CATALOGO 2014 Sistema brevettato - Patented system Supporto ideale per moduli Fotovoltaici su copertura piana Sun Ballast, svolge la funzione di struttura e zavorra Senza Profili, Niente da Assemblare, Zero Fori in copertura Sistema brevettato - Patented system Basic srl, azienda Italiana in forte espansione nel settore della produzione di accessori per il fotovoltaico, in questi anni si è fatta spazio offrendo una valida alternativa ai leader storici presenti sul mercato, presentando un prodotto innovativo Sun Ballast struttura per moduli su copertura piana. I prodotti della gamma Sun Ballast sono il risultato di anni di esperienza diretta degli stessi ideatori, che scontrandosi con le problematiche reali di installazione e assistenza, furono spinti alla ricerca di soluzioni nuove, ponendosi come prerogativa quella di creare un sistema capace di unire sicurezza e praticità, allo scopo di agevolare e mettere in sintonia Progettisti, Installatori e Manutentori. Basic srl fornisce piccole e grandi imprese coprendo tutto il territorio nazionale in tempi di consegna brevissimi a costi contenuti. Sun Ballast dall’Inglese “Equilibrio del sole” Sun Ballast, svolge la funzione di struttura e zavorra Senza Profili, Niente da Assemblare, Zero Fori in copertura Semplice ed economico bilanciato per carichi su struttura e tenuta venti Sun Ballast, Innovativo, efficiente e modulabile, è il supporto ideale per i pannelli fotovoltaici su copertura piana, terra battuta, asfalto e pavimentazioni con pendenza massima 10°. Può essere facilmente adattato ai pannelli di qualsiasi formato e tipologia. Con l’aspetto di un cuneo, Sun Ballast è strutturato come pezzo unico, non fa solo da supporto ma anche da zavorra per il pannello, il sistema non prevede l’ utilizzo di profili di alluminio ne altri accessori che comportino una fase di premontaggio, la semplicità è la caratteristica fondamentale da cui scaturiscono i vantaggi tecnici ed economici di Sun Ballast. Sun Ballast riduce di fatto le tempistiche di installazione fino al 70% a confronto a soluzioni tradizionali. È un sistema modulabile sia in termini di gradi di inclinazione che di peso, grazie ai 5 modelli della gamma Sun Ballast: 3°, 8°, 11°, 20°, 30°, che permettono di posare i moduli nelle varie combinazioni possibili, orizzontale, verticale, est ovest. La modulazione del peso viene fatta grazie alla possibilità di raddoppiare le zavorre accoppiandole oppure inserendo zavorre supplementari, questo da il grosso vantaggio di andare ad inserire i pesi solo nelle zone più opportune senza caricare inutilmente aree della copertura. Basic srl è in grado di offrire un servizio di consulenza gratuita in fase di valutazione preventiva, per aiutare i propri clienti e/o i progettisti ad orientarsi verso una scelta ponderata , mettendo a disposizione e a confronto le proprie competenze tecniche in materia. Sistema brevettato - Patented system Materiali resistenti bassissima usura nel tempo capacità Il materiale materiale principale principale didiSun SunBallast, Ballast,il ilcemento, cementopermette armato, una permette una bassissima usura enella tempo e di la resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche. Così un unico Sun Ballast può capacità di resistere anche alle perturbazioni più intense e a diverse condizioni climatiche. Così un unico Sun resisterepuò a varie installazioni successive.successive. Oltre alla struttura, lo struttura, stesso assemblaggio di Sun Ballast è semplice Ballast resistere a varie installazioni Oltre alla lo stesso assemblaggio di Sun Ballast immediatoe immediato e può essere agevolmente sistemato sistemato alla base del senza bisogno elementi èe semplice e può essere agevolmente allapannello base del solare pannello solare senza di bisogno di aggiuntiviaggiuntivi che potrebbero danneggiare la copertura o incidereosulla sua sulla impermeabilizzazione. elementi che potrebbero danneggiare la copertura incidere sua