GENTE GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.24 Pagina 1 GENTE di Bogliasco di Bogliasco N. 30 INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO MAGGIO 2014 n.PISCINA 30 • maggio 2014 1 INFORMAZIONI DALLA COMUNALE DI BOGLIASCO E’ TEMPO DI BILANCI Gente di Bogliasco torna. C’è tantissimo da raccontare: in questi mesi le donne e gli uomini, grandi e piccini, della Rari Nantes Bogliasco, hanno macinato ore ed ore di allenamento, di lavoro, di conquiste. Hanno vissuto ed alcuni di loro continuano a vivere sacrifici ed impegno. Come si fa a starci dentro, con la gioia di esserci, il divertimento, gli obiettivi centrati. Prima di tutto un pensiero per chi con c’è più, un’annata dolorosa: ma loro non ci abbandonano, salgono solo di posizione per ritrovarsi, con tanti amici, comodamente seduti nel terzo anello. Ed ora quello che abbiamo fatto e che faremo. Pallanuoto, nuoto sincronizzato, l’attività di palestra e piscina, facciamo il punto su quanto fatto e quanto ancora da fare nei racconti dello staff tecnico, al completo. Nella pallanuoto: la massima serie, maschile e femminile, campionanti conclusi, sapore agrodolce. Dolce per la Rarirosa, agro per la Rariazzurra. Le giovanili, maschili e femminili: under 20, 19, 17 e 15 maschile in semifinale nazionale, per le altre percorso in atto. Il successo del Torneo Città di Bogliasco riservato alla categoria under 13, l’aquagol che gioca a ripetizione e con una formazione si prepara all’Haba Waba, il Mundialito under 11. I nostri Nazionali: con il 7Bello Vespa, Bruni, Edoardo Di Somma, con il 7Rosa Alessia Millo. Con le rispettive categorie: Gavazzi, Bianchi, Fabiano, Mario Guidi, Agnese Cocchiere, Alessia Millo, Rosa Rogondino, Francesca Trucco. Takacs e Camilleri, capitani delle rispettive Nazionali, Ungheria e Malta. La vittoria della Liguria femminile al Trofeo delle Regioni con la nostra Agnese Cocchiere capocannoniere della manifestazione. Per il nuoto sincronizzato gli appuntamenti estivi, le rassegne nazionali, le gare regionali. Dopo un inverno di obbligatori, costume nero e cuffia bianca, scoppia l’estate con colore e ritmo. Dalle assolute alla esordienti C è tutto un viaggiare, compresa la categoria propaganda che ha rappresentato i colori del Bogliasco al Sincro Open Uisp di Rieti. E poi apriamo le porte di piscine e palestra per raccontare cosa si fa, giorno dopo giorno. La prossima sarà un’estate di lavoro con l’agonismo e di divertimento con il Centro Estivo di Pallanuoto ed il Baby Syncro Camp e poi la Rari Nantes Bogliasco sarà al Ninin Festival e sulle pagine dell’Almanacco dello Sport Ligure. I NOSTRI I NOSTRI CORSI I NOSTRI CORSI I NOSTRI CORSICORSI I NOSTRI CORSI I NOSTRI CORSI Corsi nuoto per adulti Libera balneazione Libera balneazione 2-3 VOLTE ALLA SETTIMANA lunedì, mercoledì e venerdì 10,45-11,30 lunedì, mercoledì e venerdì 19,00-19,45 martedì e giovedì 19,45-20,30 DI BOGLIASCO sabato 10,15-11,00 LE PISCINE VASCA GRANDE VASCA PICCOLA lun., merc. e ven. 9,00-14,00 · 21,15-22,30 martedì, giovedì 7,00-14,00 · 21,15-22,30 sabato 8,00-13,00 domenica 9,00-13,00 lun., merc. e ven. 9.00-12.00 · 20.30-22.30 mart. e giov. 7-12.45 · 18.15-19 · 21.30-22.30 sabato 8.00-9.30 · 12.00-13.00 domenica 9.00-13.00 GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 2 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 2 A1F RARIROSA Parla la coach Krisztina Zantleitner Terminato il campionato è tornata in Ungheria, non è passato molto tempo che l’abbiamo incontrata in piscina, ovviamente a Bogliasco. Krisztina Zantleitner allenatrice della prima squadra femminile commenta la stagione. Il tuo bilancio? Guardando i risultati, sesto posto assoluto, posso dire che è andata bene . Sono arrivata che non conoscevo nessuno, né giocatrici né allenatori avversari, ho avuto bisogno di tempo. La seconda parte del campionato infatti è andata meglio, peccato che sia finito il campionato, forse però non potevamo fare di più. Soddisfatta ma non completamente? L’obiettivo è di fare sempre meglio ma sono convinta che non finisce qui. Che cosa hai insegnato? Una mentalità diversa. Ho trovato serietà e puntualità e abbiamo lavorato tanto sull’intensità. Bisogna giocare come una squadra, non mi piace il singolo, un vero campione è chi si mette a disposizione della squadra. Prospettive interessanti per tutte quelle giovani che hanno trovato spazio in prima squadra? Hanno ancora tanto da imparare ma hanno fatto già vedere che sono interessanti. E Krisztina Zantleitner