Supporto ideale per moduli Fotovoltaici su copertura

CATALOGO 2014
Sistema brevettato - Patented system
Supporto ideale per moduli Fotovoltaici
su copertura piana
Sun Ballast, svolge la funzione di struttura e zavorra
Senza Profili, Niente da Assemblare, Zero Fori in copertura
Sistema brevettato - Patented system
Basic srl, azienda Italiana in forte espansione nel settore della produzione di accessori per il fotovoltaico, in
questi anni si è fatta spazio offrendo una valida alternativa ai leader storici presenti sul mercato, presentando
un prodotto innovativo Sun Ballast struttura per moduli su copertura piana.
I prodotti della gamma Sun Ballast sono il risultato di anni di esperienza diretta degli stessi ideatori, che
scontrandosi con le problematiche reali di installazione e assistenza, furono spinti alla ricerca di soluzioni
nuove, ponendosi come prerogativa quella di creare un sistema capace di unire sicurezza e praticità, allo
scopo di agevolare e mettere in sintonia Progettisti, Installatori e Manutentori.
Basic srl fornisce piccole e grandi imprese coprendo tutto il territorio nazionale in tempi di consegna brevissimi
a costi contenuti.
Sun Ballast dall’Inglese “Equilibrio del sole”
Sun Ballast, svolge la funzione di struttura e zavorra
Senza Profili, Niente da Assemblare, Zero Fori in copertura
Semplice ed economico bilanciato per carichi su struttura e tenuta venti
Sun Ballast, Innovativo, efficiente e modulabile, è il supporto ideale per i pannelli fotovoltaici su copertura
piana, terra battuta, asfalto e pavimentazioni con pendenza massima 10°. Può essere facilmente adattato
ai pannelli di qualsiasi formato e tipologia. Con l’aspetto di un cuneo, Sun Ballast è strutturato come pezzo
unico, non fa solo da supporto ma anche da zavorra per il pannello, il sistema non prevede l’ utilizzo di profili
di alluminio ne altri accessori che comportino una fase di premontaggio, la semplicità è la caratteristica
fondamentale da cui scaturiscono i vantaggi tecnici ed economici di Sun Ballast.
Sun Ballast riduce di fatto le tempistiche di installazione fino al 70% a confronto a soluzioni tradizionali.
È un sistema modulabile sia in termini di gradi di inclinazione che di peso, grazie ai 5 modelli della gamma Sun
Ballast: 3°, 8°, 11°, 20°, 30°, che permettono di posare i moduli nelle varie combinazioni possibili, orizzontale,
verticale, est ovest. La modulazione del peso viene fatta grazie alla possibilità di raddoppiare le zavorre
accoppiandole oppure inserendo zavorre supplementari, questo da il grosso vantaggio di andare ad inserire i
pesi solo nelle zone più opportune senza caricare inutilmente aree della copertura.
Basic srl è in grado di offrire un servizio di consulenza gratuita in fase di valutazione preventiva, per aiutare i
propri clienti e/o i progettisti ad orientarsi verso una scelta ponderata , mettendo a disposizione e a confronto
le proprie competenze tecniche in materia.
Sistema brevettato - Patented system
Materiali resistenti
bassissima
usura nel tempo
capacità
Il materiale
materiale principale
principale didiSun
SunBallast,
Ballast,il ilcemento,
cementopermette
armato, una
permette
una bassissima
usura enella tempo
e di
la
resistere
anche
alle
perturbazioni
più
intense
e
a
diverse
condizioni
climatiche.
Così
un
unico
Sun
Ballast
può
capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche. Così un unico Sun
resisterepuò
a varie
installazioni
successive.successive.
Oltre alla struttura,
lo struttura,
stesso assemblaggio
di Sun Ballast
è semplice
Ballast
resistere
a varie installazioni
Oltre alla
lo stesso assemblaggio
di Sun
Ballast
immediatoe immediato
e può essere
agevolmente
sistemato sistemato
alla base del
senza
bisogno
elementi
èe semplice
e può
essere agevolmente
allapannello
base del solare
pannello
solare
senza di
bisogno
di
aggiuntiviaggiuntivi
che potrebbero
danneggiare
la copertura
o incidereosulla
sua sulla
impermeabilizzazione.
elementi
che potrebbero
danneggiare
la copertura
incidere
sua impermeabilizzazione.
