scheda 01.04 Diagnostica per immagini Ecografia 01.04 pag. 2 Ecografia Cos’è A chi si prescrive Perché fare l’esame a MediClinic L’ecografia è un sistema di indagine diagnostica per immagini che utilizza ultrasuoni e non comporta l’esposizione a radiazioni. Il funzionamento dell’ecografia si basa sull’impiego dell’eco ed è regolato dai principi dell’emissione di ultrasuoni: rifrazione e riflessione. L’esame non comporta danno biologico e fornisce utili informazioni diagnostiche, consentendo inoltre al radiologo interventista di guidare interventi mini-invasivi, come nel caso della terapia del dolore. L’ecografia è una metodica operatoredipendente, l’efficacia è quindi correlata all’abilità dello specialista (sensibilità e specificità di intervento). L’operatore deve quindi avere un’ottima conoscenza dell’anatomia ecografica e una visione multidisciplinare. L’esame utilizza delle frequenze che variano in media da 2 a 20 Mhz, alzando la frequenza si intensifica la sensibilità dell’oggetto di studio, potendo disporre tuttavia di una minore profondità di indagine. Utilizzando la sonda da 20 Mhz è possibile analizzare con precisione strutture che si trovano a 2 cm dal piano cutaneo, oltre i 2 cm lo strumento perde di sensibilità. Attraverso la sonda da 2 Mhz è possibile invece analizzare strutture profonde, come il pancreas. L’ecografia è un tipo di diagnostica che sostituisce l’esame obiettivo, viene effettuata come primo approccio sul paziente e come tecnica per filtrare determinate patologie, prima di indirizzare il paziente lungo percorsi diagnostici più complessi (ad esempio risonanza magnetica, Tac, angiografia). Le zone e patologie che possono essere indagate attraverso l’ecografia sono di diverso tipo, ad esempio: • Componenti osteo-articolari: caviglie, ginocchia, spalle. • Tessuti molli per la ricerca di tumefazioni del tessuto sottocutaneo, lipomi. L’esame può considerare patologie sia benigne che maligne. • Analisi completa dell’addome: considerando sia la zona superiore (fegato e organi alti) che quella inferiore (vescica, utero), utilizzando sempre un approccio percutaneo. • Analisi di pancreas, reni e vescica per escludere patologie neoplastiche, considerando anche calcoli e nefropatie ostruttive. • Analisi di patologie tumorali. • Verifica delle patologie infiammatorie e scompensi metabolici. • Calcolosi biliare, steatosi epatica. Il servizio di ecografia di MediClinic si avvale della collaborazione degli altri specialisti disponibili presso la struttura, caratteristica particolarmente importante considerando i diversi settori specialistici che possono essere interessati a questo tipo di indagine diagnostica (ad esempio Chirurgia, Ortopedia, Nefrologia, Neurologia). MediClinic utilizza strumentazioni di alta 01.04 pag. 3 Ecografia Obiettivi dell’esame fascia, dotate di sonde multifrequenza in grado di svolgere diverse applicazioni. La struttura medica rappresenta una concezione nuova del Servizio Sanitario e l’ambiente stesso, caratterizzato da ampi spazi, è particolarmente rilassante e confortevole per il paziente. Presso MediClinic l’ecografia è prevalentemente diagnostica, in alcuni casi può diventare interventiva-curativa. L’ecografo consente di effettuare rilevazioni molto precise e viene utilizzato anche come strumento di supporto per le tecniche che possono essere facilitate da una guida visiva, verso determinati bersagli anatomici, come nel caso delle infiltrazioni ecoguidate. Lo specialista di MediClinic, attraverso l’uso della sonda ecografica, è in grado di indagare l’esistenza di patologie neoplastiche, identificando una larga serie di disturbi che un tempo erano ricercati attraverso palpazione e che ora possono essere analizzati con maggiore