impermeabilizzazione. Il supporto Sun Ballast è arricchito nella struttura con prodotti impermeabilizzanti che potenziano le sue caratteristiche di resistenza nel tempo. Costi contenuti I costi di installazione dei pannelli fotovoltaici sono generalmente alti anche per la presenza di vari accessori ed elementi di giunzione. Sun Ballast, grazie alla struttura minimale e ai materiali di cui si costituisce, non comporta l’impiego di accessori aggiuntivi per il montaggio, che, in molti casi, ha un costo superiore a quello dello stesso prodotto di supporto. Con Sun Ballast non sarà più necessario cambiare la piattaforma di montaggio dei pannelli o aggiungere elementi ma basterà adattare le caratteristiche modulabili di Sun Ballast alla tipologia del pannello. Un successo in linea con i tempi Il successo del nuovo prodotto è evidente. Come confermano i dati di vendita, Sun Ballast sta già registrando ottimi risultati ed è in linea con le migliori performances registrate per i prodotti della sua categoria. I motivi? Affidabilità, sicurezza ed efficienza sono solo alcune delle motivazioni che portano installatori e rivenditori di tutta Italia ad acquistare Sun Ballast. Ma non sono le uniche ragioni. Per Sun Ballast l’azienda applica i principali accorgimenti per rendere più semplice ed efficace il montaggio che lo rendono anche un prodotto a basso impatto ambientale. Sun Ballast infatti rientra anche nell’ampio e moderno concetto di sostenibilità ambientale, visti i pochissimi componenti di cui è composto e che sono quindi successivamente da smaltire ma vista anche la sua resistenza nel tempo. Così il supporto Sun Ballast può aumentare la stessa funzionalità e il rendimento dei pannelli fotovoltaici, grazie alla sua funzione di sostegno e alla possibilità di orientarlo nella maniera ottimale. Sistema brevettato - Patented system ZAVORRA 0° Art. 23000 Sistema brevettato - Patented system ZAVORRA ANGOLO 0° - Art. 23000 ZAVORRA 0° Art. 23000 Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system 18 Kg ZAVORRA 3° Art. 23003 Sistema brevettato - Patented system ZAVORRA ANGOLO 3° - Art. 23003 ZAVORRA 3° Art. 23003 Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system 34 Kg ZAVORRA 8° Art. 23008 Sistema brevettato - Patented system ZAVORRA ANGOLO 8° - Art. 23008 ZAVORRA 8° Art. 23008 Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system 28 Kg ZAVORRA 11° Art. 23011 Sistema brevettato - Patented system ZAVORRA 11° Art. 23011 Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system 50 Kg ZAVORRA 20° Art. 23020 Sistema brevettato - Patented system ZAVORRA 20° Art. 23020 Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system 48 Kg ZAVORRA 30° Art. 23030 Sistema brevettato - Patented system ZAVORRA 30° Art. 23030 Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system Impianto fotovoltaico? Un gioco da ragazzi. Sistema brevettato - Patented system Sistema brevettato - Patented system ACCESSORI Sistema brevettato - Patented system ACCESSORI Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system ACCESSORI Sistema brevettato - Patented system ACCESSORI Immagini esemplificative Sistema brevettato - Patented system COSA SERVE PER MONTARLO? SCHEDA DI MONTAGGIO - IMPIANTO CON ZAVORRA MONTAGGIO Sistema brevettato - Patented system SCHEDA DI MONTAGGIO IMPIANTO CON RADDOPPIO ZAVORRA E AGGIUNTA PESI (FILE ESTERNE) MONTAGGIO Sistema brevettato - Patented system Sistema brevettato - Patented system Sistema brevettato - Patented system Sistema brevettato - Patented system Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 14 01 2008 Circ. 02 Febbraio 2009 - N. 617 AZIONI DEL VENTO Generalità Il vento, la cui direzione si considera generalmente orizzontale, esercita sulle costruzioni azioni che variano nel tempo e nello spazio provocando, in generale, effetti dinamici. Per le costruzioni usuali tali azioni sono convenzionalmente ricondotte alle azioni statiche equivalenti definite al § 3.3.3. Peraltro, per le costruzioni di forma o tipologia inusuale, oppure di grande altezza o lunghezza, o di rilevante snellezza e leggerezza, o di notevole flessibilità e ridotte capacità dissipative, il vento può dare luogo ad effetti la cui valutazione richiede l’uso di metodologie di calcolo e sperimentali adeguate allo stato dell’arte che tengano conto della dinamica del sistema. Velocità di riferimento La velocità di riferimento vb è il valore caratteristico della velocità del vento a 10 m dal suolo su un terreno di categoria di esposizione II (vedi Tab. 3.3.II), mediata su 10 minuti e riferita ad un periodo di ritorno a 50 anni. In mancanza di specifiche ed adeguate indagini statistiche vb è data dall’espressione: vb= vb,0 vb= vb,0 + ka (as - a0) per as ≤ a0 per a0 < as ≤ 1500 m (3.3.1) dove: vb,0 a0 ka sono parametri funzionanti nella Tab.3.3.1 e legati alla regione in cui sorge la costruzione in esame, in funzione delle zone definite in Fig. 3.3.1; as è l’altitudine sul livello del mare (in m) del sito ove sorge la costruzione. Tabella 3.3.1 - Valori dei parametri vb,0 a0 ka Zona Zona 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8 9 9 Descrizione Descrizione vb,0 vb,0 ao [m] ka [1/s] [Km/h] [m/s] vb,0 [m/s] a0 [m] ka [1/s] Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con l’eccezione 90 Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con l’eccezione della della provincia di Trieste) provincia di Trieste) Emilia Romagna 90 Emilia Romagna Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, (esclusa la provincia di 97,2 Campania, Basilicata, Calabria, (esclusa la provincia di Reggio Calabria), Puglia Reggio Calabria) Sicilia e provincia di Reggio Calabria 100,8 Sicilia e provincia di Reggio Calabria Sardegna (zona a oriente della retta congiungente Sardegna (zona a l’isola orientedidella retta congiungente Capo 100,8 Capo Teulada con Maddalena) Teulada con l’isola di Maddalena) Sardegna (zona a occidente della retta congiungente Sardegna (zona a l’isola occidente della retta congiungente Capo100,8 Capo Teulada con di Maddalena) Teulada con l’isola di Maddalena) Liguria 100,8 Liguria Provincia di Trieste 108 Provincia di Trieste Isole (con l’eccezione di Sicilia e Sardegna) e mare aperto 111,6 Isole (con l’eccezione di Sicilia e Sardegna) e mare aperto 25 25 27 28 28 28 28 30 31 25 1000 1000 0,010 0,010 25 750 750 0,015 0,015 27 500 500 0,020 0,020 28 500 500 0,020 0,020 28 750 750 0,015 0,015 28 500 500 1000 1000 1500 1500 500 500 0,020 0,020 0,015 0,015 0,010 0,010 0,020 0,020 28 30 31 Sistema brevettato - Patented system Per altitudini superiori a 1500 m sul livello del mare si potrà fare riferimento alle condizioni locali di clima e di esposizione. I valori della velocità di riferimento possono essere ricavati da dati supportati da opportuna documentazione o da indagini statistiche adeguatamente comprovate. Fatte salve tali valutazioni, comunque raccomandate in prossimità di vette e crinali, i valori utilizzati non dovranno essere minori di quelli previsti per 1500 m di altitudine. Figura 3.3.1 - Mappa delle zone in cui è suddiviso il territorio italiano Azioni Statiche Equivalenti L'impianto fotovoltaico, utilizzando il sistema BALLAST, può essere su qualsiasi tipologia di Le azioni statiche del vento sono costituite da SUN pressioni e depressioni agentiposato normalmente alle superfi ci, sia copertura copertura priva di che parapetti, copertura con presenza di parapetti, copertura con forma esterne che(es. interne, degli elementi compongono la costruzione. rettangolare, copertura con forma irregolare, L’azione del vento sul singolo elemento vieneecc...). determinata considerando la combinazione più gravosa della Ai fini della verifica statica dell'impianto fotovoltaico, l'azienda BASIC, con la collaborazione di professionisti pressione agente sulla superficie esterna e della pressione agente sulla superfi cie interna dell’elemento. nel settore