difficoltà congiunturali e per crescere in sicurezza, con particolare riferimento agli strumenti a supporto dell' internazionalizzazione. L'accordo sarà firmato dal presidente di Confindustria Um- bria, Ernesto Cesaretti, e dal direttore Rete Italia di Sace, Simonetta Acri. Al workshop porteranno la propria testimonianza alcuni imprenditori che hanno scelto Sace come partner per le proprie attività e piani di sviluppo internazionali. Dopo gli interventi introduttivi di Ernesto Cesaretti e di Valerio Alessandrini Coordinatore ufficio di Lucca, Toscana nord ovest ed Umbria - Sace, Eleonora Padoan che si occupa di Analisi e ricerche economiche - Sace Srv, illustrerà il rapporto export. Seguiranno gli interventi di alcuni imprenditori, tra cui Gianluigi Angelantoni, presidente Centro Estero Umbria, Arnaldo Caprai, presidente Maglital, Giuseppe Codovini, amministratore delegato Tiberina, Stefano Neri, presidente TerniEnergia e Pietro Tacconi, presidente di UmB bria Export. CORRIERE DELL’UMBRIA t Lunedì 17 Marzo 2014 17 FOLIGNO Disoccupazione a livelli record Redazione: via del Campanile, 12 Tel. 0742 6951 Fax 0742 695400 [email protected] Negli ultimi quattro anni è aumentato dell’11% il numero delle persone che cercano lavoro. La fascia più critica è quella dei giovani di Susanna Minelli A FOLIGNO - Codice rosso per il tasso di disoccupazione nel Folignate. Negli ultimi quattro anni i cittadini incerca di un'occupazione sono saliti dell'11%. Un dato inequivocabilmente nero che si evince dalle statistiche fornite dal Centro per l'impiego di Foligno che ha un bacino d'utenza che si allarga anche ai comuni limitrofi di Bevagna, Montefalco, Nocera Umbra, Valtopina, Spello e Valnerina. Solo nel 2013 gli utenti complessivi del polo di collocamento folignate sono stati 9031 contro i 7165 del 2010. Un dato che va di pari passo con quello dei servizi erogati dal centro che sono aumentati del 10%. Sono sempre di più infatti le persone che si rivolgono ai centri per l'impiego per tentare di reperire un'occupazione e in costante aumento i giovani che nonostante la laurea in mano si vedono costretti a rivolgersi ai servizi di collocamento offerti dalla Provincia di Perugia. E secondo i dati la fascia più colpita risulta proprio quella che va dai 20 ai 29 anni: se nel 2010 erano 2236 i giovani in cerca di lavoro nel 2013 sono stati ben 2513. Un aumento da capogiro che è la cifra delle mille difficoltà che incontrano i giovani d'oggi nel reperire un po- Ieri è calato il sipario a palazzo Candiotti dove sono state tantissime le persone che in 9 giorni hanno fatto visita Chiusa la mostra sui 30 anni di storia del Corriere dell’Umbria A FOLIGNO E’ calato ieri il sipario sulla mostra dei 30 anni del Corriere dell’Umbria che ha avuto come scenario l’incantevole palazzo Candiotti, sede dell’Ente Giostra della Quintana. Il portone è stato aperto da sabato 8 a ieri e sono state tantissime le persone che hanno visitato la mostra, ripercorrendo attraverso i pannelli che riproducono alcune prime pagine “storiche” i fatti di cronaca, di costume, si sport e di poltica che hanno scandito gli ultimi 30 anni di storia regionale. Una lunga carrellata di foto, articoli, titoli che hanno segnato la vita dell’Umbria e anche dell’intero Paese. Alla mostra, inaugurata dal sindaco Nando Mismetti alla presenza della vice presidente della Camera, Marina Sereni, del sottosegretario agli Interni, Gianpiero Bocci e del “padrone di casa”, il presidente della Quintana, Domenico Metelli, hanno fatto visita anche alcune scolaresche, oltra a tanti cittadini che sono entrati a palazzo Candiotti spinti dalla curiosità o dal desiderio di rivivere attraverso le pagine del Corriere alcuni episodio significativi di questi ultimi 30 anni B di storia. sto fisso. A seguire la fascia di cittadini che vanno dai 30 ai 40 anni. Approfondendo l'indagine sulla disoccupazione giovanile secondo quanto diffuso da Confconsumatori complessivamente nel 2013 sarebbero ben il 40% i giovani tra i 18 e i 30 anni senza un lavoro a Foligno. Un dato più che negativo che verrebbe rafforzato dal fatto che, secondo i sondaggi effettuati, molti giovani non usufruirebbero più nemmeno di questo servizio, perché demotivati dal dover attendere, la maggior parte delle volte, inutil- Palazzo Candiotti Alcune immagini della mostra che è stata inaugurata l’8 marzo è si è chiusa ieri pomeriggio mente un' occasione che non arriva. Un dato pienamente in linea con quello regionale. Senza dimenticare che l'Umbria è al primo posto nel centro Italia per la fuga di cervelli che cercano sbocchi lavorativi altrove, non solo in altre parti d'Italia ma soprattutto all'estero. Una piaga che si allarga a tutto raggio anche alla parte di popolazione più anziana. Infatti non è affatto da sottovalutare quella fetta di utenza - gran parte della quale formata da cittadini che hanno perso il lavoro a seguito della chiusura delle aziende - che appartiene agli over 50 e per la quale diventa decisamente più difficile reperire un lavoro. Lo scorso anno sono stati ben 1339 gli utenti di questa fascia che si sono rivolti ai servizi dell'ufficio di collocamento di FoliB gno. A Sant’Eraclio presente anche il generale Mosca Moschini, nipote di Adriano Paolini che fu ucciso dai fascisti il 14 marzo 1944 Trovate a Carpello due slot machine rubate in città Una lapide per ricordare il giovane partigiano fucilato A FOLIGNO A FOLIGNO Grande partecipazione a Sant’Eraclio per l'iniziativa promossa in memoria di Adriano Paolini, nel 70esimo anniversario della sua uccisione, avvenuta a Cesi di Serravalle del Chienti il 14 marzo del 1944. Paolini era unpartigiano di 22 anni (fucilato dai fascisti comandati dal prefetto Armando Rocchi), presente in zona, insieme ad altri tre compagni di lotta (Alpinolo Presenzini, Agelio Sfasciotti