ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti, 41 - 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 043132550/Fax 043134098 - C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” - Cervignano del Friuli - I.T.C. “Einaudi” - Palmanova Tel. 043132550 - fax 043134098 Tel. 0432929291 - fax 0432929986 - I.T.I. “Malignani 2000” - S. Giorgio di Nogaro - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel/fax 0431622070 Tel. 0432929291 - fax 0432929986 - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” - S. Giorgio di Nogaro - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043165033 Tel. 043132339 - fax 043134459 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI Anno scolastico 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA (D.P.R. 23/07/1998 n°323 art. 5 - O.M. dell’11/05/2012n°41 art. 6) Sede associata Classe Sezione Corso Liceo Scientifico “A. Einstein” - Cervignano del Friuli 5^ C Tradizionale Cervignano del Friuli, 15/05/2014 1 INDICE ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE....................................................................18 “MALIGNANI”................................................................................................................................. 18 Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 ............................................................................................................................................................18 DOCENTE: ANDRIAN ROSSANNA............................................................................18 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE....................................................................21 “MALIGNANI”................................................................................................................................. 21 Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 ............................................................................................................................................................21 DOCENTE ANDRIAN ROSSANNA.............................................................................21 Descrivi l’opera “La libertà che guida il popolo” di E. Delacroix, evidenziando i tratti fondamentali del movimento cui appartiene............................................................................................................ 57 Descrivi l’opera “L’Atelier del pittore” di G. Courbet, evidenziando i tratti fondamentali del movimento cui appartiene............................................................................................................... 58 Descrivi le opere “La Grenouillère” di C. Monet e P. A. Renoir, evidenziando differenze e affinità tra le due opere....................................................................................................................59 Livelli/...............................................................................................................................60 Descrittori generali di livello............................................................................................ 60 Livelli/...............................................................................................................................65 Descrittori generali di livello............................................................................................ 65 PUNTEGGIO ASSEGNATO: _____________ MOTIVAZIONE: Dalla valutazione dell’elaborato, svolta in rapporto agli obiettivi stabiliti dalle norme dell’Esame di Stato, la prova risulta di livello ______________________________________________________.........66 2 Elenco docenti componenti del Consiglio di Classe Materia Docente Lingua e lettere italiane Andrian Rossanna Lingua e lettere latine Andrian Rossanna Lingua e letteratura inglese Virgolin Rossanna Storia Greblo Edoardo Filosofia Greblo Edoardo Matematica Pez Dianella Fisica Pez Dianella Scienze - Chimica - Geografia Sponza Renzo Disegno e Storia dell’arte Gagliardi Maria Letizia Educazione fisica Battocletti Lucia Religione Giolo Liliana Firma Il docente coordinatore della classe Prof. Edoardo Greblo Il Dirigente Scolastico Prof. Aldo Durì ______________________________ ______________________ 3 Presentazione dell’istituto Il Liceo Scientifico è sorto, per effetto di una scelta di decentramento scolastico, nell’anno scolastico 1972/73 come sede staccata del Liceo Scientifico “G. Marinelli” di Udine. Nel 1977 il Liceo ha ottenuto l’autonomia e la denominazione “A. Einstein”. L’istituto si è progressivamente sviluppato tanto da rendersi necessaria la costruzione, nel 1985, di un nuovo edificio, adeguato a contenere 12 classi. Negli anni seguenti l’Amministrazione provinciale è stata costretta ad ampliare l’edificio, avendo raggiunto il Liceo prima 15 classi e poi, dal 1990, 20 classi. Dall’anno scolastico 2000/2001 il Liceo è divenuto sede associata dell’ISIS “A. Malignani” di Cervignano del Friuli. Partecipando attivamente all’integrazione tra le scuole dell’ISIS, il Liceo ha impiegato le sinergie messe in campo dagli istituti per consentire una efficace pianificazione didattica e rafforzare il complesso dell’offerta formativa e le opportunità di studio per gli iscritti. Nel tempo il Liceo ha mantenuto il ruolo di centro culturale in grado di svolgere una costante e proficua attività di scambio con il territorio. Il Liceo Scientifico propone una formazione culturale generale che evidenzia il legame tra scienza e tradizione umanistica del sapere: la matematica (con i suoi linguaggi e i suoi modelli), le scienze sperimentali e le discipline umanistiche assicurano l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per favorire il raggiungimento di una visione complessiva della realtà e delle espressioni culturali delle società, per essere in grado di elaborare, seppur a livelli differenziati, una riflessione critica sulle diverse forme del sapere e adottare punti di vista personali, tenendo conto dei raccordi offerti dalle discipline studiate ma anche dalle sollecitazioni provenienti dalle attività proposte dal Liceo e dall’ISIS. La Riforma dei Licei, in corso di attuazione, prevede in alternativa ai piani di studio ordinari (“Liceo Scientifico”) l’opzione “Scienze applicate” e il “Liceo delle Scienze umane”. Attualmente il corso di studi del Liceo comprende i seguenti indirizzi: tradizionale in ordinamento, informatico sperimentale (P.N.I.), seconda lingua straniera (tedesco), scienze applicate, scienze umane. 4 Presentazione del corso e quadro orario Il corso seguito dalla classe 5^C si configura come indirizzo tradizionale, di cui si riporta il quadro orario settimanale. L’indirizzo tradizionale si contraddistingue per l’equilibrio tra le materie dell’area umanistica e le materie dell’area scientifica, da cui deriva una formazione culturale articolata e completa. Si propone di far acquisire un vasto patrimonio culturale di base ed una metodologia di studio e di lavoro che possano permettere agli studenti di seguire qualsiasi facoltà universitaria. Tabella delle ore settimanali di ciascuna disciplina dell’indirizzo tradizionale del Liceo Scientifico Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta Classe quinta Lingua e lettere italiane 4 4 4 3 4 Lingua e lettere latine 4 5 4 4 3 Storia 3 2 2 2 3 Geografia 2 - - - - Lingua e lett. straniera (Inglese) 3 4 3 3 4 Matematica 5 4 3 3 3 Disegno e Storia dell’arte 1 3 2 2 2 Scienze - Chimica - Geografia - 2 3 3 2 Fisica - - 2 3 3 Filosofia - - 2 3 3 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 25 27 28 29 30 Materie Totale ore classe Azione educativa e didattica realizzata Struttura e composizione della classe La classe 5C è composta da 25 allievi, 12 femmine e 13 maschi, tutti provenienti dalla 4^B dello scorso anno. Come emerge dalla tabella sottostante, il gruppo classe originario si è modificato di anno in anno in misura molto limitata Nella tabella sotto riportata è indicata in sintesi la storia della classe relativamente al numero degli alunni. Anno Scolastico Alunni frequentanti Alunni inseriti 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2013/2014 27 26 27 26 25 0 1 1 0 0 Alunni non ammessi o ritirati o trasferiti 1 0 2 1 Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio 5 Nel corso del triennio gli allievi hanno seguito le lezioni con attenzione e interesse mediamente sufficienti, in genere partecipando solo saltuariamente al dialogo educativo per mezzo di interventi, domande ed eventuali osservazioni personali. Nell’anno in corso alcuni alunni si sono applicati allo studio soprattutto in vista dell’esame, superando peraltro solo in parte l’atteggiamento a volte passivo e alcune delle carenze pregresse, rilevati nel primo periodo dell’anno scolastico. Una parte degli alunni ha messo a punto un metodo di lavoro in grado di recepire le indicazioni metodologiche fornite dai docenti delle diverse discipline, evidenziando nel percorso educativo un atteggiamento di disponibilità. Altri allievi invece si sono impegnati con fatica e dietro sollecitazione, interagendo solo se invitati a farlo e pure con molte resistenze. Una parte degli allievi ha mostrato di aver acquisito un livello sufficientemente adeguato di autonomia nell’organizzazione dello studio. Una piccola parte degli alunni è stata però poco assidua e regolare nello svolgimento di tutte le attività assegnate. Nell’ambito dei rapporti interpersonali gli allievi non sono riusciti a fondersi in un vero gruppo-classe: i vari sottogruppi, legati da interessi, diversa provenienza, rapporti amicali, etc., non sono riusciti ad integrarsi compiutamente tra loro. In genere il comportamento è stato corretto e quasi sempre rispettoso delle regole dell’ambiente scolastico. La frequenza di massima è stata regolare negli anni per la maggior parte degli alunni; anche nell’anno scolastico in corso il numero delle assenze e delle entrate in ritardo o delle uscite anticipate è stato contenuto in limiti fisiologici. Dal punto di vista dell’andamento didattico l’attività quotidiana in classe è stata rallentata dal numero elevato di studenti e dalla necessità del recupero delle lacune evidenziate nelle verifiche. La prima parte dell’anno scolastico (trimestre) ha visto metà degli allievi rispondere con un impegno al di sotto delle proprie potenzialità: allo scrutinio 7 alunni non presentavano materie insufficienti, 3 una insufficienza, 2 due insufficienze, 2 tre insufficienze, 2 quattro, 6 cinque, 1 sei; nel secondo periodo (pentamestre) l’atteggiamento di alcuni è divenuto più responsabile e mirato al miglioramento della propria preparazione, pur permanendo alcune difficoltà: nella valutazione di metà periodo il consiglio di classe ha segnalato 4 alunni per rendimento particolarmente negativo ed alcuni per le assenze. Per quanto riguarda il profitto, la classe mostra un profilo differenziato tra: 1. un piccolo nucleo di allievi motivati, che nel corso di studi ha ottenuto risultati costantemente positivi, generalmente buoni e talvolta anche ottimi, nella maggior parte delle discipline, sia per le capacità possedute sia per la serietà, la costanza, il rigore e l’impegno nel lavoro, pur senza evidenziare una partecipazione attiva; 2. un secondo gruppo di allievi non sempre costanti nello studio, nell’impegno e nella motivazione, che rivelano incertezze settoriali o in specifiche discipline; il profitto è in questo caso mediamente più che sufficiente; 6 3. un gruppo piuttosto numeroso costituito dai restanti allievi, che esprimono un profitto in genere modesto e che mostrano qualche lacuna nella preparazione pregressa, difficoltà nell’espressione e nel sostenere un colloquio utilizzando il linguaggio specifico delle discipline. Lo studio poco regolare è stato finalizzato per lo più al superamento delle verifiche piuttosto che all’arricchimento culturale e personale. Qualcuno di questi alunni ha evidenziato un miglioramento rispetto al livello di partenza (non significativo in Matematica per il raggiungimento degli obiettivi minimi), dimostrando di aver acquisito almeno alcune strategie di apprendimento e un basilare livello di conoscenza. È diffuso nella classe un approccio allo studio indirizzato alla descrizione, alla narrazione, all’analisi più che alla rivisitazione critico/sintetica degli argomenti, il che talora penalizza la qualità dei risultati delle verifiche, sia scritte sia orali. In particolare l’esposizione orale, nel complesso accettabile per quanto riguarda i contenuti, non risulta sempre efficace nella selezione e nell’organizzazione delle informazioni e curata nella scelta lessicale. I n taluni casi si è evidenziata la tendenza a uno studio mnemonico e scarsamente orientato alla ricerca di connessioni e alla riflessione critica. Continuità didattica Al nucleo originario della classe 5^C è stata assicurata una sostanziale continuità didattica nel corso del