Sede legale: via Circonvallazione 54/b - 10015 – Ivrea (TO) Tel. 0125-646111 Fax 0125-646190 [email protected] [email protected] C.F./P.IVA 07949370014 __________________________________________________________________________________________________ PROCEDURA APERTA PER LA CONCESSIONE DELLA GESTIONE DEL PRESIDIO SOCIO ASSISTENZIALE “VILLA SAN GIACOMO” DI CARAVINO. ______________________________ PUBBLICAZIONE RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI l’appalto. lto. D.1) Si chiede di conoscere chi gestisce attualmente l’appa R.1) L’ appalto è attualmente gestito dalla Cooperativa animazione VALDOCCO s.c.s. Onlus. D.2) Qual è il tasso di saturazione dei posti letto RSA anziani anni 20122012-2013. Il tasso di saturazione dei posti letto anni 2012-2013 è il seguente: anno 2012 pari al 99,72% (20 posti letto - attivazione posto letto emergenza) anno 2013 pari al 100 % (20 posti letto - attivazione posto letto emergenza) D.3) Qual è il totale dei ricavi della struttura RSA anziani anni 20112011-20122012-2013. Le entrate della struttura risultano così articolate: anno 2011 pari ad € 580.408 anno 2012 pari ad € 586.476 anno 2013 pari ad € 588.088 D.4a) Quale è l’ elenco non nominativo (tutela privacy) degli ospiti attualmente presenti in struttura, con specifica per ciascun ospite della retta applicata in relazione all’ intensità assistenziale assistenziale (non autosufficienti convenzionati e non convenzionati). D.4b) Con riferimento agli ospiti: - quanti sono gli ospiti attualmente accolti? - quanti sono gli ospiti in regime di convenzione? - quanti anziani rientrano attualmente in fascia Media e quanti in fascia Media Alta? - quanti tra gli anziani attualmente accolti saranno ricollocati in fascia Media Alta, quanti in fascia Alta e quanti, se ammesso, permarranno in fascia Media? ______________________________________________________________________________________________________________ Agliè Alice Superiore Andrate Azeglio Baldissero C.se Banchette Borgiallo Borgofranco d’Ivrea Borgomasino Brosso Caravino Carema Cascinette d’ Ivrea Castelnuovo Nigra Cintano Colleretto Castelnuovo Cossano C.se Fiorano C.se Issiglio Ivrea Lessolo Loranzè Lugnacco Maglione Meugliano Montalto Dora Nomaglio Palazzo C.se Pavone C.se Pecco Piverone Quassolo Quincinetto Rueglio Salerano C.se Samone Settimo Rottaro Settimo Vittone Tavagnasco Torre C.se Trausella Traversella Unione Comunità Collinare della Serra (Albiano d’Ivrea Bollengo Burolo Chiaverano) Unione Terre del Chiusella (Colleretto Giacosa Parella Quagliuzzo Strambinello) Vestignè Vico C.se Vidracco Vistrorio - a quanto ammonta la retta riconosciuta per ogni tipo di ospite (anziani (anziani RAF/RSA fascia media - media alta – alta e disabili RAF tipo A) in regime di convenzione? - a quanto ammonta la retta riconosciuta per ogni tipo di ospite (anziani RAF/RSA fascia media – media alta – alta e disabili RAF tipo A) in regime privato? D.4c) Si richiede di conoscere il dettaglio del fatturato della struttura per il triennio 2011/2012/2013. In particolare, al fine della determinazione dell’ offerta risulta assistenziale istenziale indispensabile conoscere il numero degli ospiti attualmente presenti, il livello ass dei singoli ospiti e le tariffe giornaliere in base alla tipologia di stanza occupata; inoltre si richiede di conoscere le tariffe previste per gli ospiti che occuperanno l’ ala RAF disabili 20 p.l. . Gli ospiti attualmente accolti sono n. 20, tutti in regime di convenzione e con la medesima retta. Al momento le rette applicate per gli ospiti anziani non autosufficienti si riferiscono al piano tariffario previsto dalla D.G.R. 85/2013 e sono in fase di revisione alla luce del recente annullamento della stessa. I nuclei R.A.F. Disabili non sono occupati e la retta non è stata definita. INTENSITA’ ASSISTENZIALE DEFINITA INTENSITA’ ASSISTENZIALE ATTRIBUITA IN DA ULTIMA VALUTAZIONE U.V.G. APPLICAZIONE AL PIANO TARIFFARIO D.G.R. 85 IN ATTESA DI NUOVE RIVALUTAZIONI 1 MEDIA MEDIA 2 ALTA MEDIA 3 MEDIA MEDIA 4 MEDIA