precisione. Utilizzando le informazioni cliniche e laboratoristiche disponibili, lo specialista MediClinic può quindi effettuare le ipotesi diagnostiche che riguardano il paziente (patologie, scompensi metabolici), attraverso una attenta interpretazione delle immagini offerte dallo strumento. Nel campo delle neoplasie, l’ecografia svolge un ruolo importante in ottica di prevenzione, andando ad identificare possibili patologie il più precocemente possibile. Nell’analisi del fegato, l’ecografia rientra nel contesto delle indagini di primo livello, 01.04 pag. 4 Ecografia essendo quest’organo il primo ad essere analizzato dallo specialista. Le eventuali neoformazioni individuate possono essere benigne o maligne. Una parte delle neoformazioni benigne possono essere diagnosticate già a partire dall’ecografia (angioma, cisti), altre ancora possono essere scoperte La strumentazione a disposizione Ecografia 2D classica L’ecografo a due dimensioni utilizzato da MediClinic per l’indagine diagnostica è particolarmente performante. È dotato di seconda armonica e consente di effettuare indagini attraverso un’alta risoluzione spaziale, distinguendo anche elementi molto ravvicinati tra loro e riuscendo a raggiungere zone in profondità. Queste caratteristiche sono possibili grazie alla regolazione di una serie di valori, come l’intensità del fascio ultrasonoro e la frequenza delle onde. Nell’ecografia più è alta la frequenza dell’ultrasuono, meno il campo riesce ad andare in profondità, riuscendo tuttavia a distinguere molto bene i punti vicini tra loro. Abbassando la frequenza è possibile raggiungere profondità maggiori, ottenendo nella maggior parte dei casi un buon compromesso in termini di risoluzione. Ecografia a 3 dimensioni MediClinic ha messo a disposizione dei suoi specialisti l’ecografo Vivid E9, un ecografo di ultima generazione prodotto dalla General Electrics. È tra gli apparecchi attualmente più avanzati per l’esecuzione dell’esame ecografico sia di durante questa stessa indagine diagnostica e richiedere successive analisi radiologiche di secondo livello (ad esempio Tac con mezzo di contrasto) e terzo livello (risonanza magnetica), fino ad arrivare alla Pet-Tac, usata soprattutto per controllare e monitorare un organo già trattato per una patologia. 01.04 pag. 5 Ecografia Ecografia operativa base (a 2 dimensioni) sia a 3 dimensioni. L’ecografia a 3 dimensioni ha portato un rinnovamento notevole nella pratica della diagnosi ecografica. Infatti, rispetto all’ecografia bidimensionale standard, l’esame ecografico a 3 dimensioni è molto più avanzato perché permette al medico di visualizzare la profondità e di studiare gli organi e le strutture in modo dinamico durante l’esame stesso (non limitatamente alla fase di post- processing delle immagini). Questa metodica aggiunge informazioni che aumentano la specificità e la sensibilità dell’esame, rendendo la diagnosi più sicura. L’esame ecografico 3D differisce in termini di impatto sul paziente solo per quanto riguarda la durata. Poiché offre molte possibilità diagnostiche, dura circa mezz’ora, rispetto ai 20 minuti dell’ecografia bidimensionale classica. Grazie all’innovativa strumentazione a disposizione presso MediClinic, gli specialisti possono offrire terapie ecoguidate, cioè somministrate con la guida dell’ecografo, che permette di raggiungere l’organo da trattare con più facilità dando la certezza allo specialista e al paziente di eseguire il trattamento nel modo più preciso possibile. In particolare, sono disponibili trattamenti di Terapia del dolore e di Ozonoterapia. • Artrosi nel paziente anziano e giovane: Terapia del dolore Terapia su base infiltrativa, guidata attraverso la diagnostica per immagini. La maggior parte