cosa ha imparato? Tantissimo. Tatticamente e tecnicamente. Ho conosciuto la pallanuoto italiana dal di dentro. Ho capito schemi, tempi e modi. Ad esempio la zona emme in Ungheria non la giochiamo così precisa. Una valutazione sul campionato italiano? Livello alto, tante squadre e tutte molto preparate. Questo è il più forte campionato in Europa. E’ molto bello competere con formazioni che hanno giocato la Final Four di Coppa, co- me Orizzonte ed Imperia. E contro chiunque noi ce la siamo giocata. Solo due allenatrici, tu e Miceli, pallanuoto maschilista? In Ungheria di più. Qui sono stata accolta, non ho avuto problemi con nessuno, a casa un muro di 150 atleti che hanno vinto le Olimpiadi, è un ambiente più chiuso. Ungheria al centro dell’attenzione con i prossimi Europei a Budapest cosa prevedi? Un grande evento. Siamo bravi ad organizzare e l’Isola Margherità è perfetta. Invitiamo tutti gli appassionati, il paese offre tanto oltre alla pallanuoto. Chi vincerà? Posso dire il podio ma non in ordine di medaglia. Maschile: Serbia, Montenegro e Ungheria. Femminile: Spagna, Ungheria e Italia. Quali sono le differenze delle due scuole di pallanuoto, italiana ed ungherese? Tanti di noi hanno giocato qui significa che l’Italia ha sempre avuto grande rispetto per la pallanuoto ungherese. In acqua l’individualità, la creatività, noi fisicamente siamo più grandi”. Torniamo a Bogliasco, il più bel ricordo di questa stagione? Con la prima squadra tanti. Contro il Padova ed a Firenze. Nei playoff contro il Rapallo 7-7, nei primi due tempi ho visto quello che aspettavo da tempo. Ma anche con le piccoline, penso alla partita contro il Rapallo under 15, eravamo solo in otto ed abbiamo pareggiato, una grande soddisfazione. La Rari Nantes Bogliasco? Mi hanno aiutato in tanti. Marco Sbolgi con il quale ho parlato a lungo. Daniele Bettini consigli ed aiuti concreti. La società tutta, a cominciare dal presidente. Il Ristorante La Risacca che mi ha “curato” per tutta la stagione e la morte di Natale mi ha colpito molto. E poi tutto il paese. Il futuro? Non so ancora: è l’incertezza di questo mestiere. Un messaggio alle tue ragazze? Le ringrazio per tutto quello che hanno fatto e vorrei dare loro un consiglio: se hanno imparato qualcosa che non lo dimentichino perchè potrà sempre servire. Alleni e ti alleni, corsa e nuoto, hai fatto altro? Ho visitato tanti posti, città e luoghi naturistici. Ho trovato tante amiche che mi hanno accolto, insieme abbiamo visto anche tante partite di pallanuoto. Qui ogni paese ha una squadra, ogni sabato è una festa. E poi ho apprezzato la cucina. Il tuo menù perfetto? Primo secondo e dolce: focaccia la formaggio. Questo però è un mestiere faticoso? Bisogna studiare, se non prepari bene la partita puoi perdere, questa è un’altra differenza con l’Ungheria, l’impegno è totale, ogni giorno. L’Imperia ha vinto lo scudetto... La Finale tra Imperia e Padova è stata una grande sorpresa, risultato apertissimo e la zampata finale l’ha assestata la squadra di Marco Capanna. GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 3 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 3 A1M RARIAZZURRA La parola a Daniele Bettini Il bilancio della prima squadra maschile? Abbiamo chiuso al decimo posto che equivale all’ultimo posto utile per salvarsi. Alcune squadre che eravamo convinti di metterci dietro sono arrivate davanti quindi non possiamo essere soddisfatti. Questa è la premessa. Poi ci sono da fare una serie di riflessioni. Quest’anno abbiamo affrontato un cammino tortuoso: infortuni a ripetizione, complicazioni, per questo quindi non posso non essere felice della salvezza conquistata sul campo. Abbiamo alternato momenti in cui eravamo più tranquilli ad altri dove soffrivamo di ansia da prestazione ma non abbiamo mai mollato, continuando a lavorare con serietà ed impegno: per questo dico che non abbiamo raccolto quello che meritavamo. E allora per restare nel positivo siamo soddisfatti di quanto abbiamo seminato e tutto questo non andrà perso. Per la prossima stagione non partiremo da zero ma da ottime basi. L’unico grande rammarico è non essere riusciti a concludere meglio il nostro campionato. Senza dimenticare il risultato storico, il Bogliasco in Final Four di Coppa Italia... Arrivare tra le prime quattro è stato un ottimo risultato, siamo stati bravi non solo per esserci arrivati ma per come ci siamo arrivati. A cominciare dal primo passaggio di turno, per proseguire nel concentramento con Recco, Acquachiara