MEDIA 5 MEDIA MEDIA 6 ALTA MEDIA 7 BASSA MEDIA 8 ALTA MEDIA 9 MEDIO ALTA MEDIA 10 MEDIA MEDIA 11 MEDIA MEDIA 12 MEDIA MEDIA 13 BASSA MEDIA 2 14 MEDIO ALTA MEDIA 15 MEDIO ALTA MEDIA 16 MEDIA MEDIA 17 MEDIA MEDIA 18 MEDIA MEDIA 19 MEDIO ALTA MEDIA 20 MEDIA MEDIA D.5) Si richiede la copia della seguente documentazione: copia Autorizzazione al funzionamento, copia Accreditamento, copia Contratto di Convenzione ASL, copia ultimo verbale con eventuali prescrizioni da parte degli organi di controllo e vigilanza (commissione di vigilanza ASL, Vigili del Fuoco, NAS), copia Certificato di Agibilità, termo--idraulico,, attestazione di conformità degli impianti (elettrico/messa a terra, termo elevatore, evatore, di sicurezza) e degli arredi, autorizzazione rilasciata dai Vigili del Fuoco (CPI) el della struttura, l’ elenco delle attrezzature di proprietà del gestore cessante, l’ elenco delle attrezzature di proprietà dell’ Ente appaltante. La documentazione di cui sopra è consultabile in visione presso la sede del Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. previo appuntamento da richiedere al seguente recapito: 0125646135. Si precisa che i rapporti con l’ASL TO 4 sono regolati da una Convenzione tra Asl e Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali afferenti al territorio della stessa, anch’essa reperibile nello stesso modo indicato in precedenza. D.6) Copia Carta del Servizio e Regolamento interno. La documentazione di cui sopra è consultabile in visione presso la sede del Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. previo appuntamento da richiedere al seguente recapito: 0125646135. D.7) Copia contratto tipo ospite con specifica di eventuale deposito cauzionale richiesto. Non è previsto un deposito cauzionale e non è in uso un contratto tipo ospite, comunque integralmente regolato dalla carta dei servizi e dal regolamento interno. D.8) Copia autorizzazione sanitaria cucina. La cucina non è esistente. 3 D.9a) Si richiede il costo di tutte le utenze attive per gli anni 2012 2012012-2013 (energia elettrica, acqua, telefono, gas, smaltimento rifiuti e tassa rifiuti). D.9b) Si richiede di poter conoscere, per l’ ultimo triennio di gestione, l’ ammontare degli attrezzature ture (comprensiva oneri relativi alla manutenzione ordinaria degli impianti e delle attrezza della nomina del terzo responsabile dell’ esercizio e della manutenzione dell’ impianto termico), interventi di derattizzazione/disinfestazione, manutenzione area verde, rifiuti iuti urbani e speciali, manutenzione dei dispositivi antincendio, raccolta e smaltimento rif spurgo, verifica messa a terra, verifica periodica ascensori e montalettighe e oneri connessi alla certificazione della prevenzione incendi. I costi richiesti sono così stimabili: Fornitura energia elettrica Fornitura metano Acquedotto Tassa raccolta rifiuti Tassa raccolta rifiuti speciali Canone RAI Telefono e fax Manutenzione ordinaria impianti e attrezzatureDerattizzazione/disinfestazioneManutenzione aree verdi (*) Manutenzione straordinaria 2011 € 9.140 € 30.910 € 5.765 € 10.217 € 326,00 € 392,45 € 956,47 2012 € 10.475 € 30.500 € 4.705 € 15.000 € 230,90 € 392,45 € 722,37 2013 € 10.645 € 29.025 € 4.450 € 15.000 € 221,00 € 392,45 € 687,88 € 5.845,50 € 5.600 € 5.726,24 € 25.000 € 4.511,42 € 10.000 (*) Trattasi di servizi esternalizzati dall’attuale appaltatore e gestiti in funzione del risultato, per i quali la Stazione Appaltante non dispone del dettaglio delle spese sostenute. D.10) Attuale canone di concessione del soggetto gestore. Alla data odierna il presidio non è gestito tramite concessione, ma direttamente dal Consorzio IN.RE.TE. tramite contratto d’appalto. D.11) Si richiede di conoscere per il personale attualmente impiegato dalla ditta affidataria il CCNL di riferimento e, per ogni figura professionale professionale impiegata, i relativi scatti di anzianità, i livelli di inquadramento, la percentuale di partpart-time, il trattamento previdenziale e pensionistico ed eventuali condizioni di miglior favore (es. superminimi, indennità,…). 