Nota del Presidente della 2^ Commissione consiliare Michele Mallia

COMUNE DI AGRIGENTO
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COMUNICATO
Si trasmette nota integrale del Presidente della 2^ Commissione consiliare Michele Mallia e del
Consigliere comunale Gerlando Gibilaro (indirizzata agli Organi comunali, al Direttore Generale
dell'Ufficio Scolastico Regionale, al Direttore dell'Ufficio Scolastico Provinciale), in merito alla
“protesta formale per spiacevoli episodi accaduti in data 13 maggio u.s. presso l'Istituzione
scolastica comunale denominata "Scuola Elementare Manhattan" sita in Agrigento, in località
Villaggio Peruzzo”.
Premesso che l'ex Assessore Gerlando Gibilaro ai Lavori Pubblici ( Consigliere Comunale dal
2012 attualmente in carica) nel mese di novembre 2013, su segnalazione di alcuni genitori degli
alunni frequentanti la Scuola elementare "Manhattan" sita in Agrigento nella frazione del
"Villaggio Peruzzo" effettuava un sopralluogo congiuntamente al personale dell'ufficio tecnico
comunale, in particolare nelle precitate circostanze di tempo e di luogo i genitori, gli insegnanti e
la responsabile della struttura Sig.ra Castro Rosaria, evidenziavano de visu, lo stato di fatto dei
locali inerenti i servizi igienici, chiedendo al Comune di Agrigento, nel contempo, urgenti interventi
di manutenzione e/o di ristrutturazione edilizia dei locali della predetta istituzione scolastica, in
quanto i servizi igienici risultavano mal funzionanti ed a stento allontanavano i liquami presenti, al
punto che i locali e le aule risultavano al limite delle regolari condizioni igienico sanitarie.
Inutile appare sottolineare che i bagni presentavano una situazione di criticità dal punto di vista
igienico sanitario, condizione che mal si addice ad una società civilmente organizzata.
L'ex Assessore Gerlando Gibilaro preso atto dello stato di fatto, attraverso sopralluogo congiunto
con il tecnico comunale Geom. Vincenzo Galletto, si attivava immediatamente esponendo a tutti i
colleghi Assessori ed al Sindaco, la grave situazione in cui versavano i "locali adibiti a servizi
igienici" della predetta scuola. L'Ufficio Tecnico Comunale e precisamente l'Arch. Domenico Urso
n.q. di T.P.O. ed il Dirigente Ing. Principato Giuseppe, informavano di ciò, l'Assessore all'edilizia
scolastica Dott.ssa Angela Galvano.
Il Dirigente e il T.P.O. citati, comunicavano in seguito all'ex. Assessore Gibilaro di non poter
intervenire per mancanza di fondi comunali negli appositi capitoli di spesa, quindi lo stesso ex.
Assessore, in quell'occasione, si dichiarava disponibile a fornire i materiali necessari (porte,
sanitari, piastrelle e quanto indispensabile all'uopo.) chiedendo e ottenendo la sola manodopera
degli operai muratori, dipendenti del Comune di Agrigento.
I lavori di manutenzione dei due bagni e dell'ingresso iniziavano verso la fine del mese di dicembre
2013, anche se si era convenuto di poterli effettuare durante la vacanze natalizie!
Uno dei due bagni e l'ingresso della scuola sono stati ultimati giorno 12 maggio u.s. e la relativa
consegna avveniva in data 13 maggio 2014 e precisamente con nota prot. 3 731/Int., a firma
congiunta dell'Ing. Principato e del Geom. Galletto. .
In seguito a detta ultimazione dei lavori, il giorno successivo - 13 maggio 2014 -, l'ex Assessore ai
Lavori Pubblici (attualmente Consigliere Comunale, membro della II Commissione Consiliare lavori pubblici, edilizia scolastica, urbanistica etc:.) congiuntamente al Presidente della stessa
Commissione Consiliare, Michele Mallia, si recavano, col Geom.Galletto Vincenzo ed alcuni
operai comunali, presso la scuola in questione per presenziare alla consegna dei lavori ultimati, di
uno dei due bagni e dell'ingresso della scuola.
L'ex. Assessore Gibilaro appena arrivato, congiuntamente al personale dell'ufficio tecnico
comunale, chiedeva di entrare per poter visionare l'ultimazione delle opere realizzate e per tutta
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risposta la Responsabile Sig.ra Castro Rosaria, comunicava di avere ricevuto disposizioni dal
Dirigente Scolastico, Giuseppe Alfano, "di non potere far entrare nessuno".
II Consigliere comunale Gibilaro, preso atto del netto rifiuto da parte del rappresentante
dell'istituzione scolastica e prendendo atto che, la visione della regolare realizzazione delle
suddette opere, non potevano in alcun modo ostacolare, né tanto meno disturbare l'attività
didattica, cercava di spiegare alla stessa, che lo Statuto del Comune di Agrigento e la normativa di
riferimento, consente ai Consiglieri Comunali di poter effettuare sopralluoghi e/o ispezioni nei
locali di proprietà comunale.