e Como, per arrivare a Brescia. Alla Finale ci siamo arrivati rimaneggiati ma abbiamo venduto cara la pelle. Con il debutto di giovanissimi della Cantera casalinga? E’ la nostra filosofia. Da noi tutti hanno la possibilità di mettersi in mostra e di fare esperienza: abbiamo la fortuna di avere un settore giovanile florido e ben allenato che si sviluppa in una costante e continua collaborazione dello staff tecnico. Questo ci permette di avere un feed back continuo e fruttuoso. Questa è la forza del Bogliasco sia nel settore femminile sia in quello femminile: il fatto di aver vinto tre Trofei del Giocatore consecutivi ne è la riprova. Ed ora il tuo bilancio personale, hai smesso di giocare per dedicarti all’allenamento? Ne venivo da un’esperienza mista, allenatore della femminile e giocatore della maschile E’ una scelta che ho ponderato, felice di averla fatta ma non pienamente soddisfatto. Smettere non era nei miei piani e c’è voluto del tempo per metabolizzare, aver lasciato le ragazze alle quali tenevo è stato un dispiacere e comunque diventare allenatore di una squadra di A1 non è stato facile. Sono felice ma non soddisfatto per quanto già detto, per il risultato finale. La salvezza e basta non mi è bastata, l’obiettivo minimo era di giocare i playoff e ciò non è successo. Spero di avere l’opportunità di fare meglio. Pallanuoto, marketing, promozione, un grande lavoro? C’è la crisi ma noi nel nostro piccolo abbiamo cercato soluzioni che non sono né facili né scontate. Ci ha spinto la voglia di essere protagonisti. La nostra idea è che se vedi qualcosa ti può piacere se non la puoi vedere non puoi nemmeno scegliere. La pallanuoto viene trasmessa ma non basta e allora abbiamo scelto lo streaming per ma- schile e femminile, un accordo siglato con Kistream e Netalia, le nostre partite hanno girato in continuazione, su youtube e sui siti specializzati, come Spreading Waterpolo. Il nostro ambiente deve ancora crescere: se hai il filmato di una partita lo tieni in segreto come un piccolo tesoro, non può essere così. Speriamo che altre società seguano il nostro esempio perché sono convinto che l’unione permetterà a tutto il nostro mondo di crescere. Il nostro è uno sport bello, affascinante. GIOVANILI FEMMINILI - UNDER 19-17-15 Allenatore dell’under 19 con la quale la Rari Nantes Bogliasco ha conquistato l’accesso alle semifinali nazionali in programma alla fine di giugno ma hai ereditato, dopo la partenza di Krisztina, anche 15 e 17? Proviamo a fare del nostro meglio che significa anche provare a vincere un altro Trofeo del Giocatore. Mi sono trovato mio malgrado a rilevare le squadre allenate da Krisztina Zantleitner perché è tornata a casa e voglio ringraziarla per tutto quello che ha fatto per la Rari Nantes Bogliasco sperando, il prossimo anno, di continuare a lavorare insieme. Come le hai trovate? Le ragazze hanno fatto un salto di qualità e di mentalità. Alcune venivano dalla Nazionale e quindi avevano già intrapreso questo percorso di crescita, altre lo hanno fatto perché in questa società funziona così. Krisztina ha portato le under 17 prime in classifica e quasi certe del passaggio in semifinale, con l’under 19 abbiamo concluso la stagione regolare al secondo posto dietro a Rapallo e davanti ad Imperia, con l’accesso alle semifinali Nazionali. Le under 15 un po’ più di difficoltà per cambio generazionale, abbiamo ancora partite da giocare ma siamo in carenza di punti. La nostra fortuna è avere dall’aquagol in poi la possibilità di attingere alle varie categorie. C’è tempo e abbiamo entusiasmo nonostante il buco generazionale stiamo lavorando ad un progetto che sostiene anche la femminile e creare un movimento che sia l’orgoglio di Bogliasco in Italia. E lo studio? Ha un ruolo prioritario. I nostri ragazzi devono frequentare con profitto, che siano seri e responsabili, che siano appassionati a questo sport che è faticoso. Non vogliamo gente svogliata e che perde tempo. I nostri ragazzi ci devono credere veramente e dimostrare una passione sfrenata. GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 4 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 4 NUOTO SINCRONIZZATO Viaggio nel mondo del Sincro VIRNA TACCONE ALLENATRICE ESORDIENTI B E C poi la valutiamo tutti insieme con la super consulenza di Alessandra Carbone, la nostra dirigente, e le colleghe allenatrici. Fino a qui? Entrambe le categorie hanno partecipato ad una gara di stelle per conseguire i brevetti personali. Il bilancio è positivo. Poi