Descrizione calorimetro 2 SOX-‐Ce-‐LNGS-‐12B-‐v1.pdf Descrizione del calorimetro 2 di costruzione italo-tedesca Contenuti del documento Questo documento descrive il calorimetro 2, quello di progettazione e costruzione italo tedesca (Università e INFN Genova, TUM Monaco). La funzione di questo calorimetro è duplice: subito dopo il trasporto del generatore di anti-neutrini all’interno della camera CR1, il calorimetro sarà usato per una misura di precisione dell’attività del generatore; subito dopo la fine della misura, il calorimetro sarà aperto togliendo il vuoto e rimuovendo i coperchio superiore e la base sarà usata come sistema di trasporto dentro e fuori dal tunnel sotto Borexino del generatore stesso. Questo documento descrive gli elementi essenziali del calorimetro, il suo principio di funzionamento e come il dispositivo sarà usato come sistema di trasporto. Dettagli ulteriori possono essere trovati nel documento che descrivere la sequenza delle operazioni in sala C SOX-Ce-LNGS-15A-v1.pdf Descrizione del calorimetro e principio di funzionamento Il calorimetro ha come scopo principale la misura di precisione (meglio dell’1% è l’obiettivo) dell’attività del generatore di anti-neutrini (e quindi del flusso di antineutrini emessi) per mezzo di una misura termica. Sul generatore sarà montata una “camicia” in rame dotata di una serpentina su cui si fa fluire un flusso controllato d’acqua. Il tutto è tenuto all’interno di una camera a vuoto schermata in modo che il calore emesso dal generatore sia interamente assorbito dall’acqua. Dalla misura della variazione di temperatura dell’acqua (con termometri di precisione a 0.005 °C di accuratezza) e dalla misura di precisione del flusso d’acqua (con flussimetri di Coriolis con accuratezza 0.1% o meglio) si risale alla potenza termica e quindi al flusso di anti-neutrini. Il disegno complessivo del calorimetro è riportato in SOX-CeLNGS-15A-4-v1.pdf; qui di seguito riportiamo alcuni dettagli. Gli elementi essenziali del calorimetro sono indicati in figura: Descrizione calorimetro 2 SOX-‐Ce-‐LNGS-‐12B-‐v1.pdf campana per tenuta! vuoto e serpentina ! esterna per termalizzazione schermi base calorimetro! con passanti vuoto camicia in rame! con serpentine struttura di sostegno! generatore tirante kevlar rotaie carrello di base Il calorimetro è composto da un carrello di base che può scorrere lungo le rotaie, una struttura di sostegno che tiene il generatore di neutrini sollevato dal fondo di pochi mm per evitare conduzione termica, una camicia di rame che avvolge il generatore stesso e in cui passa una serpentina per il flusso dell’acqua, una serie di schermi per evitare il passaggio di calore per radiazione elettromagnetica e una campana, anch’essa connessa ad una serpentina in modo da tenere la temperatura della campana alla stessa temperatura del generatore e minimizzare quindi il flusso termico per irraggiamento. La temperatura d’ingresso dell’acqua è circa 15 °C (valore esatto da definire sulla base di considerazioni puramente scientifiche ma non si discosterà per più di qualche grado da questo valore) e si prevede che il flusso sia tale da generare un innalzamento di temperatura dell’acqua di 35 °C se il generatore avesse 1500 W di potenza (in realtà il valore sarà inferiore ma il calorimetro è dimensionato per funzionare correttamente fino a questa potenza). La temperatura massima attesa di uscita dell’acqua è circa 50 °C con un flusso di 36 l/h (10 cm3/s). Il flusso e la corrispondente variazione di temperatura potrà essere regolato per ottimizzare l’accuratezza della misura calorimetrica. Il tempo di stabilizzazione termica è stimato essere di circa 40 ore dal momento di inserimento della sorgente all’interno degli schermi, l’accensione del flusso d’acqua e la realizzazione del vuoto all’interno della campana. Il vuoto sarà quello ottenibile con una pompa turbo-molecolare direttamente connessa con un breve tratto di tubo alla base del calorimetro (la pompa è montata su un “vagone” che segue il calorimetro stesso sul binario). Pressione stimata: 0.01 - 0.001 Pa I termometri di alta precisione misurano la temperatura in ingresso e uscita alla camicia in rame. Altri termometri e misuratori di pressione sono inseriti nel sistema per scopo di monitoraggio. La misura calorimetrica sarà effettuata fuori dal tunnel e durerà 4 giorni. Descrizione calorimetro 2 SOX-‐Ce-‐LNGS-‐12B-‐v1.pdf Uso del calorimetro come sistema di movimentazione nel tunnel Dopo il completamento della misura calorimetrica, il vuoto sarà tolto il la campana e gli schermi rimossi. In questo modo il generatore rimarrà montato sulla base e equipaggiato con la camicia di rame, che avrà lo scopo di tenere sotto controllo la temperatura del generatore durante tutta la durata della misura di fisica (18 mesi) ed evitare che la potenza termica si dissipi all’interno del rivelatore di Borexino e disturbi la qualità dell’esperimento. Osserviamo che la funzione del raffreddamento termico, come indicato nei documenti di analisi di rischio SOX-Ce-LNGS-14A-v1.pdf, ha solo una rilevanza scientifica e in nessun modo è essenziale dal punto di vista della sicurezza. Il generatore anche in assenza di raffreddamento non raggiunge temperature pericolose. Sempre per evitare problemi termici a Borexino (problemi di natura scientifica) il tunnel sarà comunque equipaggiato di un sistema di ventilazione idoneo. La base del calorimetro, connessa ad un argano manuale, sarà usata per inserire il generatore dentro al tunnel e per rimuoverlo alla fine dell’esperimento.
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