LICEO_5CLS_Doc_15 maggio_13_14

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti, 41 - 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 043132550/Fax 043134098 - C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” - Cervignano del Friuli
- I.T.C. “Einaudi” - Palmanova
Tel. 043132550 - fax 043134098
Tel. 0432929291 - fax 0432929986
- I.T.I. “Malignani 2000” - S. Giorgio di Nogaro
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel/fax 0431622070
Tel. 0432929291 - fax 0432929986
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” - S. Giorgio di Nogaro
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli
Tel/fax 043165033
Tel. 043132339 - fax 043134459
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI
Anno scolastico 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELATIVO ALL’AZIONE EDUCATIVA
E DIDATTICA REALIZZATA
(D.P.R. 23/07/1998 n°323 art. 5 - O.M. dell’11/05/2012n°41 art. 6)
Sede associata
Classe
Sezione
Corso
Liceo Scientifico “A. Einstein” - Cervignano del Friuli
5^
C
Tradizionale
Cervignano del Friuli, 15/05/2014
1
INDICE
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE....................................................................18
“MALIGNANI”................................................................................................................................. 18
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098
............................................................................................................................................................18
DOCENTE: ANDRIAN ROSSANNA............................................................................18
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE....................................................................21
“MALIGNANI”................................................................................................................................. 21
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098
............................................................................................................................................................21
DOCENTE ANDRIAN ROSSANNA.............................................................................21
Descrivi l’opera “La libertà che guida il popolo” di E. Delacroix, evidenziando i tratti fondamentali
del movimento cui appartiene............................................................................................................ 57
Descrivi l’opera “L’Atelier del pittore” di G. Courbet, evidenziando i tratti fondamentali del
movimento cui appartiene............................................................................................................... 58
Descrivi le opere “La Grenouillère” di C. Monet e P. A. Renoir, evidenziando differenze e
affinità tra le due opere....................................................................................................................59
Livelli/...............................................................................................................................60
Descrittori generali di livello............................................................................................ 60
Livelli/...............................................................................................................................65
Descrittori generali di livello............................................................................................ 65
PUNTEGGIO ASSEGNATO: _____________
MOTIVAZIONE: Dalla valutazione
dell’elaborato, svolta in rapporto agli obiettivi stabiliti dalle norme dell’Esame di Stato, la
prova risulta di livello ______________________________________________________.........66
2
Elenco docenti componenti del Consiglio di Classe
Materia
Docente
Lingua e lettere italiane
Andrian Rossanna
Lingua e lettere latine
Andrian Rossanna
Lingua e letteratura inglese
Virgolin Rossanna
Storia
Greblo Edoardo
Filosofia
Greblo Edoardo
Matematica
Pez Dianella
Fisica
Pez Dianella
Scienze - Chimica - Geografia
Sponza Renzo
Disegno e Storia dell’arte
Gagliardi Maria Letizia
Educazione fisica
Battocletti Lucia
Religione
Giolo Liliana
Firma
Il docente coordinatore della classe
Prof. Edoardo Greblo
Il Dirigente Scolastico
Prof. Aldo Durì
______________________________
______________________
3
Presentazione dell’istituto
Il Liceo Scientifico è sorto, per effetto di una scelta di decentramento
scolastico, nell’anno scolastico 1972/73 come sede staccata del Liceo
Scientifico “G. Marinelli” di Udine. Nel 1977 il Liceo ha ottenuto l’autonomia e
la denominazione “A. Einstein”. L’istituto si è progressivamente sviluppato
tanto da rendersi necessaria la costruzione, nel 1985, di un nuovo edificio,
adeguato a contenere 12 classi. Negli anni seguenti l’Amministrazione
provinciale è stata costretta ad ampliare l’edificio, avendo raggiunto il Liceo prima 15 classi e poi,
dal 1990, 20 classi.
Dall’anno scolastico 2000/2001 il Liceo è divenuto sede associata dell’ISIS “A. Malignani” di
Cervignano del Friuli. Partecipando attivamente all’integrazione tra le scuole dell’ISIS, il Liceo ha
impiegato le sinergie messe in campo dagli istituti per consentire una efficace pianificazione
didattica e rafforzare il complesso dell’offerta formativa e le opportunità di studio per gli iscritti.
Nel tempo il Liceo ha mantenuto il ruolo di centro culturale in grado di svolgere una costante
e proficua attività di scambio con il territorio.
Il Liceo Scientifico propone una formazione culturale generale che evidenzia il legame tra
scienza e tradizione umanistica del sapere: la matematica (con i suoi linguaggi e i suoi modelli), le
scienze sperimentali e le discipline umanistiche assicurano l’acquisizione di basi e di strumenti
essenziali per favorire il raggiungimento di una visione complessiva della realtà e delle espressioni
culturali delle società, per essere in grado di elaborare, seppur a livelli differenziati, una riflessione
critica sulle diverse forme del sapere e adottare punti di vista personali, tenendo conto dei raccordi
offerti dalle discipline studiate ma anche dalle sollecitazioni provenienti dalle attività proposte dal
Liceo e dall’ISIS.
La Riforma dei Licei, in corso di attuazione, prevede in alternativa ai piani di studio ordinari
(“Liceo Scientifico”) l’opzione “Scienze applicate” e il “Liceo delle Scienze umane”. Attualmente
il corso di studi del Liceo comprende i seguenti indirizzi: tradizionale in ordinamento, informatico
sperimentale (P.N.I.), seconda lingua straniera (tedesco), scienze applicate, scienze umane.
4
Presentazione del corso e quadro orario
Il corso seguito dalla classe 5^C si configura come indirizzo tradizionale, di cui si riporta il
quadro orario settimanale.
L’indirizzo tradizionale si contraddistingue per l’equilibrio tra le materie dell’area umanistica e le
materie dell’area scientifica, da cui deriva una formazione culturale articolata e completa. Si
propone di far acquisire un vasto patrimonio culturale di base ed una metodologia di studio e di
lavoro che possano permettere agli studenti di seguire qualsiasi facoltà universitaria.
Tabella delle ore settimanali di ciascuna disciplina dell’indirizzo tradizionale del Liceo Scientifico
Classe
prima
Classe
seconda
Classe
terza
Classe
quarta
Classe
quinta
Lingua e lettere italiane
4
4
4
3
4
Lingua e lettere latine
4
5
4
4
3
Storia
3
2
2
2
3
Geografia
2
-
-
-
-
Lingua e lett. straniera (Inglese)
3
4
3
3
4
Matematica
5
4
3
3
3
Disegno e Storia dell’arte
1
3
2
2
2
Scienze - Chimica - Geografia
-
2
3
3
2
Fisica
-
-
2
3
3
Filosofia
-
-
2
3
3
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
25
27
28
29
30
Materie
Totale ore classe
Azione educativa e didattica realizzata
Struttura e composizione della classe
La classe 5C è composta da 25 allievi, 12 femmine e 13 maschi, tutti provenienti dalla 4^B
dello scorso anno. Come emerge dalla tabella sottostante, il gruppo classe originario si è modificato
di anno in anno in misura molto limitata
Nella tabella sotto riportata è indicata in sintesi la storia della classe relativamente al numero
degli alunni.
Anno Scolastico
Alunni frequentanti
Alunni inseriti
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
2013/2014
27
26
27
26
25
0
1
1
0
0
Alunni non ammessi o
ritirati o trasferiti
1
0
2
1
Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio
5
Nel corso del triennio gli allievi hanno seguito le lezioni con attenzione e interesse
mediamente sufficienti, in genere partecipando solo saltuariamente al dialogo educativo per mezzo
di interventi, domande ed eventuali osservazioni personali. Nell’anno in corso alcuni alunni si sono
applicati allo studio soprattutto in vista dell’esame, superando peraltro solo in parte l’atteggiamento
a volte passivo e alcune delle carenze pregresse, rilevati nel primo periodo dell’anno scolastico. Una
parte degli alunni ha messo a punto un metodo di lavoro in grado di recepire le indicazioni
metodologiche fornite dai docenti delle diverse discipline, evidenziando nel percorso educativo un
atteggiamento di disponibilità. Altri allievi invece si sono impegnati con fatica e dietro
sollecitazione, interagendo solo se invitati a farlo e pure con molte resistenze.
Una parte degli allievi ha mostrato di aver acquisito un livello sufficientemente adeguato
di autonomia nell’organizzazione dello studio. Una piccola parte degli alunni è stata però poco
assidua e regolare nello svolgimento di tutte le attività assegnate.
Nell’ambito dei rapporti interpersonali gli allievi non sono riusciti a fondersi in un vero
gruppo-classe: i vari sottogruppi, legati da interessi, diversa provenienza, rapporti amicali,
etc., non sono riusciti ad integrarsi compiutamente tra loro. In genere il comportamento è stato
corretto e quasi sempre rispettoso delle regole dell’ambiente scolastico.
La frequenza di massima è stata regolare negli anni per la maggior parte degli alunni;
anche nell’anno scolastico in corso il numero delle assenze e delle entrate in ritardo o delle
uscite anticipate è stato contenuto in limiti fisiologici.
Dal punto di vista dell’andamento didattico l’attività quotidiana in classe è stata
rallentata dal numero elevato di studenti e dalla necessità del recupero delle lacune evidenziate
nelle verifiche. La prima parte dell’anno scolastico (trimestre) ha visto metà degli allievi
rispondere con un impegno al di sotto delle proprie potenzialità: allo scrutinio 7 alunni non
presentavano materie insufficienti, 3 una insufficienza, 2 due insufficienze, 2 tre insufficienze,
2 quattro, 6 cinque, 1 sei; nel secondo periodo (pentamestre) l’atteggiamento di alcuni è
divenuto più responsabile e mirato al miglioramento della propria preparazione, pur
permanendo alcune difficoltà: nella valutazione di metà periodo il consiglio di classe ha
segnalato 4 alunni per rendimento particolarmente negativo ed alcuni per le assenze.
Per quanto riguarda il profitto, la classe mostra un profilo differenziato tra:
1. un piccolo nucleo di allievi motivati, che nel corso di studi ha ottenuto risultati
costantemente positivi, generalmente buoni e talvolta anche ottimi, nella maggior parte
delle discipline, sia per le capacità possedute sia per la serietà, la costanza, il rigore e
l’impegno nel lavoro, pur senza evidenziare una partecipazione attiva;
2. un secondo gruppo di allievi non sempre costanti nello studio, nell’impegno e nella
motivazione, che rivelano incertezze settoriali o in specifiche discipline; il profitto è in
questo caso mediamente più che sufficiente;
6
3. un gruppo piuttosto numeroso costituito dai restanti allievi, che esprimono un profitto in
genere modesto e che mostrano qualche lacuna nella preparazione pregressa, difficoltà
nell’espressione e nel sostenere un colloquio utilizzando il linguaggio specifico delle
discipline. Lo studio poco regolare è stato finalizzato per lo più al superamento delle verifiche
piuttosto che all’arricchimento culturale e personale. Qualcuno di questi alunni ha evidenziato
un miglioramento rispetto al livello di partenza (non significativo in Matematica per il
raggiungimento degli obiettivi minimi), dimostrando di aver acquisito almeno alcune strategie di
apprendimento e un basilare livello di conoscenza.
È diffuso nella classe un approccio allo studio indirizzato alla descrizione, alla narrazione,
all’analisi più che alla rivisitazione critico/sintetica degli argomenti, il che talora penalizza la
qualità dei risultati delle verifiche, sia scritte sia orali. In particolare l’esposizione orale, nel
complesso accettabile per quanto riguarda i contenuti, non risulta sempre efficace nella
selezione e nell’organizzazione delle informazioni e curata nella scelta lessicale. I n taluni casi
si è evidenziata la tendenza a uno studio mnemonico e scarsamente orientato alla ricerca di
connessioni e alla riflessione critica.
Continuità didattica
Al nucleo originario della classe 5^C è stata assicurata una sostanziale continuità didattica
nel corso del triennio, con le seguenti eccezioni: Educazione fisica, tra la quarta e la quinta,
Fisica, tra la terza e la quarta, Italiano e Latino, tra la terza e la quarta, Storia, tra la quarta e la
quinta, Disegno e Storia dell’arte durante l’anno in corso.
Obiettivi generali raggiunti: obiettivi cognitivi
I docenti della classe, nell’organizzazione dei percorsi didattici e delle singole attività, si sono
impegnati a perseguire gli obiettivi trasversali specifici dell’Istituto espressi nel Piano dell’Offerta
Formativa.
Nell’insieme, gli alunni della classe - sia pure a diversi livelli - hanno raggiunto gli obiettivi
cognitivi trasversali relativi al possesso:
•
di conoscenze disciplinari,
•
di competenze di analisi, interpretazione di testi/problemi, collegamento tra fenomeni
•
della capacità di reperire, selezionare e contestualizzare le informazioni, individuando i
nuclei concettuali degli argomenti discussi; di comprendere richieste e messaggi orali,
scritti, multimediali
•
di competenze comunicative, linguistiche, espressive sia orali che scritte nei diversi
linguaggi disciplinari
7
•
della capacità di utilizzare strategie, metodi e strumenti adeguati alle situazioni,
organizzando il lavoro in modo organico.
Obiettivi generali raggiunti: obiettivi formativi
La classe ha dimostrato nel triennio un sufficiente livello di interesse e di attenzione, una
accettabile disponibilità a collaborare con i docenti e a operare anche in attività integrative o
curricolari. Nelle azioni didattiche promosse dai docenti gli allievi hanno saputo lavorare con spirito
sostanzialmente collaborativo, pur tra qualche aspetto di dispersività. Alcuni allievi nondimeno
hanno manifestato un atteggiamento fortemente elusivo dell’impegno. Nel tempo si è concretizzata
una maggiore maturazione personale degli allievi: si ritengono in generale raggiunti gli obiettivi
comportamentali inerenti il rispetto delle regole della convivenza scolastica e l’educazione
all’autocontrollo; in misura minore sono stati raggiunti gli obiettivi relativi ad una corretta
autovalutazione e alla responsabilità nei confronti dello studio.