Il supporto Sun Ballast è arricchito nella struttura con prodotti impermeabilizzanti che potenziano le sue
caratteristiche di resistenza nel tempo.
Costi contenuti
I costi di installazione dei pannelli fotovoltaici sono generalmente alti anche per la presenza di vari accessori
ed elementi di giunzione. Sun Ballast, grazie alla struttura minimale e ai materiali di cui si costituisce, non
comporta l’impiego di accessori aggiuntivi per il montaggio, che, in molti casi, ha un costo superiore a
quello dello stesso prodotto di supporto. Con Sun Ballast non sarà più necessario cambiare la piattaforma di
montaggio dei pannelli o aggiungere elementi ma basterà adattare le caratteristiche modulabili di Sun Ballast
alla tipologia del pannello.
Un successo in linea con i tempi
Il successo del nuovo prodotto è evidente. Come confermano i dati di vendita, Sun Ballast sta già registrando
ottimi risultati ed è in linea con le migliori performances registrate per i prodotti della sua categoria. I motivi?
Affidabilità, sicurezza ed efficienza sono solo alcune delle motivazioni che portano installatori e rivenditori
di tutta Italia ad acquistare Sun Ballast. Ma non sono le uniche ragioni. Per Sun Ballast l’azienda applica i
principali accorgimenti per rendere più semplice ed efficace il montaggio che lo rendono anche un prodotto
a basso impatto ambientale. Sun Ballast infatti rientra anche nell’ampio e moderno concetto di sostenibilità
ambientale, visti i pochissimi componenti di cui è composto e che sono quindi successivamente da smaltire
ma vista anche la sua resistenza nel tempo. Così il supporto Sun Ballast può aumentare la stessa funzionalità
e il rendimento dei pannelli fotovoltaici, grazie alla sua funzione di sostegno e alla possibilità di orientarlo nella
maniera ottimale.
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ZAVORRA 0°
Art. 23000
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ZAVORRA ANGOLO 0° - Art. 23000
ZAVORRA 0°
Art. 23000
Immagini esemplificative
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18 Kg
ZAVORRA 3°
Art. 23003
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ZAVORRA ANGOLO 3° - Art. 23003
ZAVORRA 3°
Art. 23003
Immagini esemplificative
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34 Kg
ZAVORRA 8°
Art. 23008
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ZAVORRA ANGOLO 8° - Art. 23008
ZAVORRA 8°
Art. 23008
Immagini esemplificative
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28 Kg
ZAVORRA 11°
Art. 23011
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ZAVORRA 11°
Art. 23011
Immagini esemplificative
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50 Kg
ZAVORRA 20°
Art. 23020
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ZAVORRA 20°
Art. 23020
Immagini esemplificative
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48 Kg
ZAVORRA 30°
Art. 23030
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ZAVORRA 30°
Art. 23030
Immagini esemplificative
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Impianto fotovoltaico? Un gioco da ragazzi.
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ACCESSORI
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ACCESSORI
Immagini esemplificative
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ACCESSORI
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ACCESSORI
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COSA SERVE PER MONTARLO?
SCHEDA DI MONTAGGIO - IMPIANTO CON ZAVORRA
MONTAGGIO
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SCHEDA DI MONTAGGIO IMPIANTO
CON RADDOPPIO ZAVORRA E AGGIUNTA PESI
(FILE ESTERNE)
MONTAGGIO
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Norme Tecniche per le Costruzioni
D.M. 14 01 2008 Circ. 02 Febbraio 2009 - N. 617
AZIONI DEL VENTO
Generalità
Il vento, la cui direzione si considera generalmente orizzontale, esercita sulle costruzioni azioni che variano
nel tempo e nello spazio provocando, in generale, effetti dinamici.
Per le costruzioni usuali tali azioni sono convenzionalmente ricondotte alle azioni statiche equivalenti definite
al § 3.3.3. Peraltro, per le costruzioni di forma o tipologia inusuale, oppure di grande altezza o lunghezza, o
di rilevante snellezza e leggerezza, o di notevole flessibilità e ridotte capacità dissipative, il vento può dare
luogo ad effetti la cui valutazione richiede l’uso di metodologie di calcolo e sperimentali adeguate allo stato
dell’arte che tengano conto della dinamica del sistema.
