n. 6 - 04.2014 (670 Kb)

Anno V n. 2 aprile 2014
NEWS
NORME, PRESCRIZIONI E STANDARD
ENERGETICI IN SVIZZERA
Le prescrizioni, le norme e gli standard energetici vigenti in Svizzera si fondano le
une sugli altri e sostengono un impiego efficiente dell'energia sia nelle costruzioni
nuove sia in quelle risanate.
I cantoni assumono la responsabilità nella politica energetica attraverso il Modello
di Prescrizione Energetica dei Cantoni (MoPEC). Questo modello garantisce
l’attuazione conforme alla legge degli aspetti rilevanti sotto il profilo edilizio
previsti dal diritto federale e cantonale in materia. In esso vengono fissate e
armonizzate le esigenze per la riduzione del consumo energetico degli edifici.
L’attuale modello MoPEC elaborato nel 2008 sarà aggiornato nel corso del 2014,
allineando le prescrizioni alla nuova politica energetica della Confederazione
(www.bfe.admin.ch). In linea generale, si prospetta un inasprimento delle
prescrizioni energetiche supportate da un aumento dei contributi della
Confederazione ai programmi cantonali di incentivazione. Un altro importante
aspetto riguarderà il controllo della qualità degli interventi energetici nelle fasi di
esecuzione e di utilizzo. Le decisioni fissate all’interno del MoPEC influenzano
direttamente le prescrizioni cantonali che andranno aggiornate nei prossimi mesi.
Queste prescrizioni sono comprovate da un giustificativo energetico
(www.endk.ch/it/esperti/giustificativo-energetico) disciplinato dai Cantoni e parte
integrante della domanda di costruzione.
Le norme definiscono lo stato dell’arte della tecnica da applicare e quindi
stabiliscono i requisiti da soddisfare in fatto di progettazione e realizzazione al fine
di impiegare l’energia in modo efficiente. La SIA (Società svizzera degli Ingegneri e
Architetti, www.sia.ch) ha messo a punto delle norme per l’edilizia che servono ad
ottimizzare il fabbisogno di energia nelle costruzioni nuove e risanate e a ridurre il
consumo delle energie non rinnovabili. A supporto della messa in pratica di tali
normative, la SIA mette a diposizione ulteriori informazioni e strumenti conformi
alle norme in vigore (www.energytools.ch).
Nell’edilizia uno standard è un modo unitario riconosciuto per costruire o risanare
un edificio. In Svizzera lo standard di riferimento è lo standard Minergie, valido per
edifici nuovi o ammodernati. L’obiettivo è di raggiungere una maggiore qualità di
vita garantendo un elevato livello di comfort unito a un minor consumo energetico.
Questo comfort è reso possibile da un involucro della costruzione di elevata qualità
e da un sistematico rinnovo dell'aria, garantito nella maggior parte dei casi da un
impianto di aerazione controllata. Lo standard Minergie è uno standard di
costruzione facoltativo, che richiede un impiego razionale dell'energia e favorisce
l'ampia utilizzazione di energie rinnovabili, migliorando allo stesso tempo la qualità
di vita, la durabilità del costruito, riducendo l'inquinamento ambientale.
Attualmente esistono tre tipi di certificazione secondo lo standard di efficienza
energetica Minergie (Minergie base, Minergie-P e Minergie-A) ai quali si aggiunge
un’ulteriore certificazione, finalizzata a curare gli aspetti di eco-compatibilità della
Sede via la Piana 12, CH-6988 Ponte Tresa Tel. +41 91
606 63 60 - Fax +41 91 606 63 62 [email protected] - www.bruelhart-partners.ch
Sede via Vanoni 4, CH-6900 Lugano
Tel. +41 91 922 52 02
É fissato al 19 maggio il prossimo
Consiglio comunale chiamato a
decidere
sull’aumento
del
moltiplicatore d’imposta dal 70%
all’80%.
Fonte: Corriere del Ticino, 16
aprile 2014
Nel primo trimestre del 2014, l'UBS
Swiss Real Estate Bubble Index
rimane praticamente invariato a 1,22
nella zona di rischio. La stagnazione
dell'indice della bolla immobiliare è
riconducibile ai prezzi delle abitazioni
di proprietà che nel complesso sono
lievemente calati. Gli economisti
dell’UBS rilevano che in Ticino
aumentano gli squilibri soprattutto
per zone da monitorare di Lugano e
Locarno, con aumenti di prezzi nel
confronto annuale di circa il 5%.
