NOTE In carattere blu citazioni della relazione approvata 1 1. INTRODUZIONE: LE RAGIONI DELLA VARIANTE Il Comune di Treviglio ha adottato il proprio di Piano di Governo del Territorio con deliberazione del Consiglio Comunale n. 98 del 23.12.2010. Nelle sedute del 01.08.2011, 02.08.2011, 03.08.2011 con deliberazioni n. 42, 43 e 44, il Consiglio Comunale si è espresso sulle proposte tecniche di controdeduzioni alle osservazioni presentate, ai sensi dell’art. 7 della L.R. 12/2005. Contestualmente il Consiglio Comunale ha deliberato la ripubblicazione delle parti di P.G.T. modificate a seguito di quanto prescritto, nei rispettivi pareri di conformità al P.T.C.P. e P.T.R., dalla Provincia di Bergamo e dalla Regione Lombardia, nonché modificate a seguito dell’accoglimento delle osservazioni presentate riguardanti: o Aree a sud comprese tra la ferrovia storica Milano – Venezia e le nuove infrastrutture ferroviarie (AC/AV Milano Verona) e autostradali (Bre.Be.Mi.), limitatamente alle aree originariamente individuate come Ambiti di Trasformazione AT2, AT3 e Parco di Cintura Meridionale; o Aree comprese nel perimetro del P.L.I.S. della Gera d’Adda; o Corridoio Tangenziale Est di Treviglio; o Aree adiacenti l’Ambito di Trasformazione AT1 limitatamente a quelle originariamente individuate come “Parco Agricolo”. Successivamente il Consiglio Comunale con deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 07 febbraio 2012, esprimendosi sulle ulteriori osservazioni pervenute ha approvato definitivamente il PGT che è entrato in vigore, con la pubblicazione sul BURL, il 30 maggio 2012; il Documento di Piano del PGT ha validità quinquennale e quindi quello del PGT vigente del Comune di Treviglio conserva la propria validità sino al 29 maggio 2017. Il PGT del Comune di Treviglio è stato oggetto delle seguenti varianti puntuali già approvate: - Variante n. 1 al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi, ai sensi dell’art. 95 bis della L.R. 12/2005, relativa all’area dell’ex Foro Boario, approvata con Deliberazione Consiliare n. 76 del 26 settembre 2012; - Variante n. 3 al Piano dei Servizi, ai sensi dell’art. 9 comma 15 della L.R. 12/2005, relativa all’individuazione dell’area del nuovo Polo Fieristico, approvata con Deliberazione Consiliare n. 21 del 19 marzo 2013; - Variante n. 4 al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 95 bis della L.R. 12/2005, relativa all’inserimento, nel Piano dei Servizi di un’area per la realizzazione «Attrezzature per l’istruzione; scuole materne, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado» nel quartiere denominato “Bollone” ed all’inserimento nel Piano delle Regole di un’area destinata alla realizzazione di strutture produttive «Art. 38/PO4 Tessuto produttivo omogeneo», approvata con Deliberazione Consiliare n. 64 del 29 maggio 2013; 2 - Variante n. 6 al Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 12/2005, relativa al recepimento del Reticolo Idrico Minore e Documento di Polizia Idraulica del Comune di Treviglio e suoi allegati, approvata con Deliberazione Consiliare n. 70 del 30 settembre 2014; - Variante n. 7 al Piano dei Servizi, ai sensi dell’art. 9 comma 15 della L.R. 12/2005, relativa all’introduzione: • della previsione del nuovo tracciato della strada comunale di collegamento tra la via Del Bosco e la zona Ovest; • del prolungamento della Via Del Bosco e dello svincolo rotatorio, opere la cui realizzazione è in capo alla soc. Habita s.r.l. in qualità di attuatore del PII dell’area “ex Baslini”; • dell’accesso all’area dove dovrà essere realizzata, da parte degli attuatori del PII dell’area “ex Baslini” l’edificio adibito a palestra introducendo altresì l’individuazione dell’area posta in fregio al palazzetto dello sport; • degli accessi al parcheggio posto tra linea ferroviaria ed il palazzetto dello sport introducendo altresì la nuova disposizione del parcheggio di interscambio stazione FS con completamento zona sportiva come definitivamente approvata con progetto esecutivo di cui alla DD n. 404 del 08.05.2013, approvata con Deliberazione Consiliare n. 56 del 24 giugno 2014; Inoltre risulta adottata la seguente variante puntuale: - Variante n. 2 al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 12/2005, relativa all’inserimento nel Piano dei Servizi dell'area ex Cava della Vailata immobili di via Palazzo e via Fissi per consentire la riqualificazione ambientale e rinaturalizzazione dell’area occupata dal sedime della ex-Cava Vailata ed alla ristrutturazione urbanistica dell’intero comparto con la previsione della realizzazione di un’area a verde attrezzata per la fruizione pubblica e per il tempo libero, adottata con Deliberazione Consiliare n. 75 del 25 giugno 2013 a cui è seguito l’esame delle osservazioni presentate con Consiliare n. 5 del 28 gennaio 2014. La Giunta Comunale anche in considerazione che, dopo l’approvazione del Piano di Governo di Territorio, erano pervenute, da parte dei cittadini, n. 19 richieste di variante/rettifica del PGT, con Deliberazione n. 92 adottata il 05/06/2013 ha dato l’avvio al procedimento per il rinnovo del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi anche per correzione di errori materiali, semplificazioni, integrazioni e chiarimenti che si rendono necessari come fra l’altro emerso in sede di istruttoria di pratiche edilizie e urbanistiche. L’avvio del procedimento è stato altresì reso noto mediante pubblicazione di avviso all’Albo Pretorio, sul sito web del Comune di Treviglio, sul sito SIVAS della Regione Lombardia, sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 25 del 19 giugno 2013 e sul settimanale Il Popolo Cattolico del 15 giugno 2013, dando tempo fino al 16 agosto 2013 (termine poi portato al 19 agosto 2013 causa disposizione sindacale di chiusura degli uffici nel giorno 16 agosto 2013) affinché 3 chiunque ne avesse interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, potesse presentare proposte e suggerimenti. Entro la data del 19 agosto 2013 sono pervenute n. 50 proposte di modifica degli atti del PGT, successivamente a tale data sono pervenute ulteriori 5 proposte per complessive n. 74 proposte/suggerimenti (vedasi allegato pag. 46). Altri contributi sono stati dati dalla Commissione del Paesaggio, che nella seduta del 30 luglio del 2013, ha proposto la modifica del corpus normativo e di semplificare la normativa vigente proponendo la modifica di diversi articoli delle Disposizioni Comuni e delle NTA del Piano delle Regole, con particolare riferimento al Centro Storico proponendo anche la cassazione del Manuale del Restauro. Un’altra proposta di modifica alle norme del PGT è scaturita da una mozione presentata al Consiglio Comunale da alcuni consiglieri comunali, approvata all’unanimità con DCC 99/2013), deliberando di inserire nelle NTA del PGT un articolato che vieti, su tutto il territorio comunale, in modo manifesto e chiaro l’insediamento di: 1. le discariche di alcun tipo; 2. impianti di trattamenti rifiuti; 3. qualsiasi attività ritenuta nociva per l’ambiente, in particolare nuovi insediamenti produttivi che effettuano in toto o in parte, lavorazioni insalubri iscritte nella prima classe di cui al D.M. 5 settembre 1994 e successive modificazioni ed integrazioni; 4. la dispersione nel suolo di liquidi contaminanti; 5. lo stoccaggio di rifiuti, reflui, sostanze chimiche pericolose e radioattive; e eventuali altre tipologie di attività e impianti che i tecnici comunali individuino come nocivi nell’ottica della tutela del territorio. 4 La proposta di variante al Piano dei Servizi, strettamente collegata alla proposta di variante al Piano delle Regole, riguarda principalmente la ridefinizione della classificazione delle aree definite dalle NTA all’art. 4 – PLIS Parco di scala Urbana e territoriale. Tali aree inserite all’interno del perimetro del PLIS della Geradadda, riconosciuto dalla Provincia di Bergamo con DGP n. 440 del 06.09.2007, normate dal Piano dei Servizi sono principalmente destinate all’attività agricola. La vigente normativa del Piano dei Servizi prevede all’interno del PLIS un’area di potenziamento delle funzioni ricreative a sud. Al comma 2.2 è specificato che “per le sole aree a sud, dette del “Roccolo” tra la SS 11 e la ferrovia Milano-Venezia è inoltre ammesso un intervento volto alla realizzazione di strutture per la promozione degli usi ricreativi su proposta del proprietario mediante assoggettamento al’uso pubblico o su iniziativa del comune, nel rispetto dei seguenti parametri: - If = 0,1 mq/mq.; - Hmax = 6,5 m. Analogamente, l’acquisizione al patrimonio pubblico di alcune limitate aree, necessarie per la formazione di specifiche sistemazioni pedonali, carrabili, di servizio, a verde, per lo sport o per il gioco, che non comportino la realizzazione di Sup, avviene previa approvazione di specifico progetto, a conclusione di un procedimento cui partecipa il proprietario”. Altresì al comma 3 è ulteriormente specificato che “per le aree del “Roccolo” di cui al precedente comma 2.2 con le modalità attuative ivi descritte, sono ammessi interventi per attrezzature o servizi, quali aree strutture sportive, per il gioco o il tempo libero ecc. (S), per strutture atte alla somministrazione di alimenti e bevande (Pc), nonché interventi di natura infrastrutturale atti a migliorare l’accessibilità (parcheggi, strade, ecc.)”. Tale formulazione dell’articolato non consente un’esatta individuazione delle aree da assoggettare all’uso pubblico, consentendo in un’ampia area, per la maggior parte utilizzata per l’attività agricola, la possibilità di insediare le altre attività. La variante al PTCP adottata con Delibera del Presidente nella funzione del Consiglio Provinciale n. 62 del 04.07.2014 individua la maggior parte di dette aree come “Ambito agricolo strategico della pianura”, individuando le parti di territorio che risultano già interessate da fenomeni urbanizzativi in atto definiti dalla pianificazione locale (es. Laghetto Treviza, area occupata dal laboratorio CRA-ING di Ricerca per l’Ingegneria Agraria - ex ISMA, insediamenti residenziali e produttivi, Oasi del Roccolo). Per effetto di tali considerazioni l’area perimetrata all’interno del PLIS è stata ricondotta alla disciplina normativa del Piano delle Regole, prevedendo per le parti destinate all’attività agricola specifica normativa di maggior tutela rispetto alle altre zone agricole, in attesa della definizione della disciplina sovracomunale che dovrà essere assunta dai comuni associati, 5 individuando e normando le effettive le seguenti parti del territorio da assoggettare al Piano dei Servizi: Servizi Urbani e di quartiere - Laghetto Treviza come - Svv Verde urbano – parchi -; spazi che svolgono la funzione di polo. - Oasi del Roccolo come - Svv Verde urbano – parchi -; spazi che svolgono la funzione di polo. Servizi sovracomunali - Area CRA-ING come – Fa – Attrezzature di interesse generale amministrative - culturali. Per il laghetto Treviza e l’area CRA-ING, gli indici volumetrici ed i rapporti di copertura saranno in funzione delle necessità delle attrezzature da insediare e saranno definiti in sede di Piano Attuativo o, nel caso di intervento diretto della Pubblica Amministrazione, da progetto preliminare delle opere , che dovrà essere definito all’interno di uno studio planivolumetrico esteso all’intera area. 6 Piano dei Servizi vigente area Roccolo Piano dei Servizi proposta di variante area Roccolo 7 Il perimetro del PLIS, nelle dimensioni riconosciute dalla Provincia, sarà individuato sia negli elaborati della variante al PdS sia in quelli della variante al PdR. Le NTA della proposta di variante al PdR, relativamente alle aree agricole ubicate al suo interno, prevedono la conservazione dell’attività agricola in quanto avente funzione di tutela dei valori ambientali e naturali, nonché di significativa connotazione paesaggistica. Le