e Domenico Conversini). Per ricordare quella pagina drammatica di storia recente, l'Anpi, l'Aned, l'Oratorio di San Marco, l'Associazione Sportiva dilettantistica Sant’Eraclio, con il patrocinio del Comune di Foligno (assessorato alla memoria), hanno realizzato una mostra foto documentaria che è stata inaugurata alla presenza di numerosi cittadini. Accolti da monsignor Luigi Filippucci, sono intervenuti anche il nipote di Adriano Paolini, generale Rolando Mosca Moschini, consigliere mi- Le hanno trovate completamente distrutte nella zona di Carpello, dove sono state abbandonate dopo essere state svuotate del denaro che contenevano. Si tratta di slot machine, ovvero di quelle che si suppone essere il resto del bottino del furto con scasso ai danni di un bar di via Trasimeno portato a termine nella notte fra giovedì e venerdì scorsi. Le due slot sono state prese in consegna dai carabinieri della compagna di Foligno. Era stata proprio una pattuglia di militari dell'Arma ad intercettare gli scassinatori in fuga a bordo di una Bmw station wagon rubata, i quali vistisi scoperti avevano scaraventato fuori dall'abitacolo due slot machine trattenendo le altre. I carabinieri si erano visti costretti a fermarsi per eliminare il pericolo dalB la carreggiata. Adriano Paolini Due immagini della cerimonia che ha avuto luogo a Sant’Eraclio alla presenza del sindaco e dei generali Mosca Moschini e Fogari litare della presidenza della Repubblica Italiana, il generale Massimo Fogari, comandante del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'esercito, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, il presidente provinciale dell'Anpi, Francesco Innamorati e quello di Foligno, Manlio Marini, la presidente dell'Aned, Maria Pizzoni, il capitano dei carabinieri, Andrea Mattei e il presidente dell'associa- zione sportiva di Sant’Eraclio, Mauro Ferri. La mostra, ospitata nei locali dell' Oratorio di San Marco, ha suscitato ampia emozione e positivi consensi, da parte dei visitatori. La rassegna espositiva rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 31 marzo, con i seguenti orari: giorni feriali 10/12 e 17/19, festivi 10/12. Subito dopo, alla presenza di numerose persone e di giovani calciatori, è stata scoperta una lapide in memoria di Adriano Paolini nell'area degli impiantisportivi di Sant’Eraclio, già a lui intitolati. Dopo l'intervento del sindaco e del generale Mosca Moschini, hanno fatto seguito alcune toccanti testimonianze di chi ha partecipato alla guerra di resistenza, in particolare di Enrico Angelini, che aveva conosciuto Paolini e combattuto con lui nelle fila della quinta brigata Garibaldi. Ha chiuso la cerimonia l'intervento del presidente dell'associazione sportiva Sant’Eraclio, Mauro Ferri, che ha dato avvio al torneo calcistico programmato per l'avvenimento. Due gli incontri tra le categorie pulcini: Sant’Eraclio-Virtus (anno 2005) e Sant’Eraclio-Nocera Umbra (2003). Entrambe le partite sono state vinte dalle due squadre che giocavano B in casa. DELL’UMBRIA 18 CORRIERE u Lunedì 17 Marzo 2014 SPOLETO Ufficio di corrispondenza: via Nuova, 1 Tel. 0743 223361 Fax 0743 223361 [email protected] Ad aprile sono 40 le vendite all’incanto già fissate in tribunale Si possono acquistare anche locali commerciali e artigianali Famiglie in difficoltà In aumento le case che finiscono all’asta di Pamela Bevilacqua A SPOLETO Crisi nera. I numeri non lascianodubbi:gli immobili finiti all'asta sono in aumento. Nel mese di marzo sono una cinquantina le aste giudiziarie fissate nel calendario giudiziario del tribunale di Spoleto, per il 20 marzo ne sono fissate 34. Ad aprile quasi 40. E sempre più spesso all’asta finiscono le prime case, in questo 2013 si è registrata una vera impennata, in media una richiesta di esecuzione immobiliare al giorno, festivi compresi. Il 20 marzo saranno 34 le aste. San Giovanni di Baiano, un complesso artigianale - commerciale, composto da edifici a uso uffici, magazzini, ripostigli, stand espositivi e mostra per la vendita di mobili e diritti indivisi sulla corte pertinenziale comune. Prezzo a base d'asta 990mila euro. A San Silvestro a partire da 220 mila euro diritti di piena proprietà di 1/1 su fabbricato rurale ad uso abitazione con corte scoperta I ragazzi hanno inventato un mulino solare per la macinazione dei cereali alimentato con un pannello fotovoltaico La creatività dell’Itis all’expo mondiale di Milano A SPOLETO Un perfetto mix di creatività e di competenze tecniche hanno permesso agli alunni della sede Itis dell'Iis tecnico-professionale di Spoleto di realizzare, nell’ambito del progetto dell’Enea denominato “Educarsi al futuro”, un mulino solare per la macinazione dei cereali che è alimentato con un semplice pannellino fotovoltaico. Questo macchinario può essere di grande utilità per il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni che abitano nei villaggi rurali dei paesi sottosviluppati di tutto il mondo, soprattutto dell’Africa sub sahariana. Dopo essere stato esposto annessa, formato da piano terra con ingresso, cucina, pranzo, studio, soggiorno, bagno, garage, cantina. Primo piano con 4 camere da letto, studio, dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) in oltre 500 istituti scolastici d’Italia, riscuotendo grande interesse ed ammirazione, il prototipo verrà presentato dalla stessa Enea e dall’Ifad (International Fund for Agricultural Development) in occasione dell’Expo Mondiale 2015 di Milano - “Nutrire il pianeta, energie per la vita”. Il mulino è di dimensioni e costi modesti, e consente di produrre circa 8 kg di farina di miglio o di altro cereale in un'ora, grazie all’energia solare prodotta da un semplice pannello fotovoltaico di meno di un metro quadro di superficie. ripostiglio, 2 bagni e terrazzo. Secondo piano con