triennio, con le seguenti eccezioni: Educazione fisica, tra la quarta e la quinta, Fisica, tra la terza e la quarta, Italiano e Latino, tra la terza e la quarta, Storia, tra la quarta e la quinta, Disegno e Storia dell’arte durante l’anno in corso. Obiettivi generali raggiunti: obiettivi cognitivi I docenti della classe, nell’organizzazione dei percorsi didattici e delle singole attività, si sono impegnati a perseguire gli obiettivi trasversali specifici dell’Istituto espressi nel Piano dell’Offerta Formativa. Nell’insieme, gli alunni della classe - sia pure a diversi livelli - hanno raggiunto gli obiettivi cognitivi trasversali relativi al possesso: • di conoscenze disciplinari, • di competenze di analisi, interpretazione di testi/problemi, collegamento tra fenomeni • della capacità di reperire, selezionare e contestualizzare le informazioni, individuando i nuclei concettuali degli argomenti discussi; di comprendere richieste e messaggi orali, scritti, multimediali • di competenze comunicative, linguistiche, espressive sia orali che scritte nei diversi linguaggi disciplinari 7 • della capacità di utilizzare strategie, metodi e strumenti adeguati alle situazioni, organizzando il lavoro in modo organico. Obiettivi generali raggiunti: obiettivi formativi La classe ha dimostrato nel triennio un sufficiente livello di interesse e di attenzione, una accettabile disponibilità a collaborare con i docenti e a operare anche in attività integrative o curricolari. Nelle azioni didattiche promosse dai docenti gli allievi hanno saputo lavorare con spirito sostanzialmente collaborativo, pur tra qualche aspetto di dispersività. Alcuni allievi nondimeno hanno manifestato un atteggiamento fortemente elusivo dell’impegno. Nel tempo si è concretizzata una maggiore maturazione personale degli allievi: si ritengono in generale raggiunti gli obiettivi comportamentali inerenti il rispetto delle regole della convivenza scolastica e l’educazione all’autocontrollo; in misura minore sono stati raggiunti gli obiettivi relativi ad una corretta autovalutazione e alla responsabilità nei confronti dello studio. Strategie didattiche e metodo di lavoro applicati Le attività didattiche sono state proposte cercando il più possibile di valorizzare le attitudini e le potenzialità individuali e di stimolare la capacità di interazione degli allievi, al fine di far acquisire a ciascuno un bagaglio di conoscenze e competenze teoriche ed operative indispensabili per il proseguimento degli studi e per la futura attività lavorativa. Nello sviluppo del curricolo sono state adottate le procedure di seguito riportate: • lezione frontale • lezione interattiva/dialogata • esperienze laboratoriali • lezione con l’uso di strumenti tecnologici • attività individuali • attività di gruppo e interventi didattici integrativi • esercitazioni • e-learning • lavori di approfondimento/ricerca (anche ideazione, progettazione, realizzazione ed illustrazione di percorsi di approfondimento, in formato multimediale/cartaceo). Durante il triennio l’apprendimento nelle varie materie è stato consolidato con attività di sostegno e/o recupero rivolte alla classe intera o a gruppi di studenti, attuate: a) in orario curricolare, mediante azioni in itinere, con indicazioni attinenti al metodo di studio b) in orario extrascolastico, con i corsi di recupero pomeridiani. 8 In particolare nell’attuale anno scolastico sono stati attivati i seguenti corsi: in Lingua e letteratura inglese 10 ore di recupero debito durante il mese di gennaio svolte insieme alla VB, in marzo ulteriori 3 ore recupero/potenziamento; in Matematica 3 ore di recupero/sostegno a dicembre, 3 ore di recupero negatività primo trimestre, più ulteriori 5 ore di recupero/sostegno a marzo/aprile. Sono previste, nei mesi di maggio e giugno, altre ore di recupero/sostegno di Matematica. Sono previste alcune ore di sostegno/potenziamento di Lingua e letteratura italiana e Lingua e letteratura inglese. Strumenti utilizzati: libri di testo delle singole discipline, materiali predisposti dagli insegnanti, film, DVD video, materiali multimediali ricavati da Internet e prodotti dagli allievi, lavagna, lettore DVD, videoproiettore, fotocopiatrice, computer. Spazi: principalmente l’aula della classe e, a seconda delle necessità, la palestra e l’aula magna (per la proiezione di film, per la partecipazione a conferenze, incontri, dibattiti, assemblee d’istituto), l’aula di disegno, i laboratori e le aule multimediale e di informatica (per attività di ricerca, di gruppo, lezioni, produzione e presentazione di testi e percorsi). Progetti ed attività finalizzati all’ampliamento ed all’arricchimento dell’Offerta formativa rientranti nel Curricolo istituzionale di cui all’art. 3 del DM 234 26 giugno 2000, al DM 28 dicembre 2005 ed al DM 47 13 giugno 2006 Tra le attività integrative proposte dall’istituto il Consiglio di classe ha scelto di partecipare, aderendovi con la totalità o gruppi degli allievi, alle seguenti: Area Approfondimento Olimpiadi della Matematica (facoltative) ECDL: patente europea informatica: circa metà classe ha concluso i corsi e gli esami del triennio nel corso del terzo anno Solo alcuni allievi hanno seguito un corso su grafica digitale (Photoshop) e di CAD Lezione concerto al Teatro Pasolini Attività MIA- Comenius (due alunne hanno frequentato per 3 mesi il Lycée Bernard Palissy di Agen) Centro di ascolto Viaggio d’istruzione Calabria Classe terza 9 Benessere fisico e psicofisico Classe quarta Area Approfondimento Classe quinta Attività sportiva scolastica Sport in montagna Centro di ascolto Olimpiadi della Matematica (facoltative) Corso di grafica vettoriale CAD per alcuni studenti Attività MIA- Comenius ( una alunna ha frequentato per 3 mesi il Lycée Bernard Palissy di Agen) Progetto di architettura WASP Benessere Psicofisico Centro di ascolto Area Approfondimento Olimpiadi della Matematica e della Fisica (facoltative) Lezione prof. Acerbi sulla figura di Archimede Alcuni allievi, soprattutto nei primi tre anni del corso di studi, hanno partecipato ai Giochi Sportivi Studenteschi, ottenendo anche apprezzabili risultati tecnici a livello regionale e contribuendo così a costruire una vera e propria tradizione sportiva del Liceo. Molti alunni hanno sviluppato nelle attività sportive rapporti interpersonali con compagni e docenti, basati su un dialogo educativo aperto e costruttivo ed hanno offerto disponibilità a collaborare anche nelle attività extrascolastiche. Attività di Orientamento Gli allievi, nell’arco del triennio, hanno potuto partecipare a varie conferenze e iniziative atte a favorire e facilitare le future scelte universitarie e quindi lavorative. Sono di seguito riportate le attività inerenti all’orientamento: Classe terza Classe quarta Classe quinta Presentazione del progetto di Orientamento Presentazione sbocchi postdiploma Presentazione del progetto di Orientamento Attività in preparazione alla visita del Salone dell’Orientamento di Udine Visita al Salone dell’Orientamento di Udine Visita alla Fiera “Young 2014” di Udine Lezione Accademia dei Lincei (Progetto Lauree Scientifiche Università Trieste) Auto-orientamento (partecipazione individuale a conferenze e incontri presso le Università del territorio) Visita Salone dello Studente Università di Udine Distribuzione materiale informativo Tipo di Verifiche Le verifiche, momento formativo e di controllo del percorso e dei risultati raggiunti dagli allievi, sono state conformi al tipo di esercitazioni svolte normalmente in classe e ai compiti assegnati per casa, nonché alle tracce proposte negli Esami di Stato. 10 Gli strumenti concordati e utilizzati dai docenti per la verifica sono stati i seguenti: Verifica formativa • • • • • • • • • Verifica sommativa • • • • • • • Verifiche scritte trasversali colloquio quotidiano con gli alunni forme di discussione guidata ed interventi spontanei correzione in classe, in comune, di esercizi ed elaborati domestici domande dal posto atteggiamenti in classe (disponibilità del materiale richiesto, capacità di prendere appunti, attenzione e partecipazione) compiti in classe (ove previsto) prove orali: un congruo numero distribuito in modo organico colloqui controllo dell’attenzione e della partecipazione attiva in classe controllo del lavoro domestico attività di elaborazione di lavori autonomi prove pratiche (ove previsto) esercitazioni di laboratorio (ove previsto) verifiche scritte valide per l’orale relazioni simulazioni di terza prova scritta (tre) utilizzando le seguenti tipologie: - trattazione sintetica di argomenti - quesiti a risposta singola Gli ambiti della valutazione sono stati: • • • • • • • • • • • • Produzione scritta analisi e commento di testi svolgimento saggio breve svolgimento articolo di giornale svolgimento composizione/ tema trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta singola realizzazione di schemi/ mappe concettuali risoluzione di problemi svolgimento di esercizi relazione elaborazione percorso disciplinare e pluridisciplinare presentazione in PowerPoint • • • • • • • • Produzione orale colloquio orale interrogazione esposizione orale argomentata breve intervento in itinere relazione discussione quesiti dal posto presentazione in PowerPoint Prova pratica • disegno • esercizio/attività di educazione fisica Simulazioni di prove scritte d’esame 11 Durante l’ultimo anno sono state effettuate simulazioni di terza prova scritta d’esame, in linea con le indicazioni ministeriali e gli obiettivi stabiliti dalle norme dell’Esame di Stato. Nella simulazione di terza prova scritta è stato sempre assegnato uno spazio all’accertamento della lingua inglese. Simulazioni di prima e seconda prova scritta sono state programmate per la metà del mese di maggio. Schema riassuntivo delle simulazioni Prima Prova: Italiano Programmata per il 13 maggio 2013 – Durata: 5 ore curricolari Seconda Prova: Matematica Programmata per il 14 maggio2013– Durata: 5 ore curricolari Terza Prova 07.12.2013 Durata: 3 ore curricolari Materie coinvolte: Inglese, Latino, Filosofia, Scienze Tipologia A Docente che coordina la prova: Greblo 26.02.2014 Durata: 3 ore curricolari Materie coinvolte: Inglese, Storia dell’arte, Fisica, Storia Tipologia B Docente che consegna la prova: Greblo 16.05.2014 Durata: 3 ore curricolari Materie coinvolte: Inglese, Storia dell’arte, Scienze, Fisica Tipologia A Simulazione di prima prova Simulazione di seconda prova Simulazione di terza prova N°1 quesito per materia (massimo 20 righe) N°2/3 quesiti per materia (6/8 righe ciascuno) N°1 quesito per materia (massimo 20 righe) Esiti delle simulazioni Gli esiti saranno allegati successivamente Gli esiti saranno allegati successivamente Gli esiti sono allegati nella seguente tabella; gli esiti dell’ultima terza prova saranno allegati successivamente. Esiti delle simulazioni di terza prova Prima simulazione e medie Seconda simulazione e medie Terza simulazione e medie Latino 10,62 Storia Arte 10,72 Storia arte Filosofia 10,98 Storia 9,72 Fisica Scienze 10,6 Fisica 11,6 Scienze 12 Inglese 11 Inglese 10 Inglese Seguono in allegato i testi delle simulazioni effettuate con la griglia per la correzione adottata. Il documento verrà integrato in seguito con i testi, le griglie per la correzione e i risultati medi conseguiti dalla classe delle simulazioni di prima e seconda prova scritta programmate per il mese di maggio (si allega anche griglia di correzione prove scritte matematica svolte durante l’anno). Il Consiglio di Classe non ha ritenuto opportuno svolgere simulazioni del colloquio orale. Ciascun allievo, sulla base dei propri interessi e delle proprie attitudini, ha selezionato nell’ambito della programmazione delle singole discipline, argomenti, temi e testi, con i quali costruire un percorso pluridisciplinare da presentare alla Commissione in occasione del colloquio orale. Criteri e parametri di valutazione I docenti, al fine di controllare il processo di insegnamento ed apprendimento, hanno seguito nel limite del possibile il criterio della valutazione continua; con essa si è cercato di evidenziare, oltre agli errori, anche i progressi e i regressi, soprattutto per promuovere negli allievi la capacità di autovalutazione. Gli insegnanti si sono attenuti alla normativa vigente e ai parametri di valutazione indicati dal POF, approvati dal Collegio dei Docenti e accolti dal Consiglio di Classe in sede di programmazione iniziale. I docenti, dunque, valutando gli studenti in itinere e in sede finale hanno tenuto conto dei seguenti aspetti: a) dei livelli di partenza e quindi del percorso compiuto dalla classe e dal singolo; b) degli obiettivi minimi deliberati per le singole discipline dai Dipartimenti o dai gruppi di lavoro su area disciplinare; c) dei risultati ottenuti nelle verifiche in relazione ai seguenti indicatori: • effettiva acquisizione delle conoscenze; • comprensione di richieste, quesiti, messaggi