4 L’ elenco del personale attualmente impegnato nella gestione del presidio socio assistenziale “Villa San Giacomo” di Caravino è il seguente: PERSONALE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. TIPO DI CONTRATTO Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Socio lavoratore Operatore con contratto T.I. Coordinatore Unità Socio lavoratore Operativa con contratto T.I. Incaricato interno all’ uds (unità di Socio lavoratore servizio) con contratto T.I. PROFILO PROFESSIONALE CAT. h/sett. DATA DI ASSUNZIONE SCATTI Operatore socio-sanitario C2 38 01/07/2007 3 Operatore socio-sanitario C2 38 25/10/2011 1 Operatore socio-sanitario C2 38 12/02/2009 2 Operatore socio-sanitario C2 38 22/06/2011 2 Educatore D2 8 20/01/2010 2 Infermiere professionale D2 16 01/07/2008 2 Operatore socio-sanitario C2 38 01/07/2007 3 Operatore socio-sanitario C2 38 01/07/2007 3 Infermiere professionale D2 16 01/07/2008 2 Operatore socio-sanitario C2 38 07/01/2009 2 Operatore socio-sanitario C2 38 04/07/2007 3 Operatore socio-sanitario Coordinatore OSS/Direttore C2 38 01/07/2007 3 D1 30 01/07/2007 3 Operatore socio-sanitario C2 38 01/07/2007 3 D.12) In merito al bando in oggetto richiediamo una specifica sull’ assoggettabilità o meno ad IVA con riferimento al canone. Il dubbio sorge in quanto, un Ente che agisca quale AUTORITA’ PUBBLICA con poteri di natura “unilaterale e autoritativa” diventa NON SOGGETTO PASSIVO IVA e quindi il canone non sarebbe assoggettabile a IVA. Dal momento che l’affidamento della concessione avviene mediante contratto (e non attraverso un atto unilaterale) il canone, secondo la prevalente interpretazione dell’ Agenzia delle Entrate, è soggetto al regime IVA. D.13) Si richiede se il requisito di partecipazione relativo alla capacità tecnica e professionale, “Realizzazione nel triennio antecedente alla presente gara (2011 11--2012(2011 2012-2013) di servizi sociosocio-sanitari presso presidi residenziali R.A.F. per disabili di importo non inferiore ad € 3.000.000,00=IVA esclusa”, possa essere soddisfatto con la gestione di 5 Strutture residenziali (di tipo R.A.F./R.S.A.) rivolte ad anziani non non autosufficienti, anche disabili. I servizi rivolti agli anziani, anche non autosufficienti, ed agli adulti disabili presentano delle significative diversità sotto il profilo organizzativo e funzionale. Pertanto il concorrente deve essere in possesso di capacità tecnica e professionale acquisita nella concreta gestione di entrambe le tipologie di servizio, eventualmente ricorrendo, in sede di partecipazione alla gara, agli istituti del raggruppamento temporaneo di imprese o dell’avvalimento. D.14) Ai fini della partecipazione alla gara è sufficiente il possesso di un fatturato, nel triennio antecedente, pari ad euro 3.000.000,00 in servizi per anziani e disabili? No. Il disciplinare di gara richiede la realizzazione, nel triennio antecedente alla presente gara (2011-2012-2013) di servizi socio-sanitari presso presidi residenziali per anziani di tipo R.A.F. per un importo non inferiore ad € 3.000.000,0= IVA esclusa e la realizzazione nel triennio antecedente alla presente gara (2011-2012-2013) di servizi socio-sanitari presso presidi residenziali R.A.F. per disabili di importo non inferiore ad € 3.000.000,00= IVA esclusa. I due requisiti non sono alternativi, ma cumulativi e possono essere soddisfatti anche attraverso il ricorso agli istituti del raggruppamento temporaneo di imprese o dell’ avvalimento. D.15) Si richiede di poter ricevere le planimetrie, il progetto definitivo già approvato dal Comune di Caravino con deliberazione della Giunta Comunale n. 19 dell’ 11 marzo 2013 e ogni altra documentazione utile utile relativa ai lavori di ristrutturazione della struttura di Villa San Giacomo previsti dal Capitolato d’ oneri. La documentazione è stata già pubblicata sul sito del Consorzio. D.16) Relativamente al contenuto della busta AA-Documentazione, non è chiaro quanto quanto indicato al punto 5.5 PASSOE, in quanto la scrivente Società