sottotetto praticabile in un unico locale. Appezzamento di terreno agricolo circostante il fabbricato di Non inquina, è di facile uso, di grande affidabilità e di piccolo ingombro; esso rappresenta una valida alternativa alla fatica quotidiana delle donne dei villaggi nella fase della macinazione dei cereali, che ancora oggi viene fatta a mano con enorme dispendio di energie e di tempo, a fronte di un rendimento molto scarso. La macchina dell’Itis di Spoleto, realizzata completamente in acciaio inox, è igienicamente sicura, non si ossida ed è di facile pulizia. In virtù della semplicità dei componenti elettrici e meccanici, il suo costo è di circa 500 euro, sicuramente sostenibile per qualsiasi orgaB nizzazione umanitaria. metri quadrati 5080. A Fabbreria con 80 mila euro, diritti di piena proprietà su locale ad uso commerciale al primo piano sottostrada. Saranno 31 in- vece le aste nel mese di aprile. Un monolocale in via dell'anfiteatro ha un prezzo a base d'asta di 80 mila euro. La porzione immobiliare abitativa in questione posta al piano primo di un fabbricato plurifamiliare è composta da una stanza principale più bagno nel sottoscala, con piccolo fondo al piano terreno, consistenza 2,5 vani. In via Pierleone base 328.700 euro, appartamento, posto al primo piano di una torre di epoca medioevale denominata “Torre Riccardi”. Con 160 mila euro a Terzo la Pieve, un immobile su due livelli di piano, in parte ristrutturata, con corte di terreno annessa, oltre ad appezzamento di terreno agricolo posto nelle immediate vicinanze ma staccato dal compendio immobiliare principale. A Cascia a partire da11 mila euro una porzione di fabbricato di metri quadrati 111.60 inserita in un fabbricato condominiale, più precisamente: abitazione posta al piano quarto, con accesso principale mediante scala condominiale, conannessi 4 balconi,oltre spazi comuni. Gli immobili sono attualmente occupati dagli eseB cutati. Le scuole del primo circolo coinvolte nell’iniziativa promossa dal sodalizio Cultura&Solidarietà Undici studenti dello Scientifico protagonisti nella finale nazionale delle Olimpiadi scolastiche I bambini scrivono a papa Francesco Al “Volta” i campioni della matematica A SPOLETO A SPOLETO Sono 525 le lettere che gli alunni delle scuole primarie, una classe per ogni regione italiana, hanno indirizzato a Papa Francesco nell'ambito della collana editoriale “Caro Papa ti scrivo…” promossa dall'associazione Cultura& Solidarietà di Milano. Le lettere sono raccolte in un volume che il 14 maggio sarà consegnato al Pontefice che ha deciso di incontrare direttamente i ragazzi per rispondere alle loro domande. E’ stata accolta con grande entusiasmo quest'ultima iniziativa di Cultura&Solidarietà per avvicinare i bambini al mondo delle istituzioni. Così quest’ultimo lavoro ha coinvolto le scuole di tutto lo stivale, una per regione, dalla Valle d’Aosta a Lampedusa. Per l’Umbria hanno partecipato le scuole del primo circolo didattico di Spoleto. Non è sfuggito ai ragazzi il calore e la semplicità trasmessi dal Pontefice argentino. Tanto che molti dei ragazzi scrivono al Papa definendolo “Caro amico”, e gli indirizzano La finale delle Olimpiadi di matematica parlerà spoletino. Glistudenti delliceo scientifico “Volta” di Spoleto si sono infatti classificati al secondo posto alle interregionali svoltesi nei giorni scorsi a Narni Scalo conquistando così il diritto di partecipare alla finale nazionale in programma a Cesenatico nel secondo week end di maggio. La squadra spoletina gareggerà il 9 maggioaffrontando la prima semifinale. Una bella soddisfazione per i docenti di matematica del “Volta”, Fabrizio Cardarelli, Massimo Fioroni, Laura Lotti e Pina Fabbri che si sono complimentati con i propri alunni. Un brillante risultato per gli 11 studenti che parteciperanno alla competizione ribattezzata "I matematti". Della formazione dei giovani matematici, capitanata da Daniele Nemmi della IV C, fanno parte Claudio Contarini, Elena Fiumicelli, Valerio Trollini, Valentina Utrio Lanfaloni (V A), Lorenzo Cretoni (III D), Emanuele Tarzia (II A). Nel ruolo di "ri- Caro Papa ti scrivo Il pontefice riceverà i ragazzi il 14 maggio per rispondere personalmente alle loro domande e curiosità pensieri e domande a volte sorprendenti. C'è chi si preoccupa per la propria famiglia e chiede di pregare, chi comprende le difficoltà legate al magistero papale e ancora chi si complimenta ed esprime apprezzamenti. Non mancano poi le curiosità (quale squadra tifi?) e le incursioni nel mondo del sociale ("ti prego occupati dei poveri e degli ammalati"). Il 14 maggio in un incontro con il Papa molte delle domande troveB ranno una risposta. Brillanti risultati I ragazzi del liceo scientifico “Alessandro Volta” si stanno facendo apprezzare per la loro passione per la matematica serve" anche Eduardo Calò, Giulia Campana, Silvia Mancini e Marta Moni tutti della classe V A. La gara consiste nel risolvere 24 problemi (elaborati dai docenti dell'Università di Genova) in un tempo massimo di due ore. Dopo le finali interregionali gli alunni sono stati elogiati dalla dirigente dell'istituto, Roberta Galassi, e dai loro compagni. Una curiosità: la squadra del "Volta" ha anche ottenuto alcuni premi nel corso della gaB ra interregionale. -MSGR - 06 UMBRIA - 27 - 17/03/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 PERUGIA Terni Lunedì 17 Marzo 2014 Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Sangemini I dipendenti salvano il reparto in fiamme Terni La storia di Mohammed da cinque anni boss della droga Solidarietà Servizio a pag.32 Servizio a pag. 37 Serroni a pag. 30 Avis: aumentano i donatori ma il sangue manca A Gualdo Tadino l’assemblea provinciale dell’associazione Le storie: ai precari spesso i datori di lavoro non concedono il permesso Invalidità