dell'edilizia, ha provveduto ad eseguire la verifica a ribaltamento dell'impianto in base alla posizione Nel caso di costruzioni o elementi di grande estensione, si deve inoltre tenere conto delle azioni tangenti del sito oggetto d'intervento, altezza dell'edificio, tipologia della copertura e pressione del vento agenti esercitate dal vento. sull'impianti prendendo come riferimento il D.M. 14/01/08 "Norme Tecniche per le Costruzioni", la Circolare L’azione d’insieme esercitata dal vento su una costruzione è data dalla risultante delle azioni su cui singoli 02/02/2009 n. 617 " Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove elementi, considerando come direzione del vento, quella corrispondente ad uno degli assi principali della norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008 (Suppl. Ordinario n.27) ed il pianta della costruzione; in casi particolari, come ad esempio per le torri a base quadrata o rettangolare, si CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni. deve considerare anche l’ipotesi di vento spirante secondo la direzione di una delle diagonali. La ditta BASIC S.R.L. fornisce relazioni tecniche contenente informazioni a carattere puramente indicativo e Pressione del vento non vincolante. I dati utilizzati per la verifica sono ricavati dai disegni e informazioni ricevuti dal committente che La pressione del vento è data dall’espressione: realizzerà l'impianto, pertanto i dati utilizzati così come la procedura di calcolo devono essere attentamente p = qb ce cp cd (3.3.2) controllati e approvati dal progettista strutturale dell'opera. dove qb è la pressione cinetica di riferimento di cui al § 3.3.6; All'interno relazione, viene indicata la §pozione ce è il della coefficiente di esposizione di cui al 3.3.7; dell'impianto in copertura, ed in base alla pressione del vento agente in copertura, vengono indicate le zone dove funzione si necessita raddoppio zavorra edella dell'utilizzo c è il coeffi ciente di forma (o coeffi ciente aerodinamico), della del tipologia e delladigeometria p di pesi aggiuntivi. costruzione e del suo orientamento rispetto alla direzione del vento. Il suo valore può essere ricavato dai dati suffragati da opportunafotovoltaico, documentazione provemaggiormente sperimentali in galleria del dal vento; Le prime file dell'impianto sonoo da quelle investite vento, ed in base alle c è il coeffi ciente dinamico con cui si tiene conto degli effetti riduttivi associati alla non contemporaneità delle considerazioni effettuate, si consiglia di mettere il carter frangivento per garantire una maggiore stabilità d massime pressioni locali e degli effetti amplifi cativi dovuti alle vibrazioni strutturali. Indicazioni per sua all'impianto. Inoltre nel caso in cui si realizzi un impianto di piccole dimensioni si consiglia inoltre dilacollegare valutazioni sono riportate le zavorre con tubolari metallici.al § 3.3.8. Sistema brevettato - Patented system La ditta BASIC S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per ogni eventuale perdita o danno, diretto o indiretto, incidentale o consequenziale, che dovesse derivare all'utente o ad ogni altra persona dall'utilizzazione dei dati e delle informazioni contenute nella relazione. Di seguito si riporta un esempio indicativo di relazione tecnica di calcolo. 1) VERIFICA STATICA - ZAVORRA La verifica di seguito riportata è finalizzata ad accertare il sistema delle zavorre per coperture piane utilizzate a cui andrà fissato il modulo fotovoltaico garantisce la necessaria sicurezza sotto l’azione del vento. Per copertura piana si intende le inclinazioni −5°≤α≤+5° Di seguito viene riportata la verifica statica analizzando le file di impianto fotovoltaico (modulo + zavorra) sotto l’azione del vento per accertare se le zavorre utilizzate sono idonee alla sicurezza e stabilità del manufatto. Azione Del Vento Il campo fotovoltaico dal punto di vista delle azioni del vento in questo caso è riconducibile al