Velocità di riferimento
La velocità di riferimento vb è il valore caratteristico della velocità del vento a 10 m dal suolo su un terreno di
categoria di esposizione II (vedi Tab. 3.3.II), mediata su 10 minuti e riferita ad un periodo di ritorno a 50 anni.
In mancanza di specifiche ed adeguate indagini statistiche vb è data dall’espressione:
vb= vb,0
vb= vb,0 + ka (as - a0)
per as ≤ a0
per a0 < as ≤ 1500 m
(3.3.1)
dove:
vb,0 a0 ka sono parametri funzionanti nella Tab.3.3.1 e legati alla regione in cui sorge la costruzione in esame,
in funzione delle zone definite in Fig. 3.3.1;
as è l’altitudine sul livello del mare (in m) del sito ove sorge la costruzione.
Tabella 3.3.1 - Valori dei parametri vb,0 a0 ka
Zona
Zona
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
9
Descrizione
Descrizione
vb,0
vb,0
ao [m] ka [1/s]
[Km/h]
[m/s]
vb,0 [m/s]
a0 [m]
ka [1/s]
Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto
Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto
Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con l’eccezione
90
Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con l’eccezione della
della provincia di Trieste)
provincia di Trieste)
Emilia Romagna
90
Emilia Romagna
Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise,
Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise,
Campania, Basilicata, Calabria, (esclusa la provincia di
97,2
Campania, Basilicata, Calabria, (esclusa la provincia di
Reggio Calabria), Puglia
Reggio Calabria)
Sicilia e provincia di Reggio Calabria
100,8
Sicilia e provincia di Reggio Calabria
Sardegna (zona a oriente della retta congiungente
Sardegna
(zona
a l’isola
orientedidella
retta congiungente Capo 100,8
Capo
Teulada
con
Maddalena)
Teulada con l’isola di Maddalena)
Sardegna (zona a occidente della retta congiungente
Sardegna
(zona
a l’isola
occidente
della retta congiungente Capo100,8
Capo
Teulada
con
di Maddalena)
Teulada con l’isola di Maddalena)
Liguria
100,8
Liguria
Provincia di Trieste
108
Provincia di Trieste
Isole (con l’eccezione di Sicilia e Sardegna) e mare aperto
111,6
Isole (con l’eccezione di Sicilia e Sardegna) e mare aperto
25
25
27
28
28
28
28
30
31
25
1000
1000
0,010
0,010
25
750
750
0,015
0,015
27
500
500
0,020
0,020
28
500
500
0,020
0,020
28
750
750
0,015
0,015
28
500
500
1000
1000
1500
1500
500
500
0,020
0,020
0,015
0,015
0,010
0,010
0,020
0,020
28
30
31
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Per altitudini superiori a 1500 m sul livello del mare si potrà fare riferimento alle condizioni locali di clima e
di esposizione. I valori della velocità di riferimento possono essere ricavati da dati supportati da opportuna
documentazione o da indagini statistiche adeguatamente comprovate. Fatte salve tali valutazioni, comunque
raccomandate in prossimità di vette e crinali, i valori utilizzati non dovranno essere minori di quelli previsti
per 1500 m di altitudine.
Figura 3.3.1 - Mappa delle zone in cui è suddiviso il territorio italiano
Azioni Statiche Equivalenti
L'impianto
fotovoltaico,
utilizzando
il sistema
BALLAST,
può essere
su qualsiasi
tipologia
di
Le
azioni statiche
del vento
sono costituite
da SUN
pressioni
e depressioni
agentiposato
normalmente
alle superfi
ci, sia
copertura
copertura
priva di che
parapetti,
copertura
con presenza di parapetti, copertura con forma
esterne
che(es.
interne,
degli elementi
compongono
la costruzione.
rettangolare,
copertura
con forma
irregolare,
L’azione
del vento
sul singolo
elemento
vieneecc...).