e accompagni, è boom Spesa record: la regione sotto la lente della cabina di regia della spending review L’Umbria è sui livelli di Calabria e Campania. Via all’intensificazione dei controlli ` Marco Brunacci PERUGIA I numeri parlano chiaro. L’Umbria è da record nazionale in fatto di pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento. L’obiezione è facile: l’Umbria è anche tra le regioni più anziane d’Italia. Sì, però, in Liguria la popolazione è ancora più vecchia e pensioni e invalidità sono da record ma per motivi opposti. Questione di sana e robusta costituzione o di discutibili scelte delle commissioni che certificano i deficit fisici? Fatto sta che la situazione della regione, per questi due dati in particolare (ma ci sarà presto un focus anche sulle partecipate degli enti pubblici), è sotto la lente della cabina di regia della spending review istituita venerdì scorso a Palazzo Chigi, guidata dal premier Renzi in persona, e composta dal tecnico incaricato di indicare i tagli, Cottarelli, da tre ministri (Padoan, Boschi e Madia) e dal sottosegretario umbro Bocci. La commissione ha un compito vitale per l’attuale Governo: reperire le risorse sufficienti per il percorso di riforme avviate. E i numeri sul tavolo dicono alcune verità non consolanti anche sulla situazione dell’Umbria. Continua a pag. 29 Regali all’amica Corciano. Colpi in aria dopo l’assalto alle slot Lei li riporta in Provincia PERUGIA Lui, agente della polizia provinciale le regala benzina, una stampante e uno scanner di proprietà dell’ente e finisce sotto inchiesta. Lei, l’amica per cui si è messo nei guai, ha restituito quanto sottratto, secondo le accuse, dagli uffici. A pag. 29 Spacciatori, nuovo giro di vite Primi rimpatri con voli di linea `Perugia: ecco le espulsioni anche con aerei ordinari da Sant’Egidio PERUGIA «Non si torna indietro, anzi proseguiamo con decisione lungo la strada dei rimpatri e delle espulsioni. Con i voli speciali, ma anche attraverso altre forme». Lo ha detto il sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci, nel corso del forum al Messaggero sulla sicurezza a Perugia e in Umbria. Lo ha ribadito più volte, dal giorno del suo arrivo, il questore Carmelo Gugliotta. Lo sostengono con forza, da sempre, poliziotti e carabinieri: «Gli stranieri socialmente pericolosi hanno paura soltanto di essere rimpatriati». E allora ecco il nuovo giro di vite, soprattutto sul fronte spacciatori nordafricani. Ecco l’ultima misura studiata e già messa in campo per togliere “manovalanza” alle bande specie su Perugia dedite allo smercio di stupefacen- ti: i voli di linea da Sant’Egidio finalizzati all’espulsione. Negli scorsi giorni, dallo scalo perugino c’è già stato un primo rimpatrio seguendo tutte le procedure adottate per il trasporto a bordo di un detenuto o di una persona socialmente pericolosa e dunque da espellere. Dunque, le stesse attività che fino a poco tempo fa si facevano andando a Fiumicino ora, attraverso un protocollo che dà la possibilità di individuare posti liberi da destinare a questa attività sui voli di linea, sarà possibile farle anche da Perugia. Un punto importante, da affiancare ai voli speciali e agli accompagnamenti ai Cie di persone appena scarcerate per rendere ancora più efficace la lotta a spaccio e clandestinità legata alla commissione di reati. Michele Milletti Bps, provincia di Desio. C’è chi dice che nella divisione della quota di minoranza ci potrebbero essere ulteriori sorprese. ***** Centrodestra, ultimi ritocchi. Per Corrado Zaganelli a Perugia candidatura a sindaco con una lista civica (forse due) e ampia condivisione sul modello Filipponi a Foligno. Stessa storia a Terni con Crescimbeni. Per Spoleto è prevista qualche altre discussione. Ada Urbani sta a Parigi per impegni suoi e aspetta di sapere: da quelle parti rischia davvero di vincere. Spari per fermare i ladri I carabinieri sono sulle tracce dei due ladri che la notte tra sabato e domenica hanno assaltato una sala giochi a Ellera di Corciano. La guardia che li ha sorpresi ha sparato in aria per fermarli Priolo a pag. 29 L’angolo del meteo Una settimana tranquilla Gilberto Scalabrini L'alta pressione ci terrà compagnia per buona parte della settimana. Da ieri e fino ad oggi pomeriggio, soffia il tipico vento della primavera, il Favonio (vento favorevole allo sviluppo delle gemme), e possiamo contare su una marcia in più. Fino a giovedì tutto rimarrà tranquillo. I problemi arriveranno dopo. Un primo sbrigativo peggioramento è previsto tra la sera di sabato e la giornata di domenica. A seguire, subentrerà un asse anticiclonico mobile, cui seguirà l'inserimento di una nuova perturbazione, attesa tra il 25 e il 26 marzo. Più profonde perturbazioni atlantiche potrebbero esserci dal 27-28 marzo. Sul finire del mese, la terza perturbazione attesa nell'ultima decade del mese potrebbe scavare una depressione accompagnandosi a un più serio e generale peggioramento delle condizioni atmosferiche. Oggi, foschie al mattino, poi clima primaverile su tutta l'Umbria. Domani, l'alta pressione, seppur in flessione, continua a garantire tempo stabile, salvo lo sviluppo di qualche addensamento sparso. Ex troppo focoso maitresse “salvata” dalla polizia PERUGIA Come al supermercato, ha pensato qualcuno alludendo al sistema dell’elimina code. Solo che, al posto di salumi e formaggi, la fila è per una maitresse evidentemente particolarmente abile nel proprio lavoro. Succede nel sabato notte perugino. La zona è quella intorno alla stazione centrale di Fontivegge, dove non di rado a polizia e carabinieri capita di “imbattersi” in appartamenti uso-prostituzione abitati da transessuali e avvenenti ragazze dedite al mestiere più antico del mondo. La situazione è paradossale, ma al limite della realtà: quello che devono aver pensato gli