è in possesso delle credenziali quale Operatore Economico, ma nel portale AVCP non vi è la possibilità di accedere alla gara in oggetto. Come si deve procedere? Il portale del sito dell’ Autorità di Vigilanza presenta frequenti problemi di funzionamento. In ogni caso la mancata produzione del PASSOE non è motivo di esclusione dalla gara. D.17) Per ciò che concerne i due reparti RAF tipo “A”, per gli eventuali inserimenti predisposti dalla competente competente U.M.V.D., si prevedono, al momento, inserimenti di persone 6 con disabilità specifica (es. intellettiva, intellettiva con disturbi del comportamento, motoria, mista)? Tra i due nuclei RAF tipo “A” si prevede una differenziazione specifica su base di parametri standard come: tipologia di disabilità, età o altro? Al momento non è attivo un piano di convenzionamento e nel territorio di competenza non è presente una lista d’attesa per gli inserimenti di persone con disabilità. E’ compito del concessionario individuare eventuali e specifiche tipologie da ricondursi a quanto previsto nel Capitolato d’oneri all’art. 3. D.18) In riferimento all’art. 7 del Capitolato d’ oneri vorremmo avere chiarimenti sul monte ore del Responsabile di struttura. Si conferma che il Responsabile di struttura è unico per l’ intero Presidio. Per mero errore materiale è stato indicato il monte ore annuo pari a 2.190 anziché 1.560 ore. D.19) Si possono apportare eventuali varianti alla progettazione? Il Concessionario potrà proporre eventuali modifiche al progetto di adeguamento nel rispetto delle normative vigenti di settore e della tempistica prevista previo consenso da parte del Comune di Caravino e del Consorzio IN.RE.TE. in un’ottica di miglioramento di utilizzo degli spazi e di efficienza. Resta inteso che sin dalla fase di riprogettazione ogni ulteriore onere è completamente a carico del Concessionario e l’avvio lavori è subordinato al parere preventivo favorevole dell’ ASL TO4. D.20) Con riferimento all’ art. 3 del Capitolato, Capitolato, in cosa consiste nello specifico l’assistenza sanitaria di struttura richiesta per 730 ore annue? Si rimanda ai parametri di personale previsti dalla D.G.R. 230/97 in relazione alla presenza del “medico” da non confondere con quanto garantito dai Medici di Medicina Generale di cui all’ ultimo capoverso dell’ art. 3. D.21) Sono presenti delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti rispetto all’utilizzo di locali seminterrati con rapporto areo illuminanti non conformi e lo stazionamento continuativo continuativo di personale ai fini della sicurezza del lavoratore ( es. infermeria/lavanderia)? Il progetto esecutivo, approvato con deliberazione della Giunta Comunale, n. 17 del 29.05.2002, è stato redatto conformemente ai pareri espressi sulla progettazione definitiva da parte della Regione Piemonte Opere Pubbliche-Sezione Opere Edili, dal Servizio di 7 Igiene Pubblica dall’ Azienda Sanitaria Locale n. 9 di Ivrea e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino. D.22a) E’ presente un certificato CPI e qual è la data di rinnovo? D.22b) Si richiede se la struttura sia dotata di CPI in corso di validità per la totalità dei posti letto attualmente autorizzati (40 p.l.)? E’ stata presentata al Comando dei Vigili del Fuoco Dichiarazione di Inizio Attività e richiesta di sopralluogo ai fini del rilascio di certificato di prevenzione incendi (pratica n. 37.098 del 01.08.2006). Ai sensi del D.P.R. 151/2011 per le attività che hanno presentato istanza di CPI, ma non è ancora stato eseguito il sopralluogo di verifica, la DIA antincendio verrà considerata quale SCIA antincendio e la procedura può essere considerata conclusa. Il titolare dovrà richiedere il rinnovo di conformità antincendio entro il 06.10.2016. convogliato? gliato? Ogni area ha la sua D.23) Il sistema delle chiamate degli ospiti dove viene convo centralina? Relativamente alla parte nuova, ogni piano è dotato di sistema di chiamata indipendente così costituito: centralina di gestione, display alfanumerico, TA: testata letto o