determinata considerando la combinazione più gravosa della
Ai
fini
della
verifica
statica
dell'impianto
fotovoltaico,
l'azienda
BASIC,
con
la collaborazione
di professionisti
pressione agente sulla superficie esterna e della pressione
agente
sulla
superfi
cie interna dell’elemento.
nel
settore
dell'edilizia,
ha
provveduto
ad
eseguire
la
verifica
a
ribaltamento
dell'impianto
in
base
alla posizione
Nel caso di costruzioni o elementi di grande estensione, si deve inoltre tenere conto delle azioni
tangenti
del
sito
oggetto
d'intervento,
altezza
dell'edificio,
tipologia
della
copertura
e
pressione
del
vento agenti
esercitate dal vento.
sull'impianti prendendo come riferimento il D.M. 14/01/08 "Norme Tecniche per le Costruzioni", la Circolare
L’azione d’insieme esercitata dal vento su una costruzione è data dalla risultante delle azioni su cui singoli
02/02/2009 n. 617 " Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove
elementi, considerando come direzione del vento, quella corrispondente ad uno degli assi principali della
norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008 (Suppl. Ordinario n.27) ed il
pianta della costruzione; in casi particolari, come ad esempio per le torri a base quadrata o rettangolare, si
CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni.
deve considerare anche l’ipotesi di vento spirante secondo la direzione di una delle diagonali.
La ditta BASIC S.R.L. fornisce relazioni tecniche contenente informazioni a carattere puramente indicativo e
Pressione del vento
non vincolante. I dati utilizzati per la verifica sono ricavati dai disegni e informazioni ricevuti dal committente che
La pressione del vento è data dall’espressione:
realizzerà l'impianto, pertanto i dati utilizzati così come la procedura di calcolo devono essere attentamente
p = qb ce cp cd
(3.3.2)
controllati e approvati dal progettista strutturale dell'opera.
dove
qb
è la pressione cinetica di riferimento di cui al § 3.3.6;
All'interno
relazione,
viene indicata
la §pozione
ce
è il della
coefficiente
di esposizione
di cui al
3.3.7; dell'impianto in copertura, ed in base alla pressione del
vento
agente
in
copertura,
vengono
indicate
le
zone dove funzione
si necessita
raddoppio
zavorra edella
dell'utilizzo
c
è
il
coeffi
ciente
di
forma
(o
coeffi
ciente
aerodinamico),
della del
tipologia
e delladigeometria
p
di pesi aggiuntivi.
costruzione e del suo orientamento rispetto alla direzione del vento. Il suo valore può essere ricavato dai dati
suffragati
da opportunafotovoltaico,
documentazione
provemaggiormente
sperimentali in galleria
del dal
vento;
Le prime
file dell'impianto
sonoo da
quelle
investite
vento, ed in base alle
c
è
il
coeffi
ciente
dinamico
con
cui
si
tiene
conto
degli
effetti
riduttivi
associati
alla
non
contemporaneità
delle
considerazioni
effettuate, si consiglia di mettere il carter frangivento per garantire
una maggiore
stabilità
d
massime
pressioni
locali
e
degli
effetti
amplifi
cativi
dovuti
alle
vibrazioni
strutturali.
Indicazioni
per
sua
all'impianto. Inoltre nel caso in cui si realizzi un impianto di piccole dimensioni si consiglia inoltre dilacollegare
valutazioni
sono riportate
le zavorre
con tubolari
metallici.al § 3.3.8.
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La ditta BASIC S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per ogni eventuale perdita o danno, diretto o
indiretto, incidentale o consequenziale, che dovesse derivare all'utente o ad ogni altra persona dall'utilizzazione
dei dati e delle informazioni contenute nella relazione.
Di seguito si riporta un esempio indicativo di relazione tecnica di calcolo.
1) VERIFICA STATICA - ZAVORRA
La verifica di seguito riportata è finalizzata ad accertare il sistema delle zavorre per coperture piane utilizzate
a cui andrà fissato il modulo fotovoltaico garantisce la necessaria sicurezza sotto l’azione del vento.
Per copertura piana si intende le inclinazioni −5°≤α≤+5°
Di seguito viene riportata la verifica statica analizzando le file di impianto fotovoltaico (modulo + zavorra) sotto
l’azione del vento per accertare se le zavorre utilizzate sono idonee alla sicurezza e stabilità del manufatto.