NTA del PdR approvate, all’art. 1 indicano come non prescrittivo l’elaborato denominato “P3 – Ambiti di progettazione unitaria”, in tale elaborato sono riportate proposte indicative circa una possibile (non prescrittiva) progettazione urbanistica individuando aree edificabile e servizi. L’individuazione dei servizi, come ipotizzata nell’elaborato “P3” è stata integralmente riportata nelle tavole del Piano dei Servizi che invece ha valore prescrittivo. Pertanto considerando che ai sensi dell’art. 14 comma 12 della LR 12/2005 ammette nei Piani Attuativi, senza approvazione di preventiva variante, la possibilità di modifiche planivolumetriche, a condizione che non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione del Piano Attuativo e che non incidano sul dimensionamento globale degli insediamenti e non diminuiscono la dotazione di aree per servizi, si è proposto nella variante di individuare, negli elaborati grafici, esclusivamente l’area di intervento del Piano Attuativo, come riportata nei corrispondenti elaborati grafici del Piano delle Regole, indicando la dotazione minima dei servizi nella normativa dell’art. 24 che disciplina gli interventi in tali ambiti. Le dotazioni di servizi previsti dall’art. 24 di ogni ambito sono poi riportate nelle tabelle seguenti al fine della verifica delle dotazioni di progetto. Si propone inoltre di inserire nel Piano dei Servizi l’area dell’Azienda Agricola Cascina Ganassina, di proprietà della Provincia di Bergamo collegata all’Istituto Tecnico Agrario Statale (ITAS) “Gaetano Cantoni” dove gli studenti sperimentano tecniche di allevamento di diverse specie animali (bovine da latte, ovini, equini cunicolo, api) oltre a produzioni agricole di vino e del miele. PdS vigente C.na Ganassina PdS proposta di variante C.na Ganassina 8 Per l’area dell’Azienda Agricola C.na Ganassina collegata all’ITAS G. Cantoni, glli indici volumetrici ed i rapporti di copertura saranno in funzione delle necessità delle attrezzature da insediare e saranno definiti in sede di Piano Attuativo o, nel caso di intervento diretto della Pubblica Amministrazione, da progetto preliminare delle opere , che dovrà essere definito all’interno di uno studio planivolumetrico esteso all’intera area. Sono stati individuati altresì due nuovi ambiti di riqualificazione nella zona Sud (n. 6 – Via Vesture, n. 7 – Oldona). Tali ambiti attualmente normati dalle NTA del PRG per effetto delle prescrizioni della provincia dettate con il parere di compatibilità con il PTCP come descritto al punto 2 della presente relazione, vengono ricondotti alla disciplina del Piano delle Servizi ed attuabili mediante Piano Attuativo. Il P.A. n. 6 - Via Vesture, ai sensi dell’art. 5.6 delle NTA, dovrà garantire una superficie per la realizzazione di attrezzature di tipo sanitario e/o socio-assistenziale pari a 12.440 mq. e una superficie per la realizzazione di un parcheggio pari a 4.100 mq Il P.A. n. 7 - Oldona, ai sensi dell’art. 5.7 delle NTA dovrà garantire una superficie per la realizzazione di attrezzature di tipo plurifunzionale massima pari a 31.154 mq, una superficie minima per la realizzazione di un parcheggio pari a 10.000 mq e una superficie minima per la realizzazione di un area verde pari a 15.000 mq. PdS vgente PdS proposta di variante La dotazione di servizi della proposta di variante è stata computata nella tabella delle attrezzature complessive afferenti alla destinazione non residenziale di progetto (esistenti ed aggiuntive) a pagina 38 della presente relazione 9 Prima di procedere alla ridefinizione delle aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale servizi di progetto in funzione della proposta di variante del Piano delle Rgole e del Piano dei servizi, si è proceduto ad una ricognizione delle dotazioni esistenti apportando le necessarie correzioni e rettifiche che si sono rese necessarie a causa errori materiali rilevati nella relazione illustrativa e negli elaborati progettuali approvati (ridefinizione e ricalcolo superfici, aggiunta o sottrazione di aree per servizi). Determinazione delle quantità dei servizi esistenti (verifica e rettifica) Tabella 18- Le attrezzature comunali (riferimento pagina n. 65 della relazione approvata) Popolazione 2008 28.430 mq. minimi /abitante mq. minimi di riferimento Superfici totali esistenti (mq) Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici Attrezzature scolastiche di base Attrezzature di interesse comune Parcheggi 728.029 327.234 96.196 167.060 137.537 25,61 11,51 3,38 5,88 4,84 18 9,0 4,5 2,0 2,5 Le attrezzature comunali (verifica e rettifica) Popolazione 2008 28.430 mq. minimi /abitante mq. minimi di riferimento Superfici totali esistenti (mq) Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici Attrezzature scolastiche di base Attrezzature di interesse comune Parcheggi 713.880 326.140 98.385 169.748 119.607 25,11 11,47 3,46 5,97 4,21 18 9,0 4,5 2,0 2,5 10 Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici (riferimento tavola n. 1) risultano in diminuzione poiché non sono stati considerati alcune aree classificate come verde stradale. Tavola 1. Attrezzature comunali sportive, verde e spazi pubblici 11 Attrezzature scolastiche di base (riferimento tavola n. 2) risultano principalmente in aumento poiché non era stata considerata la scuola Tommaso Grossi posta in via Colleoni. Tavola 2. Attrezzature scolastiche di base 12 Attrezzature di interesse comune (riferimento tavola n. 3) risultano principalmente in aumento poiché non era stato considerato lo scolmatore di troppo pieno delle acque meteoriche provenienti dal PIP 1 ubicato in via Fissi. I calcoli NON comprendono il cimitero. Tavola 3. Attrezzature comunali di interesse comune 13 Parcheggi (riferimento tavola n. 4) risultano principalmente in diminuzione poiché erano stati considerati erroneamente pubblici i parcheggi pertinenziali dello stabilimento ECB in via Calvenzano altresì, non sono stati conteggiati alcuni i parcheggi lineari (posti parallelamente alle strade) che si è deciso di non considerare in quanto classificati, dalla vigente legislazione, come opere di urbanizzazione primaria. Tavola 4. Parcheggi 14 Tabella 19- Le attrezzature sovra-comunali (riferimento pagina n. 65 della relazione approvata) Superfici totali esistenti (mq) Popolazione 2008 28.430 Scuole Secondarie Servizi di Carattere Generale Parchi ed attrezzature sportive Parcheggi 376.591 150.687 145.933 59.614 20.357 mq / abitante 13,2 5,3 5,1 2,1 0,7 mq. minimi di riferimento 17,5 1,5 1,0 15,0 Per quanto riguarda i servizi sovra-comunali, le valutazioni quantitative riportate risultano conformi agli atti di PGT approvati, si riportano comunque di seguito le tavole individuanti le attrezzature suddivise per categorie. Scuole secondarie (riferimento tavola n. 5) Tavola 5. Scuole secondarie 15 Servizi di carattere generale (riferimento tavola n. 6) Tavola 6. Servizi di carattere generale 16 Parchi ed attrezzature sportive (riferimento tavola n. 7) Tavola 7. Parchi ed attrezzature sportive 17 Parcheggi (riferimento tavola n. 8) Tavola 8. Parcheggi Sono state considerati quali servizi esistenti esclusivamente le aree destinate ad attrezzature, escludendo dal Piano dei Servizi le aree del PLIS (ex art. 4 delle NTA del PdS), tali aree si propongono da disciplinare nel Piano delle Regole quale territorio rurale essendo, a tutti gli effetti, aree destinate ed utilizzate per attività agricola ancorché soggette a maggior tutela che sarà definita nell’ambito della disciplina sovracomunale che dovrà essere assunta dai comuni associati. Non sono state conteggiate le superfici del CRA-ING (ex ISMA) e l’Azienda Agricola della Cascina Ganassina collegata all’Istituto Tecnico Agrario Statale (ITAS) “Gaetano Cantoni”. 18 NOTE SULL’OFFERTA COMPLESSIVA DI SERVIZI NON RESIDENZIALI ESISTENTI Tabella 21- I servizi per le attività produttive nella zona a sud della linea ferroviaria MilanoVenezia e sulla SS 42 (riferimento pagina n. 65 della relazione approvata) Tipologia Superfici territoriali (mq) attrezzature d'interesse comune 6.490 aree verdi 77.287 parcheggi 129.008 TOTALE 212.785 I servizi per le attività produttive nella zona a sud della linea ferroviaria Milano-Venezia e sulla SS 42 (verifica e rettifica) Tipologia Superfici territoriali (mq) attrezzature d'interesse comune 10.226 aree verdi 83.640 parcheggi 108.164 TOTALE 202.030 Attrezzature d'interesse comune (riferimento tavola n. 9 in colore rosso e arancione) l’aumento è dovuto all’inserimento dei due edifici di proprietà comunale destinati ad archivio, magazzini attrezzature e rimesse veicoli. Aree verdi (riferimento tavola n. 9 in colore verde) l’aumento è dovuto all’inserimento delle aree di via Redipuglia poste a nord della piazzola ecologica Parcheggi (riferimento tavola n. 9 in colore grigio) la diminuzione è dovuta all’eliminazione dal calcolo dei parcheggi pertinenziali dell’area commerciale di via Caravaggio, dei parcheggi pertinenziali dello stabilimento ECB in via Calvenzano e nell’esclusione dei parcheggi lineari delle aree PIP e di via Redipuglia; altresì nel computo dei parcheggi originario, si è verificato che quelli antistanti l’ospedale sono stati erroneamente considerati in misura doppia. 19 TAVOLA 9. SERVIZI PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE ZONA SUD 20 La ricognizione dei servizi alla data del 30.09.2014 Dalla data di adozione (23.12.2010) sono stati realizzati i seguenti servizi sia a scala comunale sia a scala sovracomunale: Le attrezzature comunali realizzate dal 23.12.2010 (verifica alla data del 30.09.2014) Superfici totali realizzate (mq) Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici 64.496 Attrezzature scolastiche di base 33.868 Attrezzature di interesse comune 4.785 Parcheggi 0 25.843 Come di seguito suddivise: Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici (riferimento tavola n. 10 in colore verde) sono le aree a verde cedute all’Amministrazione Comunale per effetto degli obblighi convenzionali derivanti da Piani Attuativi: Verde P.I.I. Bergamo Est mq 5.935 verde Piani attuativi zona Bollone mq 27.933 TOTALE mq 33.868 Attrezzature scolastiche di base (riferimento tavola n. 10 in colore rosso) nuova scuola primaria paritaria San Martino Comparto “D” Bollone Attrezzature di interesse comune, non vi sono state variazioni; Parcheggi (riferimento tavola n. 10 in colore grigio) sono parcheggi ceduti all’Amministrazione Comunale per effetto degli obblighi convenzionali derivanti da Piani Attuativi: Parcheggio a raso (Pr) via Cellini (P.R. Galm Immobiliare). mq 285 Parcheggi a raso (Pr) Piani attuativi zona Bollone mq 15.386 Parcheggi a raso (Pr) P.I.I. Bergamo Est mq 3.425 Parcheggio in struttura (Pc) via Battisti (P.R. ex Erme Stampa) mq 2.428 Parcheggio in struttura (Pc) via Setti (P.I.I. ex SAI) mq 4.319 TOTALE mq 25.843 21 Tavola 10. Attrezzature comunali realizzate dal 23.12.2010. 22 Le attrezzature sovra-comunali realizzate dal 23.12.2010 (verifica alla data del 30.09.2014) Superfici totali realizzate (mq) 10.631 Servizi di Carattere Generale Scuole Secondarie 0 Parchi ed attrezzature sportive 0 Parcheggi 0 10.631 Scuole secondarie, non vi sono state variazioni; Servizi di carattere generale, non vi sono state variazioni; Parchi ed attrezzature sportive, non vi sono state variazioni; Parcheggi (riferimento tavola n. 11) Nuovi parcheggi di interscambio Stazione Centrale e Stazione Ovest Tavola 11. Parcheggi sovracomunali realizzati dal 23.12.2010. 