Strategie didattiche e metodo di lavoro applicati
Le attività didattiche sono state proposte cercando il più possibile di valorizzare le attitudini e
le potenzialità individuali e di stimolare la capacità di interazione degli allievi, al fine di far
acquisire a ciascuno un bagaglio di conoscenze e competenze teoriche ed operative indispensabili
per il proseguimento degli studi e per la futura attività lavorativa.
Nello sviluppo del curricolo sono state adottate le procedure di seguito riportate:
•
lezione frontale
•
lezione interattiva/dialogata
•
esperienze laboratoriali
•
lezione con l’uso di strumenti tecnologici
•
attività individuali
•
attività di gruppo e interventi didattici integrativi
•
esercitazioni
•
e-learning
•
lavori di approfondimento/ricerca (anche ideazione, progettazione, realizzazione ed
illustrazione di percorsi di approfondimento, in formato multimediale/cartaceo).
Durante il triennio l’apprendimento nelle varie materie è stato consolidato con attività di
sostegno e/o recupero rivolte alla classe intera o a gruppi di studenti, attuate:
a) in orario curricolare, mediante azioni in itinere, con indicazioni attinenti al metodo di studio
b) in orario extrascolastico, con i corsi di recupero pomeridiani.
8
In particolare nell’attuale anno scolastico sono stati attivati i seguenti corsi: in Lingua e
letteratura inglese 10 ore di recupero debito durante il mese di gennaio svolte insieme alla VB, in
marzo ulteriori 3 ore recupero/potenziamento; in Matematica 3 ore di recupero/sostegno a
dicembre, 3 ore di recupero negatività primo trimestre, più ulteriori 5 ore di recupero/sostegno a
marzo/aprile. Sono previste, nei mesi di maggio e giugno, altre ore di recupero/sostegno di
Matematica. Sono previste alcune ore di sostegno/potenziamento di Lingua e letteratura italiana e
Lingua e letteratura inglese.
Strumenti utilizzati: libri di testo delle singole discipline, materiali predisposti dagli
insegnanti, film, DVD video, materiali multimediali ricavati da Internet e prodotti dagli allievi,
lavagna, lettore DVD, videoproiettore, fotocopiatrice, computer.
Spazi: principalmente l’aula della classe e, a seconda delle necessità, la palestra e l’aula
magna (per la proiezione di film, per la partecipazione a conferenze, incontri, dibattiti,
assemblee d’istituto), l’aula di disegno, i laboratori e le aule multimediale e di informatica (per
attività di ricerca, di gruppo, lezioni, produzione e presentazione di testi e percorsi).
Progetti ed attività finalizzati all’ampliamento ed all’arricchimento dell’Offerta formativa
rientranti nel Curricolo istituzionale di cui all’art. 3 del DM 234 26 giugno 2000, al DM 28
dicembre 2005 ed al DM 47 13 giugno 2006
Tra le attività integrative proposte dall’istituto il Consiglio di classe ha scelto di partecipare,
aderendovi con la totalità o gruppi degli allievi, alle seguenti:
Area Approfondimento
Olimpiadi della Matematica (facoltative)
ECDL: patente europea informatica: circa
metà classe ha concluso i corsi e gli esami
del triennio nel corso del terzo anno
Solo alcuni allievi hanno seguito un corso su
grafica digitale (Photoshop) e di CAD
Lezione concerto al Teatro Pasolini
Attività MIA- Comenius (due alunne hanno
frequentato per 3 mesi il Lycée Bernard
Palissy di Agen)
Centro di ascolto
Viaggio d’istruzione
Calabria
Classe
terza
9
Benessere fisico e psicofisico
Classe
quarta
Area Approfondimento
Classe
quinta
Attività sportiva scolastica
Sport in montagna
Centro di ascolto
Olimpiadi della Matematica (facoltative)
Corso di grafica vettoriale CAD per alcuni
studenti
Attività MIA- Comenius ( una alunna ha
frequentato per 3 mesi il Lycée Bernard
Palissy di Agen)
Progetto di architettura WASP
Benessere Psicofisico
Centro di ascolto
Area Approfondimento
Olimpiadi della Matematica e della Fisica
(facoltative)
Lezione prof. Acerbi sulla figura di
Archimede
Alcuni allievi, soprattutto nei primi tre anni del corso di studi, hanno partecipato ai Giochi
Sportivi Studenteschi, ottenendo anche apprezzabili risultati tecnici a livello regionale e
contribuendo così a costruire una vera e propria tradizione sportiva del Liceo. Molti alunni hanno
sviluppato nelle attività sportive rapporti interpersonali con compagni e docenti, basati su un
dialogo educativo aperto e costruttivo ed hanno offerto disponibilità a collaborare anche nelle
attività extrascolastiche.
Attività di Orientamento
Gli allievi, nell’arco del triennio, hanno potuto partecipare a varie conferenze e iniziative atte
a favorire e facilitare le future scelte universitarie e quindi lavorative.
Sono di seguito riportate le attività inerenti all’orientamento:
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
Presentazione del progetto di Orientamento
Presentazione sbocchi postdiploma
Presentazione del progetto di Orientamento
Attività in preparazione alla visita del Salone dell’Orientamento di Udine
Visita al Salone dell’Orientamento di Udine
Visita alla Fiera “Young 2014” di Udine
Lezione Accademia dei Lincei (Progetto Lauree Scientifiche Università Trieste)
Auto-orientamento (partecipazione individuale a conferenze e incontri presso le
Università del territorio)
Visita Salone dello Studente Università di Udine
Distribuzione materiale informativo
Tipo di Verifiche
Le verifiche, momento formativo e di controllo del percorso e dei risultati raggiunti dagli
allievi, sono state conformi al tipo di esercitazioni svolte normalmente in classe e ai compiti
assegnati per casa, nonché alle tracce proposte negli Esami di Stato.
10
Gli strumenti concordati e utilizzati dai docenti per la verifica sono stati i seguenti:
Verifica formativa
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Verifica sommativa
•
•
•
•
•
•
•
Verifiche scritte trasversali
colloquio quotidiano con gli alunni
forme di discussione guidata ed interventi spontanei
correzione in classe, in comune, di esercizi ed elaborati
domestici
domande dal posto
atteggiamenti in classe (disponibilità del materiale richiesto,
capacità di prendere appunti, attenzione e partecipazione)
compiti in classe (ove previsto)
prove orali: un congruo numero distribuito in modo organico
colloqui
controllo dell’attenzione e della partecipazione attiva in
classe
controllo del lavoro domestico
attività di elaborazione di lavori autonomi
prove pratiche (ove previsto)
esercitazioni di laboratorio (ove previsto)
verifiche scritte valide per l’orale
relazioni
simulazioni di terza prova scritta (tre) utilizzando le seguenti
tipologie:
- trattazione sintetica di argomenti
- quesiti a risposta singola
Gli ambiti della valutazione sono stati:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Produzione scritta
analisi e commento di testi
svolgimento saggio breve
svolgimento articolo di
giornale
svolgimento composizione/
tema
trattazione sintetica di
argomenti
quesiti a risposta singola
realizzazione di schemi/
mappe concettuali
risoluzione di problemi
svolgimento di esercizi
relazione
elaborazione percorso
disciplinare e
pluridisciplinare
presentazione in PowerPoint
•
•
•
•
•
•
•
•
Produzione orale
colloquio orale
interrogazione
esposizione orale argomentata
breve intervento in itinere
relazione
discussione
quesiti dal posto
presentazione in PowerPoint
Prova pratica
• disegno
• esercizio/attività di
educazione fisica
Simulazioni di prove scritte d’esame
11
Durante l’ultimo anno sono state effettuate simulazioni di terza prova scritta d’esame, in linea
con le indicazioni ministeriali e gli obiettivi stabiliti dalle norme dell’Esame di Stato. Nella
simulazione di terza prova scritta è stato sempre assegnato uno spazio all’accertamento della lingua
inglese. Simulazioni di prima e seconda prova scritta sono state programmate per la metà del mese
di maggio.
Schema riassuntivo delle simulazioni
Prima Prova: Italiano
Programmata per il 13 maggio 2013 – Durata: 5 ore curricolari
Seconda Prova: Matematica
Programmata per il 14 maggio2013– Durata: 5 ore curricolari
Terza Prova
07.12.2013
Durata: 3 ore
curricolari
Materie coinvolte:
Inglese, Latino,
Filosofia, Scienze
Tipologia A
Docente che coordina la
prova: Greblo
26.02.2014
Durata: 3 ore
curricolari
Materie coinvolte:
Inglese, Storia
dell’arte, Fisica,
Storia
Tipologia B
Docente che consegna la
prova: Greblo
16.05.2014
Durata: 3 ore
curricolari
Materie coinvolte:
Inglese, Storia
dell’arte, Scienze,
Fisica
Tipologia A
Simulazione di prima prova
Simulazione di seconda prova
Simulazione di terza prova
N°1
quesito
per
materia
(massimo
20 righe)
N°2/3
quesiti
per
materia
(6/8 righe
ciascuno)
N°1
quesito
per
materia
(massimo
20 righe)
Esiti delle simulazioni
Gli esiti saranno allegati successivamente
Gli esiti saranno allegati successivamente
Gli esiti sono allegati nella seguente tabella; gli
esiti dell’ultima terza prova saranno allegati
successivamente.
Esiti delle simulazioni di terza prova
Prima simulazione e medie Seconda simulazione e medie Terza simulazione e medie
Latino 10,62
Storia Arte 10,72
Storia arte
Filosofia 10,98
Storia 9,72
Fisica
Scienze 10,6
Fisica 11,6
Scienze
12
Inglese 11
Inglese 10
Inglese
Seguono in allegato i testi delle simulazioni effettuate con la griglia per la correzione adottata.
Il documento verrà integrato in seguito con i testi, le griglie per la correzione e i risultati medi
conseguiti dalla classe delle simulazioni di prima e seconda prova scritta programmate per il mese
di maggio (si allega anche griglia di correzione prove scritte matematica svolte durante l’anno).
Il Consiglio di Classe non ha ritenuto opportuno svolgere simulazioni del colloquio orale.
Ciascun allievo, sulla base dei propri interessi e delle proprie attitudini, ha selezionato nell’ambito
della programmazione delle singole discipline, argomenti, temi e testi, con i quali costruire un percorso
pluridisciplinare da presentare alla Commissione in occasione del colloquio orale.
Criteri e parametri di valutazione
I docenti, al fine di controllare il processo di insegnamento ed apprendimento, hanno seguito
nel limite del possibile il criterio della valutazione continua; con essa si è cercato di evidenziare,
oltre agli errori, anche i progressi e i regressi, soprattutto per promuovere negli allievi la capacità di
autovalutazione.
Gli insegnanti si sono attenuti alla normativa vigente e ai parametri di valutazione indicati dal
POF, approvati dal Collegio dei Docenti e accolti dal Consiglio di Classe in sede di
programmazione iniziale.
I docenti, dunque, valutando gli studenti in itinere e in sede finale hanno tenuto conto dei
seguenti aspetti:
a) dei livelli di partenza e quindi del percorso compiuto dalla classe e dal singolo;
b) degli obiettivi minimi deliberati per le singole discipline dai Dipartimenti o dai gruppi di
lavoro su area disciplinare;
c) dei risultati ottenuti nelle verifiche in relazione ai seguenti indicatori:
•
effettiva acquisizione delle conoscenze;
•
comprensione di richieste, quesiti, messaggi orali, scritti, multimediali;
•
competenza nel reperire, selezionare, utilizzare le informazioni;
•
competenza nel contestualizzare le informazioni;
•
padronanza linguistica sia orale che scritta nei diversi linguaggi disciplinari;
•
competenze logiche di analisi, sintesi, collegamenti fra i fenomeni;
•
competenze nella formulazione di ipotesi e nella soluzione di problemi;
•
competenze organizzative nel lavoro (ordine e organicità nella presentazione dei
materiali);
13
•
competenza progettuale (abilità nel definire obiettivi e strategie di azione e valutare i
risultati conseguiti);
•
autonomia organizzativa nella conduzione dei compiti;
d) del miglioramento registrato;
e) dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse, della responsabilità;
f) della capacità di cogliere anche stimoli extra - scolastici;
g) della capacità di esprimersi in maniera personale;
h) degli esiti del recupero.
Nella correzione e valutazione delle simulazioni della terza prova scritta dell’Esame di Stato
sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
•
Pertinenza e qualità delle conoscenze
•
Articolazione, completezza, coerenza
•
Competenza linguistica
La correzione e la valutazione della prima e della seconda prova scritta terrà conto dei
seguenti indicatori:
•
•
•
•
•
Prima prova
Pertinenza
Quantità delle informazioni
Qualità delle informazioni
Articolazione, coerenza
Competenza linguistica
•
•
•
Seconda prova
Correttezza
Completezza
Chiarezza
Nell’espressione della valutazione si è fatto riferimento alla griglia di corrispondenza tra voti
e livelli di conoscenza e abilità definiti nel POF e di seguito riportata.
Scala dei voti e griglia di equivalenza tra giudizi e voti
14
VOTO
GIUDIZIO
SINTETICO
CONOSCENZE
COMPETENZE
1/2
Nullo
Nessuna
Nessuna
3
Gravemente
insufficiente
Molto incerte,
poverissime
4
Insufficiente
Frammentarie,
incomplete,
superficiali
Espressione molto scorretta ed
impropria. Capacità d’applicazione, di
esecuzione, di comprensione, di analisi,
di sintesi molto incerte.