ci siamo dedicate a preparare i balletti. Avremo due gare, nel mese di giugno. Qualche anticipazione? Per Happy Feet un pinguino sul costume, Speedy Gonzales tanti colori e la stampa del personaggio, per i Flinston il costume di Fred e l’osso come acconciatura. Finalmente... Davvero. La tecnica pura non provoca grandi emozioni soprattutto nelle bimbe più piccole e poi alla gara di stelle, per questioni di categoria, non hanno potuto partecipare tutte quindi c’è grande entusiasmo. Possiamo anticipare qualcosa per musica, trucco e parrucco? Abbiamo dovuto lasciare la kalimero dance, che comunque occuperà per sempre un posto nel mio cuore ed abbiamo scelto Speedy Gonzales, Happy Feet ed i Flinston. Parteciperemo con tre squadre perché le piccole, per fortuna, sono tante. I doppi ed i singoli, invece, sono ancora in costruzione. Chi sceglie? E’ un lavoro corale, vengono coinvolte oltre alle bimbe anche i loro genitori. A me piace disegnare i costumi, butto giù qualche idea che ADA QUEIROLO ASSOLUTE JUNIORES Senza sosta? Arriviamo da una gara regionale necessaria per acquisire punteggio che ci permetterà di portare dieci atlete alla gara di libero combinato ai prossimi Campionati Italiani. A Roma dal 6 giugno? Per noi è la gara più importante in assoluto. Il livello è altissimo, la massima serie. Siamo uscite dagli Invernali con un’ottima posizione, la Finale centrata in pieno poi la posizione ha subito oscillazioni e abbiamo chiuso all’undicesimo posto e puntiamo a salire. Stiamo lavorando per questo. Una stagione nella quale la squadra ha fatto il salto di qualità, sono molto orgogliosa di tutte loro. Annata particolare per il cambio di regolamento, come vi siete adattate? Per i liberi non ci sono stati grandi cambiamenti, per fortuna. Siamo noi ad esserci complicate la vita perché abbiamo deciso di cambiare i programmi: squadra, libero, combinato, i due doppi. Ci siamo buttate e vedremo come andrà. La scelta è caduta su due musiche molto allegre: il sound brasiliano e la sensualità. Se vogliamo competere per le prime otto posizioni bisogna anche osare e crescere. Sopra a tutto Giovanna Burlando... Le coreografie portano la sua firma. Siamo sempre più in sintonia, anche a distanza e ci divertiamo. Chi farà che cosa? Due singoli, Olimpia Benvenuto e Manuela Sessarego. Due doppi Olimpia Benvenuto con Martina Libreri e Margherita Cisani con Manuela Sessarego, riserva Anna Clavarino. La squadra: Olimpia Benvenuto, Martina Libreri , Margherita Cisani, Manuela Sessarego, Elena Fossati, Anna Clavarino, Simona Terren, Bianca, De Candia. Per il libero combinato alle atlete che compongono la squadra si aggiungono Francesca Florio e Federica Mungo, per lei un debutto assoluto. Foro Italico? Appunto, un palcoscenico strepitoso. GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 5 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO AURORA SARLO RAGAZZE E ESORDIENTI A Avanti tutta almeno fino ai primi di agosto? Le ragazze stanno lavorando. Stiamo preparando gli Italiani Estivi: esordienti A dal 10 al 13 luglio, per la categoria ragazze dal 31 luglio al 3 agosto. Nel frattempo tanti impegni anche a livello regionale? Le basi ci sono ma dobbiamo lavorare con più grinta, voglia, determinazione. Abbiamo grandi potenzialità e proprio per la fascia di età con cui lavoriamo c’è un cambiamento continuo e costante. Tu sei tra Virna e Ada, bella responsabilità? E’ un ruolo difficile. Per le esordienti è proprio un cambio di ritmo, devono accettare di fare grandi sacrifici anche per piccoli risultati. E’ così anche per la categoria ragazze, si apre il palcoscenico assoluto. Chi andrà agli italiani? Ci stiamo lavorando. Ma musica, coreografia, costume, acconciatura, sono invece definite? Tutto nuovo sulla base dei liberi preparati da Giovanna Burlando. Abbiamo scelto l’allegria e speriamo di riuscire a coinvolgere la giuria ed il pubblico. Senza divertimento non si va a avanti ma questo è il momento più difficile, cosa vuoi dire loro? Di stringere i denti. I risultati fanno dimenticare i sacrifici. E’ una bellissima compensazione. ALESSIA BELLOMO PROPAGANDA Oltre ai consueti appuntamenti il fuori programma al Sincro Open Uisp? L’impegno di Rieti per noi ha rappresentato il cuore della stagione, dove abbiamo presentato una squadra, due doppi e tre singoli. Avete lavorato tanto? Si ma con grande gioia. Non sono abituate a lavorare così tanto ma sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto. C’è grande entusiasmo. Qual è la