23 L'offerta complessiva dei servizi residenziali ed il suo rapporto con la domanda nella “città consolidata” La verifica della dotazione di servizi per la città consolidata del futuro (2020) riportata nella relazione approvata unitamente al PGT con Delibera Consiliare 12/2012, (pagina n. 86) è stata fatta in relazione ad una popolazione teorica di 35.808 unità; si parla di popolazione “teorica” e non “insediabile” in quanto si sono considerate le condizioni di produzione di mq. residenziali massima, escludendo l’ eventualità che gli operatori, là dove previsto dal Piano delle Regole, sfruttino le possibilità di insediare funzioni diverse dalla residenza (terziario, commerciale, ecc.). Le superfici residenziali ipotizzate si traducono in una popolazione massima teorica distribuita in relazione alle modalità attuative delle previsioni di Piano: Tabella 22– Popolazione teorica insediabile per il nuovo PGT (riferimento pag. 86 della relazione approvata) Pop. Residente al 31/12/2010 (ab.1) 20 29.109 Pop. da insediare (ab.) 581 In Ambiti di Progettazione Unitaria 477 6.699 21 Negli Ambiti di Trasformazione AT1 3.310 Da Piani Attuativi in corso 2.331 Per completamenti del tessuto consolidato (sono compresi Ambiti di riqualificazione introdotti nel PdS) Totale popolazione teorica da insediare 35.808 Totale popolazione teorica futura Il dato della popolazione residente proiettato al 31.12.2010 come si legge nella nota (20) in calce all’originaria relazione, si è rivelato errato per eccesso, infatti i dati del censimento della popolazione alla data del 09.10.2011 (dati non ancora ufficializzati dall’ISTAT) accertano una popolazione residente di n. 28.765, evidenziando una crescita inferiore rispetto alla popolazione residente nell’anno 2008 (residenti n. 28.430 si vedano precedenti tabelle). Le varianti al PGT elencate in premessa, (Variante n. 1 al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi, relativa all’area dell’ex Foro Boario originariamente prevista quale ambito di riqualificazione del PdS ora invece ambito di progettazione unitaria del PdR e Variante n. 4 al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole relativa all’inserimento, nel Piano dei Servizi di un’area per la realizzazione «Attrezzature per l’istruzione; scuole materne, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado» nel quartiere denominato “Bollone” ed all’inserimento nel Piano delle Regole di un’area destinata alla realizzazione di strutture produttive) sostanzialmente non porteranno aumento o diminuzione della popolazione, infatti la possibilità 20 Il dato di popolazione al 31/12/2010, non essendo ancora disponibile, è il dato di popolazione proiettato, così come calcolato nella relazione illustrativa del Documento di Piano 24 edificatoria, esclusivamente residenziale, eliminata nell’area del “Bollone” pari a mq. 5467,45 di slp, si compensa con la possibilità edificatoria mista (residenziale/terziaria/commerciale) del nuovo ambito di progettazione unitaria dell’ex Foro Boario pari a mq. 8.900 di sup (è ipotizzabile, un insediamento terziario/commerciale attualmente carente nel quartiere Conventino di circa mq. 3.500 di slp). Pertanto aggiornando i dati della tabella 22 con l’inserimento dei nuovi dati sulla popolazione e gli scostamenti sulla popolazione da insediare dovuti all’approvazione della variante n.1 e della variante n. 4 risulta: Popolazione teorica insediabile per il nuovo PGT 28.765 Pop. Residente al 09/10/2011 (ab.) Pop. da insediare (ab.) 715 In Ambiti di Progettazione Unitaria 477 6.697 35.462 (a) (a) Negli Ambiti di Trasformazione AT1 (b) 3.174 Da Piani Attuativi in corso 2.331 Per completamenti del tessuto consolidato (sono compresi Ambiti di riqualificazione introdotti nel PdS) Totale popolazione teorica da insediare Totale popolazione teorica futura L’aumento della popolazione di 134 unità è dovuto all’inserimento nel PdR dell’ambito di progettazione unitaria dell’ex Foro Boario (ambito 10 del PdR – variante al PGT n. 1), considerando solo la slp con probabile destinazione residenziale (mq. 5.400) la popolazione insediabile è stata calcolata utilizzando i parametri individuati dalla relazione del Documento di Piano (mq. 85 per alloggio – un alloggio una famiglia – componenti della famiglia proiettati all’anno 2020: n. 2,11). Non sono stati considerati gli ambiti di progettazione unitaria • n. 9 – Bianchi poiché le NTA del PdR demandano la riconversione dell’area industriale ad un piano attuativo da assoggettare obbligatoriamente a VAS non prevedendo alcun parametro edificatorio e di destinazione d’uso e di servizi che saranno valutati in sede di approvazione. • nn. 11, 12 e 13 poiché le NTA del PdR prevedono per tali aree destinazioni produttive/direzionali/commerciali/ricettive. (b) La diminuzione della popolazione di 136 unità è dovuta alla modifica della destinazione urbanistica dell’area per l’inserimento nel PdS della previsione di «Attrezzature per l’istruzione; scuole materne, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado» eliminando la previgente destinazione residenziale di mq. 5467,45 di slp (Variante n. 4) il calcolo della popolazione in diminuzione è stato effettuato con i medesimi parametri di cui alla precedente nota 25 (a) L’offerta di servizi corrispondente viene complessivamente attuata con diverse modalità: - Piani vigenti e/o di progetto; - Ambiti di Trasformazione previsti nel Documento di Piano la cui attuazione inciderà, sia dal punto di vista dell’incremento della popolazione che della dotazione di servizi; - Ambiti di Progettazione Unitaria, disciplinati dal Piano delle Regole, collocati al margine del tessuto urbano esistente; - Ambiti di Riqualificazione introdotti nel Piano di Servizi e in esso disciplinati, proprio alla scopo di riorganizzare e qualificare la rete delle attrezzature esistenti, là dove opportuno e necessario; - Attraverso l’intervento diretto dell’Amministrazione Comunale o del privato con o senza acquisizione delle aree 26 Servizi di progetto Provenienti da Piani Attuativi già convenzionati e non ultimati Piano Attuativo P.R. Lisca via Del Bosco P.L. Drola Castel Cerreto P.L. Viale Ariosto P.I.I. Area ex Baslini P.R. area ex Litolatta via della Gobba P.R. ex cantine Radaelli via Locatelli di prossima cessione all’A.C. P.L. La Corte via Bergamo (AT 1c) TOTALE Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici Attrezzature scolastiche di base Attrezzature di interesse comune 0,00 0,00 0,00 (Pr) 315,05 315,05 461,85 0,00 0,00 (Pr) 631,40 1.093,25 1.457,00 0,00 0,00 (Pr) 1.183,00 2.640,00 Parcheggi Pr: a raso Pc in struttura Totale 19.585,00 0,00 1.855,00 (Pr) 11.382,00 32.822,00 93,66 0,00 0,00 (Pr) 1.898,82 1.992,48 0,00 0,00 0,00 (Pc) 798,00 798,00 (Pr) 1.236,21 2.814,66 17.444,48 42.475,44 1.578,45 23.175,96 0,00 1.855,00 Standard qualitativo Edificio polifunzionale SLP mq. 1.330 interno area PII + Palestra adiacente Palafacchetti SLP mq. 1.000,00 Concessione in uso gratuito per anni 30 di locale avente superficie non inferiore a mq. 200 da adibire a biblioteca, sala esposizioni o servizi istituzionali Provenienti da Ambiti di Progettazione Unitaria (art. 24 NTA del PdR) TOTALE Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici Attrezzature scolastiche di base Attrezzature di interesse comune 15.232,00 0,00 0,00 Parcheggi 15.232,00 Totale 30.464,00 Gli ambiti considerati sono quelli residenziali (dal n. 1 al n. 10) con esclusione dell’ambito n. 9 (Bianchi) Bianchi poiché le NTA del PdR demandano la riconversione dell’area industriale ad un piano attuativo da assoggettare obbligatoriamente a VAS non prevedendo alcun parametro edificatorio e di destinazione d’uso e di servizi che saranno valutati in sede di approvazione. Sono state considerati i servizi minimi previsti nel Piano delle Regole. Non sono stati considerati gli ambiti nn. 11, 12 e 13 poiché le NTA del PdR prevedono per tali aree destinazioni produttive/direzionali/commerciali/ricettive. 27 Provenienti da Ambiti Riqualificazione (art. 5 NTA del PdS) Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici Attrezzature scolastiche di base Attrezzature di interesse comune 29.063 9.244 18.304 TOTALE Parcheggi Totale 6.808 63.419 Provenienti da intervento diretto Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici Attrezzature scolastiche di base Attrezzature di interesse comune 502.154 12.972 125.306 70.794 Parcheggi TOTALE Parcheggi Totale 711.226 TOTALE SERVIZI AGGIUNTIVI TOTALE Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici Attrezzature scolastiche di base Attrezzature di interesse comune 569.624,96 22.216 145.465 Totale 110.278,48 847.584,44 Superfici totali aggiuntive di progetto (mq) Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici (mq) Tavola n. 12 Attrezzature scolastiche di base (mq) Tavola n. 13 Attrezzature di interesse comune (mq) Tavola n. 14 Parcheggi (mq) Tavola n. 15 847.584,44 100% 569.624,96 67,21% 22.216 2,62% 145.465 17,16% 110.278,48 13,01% 28 Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici (riferimento tavola n. 12) Tavola 12. Attrezzature sportive, verdi e spazi pubblici comunali in progetto 29 Attrezzature scolastiche di base (riferimento tavola n. 13) Tavola 13. Attrezzature scolastiche di base in progetto 30 Attrezzature di interesse comune (riferimento tavola n. 14) Tavola 14. Attrezzature di interesse comune in progetto 31 Parcheggi (riferimento tavola n. 15) Tavola 15. Parcheggi comunali in progetto Non sono state conteggiate in queste tabelle, oltre alle superfici relative al servizio cimiteriale (già escluse anche dal conteggio dell’offerta esistente), anche le superfici degli standard 32 qualitativi derivanti dall’attuazione del P.I.I. ex area Baslini (che viene conteggiato nella superficie fondiaria dei servizi sovracomunali ad intervento diretto per mq. 2.214) e del P.R. ex area Litolatta. Sono stati conteggiati come nuove attrezzature di verde di progetto l’area ex Cava della Vailata di cui alla Delibera Consiliare n. 75 del 25 giugno 2013 di adozione della variante al PGT n 2, a cui è seguito l’esame delle osservazioni presentate con Consiliare n. 5 del 28 gennaio 2014 e l’area del laghetto Treviza in Via V Alpini. Le attrezzature di interesse comune subiscono diminuzione per effetto dell’approvazione della variante al PGT n. 1 (Ex Foro Boario) con la quale è stato previsto di inserire l’area nel piano delle Alienazioni e quindi escluderla dal Piano dei Servizi (ex Ambito di Riqualificazione n. 2) per riclassificarla come ambito di progettazione unitaria normato dall’art. 24.10 delle NTA del Piano delle Regole (Deliberazione Consiliare n. 76 del 26 settembre 2012). Altra diminuzione avviene per la modifica della destinazione urbanistica puntuale dell’area di via SS. Capitanio e Gerosa proposta con la presente variante, da area per edilizia residenziale per l’affitto (area 4 – art. 11.4 NTA del PdS) ad area edificabile normata dal PdR come “Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto - Art. 26/SL1” Tabella 25 Le attrezzature comunali aggiuntive di progetto (riferimento pag. 86 della relazione approvata) Superfici totali aggiuntive di progetto (mq) Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici (mq) Attrezzature scolastiche di base (mq) Attrezzature di interesse comune (mq) Parcheggi (mq) 705.868 404.629 57,30% 28.009 3,97% 163.203 23,13% 110.027 15,60% Le attrezzature comunali totali (esistenti ed aggiuntive) Popolazione 2020 Superfici totali (mq) Attrezzature sportive, verde e spazi pubblici (mq) Attrezzature scolastiche di base (mq) Attrezzature di interesse comune (mq) Parcheggi (mq) 35.462 1.625.960,44 929.632,96 125.386 315.213 255.728.48 713.880 326.140 98.385 169.748 119.607 Esistenti (verifica e rettifica) Realizzate dal 23.12.2010 al 30.09.2014. aggiuntive 64.496 33.868 4.785 0,00 25.843 847.584,44 569.624,96 22.216 145.465 110.278,48 mq./abitante 45,85 26,21 3,54 8,89 7,21 mq. minimi di riferimento ex-L.R. 51/75 18 9,0 4,5 2,0 2,5 33 TAVOLA 16. ATTREZZATURE COMUNALI COMPLESSIVE 34 Le attrezzature sovracomunali aggiuntive di progetto (riferimento tabella 27 pag. 89 della relazione approvata) Superfici totali aggiuntive di progetto (mq) Attrezzature di interesse generale (mq.) Parchi (mq.) Parcheggi di interscambio (mq.) 9.991.005 