Espressione molto scorretta ed
impropria. Capacità d’applicazione, di
esecuzione, di comprensione, di analisi,
di sintesi ridotte. Giudizi superficiali.
5
Mediocre,
modesto,
limitato
Superficiali
6
Soddisfacente
7
Discreto
8
Buono
Limitate all’essenziale Espressione semplice ma corretta ed
appropriata. Capacità d’applicazione, di
esecuzione, di comprensione, di analisi, di
sintesi adeguate. Argomentazione
coerente.
In generale limitate
Espressione corretta ed appropriata.
all’essenziale,
Capacità d’analisi e sintesi adeguate.
settorialmente più
Esecuzione dei compiti e delle consegne
approfondite
corretta. Applicazione dei concetti
corretta. Comprensione approfondita dei
testi. Capacità di risolvere problemi
complessi. Argomentazione ben
congegnata e strutturata logicamente.
Complete
Espressione corretta ed appropriata. .
Espressione non sempre corretta.
Capacità d’applicazione, di esecuzione, di
comprensione, di analisi, di sintesi
elementari ed incerte. Giudizi superficiali.
Capacità d’analisi e sintesi adeguate.
Esecuzione corretta dei compiti e delle
consegne. Applicazione corretta dei
concetti. Comprensione approfondita di un
testo o di un discorso in tutte le loro
diverse implicazioni e sotto tutti i punti di
vista. Capacità di risolvere problemi
complessi. Capacità di stabilire
connessioni interdisciplinari.
Argomentazione ben congegnata e
strutturata logicamente. Giudizi ben
motivati.
9
Ottimo
Complete ed
approfondite.
Espressione disinvolta e fluida. Capacità
d’analisi e sintesi approfondite.
Esecuzione corretta dei compiti e delle
consegne. Applicazione corretta dei
concetti. Comprensione approfondita di
un testo o di un discorso in tutte le loro
diverse implicazioni e sotto tutti i punti di
15
10
Eccellente
Complete,
approfondite,
rielaborate
personalmente
vista. Capacità di risolvere problemi
complessi. Capacità di stabilire
connessioni interdisciplinari. Padronanza
del lessico specifico e del metalinguaggio
disciplinare. Argomentazione ben
congegnata e strutturata logicamente.
Giudizi ben motivati.
Espressione disinvolta e fluida. Capacità
d’analisi approfondite , capacità di
sintesi originale. Esecuzione corretta dei
compiti e delle consegne Applicazione
corretta e precisa dei concetti.
Comprensione approfondita di un testo o
di un discorso in tutte le loro diverse
implicazioni e sotto tutti i punti di vista.
Capacità di risolvere problemi complessi.
Capacità di stabilire connessioni
interdisciplinari. Padronanza del lessico
specifico e del metalinguaggio
disciplinare. Argomentazione ben
congegnata e strutturata logicamente.
Giudizi ben motivati ed originali.
Capacità di affrontare nuove situazioni.
Per quanto riguarda la valutazione degli obiettivi non cognitivi di tipo relazionale il Consiglio
di Classe si è attenuto alla scala dei voti e descrittori approvata dal Collegio dei Docenti e riportata
nel POF, a cui si fa riferimento.
Rapporti con le famiglie
Tutte le attività scolastiche curricolari ed extracurricolari sono state debitamente illustrate ai
genitori durante gli spazi allargati delle singole sessioni dei Consigli di Classe, in cui ogni anno
sono stati eletti i rappresentanti di classe.
Le comunicazioni scuola - famiglia sono avvenute tramite:
•
libretto personale;
•
apposita documentazione (indicazioni sull’orario di ricevimento settimanale e generale
pomeridiano; schede di valutazione periodica del profitto; altri documenti di tipo
amministrativo);
•
colloquio individuale con il singolo docente e collettivo pomeridiano con cadenza
indicata dal Dirigente Scolastico, o con il coordinatore di classe o di sede su specifici fatti
e condizioni didattico/disciplinari.
Per i genitori che ne hanno sentito la necessità e su loro richiesta si è provveduto a riceverli
anche in altri orari debitamente concordati.
16
I rapporti con le famiglie, di norma sempre improntati alla collaborazione, si sono limitati in
genere a uno o due incontri annuali; i colloqui sono stati più frequenti in presenza di problematiche
particolari; in qualche caso non vi è stato alcun incontro. Lungo il corso di studi però i colloqui
individuali sono divenuti meno regolari.
17
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098
Sezione associata : Polo liceale “A. Einstein” Sede di Cervignano del Friuli
DOCENTE: ANDRIAN ROSSANNA
CLASSE : 5 CLS
MATERIA: Lingua e letteratura italiana
LIBRO DI TESTO: Panebianco, Pisoni, Marchiani, Reggiani
“ Testi e scenari “ Vol.4, Vol.5, Vol.6
Ed. Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
MODULO 1: Il Romanticismo in Europa: miti, modelli, opere ed autori
1.
2.
3.
4.
Il contesto storico:evoluzione delle strutture politiche, sociali ed economiche;
Visione del mondo, istituzioni culturali, intellettuali e pubblico;
Temi e topoi del romanticismo: l’eroe romantico, il titanismo, amore e morte, concetto di sublime.
La filosofia e l’estetica del Romanticismo europeo.
MODULO 2: Incontro con l’autore e la sua opera: Alessandro Manzoni
1.
2.
3.
4.
Vita ed opere
La prima produzione neoclassica, la “conversione” e gli “Inni Sacri”: tematiche fondamentali;
Manzoni e il Romanticismo: gli scritti di poetica;
Le Odi civili: concetto di popolo e nazione; la visione politica e “il vero storico”, ideali risorgimentali e funzione
della Chiesa;
5. Le tragedie: funzione del coro, concetto di “provvida sventura”, pessimismo manzoniano, la rivisitazione delle unità
aristoteliche;
6. “I Promessi sposi”: genesi e struttura dell’opera, il romanzo storico e i suoi modelli, mescolanza e separazione degli
stili, il quadro “polemico” del ‘600 e l’ideale di società, la forza riformatrice della Chiesa e i suoi modelli positivi e
negativi, il romanzo di formazione il sistema dei personaggi, analisi dei moduli narrativi e focalizzazione,
circolarità.
7. Lettura ed analisi dei testi : dalla Lettera sul Romanticismo: “L’utile, il vero, l’interessante”; “Marzo 1821”; da
Adelchi: “Atto III, scene 43-102”, “Coro dell’Atto III”, “Coro dell’Atto IV”-“Coro dell’atto V – La morte di
Adelchi” scene 8,9,10
Promessi Sposi: sintesi generale.
MODULO 3: Incontro con l’autore e la sua opera: Giacomo Leopardi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Vita e opere;
Il sistema “filosofico”: le varie fasi del pessimismo leopardiano;
La poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero;
I Canti: struttura e temi, metri, forma, stile, lingua.
Le canzoni civili: struttura e tematiche
Gli idilli: temi, fasi, concezione filosofica e poetica
Operette Morali: struttura e temi
Lettura e analisi dei testi: “L’infinito”, “Il sabato del villaggio”, “A Silvia”, ,” Alla luna”,
“ L’ultimo canto di
Saffo”, “Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggero”, “Dialogo della Natura e di un Islandese”, “La
ginestra”.
1.
2.
3.
4.
5.
Il contesto storico:evoluzione delle strutture politiche, sociali ed economiche;
Visione del mondo, istituzioni culturali, intellettuali e pubblico;
La scienza e la filosofia: il Positivismo
Dal Realismo al Naturalismo: il metodo sperimentale, il romanzo sperimentale, commistioni tra scienza e letteratura;
Da Flaubert a Zola: dalla critica alla società borghese di “Madame Bovary” all’ottimismo critico: la tecnica
dell’impersonalità.
MODULO 4: L’età del Realismo: Positivismo, Naturalismo e Verismo
18
6. La Scapigliatura italiana: l’anticonformismo e la critica ai valori borghesi;
7. Il Verismo italiano: la specificità della narrativa realista italiana rispetto ai modelli naturalisti francesi;
MODULO 5: Incontro con l’autore e la sua opera: : Giovanni Verga
1. Vita e opera
2. La formazione letteraria: dalla produzione tardoromantica all’adesione al Verismo;
3. L’ideologia e la filosofia di Verga: la “religione della famiglia”, l’impossibilità di mutare stato, il motivo
dell’esclusione e il pessimismo materialistico.
4. Le novelle “Vita dei campi”- nuclei narrativi che anticipano il verismo: lo straniamento, l’analisi sociale, il tema del
“diverso”;
5. Il ciclo dei vinti: I Malavoglia. Mastro Don Gesualdo: il tempo della storia, la struttura e la vicenda; il sistema dei
personaggi, il codice espressivo, il punto di vista, il criterio dell’impersonalità, la tecnica della regressione e il
processo di straniamento, la polifonia
6. Lettura e analisi dei testi: “I Malavoglia” : prefazione al romanzo, “Lettera a Salvatore Farina”
”I Malavoglia e il paese”, cap. IV.
MODULO 6: L’età del Decadentismo: simbolismo ed estetismo
1. Il contesto storico-politico, sociale e culturale ed economico dal 1848 al 1908
2.
3.
4.
5.
6.
7.
C. Baudelaire: la perdita dell’aureola – la metropoli – esclusione sociale – le corrispondenze
Da Baudelaire al Simbolismo: i poeti maledetti Rimbaud, Verlaine e Mallarmè, il potere della parola, la poesia pura.
Il Simbolismo: caratteri e temi, le tecniche retoriche, il fonosimbolismo
Il Decadentismo: il movimento francese, le premesse filosofiche e poetiche, caratteri del Decadentismo italiano;
L’estetismo: caratteri e modelli – K.J. Huismans, Oscar Wilde, Gabriele d’Annunzio
Lettura e analisi dei testi: “Corrispondenze”, “L’albatro”, (C.Baudelaire), “Languore” (P.Verlaine), “Vocali” ( A.
Rimbaud)
MODULO 7: Incontro con l’autore e la sua opera: Gabriele D’ Annunzio
1.
2.
3.
4.
La vita, la formazione culturale, la visione ideologico-politica
L’ideologia e la poetica: dall’estetismo al mito del superuomo e al panismo
Le Laudi: struttura, temi, sperimentazione metrica tra innovazione e classicismo;
Le prose: “ Il piacere”, ovvero la concettualizzazione dell’estetismo; D’Annunzio e il pubblico di massa, la
concezione del ruolo dell’intellettuale.
5. Lettura e analisi dei testi: “ La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “Nuda stabat Aestas”, “La sabbia del
tempo”(Alcyone)- “ Il ritratto dell’esteta” (Il piacere)
MODULO 8 : Incontro con l’autore e la sua opera: Giovanni Pascoli
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Vita e opera
La poetica del fanciullino
Myricae e Canti di Castelvecchio:il nido, il simbolismo impressionistico e il mito della famiglia
Struttura e organizzazione delle principali raccolte poetiche: i temi della natura, della morte dell’orfano, del nido.
Le forme: metrica, fonosimbolismo, lingua e stile
Lettura e analisi dei testi: “Il tuono”, “ Il lampo”, ”Temporale”, “Lavandare”, “Il gelsomino notturno” , “X
Agosto”.
MODULO 9: Le Avanguardie del I Novecento: movimenti e riviste
1. L’età dell’Imperialismo: contesto storico-politico, socio-economico
2. La nascita della società di massa e il rapporto intellettuale pubblico e intellettuale e potere
3. Le ideologie relativistiche: Einstein e la teoria della relatività, Freud e la scoperta dell’inconscio, la trasformazione
dell’immaginario;
4. I nuovi temi letterari ed artistici: la Grande Guerra, l’inettitudine, lo straniamento, l’angoscia esistenziale.
5. Le avanguardie in Europa; il concetto di avanguardia; Espressionismo, Futurismo, Crepuscolarismo, Surrealismo.
MODULO 10: Incontro con l’autore e la sua opera: Giuseppe Ungaretti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Vita e opera
Le fasi dello sviluppo dell’opera poetica
La religione della parola, la poetica tra Espressionismo e Simbolismo
L’allegria: composizione, titolo, struttura e temi,
Lo stile e la sperimentazione metrica
Lettura e analisi dei testi: “ In memoria”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Fratelli”, “ Sono una
creatura”,“Soldati”. ( da L’Allegria)
MODULO 11: Incontro con l’autore e la sua opera: Luigi Pirandello
1. Vita e opere
2. La formazione: fasi dell’attività artistica e letteraria
3. Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo: forma e vita, la maschera, la maschera nuda, persona e
personaggio
19
4.
5.
6.
7.
I romanzi “umoristici”: il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio, Uno,nessuno e centomila.
Le Novelle per un anno: dall’umorismo al surrealismo
Le opere teatrali: EnricoIV, Sei personaggi in cerca d’autore e la questione del teatro nel teatro.
Lettura e analisi dei testi: “L’arte epica compone, quella umoristica scompone” , “La forma e la vita” (da
“L’umorismo”), “La relatività di ogni cosa” (da La crisi di fine secolo), “Quaderni di Serafino Gubbio”- cap.I,
“Una giornata” (da “Novelle per un anno”)
MODULO 12: Laboratorio di scrittura
1. Tipologia A: analisi testuale
2. Tipologia B: saggio breve
3. Tipologia C: tema di argomento storico
4. Tipologia D: tema di ordine generale
Cervignano del Friuli, 15 maggio 2014
I rappresentanti di
Classe
Il Docente
20
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098
Sezione associata Polo liceale “A. Einstein” Sede di Cervignano del Friuli
DOCENTE ANDRIAN ROSSANNA
CLASSE 5 CLS
MATERIA Lingua e letteratura latina
LIBRO DI TESTO: Di Sacco, Serio
“Odi et amo” Vol III ed. Bruno Mondadori
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
MODULO 1 : Il primo secolo dell’Impero: da Tiberio a Traiano
1.