stessi poliziotti una volta giunti sul posto per dirimere la furiosa lite scatenata da un ex troppo focoso della stessa maitress. Perché l’uomo arriva sul piazzale del palazzo in cui c’è l’appartamento della donna convinto di poter passare qualche ora di piacere con lei, ma quello che non sa (e che scopre nel giro di pochi secondi) è che la donna avrà un sabato notte decisamente impegnato dal momento che sono almeno due le persone in attesa di entrare nel suo appartamento. Tornare a casa con l’amaro in bocca o dirottare le proprie attenzioni su qualche altra “professionista” degli incontri ad alto contenuto erotico? Nemmeno per sogno, pensa il focoso ex amante. L’imperativo a quel punto diventa quello di sbaragliare la concorrenza, anche a suon di urlacci e atteggiamenti minacciosi. Per usare il gergo comune, l’uomo letteralmente «dà di matto». Al punto che le urla e gli strepiti salgono dal piazzale fino ai piani del palazzo, fino evidentemente anche all’appartamento dell’oggetto del contendere. Inevitabile l’arrivo della polizia per risolvere lo spinoso caso di sesso e amore. Mi. Mi. -MSGR - 06 UMBRIA - 29 - 17/03/14-N: 29 (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 UNA GUARDIA DI UN’AGENZIA PRIVATA SPAVENTA I LADRI CHE FUGGONO A PIEDI LE INDAGINI DEI CARABINIERI SUL FURGONE ABBANDONATO Perugia Lunedì 17 Marzo 2014 www.ilmessaggero.it Fax: 075/5730282 e-mail: [email protected] Una tonnellata di rifiuti abbandonati per strada `I volontari ripuliscono abbandonati nei campi. Tutti ri- tra Ponte Valleceppi e San Bevignate L’INIZIATIVA Assaltata la scorsa notte una sala giochi: i banditi sono scappati con poche centinaia di euro Spari nella notte per fermare la banda delle slot machine `Paura a Ellera per il colpo alla sala giochi IL CASO Gli spari nella notte hanno svegliato i vicini ma non hanno fermato i ladri. Che si sono visti rovinare il colpo da una solerte guardia di un’agenzia privata insospettita da un furgone parcheggiato davanti a una sala giochi chiusa alle tre e mezza di notte. È successo tra sabato e domenica a Ellera di Corciano, dove due ladri ben organizzati sono riusciti ad entrare all’interno di una sala giochi per assaltare le slot machine. Sono arrivati a bordo di un furgone, che hanno parcheggiato sul retro del locale. Sono entrati scardinando una porta e poi sono arrivati all’area della macchine cariche di soldi addirittura facendo un buco nel muro. Hanno avuto tutto il tempo di forzare le slot machine, convinti che nessuno potesse beccarli. Ma nonostante tanta organizzazione non hanno preso in considerazione il giro di controllo della guardia della TeleControl. Che alle tre e mezza si è trovata proprio lì davanti. E quel furgone sul retro era troppo sospetto per non andare a vedere. Questione di attimi e i due escono dalla porta, nello stesso istante in cui la guardia si era avvicinata. I tre si trovano a tu per tu e la guardia può fare solo una cosa: spara in aria qualche colpo a scopo inti- IN DUE FANNO UN BUCO NEL MURO PER ARRIVARE ALLE MACCHINETTE: COSTRETTI ALLA FUGA DAL VIGILANTES Gli incidenti Scontri in auto, tre in ospedale Tre gli incidenti nella notte tra sabato e domenica, due in Altotevere e uno sulla E45 nella zona di Deruta. Nel primo, dopo uno scontro tra auto, sono finiti in ospedale due persone. Ha avuto bisogno di assistenza anche l’uomo del secondo incidente, mentre è finita con una prognosi di 30 giorni la brutta avventura della persona che è andata a sbattere sulla E45. midatorio mentre urla ai due, vestiti di scuro e con il volto travisato, di fermarsi. Sono attimi tesi, la guardia è da sola, anche se armata, e i ladri sono bloccati, non potendo risalire sul furgone. Alla fine, scelgono la via di fuga più semplice: uno sguardo d’intesa, si dividono e scappano a piedi. La guardia lancia l’allarme e sul posto arrivano i carabinieri. Dei ladri, purtroppo, nessuna traccia. Una volta entrati nella sala giochi assaltata i carabinieri hanno potuto appurare che i ladri sono riusciti a portare via poche centinaia di euro dalle macchinette. Ma molte risposte potrebbero arrivare dal furgone che i banditi sono stati costretti a lasciare. Dai primi riscontri sembrerebbe essere intestato a un albanese e non risulterebbe rubato. Particolari su cui stanno lavorando i carabinieri che stanno stringendo il cerchio intorno agli autori del furto. Egle Priolo Un grafico sul quale stanno lavorando i componenti della cabina di regia dice che posta la quota 100 per il Piemonte - la regione che fa meno ricorso alle richieste e ottiene meno concessioni di indennità di accompagnamento e in questo senso risulta la più virtuosa - c’è l’Umbria che è prossima, insieme con la Sardegna, a quota 190 (quasi il doppio). E sul picco più alto dei 210 c’è da sola la Calabria che unanimemente non viene considerata un esempio da seguire nella gestione della spesa pubblica, mentre poco sopra 190 si assesta la Campania, anche qui una regione non sempre nota per le virtù e la trasparenza nell’allocare risorse di provenienza stata- le. Fa riflettere i commissari anche la situazione della Liguria, regione “vecchia” ancor più dell’Umbria. Raggiunge a stento quota 110 al pari del Veneto. Ma anche la Toscana non è certo posto per soli giovani eppure si ferma a 120, tenendo dietro (tra 110 e 115): Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli. Il grafico parla chiaro, è necessario promuovere controlli accurati. Basti pensare che a livello nazionale la spesa totale annua è di 12 miliardi di euro. I criteri per ottenere l’indennità di accompagnamento devono essere uguali in tutta Italia. E’ particolarmente odioso solo immaginare che ci siano favoritismi o concessioni non giustificate, omissioni o superficialità. La verifica deve esse- re continua perchè si sottraggono risorse ai più