orali, scritti, multimediali; • competenza nel reperire, selezionare, utilizzare le informazioni; • competenza nel contestualizzare le informazioni; • padronanza linguistica sia orale che scritta nei diversi linguaggi disciplinari; • competenze logiche di analisi, sintesi, collegamenti fra i fenomeni; • competenze nella formulazione di ipotesi e nella soluzione di problemi; • competenze organizzative nel lavoro (ordine e organicità nella presentazione dei materiali); 13 • competenza progettuale (abilità nel definire obiettivi e strategie di azione e valutare i risultati conseguiti); • autonomia organizzativa nella conduzione dei compiti; d) del miglioramento registrato; e) dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse, della responsabilità; f) della capacità di cogliere anche stimoli extra - scolastici; g) della capacità di esprimersi in maniera personale; h) degli esiti del recupero. Nella correzione e valutazione delle simulazioni della terza prova scritta dell’Esame di Stato sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: • Pertinenza e qualità delle conoscenze • Articolazione, completezza, coerenza • Competenza linguistica La correzione e la valutazione della prima e della seconda prova scritta terrà conto dei seguenti indicatori: • • • • • Prima prova Pertinenza Quantità delle informazioni Qualità delle informazioni Articolazione, coerenza Competenza linguistica • • • Seconda prova Correttezza Completezza Chiarezza Nell’espressione della valutazione si è fatto riferimento alla griglia di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità definiti nel POF e di seguito riportata. Scala dei voti e griglia di equivalenza tra giudizi e voti 14 VOTO GIUDIZIO SINTETICO CONOSCENZE COMPETENZE 1/2 Nullo Nessuna Nessuna 3 Gravemente insufficiente Molto incerte, poverissime 4 Insufficiente Frammentarie, incomplete, superficiali Espressione molto scorretta ed impropria. Capacità d’applicazione, di esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi molto incerte. Espressione molto scorretta ed impropria. Capacità d’applicazione, di esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi ridotte. Giudizi superficiali. 5 Mediocre, modesto, limitato Superficiali 6 Soddisfacente 7 Discreto 8 Buono Limitate all’essenziale Espressione semplice ma corretta ed appropriata. Capacità d’applicazione, di esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi adeguate. Argomentazione coerente. In generale limitate Espressione corretta ed appropriata. all’essenziale, Capacità d’analisi e sintesi adeguate. settorialmente più Esecuzione dei compiti e delle consegne approfondite corretta. Applicazione dei concetti corretta. Comprensione approfondita dei testi. Capacità di risolvere problemi complessi. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. Complete Espressione corretta ed appropriata. . Espressione non sempre corretta. Capacità d’applicazione, di esecuzione, di comprensione, di analisi, di sintesi elementari ed incerte. Giudizi superficiali. Capacità d’analisi e sintesi adeguate. Esecuzione corretta dei compiti e delle consegne. Applicazione corretta dei concetti. Comprensione approfondita di un testo o di un discorso in tutte le loro diverse implicazioni e sotto tutti i punti di vista. Capacità di risolvere problemi complessi. Capacità di stabilire connessioni interdisciplinari. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. Giudizi ben motivati. 9 Ottimo Complete ed approfondite. Espressione disinvolta e fluida. Capacità d’analisi e sintesi approfondite. Esecuzione corretta dei compiti e delle consegne. Applicazione corretta dei concetti. Comprensione approfondita di un testo o di un discorso in tutte le loro diverse implicazioni e sotto tutti i punti di 15 10 Eccellente Complete, approfondite, rielaborate personalmente vista. Capacità di risolvere problemi complessi. Capacità di stabilire connessioni interdisciplinari. Padronanza del lessico specifico e del metalinguaggio disciplinare. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. Giudizi ben motivati. Espressione disinvolta e fluida. Capacità d’analisi approfondite , capacità di sintesi originale. Esecuzione corretta dei compiti e delle consegne Applicazione corretta e precisa dei concetti. Comprensione approfondita di un testo o di un discorso in tutte le loro diverse implicazioni e sotto tutti i punti di vista. Capacità di risolvere problemi complessi. Capacità di stabilire connessioni interdisciplinari. Padronanza del lessico specifico e del metalinguaggio disciplinare. Argomentazione ben congegnata e strutturata logicamente. Giudizi ben motivati ed originali. Capacità di affrontare nuove situazioni. Per quanto riguarda la valutazione degli obiettivi non cognitivi di tipo relazionale il Consiglio di Classe si è attenuto alla scala dei voti e descrittori approvata dal Collegio dei Docenti e riportata nel POF, a cui si fa riferimento. Rapporti con le famiglie Tutte le attività scolastiche curricolari ed extracurricolari sono state debitamente illustrate ai genitori durante gli spazi allargati delle singole sessioni dei Consigli di Classe, in cui ogni anno sono stati eletti i rappresentanti di classe. Le comunicazioni scuola - famiglia sono avvenute tramite: • libretto personale; • apposita documentazione (indicazioni sull’orario di ricevimento settimanale e generale pomeridiano; schede di valutazione periodica del profitto; altri documenti di tipo amministrativo); • colloquio individuale con il singolo docente e collettivo pomeridiano con cadenza indicata dal Dirigente Scolastico, o con il coordinatore di classe o di sede su specifici fatti e condizioni didattico/disciplinari. Per i genitori che ne hanno sentito la necessità e su loro richiesta si è provveduto a riceverli anche in altri orari debitamente concordati. 16 I rapporti con le famiglie, di norma sempre improntati alla collaborazione, si sono limitati in genere a uno o due incontri annuali; i colloqui sono stati più frequenti in presenza di problematiche particolari; in qualche caso non vi è stato alcun incontro. Lungo il corso di studi però i colloqui individuali sono divenuti meno regolari. 17 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 Sezione associata : Polo liceale “A. Einstein” Sede di Cervignano del Friuli DOCENTE: ANDRIAN ROSSANNA CLASSE : 5 CLS MATERIA: Lingua e letteratura italiana LIBRO DI TESTO: Panebianco, Pisoni, Marchiani, Reggiani “ Testi e scenari “ Vol.4, Vol.5, Vol.6 Ed. Zanichelli PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 MODULO 1: Il Romanticismo in Europa: miti, modelli, opere ed autori 1. 2. 3. 4. Il contesto storico:evoluzione delle strutture politiche, sociali ed economiche; Visione del mondo, istituzioni culturali, intellettuali e pubblico; Temi e topoi del romanticismo: l’eroe romantico, il titanismo, amore e morte, concetto di sublime. La filosofia e l’estetica del Romanticismo europeo. MODULO 2: Incontro con l’autore e la sua opera: Alessandro Manzoni 1. 2. 3. 4. Vita ed opere La prima produzione neoclassica, la “conversione” e gli “Inni Sacri”: tematiche fondamentali; Manzoni e il Romanticismo: gli scritti di poetica; Le Odi civili: concetto di popolo e nazione; la visione politica e “il vero storico”, ideali risorgimentali e funzione della Chiesa; 5. Le tragedie: funzione del coro, concetto di “provvida sventura”, pessimismo manzoniano, la rivisitazione delle unità aristoteliche; 6. “I Promessi sposi”: genesi e struttura dell’opera, il romanzo storico e i suoi modelli, mescolanza e separazione degli stili, il quadro “polemico” del ‘600 e l’ideale di società, la forza riformatrice della Chiesa e i suoi modelli positivi e negativi, il romanzo di formazione il sistema dei personaggi, analisi dei moduli narrativi e focalizzazione, circolarità. 7. Lettura ed analisi dei testi : dalla Lettera sul Romanticismo: “L’utile, il vero, l’interessante”; “Marzo 1821”; da Adelchi: “Atto III, scene 43-102”, “Coro dell’Atto III”, “Coro dell’Atto IV”-“Coro dell’atto V – La morte di Adelchi” scene 8,9,10 Promessi Sposi: sintesi generale. MODULO 3: Incontro con l’autore e la sua opera: Giacomo Leopardi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Vita e opere; Il sistema “filosofico”: le varie fasi del pessimismo leopardiano; La poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero; I Canti: struttura e temi, metri, forma, stile, lingua. Le canzoni civili: struttura e tematiche Gli idilli: temi, fasi, concezione filosofica e poetica Operette Morali: struttura e temi Lettura e analisi dei testi: “L’infinito”, “Il sabato del villaggio”, “A Silvia”, ,” Alla luna”, “ L’ultimo canto di Saffo”, “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggero”, “Dialogo della Natura e di un Islandese”, “La ginestra”. 1. 2. 3. 4. 5. Il contesto storico:evoluzione delle strutture politiche, sociali ed economiche; Visione del mondo, istituzioni culturali, intellettuali e pubblico; La scienza e la filosofia: il Positivismo Dal Realismo al Naturalismo: il metodo sperimentale, il romanzo sperimentale, commistioni tra scienza e letteratura; Da Flaubert a Zola: dalla critica alla società borghese di “Madame Bovary” all’ottimismo critico: la tecnica dell’impersonalità. MODULO 4: L’età del Realismo: Positivismo, Naturalismo e Verismo 18 6. La Scapigliatura italiana: l’anticonformismo e la critica ai valori borghesi; 7. Il Verismo italiano: la specificità della narrativa realista italiana rispetto ai modelli naturalisti francesi; MODULO 5: Incontro con l’autore e la sua opera: : Giovanni Verga 1. Vita e opera 2. La formazione letteraria: dalla produzione tardoromantica all’adesione al Verismo; 3. L’ideologia e la filosofia di Verga: la “religione della famiglia”, l’impossibilità di mutare stato, il motivo dell’esclusione e il pessimismo materialistico. 4. Le novelle “Vita dei campi”- nuclei narrativi che anticipano il verismo: lo straniamento, l’analisi sociale, il tema del “diverso”; 5. Il ciclo dei vinti: I Malavoglia. Mastro Don Gesualdo: il tempo della storia, la struttura e la vicenda; il sistema dei personaggi, il codice espressivo, il punto di vista, il criterio dell’impersonalità, la tecnica della regressione e il processo di straniamento, la polifonia 6. Lettura e analisi dei testi: “I Malavoglia” : prefazione al romanzo, “Lettera a Salvatore Farina” ”I Malavoglia e il paese”, cap. IV. MODULO 6: L’età del Decadentismo: simbolismo ed estetismo 1. Il contesto storico-politico, sociale e culturale ed economico dal 1848 al 1908 2. 3. 4. 5. 6. 7. C. Baudelaire: la perdita dell’aureola – la metropoli – esclusione sociale – le corrispondenze Da Baudelaire al Simbolismo: i poeti maledetti Rimbaud, Verlaine e Mallarmè, il potere della parola, la poesia pura. Il Simbolismo: caratteri e temi, le tecniche retoriche, il fonosimbolismo Il Decadentismo: il movimento francese, le premesse filosofiche e poetiche, caratteri del Decadentismo italiano; L’estetismo: caratteri e modelli – K.J. Huismans, Oscar Wilde, Gabriele d’Annunzio Lettura e analisi dei testi: “Corrispondenze”, “L’albatro”, (C.Baudelaire), “Languore” (P.Verlaine), “Vocali” ( A. Rimbaud) MODULO 7: Incontro con l’autore e la sua opera: Gabriele D’ Annunzio 1. 2. 3. 4. La vita, la formazione culturale, la visione ideologico-politica L’ideologia e la poetica: dall’estetismo al mito del superuomo e al panismo Le Laudi: struttura, temi, sperimentazione metrica tra innovazione e classicismo; Le prose: “ Il piacere”, ovvero la concettualizzazione dell’estetismo; D’Annunzio e il pubblico di massa, la concezione del ruolo dell’intellettuale. 5. Lettura e analisi dei testi: “ La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “Nuda stabat Aestas”, “La sabbia del tempo”(Alcyone)- “ Il ritratto dell’esteta” (Il piacere) MODULO 8 : Incontro con l’autore e la sua opera: Giovanni Pascoli 1. 2. 3. 4. 5. 6. Vita e opera La poetica del fanciullino Myricae e Canti di Castelvecchio:il nido, il simbolismo impressionistico e il mito della famiglia Struttura e organizzazione delle principali raccolte poetiche: i temi della natura, della morte dell’orfano, del nido. Le forme: metrica, fonosimbolismo, lingua e stile Lettura e analisi dei testi: “Il tuono”, “ Il lampo”, ”Temporale”, “Lavandare”, “Il gelsomino notturno” , “X Agosto”. MODULO 9: Le Avanguardie del I Novecento: movimenti e riviste 1. L’età dell’Imperialismo: contesto storico-politico, socio-economico 2. La nascita della società di massa e il rapporto intellettuale pubblico e intellettuale e potere 3. Le ideologie relativistiche: Einstein e la teoria della relatività, Freud e la scoperta dell’inconscio, la trasformazione dell’immaginario; 4. I nuovi temi letterari ed artistici: la Grande Guerra, l’inettitudine, lo straniamento, l’angoscia esistenziale. 5. Le avanguardie in Europa; il concetto di avanguardia; Espressionismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Surrealismo. MODULO 10: Incontro con l’autore e la sua opera: Giuseppe Ungaretti 1. 