33.310 0,4% 9.920.000 99,2% 37.695 0,4% Il Piano dei Servizi approvato prevedeva nel conteggio dei due Parchi, Territoriale ed Agricolo (all’interno del PLIS) si veda la sovrastante tabella. Nella variante proposta non sono state considerati nei servizi di progetto, le aree dei due parchi, territoriale ed agricolo all’interno del PLIS in quanto escluse dalle NTA del Piano dei Servizi (ex art. 4 delle NTA del PdS), tali aree si propongono da disciplinare nel Piano delle Regole quale territorio rurale essendo, a tutti gli effetti aree destinate ed utilizzate per attività agricola ancorché soggette a maggior tutela che sarà definita nell’ambito della disciplina sovracomunale che dovrà essere assunta dai comuni associati. Nelle attrezzature di interesse generale altresì non sono state conteggiate le due aree della Stazione Centrale di Treviglio e dell’Interporto (Fm) le quali dovranno essere oggetto di specifici accordi di programma. Sono state conteggiate, nelle attrezzature generali, le due aree poste in prossimità dell’ospedale e della casa di riposo attualmente normate dalle NTA del PRG (aree per le attrezzature di interesse comune) a seguito dall’azzeramento delle previsioni del Documento di Piano relative agli ambiti di trasformazione AT3 che ha reintrodotto le originarie previsioni del PRG come da parere della Giunta Provinciale espresso con DGP 367/2011 relativamente alla compatibilità del PGT adottato con il PTCP, che con la presente proposta di variante al Piano dei Servizi saranno classificati come nuovi ambiti di riqualificazione. Attrezzature sovracomunali aggiuntive di progetto provenienti dagli Ambiti di Riqualificazione di cui all’art. 5 del PdS. Superfici totali aggiuntive di progetto (mq) Scuole Secondarie Attrezzature di interesse generale (mq.) Parchi (mq.) Parcheggi di interscambio (mq.) 99.403 100% 0,00 0,00% 63.526 63,91% 15.000 15,09% 20.877 21,00% 35 Attrezzature sovracomunali aggiuntive di progetto provenienti da interventi diretti. Superfici totali aggiuntive di progetto (mq) Scuole Secondarie Attrezzature di interesse generale (mq.) Parchi (mq.) Parcheggi di interscambio (mq.) 51.186 100% 0,00 0,00% 51.186 100% 0,00 0,00% 0,00 4,50% TAVOLA 17. SERVIZI SOVRACOMUNALI DI PROGETTO 36 Le attrezzature sovra-comunali complessive di progetto (esistenti ed aggiuntive) (c) Popolazione 2020 Superfici totali (mq) Attrezzature scolastiche (mq) Attrezzature di interesse generale (mq) Parchi (mq) Parcheggi di interscambio (mq) 35.462 537.811 150.687 260.645 74.614 51.865 esistenti Realizzate dal 23.12.2010 al 30.09.2014 aggiuntive 376.591 150.687 145.933 59.614 20.357 150.589 0,00 114.712 15.000 20.877 mq./abitante 15,17 4,25 7,35 2,11 1,46 mq. minimi di riferimento ex-L.R. 51/75 17,5 1,5 1 15 10.631 (c) 10.631 La dotazione di “standard” minimi di 17,5 mq/ab richiamata nell’originaria relazione approvata, fa riferimento all’art. 22 comma 5 lettera d) della L.R. 51/1975 (ora interamente abrogata dall’art. 104 della L.R. 12/2005), il quale prevedeva (nella prima versione pubblicata) che “i comuni con capacità insediativa residenziale teorica prevista dal piano superiore a 20.000 abitanti debbono provvedere anche agli spazi per attrezzature pubbliche di interesse generale (Zone F) nelle misure previste dall’art. 4, sub 5) del D.M. 02.04.1968, n. 1444”; tale articolo fu successivamente modificato dalla L.R. 7 giugno 1985, n. 73, e dalla L.R. 15 gennaio 2001, n. 1 che ridusse la dotazione dei parchi urbani e territoriali a 10 mq/ab consentendo di conteggiare anche tutte le aree inserite nel perimetro di parchi regionali e sovracomunali. Tali disposizioni non risultano più cogenti per la sopravvenuta approvazione della L.R. 12/2005 che demanda la dotazione dei servizi all’approvazione del Piano dei Servizi (art. 9 della L.R. 12/2005) ed anche per la parziale disapplicazione, delle norme del DM 02.04.1968, n. 1444 ai sensi dell’art. 103 comma 1 bis della L.R. 12/2005. 37 Tavola 17. Attrezzature sovra- comunali complessive Tabella 31- Le attrezzature complessive afferenti alla destinazione non residenziale di progetto (esistenti ed aggiuntive) (riferimento pag. 91 della relazione approvata) esistenti aggiuntive Superfici totali (mq) Attrezzature sportive e verde (mq) Attrezzature di interesse comune (mq) Parcheggi urbani e di interscambio (mq) 285.346 119.702 9.953 155.691 212.785 72.561 77.287 42.415 6.490 3.463 129.008 26.683 Per procedere al computo delle attrezzature complessive afferenti alla destinazione non residenziale di progetto si sono presi in considerazione principalmente le aree per servizi della ubicate nell’Ambito Produttivo a Sud con l’unica eccezione riguardante l’Ambito di Trasformazione AT 1b (Porta ingresso nord) dove è presente prevista un’attività commerciale che richiede una superficie a parcheggio pari alla SLP (mq. 4.500) 38 Superfici totali (mq) Attrezzature sportive e verde (mq) Attrezzature di interesse comune (mq) Parcheggi urbani e di interscambio (mq) TOTALI 514.956,46 194.745,73 173.355 146.855,73 esistenti Aggiuntive da AT 1b Aggiuntive da ambiti di progettazione unitaria nn. 11-12-13 Aggiuntive da ambiti di riqualificazione nn. 6-7 Aggiuntive da intervento diretto 202.030 4.500 83.640 10.226 0,00 108.164 4.500 25.749,46 12.874,73 0,00 12.874,73 72.694 15.000 43.594 14.100 209.983 83.231 119.535 7.217 Tavola 18. Servizi di progetto zona sud (sono escluse in quanto non individuate graficamente i servizi provenienti dagli AT 1b e dagli ambiti di progettazione unitaria nn. 11-12-13) 39 LA FATTIBILITÀ ECONOMICA DEL PIANO DEI SERVIZI ED IL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE La verifica sulla fattibilità delle iniziative previste nel presente Piano, riguarda gli interventi solo di competenza comunale, applicando costi presunti per la realizzazione delle opere. Come già esposto precedentemente, metà delle necessarie nuove infrastrutture stradali e non, nonché delle nuove attrezzature di servizio, previste dal presente Piano proverranno dagli interventi attuati nell’ambito degli atti di programmazione negoziata con valenza territoriale o con altri piani . L’intervento pubblico residuale invece si articola in interventi di solo realizzazione dell’opera prevista e in interventi che comportano anche l’acquisizione dell’area da trasformare, tramite esproprio per pubblica utilità o accordo bonario. Tabella 38– Opere che comportano esproprio e diretta realizzazione (riferimento pag. 93 della relazione approvata) Denominazione opera Sup. Ter (mq) Costo acquisizione area (Euro) Costo realizzazione opera (Euro) isola ecologica 918 22.950 183.600 verde piantumato di tipo pregiato 33.011 825.275 1.650.550 verde piantumato di media qualità 17.159 257.385 857.950 verde scarsamente piantumato 100.263 1.002.630 5.013.150 orti urbani 29.406 735.150 1.617.330 aree sportive 9.276 231.900 788.460 verde stradale 7.865 196.625 314.600 verde attrezzato 11.093 277.325 665.580 parcheggio alberato (1) - 9.155 - 228.875 - 1.098.600 Polo Fieristico 19.700 800.000 2.800.000 Parco ex Cava Vailata 75.343 TOTALE 2.900.000 3.767.000 3.778.115 7.249240 12.189.820 17.658.220 (1) Parcheggio area Palafacchetti realizzato anno 2014 Tabella 39– Totale costo delle Opere che comportano esproprio (valutate per il 50% ad eccezione delle aree del Polo Fieristico e del Parco ex Cava Vailata che vengono computate per intero in quanto definite) e diretta realizzazione (riferimento pag. 93 della relazione approvata) Totale Costo (Euro) Costo acquisizione area (Euro) Costo realizzazione opera (Euro) 14.078.878 24.907.460 1.889.058 7.249240 12.189.820 17.658.220 L’altra tipologie di interventi sono quelli da realizzare su aree di proprietà già pubblica. 40 Tabella 40– Totale costo delle Opere che comportano solo diretta realizzazione (riferimento pag. 94 della relazione approvata) Costo realizzazione opera (Euro) Localizzazione Denominazione opera Ambito Progettazione Unitaria 3 ludoteca e uffici pubblici 5.750.000 Ambito di Riqualificazione 2 (2) costruzione nuova sala da ballo 1.104.000 sistemazione area scoperta nuovo centro civico demolizione edifici esistenti costruzione nuovo edificio sistemazione area nuovo centro culturale costruzione nuova sala polifunzionale Ambito di Riqualificazione 3 Ambito di Riqualificazione 4 951.180 10.580.000 270.000 1.030.000 campo sportivo 200.000 parcheggio 584.400 demolizione edifici esistenti 388.620 nuovo parcheggio 811.080 nuovo verde attrezzato 181.440 sistemazione area nuova scuola media nuova scuola media 516.150 6.682.500 campo sportivo scuola palestra scuola 178.960 1.350.000 parcheggio 189.600 sistemazione area verde casa di riposo 893.850 sistemazione area a parcheggio area di riposo 150.000 nuova casa di riposo Ambito di Riqualificazione 6 5(3) 272.400 6.877.200 verde attrezzato 182.160 nuovo piazzale stazione autobus (4) 264.960 edificio di servizio stazione autobus e Polo Fieristico 480.000 piazzale fiera in erba (4) 331.000 piazzale fiera pavimentato (4) 971.880 4 pensilina fiera ( ) parcheggio interrato (2 p) (4) sistemazione area deposito autobus (4) edifici uffici deposito autobus (4) Nord nuovo centro civico Centro verde di connessione non alberato e stradale Est (5) orti urbani esistenti da sistemare 4.049.500 17.662.800 1.016.700 1.193.400 424.000 Totale Costo In Euro 1.318.450 113.575 66.969.805 32.159.780 (2) Con Deliberazione Consiliare n. 76 del 26 settembre 2012 l’Ambito di Riqualificazione n. 2 è stato soppresso. (3) Nell’Ambito di Riqualificazione n. 5 si tiene conto delle opere che comportano solo diretta realizzazione, escludendo quindi la Casa di Riposo e le opere ad essa connesse poiché saranno realizzate da enti preposti o privati in convenzione. 41 (4) Con Deliberazione Consiliare n. 21 del 19 marzo 2013 è stata approvata l’individuazione dell’area del nuovo Polo Fieristico, a sud della città con interventi già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2014/2016, si mantiene la previsione di un edificio a servizio anche dell’eventuale fermata autobus, funzionante attualmente in via sperimentale, proiettando la realizzazione nei prossimi anni. (5) Gli interventi di sistemazione degli orti urbani di via Castolda sono stata effettuati nell’anno 2011 Relativamente alla precedente Tabella vanno fatte alcune precisazioni: - Gli Ambiti di Riqualificazione 3 e 4 attualmente sono di Proprietà della Provincia di Bergamo. Per entrare nella disponibilità delle aree si è considerato un costo di acquisizione paragonabile ai benefici ottenuti dalla Provincia stessa con l’edificabilità concessa ad alcune parti dell’Ambito, per tanto a costo zero (si vedano le schede progettali nella tavola P2). - Non sono stati conteggiati i costi relativi all’attivazione delle 2 nuove stazioni in previsione del servizio ferroviario, la cui attuazione deve essere concordata con le istituzioni responsabili che sosterranno ovviamente anche i costi. - Sono stati esclusi dal conteggio alcune opere la cui realizzazione potrà essere avviata con l’intervento di operatori privati interessati alla gestione della stessa attrezzatura prevista o di attività connesse, riportate nella seguente tabella; è il caso per esempio dell’area in comproprietà con il Comune di Caravaggio su cui trasferire l’insieme delle attrezzature per la sicurezza pubblica che potrebbe essere accompagnate da altre attività terziarie e commerciali di immediato interesse dei privati disponibili ad assumersi l’onere dello stesso trasferimento; ci sono poi delle aree di proprietà pubblica che potranno essere cedute agli enti contigui che realizzeranno per loro conto le sistemazioni. Tabella 41– Opere escluse dal conteggio Ampliamento area pertinenziale della casa di riposo Anni Sereni Nuovo centro per la Sicurezza Pubblica su Area in comproprietà con Caravaggio Parcheggi interrati ai margini del centro in parte già finanziati (Piazza Setti, Via