deboli, a coloro che devono essere più tutelati e che hanno esigenze comprovate. E’ la base di ogni possibile di solidarietà: il rispetto delle regole. E anche sulle pensioni di invalidità civile, il ragionamento è il medesimo. L’Umbria nel 2010 era la prima regione d’Italia. Ora il record gli è conteso dalla Campania e dalla Sardegna ma è un testa a testa: rispetto alla popolazione continuiamo a non essere lontani dalle 7 indennità su 100 abitanti. Il doppio delle regioni che stanno in fondo alla classifica. I giri di vite degli ultimi anni hanno consentito di scoprire una quota rilevante di false invalidità o comunque di indennità date senza che i requisiti fossero rispettati. Lo I volontari della Pro Arna immortalati da Salvatori Regali all’amica, lei riporta la stampante in Provincia LA STORIA Un sottufficiale della polizia provinciale, conosciuto come tutto d’un pezzo, che imbocca una strada sbagliata e usa beni della Provincia per fare regali all’amica del cuore. Scatta l’inchiesta della procura della Repubblica, il pm titolare delle indagini è Angela Avila, dopo che gli stessi colleghi del dipendente infedele hanno messo nero su bianco i loro sospetti tramutati in prove e quindi in fascicolo con l’accusa di peculato. Una brutta storia, su cui proseguono gli accertamenti, e in seguito alla quale il graduato della Provinciale è stato trasferito e soprattutto sospeso dalle funzioni in divisa (uso delle armi in dotazione compreso) ed è stato destinato a un altro incarico in un ufficio amministrativo. Nel frattempo, però, sembra che la donna che avrebbe ricevuto i regali provenienti da piazza Italia, tra cui almeno due pieni di benzina fatti con la scheda carburante della Provincia, abbia riportato personalmente negli uffici quanto portato via senza averne titolo, la stampante e lo scanner. Confermando in qualche modo la responsabilità del sottufficiale, ma forse alleggerendo la sua posizione al vaglio della procura. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Invalidità e accompagni, Umbria sotto la lente segue dalla prima pagina Una tonnellata di rifiuti. Ecco quando hanno raccolto e portato via dalle strade tra Ponte Valleceppi, Sant’Egidio, Civitella d’Arna, Pianello, Ripa, Lidarno e Pilonico Paterno e l’area intorno a San Bevignate dalle decine di volontari che ieri hanno partecipato all’ottava edizione di Adotta una strada. «Un progetto del Comune di Perugia e delle associazioni Pro Arna - ricorda l’assessore Lorena Pesaresi che ieri ha partecipato alla raccolta dei rifiuti - che ha visto tanti volontari ancora indignati e disponibili a ripulire, dai rifiuti abbandonati, le nostre strade, le nostre scarpate, i nostri torrenti, i nostri campi, il nostro ambiente di vita. Un segno di grande civiltà, di responsabilità e di solidarietà verso le comunità, un grande valore di attaccamento e senso di appartenenza al proprio territorio». I volontari hanno portato via 660 chili di rifiuti indifferenziati, altri 120 tra lattine, vetro, plastica, 80 chili di carta e due quintali di ingombranti: gomme, televisori, divani, seggiole fiuti raccolti alla fine dalla Gesenu, che Pesaresi ringrazia insieme ai «vigili urbani per lo sforzo fatto, il coordinatore dei lavori Lamberto Salvatori (che ha immortalato l’impegno con la sua macchina fotografica, ndr), i consiglieri comunali Miccioni e Cavalaglio». «Noi vogliamo che la cultura dell’“ovunque ma non a casa mia”, ovvero rifiuti ovunque ma non nel proprio giardino, sia sconfitta rapidamente - ha scritto su Facebook Pesaresi alla fine della domenica ecologica -. I controlli ambientali sono sempre più serrati». Il prossimo appuntamento con Adotta una strada è previsto il 30 marzo lungo le strade di San Marco, Cenerente, Colleumberto e Maestrello. scorso anno l’Umbria è stata la quarta regione d’Italia nella classifica delle revoche. Segno, per lo meno, di superficialità da parte delle commissioni che hanno preso in considerazione le richieste. Un gran brutto segnale. E anche qui è necessaria una nuova serie di accurati controlli. Facendo quota 100 nel 1998, le prestazioni per invalidità nel 2012 sono arrivate in Italia al picco di 150. Un aumento che non ha alcuna giustificazione nell’andamento demografico. E la distribuzione territoriale è sospetta. Bisogna aggiungere che l’Umbria, guardando le nude cifre e in attesa di verifiche, è nella parte da considerare meno virtuosa del Paese? Marco Brunacci © RIPRODUZIONE RISERVATA La Camusso agli studenti: «Non solo edilizia scolastica» Susanna Camusso parla agli studenti che l'hanno invitata e replica al ministro Poletti. A Perugia per terzo congresso nazionale degli studenti medi, il segretario Cgil dice che «Servono misure giuste per ridurre la diseguaglianza», dice replicando alle dichiarazioni del ministro del Lavoro Giuliano Poletti a proposito della riforma del mercato del lavoro su cui è impegnato il Governo Renzi. «Bisogna fare misure efficaci - ha detto la Camusso - e forse bisogna anche sapere che se si legifera ogni pochi mesi sulla stessa materia, questo non favorisce l'efficacia ed evidentemente si determinano contraddizioni e moltiplicazioni delle norme». «I giovani oggi subiscono la diseguaglianza - ha detto la numero uno del sindacato rosso dopo questa lunga stagione di crisi, dopo la grande crescita di diseguaglianza, io credo che il messaggio vero di cambiamento è dire ai giovani che si prova a ridurre la diseguaglianza con misure giuste. La grande vera riforma, almeno così la Cgil sostiene anche nel suo piano del lavoro, è che si cominci a considerare l'innalzamento dell'obbligo scolastico come punto di partenza dell'istruzione e grande vettore di sviluppo. Giusto intervenire sull'edilizia scolastica, però non può essere l'unica risorsa che si spende per la scuola oggi». © RIPRODUZIONE