2.
3.
4.
5.
Il contesto storico-culturale del primo secolo dell’Impero
La dinastia giulio-claudia (14-68 d.C.)
I caratteri letterari dell’età dei Giulio-Claudi
L’età dei Flavi: tra classicismo ed evasione
Gli imperatori d’adozione
MODULO 2 : Incontro con l’autore e la sua opera: Lucio Anneo Seneca
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Il profilo dell’autore: la vita,
Le opere: le tre fasi
Seneca filosofo
Il saggio e l’esercizio spirituale
Seneca e la politica
Filosofia e politica in forma tragica
Lettura integrale del testo in traduzione italiana: “De brevitate vita”
Lettura integrale del testo in traduzione italiana: “Medea”
MODULO 3 : La voce degli intellettuali : le forme della satira
1.
2.
3.
4.
I generi nuovi: satura ed epigramma
L’assetto sociale di Roma antica: le classi al potere, gli arricchiti, i poveri
La voce degli intellettuali su ricchezza e povertà: il piano morale e materiale
La satira a Roma in età repubblicana e imperiale.
MODULO 4 : Incontro con l’autore e la sua opera:
21
Giovenale, Marziale e Persio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La protesta sociale nella satira di Giovenale
La rappresentazione comica della realtà nell’epigramma di Marziale
Persio: il vizio nel mondo delle false apparenze
Lettura ed analisi di testi: “ Roma, città impossibile” (Giovenale, Satira I),
“ Per la piccola Erotion” (Marziale, Epigramma 5, 34)
“La giravolta della libertà” ( Persio, Saturae, V- 73.118)
MODULO 5 : Incontro con l’autore e la sua opera: Petronio
1. Vita e opera
2. Il realismo consapevole di Petronio
3. Il realismo comico
4. “Satyricon”: struttura, modelli, tematiche, ideologia
5. Il sistema dei personaggi e le tecniche narrative
6. Lingua e stile
7. Lettura ed analisi di testi: “La cena di Trimalchione”, “Fortunata”, “La vedova di
Efeso”( in italiano dal Satyricon)
MODULO 6 : Incontro con l’autore e la sua opera: Publio Cornelio Tacito
1. La vita e le opere
2. L’attività di storico e di oratore
3. Le opere monografiche: Agricola e Germania – struttutura, caratteri, tematiche
4. Le opere storiche: Historiae ed Annales
5. Il pensiero e il metodo storiografico
6. La lingua e lo stile
7. Lettura ed analisi di testi: “L’esordio”,“Il discorso di Calgaco” , ”,“Il discorso di
Agricola” ( da Agricola), “Descrizione della Germania e origine dei germani”” (da
Germania,),”L’eloquenza è figlia della guerra”(da Dialogo sugli oratori) “L’origine
delle guerre civili a Roma” ( da Historiae,), “I sicari di Nerone uccidono Agrippina” ,
“Il suicidio di Seneca”( da Annales,).
MODULO 7 : Educazione linguistica
1. Laboratorio di analisi testuale: comprensione di un testo letterario, analisi retoricometrica, riflessione sui concetti fondamentali.
2. Contestualizzazione
3. Esercizi in preparazione della simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato
Cervignano del Friuli, 15 maggio 2014
I rappresentanti di Classe
Il Docente
22
MODULO 6 : Il secondo secolo dell’Impero: l’età di Adriano e degli Antonini
1. L’ apogeo dell’Impero
2. Gli imperatori d’adozione
3. Realismo e simbolismo nella narrativa latina
MODULO 8 : Incontro con l’autore e la sua opera: Apuleio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Vita e opere
La componente simbolica nel romanzo di Apuleio
Una doppia chiave di lettura del romanzo
La favola di Amore e Psiche
Radici e scopi del simbolismo di Apuleio
“Metamorfosi”: struttura, temi, personaggi e modelli
Lingua e stile
MODULO 9 : La crisi del terzo secolo e l’impero tardoantico
1. Un secolo di disordine ed anarchia
2. La rivoluzione del Cristianesimo
Gli allievi hanno letto, a scelta, in traduzione italiana:
Petronio: “Satirycon”
Apuleio: “Le metamorfosi”
MODULO 10 : Educazione linguistica
4. Laboratorio di analisi testuale: comprensione di un testo letterario, analisi retoricometrica
5. Esercizi di ricodificazione, traduzione di lavoro e definitiva
6. Contestualizzazione
7. Esercizi in preparazione della simulazione di Terza Prova dell’Esame di Stato
Cervignano del Friuli, 7 giugno
2008
I rappresentanti di
Classe
Il Docente
23
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata Liceo Scientifico “A. Einstein”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE Virgolin Rossanna
CLASSE
5^ CLS
MATERIA
Lingua e civiltà INGLESE
Libro di Testo: Graziella Mistrulli Making Waves vol. 1e vol. 2 Zanichelli, 2007
Sono stati utilizzati materiali tratti da siti web e/o da altri libri di testo *
MODULE 1
The Romantic Age
HISTORY AND SOCIETY
The French Revolution ( cenni)
The Industrial Revolution: causes and consequences
Economic Liberalism – Adam Smith ( cenni)
Industrial revolution in Britain (documentary)http://www. youtube.com/watch?v=QmccCmzY6Y0)
Child labour during the Industrial Revolution ( http://www. youtube.com/watch?v=NCX0GIWijWo)
Sweatshops today
How to solve the problem of sweatshops from. http://theguardian.com
The Case Against Sweatshops , Anna Yesilevsky, 2004 *
Facts about sweatshops from http://www.dosomething.org
CULTURE
The Romantic Spirit and the Romantic Poetry: a new way of seeing the world
Emotion vs Reason ; Country and Town ; Nature , Individualism,
The language of sense impressions ; Imagination in the Romantic Poets Reading FCE) *
The early Romantic Age
William Blake : Visionary poetry and social criticism
Life and works
Visionary Painting The Ancient of Days
The Chimney Sweeper ( from Songs of Innocence )*
The Chimney Sweeper ( from Songs of Experience )*
The Lamb
The Tyger
London*
The Romantic age
William Wordsworth: Nature & Man- Memory and Imagination
Life and works
A certain colouring of imagination from Preface to Lyrical Ballad ( 1800)
Composed upon Westminster Bridge *
24
The solitary Reaper
I wandered lonely as a cloud
My heart Leaps up *
The world is too much with us*
Samuel Taylor Coleridge Sublime Nature - The supernatural
Life and works
The Rime of the Ancient Mariner – Introduction
The Killing of the Albatross from The Rime of the Ancient Mariner, Part I , Lines 1-82 *
Death and Life in Death from The Rime of the Ancient Mariner, Part III , Lines 143-223*
The Water Snakes from The Rime of the Ancient Mariner, Part IV , Lines 224-291*
A sadder and wiser Man from The Rime of the Ancient Mariner, Part VII Lines 610-625 *
Percy Bysshe Shelley The free spirit of nature
Life and works
Ode to the West Wind *
John Keats The concept of beauty
Life and works
Ode an a Grecian Urn
George Gordon Byron The Romantic rebel
Life and works
From : Child Harold’s Pilgrimage Third Canto *
MODULE 2 The Victorian Age
The Historical and cultural background of the Victorian Age
History The life of young Victoria
Queen Victoria’s reign : workhouses, Factory Act (1844), Education Act (1870)
The Great Exhibition (1851)
The Victorian compromise
Literature The Victorian novel
Charles Dickens
Life and works
Oliver wants some more from Oliver Twist
Murdering the Innocents, Coketown from Hard Times
My first Half at Salem House from David Copperfield
R.L. Stevenson The theme of the double
Life and works
Jekyll’s Experiments ( chapter 9),Henry Jekyll’s full statement of the case
from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Oscar Wilde Art and beauty
Life and works : The dandy : art and fashion Wilde’s wit
I would give my soul ( from Chapter 2)* , Life of the Greatest of the Arts ( from Chapter 11)
from The Picture of Dorian Gray
Thomas Hardy An insensible chance
Life and works
Text 1 : extract from Chapter 33 : Tess and Angel’s wedding day *
25
Text 2: extract from chapter 58: The end of Tess’s flight with Angel *
from Tess of the d’Urbervilles
MODULE 3 The Age of Modernism
Sigmund Freud: a window on the unconscious
Henri Bergson and Henri James
The modern novel : stream of consciousness and interior monologue
James Joyce
Life and works
Eveline from Dubliners
The Funeral *; Molly’s Monologue from Ulysses
PROGRAMMAZIONE DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DELLE LEZIONI:
Virginia Woolf
Life and works
What a morning from Mrs Dalloway
What an extraordinary night from Mrs Dalloway
MODULE 4 Contemporary Fiction
Literature: the dystopian novel
George Orwell Individual freedom and dictatorship
Life and works
Extracts from Nineteen Eighty –four
Big Brother is watching you ( part I, chapter I)
Room 101 (part III, chapter 4)
The chestnut tree cafè (part III, chapter 6)
Cervignano del Friuli, 15/05/2014
I rappresentanti di
Classe
Il Docente
26
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata: Liceo scientifico “Albert Einstein”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE: Edoardo Greblo
CLASSE: 5C
MATERIA: Storia
Libro di testo: A. Prosperi e P. Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, vol. 3 (1-2),
Einaudi-Scuola.
Modulo 1: La
riorganizzazione del
sistema capitalistico
1. La grande depressione
2. La crisi agraria e le trasformazioni dell’agricoltura
3. Il capitalismo organizzato
4. Scienza, industria, e la nuova divisione internazionale del lavoro
5. Classe operaia e borghesia tra Ottocento e Novecento
Modulo 2: Trasformazioni
del sistema politico e
società di massa
1. Partecipazione politica e partiti di massa
2. Il movimento operaio
3. Il sindacalismo
4. Partiti cattolici e movimenti nazionalisti
Modulo 3: Il
sistema europeo e gli Stati
Uniti
1. La Germania da Bismarck all’età guglielmina
2. La Gran Bretagna imperialista
3. La Francia della Terza repubblica
4. La crisi dell’Impero asburgico
5. Il sistema continentale bismarckiano
6. La crisi dell’Impero zarista
7. Gli Stati Uniti dalla supremazia repubblicana alla vittoria di
Wilson
Modulo 4:
L’Italia dalla
Sinistra storica all’età
giolittiana
1. La crisi della Destra e l’avvento della Sinistra al potere
2. L’autoritarismo di Crispi
3. La questione sociale e il movimento operaio
4. Il movimento cattolico
5. La crisi di fine secolo
6. L’età giolittiana
27
Modulo 5:
L’imperialismo e la fine
della politica
dell’equilibrio
1. Le cause dell’imperialismo
2. L’imperialismo europeo in Africa
3. L’ascesa della potenza nipponica e la fine dell’Impero cinese
4. L’imperialismo statunitense e la rivoluzione messicana
5. La fine del sistema bismarckiano e le crisi marocchine
6. La questione balcanica
Modulo 6: Le
origini della Prima guerra
mondiale
1. Lo scoppio della guerra
2. Le cause del conflitto e le forze politiche europee
3. Il primo anno di guerra
4. L’Italia dalla neutralità all’intervento
Modulo 7:
Gli anni del
massacro: 1916-18
Modulo 8:
La rivoluzione russa
Modulo:9
Il “biennio rosso”
europeo
Modulo 10:
Le origini del
fascismo in Italia
Modulo 11:
Gli anni Venti
Modulo 12:
La “grande crisi”
del ’29
Modulo 13: Il
nazionalsocialismo
Modulo 14: L’Italia
1. Le grandi offensive del 1916
2. La guerra sui mari
3. Dal crollo del fronte orientale alla vittoria dell’Intesa
4. La “mobilitazione totale”
1. La crisi finale del regime zarista
2. Da marzo a ottobre
3. La rivoluzione d’ottobre
4. Il consolidamento del potere sovietico (1918-22)
1.
2.
3.
4.
5.
La difficile pace
La crisi del modello politico europeo
Le origini della repubblica democratica tedesca
La sconfitta della rivoluzione in Germania
Il “biennio “rosso e la sovversione nazionalista in Italia
1.
2.
3.
4.
La crisi dello Stato liberale
Il fascismo al potere
Dal governo autoritario” al regime
La politica economica fascista
1.
2.
3.
4.
La repubblica di Weimar
L’Inghilterra e la Francia
I nuovi stati dell’Europa centrorientale
L’Unione Sovietica e gli Stati Uniti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1929: il crollo di Wall Street
Gli squilibri dell’economia statunitense
Le cause della recessione internazionale
Le risposte di breve e di lungo periodo
L’affermazione di un’economia “globale”
Il New Deal roosveltiano
1.
2.
3.
4.
La fine della repubblica di Weimar
Il nazismo al potere
Il terzo Reich
L’antisemitismo
1. Il regime nel 1929
28
fascista
Modulo 15: Il
regime staliniano
Modulo 16: Le
potenze democratiche
europee
Modulo 17: Dalla
guerra di Spagna al
conflitto mondiale
Modulo 18: La
seconda guerra mondiale
Modulo 19: La
divisione del mondo in
blocchi
Modulo 20: L’Italia
repubblicana
…………. …/05/2014
2. La politica economica del fascismo
3. La politica estera fascista
4. La guerra d’Etiopia e le sue conseguenze
1. La collettivizzazione forzata nelle campagne
2. L’industrializzazione dell’Urss e i piani quinquennali
3. Stalinismo e repressione di massa
1. Economia e istituzioni di Francia e Gran Bretagna
2. Laburisti e conservatori in Gran Bretagna
3. Il Fronte popolare in Francia
1. Tensioni sociali e contrasti politici nei paesi iberici
2. La guerra civile spagnola
3. Verso una nuova guerra mondiale
1.