realtà del settore propaganda? Non è un impegno agonistico. Le ragazze hanno scelto il nuoto sincronizzato perché ne sono appassionate ma non possono dedicar visi con impegno totale. C’è una bella differenza: noi ci alleniamo tre volte alla settimana per un’ora e mezza, gli altri settori tutti i giorni per due ore e mezza. L’impegno comunque è totale. Che musica avete scelto? Il tema è quello tratto da Hercules, con tanto di personaggi, lavoro che elaboreremo ancora per i prossimi Campionati Regionali di giugno. n. 30 • maggio 2014 5 GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 6 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 6 UNDER 13 Gian Luigi Burlando Cominciamo dal campionato? Nella seconda parte della stagione abbiamo migliorato la nostra prestazione andando a ribaltare i risultati ottenuti nel girone di andata. Siamo ancora in corsa per i primi tre posti che vuol dire poco ma ci teniamo a fare bella figura e dimostrare di essere competitivi al massimo livello in Liguria. Ma la Vassallo di Bogliasco ha ospitato un importante evento di confronto per la vostra categoria, il Torneo Città di Bogliasco? C’è stata una grande volontà di organizzare una manifestazione di questo tipo. E’ sempre stato il mio sogno: quando arrivai dissi che avevo il desiderio di poter dimostrare di essere un allenatore che si meritasse di essere della Rari Nantes Bogliasco e di organizzare un Torneo. A gennaio l’idea ha preso corpo grazie a tutti coloro che hanno collaborato, genitori, dirigenti, allenatori. Qualcuno ci ha definiti una banda di pazzi, un lavoro enorme che ha coinvolto tante persone ma che ha dato una grande soddisfazione. Qualcuno poi ha detto che è riuscito tutto bene, so solo che le cose perfette non esistono e mi piacerebbe che ognuno di noi potesse cogliere i lati positivi e migliorare quello che non ha funzionato. Speriamo che possa diventare un appuntamento fisso per il paese perché insieme alla società si è dimostrato che è possibile fare qualcosa di grande e bello. La struttura, vecchiotta, è stata additata come non adatta ad ospitare sedici squadre, ha dimostrato di avere grandi potenzialità e di essere assolutamente adatta. Rispettiamo la piscina, il paese, la Rari Nantes Bogliasco? Si, non dobbiamo porci limiti. Partendo da questa esperienza possiamo fare molto di più. Sedici squadre anche dall’estero? talia ben rappresentata, da Pescara al Veneto, due straniere, Germania e vecchi amici dalla Slovacchia, questo ha dato la possibilità di confrontarci con realtà anche distanti da noi. Il livello tecnico? Abbiamo deciso di giocare con le porte più piccole 2,60x0,80 che ritengo siano la misura giusta per questa categoria. Questa accorgimento ed il tempo ridotto hanno portato a punteggi più bassi e partite più equilibrate quindi più interessanti ed è un suggerimento che mi sento di dare anche alla Federazione Italiana Nuoto per la prossima stagione. Finale tutta ligure, Savona-Quinto? Si sono verificate tutte condizioni favorevoli ed alla fine ha vinto il Quinto, anche se il Savona è la formazione che ha sicuramente qualche numero in più di tutte le altre. In una partita secca può succedere di tutto e se la rigiochi il risultato sarebbe sicuramente diverso. Il paese ha reagito bene, una Pasqua di pallanuoto? Si ha risposto. Il Comune ha riservato alcuni parcheggi, tutti gli esercizi commerciali sono rimasti aperti e contenti per il ritorno, abbiamo mosso cinquecento persone che non erano mai state a Bogliasco e che sicuramente torneranno. Pensate già alla prossima edizione? Sarà la prima, questa l’abbiamo voluta chiamare edizione zero, la prossima dovrà essere più curata. L’obiettivo è di invitare due formazioni dalla ex Jugoslavia e sicuramente cominciando prima possiamo risolvere le questioni di natura economica ed organizzativa. E la prossima estate? Il campionato termina l’8 giugno, ci alleneremo ancora per sei settimane perché prepariamo la trasferta a Fiume, dall’8 al 12 luglio, cinque giorni di common training con il Primorje ed altre squadre della zona. Trasporto su gomma e campeggio, una formula che ci permette di contenere i costi ma anche di educare i ragazzi che oltre a giocare e divertirsi aiuteranno a cucinare, a sparecchiare, a lavare i piatti. E’ stato il primo anno di under 13 senza le bambine bloccate da una regola federale, encomio al Comitato Ligure che ha organizzato una serie di concentramenti a loro dedicati ma cosa ne pensi? Il Bogliasco ha pallanuoto per maschi e per femmine, il