2. 3. 4. 5. 6. Vita e opera Le fasi dello sviluppo dell’opera poetica La religione della parola, la poetica tra Espressionismo e Simbolismo L’allegria: composizione, titolo, struttura e temi, Lo stile e la sperimentazione metrica Lettura e analisi dei testi: “ In memoria”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Fratelli”, “ Sono una creatura”,“Soldati”. ( da L’Allegria) MODULO 11: Incontro con l’autore e la sua opera: Luigi Pirandello 1. Vita e opere 2. La formazione: fasi dell’attività artistica e letteraria 3. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo: forma e vita, la maschera, la maschera nuda, persona e personaggio 19 4. 5. 6. 7. I romanzi “umoristici”: il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio, Uno,nessuno e centomila. Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo Le opere teatrali: EnricoIV, Sei personaggi in cerca d’autore e la questione del teatro nel teatro. Lettura e analisi dei testi: “L’arte epica compone, quella umoristica scompone” , “La forma e la vita” (da “L’umorismo”), “La relatività di ogni cosa” (da La crisi di fine secolo), “Quaderni di Serafino Gubbio”- cap.I, “Una giornata” (da “Novelle per un anno”) MODULO 12: Laboratorio di scrittura 1. Tipologia A: analisi testuale 2. Tipologia B: saggio breve 3. Tipologia C: tema di argomento storico 4. Tipologia D: tema di ordine generale Cervignano del Friuli, 15 maggio 2014 I rappresentanti di Classe Il Docente 20 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 Sezione associata Polo liceale “A. Einstein” Sede di Cervignano del Friuli DOCENTE ANDRIAN ROSSANNA CLASSE 5 CLS MATERIA Lingua e letteratura latina LIBRO DI TESTO: Di Sacco, Serio “Odi et amo” Vol III ed. Bruno Mondadori PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 MODULO 1 : Il primo secolo dell’Impero: da Tiberio a Traiano 1. 2. 3. 4. 5. Il contesto storico-culturale del primo secolo dell’Impero La dinastia giulio-claudia (14-68 d.C.) I caratteri letterari dell’età dei Giulio-Claudi L’età dei Flavi: tra classicismo ed evasione Gli imperatori d’adozione MODULO 2 : Incontro con l’autore e la sua opera: Lucio Anneo Seneca 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il profilo dell’autore: la vita, Le opere: le tre fasi Seneca filosofo Il saggio e l’esercizio spirituale Seneca e la politica Filosofia e politica in forma tragica Lettura integrale del testo in traduzione italiana: “De brevitate vita” Lettura integrale del testo in traduzione italiana: “Medea” MODULO 3 : La voce degli intellettuali : le forme della satira 1. 2. 3. 4. I generi nuovi: satura ed epigramma L’assetto sociale di Roma antica: le classi al potere, gli arricchiti, i poveri La voce degli intellettuali su ricchezza e povertà: il piano morale e materiale La satira a Roma in età repubblicana e imperiale. MODULO 4 : Incontro con l’autore e la sua opera: 21 Giovenale, Marziale e Persio 1. 2. 3. 4. 5. 6. La protesta sociale nella satira di Giovenale La rappresentazione comica della realtà nell’epigramma di Marziale Persio: il vizio nel mondo delle false apparenze Lettura ed analisi di testi: “ Roma, città impossibile” (Giovenale, Satira I), “ Per la piccola Erotion” (Marziale, Epigramma 5, 34) “La giravolta della libertà” ( Persio, Saturae, V- 73.118) MODULO 5 : Incontro con l’autore e la sua opera: Petronio 1. Vita e opera 2. Il realismo consapevole di Petronio 3. Il realismo comico 4. “Satyricon”: struttura, modelli, tematiche, ideologia 5. Il sistema dei personaggi e le tecniche narrative 6. Lingua e stile 7. Lettura ed analisi di testi: “La cena di Trimalchione”, “Fortunata”, “La vedova di Efeso”( in italiano dal Satyricon) MODULO 6 : Incontro con l’autore e la sua opera: Publio Cornelio Tacito 1. La vita e le opere 2. L’attività di storico e di oratore 3. Le opere monografiche: Agricola e Germania – struttutura, caratteri, tematiche 4. Le opere storiche: Historiae ed Annales 5. Il pensiero e il metodo storiografico 6. La lingua e lo stile 7. Lettura ed analisi di testi: “L’esordio”,“Il discorso di Calgaco” , ”,“Il discorso di Agricola” ( da Agricola), “Descrizione della Germania e origine dei germani”” (da Germania,),”L’eloquenza è figlia della guerra”(da Dialogo sugli oratori) “L’origine delle guerre civili a Roma” ( da Historiae,), “I sicari di Nerone uccidono Agrippina” , “Il suicidio di Seneca”( da Annales,). MODULO 7 : Educazione linguistica 1. Laboratorio di analisi testuale: comprensione di un testo letterario, analisi retoricometrica, riflessione sui concetti fondamentali. 2. Contestualizzazione 3. Esercizi in preparazione della simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato Cervignano del Friuli, 15 maggio 2014 I rappresentanti di Classe Il Docente 22 MODULO 6 : Il secondo secolo dell’Impero: l’età di Adriano e degli Antonini 1. L’ apogeo dell’Impero 2. Gli imperatori d’adozione 3. Realismo e simbolismo nella narrativa latina MODULO 8 : Incontro con l’autore e la sua opera: Apuleio 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Vita e opere La componente simbolica nel romanzo di Apuleio Una doppia chiave di lettura del romanzo La favola di Amore e Psiche Radici e scopi del simbolismo di Apuleio “Metamorfosi”: struttura, temi, personaggi e modelli Lingua e stile MODULO 9 : La crisi del terzo secolo e l’impero tardoantico 1. Un secolo di disordine ed anarchia 2. La rivoluzione del Cristianesimo Gli allievi hanno letto, a scelta, in traduzione italiana: Petronio: “Satirycon” Apuleio: “Le metamorfosi” MODULO 10 : Educazione linguistica 4. Laboratorio di analisi testuale: comprensione di un testo letterario, analisi retoricometrica 5. Esercizi di ricodificazione, traduzione di lavoro e definitiva 6. Contestualizzazione 7. Esercizi in preparazione della simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato Cervignano del Friuli, 7 giugno 2008 I rappresentanti di Classe Il Docente 23 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata Liceo Scientifico “A. Einstein” PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Virgolin Rossanna CLASSE 5^ CLS MATERIA Lingua e civiltà INGLESE Libro di Testo: Graziella Mistrulli Making Waves vol. 1e vol. 2 Zanichelli, 2007 Sono stati utilizzati materiali tratti da siti web e/o da altri libri di testo * MODULE 1 The Romantic Age HISTORY AND SOCIETY The French Revolution ( cenni) The Industrial Revolution: causes and consequences Economic Liberalism – Adam Smith ( cenni) Industrial revolution in Britain (documentary)http://www. youtube.com/watch?v=QmccCmzY6Y0) Child labour during the Industrial Revolution ( http://www. youtube.com/watch?v=NCX0GIWijWo) Sweatshops today How to solve the problem of sweatshops from. http://theguardian.com The Case Against Sweatshops , Anna Yesilevsky, 2004 * Facts about sweatshops from http://www.dosomething.org CULTURE The Romantic Spirit and the Romantic Poetry: a new way of seeing the world Emotion vs Reason ; Country and Town ; Nature , Individualism, The language of sense impressions ; Imagination in the Romantic Poets Reading FCE) * The early Romantic Age William Blake : Visionary poetry and social criticism Life and works Visionary Painting The Ancient of Days The Chimney Sweeper ( from Songs of Innocence )* The Chimney Sweeper ( from Songs of Experience )* The Lamb The Tyger London* The Romantic age William Wordsworth: Nature & Man- Memory and Imagination Life and works A certain colouring of imagination from Preface to Lyrical Ballad ( 1800) Composed upon Westminster Bridge * 24 The solitary Reaper I wandered lonely as a cloud My heart Leaps up * The world is too much with us* Samuel Taylor Coleridge Sublime Nature - The supernatural Life and works The Rime of the Ancient Mariner – Introduction The Killing of the Albatross from The Rime of the Ancient Mariner, Part I , Lines 1-82 * Death and Life in Death from The Rime of the Ancient Mariner, Part III , Lines 143-223* The Water Snakes from The Rime of the Ancient Mariner, Part IV , Lines 224-291* A sadder and wiser Man from The Rime of the Ancient Mariner, Part VII Lines 610-625 * Percy Bysshe Shelley The free spirit of nature Life and works Ode to the West Wind * John Keats The concept of beauty Life and works Ode an a Grecian Urn George Gordon Byron The Romantic rebel Life and works From : Child Harold’s Pilgrimage Third Canto * MODULE 2 The Victorian Age The Historical and cultural background of the Victorian Age History The life of young Victoria Queen Victoria’s reign : workhouses, Factory Act (1844), Education Act (1870) The Great Exhibition (1851) The Victorian compromise Literature The Victorian novel Charles Dickens Life and works Oliver wants some more from Oliver Twist Murdering the Innocents, Coketown from Hard Times My first Half at Salem House from David Copperfield R.L. Stevenson The theme of the double Life and works Jekyll’s Experiments ( chapter 9),Henry Jekyll’s full statement of the case from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Oscar Wilde Art and beauty Life and works : The dandy : art and fashion Wilde’s wit I would give my soul ( from Chapter 2)* , Life of the Greatest of the Arts ( from Chapter 11) from The Picture of Dorian Gray Thomas Hardy An insensible chance Life and works Text 1 : extract from Chapter 33 : Tess and Angel’s wedding day * 25 Text 2: extract from chapter 58: The end of Tess’s flight with Angel * from Tess of the d’Urbervilles MODULE 3 The Age of Modernism Sigmund Freud: a window on the unconscious Henri Bergson and Henri James The modern novel : stream of consciousness and interior monologue James Joyce Life and works Eveline from Dubliners The Funeral *; Molly’s Monologue from Ulysses PROGRAMMAZIONE DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DELLE LEZIONI: Virginia Woolf Life and works What a morning from Mrs Dalloway What an extraordinary night from Mrs Dalloway MODULE 4 Contemporary Fiction Literature: the dystopian novel George Orwell Individual freedom and dictatorship Life and works Extracts from Nineteen Eighty –four Big Brother is watching you ( part I, chapter I) Room 101 (part III, chapter 4) The chestnut tree cafè (part III, chapter 6) Cervignano del Friuli, 15/05/2014 I rappresentanti di Classe Il Docente 26 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata: Liceo scientifico “Albert Einstein” PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE: Edoardo Greblo CLASSE: 5C MATERIA: Storia Libro di testo: A. Prosperi e P. Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, vol. 3 (1-2), Einaudi-Scuola. Modulo 1: La riorganizzazione del sistema capitalistico 1. La grande depressione 2. La crisi agraria e le trasformazioni dell’agricoltura 3. Il capitalismo organizzato 4. Scienza, industria, e la nuova divisione internazionale del lavoro 5. Classe operaia e borghesia tra Ottocento e Novecento Modulo 2: Trasformazioni del sistema politico e società di massa 1. Partecipazione politica e partiti di massa 2. Il movimento operaio 3. Il sindacalismo 4. Partiti cattolici e movimenti nazionalisti Modulo 3: Il sistema europeo e gli Stati Uniti 1. La Germania da Bismarck all’età guglielmina 2. La Gran Bretagna imperialista 3. La Francia della Terza repubblica 4. La crisi dell’Impero asburgico 5. Il sistema continentale bismarckiano 6. La crisi dell’Impero zarista 7. Gli Stati Uniti dalla supremazia repubblicana alla vittoria di Wilson Modulo 4: L’Italia dalla Sinistra storica all’età giolittiana 1. La crisi della Destra e l’avvento della Sinistra al potere 2. L’autoritarismo di Crispi 3. La questione sociale e il movimento operaio 4. Il movimento cattolico 5. La crisi di fine secolo 6. L’età giolittiana 27 Modulo 5: L’imperialismo e la fine della politica dell’equilibrio 1. Le cause dell’imperialismo 2. L’imperialismo europeo in Africa 3. L’ascesa della potenza nipponica e la fine dell’Impero cinese 4. L’imperialismo statunitense e la rivoluzione messicana 5. La fine del sistema bismarckiano e le crisi marocchine 6. La questione balcanica Modulo 6: Le origini della Prima guerra mondiale 1. Lo scoppio della guerra 2. Le cause del conflitto e le forze politiche europee 3. Il primo anno di guerra 4. L’Italia dalla neutralità all’intervento Modulo 7: Gli anni del massacro: 1916-18 Modulo 8: La rivoluzione russa Modulo:9 Il “biennio rosso” europeo Modulo 10: Le origini del fascismo in Italia Modulo 11: Gli anni Venti Modulo 12: La “grande crisi” del ’29 Modulo 13: Il nazionalsocialismo Modulo 14: L’Italia 1. Le grandi offensive del 1916 2. La guerra sui mari 3. Dal crollo del fronte orientale alla vittoria dell’Intesa 4. La “mobilitazione totale” 1. La crisi finale del regime zarista 2. Da marzo a ottobre 3. La rivoluzione d’ottobre 4. Il consolidamento del potere sovietico (1918-22) 1. 2. 3. 4. 5. La difficile pace La crisi del modello politico europeo Le origini della repubblica democratica tedesca La sconfitta della rivoluzione in Germania Il “biennio “rosso e la sovversione nazionalista in Italia 1. 