posto bagno, TB: segnalazione camera di degenza, TC: segnalazione fuori porta. Relativamente alla restante parte, il piano terra ed il piano primo sono dotati di display alfanumerico, i piani sono inoltre provvisti di chiamata testata letto o posto bagno e di segnalazione fuori porta; le chiamate vengono convogliate alla centralina ubicata al piano terra. D.24) Il generatore di emergenza esterno è in grado si supportare le pompe del sistema antincendio? Sì. Specificatamente per il sistema antincendio, inoltre, si riporta quanto dichiarato nella “Relazione tecnica sull’ efficienza dell’ impianto antincendio Villa San Giacomo”: “l’ impianto antincendio è costituito da n. 10 bocche UNI 45 mm + n. 3 naspi. Tutte le bocche UNI sono corredate di manichette e lancia e presentano un buono stato di conservazione. Si sono effettuate le prove dell’ impianto antincendio costituito dalla rete di idranti, che copre tutto il piano seminterrato, piano terra e piano primo. Sono state messe in funzione contemporaneamente, un numero di bocche pari alla metà più una (6 idranti su 10 + 2 naspi su 3) e quelle in posizione più sfavorevole. Il funzionamento ha dato una pressione maggiore i 2 bar.”. 8 D.25) Si possono avere informazioni maggiori rispetto al funzionamento della centrale termica? C’è il teleriscaldamento? Centrale termica collocata in apposito locale seminterrato composta da un generatore di calore con bruciatore modulante, alimentato a gas metano, con potenzialità resa all’acqua pari a 250 kw. Non è attivo un sistema di teleriscaldamento. D.26) L’ impianto di rilevazione rilevazione incendio è già integrato tra le due parti? In occasione del progetto di ampliamento della struttura, l‘intervento ha previsto la realizzazione di un unico impianto di rilevazione incendi; il suddetto impianto, ai fini antincendio, ha suddiviso l’intero complesso in sette diversi compartimenti: a) piano seminterrato edificio di nuova realizzazione; b) piano seminterrato edificio esistente; c) piano terra edificio di nuova realizzazione; d) piano terra edificio esistente; e) piano primo edificio di nuova realizzazione; f) piano primo edificio esistente; g) piano seminterrato centrale termica. D.27) E’ presente un sistema di trattamento per la legionella? E’ presente un sistema termico antilegionella; il bollitore dell’acqua viene costantemente mantenuto ad una temperatura superiore ai 60 gradi, con programma antilegionella settimanale. D.28) E’ presente un gruppo di pompaggio per la rete idrica antincendio o è collegato alla rete idrica? Impianto di spegnimento a idranti UNI45 dotati di cassette con lastra safe-crash e manichette da 25 mt; gruppo di sovrapressione costituito da un gruppo di pompaggio a norma UNI9490 collegato ad un serbatoio in cls interrato. Tale apparecchiatura si è resa necessaria in quanto l’ acquedotto municipale non garantisce la portata e la prevalenza necessaria per il corretto funzionamento degli idranti più sfavoriti; pulsante di sgancio generale dell’ impianto. D.29) Sono presenti le dichiarazioni di conformitàconformità-schemi impianti della parte già ristrutturata? Tutti gli impianti a servizio della struttura esistente sono corredati da certificazione di conformità alla vigente normativa. 9 D.30) Con riferimento ai lavori di adeguamento strutturale gli importi stimati per l’ esecuzione dei lavori (€ 100.582,62 e € 1.387,64 di oneri per la sicurezza) sono comprensivi di IVA? Tali importi sono da includere nel canone complessivo offerto? No, gli importi indicati non sono comprensivi di IVA. Peraltro, è a carico del concessionario la realizzazione dei lavori così come descritti nel progetto, mentre il relativo valore economico ha carattere meramente indicativo. Si rimanda al quadro economico contenuto nel Progetto di adeguamento. Tali oneri devono essere tenuti presenti dal concorrente nella formulazione della complessiva offerta tecnico-economica. Gli importi dei lavori non sono da includere nel canone complessivo offerto, trattandosi di un onere a carico del