caso di “coperture piane”, visto che i pannelli rappresentano una serie di elementi non strutturali ed hanno inclinazione di ___. In merito, il D.M. 14/01/08 stabilisce che la prima superficie investita direttamente dal vento debba superare le verifiche prescritte; ed inoltre si prende in considerazione il CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni. Per la determinazione delle azioni dovute al vento diretto normalmente alle ai moduli si è proceduto alle valutazioni seguenti (§C3.3.10.2.1. Circolare 02.02.2009 n. 617): Azioni esterne sui singoli elementi: - per la prima fila di moduli colpita dal vento sono stati assunti i coefficienti stabiliti nel § C3.3.10.1 della Circ. Min. n. 617 del 02.02.2009e CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni; Azioni d’insieme - si applicano alla prima e all’ultima fila di moduli le pressioni valutate secondo i coefficienti indicati nel § C3.3.10.1 della Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009; -contemporaneamente si considera, applicata alla superficie proiettata in piano di tutte le parti del campo fotovoltaico, una azione superficiale orizzontale di tipo tangenziale il cui valore unitario è assunto convenzionalmente pari a 0,10 qref ce Pressioni massime locali (Rif. §C3.3.10.8 Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009) a) Nei casi di cui ai §§ C3.3.10.1, C3.3.10.2, C3.3.10.3, nelle zone di discontinuità della forma esterna della costruzione ed, in particolare, nelle strutture secondarie disposte nella fascia perimetrale dell’edificio ed in corrispondenza dei displuvi, il valore assoluto del coefficiente di pressione può subire sensibili incrementi (vedere figura C3.3.5 della Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009). Tali effetti, dovuti a vorticosità locale, in assenza di specifiche prove in galleria del vento, potranno essere valutati assumendo, per le zone comprese nelle fasce sopra descritte, il coefficiente cp = -1,8. Sistema brevettato - Patented system 2) POSIZIONE IMPIANTO IN COPERTURA ESTRATTO CNR-DT 207/2008 PER POSIZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO - Paragrafo H.2.3.1 Il valore del parametro geometrico e che compare in Figura H.5 è pari al minimo tra b (circa _,_ m) o d (circa _,_) e 2h=_,00 m (2x_,__ m). Nel nostro caso si tiene in considerazione l'altezza di _,00 m pertanto si ha: e/10=_,00 m;e/2=_,00 m ed e/4=_,__m Di seguito si riportano i coefficienti di pressione cpe10 da considerare In base al §C3.3.10.8 Circ. Min. n. 617 del 02/02/2009 ed alla CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni Appendice H paragrafo H.2.3.1, in merito alle pressioni locali, occorre valutare le pressioni locali esercitate dal vento su superfici di piccole dimensioni. Tali pressioni vanno considerate nel procedere alla verifica locale dei singoli elementi e non si sommano alle azioni di insieme del vento. Nelle zone di discontinuità della forma esterna della costruzione, possono insorgere fenomeni locali di separazione di scia e distacco dei vortici, tali da incrementare sensibilmente il valore assoluto del coefficiente di pressione. Sistema brevettato - Patented system Pertanto per le file presenti all'interno delle fasce con cpe 1,8 e cpe 1,2, per garantire una maggiore stabilità si consiglia di aggiungere le zavorre all'impianto come da progetto allegato. 3) CALCOLO DELLA PRESSIONE CINETICA DEL VENTO Secondo il D.M. 14.01.08 l’azione normale alle superfici del vento è stata calcolata mediante la relazione: p = qb x ce x cp x cd dove: p = Pressione cinetica del vento; qb = Pressione cinetica di riferimento; ce = Coefficiente di esposizione, cp = Coefficiente di forma; cd = Coefficiente dinamico. Il sito interessato dall’opera è ubicato nella Regione __________ quindi nella Zona 3 prevista dalla normativa; la sua altitudine è di circa _____ metri su livello del mare pertanto si ha: vb = vb,0 = 27 m/s qb = ½ ρ (vb)2 = 45,56 kg/mq dove: ρ = Densità