Bogliasco organizza un Torneo under 13, Il Bogliasco ha fatto giocare anche le sue ragazze. Non esiste nessun problema per cui maschi e femmine di questa categoria giochino insieme e nonostante non sia un politico prendo la parola e dico a chi decide di tenere in considerazione quello che dicono gli allenatori prima di prendere decisioni così importanti. GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 7 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 7 UNDER 15 E 17 Marco Sbolgi Under 15 e Under 17 Cominciamo dall’under 15? Stiamo giocando il girone di ritorno e con la vittoria contro il Camogli ci siamo classificati primi con due giornate di anticipo. Questo risultato ci permette di giocare le semifinali nazionali a casa nostra. Per ritrovare il paradiso la strada è quella giusta. Questa è una squadra che se arriva in fondo potrebbe anche fare bene. Ci sono tante variabili: i ragazzi stanno crescendo, c’è molta incertezza. Alla fine tireremo le somme. Il Bogliasco difende il titolo di Campione d’Italia ma con un’altra formazione? Cambiata in dieci tredicesimi, una squadra completamente nuova. Ragazzi acerbi e che stanno conoscendo una pallanuoto diversa, si fa fatica a rispettare orari, ritmi, allenamenti di un certo tipo. Non erano abituati a fare certi sacrifici. Ma sono tutti simpatici, volenterosi, con ampi margini di miglioramento. Obiettivo nelle prime tre in Liguria e poi? I primi di luglio ci saranno le semifinali, quest’anno è cambiata la formula , è consigliato arrivare primi oppure terzi, la seconda piazza incastra in un girone difficilissimo. Qual è il panorama generale? Nella categoria ragazzi vedo il livello ligure discreto, ma ci sono altre realtà che stanno tirando su la testa , in tutta Italia ci sono squadre che stanno facendo esperienza e quindi migliorano. Ventesima stagione da allenatore, se te l’avessero detto? Sono sincero , la scorsa è stata una splendida annata ma sono stanco, non ho ancora recuperato , ma a livello di motivazioni e voglia è come se fosse il primo giorno. Se penso a tutte le categorie che mi sono passate davanti, quanti ragazzi, alcuni di loro già sposati e con figli. Il più bel ricordo? Ogni giorno ci sono bei ricordi. Le partite come secondo di Gianni Vassallo, le mangiate con lui. I campionati, le medaglie, i pianti dei ragazzi quando non si vince, perché si condivide tutto. Cosa rifaresti? La semifinale contro il Savona dello scorso anno, categoria under 17, mi è rimasta sullo stomaco. GIANMARCO GUIDALDI UNDER 20 Under 17? Gioie e dolori. E’ una squadra con buona qualità, abbiamo avuto difficoltà, ci mancano ore di allenamento, stiamo andando a fasi alterne. Un percorso netto fino alla domenica contro il Trieste, siamo inciampati in malo modo, erano un po’ di giorni che marcava male, poi abbiamo vinto a Brescia, rimesso a posto anche la classifica, primi matematicamente, questo ci permette di giocare le semifinali, alla fine di giugno e a casa nostra. Cosa ti aspetti? Sarà durissima, uno scoglio: andremo ad incontrare una tra Sori e Savona, due corazzate, una campana o laziale, forte, tutte formazioni che arrivano in finale, ogni stagione. Quest’anno purtroppo un po’ di squadre blasonate ci lasceranno le piume, a scapito di altre. Sta a noi abbiamo a disposizione il match ball di giocare in casa. Saranno i nostri ragazzi a dover capire che è il momento di sacrificarsi ulteriormente, se sono così affezionati a quello che fanno capiranno che certe esperienze vanno affrontate con un’altra mentalità. Sono atleti quindi devono rinunciare a qualche cosa per godere di altro. Terminate la semifinali, chi passerà, avrà due mesi di tempo da gestire perché le finali sono state fissate a settembre. Un appuntamento difficilissimo, perché i ragazzi è come se fossero passati di categoria, sono già oltre, perché c’è l’estate di mezzo con le esigenze sacrosante delle famiglie e di loro stessi, perché dal punto di vista logistico è complicato. Ogni anno il nostro impianto viene sottoposto a verifiche, ma non si può chiudere, è complicato fare coincidere tutti i fattori ma speriamo di dover avere questo tipo di problemi. Il panorama nazionale? Su tutti Posillipo e Canottieri, penso che le due napoletane abbiamo qualcosa in più delle altre. Ma non sono da sottovalutare Florentia, Lazio, Como, Sori. E’ un peccato che la Finale sia a quattro squadre perché credo che ce ne siano almeno otto che meritano i primi posti. In mezzo anche gli appuntamenti dell’under 20, vasi