Azione Del Vento
Il campo fotovoltaico dal punto di vista delle azioni del vento in questo caso è riconducibile al caso di “coperture
piane”, visto che i pannelli rappresentano una serie di elementi non strutturali ed hanno inclinazione di ___.
In merito, il D.M. 14/01/08 stabilisce che la prima superficie investita direttamente dal vento debba
superare le verifiche prescritte; ed inoltre si prende in considerazione il CNR-DT 207/2008 - Istruzioni
per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni.
Per la determinazione delle azioni dovute al vento diretto normalmente alle ai moduli si è proceduto alle
valutazioni seguenti (§C3.3.10.2.1. Circolare 02.02.2009 n. 617):
Azioni esterne sui singoli elementi:
- per la prima fila di moduli colpita dal vento sono stati assunti i coefficienti stabiliti nel § C3.3.10.1 della Circ.
Min. n. 617 del 02.02.2009e CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni;
Azioni d’insieme
- si applicano alla prima e all’ultima fila di moduli le pressioni valutate secondo i coefficienti indicati nel § C3.3.10.1 della Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009;
-contemporaneamente si considera, applicata alla superficie proiettata in piano di tutte le parti del campo fotovoltaico, una azione superficiale orizzontale di tipo tangenziale il cui valore unitario è assunto convenzionalmente pari a 0,10 qref ce
Pressioni massime locali (Rif. §C3.3.10.8 Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009)
a) Nei casi di cui ai §§ C3.3.10.1, C3.3.10.2, C3.3.10.3, nelle zone di discontinuità della forma esterna della
costruzione ed, in particolare, nelle strutture secondarie disposte nella fascia perimetrale dell’edificio ed in
corrispondenza dei displuvi, il valore assoluto del coefficiente di pressione può subire sensibili incrementi
(vedere figura C3.3.5 della Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009).
Tali effetti, dovuti a vorticosità locale, in assenza di specifiche prove in galleria del vento, potranno essere
valutati assumendo, per le zone comprese nelle fasce sopra descritte, il coefficiente cp = -1,8.
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2) POSIZIONE IMPIANTO IN COPERTURA
ESTRATTO CNR-DT 207/2008 PER POSIZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO - Paragrafo H.2.3.1
Il valore del parametro geometrico e che compare in Figura H.5 è pari al minimo tra b (circa _,_ m) o d (circa
_,_) e 2h=_,00 m (2x_,__ m). Nel nostro caso si tiene in considerazione l'altezza di _,00 m pertanto si ha:
e/10=_,00 m;e/2=_,00 m ed e/4=_,__m
Di seguito si riportano i coefficienti di pressione cpe10 da considerare
In base al §C3.3.10.8 Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009 ed alla CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione
delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni Appendice H paragrafo H.2.3.1, in merito alle pressioni
locali, occorre valutare le pressioni locali esercitate dal vento su superfici di piccole dimensioni. Tali pressioni
vanno considerate nel procedere alla verifica locale dei singoli elementi e non si sommano alle azioni di
insieme del vento. Nelle zone di discontinuità della forma esterna della costruzione, possono insorgere
fenomeni locali di separazione di scia e distacco dei vortici, tali da incrementare sensibilmente il valore
assoluto del coefficiente di pressione.
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Pertanto per le file presenti all'interno delle fasce con cpe 1,8 e cpe 1,2, per garantire una maggiore
stabilità si consiglia di aggiungere le zavorre all'impianto come da progetto allegato.
3) CALCOLO DELLA PRESSIONE CINETICA DEL VENTO
Secondo il D.M. 14.01.08 l’azione normale alle superfici del vento è stata calcolata mediante la relazione:
p = qb x ce x cp x cd
dove:
p = Pressione cinetica del vento;
qb = Pressione cinetica di riferimento;
ce = Coefficiente di esposizione,
cp = Coefficiente di forma;
cd = Coefficiente dinamico.