Diaz - Via Crivelli, Via Torta, Largo Caprera, P.za Insurrezione) (6) Area per servizio socio-sanitario zona ovest Aree per servizi negli ambiti di riqualificazione n. 6 e 7 poiché attrezzature che saranno realizzate da enti preposti o privati in convenzione (6) Opere con carattere barrato non contemplate nel PdS forse refuso da precedenti elaborazioni 42 Ai dati descritti vanno aggiunti gli oneri per la realizzazione delle opere stradali in corso di realizzazione e di progetto di seguito riassunte: Tabella 42– Opere stradali Denominazione opera Costo dell’opera (Euro) rotonde su via Bergamo (7) 856.250 506.250 8 rotonde su via Trento ( ) 125.000 rotonde su via Isser 87.500 rotonde in zona sud Bretella ovest 937.500 800.000 Bretella di collegamento ex SS11 - via del Bosco - via Rossaro 2.145.000 4.151.250 4.476.250 TOTALE (7) Realizzata rotonda di accesso a PII Bergamo Est (8) Realizzata rotonda su via Trento Per la bretella di collegamento di collegamento ex SS11 - via del Bosco non e è stato conteggiato il costo di acquisizione delle aree, in quanto si ipotizza il ricorso al meccanismo perequativo previsto dall’art.3 del Documento di Piano; la realizzazione del sottopasso ferroviario per raggiungere via Rossaro non sarà a totale carico dell’amministrazione, ma dipenderà dagli accordi con l’ente ferroviario al momento della realizzazione della prevista bretella ferroviaria. Sono state escluse dal conteggio gli interventi connessi alla realizzazione della BreBeMi, della IPB e della tangenziale Ovest (che anticipa la IPB) a carico di enti sovraordinati e quelle infrastrutture, che verranno realizzate per effetto degli Atti di programmazione negoziata o dei Piani Attuativi complessivamente intesi (Ambiti di progettazione unitaria, Ambiti di Riqualificazione, Ambiti di Trasformazione). Complessivamente il costo delle nuove previsioni del Piano dei Servizi esclusivamente a carico dell'Amministrazione comunale, dovrebbe ammontare a 83.310.875 61.543.490 Euro. Se si considera il Programma Delle Opere Pubbliche approvato per il triennio 2010-2012 2014/2016 si verifica una disponibilità finanziaria di circa 40.000.000 12.000.000 Euro senza nessun contributo di capitale privato, somma notevolmente ridotta rispetto alle previsioni dei trienni antecedenti a causa delle minori entrate di oneri urbanizzativi per effetto della crisi economica che si è ripercossa soprattutto nel settore dell’edilizia. Poiché si presuppone che nei prossimi anni vi sia una ripresa economica comportante anche maggiori entrate nelle casse comunali, si deduce considerando che il Piano dei Servizi, dimensionato per una durata di almeno dieci anni, si presume che presenti oneri finanziari sostenibili. Inoltre si tenga conto che alcune delle opere descritte nelle tabelle precedenti in parte sono finanziate già nel P.O.P citato (per esempio Polo Fieristico, Bretella Ovest la nuova scuola media o la e riqualificazione 43 dei viali della circonvallazione interna) e che nel decennio, tolte le spese straordinarie del Piano dei Servizi, rimarrebbe comunque una quota pari a poco meno di un terzo della disponibilità finanziaria totale da impegnare per le manutenzioni ordinarie. Si sottolinea inoltre che oltre alle tradizionali fonti di finanziamento tra cui oneri di urbanizzazione, concertazioni monetizzazioni con i privati di aree Standard nell’ambito degli non realizzate interventi nei Piani convenzionati, o fondi tramite propri dell’Amministrazione Comunale, finanziamenti Regionali, Provinciali, Comunità Montana, l’Amministrazione Comunale avrà la possibilità di ricavare degli introiti dalla vendita di sue proprietà che con il PGT acquisiscono edificabilità, in particolare nell'ex Ambito di Riqualificazione 2 (Foro Boario), nell'area di edilizia residenziale per l'affitto su via Ariosto e su via SS. Capitanio e Gerosa di via XX settembre. DISPOSIZIONI GENERALI Tali disposizioni derivano dalle disposizioni comuni (elaborato F5 del PGT approvato che viene disapplicato) conformate alla proposta di variante al Piano delle Regole. Specificano e chiariscono le modalità di computo dei parametri delle NTA (superficie territoriale, fondiari, coperta, drenante, SLP, altezza, volume fisico, ecc.). È stato introdotto, nei criteri di progettazione dei fabbricati, l’obbligo di garantire sia per i nuovi fabbricati sia per i fabbricati oggetto di interventi di ristrutturazione criteri e sistemi di progettazione e costruzione tali da eliminare o mitigare a livelli di sicurezza l’esposizione della popolazione al gas Radon, con particolare riferimento alle linee guida di cui al Decreto Regionale “DDG 12678 del 21 Dicembre 2011. Si propone di inserire la possibilità di trasferimeto della possibilità edificatoria negli ambiti consolidati con le seguenti modalità a) tra le aree comprese nel quartiere Nord degli “Ambiti centrali e della corona periferica” delimitato dalla ferrovia Treviglio-Bergamo, Via Da Verrazzano, Via Bergamo, Via Ai Malgari, Via San Zeno, Viale Manzoni, Viale Col di Lana,Viale Ortigara e Via F. Cassani; b) tra le restanti aree comprese negli “Ambiti centrali e della corona periferica”; c) tra le aree comprese negli “Ambiti in relazione con il territorio rurale” ad esclusione del “Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto (isolati)” ; d) tra le aree comprese negli “Ambiti/insediamenti produttivi” posti a sud della ferrovia Milano-Venezia ad esclusione delle “Aree residenziali”. Tale facoltà di trasferimento è inibita per gli ambiti di valore storico (nucleo antico e frazioni, edifici storici in ambito esterno al nucleo antico) e non potrà riguardare gli ampliamenti una tantum ammessi dalle NTA del PDR. 44 Si propone di introdurre la possibilità di recupero ai fini abitativi dei sottotetti su tutto il territorio comunale con particolare cura negli edifici del centro storico che non dovranno essere alterati soprattutto negli allineamenti e nelle coperture. La proposta introduce le modalità e gli obblighi di reperimento di parcheggi pertinenziali sia per i nuovi fabbricati sia per i trasferimenti di attività commerciali in funzione della loro dimensione (esercizi di vicinato, medie strutture di vendita di tipo 1 e di tipo 2) sia per l’insediamento, trasferimento ed ampliamento delle sale per il gioco lecito. Vengono altresì proposte indicazioni e modalità di costruzione delle recinzioni sia tra spazi privati sia tra spazi privati e pubblici, con particolare riguardo alle recinzioni in zona agricola che potranno essere costruite esclusivamente in siepi, pali in legno, paletti metallici infissi nel terreno (privi di muretto di contenimento) e rete metallica plastificata, staccionata in legno. AVVERTENZE: La cartografia allegata alla proposta di variante tiene conto di alcune rettifiche che saranno oggetto di specifica e puntuale approvazione ai sensi dell’art. 13 comma 14 bis della L.R. 12/2005 45 ELENCO SUGGERIMENTI E PROPOSTE PERVENUTE 46 DATA Christian Maraniello - RICHIEDENTE DOCUMENTO DI PGT INTERESSATO estratto area I proprietari del mappale n. 16214 (ora n. 17181) chiedono di uniformare la destinazione urbanistica dell'area, parte area agricola (Art. 3/AGR2) e parte edificabile (Art. 34/IS3) al fine di realizzare un fabbricato accessorio come già assentito con Permesso di costruire n. 18/2010, confermando sull'area una slp pari a quella del progetto approvato dal settore edilizia privata (PE 2009/394, 2011/00402, LI 2012/0013) PdR: tavola P1 OGGETTO DELLA PROPOSTA Via Gera D'Adda mapp. n. 13052 Confine Cstel Rozzone mapp. n. 15401-15403 05 25643 22.05.2012 Aresi Anna Maria 06 32647 02.07.2012 Enzo Belloli Marchesi Claudio e 04 Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica dei mappali n. 15401-15403 da area agricola Art. 2/AGR1 ad area edificabile Art. 34/IS3, in continuità con la destinazione già attribuita al mappale adiacente n. 11868. PdR: tavola P1 I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica correggendo l'errata classificazione "Edifici di pregio storico testimoniale/art. 43" dei fabbricati, confermando esclusivamente la destinazione edificabile art. 34/IS3. PdR: tavola P1 Bargiggia Graziano, Roberta, Federico e 13039 15.03.2012 Merlo Gabriella Via Caravaggio mapp. n. 7743-2503 I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica correggendo l'errata classificazione "Giardini di Pregio/Art. 44" delle aree di pertinenza del fabbricato, confermando esclusivamente la destinazione edificabile art. 40/RS4. PdR: tavola P1 Geom. Della Maggiora 3736 25.01.2012 Pozzoli Carla Via Vittorio Veneto mapp. n. 13184 03 I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica del mappale n. 6993 da Art. 36/NR3 ad Art. 35/UN3 dellle NTA del PdR per avere la possibilità di ampliare l'edificio esistente (scuola del legno), come già illustrato in un incontro con la Giunta nel giugno Scuola del Legno - Confine Castel Rozzone mapp. n. 6993 2011. PdR: tavola P1 Via Brusadelli mapp. n. 16214 (ora n. 17181) DATI AREA Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica di parte del mappale n. 13184, da sede stradale ad art. 26/IS1 delle NTA del PdR, considerato che tale porzione venne acquisita come area edificabile B2/2 nel previgente PrG. PdR: tavola P1 02 64008 27.12.2011 EDILFERRI Ferri Bartolomeo 01 59857 29.11.2011 Claudia Moro NUM. PROT. Via Torta mapp. n. 2685 fg. 51 12 60557 07.12.2012 Rozzoni Agostino 13 Via L. Da Vinci mapp. 2591 sub. 1-2-3-4 Defendini Silvio e Ferri 7933 14.02.2013 Giancarla Castel Rozzone mapp.n. 7960 Manenti Adele e Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica da zona agricola Art. 2/AGR1 a area edificabile, in particolare in I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica correggendo l'errata classificazione "Giardini di Pregio/Art. 44" delle aree di pertinenza del fabbricato, confermando esclusivamente la destinazione edificabile art. 34/IS3. PdR: tavola P1 I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica di parte del mappale n. 2685, da sede stradale ad Art. 25/BL1 delle NTA del PdR, considerato che tale porzione era originariamente classificata nel previgente PRG come zona di completamento B4/2. PdR: tavola P1 I proprietari richiedono di modificare le previsioni normative dell'Art. 22: consentire la ristrutturazione urbanistica complessiva; possibilità di ampiamento come nella disciplina previgente del PRG Art. 25; possibilità di sopralzare di almeno un piano; possibilità di realizzare il recupero dei sottotetti a fini abitativa modificando quote di gronda e colmo; eliminazione del limite alle destinazioni d'uso consentite ai diversi piani. PdR: art. 22 PdR: tavola P1 Il proprietario chiede l'aumento della volumetria realizzabile sul lotto edificabile all'interno dell'Ambito 7 di riqualificazione/Art. 24 del PdR. Volumetria richiesta 7000 mc. PdR Richiesta individuazione di area per cimitero animali d'affezione all'interno del PdS. PdS Vle Porta Don Minzoni mapp. n. 1966-5501-11306-11307 tessuto produttivo isolato Art. 37/PI4. Ambito 7 del Piano delle Regole non rappresentabile graficamente Via Brignano 58 mapp. n. 13639 11 44852 12.09.2012 Giovanna Gatti Andrea e Stucchi 10 39911 10.08.2012 Valaperta LU.BE Srl Angelo 09 36496 23.07.2012 Immobiliare Mara srl 08 Rossin Maurizio, 35764 18.07.2012 Immobiliare Edil Art 07 35187 16.07.2012 Rozzoni Ernesto Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica del mappale n. 13639, da tessuto produttivo isolato Art. 4 comma 2 lett.b/PI ad area agricola. PdR: tavola P1 Via Torta mapp. n. 4032 non rappresentabile graficamente 19 25169 17.05.2013 Fratelli Distilleria Alessandro 18 20281 19.04.2013 a.r.l. Pirovano G. Assopip Via C. Terni mapp. n. 6903-6904-1405 Via P. Nenni, Via A. Pertini mapp. n. 13531 17 19093 15.04.2013 Ardenghi Antonio GPE Via Pagazzano mapp. n. 1494 16 Dott. Marco Gamba e Dott.ssa Cinzia 16876 04.04.2013 Assolari 15 16581 03.04.2013 Forcella