comunicanti? Si alcuni di loro giocano anche nella categoria superiore, ulteriori impegni. E quindi sarà molto difficile? Complicato ma sognare non costa. Lo dico sempre ai ragazzi: il nostro obiettivo è l’ultimo giorno della stagione, possibilmente la finale per il primo posto, lavoriamo ogni giorno per arrivare lì. ❱❱❱ Fino a qui tutto bene? La conquista per la semifinale, obiettivo che si va ad aggiungere al primo ottenuto e cioè la qualificazione ai quarti. In entrambi i casi punteggio pieno e capolista. Ma c’è ancora tanto da fare. GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 8 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO Prima esperienza da allenatore? E’ bello come in tutte le cose alti e bassi. Sofferenze, gioie, arrabbiature. Ci sono stati i risultati ma anche la risposta da parte della squadra. La mia è ancora una strada lunghissima. Può diventare un mestiere? Pallanuoto e lavoro sono concetti che cozzano. Sono in pochi a poter vivere di questo, per quello che mi riguarda me lo auguro. Età difficile quella dell’under 20 in un mondo piuttosto delicato, hai consigli? Devono capire che questa è una passione, un hobby, da fare con serietà ma non possono investire qui tutte le loro risorse. Fuori c’è un mondo molto complicato, loro devono essere pronti e darsi da fare. Prima di tutto devono puntare sullo studio e di non sacrificare mai nemmeno un minuto per altro. Poi viene la pallanuoto e tutto il resto. LUIGI BOLDRINI AQUAGOL Tanti tornei e non è finita? Siamo quasi in chiusura di stagione. Abbiamo partecipato ai cinque concentramenti organizzati dal Comitato Regionale della Federnuoto sempre con due formazioni, la squadra Azzurra e quella Bianca, ed in tutti i casi con ottimi risultati sia dal punto di vista tecnico sia comportamentale. Registriamo un costante miglioramento. Con i più piccoli siamo stati anche a Cremona, alla manifestazione Tutti in piscina ed anche in quel caso è andato tutto bene. I ragazzi hanno dormito da soli, per la prima volta, in albergo, sono momenti di crescita importanti. Possiamo ritenerci soddisfatti. C’è l’impressione che il divertimento ci sia ogni lunedì, mercoledì, venerdì dalle 16.45 alle 18.15? Responsabilità ed impegno. Nell’ultimo periodo stanno arrivando tanti bambini con la voglia di giocare a pallanuoto. Noi li accogliamo e anche se non sono ancora pronti grazie alla collaborazione con i corsi nuoto recuperiamo quello che manca. Ci fa molto piacere questo interesse per la pallanuoto. Prossimo appuntamento emozionante l’Haba Waba, il Mondiale under 1? E’ la mia sesta partecipazione: un oro, due medaglie di bronzo, con piccoli e grandi. Anche quest’anno vorremmo arrivare nelle prime quattro ma non si può mai dire. Sono giovani e non sempre si può prevedere le loro reazioni. Di certo ci divertiremo oltre ad onorare l’impegno. Per la famiglia Boldrini un primato, in contemporanea tu, tuo figlio e tuo nipote? Roberto allenatore del Verona Managment , Gianluca Marale, mio nipote, portiere del Camogli. Da veterano come si prepara questo evento straordinario? C’è grande emozione ed elettricità, anche da parte dei genitori. Stiamo fuori una settimana, la squadra alloggiata nel villaggio, i genitori nelle strutture in paese, ci saranno ma in maniera discreta. Deve essere una gioia, per tutti, anche se la disciplina, fuori e dentro l’acqua è fondamentale. n. 30 • maggio 2014 8 GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 9 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 9 WELLNESS Sara Musselli Responsabile palestra A Bogliasco non solo discipline acquatiche, c’è una palestra rinata? E’ vero e come prima stagione è andata molto bene, non mi aspettavo una risposta così partecipata. La proposta è ampia e diversificata: dalla mattina alla sera compresa la pausa pranzo cerchiamo di andare incontro alle esigenze di ognuno. Lavorare così ci sta ripagando. Cosa offrite? Per tutte le età e per tutti i gusti. Stretching, corpo libero, la novità del tapis roulant personalizzato, step, tonificazione, ginnastica vertebrale, pilates. Stiamo già pensando al prossimo anno aggiungeremo yoga, zumba, danza. Ci siete anche la domenica? Le Master Class, un’ora e mezza di lezione, una volta al mese, interessanti e divertenti”. Cosa desidera il pubblico? Divertimento e allenamento, alla ricerca del benessere. Anche per chi ha problemi muscolari oppure ossei, ha scelto la nostra proposta. E come si raggiunge il benessere? La palestra da qualche tempo ha abbandonato il