2.
3.
4.
Dalla guerra europea al conflitto mondiale
1943: l’anno di svolta
L’Italia in guerra
La resistenza nell’Italia divisa
Verso la pace
1.
2.
3.
4.
5.
L’egemonia sovietica nell’Europa orientale
Il sistema di alleanze americano
Aree di conflitto durante la guerra fredda
La questione mediorientale
Il 1956
1.
2.
3.
4.
Dalla Resistenza alla restaurazione moderata
Ricostruzione e sviluppo economico
Dal centrismo al centrosinistra
Dalla congiuntura all’autunno caldo
I rappresentanti di Classe
Il Docente
29
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata: Liceo scientifico “Albert Einstein”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE: Edoardo Greblo
CLASSE: 5C
MATERIA: Filosofia
Libro di testo: M. De Bartolomeo e V. Magni, Storia della Filosofia. 4. Filosofie contemporanee,
Atlas.
Modulo 1:
Kierkegaard
Modulo 2: La sinistra
hegeliana e Feuerbach
Modulo 3:
Schopenhauer
1. La verità del “singolo”: il rifiuto dell’hegelismo e “l’infinita
differenza qualitativa” fra l’uomo e Dio
2. Gli stadi dell’esistenza
2.1 Vita estetica e vita etica
2.2 La vita religiosa
3. Il sentimento del possibile: l’angoscia
4. Disperazione e fede
5. L’istante e la storia: l’eterno nel tempo
Feuerbach
1. La critica a Hegel
2. La critica della religione
2.1 Dio come proiezione dell’uomo
2.2 L’alienazione e l’ateismo
3. Umanismo e filantropismo
1. Le radici culturali del sistema
2. Il mondo della rappresentazione
3. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
4. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”
5. Il pessimismo
5.1 Dolore, piacere e noia
5.2 La sofferenza universale
5.3 L’illusione dell’amore
6. Le vie di liberazione dal dolore
6.1 L’arte
30
6.2 L’etica della pietà
6.3 L’ascesi
Modulo 4:
Marx
Modulo 5:
Il Positivismo
Modulo 6:
Nietzsche
Modulo 7:
Husserl
Modulo 8:
Heidegger
1. Caratteristiche del marxismo
2. La critica al “misticismo logico” di Hegel
3. La critica della civiltà moderna e del liberalismo
4. La critica della economia borghese e la problematica della
alienazione
5. L’interpretazione della religione e il distacco da Feuerbach
6. La concezione materialistica della storia
6.1 Dalla “ideologia” alla “scienza”
6.2 Struttura e sovrastruttura
6.3 La legge della storia e le grandi formazioni economico sociali
7. La sintesi del Manifesto
7.1 Borghesia, proletariato e lotta di classe
7.2 La critica di falsi socialismi
8. Il Capitale
8.1 Economia e dialettica
8.2 Merce, lavoro e plusvalore
8.3 Tendenze e contraddizioni del capitalismo
9. La rivoluzione e la dittatura del proletariato
1. Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
2. Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
3. Comte
3.1 La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
3.2 La sociologia
3.3 La dottrina della scienza
4. J.S. Mill
1. La concezione “dionisiaca” della vita
2. La critica della morale e la trasvalutazione dei valori
3. La critica della cultura storica e scientifica contemporanea
4. La morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche
4.1 Realtà e menzogna
4.2 Il grande annuncio
4.3 Morte di Dio e avvento del superuomo
5. Il problema del nichilismo e del suo superamento
6. L’eterno ritorno
7. Il superuomo e la volontà di potenza
1. Caratteri della fenomenologia
2. Antecedenti della fenomenologia: Bolzano e Brentano
3. L’atteggiamento fenomenologico
4. L’intenzionalità e l’io
5. La crisi delle scienze
1. Essere, esserci, esistenza
2. L’essere nel mondo e l’esistenza autentica
31
3. L’esistenza autentica e la morte
4. Il tempo e la storia
5. Il “secondo” Heidegger
5.1 Dopo Essere e tempo
5.2 Nietzsche e la fine della metafisica
5.3 Superamento della metafisica?
Modulo 9:
Freud
Modulo 10:
Il neopositivismo e
Wittgenstein
…………. …/05/2014
1. Il caso di Anna O: la psicoanalisi e l’isteria
2. Teoria e terapia: primo bilancio
3. L’interpretazione dei sogni
4. Il bambino psicoanalitico
5. Il disagio della civiltà
6. La metapsicologia
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Il Tractatus logico-philosophicus
Le Ricerche filosofiche
Il “circolo di Vienna”
Le dottrine caratteristiche del positivismo
Schlick, Neurath e Carnap
Popper e le epistemologie postpositivistiche
I rappresentanti di Classe
Il Docente
32
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata “Liceo Scientifico “Einstein” Cervignano
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE Pez Dianella
CLASSE 5C
MATERIA Matematica
Testo in uso: Lamberti Mereu Nanni, Lezioni di Matematica 3 ETAS
Fino al 3 maggio 2014.
Sintesi dei principali metodi geometrici, applicati anche alla geometria solida e formulario di
geometria solida.
Riesame di disequazioni algebriche, goniometriche e logaritmiche/esponenziali note, nello
studio del dominio e di segno/zeri di una funzione.
Grafico di una funzione con metodi appresi negli anni precedenti (grafici di coniche notevoli,
grafici logaritmici-esponenziali e goniometrici elementari e loro trasformati)
Limiti, loro definizione e diversità tra il quesito di verifica di limite e quello di calcolo di limite.
Definizione di asintoto verticale, orizzontale, obliquo e relativo calcolo.
Disuguaglianza triangolare. Teorema unicità del limite (con dim), teorema del confronto (con
dim) e teorema di permanenza del segno.
Operazioni con i limiti. Forme indeterminate.
Prodotto tra funzione infinitesima e funzione limitata e somma tra funzione infinita e
funzione limitata come applicazioni del teorema del confronto.
Metodi canonici di calcolo di limite per forme indeterminate.
Uso di 4 limiti notevoli (di cui 3 con dim).
Applicazione del calcolo di limiti allo studio di funzione: ricerca dei limiti agli estremi del dominio
(con relativi asintoti) o dei valori agli estremi del dominio.
Continuità e tipi di discontinuità.
Enunciati teorema di Weierstrass e di esistenza degli zeri: diverse applicazioni di quest’ultimo.
Metodo grafico per la risoluzione di equazioni o disequazioni e quindi per lo studio del segno di
una funzione.
La derivata. Casi principali di non derivabilità. Significato geometrico della derivata e ricerca
retta tangente e normale. Ripasso significato trigonometrico del coefficiente angolare e riesame
33
della ricerca dell’angolo tra due rette.
Teoremi operazioni derivate: somma e prodotto (dim somma e prodotto)
Derivata della composta e dell’inversa (dim)
Regole di derivazione notevole (tabella) con dimostrazione delle principali.
Derivazione di funzioni con valore assoluto e di funzioni date da più espressioni in diversi
intervalli (con la “grafa”).
Comportamenti locali di una funzione: definizioni e loro relazione con le derivate prima e seconda.
Significato, soprattutto in questo contesto, dei termini “condizione necessaria” e “sufficiente”.
Significato di estremante (punto di estremo relativo) e di punto di stazionarietà.
Parità e disparità. Restrizione e prolungamento di funzioni.
Studio completo di funzione e utilizzo metodi semplificati per lo studio di un grafico.
Uso delle derivate in tipi diversi di problemi, tra cui quesiti che coinvolgano rette tangenti e
quesiti parametrici. Quesiti ad enunciato fisico con l’uso delle derivate.
Relazione continuità-derivabilità.
Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange, de L’Hopital. Rapporti notevoli di infinito.
Il massimo assoluto e schema risolutivo problemi di massimo-minimo attraverso l’uso della
derivata prima studiata nel dominio.
Equazioni parametriche risolte con intersezione tra grafico di funzione e fascio rette.
Il problema del calcolo di aree e di volumi attraverso integrazione.
Collegamento tra il problema dell’area e il problema della ricerca della primitiva (problema
dell’operatore inverso della derivazione).
Formula fondamentale del calcolo integrale (senza dim.)
Tabella di integrazione immediata e metodo elementare di integrazione; integrazione per
sostituzione immediata (cambio del differenziale o uso della derivata della composta)
Il Teorema della media.
Dopo il 3 maggio.
Le definizioni teoriche del calcolo integrale (integrale esteso all’intervallo, integrale definito,
funzione integrale, integrale indefinito).
Metodi di ricerca dell’area di diverse tipologie di regioni a contorno curvo; volumi di solidi di
rotazione con il calcolo integrale. Il principio di Cavalieri e volumi di solidi generici di nota
sezione con il calcolo integrale.
Ulteriori metodi integrazione: integrazione delle razionali fratte con denominatore di primo e di
secondo grado; per sostituzione generale, per parti.
Il Teorema di Torricelli Barrow.
Definizione di n! (n fattoriale) e del coefficiente binomiale.
Definizione di permutazione, disposizione, combinazione e loro numero.
Cervignano 03/05/2014
I rappresentanti di Classe
Il Docente
34
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata Liceo Scientifico “Einstein” Cervignano
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE Pez Dianella
CLASSE 5C
MATERIA Fisica
Testo in uso: Ugo Amaldi, La Fisica di Amaldi,Idee ed esperimenti, Elettromagnetismo,Zanichelli
Fino al 3 maggio 2014.
Dall’Unità 1 (da pag.3 a pag.20 senza elettroforo di Volta e esperim. di Coulomb)
Generalità di elettrostatica.
La carica elettrica e forme di elettrizzazione.
La legge di Coulomb. Importanza della costante dielettrica.
Isolanti e conduttori. Polarizzazione degli isolanti.
Esercizi
Dall’unità 2 (da pag.31 a pag.51 senza proprietà di simmetria pag.45-46 nè proprietà di simmetria
pag.45)
Il campo elettrostatico ed il vettore E. Idea generale di campo e di linee. Analogia con il campo
gravitazionale.
Definizione generale di flusso di un vettore attraverso una superficie tramite l’uso del simbolo di
sommatoria e di prodotto scalare tra vettori.
Teorema di Gauss per il campo elettrostatico.
Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione lineare, distribuzione piana, distribuzione sferica.
Esercizi
Dall’unità 3 (da pag.65 a pag.80 compresi gli aspetti generali della scheda matematica sull’uso del
calcolo integrale a pag.70-71)
Energia potenziale elettrica U e potenziale V. Superfici equipotenziali.
Relazione tra il campo E ed il potenziale V.
Definizione generale di circuitazione di un vettore lungo una linea chiusa. La circuitazione di E.
Conservatività. Esercizi.
Dall’unità 4 (solo quanto indicato)
Modello di Thomson ed esperimento di Rutherford con risultato. Costituzione del dispositivo
35
dell’esperimento di Millikan senza calcoli. (da pag. 93 a pag.96)
Risultato dell’esperimento di Millikan (parte conclusiva pag. 98).
Energia totale di una carica in moto circolare uniforme (pag.103 e metà 104).
Dall’unità 5 (da pag.117 a pag.124, da pag.127 a pag.131, da pag.134 a pag.140)
I conduttori in equilibrio elettrostatico: distribuzione delle cariche, equipotenzialità, capacità del
conduttore.
Il condensatore e la sua capacità. Condensatore piano. Collegamenti di condensatori. Energia
immagazzinata in un condensatore e lavoro di carica.
Dall’unità 6 (da pag.155 a pag.177)
La corrente. Corrente elettrica continua. Definizione di intensità di corrente, l’intensità di corrente
come derivata: le quantità istantanee (scheda matematica).
Il circuito elementare. La prima legge di Ohm. La resistenza. Resistori in serie e in parallelo. Nodi
e maglie: leggi di Kirchhoff.
Effetto Joule. Il kilowattora. La forza elettromotrice.
Dall’unità 7 (da pag.193 a pag.197 senza formula (1) nè relativa dimostrazione; da pag. 200 a pag.
205 senza bilancio energetico processo di carica, senza formule (7) e (8) e senza effetto
termoionico; alcuni aspetti del calcolo circuito RC scheda matematica pag. 206-207)
I conduttori metallici e la seconda legge di Ohm; dipendenza resistività dalla temperatura.
Il processo di carica e di scarica del condensatore con relativo calcolo.
Il lavoro di estrazione, il potenziale di estrazione (definizioni), l’elettronvolt.
L’effetto fotoelettrico.
Dall’unità 9 (da pag.251 a pag.261)
Magnetostatica. Sorgenti di campi magnetici, linee di campo e loro caratteristiche. Definizione del
vettore B: esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere (quantificazione della forza con cui il vettore B
agisce su tratto filo percorso da corrente; quantificazione forza di interazione tra due fili paralleli
percorsi da corrente).
Definizione di ampere A e definizione di permeabilità magnetica del vuoto.
Utilizzo del prodotto vettoriale.
Dopo il 3 maggio
Campo magnetico generato da filo rettilineo con legge di Biot e Savart (pag. 263)
Funzionamento base del motore elettrico (pag. 267)
La forza di Lorentz (pag. 287-288 senza dimostrazione).
Flusso e circuitazione di B con relative dimostrazioni (da pag. 296 a pag. 300).