Vale la pena ricordare che in passato, sia la sig.ra Rosaria Castro che il personale docente, in più
occasioni ed insistentemente, allorquando venivano rilevate disfunzioni e criticità, hanno più volte
richiamato ed invitato l'Amministrazione Comunale, Assessori e Consiglieri, unitamente al
personale dell'ufficio tecnico comunale, a visionare la suddetta Scuola, rappresentando spesso e
volentieri, lo stato di incuria e di abbandono che dimostrava l’Amministrazione Comunale, nei
confronti delle istituzioni scolastiche comunali.
Lo stesso Consigliere Gibilaro e il Presidente Mallia nelle precitate circostanze di tempo e di luogo
informavano la Responsabile Signora Castro, che non condividevano "tale ferma presa di posizione
assunta", lamentandosi con animosità e facendo presente che, se la donazione dei materiali edilizi
fosse stata effettuata da un semplice cittadino o da un genitore di qualche alunno, sicuramente le
buone maniere avrebbero consentito di dare il piacere a costoro, di potere visione il lavoro
eseguito e con questo il ripristino delle normali condizioni igienico-sanitarie.
Successivamente a ciò, la stessa Responsabile comunicava al Gibilaro ed al Mallia, di non volerne
"sapere nulla" e che non sarebbero potuti entrati nei locali scolastici, invitandoli quindi a prendere
contatti direttamente con il Dirigente scolastico, tale Giuseppe Alfano.
A seguito di questi contatti verbali, il Consigliere Gibilaro chiamava telefonicamente il Dirigente
Alfano e dopo essersi presentato, lo informava che i lavori di ristrutturazione edilizia dei bagni e
dell'ingresso della scuola, erano stati ultimati il giorno precedente, (12 maggio 2014) e che in data
odierna (13 maggio 2014) era prevista la consegna dei lavori già eseguiti, e quindi il consigliere
Gibilaro invitava lo stesso Dirigente Scolastico Alfano, se voleva, a presenziare nella circostanza.
L'Alfano faceva presente, nel corso della stessa telefonata, di non sapere nulla, nemmeno della
ristrutturazione edilizia in questione e di non conoscere tanto meno il Consigliere Gibilaro, inoltre,
lo stesso ribadiva di non essere stato nemmeno informato per iscritto della consegna, e quindi non
avrebbe potuto affatto presenziare, anzi, rilanciando, minacciava affinchè nessuno entrasse nella
struttura scolastica.
Alla luce di questi spiacevoli fatti ed episodi, nonché della sconcertante comunicazione telefonica
intercorsa con il Dirigente scolastico Alfano, i consiglieri comunali Gibilaro e Mallia facevano
pervenire, allo stesso Dirigente Alfano, a mezzo fax nel breve lasso di tempo, di circa venti minuti,
la nota di consegna dei lavori in questione.
In seguito a ciò, il Presidente della II Commissione Consiliare Michele Mallia dopo vari tentativi
telefonici, riesce a contattare lo stesso Dirigente Alfano, invitandolo a volere, quantomeno,
autorizzare la Signora Castro, affinchè potesse far visionare i lavori edilizi eseguiti.
II Dirigente Alfano, rifiutava l'invito del Presidente Mallia ed anzi in modo stravagante affermava
testualmente, "che la scuola è casa sua" e che nessuno, nemmeno i Consiglieri comunali potevano
averne accesso, mutuando tale affermazione, con una ingiustificata, buffa, artificiosa ed
improbabile, "interruzione di pubblico servizio", (quale?) se non era affatto previsto, ne tantomeno,
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richiesto nessun coinvolgimento di alcun docente? Tale dichiarazione, tra l'altro, è stata rilasciata
dallo stesso Dirigente al giornale "La Sicilia" cronaca di Agrigento, del 14 maggio 2014.
Alla luce delle superiori considerazioni, i sottoscritti chiedono all’Amministrazione comunale e ai
soggetti in indirizzo segnati, protestando, che situazioni incresciose e poco urbane possano in
seguito verificarsi.
Ciò posto, si vuole sottolineare ai soggetti ed agli Enti sovraordinati - Ufficio Scolastico RegionaleU.S.R. e l'Ufficio Scolastico Provinciale - U.S.P. di Agrigento, di diffidare il sopra descritto
dirigente scolastico Alfano, richiamandolo al dovere di servitore delle Istituzioni, anche
scolastiche, soggiacendo all'applicazione delle più elementari regole comportamentali e
disciplinari, ricordandogli che i beni di proprietà comunali sono sempre sottoposti al controllo
degli enti e dei soggetti vigilanti, nonché al personale tecnico, addetto alla manutenzione ed ai
soggetti titolati ad esercitare controlli e verifiche delle opere realizzate.
Si sottolinea altresì, che qualora si dovessero verificare situazioni analoghe, all'evento
rappresentato nella presente, i sottoscritti non esiteranno a segnalare detti fatti al sig. Prefetto, alle
Autorità di P.S. e giudiziarie.
19 maggio 2014
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