concetto di fitness che passa attraverso l’esagerazione come il body building, l’assunzione di integratori non sempre legali e salutari. Siamo passati al wellness. Prima si andava in palestra per sollevare ghisa, cioè pesi, e non era per tutti, il concetto di benessere abbraccia tutte le età. Wellness significa benessere quindi anche la signora di 70 anni può frequentare la palestra perché la proposta è adatta anche alla sua età. Cerchiamo di stare bene, curare il fisico, ma senza esagerazioni. Troppi passa parola e sentiti dire, quando si tratta di salute ci vuole professionalità? Competenza, preparazione, studio, sono gli insegnanti a scegliere il programma giusto”. A proposito di ma di schiena, qualche consiglio? Fare movimento, attenzione alla fase acuta, ma evitare di fermarsi completamente. Passeggiate, nuoto, esercizi e curare l’alimentazione. Il tuo staff? Davide Musselli, mio fratello, anche lui laureato in Scienze Motorie, poi Elisabetta, Alessandra e Consuelo. Sei alla Rari Nantes Bogliasco, i rapporti con la società? Mi sono trovata molto bene e spero sia reciproco. Sono contenta e mi sono affezionata anche all’attività agonistica, che cerco di seguire. Particolarmente affascinata dal nuoto sincronizzato, appena posso mi fermo a guardare le loro esibizioni, sono bravissime. Di pallanuoto non m’intendo ma ho guardato alcune partite, mi piace e poi sono di Bogliasco… Estate, caldo, con la premessa di non fermarsi mai quali accorgimenti? Rallentare. Io ci sarò, fino alla fine di luglio, con corsi meno intensi e la chiameremo attività di mantenimento. Meno lavoro aerobico e più allungamento ma dare continuità. GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 10 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO FITNESS ACQUATICO Francesco Zanza Responsabile Scuola Nuoto della Rari Nantes Bogliasco e dell’attività fitness acquatico Stagione al positivo... Abbiamo confermato i numeri e non è poco considerando il momento di austerity. Possiamo ritenerci soddisfatti di quello che abbiamo fatto che continueremo a fare. Partiamo dalla scuola nuoto... Un bel percorso. Iniziamo dai tre mesi, si comincia con l’ambientamento, a tre anni li portiamo al corso di nuoto effettivo, raggiunta la totale autonomia e conoscenza possono scegliere di proseguire anche con la pallanuoto oppure con il nuoto sincronizzato. La valutazione viene fatta coralmente e la parola più importante è quella del bambino. Prima dei neonati? Il corso dedicato alle gestanti: da noi c’è proprio il senso dell’accoglienza, in tutte le fasi della vita. Le due piscine, quella da 33 metri e la vaschetta, ambiente protetto con acqua a 32° e accesso facilitato, si prestano ad un’offerta totale. Poi c’è il fitness... Ampia proposta: acquagym, acquapower, acquakombat, acquarun, acquabike. Di che tipo è la domanda? Stare insieme, divertimento, benessere. E in vasca grande? Corsi nuoto per bambini che non limitiamo per fasce di età: i parametri sono acquaticità, sicurezza delle proprie capacità, autonomia per cominciare a nuotare. I corsi riservati agli adulti, il nuoto libero ed altro. Poi le Master Class, una domenica al mese... Si, non ci facciamo mancare nulla ma la gente risponde ed a noi fa piacere essere un punto di riferimento continuo. Con i corsi andremo avanti fino a sabato 21 giugno, la libera balneazione fino alla domenica successiva. Lo staff? Gloria, Giovanna, Cristina, Roberta, Graziella, Sara. Ed il tuo bilancio personale, da allievo del grande Antonello Rastrelli ti stai muovendo in autonomia? Un passaggio che mi ha gratificato, Antonello e Paolo Palazzo mi hanno portato per mano per tanti anni, poi abbiamo deciso insieme che era il momento di camminare da solo. Sono soddisfatto e contento. Qui si lavora bene, abbiamo tante idee e anche se non è facile noi ci proviamo. Il tuo desiderio? Poter vedere tutti i ragazzi che frequentano la Rari Nantes Bogliasco, e le loro famiglie, felici. C’è anche il tuo ruolo di secondo di mister Sbolgi, under 15 e 17 maschili? Non posso essere considerato un secondo, collaboro alla preparazione dei ragazzi, intanto continuo ad imparare di pallanuoto dagli insegnamenti di Marco. n. 30 • maggio 2014 10 GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 11 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 11 GdB maggio 2014_Layout 1 29/05/14 16.25 Pagina 12 GENTE di Bogliasco INFORMAZIONI DALLA PISCINA COMUNALE DI BOGLIASCO n. 30 • maggio 2014 12
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