RISERVATA www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] LUNEDÌ 17 marzo 2014 Sono vuote quattro camere su cinque Turismo-choc, ferme le prenotazioni per Pasqua. Scende l’extralberghiero. Timori tra i lavoratori di ROBERTO BORGIONI Cause da chiarire — PERUGIA — Sangemini: paura per il rogo all’ex Avir QUATTRO camere su cinque, l’anno scorso, sono rimaste vuote. Basta questo dato, asciutto e chiaro, per far capire che la ripresa del turismo in Umbria è lontana da venire. La «grande ricchezza» della nostra terra — ovvero i fiumi di visitatori che arrivano qui per ammirare le bellezze storiche, artistiche e ambientali — non riesce a ridare luce e speranza all’economia umbra. Il 2013 si è chiuso con dati complessivamente negativi: meno 2,2 nelle presenze in Umbria, con Perugia che incassa una delle peggiori performance e perde il 5,8% dei pernottamenti. La ripartenza, purtroppo, non sembra vicina. LE PRIME stime che riguardano la Pasqua sono infatti da brividi per l’intero settore. A poco più di un mese dal primo, vero week-end festivo dell’anno, le prenotazioni in hotel e strutture extralberghiere sono sostanzialmente a quota zero. A mancare all’appello, almeno per il momento, sono soprattutto le comitive organizzate che — con i loro numeri significativi — dovrebbero dare respiro all’intero comparto. E invece nisba, non c’è traccia alcuna di autobus e trolley in arrivo. COSÌ SALE la tensione tra gli addetti ai lavori. Un operatore, titolare di due strutture extralberghiere e di un hotel nel Perugino, confessa con amarezza: «Continuiamo a sperare e a fare promozione anche su Internet, cercando pure di abbassare i prezzi anche se non intendiamo svenderci. Ma per ora non abbiamo avuto alcun risultato con- · A pagina 6 Il made in Umbria IL FUTURO E’ UN’IPOTESI Numerose strutture hanno surplus di personale Rischio di licenziamenti creto. Solo qualche telefonata, qualche mail che ci richiede informazioni e nulla più. La realtà dei fatti ci dice che siamo ancora vuoti, anche per Pasqua. Ma io ho dodici dipendenti: mi dice come faccio a pagarli se non incasso un euro? E la stessa situazione, a quanto so, riguarda tanti altri colleghi. La ripresa non si vede, siamo in mezzo alle sabbie mobili. Speriamo nel last-minute, ma le incognite sono tante, forse troppe». ANCHE i livelli occupazionali — in quello che dovrebbe essere il settore trainante dell’economia umbra — minacciano dunque di scendere sotto il limite della sopravvi- venza. Il 2013 aveva visto un lieve increment o n e i flussi di turisti stranieri ( p i ù 2,4 di arrivi e più 0,7 nelle presenze), ma il piccolo fascio di luce era stato subito oscurato dal secco calo di visitatori italiani (meno 3,8 di presenze). E per adesso non va meglio. Tutt’altro. Dall’Eremo la «Birra dell’anno» · A pagina 4 Le star del Festival Turisti ad Assisi e Perugia Umbria Jazz ‘corteggia’ Stevie Wonder MILIANI · A pagina 7 OGGI su: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO Tragico incidente Muore minorenne «Mi stanno stuprando». Ma era ubriaca LEGGI L’ARTICOLO Scene di terrore nella notte. Poi i carabinieri denunciano lei e uno straniero LEGGI L’ARTICOLO PONTINI · A pagina 3 «Pronti a rilevare il Mercato coperto» Mamma-coraggio fa arrestare pusher CRONACA UMBRIA LUNEDÌ 17 MARZO 2014 3 •• INCIDENTE IN CENTRO A CASTELLO TRE FERITI LIEVI LA CRONACA TRE PERSONE (due uomini e una donna) sono rimaste lievemente ferite sabato sera nel corso di un incidente avvenuto in via Nazzario Sauro a Città di Castello. La dinamica è ora al vaglio dei carabinieri ma sembra che una Panda abbia urtato contro una Fiesta all’altezza di una doppia curva. Allarme stupro, ma erano ‘solo’ ubriachi Denunciati dai carabinieri. La donna sarà interrogata per chiarire l’accaduto — UMBERTIDE — IN BREVE STOP ALLE UDIENZE Avvocati in sciopero ANCORA astensione dalle udienze per gli avvocati che hanno proclamato un nuovo sciopero da oggi fino al 22 marzo e l’avvio di una campagna di disubbedienza civile nei tribunali. Le richieste dei legali sono il ritiro da parte del nuovo governo del ddl delega sul processo civile e l’avvio di un dialogo «serio» con i rappresentanti della categoria. TAMPONAMENTO Anziano ricoverato E’ RICOVERATO nel reparto di Ortopedia, in attesa di essere sottoposto ad un intervento chirurgico, il romano di 70 anni, vittima sabato sera di un violento tamponamento all’altezza di Todi. Sul posto la polizia stradale. L’uomo è stato subito trasportato al «Santa Maria della Misericordia». LA SEGNALAZIONE E’ stato un vigilantes ad avvertire il 112 dicendo di una violenza in atto della stazione di Umbertide la situazione è apparsa un po’ differente. Entrambi — lei di origine russa, lui un nordafricano — sono soggetti noti alle forze dell’ordine proprio per comportamenti fuori dalle righe e per avere il vizio di alzare spesso il gomito. I MILITARI hanno ricostruito che i due si conoscevano da tempo e avevano trascorso insieme SEMINARIO OPPORTUNITA’ PER TUTTE LE IMPRESE Mercato scientifico, l’anti-crisi — PERUGIA — IL MERCATO scientifico è un’opportunità per gli imprenditori. Tutti, anche quelli che non hanno indirizzi specifici. I finanziamenti messi a disposizione dell’Europa sono notevolissimi. Ma spesso le aziende (anche quelle umbre) non conoscono il modo con cui presentare le domande ESPERTI IN CONFINDUSTRIA Ecco come diventare fornitori di servizi e prodotti in vari ambiti del Cern per accedere a quelle che sono delle vere e proprie commesse. DI QUESTO si parlerà oggi in Confindustria (a partire dalle 16) con gli esperti dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, attraverso un percorso guidato che va dalla individuazione delle possibili forniture di servizi o prodotti alla ricerca di collaborazioni. «L’iniziativa — spiega il dottor Bruno Checcucci, folignate, membro