delle procedure è guidata attraverso l’indagine ecografica che consente di seguire in tempo reale l’ingresso dell’ago e di intervenire nel punto esatto in cui la problematica è documentata. Alcuni trattamenti sono curativi, altri solo sintomatici, con lo scopo di ritardare l’intervento chirurgico, come nel caso di rizoartrosi, artrosi del ginocchio e dell’anca. Tutte le affezioni muscolo-scheletriche possono essere trattate su base infiltrativa: patologia che può essere favorita da alterazioni anatomiche o traumi pregressi che facilitano l’evoluzione dell’artrosi, anche in un soggetto di 25-30 anni. • Patologie del polso-mano, come nel caso di: tenovaginalite di De Quervain, dito a scatto, sindrome del tunnel carpale, che normalmente prevedono un DRG chirurgico con conseguenti tempi di recupero non inferiori a 30 giorni. L’interventistica muscolo-scheletrica dimezza i tempi di recupero del soggetto, garantendo il medesimo risultato degli interventi tradizionali, senza creare cicatrici cutanee o richiedere l’utilizzo di punti. • Infiltrazioni superficiali o profonde legate all’artrosi nelle condropatie, attraverso l’utilizzo dell’acido ialuronico. La scelta di effettuare una infiltrazione ecoguidata si affianca a quella alla “cieca”, dove l’ortopedico riesce ad infiltrare solo nel 50% dei casi all’interno dell’articolazione. La possibilità di guidare tramite ecografo l’ingresso dell’ago fino al punto di inoculazione 01.04 pag. 6 Ecografia garantisce l’ottenimento della procedura corretta. Altre procedure possibili sono i lavaggi di spalla, la periartrite della spalla e le calcificazioni che si sviluppano intorno alla spalla. Queste patologie che spesso non fanno dormire bene la notte, possono essere rimosse senza la necessità di effettuare l’intervento chirurgico. In passato l’intervento di elezione consisteva nel taglio del tendine, oggi basta un doppio ago per garantire il lavaggio e la rimozione completa della calcificazione, senza lasciare cicatrici. La procedura prevede l’inserimento di uno o due aghi all’interno della calcificazione, a seconda della dimensione. Si crea quindi un lavaggio dentro la calcificazione, con ricircolo, in seguito il sale di calcio viene portato fuori per essere raccolto all’interno di una sacca. Queste operazioni consentono di impedire la successiva formazione di calcificazioni nel punto in cui è stata rimossa. La genesi della calcificazione è multifattoriale, la scarsa ossigenazione all’interno dell’articolazione favorisce la trasformazione di alcune cellule (condrociti) in metaplasia calcifica. Questa condizione è un tentativo dell’organismo di adeguarsi a un basso contenuto di ossigeno. È inoltre importante ricordare che le calcificazioni seguono una mutazione nel tempo: hanno cioè una fase di formazione, di stabilizzazione e di riassorbimento. Il momento doloroso avviene quando la calcificazione si rompe e avviene 01.04 pag. 7 Ecografia la migrazione dei cristalli di calcio, in particolare attorno i punti ricchi di terminazioni nervose che provocano lo stimolo algico (presso spalla, ginocchio e altre articolazioni). Ozonoterapia L’Ozonoterapia è il trattamento di tessuti molli o ossei con l’ozono, un gas che provoca la rapida ossidazione del tessuto stesso. L’ossidazione di un tessuto ha molteplici effetti. L’ozono viene ottenuto per ionizzazione partendo dall’ossigeno e ha un altissimo potere ossidante. Presso MediClinic si utilizza questa tecnica nel settore muscolo-scheletrico, ad esempio per trattare le patologie a carico della colonna vertebrale. Nei casi di discopatia (ernia del disco) si effettuano i seguenti passaggi: 1) Il trattamento infiltrativo viene eseguito previa individuazione sulla colonna dei punti da trattare. Il paziente affetto da discopatia viene sottoposto ad una indagine Tac/risonanza magnetica, al fine di individuare il punto in cui risiede l’ernia. 