Fonte: Ticino Online, 5 maggio 2014,
http://www.tio.ch/News/Affari/78
9899/L-UBS-Il-rischio-bolla-rimanesquilibri-in-Ticino/
Anche frontalieri, lavoratori distaccati
e indipendenti dovranno rientrare nei
contingenti e nei tetti massimi annui
che saranno fissati dopo la votazione
dello scorso 9 febbraio. È oggetto di
discussione anche l’innalzamento
dell’imposizione
sui
frontalieri
abolendo o ridimensionando i ristorni
all’Italia con l’obiettivo di incamerare
risorse finanziarie a beneficio delle
casse pubbliche cantonali.
Fonte: Corriere del Ticino, 3 maggio e
5 maggio 2014.
1
Anno V n. 2 aprile 2014
NEWS
2
costruzione (Minergie-Eco). Gli standard hanno caratteristiche specifiche in funzione degli obiettivi prefissati
(www.minergie.ch ). Il raggiungimento della certificazione Minergie segue un iter preciso che passa attraverso un controllo tecnico
del progetto nella fase preliminare fino alla stesura del progetto esecutivo (certificato provvisorio). A costruzione ultimata, dopo
aver confermato la realizzazione come da progetto, viene rilasciato il certificato definitivo. Inoltre, in fase di cantiere o a lavori
ultimati, il 10 % degli edifici certificati viene controllato allo scopo di garantire l’esecuzione conforme al progetto.
Il Certificato Energetico Cantonale degli Edifici (CECE)
Il Certificato Energetico Cantonale degli Edifici (CECE) è stato introdotto nel 2009 con l’obiettivo di mettere a disposizione un
sistema unificato di analisi volto a definire il grado di efficienza energetica di un edificio dal profilo dell’involucro (elementi
costruttivi) e da quello globale (involucro, impianti, utilizzo). Per questa ragione è lo strumento ideale per la pianificazione di
misure di ammodernamento energetico di un edificio. Il fabbisogno energetico calcolato è differenziato in classi da A a G (da
molto a poco efficiente) tramite un’etichetta energetica. Il CECE permette di caratterizzare la qualità energetica degli edifici
dando maggiore trasparenza al mercato immobiliare. A questo proposito vi sono alcuni istituti di credito che incentivano il
CECE, concedendo ad esempio tassi ipotecari agevolati.
Chi effettua un risanamento energetico di un edificio ha a disposizione gli incentivi finanziari promossi dal Programma Edifici
(PE) della confederazione per singoli interventi di isolamento termico dell’involucro a condizione del rispetto di determinate
condizioni (www.ilprogrammaedifici.ch). Oltre a queste sovvenzioni, il Cantone Ticino concede ulteriori incentivi cumulabili al
PE per il risanamento energetico subordinati all’esecuzione del CECE Plus (certificato energetico cantonale unito ad un
rapporto di consulenza sulle possibilità di risanamento). L’esecuzione della certificazione dello stato esistente tramite CECE
Plus deve avvenire prima dell’inizio dei lavori di risanamento (www.ti.ch/incentivi). In Ticino l’esecuzione di un CECE è
volontaria mentre in alcuni cantoni è obbligatoria per il passaggio di proprietà (es. Canton Friborgo). Il CECE e il CECE Plus
possono essere richiesti su incarico del proprietario o dell’amministratore di un edificio e vengono rilasciati esclusivamente
da esperti CECE accreditati, consultabili sul sito www.cece.ch, che svolgeranno un sopralluogo e una perizia accurata
dell’edificio da risanare.
Ing. EPFL Giovanni Branca
SUPSI, Istituto di sostenibilità applicata all'ambiente costruito
Sede via la Piana 12, CH-6988 Ponte Tresa Tel. +41 91
606 63 60 - Fax +41 91 606 63 62 [email protected] - www.bruelhart-partners.ch
Risanamento abitazione, Piazzetta 19 a Castione,
Arch. Aldo Coldesina, 2011
Sede via Vanoni 4, CH-6900 Lugano
Tel. +41 91 922 52 02