del Comitato nazionale sul Trasferi- LE INDAGINI ERANO distesi a terra, tra due auto. Lei gridava, sembra con i pantaloni abbassati, e lui tentava di bloccarla. Una scena da paura sabato notte, intorno alle 1,30 in viale Roma a Umbertide, tanto che inizialmente un vigilantes della Vigilanza umbra, di controllo ad alcuni esercizi commerciali, ha pensato al tentativo di stupro nel centro cittadino. E’ stato un passante ad avvertirlo delle urla e, arrivato sul posto — stando quanto reso noto — ha bloccato lo straniero e chiamato subito i carabinieri. Ma all’arrivo della gazzella mento Tecnologico Infn — nasce nell’ambito dell’accordo di cooperazione tra la Confindustria e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ente pubblico di ricerca. L’istituto, in Umbria è presente con la sezione di Perugia. L’obiettivo e la grande novità di quest’incontro sta nel ‘guidare’ le imprese all’accesso ai finanziamenti». «IN BALLO — continua Checcucci — ci sono significativi ritorni per le aziende italiane in vari ambiti operativi che vanno dall’elettronica all’edilizia, dalla meccanica all’informatica fino alle telecomunicazioni». Qualche dato per esplicitare la situazione. «Dal 1 gennaio del 2011 ad oggi — sottolinea ancora Checcucci — hanno ricevuto un ordine dal Cern circa 200 aziende italiane. I ritorni per forniture industriali verso le aziende del nostro Paese nel 2010 sono stati di 11,7 milioni di euro circa, nel 2011 di 15,5 milioni e nel 2012 di 28,8 milioni». Cifre che, in un periodo di crisi come quello attuale che in Italia sta producendo effetti devastanti sulle imprese, rappresentano un’autentica via d’uscita. Cadaveresultreno Oggi l’autopsia — PERUGIA — una serata al bar lì accanto, a base di alcolici. Al momento dell’intervento erano infatti completamente ubriachi ma nemmeno la donna ha voluto sporgere denuncia o ha parlato agli investigatori di un tentato stupro. Ha cercato di spiegare confusamente come fossero andate le cose ma praticamente senza riuscirci. Entrambi sono stati intanto denunciati per ubriachezza molesta. LE INDAGINI dei carabinieri si sono indirizzate nel bar dove i due avevano trascorso la serata: i testimoni sentiti hanno riferito di averli visti bere insieme e litigare LA POLIZIA Squilloa 20anni Cacciaaiclienti più volte. Cosa sia accaduto esattamente una volta all’esterno del bar è ancora al vaglio dei militari della compagnia di Città di Castello, diretti dal capitano Alfredo Cangiano. NELLE PROSSIME ore la donna potrebbe essere interrogata nuovamente dai carabinieri di Umbertide. Passata la sbornia potrebbe fornire indicazioni più precise sull’accaduto e spiegare se si sia trattato di un approccio sessuale respinto, oppure se sia stato solo l’alcol a farli finire in quelle condizioni. Distesi in terra tra le auto in sosta. Eri.P. SARA’ svolta oggi dalla dottoressa Anna Maria Verdelli l’autopsia sul cadavere del 23enne di Orbetello trovato cadavere all’interno del bagno del treno interregionale Firenze-Foligno, all’altezza di Magione. Il medico legale prenderà l’incarico dal pubblico ministero Manuela Comodi. L’ipotesi al vaglio degli investigatori è che si tratti comunque di un’overdose, l’ennesima in provincia di Perugia. Il giovane infatti aveva accanto a sé una siringa che sarà analizzata dalla tossicologa Paola Melai per rintracciare residui di stupefacente. Era nudo, sintomo che si sarebbe spogliato quando ha cominciato a sentirsi male. I carabinieri di Città della Pieve sono invece al lavoro sul telefonino del ragazzo per risalire ai suoi contatti e per capire se e da chi abbia acquistato della droga. IL DRAMMA IL CONDUCENTE IN OSPEDALE «Il tuo amico Bombi è morto» — PERUGIA — — PERUGIA — POTREBBERO essere sentiti i clienti della giovane prostituta, ventenne perugina, trovata dalla squadra mobile diretta da Marco Chiacchiera in un appartamento di via Campo di Marte. I nomi dei clienti e le relative abitudini sessuali e prestazioni (anche il costo dalle 20 alle 100 euro) sono infatti contenuti in un diario-quadernone che gli investigatori hanno sequestrato e che potrebbe essere utile per stabilire se, come ipotizza la polizia, la ragazza fosse sfruttata dal fidanzato rumeno (denunciato, ma allo stato solo per ricettazione). Nel diario — insieme agli appunti della scuola guida — gli investigatori hanno trovato i nomi di artigiani e professionisti con cui la giovanissima si incontrava in casa, a domicilio oppure all’interno dell’auto. E’ ANCORA ricoverato nel reparto di Medicina vascolare del «Santa Maria della Misericordia», dopo un periodo trascorso in Ortopedia. Lì, con l’aiuto di un’assistente sociale e di uno psicologo, gli è stato detto che «Bombi» non c’è più. Una notizia terribile: per questo i medici hanno atteso che le sue condizioni migliorassero per raccontargli cosa era realmente accaduto in quella notte buia di cui non aveva più traccia nella memoria. LUI, il ragazzo ora ricoverato in ospedale, era alla guida dell’auto che ha sbandato sulla strada che da Settevalli porta a Spina, finendo contro il muro di una casa. Il conducente, 21 anni, la patente appena presa, è stato ricoverato e non ricordava nulla dell’accaduto. Il giovanissimo passeggero, Gianmarco Camilloni detto «Bombi», appena 17 anni, è invece morto per i gravissimi traumi subiti nell’impatto. La tragedia ha scosso tutto il marscianese e decine di giovani hanno postato l’ultimo saluto su facebook. Alcuni però hanno continuato a chiedere l’amicizia sul profilo di «Bombi», tanto che il fratello ha scritto «Basta». Per rispetto a tanto, troppo dolore. RINVIATA in segno di lutto anche la partita del Group Castello contro il Villabiagio di cui «Bombi» — originario di Villanova di Marsciano — era tifoso. Il match si disputerà mercoledì.
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