Il Ramo Vita 1 Puro rischio TCM 2 Puro Rischio TCM Garantiscono al Beneficiario un capitale in dell’Assicurato entro un dato periodo di tempo. caso di decesso Il premio è calcolato in base: • al sesso dell’Assicurato • all’età dell’Assicurato • alla durata del contratto • all’ammontare del capitale assicurato Di regola non esiste RISCATTO e RIDUZIONE. 3 Puro Rischio TCM - L’aspetto Sanitario In funzione dell’età dell’Assicurando, del capitale desiderato, e delle esigenze del cliente si possono distinguere: • Assicurazioni TCM emesse senza visita medica; • Assicurazioni TCM emesse con visita medica. 4 Puro Rischio TCM - Assicurazioni senza visita medica • L’Assicurando è tenuto a fornire informazioni sul proprio stato di salute e sulle sue abitudini di vita • Le dichiarazioni del Contraente e dell’Assicurato devono corrispondere alla realtà 5 Puro Rischio TCM - Assicurazioni senza visita medica Le assicurazioni SVM sono sottoposte ai seguenti limiti di: • Garanzia: la polizza è soggetta a carenza, la garanzia completa si avrà solo dopo sei mesi dall’entrata in vigore del contratto; • Età: al momento dell’emissione l’assicurato non deve aver superato i 60 anni d’età (computabili); • Capitale: il limite max. assicurabile senza visita medica è di 200.000 Euro. 6 Puro Rischio TCM - Carenza Se il decesso dell’assicurato avviene entro i primi sei mesi dalla data di conclusione del contratto e quest’ultimo è in regola con il pagamento dei premi la Società si impegna a corrispondere ai beneficiari una somma pari all’ammontare dei premi versati, al netto di accessori e imposte. La Società non applicherà tale carenza in caso di decesso derivante da: • Malattie infettive acute insorte dopo la decorrenza; • Shock anafilattico; • Infortunio. 7 Puro Rischio TCM - Assicurazioni con visita medica L’emissione previa presentazione di documentazione medica diventa OBBLIGATORIA: • Per contratti con capitale superiore a 200.000 €; • Per gli assicurati con un’età computabile superiore a 60 anni. La documentazione sanitaria deve essere prodotta in rapporto all’entità del capitale 8 Puro Rischio TCM – Accettazione del rischio Al termine della valutazione sanitaria del soggetto, operata attraverso le sue dichiarazioni (emissione senza visita medica) e l’eventuale documentazione prodotta (emissione con visita medica) la Compagnia può decidere di: • Accettare il rischio sanitario a “Condizioni Normali”; • Accettare il rischio sanitario previa applicazione di un sopra-premio; • Richiedere ulteriore documentazione sanitaria; • Rifiutare/Rimandare l’assunzione del rischio 9 Puro Rischio TCM – Il concetto di fumatore • Le temporanee Caso Morte attualmente a catalogo prevedono una differenziazione tariffaria a seconda che l’assicurando si definisca o meno “Fumatore”. • Si intende non fumatore il Soggetto che non abbia mai fumato (sigarette, pipa o altro) o che abbia smesso di fumare da almeno un anno 10 Puro Rischio TCM - La valutazione sportivo-professionale In fase di proposta l’assicurando è tenuto a dichiarare se svolge professioni o attività sportive definite a “Rischio”. Attraverso una valutazione dell’attività l’Assuntore ha così tutti gli elementi necessari per decidere se: • Coprire il rischio (applicando o meno un sopra-premio) • Escludere il rischio dalla Garanzia contrattuale 11 Puro Rischio TCM - La valutazione del rischio finanziario L’obiettivo è quello di valutare la situazione finanziario-patrimoniale del cliente al fine di: • Ridurre al minimo il rischio di frodi a danno della Compagnia; • Stipulare polizze congrue con le necessità assicurative, lo stile di vita, e le capacità di guadagno dell’assicurato. 12 Puro Rischio TCM - Il ruolo dei riassicuratori Attualmente la strategia riassicurativa è così strutturata: • Capitale Assicurato <= 400.000 € la Compagnia trattiene interamente il rischio; • 400.000 € <= Capitale Ass. <= 4.400.000 € la Compagnia cede tale eccedenza ai Riassicuratori mantenendo inalterati i tassi di tariffa offerti; • Capitale Assicurato => 4.400.000 € la Compagnia cede il rischio ai riassicuratori e il tasso offerto al cliente può risultare differente rispetto a quello di tariffa. 13 Polizze vita tradizionali 14 La rivalutazione dei premi delle polizze caso vita: la gestione separata Gestione in titoli di Stato ed obbligazioni per più del 90% Separata rispetto alle altre attività della Compagnia. Massima sicurezza per il cliente 15 La rivalutazione dei premi delle polizze caso vita: la gestione separata Gestione Separata Titoli di stato Obbligazioni, etc Rendimento Gestione Separata Rivalutazione annua della polizza caso vita 16 La rivalutazione dei premi delle polizze caso vita: il rendimento minimo garantito Il rendimento minimo garantito rappresenta la soglia al di sotto della quale non può scendere la rivalutazione della prestazione, qualunque sia il risultato della gestione degli investimenti. Caratteristica tipica delle polizze vita è il consolidamento degli interessi 17 La flessibilità delle polizze tradizionali La riduzione Il capitale si riduce in proporzione al rapporto tra i premi versati e i premi originariamente previsti, sulla base di apposite clausole contrattuali. Il riscatto Facoltà dell’Assicurato di recedere dal contratto, facendosi versare anticipatamente dall’Assicuratore il capitale. 