concessionario, comunque dovuto. Pertanto il canone di concessione dovrà essere formulato al netto dei lavori. D.31) Si richiedono le date date delle ultime verifiche per legge e la presenza numerica di ascensori, porte REI, idranti, manichette, naspi, rilevatori fumi, messa a terra, La struttura è dotata di un ascensore e di un monta letti, entrambi di tipo antincendio. La parte in ampliamento è stata collegata all’ impianto di terra già esistente (installazione di treccia in rame da 35 mmq collegata ai dispersori costituiti da puntazza a croce da 2 m collocati all’ interno di dispersori ispezionabili). In occasione dell’ ampliamento della struttura è stata prevista la realizzazione di un unico impianto di rilevazione incendi; il suddetto impianto, ai fini antincendio, ha suddiviso l’ intero complesso in sette diversi compartimenti, tutte le porte che mettono in comunicazione i vari compartimenti sono caratterizzate da resistenza al fuoco pari a quella delle pareti sulle quali le stesse sono collocate. Le verifiche nella parte funzionante del presidio sono state effettuate con le tempistiche previste dalla normativa vigente. La parte della struttura dedicata ai disabili – non essendo mai stata concretamente utilizzata in regime residenziale successivamente alla sua ultimazione – non è stata oggetto di manutenzione periodica degli impianti, gravando sul concessionario l’onere di procedere alla loro messa in esercizio. D.32) Le lavatrici presenti in struttura sono di proprietà o in comodato? Le n. 2 lavatrici e n. 1 asciugatrice di tipo industriale presenti nel locale lavanderia sono di proprietà dell’attuale gestore. Le rimanenti sono di proprietà consortile. 10 D.33) Gli armadietti a norma (doppia camera) degli spogliatoi sono in numero sufficiente per tutto il personale operante? Complessivamente gli armadietti a norma presenti nel presidio sono sufficienti per tutto il personale attualmente operante. In particolare gli armadietti a doppia camera sono n. 32, mentre gli armadietti singoli sono n. 38. D.34a) Nel Capitolato è specificato che la struttura è arredata e attrezzata, ma da sopralluogo non erano visibili tendaggitendaggi-materassimaterassi-cuscinicuscini-carrelli,… Le attrezzature mancanti sono da considerarsi a carico del concessionario? D.34b) Si richiede gentilmente se la zona adibita a Raf per disabili, attualmente non occupata da ospiti sia completamente arredata o necessiti di integrazioni quali ad esempio materassi, materassi, cuscini, suppelletili o altro Sono disponibili: Raf disabili Carrelli farmaci - n. 2 Carrelli per terapia - n. 2 Carrelli per vivande in acciaio con ripiani - n. 2 Carrello per sacchi biancheria - n. 1 Materassi n. 15 Raf/RSA anziani Carrello per farmaci - n. 1 Carrello per cartelle cliniche - n. 1 Carrelli in acciaio multiuso a 4 ripiani - n. 3 Carrelli doppi per sacchi biancheria - n. 2 Carrello semplice mono-sacco - n. 1 Le attrezzature mancanti (quali ad esempio i guanciali e tendaggi) sono da considerarsi a carico del Concessionario. D.35) Con riferimento alle modalità di redazione dell’ offerta tecnica, la relazione deve essere sottoscritta in ogni pagina? Con firma siglata o per esteso? Il progetto tecnico non deve essere sottoscritto in ogni sua pagina, essendo sufficiente che rechi chiaramente nell’intestazione la denominazione del soggetto o dei soggetti proponenti. D.36) Con riferimento ai servizi complementari (art. 10 del Capitolato): 11 a) quali sono i servizi attualmente subappaltati o forniti forniti da soggetti esterni? b) il servizio di portineria e centralino, da offrire 365 giorni l’ anno, in quali orari giornalieri è svolto e richiesto? c) il servizio di ristorazione, qualora effettuato esternamente, da quale soggetto viene attualmente svolto? svolto? a) I servizi forniti da soggetti terzi sono i seguenti: • Servizio di lavanderia biancheria piana • Servizio di pulizie • Servizio di fornitura pasti • Servizio di consegna pasti • Manutenzione ordinaria degli impianti e delle attrezzature • Manutenzione aree