Le correnti indotte e la Legge di Faraday-Neumann (da pag.323 a pag.326)
Significato generale delle equazioni di Maxwell (pag.370), l’idea generale di campo (scheda storica
pag. 372-373), la generazione di onde elettromagnetiche (metà pag.374).
03/05/2014
I rappresentanti di Classe
Il Docente
36
Libro di testo: “Geografia Generale” Ivo Neviani Cristina Pignocchino Feyles SEI editore
Programma di Scienze della Terra classe 5°C
Vecchia edizione
Cap. 1
1.9
Nuova edizione
Cap. 1
1.8
Le stelle
La stelle
La distanza delle stelle
Le unità di misura delle distanze in astronomia
La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine
L’analisi spettrale della luce delle stelle
L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle
Massa e dimensioni delle stelle
Il diagramma di Hertzsprung-Russell
Le forze che agiscono nelle stelle
La nascita delle stelle
Le stelle della sequenza principale
Dalla sequenza principale alle giganti rosse
La “morte” di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri
Le stelle modificano la composizione dell’Universo
Cap. 2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
2.12
2.13
2.14
Cap. 2-3
Le galassie e l’Universo
Il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione
L’origine dell’Universo secondo la teoria del big bang
Le prove a favore del big bang
Le possibili evoluzioni dell’Universo
Cap. 3
3.4
3.5
3.6
3.7
Cap. 4
4.6
4.7-4.8
Il Sistema Solare
I pianeti e i loro movimenti:le loggi di Keplero
Cap. 4
4.5
Cap. 5-6
5.7
Le caratteristiche del pianeta Terra
La rappresentazione della forma della Terra
Il reticolato geografico e le coordinate geografiche
Cap. 5
5.6
5.7
Cap. 7
7.5
7.6
I movimenti della Terra
Il movimento di rotazione
Le conseguenze della rotazione terrestre
Il movimento di rivoluzione
Le conseguenze della rivoluzione terrestre
Le stagioni astronomiche
Le zone astronomiche del globo terrestre
I moti secondari della Terra
Cap. 6
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
Cap. 8
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
Misure di spazio e tempo
La misura del tempo: la durata del giorno
La misura del tempo: l’ora vera, il tempo civile e i fusi orari
La misura del tempo: la durata dell’anno civile e il calendario
Cap. 7
7.5
7.6
7.7
Cap. 9
9.3
I minerali
La composizione chimica dei minerali
I silicati, i minerali più abbondanti
Cap. 9
9.5
9.6
Cap. 11
11.4
11.4
Le rocce
Che cosa sono le rocce
Ogni roccia ha una propria composizione e una propria struttura
Il processo magmatico
La struttura delle rocce magmatiche
La composizione delle rocce magmatiche
Cap. 10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
Cap. 12-13
Osservare il cielo
La spettroscopia (cenni)
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
3.1
3.3
3.4
3.5
3.6-3.7
3.8
4.8
9.4
12.1
12.2
12.3
12.4
37
La classificazione delle rocce magmatiche
Il processo sedimentario
La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
La classificazione delle rocce sedimentarie
Il processo metamorfico
La struttura e la composizione delle rocce metamorfiche
Il ciclo delle rocce
10.6
10.8
10.9
10.10
10.11
10.12
10.14
12.5
13.1
13.2
13.3
13.4
13.5
13.7
I fenomeni vulcanici
Vulcani e plutoni, manifestazioni diverse di uno stesso processo
Classificazione dei corpi magmatici intrusivi
I vulcani
I prodotti dell’attività vulcanica
Le forme degli edifici vulcanici
Le diverse modalità di eruzione
La geografia dei vulcani
Il pericolo e il rischio vulcanico
Il vulcanesimo in Italia
Cap. 11
11.2
11.3
11.4
11.5
11.6
11.7
11.8
scheda
scheda
Cap. 14
14.1
14.2
I fenomeni sismici
I terremoti
Cause e distribuzione geografica dei terremoti
I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria del rimbalzo elastico
Le onde sismiche
Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi
Intensità e magnitudo dei terremoti
Previsione dei terremoti e previsione dei danni
Il rischio sismico in Italia
Cap. 12
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
12.6
12.7
scheda
Cap. 15
Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera
Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia
I continenti si spostano: la teoria della deriva dei continenti
I fondali oceanici: strutture giovani con una morfologia caratteristica
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici
La prova dell’espansione: il paleomagnetismo
La teoria della tettonica delle zolle
I margini divergenti: la formazione dei bacini oceanici
I margini convergenti: quando due zolle entrano in collisione
I margini conservativi e le faglie trasformi
Il motore della tettonica delle zolle
I punti caldi
Tettonica delle zolle e attività sismica
Tettonica delle zolle, genesi dei magmi e attività vulcanica
Cap. 14
14.2
14.3
14.4
14.5
14.6
14.7
14.8
14.9
14.10
14.11
14.12
14.13
14.14
Cap. 17
17.1
17.2
La tettonica e i fenomeni orogenetici
Deformazioni e rotture delle rocce
I fenomeni orogenetici
Cap. 15
15.3
15.7
Cap. 18
L’idrosfera: oceani e mari
Oceani e mari
La salinità e la composizione chimica delle acque marine
Le principali proprietà fisiche delle acque marine
Le onde: movimenti irregolari
Le correnti: moti lenti e costanti
Le maree: periodiche oscillazioni dovute all’attrazione lunare
Cap. 18
18.2
18.3
18.4
18.6
18.7
18.8
Cap. 23
23.1
23.2
23.3
23.4
23.5
23.6
L’atmosfera e le sue caratteristiche chimico-fisiche
L’atmosfera
La composizione chimica dell’aria
La struttura dell’atmosfera
Cap. 19
19.1
19.2
19.4
Cap. 24
14.3
14.4
14.5
14.7
14.9
14.8
15.1
15.2
15.3
15.4
15.5
15.6
15.7
17.3
17.4
17.5
17.6
17.7
17.8
17.9
18.5
24.1
24.2
38
La temperatura nella bassa troposfera
Le zone termiche e i movimenti convettivi dell’aria
La pressione atmosferica
Le isobare e i centri di alta e bassa pressione
L’umidità dell’aria
Umidità e precipitazioni
19.6
19.7
19.8
19.9
19.10
19.11
24.4
24.5
24.6
24.7
L’atmosfera e i suoi fenomeni
La troposfera: un sistema caratterizzato da fenomeni dinamici
Il vento nasce da differenze di pressione
La classificazione dei venti
I movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera
I movimenti su grande scala: la circolazione nell’alta troposfera
I movimenti su media scala: i monsoni
I movimenti su media scala: le perturbazioni cicloniche
I movimenti su piccola scala
Cap. 20
20.1
20.2
20.3
20.4
20.5
20.6
20.7
20.8
Cap. 25
Le acque continentali e la loro azione geomorfologica
Il trasporto e l’erosione operati dai corsi d’acqua
Cap. 24
24.10
Cap. 29
29.3
I ghiacciai e la loro azione geomorfologica
Il ghiacciaio trasporta e sedimenta
Cap. 25
25.4
Cap. 29
29.8
I venti e la morfologia dei deserti
L’azione del vento
Erosione e trasporto eolici
Le forme di sedimentazione eolica
I deserti
Cap. 26
26.1
26.2
26.3
26.4
Cap. 31
Il mare e la morfologia delle coste
Il mare erode, trasporta e sedimenta
Cap. 27
27.1
Cap. 30
30.1
Cervignano 15.5.2014
25.1
25.2
25.3
25.3
25.5
31.1
31.2
31.3
Prof. Sponza Renzo
Gli alunni
39
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata ……………………………………………………….
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE - Maria Letizia Gagliardi
CLASSE – 5C
MATERIA – Storia dell’arte
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Neoclassicismo
Canova - Amore e Psiche
Romanticismo
Friedrich – Viandante sul mare di nebbia
Constable - Studio di nuvole a cirro, La Cattedrale di Salisbury
Turner – Ombra e tenebre. La sera del diluvio
Delacroix – La Libertà che guida il popolo
Hayez – Il bacio
Realismo
Courbet – Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna
Macchiaioli (caratteri generali)
La nuova architettura del ferro in Europa
Paxton – Il palazzo di cristallo
Eiffel - Torre Eiffel
Impressionismo
La fotografia (caratteri generali)
Manet – Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère
Monet – Impressione sole nascente, La Grenouillère, Cattedrale di Rouen, Lo
stagno delle ninfee, Salice piangente
Degas – La lezione di Danza, L’assenzio, L’etoile
Renoir – La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti
40
Postimpressionismo
Cezanne - La casa dell’impiccato, I bagnanti, Le grandi bagnanti, I giocatori di carte,
La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves
Gauguin – L’onda, Il Cristo giallo, Aha oe feii?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
Van Gogh – I mangiatori di patate, La camera di Vincent ad Arles, Notte stellata,
Campo di grano con corvi
Art Nouveau
Gaudì – Casa Milà, Sagrada Familia
Klimt e la Secessione viennese – Nudo disteso verso destra, Giuditta I e II, Danae, Il
bacio
Matisse e I Fauves – Donna con il cappello, La stanza rossa, La danza
Espressionismo
Munch – La fanciulla malata, Sera nel Corso Karl Johann, Il grido, pubertà, Modella
con sedia di vimini
Schiele – Nudo femminile seduto di schiena con drappo rosso, Sobborgo I,
Abbraccio, La famiglia
Le Avanguardie
Cubismo
Picasso - La famiglia dei saltimbanchi, Le ragazze di Avignone, Natura morta con
sedia impagliata, Ritratto di Dora Maar, Guernica
Braque – (cenni)
Futurismo
Marinetti – (cenni)
Boccioni - Stati d'animo, Forme uniche della continuità dello spazio
Antonio Sant'Elia – (cenni)
Giacomo Balla – Velocità astratta, Mio istante
Surrealismo
Mirò – Pittura, La scala dell’evasione
Magritte – L’impero delle luci, Golconda, Gli amanti
Dalì – Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal
volo di un'ape, La persistenza della memoria
Astrattismo (Kandinskij e Klee)
Dopo il 15 maggio
Metafisica
De Chirico – Le Muse inquietanti, Trovatore
L’Ecole de Paris
Chagall - L’anniversario
Modignali – Ritratto di Lunia
41
Razionalismo (cenni Bauhaus, Le Corbusier e Wright)
Pop Art
Warhol
…………. …/05/2014
I rappresentanti di Classe
Il Docente
42
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del
Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di
Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di
Nogaro
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano
del Friuli
Tel/fax 043132339
Tel/fax 043165033
Sezione associata
Liceo Scientifico “A. Einstein” Cervignano del Fr.
PIANO DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
INSEGNANTE
BATTOCLETTI MARIA LUCIA
CLASSE
V CLS
MATERIA
Scienze Motorie e sportive
Situazione
di
partenza
Presentazione della classe.
La classe 5° è formata da 25 allievi, 13 femmine e 12 maschi, dotati
complessivamente di discrete capacità condizionali e di buone capacità coordinative.
La partecipazione al dialogo educativo è stata sempre costante, gli allievi hanno
dimostrato interesse per tutte le attività svolte, in particolare per la pallacanestro e la
pallavolo. Il programma è stato svolto in modo regolare, anche il comportamento è
stato sempre corretto. Nel secondo periodo dell’anno scolastico: aprile – maggio è
stato inserito un modulo di teoria delle Scienze motorie in preparazione al esame
finale di maturità. Il testo di riferimento in uso nella classe e: Corpo libero 2, aut.
Fiorini, Coretti, Bocchi, ed. Marietti Scuola.
Svolgimento del programma didattico.
Il programma didattico pratico è stato adeguato alle capacità degli allievi.
La programmazione modulare svolta fino alla data odierna è di 57 ore; alcune ore
sono state destinate ad altre attività formative (orientamento, assemblee, dibattici,
visita d’ istruzione della classe, simulazione prove d’ esame) .
Si prevede che saranno effettuate ancora circa 8 ore di lezione che verteranno
principalmente sulla pratica dell’ atletica leggera e sulla teoria in preparazione
all’esame finale di maturità.
Strumenti e mezzi.
I mezzi privilegiati sono stati gli esercizi fisici in tutte le loro forme: a corpo libero,
con i piccoli e grandi attrezzi, individuali, a coppie, a gruppi
ecc... , giochi e sport; hanno proceduto gradualmente dagli esercizi di preparazione
generale a quelli speciali e complessi con elevato grado di coincidenza con la tecnica
finita.
Gli orientamenti metodologici, per la parte pratica, si sono basati sui principi della
"polivalenza" e della "multilateralità" e al metodo globale si è affiancato il metodo
analitico.
Verifiche e valutazione
Le verifiche dei processi d'apprendimento, oltre ad essere state svolte a conclusione
di uno o più moduli uniti, sono state continue in quanto parte integrante di ogni
lezione; hanno informato sui risultati raggiunti e sono servite da guida per i
43
successivi interventi educativi.
La valutazione, in sede di scrutinio finale, ha tenuto conto sia delle sistematiche
osservazioni dei processi d' apprendimento sia della media dei risultati ottenuti nelle
verifiche in itinere. Si è considerato inoltre l' interesse, l'impegno, la partecipazione
dimostrati sia nelle attività curriculari sia extracurriculari nonchè il livello di
partenza e i traguardi raggiunti in rapporto alle capacità personali
Obiettivi
conseguiti
La programmazione a lungo termine ha tenuto conto dei seguenti obiettivi
programmatici:
•
potenziamento fisiologico
•
rielaborazione degli schemi motori
•
conoscenza e pratica della attività sportiva
•
consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico, tutela
della salute e prevenzione degli infortuni.