2. 3. 4. La crisi dello Stato liberale Il fascismo al potere Dal governo autoritario” al regime La politica economica fascista 1. 2. 3. 4. La repubblica di Weimar L’Inghilterra e la Francia I nuovi stati dell’Europa centrorientale L’Unione Sovietica e gli Stati Uniti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 1929: il crollo di Wall Street Gli squilibri dell’economia statunitense Le cause della recessione internazionale Le risposte di breve e di lungo periodo L’affermazione di un’economia “globale” Il New Deal roosveltiano 1. 2. 3. 4. La fine della repubblica di Weimar Il nazismo al potere Il terzo Reich L’antisemitismo 1. Il regime nel 1929 28 fascista Modulo 15: Il regime staliniano Modulo 16: Le potenze democratiche europee Modulo 17: Dalla guerra di Spagna al conflitto mondiale Modulo 18: La seconda guerra mondiale Modulo 19: La divisione del mondo in blocchi Modulo 20: L’Italia repubblicana …………. …/05/2014 2. La politica economica del fascismo 3. La politica estera fascista 4. La guerra d’Etiopia e le sue conseguenze 1. La collettivizzazione forzata nelle campagne 2. L’industrializzazione dell’Urss e i piani quinquennali 3. Stalinismo e repressione di massa 1. Economia e istituzioni di Francia e Gran Bretagna 2. Laburisti e conservatori in Gran Bretagna 3. Il Fronte popolare in Francia 1. Tensioni sociali e contrasti politici nei paesi iberici 2. La guerra civile spagnola 3. Verso una nuova guerra mondiale 1. 2. 3. 4. Dalla guerra europea al conflitto mondiale 1943: l’anno di svolta L’Italia in guerra La resistenza nell’Italia divisa Verso la pace 1. 2. 3. 4. 5. L’egemonia sovietica nell’Europa orientale Il sistema di alleanze americano Aree di conflitto durante la guerra fredda La questione mediorientale Il 1956 1. 2. 3. 4. Dalla Resistenza alla restaurazione moderata Ricostruzione e sviluppo economico Dal centrismo al centrosinistra Dalla congiuntura all’autunno caldo I rappresentanti di Classe Il Docente 29 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata: Liceo scientifico “Albert Einstein” PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE: Edoardo Greblo CLASSE: 5C MATERIA: Filosofia Libro di testo: M. De Bartolomeo e V. Magni, Storia della Filosofia. 4. Filosofie contemporanee, Atlas. Modulo 1: Kierkegaard Modulo 2: La sinistra hegeliana e Feuerbach Modulo 3: Schopenhauer 1. La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita differenza qualitativa” fra l’uomo e Dio 2. Gli stadi dell’esistenza 2.1 Vita estetica e vita etica 2.2 La vita religiosa 3. Il sentimento del possibile: l’angoscia 4. Disperazione e fede 5. L’istante e la storia: l’eterno nel tempo Feuerbach 1. La critica a Hegel 2. La critica della religione 2.1 Dio come proiezione dell’uomo 2.2 L’alienazione e l’ateismo 3. Umanismo e filantropismo 1. Le radici culturali del sistema 2. Il mondo della rappresentazione 3. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé 4. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere” 5. Il pessimismo 5.1 Dolore, piacere e noia 5.2 La sofferenza universale 5.3 L’illusione dell’amore 6. Le vie di liberazione dal dolore 6.1 L’arte 30 6.2 L’etica della pietà 6.3 L’ascesi Modulo 4: Marx Modulo 5: Il Positivismo Modulo 6: Nietzsche Modulo 7: Husserl Modulo 8: Heidegger 1. Caratteristiche del marxismo 2. La critica al “misticismo logico” di Hegel 3. La critica della civiltà moderna e del liberalismo 4. La critica della economia borghese e la problematica della alienazione 5. L’interpretazione della religione e il distacco da Feuerbach 6. La concezione materialistica della storia 6.1 Dalla “ideologia” alla “scienza” 6.2 Struttura e sovrastruttura 6.3 La legge della storia e le grandi formazioni economico sociali 7. La sintesi del Manifesto 7.1 Borghesia, proletariato e lotta di classe 7.2 La critica di falsi socialismi 8. Il Capitale 8.1 Economia e dialettica 8.2 Merce, lavoro e plusvalore 8.3 Tendenze e contraddizioni del capitalismo 9. La rivoluzione e la dittatura del proletariato 1. Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo 2. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo 3. Comte 3.1 La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze 3.2 La sociologia 3.3 La dottrina della scienza 4. J.S. Mill 1. La concezione “dionisiaca” della vita 2. La critica della morale e la trasvalutazione dei valori 3. La critica della cultura storica e scientifica contemporanea 4. La morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche 4.1 Realtà e menzogna 4.2 Il grande annuncio 4.3 Morte di Dio e avvento del superuomo 5. Il problema del nichilismo e del suo superamento 6. L’eterno ritorno 7. Il superuomo e la volontà di potenza 1. Caratteri della fenomenologia 2. Antecedenti della fenomenologia: Bolzano e Brentano 3. L’atteggiamento fenomenologico 4. L’intenzionalità e l’io 5. La crisi delle scienze 1. Essere, esserci, esistenza 2. L’essere nel mondo e l’esistenza autentica 31 3. L’esistenza autentica e la morte 4. Il tempo e la storia 5. Il “secondo” Heidegger 5.1 Dopo Essere e tempo 5.2 Nietzsche e la fine della metafisica 5.3 Superamento della metafisica? Modulo 9: Freud Modulo 10: Il neopositivismo e Wittgenstein …………. …/05/2014 1. Il caso di Anna O: la psicoanalisi e l’isteria 2. Teoria e terapia: primo bilancio 3. L’interpretazione dei sogni 4. Il bambino psicoanalitico 5. Il disagio della civiltà 6. La metapsicologia 1. 2. 3. 4. 5. 6. Il Tractatus logico-philosophicus Le Ricerche filosofiche Il “circolo di Vienna” Le dottrine caratteristiche del positivismo Schlick, Neurath e Carnap Popper e le epistemologie postpositivistiche I rappresentanti di Classe Il Docente 32 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata “Liceo Scientifico “Einstein” Cervignano PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Pez Dianella CLASSE 5C MATERIA Matematica Testo in uso: Lamberti Mereu Nanni, Lezioni di Matematica 3 ETAS Fino al 3 maggio 2014. Sintesi dei principali metodi geometrici, applicati anche alla geometria solida e formulario di geometria solida. Riesame di disequazioni algebriche, goniometriche e logaritmiche/esponenziali note, nello studio del dominio e di segno/zeri di una funzione. Grafico di una funzione con metodi appresi negli anni precedenti (grafici di coniche notevoli, grafici logaritmici-esponenziali e goniometrici elementari e loro trasformati) Limiti, loro definizione e diversità tra il quesito di verifica di limite e quello di calcolo di limite. Definizione di asintoto verticale, orizzontale, obliquo e relativo calcolo. Disuguaglianza triangolare. Teorema unicità del limite (con dim), teorema del confronto (con dim) e teorema di permanenza del segno. Operazioni con i limiti. Forme indeterminate. Prodotto tra funzione infinitesima e funzione limitata e somma tra funzione infinita e funzione limitata come applicazioni del teorema del confronto. Metodi canonici di calcolo di limite per forme indeterminate. Uso di 4 limiti notevoli (di cui 3 con dim). Applicazione del calcolo di limiti allo studio di funzione: ricerca dei limiti agli estremi del dominio (con relativi asintoti) o dei valori agli estremi del dominio. Continuità e tipi di discontinuità. Enunciati teorema di Weierstrass e di esistenza degli zeri: diverse applicazioni di quest’ultimo. Metodo grafico per la risoluzione di equazioni o disequazioni e quindi per lo studio del segno di una funzione. La derivata. Casi principali di non derivabilità. Significato geometrico della derivata e ricerca retta tangente e normale. Ripasso significato trigonometrico del coefficiente angolare e riesame 33 della ricerca dell’angolo tra due rette. Teoremi operazioni derivate: somma e prodotto (dim somma e prodotto) Derivata della composta e dell’inversa (dim) Regole di derivazione notevole (tabella) con dimostrazione delle principali. Derivazione di funzioni con valore assoluto e di funzioni date da più espressioni in diversi intervalli (con la “grafa”). Comportamenti locali di una funzione: definizioni e loro relazione con le derivate prima e seconda. Significato, soprattutto in questo contesto, dei termini “condizione necessaria” e “sufficiente”. Significato di estremante (punto di estremo relativo) e di punto di stazionarietà. Parità e disparità. Restrizione e prolungamento di funzioni. Studio completo di funzione e utilizzo metodi semplificati per lo studio di un grafico. Uso delle derivate in tipi diversi di problemi, tra cui quesiti che coinvolgano rette tangenti e quesiti parametrici. Quesiti ad enunciato fisico con l’uso delle derivate. Relazione continuità-derivabilità. Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange, de L’Hopital. Rapporti notevoli di infinito. Il massimo assoluto e schema risolutivo problemi di massimo-minimo attraverso l’uso della derivata prima studiata nel dominio. Equazioni parametriche risolte con intersezione tra grafico di funzione e fascio rette. Il problema del calcolo di aree e di volumi attraverso integrazione. Collegamento tra il problema dell’area e il problema della ricerca della primitiva (problema dell’operatore inverso della derivazione). Formula fondamentale del calcolo integrale (senza dim.) Tabella di integrazione immediata e metodo elementare di integrazione; integrazione per sostituzione immediata (cambio del differenziale o uso della derivata della composta) Il Teorema della media. Dopo il 3 maggio. Le definizioni teoriche del calcolo integrale (integrale esteso all’intervallo, integrale definito, funzione integrale, integrale indefinito). Metodi di ricerca dell’area di diverse tipologie di regioni a contorno curvo; volumi di solidi di rotazione con il calcolo integrale. Il principio di Cavalieri e volumi di solidi generici di nota sezione con il calcolo integrale. Ulteriori metodi integrazione: integrazione delle razionali fratte con denominatore di primo e di secondo grado; per sostituzione generale, per parti. Il Teorema di Torricelli Barrow. Definizione di n! (n fattoriale) e del coefficiente binomiale. Definizione di permutazione, disposizione, combinazione e loro numero. Cervignano 03/05/2014 I rappresentanti di Classe Il Docente 34 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata Liceo Scientifico “Einstein” Cervignano PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Pez Dianella CLASSE 5C MATERIA Fisica Testo in uso: Ugo Amaldi, La Fisica di Amaldi,Idee ed esperimenti, Elettromagnetismo,Zanichelli Fino al 3 maggio 2014. Dall’Unità 1 (da pag.3 a pag.20 senza elettroforo di Volta e esperim. di Coulomb) Generalità di elettrostatica. La carica elettrica e forme di elettrizzazione. La legge di Coulomb. Importanza della costante dielettrica. Isolanti e conduttori. Polarizzazione degli isolanti. Esercizi Dall’unità 2 (da pag.31 a pag.51 senza proprietà di simmetria pag.45-46 nè proprietà di simmetria pag.45) Il campo elettrostatico ed il vettore E. Idea generale di campo e di linee. Analogia con il campo gravitazionale. Definizione generale di flusso di un vettore attraverso una superficie tramite l’uso del simbolo di sommatoria e di prodotto scalare tra vettori. Teorema di Gauss per il campo elettrostatico. Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione lineare, distribuzione piana, distribuzione sferica. Esercizi Dall’unità 3 (da pag.65 a pag.80 compresi gli aspetti generali della scheda matematica sull’uso del calcolo integrale a pag.70-71) Energia potenziale elettrica U e potenziale V. Superfici equipotenziali. Relazione tra il campo E ed il potenziale V. Definizione generale di circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. La circuitazione di E. Conservatività. Esercizi. Dall’unità 4 (solo quanto indicato) Modello di Thomson ed esperimento di Rutherford con risultato. Costituzione del dispositivo 35 dell’esperimento di Millikan senza calcoli. (da pag. 93 a pag.96) Risultato dell’esperimento di Millikan (parte conclusiva pag. 98). Energia totale di una carica in moto circolare uniforme (pag.103 e metà 104). Dall’unità 5 (da pag.117 a pag.124, da pag.127 a pag.131, da pag.134 a pag.140) I conduttori in equilibrio elettrostatico: distribuzione delle cariche, equipotenzialità, capacità del conduttore. Il condensatore e la sua capacità. Condensatore piano. Collegamenti di condensatori. Energia immagazzinata in un condensatore e lavoro di carica. Dall’unità 6 (da pag.155 a pag.177) La corrente. Corrente elettrica continua. Definizione di intensità di corrente, l’intensità di corrente come derivata: le quantità istantanee (scheda matematica). Il circuito elementare. La prima legge di Ohm. La resistenza. Resistori in serie e in parallelo. Nodi e maglie: leggi di Kirchhoff. Effetto Joule. Il kilowattora. La forza elettromotrice. Dall’unità 7 (da pag.193 a pag.197 senza formula (1) nè relativa dimostrazione; da pag. 200 a pag. 205 senza bilancio energetico processo di carica, senza formule (7) e (8) e senza effetto termoionico; alcuni aspetti del calcolo circuito RC scheda matematica pag. 206-207) I conduttori metallici e la seconda legge di Ohm; dipendenza resistività dalla temperatura. Il processo di carica e di scarica del condensatore con relativo calcolo. Il lavoro di estrazione, il potenziale di estrazione (definizioni), l’elettronvolt. L’effetto fotoelettrico. Dall’unità 9 (da pag.251 a pag.261) Magnetostatica. Sorgenti di campi magnetici, linee di campo e loro caratteristiche. Definizione del vettore B: esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere (quantificazione della forza con cui il vettore B agisce su tratto filo percorso da corrente; quantificazione forza di interazione tra due fili paralleli percorsi da corrente). Definizione di ampere A e definizione di permeabilità magnetica del vuoto. Utilizzo del prodotto vettoriale. Dopo il 3 maggio Campo magnetico generato da filo rettilineo con legge di Biot e Savart (pag. 263) Funzionamento base del motore elettrico (pag. 267) La forza di Lorentz (pag. 287-288 senza dimostrazione). Flusso e circuitazione di B con relative dimostrazioni (da pag. 296 a pag. 300). Le correnti indotte e la Legge di Faraday-Neumann (da pag.323 a pag.326) Significato generale delle equazioni di Maxwell (pag.370), l’idea generale di campo (scheda storica pag. 372-373), la generazione di onde elettromagnetiche (metà pag.374). 