verdi b) E’ richiesto un servizio che garantisca l’accesso alla struttura in modo ampio e flessibile. c) Il servizio di ristorazione è garantito da ditta esterna, il cui nominativo non può essere diffuso avendo l’appaltatore in scadenza manifestato il proprio dissenso al trattamento del dato, inerendo al contenuto intrinseco dell’offerta. D.37) La struttura è dotata di connessione Internet? In caso affermativo, l’ onere dell’ utenza è da considerarsi sempre a carico del gestore? Attualmente la struttura è dotata di connessione ad Internet con costi a totale carico del gestore. D.38) Le spese quantificate all’ art. 25 del Capitolato sono comprensive delle spese di pubblicazione del bando? In caso contrario, a quanto ammontano tali spese? Le spese di cui all’art. 25 del Capitolato sono forfetarie ed onnicomprensive di tutti i costi di gara ad esclusione degli oneri di registrazione del contratto che sono da ritenersi a totale carico del soggetto aggiudicatario, come indicato alla Parte V del Disciplinare di Gara. D.39) D. 39) Si richiede come viene attualmente gestito il servizio di lavanderia ospiti e biancheria piana, ovvero se sia svolto internamente con personale dedicato oppure appaltato a ditta esterna. In quest’ ultimo caso si richiede la ragione sociale della ditta che fornisce attualmente il servizio? 12 Attualmente il servizio di lavanderia interno garantisce il lavaggio, la stiratura e il servizio guardaroba per l’abbigliamento degli ospiti. Il lavaggio della biancheria piana e lettereccia è esternalizzato mediante l’attività di un’impresa, il cui nominativo non può essere diffuso avendo l’appaltatore in scadenza manifestato il proprio dissenso al trattamento del dato, inerendo al contenuto intrinseco dell’offerta. singole ole attività comprese nel servizio D.40) Si richiede se i monte ore indicati per le sing siano comprensivi, oltre che del lavoro diretto con gli ospiti, anche della partecipazione da parte degli operatori alle riunioni di équipe per la realizzazione e la verifica del PAI e del PEI. I monte ore indicati sono riferiti agli standards assistenziali minimi previsti dalle normative vigenti e non comprendono l’attività di formazione o di verifica in èquipe. D.41) Si richiede di poter conoscere i monte ore erogati attualmente per l’ espletamento dei servizi complementari complementari di pulizia, lavanderia e guardaroba, ristorazione e servizi amministrativi. Trattasi di servizi esternalizzati dall’attuale appaltatore e gestiti in funzione del risultato, per i quali la Stazione Appaltante non dispone di una stima di un monte orario per ciascuno di essi. D.42) Per quanto concerne la procedura per il Codice PASSOE, si rileva che tale adempimento non è più dovuto in seguito al rinvio di sei mesi, con il Decreto Mille cortesemente, esemente, di proroghe, dell’ obbligatorietà del sistema AVCPass e si richiede, cort precisare se le ditte che intendono partecipare alla gara in oggetto siano comunque obbligate ad inserire i dati sul sistema AVCPass o se i controlli saranno effettuati dalla stazione appaltante con le modalità ad oggi in uso. Dal momento che il rinvio del sistema AVPASS attiene alla sua obbligatorietà nell’utilizzo, è comunque opportuno che i concorrenti si dotino di PASSOE in sede di partecipazione alla gara, onde consentire un più rapido sistema di effettuazione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive. Peraltro, come già chiarito, la mancanza del PASSOE non è motivo di esclusione dalla gara. D.43) Con riferimento al codice CIG indicato negli atti di gara, si allega la segnalazione che compare sul sito dell’ AVCP immettendo tale codice, richiedendo di provvedere a 13 quanto di Vostra competenza per permettere ai concorrenti di effettuare il pagamento di tale contributo. Il Cig è in corso di perfezionamento, compatibilmente con lo stato di accessibilità informatica al sito dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici. Il Responsabile Unico del Procedimento Dott.ssa Carla Lucia AVALLE 14
© Copyright 2025 ExpyDoc