dell’aria assunta convenzionalmente costante e pari a 1,25 kg/mc Assumendo come classe di rugosità del terreno la classe ____, il sito ricade nella fascia ______________ costa e pertanto la categoria di esposizione da attribuire al sito è la _____-. Poiché l’altezza della costruzione è z =__-,00 m e zmin=____,00 m , assumendo ct = 1 si ha: ce (z)=kr2 x ct x ln(zmin/z0) x [7+ ct x ln(zmin/z0)]=1,71 dove: kr = 0, 20 z0 = 0, 10 m Assumendo: cd = 1,00 cp I fila = ±1.80 - cp I fila I fila = ±1.20 - cp I fila= ±0.70 - cp I fila = ±0.20 la pressione cinetica del vento sulla prima fila di pannelli risulta pari a: pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,80 = ± 140,24 kg/mq pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 1,20 = ± 93,49 kg/mq pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,70 = ± 54,54 kg/mq pI fila = 45,56 x 1,71 x 1,00 x ± 0,20 = ± 15,58 kg/mq (NON PRESO IN CONSIDERAZIONE IN QUANTO LA PRESSIONE CINETICA E' BASSA) Sistema brevettato - Patented system 4) VERIFICA DI RESISTENZA DELLA ZAVORRA L'oggetto di verifica è costituito per ogni fascia di azione del considerando i moduli fotovoltaici e il numero necessario di zavorre in calcestruzzo di dimensioni ___________________ cm avente inclinazione con posa pannello fotovoltaico orizzontale. I moduli fotovoltaici saranno installati sulla sommità di un edificio con superficie piana e, considerata la struttura del campo fotovoltaico, sono plausibili le seguenti ipotesi: - per superficie di esposizione con vento da Nord e moduli inclinati di viene considerata la proiezione perpendicolare alla direzione del vento; - si trascura l'effetto dello scivolamento. VERIFICA RESISTENZA NELL'AREA CON cpe =±1.80 - N° 1 PANNELLO FOTOVOLTAICO Dati di calcolo: - dimensioni modulo (L × P × H):1650 × 992 × 38 mm - peso modulo: 18 kg - inclinazione modulo: 3° - peso complessivo zavorre 45 Kg. Analisi dei carichi - peso proprio totale: Pptot = modulo (18 kg) + zavorre (45 kg)=63 kg - pressione del vento: pI fila = 140,24 kg/mq. SI CONSIDERANO LE SEGUENTI AZIONI PER LA VERIFICA A RIBALTAMENTO Azioni Ribaltanti della fila dell'impianto fotovoltaico composto da zavorra e pannello fotovoltaico Azioni Stabilizzanti della fila dell'impianto fotovoltaico composto da zavorra e pannello fotovoltaico Viene effettuata la Verifica a ribaltamento Momento stabilizzante totale Momento ribaltante totale M stab(Tot) > M Rib(Tot) La verifica risulta soddisfatta. Questa relazione riporta la verifica statica della zavorra considerando il calcolo delle azioni del vento secondo il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 Norme Tecniche per le Costruzioni ", CNR-DT 207/2008 - Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni e la Circolare Ministeriale Esplicativa del 02 febbraio 2009, n. 617 "Istruzioni per l'applicazione delle "Norme Tecniche per le Costruzioni" di cui al D.M. 14 gennaio 2008 ". Le informazioni contenute in questo documento hanno carattere puramente indicativo e non vincolante. I dati utilizzati per la verifica sono stati ricavati dai disegni e informazioni ricevuti dal committente che realizzerà l'impianto, pertanto i dati utilizzati così come la procedura di calcolo devono essere attentamente controllati e approvati dal progettista strutturale dell'opera. La ditta BASIC S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per ogni eventuale perdita o danno, diretto o indiretto, incidentale o consequenziale, che dovesse derivare all'utente o ad ogni altra persona dall'utilizzazione dei dati e delle informazioni contenute nel presente documento. Sistema brevettato - Patented system Sistema brevettato - Patented system Sistema brevettato - Patented system CATALOGO 2014 PRODOTTO ITALIANO Sistema brevettato - Patented system www.sunballast.it - [email protected] BASIC SRL Via della Costituzione, 26 42028 Poviglio RE Italy P.iva 02557770357 Tel +39 0522 960926
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