03/05/2014 I rappresentanti di Classe Il Docente 36 Libro di testo: “Geografia Generale” Ivo Neviani Cristina Pignocchino Feyles SEI editore Programma di Scienze della Terra classe 5°C Vecchia edizione Cap. 1 1.9 Nuova edizione Cap. 1 1.8 Le stelle La stelle La distanza delle stelle Le unità di misura delle distanze in astronomia La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine L’analisi spettrale della luce delle stelle L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle Massa e dimensioni delle stelle Il diagramma di Hertzsprung-Russell Le forze che agiscono nelle stelle La nascita delle stelle Le stelle della sequenza principale Dalla sequenza principale alle giganti rosse La “morte” di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri Le stelle modificano la composizione dell’Universo Cap. 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 2.11 2.12 2.13 2.14 Cap. 2-3 Le galassie e l’Universo Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione L’origine dell’Universo secondo la teoria del big bang Le prove a favore del big bang Le possibili evoluzioni dell’Universo Cap. 3 3.4 3.5 3.6 3.7 Cap. 4 4.6 4.7-4.8 Il Sistema Solare I pianeti e i loro movimenti:le loggi di Keplero Cap. 4 4.5 Cap. 5-6 5.7 Le caratteristiche del pianeta Terra La rappresentazione della forma della Terra Il reticolato geografico e le coordinate geografiche Cap. 5 5.6 5.7 Cap. 7 7.5 7.6 I movimenti della Terra Il movimento di rotazione Le conseguenze della rotazione terrestre Il movimento di rivoluzione Le conseguenze della rivoluzione terrestre Le stagioni astronomiche Le zone astronomiche del globo terrestre I moti secondari della Terra Cap. 6 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 Cap. 8 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 Misure di spazio e tempo La misura del tempo: la durata del giorno La misura del tempo: l’ora vera, il tempo civile e i fusi orari La misura del tempo: la durata dell’anno civile e il calendario Cap. 7 7.5 7.6 7.7 Cap. 9 9.3 I minerali La composizione chimica dei minerali I silicati, i minerali più abbondanti Cap. 9 9.5 9.6 Cap. 11 11.4 11.4 Le rocce Che cosa sono le rocce Ogni roccia ha una propria composizione e una propria struttura Il processo magmatico La struttura delle rocce magmatiche La composizione delle rocce magmatiche Cap. 10 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 Cap. 12-13 Osservare il cielo La spettroscopia (cenni) 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 3.1 3.3 3.4 3.5 3.6-3.7 3.8 4.8 9.4 12.1 12.2 12.3 12.4 37 La classificazione delle rocce magmatiche Il processo sedimentario La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie La classificazione delle rocce sedimentarie Il processo metamorfico La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche Il ciclo delle rocce 10.6 10.8 10.9 10.10 10.11 10.12 10.14 12.5 13.1 13.2 13.3 13.4 13.5 13.7 I fenomeni vulcanici Vulcani e plutoni, manifestazioni diverse di uno stesso processo Classificazione dei corpi magmatici intrusivi I vulcani I prodotti dell’attività vulcanica Le forme degli edifici vulcanici Le diverse modalità di eruzione La geografia dei vulcani Il pericolo e il rischio vulcanico Il vulcanesimo in Italia Cap. 11 11.2 11.3 11.4 11.5 11.6 11.7 11.8 scheda scheda Cap. 14 14.1 14.2 I fenomeni sismici I terremoti Cause e distribuzione geografica dei terremoti I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico Le onde sismiche Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi Intensità e magnitudo dei terremoti Previsione dei terremoti e previsione dei danni Il rischio sismico in Italia Cap. 12 12.1 12.2 12.3 12.4 12.5 12.6 12.7 scheda Cap. 15 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti I fondali oceanici: strutture giovani con una morfologia caratteristica La teoria dell’espansione dei fondali oceanici La prova dell’espansione: il paleomagnetismo La teoria della tettonica delle zolle I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici I margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione I margini conservativi e le faglie trasformi Il motore della tettonica delle zolle I punti caldi Tettonica delle zolle e attività sismica Tettonica delle zolle, genesi dei magmi e attività vulcanica Cap. 14 14.2 14.3 14.4 14.5 14.6 14.7 14.8 14.9 14.10 14.11 14.12 14.13 14.14 Cap. 17 17.1 17.2 La tettonica e i fenomeni orogenetici Deformazioni e rotture delle rocce I fenomeni orogenetici Cap. 15 15.3 15.7 Cap. 18 L’idrosfera: oceani e mari Oceani e mari La salinità e la composizione chimica delle acque marine Le principali proprietà fisiche delle acque marine Le onde: movimenti irregolari Le correnti: moti lenti e costanti Le maree: periodiche oscillazioni dovute all’attrazione lunare Cap. 18 18.2 18.3 18.4 18.6 18.7 18.8 Cap. 23 23.1 23.2 23.3 23.4 23.5 23.6 L’atmosfera e le sue caratteristiche chimico-fisiche L’atmosfera La composizione chimica dell’aria La struttura dell’atmosfera Cap. 19 19.1 19.2 19.4 Cap. 24 14.3 14.4 14.5 14.7 14.9 14.8 15.1 15.2 15.3 15.4 15.5 15.6 15.7 17.3 17.4 17.5 17.6 17.7 17.8 17.9 18.5 24.1 24.2 38 La temperatura nella bassa troposfera Le zone termiche e i movimenti convettivi dell’aria La pressione atmosferica Le isobare e i centri di alta e bassa pressione L’umidità dell’aria Umidità e precipitazioni 19.6 19.7 19.8 19.9 19.10 19.11 24.4 24.5 24.6 24.7 L’atmosfera e i suoi fenomeni La troposfera: un sistema caratterizzato da fenomeni dinamici Il vento nasce da differenze di pressione La classificazione dei venti I movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera I movimenti su grande scala: la circolazione nell’alta troposfera I movimenti su media scala: i monsoni I movimenti su media scala: le perturbazioni cicloniche I movimenti su piccola scala Cap. 20 20.1 20.2 20.3 20.4 20.5 20.6 20.7 20.8 Cap. 25 Le acque continentali e la loro azione geomorfologica Il trasporto e l’erosione operati dai corsi d’acqua Cap. 24 24.10 Cap. 29 29.3 I ghiacciai e la loro azione geomorfologica Il ghiacciaio trasporta e sedimenta Cap. 25 25.4 Cap. 29 29.8 I venti e la morfologia dei deserti L’azione del vento Erosione e trasporto eolici Le forme di sedimentazione eolica I deserti Cap. 26 26.1 26.2 26.3 26.4 Cap. 31 Il mare e la morfologia delle coste Il mare erode, trasporta e sedimenta Cap. 27 27.1 Cap. 30 30.1 Cervignano 15.5.2014 25.1 25.2 25.3 25.3 25.5 31.1 31.2 31.3 Prof. Sponza Renzo Gli alunni 39 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata ………………………………………………………. PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE - Maria Letizia Gagliardi CLASSE – 5C MATERIA – Storia dell’arte PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Neoclassicismo Canova - Amore e Psiche Romanticismo Friedrich – Viandante sul mare di nebbia Constable - Studio di nuvole a cirro, La Cattedrale di Salisbury Turner – Ombra e tenebre. La sera del diluvio Delacroix – La Libertà che guida il popolo Hayez – Il bacio Realismo Courbet – Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna Macchiaioli (caratteri generali) La nuova architettura del ferro in Europa Paxton – Il palazzo di cristallo Eiffel - Torre Eiffel Impressionismo La fotografia (caratteri generali) Manet – Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère Monet – Impressione sole nascente, La Grenouillère, Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee, Salice piangente Degas – La lezione di Danza, L’assenzio, L’etoile Renoir – La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti 40 Postimpressionismo Cezanne - La casa dell’impiccato, I bagnanti, Le grandi bagnanti, I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves Gauguin – L’onda, Il Cristo giallo, Aha oe feii?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh – I mangiatori di patate, La camera di Vincent ad Arles, Notte stellata, Campo di grano con corvi Art Nouveau Gaudì – Casa Milà, Sagrada Familia Klimt e la Secessione viennese – Nudo disteso verso destra, Giuditta I e II, Danae, Il bacio Matisse e I Fauves – Donna con il cappello, La stanza rossa, La danza Espressionismo Munch – La fanciulla malata, Sera nel Corso Karl Johann, Il grido, pubertà, Modella con sedia di vimini Schiele – Nudo femminile seduto di schiena con drappo rosso, Sobborgo I, Abbraccio, La famiglia Le Avanguardie Cubismo Picasso - La famiglia dei saltimbanchi, Le ragazze di Avignone, Natura morta con sedia impagliata, Ritratto di Dora Maar, Guernica Braque – (cenni) Futurismo Marinetti – (cenni) Boccioni - Stati d'animo, Forme uniche della continuità dello spazio Antonio Sant'Elia – (cenni) Giacomo Balla – Velocità astratta, Mio istante Surrealismo Mirò – Pittura, La scala dell’evasione Magritte – L’impero delle luci, Golconda, Gli amanti Dalì – Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un'ape, La persistenza della memoria Astrattismo (Kandinskij e Klee) Dopo il 15 maggio Metafisica De Chirico – Le Muse inquietanti, Trovatore L’Ecole de Paris Chagall - L’anniversario Modignali – Ritratto di Lunia 41 Razionalismo (cenni Bauhaus, Le Corbusier e Wright) Pop Art Warhol …………. …/05/2014 I rappresentanti di Classe Il Docente 42 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Tel/fax 043165033 Sezione associata Liceo Scientifico “A. Einstein” Cervignano del Fr. PIANO DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE BATTOCLETTI MARIA LUCIA CLASSE V CLS MATERIA Scienze Motorie e sportive Situazione di partenza Presentazione della classe. La classe 5° è formata da 25 allievi, 13 femmine e 12 maschi, dotati complessivamente di discrete capacità condizionali e di buone capacità coordinative. La partecipazione al dialogo educativo è stata sempre costante, gli allievi hanno dimostrato interesse per tutte le attività svolte, in particolare per la pallacanestro e la pallavolo. Il programma è stato svolto in modo regolare, anche il comportamento è stato sempre corretto. Nel secondo periodo dell’anno scolastico: aprile – maggio è stato inserito un modulo di teoria delle Scienze motorie in preparazione al esame finale di maturità. Il testo di riferimento in uso nella classe e: Corpo libero 2, aut. Fiorini, Coretti, Bocchi, ed. Marietti Scuola. Svolgimento del programma didattico. Il programma didattico pratico è stato adeguato alle capacità degli allievi. La programmazione modulare svolta fino alla data odierna è di 57 ore; alcune ore sono state destinate ad altre attività formative (orientamento, assemblee, dibattici, visita d’ istruzione della classe, simulazione prove d’ esame) . Si prevede che saranno effettuate ancora circa 8 ore di lezione che verteranno principalmente sulla pratica dell’ atletica leggera e sulla teoria in preparazione all’esame finale di maturità. Strumenti e mezzi. I mezzi privilegiati sono stati gli esercizi fisici in tutte le loro forme: a corpo libero, con i piccoli e grandi attrezzi, individuali, a coppie, a gruppi ecc... , giochi e sport; hanno proceduto gradualmente dagli esercizi di preparazione generale a quelli speciali e complessi con elevato grado di coincidenza con la tecnica finita. Gli orientamenti metodologici, per la parte pratica, si sono basati sui principi della "polivalenza" e della "multilateralità" e al metodo globale si è affiancato il metodo analitico. Verifiche e valutazione Le verifiche dei processi d'apprendimento, oltre ad essere state svolte a conclusione di uno o più moduli uniti, sono state continue in quanto parte integrante di ogni lezione; hanno informato sui risultati raggiunti e sono