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VALORE GIURIDICO E FUNZIONALITA’
DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Andrea Maschera
Segretario Collegio TSRM Provincia di Venezia
SAN DONA' DI PIAVE - 27 Marzo 2014
Collegio Professionale dei TSRM della provincia di Venezia,
P.E.C [email protected], email: [email protected]; www.tsrmvenezia.it
DEFINIZIONE
Una sorta di
“raccomandata digitale”
In verità è un oggetto informatico con
caratteristiche distintive di originalità
Riferimenti Normativi
Decreto anti crisi 29 novembre 2008 n. 185 (Art. 16): introduce
l'obbligatorietà della PEC per le aziende, i liberi professionisti e le
pubbliche amministrazioni.
Le amministrazioni pubbliche devono istituire una casella di posta
certificata per ciascun registro di protocollo e darne comunicazione al
CNIPA (oggi DigitPA)che provvede alla pubblicazione
Legge n. 2 del 2009 Sostegno all'economia, all’Art. 16  I professionisti
iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato comunicano ai
rispettivi ordini o collegi il proprio indirizzo di posta elettronica
certificata entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente
legge.
Gli ordini e i collegi pubblicano in un elenco consultabile in via telematica
i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo di posta elettronica
certificata.
Definizione
La Posta Elettronica Certificata è un sistema di posta
elettronica con la quale si fornisce al mittente
documentazione elettronica, con valore legale, attestante
l'invio e la consegna di documenti informatici.
"Certificare" l'invio significa fornire al mittente, dal proprio gestore di
posta, una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione
del messaggio.
"Certificare" la ricezione significa inviare al mittente la ricevuta di
avvenuta (o mancata) consegna con precisa indicazione temporale.
 passaggio dalla e-mail come forma “ufficiosa” di
comunicazione ad un sistema maggiormente
articolato e sicuro;
Soggetti della Posta Certificata
 mittente: l'utente che si avvale del servizio di posta
elettronica certificata per la trasmissione di documenti
prodotti mediante strumenti informatici;
 destinatario: l'utente che si avvale del servizio di posta
elettronica certificata per la ricezione di documenti prodotti
mediante strumenti informatici;
 gestore del servizio: il soggetto, pubblico o privato, che
eroga il servizio di posta elettronica certificata e che gestisce
domini di posta elettronica certificata.
IL “GESTORE PEC”
Il funzionamento rivela il
ruolo fondamentale
del gestore PEC,
soggetto terzo rispetto a mittente e destinatario
Che accade in concreto?
Tempo conservazione messaggio c/o Gestore : 30 mesi
IL FUNZIONAMENTO: i) L’INVIO
RICEVUTO IL MESSAGGIO,
il Gestore del mittente effettua
alcuni controlli “formali”, previsti per legge, e
predispone la ricevuta di accettazione
Trattasi di un documento importante, atteso che
in essa sono contenuti i dati di certificazione che costituiscono
prova dell’avvenuta spedizione (art.6.1 DPR 68/05)
IL FUNZIONAMENTO: iiii)) LA RICEZIONE
ACCETTATO IL MESSAGGIO,
il Gestore del mittente inserisce il predetto nella
busta di trasporto, che invia al Gestore del destinatario,
il quale, all’esito di verifiche, deposita l’email nella casella PEC
del proprio cliente, ed invia al mittente la ricevuta di consegna
Trattasi di un documento importante, atteso che
in essa sono contenuti i dati di certificazione che costituiscono
prova dell’avvenuta consegna (art.6.3 DPR 68/05)
IL DESTINATARIO DEVE LEGGERE IL MESSAGGIO?
La ricevuta di accettazione non dice nulla riguardo
la lettura del messaggio da parte del destinatario !
Il sistema PEC non prevede la lettura
del messaggio quale prova della consegna
Il mittente può comunque ritenere il
messaggio
legalmente consegnato
Svantaggi PEC
La tecnologia PEC, a differenza di altre tecniche di firma digitale e di
tracciamento della consegna equivalenti e standard, come RFC 3798, non è
riconosciuta come standard internazionale.
La data di notifica del file depositato coincide con la data del deposito.
Questo potrebbe comportare ossessività a consultare la propria mail
certificata o di vedersi notificato un atto che magari si andrà a scaricare
dopo molto tempo.
Il file depositato sulla casella PEC potrebbe essere cancellato o
inavvertitamente dallo stesso destinatario.
Vantaggi PEC
La PEC presenta moltissimi vantaggi tra i quali:
Economicità: con un costo irrisorio (5 euro l'anno) è possibile inviare un numero illimitato di
messaggi  per gli iscritti TSRM VENEZIA e’ compresa nella quota annuale
Velocità di consegna: i tempi di consegna sono praticamente azzerati rispetto al canale
postale tradizionale.
Semplicità d'uso: una casella di PEC non è nient'altro che una casella di email e come tale
viene utilizzata. Non è necessario installare alcun software sul pc dell'utente finale.
Validità legale: le ricevute rappresentano una prova legale opponibile a terzi che il
messaggio inviato è giunto a destinazione.
Sicurezza: i messaggi viaggiano su canali sicuri e vengono firmati alla sorgente e verificati a
destinazione in modo da garantirne l'inalterabilità
Assenza virus e spam: il sistema è dotato dei più moderni ed aggiornati prodotti antivirus.
Inoltre ogni casella di PEC è associata ad una persona fisica ed i messaggi non certificati non
vengono consegnati a destinazione.
Tips and tricks (suggerimenti pratici)
•Attivare il Servizio di notifica
 messaggio su indirizzo non PEC quando ricevi PEC
•Impostare email di riferimento nuova password
 in caso di smarrimento
•La password può essere ripristinata dal collegio (anche se cambiata)
Grazie per l’attenzione
D. Che cosa accade se invio un messaggio di PEC ad una casella tradizionale (non
PEC)?
R. Il messaggio viene correttamente spedito ma, arrivato a destinazione, non viene inviata
alcuna ricevuta di accettazione al mittente.
D. Che cosa accade se invio un messaggio di posta tradizionale (non PEC) ad una
casella PEC?
R. La posta certificata è stata creata per scambiare messaggi tra caselle PEC.
Per questo motivo e allo scopo di eliminare il problema dello spamming sulle caselle PEC
in genere i Gestori decidono di non far arrivare a destinazione le mail tradizionali dirette a
caselle di posta certificata.
.
D. Che differenza c'è tra PEC e firma digitale?
R. La PEC può essere utilizzato per inviare i documenti e sostituisce i mezzi tradizionali
quali la raccomandata A/R, il fax ed il corriere. La firma digitale, viceversa, rappresenta il
mezzo elettronico per apporre la propria firma ad un documento elettronico o ad una mail.
In altre parole la firma digitale è il sostituto elettronico della firma autografa in calce ai
documenti cartacei.
eventuali La PEC assicura che un messaggio arrivi a destinazione inalterato ed integro e
garantisce l'identità del mittente; con la firma digitale il mittente appone il proprio
autografo al contenuto della mail ed agli eventuali allegati ad ulteriore garanzia della
propria identità. Chiaramente i 2 strumenti non sono in contrapposizione ma possono
essere utilizzati insieme. Per il funzionamento della PEC non è necessario alcun device,
mentre per l'utilizzo della firma digitale è necessario dotarsi di un lettore di smartcard o di
un token USB tra i molti disponibili in commercio.