Si sono inoltre perseguite, le seguenti mete educative:
- conoscenza degli effetti dell' attività motoria nei rapporti interpersonali
e nella costruzione del sé
- essere in grado di agire nel rispetto delle regole degli avversari e dei
compagni
- ricercare e proporre soluzioni motorie personali
- essere capaci di assumere responsabilità, sicurezza, autonomia e
Autostima in situazioni varie e diverse.
Contenuti
svolti
Mod 1: Argomento:
Conoscenza di sé
Contenuti del modulo
Corsa in regime aerobico e integrazione con ritmi di corsa in regime intermittente.
Esercizi di allungamento passivo, attivo e misto. Esercizi di tonificazione generale
e settoriale a corpo libero (individuali e a coppie). Esercizi di mobilità. Esercizi di
rapidità.
Mod 2: Argomento: Il potenziamento muscolare e la coordinazione senso
–motoria
Contenuti del modulo
L’ apparato locomotore. Corsa in regime aerobico. Integrazione del lavoro in
anaerobia alattacida e lattacida (corse, andature.. su varie distanze e a ritmi diversi).
Lavoro a circuiti e a stazioni per il potenziamento muscolare a carico naturale.
Pliometria. Esercizi per la stimolazione delle capacità coordinative (es di
coordinazione dinamica generale, settoriale e movimenti dissociati a corpo libero;
es. per la valutazione delle distanze delle velocità e delle traiettorie con la palla.
Nella fase di riscaldamento vengono anche usati i palloni finalizzando gli esercizi
all’ acquisizione dei “fondamentali individuali” della pallavolo e della
pallacanestro.
Mod 3: Argomento: Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro
Contenuti del modulo
Esercizi di manipolazione e sensibilizzazione con la palla. Analisi della
44
tecnica di esecuzione dei fondamentali individuali e dei principali fondamentali di
squadra. Esercizi sui fondamentali a coppie, a terziglie, in quadrilatero, su file
opposte…a rete, a canestro, in porta). Regole principali (falli e infrazioni). Giochi a
tema. Giochi a tema e di sintesi di quanto appreso. Prove di gioco (codificato, in
campo ridotto o allargato, variando il n° di giocatori, 2c2,3c3,4c4,5c5,6c6).
La funzione dell’ arbitro e il fair-play. Il gioco di squadra (costruzione del
gioco).
ALL’INTERNO DEI MODULI DIDATTICI SONO STATI INSERITI 2 PROGETTI CON
ESPERTI ESTERNI:
IL “SITTING VOLLEY “ E IL PROGETTO “IL FOOTBALL A SCUOLA” - FLAG
FOOTBALL
Mod 4: Argomento Esercitazioni a corpo libero e con attrezzi
Contenuti del modulo
Ginnastica a corpo libero e con i piccoli attrezzi.
Mobilità del rachide. Esercizi per gli arti superiori ed inferiori, stretching,
esercizi e percorsi con: panca, spalliera, trave, scala orizzontale; esercizi alla parete
(posture), esercizi a coppie con palloni e fit-ball.
Mod 5: Argomento Atletica leggera
Contenuti del modulo
Tutte le esercitazioni sono state svolte nella palestra scolastica, causa la non
disponibilità di spazi esterni.
La corsa veloce e la tecnica di partenza 10 – 15 m
La corsa ad ostacoli
Il salto in lungo sul saccone
Il lancio del disco con palline
Mod 6: Argomento Nozioni di Teoria delle Scienze Motorie
Contenuti del modulo
Il sistema scheletrico
Il sistema muscolare
L’apparato respiratorio: cenni
L’apparato cardiocircolatorio: cenni
I meccanismi di produzione energetica
Il sistema nervoso: cenni sulla struttura del neurone e sul riflesso
Le capacità motorie condizionali e coordinative in correlazione con le
attività sportive
10/5/2014
I rappresentanti di
Classe
Il Docente
MARIA LUCIA
BATTOCLETTI
45
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“MALIGNANI”
Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309
Sezioni associate:
- I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Tel 043132550 – fax 043134098
- I.T.I. ″Malignani 2000″ - S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 0431622070.
- I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro
Tel/fax 043165033
- I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova
Tel 0432929291 – fax 0432929986
- I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova
Tel. 0432929291 - fax 0432929986.
- Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del
Friuli
Tel/fax 043132339
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO “Einstein”
PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014
ISTITUTO: Liceo Scientifico “A. Einstein” di Cervignano del Friuli
CLASSE: 5CLS
N°25 ALLIEVI di cui 23 Avvalentisi
N°1 DSA
MATERIA: I.R.C.
DOCENTE: Liliana GIOLO
COMPETENZE ATTESE
Al termine dell’intero percorso di studio, lo studente è in grado di:
 sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale;
 cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura
critica del mondo contemporaneo;
 utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai
contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
Percorso 1 – L’altro siamo noi
Obiettivi Formativi
 Riflettere sull’importanza della libertà di pensiero e di espressione per sviluppare le abilità di
empatia, analisi e pensiero critico.
 Riflettere sull’importanza dell’azione individuale per il raggiungimento del benessere
collettivo per stimolare la partecipazione attiva alle vicende politiche e sociali del proprio
paese.
 Attualizzare e contestualizzare alla propria realtà quotidiana le tematiche trattate per favorire
la discussione e l’apprendimento cooperativo.
COMPETENZE
sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita,
riflettendo sulla propria identità nel
confronto con il messaggio cristiano,
aperto all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto
CONOSCENZE
riconosce il ruolo della religione
nella società e ne comprende la
natura in prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio
della libertà religiosa;
studia il rapporto della Chiesa con il
ABILITÀ
motiva le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione
cristiana, e dialoga in modo aperto,
libero e costruttivo;
individua, sul piano etico-religioso,
le potenzialità e i rischi legati allo
46
multiculturale;
cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella
cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo.
mondo
contemporaneo,
con
riferimento ai totalitarismi del
Novecento e al loro crollo, ai nuovi
scenari religiosi, alla globalizzazione
e migrazione dei popoli, alle nuove
forme di comunicazione.
sviluppo economico, sociale e
ambientale, alla globalizzazione e
alla multiculturalità, alle nuove
tecnologie e modalità di accesso al
sapere.
Contenuti
La nostra percezione dell’“altro” e dello straniero
L’altro siamo noi: analisi e considerazioni sul concetto di alterità, estraneità, diversità.
Visione del film: Crash – Contatto fisico (2005) di P. Haggis
Gran Torino (2008) di C. Eastwood
Percorso 2 – Per non dimenticare
Obiettivi Formativi

Conoscere le matrici storico-culturali dello sterminio nazista per far emergere la pericolosità
di alcuni dispositivi politici presenti nella società moderna.
 Conoscere la testimonianza di alcuni testimoni per promuovere una partecipazione attiva alla
vita politica e civile.
COMPETENZE
sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita,
riflettendo sulla propria identità nel
confronto con il messaggio cristiano,
aperto all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto
multiculturale;
cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella
cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo.
CONOSCENZE
ABILITÀ
riconosce il ruolo della religione
nella società e ne comprende la
natura in prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio
della libertà religiosa;
motiva le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione
cristiana, e dialoga in modo aperto,
libero e costruttivo;
studia il rapporto della Chiesa con il
mondo
contemporaneo,
con
riferimento ai totalitarismi del
Novecento e al loro crollo, ai nuovi
scenari religiosi, alla globalizzazione
e migrazione dei popoli, alle nuove
forme di comunicazione.
individua, sul piano etico-religioso,
le potenzialità e i rischi legati allo
sviluppo economico, sociale e
ambientale, alla globalizzazione e
alla multiculturalità, alle nuove
tecnologie e modalità di accesso al
sapere.
Contenuti
La Giornata della Memoria
Visione del film: American History X (1998) di T. Kaye
Percorso 3 – Nessuno tocchi Caino.
Obiettivi Formativi
 Comprendere la complessità delle posizioni sulla pena di morte per sviluppare pensiero
autonomo e sentimenti autentici di responsabilità etica e civile.
 Riflettere sull’importanza dell’azione individuale per il raggiungimento del benessere
collettivo per stimolare la partecipazione attiva alle vicende politiche e sociali del proprio
paese.
 Prendere coscienza dei punti deboli delle proprie tesi e della forza delle tesi altrui per
favorire la discussione e consolidare l’attitudine al pensiero critico.
COMPETENZE
sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita,
CONOSCENZE
riconosce il ruolo della religione
nella società e ne comprende la
ABILITÀ
motiva le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione
47
riflettendo sulla propria identità nel
confronto con il messaggio cristiano,
aperto all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto
multiculturale;
cogliere la presenza e l’incidenza del
cristianesimo nella storia e nella
cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo.
natura in prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio
della libertà religiosa;
cristiana, e dialoga in modo aperto,
libero e costruttivo;
studia il rapporto della Chiesa con il
mondo
contemporaneo,
con
riferimento ai totalitarismi del
Novecento e al loro crollo, ai nuovi
scenari religiosi, alla globalizzazione
e migrazione dei popoli, alle nuove
forme di comunicazione.
individua, sul piano etico-religioso,
le potenzialità e i rischi legati allo
sviluppo economico, sociale e
ambientale, alla globalizzazione e
alla multiculturalità, alle nuove
tecnologie e modalità di accesso al
sapere.
Contenuti
Visione del film: The Life of David Gale (2003) di A. Parker
Entro la fine dell’anno:
Visione del film: Fuga di mezzanotte (1978) di A. Parker
Se fossi giudice …
Perché sì e perché no
Fonte: Amnesty International, Pena di morte: parliamone in classe, EGA Editore Torino 2006
Cervignano del Friuli 02/05/2014
I rappresentanti di Classe
Il Docente
48
SIMULAZIONE TERZA PROVA: LATINO
7 DICEMBRE 2013
CLASSE V C
Cognome e Nome
Un elemento fondamentale della riflessione filosofica di Seneca è costituito dalla meditazione
intorno alla negatività delle passioni: spiegane gli aspetti principali, anche alla luce dei testi letti.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
49
Simulazione di Terza Prova – Tipologia B – 26 febbraio 2014
Classe 5CLS Liceo Scientifico Polo Liceale “ Einstein “ di Cervignano del Friuli
Materia: INGLESE – Modulo 2 ( The early Victorian Age - Charles Dickens)
1.
Cognome e nome del candidato:………………………
Discuss the main features of Charles Dickens’ style by referring to the extract from chapter 2
( Oliver wants some more) from the novel Oliver Twist
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
2.
Refer to the extract from the novel David Copperfield by Charles Dickens ( My first half at
Salem House ) and characterize Mr Creakle pointing out what aspects the author criticizes about
the Victorian school.
………….
…………………………………………………………………………………………….........................
…………………………………………………………………………………………………………...............
............
………………………………………………………………………………………………………...................
........
………………………………………………………………………………………………………...................
.........
…………………………………………………………………………………………………………...............
..............
…………………………………………………………………………………………………………...............
.............
…………………………………………………………………………………………………………...............
.............
…………………………………………………………………………………………………………...............
..........................................................................
3. Refer to the extract Coketown from Hard Times by Charles Dickens and point out the
impact of industrialization and utilitarianism on environment and on people’s lifestyle.
………….
……………………………………………………………………………………………................
…………………………………………………………………………………………………………...............
............
…………………………………………………………………………………………………………...............
............
50
…………………………………………………………………………………………………………...............
.............
…………………………………………………………………………………………………………...............
.............
…………………………………………………………………………………………………………...............
..............
…………………………………………………………………………………………………………...............
.............
…………………………………………………………………………………………………………...............
...........................................................
Materia: Inglese
Nome e cognome del candidato:…………………………………
Refer to the Preface to the Lyrical Ballads by the Romantic poet William Wordsworth and
discuss the new criteria for good poetry that he explains referring in particular to the following
statement: “I have said that poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings: it takes its
origin from emotion recollected in tranquillity: the emotion is contemplated till by a species of
reaction the tranquillity gradually disappears, and an emotion, kindred to that which was before the
subject of contemplation, is gradually produced, and does itself actually exist in the mind”;
• explain how Wordsworth’s ideas of poetry apply to at least two of his poems you have analysed.
•
………….……………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
51
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………...........
( max. 20 lines)
LICEO SCIENTIFICO “ALBERT EINSTEIN” – CERVIGNANO
a.s. 2013/2014
Classe 5CLS - Simulazione di III Prova
(lunghezza max. delle risposte 8 righe)
Storia
1. In che modo il regime fascista rimodella il mondo del lavoro e le relazioni tra le parti sociali?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. Su quali basi ideologiche si affermano, in Europa, i regimi simili al fascismo che sembrano
offrire una “terza via” fra capitalismo e socialismo?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
52
3. A quale specifico aspetto della crisi economica il New Deal intese dare risposta, e mediante quali
provvedimenti?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
LICEO SCIENTIFICO “ALBERT EINSTEIN” – CERVIGNANO
a.s. 2013/2014
Classe 5CLS – Filosofia
(lunghezza max. delle risposte 8 righe)
1. Perché Husserl concepisce la fenomenologia come il vero e più radicale empirismo?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. In che modo Heidegger procede, in Essere e tempo, alla definizione della temporalità?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
53
3. Qual è il legame che Heidegger stabilisce tra tecnica e metafisica?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Simulazione di Terza Prova Tipologia B 26 febbraio 2014
Classe 5 Anno scol. 2013-14 Liceo Scientifico Polo Liceale “Einstein” Cervignano
FISICA (Ragionamenti energetici in fenomeni elettrici)
Cognome e nome……………………………………………………………………….
1.Si quantifichi l’energia potenziale U di un sistema composto da tre cariche puntiformi positive
note a distanze reciproche note, discutendone il significato.