Studio GFM - Arch. 14 16470 03.04.2013 Dott. Ferrandi Lorenzo Viale Filagno mapp. n. 2758-2736-2757 Il proprietario chiede una rettifica del perimetro escludendo porzioni di giardino di pertinenza del lotto a carattere residenziale limitrofo (mappale n. 7190) da destinare a Art. 30/IS2-"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto". PdR: tavola P1 Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica del mappale n. 13531 da servizi prevalentemente costruiti-strutture per lo sport, palestra comunale, palestre private comvenzionate/Art. 8 a destinazione edificabile a scopo produttivo come Art. 38/PO-"Tessuto produttivo omogeneo". PdS: tavola P1, PdR: tavola P1 Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica di parte del mappale n. 1494, da Art. 2/AGR1 ad Art. 4/PI delle NTA del PdR, per uniformare la destinazione urbanistica della proprietà. PdR: tavola P1 I proprietari chiedono la modifica normativa dell'Art. 22/CAU comma 2: - inserire la possibilità di eseguire interventi di restauro conservativo, ristrutturazione edilizia, ampliamento e sopralzo; - concedere un aumento della sup del 20% per ampliamenti e sopralzi. PdR: art. 22 Il proprietario richiede di modificare le previsioni normative dell'Art. 22: consentire la ristrutturazione, l'ampliamento e il sopralzo; incrementi una tantum della slp/sup del 20% (vedi disciplina previgente del PRG art. 25). PdR: art. 22 Si propone la revisione normativa del PdR all'Art. 22/CAU comma 2: - inserire la possibilità di eseguire interventi di restauro conservativo, ristrutturazione edilizia, ampliamento e sopralzo; - concedere un aumento della sup del 20% per ampliamenti e PdR: art. 22 24 38637 01.08.2013 Istituto Facchetti 23 Camozzi Enzo, Camozzi Gianfranco, 37867 29.07.2013 Manenti Rosa 22 37379 24.07.2013 FA.MA. Snc 21 Via Pigafetta mapp. n. 1206 Via Sangalli 4 mapp. n. 3209 Via Pagazzano 9 mapp. n. 4410 e 1468 Via del Bosco mapp. n. 6193 Signorelli Mario, Fortini Luigi, D'Amicodatri 35534 15.07.2013 Mirella Ambito 5 PdR Via Vespucci 20 35056 11.07.2013 Possenti Andreino Il proprietario dell'immobile, che ospita i primi tre gradi dell'istruzione, propone un'aggiunta all'Art. 11 delle NTA del PdR al comma terzo "Nei casi di dismissione delle destinazioni d'uso originarie, sono ammesse destinazioni d'uso residenziali (R), industriale e artigianale (Pi), produttivo-direzionali (Pd), produttivocommerciali (Pc), esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, attività turistico/ricettive alberghiere (Pr).", in modo da togliere il vincolo sull'immobile alla sua destinazione attuale . PdR: art. 11 I proprietari dell'immobile denominato Cascina California e della relativa area di pertinenza, richiedono la modifica della destinazione urbanistica da Agr. 1 a Art. 4- insediamenti residenziali in ambito agricolo, in analogia con gli altri contesti non più rurali e posti nelle immediate vicinanze. PdR: tavola P1 La società FA.MA chiede che vengano apportate le necessarie rettifiche, sia grafiche (adeguamento perimetro PII Baslini) che normative, sulle aree di cessione tra FA.MA, Habita (ex Baslini) e Comune, come da accordo sul PII Baslini del marzo 2006, specificando che le aree oggetto di scambio possano essere aggregate come semplici aree cortilizie senza diritti volumetrici, volume massimo pari a quello esistente, possibilità di PUA con destinazioni miste. PdR: tavola P1 L'area in oggetto è l'Ambito di Riqualificazione 5 che prevede: - SF= 1900 mq - Sup= 2500 mq - Superficie a verde attrazzato da reperire nell'Ambito= 7900 mq I proprietari chiedono la modifica del perimetro dell'A.R.5 a fronte di una superficie catastale pari a 8707 mq e superficie rilevata pari a 9104,51 mq, escludendo dall'Ambito una porzione di area ai confini con i mappali n. 15857-15856 rispettando la dimensione degli stessi e un conseguente adeguamento della sup a verde attrezzato da reperire da 7900 mq a 7200 mq. PdR: tavola P1 e PdS: tavola P1 Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica del mappale in oggetto da Art. 3/AGR2 a residenziale con una volumetria sufficiente a soddisfare le esigenze familiari e di piccolo artigianato PdR: tavola P1 mapp. n. 13371-4598-13373 mapp. n. 14594-14596-14597 Via Pagazzano mapp. n. 1488- 16182 Istituto per il Sostentamento del 27b 38886 02.08.2013 clero Istituto per il Sostentamento del 27c 38886 02.08.2013 Clero Il proponente chiede di modificare la destinazione urbanistica attuale dei mappali specificati da parte agricola e parte area disciplinata dal piano dei servizi ad nuovo Ambito di trasformazione che preveda l'insediamento di destinazioni miste (residenziale+attività economiche) considerata la prossimità dell'incrocio stradale e il livello di urbanizzazione del tessuto circostante. PdR: tavola P1 e DdP? Il proponente chiede di modificare la destinazione urbanistica attuale dei mappali specificati da agricola a nuovo Ambito di trasformazione che preveda l'insediamento di mix funzionale residenziale+attività economiche. PdR: tavola P1 e DdP? Il proponente chiede di stralciare i mappali specificati dal PLIS per destinarli all'edificazione residenziale attraverso un nuovo Ambito di trasformazioneche preveda adeguati dotazioni di "spazi di interesse collettivo". PdS-PdR tavole P1 e DdP I proprietari delle aree poste in prossimità di Via Sant'Agnese e dei comparti gia realizzati H e I del Bollone, propongono la modifica della destinazione urbanistica di parte di queste aree da AGR1 a un ambito edificabile, considerato che nel PTCP le aree sono classificate come aree di primo riferimento per la pianificazione Via Sant'Agnese mapp. n. 1468, 3280, 1462, 1466, 3728 urbanistica locale. PdR: tavola P1 non rappresentabile graficamente Istituto per il Sostentamento del 27a 38886 02.08.2013 Clero 26 Camozzi Enzo, Camozzi Gianfranco, Manenti Rosa, 38844 02.08.2013 Assanelli Carlo 25 38645 01.08.2013 Nossa Benedetto Il proponente suggerisce la previsione di aree per servizi religiosi nel PGT in conformità con l'Art. 72 della LR 12/2005 e s.m.i. al fine di garantire il diritto al culto alle diverse professioni religiose. PdR e PdS mapp. n. 13773-2621 Via Volta mapp. n. 10370 Via Canonica mapp. n. 9055-9056-9053-9025-9026 Angolo Via Pascoli e Via Capitanio Gerosa mapp. n. 7882 Istituto per il Sostentamento del 27d 38886 02.08.2013 Clero 28 39132 05.08.2013 Fanzaga Carla 29 39133 05.08.2013 Centimerio Antonio 30 39134 05.08.2013 Marone Francesco Il proprietario richiede l'inserimento dell'intera area nel PdR come Art. 30/IS-Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto, togliendo parte dell'area da Art. 11 delle NTA del PdS che la identifica come zona per la realizzazione di edilizia residenziale esclusivamente per l'affitto da realizzarsi per iniziativa pubblica o privata e da locarsi a canone sociale o concordato. PdS: tavola P1, PdR: tavola P1 Il proprietario chiede la modifica del perimetro del PLIS, portandolo sul bordo della roggia e togliendo da tale ambito le proprie aree (mappali n. 9055 e 9056), e la modifica della destinazione del mappale n. 9026 da area agricola a area edificabile in analogia con i lotti circostanti. PdS: tavola P1, PdR: tavola P1 La proprietaria dell'immobile, attualmente disposto su un piano abitabile, un piano interrato e un sottotetto non abitabile, visto l'Art. 46 delle NTA: che consente il recupero dei sottotetti ai fini abitativi purchè avvenga senza alterazioni della forma, della quota d'imposta e/o colmo delle coperture, richiede dunque di derogare dallo stesso per consentire con una modesta alterazione della quota d'imposta e della forma del tetto dall'Art. 46. PdR: Art. 46 Il proponente chiede di assogettare i mappali in oggetto alla norma dell'Art. 3 delle disposizioni di attuazione del DdP che prevede il meccanismo perequativovo per le aree destinate a servizi pubblici non disciplinate da atti di programmazione negoziata. questo perchè ad oggi, le aree in oggetto assogettate alla disciplina dell'Art. 8 del PdS, impone ai proprietatri dei terreni inclusi negli Ambiti di riqualificazione del PdS, la sola realizzazione delle opere di interesse pubblico, privando sostanzialmente i terreni di una vocazione edilizia a favore del privato o quanto meno limitando notevolmente la potenzialità edificatoria. PdS: tavola P1 e DdP 34 39322 06.08.2013 Marconi Guglielmo 33 Via Vasco de gama mapp. n. 3514 (ora n. 1514) 32 39136 05.08.2013 Assanelli Andrea I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica da Art. 33/BL3-"Tessuto con prevalenza di edifici a blocco" a area edificabile. PdR: Tavola P1 Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica da area disciplinata dal PdS (SVO-Orti urbani) all'Art. 30/IS2-"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto" del PdR in analogia all'area posta a sud mappali n. 1235. PdS: tavola P1, PdR: tavola P1 Il proprietario chiede: A) per imappali n. n. 11140 (ora n. 11190)-11137 la modifica della destinazione urbanistica da Art. 8/SVv del PdS a Art. 34/IS3"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto" del PdR. B) per il fabbricato a destinazione produttiva Art. 36/NR3 l'eliminazione della limitazione al 35% della destinazione Via Geromina s.n.c. mapp. n. 11140 (ora n. 11190), 11137residenziale. PdS: tavola P1, PdR: tavola P1 Fontana Enrico, Lucia, 39290 06.08.2013 Vittore, Francesco Via Canonica mapp. n. 4908-14394-14396 Via Colombo mapp. n. 1235 31 39135 05.08.2013 Assanelli Andrea Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica correggendo l'errata classificazione "Giardini di Pregio/Art. 44" delle aree di pertinenza del fabbricato, confermando esclusivamente la destinazione edificabile Art. 30/IS2. PdR: tavola P1 39 39886 08.08.2013 Geom. Donesana G. Non rappresentabile graficamente Via Canonica mapp. n. 17488, 10130 38 39873 08.08.2013 Ciocca Luigi Arch. Missaglia P.M., Via Zenale 7-9 mapp. n. 3045, 3046 Via Torta mapp. n. 4491 Il proprietario richiede: - la modifica dell'Art. 43 del PdR (che coinvolge la cascina situata sul mappale n. 17488) per consentire non solo "interventi di restauro e risanamento conservativo con mantenimento dell'involucro", ma anche sostituzioni edilizie vere e proprie; - la modifica della destinazione urbanistica per la parte del mappale n. 10130 (vedi allegati) da Art.36/NR3-Tessuto non residenziale ad Art. 34/IS3-Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto. PdR: Art. 43 e tavola P1 I proponenti sollecitano la riduzione delle aree a standard da reperire per gli immobili commerciali con destinazione urbanistica Art. 32/NR2-Tessuto non residenziale, che secondo i vigenti Art. 6.1.5 delle Disposizioni Comuni e Art. 10 delle NTA del PdS al Disp. Comuni: Art. 6.1.5, PdS: Art. 10 I proprietari degli immobili situati nel centro storico chiedono: - la modifica delle norme del PdR come nel precedente PRG-Piano particolareggiato del centro storico, che prevedeva per gli edifici del centro storico la possibilità di effettuare interventi radicali fino al 5° grado d'intervento e di realizzare con scrupolo demolizioni e ricostruzioni mantenendo le sagome perimetrali degli immobili prospicenti sull'impianto viario esistente; - riduzione degli oneri e di monetizzazioni standard in favore di interventi di ristrutturazione volti a portare pregio alla zona del centro storico della città. PdR Il proprietario chiede che vengano corrette tutte le tavole del PGT in cui vi è un'errata retinatura sull'area destinata a parcheggio pubblico con i limiti individuati nella convenzione del 20/01/1991 stipulata tra il Comune di Treviglio e la proprietà. Tale porzione del mappale in oggetto risulta infatti esclusivamente assogettata all'uso pubblico perpetuo, ma ha concorso alla determinazione del volume massimo edificabile sul lotto. PdS: tavola P1 e PdR: tavola P1 I proprietari chiedono la rettifica dell'Art. 24.1 del PdR riguardante l'Ambito 1: SAME, al punto 3 dove non risulta cancellato il riferimento all'area eliminata in seguito all'accoglimento dell'osservazione precedente n. 155 che è stata accolta con delibera n. 42-43-44 del 03-08-2011 in particolare "l'area appositamente retinata viene semplicemente ceduta ed utilizzabile in futuro per funzioni di servizio. La sua realizzazione segue le Via Isser mapp n. 17517, 8111, 9380, 8112, 8113, 8114 istruzioni della presente scheda e del Piano dei Servizi". NTA del PdR: Art. 24 (eliminazione refuso) 37 39825 08.08.2013 Fondaz. Don Gnocchi Brulli Bruno e Claudio 36 39634 07.08.2013 Absinta Antonio 35 Giussani Ermellina, Sincinelli Simonetta, Giussani Maria, Facchetti Giovanna, Arch. Pierangela 39327 06.08.2013 Giussani Valtulini G. (Costa srl 42 Barzago Giulia, Bergamini Andrea Clemente, Bergamini Angelo, Bergamini 40352 12.08.2013 Clementina Maria 41 40130 09.08.2013 Soc. Agricola) 40 Via Casirate Vecchia mapp. n. 15314, 2669 Via Milano mapp. n. 915, 13334, 1751, 13332,1333 Ghezzi Luca, Lazzarini 39887 08.08.2013 Marialuisa Via F. Cilea 7 mapp. n. 9671 I proprietai chiedono: 1) slittamento della rotatoria posta su via Casirate a sud, in corrispondenza con la linea dell'elettrodotto esistente; 2) la modifica della destinazione di una fascia di profondità pari a 20 metri andamento est-ovest che confina con il mappale a destinazione Art. 22/CAU-"Edifici in ambito urbano", oppure inglobare l'intera area destinata a servizi inedificati alla destinazione Art. 22/CAU-Edifici in ambito urbano al fine di conseguire un risultato migliore della ricostruzione e ristrutturazione dei volumi esistenti; 3) si propone di inserire nell'Art. 22 fra le destinazioni d'uso ammesse anche quella commerciale fino alla media struttura di vendita di tipo 1. PdS: tavola P1, PdR: tavola P1 e NTA Legambiente propone: CONSUMO DI SUOLO - Recepimento e attuazione della Direttiva Europea 31/2010 che da indicazioni sulle modalità di progettazione e realizzazione di nuovi edifici e ristrutturazioni dell'esistente e promozione di una strategia di riqualificazione energetica degli edifici; - introdurre nelle NTA del PGT interventi di compensazione ecologica preventiva al consumo prodotto dell'intervento stesso, ipotesi di quantificazione pari al doppio della superficie dell'intervento edificatorio da asservire all'uso pubblico con una possibile riduzione di oneri a garanzie di efficienza energetica; - aggiungere l'onere della compensazione ecologica a quelli di urbanizzazione e costo di costruzione, individuare tali aree nel Piano delle Regole (la relativa manutenzione dovrebbe avvalersi della prestazione di operatori agricoli/enti/associazioni); - condizionamente del rilascio del titolo abitativo alla stipula di apposita convenzione per la realizzazione della compensazione ecologica. La società propone la modifica della destinazione urbanistica da Art. 3/AGR2 a area edificabile ai fini della realizzazione di un insediamento rurale destinato a agriturismo-fattoria didatticaeventi e manifestazioni di vario tipo, ricreativo, dati numerici: - volume complessivo di 10000 mc - superficie territoriale di 86000 mq - dotazione a verde di 50000 mq PdR: tavola P1 I proprietari dell'immobile chiedono la modifica della destinazione urbanistica da Art. 22/CAU-Edifici in ambito urbano a Art. 25/BL1Tessuto con prevalenza di edifici a blocco. PdR: tavola P1 47 46 Cabrini Silvana, 40654 13.08.2013 Riganti Delia CGIL, CISL, UIL, Associazione 40890 14.08.2013 Diversamente, 45 40621 13.08.2013 Ferri Luciano Non rappresentabile graficamente Via Cavallotti mapp. n. 2141 Confine Castel Rozzone mapp. n. 6992 44 Ferri Livio, Ferri Pietro, Merati Ferruccio, Zambianchi Giovanna, Zambianchi Anna, Area Camporicco di privati e Comuni di Trevigilo e 40608 13.08.2013 Cervi Giovanni Caravaggio (aree ex consorzio) Non rappresentabile graficamente Circolo Legambiente 40420 12.08.2013 Bassa Bergamasca 43 Il proponente suggerisce la previsione di aree per servizi religiosi nel PGT in conformità con l'Art. 72 della LR 12/2005 e s.m.i. al fine di garantire il diritto al culto alle diverse professioni religiose. PdR e PdS I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica da Art. 22/CAU-"Edifici in ambito urbano" a Art. 26/IS1-"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto", dichiarandone il non interesse dal punto di vista storico-testimoniale e di pregio. PdR: tavola P1 I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica da Art. 2/AGR1-"Aree produttive specializzate" a area edificabile. PdR:tavola P1 I proprietari privati propongono un nuovo ambito di trasformazione a destinazioni miste, denominato Camporico (settore terziario, produzione di servizi direzionali, ricettivo, servizi pubblici di interesse pubblico o generale), che comprende la realizzazione di opere viarie di collegamento alla nuova Tangenziale Nord di Caravaggio. Per le caratteristiche dimensionali, non ci sono particolari richieste, rimandando al comune di Treviglio le scelte di parametri urbanistici da assegnare all'area. DdP REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE E INNOVAZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE - Non computare nella volumetria complessiva il maggior volume derivante da interventi volti al miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio; - obbligo di: isolamento idro-termico dell'involucro con trasmittanza pari a 0,30 W/mqk+tetto verde per il 30%;installazione serramenti ad alta efficienza (anche sostituzioni) con trasmittanza di 1,6 W/mqk; tetti verdi per il 50% della superficie se non occupati da impianti solari; orientamento edificio est-ovest con schermatura per l'80% di superfici vetrate; mantenimento della permeabilità degli spazi esterni nei lotti edificabili con utilizzo di pavimentazioni drenanti in caso di superfici esterne superiori al 40% del totale; - incentivazione di interventi volti alla ristrutturazione di impianti termici volti a promuovere l'uso di fonti energetiche rinnovabili, prescrizioni sull'istalllazione del fotovoltaico superiori alla normativa vigente (almeno del 20%); - incentivazione per la riduzione del 30& dei consumi di acqua potabile domestica (cassette wc a dopppio pulsante, contabilizzazione separata); - incentivazione per edifici di nuova costruzione volto al riuso delle acque grigie pari almeno al 70% per usi compatibili all'interno o all'esterno dell'ed - incentivazione delle acque piovane pari a 50litri per mq dell'edificio;Pdr, PdS, DdP - potenziamento del sistema ciclopedonale attraverso la realizzazione di nuove piste e aree-sosta apposite coperte; Conti Virginio, Rozzoni 51 40941 14.08.2013 Nicoletta 50 Via Marconi mapp. n. 9443 49 40938 14.08.2013 Rozzoni Nicoletta Via Redipuglia 71 mapp. n. 2375 Mamoli Angela, Soc. I.S.A. di Conti Virginio e C. snc, Rozzoni 40940 14.08.2013 Nicoletta Via Brignano mapp. n. 3609, 1441 Viale Monte Grappa 14 mapp. n. 2363 foglio 28 Rozzoni Andrea, 48 40937 14.08.2013 Rozzoni Nicoletta I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica correggendo l'errata classificazione "Giardini di Pregio/Art. 44" delle aree di pertinenza del fabbricato, confermando esclusivamente la destinazione edificabile Art. 40. PdR: tavola P1 Il proponente chiede la modifica della destinazione urbanistica dei mappali 3609-1441 da Art. 2/AGR1-"Aree produttive specializzate" a aree produttive con parametri edificatori simili a insediamenti già esistenti lungo Via Brignano anche attraverso l'individuazione di un PUA. PdR: tavola P1 Si propone la revisione normativa del PdR all'art. 22/CAU comma 2: inserire la possibilità di eseguire interventi di ristrutturazione dell'intero o parte degli immobili già ristrutturati (senza alcun reale pregio storico perchè gia rimaneggiati). PdR: Art. 22 I proponenti chiedono la modifica del punto 2 comma 1 dell'Art. 28 del PdR: l'inserimento della possibilità di effettuare interventi manutentivi, di recupero/ristrutturazione edilizia, nuova costruzione e sostituzione edilizia nel rispetto dei parametri edilizi ed urbanistici di densità, altezza e copertura esistenti alla data di adozione delle norme, anche nel caso di mutamento della destinazione d'uso su parti dell'unità urbanistica. PdR: Art. 28 Via Diaz mapp. n. 4760 Non rappresentabile graficamente 54 41027 14.08.2013 Castelli Gian Carlo 55 41109 19.08.2013 Bottinelli Enzo L'architetto Bottinelli propone alcune modifiche alle Disposizioni Comuni del PGT: - all'Art. 2 comma 4 sul calcolo della superficie drenante, chiede la possibilità di computare in questo parametro anche le aree sovrastanti ambienti interrati o semi-interrati trattate a verde e adeguatamente dotate di meccanismi di recupero acque piovane; - Art. 2 comma 5 che siano scomputabili dalla sup le parti semiinterrate la cui quota di intradosso del solaio di copertura sia superiore a 0,80 m e non abbiano altezza interna di 2,40 m; - Art. 2 comma 7 rivisitazione del calcolo dell'altezza massima degli edificati residenziali perchè di difficile comprensione e applicazione; - Art. 5 secondo capoverso ovvero distanza minima dalle strade degli aggetti rispetto al filo di facciata rispetto agli aggetti che generano volumetria, è in apparente contrasto con l'Art. 2 comma 3 sulla superficie coperta; - si ritiene che molti degli edifici disciplinati dall'Art. 20-"Edifici moderni con caratteri conformi" non possano essere considerati di pregio storico-architettonico e quindi impedirne la demolizione e fedele ricostruzione (sagoma, volume, area di sedime); - modifica della destinazione urbanistica di alcuni edifici di Via Cavallotti attualmente classificati come Art. 22/CAU-"Edifici in ambito urbano" destina - suggerimento di revisione della destinazione "Edificio di pregio"/Art. 43 per alcuni edifici di Via Libertà; - abolizione della previsione dell'Ambito 3-Via da Verrazzano del PGT; - previsione e allargamento della Via da Verrazzano. Disposizioni comuni Il proponente chiede la modifica e la rettifica destinazione urbanistica del mappale n. 4760 da Art. 26/IS1-"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto" ad Art. 25/BL1-"Tessuto con prevalenza di edifici a blocco". Chiede inoltre che l'individuazione di Edificio di pregio storico testimoniale, venga apposto esclusivamente sull'edificio residenziale d'angolo tra Viale XXIV Maggio e Viale Armando Diaz, escludendo la parte del complesso immobiliare composta da ex magazzini e depositi in modo da consentire per questi ultimi la demolizione e ricostruzione anche con accorpamento di volumi ed eventuale sopralzo salvaguardando esclusivamente le fronti con le velette. PdR: tavola P1 53 40956 14.08.2013 Soc. Belloli Building srl Via Bergamo s.n.c. mapp. n. x1290 Via Ganassina mapp. n. 13984 Il proponente chiede la modifica della destinazione urbanistica del mappale x1290 da Art. 2/AGR1-"Aree produttive specializzate" a Art. 4 comma 2 lett.b/PI-"Tessuto produttivo isolato". PdR: tavola P1 52a 40954 14.08.2013 Gatti Enrico Il proprietario chiede: - la modifica della destinazione urbanistica dei mappali n. 1398413986 da Art. 3/AGR2-"Aree di prossimità urbana dell'Ambito Agricolo" a Art. 33/BL3-"Tessuto con prevalenza di edifici a blocco"; - la modifica della destinazione urbanistica dei mappali n. 195613982 da Art. 3/AGR2-"Aree di prossimità urbana dell'Ambito Agricolo" ad Art. 24-"Ambiti di progettazione unitaria" con la rettifica e cessione delle aree per l'allargamento della via Pagazzano come previsto per il terreno adiacente ad ovest. PdR: tavola P1 Comitato Tutela Maraniello Antonio, Via Geromina mapp. n.3268, 4600, 8834, 15381, 8838, Moro Giuseppina, Rota 8837, 15383, 8832, 15376, 15375, 15374, 15379, 41158 19.08.2013 Lorenzo 15378, 15382 59 Via Peschiera mapp. n. 13767, 4534 I proponenti chiedono: - la modifica della destinazione urbanistica dei mappali in oggetto con l'eliminazione del perimetro e dell'asterisco che