2) Una volta mappata la distribuzione dell’ernia, il paziente viene fatto accomodare sul lettino, in posizione prona. Attraverso la guida ecografica si va successivamente a segnare i punti di accesso necessari per raggiungere la patologia, in base alla posizione dell’apofisi spinosa. Il piano cutaneo viene quindi marcato per identificare il punto esatto dove inserire l’ago. 3) In un soggetto normotipo l’ago si inserisce nel piano sottocutaneo senza raggiungere i muscoli paravertebrali, fermandosi sul piano miofasciale che separa i muscoli lunghi della schiena. Viene quindi inoculata la miscela di ozono (25 microgrammi su 100 di ossigeno) in una concentrazione variabile da 10 a 25 microgrammi/ml, che tende a distribuirsi lungo i piani di clivaggio grassosi che separano i vari gruppi muscolari, raggiungendo nell’arco di 3 minuti la zona delle radici. 4) L’ernia non viene toccata, tuttavia si riesce a bloccare l’azione a catena legata ai fattori dell’infiammazione (attraverso le interleuchine, i mediatori del dolore). Con questa procedura, il paziente non avverte più il dolore e l’ernia seguirà il suo normale sviluppo attraverso l’espulsione ed asciugatura. Nel momento in cui l’ernia viene espulsa, non essendo più irrorata, si asciuga. Oggi si tenta di evitare di intervenire sulle ernie della colonna vertebrale, a meno che queste non siano paralizzanti, preferendo la somministrazione di farmaci che vengono spesso mantenuti per molti anni. Con le sedute di ozonoterapia di MediClinic è possibile affrontare queste patologie con una metodica diversa che consente di ripristinare la mobilità dell’arto con un ristretto numero di sedute. L’OMS non riconosce l’ozono come farmaco, tuttavia gli unici ambiti in cui l’ozonoterapia non è consigliata riguardano l’utilizzo per via sistemica (trattamenti di grande e piccola autoemotrasfusione) e nel caso di pazienti affetti da un deficit enzimatico. L’infiltrazione di ozono all’interno di una cavità articolare o di un tessuto non ha 01.04 pag. 8 Ecografia controindicazioni perché riguarda una distribuzione locale del gas, persistendo in forma di ozono per un tempo limitato Tempi e costi prima di diventare ossigeno (circa 5 minuti). Prestazione Ecografia della cute e del tessuto sottocutaneo (studio delle parti molli) Ecografia muscolotendinea e osteoarticolare (per singola articolazione o distretto muscolare) Ecografia del capo e del collo (ghiandole salivari, tiroide, paratiroidi, linfonodi) Ecografia dell’addome completo Ecografia dell’addome inferiore (reni e surreni, ureteri, vescica, prostata, pelvi) Ecografia dell’addome superiore (fegato, vie biliari, colecisti, pancreas, milza) Ecografia dei grossi vasi addominali + aorta Ecografia dei testicoli Ecografia del pene a riposo Ecografia delle anche (per neonati) Ecografia epatica e vie biliari Ecografia ascellare (linfonodi) Ecografia della mammella bilaterale Ecografia della mammella monolaterale Prezzo € 46,15 Durata 20 minuti € 46,15 20 minuti € 46,15 20 minuti € 90,00 € 46,15 20 minuti 20 minuti € 46,15 20 minuti € 46,15 € 46,15 € 46,15 € 46,15 € 46,15 € 46,15 € 46,15 € 46,15 20 minuti 20 minuti 20 minuti 20 minuti 20 minuti 20 minuti 20 minuti 20 minuti Per tutte le prestazioni le liste di attesa variano da 1 a 7 giorni. I prezzi indicati possono variare senza preavviso. Per conoscere i prezzi aggiornati visitate il portale servizi all’indirizzo https://portaleservizi.mediclinic.it MediClinic srl Via IV Novembre 10/C, 35020 Pozzonovo PD tel. 0429 772906, fax 0429 772965 www.mediclinic.it
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