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
2.Si prenda in considerazione un elettrone di massa m che percorre con velocità di modulo v una
circonferenza di raggio r attorno ad un nucleo di idrogeno. Sapendo che la forza Coulombiana è la
v2
forza centripeta Fc = m , si determini l’energia cinetica dell’elettrone analizzando il risultato.
r
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
54
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
3.Che cosa si intende dicendo che i condensatori sono “serbatoi di energia”? (Non sono richiesti
calcoli).
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
……………………………………………………………………
Cognome e Nome …..............................................
classe 5C data................
Simulazione terza prova
Scienze della terra
Spiegare come si formano le nubi e come si verificano le precipitazioni; quale ruolo ha la geografia
locale a questo proposito?
(Se vuoi, aiutati con opportuni disegni )
…............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................
55
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
Cognome e Nome …..............................................
classe 5C data................
Simulazione terza prova
Scienze della terra
Partendo dalla teoria della tettonica a placche, spiega che cosa sono i magmi distruittivi; descrivi
uno in particolareattraverso un esempio concreto.
(Se vuoi, aiutati con opportuni disegni )
…............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................
56
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
Liceo Scientifico "A. Einstein"
CLASSE VC
Simulazione 3° Prova “Storia dell’Arte” Tipologia B
02-2014
Cervignano, 26-
Descrivi l’opera “La libertà che guida il popolo” di E. Delacroix, evidenziando i tratti
fondamentali del movimento cui appartiene
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
57
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Descrivi l’opera “L’Atelier del pittore” di G. Courbet, evidenziando i tratti fondamentali del
movimento cui appartiene
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
58
Descrivi le opere “La Grenouillère” di C. Monet e P. A. Renoir, evidenziando differenze e affinità
tra le due opere.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
59
GRIGLIA PER
Classe____________
Livelli/
bande di
oscillazione
LA CORREZIONE DELLA
PRIMA PROVA
Candidato__________________________________
Descrittori generali di
livello
Punti Pertinenza Quantità
Qualità
Articola- Competenza Media
informazioni informazioni zione e linguistica
coerenza
Obiettivi raggiunti in
1
dall'ottimo
modo
eccellente:
5
all'eccellente
padronanza / presenza
particolarmente ricca e
sicura di tutti gli aspetti
1
richiesti, in un quadro
4
organico
(comprese
significative
capacità
critiche, se richieste dalla
prova)
Obiettivi raggiunti in
modo
ottimo:
padronanza / presenza
decisamente piena di tutti
gli aspetti richiesti, in un
quadro organico
dal
Obiettivi raggiunti in
pienamente
modo buono:
1
soddisfacente
padronanza
/
3
al buono
presenza piena degli
aspetti richiesti
(comprese
capacità
critiche,
se
richieste dalla prova)
Obiettivi raggiunti in
1
dal
modo
discreto/
2
pienamente
soddisfacente/:
sufficiente al
padronanza
/
discreto
presenza di quasi tutti gli
1
aspetti richiesti
1
Obiettivi raggiunti in
modo
pienamente
sufficiente:
presenza dei tutti i
principali aspetti richiesti
sufficienza
area
insufficienza
non grave
area
insufficienza
netta
Obiettivi
sostanzialmente
raggiunti / raggiunti in
modo
globalmente
positivo:
presenza di quasi tutti i
principali
aspetti
/
almeno degli aspetti
essenziali
Obiettivi parzialmente
raggiunti / raggiunti solo
in parte / in modo
inadeguato:
si colgono carenze /
limiti relativi ad aspetti
importanti richiesti
Obiettivi non raggiunti in
modo
netto
/
gravemente
1
0
9
8
7
60
area
della
carenza dei
prerequisiti
area
della
grave carenza
dei
prerequisiti
insufficiente:
presenza (solo) di aspetti
elementari in un quadro
confuso, disorganico
Obiettivi non raggiunti in
modo molto grave:
presenza
di pochi
elementi
isolati
e
scarsamente significativi
Obiettivi non raggiunti
per la presenza di
elementi non pertinenti o
quasi nulli
Obiettivi non raggiunti.
Risposta poco più che
nulla o inesistente
INDICADT
ORI
Pertinenza
Quantità
delle informazioni
Qualità delle
informazioni
Articolazione
, coerenza
competenza
linguistica
6
5
4
3
2
1
DESCRITTORI
attinenza alla traccia e rispetto delle consegne
ampiezza delle considerazioni e delle osservazioni
Elaborazione personale; originalità nell’impostare, nell’elaborare e nel confrontare vari punti di
vista, offrendo ragioni e motivazioni adeguate
compiutezza -attività di analisi e sintesi -strutturazione logica dei pensieri
Correttezza morfosintattica, ortografica e della punteggiatura -proprietà semantica - registro
linguistico
61
GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE MATEMATICA a.s. 2013-14
Le prove scritte di Matematica vengono analizzate e valutate sulla base delle seguenti competenze,
che si esplicano nelle diverse abilità legate alle conoscenze da possedersi al momento della prova.
(1) utilizzare le tecniche base del calcolo algebrico con eventuali rappresentazioni grafiche
ove richieste o necessarie, unite alla conoscenza di un formulario matematico di base
(2) utilizzare le tecniche base del ragionamento geometrico
(3) individuare le strategie appropriate per la risoluzione di una situazione problematica
relativa all’ambito in questione
(4) sviluppare deduzioni e ragionamenti sui dati con l’uso sia di un formalismo adeguato
che di una veste grafica appropriata e coerente.
Il testo della prova viene lasciato allo studente al termine della stessa.
Una prova scritta è solitamente composta da tre parti denominate a, b, c, valevoli rispettivamente 5
punti, 5 punti, 6 punti, suddivisi per ogni parte secondo i precedenti indicatori (1), (2), (3), (4)
coinvolti nella relativa parte.
Ogni parte può essere costituita da sottoquesiti dando luogo all’assegnazione di punteggi parziali.
Il valore dell’intera prova è quindi di punti 16 = 5+5+6, corrispondenti ad una risoluzione da
considerarsi esatta, completa e soddisfacente a livello massimo (1), (2), (3), (4).
Il punteggio che viene assegnato da quanto detto viene scritto in calce sull’elaborato, corredato del
voto finale e del giudizio sintetico secondo la corrispondenza punteggio – voto – giudizio esposta al
seguito. Valutate la prova e la situazione complessivamente, ai punteggi negativi inferiori a 6 punti
potrà essere assegnato un bonus di uno o più punti.
Punti
0
1o2
3o4
5o6
7o8
9 o 10
11 o 12
13 o 14
15 o 16
Voti
1 o 2 secondo i tentativi
3
4
5
6
7
8
9
10
Giudizi sint.
Nullo
Quasi nullo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
“
L’allievo/a assente ad una prova scritta potrà essere sottoposto a prova supplementare anche nella
forma orale o del test.
La presente griglia viene consegnata ad ogni alunno in copia all’inizio dell’anno scolastico perché
ne prenda visione assieme alla famiglia.
Buon lavoro
Dianella Pez
62
Criteri di valutazione seconda prova scritta (matematica)
Vengono presi in considerazione:
1. Correttezza. Uso esatto (vs erroneo) ed appropriato (vs impreciso) dei teoremi, delle regole e delle tecniche
operative.
2. Completezza. La completezza si riferisce a quanto è stato svolto sia delle singole parti che dell’intera traccia.
Si esplica in:
2a) Capacità di analizzare e sviluppare in modo compiuto la richiesta;
2b) Adeguatezza del metodo scelto.
3. Chiarezza. Illustrazione del procedimento seguito ed uso sia di un formalismo sia di una veste grafica
appropriata.
Valutazione
A.
Una traccia o una sua sottotraccia si intende completamente svolta se si è pervenuti con procedimenti visibili
e coerenti a tutti i risultati parziali e finali.
B.
Una prova è sufficiente (dieci) qualora valga uno dei due seguenti requisiti:
B1 il 50% della totalità delle tracce prescelte è completamente svolto secondo la definizione A;
B2 nonostante non sia completamente svolto tale 50% ma nel complesso emergono sufficienti abilità nell’uso
degli strumenti, completezza di svolgimento e chiarezza espositiva nelle parti esatte.
C.
Una prova è eccellente (quindici) qualora valga uno dei due seguenti requisiti:
C1 il 100% della totalità delle tracce prescelte è completamente svolto secondo la definizione A;
C2 nonostante non sia completamente svolto tale 100% ma nel complesso emergono eccellenti abilità
nell’uso degli strumenti, completezza di svolgimento e chiarezza espositiva.
D.
Tutti gli altri livelli hanno un punteggio ottenuto sulla base dei punti precedenti e tenendo presente che i
punteggi insufficienti sono nove (dall’1 al 9) mentre quelli sufficienti sono sei (dal 10 al 15).
Procedura: per precisione di valutazione l’assegnazione dei punteggi è, secondo questi indicatori e questa
procedura e come emerge dalla griglia allegata, inizialmente attribuita in sessantesimi e poi tradotta in
quindicesimi secondo la seguente corrispondenza fascia-punteggio.
Fascia con ampiezza
0
Da 1 a 2
Da 3 a 4
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
1
2
2
Punteggio
1
2
3
nullo
Poco più che nullo
Scarsissimo
63
Da 5 a 6
Da 7 a 9
Da 10 a 13
Da 14 a 17
Da 18 a 22
Da 23 a 27
Da 28 a 33
Da 34 a 39
Da 40 a 45
Da 46 a 50
Da 51 a 55
Da 56 a 60
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
Ampiezza
2
3
4
4
5
5
6
6
6
5
5
5
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Scarso
Gravemente insuff.
Pienamente insuff.
Nettamente insuff.
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Pienamente suff.
Discreto
Buono
Ottimo
eccellente
Griglia di valutazione della seconda prova
Candidato…………………………………………………………………… Classe…………………………………………
Problema e quesiti scelti……………………………………………
PROBLEMA 1 (30 pt)
Parti del problema
Correttezza
Chiarezza Completezza:
capacità analisi
sviluppo
Completezza:
TOTALI
e adeguatezza metodo
Correttezza
Chiarezza Completezza:
capacità analisi
sviluppo
Completezza:
TOTALI
e adeguatezza metodo
PROBLEMA 2 (30 pt)
Parti del problema
64
QUESTIONARIO
N°
Correttezza
da 0 a 2
Chiarezza
Da 0 a 1
Completezza:
capacità analisi
e sviluppo
Da 0 a 2
Completezza:
adeguatezza
metodo
Da 0 a 1
TOTALI
1 (6pt)
2 (6pt)
3 (6pt)
4 (6pt)
5 (6pt)
6 (6pt)
7 (6pt)
8 (6pt)
9 (6pt)
10 (6pt)
Totale problema + questionario = ______________ = ________________
Fascia (in 60esimi)____________________________________________
Voto (in 15esimi)_____________________________________________
Giudizio
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Candidato ________________________________________ Classe ____________
Livelli/
bande di
oscillazione
dall’ottimo
all’eccellente
Descrittori generali di livello
Obiettivi raggiunti in modo
eccellente:
padronanza/presenza
particolarmente ricca e sicura
di tutti gli aspetti richiesti, in
un quadro organico (comprese
significative capacità critiche,
se richieste dalla prova)
Pertinenza e qualità
delle conoscenze
Punti
Articolazione,
completezza e
coerenza
Competenza linguistica
MEDIA
15
14
buono
dal
pienamente
sufficiente
al
discreto
sufficienza
Obiettivi raggiunti in modo
ottimo: padronanza/presenza
decisamente piena di tutti gli
aspetti richiesti, in un quadro
organico
Obiettivi raggiunti in modo
buono:
padronanza/presenza
piena
degli
aspetti
richiesti
(comprese capacità critiche, se
richieste dalla prova)
Obiettivi raggiunti in modo
discreto/soddisfacente:
padronanza/presenza di quasi
tutti gli aspetti richiesti
Obiettivi raggiunti in modo
pienamente sufficiente:
presenza di tutti i principali
aspetti richiesti
Obiettivi
sostanzialmente
raggiunti/raggiunti in modo
globalmente positivo:
13
12
11
10
65
insufficienza non
grave
insufficienza netta
carenza
grave carenza
presenza di quasi tutti
i principali aspetti/almeno
degli aspetti essenziali
Obiettivi
parzialmente
raggiunti/raggiunti solo in
parte/in modo inadeguato:
si
colgono
carenze/limiti
relativi ad aspetti importanti
richiesti
Obiettivi non raggiunti in
modo
netto/gravemente
insufficiente:
presenza (solo) di aspetti
elementari in un quadro
confuso, disorganico
Obiettivi non raggiunti in
modo molto grave:
presenza di pochi elementi
isolati
e
scarsamente
significativi
Obiettivi non raggiunti per la
presenza di elementi non
pertinenti o quasi nulli
Obiettivi
non
raggiunti:
risposta poco più che nulla o
inesistente
9
8
7
6
5
4
3
2
1
PUNTEGGIO ASSEGNATO: _____________
MOTIVAZIONE: Dalla valutazione dell’elaborato, svolta in rapporto
agli
obiettivi
stabiliti
dalle
norme
dell’Esame
di
Stato,
la
prova
risulta
di
livello
______________________________________________________.
INDICATORI
Pertinenza
e
qualità delle conoscenze
Articolazione,
completezza e coerenza dei
contenuti
Competenza
linguistica
DESCRITTORI
Attinenza ai quesiti e conoscenza essenziale dei contenuti disciplinari
Esposizione dei punti richiesti; completezza delle informazioni rilevanti; collegamento sintetico,
logicamente strutturato, degli aspetti significativi
Proprietà/correttezza semantica e morfosintattica nell’uso dei linguaggi specifici richiesti
66