servite da guida per i 43 successivi interventi educativi. La valutazione, in sede di scrutinio finale, ha tenuto conto sia delle sistematiche osservazioni dei processi d' apprendimento sia della media dei risultati ottenuti nelle verifiche in itinere. Si è considerato inoltre l' interesse, l'impegno, la partecipazione dimostrati sia nelle attività curriculari sia extracurriculari nonchè il livello di partenza e i traguardi raggiunti in rapporto alle capacità personali Obiettivi conseguiti La programmazione a lungo termine ha tenuto conto dei seguenti obiettivi programmatici: • potenziamento fisiologico • rielaborazione degli schemi motori • conoscenza e pratica della attività sportiva • consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico, tutela della salute e prevenzione degli infortuni. Si sono inoltre perseguite, le seguenti mete educative: - conoscenza degli effetti dell' attività motoria nei rapporti interpersonali e nella costruzione del sé - essere in grado di agire nel rispetto delle regole degli avversari e dei compagni - ricercare e proporre soluzioni motorie personali - essere capaci di assumere responsabilità, sicurezza, autonomia e Autostima in situazioni varie e diverse. Contenuti svolti Mod 1: Argomento: Conoscenza di sé Contenuti del modulo Corsa in regime aerobico e integrazione con ritmi di corsa in regime intermittente. Esercizi di allungamento passivo, attivo e misto. Esercizi di tonificazione generale e settoriale a corpo libero (individuali e a coppie). Esercizi di mobilità. Esercizi di rapidità. Mod 2: Argomento: Il potenziamento muscolare e la coordinazione senso –motoria Contenuti del modulo L’ apparato locomotore. Corsa in regime aerobico. Integrazione del lavoro in anaerobia alattacida e lattacida (corse, andature.. su varie distanze e a ritmi diversi). Lavoro a circuiti e a stazioni per il potenziamento muscolare a carico naturale. Pliometria. Esercizi per la stimolazione delle capacità coordinative (es di coordinazione dinamica generale, settoriale e movimenti dissociati a corpo libero; es. per la valutazione delle distanze delle velocità e delle traiettorie con la palla. Nella fase di riscaldamento vengono anche usati i palloni finalizzando gli esercizi all’ acquisizione dei “fondamentali individuali” della pallavolo e della pallacanestro. Mod 3: Argomento: Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro Contenuti del modulo Esercizi di manipolazione e sensibilizzazione con la palla. Analisi della 44 tecnica di esecuzione dei fondamentali individuali e dei principali fondamentali di squadra. Esercizi sui fondamentali a coppie, a terziglie, in quadrilatero, su file opposte…a rete, a canestro, in porta). Regole principali (falli e infrazioni). Giochi a tema. Giochi a tema e di sintesi di quanto appreso. Prove di gioco (codificato, in campo ridotto o allargato, variando il n° di giocatori, 2c2,3c3,4c4,5c5,6c6). La funzione dell’ arbitro e il fair-play. Il gioco di squadra (costruzione del gioco). ALL’INTERNO DEI MODULI DIDATTICI SONO STATI INSERITI 2 PROGETTI CON ESPERTI ESTERNI: IL “SITTING VOLLEY “ E IL PROGETTO “IL FOOTBALL A SCUOLA” - FLAG FOOTBALL Mod 4: Argomento Esercitazioni a corpo libero e con attrezzi Contenuti del modulo Ginnastica a corpo libero e con i piccoli attrezzi. Mobilità del rachide. Esercizi per gli arti superiori ed inferiori, stretching, esercizi e percorsi con: panca, spalliera, trave, scala orizzontale; esercizi alla parete (posture), esercizi a coppie con palloni e fit-ball. Mod 5: Argomento Atletica leggera Contenuti del modulo Tutte le esercitazioni sono state svolte nella palestra scolastica, causa la non disponibilità di spazi esterni. La corsa veloce e la tecnica di partenza 10 – 15 m La corsa ad ostacoli Il salto in lungo sul saccone Il lancio del disco con palline Mod 6: Argomento Nozioni di Teoria delle Scienze Motorie Contenuti del modulo Il sistema scheletrico Il sistema muscolare L’apparato respiratorio: cenni L’apparato cardiocircolatorio: cenni I meccanismi di produzione energetica Il sistema nervoso: cenni sulla struttura del neurone e sul riflesso Le capacità motorie condizionali e coordinative in correlazione con le attività sportive 10/5/2014 I rappresentanti di Classe Il Docente MARIA LUCIA BATTOCLETTI 45 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata LICEO SCIENTIFICO “Einstein” PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 ISTITUTO: Liceo Scientifico “A. Einstein” di Cervignano del Friuli CLASSE: 5CLS N°25 ALLIEVI di cui 23 Avvalentisi N°1 DSA MATERIA: I.R.C. DOCENTE: Liliana GIOLO COMPETENZE ATTESE Al termine dell’intero percorso di studio, lo studente è in grado di: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Percorso 1 – L’altro siamo noi Obiettivi Formativi Riflettere sull’importanza della libertà di pensiero e di espressione per sviluppare le abilità di empatia, analisi e pensiero critico. Riflettere sull’importanza dell’azione individuale per il raggiungimento del benessere collettivo per stimolare la partecipazione attiva alle vicende politiche e sociali del proprio paese. Attualizzare e contestualizzare alla propria realtà quotidiana le tematiche trattate per favorire la discussione e l’apprendimento cooperativo. COMPETENZE sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto CONOSCENZE riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; studia il rapporto della Chiesa con il ABILITÀ motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo 46 multiculturale; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione. sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere. Contenuti La nostra percezione dell’“altro” e dello straniero L’altro siamo noi: analisi e considerazioni sul concetto di alterità, estraneità, diversità. Visione del film: Crash – Contatto fisico (2005) di P. Haggis Gran Torino (2008) di C. Eastwood Percorso 2 – Per non dimenticare Obiettivi Formativi Conoscere le matrici storico-culturali dello sterminio nazista per far emergere la pericolosità di alcuni dispositivi politici presenti nella società moderna. Conoscere la testimonianza di alcuni testimoni per promuovere una partecipazione attiva alla vita politica e civile. COMPETENZE sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. CONOSCENZE ABILITÀ riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione. individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere. Contenuti La Giornata della Memoria Visione del film: American History X (1998) di T. Kaye Percorso 3 – Nessuno tocchi Caino. Obiettivi Formativi Comprendere la complessità delle posizioni sulla pena di morte per sviluppare pensiero autonomo e sentimenti autentici di responsabilità etica e civile. Riflettere sull’importanza dell’azione individuale per il raggiungimento del benessere collettivo per stimolare la partecipazione attiva alle vicende politiche e sociali del proprio paese. Prendere coscienza dei punti deboli delle proprie tesi e della forza delle tesi altrui per favorire la discussione e consolidare l’attitudine al pensiero critico. COMPETENZE sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, CONOSCENZE riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la ABILITÀ motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione 47 riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione. individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere. Contenuti Visione del film: The Life of David Gale (2003) di A. Parker Entro la fine dell’anno: Visione del film: Fuga di mezzanotte (1978) di A. Parker Se fossi giudice … Perché sì e perché no Fonte: Amnesty International, Pena di morte: parliamone in classe, EGA Editore Torino 2006 Cervignano del Friuli 02/05/2014 I rappresentanti di Classe Il Docente 48 SIMULAZIONE TERZA PROVA: LATINO 7 DICEMBRE 2013 CLASSE V C Cognome e Nome Un elemento fondamentale della riflessione filosofica di Seneca è costituito dalla meditazione intorno alla negatività delle passioni: spiegane gli aspetti principali, anche alla luce dei testi letti. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 49 Simulazione di Terza Prova – Tipologia B – 26 febbraio 2014 Classe 5CLS Liceo Scientifico Polo Liceale “ Einstein “ di Cervignano del Friuli Materia: INGLESE – Modulo 2 ( The early Victorian Age - Charles Dickens) 1. Cognome e nome del candidato:……………………… Discuss the main features of Charles Dickens’ style by referring to the extract from chapter 2 ( Oliver wants some more) from the novel Oliver Twist ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................... 2. Refer to the extract from the novel David Copperfield by Charles Dickens ( My first half at Salem House ) and characterize Mr Creakle pointing out what aspects the author criticizes about the Victorian school. …………. ……………………………………………………………………………………………......................... …………………………………………………………………………………………………………............... ............ ………………………………………………………………………………………………………................... ........ ………………………………………………………………………………………………………................... ......... …………………………………………………………………………………………………………............... .............. …………………………………………………………………………………………………………............... ............. …………………………………………………………………………………………………………............... ............. …………………………………………………………………………………………………………............... .......................................................................... 3. Refer to the extract Coketown from Hard Times by Charles Dickens and point out the impact of industrialization and utilitarianism on environment and on people’s lifestyle. …………. ……………………………………………………………………………………………................ …………………………………………………………………………………………………………............... ............ …………………………………………………………………………………………………………............... ............ 50 …………………………………………………………………………………………………………............... ............. …………………………………………………………………………………………………………............... ............. …………………………………………………………………………………………………………............... .............. …………………………………………………………………………………………………………............... ............. …………………………………………………………………………………………………………............... ........................................................... Materia: Inglese Nome e cognome del candidato:………………………………… Refer to the Preface to the Lyrical Ballads by the Romantic poet William Wordsworth and discuss the new criteria for good poetry that he explains referring in particular to the following statement: “I have said that poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings: it takes its origin from emotion recollected in tranquillity: the emotion is contemplated till by a species of reaction the tranquillity gradually disappears, and an emotion, kindred to that which was before the subject of contemplation, is gradually produced, and does itself actually exist in the mind”; • explain how Wordsworth’s ideas of poetry apply to at least two of his poems you have analysed. • ………….…………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 51 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………........... ( max. 20 lines) LICEO SCIENTIFICO “ALBERT EINSTEIN” – CERVIGNANO a.s. 2013/2014 Classe 5CLS - Simulazione di III Prova (lunghezza max. delle risposte 8 righe) Storia 1. In che modo il regime fascista rimodella il mondo del lavoro e le relazioni tra le parti sociali? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Su quali basi ideologiche si affermano, in Europa, i regimi simili al fascismo che sembrano offrire una “terza via” fra capitalismo e socialismo? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 52 3. A quale specifico aspetto della crisi economica il New Deal intese dare risposta, e mediante quali provvedimenti? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… LICEO SCIENTIFICO “ALBERT EINSTEIN” – CERVIGNANO a.s. 2013/2014 Classe 5CLS – Filosofia (lunghezza max. delle risposte 8 righe) 1. Perché Husserl concepisce la fenomenologia come il vero e più radicale empirismo? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. In che modo Heidegger procede, in Essere e tempo, alla definizione della temporalità? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 53 3. Qual è il legame che Heidegger stabilisce tra tecnica e metafisica? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Simulazione di Terza Prova Tipologia B 26 febbraio 2014 Classe 5 Anno scol. 2013-14 Liceo Scientifico Polo Liceale “Einstein” Cervignano FISICA (Ragionamenti energetici in fenomeni elettrici) Cognome e nome………………………………………………………………………. 