18 La flessibilità delle polizze tradizionali RIDUZIONE RISCATTO Sospensione dei versamenti Sospensione dei versamenti Il contratto rimane in vigore Il contratto decade A scadenza: capitale/rendita in proporzione ai premi effettivamente versati Restituzione immediata del capitale ridotto scontato come da condizioni 19 Polizze Unit Linked ed Index Linked 20 Unit Linked Contratto ad alto contenuto finanziario che lega la prestazione riconosciuta all’Assicurato all’andamento del valore delle quote di un fondo di investimento interno o esterno all’impresa di assicurazione. Fondi comuni d’investimento Polizza vita tradizionale UNIT LINKED 21 Il valore dei premi delle polizze Unit Linked: come funzionano 1 o più fondi assicurativi Quote di fondo assicurativo Il valore della polizza Unit Linked 22 Esercitazione Obiettivo: definire le Unit Linked Attività: • Distribuire la lista • Abbinare ad ogni “caposaldo” l’attività e il soggetto coinvolto Modalità: sottogruppi + plenaria Tempo: 15’ (sottogruppi) - 15’ (plenaria) 23 Unit Linked Fondi comuni: i quattro capisaldi Società di gestione Depositaria Decide le politiche di investimento, acquista e vende i titoli, incassa i dividendi. Custodisce liquidità e titoli del fondo, garantisce sulla regolarità delle operazioni. Sottoscrittori Sono i proprietari del fondo. Distribuzione Connette i sottoscrittori con i gestori, ma, soprattutto, assiste i primi nella scelta della tipologia di investimento e di sottoscrizione. 24 Unit Linked: i vantaggi per il cliente • Accesso ai mercati Possibilità di accedere facilmente a tutti i mercati mondiali e di settore e di diversificare i propri investimenti. • Opportunità di rendimento I mercati azionari offrono nel lungo periodo opportunità di rendimento migliori dei mercati obbligazionari. Diversificare La composizione dei fondi varia per diversificare il rischio dell’investimento. • 25 Index Linked Contratto ad alto contenuto finanziario che lega la prestazione riconosciuta all’assicuratore all’andamento di un particolare indice, in genere espressivo dell’evoluzione dei mercati azionari. Il contraente versa un premio che viene rivalutato in base all’incremento registrato dall’indice di riferimento nel periodo di durata del contratto. 26 Index Linked: i vantaggi per il cliente Vantaggi finanziari • Rivalutazione del capitale: al termine degli anni previsti, il rendimento è legato alla crescita degli indici finanziari utilizzati. • Sicurezza finale: se gli indici non dovessero avere l'andamento auspicato, dopo gli anni prestabiliti, è prevista la restituzione del 100% del capitale investito, spesso con una rivalutazione minima garantita. • Liquidità anticipata in funzione del valore di mercato del titolo sottostante al momento del disinvestimento. • Nessun rischio di cambio: l'andamento del parametro è indifferente alle oscillazioni delle valute. 27 Index Linked: i vantaggi per il cliente Vantaggi fiscali • Beneficio assicurativo: in caso di decesso dell'assicurato la Compagnia liquida ai beneficiari il capitale corrente con una maggiorazione fino al 5%; • Beneficio testamentario: i capitali investiti non rientrano nell'asse ereditario; • Beneficio normativo: i capitali sono impignorabili e insequestrabili; • Negoziabilità: la polizza rappresenta un titolo di garanzia che, all'occorrenza, può essere vincolato o dato in pegno senza necessità di interrompere l'investimento; • Funzione previdenziale: il capitale può essere convertito in rendita rivalutabile, anche reversibile. 28 Fondi Pensione 29 Classificazione dei Fondi Pensione FONDI PENSIONE CHIUSI FONDI PENSIONE FONDI PENSIONE APERTI adesione collettiva Vengono istituiti attraverso un accordo tra i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro nell’ambito di contratti collettivi nazionali o aziendali (es. Fondo chiuso Cometa) Sono istituiti da società abilitate dalla legge a gestire i fondi pensione chiusi: Banche, Sim, Compagnie di Assicurazione e Società di Gestione del Risparmio individuale Forme Pensionistiche Individuali 30 Forme Pensionistiche Individuali 31 Forme Pensionistiche Individuali I contratti di assicurazione sulla vita con finalità pensionistica (PIP) possono essere stipulati con imprese di assicurazione. Le polizze individuali pensionistiche presentano determinate caratteristiche stabilite dalla legge e hanno alcune caratteristiche peculiari: 1. possono avere una struttura tradizionale, unit linked o un mix delle due; 2. possono avere un minimo garantito; 3. possono garantire un tasso di conversione in rendita fin dall’inizio; 4. sono un prodotto che si adatta alle esigenze sia del lavoratore dipendente che di quello autonomo. 32 Esercitazione Obiettivo: ripassare le caratteristiche del Ramo vita Attività: • rispondere alle domande del questionario Modalità: individuale + plenaria Tempo: 15’ (individuale) - 30’ (plenaria) 33
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