Il sito interessato dall’opera è ubicato nella Regione __________ quindi nella Zona 3 prevista dalla normativa;
la sua altitudine è di circa _____ metri su livello del mare pertanto si ha:
vb = vb,0 = 27 m/s
qb = ½ ρ (vb)2 = 45,56 kg/mq
dove:
ρ = Densità dell’aria assunta convenzionalmente costante e pari a 1,25 kg/mc
Assumendo come classe di rugosità del terreno la classe ____, il sito ricade nella fascia ______________
costa e pertanto la categoria di esposizione da attribuire al sito è la _____-.
Poiché l’altezza della costruzione è z =__-,00 m e zmin=____,00 m , assumendo ct = 1 si ha:
ce (z)=kr2 x ct x ln(zmin/z0) x [7+ ct x ln(zmin/z0)]=1,71
dove:
kr = 0, 20
z0 = 0, 10 m
Assumendo:
cd = 1,00
cp I fila = ±1.80 - cp I fila I fila = ±1.20 - cp I fila= ±0.70 - cp I fila = ±0.20
la pressione cinetica del vento sulla prima fila di pannelli risulta pari a:
pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,80 = ± 140,24 kg/mq
pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,20 = ± 93,49 kg/mq
pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,70 = ± 54,54 kg/mq
pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,20 = ± 15,58 kg/mq (NON PRESO IN CONSIDERAZIONE IN QUANTO LA
PRESSIONE CINETICA E' BASSA)
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4) VERIFICA DI RESISTENZA DELLA ZAVORRA
L'oggetto di verifica è costituito per ogni fascia di azione del considerando i moduli fotovoltaici e il numero
necessario di zavorre in calcestruzzo di dimensioni ___________________ cm avente inclinazione con posa
pannello fotovoltaico orizzontale.
I moduli fotovoltaici saranno installati sulla sommità di un edificio con superficie piana e, considerata la
struttura del campo fotovoltaico, sono plausibili le seguenti ipotesi:
- per superficie di esposizione con vento da Nord e moduli inclinati di viene considerata la proiezione
perpendicolare alla direzione del vento;
- si trascura l'effetto dello scivolamento.
VERIFICA RESISTENZA NELL'AREA CON cpe =±1.80 - N° 1 PANNELLO FOTOVOLTAICO
Dati di calcolo:
- dimensioni modulo (L × P × H):1650 × 992 × 38 mm
- peso modulo: 18 kg
- inclinazione modulo: 3°
- peso complessivo zavorre 45 Kg.
Analisi dei carichi
- peso proprio totale: Pptot = modulo (18 kg) + zavorre (45 kg)=63 kg
- pressione del vento: pI fila = 140,24 kg/mq.
SI CONSIDERANO LE SEGUENTI AZIONI PER LA VERIFICA A RIBALTAMENTO
Azioni Ribaltanti della fila dell'impianto fotovoltaico composto da zavorra e pannello fotovoltaico
Azioni Stabilizzanti della fila dell'impianto fotovoltaico composto da zavorra e pannello fotovoltaico
Viene effettuata la Verifica a ribaltamento
Momento stabilizzante totale
Momento ribaltante totale
M stab(Tot) > M Rib(Tot)
La verifica risulta soddisfatta.
Questa relazione riporta la verifica statica della zavorra considerando il calcolo delle azioni del vento secondo
il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ", CNR-DT 207/2008 - Istruzioni
per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni e la Circolare Ministeriale Esplicativa
del 02 febbraio 2009, n. 617 "Istruzioni per l'applicazione delle "Norme Tecniche per le Costruzioni" di cui al
D.M. 14 gennaio 2008 ".
Le informazioni contenute in questo documento hanno carattere puramente indicativo e non vincolante.
I dati utilizzati per la verifica sono stati ricavati dai disegni e informazioni ricevuti dal committente che realizzerà
l'impianto, pertanto i dati utilizzati così come la procedura di calcolo devono essere attentamente controllati
e approvati dal progettista strutturale dell'opera.
La ditta BASIC S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per ogni eventuale perdita o danno, diretto o
indiretto, incidentale o consequenziale, che dovesse derivare all'utente o ad ogni altra persona dall'utilizzazione
dei dati e delle informazioni contenute nel presente documento.
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PRODOTTO
ITALIANO
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www.sunballast.it - [email protected]
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