1.Si quantifichi l’energia potenziale U di un sistema composto da tre cariche puntiformi positive note a distanze reciproche note, discutendone il significato. …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… 2.Si prenda in considerazione un elettrone di massa m che percorre con velocità di modulo v una circonferenza di raggio r attorno ad un nucleo di idrogeno. Sapendo che la forza Coulombiana è la v2 forza centripeta Fc = m , si determini l’energia cinetica dell’elettrone analizzando il risultato. r …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… 54 …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… 3.Che cosa si intende dicendo che i condensatori sono “serbatoi di energia”? (Non sono richiesti calcoli). …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… …………………………………………………………………… Cognome e Nome ….............................................. classe 5C data................ Simulazione terza prova Scienze della terra Spiegare come si formano le nubi e come si verificano le precipitazioni; quale ruolo ha la geografia locale a questo proposito? (Se vuoi, aiutati con opportuni disegni ) …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ 55 ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ Cognome e Nome ….............................................. classe 5C data................ Simulazione terza prova Scienze della terra Partendo dalla teoria della tettonica a placche, spiega che cosa sono i magmi distruittivi; descrivi uno in particolareattraverso un esempio concreto. (Se vuoi, aiutati con opportuni disegni ) …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................ 56 ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ......................................................................................................................................... Liceo Scientifico "A. Einstein" CLASSE VC Simulazione 3° Prova “Storia dell’Arte” Tipologia B 02-2014 Cervignano, 26- Descrivi l’opera “La libertà che guida il popolo” di E. Delacroix, evidenziando i tratti fondamentali del movimento cui appartiene ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 57 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Descrivi l’opera “L’Atelier del pittore” di G. Courbet, evidenziando i tratti fondamentali del movimento cui appartiene ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 58 Descrivi le opere “La Grenouillère” di C. Monet e P. A. Renoir, evidenziando differenze e affinità tra le due opere. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 59 GRIGLIA PER Classe____________ Livelli/ bande di oscillazione LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA Candidato__________________________________ Descrittori generali di livello Punti Pertinenza Quantità Qualità Articola- Competenza Media informazioni informazioni zione e linguistica coerenza Obiettivi raggiunti in 1 dall'ottimo modo eccellente: 5 all'eccellente padronanza / presenza particolarmente ricca e sicura di tutti gli aspetti 1 richiesti, in un quadro 4 organico (comprese significative capacità critiche, se richieste dalla prova) Obiettivi raggiunti in modo ottimo: padronanza / presenza decisamente piena di tutti gli aspetti richiesti, in un quadro organico dal Obiettivi raggiunti in pienamente modo buono: 1 soddisfacente padronanza / 3 al buono presenza piena degli aspetti richiesti (comprese capacità critiche, se richieste dalla prova) Obiettivi raggiunti in 1 dal modo discreto/ 2 pienamente soddisfacente/: sufficiente al padronanza / discreto presenza di quasi tutti gli 1 aspetti richiesti 1 Obiettivi raggiunti in modo pienamente sufficiente: presenza dei tutti i principali aspetti richiesti sufficienza area insufficienza non grave area insufficienza netta Obiettivi sostanzialmente raggiunti / raggiunti in modo globalmente positivo: presenza di quasi tutti i principali aspetti / almeno degli aspetti essenziali Obiettivi parzialmente raggiunti / raggiunti solo in parte / in modo inadeguato: si colgono carenze / limiti relativi ad aspetti importanti richiesti Obiettivi non raggiunti in modo netto / gravemente 1 0 9 8 7 60 area della carenza dei prerequisiti area della grave carenza dei prerequisiti insufficiente: presenza (solo) di aspetti elementari in un quadro confuso, disorganico Obiettivi non raggiunti in modo molto grave: presenza di pochi elementi isolati e scarsamente significativi Obiettivi non raggiunti per la presenza di elementi non pertinenti o quasi nulli Obiettivi non raggiunti. Risposta poco più che nulla o inesistente INDICADT ORI Pertinenza Quantità delle informazioni Qualità delle informazioni Articolazione , coerenza competenza linguistica 6 5 4 3 2 1 DESCRITTORI attinenza alla traccia e rispetto delle consegne ampiezza delle considerazioni e delle osservazioni Elaborazione personale; originalità nell’impostare, nell’elaborare e nel confrontare vari punti di vista, offrendo ragioni e motivazioni adeguate compiutezza -attività di analisi e sintesi -strutturazione logica dei pensieri Correttezza morfosintattica, ortografica e della punteggiatura -proprietà semantica - registro linguistico 61 GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE MATEMATICA a.s. 2013-14 Le prove scritte di Matematica vengono analizzate e valutate sulla base delle seguenti competenze, che si esplicano nelle diverse abilità legate alle conoscenze da possedersi al momento della prova. (1) utilizzare le tecniche base del calcolo algebrico con eventuali rappresentazioni grafiche ove richieste o necessarie, unite alla conoscenza di un formulario matematico di base (2) utilizzare le tecniche base del ragionamento geometrico (3) individuare le strategie appropriate per la risoluzione di una situazione problematica relativa all’ambito in questione (4) sviluppare deduzioni e ragionamenti sui dati con l’uso sia di un formalismo adeguato che di una veste grafica appropriata e coerente. Il testo della prova viene lasciato allo studente al termine della stessa. Una prova scritta è solitamente composta da tre parti denominate a, b, c, valevoli rispettivamente 5 punti, 5 punti, 6 punti, suddivisi per ogni parte secondo i precedenti indicatori (1), (2), (3), (4) coinvolti nella relativa parte. Ogni parte può essere costituita da sottoquesiti dando luogo all’assegnazione di punteggi parziali. Il valore dell’intera prova è quindi di punti 16 = 5+5+6, corrispondenti ad una risoluzione da considerarsi esatta, completa e soddisfacente a livello massimo (1), (2), (3), (4). Il punteggio che viene assegnato da quanto detto viene scritto in calce sull’elaborato, corredato del voto finale e del giudizio sintetico secondo la corrispondenza punteggio – voto – giudizio esposta al seguito. Valutate la prova e la situazione complessivamente, ai punteggi negativi inferiori a 6 punti potrà essere assegnato un bonus di uno o più punti. Punti 0 1o2 3o4 5o6 7o8 9 o 10 11 o 12 13 o 14 15 o 16 Voti 1 o 2 secondo i tentativi 3 4 5 6 7 8 9 10 Giudizi sint. Nullo Quasi nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente “ L’allievo/a assente ad una prova scritta potrà essere sottoposto a prova supplementare anche nella forma orale o del test. La presente griglia viene consegnata ad ogni alunno in copia all’inizio dell’anno scolastico perché ne prenda visione assieme alla famiglia. Buon lavoro Dianella Pez 62 Criteri di valutazione seconda prova scritta (matematica) Vengono presi in considerazione: 1. Correttezza. Uso esatto (vs erroneo) ed appropriato (vs impreciso) dei teoremi, delle regole e delle tecniche operative. 2. Completezza. La completezza si riferisce a quanto è stato svolto sia delle singole parti che dell’intera traccia. Si esplica in: 2a) Capacità di analizzare e sviluppare in modo compiuto la richiesta; 2b) Adeguatezza del metodo scelto. 3. Chiarezza. Illustrazione del procedimento seguito ed uso sia di un formalismo sia di una veste grafica appropriata. Valutazione A. Una traccia o una sua sottotraccia si intende completamente svolta se si è pervenuti con procedimenti visibili e coerenti a tutti i risultati parziali e finali. B. Una prova è sufficiente (dieci) qualora valga uno dei due seguenti requisiti: B1 il 50% della totalità delle tracce prescelte è completamente svolto secondo la definizione A; B2 nonostante non sia completamente svolto tale 50% ma nel complesso emergono sufficienti abilità nell’uso degli strumenti, completezza di svolgimento e chiarezza espositiva nelle parti esatte. C. Una prova è eccellente (quindici) qualora valga uno dei due seguenti requisiti: C1 il 100% della totalità delle tracce prescelte è completamente svolto secondo la definizione A; C2 nonostante non sia completamente svolto tale 100% ma nel complesso emergono eccellenti abilità nell’uso degli strumenti, completezza di svolgimento e chiarezza espositiva. D. Tutti gli altri livelli hanno un punteggio ottenuto sulla base dei punti precedenti e tenendo presente che i punteggi insufficienti sono nove (dall’1 al 9) mentre quelli sufficienti sono sei (dal 10 al 15). Procedura: per precisione di valutazione l’assegnazione dei punteggi è, secondo questi indicatori e questa procedura e come emerge dalla griglia allegata, inizialmente attribuita in sessantesimi e poi tradotta in quindicesimi secondo la seguente corrispondenza fascia-punteggio. Fascia con ampiezza 0 Da 1 a 2 Da 3 a 4 Ampiezza Ampiezza Ampiezza 1 2 2 Punteggio 1 2 3 nullo Poco più che nullo Scarsissimo 63 Da 5 a 6 Da 7 a 9 Da 10 a 13 Da 14 a 17 Da 18 a 22 Da 23 a 27 Da 28 a 33 Da 34 a 39 Da 40 a 45 Da 46 a 50 Da 51 a 55 Da 56 a 60 Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza Ampiezza 2 3 4 4 5 5 6 6 6 5 5 5 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Scarso Gravemente insuff. Pienamente insuff. Nettamente insuff. Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Pienamente suff. Discreto Buono Ottimo eccellente Griglia di valutazione della seconda prova Candidato…………………………………………………………………… Classe………………………………………… Problema e quesiti scelti…………………………………………… PROBLEMA 1 (30 pt) Parti del problema Correttezza Chiarezza Completezza: capacità analisi sviluppo Completezza: TOTALI e adeguatezza metodo Correttezza Chiarezza Completezza: capacità analisi sviluppo Completezza: TOTALI e adeguatezza metodo PROBLEMA 2 (30 pt) Parti del problema 64 QUESTIONARIO N° Correttezza da 0 a 2 Chiarezza Da 0 a 1 Completezza: capacità analisi e sviluppo Da 0 a 2 Completezza: adeguatezza metodo Da 0 a 1 TOTALI 1 (6pt) 2 (6pt) 3 (6pt) 4 (6pt) 5 (6pt) 6 (6pt) 7 (6pt) 8 (6pt) 9 (6pt) 10 (6pt) Totale problema + questionario = ______________ = ________________ Fascia (in 60esimi)____________________________________________ Voto (in 15esimi)_____________________________________________ Giudizio GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Candidato ________________________________________ Classe ____________ Livelli/ bande di oscillazione dall’ottimo all’eccellente Descrittori generali di livello Obiettivi raggiunti in modo eccellente: padronanza/presenza particolarmente ricca e sicura di tutti gli aspetti richiesti, in un quadro organico (comprese significative capacità critiche, se richieste dalla prova) Pertinenza e qualità delle conoscenze Punti Articolazione, completezza e coerenza Competenza linguistica MEDIA 15 14 buono dal pienamente sufficiente al discreto sufficienza Obiettivi raggiunti in modo ottimo: padronanza/presenza decisamente piena di tutti gli aspetti richiesti, in un quadro organico Obiettivi raggiunti in modo buono: padronanza/presenza piena degli aspetti richiesti (comprese capacità critiche, se richieste dalla prova) Obiettivi raggiunti in modo discreto/soddisfacente: padronanza/presenza di quasi tutti gli aspetti richiesti Obiettivi raggiunti in modo pienamente sufficiente: presenza di tutti i principali aspetti richiesti Obiettivi sostanzialmente raggiunti/raggiunti in modo globalmente positivo: 13 12 11 10 65 insufficienza non grave insufficienza netta carenza grave carenza presenza di quasi tutti i principali aspetti/almeno degli aspetti essenziali Obiettivi parzialmente raggiunti/raggiunti solo in parte/in modo inadeguato: si colgono carenze/limiti relativi ad aspetti importanti richiesti Obiettivi non raggiunti in modo netto/gravemente insufficiente: presenza (solo) di aspetti elementari in un quadro confuso, disorganico Obiettivi non raggiunti in modo molto grave: presenza di pochi elementi isolati e scarsamente significativi Obiettivi non raggiunti per la presenza di elementi non pertinenti o quasi nulli Obiettivi non raggiunti: risposta poco più che nulla o inesistente 9 8 7 6 5 4 3 2 1 PUNTEGGIO ASSEGNATO: _____________ MOTIVAZIONE: Dalla valutazione dell’elaborato, svolta in rapporto agli obiettivi stabiliti dalle norme dell’Esame di Stato, la prova risulta di livello ______________________________________________________. INDICATORI Pertinenza e qualità delle conoscenze Articolazione, completezza e coerenza dei contenuti Competenza linguistica DESCRITTORI Attinenza ai quesiti e conoscenza essenziale dei contenuti disciplinari Esposizione dei punti richiesti; completezza delle informazioni rilevanti; collegamento sintetico, logicamente strutturato, degli aspetti significativi Proprietà/correttezza semantica e morfosintattica nell’uso dei linguaggi specifici richiesti 66
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