identifica l'area come Art. 4 comma 2; - la soppressione del comma 2.4 dell'Art. 4 del PdS riguardante la previsione insediativa della struttura socio-assistenziale e sanitaria, con conseguente annullamento della deliberazione G.C. n. 152/2012 e relativa convenzione sottoscritta sotto forma di atto pubblico. PdS: tavola P1 e Art. 4 58 60 41159 19.08.2013 Ronchi Fausto I proponenti chiedono di inserire una nuova area destinata ad alloggiare gli impianti della cava, quindi a destinazione artigianaleindustriale, per consentire l'attività estrattiva delle aree di cui ai mappali in oggetto, già prevista dal PdR e dal Piano cave vigente. PdR: tavola P1 Via Bergamo mapp. n. 10-60-3423-22-19-80-82-4863N.C.T. spa, Bergamini 5085-5084-34430-85-84-18-24-26-5086-5097-485541156 19.08.2013 Rosalia 4856-4859-25-5081-5082-5083 57 Il proponente chiede la riconsiderazione dell'Ambito 6-Nuovo polo ovest del PdS, ai fini di una maggiore tutel a degli interessi pubblici e generali, modificando le attuali previsioni come nel caso della localizzazione della nuova viabilità comunale e rotatoria. Suggerisce inoltre l'introduzione di nuove destinazioni d'uso e regole per l'attuazione al fine di facilitare la programmazione tra Comune e i vari proprietari delle aree che saranno coinvolte. destinazione urbanistica e normativa PdR: tavola P1, PdS: tavola P1 I comproprietari chiedono: 1- la modifica normativa degli Art. 22 e 23 consentendo in maniera più flessibile un intervento di recupero delle volumetrie esistenti sul lotto anche mediante lo spostamento e/o accorpamento; 2- la destinazione urbanistica del lotto così da autorizzare il progetto presentato il 23/11/2010 protocollo 58748, quale compensazione per i danni alla proprietà portati dalle infrastrutture BREBEMI e TAV. PdR: tavola P1, Art. 22 e 23 Non rappresentabile graficamente Bergamini Rosalia Antonietta, Bergamini Giuseppe Antonio, Bergamini Iole, Bergamini Maria Grazia, Bergamini Aldo Andrea, Giussani 41155 19.08.2013 Ermellina Via Fissi (Cascina Calcagna) mapp. n. 15311, 15313 56 41116 19.08.2013 Ambiente di Treviglio Promozione da parte del comitato nell'utilizzo di strumenti come la piattaforma web denominata Q-Cumber (geo social forum) per garantire la partecipazione di tutti i cittadini alle valutazioni reali, quindi percepite, degli impatti ambientali generati dalle varie scelte pianificatorie (aeroporti, previsioni insediativi di allevamenti, industrie, discariche, ecc.) sull'esempio di Montichiari. DdP Via Giovanni XXIII mapp. n. 7715 63 41166 19.08.2013 Facchetti Bianca 64 Via Beato Angelico mapp. n. 16654, 16740 e altri 62 41165 19.08.2013 Carne Costantino Marini Angelo, Pelanda 41168 19.08.2013 Silvana Via Tasso mapp. n. 2948, 12251, 3598 Via Matteotti 10 mapp. n. 6542 61 41163 19.08.2013 Tura Duilio I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica dei mappali in oggetto da Art. 22/CAU-"Edifici in ambito urbano" a Art. 26/IS1-"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto". PdR: tavola P1 La proprietaria chiede che venga corretta l'errata classificazione del'area privata destinata a parcheggio di proprietà in fregio a Via Pontirolo, campita in bianco al pari delle superfici di proprietà pubblica, a Art. 30/IS2-"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto" per omologare il parcheggio a resto del lotto di proprietà. PdR: tavola P1 Il proponente chiede la modifica normativa per l'attribuzione di una specifica discliplina per permettere la realizzazione di un secondo edificio sull'area con la stessa altezza del primo edificio in realizzazione; la Sup del lotto è incrementata a seguito dell'acquisizione dell'area adiacente, con un'estensione di 1000 mq (mappale n. 1948). PdR Il proponente chiede la modifica dell'errata classificazione del sedime dell'edificio demolito e la classificazione idonea a consentirne la sua ricostruzione; l'edificio fu infatti demolito per rimozione stato di pericolo con Autorizzazione Edilizia n. 267 del 24/09/98 poichè classificato, nell'allora vigente Piano Particolareggiato del Centro Storico, con il grado V° di intervento che consentiva la demolizione e ricostruzione. PdR: tavola P2 Non rappresentabile graficamente Cascina Castellana mapp. n. 8437 66 41171 19.08.2013 Ciocca Alessandro 67 41196 19.08.2013 Garavelli Giovanna 68 41200 19.08.2013 figli, Soc. Mepra 2000, Via Garzoneri mapp. n. 12812,12813 Soc. Ranghetti Attilio e Carne Costantino, Via Isser mapp. n. 13152, 902 Soc. Bonaventura 65 41169 19.08.2013 Giorgio e C. snc I proponenti, per i mappali in oggetto destinati in parte a parcheggio pubblico e in parte edificabile disciplinata dall'Art. 11"Edilizia residenziale per l'affitto", chiedono: 1- lo svincolo dall'obbligo dell'affito e/o la modifica della durata del convenzionamento per anni 25; 2- A- di riconsiderare unitario l'intervento che ad oggi prevede una partecipazione tra gli scriventi e i proprietari del mapppale n. 1274 che non vogliono nè intraprendere qualsiasi iniziativa atta alla trasformazione nè cedere l'area per attivare la trasformazione; B- i due mappali degli scriventi hanno un'estensione necessaria per dare compimento all'iniziativa che chiedono venga destinato ad una edilizia libera volta alla vendita; C- chiedono l'attribuzione della destinazione edificatoria all'intero compendio immobiliare escludendo la fascia destinata a parcheggio in quanto gli edifici saranno dotati di ampia e sufficiente autonomia di parcamento sia sotterranea che di superficie; 3- L'implementazione delle possibilità o quota destinata a attività commerciali e di srvizio. PdS: tavola P1 I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica del mappale in oggetto per dotarla di autonomia edificatoria e permettere la realizzazione di una struttura coperta per il ricovero e stoccaggio delle attrezzature dell'impresa edile del richiedente posta sui mappali n. 225, 216, 8437 e altri. PdS PdR 1- la possibilità di modificare la destinazione d'uso da Artigianale a Commerciale e viceversa per gli immobili normati dall'Art. 32/NR2"Tessuto non residenziale" senza l'obbligo di presentare una PUA; 2- un'indicazione più chiara all'Art. 2 del titolo II delle Disposizioni comuni della definizione di quota zero; si suggerisce la seguente definizione: "Per quota zero si intende la quota del marciapiede per gli edifici in fregio alle strade con marciapiede ne la quota di strada aumentata di 15 cm in assenza di marciapiede, mentre oltre la profondità di m. 15 dal fronte verso strada, la quota zero è quella del piano naturale di campagna aumentata di 15 cm. La quota zero viene misurata e definita sul lato in cui l'immobile ha l'accesso carrabile unico o principale. In assenza di un ingresso carrabile, si PdR, Disposizioni Cmuni Il proprietario suggerisce la modifica della destinazione urbanistica dei mappali in oggetto per individuare le aree come "Ambiti di progettazione unitaria", da disciplinarsi attraverso l'Art. 24 delle NTA del PdR in cui si propone lintroduzione del seguente subarticolo: "Art. 24,10 - Ambito 10: via Isser - via Milano 1- si tratta di un'area posta ad ovest e a sud della via Isser e a nord della via Milano. 2- la PUA dovrà osservare i seguenti parametri edificatori: - Sup= mq. 8000 -ovvero- It= 45& mq/mq - H= 2 piani fuori terra - Rc= 30% 3- il Piano attuativo dovrò provvedere alla cessione e alla sistemazione delle aree a standard di competenza indicate nella scheda. 4- la categoria di utilizzazione ammessa è quella residenziale (R); sono inoltre ammmesse utilizzazioni per servizi e attrezzature PdR: tavola P1 Il proponente suggerisce: 2113 FUORI TERMINE 26.03.201 Immobiliare Brasside Srl 15823 4 FUORI TERMINE 18.04.201 Soc. Maremoto Spa di 20516 4 Fontana Sergio L. Via Rossini 8, Treviglio mapp. 10434 70 71 72 Via Brusadelli , Geromina mapp. 14924-14925 Viale Francesco Cassani 15 mapp. n. 11211, 11214, 11215, 11216, 11218, 12067, 13723, 13724, 1732, 1736, 3531, 4369, 5255, 1713, 1714, 1715, 1716, 7239, 1785, 1789, 7230, 7232, 7239, 16038 FUORI TERMINE 14.01.201 SAME DEUTZ-FAHR 4 ITALIA S.P.A. 69 Via Casirate vecchia mapp. n. 6649, 6651, 2285,2286 Industrie Chimiche Ing. Bonelli, Caputo 41209 19.08.2013 M.A. I proprietari chiedono la modifica della destinazione urbanistica dell'edificio in oggetto da Art. 22/CAU-"Edifici in ambito urbano" ad PdR: tavola P1 Art. 26/IS1-"Tessuto con prevalenza di edifici singoli su lotto". La proprietà chiede la modifica della destinazione urbanistica dei mappali in oggetto da Art. 3/AGR2-"Aree di prossimità urbana" a Art. 33/BL3 "Tessuto con prevalenza di edifici a blocco" in analogia agli insediamenti già esistenti lungo la Via Brusadelli realizzati PdR: tavola P1e Art. 33; nell'ambito del Comparto 23 del PdZ. PdR: tavole P1g, P1h, f1, f2,1, f6, Art. 36; DdP: tavole A1.1, A1.2 Il proponente chiede: 1- l'adozione di un eventuale e futuro aumento e/o variazione degli Indici e parametri urbanistici ed edilizi dell'Ambito di Trasformazione 2.b (ex Bonelli) presenti nel documento f4 delle Disposizioni di attuazione del DdP; 2- che la eventuale Sup massima realizzata sia pari a 49000 mq, contro i 34500 mq attuali, e possa essere composta da un massimo di 35000 mq di Sup per residenza (R) e o attività di settore commerciale (Pc) con la traslazione fino a un range di massimo dell?80%; 3- la possibilità di trasferimento, secondo necessità, delle superfici destinate a terziario (Pd) e ricettivo(Pr) per incrementare la Sup massima destinata a residenza (R) e o attività di settore commerciale (Pc) a seconda delle effettive esigenze del PUA proponiblie. PdS: tavola P1, PdR: tavola P1, f4, f5 L'azienda propone: - nel Documento di piano: Elaborati grafici - Quadro ricognitivo programmatorio e Tavola A2.2 - Sistema dei vincoli - Vincoli locali, una maggiore chiarezza, con la modifica grafica o normativa, il ruolo e il tipo di vincolo dell'area a nord dell'attuale insediamento SAME definita nel PdR come "Zona sottoposta a tutela" destinata a Art. 36/NR3-"Tessuto non residenziale"; - nelle Determinazioni di piano: Tavola F1 - Paesaggi e classi di sensibilità, Tavola F6 - Disposizioni per la tutela paesaggistica e Tavola F2.1 - Strategie complessive, la declassazione dell'area a nord dell'attuale insediamento SAME da "paesaggio agricolo di bordo" con sensibilità media a sensibilità bassa così da permettere l'utilizzo dell'area stessa per funzioni aziendali; - la modifica dell'Art. 36/NR3-"Tessuto non residenziale" del PdR: al comma 1 si chiede l'inserimento della funzione non residenziale industriale non citata nell'Art, al comma 2, punto 2.1, l'inserimento della possibilità di attuare interventi previsti dall'Art. 27 della LR n. 12/2005 su aree quantitivamente non inferiori a quelli previsti dalla zona B8 del PRG (Art. 35 delle NTA, ovvero It=0,55 mq/mq). Il tutto per consen - nelle Tavola P1g e P1h - Disciplina urbanistica per l'aggregato urbano di origine, la rettifica grafica dell'errata campitura dei confini dell'area che ris FUORI TERMINE 06.05.201 Lis Ferro s.a.s. di LISI 23119 4 Marco Via A. Negri 15, Treviglio mapp. 293 73 74 Cascina Armando, Treviglio mapp. 4779-5624 FUORI TERMINE 22.04.201 20815 4 Pelosi Marco Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica dell'edificio in oggetto che attualmente è classificato come "complessi produttivi esistenti e confermati B8" aumentando alcuni parametri edilizi a consentire: - l'ampliamento della palazzina esistente di 70 mq - nuovo edificio per uffici di 100 mq - conferma altezza massima di 5 ml - eliminare obbligo di piantumazionme lato nordoper favorire la PdR: tavola P1 viabilità, mantenimento fascia alberata di 8 ml sugli altri tre lati Il proprietario chiede la modifica della destinazione urbanistica dell'edificio in oggetto che ha perso la valenza rurale ed è divenuto PdR: tavola P1 residenziale a tutti gli effetti.
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